Ciao a tutti! Sono Lunargim e sono un appassionato di tutta la cultura pop! In particolare sono un accanito videogiocatore e lettore di manga.
Videogiochi preferiti: Team Fortress 2, Omori, Outer Wilds, Darkest Dungeon, Lisa. (Lo so sono tanti non so decidermi)
Manga preferiti: Berserk, I Am A Hero e Buonanotte PunPun.
È già passato più di un anno dalla prima stagione di Severance di Apple TV+, ma la seconda stagione sta subendo notevoli ritardi.
La stagione 2 di Severance starebbe subendo dei ritardi a causa di un ambiente di lavoro complicato. La serie, che ha debuttato su Apple TV+ nel febbraio 2022, parla di un ambiente di lavoro insolito. Segue un dipendente delle Lumon Industries, Mark S. (Adam Scott), che fa parte di un programma che separa la coscienza dei lavoratori dalla loro vita privata. Il cast dell’acclamata serie comprende anche Zach Cherry, Britt Lower, Tramell Tillman, John Turturro, Christopher Walken e Patricia Arquette.
Secondo TVLine, Puck ha recentemente pubblicato un articolo sullo stato della seconda stagione di Severance, che sta subendo gravi ritardi. Secondo il rapporto, i co-showrunner Dan Erickson e Mark Friedman hanno litigato durante la prima stagione e Friedman è stato costretto a farsi convincere dal produttore esecutivo Ben Stiller a tornare nella seconda stagione. Poiché il loro conflitto continua, ci sono stati anche problemi nel mettere insieme i copioni e nel rispettare il budget, Apple avrebbe assunto il creatore di House of Cards Beau Willimon per aiutare a sistemare le cose per questa stagione e per quelle successive.
Sebbene la pausa tra una stagione e l’altra sia già durata più di un anno, non sembra che la stagione si concluda presto. Purtroppo, più a lungo la stagione sarà pronta per essere girata, meno sarà probabile che il cast possa riunirsi in modo tempestivo. La preponderanza di star nel cast di Severance significa che le loro agende sono sempre più impegnate e complicate.
Ad esempio, sia Scott che Walken sono coinvolti in grandi progetti di franchising che li impegneranno sia sul set che nella pubblicità. Scott interpreterà Ben Parker nel prossimo film della Sony Spider-Man Universe, Madame Web, in arrivo nel 2024. Walken ha anche degli impegni per promuovere il suo ruolo dell’Imperatore Shaddam IV nel sequel di quest’anno Dune: Parte seconda.
Arquette e Turturro sono ancora più impegnati. Il primo ha già girato un’intera serie di otto episodi intitolata High Desert, mentre il secondo è impegnato in diversi progetti imminenti, tra cui la serie Mr. and Mrs. Smith con Donald Glover e Maya Erskine. Con lo stato di Severance in sospeso, potrebbe passare un altro anno o più prima che la seconda stagione arrivi finalmente sugli schermi.
Sony nutre grandi speranze per la PS5 nell’anno in corso, poiché punta a battere i record di PlayStation vendendo 25 milioni di unità.
Sony ha accennato brevemente ai suoi obiettivi per il prossimo anno durante l’ultima relazione sugli utili, in cui ha rivelato che la PS5 ha venduto più di 38 milioni di unità grazie al suo anno migliore sul mercato fino ad ora, aggiungendo che punta a battere il record di vendite in un anno fiscale.
I 19,1 milioni di unità vendute nell’anno finanziario 2022-23 non erano però sufficienti. “Puntiamo ad accelerare continuamente la diffusione di PS5 e miriamo a raggiungere 25 milioni di unità vendute per l’anno fiscale in corso, il più alto mai raggiunto da una console [PlayStation] nella storia”, ha dichiarato Sony.
Si tratterebbe certamente di una cifra impressionante perché, come detto, nessuna console PlayStation nella storia ha venduto così tante unità in un solo anno fiscale, nemmeno la PS2, che è la console più venduta di tutti i tempi con 159 milioni di unità vendute.
La PS5 si sta certamente avviando verso un anno incredibilmente forte, dato che i suoi dati di vendita sono cresciuti in modo significativo grazie alla reintegrazione nel mercato internazionale di componenti hardware. Sony ha registrato 7,1 e 6,3 milioni di vendite nel terzo e quarto trimestre dello scorso anno, rispetto ai 2,4 e 3,3 registrati nei due precedenti.
Soprattutto se confrontate con le cifre dell’anno finanziario 2021-22, in cui Sony ha venduto 3,9 milioni e 2 milioni di PS5 nel terzo e quarto trimestre, le dichiarazioni del presidente di Sony Interactive Entertainment Jim Ryan, secondo cui la carenza di scorte è sostanzialmente finita, sembrano accurate.
A volte l’allievo supera il maestro giusto? Questi sono 10 dei migliori adattamenti anime di manga popolari che lo dimostrano
Spy X Family è diventato uno degli adattamenti di manga più amati dai fan sin dalla sua prima edizione nel 2022. Con poche eccezioni, i manga più popolari in circolazione finiscono sempre per ricevere un adattamento anime, in un modo o nell’altro. Questi sono 10 dei migliori adattamenti anime da manga popolari!
Una volta scelto, l’adattamento di un manga può andare molto male oppure può finire per migliorare il materiale di partenza, ottenendo un’accoglienza favorevole da parte di lettori e spettatori. I migliori adattamenti di manga sono di solito quelli in cui gli studios possono tradurre con sicurezza ciò che è stato scritto sulla pagina e portalo sullo schermo.
Spy X Family (2022 – presente)
10 migliori adattamenti anime manga
Spy X Family ha più che dimostrato di essere diventato un classico della comunità degli anime con il suo stile anni 60 da film di spionaggio della Guerra Fredda e mostrando le doppie nature di ogni personaggio principale mentre lottano individualmente per la pace nel mondo.
La collaborazione tra lo studio Clover e WIT è stata a dir poco straordinaria nell’adattamento di questa serie. Si è cercato di rendere il mondo reale come quello di una Berlino Est degli anni ’60, senza mai trattenersi quando l’azione lo richiedeva e rallentando il ritmo del dramma quando era necessario. È un adattamento competente di una popolare serie manga e il suo successo non mostra segni di rallentamento.
Kaguya-Sama Love Is War (2019 – presente)
10 migliori adattamenti anime manga
Con il manga che si concluderà presto e l’anime che ha concluso la sua terza stagione, Kaguya-Sama Love Is War ha lasciato un’ottima impressione, nel genere delle commedie romantiche, a tutti i fan del globo. Dal ridicolo stato di conflitto attorno al quale ruota la serie, all’eccentrico narratore che riesce, con le sue frasi ad effetto, a diventare a tratti il miglior personaggio della serie.
Sebbene il manga in sé sia fantastico da leggere, l’anime gli conferisce un’ulteriore esagerazione che mostra quanto siano esilaranti le vicende di Shinomya e Shirogane nel loro gioco di confessioni d’amore. Kaguya-Sama è uno dei migliori anime liceali fino ad oggi per il suo conflitto unico e A-1 Pictures lo sapeva meglio di chiunque altro quando ha deciso di mostrare l’assurdità di tutto questo.
