Ecco tutti i vincitori dei Golden Joystick Awards 2021

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GamesRadar ha svelato tutti i vincitori dei Golden Joystick Awards 2021, incetta di premi per l’ultimo capitolo della serie horror di Capcom

Resident Evil Village ha trionfato con ben quattro premi compreso il GOTY, ma il riconoscimento più importante, ovvero il titolo di “Miglior videogioco di tutti i tempi”, è andato a Dark Souls di FromSoftware.

Resident Evil Village ha fatto incetta di premi con ben quattro vittorie totali e Capcom si è aggiudicata la statuetta per il miglior studio dell’anno. Non manca tra i vincitori Metodi Dread come miglior gioco Nintendo dell’anno e il tanto atteso Elden Ring come gioco più ricercato. Playstation invece si porta a casa il premio come miglior hardware di gioco con PS5.

Leggi The Game Awards 2021: Annunciati i giochi in nomination!

Tutti i vincitori del Golden Joystick Award 2021

  • Miglior narrazione – Life is Strange: True Colors
  • Miglior gioco multiplayer: It Takes Two
  • Miglior Audio – Resident Evil: Village
  • Miglior design visivo – Ratchet and Clank: Rift Apart
  • Miglior espansione del gioco – Ghost of Tsushima: Iki Island Expansion
  • Gioco dell’anno per dispositivi mobili – League of Legends: Wild Rift
  • Il miglior hardware di gioco – PS5
  • Miglior gioco indie – Death’s Door
  • Studio dell’anno – Capcom
  • Miglior Interprete – Maggie Robertson (Lady Dimitrescu)
  • Premio Breakthrough – Housemarque
  • Miglior community di giochi – Final Fantasy 14
  • Premio Still Playing – Final Fantasy 14
  • Gioco dell’anno per PC – Hitman 3
  • Gioco Nintendo dell’anno – Metroid Dread
  • Gioco Xbox dell’anno – Psychonauts 2
  • Gioco dell’anno per PlayStation – Resident Evil Village
  • Gioco più ricercato – Elden Ring
  • Premio della critica – Deathloop
  • Ultimo gioco dell’anno – Resident Evil Village
  • Hardware definitivo di tutti i tempi – PC
  • Il gioco definitivo di tutti i tempi – Dark Souls

SPIDER-MAN: NO WAY HOME – i villains in arrivo “da ogni universo”

La Sony ha rilasciato il trailer di Spider-Man: No Way Home, la sesta apparizione dello Spidey di Tom Holland all’interno dell’MCU, dopo il debutto in Captain America: Civil War, i due precedenti film con Spider-Man come personaggio titolare e i due più recenti Avengers.

No Way Home trova il nostro eroe dove Spider-Man: Far From Home l’ha lasciato, ovverosia con il fardello della sua identità rivelata al mondo intero sulle spalle, il che porta Peter a chiedere l’aiuto dello stregone supremo Doctor Strange (Benedict Cumberbatch).

L’incantesimo da lui lanciato e da Peter compromesso, tuttavia, ha un risvolto inaspettatamente catastrofico: come afferma lo stesso Strange nel trailer, infatti, il loro mondo sta ora “ricevendo visite, da ogni universo.”

Se il primo teaser rivelava soprattutto Doc Ock e suggeriva soltanto altri quattro villains provenienti dai passati franchising dell’Uomo Ragno, questo nuovo trailer mostra tutti e cinque gli antagonisti in tutta la loro magnificenza. Certamente abbiamo il Dottor Octopus di Alfred Molina, direttamente dai film di Spider-Man di Tobey Maguire.

Abbiamo poi il Goblin di Willem Dafoe, proveniente dalla stessa trilogia, e l’Electro di Jamie Foxx, dai film di The Amazing Spider-Man con Andrew Garfield. Troviamo poi Sandman, interpretato da Thomas Haden Church in Spider-Man 3, e Lizard, interpretato da Rhys Ifans in The Amazing Spider-Man.

Dal trailer sembra che Doc Ock, una volta realizzato che quello che sta affrontando non è il “suo” Peter Parker, potrebbe quasi passare dalla parte dell’eroe, nonostante venga imprigionato dallo stesso. Quando però Doctor Strange informa il ragazzo che il destino degli antagonisti che stanno attraversando il multiverso è di morire combattendo Spider-Man, questo appare provocare tensioni tra Peter e lo stregone, che si trovano in disaccordo su come gestire la situazione.

Il trailer ci fa anche dare uno sguardo ad un paio di diverse tute Spider-Man, tra cui una che appare come una fusione tra Spidey e Doctor Strange. Se ad indossare la famosa maschera ci saranno anche i protagonisti degli scorsi franchising, tuttavia, non abbiamo nessun indizio in merito. C’è da dire che, nello scontro con nemici provenienti da altri universi, Maguire e Garfield potrebbero rivelarsi i migliori alleati, ma per ora Garfield stesso ha negato questa eventualità.

Lo sapremo per certo a partire dal 15 Dicembre, solo al cinema!

Fonti: ScreenRant e IGN

Cosa ne pensate del trailer?

The Game Awards 2021: Annunciati i giochi in nomination!

Geoff Keighley ha annunciato le nomination per i The Game Awards 2021, con Deathloop in testa al gruppo con un totale di nove nomination.

Quest’anno Deathloop è stato presentato in varie categorie, tra cui Miglior regia del gioco, Miglior narrazione, Miglior direzione artistica, Miglior colonna sonora/musica, Miglior design audio, Miglior gioco d’azione e Gioco dell’anno. Deathloop ha anche ricevuto due nomination nella categoria Best Performance, con Jason E. Kelley e Ozioama Akagha entrambi riconosciuti.

Anche Ratchet & Clank: Rift Apart e It Takes Two hanno ottenuto grandi risultati quest’anno, avendo ricevuto sei e cinque nomination ciascuno in diverse categorie, tra cui la prestigiosa categoria Game of the Year, dove sono apparsi come contendenti insieme a Deathloop, Metroid Dread, Psychonauts 2 e Resident Evil Village.

Di seguito l’elenco completo delle categorie e delle nomination per i The Games Awards 2021:

Gioco dell’anno
Riconoscere un gioco che offre la migliore esperienza assoluta in tutti i campi creativi e tecnici.

Game of the Year

Il gioco che offre la migliore esperienza assoluta in tutti i campi creativi e tecnici.

  • Deathloop
  • It Takes Two
  • Metroid Dread
  • Psychonauts 2
  • Ratchet & Clank: Rift Apart
  • Resident Evil Village

Best Game Direction

Premiato per l’eccezionale visione creativa e l’innovazione nella direzione e nel design del gioco.

  • Deathloop
  • It Takes Two
  • Returnal
  • Psychonauts 2
  • Ratchet & Clank: Rift Apart

Best Narrative

Per un’eccezionale narrazione e sviluppo narrativo in un gioco.

  • Deathloop
  • It Takes Two
  • Life is Strange: True Colors
  • Marvel’s Guardians of the Galaxy
  • Psychonauts 2

Best Art Direction

Per eccezionali risultati creativi e/o tecnici nel design artistico e nell’animazione.

  • Deathloop
  • Kena: Bridge of Spirits
  • Psychonauts 2
  • Ratchet & Clank: Rift Apart 
  • The Artful Escape

Best Score/Music

Per musica eccezionale, comprensiva di colonna sonora, canzone originale e/o colonna sonora autorizzata.

  • Cyberpunk 2077
  • Deathloop
  • Nier Replicant ver.1.22474487139
  • Marvel’s Guardians of the Galaxy
  • The Artful Escape

Best Audio Design

Il miglior audio e sound design del gioco.

  • Deathloop
  • Forza Horizon 5
  • Ratchet & Clank: Rift Apart
  • Resident Evil Village
  • Returnal

Best Performance

Miglior doppiaggio, motion e/o performance capture.

  • Erika Mori, Life is Strange
  • Giancarlo Esposito, Far Cry 6
  • Jason E. Kelley, Deathloop
  • Maggie Robertson, Resident Evil Village
  • Ozioama Akagha, Deathloop

Games for Impact

Per un gioco stimolante con un significato o un messaggio pro-sociale.

