Xbox Live Gold – Rivelati i giochi gratuiti di gennaio 2023

Xbox Live Gold Rivelati i giochi gratuiti di gennaio

Xbox ha rivelato i giochi gratuiti per Xbox Live Gold che gli abbonati riceveranno nel mese di gennaio 2023, con due nuovi giochi gratis.

Uno di questi sarà disponibile all’inizio del mese, come di solito fa Xbox con i suoi Games with Gold gratuiti, mentre l’altro sarà disponibile tra gennaio e febbraio. I due giochi sono Iris Fall e Autonauts e, sebbene saranno presto disponibili per il download, gli abbonati a Xbox Live Gold e Xbox Game Pass Ultimate hanno ancora un po’ di tempo per scaricare gli ultimi giochi gratuiti del 2022.

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Il primo di questi giochi, Iris Fall, è un gioco d’avventura di NExT Studios uscito inizialmente nel 2018 per diverse piattaforme. Il secondo, Autonauts, è un simulatore di costruzione di colonie di Denki, uscito per la prima volta nel 2019. Qui di seguito potete trovare maggiori informazioni su entrambi e su quando saranno gratuiti:

Iris Fall – Disponibile dall’1 al 31 gennaio

“Fonde il gameplay con luci e ombre. Il concetto di luce e ombra è presente in tutto il design della storia, dell’arte e degli enigmi del gioco. Passate dalla luce all’ombra e attraversate le due realtà sperimentando un intreccio unico di bianco e nero, oltre che di 2D e 3D”.

Autonauts – Disponibile dal 16 gennaio al 15 febbraio

“Appena scesi dalla vostra astronave, dovete raccogliere bastoni e pietre e iniziare a costruire il vostro insediamento. Create oggetti rudimentali di artigianato a partire da progetti e costruite lentamente un certo numero di robot lavoratori per aiutarvi nei vostri sforzi. Insegnate e modellate la loro intelligenza artificiale con un linguaggio di programmazione visuale, quindi istruiteli per iniziare la formazione del vostro insediamento. Ammirate come un pianeta da voi plasmato diventi la casa di una civiltà di workerbot, felici di eseguire i vostri ordini!”.

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GTA 6 – Un insider rivela: verrà annunciato nel 2023 e uscirà nel 2025

GTA Un insider rivela verra annunciato nel e uscira nel

Il noto insider Tom Henderson è “fortemente” convinto che GTA 6 sarà annunciato ufficialmente da Rockstar Games nel 2023.

Henderson rimane “convinto” che Grand Theft Auto 6 uscirà nel 2024 o nel 2025; tuttavia, scommette sul 2025 dato che sia GTA 5 che Red Dead Redemption 2 sono usciti due anni dopo il loro annuncio. Ciò significa che ritiene che la previsione di Microsoft di una data di uscita di GTA 6 nel 2024 sia un po’ ottimistica.

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Tra le previsioni di Henderson sui videogiochi per il 2023, Henderson conferma la sua precedente relazione del 2021, secondo la quale Grand Theft Auto 6 sarebbe uscito nel 2024 o nel 2025, “nonostante le critiche della comunità”:

… ho detto che GTA 6 uscirà tra il 2024 e il 2025, che è una data certa che ritengo ancora valida. Un annuncio nel 2023 sarebbe perfettamente in linea con questi anni, soprattutto se si ha familiarità con il modo in cui Rockstar Games e Take-Two hanno generalmente gestito gli annunci e le uscite dei loro giochi in passato.

Continua: “È possibile che possa uscire per il 2024? Certo, ma i precedenti di Rockstar suggeriscono che il gioco verrà comunque posticipato di un altro anno”.

In confronto, la previsione di Microsoft secondo cui “l’attesissimo GTA 6 dovrebbe uscire nel 2024” è stata fatta nelle sue argomentazioni all’Autorità per la concorrenza e il mercato del Regno Unito a favore dell’accordo con Activision Blizzard.

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All’inizio di novembre, l’amministratore delegato di Take-Two Interactive Strauss Zelnick ha dichiarato in una telefonata agli investitori che GTA 6 non è stato influenzato dall’hack di Rockstar Games. Ha inoltre dichiarato di preferire i ritardi ai flop, e questo è in parte il motivo per cui la data di uscita del gioco non è stata rivelata nel 2022.

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Zelda: Tears of the Kingdom – Novità sulla trama, non sarà così cupa

Zelda Tears of the Kingdom Novita sulla trama non sara cosi cupa

The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom non avrà una trama rivisitata in chiave dark rispetto a quella di The Legend of Zelda BotW

The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom sembra intenso già dal titolo, ma ci sono buone ragioni per sospettare che la trama non sarà particolarmente cupa. L’ultimo capitolo del longevo franchise arriva sulla scia del grande successo di Breath of the Wild e si propone di continuare la sua linea temporale. Tuttavia, i fan non devono aspettarsi che il titolo sia particolarmente spaventoso, anche se la storia oscura di Tears of the Kingdom è già stata anticipata.

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Visto il modo in cui Tears of the Kingdom è stato costruito negli ultimi mesi, i fan dovrebbero avere una buona idea di alcune cose che possono aspettarsi dal gioco. Il gioco tornerà alla versione di Hyrule vista in Breath of the Wild e si svolgerà presumibilmente dopo la sconfitta di Calamity Ganon nel momento culminante del gioco. Ci saranno alcune novità, come il fatto che Zelda non sia una principessa in TOTK e l’esplorazione dei cieli, ma è lecito pensare che molte caratteristiche saranno condivise tra i due giochi. Oltre alle meccaniche, i due giochi saranno probabilmente paragonabili anche nel tono.

