Ciao a tutti! Sono Lunargim e sono un appassionato di tutta la cultura pop! In particolare sono un accanito videogiocatore e lettore di manga.
Videogiochi preferiti: Team Fortress 2, Omori, Outer Wilds, Darkest Dungeon, Lisa. (Lo so sono tanti non so decidermi)
Manga preferiti: Berserk, I Am A Hero e Buonanotte PunPun.
Jeff Grubb ha affermato che potrebbero essere in arrivo uno State of Play di Sony entro fine mese e uno showcase prima dell’E3.
Secondo Jeff Grubb di Giant Bomb, Sony potrebbe avere un proprio evento State of Play a breve, seguito da un evento più grande PlayStation Showcase prima di giugno. Nel suo programma quotidiano Game Mess Mornings, Grubb ha dichiarato che, sebbene i piani possano cambiare, si aspetta di vedere uno State of Play entro il prossimo mese.
Grubb ha affermato. “In questo intervallo, dalle prossime settimane a un mese, dovremmo vedere uno State of Play. Almeno questo è il piano attuale, al momento. Queste cose sono già cambiate in passato”.
Grubb ha poi aggiunto che non si tratta solo di uno State of Play, ma anche di un PlayStation Showcase che dovrebbe arrivare prima dell’E3. Ha poi chiarito che per E3 intende semplicemente il periodo generale in cui si svolge l’E3, cioè a giugno.
Gli eventi PlayStation Showcase sono più grandi, paragonabili agli eventi Showcase che si terranno nell’autunno del 2020 e del 2021. Ha detto che l’anno scorso Sony aveva pianificato di organizzare un PlayStation Showcase, ma “gli sviluppatori non riuscivano a presentare le loro risorse in modo soddisfacente per giustificare uno Showcase, quindi hanno finito per fare uno State of Play”. Ha comunque ribadito che è possibile che i piani cambino. Si aspetta che lo Showcase contribuisca a riempire il calendario delle prossime uscite di Sony. Al momento sappiamo molto poco del calendario delle prossime uscite di Sony, anche se sappiamo di alcuni giochi che non hanno ancora una data di uscita, come il sequel di Spider-Man di Insomniac.
Gli eventi State of Play di Sony si svolgono a cadenza semiregolare e forniscono ai fan di PlayStation aggiornamenti sui giochi in uscita. Un numero sempre maggiore di aziende ha abbracciato questo tipo di messaggistica diretta e, allo stesso tempo, un numero sempre minore ha preso parte a grandi eventi annuali come l’E3. Negli ultimi anni Sony e Nintendo hanno rinunciato a partecipare direttamente all’E3 e Microsoft ha organizzato un proprio evento adiacente all’E3 al Microsoft Theater. Quest’anno l’E3 sarà gestito da ReedPop anziché dalla stessa ESA, ma nessuno dei tre detentori di piattaforme ha annunciato i propri piani.
Il presidente di Nintendo, Shuntaro Furukawa, ha affermato che per il momento e il futuro non avremo una nuova console
Non si può mai contare su Nintendo. O che faccia la cosa più ovvia e sensata. Con la Switch che entra nel suo settimo anno di vita dopo essere diventata la terza console più venduta di sempre, si potrebbe pensare che sia il momento perfetto per un successore. Ma non c’è ancora nessuna Switch 2 o Switch Pro in vista, e Nintendo sta dicendo agli investitori che la console ha ancora nuovi giochi in sviluppo e molto spazio per crescere.
Dopo aver annunciato vendite peggiori del previsto, questa settimana gli investitori hanno chiesto più volte a Nintendo se la Switch fosse “morta”, e Nintendo ha ribadito che non è così. Infatti, il presidente di Nintendo Shuntaro Furukawa ritiene che l’azienda sia in un “territorio inesplorato” e ha confermato che ci sono ancora altri giochi “in fase di sviluppo per Nintendo Switch” e che “continueranno a essere proposti nuovi titoli”. Ecco l’estratto completo:
A marzo Nintendo Switch compirà il suo settimo anno di vendite e per noi questo è un territorio inesplorato nella storia delle nostre piattaforme di videogiochi dedicate. In queste circostanze è difficile immaginare che le vendite di hardware continueranno a crescere allo stesso ritmo che hanno avuto finora. Tuttavia, ci sono titoli in fase di sviluppo per Nintendo Switch e nuovi titoli continueranno a essere proposti anche in futuro. Stiamo riscontrando sia una nuova domanda che una domanda per l’hardware, quindi pensiamo che ci sia ancora spazio per una crescita delle vendite. A tal fine, vogliamo mantenere un alto livello di coinvolgimento con l’hardware e creare nuova domanda non solo rilasciando nuovi titoli, ma anche lavorando ulteriormente per trasmettere il fascino dei titoli esistenti.
Dopo la notizia che Nintendo non avrebbe partecipato all’E3 2023, si è speculato molto sul fatto che la società non avesse in programma molti altri giochi importanti per la console dopo The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom a maggio e Pikmin 4 a giugno. Anzi, forse la console si stava esaurendo del tutto, e Nintendo si stava preparando a passare a una nuova console più potente. Ma dalla recente conferenza con gli investitori è emerso chiaramente che, anche se le vendite stanno rallentando, la Switch potrebbe avere ancora un po’ di spazio. “Crediamo che sia i nuovi titoli che quelli sempreverdi possano creare opportunità di acquisto di hardware da parte di nuovi utenti”, ha dichiarato Furukawa.
Cosa potrebbe rimanere? Nonostante le voci di ritardi, reboot e l’attesa prolungata dopo la presentazione all’E3 2017, Metroid Prime 4 probabilmente arriverà prima o poi. Sono attesi anche nuovi giochi di Super Mario in 2D e 3D. E naturalmente un porting in HD di The Legend of Zelda: Wind Waker o remake in stile diorama di Oracle of Seasons/Ages. Considerando la profonda esperienza dell’azienda e la sua propensione alle sorprese, non è difficile vedere un altro Kid Icarus, Star Fox o un altro franchise di livello B che si aggiudicherà l’ultimo colpo di coda sulla console.