  • Before Your Eyes
  • Boyfriend Dungeon
  • Chicory: A Colorful Tale
  • Life is Strange: True Colors
  • No Longer Home

Best Ongoing Game

Assegnato a un gioco per lo sviluppo eccezionale di contenuti in corso che evolvono l’esperienza del giocatore nel tempo.

  • Apex Legends
  • Call of Duty: War Zone
  • Final Fantasy XIV Online
  • Fortnite
  • Genshin Impact

Best Indie Game

Per l’eccezionale risultato creativo e tecnico in un gioco realizzato al di fuori del tradizionale sistema di editori.

  • 12 Minutes
  • Death’s Door
  • Kena: Bridge of Spirits
  • Inscryption
  • Loop Hero

Best Debut Indie Game

Per il miglior gioco d’esordio creato da un nuovo studio indipendente.

  • Kena: Bridge of Spirits
  • Sable
  • The Artful Escape
  • The Forgotten City
  • Valheim

Best Mobile Game

Per il miglior gioco giocabile su un dispositivo mobile.

  • Fantasian
  • Genshin Impact
  • League of Legends
  • MARVEL Future Revolution
  • Pokemon Unite

Best Community Support

Riconoscere un gioco per l’eccezionale supporto della community, trasparenza e reattività, inclusa l’attività sui social media e gli aggiornamenti/patch di gioco.

  • Apex Legends: Escape
  • Destiny 2: Beyond Light
  • Final Fantasy XIV Online
  • Fortnite
  • No Man’s Sky

Best VR/AR Game

Per la migliore esperienza di gioco giocabile in realtà virtuale o aumentata, indipendentemente dalla piattaforma.

  • Hitman III
  • I Expect You to Die 2
  • Lone Echo II
  • Resident Evil 4
  • Sniper Elite VR

Innovation in Accessibility

Riconoscere il software e/o l’hardware aggiungendo funzionalità, tecnologia e contenuti per aiutare i giochi ad essere giocati e goduti da un pubblico ancora più ampio.

  • Far Cry 6
  • Forza Horizon 5 
  • Marvel’s Guardians of the Galaxy
  • Ratchet & Clank: Rift Apart
  • The Vale: Shadow of the Crown

Best Action Game

Per il miglior gioco del genere d’azione incentrato principalmente sul combattimento.

  • Back 4 Blood
  • Chivalry II
  • Deathloop
  • Far Cry 6
  • Returnal

Best Action/Adventure Game

Per il miglior gioco di azione/avventura, che combina il combattimento con l’attraversamento e la risoluzione di enigmi.

  • Marvel’s Guardians of the Galaxy
  • Metroid Dread
  • Ratchet & Clank: Rift Apart
  • Resident Evil Village
  • Psychonauts 2

Best RPG

Per il miglior gioco progettato con una ricca personalizzazione e progressione del personaggio del giocatore, comprese esperienze multiplayer di massa.

  • Cyberpunk 2077
  • Monster Hunter Rise
  • Scarlet Nexus
  • Shin Megami Tensei V
  • Tales of Arise

Best Fighting Game

Per il miglior gioco progettato principalmente intorno al combattimento testa a testa.

  • Demon Slayer -Kimetsu no Yaiba- The Hinokami Chronicles 
  • Guilty Gear -Strive-
  • Melty Blood: Type Lumina
  • Nickelodeon All-Star Brawl
  • Virtua Fighter 5: Ultimate Showdown

Best Family Game

Per il miglior gioco in famiglia, indipendentemente dal genere o dalla piattaforma.

  • It Takes Two 
  • Mario Party Superstars
  • New Pokémon Snap
  • Super Mario 3D World + Bowser’s Fury
  • WarioWare: Get It Together!

Best Sports/Racing Game

Per il miglior gioco di corse e sport tradizionali e non.

  • F1 2021
  • Fifa 22
  • Hot Wheels Unleashed
  • Forza Horizon 5
  • Riders Republic

Best SIM/Strategy Game

Il miglior gioco incentrato sulla simulazione in tempo reale o a turni o sul gameplay strategico, indipendentemente dalla piattaforma.

  • Age of Empires IV
  • Evil Genius 2: World Domination
  • Humankind
  • Inscryption
  • Microsoft Flight Simulator

Best Multiplayer Game

Per un gameplay e un design multiplayer online eccezionali, incluse esperienze co-op e multiplayer di massa, indipendentemente dal genere di gioco o dalla piattaforma.

  • Back 4 Blood
  • It Takes Two
  • Knockout City
  • Monster Hunter Rise
  • New World
  • Valheim

Content Creator of the Year

Per uno streamer o un creatore di contenuti che ha avuto un impatto importante e positivo sulla community nel 2021.

  • Dream
  • Fuslie
  • Gaules
  • Ibai
  • TheGrefg

Best Esports Athlete

L’atleta di eSport giudicato il più eccezionale per prestazioni e condotta nel 2021, indipendentemente dal gioco.

  • Chris “Simp” Lehr
  • Heo “ShowMaker” Su 
  • Magomed “Collapse” Khalilov
  • Oleksandr “s1mple” Kostyliev
  • Tyson “TenZ” Ngo

Best Esports Coach

The esports coach judged to be the most outstanding for performance and conduct in 2021.

  • Airat “Silent” Gaziev
  • Andrey “ENGH” Sholokhov
  • Andrii “B1ad3” Horodenskyi
  • James “Crowder” Crowder
  • Kim “kkOma” Jeong-gyun

Best Esports Event

Riconoscere un evento (in uno o più giorni) che ha offerto un’esperienza di prim’ordine ai partecipanti e al pubblico della trasmissione.

  • The International 2021
  • 2021 League of Legends World Championship
  • Valorant Champions Tour: Stage 2 Masters
  • PGL Major Stockholm 2021
  • PUBG Mobile Global Championship 2020

Best Esports Game

Per il gioco che ha offerto ai giocatori la migliore esperienza di eSport complessiva (inclusi tornei, supporto della community e aggiornamenti dei contenuti), indipendentemente dal genere o dalla piattaforma.

  • Call of Duty
  • CS:GO
  • DOTA2
  • League of Legends
  • Valorant

Best Esports Team

Riconoscere una specifica squadra di eSport (non l’intera organizzazione) è stata giudicata la più eccezionale per prestazioni e condotta nel 2021.

  • Atlanta FaZe, Call of Duty
  • DWG KIA, League of Legends
  • NAVI, CS:GO
  • Team Spirit, DOTA2
  • Sentinels, Valorant

Most Anticipated Game

Riconoscere un gioco annunciato che ha dimostrato in modo dimostrabile il potenziale per far avanzare il mezzo di gioco.

  • Elden Ring
  • God of War: Ragnarok
  • Horizon Forbidden West
  • The Sequel to The Legend of Zelda: Breath of the Wild
  • Starfield

I nominati di ogni categoria sono ora disponibili per il voto pubblico e i vincitori verranno premiati nell’ambito dei The Game Awards 2021, che tornano sul palco con un evento dal vivo al Microsoft Theater il 9 dicembre 2021. dopo la presentazione completamente virtuale dello scorso anno in cui The Last of Us Part II ha ricevuto il maggior numero di vittorie nella storia dello show.

La cerimonia di premiazione sarà confezionata insieme a numerosi annunci e anteprime relativi ai giochi, con Keighley che in precedenza aveva anticipato che da 40 a 50 giochi saranno presenti nello show quest’anno, in “un modo o nell’altro”, compresi i giochi che dovrebbero uscire in 2022 e 2023, oltre a trailer di film in uscita e programmi TV ispirati ai giochi.

SPIDER-MAN: NO WAY HOME – News sul trailer e l’uscita nelle sale Italiane (15 dicembre)

Il trailer di Spider-Man No WAY HOME uscirà stanotte alle 2 (ora italiana)

Lo studio cinematografico ha pubblicato un video delle star Tom Holland, Zendaya e Jacob Batalon che sembrano guardare il nuovo trailer contemporaneamente ieri. Una didascalia diceva: “T-meno 24 ore fino a quando non vedrai cosa stanno guardando. Nuovo trailer di #SpiderManNoWayHome domani.”

Un nuovo trailer di Spider-Man: No Way Home sarà presentato in anteprima oggi, 16 novembre, e la Marvel ha anche rilasciato un nuovo poster per celebrare l’evento.