Attack On Titan (2013 – presente)
10 migliori adattamenti anime manga
Probabilmente la serie televisiva più attesa dai tempi di Game of Thrones, Attack On Titan è diventata rapidamente una delle serie più popolari di tutti i tempi. Basata sull’omonimo e stimolante manga di Ishiyami, sia WIT che MAPPA sono riusciti a gestire sapientemente la costruzione del mondo, i personaggi, le trame e i temi dell’adattamento.
È molto probabile che la maggior parte dei fan di AoT siano “anime-only” e che solo pochi di loro si siano precipitati a leggere il manga dopo il finale della seconda parte dell’ultima stagione. Ma questo fatto da solo la dice lunga sull’impatto che l’anime ha avuto sul pubblico, tanto da spingerli a non leggere il manga per 10 anni.
Gintama (2011 – 2018)
10 migliori adattamenti anime manga
Con una premessa che sembrava non dovesse funzionare sulla carta, Gintama ha sorprendentemente funzionato alla grande anche sullo schermo. Gintama è uno di quei rari casi di serie che gestiscono sapientemente la linea sottile tra dramma e commedia, dove il pubblico di tutti i gusti può godere dell’assurdità che si svolge sia sulla pagina che sullo schermo.
Ciò che rende l’anime Gintama così epico è che rompe sia la quarta parete che le regole di adattamento. In questo anime non ci sono limiti, perché sia lo studio che il talento hanno la possibilità di esagerare l’assurdo fino all’estremo. Uno dei personaggi, il gorilla-sensei Sorachi, da voce al suo naso come gag ricorrente per tutta la serie.
One Piece (1999 – oggi)
10 migliori adattamenti anime manga
One Piece è una delle più lunghe serie manga in corso, quindi è giusto che il suo adattamento anime sia uno dei più lunghi in corso nella sua categoria medium.
Il lungo viaggio che la ciurma di Cappello di Paglia sta affrontando, come una delle migliori crew di anime/manga, è ancora oggi una delle storie più accattivanti uscite dal Giappone per il mondo intero. Fortunatamente Toei Animation non ha mai seguito la strada di Pierrot, tagliando la serie a metà della pubblicazione del manga e decidendo di continuare a navigare con Eiichiro Oda.
Lo shonen d’azione e avventura di Gege Akutami ha ultimamente cavalcato un’ondata di popolarità con la recente uscita del film prequel, Jujutsu Kaisen 0, che è stato distribuito nelle sale con un’accoglienza positiva sia in patria che all’estero. È facile capire il perché, con un concetto che mescola Harry Potter e Bleach, riesce comunque a mantenere la propria originalità.
Lo Studio MAPPA ha curato l’adattamento del manga di Akutami e ha dimostrato amore e cura per la serie. Mentre la serie in sé è meravigliosamente disegnata in tutta la sua crudezza, l’anime riesce a renderla serena e bella senza mancare di mostrare quanto possa essere spietato il mondo del jujutsu kaisen. E sarà solo questione di tempo quando i “fan del solo anime” avranno una sorpresa, quando il famoso “arco di Shibuya” farà il suo debutto nella prossima stagione dello show.
Le bizzarre avventure di Jojo (2012 – presente)
10 migliori adattamenti anime manga
Se One Piece è una delle serie in corso più lunghe, Hirohiko Araki la batte di dieci anni con la sua serie Jojo’s Bizarre Adventure. L’unica differenza è che la serie di Araki è un’antologia, con ogni parte che possiede il proprio personaggio principale accumunati dalla stirpe di sangue e dal soprannome.
Jojo’s Bizarre Adventure, come suggerisce il titolo, è una corsa sfrenata per tutti i fan affamati di battaglie. La sua volontà di abbracciare il campo da battaglia è uno dei punti di forza della serie e questo la rende una delle migliori serie adattate dai manga. Se non fosse stato per l’anime, il mondo non avrebbe mai conosciuto Dio Brando, uno dei migliori cattivi degli anime ad essere cooptato nella cultura dei meme.
Devilman Crybaby (2018)
10 migliori adattamenti anime manga
Negli ultimi anni Netflix si è mossa per appropriarsi di varie IP di anime/manga, oltre a creare il proprio dipartimento di animazione per creare nuovi contenuti originali. Uno dei primi progetti che avrebbe concesso in licenza sarebbe stato il più recente e ampiamente accettato adattamento del manga di Go Nagai del 1972, Devilman.
Devilman Crybaby di Netflix, senza allontanarsi troppo dai temi originali di Nagai di critica sociale, aveva ancora qualcosa soprattutto ai fan più giovani. Infondendo nell’amato manga i temi dell’inclusività LGBTQ+ e i danni del bigottismo, Devilman Crybaby è riuscito comunque a mantenere la trama originale senza perdere un colpo, dimostrando che anche i più grandi adattamenti possono prendersi delle libertà creative con effetti positivi.
Demon Slayer (2019 – presente)
10 migliori adattamenti anime manga
Da quello che avrebbe potuto essere un altro tipico anime d’azione shonen, quando lo Studio Ufotable ha preso in mano l’opera di Koyoharu Gotouge, Demon Slayer (Kimetsu no Yaiba), nessuno avrebbe potuto prevedere che avrebbe creato uno dei più grandi franchise della memoria recente. Con il solo adattamento cinematografico dell’arco di Mugen Train, sono riusciti a diventare il film giapponese di maggior incasso di tutti i tempi.
Sebbene il manga di Gotouge sia abbastanza bello di per sé, alcune aree avrebbero potuto essere migliorate, dal disegno ai buchi di trama. Finora, Ufotable è riuscita a “sistemare” entrambi i problemi e molto altro ancora. La qualità dell’animazione in Demon Slayer è da sola una prova di forza nel mostrare le varie tecniche di spada, mentre si scontrano con le arti dei demoni in bellissimi spettacoli d’azione per tutti i fan.
Scritto dal mangaka di One Punch Man, l’enigmatico ONE, Mob Psycho 100 è uno di quei racconti bizzarri che combinano temi di assoluto caos e occulto con una storia ordinaria di crescita dalla adolescenza. Mob Psycho 100 potrebbe essere una delle migliori serie anime dell’ultimo decennio e ogni stagione ne è la prova.
Utilizzando la crudezza dello stile artistico dei webcomic di ONE, lo studio Bones è riuscito a dare vita a un manga in modo accurato, abbracciando tale crudezza senza ricorrere alle solite tattiche di pulizia utilizzate da altri adattamenti. Mentre l’animazione e lo stile artistico sono importanti per un anime, Bones ha mantenuto la storia, che è altrettanto se non più importante per il successo di un anime. Come Evangelion per due decenni, Mob Psycho 100 ha lo stesso potenziale di portare il peso dei suoi temi alle generazioni future, il che lo rende uno dei più grandi adattamenti di un manga fino ad oggi.
Il nuovo trailer di Transformers: Rise of the Beasts anticipa il settimo capitolo del famoso franchise della Paramount.
È arrivato un nuovo trailer di Transformers: Rise of the Beasts. Il film in arrivo è il settimo della serie Transformers e funge anche da sequel di Bumblebee del 2018. Il film, diretto da Steven Caple Jr. di Creed II, vede protagonisti Anthony Ramos e Dominique Fishback nei panni di due archeologi umani di Brooklyn che si ritrovano coinvolti in una battaglia tra fazioni di robot mutaforma nel 1994.