Il motivo principale per cui non ci si deve aspettare che Tears of the Kingdom diventi troppo cupo è la sua classificazione ESRB. È già stato rivelato che riceverà la stessa classificazione di Breath of the Wild: E10+. È vero che The Legend of Zelda ha superato questa valutazione solo una volta, con Twilight Princess per Wii, che ha ricevuto una classificazione T. Per questo motivo, i giocatori non devono aspettarsi che Tears of the Kingdom sia molto più intenso di Breath of the Wild. Anche se i nemici di Breath of the Wild erano dotati di armi fragili, questo non ha impedito al gioco di offrire una grande quantità di dramma e azione.

Breath of the Wild affronta una discreta quantità di momenti e temi oscuri, nonostante la classificazione E10+. La descrizione di Calamity Ganon e della distruzione che ha portato a Hyrule è piuttosto spaventosa, così come la morte dei quattro campioni che avrebbero dovuto essere i protettori di Hyrule. In termini di gameplay, la Luna di Sangue che rianima e potenzia le orde nemiche è stata un’aggiunta spaventosa, per non parlare della capacità di Link di brandire gli arti dei nemici scheletrici caduti come armi contro i nemici più fastidiosi di Breath of the Wild. I giochi di The Legend of Zelda offrono sempre storie fantasy di grande impatto, indipendentemente dalla classificazione, quindi la classificazione E10+ di Tears of the Kingdom non dovrebbe essere troppo preoccupante.

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Anche se il rating ESRB di Tears of the Kingdom dovrebbe mettere fine a qualsiasi teoria sul fatto che il gioco porti la serie di Zelda in una direzione più oscura, questo non dovrebbe sollevare alcuna preoccupazione sulla qualità del gioco. The Legend of Zelda non ha mai avuto bisogno di fare affidamento su un’eccessiva oscurità o aggressività nei suoi giochi, quindi non c’è motivo di pensare che Tears of the Kingdom ne abbia bisogno. I giochi di Zelda sono da generazioni tra le avventure più classiche delle console Nintendo, in grado di appassionare quasi tutti. Anche se i trailer di Tears of the Kingdom non hanno rivelato molto, un E10+ può comunque permettere di affrontare temi più cupi, come quelli di Majora’s Mask.

Tears of the Kingdom potrebbe non essere la cupa avventura di Zelda che il suo nome lascia intendere, ma non è necessario che lo sia. Breath of the Wild è riuscito a essere uno dei migliori giochi di Zelda fino ad oggi innovando con nuove meccaniche, non rendendosi più aggressivo. Tears of the Kingdom non ha bisogno di essere incredibilmente oscuro per essere buono e, a giudicare dalla classificazione ESRB, non sarà comunque così oscuro.

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Deathloop – Il sequel potrebbe essere stato annunciato per errore

Deathloop Il sequel potrebbe essere stato annunciato per errore

Un potenziale sequel, o nuovo contenuto scaricabile, per Deathloop, lo sparatutto di Arkane, potrebbe essere stato rivelato per errore

Da quando è uscito per la prima volta su PlayStation 5 e PC nel 2021, Deathloop è diventato uno dei giochi più apprezzati degli ultimi due anni sia dalla critica che dai fan. Nonostante l’amore diffuso per il titolo, Arkane non ha annunciato ulteriori piani per un sequel di Deathloop o per quanto riguarda dei contenuti aggiuntivi. Fortunatamente, stando a quanto dichiarato da una personalità di spicco legata al gioco, sembra che Arkane non abbia ancora finito con Deathloop.

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In una recente intervista con Streamily, il doppiatore di Deathloop Jason Kelley potrebbe aver accidentalmente vuotato il sacco sui futuri contenuti legati al gioco. Parlando dei nomi in codice che Arkane ha usato in precedenza per Deathloop, Kelley, che interpreta il protagonista principale Colt, ha detto di non poter condividere i nomi in codice del gioco perché Arkane sta ancora assumendo lui e la collega doppiatrice Ozioma Akagha su questi progetti. Subito dopo aver detto questo, Kelley sembra essersi reso conto che non avrebbe dovuto condividere questa informazione e ha cercato di allontanarsi rapidamente dall’argomento.

Supponendo che nuovi contenuti legati a Deathloop siano all’orizzonte, a questo punto sembra più probabile che venga realizzato un vero e proprio sequel piuttosto che un DLC. Dato che è passato quasi un anno e mezzo dall’uscita di Deathloop, la finestra per Arkane per annunciare un’espansione o un DLC per il titolo sembra essere arrivata e finita. D’altra parte, Arkane ha anche dimostrato in passato, con giochi come Dishonored: Death of the Outsider di essere in grado di lavorare su titoli spin-off più piccoli piuttosto che su sequel completi.

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Se Deathloop 2 sarà un gioco che Arkane pubblicherà in futuro, la cosa più interessante da vedere sarà la piattaforma su cui uscirà. Sebbene Deathloop sia arrivato originariamente su PS5, questo è stato solo il risultato di un precedente accordo che Bethesda aveva stretto con PlayStation prima di essere acquisita da Microsoft. Pertanto, Deathloop 2 finirà probabilmente per essere un’esclusiva per Xbox e PC, a meno che i responsabili di Xbox Game Studios non decidano diversamente.

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Playstation Plus – Rivelati i giochi gratuiti di gennaio 2023

Playstation Plus Rivelati i giochi gratuiti di gennaio

I giochi gratuiti di Playstation Plus per gennaio 2023 sono stati rivelati per mostrare quali saranno i primi giochi gratuiti per il 2023.

Come accade per la maggior parte di queste rivelazioni del Playstation Plus, i giochi stessi sono trapelati in precedenza, quindi chi segue questo tipo di fughe di notizie aveva già un’idea di cosa sarebbe stato gratuito il mese prossimo. I primi giochi gratuiti per PlayStation Plus di gennaio 2023 saranno Star Wars Jedi: Fallen Order, Fallout 76 e Axiom Verge 2.