È stato anche pubblicato un nuovo poster con Spider-Man e Doctor Strange che affrontano le braccia di Doc Ock, Electro (almeno la sua elettricità) e Green Goblin sullo sfondo. Il poster dice inoltre che il film uscirà in Italia ben 2 giorni prima della data annunciata in America: IL 15 DICEMBRE. Esattamente la data in cui uscirà anche nel Regno Unito.

Nel poster vediamo Peter con la Iron Spider, alle sue spalle Doctor Strange, i tentacoli di Octopus, i fulmini di Electro e sullo sfondo Goblin sul suo aliante (un pò buttato lì detto sinceramente)

Il poster quindi è un po’ vuoto, ma speriamo di avere un’idea migliore di ciò che accadrà nel trailer di domani prima della data di uscita nelle sale 15 dicembre. Ci sono state diverse fughe di notizie per il nuovo trailer di Spider-Man: No Way Home, ma nessuna di esse si è dimostrata valida. Questi trailer creati dai fan hanno cercato di prevedere i punti della trama del film, comprese le apparizioni pesantemente rumorose degli attori precedenti di Spider-Man Tobey Maguire e Andrew Garfield. Ma senza un trailer ufficiale, queste rimangono teorie e speculazioni dei fan.

Xbox compie 20 anni: ecco cosa è successo durante i festeggiamenti!

Tanti auguri Xbox! Da quel lontano 15 novembre 2001, nulla è stato più come prima: l’ingresso prepotente di Microsoft nel mondo del videogioco ha cambiato la storia del videogaming per sempre. E nella giornata di ieri, Xbox ha compiuto 20 anni, quindi doverose sono state le celebrazioni e le congratulazioni, con un’occhiata al passato, fra magnifici alti e disastrosi bassi. Ecco un riassunto di ciò che abbiamo visto ieri:

Power On: The Story of Xbox uscirà il 13 dicembre.

Questo dicembre, il team di Xbox ci invita dietro le quinte, per scoprire la vera storia dietro la creazione di Xbox e il viaggio di 20 anni che ne è seguito. Raccontato dal team che l’ha vissuto, Power On: The Story of Xbox è una serie di documentari che ti riporta agli inizi di Xbox come un progetto di un piccolo gruppo di giocatori appassionati all’interno di Microsoft. Il viaggio ci porterà attraverso le generazioni e condividerà dettagli mai visti prima su alcune delle più grandi sfide di Xbox come il temuto Red Ring of Death. Tutti e sei gli episodi saranno disponibili per la visione a livello globale a partire dal 13 dicembre su una varietà di piattaforme video tra cui Roku, IMDb TV, YouTube, Redbox e altre. Trovate altre informazioni qui.

Festeggia 20 anni di Xbox con oltre 70 nuovi giochi compatibili con le versioni precedenti

Un bel filmato di repertorio che ci riporta all’E3 del 2015, quando Phil Spencer annunciò l’arrivo dell’attesissima feature della retrcompatibilità di Xbox One, ora compatibile con i titoli di Xbox 360. Microsoft da quel momento ha aumentato notevolmente la retrocompatibilità delle sue console, mettendola al centro della progettazione dell’ecosistema Xbox e delle sue ultime console. Quale miglior regalo per celebrare la retrocompatibilità, se non rilasciare un sacco di titoli su GamePass, ovviamente tutti retrocompatibili? Ecco che quindi sono stati aggiunti, nella giornata di ieri, oltre 70 nuovi giochi Xbox 360 e Xbox originale. Oltre a questo, 11 titoli fra quelli aggiunti hanno giovato dell’FPS Boost, insieme ad altri 26 titoli già presenti nella libreria. Infine, titoli determinati hanno potuto giovare dello stesso trattamento su Xbox Cloud Gaming. Per maggiori informazioni, visitate il post completo dell’Xbox Wire.

Vinci uno degli oltre 1.000 premi grazie a Dwayne “The Rock” Johnson e al “Red Notice” di Netflix

20 anni fa, insieme a Bill Gates per annunciare la nuova Xbox, era presente il (già) grossissimo Dwayne “The Rock” Johnson, in una delle presentazioni più divertenti e famose della storia del videogioco. Ecco che quindi ieri sera, durante lo spettacolo, Xbox ha annunciato una nuova collaborazione con “Red Notice” di Netflix e con il famosissimo attore. Dwayne “The Rock” Johnson ha presentato The Xbox Vault, un’esperienza online immersiva ispirata a “Red Notice” e piena di leggendari artefatti Xbox, che offre ai fan un possibilità di vincere uno degli oltre 1.000 premi in edizione limitata. Per entrare nel Vault e tentare il colpo grosso, cliccate qui.

Il Multiplayer di Halo Infinite è ora disponibile

Inutile dire che la storia di Xbox è legata a doppio filo alla storia di Halo, la leggendaria saga FPS di Master Chief. Il 15 novembre, infatti, è anche il compleanno della famosa saga, e il più grande regalo ai fan di Xbox, ancora una volta, l’ha fatto proprio Halo. Per ringraziare la community di Xbox per i 20 anni di supporto, 343 Industries ha infatti lanciato con tre settimane di anticipo la Beta e la Stagione 1 del multiplayer free-to-play di Halo Infinite, disponibili a partire da ora per tutti i giocatori su Xbox Series X|S, Xbox One e PC Windows. Sarà disponibile anche tramite Xbox Cloud Gaming a partire da oggi. I giocatori possono godersi i contenuti della Stagione 1, incluse tutte le mappe, le modalità principali, le funzionalità dell’Accademia e il Battle Pass, e tutti i loro progressi verranno trasferiti al lancio completo di Halo Infinite l’8 dicembre. Per i dettagli completi sulla Beta multigiocatore di Halo Infinite, vai su a Halo Waypoint.

Non male come compleanno! Per conoscere tutti i dettagli e le iniziative promosse da Xbox, vi invitiamo a controllare il sito www.xbox.com. Noi non possiamo far altro che fare ancora tanti auguri ad Xbox: ad altri 20 anni di videogioco e di divertimento!

Come Dune: Part One ha evitato l’uso del Green Screen

Dune: Part One è come tutti hanno constatato un altro capolavoro artistico del regista Denis Villeneuve che dopo aver diretto Arrival e Blade Runner 2049, torna sul grande schermo portando un film con un atmosfera fantascientifica impressionante.

Se hai visto questi ultimi film sarai sicuramente incuriosito dai mondi e paesaggi mostrati, come la maestosa e imponente fortezza di Arakeen mostrata in Dune: Part One. E se ti dicessi che non è stata creata utilizzando un green screen…

Come riportato da SlashFilm, lo scenografo Patrice Vermette che oltre ad aver lavorato a Dune: Part One sta già lavorando anche a Dune: Part Two e Tron 3, ha affermato che la troupe di produzione ha costruito qualsiasi set di interni tutto in tessuto alto almeno 24/30 piedi. Questo tessuto come avviene poi con il Green screen viene sostituito digitalmente con di effetti speciali, ma permette ad attori e artisti di lavorare e muoversi in uno spazio più credibile, piuttosto che uno sterile telo verde

” Questa tecnica migliora migliora la provenienza e determinerebbe su che ostacoli la luce colpirebbe ” cosi ha detto Vermette a SlashFilm

Oltre a rendere l’ambientazione di ripresa molto più realistica, questa tecnica di avere dei teli dipinti come background migliora di gran lunga tutta la parte di post produzione che avviene dopo le riprese di un film. Avere un tessuto dipinto per imitare l’aspetto finale del set evita al reparto di VFX di non dover eliminare ogni riflesso delle sfumature verdi legate al green screen. Inoltre avere già un set con una riproduzione dello sfondo permette già di capire in che modo illuminare correttamente le scene e renderle il più naturali possibili già in fase di ripresa.

Dune: Part two inizierà le riprese a luglio 2022, cosi sembra confermato da un produttore all’inizio di Novembre.

Daredevil Reboot, il ritorno del rosso nell’MCU?

Sembra sempre più probabile che Matt Murdock tornerà presto nel Marvel Cinematic Universe. Le voci che circolano sul suo ritorno sono tante, molte di queste prive di fondamento, ma una di queste potrebbe essere plausibile: il guardiano di Hell’s Kitchen potrebbe dare segni di vita nei mesi che seguiranno l’uscita di Spider-Man: No Way Home.