Ora la Paramount ha presentato un nuovo trailer del film in vista della data di uscita di Transformers: Rise of the Beasts, in uscita il 9 giugno. Guardatelo qui sotto:
Il nuovo trailer ripropone parte del materiale dei trailer precedenti, compreso il fatto che i Transformers noti come Maximals e il loro leader Optimus Primal saranno al centro della trama. Tuttavia, questa volta viene introdotto il fatto che il cattivo del film è proprio Unicron, un essere divoratore di pianeti conosciuto anche come il Signore del Caos.
Il ritorno di Unicron in Rise of the Beasts si vocifera da più di un anno. Tuttavia, questo nuovo trailer lo ha finalmente confermato. Nonostante la sua iconica statura, è stata una presenza rara nei film live-action del franchise di Transformers, che dal suo debutto nel 2007 è durato in totale sei film, senza contare Rise of the Beasts.
L’unica volta che Unicron è apparso sullo schermo in qualche veste è stato durante gli eventi del 2017 di Transformers: L’ultimo cavaliere. In quel film, la maga cybertroniana Quintessa tentò di usare Unicron, che forma il nucleo della terra, per ripristinare l’energia sul pianeta Cybertron. Questo ha fatto sì che le sei corna di Unicron emergessero da varie località del mondo.
Tuttavia, Unicron è una presenza molto più attiva in Transformers: Rise of the Beasts, a quanto pare. Gli eventi del film spiegheranno probabilmente come sia arrivato al punto in cui si trova all’inizio de L’ultimo cavaliere, anche se non si sa ancora esattamente quale caos regnerà nel frattempo. Anche se sarà sicuramente sconfitto, la capacità di Unicron di viaggiare attraverso il multiverso potrebbe consentire ai futuri film di Transformers di indulgere nelle stesse follie dell’universo alternativo che i grandi franchise dei fumetti stanno iniziando a introdurre.
Il produttore Jon Laudan ha rivelato di essere in trattative per portare sul grande schermo il sequel del film: Alita: Battle Angel
Un sequel di Alita: Battle Angel sembra più probabile che mai: il produttore Jon Landau ha rivelato di essere in trattative con il regista Robert Rodriguez e la star Rosa Salazar per un nuovo film.
Parlando con Screen Rant, Landau ha commentato in modo allettante “ci stiamo lavorando” riguardo a un potenziale Alita Battle Angel 2. In seguito ha precisato chi fosse il “noi”, spiegando che stava “parlando con Robert e con Rosa, e tutto va bene”.
Alita: Battle Angel è basato sul popolare manga omonimo e segue le vicende di una ragazza cyborg che si risveglia in un cumulo di rottami. Senza memoria del suo passato, Alita deve affrontare i pericoli del mondo distopico e fantascientifico in cui si trova, venendo a patti con la sua vera natura.
Il film del 2019 sembrava suggerire che Battle Angel non fosse mai stato concepito come un’opera cinematografica a sé stante, e il suo seguito di culto non ha mai rinunciato alla speranza di un sequel. Nel 2020 un fan particolarmente zelante ha fatto in modo che un aereo si muovesse durante la cerimonia degli Oscar di quell’anno con il messaggio #AlitaSequel e #AlitaArmy.
A quanto pare, sia Rodriguez che Salazar sono aperti all’idea e l’attore Christoph Waltz ha già dichiarato che sarebbe disposto a tornare per riprendere il suo ruolo di tutore adottivo di Alita in un potenziale sequel.
Landau ha anche parlato di come i film Avatar di James Cameron e Alita: Battle Angel si siano influenzati a vicenda in termini di realismo dei rispettivi personaggi.
“Penso che ciò che abbiamo imparato da Avatar è quanto più sfumature facciali e sottigliezze possiamo ottenere in personaggi che vogliamo siano emotivi e che emettano emozioni che sono umanoidi”, ha commentato il regista. “Alita non sarebbe stato possibile se non fosse stato per quello che abbiamo fatto in Avatar. Avatar: La via dell’acqua non sarebbe quello che è se non fosse stato per quello che abbiamo fatto per Alita. E ora rimettiamo tutto a posto e restituiamolo ad Alita”.
Gli Animation Studios di Walt Disney hanno ufficialmente rivelato il primo teaser trailer del loro prossimo film d’animazione, Wish
I Walt Disney Animation Studios hanno pubblicato il primo teaser trailer di Wish, il loro prossimo film d’animazione. Il trailer presenta la diciassettenne Asha, il potente Re Magnifico, la capra Valentino e Star, una palla celeste di energia sconfinata che il desiderio di Asha richiama dal cielo. È presente anche un frammento della canzone “This Wish”, interpretata da Ariana DeBose; si tratta di una delle numerose nuove canzoni scritte da Julia Michaels e Benjamin Rice per il film. Oltre alla DeBose, che nel film dà la voce ad Asha, ieri al CinemaCon lo studio ha annunciato che la star di Wonder Woman Chris Pine presterà la voce a Re Magnifico, il sovrano di Rosas, un regno magico dove i desideri si avverano davvero.
Wish è l’ultimo grande blockbuster che si affida al fascino innato di Pine, reduce da Dungeons & Dragons: Honor Among Thieves. Prima di unirsi alla USS Enterprise, Pine è stato reclutato anche come una delle iterazioni sul grande schermo dell’eroe di Tom Clancy, Jack Ryan. In forma animata, Pine è già apparso in Quantum Quest: A Cassini Space Odyssey, un film educativo che è stato dimenticato per anni dopo la sua uscita; Rise of the Guardians, in cui ha interpretato Jack Frost; e come Spider-Man morto all’inizio di Spider-Man: Into the Spider-Verse.
“Come persona più potente del regno, Re Magnifico aveva bisogno di essere interpretato da qualcuno che potesse dare tutto il fascino, l’intelligenza e il carisma a questo personaggio magnanimo, e Chris sta portando splendidamente tutto questo e anche di più”, ha dichiarato Jennifer Lee, produttrice esecutiva di “Wish” e una delle sceneggiatrici del film.
Potete vedere il trailer qui sotto.
“La nostra eroina, Asha, vive a Rosas, conosciuta come il regno dei desideri”, ha dichiarato il regista Chris Buck, che dirige il film insieme a Fawn Veerasunthorn. “La gente viene da ogni dove per esprimere i propri desideri a un re magico che promette di esaudire i loro desideri più profondi, un giorno. Solo lui può decidere quali desideri si avvereranno e quando”.
Veerasunthorn ha aggiunto: “Ci siamo ispirati a tanti film iconici nei 100 anni di Disney Animation, in particolare alle storie in cui si esplora il potere di chi ha un desiderio, unito alla convinzione di realizzarlo. Poter onorare questa eredità con questa storia incredibile e questi personaggi straordinari è stata una gioia per tutto il nostro team”.