In effetti, alcuni analisti prevedono un nuovo hardware Nintendo non prima del 2024, mentre Bloomberg ha recentemente riportato che l’azienda sta incrementando la produzione degli Switch esistenti per vendere ancora di più nel prossimo anno. E non aspettatevi un taglio dei prezzi a breve. “Nel proseguire l’attività di Nintendo Switch nel lungo periodo, abbiamo cercato di preservare il più possibile il valore e i prezzi di hardware e software”, ha dichiarato Furukawa questa settimana. “Non crediamo che questa politica debba essere cambiata in questo momento”.
Dopo anni di silenzio e di vuoto, è stato confermato che Team Fortress 2 riceverà finalmente un major update.
Sappiamo tutti che è ancora disponibile come free-to-play e viene tutt’ora giocato, ma Team Fortress 2 a volte può sembrare un gioco di un’altra epoca. In parte perché lo è, ha ben 15 anni – ed è rimasto così a lungo senza aggiornamenti importanti, 5 anni per l’esattezza – che si potrebbe pensare che sia al capolinea. Ma Team Fortress 2 non è morto, anzi sembra che un major update stia per arrivare!
Il sito web del gioco – che, come è noto, non è mai stato aggiornato dal suo lancio – ha ripreso vita oggi, pubblicando un blog di notizie intitolato “Attenzione, creatori di Steam Workshop!”. Si legge che non solo il gioco riceverà un “aggiornamento completo” nel corso dell’anno, con “oggetti, mappe, taunt, effetti insoliti, pitture di guerra e chissà cos’altro!”, ma che l’aggiornamento includerà anche alcuni contributi della comunità.
Creatori di Steam Workshop, possiamo avere la vostra attenzione per favore? Il seguente messaggio è così urgente, che abbiamo preso la decisione esecutiva di saltare completamente TikTok e Twitter e di utilizzare come metodo di comunicazione una forma alternativa e all’avanguardia.
“”Benvenuti nel futuro. Benvenuti… in un “blog-post”.
“Wow!”, starete pensando. “Avevo dimenticato quanto fosse difficile leggere!”. Non preoccupatevi, saremo brevi:
Gli ultimi eventi estivi di Team Fortress sono stati solo aggiornamenti di cosmetici. Quest’anno, invece, abbiamo intenzione di distribuire un aggiornamento completo, con oggetti, mappe, taunt, effetti insoliti, pitture di guerra e chissà cos’altro! Il che significa che abbiamo bisogno di contenuti dello Steam Workshop! I vostri contenuti dello Steam Workshop!
Quindi mettetevi al lavoro! (O tornate al lavoro, se stavate già lavorando ma vi siete distratti quando l’intero internet ha scoperto contemporaneamente questo blog-post all’avanguardia). Assicuratevi di inviare le vostre proposte al Workshop di Steam entro il 1° maggio, in modo che possano essere prese in considerazione per questo aggiornamento, ancora senza nome, senza tema, ma comunque molto eccitante, di ambientazione estiva (ma non a tema estivo) (a meno che non vogliate sviluppare cose a tema estivo).””
Questa è la prima buona notizia per la comunità del gioco da un po’ di tempo a questa parte, dato che negli ultimi anni le uniche cose che i non addetti ai lavori hanno sentito su Team Fortress 2 sono stati gli enormi problemi che il gioco ha avuto con i bot e le conseguenti proteste degli utenti.
Tutti sanno che giocare ai videogiochi è divertente: ma giocarli in compagnia lo è il doppio. Ecco la lista di 20 dei migliori giochi co-op
I videogiochi hanno intrattenuto i giocatori, e li intratterranno, per altri secoli a venire. Anche se creati principalmente per giocatore singolo, per cercare di immedesimare al meglio il giocatore, qualche volta gli sviluppatori cercano di creare titoli perfetti per passare il tempo insieme ad un amico raddoppiando così, si spera, il divertimento. Questi sono 20 dei migliori giochi co-op da giocare assolutamente
Sebbene la maggior parte dei giocatori sia alla ricerca di giochi divertenti da giocare insieme, ci sono alcuni titoli horror che potrebbero interessare coloro che preferiscono un taglio leggermente più dark. Dead By Daylight è un titolo di sopravvivenza perfetto.
It Takes Two (2021)
It Takes Two è un grande gioco cooperativo da divano che è diventato uno dei preferiti dalle coppie di giocatori. È vivace, stravagante e vanta alcune sequenze davvero bizzarre. Inoltre, l’aspetto perfetto del gioco è che può essere giocato solo con un amico o un partner, senza offrire un’opzione in solitaria. Bellissimo design, ottime meccaniche e una trama piuttosto buona. Ha davvero qualcosa per tutti ed è sicuramente una soluzione di gioco a lungo termine.
Human: Fall Flat (2016)
Alla ricerca di giochi cooperativi che funzionano particolarmente bene su Nintendo Switch, Human: Fall Flat si distingue per le sue stravaganti meccaniche di gioco. I giocatori devono cercare di controllare i loro piccoli avatar, con ogni arto azionato da un comando diverso, mentre risolvono i puzzle.
Gang Beasts (2014)
Gang Beasts e Human: Fall Flat hanno molte similitudini. Mentre quest’ultimo prevede che i giocatori collaborino spesso per risolvere enigmi e tentare di controllare il loro personaggio floscio, Gang Beasts è in realtà una guerra aperta, con i giocatori che si sfidano in uno scenario da battle royale. Il modo ridicolo in cui i giocatori cercano di avere la meglio, con lo scenario costantemente contro di loro, può essere esilarante.
Sea of Thieves è un gioco piuttosto inventivo che non funziona necessariamente al meglio come esperienza cooperativa, ma può essere un titolo per il quale i giocatori possano subito infognarsi, in quanto ognuno crea il proprio personaggio affrontando insieme svariate avventure piratesche. Per quanto riguarda i giochi di pirati, questo è un gioco di alto livello.
Overcooked 2 (2018)
Questa caotica simulazione di cucina, nota come Overcooked, metterà alla prova la capacità di ogni coppia di giocatori di gestire situazioni di stress mentre si preparano deliziosi pasti insieme – e la pressione del limite del tempo non aiuta certo a mantenere calma l’atmosfera della cucina.
Mario Kart (-)
Per le coppie di giocatori che, vogliono DAVVERO testare i confini tra divertimento e rabbia, c’è la serie di videogiochi di corse di Mario Kart con i personaggi (principalmente) del franchise di Mario. Immaginate una corsa in go-kart sul percorso arcobaleno, sembra interessante, vero?