Correlato: Playstation Plus – Cosa offre, quanto costa e le differenze tra Essential, Extra e Premium

I giochi PS Plus gratuiti saranno disponibili a partire dal 3 gennaio e, come le altre offerte PS Plus dei mesi passati, soddisfano una vasta gamma di interessi, tra cui avventure per giocatore singolo e vaste esperienze multigiocatore. Fallout 76 si occupa di quest’ultimo aspetto, essendo il primo gioco online della serie e avendo ricevuto numerosi aggiornamenti e funzionalità dalla sua uscita per introdurre nel gioco parti del più ampio universo di Fallout.

Axiom Verge 2 è un gioco che probabilmente è meno conosciuto solo per il nome rispetto agli altri due, ma questo potrebbe renderlo ancora più intrigante da giocare. È un gioco Metroidvania uscito poco più di un anno fa ed è il tanto atteso seguito del primo Axiom Verge. Anche la versione per PS5 è uscita all’inizio dell’anno, quindi se avete una PS5 e state aspettando di acquistarlo, la vostra pazienza sarà ripagata a gennaio.

Correlato: Final Fantasy – Le remaster arriveranno per Playstation 4 e Switch

Per quanto riguarda Star Wars Jedi: Fallen Order, ha senso che questo gioco sia uno dei titoli gratuiti regalati a un certo punto nel 2023. È possibile ottenerlo tramite EA Play, certo, ma il fatto che sia un gioco PS Plus gratuito preparerà i giocatori all’uscita di Star Wars Jedi: Survivor, il sequel di Fallen Order che ha da poco ottenuto una data di uscita, il 17 marzo.

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Xbox – Nuovo titolo first-party sta per essere rivelato

Xbox Nuovo titolo first party sta per essere rivelato

Un importante insider ha rivelato che Tango Gameworks sta per rivelare un nuovo titolo First-Party per Xbox e PC

A dirla tutta, il 2022 è stato un anno piuttosto difficile per i giocatori di Xbox Series X, Xbox Series S e Xbox One. Sebbene Microsoft avesse originariamente previsto il lancio di titoli come Starfield e Redfall quest’anno, questi titoli hanno finito per essere ritardati, il che ha portato a un grande vuoto di uscite first-party per Xbox. E mentre il 2023 sembra molto più luminoso sulla carta, sembra che anche uno studio Xbox potrebbe presto prepararsi ad annunciare un nuovo titolo first-party.

Correlato: Xbox Game Pass – Nuovo abbonamento con pubblicità in arrivo

Secondo quanto riferito da Jeff Grubb, giornalista dell’industria videoludica, in un recente episodio dell’XboxEra Podcast, Microsoft dovrebbe tenere un nuovo evento all’inizio del prossimo anno, incentrato sul futuro di Xbox. Grubb non ha fornito molti dettagli sulle caratteristiche di questo evento, ma ha anticipato che uno studio Xbox annuncerà in quell’occasione un gioco di dimensioni pari a Pentiment di Obsidian, uscito poco più di un mese fa. Ha poi aggiunto che lo studio in questione che rivelerà questo titolo misterioso sarà Tango Gameworks, una società che Xbox ha acquisito insieme all’acquisto di Bethesda.

Correlato: Xbox – Confermato l’aumento di prezzo dei giochi first-party

Fondata nel 2010, Tango Gameworks è diventata uno sviluppatore all’interno di Xbox Game Studios che si concentra principalmente su titoli horror. I primi due progetti dello studio, The Evil Within e The Evil Within 2, sono stati pubblicati rispettivamente nel 2014 e nel 2017. All’inizio di quest’anno, Tango ha rilasciato Ghostwire: Tokyo su PlayStation 5 e PC, con la promessa che sarebbe arrivato su Xbox Series X dopo un anno di esclusiva. Sebbene si possa prevedere che Ghostwire approderà finalmente su Xbox nei prossimi mesi, in base al nuovo rapporto di Grubb sembra che lo studio stia lavorando a un altro progetto che potrebbe essere di natura più piccola.

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Xbox Game Pass – Nuovo abbonamento con pubblicità in arrivo

Xbox Game Pass Nuovo abbonamento con pubblicita in arrivo

Un nuovo e più economico abbonamento di Xbox Game Pass con le pubblicità potrebbe arrivare in futuro per gli abbonati del servizio

Attualmente esistono due livelli di Xbox Game Pass. C’è il livello standard, che costa 10 euro al mese. Poi c’è il livello premium, chiamato Xbox Game Pass Ultimate, che costa 15 euro al mese. Per 5 euro in più al mese, gli abbonati hanno accesso alla libreria EA Play, a Xbox Live Gold e a una serie di “Perks” e offerte a tempo limitato. Si è parlato di un aumento del prezzo di entrambe le versioni e questo potrebbe ancora accadere, ma un nuovo sondaggio suggerisce che prima di ciò verrà rilasciata una versione più economica e piena di pubblicità di un nuovo abbonamento per l’Xbox Game Pass.

Correlato: Xbox – In programma un aumento generale dei prezzi

Il livello menzionato nel sondaggio non ha un nome, ma sembra che sarà abbinato a Xbox Live Gold come Xbox Game Pass Ultimate, ma sarà più economico anche del livello standard grazie al supporto degli annunci pubblicitari. Oltre agli annunci, il livello verrebbe reso più economico modificando la caratteristica principale del servizio di abbonamento.

Correlato: Xbox – Confermato l’aumento di prezzo dei giochi first-party

Il grande fascino di Xbox Game Pass è la possibilità di giocare ai giochi di Xbox Game Studios al lancio. Questo nuovo livello riprenderà questa formula e darà agli abbonati l’accesso agli stessi giochi sei mesi dopo il loro lancio. Nel frattempo, in questi giochi saranno presenti anche annunci pubblicitari per sovvenzionare ulteriormente il prezzo.