Steam Deck ha ufficialmente un rivale: Il prezzo del ROG Ally di Asus sembra essere trapelato e compete egregiamente con il suo rivale
Quando l’Asus ROG Ally (il PC portatile da gaming) è stato originariamente rivelato, sembrava solo un altro tentativo di sfruttare la popolarità dello Steam Deck. Tuttavia, le specifiche si sono rivelate piuttosto impressionanti e ora il prezzo sembra quasi troppo bello per essere vero. The Verge riporta che l’Ally costerà solo 700 dollari, appena 50 in più della versione più costosa della console portatile di Valve.
So cosa state pensando: solo 700 dollari? Sono tanti, ma non per quello che l’Ally promette, che include il sistema operativo Windows 11. In precedenza, gli appassionati di giochi per PC avevano stimato che il prezzo sarebbe stato di 1.000 dollari. Sono rimasti sorpresi quando l’azienda ha fatto intendere che il prezzo sarebbe stato ancora più basso, e ora una combinazione di annunci trapelati e di quanto riportato da The Verge sembra confermare che non si trattava di una mera illazione. Il prezzo di 700 dollari, se è esatto, si riferisce alla versione con APU AMD Z1 Extreme. Un Ally con specifiche inferiori potrebbe costare anche meno, potenzialmente alla portata del più economico Steam Deck da 400 dollari.
Lo Steam Deck più costoso con 512 GB di memoria SSD costa 650 dollari. L’Ally da 700 dollari ha la stessa quantità di memoria e 16 GB di RAM, ma supera il dispositivo di Valve su molti altri fronti. Entrambi hanno uno schermo da 7 pollici, ma mentre lo Steam Deck ha una risoluzione di 1280 x 800 a 60 Hz, l’Ally ha una risoluzione di 1920 x 1080 a 120 Hz. Lo Steam Deck ha un processore Zen 2 rispetto allo Zen 4 dell’Ally e un’unità grafica RDNA 2 rispetto a RDNA 3 di Ally. Nonostante tutto questo, l’Ally è più leggero di 61 grammi rispetto allo Steam Deck.
Sebbene le impressioni dei giornalisti tecnologici siano state generalmente positive, l’unico dubbio che rimane è se tutti questi vantaggi andranno a discapito della durata della batteria dell’Ally. Una console portatile non è un granché se perde energia nel giro di un’ora, e date le specifiche per il prezzo apparente, qualcosa dovrà pur cedere da qualche parte, no? Persino lo Steam Deck è una fonte di energia a impostazioni elevate con i giochi più impegnativi.
Fromsoftware, sviluppatore di Elden Ring, ha appena rivelato un nuovo trailer gameplay e data di uscita di Armored Core 6: Fires of Rubicon
Lo sviluppatore di Elden Ring, FromSoftware, ha deciso di rilanciare il franchise di Armored Core quest’estate. L’ultimo trailer di Armored Core 6: Fires of Rubicon conferma la data di uscita del 25 agosto per il gioco, mostrando anche un primo gameplay e stuzzicando in modo criptico la sua storia.
Una descrizione ufficiale della storia rende tutto molto più chiaro. Ecco come si presenta Armored Core 6: Fires of Rubicon, dell’editore Bandai Namco:
Sul remoto pianeta Rubicon 3 è stata scoperta una nuova misteriosa sostanza chiamata ” Coral “. Come fonte di energia, questa sostanza avrebbe dovuto far progredire drasticamente le capacità tecnologiche e di comunicazione dell’umanità. Invece, ha causato una catastrofe che ha inghiottito il pianeta e le stelle circostanti in fiamme e tempeste, formando un Sistema Stellare Infuocato. Quasi mezzo secolo dopo, Coral è riemerso su Rubicon 3, un pianeta ormai contaminato e isolato dalla catastrofe. Corporazioni extraterrestri e gruppi di resistenza si contendono il controllo della sostanza. Il giocatore si infiltra su Rubicon come mercenario indipendente e si trova a combattere per la sostanza con le corporazioni e le altre fazioni.
Armored Core 6: Fires of Rubicon è stato presentato ufficialmente a dicembre. Lo sviluppatore promette che il nuovo Armored Core non sarà solo un gioco Soulsborne con mecha. Il presidente di FromSoftware, Hidetaka Miyazaki, ha dichiarato l’anno scorso che la sua azienda “sta esaminando con attenzione il concetto centrale di Armored Core e ciò che ha reso speciale quella serie”, applicando la sua recente esperienza nello sviluppo di giochi e “riesaminandola insieme a quei concetti centrali di Armored Core”.
Bandai Namco afferma che in Armored Core 6 i giocatori controlleranno “mecha altamente mobili e altamente personalizzabili”. Secondo l’editore, le “battaglie dal ritmo serrato” del gioco possono essere superate solo “padroneggiando le distanze di combattimento che cambiano rapidamente, utilizzando l’ambiente come copertura protettiva e le battaglie omnidirezionali per superare nemici e situazioni impegnative”.
Il regista di Sekiro: Shadows Die Twice, Masaru Yamamura, è al timone del nuovo Armored Core. Egli afferma che Armored Core 6 “condivide la stessa essenza della battaglia, come l’aggressività, il cambio di velocità e i combattimenti orientati all’azione” con il samurai-action game di FromSoft.
Armored Core 6: Fires of Rubicon è in arrivo su PlayStation 4, PlayStation 5, PC Windows (via Steam), Xbox One e Xbox Series X.
Il sequel dell’influente gioco d’avventura del 1992 è stato annunciato per la prima volta nel 2021, ma non abbiamo visto molto dal suo ultimo teaser al Summer Game Fest dello scorso anno. Il video di oggi mostra come l’eroe Conrad B. Hart (e la sua arma A.I.S.H.A.) affronta ancora una volta gli alieni mutaforma noti come Morph. Sebbene l’azione mantenga in gran parte le sue radici 2D, il gioco presenta ora livelli 3D per una maggiore profondità di movimento, soprattutto durante gli scontri a fuoco. Flashback 2 è diretto dal creatore del gioco originale Paul Cuisset insieme al team di sviluppo di Microids Studio Lyon.
Sony ha rivelato ufficialmente i tre giochi gratuiti per il Playstation Plus Essential di maggio 2023, con 2 giochi di corse!
I nuovi 3 giochi del PlayStation Plus Essential per il mese di maggio 2023 sono stati annunciati ufficiale da Sony. Come di consueto, gli abbonati al servizio PlayStation ricevono giochi gratuiti ogni mese, mentre i livelli più alti hanno accesso a un maggior numero di giochi. PS Plus Essential, il livello più basso, offre solitamente tre giochi gratuiti da aggiungere alle proprie librerie, mentre i membri di PS Plus Extra e Premium vedono aggiungersi molti altri giochi alla lista dei titoli scaricabili.
I giochi offerti da PS Plus Essential devono essere richiesti entro il mese di disponibilità, mentre quelli elencati per PS Plus Extra ed Essential vengono aggiunti al catalogo fisso. Ciò significa che i membri dei livelli più alti possono aggiungere e giocare a questi giochi in un secondo momento, anche se vengono aggiunti al PlayStation Plus a maggio 2023. Le offerte dovrebbero essere disponibili il 2 maggio.