Borderlands 2 (2012)
Non c’è da stupirsi che Borderlands 2 sia considerato la crème de la crème della serie. “È un cooperativo da divano che si può giocare online o in modalità storia! I personaggi sono isterici e il gioco, in generale, è divertente.
È già divertente guardare i film horror con i propri amici, ma con Until Dawn possono lavorare insieme per creare il proprio film horror. Una persona può prendere una decisione che si conclude con la morte di un personaggio, mentre l’altra cambia completamente la storia salvandone un altro.
Portal 2 (2011)
Nei panni di una coppia di androidi blu e arancioni, i giocatori che scelgono di impegnarsi nella campagna cooperativa di Portal 2 si divertiranno a giocare con le portal gun per superare i suoi livelli impegnativi e puzzle complessi. Nel frattempo, uno degli antagonisti più iconici dei videogiochi, GLaDOS, metterà senza pietà alla prova le loro capacità di problem solving e di lavoro di squadra, il che significa che i giocatori sono costretti a pensare intensamente e a comunicare, preferibilmente senza arrabbiarsi l’uno con l’altro a causa di morti “involontarie”.
Unravel 2 (2018)
Il primo Unravel era già un’esperienza di puzzle sorprendente e al tempo stesso rilassante per chiunque volesse rilassarsi. Con Unravel 2 che riguarda due Yarnys che lavorano insieme per risolvere i puzzle, questo gioco intratterrà i giocatori in puzzle divertenti e a volte anche complessi. La bella grafica e l’atmosfera sono sufficienti a far rilassare chiunque si accoccoli sul divano.
Left 4 Dead 2 (2009)
Questo FPS horror cooperativo può essere un’ottima idea per i giocatori che fantasticano di uccidere orde di zombie, sia che si tratti di spaccarli con una padella o di affettarli con una katana. Questo è esattamente il tipo di esperienza che Left 4 Dead 2 offre: è estremamente divertente ma anche pieno di momenti terrificanti, che richiedono un buon lavoro di squadra e audacia. Inoltre, sopravvivere a orde di terrificanti zombie può essere ancora più divertente con altri due giocatori, il che significa la possibilità di avere il quaduplo del divertimento.
LittleBigPlanet (2008)
Per farla breve, tutti e tre i giochi della serie LittleBigPlanet sono molto divertenti. Dal gameplay platform e i suoi minigiochi alla creazione di livelli personalizzati (per non parlare degli adorabili personaggi!), ogni aspetto è piacevole, in particolare la risoluzione dei puzzle in squadra.
Giocare in solitaria è sempre stato il modo sbagliato di giocare a Resident Evil 5, proprio per l’IA che è sempre stata molto fastidiosi. Se invece si affida il controller a un secondo giocatore, il risultato è un’avventura da brivido che può portare a spaventi e frustrazioni divertenti, affrontando orde di infetti e mostri.
World Of Warcraft (2004)
Non c’è gioco di ruolo multigiocatore migliore di World of Warcraft, che si tratti di esplorare il mondo insieme o di partecipare a missioni divertenti pensate per la co-op. WoW rimarrà un capostipite per chiunque voglia affrontare un’avventura, singolo che non in un mondo fantasy pieno di orchi, elfi e magia.
Don’t Starve Together (2016)
Immaginate l’esperienza di sopravvivenza di Minecraft, fatta di ricerca e creazione di oggetti, mescolata a un sogno di Tim Burton. Il risultato è un gioco di sopravvivenza cartoonesco ma anche inquietante, ambientato in un mondo misterioso di mostri e strani personaggi. Sebbene possa essere frustrante e stressante, la maggior parte delle volte offre un’esperienza tranquilla e gioiosa, con immagini, suoni e musiche simpatiche.
Diablo III (2012)
Evadere dalla realtà attraverso i videogiochi di ruolo d’azione è sempre una buona scelta, soprattutto quando l’esperienza è condivisa con un caro amico. Questo è il caso della campagna narrativa di Diablo III, ideale per gli amici che amano le avventure casuali che includono il massacro di mostri e le lotte frenetiche per il loot.
Keep Talking And Nobody Explodes (2015)
Disinnescare una bomba (per quanto virtuale possa sembrare) è già di per sé un compito piuttosto stressante, ma avere un’altra persona che legge per te le istruzioni, trasformandosi inevitabilmente in una scimmia urlatrice allo scadere del tempo, rende il tutto ancora più snervante.
C’è qualcosa di meglio che rivedere costantemente una serie di film preferiti: riviverli attraverso ore di videogiochi satirici (con un amico, ovviamente). E oggi, che ci crediate o no, un gruppo di franchise popolari ha il proprio gioco LEGO, come Star Wars, Harry Potter, Il Signore degli Anelli, Lo Hobbit e altri ancora. Sono interattivi e incredibilmente divertenti, il che li rende un’opzione perfetta per i giocatori occasionali che vogliono rilassarsi giocando con i loro personaggi di preferiti dopo una lunga giornata di lavoro.
Stardew Valley (2016)
Originariamente Stardew Valley era un gioco per giocatore singolo, ma in seguito lo sviluppatore ha rilasciato una modalità cooperativa che permetteva a un massimo di quattro persone di lavorare insieme in una fattoria. Come per il giocatore singolo, la modalità cooperativa è una delle più rilassanti grazie al suo gameplay semplice ma perfetto. Parlare con gli abitanti della città, prendersi cura degli animali, estrarre minerali o pescare sulla spiaggia. È il gioco più rilassante in assoluto, perfetto per degli amici che vogliono divertirsi insieme, senza fastidi come enigmi, nemici impegnativi o spaventi.
Una nuova promo per Paramount+ con Showtime conferma che la seconda stagione di Star Trek: Prodigy sarà presentata nel 2023.
Creata da Kevin e Dan Hageman, Star Trek: Prodigy è una collaborazione tra Paramount+ e Nickelodeon. La prima stagione di Prodigy è stata trasmessa nell’autunno del 2021, ma i 20 episodi sono stati divisi in due metà. La seconda serie di 10 episodi di Prodigy è uscita nell’autunno del 2022. Sebbene l’obiettivo di Star Trek: Prodigy sia quello di avvicinare nuovi giovani spettatori al franchise, la serie di Star Trek animata in CGI ha ricevuto il plauso dei fan di tutte le età.