È interessante notare che questo sondaggio è emerso insieme a un nuovo brevetto di Microsoft che mira a implementare annunci dinamici e personalizzati nei giochi. È molto probabile che questo nuovo livello sia collegato a questo brevetto.

Correlato: Sifu – Il gioco arriverà per Xbox e PC a marzo

Al momento della pubblicazione, Xbox non ha commentato il sondaggio in corso né le speculazioni che ha creato. Se la situazione dovesse cambiare, ci assicureremo di aggiornare la storia di conseguenza, ma se tutto questo rientra nei piani futuri di Xbox, allora non ne parlerà fino a quando non sarà pronta a svelarlo ufficialmente.

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Death Stranding 2 – Il gioco potrebbe uscire nel 2024

Death Stranding Il gioco potrebbe uscire nel

Secondo un leak sulla finestra di lancio del nuovo gioco di Kojima Death Stranding 2, il titolo uscirà nel 2024

Ora abbiamo una finestra di uscita per Death Stranding 2 – ufficialmente e provvisoriamente chiamato DS2 – grazie a una nuova fuga di notizie, che proviene direttamente da un dipendente che sta lavorando al gioco per PS5. Purtroppo, questa fuga di notizie ha confermato che il gioco non uscirà nel 2023. È difficile immaginare che molti pensassero che il nuovo gioco di Kojima sarebbe uscito nel 2023, ma se eravate tra questi pochi speranzosi, beh, non è così, non secondo questa fuga di notizie.

Correlato: Hideo Kojima – Il film di Death Stranding si discosterà dal gioco

La fuga di notizie proviene da Frank Aliberti, un artista senior di PlayStation Studios Visual Arts. Secondo il profilo ArtStation di Aliberti, il gioco uscirà nel 2024. La pagina ArtStation del dipendente è stata modificata per rimuovere questa informazione, ma non prima che Internet la ricevesse.

Ora, è possibile che si tratti di un errore irrilevante piuttosto che di un errore conseguente, ovvero che Aliberti abbia semplicemente pensato che il gioco fosse confermato per il 2024 e abbia modificato il proprio profilo di conseguenza. Non è chiaro perché un artista esterno alle mura di Kojima Productions dovrebbe sapere quando il gioco uscirà. Un artista di Kojima Productions che conosce la finestra interna ha senso, ma uno di PlayStation Studios Visual Arts non altrettanto. Non è impossibile, ma non è chiaro perché dovrebbe essere a conoscenza di queste informazioni segrete e preziose non essendo un membro dello studio. Meno persone sono a conoscenza della finestra di rilascio mirata, meglio è. Perché? Per evitare fughe di notizie come questa.

Correlato: Kojima Productions – Annunciato ufficialmente Death Stranding 2

Al momento della pubblicazione, nessuna delle parti coinvolte – Aliberti, PlayStation, Kojima o Kojima Productions – ha commentato nulla di tutto ciò. Se la situazione dovesse cambiare, ci assicureremo di aggiornare la storia di conseguenza. Nel frattempo, trattate questa notizia come qualsiasi altra fuga di notizie, ovvero prendetela con le pinze.

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Playstation Plus – Leakati i giochi gratuiti di gennaio 2023

Playstation Plus Leakati i giochi gratuiti di gennaio

Un leaker affidabile ha rivelato i primi tre giochi gratuiti per PS4 e PS5 del Playstation Plus di gennaio 2023.

Secondo questo leak, i giochi Playstation Plus gratuiti di gennaio 2023 saranno Star Wars Jedi: Fallen Order, Fallout 76 e Axiom Verge 2. Secondo il leak sarà disponibile la versione PS4 di Fallout 4, mentre chi possiede una PS5 potrà ottenere le versioni dedicate di Axiom Verge 2 e Fallen Order con tutti i miglioramenti inclusi.

Correlato: Playstation Plus – Cosa offre, quanto costa e le differenze tra Essential, Extra e Premium

La fuga di notizie in questione è stata condivisa da Dealabs, un’azienda che si occupa di offerte e che è stata piuttosto precisa in ogni sua fuga di notizie sul PS Plus, quindi non c’è motivo di pensare che questi non saranno i giochi gratuiti di gennaio. L’offerta PS Plus di gennaio inizierà il 3 gennaio e i giochi gratuiti saranno disponibili da quel momento fino al 7 febbraio.

Dei tre giochi, Fallen Order e Fallout 76 sono probabilmente quelli con cui la gente avrà più familiarità. Regalare Fallen Order ha senso se si considera che ultimamente si è parlato di più del suo seguito, Star Wars Jedi: Survivor. Fallout 76 è nel bel mezzo di una delle sue stagioni ricorrenti, ma a parte questo non c’è un motivo evidente per cui venga regalato ora.

Correlato: Sony – L’uscita della Playstation 6 è prevista verso il 2027

Rimane Axiom Verge 2, un sequel di Axiom Verge che viene regalato tramite PS Plus in un periodo relativamente breve dopo l’uscita del gioco. Il gioco è uscito nell’agosto del 2022 e se non avete giocato al primo o al secondo gioco, l’anteprima del PlayStation Store che trovate qui sotto può darvi indicazioni su cosa aspettarvi quando sarà gratuito il mese prossimo:

“Indra, la miliardaria dietro il conglomerato mondiale Globe 3, si reca in Antartide per indagare sulla scomparsa della figlia, ma alla fine si ritrova in una realtà completamente diversa, infettata da macchine parassite che la aiutano e la confondono allo stesso tempo”, spiega l’anteprima del gioco. “Dove si trova? Chi è la persona misteriosa che la incita dall’altro capo del terminale del computer?