Tutti i giochi in arrivo per PlayStation Plus a maggio 2023:
I tre giochi offerti per PlayStation Plus a maggio 2023 sono Grid Legends, Chivalry 2 e Descenders. Tutti e tre i titoli possono essere scaricati e giocati sia su console PlayStation 4 che PlayStation 5. Grid Legends e Chivalry 2 hanno la versione PS5, quindi saranno ottimizzati per gli utenti della current-gen, mentre Descenders è la versione PS4. Questi giochi sono destinati ai membri di PS Plus Essential, il che significa che il livello più basso di abbonamento può richiederli, ma anche i membri di PS Plus Extra e Premium possono ottenerli, poiché sono inclusi nell’elenco dei vantaggi dei livelli più alti.
I giochi offerti nel mese precedente erano di diversi generi e la selezione di titoli per PlayStation Plus a maggio 2023 sembra seguire lo stesso percorso. Grid Legends è la scelta obbligata e probabilmente il miglior gioco tra i tre offerti dal servizio di abbonamento. Il gioco di corse dello sviluppatore Codemasters è uno dei migliori del genere nel 2022 ed è estremamente ben rifinito, soprattutto per quanto riguarda la grafica. Il gameplay in sé potrebbe non essere adatto ai giocatori che hanno più familiarità con i giochi di corse open-world, come la serie Forza Horizon di Xbox, ad esempio, ma vale la pena di dare un’occhiata.
Chivalry 2 è un ottimo gioco perché offre un’esperienza multigiocatore divertente e coinvolgente da affrontare con i propri amici. I giocatori dovranno condurre battaglie medievali utilizzando solo le risorse e le armi disponibili in quel periodo, da spade e lance ad archi e frecce. L’obiettivo della maggior parte delle partite è molto semplice: eliminare la squadra avversaria. Anche se manca un po’ di profondità, l’esperienza è comunque piacevole.
Anche se non è così attraente e aggiornato come i due titoli precedenti, Descenders è una scelta discreta. Il gioco di mountain bike del 2019 vede i giocatori gareggiare in un grande stile comparativo di Downhill Domination, ma senza le abilità di combattimento. L’obiettivo è terminare la gara completando anche un obiettivo secondario, come raggiungere una certa velocità o ottenere un tempo di volo. In definitiva, i giocatori devono evitare di morire durante le loro partite, poiché Descenders ha un sistema di progressione roguelike attraverso le mappe.
I giochi PlayStation Plus di maggio 2023 non sono i più interessanti che il servizio abbia mai offerto, ma i titoli offrono comunque una varietà e una qualità tali da meritare di essere provati. Ci sono due giochi di corse tra i tre, ma si tratta di esperienze significativamente diverse, e non solo per il veicolo usato. I giochi PlayStation Plus aggiunti ai livelli di abbonamento Extra e Premium questo mese non sono ancora stati annunciati.
Sembra che la CMA del Regno Unito abbia deciso definitivamente di bloccare l’acquisizione di Activision da parte di Microsoft
L’autorità del Regno Unito per la concorrenza e i mercati (CMA) ha annunciato mercoledì la decisione di bloccare l’acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft per un valore di 69 miliardi di dollari, esprimendo il timore che possa danneggiare la concorrenza nel crescente mercato del cloud gaming, dove Microsoft domina grazie a Game Pass. Si tratta di una svolta scioccante per quella che sembrava una mega-fusione che stava per essere approvata dalle autorità.
“Abbiamo concluso che la fusione comporterebbe per l’operatore più potente nel mercato del cloud gaming, con una quota di mercato attuale del 60-70%, l’acquisizione di un portafoglio di giochi leader a livello mondiale con l’incentivo a trattenere tali giochi dai concorrenti e a indebolire sostanzialmente la concorrenza in questo importante mercato in crescita”, ha scritto la CMA nella sua relazione finale. Sia Microsoft che Activision Blizzard hanno dichiarato che faranno ricorso contro la decisione.
Un risultato apparentemente probabile dell’acquisto di Activision Blizzard da parte di Microsoft sarebbe l’aggiunta al Game Pass di giochi di successo come Overwatch 2, Diablo IV e Call of Duty: Modern Warfare II. La CMA sostiene che questo darebbe a Microsoft, già leader di mercato nel cloud gaming, un controllo ancora più anticoncorrenziale. Inoltre, l’azienda sarebbe incentivata ad aumentare i prezzi dei servizi di abbonamento al cloud gaming, come Game Pass, e potenzialmente a non accettare alcune release su piattaforme rivali, come PlayStation Plus di Sony.
Negli ultimi mesi Microsoft ha cercato di dissipare queste preoccupazioni siglando una serie di accordi con piccoli fornitori di cloud computing nel Regno Unito, promettendo di rendere disponibili i giochi di Activision Blizzard attraverso di essi insieme al proprio servizio xCloud. La CMA, tuttavia, non si è lasciata scoraggiare da queste proposte, definendo le misure correttive proposte da Microsoft di portata troppo limitata, affermando che esse escluderebbero servizi concorrenti come quelli di Sony e che l’applicazione degli accordi richiederebbe un controllo normativo eccessivo e continuo.
“Abbiamo già firmato contratti per rendere disponibili i popolari giochi di Activision Blizzard su altri 150 milioni di dispositivi e continuiamo a impegnarci per rafforzare questi accordi attraverso rimedi normativi”, ha dichiarato in un comunicato Brad Smith, presidente di Microsoft. “Siamo particolarmente delusi dal fatto che, dopo lunghe riflessioni, questa decisione sembri riflettere una comprensione errata del mercato e del funzionamento della tecnologia cloud”.
La risposta di Activision alla notizia è stata più dura. “Il rapporto della CMA contraddice le ambizioni del Regno Unito di diventare un paese attraente per la costruzione di aziende tecnologiche”, ha scritto un portavoce in un comunicato. “Lavoreremo in modo aggressivo con Microsoft per ribaltare la situazione in appello. Le conclusioni del rapporto sono un disservizio per i cittadini del Regno Unito, che si trovano ad affrontare prospettive economiche sempre più disastrose. Rivaluteremo i nostri piani di crescita per il Regno Unito. Gli innovatori globali grandi e piccoli prenderanno nota del fatto che, nonostante tutta la retorica, il Regno Unito è chiaramente chiuso agli affari”.
Questo linguaggio ha fatto eco alle precedenti affermazioni dell’amministratore delegato di Activision, Bobby Kotick, secondo il quale il Regno Unito sarebbe diventato “la valle della morte” se avesse silurato l’accordo, che promette enormi guadagni finanziari per lui e per altri dirigenti dell’azienda. La fusione è ancora oggetto di indagine da parte delle autorità dell’Unione Europea, che dovrebbero annunciare una decisione a maggio, e la Federal Trade Commission sta attualmente minacciando l’acquisizione con un’azione legale antitrust. Non è chiaro come la decisione iniziale a sorpresa della CMA possa influenzare l’approvazione negli Stati Uniti e nell’Unione Europea, dato che il fallimento in una qualsiasi delle regioni potrebbe probabilmente condannare l’operazione.
Netflix ha rivelato un nuovo trailer e data di uscita della stagione 6 di Black Mirror, mostrandoci alcuni dei suoi attori tra cui Aaron Paul
Netflix ha annunciato che la sua antologia fantascientifica Black Mirror tornerà per la sesta stagione nel giugno 2023 e avrà come protagonisti Aaron Paul di Breaking Bad, Annie Murphey di Schitt’s Creek, Michael Cera di Scott Pilgrim e altri ancora. Netflix, affermando che la stagione 6 di Black Mirror sarà una delle “più imprevedibile, inclassificabile e inaspettata”, ha rilasciato un breve trailer e una serie di immagini insieme alla finestra di uscita a giugno.