Qui sotto vi lasciamo un Tweet interessante, che arriva per gentile concessione di @RPK_News1, uno scooper online noto per il rilascio di griglie di casting e informazioni sul rilascio di trailer. Nel Tweet condiviso domenica, è stato rivelato che una griglia sta circolando ad Hollywood suggerendo che un progetto Daredevil è nelle prime fasi di sviluppo.

Al momento, non è chiaro se il progetto sia un film e uno spettacolo Disney+, tanto è vero che in primis Charlie Cox ha a lungo giocato in modo timido con il suo potenziale coinvolgimento in qualsiasi serie o reimmaginazione cinematografica, anche alla luce delle più recenti segnalazioni di nuove apparizioni nel MCU.

“La mia risposta è: ‘Nessun commento’. Non so cosa succederà, sinceramente non lo so”, ha detto Cox in precedenza in un video di Forbes che è diventato virale online.

“Inoltre, se ci fosse la possibilità che ciò accada in futuro, non voglio dire qualcosa che potrebbe potenzialmente mettere a repentaglio quelle possibilità perché le persone in alto alla Marvel, forse vedono questa roba o sentono quello che dico e forse questo influenza”, ha aggiunto. “Non lo so. Non ne ho idea. Adoro quanto siano appassionati i fan e mi sento molto, molto, molto toccato dal fatto che così tanti di loro siano andati online e abbiano fatto sentire la loro voce sul desiderio che io tornassi”.

Spider-Man: No Way Home uscirà il 17 dicembre, mentre tutte e tre le stagioni di Daredevil sono ora in streaming su Netflix. Quali altri personaggi della famiglia Spidey pensi che finiranno per apparire nel prossimo film? Facci sapere cosa ne pensi nei commenti!

FONTE: Comicbook

GOOD OMENS [S2] – First look e aggiornamenti

La seconda stagione di Good Omens è ufficialmente in produzione!

Col ritorno del duo Michael Sheen/Aziraphale e David Tennant/Crowley, la S2 della fantasy comedy targata Amazon Original è pilotata dal coautore Neil Gaiman e dal regista Douglas Mackinnon.

Per celebrare l’occasione, Amazon Prime Video ha rilasciato un paio di fotogrammi tratti dal progetto (qui di seguito la condivisione su Twitter tramite l’account ufficiale @GoodOmensPrime)

Accanto alla notizia che la produzione ha preso piede in Scozia, Good Omens ha anche rivelato parte del casting della serie, confermando la partecipazione di diverse star della prima stagione. Tra queste troviamo Paul Adeyefa, Michael McKean, Gloria Obianyo, Miranda Richardson, Maggie Service, Reece Shearsmith and Nina Sosanya.

Ma attenzione! Se è confermato che i suddetti interpreti torneranno a far parte dell’universo di Good Omens, non è tuttavia detto che tuttə loro tornino a vestire gli stessi panni già indossati nella stagione precedente. Pare infatti che alcune di queste star avranno ruoli differenti nella nuova stagione, anche se ulteriori dettagli sui personaggi non sono ancora stati condivisi.

Cr: Amazon Studios

Avendo sfruttato interamente il materiale da cui la serie è ispirata, ovvero il romanzo del 1990 di Terry Pratchett e Neil Gaiman intitolato Good Omens: Le Belle e Accurate Profezie di Agnes Nutter, Strega [precedentemente tradotto in italiano come Buona Apocalisse a tutti!, nda], la serie avrà modo di esplorare più a fondo il particolarissimo rapporto tra l’angelo ed il demone che ne sono protagonisti.

Ora che l’ordine sulla Terra è stato ristabilito, la coppia torna alla loro vita normale tra gli esseri umani di Soho, almeno finché un messaggero inaspettato non presenta loro un sorprendente mistero.

Cr: Amazon Studios

Gaiman stesso ha lasciato tutti sulle spine affermando: “Ci sono un sacco di domande che le persone hanno chiesto in merito a cosa è accaduto dopo (nonché cosa è accaduto prima) ai nostri Angelo e Demone preferiti. Qui ci sono le risposte che state cercando.

“Torniamo a Soho, ma attraversiamo anche il tempo e lo spazio, per risolvere un mistero che comincia con un angelo che vaga per Soho privo di memoria.”

Cosa ne pensate? Siete pronti per questa seconda stagione?

Fonte: DigitalSpy

Conferenza stampa THE WITCHER LUCCA COMICS – domande agli attori e alla showrunner [mostri, nuovo trailer, S3 e altro ancora]

Durante la conferenza stampa a tema The Witcher, a cui ho avuto il piacere di assistere nel corso del Lucca Comics and Games, sono intervenuti la showrunner Lauren Schmidt Hissrich, il production designer Andrew Laws e la costume designer Lucinda Wright, nonché gli attori del cast Joey Batey (Jaskier) e Kim Bodniac (Vesemir).

Dal palco del Teatro Moderno di Lucca, gli ospiti hanno condiviso con il pubblico i loro punti di vista sulla stagione di prossima uscita (17 Dicembre), sui prossimi progetti per il Witcherverse, sulla loro esperienza sul set e non solo.

Moderatore: Qual è il punto di partenza per immaginare questo mondo e i mostri che lo popolano?

Sulle poltrone rosse, da sinistra, Kim Bodniac, Joey Batey, Andrew Laws, Lauren Schmidt Hissrich e Lucinda Wright, cr: Popspace.it

Andrew Laws (Production Designer): “Finalmente parliamo di mostri. Immaginare questo mondo, in particolare per la seconda stagione, parte certamente da una base che è la stagione uno, il che di fatto ci mette nella fantastica posizione di poter accrescere e costruire quel mondo, di espanderlo e dargli profondità.

“Ho iniziato i preparativi per la S2 a Luglio 2019, una settimana dopo aver finito la S1. Aver lavorato con i personaggi, cercando di capire come sarebbero cambiati insieme ai nostri attori, e con il team di scrittori, ci ha permesso di aggiungere incredibili stratificazioni a questo mondo, che credo potrete vedere riflesse nella stagione.

“Questa stagione raggiunge anche un nuovo livello in termini di mostri. Gli scrittori ci hanno fatto davvero un regalo, offrendoci incredibili possibilità. Penso che i fan saranno molto contenti, i mostri sono più grandi, più forti, più veloci, più arrabbiati, più pericolosi e più brutti… molto più brutti.”

Moderatore: Lavorare ai costumi è stato difficile oppure è stata una sfida positiva?

Henry Cavill nei panni di Geralt di Rivia, cr: Netflix

Lucinda Wright (Costume Designer): “Ѐ stata una sfida brillante da affrontare. Ho guardato la prima stagione ed, in qualità di designer, volevo trattenere le parti che funzionavano e progredire insieme ad i personaggi. Ho parlato con Henry [Cavill, interprete di Geralt di Rivia, nda] dell’armatura, e abbiamo deciso tra di noi di cambiarla, di renderla più lineare, più pratica, un look più “da assassino”, mantenendo comunque gli elementi di partenza.

Il copione mi ha dato tutte le informazioni che mi servivano per portare avanti i personaggi, dal momento che qui entrano in un nuovo livello e presentano nuovi strati di sé stessi, [rappresentati anche] attraverso l’uso dei colori e di diverse shilouettes.”

Moderatore: Lavorare alla seconda stagione è stata una sfida diversa, e soprattutto, si è sentita la responsabilità del successo della prima stagione?

Anya Chalotra nei panni di Yennefer di Vengerberg, cr: Netflix

Lauren Schmidt Hissrich: “Sì e no, voglio dire, credo ci sia una certa responsabilità, ma quello che veramente c’è stato è una quantità maggiore di divertimento ed entusiasmo. Rende il nostro lavoro estremamente più semplice sapere che stiamo facendo qualcosa che non solo le persone apprezzano, ma che anche nuove persone stanno scoprendo, persone che magari non hanno mai letto i libri o giocato i videogiochi, e che si stanno appassionando al mondo Witcher come le persone che vi sono cresciute. Questo è stato un aspetto davvero bello di questo viaggio.”

Moderatore: Ed in merito alla terza stagione cosa potete dirci?