“Esplora un mondo alternativo simile alla Terra, ricco di rovine di un’antica civiltà high-tech. Hackera le macchine. Combatti contro i mostri. Usa il tuo drone remoto per entrare nella Breccia, una realtà parallela ma connessa, piena di pericoli. Dovrete cercare in ogni centimetro gli oggetti nascosti e i potenziamenti necessari per sopravvivere”.

Correlato: Final Fantasy – Le remaster arriveranno per Playstation 4 e Switch

PlayStation non ha ancora confermato ufficialmente i piani per i giochi Playstation Plus gratuiti nel gennaio 2023, anche se ci si aspetta un annuncio ufficiale a breve, ora che questi giochi sono trapelati.

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God of War Ragnarok – Confermata la modalità New Game Plus

God of War Ragnarok Confermata la modalita New Game Plus

Sony Santa Monica ha annunciato che una modalità New Game Plus arriverà in God of War Ragnarok nella primavera del 2023.

“Sappiamo che molti di voi ce lo hanno chiesto, quindi siamo felici di confermare che il New Game Plus arriverà su God of War ragnarok nella primavera del 2023”, ha rivelato l’account Twitter ufficiale di Sony Santa Monica. “Condivideremo ulteriori dettagli una volta che ci avvicineremo all’uscita!”.

Correlato: Playstation Plus – Cosa offre, quanto costa e le differenze tra Essential, Extra e Premium

God of War (2018) ha aggiunto una modalità New Game Plus pochi mesi dopo la sua uscita. In questa modalità, i giocatori hanno potuto ri-utilizzare l’equipaggiamento e le abilità guadagnate. I giocatori hanno anche potuto creare nuovi set di armature per Kratos e Atreus, oltre alla possibilità di convertire i talismani in incantesimi. La modalità New Game Plus ha anche cambiato gli schemi di attacco delle Valchirie e ha introdotto le Timed Realm Tears.

Correlato: Sony Santa Monica – E dopo God of War Ragnarok?

Sebbene non siano ancora stati forniti dettagli sulla modalità NGP di God of War Ragnarok, è probabile che sia simile a quella implementata nel primo gioco, come il trasferimento dell’equipaggiamento e la modifica degli schemi di attacco dei Berserker come per le Valchirie.

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Playstation Plus – Cosa offre, quanto costa e le differenze tra Essential, Extra e Premium

Playstation Plus Cosa offre quanto costa e le differenze tra Essential Extra e Premium

Ecco tutto quello che c’è da sapere sui vantaggi del Playstation Plus e i suoi 3 livelli: Essential, Extra e Premium

Dall’estate del 2022, PlayStation Plus si è reinventato in un abbonamento a tre livelli: Essential, Extra e Premium. Analogamente a quanto avviene per gli abbonamenti di streaming, come Netflix, Disney+ e così via, più alto è il livello di abbonamento, più vantaggi si acquisiscono lungo il percorso.

Correlato: PlayStation Plus – Aggiungerà 18 giochi per i livelli Extra e Premium

Ma cosa offrono i vari livelli di PS Plus e qual è quello giusto per voi? È proprio a questo che vogliamo rispondere in questa pratica guida, insieme a risposte chiare su come aggiornare l’abbonamento, sui costi complessivi, sui giochi inclusi e altro ancora.

PS Plus Essential vs Extra vs Premium

PS Plus Essential è il più facile da definire, perché è quello che PS Plus è sempre stato. Essential dà accesso al gioco online, ai salvataggi su cloud, a due giochi gratuiti al mese e a sconti sul PS Store.

Salendo di livello, con PS Plus Extra, si ottengono ogni mese nuovi giochi per PS4 e PS5, oltre alla miriade di contenuti PlayStation già disponibili (circa 400 giochi) e tutto ciò che offre PS Plus Essential.

Se si opta per il piano più costoso, PS Plus Premium, si ottiene l’accesso aggiuntivo ai titoli PS1, PS2, PSP e PS3, oltre a tutto ciò che offrono i livelli Extra ed Essential.

In sintesi, siete interessati a giocare a più giochi per PS4 e PS5? Puntate al livello Extra. Vi sentite nostalgici? Puntate sul livello Premium. Volete solo giocare online? Puntate su Essential; è semplicissimo. Ecco un’ulteriore suddivisione per rendere il tutto ancora più facile da capire.

Correlato: Sony – L’uscita della Playstation 6 è prevista verso il 2027

PS Plus Essential

  • Accesso al multiplayer online
  • Salvataggi su cloud
  • Due giochi scaricabili a rotazione al mese
  • Sconti sul PlayStation Store

PS Plus Extra

  • Tutti i vantaggi del livello Essential
  • Accesso e download di un catalogo di fino a 400 giochi per PS4 e PS5

PS Plus Premium

  • Tutti i vantaggi dei livelli Extra ed Essential
  • I giocatori possono scaricare o giocare in streaming i giochi per PS1, PS3 e PSP.
  • I giochi per PS3 sono solo in streaming
  • I giocatori possono trasmettere questi giochi del catalogo in streaming su PS4, PS5 o PC.
  • Prove di gioco a tempo limitato

Quali giochi sono inclusi in PS Plus?

Se siete interessati al rapporto qualità-prezzo, probabilmente vorrete sapere a quali giochi potete accedere con l’abbonamento a PS Plus. Per cominciare, i membri di PS Plus Essential ricevono a rotazione due giochi gratuiti al mese, quindi tenete d’occhio gli aggiornamenti per scoprire quali giochi sono in palio ogni mese.