Il cast completo annunciato finora comprende Aaron Paul, Anjana Vasan, Annie Murphy, Auden Thornton, Ben Barnes, Clara Rugaard, Daniel Portman, Danny Ramirez, Himesh Patel, John Hannah, Josh Hartnett, Kate Mara, Michael Cera, Monica Dolan, Myha’la Herrold, Paapa Essiedu, Rob Delaney, Rory Culkin, Salma Hayek Pinault, Samuel Blenkin e Zazie Beetz.
Il creatore, scrittore e produttore esecutivo di Black Mirror, Charlie Brooker, ha condiviso con Tudum di Netflix alcune informazioni su ciò che i fan possono aspettarsi dalla nuova stagione.
“Ho sempre pensato che Black Mirror debba presentare storie completamente distinte l’una dall’altra, e continuare a sorprendere le persone (e me stesso), altrimenti che senso avrebbe? Dovrebbe essere una serie che non può essere facilmente definita e che può continuare a reinventarsi”, ha detto.
“Quindi, in parte come sfida e in parte per mantenere le cose fresche sia per me che per gli spettatori, ho iniziato questa stagione mettendo deliberatamente in discussione alcuni dei miei presupposti fondamentali su cosa aspettarmi. Di conseguenza, questa volta, accanto ad alcuni dei tropi più familiari di Black Mirror, abbiamo anche alcuni nuovi elementi, tra cui alcuni che avevo giurato alla cieca che lo show non avrebbe mai fatto, per estendere i parametri di ciò che è un “episodio di Black Mirror”.
“Le storie sono ancora tutte di stampo Black Mirror, ma con alcune oscillazioni pazzesche e più varietà che mai. E per dare vita a tutto questo abbiamo un’incredibile rosa di registi disgustosamente abili e intelligenti che lavorano con un cast di attori così talentuosi che francamente non hanno il diritto di esistere. Non vedo l’ora che la gente si faccia una scorpacciata di questa serie e spero che si diverta, soprattutto nelle parti in cui non dovrebbe”.
Presentata per la prima volta nel 2011, Black Mirror sembra aver affascinato e terrorizzato il pubblico con le sue rappresentazioni di ciò che concetti familiari come i social media e la realtà virtuale potrebbero sembrare anni dopo.
Asus ha rivelato informazioni della nuova console portatile ROG Ally, tra cui la sua data di uscita, le sue specifiche e un range del prezzo
L’Asus ROG Ally ha una data di lancio ufficiale fissata all’11 maggio. È molto prima di quanto molti di noi si aspettassero di vedere il nuovo rivale di Steam Deck, un piccolo PC che Asus promette di “ridefinire il gioco portatile”. Oltre ad aver divulgato la data di uscita Asus ha anche condiviso le specifiche ed un range di prezzo della nuova console portatile ROG Ally.
L’azienda ci ha fornito alcuni dati concreti in vista dell’imminente evento di lancio, tra cui il tempo di risposta del luminosissimo schermo da 7 pollici a 120 Hz e la confermata coppia di chip AMD Ryzen della serie Z1.
ROG Ally data specifiche prezzo
Dopo aver fatto un pesce d’aprile (apre una nuova scheda) e aver aspettato giorni per rivelare che non si trattava di uno scherzo, il rivale di Asus Steam Deck non è partito nel migliore dei modi agli occhi di alcuni giornalisti tecnologici. Asus è comunque soddisfatta di come è andata, come ci dice il direttore marketing globale di Asus, Galip Fu: “Abbiamo adottato un approccio non convenzionale per presentare il nostro dispositivo non convenzionale e siamo soddisfatti dei risultati”.
Non molto tempo dopo l’annuncio iniziale, l’azienda ci ha fatto sapere con un altro teaser che la data di lancio dell’Ally potrebbe essere “prima di quanto vi aspettiate” (si apre in una nuova scheda), e con l’arrivo del dispositivo a un paio di settimane da oggi, Asus chiaramente non stava scherzando. Questa volta.
APU: AMD Ryzen Z1
Litografia: 4nm
CPU uArch: Zen 4
Core: 6
Threads: 12
GPU uArch: RDNA 3
Unità di calcolo: 4
Memoria RAM: 16 GB LPDDR5
Memoria: 512 GB di SSD PCIe 4.0 | UHS II MicroSD
Schermo: 7 pollici
Risoluzione: 1080p
Frequenza di aggiornamento: 120Hz
Risposta: 7ms
Luminanza di picco: 500 nits
PPI: 314
Sistema operativo: Windows 11
Peso: 608 g
Secondo quanto riportato in precedenza dallo YouTuber Dave2D, il processore del ROG Ally è un SoC AMD personalizzato costruito sul nodo di processo a 4 nm di TSMC. Asus ha ora confermato che la CPU Zen 4 e la GPU RDNA 3 su cui girerà l’Ally sono un SoC semi-custom, a 6 core e 12 thread, noto come Ryzen Z1. Si tratta essenzialmente di una versione ridotta della recente APU mobile Ryzen 7 7840U di AMD, forse più vicina al Ryzen 5 7640U, e monta una GPU Radeon 780M, come avevano lasciato intendere le recenti fughe di notizie.
Non ci sono notizie sui clock di frequenza, ma se i recenti benchmark dell’iGPU 780M sono un dato di fatto, siamo a buon punto. Se le “heat pipe antigravitazionali” e le doppie ventole di cui si avvale il ROG Ally saranno in grado di mantenerlo fresco con tutta quella potenza sarà una sfida, ma sembra che ci si sia concentrati molto sul modo di migliorare le temperature.
Asus ha anche confermato la presenza di un chip AMD Ryzen Z1 Extreme, il “processore definitivo per il gioco portatile moderno”, dotato di otto core e 16 thread. Inoltre, è dotato di un numero di unità di calcolo RDNA 3 tre volte superiore a quello del chip Z1 standard. Ciò significa che le unità di calcolo sono 12, anziché solo quattro, e questo fa un’enorme differenza in termini di prestazioni di gioco.
Se si vuole parlare di prestazioni GPU concrete, lo Z1 Extreme è in grado di gestire fino a 8,6 TFLOPS, che equivalgono all’incirca a una GPU RX 6600 per desktop. Il chip Z1 standard, invece, è capace solo di un massimo di 2,8 TFLOPS, meno di una RX 6400. Tuttavia, si tratta di un valore nettamente superiore agli 1,6 TFLOPS della APU Aerith di Steam Deck.
ROG Ally data specifiche prezzo
I benchmark originali della 780M provenivano da una iGPU 12CU, quindi questa sarà la potenza prevista per l’APU top Z1 Extreme, che sicuramente costituirà la base di una seconda ROG Ally dal prezzo più elevato. Anche se potrebbe essere un po’ più aggressivo per la vecchia batteria e per il portafoglio.