Lauren Schmidt Hissrich: “Ѐ una stagione molto interessante, che segue da vicino la trama di un certo libro in particolare. La terza stagione sarà piena di azione, morte… morte ancora…”

Andrew Laws: “… e mostri.”

Lauren Schmidt Hissrich: “Se ce lo consentissero, noi saremmo disposti a fare la stagione 4, 5, 6 e via dicendo, ma quello che posso assicurarvi è che non abbiamo intenzione di continuare al di là del materiale originale di Sapkowski. Piuttosto, mi interesserebbe esplorare alcuni aspetti affascinanti di questi mondi che l’autore non ha esplorato allo stesso modo [rispetto ad altri], come con la serie Blood Origin, che tratta della Congiunzione delle Sfere.”

https://www.youtube.com/watch?v=TJFVV2L8GKs

Ѐ a questo punto che vengono introdotti sul palco Joey Batey (Jaskier) e Kim Bodniac (Vesemir), e che ci viene mostrato in anteprima mondiale il nuovo trailer della seconda stagione di The Witcher.

Moderatore: Come ti sei preparato per il ruolo di Vesemir in questa seconda stagione?

Kim Bodniac: “Ho voluto davvero esplorare a fondo i videogiochi, studiare le abilità del personaggio, nonché il suo passato e la sua interiorità, ed è stato davvero emozionante. Ho scoperto che Vesemir costituisce una sorta di figura paterna per Geralt, in quanto è lui che l’ha “creato”.

Ho passato molto tempo parlando con Henry [Cavill] di sentimenti, dal momento che Lauren [Schmidt Hissrich] mi ha detto che la chiave di questa stagione è la famiglia, e la ricerca di una “casa” in quelli che sono tempi bui. Tutto il set è diventato come una famiglia, persino venire qui, essere invitato, è come avere un po’ di famiglia in tutto il mondo.”

Kim Bodniac nei panni di Vesemir, cr: Netflix

Moderatore: Abbiamo visto Jaskier in una situazione particolare all’interno del trailer, parlaci del destino del tuo personaggio.

Joey Batey: “Credo che in realtà Jaskier sia uno dei pochi personaggi a non essere definito dal destino, mentre tutti gli altri in molti casi sono stati uniti da forze al di là della loro comprensione. Durante la seconda stagione, cercherà di imparare a camminare con le proprie gambe, di essere una persona che non viene definita da un’amicizia o da una famiglia.

Direi che si è preso una sorta di anno sabbatico, mettendo alla prova la sua stessa moralità e cercando di capire se è una brava persona. Credo inoltre che questo possa riflettersi anche nel lavoro che abbiamo svolto sulla musica di questa stagione.”

Joey Batey nei panni di Jaskier, cr: Netflix

Chiara di Popspace: Joey, il tuo personaggio ovviamente è uno di quelli a cui il pubblico non può che affezionarsi. In che modo l’esplorazione del personaggio nella nuova stagione ti ha portato magari a scoprirne nuovi aspetti? E poi volevo chiedere se dalla nuova stagione possiamo aspettarci un’altra fantastica canzone…!

Joey Batey: “Grazie per la tua domanda! Credo che Jaskier si senta più a suo agio nella sua stessa pelle, e che sia sulla strada per scoprire chi è, il che è molto interessante da elaborare ed interpretare. In fin dei conti, lui è un poeta, il suo superpotere è l’empatia, e questo a volte può rendere difficile non sentire il dolore di qualcun altro.

Per quanto riguarda la canzone, non ne ho idea. Ci si può aspettare che continui a cantare, ma il secondo album dopo un successo è sempre più difficile.”

SPIDER MAN NO WAY HOME – I sinistri sei saranno solo 5

A quanto pare, dopo le insistenti voci riguardo la presenza dei sinistri sei all’interno di Spider-Man No Way Home, i villain all’interno del film non saranno sei ma solo 5. 

[ATTENZIONE L’ARTICOLO CONTIENE SPOILER DI VENOM 2]

Ricordiamo che i sinistri sei sono: Lizard, Green Goblin, Electro, Sand Man e Octopus con il grande assente, che ancora non era stato annunciato Rhino.

A ipotizzarlo, dopo una serie di nuove immagini riguardanti il terzo capitolo con protagonista Tom Holland e pubblicate da Empire in uscita il 28 ottobre, è stato BSL un famoso leaker che spesso in passato ha azzeccato molte cose riguardanti l’MCU.

In effetti non aveva molto senso rivelare solo solo 5/6 della formazione completa dei sinistri 6 nelle nuove copertine di Empire, lasciando Rhino per ultimo come se fosse un mega villain da tenere nascosto.

Inoltre, sempre durante la recente intervista a Tom Holland di Empire, lo stesso Tom ha dichiarato di aver girato una delle scene più sbalorditive della sua carriera cinematografica, con all’interno: Peter, Zia May, Happy e un quarto personaggio che non può essere nominato; L’argomento della scena? A quanto pare una discussione sulle responsabilità dei poteri o qualcosa di simile.

A questo punto basta fare 2+2 e viene naturale pensare che il quarto personaggio all’interno nella scena potrebbe essere lo spiedo di Tobey Maguire, che magari si lega alla storica frase: “Da grandi poteri derivano grandi responsabilità”.

Spider-Man No Way Home uscirà nelle sale il 17 dicembre.

[ATTENZIONE, L’ARTICOLO DAL PROSSIMO PARAGRAFO CONTIENE SPOILER DI VENOM]

Secondo noi comunque un sesto villain ci sarà, che sia Gargan (Scorpione) visto all’interno di un set Lego dedicato, o che sia Venom in seguito alla scioccante scena post credit di Venom 2.

MARVEL STUDIOS: spostate date di rilascio dei film successivi a No Way Home

Questo Lunedì, i Marvel Studios hanno spostato in avanti la loro intera tabella di rilasci cinematografici per il 2022 ed oltre. Possiamo comunque aspettarci almeno l’uscita di The Eternals per Novembre e quella di No Way Home per Dicembre.

[In fondo l’elenco completo delle nuove date]

Secondo Deadline, non sono avvenuti cambiamenti nella strategia di distribuzione, il che significa nessuna data per quanto riguarda Disney+: la Disney pare non essere preoccupata dalla prospettiva di rilascio nelle sale per i suoi progetti di prossima uscita. Inoltre, la maggior parte di questi progetti si trova in differenti fasi di produzione, e lo slittamento delle date offre agli Studios più tempo per lavorare agli stessi.

Doctor Strange in una scena di Infinity War (2018), cr: Marvel Studios

Doctor Strange in the Multiverse of Madness, diretto da Sam Raimi, farà da apripista per la stagione cinematografica estiva uscendo il 6 Maggio, invece che il 25 Marzo. Questo salto in avantispingerà la data di uscita di Thor: Love and Thunder di Taika Waititi all’8 Luglio. Il rilascio di quest’ultimo non ha attualmente “rivali”, ovvero progetti di altri studi che potrebbero costituire una forma di concorrenza. La data di uscita di Doctor Strange 2 verrà invece condivisa dal film della Focus Features Mrs. Harris Goes to Paris, con Lesley Manville.

Questo spostamento porterà dunque al rinvio dell’uscita di Black Panther: Wakanda Forever di Ryan Coogler (precedentemente fissato per l’8 Luglio) all’11 Novembre. Il film sta venendo girato in questo momento ad Atlanta, e le riprese termineranno intorno alla fine del prossimo mese.

Il nuovo Black Panther occuperà la data che prima era riservata al The Marvels di Nia DaCosta, la cui uscita slitterà al 17 Febbraio 2023. Questo farà avanzare l’uscita di Ant-Man and the Wasp: Quantumania al 28 Luglio 2023. Sia The Marvels che Quantumania sono attualmente in produzione.

Hope (the Wasp) e Scott (Ant-Man) in una scena di Ant-Man and the Wasp (2018), cr: Marvel Studios

C’è anche un progetto cinematografico Marvel ancora senza titolo la cui uscita è stata spostata dal 11 Novembre 2023 al 3 Novembre 2023.

Nel frattempo la Disney ha eliminato dalla sua tabella di marcia un progetto live action prima in programma per il 14 Luglio 2023 ed un altro film Marvel senza titolo che avrebbe dovuto uscire il 6 Ottobre 2023. Ancora un altro film senza titolo, stavolta targato 20th Century Studios e previsto per il 20 Ottobre 2023, non fa più parte della programmazione. Il progetto in programma per Novembre 2023 potrebbe essere Blade, a meno che la produzione dei Fantastici Quattro non acceleri miracolosamente nei mesi a venire.