Ma quando si tratta di PS Plus Extra e Premium, c’è un’ampia gamma di giochi da provare. Tra i giochi più interessanti ci sono Returnal, God of War, Death Stranding, Ratchet & Clank, Spider-Man Miles Morales, Bloodborne, Red Dead Redemption 2, Demon’s Souls e molti altri. Per una panoramica completa di ciò che è disponibile, non esitate a consultare le collezioni Extra e Premium qui sotto:

Correlato: Sony – Ecco la prima lista di giochi del nuovo Playstation Plus

Quanto costa PlayStation Plus?

PS Plus Essential: 9,99€ mensili / 24,99€ trimestrali / 59,99€ annuali
PS Plus Extra: 14,99€ mensili / 39,99€ trimestrali / 99,99€ annuali
PS Plus Premium: 17,99€ mensili / 49,99€ trimestrali / 119,99€ all’anno.

Come aggiornare i livelli di PS Plus: Essential, Extra e Premium

Se siete già membri di PS Plus Essential, vi starete chiedendo: posso passare a un livello diverso? Sì, è possibile. È facile: basta collegarsi alla pagina PS Plus della console PlayStation o alla pagina web dedicata e selezionare il livello a cui si desidera passare: PS Plus Extra o PS Plus Premium.

Quando si effettua l’aggiornamento, viene addebitato un costo per allineare l’account attuale al costo di Extra o Premium. Quindi, ad esempio, se avete già pagato un anno intero di PS Plus Essential (59,99 dollari), questo verrà scontato dal costo dell’aggiornamento a PS Plus Extra (99,99 dollari) per un anno. Ciò significa che pagherete solo 40 dollari per aggiornare la vostra iscrizione e così via.

Gli stessi principi si applicano anche al passaggio a Premium dai livelli Essential o Extra. Ricordate però che il vostro livello sarà rinnovato automaticamente, quindi assicuratevi di disattivarlo se non volete che il prossimo anno vi vengano addebitati tutti i 100-120 dollari.

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Hideo Kojima – Il film di Death Stranding si discosterà dal gioco

Hideo Kojima Il film di Death Stranding si discostera dal gioco

Il famoso creatore di videogiochi Hideo Kojima ha fatto luce sui suoi piani che prevedono lo sviluppo del prossimo film di Death Stranding.

La scorsa settimana, Kojima Productions e Hammerstone Studios hanno annunciato che è in lavorazione un film basato su Death Stranding, gioco del 2019 per PS4. Sebbene i dettagli siano ancora scarsi per quanto riguarda chi scriverà, dirigerà e interpreterà il progetto, lo stesso Kojima non pensa che il film avrà molto in comune con la storia vista nel videogioco.

Correlato: Kojima Productions – Annunciato ufficialmente Death Stranding 2

In una conversazione con IGN, Kojima ha parlato più apertamente di come si sta avvicinando alla realizzazione di un film su Death Stranding. Il regista di lunga data ha detto di aver avuto molte opzioni sul tavolo quando si è trattato di fare un film con quelli di Hollywood, ma ha dichiarato che alcune offerte ricevute non erano in linea con la sua visione. Sebbene Kojima abbia ammesso di non conoscere ancora tutti i dettagli di questo nuovo adattamento di Death Stranding, non sembra che sia garantita la partecipazione del protagonista principale del gioco, Sam Porter Bridges.

“Non l’abbiamo ancora deciso”, ha detto Kojima a proposito di un’apparizione di Bridges nel film. “Il fallimento degli adattamenti cinematografici dei giochi di qualche tempo fa ha portato a molti film che si rivolgono ai giocatori, giusto? Ecco perché hanno lo stesso tipo di look di un gioco. Non voglio che il film di Death Stranding sia così. Piuttosto, sto adottando l’approccio di cambiare ed evolvere il mondo di Death Stranding in un modo che si adatti bene al cinema. Ho creato Death Stranding per essere un gioco, e i giochi sono giochi. Non c’è bisogno di trasformarli in film. Quindi, in un certo senso, il film di Death Stranding sta prendendo una direzione che nessuno ha mai provato prima con un adattamento cinematografico di un gioco”.

Correlato: Hideo Kojima – Nuovi dettagli su un secondo progetto

Ancora una volta, vale la pena sottolineare che questo film di Death Stranding è ancora nelle primissime fasi di sviluppo, quindi è difficile sapere con esattezza come potrebbe essere realizzato in futuro. Tuttavia, è chiaro che Kojima e quelli della Kojima Productions stanno adottando un approccio molto diverso a questo progetto, soprattutto se confrontato con altri progetti televisivi e cinematografici come The Last of Us, God of War e Uncharted, che cercano di prendere in prestito più direttamente idee ed elementi della storia dalle loro controparti videoludiche.

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Blizzard – Divulgate novità tra cui il nuovo gioco survival e il ritorno del BlizzCon

Blizzard Divulgate novita tra cui il nuovo gioco survival e il ritorno del BlizzCon

Blizzard in un aggiornamento di fine anno, ha divulgato varie novità sull’azienda, tra cui il nuovo gioco survival e il ritorno del BlizzCon

Il presidente di Blizzard Mike Ybarra ha pubblicato il suo aggiornamento di fine anno, riassumendo tutti i principali sviluppi dell’azienda nell’ultimo anno. Citando il 2022 come un “grande anno” per Blizzard, il blog include una panoramica dei recenti risultati dell’azienda, alcune statistiche sbalorditive come “12 miliardi di ore di giochi Blizzard sono state giocate l’anno scorso”, una discreta quantità di discussioni sui tentativi di Blizzard di migliorare la propria cultura del lavoro e novità sul nuovo gioco survival e il ritorno del BlizzCon.