Mentre sapevamo che l’Ally sarebbe stato dotato di uno schermo da 7 pollici a 1080p, funzionante a 120 Hz, ora ci viene promesso un tempo di risposta di 7 ms e la compatibilità con AMD FreeSync, oltre a una luminosità di picco di 500 nit. Lo schermo è inoltre dotato di vetro Corning Gorilla Glass e di rivestimento antiriflesso DX.
Inoltre, è compatibile con HDMI 2.0, un’unità SSD intercambiabile su interfaccia PCIe 4.0 x 4 e un sensore di impronte digitali sul pulsante di accensione per un accesso rapido. Tutto questo è contenuto in un pacchetto relativamente leggero di 608 g, che Asus è riuscita a ridurre rispetto ai 680 g del modello di pre-produzione grazie a nuove ventole più sottili e a un case superiore più leggero. Lo Steam Deck pesa circa 669 g, il che pone l’Ally in una categoria leggermente più leggera.
Una cosa che siamo ancora curiosi di vedere in azione è quanto funziona bene con Windows 11, un sistema operativo storicamente non noto per essere facile da usare sia su uno schermo touchscreen che su uno schermo smart. Asus, tuttavia, lo pubblicizza come la soluzione più semplice per dare ai giocatori l’accesso a “tutte le loro librerie e ai servizi di streaming di giochi su un unico dispositivo”.
Come già anticipato, Asus aggiungerà il proprio launcher di giochi al software Armoury Crate utilizzato nell’intero ecosistema ROG. La versione Armoury Crate SE dell’applicazione presente in Ally è leggermente diversa e scansiona il computer per i giochi installati e li riunisce tutti in un’unica interfaccia utente. Questo è un modo in cui l’azienda spera di risolvere i problemi dell’interfaccia utente associati alla navigazione di un palmare.
Asus promette anche tre mesi di Game Pass Ultimate con ogni acquisto, “dando agli utenti accesso immediato a centinaia di titoli AAA e indie nel momento in cui avviano il loro Ally”. Si tratta di un modo piuttosto interessante per rendere le persone rapidamente operative e per aggirare le potenziali limitazioni dell’hardware dei palmari, del rumore e della durata della batteria.
ROG Ally data specifiche prezzo
Tuttavia, non sono state rilasciate dichiarazioni sulla durata della batteria del ROG Ally, né sono state fornite indicazioni sul prezzo finale. Il più vicino è stato un rappresentante di Asus che ha assicurato che, mentre il prezzo di vendita al dettaglio è stato trattenuto per essere rivelato all’evento di lancio dell’11 maggio (e senza dubbio sarà trapelato molto prima), “posso dirvi con certezza che il prezzo sarà inferiore a 1.000 dollari. Al 200% sarà inferiore a 1.000 dollari”.
Tuttavia, almeno sembra che Asus voglia assicurarsi che il prezzo del ROG Ally sia approssimativamente analogo al costo medio di uno Steam Deck. Anche se, naturalmente, potrebbe finire per essere di 999 euro.
Questo prezzo è probabilmente solo per l’edizione base a sei core dell’Ally, tuttavia, poiché ci sarà sicuramente una seconda versione più costosa con processore Ryzen Z1 Extreme a otto core. Non sapremo di più fino alla presentazione dell’11 maggio, tra un paio di settimane. Ma quello che abbiamo visto e sentito finora ci ha sicuramente incuriosito.
Netflix ha rivelato tutti i film d’animazione originali Netflix che usciranno sulla piattaforma tra il 2023 e il 2024
Nel corso di un evento stampa tenutosi lunedì, Netflix ha rivelato la sua prossima lista di film d’animazione per il 2023 e il 2024, presentando nove diversi film attualmente in lavorazione presso lo studio. Con tutti gli alti e bassi del modello di business dello streaming, è chiaro che l’azienda vuole ancora confrontarsi con Disney, Universal e gli altri principali attori del settore dell’animazione.
Da un nuovo progetto di Adam Sandler a un nuovo film di Ultraman, dal sequel di Galline in fuga all’adattamento cancellato e poi salvato dell’amata graphic novel Nimona di ND Stevenson, ecco come si prospettano i prossimi due anni per i film d’animazione originali di Netflix.
NIMONA (ESTATE 2023)
film animazione netflix 2023 2024
Sinossi Netflix: Quando un cavaliere in un mondo medievale futuristico viene incastrato per un crimine che non ha commesso, l’unico che può aiutarlo a dimostrare la sua innocenza è Nimona, un’adolescente dispettosa che si dà il caso sia una creatura mutaforma che il cavaliere ha giurato di distruggere.
Cast: Chloë Grace Moretz, Riz Ahmed, Eugene Lee Yang, Frances Conroy, Lorraine Toussaint, Beck Bennett, RuPaul Charles, Indya Moore, Julio Torres, Sarah Sherman
THE MONKEY KING (ESTATE 2023)
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Sinossi Netflix: The Monkey King è una commedia per famiglie ricca di azione che segue una carismatica scimmia e il suo magico bastone da combattimento in un’epica ricerca della vittoria contro 100 demoni, un eccentrico Re Drago e il più grande nemico di Monkey: il suo stesso ego! Lungo la strada, una giovane ragazza del villaggio sfida il suo atteggiamento egocentrico e gli mostra che anche il più piccolo sassolino può avere un grande effetto sul mondo.
Cast: Jimmy O. Yang, Bowen Yang, Jolie Hoang-Rappaport, Jo Koy, Ron Yuan, Hoon Lee, Stephanie Hsu, Andrew Pang, Andrew Kishino, Jodi Long, James Sie e BD Wong
LEO (AUTUNNO 2023)
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Sinossi di Netflix: L’attore e comico Adam Sandler (Hotel Transylvania, The Wedding Singer) regala risate d’autore in questa commedia musicale animata sull’ultimo anno di scuola elementare, visto attraverso gli occhi di un animale domestico della classe. La lucertola Leo (Sandler), 74 anni, è rimasta bloccata nella stessa classe della Florida per decenni con la sua compagna tartaruga (Bill Burr). Quando scopre che gli resta solo un anno di vita, pensa di fuggire per sperimentare la vita all’esterno, ma viene invece coinvolto nei problemi dei suoi studenti ansiosi, tra cui una supplente incredibilmente cattiva. Finisce per essere la lista di cose da fare più strana ma più gratificante di sempre…
Cast: Adam Sandler, Bill Burr, Cecily Strong, Jason Alexander, Rob Schneider, Sadie Sandler, Sunny Sandler, Jackie Sandler, Heidi Gardner, Nick Swardson, Nicholas Turturro, Robert Smigel, Jo Koy, Stephanie Hsu
GALLINE IN FUGA: DAWN OF THE NUGGET (AUTUNNO 2023)
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Sinossi di Netflix: Dalla pluripremiata Aardman (Creature Comforts, Wallace & Gromit e Shaun the Sheep) e dal regista nominato agli Academy Award e ai BAFTA Sam Fell (ParaNorman e Giù per il tubo), arriva Galline in fuga: Dawn of the Nugget, l’attesissimo sequel dell’amato film d’animazione in stop-motion che ha registrato i maggiori incassi di tutti i tempi, Galline in fuga. Dopo essere riuscita a fuggire dalla fattoria di Tweedy, Ginger ha finalmente trovato il suo sogno: un’isola santuario per tutto il gruppo, lontana dai pericoli del mondo umano. Quando lei e Rocky mettono al mondo una bambina di nome Molly, il lieto fine di Ginger sembra completo. Ma sulla terraferma l’intera razza dei polli deve affrontare una nuova e terribile minaccia. Per Ginger e la sua squadra, anche se questo significa mettere a rischio la libertà conquistata con fatica, questa volta faranno irruzione!