Oltre a Star Trek: Prodigy, hanno annunciato anche la stagione finale di Star Trek: Picard, che debutterà giovedì 16 febbraio su Paramount+. Altre tre serie di Star Trek: Star Trek: Strange New Worlds stagione 2, Star Trek: Lower Decks stagione 4 e Star Trek: Discovery stagione 5, dovrebbero uscire nel 2023, anche se le date di uscita esatte non sono ancora state annunciate.
La prima stagione di Star Trek: Prodigy ha raccontato l’epica storia dei sei giovani eroi alieni dello show che salvano la Flotta Stellare e la galassia dalla distruzione. Alla fine della stagione 1 di Prodigy, Dal R’El (Brett Gray) e i suoi amici sono stati accettati nella Flotta Stellare come ufficiali sotto la supervisione del Vice Ammiraglio Kathryn Janeway (Kate Mulgrew). Il finale della prima stagione di Prodigy ha dato il via a un’intrigante direzione per la seconda stagione: Janeway deve infatti guidare una nuova missione in un futuro alternativo per salvare il capitano Chakotay (Robert Beltran), mentre Dal e gli altri vengono ad aiutarla. Nel frattempo, Gwyndala (Ella Purnell) è in viaggio verso il suo mondo natale, Solum, per cercare di impedire che il suo popolo, i Vau’Nakat, intraprenda un cammino oscuro contro la Flotta Stellare.
Star Trek: Prodigy ha sorpreso e deliziato i fan con la ricchezza dei personaggi e la narrazione emozionante, oltre che con la moltitudine di guest star dell’eredità di Star Trek. Volti famosi del passato come il Capitano Thadiun Okona (Billy Campbell), l’Ammiraglio Jellico (Ronny Cox) e altri sono apparsi nella prima stagione di Prodigy, e i produttori esecutivi Kevin e Dan Hageman promettono che nella seconda stagione appariranno ancora più personaggi del passato.
Prodigy è diventato anche una sorta di sequel di Star Trek: Voyager; non solo ha ristabilito lo status elevato dell’Ammiraglio Janeway nella Flotta Stellare, ma continua anche la relazione tra Janeway e Chakotay. Gli Hageman hanno dichiarato di avere in programma altre stagioni di Star Trek: Prodigy e persino un possibile lungometraggio. Ma è bene sapere che non ci sarà da aspettare troppo fino al ritorno della seconda stagione di Star Trek: Prodigy, previsto per quest’anno.
Una nuova serie televisiva live-action su Spider-Man Noir è in fase di sviluppo presso Amazon in collaborazione con Sony
Una nuova serie live-action di Spider-Man Noir è ufficialmente in sviluppo da Amazon. La Sony ha trascorso gli ultimi anni cercando di espandere l’utilizzo dei 900 personaggi legati all’Uomo Ragno sviluppando altri film e show televisivi. Dopo aver lanciato due franchise con Venom e l’animazione Spider-Man: Into the Spider-Verse, gli sviluppi più recenti si sono concentrati sugli show televisivi in live-action. Sony ha stretto un accordo con Amazon per lo sviluppo di diversi show su Spider-Man, tra cui la già annunciata serie Silk, attualmente in lavorazione.
Secondo quanto riportato da Variety, Sony e Amazon stanno lavorando a uno show live-action su Spider-Man Noir che seguirà uno Spider-Man, che non è Peter Parker, nella New York degli anni Trenta.
La serie è stata scritta da Oren Uziel, che sta sviluppando Spider-Man Noir insieme ai produttori di Spider-Man: Into the Spider-Verse Phil Lord e Chris Miller. Nel film d’animazione Nicolas Cage ha doppiato Spider-Man Noir, ma non si sa se riprenderà il ruolo nella serie live-action. Secondo quanto riferito, Spider-Man Noir è ambientato in un universo proprio, separato dagli altri franchise di Spider-Man esistenti della Sony.
La notizia che Peter Parker non sarà Spider-Man Noir nella nuova serie è un enorme allontanamento dai fumetti. Nel materiale di partenza, Peter Benjamin Parker è sempre stato la persona che si nasconde sotto il costume da detective dell’Uomo Ragno. Non è stata fornita alcuna ragione ufficiale per cui Spider-Man Noir non possa avere come protagonista Peter Parker. Non è nemmeno chiaro quale personaggio di Spider-Man assumerà il mantello, dato che Ben Reilly, Kaine Parker e altri potrebbero essere reimmaginati come protagonisti di Spider-Man Noir.
La spiegazione più probabile del perché Peter Parker non sia presente nello show Spider-Man Noir è la natura complicata del recente accordo tra Sony e Marvel Studios su Spider-Man. È possibile che il MCU detenga i diritti per avere l’unico Peter Parker in live-action. Quindi, mentre diverse versioni dell’eroe possono apparire in progetti animati come Spider-Man: Across the Spider-Verse, potrebbe esserci una clausola nel contratto che impedisce alla Sony di portare altri Peter Parker in live-action in Spider-Man Noir o in altri film.
Sarà affascinante vedere come nascerà il nuovo show di Spider-Man Noir. Le domande su chi sarà Spider-Man Noir, se non Peter Parker, continueranno a sussistere, mentre ora c’è anche la possibilità che un nuovo attore interpreti Spider-Man in live-action. Considerando la popolarità del personaggio nel corso degli anni, Spider-Man Noir potrebbe essere un grande successo per Sony e Amazon, anche se Peter Parker non sarà coinvolto.
Tim Allen ha confermato che Buzz e Woody torneranno in Toy Story 5 in un tweet dopo l’annuncio del sequel fatto dalla Disney.
Tim Allen ha apparentemente confermato che sia Buzz che Woody torneranno in Toy Story 5. Lo sviluppo di Toy Story 5 è stato confermato da Bob Iger durante la telefonata trimestrale della Disney con gli investitori. Allen ha doppiato l’iconico personaggio di Buzz Lightyear nei film principali sin dall’inizio del franchise, nel 1995, insieme al Woody di Tom Hanks. La Disney ha distribuito il film spinoff Lightyear nel 2022, con Chris Evans nei panni dell’astronauta, ma il film non ha ricevuto le lodi tipiche di Toy Story e ha avuto una performance inferiore al botteghino.