Cosa ne pensate? Quali uscite aspettate con più emozione?

  • Doctor Strange in the Multiverse of Madness – 6 Maggio 2022
  • Thor: Love and Thunder – 8 Luglio 2022
  • Black Panther: Wakanda Forever – 11 Novembre 2022
  • The Marvels – 17 Febbraio 2023
  • Ant-Man and the Wasp: Quantumania – 28 Luglio 2023
  • “Progetto ancora senza titolo” – 3 Novembre 2023

Fonte: TheDisInsider

EVENTO APPLE 18 OTTOBRE – Tutti gli annunci

L’evento Apple Unleashed è stato un evento eccezionale con un nuovissimo paio di AirPods di terza generazione e, naturalmente, nuovi MacBook Pro da 14 e 16 pollici. Inoltre, Apple ha anche annunciato alcuni nuovi prodotti più piccoli tra cui HomePods in nuovi colori e l’aggiunta di playlist per Apple Music. Nel caso ti fossi perso l’evento live, abbiamo raccolto tutti gli annunci del secondo evento hardware autunnale di Apple.

AIRPODS DI TERZA GENERAZIONE

Gli AirPods di terza generazione hanno avuto un enorme aggiornamento con un nuovo design, audio spaziale e pulsanti a sfioramento che lo rendono più in linea con AirPods Pro. I nuovi AirPods sono dotati di gambi più corti e auricolari sagomati che dirigono meglio il suono. Inoltre, ora dispongono di un suono spaziale in modo che quando giri la testa dal tuo dispositivo, i canali sinistro e destro sposteranno l’audio in base al tuo orientamento.

Gli AirPods di terza generazione sono resistenti al sudore e all’acqua, anche se Apple non ha detto esattamente quale sia il grado di protezione IP. Anche la durata della batteria è stata aumentata a 6 ore di ascolto e la custodia fornisce quattro ricariche complete per un totale di 30 ore di ascolto. Inoltre, solo cinque minuti di ricarica ti danno un’intera ora di autonomia.

Gli AirPods 3rd Generation sono disponibili per il preordine a partire da oggi per $ 179 e saranno disponibili la prossima settimana.

MACBOOK 14 POLLICI E 16 POLLICI

Il nuovo MacBook Pro è arrivato con i nuovi modelli da 14 e 16 pollici. Il design è stato completamente rivisto con uno chassis più squadrato, piedini rialzati, il ritorno delle porte MagSafe e HDMI e dei lettori di schede SD, e persino un notch sullo schermo… La buona notizia è che il notch è essenzialmente nascosto e integrato dalla barra dei menu nella parte superiore dell’interfaccia macOS.

Lo schermo è più grande e migliorato ora che tutte le cornici misurano solo 3,5 mm. Lo schermo da 14 pollici presenta una risoluzione di 3.024 x 1.964, mentre la risoluzione del display del modello da 16,2 pollici è di 3.456 x 2.234. Inoltre, entrambi i display supportano ProMotion a 120 Hz, oscuramento locale, 1.000 nit di luminosità sostenuta, 1.600 nit di luminosità di picco e un rapporto di contrasto di 1 milione a 1.

Le griglie degli altoparlanti sono tornate e sotto c’è un sistema audio a sei altoparlanti con due tweeter, quattro woofer e due subwoofer. Secondo Apple, il sistema di altoparlanti offre l’80% in più di bassi e funziona anche con l’audio spaziale.

Anche le porte sono tornate: HDMI, un jack per cuffie, un lettore di schede SD e MagSafe. Il MagSafe 3 presenta un nuovo design che gli consente di trasportare più energia con la possibilità di caricare comunque il dispositivo con Thunderbolt.

Per quanto riguarda le dimensioni, il MacBook Pro da 16 pollici misura 16,8 mm di spessore e pesa 4,7 libbre. Il 14 pollici ha uno spessore di 15,5 mm e pesa 3,5 libbre.

M1 PRO E M1 MAX

Apple ha annunciato due nuovi chip con M1 Pro e M1 Max. L’M1 Pro è essenzialmente il chip step-up dell’M1 lanciato lo scorso anno che offre una CPU a 10 core e 32 GPU con un massimo di 32 GB di memoria unificata e 200 GBps di larghezza di banda della memoria. Comparativamente, l’M1 ha quattro core CPU e otto core GPU. Tradotto in potenza effettiva, l’M1 Pro ha due volte le prestazioni grafiche dell’M1.

L’M1 Max è fondamentalmente un processore M1 ancora più truccato con 10 core CPU e 32 core GPU più 64 GB di memoria unificata e 200 GBps di larghezza di banda della memoria. Apple sta facendo affermazioni audaci sull’M1 Max che utilizza il 70% in meno di energia rispetto a un PC con CPU 8 core e 3,3 volte le prestazioni grafiche di un laptop di fascia alta (con l’asterisco del PC alimentato a batteria).

Il MacBook Pro da 14 pollici parte da $ 1.999 e il MacBook Pro da 16 pollici costa $ 2.499. Sono entrambi disponibili per l’ordine oggi e saranno disponibili a partire dalla prossima settimana.

PLAYLIST DI APPLE MUSIC E PIANO VOCALE

Siri viene aggiornato per fornire playlist basate su attività e stati d’animo come cene, escursioni, yoga, serate di gioco e altro ancora. Inoltre, Apple sta introducendo un nuovo piano vocale per Apple Music per $ 4,99 al mese. L’idea alla base di questo nuovo piano è che gli ascoltatori potranno chiedere a Siri di riprodurre brani da playlist selezionate invece di poter accedere alla libreria completa su Apple Music, che normalmente costa $ 9,99.

NUOVI COLORI HOMEPOD MINI

DC FANDOME 2021 – Tutti gli annunci e trailer dell’evento

Il DC FanDome è finalmente arrivato e ci ha fatto dare uno sguardo su quelli che saranno i prossimi film, le prossime serie TV, videogiochi e fumetti dell’universo DC. Ci sono stati molti momenti salienti come i nuovi trailer di The Batman, The Flash, Suicide Squad: Kill the Justice League, Gotham Knights, Black Adam, Shazam! Fury of the Gods, Peacemaker, Aquaman e Lost Kingdom. Ecco qua una recap di tutti gli annunci del DC FanDome 2021.

THE BATMAN: TRAILER

Questa storia è ambientata durante il secondo anno di Batman come combattente del crimine e lo vede indagare su una serie di omicidi commessi dall’Enigmista di Paul Dano.

Batman (Robert Pattinson) sta lavorando al fianco di James Gordon, che è interpretato da Jeffrey Wright, e la sua indagine lo mette anche in contatto con Selina Kyle/Catwoman di Kravitz.

THE FLASH: IL PRIMO FILMATO DIETRO LE QUINTE

GOTHAM KNIGHT: NUOVO TRAILER MA NESSUNA DATA DI USCITA

Il trailer della storia presentava più filmati di Nightwing, Batgirl, Robin e Red Hood insieme a un ulteriore sguardo a Gotham’s società segreta mortale La Corte dei Gufi. Gotham Knights uscirà nel 2022.

SUICIDE SQUAD: KILL THE JUSTICE LEAGUE – PRIMO FILMATO

Sebbene non sia stata data alcuna data di uscita, ora sappiamo molto di più sul gioco che vede protagonisti Harley Quinn, Captain Boomerang, Deadshot e King Shark. Oltre a questo i fan hanno potuto dare un primo sguardo alla nuova versione di Rocksteady di The Flash, Green Lantern e Wonder Woman.

BLACK ADAM: PRIMO TRAILER PER DWAYNE JOHNSON

SHAZAM FURY OF THE GODS

Il primo filmato di Shazam! Fury of the Gods ha mostrato la famiglia di Shazam in azione contro nuovi cattivi che dovranno affrontare.

PACEMAKER SU HBO – PRIMO TRAILER E DATA DI USCITA

Pacemaker sarà presentato in anteprima su HBO Max il 13 gennaio 2022.