Correlato: Blizzard: Annunciato il nuovo Survival Game ambientato in un nuovo universo

Prima di questo, però, ci sono un paio di punti più specifici che vale la pena approfondire. In primo luogo, mentre si parla dei cambiamenti di posizione nei vari team interni di Blizzard, Ybarra nota che il team per il suo gioco di sopravvivenza senza titolo è “raddoppiato”. Il progetto, che Ybarra sottolinea essere la “prima nuova IP di Blizzard dopo Overwatch”, è guidato da Dan Hay, che in precedenza era produttore esecutivo della serie Far Cry di Ubisoft. Non si sa molto altro sul gioco di sopravvivenza, ma è in arrivo su PC e, secondo un annuncio di lavoro dell’inizio dell’anno, è “un luogo pieno di eroi che dobbiamo ancora incontrare, storie ancora da raccontare e avventure ancora da vivere”.

In secondo luogo, Ybarra fa notare che “stiamo riportando la BlizzCon”. La convention annuale di gioco di Blizzard ha avuto un periodo più difficile rispetto alla maggior parte degli eventi di persona negli ultimi due anni. Come molti altri, è stata cancellata nel 2020 a causa della Pandemia. Un evento virtuale sostitutivo, denominato BlizzConline, avrebbe dovuto tenersi nel 2021, ma Blizzard ha messo questi piani in “pausa”, a causa delle accuse di discriminazione e molestie sessuali diffuse all’interno dell’azienda. Ybarra non fornisce dettagli sul ritorno della Blizzcon, limitandosi ad affermare “maggiori informazioni all’inizio del prossimo anno!”. Ma menziona che la BlizzCon ha un nuovo produttore esecutivo, April McKee.

Per quanto riguarda la cultura del lavoro di Blizzard, Ybarra ribadisce le numerose nuove assunzioni in questo settore, come Jessica Martinez nel “nuovissimo ruolo” di vicepresidente della cultura e Makaiya Brown come responsabile della diversità, dell’equità e dell’inclusione (DE&I). Ybarra sottolinea poi che “la cultura non è il lavoro di una sola persona” e afferma che l’azienda ha “convocato un team per la cultura composto da un’ampia gamma di funzioni in tutta Blizzard che ci stanno aiutando a migliorare il nostro modo di lavorare”.

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Più in generale, afferma che Blizzard ha “esaminato a fondo la missione, la visione e i valori su cui è stata costruita Blizzard” e che “questo è un progetto di cui i nostri dipendenti, così come i giocatori, vedranno i risultati nel nuovo anno”. In teoria tutto ciò è positivo, ma la realtà è che Blizzard sta ancora facendo i conti con le conseguenze delle accuse mosse alla società. A ottobre, Blizzard si è trovata ad affrontare un’altra causa per molestie sessuali per “condotta sessista e molesta” da parte di un ex manager che è andata avanti per anni prima di essere licenziato. Sarebbe inoltre inopportuno ignorare l’impatto delle iniziative sindacali dei lavoratori di Blizzard, che hanno portato alla creazione di due nuovi sindacati all’interno dell’azienda.

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World of Warcraft – 6 aggiornamenti per Dragonflight in arrivo nel 2023

World of Warcraft aggiornamenti per Dragonflight in arrivo nel

Blizzard ha condiviso i suoi piani per World of Warcraft, rivelando i 6 aggiornamenti del DLC Dragonflight che arriveranno nel 2023

Illustrando i piani in un post in cui vengono mostrati i 6 aggiornamenti del DLC Dragonflight di World of Warcraft, la produttrice esecutiva Holly Longdale ha riconosciuto “la necessità di fare meglio di quanto abbiamo fatto a volte nel recente passato”, facendo riferimento all’accoglienza (nel migliore dei casi) contrastante dei giocatori nei confronti dell’esperienza endgame delle ultime due espansioni, Battle for Azeroth e Shadowlands.

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L’ultima espansione che la comunità di WoW sembra aver apprezzato in modo inequivocabile è stata Legion del 2016, e Longdale l’ha indicata come fonte di ispirazione per il modo in cui Blizzard vuole che Dragonflight si evolva. “A distanza di anni dalla sua uscita, Legion viene ricordata con affetto tanto per la cadenza di aggiornamento dei contenuti di 11 settimane che ha fatto da cornice al suo primo anno, quanto per le armi artefatto o le brillanti battute di Khadgar”, ha dichiarato. “Il nostro obiettivo per Dragonflight è che ci sia sempre qualcosa dietro l’angolo, con un nuovo aggiornamento che arriva nei nostri reami di prova poco dopo che l’ultimo è stato reso disponibile e nelle vostre mani”.

World of Warcraft aggiornamenti

Le sei patch di contenuto previste per il 2023 saranno “abbastanza equamente distanziate”, ha detto. Due patch di medie dimensioni che offriranno un mix di nuovi contenuti e aggiornamenti dei sistemi saranno seguite da una patch principale che introdurrà un nuovo raid, una nuova zona e una nuova stagione multigiocatore competitiva nella prima metà dell’anno. Poi questo ritmo si ripeterà nella seconda metà dell’anno.

La prossima patch, in inverno, porterà il già annunciato Trading Post, un’intrigante alternativa al battle pass che permette ai giocatori di guadagnare oggetti cosmetici solitamente venduti solo nel negozio del gioco. In primavera, una nuova trama riporterà i giocatori a Forbidden Reach, la zona di partenza della nuova razza Dracthyr.

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Dopo un periodo difficile che ha visto molti giocatori di lunga data di World of Warcraft abbandonare il gioco per rivali come Final Fantasy 14, Dragonflight è stato accolto bene dai giocatori. La tabella di marcia proposta per il 2023 è un piano solido che dovrebbe contribuire a rafforzare ulteriormente la reputazione del gioco, e con il ritorno dell’ex capo della storia di Blizzard, Chris Metzen, per rimettere in ordine la storia del franchise di Warcraft dopo alcune decisioni controverse, sembra che le cose stiano migliorando per il cavallo di battaglia di 18 anni di Blizzard.