In un tweet del doppiatore del franchise, Allen sembra confermare che Buzz e Woody torneranno in Toy Story 5.
See ya soon Woody, you are a sad strange little man and you have my pity. And off we go to a number 5! To infinity and beyond! pic.twitter.com/bwRzE487Vi
La sua conferma apparente arriva in seguito alle preoccupazioni che i due giocattoli principali potessero non far parte dei piani futuri, visto come si è concluso Toy Story 4. Toy Story 5 è stato confermato insieme ai nuovi sequel di Frozen e Zootopia. Sebbene non siano state annunciate notizie sul casting, Allen scrive nel suo tweet: “Ci vediamo presto Woody, sei un piccolo uomo strano e triste e hai la mia pietà”. E via verso il numero 5! Verso l’infinito e oltre!”.
Lightyear di Disney e Pixar non è riuscito a raggiungere i livelli di Toy Story. Negli ultimi anni, la Disney ha tentato di espandersi con un maggior numero di storie originali e un minor numero di sequel, ma questi sforzi hanno dato risultati contrastanti. Il ritorno di Iger come amministratore delegato della Disney ha segnato un cambiamento sostanziale nel futuro dei suoi contenuti, che è stato messo in mostra attraverso l’annuncio di tre film sequel. Lightyear è stato un misto di vecchio e nuovo pensiero nel riportare un personaggio famoso, ma in un titolo spinoff, e per molti versi questa visione confusa ha portato a molti dei difetti di Lightyear.
Toy Story 5 ha però l’opportunità di riconquistare molti spettatori. Con il ritorno di Buzz apparentemente imminente, la continuazione della storia del personaggio potrebbe vedere un risultato migliore dopo essere stato messo un po’ in disparte a favore della storia di Woody in Toy Story 4. Per quanto la storia di Woody sia stata ben realizzata, Buzz non ha ricevuto lo stesso trattamento. Alla fine di Toy Story 4, Buzz è tornato da Bonnie con gli altri giocattoli. Il finale è una triste conclusione per Buzz, che si ritrova alla fine del suo viaggio con Woody. Il cuore di Toy Story, tuttavia, è sempre stato costituito dai due amici, il che rende probabile una riunione in Toy Story 5.
È un piccolo rischio per la Disney riproporre il personaggio dopo che si pensava che Toy Story 4 fosse la fine della storia, ma se c’è un personaggio che può trarre grande beneficio da un altro film principale, quello è Buzz. Il fascino del ritorno del personaggio, con Allen a dargli voce, era probabilmente un’opportunità troppo ghiotta per lasciarsela sfuggire. Ora, con la conferma che Toy Story 5 arriverà nelle sale, la storia di Buzz potrà ricevere più amore.
Gli sviluppatori di The Day Before hanno risposto, in modo decisamente discutibile, alle accuse fatte al gioco in questo periodo
Gli sviluppatori di The Day Before, una volta al secondo posto nella lista dei giochi più desiderati di Steam, hanno contestato quella che definiscono “disinformazione e mancanza di controllo dei fatti” nelle discussioni sul gioco. In un post pubblicato ieri sera su Twitter, Fntastic ha dichiarato che “la disinformazione deve essere affrontata perché può danneggiare non solo noi, ma anche altre aziende indipendenti e studi medio-piccoli”, sottolineando l’impatto mentale negativo che la disinformazione può avere sui membri di questi team.
Fntastic non dice di quale disinformazione stia parlando nello specifico, ma non è difficile intuirlo. Dopo una lunga serie di strani contrattempi che hanno coinvolto una bizzarra disputa sul marchio, un ritardo di 8 mesi e accuse di trailer del gioco copiati, non è difficile trovare online persone che hanno concluso che il gioco è una sorta di truffa. Sospetto che sia proprio a queste voci che Fntastic si rivolge in modo indiretto.
Non sembra essere stato d’aiuto. Le risposte al tweet di Fntastic non sono state esattamente entusiaste dell’intervento dello studio, e molte di esse si sono fatte beffe o hanno accusato direttamente gli sviluppatori di mentire. Nel frattempo, dopo che diversi utenti hanno implorato alla società di organizzare meglio il suo marketing, è stato rivelato che “non ha affatto un dipartimento di marketing”. Tuttavia, promette di “migliorare la comunicazione” e la “trasparenza” in futuro.
La risposta è stata simile anche in altri angoli di Internet. Il parere di Reddit sembra essere che lo studio avrebbe fatto molto meglio a rimanere in silenzio e che la dichiarazione ha solo peggiorato le cose. “È la peggior dichiarazione di un dev che abbia mai fatto, soprattutto dopo tutte le persone che hanno lanciato così tante accuse contro di voi”, ha detto un utente, mentre il commento più votato in quel thread, si limita a dire “È molto divertente come ogni cosa che fanno faccia sembrare questo gioco sempre più finto”, concludendo che “Non c’è modo che tutto questo finisca bene”.
Onestamente non so dirvi quale sia il problema di The Day Before, se non che è stato gestito in modo profondamente sbagliato. Lo studio non ha accettato preordini e non ha finanziato il gioco con un Kickstarter o qualcosa di simile, quindi è difficile capire quale sarebbe la truffa se ci fosse. D’altra parte, la vicenda del marchio del gioco è stata talmente ridicola che mi è difficile accettarla al valore nominale.
Cinque minuti dopo aver denunciato la “disinformazione” che circondava il suo gioco, Fntastic ha pubblicato un nuovo tweet, chiedendo ai fan di ritwittarlo per avere accesso a un nuovo video “su come [Fntastic] sta sviluppando #thedaybefore dal 2019” e vantandosi del fatto che “Il gioco è costantemente cambiato e migliorato da allora”. Penso che lo studio dovrebbe davvero assumere quel reparto marketing.
Un nuovo aggiornamento legato a Elden Ring di FromSoftware ha fatto sperare ai fan che un annuncio di un nuovo DLC sia all’orizzonte.
Negli ultimi mesi, coloro che stanno ancora giocando a Elden Ring hanno continuato a far sapere di voler vedere nuovi contenuti aggiuntivi di qualche tipo per il titolo action acclamato dalla critica. Sebbene la stessa FromSoftware non abbia ancora dichiarato che è in programma un nuovo DLC per Elden Ring, sembra che presto potremo avere maggiori informazioni in merito.