Cast: Thandiwe Newton, Zachary Levi, Bella Ramsey, Imelda Staunton, Lynn Ferguson, David Bradley, Jane Horrocks, Romesh Ranganathan, Daniel Mays, Josie Sedgwick-Davies, e Nick Mohammed
Sinossi di Netflix: Una famiglia perfetta? Fratelli che vanno d’accordo? Sì… nei tuoi sogni. Si tratta di un’avventura comica su Stevie e suo fratello Elliot che viaggiano magicamente nel mondo dei sogni con la missione di trovare The Sandman che esaudirà il loro ultimo desiderio: salvare il matrimonio dei loro genitori. I ragazzi sono totalmente agli antipodi, il che li rende un duo improbabile per navigare nell’assurdità del loro subconscio. Durante il loro viaggio, scoprono che, finché hanno l’un l’altro, possono affrontare qualsiasi cosa, anche il loro peggior incubo.
Cast: Non in elenco.
SAVING BIKINI BOTTOM: THE SANDY CHEEKS MOVIE (2024)
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Sinossi Netflix: Quando Bikini Bottom e tutti i suoi abitanti vengono improvvisamente ripescati dall’oceano, Sandy Cheeks e SpongeBob SquarePants si recano in Texas per salvare la città da un piano malvagio.
Cast: Carolyn Lawrence, Tom Kenny, Wanda Sykes, Clancy Brown, Bill Fagerbakke, Mr. Lawrence, Rodger Bumpass, Johnny Knoxville, Craig Robinson, Grey DeLisle, Ilia Isorelýs Paulino, Matty Cardarople
THAT CHRISTMAS (2024)
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Sinossi di Netflix: Basato sulla famosa serie di libri per bambini del vincitore del BAFTA e candidato all’Oscar Richard Curtis (Quattro matrimoni e un funerale; Love Actually; Yesterday), il film commovente di Locksmith Animation segna il debutto alla regia di un famoso veterano dell’animazione dei personaggi e degli story artist, Simon Otto (Love, Death & Robots, la trilogia di How to Train Your Dragon). That Christmas segue una serie di storie intrecciate sull’amore e la solitudine, la famiglia e gli amici, e Babbo Natale che commette un grosso errore, per non parlare di un enorme numero di tacchini! Nicole P. Hearon (Moana, Frozen) e Adam Tandy (The Thick of It, Detectorists) sono i produttori.
Cast: Non in elenco.
THELMA L’UNICORNO (2024)
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Sinossi di Netflix: Thelma è un pony di poco conto che sogna di diventare una glamour star della musica. In un momento del destino pieno di rosa e di lustrini, Thelma si trasforma in un unicorno e sale immediatamente alla ribalta mondiale. Ma questa nuova vita di fama ha un costo. Thelma l’unicorno è un film esilarante, stravagante e toccante dei registi Lynn Wang (Unikitty!) e Jared Hess (Napoleon Dynamite).
Sinossi Netflix: Basato sull’amato personaggio giapponese, Ultraman di Netflix segue la superstar del baseball Ken Sato mentre torna nel suo paese natale, il Giappone, per prendere il mantello del supereroe Ultraman che difende la Terra. Ben presto scopre più di quanto si aspettasse quando è costretto a crescere la progenie del suo più grande nemico. Ken deve intraprendere un viaggio eroico, bilanciando la paternità, l’allontanamento dal padre e l’implacabile Kaiju Defense Force, per andare oltre il suo ego e scoprire cosa significa veramente essere Ultraman.
Netflix ha rivelato, insieme alla data di uscita, il primo trailer di The Witcher 3, mostrandoci qualcosina sulla terza stagione della serie
Geralt (Henry Cavill), Ciri (Freya Allan) e Yennefer (Anya Chalotra) sono tornati con altri mostri da uccidere e la Wild Hunt sembra incombere nel primo trailer della terza stagione di The Witcher. Il trailer di The Witcher 3 (l’ultima stagione di Henry Cavill nei panni di Geralt di Rivia) è stato rilasciato martedì e ha rivelato che la terza stagione sarà divisa in due parti, insieme alla data di uscita di ciascuna: la prima debutterà il 29 giugno e la seconda uscirà su Netflix il 27 luglio.
Il trailer ci offre solo brevi scorci di ogni personaggio e non ci dà indicazioni su ciò che sta accadendo, ma mostra Yen, Ciri e Geralt che si cercano nell’oscurità, oltre a Geralt che parla di un incontro con un mostro che ha segnato la prima volta in cui ha provato davvero paura. Soprattutto, ci dà qualche accenno al fatto che la Wild Hunt sta finalmente entrando in scena, il che ha senso se si considera che sono stati menzionati alla fine della seconda stagione e nella serie spinoff Blood Origin.
Forse la cosa più importante che incombe sulla serie fantasy di Netflix non è la trama della terza stagione, ma il fatto che sarà l’ultima di Henry Cavill. Cavill, che è un grande fan della serie, è stato il cuore e la guida della serie fin da quando è stato selezionato per il ruolo di Geralt. Alla fine dello scorso anno, Netflix ha annunciato che Cavill avrebbe lasciato il ruolo e sarebbe stato sostituito da Liam Hemsworth (The Hunger Games).
Ubisoft ha confermato che rilascerà per adesso versioni per PS5 e Xbox Series X|S di The Division 2, per non abbandonare i suoi giocatori
Ubisoft ha dichiarato che è improbabile che The Division 2 veda versioni native per PS5 e Xbox Series X|S, poiché ciò significherebbe abbandonare i giocatori che stanno giocando sulle console di ultima generazione.
Parlando con MP1st, il direttore creativo Yannick Banchereau ha spiegato perché Ubisoft non ha rilasciato una nuova versione del gioco sulle console di attuale generazione.
“È improbabile perché se volessimo davvero sfruttarle appieno, dato che abbiamo una sola versione del gioco disponibile su tutte le piattaforme, sfruttarle appieno significherebbe che il gioco non sarebbe più disponibile sulle vecchie generazioni”, ha detto.
Beanchereau ha continuato: “Abbiamo ancora molti giocatori che giocano su tutte le generazioni e non siamo pronti a lasciarli indietro e a chiedere loro di aggiornare. In questo momento stiamo cercando di assicurarci che ogni volta che aggiungiamo qualcosa, questa funzioni senza problemi anche sulla vecchia generazione”.
Anche se non ci saranno presto versioni Playstation 5 o Xbox Serie X|S di The Division 2, Ubisoft ha rilasciato una patch nel 2021 che ha dato al gioco un aggiornamento a 4K e 60 FPS per queste console.
Ubisoft ha già confermato il quinto anno di supporto per The Division 2 a partire da giugno 2023, con la Stagione 1 che include una funzionalità rogue-lite chiamata Modalità Discesa.