AQUAMAN E IL REGNO PERDUTO – TRAILER DIETRO LE QUINTE

Il nuovo trailer del sequel di Aquaman ha reintrodotto ai fan Jason Momoa e Yahya Abdul-Mateen.

DC ANNUNCIA QUATTRO NUOVI FILM D’ANIMAZIONE

DC ha annunciato che nel 2022 usciranno quattro lungometraggi animati. Questi film includono Teen Titans Go e DC Super Hero Girls, Green Lantern: Beware My Power, Battle of the Super Sons e Batman: The Long Halloween.

BATGIRL: NUOVI IMMAGINE SULLA STORIA PER UN LIVE-ACTION

MOSTRATO PER LA PRIMA VOLTA BLUE BEETLE MOVIE SUIT DESIGN

Ecco un bozzetto di quella che potrebbe essere la tuta del film Live-action di Blue Beetle.

CATWOMAN: HUNTED HA UNA DATA DI USCITA E UN TRAILER

Ecco un primo sguardo sul film d’animazione di Catwoman in uscita l’8 febbraio 2022.

ANTEPRIMA UFFICIALE A DC LEAGUE OF SUPER-PETS

DC League of Super-Pets ha un nuovo trailer di anteprima e ha dato uno sguardo al film d’animazione in uscita con alcuni animali domestici con superpoteri. Questo film è interpretato da Dwayne Johnson, Kevin Hart, Kate McKinnon, John Krasinski e altri. Oltre al film ci sarà anche un videogioco dedicato sulla sulla storia spin-off di Krypto and Ace. Il videogioco sembra essere uno sparatutto in uscita a primavera 2022.

STARGIRL: ANTEPRIMA SECONDA STAGIONE

Stargirl ha un nuovo trailer per la seconda stagione che vedrà Cpurtney Whitmore intrappolata in un purgatorio bianco e nero mentre la sua vita è in bilico.

NAOMI: TRAILER UFFICIALE DELLA PRIMA STAGIONE

Ava DuVernay e Naomi di Jill Blankenship hanno ricevuto un teaser trailer per la sua prima stagione al DC FanDome 2021 e hanno dato ai fan un assaggio della storia che vedrà Naomi di Kaci Walfall viaggiare verso le vette del Multiverso in cerca di risposte.

Young Justice: PHANTOMS PUBBLICA INASPETTATAMENTE DUE EPISODI

Gli episodi usciranno ogni giovedì.

DC TITANS STAGIONE 4 ANNUNCIATA INSIEME ALLA CLIP FINALE DELLA STAGIONE 3

https://www.youtube.com/watch?v=6ttU1iKSpdA

Prima della sua terza stagione à stato confermato che Titans tornerà per una quarta stagione. Ecco una clip del finale della terza stagione mostrata prima della messa in onda del 21 ottobre.

Fonte: IGN

WHAT IF…? – [SPOILER] E se… l’Osservatore avesse infranto il proprio giuramento? Analisi Ep.9

Riassuntino dell’ultimo episodio? Va bene. Ma solo perché così vi risparmio mezzora di meh.

Siamo rimasti in compagnia dell’Osservatore che chiede aiuto a Dr. Strange per sconfiggere VUltron, ( nome di fantasia dato da me e Lorenzo in live Twitch ) . Non viene chiamato solo Doctor Strange, ma anzi, il personaggio principale di ogni episodio viene chiamato alla armi.

Tutti insieme ( I Guardiani della Galass….no scusate, I Guardiani del Multiverso ) combattono VUltron, che avendo tutte le Gemme dell’Infinito è abbastanza imbattibile. Fortunatamente, con qualche escamotage ( e il Dottor Zola proveniente dal precedente episodio ) riescono a sconfiggerlo. Ritorna però in scena Killmonger che decide di impossessarsi delle Gemme e diventare il nuovo distruttore. Per fortuna interviene l’Osservatore che rinchiude per sempre VUltron e Killmomger in un mini universo, che ricorda la ” cella ” di Dr.Strange in Ep.4, che in realtà è il suo universo, imploso su se stesso.

Un cosa la vorrei specificare. Qualche giorno fa in live su Twitch, parlando di cosa ci saremmo aspettati da What If, ho ipotizzato che Dr. Strange, oltre che a salvare i vari multiversi, alla fine si sarebbe sacrificato per mantenerne l’equilibrio. Ebbene, avevo ragione! Il mini universo creato dall’Osservatore necessita di una continua sorveglianza. Se i due ospiti riuscissero a fuggire, sarebbe la fine per tutti i multiversi. Dr, Strange ormai non ha più niente da perdere, non ha più Christine ma soprattutto non ha più una casa, per questo decide di espiare le proprie colpe sorvegliando i due nemici. Il fatto che la mia previsione fosse giusta, mi fa pensare che ormai le idee della Marvel siano un po’ scadute, stiano diventando un pò troppo prevedibili.

O forse sono io che sono troppo intelligente. Ai posteri l’ardua sentenza

Bond 25 – No Time To Die – Recap e recensione [ SPOILER ]

Mentre scrivo questa recensione, che ricordo è piena zeppa di SPOILER , necessito non di uno, ma di almeno due Vodka Martini agitato, non mescolato.

Che dire.

Partiamo dal dire che questo è il 25esimo film della longeva saga dei Bond ideati dalla penna di Ian Fleming, portati poi sul grande schermo da numerosi attori. Facciamo un breve riassunto dei film e dei vari interpreti dell’agente segreto più famoso del mondo.

Il primo James Bond fu interpretato da Sean Connery nel 1962, attore britannico deceduto l’anno scorso. Ricordiamo ” Licenza di uccidere”, ” Missione Goldfinger” e ”Operazione Thunderball”. Impossibile dimenticarlo sdraiato sulla spiaggia mentre osserva beatamente Ursula Andress che esce dall’acqua come una visione celestiale.

Sean Connery, il primo Agente 007

Anche se le recenti affermazioni del regista di 007: No time to die hanno fatto scalpore, è impossibile non apprezzare il personaggio creato da Fleming.

E’ ovvio che sono passati quasi 60 anni dal primo film, è cambiata la società e il modo di pensare e concepire il perfetto galantuomo inglese. Cary Fukunaga ha infatti affermato che il James Bond interpretato da Sean Connery, oggi sarebbe difficilmente apprezzato dal pubblico e dalla critica.

Bond è in primo luogo l’agente segreto di punta dell’ MI6, agenzia britannica di controspionaggio. E’ un uomo colto e raffinato, di bella presenza, e per questo non si lascia perdere occasione di sedurre le belle donne che incontra. E’ proprio questo l’aspetto che infastidisce Fukunaga, ma che in un certo senso, è proprio ciò che caratterizza il personaggio di Bond, irresistibile rubacuori.

Il 1969 fu l’anno di George Lazenby , modello australiano che però, indossò i panni di Bond per un solo anno. Fu aspramente criticato e furono inevitabili i paragoni con Sean Connery. Quest’ultimo infatti lo rimpiazzò nuovamente nel 1971, tornando a interpretare Bond ne ” Una cascata di diamanti”, uno dei miei film preferiti, con la meravigliosa canzone protagonista di Shirley Bassey ‘Diamonds are Forever’.

Roger Moore nei panni di James Bond

Tocca poi a Roger Moore interpretare l’agente 007, dal 1973 al 1985. Impossibile non conoscere Live and Let Die, film da cui prende il nome l’omonima canzone protagonista del film, scritta e interpretata dall’ex Beatles Paul McCartney.

Un breve ma intenso James Bond fu interpretato da Timothy Dalton, che era già stato preso in considerazione dopo il primo ritiro di Sean Connery, ma aveva declinato in quanto 24enne, non si riteneva pronto per interpretare 007.

Arriviamo dunque a uno dei più affascinanti James Bond di tutta la storia del Vodka Martini agitato, non mescolato. Pierce Brosnan ha vestito i panni dell’ Agente 007 dal 1995 al 2002

Pierce Brosnan, interprete di 007 dal 1995 al 2002

Per via delle sue origini irlandesi, molti cominciarono a chiamarlo James O’Bond, ma nonostante tutto, Pierce Brosnan ci ha regalato uno dei Bond più accattivanti di tutta la saga.

Da ”Goldeneye” a ”La morte può attendere”, il Bond di Brosnan è riuscito a unire tutte le caratteristiche dei suoi predecessori. Amante eccezionale, soldato impareggiabile e con un ricco senso dell’umorismo, british ovviamente.