— Sekiro Dubi (Elden Ring DLC at home) (@sekirodubi) February 7, 2023
Nei giorni scorsi è stato notato che sono state apportate alcune modifiche dietro le quinte alla versione Steam di Elden Ring. Queste modifiche sono state individuate tramite SteamDB, un sito che tiene traccia dei giochi disponibili sul mercato PC di Valve. Anche se non si sa ancora cosa potrebbero comportare questi aggiornamenti legati al gioco, il fatto che FromSoftware stia apportando modifiche al titolo indica che lo studio potrebbe prepararsi a un grande reveal.
Con ogni probabilità, se FromSoftware sta pianificando un DLC per Elden Ring, è molto probabile che venga annunciato nel corso di questo mese. La scorsa settimana, l’editore Bandai Namco ha rivelato che il 25 febbraio si terrà un evento per l’anniversario di un anno di Elden Ring. Bandai Namco non ha dichiarato cosa accadrà durante l’evento, ma sembra una sede logica per annunciare nuovi contenuti che potrebbero arrivare nel gioco in futuro.
Per il momento, Elden Ring è attualmente giocabile sulle piattaforme Xbox, PlayStation e PC.
Microsoft ha rivelato la lineup di Xbox Game Pass di febbraio 2023, con tante novità tra cui Madden NFL 23 e Atomic Heart
Madden NFL 23 si aggiunge alla libreria di Xbox Game Pass Ultimate, grazie alla partnership del servizio di abbonamento con EA Play. L’ultima edizione del simulatore di football americano di EA Sports è disponibile da giovedì 9 febbraio 2023 per gli abbonati a Xbox Game Pass Ultimate su PC e console (Xbox One e Xbox Series X).
Alla fine del mese, nella libreria di Xbox e PC Game Pass arriverà anche Atomic Heart, un lancio day-and-date su Game Pass con accesso a cloud, console e PC. Ambientato in un’Unione Sovietica in una realtà alternativa, Atomic Heart è un gioco d’azione in prima persona dal ritmo incalzante e dallo stile artistico che richiama le ambientazioni temporali dei franchise Fallout e BioShock. Atomic Heart verrà lanciato anche per PlayStation 4 e PlayStation 5 lo stesso giorno.
Ecco la lista completa di Xbox Game Pass e PC Game Pass di febbraio 2023:
Madden NFL 23 (console e PC tramite EA Play) – 9 febbraio
SD Gundam Battle Alliance (cloud, console e PC) – 9 febbraio
Mount & Blade 2: Bannerlord (Cloud, Console e PC) – 14 febbraio
Cities: Skylines – Remastered (Cloud e Xbox Series X) – 15 febbraio
Shadow Warrior 3: Definitive Edition (Cloud, console e PC) – 16 febbraio
Atomic Heart (Cloud, console e PC) – 21 febbraio
Ecco i titoli che usciranno dal Game Pass il 15 febbraio..:
Besiege (Anteprima di gioco) (Cloud, Console e PC)
Xbox Game Pass e PC Game Pass costano entrambi 9,99 dollari al mese. PC Game Pass include l’accesso a EA Play, che offre altri 70 giochi su PC. Xbox Game Pass Ultimate, al prezzo di 14,99 dollari al mese, consente agli abbonati di accedere a tutto: alle librerie di PC Game Pass e Xbox Game Pass, a EA Play su console e PC e all’abbonamento a Xbox Live Gold, necessario per il multiplayer online.
Hogwarts Legacy sta spaccando, ma i fan stanno avendo delle domande: Queste sono le risposte alle più grandi domande sul gioco
Hogwarts Legacy vi porta nel mondo magico di Harry Potter nei panni di uno studente trasferitosi al quinto anno della scuola di Hogwarts. Esplorando Hogwarts, vi renderete conto di quanto sia grande la scuola, per poi scoprire che c’è un mondo immenso al di fuori dei suoi cancelli. Hogwarts Legacy offre un’enorme quantità di contenuti da sperimentare, che possono essere anche un po’ dispersivi. Per alleviare la confusione, abbiamo raccolto alcune delle domande che molti fan stanno chiedendo i vari forum e abbiamo risposto per voi. Eccovi le risposte alle più grandi domande su Hogwarts Legacy.
Secondo Warner Bros Interactive, J.K. Rowling non è coinvolta nella creazione del gioco e Hogwarts Legacy non è una sua nuova storia.
QUANTO DURA HOGWARTS LEGACY?
Se vi limitate a svolgere le missioni della storia principale, dovreste essere in grado di finire il gioco in 30-35 ore. Se vi prendete tutto il tempo necessario per esplorare a fondo Hogwarts e le aree circostanti, Hogwarts Legacy può raggiungere le 60-70 ore di gioco.
risposte domande hogwarts legacy
QUANDO IMPARO LE MALEDIZIONI IMPERDONABILI?
Man mano che si procede nella storia principale, si incontra uno studente Serpeverde di nome Sebastian Sallow. Seguendo le missioni di Sebastian, potrete imparare di più sulle maledizioni imperdonabili – Crucio, Imperio e Avada Kedavra – e potenzialmente impararle. Se si affrontano le missioni di Sebastian non appena le si ottiene, si possono imparare nelle prime 10-15 ore di gioco.
POSSO USARE MALEDIZIONI IMPERDONABILI SU STUDENTI E PROFESSORI?
No, per quanto ne sappiamo, non è possibile danneggiare gli altri studenti e i professori. Ci possono essere situazioni in cui è possibile farlo, ma non si può lanciare Avada Kedavra su uno studente che vaga per i corridoi di Hogwarts.
C’È UN SISTEMA DI MORALITÀ IN HOGWARTS LEGACY?
Non c’è un sistema di moralità, ma vi sono molte scelte relative a dialoghi e azioni che possono influenzare le vostre relazioni con gli altri personaggi in Hogwarts Legacy.
POSSO VEDERE I PERSONAGGI DEI LIBRI E DEI FILM IN HOGWARTS LEGACY?
Sì e no. Potrete scorgere alcuni personaggi minori come il poltergeist, Peeves e forse alcuni antenati, ma se state cercando il trio principale di Harry, Ron e Hermione, non li troverete qui. Hogwarts Legacy si svolge nel 1800, ben prima del periodo in cui si svolge la serie di Harry Potter.