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Star Wars: Jedi Survivor – Scoperti nuovi dettagli della trama

Star Wars Jedi Survivor Scoperti nuovi dettagli della trama

Merrin e Greez erano assenti dal trailer di Jedi: Survivor, ma un nuovo annuncio lascia intendere nuovi dettagli della trama del gioco.

I fan di Star Wars Jedi: Survivor hanno potuto godere di una nuova fantastica anteprima dell’attesissimo gioco ai Game Awards 2022. Tuttavia, uno dei punti più importanti dettagli della trama di Jedi Survivor non è stato rivelato nel trailer ufficiale. Infatti, il reveal visto ai Game Awards era più incentrato sul mostrare ai giocatori le modifiche apportate al gameplay e alcune delle nuove abilità di Cal Kestis.

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Ambientato cinque anni dopo gli eventi di Star Wars Jedi: Fallen Order, Jedi: Survivor seguirà Cal mentre continua a sopravvivere contro l’Impero. Non si sa molto della trama completa, poiché Respawn ha tenuto le carte coperte per quanto riguarda i punti principali della trama. In effetti, molte delle informazioni finora sono state raccolte da fonti non ufficiali, come la fuga di notizie sulla data di uscita di Jedi: Survivor prima dell’annuncio ai Game Awards.

Questa volta le informazioni provengono dalla sinossi di Star Wars Jedi: Survivor, pubblicata su Reddit dall’utente JuggerClutch, e descrivono quello che potrebbe essere uno dei punti più importanti della trama del gioco. La descrizione del gioco rivela che Cal viaggerà su pianeti nuovi e familiari per riunire l’equipaggio di Stinger Mantis. Questo potrebbe significare che alcuni, se non tutti, i compagni di Cal in Star Wars Jedi: Fallen Order potrebbero tornare per aiutarlo insieme a nuovi alleati.

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Gli amici di Cal, Nightsister Merrin e Greez Dritus, erano notevolmente assenti dal teaser e dal reveal trailer ufficiale. Questo fatto è stato immediatamente notato dai fan, che hanno iniziato a speculare su cosa possa essere successo alla coppia nei cinque anni trascorsi dall’ultima volta che sono stati visti, anche se il romanzo di Star Wars Jedi: Fallen Order, Battle Scars, colmerà in parte questa lacuna. Tuttavia, sembra che gran parte di Jedi: Survivor riunirà l’equipaggio, rivelando almeno che sono vivi e vegeti.

Anche se gran parte della storia di Star Wars Jedi: Survivor è strettamente segreta, si può immaginare che ci saranno missioni disponibili per ogni membro dell’equipaggio che si unirà a Cal nella sua nuova avventura. Come si vede nel trailer, Cere Junda si trova in un grande archivio e non è sola, poiché un’altra figura in tunica è accanto a lei mentre parla con Cal. Questo dimostra chiaramente che Cere ha la sua vita e le sue priorità al momento di Jedi: Survivor.

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Anche Greez e Merrin – quest’ultima una formidabile Nightsister di Star Wars – potrebbero essere andati avanti, quindi quando Cal li rivedrà, è improbabile che abbandonino tutto per aiutarlo. Forse saranno sorti altri conflitti personali e Cal dovrà aiutarli a risolverli prima di potersi riunire al suo equipaggio. Potrebbe anche essere attraverso una di queste missioni dell’equipaggio che Cal trovi la misteriosa figura nella cisterna di bacta, mentre il giovane Jedi cerca altri alleati. Qualunque cosa accada in Star Wars Jedi: Survivor, non c’è dubbio che molti saranno felici che l’equipaggio si riunisca.

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Star Wars – Arrivata la remaster in 4K di Dark Forces

Star Wars Arrivata la remaster in K di Dark Forces

Dark Forces, l’amato sparatutto della vecchia scuola di Star Wars, è finalmente giocabile in 4K grazie una remaster fan-made.

Star Wars: Dark Forces è stato uno dei primi giochi di Star Wars per PC ed è ancora considerato uno dei migliori dai fan più accaniti. Ora, alcuni fan-modder hanno pubblicato una revisione remaster di Dark Forces completa che permette di giocare facilmente sui sistemi moderni e include caratteristiche fondamentali come il supporto 4K, un migliore aspetto del mouse e un sistema di salvataggio rinnovato.

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In precedenza, l’opzione migliore per giocare a Dark Forces era l’emulatore DOSbox, che supportava solo risoluzioni fino a 320×200. Simile a popolari “porte sorgente” per sparatutto della vecchia scuola come Doom, come GZDoom, The Force Engine richiede una copia di Dark Forces per funzionare. L’approccio rinnovato ai salvataggi aggiunge al sistema di checkpoint del gioco salvataggi e caricamenti rapidi opzionali.

Uscito all’inizio dell’era degli sparatutto in prima persona, Dark Forces è un vero e proprio “clone di Doom” (come venivano definiti all’epoca), completo di nemici basati su sprite e semplice geometria 3D. Sebbene il Force Engine abbia raggiunto la versione 1.0, i piani dei modder non sono ancora completi. Nel post sul blog che annuncia la mossa, i modder affermano che la versione 2.0 del progetto supporterà Outlaws, uno sparatutto del selvaggio west meno conosciuto, scritto con lo stesso motore.

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In particolare, il progetto non prevede di supportare l’apprezzato sequel Dark Forces 2, sviluppato con un motore di gioco completamente diverso (“Sith” anziché “Jedi”) e più facilmente giocabile sui computer moderni. Dark Forces 2 ha aggiunto non solo una vera grafica 3D, ma anche un elemento chiave che ai fan mancava nell’originale: la spada laser.

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