Nel 2006 arriva la svolta. Se la bella presenza e un certo tipo di bellezza, ‘mediterranea’ se mi passate il termine, aveva caratterizzato i precedenti Bond, con Daniel Craig si ha tutt’altro.

Daniel Craig, l’attuale Agente 007

Attenzione, non fraintendetemi. I precedenti Bond avevano in comune lineamenti dolci e occhi rassicuranti. Craig ha il viso un pò più scolpito ed è capace di congelarti con il suo sguardo ipnotico. I suoi occhi color del ghiaccio in un primo momento non mi avevano convinto, devo essere sincera. Non lo trovavo per niente adatto…mi sono dovuta ricredere.

Daniel Craig è il perfetto James Bond, affasciante, sagace e carismatico. Fa la sua prima apparizione come 007 in Casinò Royale, al fianco della meravigliosa Eva Green, sua compagna di avventure. Tra il 2008 e il 2015 Craig ritorna a interpretare Bond per altre tre volte, in ”Quantum of Solace”, ”Skyfall” e ”Spectre’‘.

Abbiamo atteso sei lunghi anni per poter rincontrare Bond, ma ne è valsa la pena.

ATTENZIONE SPOILER

ATTENZIONE SPOILER

Se hai letto fino a qua, significa che sei pronto per lo spoiler, oppure non hai letto abbastanza bene quindi se non vuoi sapere niente sulla trama di No Time To Die torna su, e vai al cinema. Mi ringrazierai.

Abbiamo lasciato James Bond alle prese con l’organizzazione criminale SPECTRE, che fa il suo glorioso ritorno dopo quasi sessant’anni da ”Operazione Tuono” e ”Una cascata di Diamanti’‘.

La prima parte del film è interamente girata in Italia, a Matera. Bond vi è in vacanza con Madeleine, la sua compagna incontrata durante gli avvenimenti di ”Spectre”. Il filo conduttore del film è la capacità di lasciarsi il passato alle spalle. Per questo i due protagonisti si promettono di lasciar perdere il passato e cominciare insieme una nuova vita. Madeleine cerca di dimenticare l’Uomo con la Maschera, un misterioso personaggio responsabile dell’uccisione di sua madre. James invece si recherà sulla tomba di Vesper, la sua compagna di Casinò Royale, a cui è ancora indissolubilmente legato. Ma proprio davanti alla sua tomba inizieranno i guai per Bond, ricercato da ciò che rimane di SPECTRE e dai suoi componenti.

Inizia così una corsa contro il tempo in giro per il mondo, ritroverà amici di vecchia data, fra cui Felix Leiter, suo compagno della CIA in Casinò Royale. Tornerà a collaborare con l’MI6, nonostante non sia più abilitato a 007, e di conseguenza non abbia più la famosa licenza di uccidere, la 00.

Il suo posto vacante è stato riempito da Nomi ( Lashana Lynch ) nuova agente 007 che lo spalleggerà nelle incredibili avventure.

Nomi, la nuova Agente 007 e Bond

Inseguimenti degni del nome di Bond e un’arsenale infinto di armi e trucchi. Insomma, No Time to Die ha tutte le carte in regola. Ospite d’onore è ovviamente l’immancabile ASTON MARTIN DB10.

007 insieme ai suoi fedeli compagni Miss Moneypenny, M, Q e Madeleine riuscirà a eliminare per sempre la minaccia di Spectre e di Safin, l’Uomo con la maschera ( Rami Malek ) il cui obiettivo era quello di sterminare la popolazione mondiale con un virus.

Ma a che costo? Ebbene, Daniel Craig ha più volte lasciato intendere che questo sarebbe stato l’ultimo film in cui avrebbe interpretato Bond, ma la speranza era l’ultima a morire.

Safin

Safin contagia Bond con il suo virus distruttivo che si tramanda con il solo tocco sulla pelle. Questo significa che a James non rimane altra via che vivere una vita da eremita, lontano da Madeleine e da sua figlia Mathilde, avuta da Madleine. Per questo prende l’amara decisione di sacrificarsi per un bene superiore. Dopo aver eliminato Safin, rimasto solo sull’isola palcoscenico del progetto criminale di quest’ultimo, decide di attendere la sua ora riuscendo a parlare per l’ultima volta con Madeleine, ricordandole quanto l’ha amata e quanto la ama.

Finisce un’era.

Abbiamo detto addio ad un altro Bond. Ma siamo pronti per il prossimo?

Si, dopo i titoli di coda una frase riaccende le nostre speranze.

James Bond will return.

La celebre sigla che accompagna i film di James Bond

WHAT IF…? – [SPOILER]E se… Ultron avesse vinto?

E se…Ultron avesse vinto? Sarebbe un bel problema.

Lo scenario di questo episodio è quello di Avengers: Age of Ultron. I Vendicatori sono infatti occupati a combattere un’intelligenza artificiale creata da Stark, che però ha in qualche modo preso coscienza di se e ha messo in atto un piano malvagio.

Il piano è esattamente lo stesso del gigante viola Thanos, ovvero dimezzare l’intero universo per rendere più equilibrata la vita. Ultron in questo caso, necessitava di un corpo in cui ‘installarsi’ in modo permanente, e, se in Age of Ultron sono gli Avengers a creare Visione, in questo mondo parallelo è proprio Ultron a crearlo. E…se ve lo state chidendo si, anche in questo episodio Tony Stark viene ucciso. Ci ha preso gusto, però dovrebbe fare come Loki che in realtà non muore mai.

Si ha quindi una fusione di Ultron e Visione, una macchina da guerra con intelligenza artificiale ma non solo. Ricordiamo che Visione ha a disposizione la Gemma della Mente.

Ma ecco che arriva Thanos a scombussolare il piano di Ultron.

Il gigante viola arriva tutto fiero con il Guanto e le Gemme incastonate, pronto a sconfiggere Ultron. Che però lo anticipa e con il potere della su Gemma lo affetta esattamente in due parti.

Sad reaction perchè a me Thanos nonostante tutto ha sempre fatto un pò tenerezza. Ma non parlatemi di lui dopo i primi minuti di Infinity War perchè in quel caso lo avrei eliminato senza pietà. Magari usando la “tecnica dell’esplosione del cuore con cinque colpi delle dita”, come abbiamo imparato in Kill Bill. ( Nuovo film da proporre ai cantieri Marvel : Kill Thanos, ovvero la storia di una matta innamorata di Tom Hiddleston che si allena con i migliori guerrieri per vendicare la morte del suo personaggio preferito. Ovviamente usando preziose Katana forgiate da Hattori Hanzo )

Ma torniamo a noi, Ultron ha sconfitto Thanos. Si impossessa del Guanto e delle relative Gemme dell’Infinito e inizia la sua distruzione dell’universo. L’osservatore è costretto a non intervenire, ma per fortuna in soccorso giungono Black Widow e Hawkeye. I due si recano in Siberia in una vecchia base H.I.D.R.A. ormai abbandonata. Qui trovano la memoria artificiale del Professor Zola, braccio destro di Teschio Rosso. Decidono di installare la componente artificiale del professore in Ultron, così da limitare le sue azioni e decisioni.

Ma Ultron è in un luogo dove nessuno potrà mai raggiungerlo. Ha avuto un contatto diretto con l’Osservatore, riuscendo a raggiungerlo al suo posto di comando, da dove osserva i milioni di universi .

Lo scontro è fenomenale, ma Ultron ha la meglio. All’Osservatore non rimane che chiamare una vecchia conoscenza, confinata anche questa in un luogo particolare. E’ il momento di chiamare Doctor Strange, che avevamo incontrato in Ep. 4 .

Strange, devastato dal dolore e dal rimorso per aver scombussolato il Multiverso, aveva deciso di rintanarsi un un luogo segreto, una specie di cella temporale.

Riuscirà Doctor Strange a sconfiggere Ultron?

P.S. Vi ricordare la scena di Natasha e Clint su Vormir? Dove Natasha si sacrifica per recuperare la Gemma dell’Anima? Ecco, la stessa scena è riproposta ma a ruoli invertiti. E’ Hawkeye a sacrificarsi, dopo che Ultron ha sterminato la sua famiglia.