Hogwarts Legacy è cementato nel Mondo Magico, ma non c’è stata alcuna conferma da parte di J.K. Rowling che sia canonico. Quindi, in breve, no.
POSSO CAVALCARE LE BESTIE MAGICHE?
Sì! Ci sono diverse bestie magiche, come gli ippogrifi, che si possono domare e cavalcare.
QUANDO IMPARO A CAVALCARE UNA SCOPA?
Dopo aver completato la missione principale “Il riposo della taccola”, riceverete la missione “Classe di volo”. Per iniziare questa missione è necessario essere di livello 6, quindi si può imparare a cavalcare una scopa molto presto, a seconda della velocità con cui si completano le missioni della storia principale precedenti.
POSSO GIOCARE A QUIDDITCH?
No, non si può giocare a quidditch. Nella narrazione è stato vietato dal Preside Black.
risposte domande hogwarts legacy
E PER QUANTO RIGUARDA GLI SCACCHI DA MAGO?
No, purtroppo.
QUANDO POSSO ACCEDERE ALLA STANZA DEI NECESSITà?
Dopo aver completato la missione “Classe di volo”, si sblocca la missione “Stanza delle necessità”. Per iniziare la “Stanza delle necessità” è necessario essere di livello 6, quindi si può sbloccare abbastanza presto. Se vi attenete alle missioni della storia principale, otterrete l’accesso alla stanza in poche ore di gioco.
COSA POSSO FARE NELLA STANZA DELLE NECESSITà?
Nella Stanza delle Necessità si possono coltivare piante, preparare pozioni e nutrire bestie magiche. La Stanza delle Necessità è anche completamente personalizzabile. Si può cambiare tutto, dal soffitto al pavimento, compresi l’ambiente e i mobili.
I DONI DELLA MORTE SI TROVANO IN HOGWARTS LEGACY?
Sì! Senza svelare troppo, i Doni della Morte fanno la loro comparsa in Hogwarts Legacy.
È possibile saltare le lezioni, ma non si imparano gli incantesimi.
COME SI IMPARANO GLI INCANTESIMI IN HOGWARTS LEGACY?
Frequenta le lezioni una o due volte per iniziare a imparare gli incantesimi dai rispettivi professori. In seguito, i professori cominceranno a inviarti dei compiti via gufo, che dovrai completare per imparare altri incantesimi.
POSSO SCEGLIERE TRA UN GATTO, UN ROSPO O UN GUFO COME ANIMALE DOMESTICO?
No, in Hogwarts Legacy non c’è la possibilità di scegliere l’animale domestico che si desidera, ma si ha un gufo che rimane accanto al letto.
risposte domande hogwarts legacy
POSSO SCEGLIERE LA CASA IN CUI SONO SMISTATO IN HOGWARTS LEGACY?
Sì, è possibile! Come Harry Potter, il cappello di smistamento prenderà in considerazione la tua scelta quando ti smisterà nella tua casa. Dopo aver risposto al breve quiz, ti verrà data la possibilità di scegliere la casa in cui vorresti entrare.
LA MIA CASA HA UN EFFETTO SUL RESTO DELL’EREDITÀ DI HOGWARTS?
Sì, ma solo in minima parte. La vostra casa cambierà l’aspetto dei vostri vestiti e la stanza comune in cui risiedete. Non cambierà il gioco, le relazioni o la storia in generale.
Sì, è possibile! All’inizio riceverete una missione dal professor Weasley per ottenere una nuova bacchetta a Ollivanders. La bacchetta vi sceglierà, ma potrete personalizzarla come meglio credete.
CI SONO LE STAGIONI IN HOGWARTS LEGACY?
Sì! I tempi del ciclo stagionale non sono noti al 100%, ma Hogwarts e le aree circostanti cambiano aspetto a seconda della stagione.
Per la prima volta da quando è stato lanciato nel febbraio 2019 Apex Legends avrà una modalità deathmatch a squadre.
Respawn ha dichiarato che il deathmatch a squadre “è stata la modalità più richiesta dalla nostra community”, il che potrebbe farvi chiedere perché ci sia voluto così tanto tempo, ma meglio tardi che mai: La nuova modalità arriverà la prossima settimana con l’inizio della prossima stagione di Apex Legends, chiamata Revelry.
Il Deathmatch a squadre in Apex sembra un’interpretazione piuttosto semplice della modalità. Secondo Kotaku, sarà caratterizzata da un gioco 6v6 con respawn veloci in cui la prima squadra che raggiunge 30 uccisioni vince il round e la prima squadra che supera due round vince la partita. Sarà lanciata come modalità a tempo limitato, ovvero sarà disponibile solo per le prime tre settimane della nuova stagione, ma la buona notizia è che i giocatori continueranno ad averne accesso anche dopo, attraverso una nuova “playlist di modalità permanenti” chiamata Mixtape, che conterrà una rotazione di modalità Team Deathmatch, Gun Run e Control.
Team Deathmatch e la playlist Mixtape prenderanno il posto della modalità Arene 3v3, aggiunta nel 2021. Respawn ha dichiarato che le Arene “non raggiungono i nostri obiettivi” per quanto riguarda l’aiuto ai giocatori nel padroneggiare le basi del gioco di Apex Legends, e quindi è stata abbandonata.
Un po’ insolitamente, Apex non riceverà un nuovo personaggio in questa stagione. Al contrario, gli sviluppatori stanno “rimasterizzando” i personaggi e il sistema di classi esistenti. Ci saranno cinque classi nell’ambito del sistema rielaborato, ognuna con un “vantaggio significativo e unico”:
Assault
Recon
Skirmisher
Controller
Support
Ci saranno anche nerf e buff applicati a vari personaggi quando la prossima stagione sarà disponibile: i dettagli completi saranno rivelati nelle note della patch, ma Respawn ha specificato che Lifeline, Seer e Wraith saranno tra i personaggi modificati.
Mentre non ci sarà una nuova Leggenda in Revelry, ci sarà una nuova arma a energia chiamata Nemesis, che si può vedere (in forma cinematografica, naturalmente) alla fine del teaser di ieri. “Speriamo di vederla potenzialmente in grado di scalzare standby preferiti come l’R-301 e il Flatline”, ha dichiarato Respawn.
I dettagli completi sulla prossima stagione di Apex Legend saranno rivelati prima del lancio di Revelry, il 14 febbraio.
Tim Cook, capo di Apple, ha lasciato intendere che prima o poi l’azienda potrebbe produrre una versione di fascia “Ultra” di iPhone
Tim Cook, CEO di Apple, ha lasciato intendere che in futuro l’azienda potrebbe sviluppare una versione di fascia “Ultra” dell’iPhone. Nel corso di una conferenza stampa (via Bloomberg) dedicata ai risultati delle vacanze, Cook ha risposto a una domanda sull’aumento del costo degli iPhone e sulla possibilità che Apple possa sostenere il proprio modello di business.
“Penso che la gente sia disposta a fare un po’ di fatica per avere il meglio che può permettersi in quella categoria”, ha detto Cook, aggiungendo che gli iPhone in scala crescente hanno senso. Non è chiaro quanto possa essere diverso il modello di iPhone Ultra proposto – simile all’etichetta di Apple per il suo smartwatch ad alte prestazioni – rispetto all’attuale smartphone Pro Max di fascia alta, ma probabilmente offrirà fotocamere migliori, maggiore capacità di archiviazione e altre idee a prova di futuro a un prezzo considerevole.
L’iPhone 14 Pro Max, ad esempio, può costare fino a 1.600 dollari per la versione con 1 TB di spazio di archiviazione, un aumento enorme se confrontato con l’iPhone X di Apple con 256 GB di spazio di archiviazione, uscito nel 2017 per 1.150 dollari. Gli smartphone ad alte prestazioni non sono rari: la più grande rivale di Apple, Samsung, ha una propria linea di hardware Ultra che offre una quantità sostanziale di hardware extra rispetto ai telefoni standard del marchio.
Un altro esempio in questo ambito è l’Asus ROG Phone 6 Pro, che ha un’identità incentrata sui giocatori, 18 GB di RAM e uno schermo a LED sul retro che può fornire informazioni aggiuntive all’utente. Per quanto riguarda il lato più economico di Apple, l’azienda starebbe lavorando su AirPods meno costosi per aiutarli a competere con cuffie wireless più economiche.
Apple sta inoltre lavorando da anni a un auricolare VR a realtà mista, noto come Reality Pro, e sembra che l’hardware VR sarà finalmente pronto per la consegna entro la fine dell’anno.
Velan Studios, lo sviluppatore di Mario Kart Live: Home Circuit e Knockout City, ha annunciato Hot Wheels: Rift Rally.
Hot Wheels: Rift Rally, questo nuovo gioco di corse in realtà mista nasce da una collaborazione con il produttore di giocattoli Mattel, sfruttando l’esperienza maturata dallo studio con i giochi precedenti.
Come Mario Kart Live: Home Circuit, HW:RR è dotato di un’auto fisica telecomandata e di elementi per la creazione di percorsi fisici, che consentono ai giocatori di progettare i propri tracciati all’interno della casa e di gareggiare utilizzando la fotocamera del dispositivo. L’auto RC fisica Chameleon utilizzata per Hot Wheels: Rift Rally può trasformarsi digitalmente in più di 140 diverse varianti di veicoli, compresi veicoli iconici di Hot Wheels come Twin Mill, Bone Shaker, Mach Speeder e altri ancora. Rift Rally include anche diversi nuovi veicoli originali e su licenza.
In Hot Wheels: Rift Rally, i giocatori possono vivere un’esperienza di corsa in realtà mista attraverso due modalità distinte. La modalità Campagna permette ai giocatori di configurare il proprio Rift Gates fisico come vogliono ed esplorare diverse mappe di sfida con obiettivi diversi da gara a gara. In modalità Stunt, invece, i giocatori possono guidare l’auto RC Camaleonte senza cancelli o un tracciato definito con l’obiettivo di concatenare derapate, impennate e burnout per ottenere punteggi elevati.
HW:RR offre due pacchetti per i giocatori che vogliono lanciarsi nell’azione. La Standard Edition costa 130 dollari e include l’auto Chameleon RC, quattro Rift Gates per la costruzione della pista e un cavo di ricarica. La Collector’s Edition costa 150 dollari e comprende l’auto Chameleon RC con decorazioni nere e accenti dorati, oltre a una McLaren Senna Hot Wheels in edizione limitata in vetrina. Il software di gioco è scaricabile gratuitamente.
Questo annuncio arriva meno di una settimana dopo che Velan Studios ha annunciato la chiusura del suo apprezzato sparatutto ad arena basato sul dodgeball, Knockout City. Hot Wheels: Rift Rally arriverà su PlayStation 5, PlayStation 4 e iOS il 14 marzo.
L’uscita del nuovo gioco di Ken Levin, creatore di BioShock, Judas, è prevista entro marzo 2025, secondo gli utili di Take-Two Interactive.
Judas è il primo gioco pubblicato da Ghost Story Games, uno studio di sviluppo fondato da Levine dopo il suo lavoro sulla serie BioShock. Sebbene non sia ancora stata rivelata una data di uscita definitiva di Judas, il rapporto sui guadagni ha fornito una finestra di uscita significativa per l’imminente FPS.
Il rapporto trimestrale sugli utili afferma che tra l’anno fiscale 2023 e l’anno fiscale 2025 Take-Two ha in programma l’uscita di 87 giochi diversi; Strauss Zelnick, CEO di Take-Two, ha confermato a IGN che Judas è uno di questi giochi.
Judas è in sviluppo dal 2014 ed è il primo gioco di Ken Levine dopo BioShock Infinite: Burial At Sea, uscito nel 2014. A quanto pare il gioco è rimasto nell’inferno dello sviluppo per diversi anni e non era chiaro quando sarebbe stato rivelato al pubblico.
Fortunatamente, il gioco è stato annunciato ufficialmente l’anno scorso ai The Game Awards 2022 e uscirà su PC, PS5 e Xbox Series X prima di marzo 2025, in attesa di eventuali ritardi. Zelnick è stato interpellato da IGN in merito a potenziali ritardi e ha dichiarato che Take-Two si sente “davvero stabile in questo momento”, ma che c’è “sempre la possibilità di qualche slittamento”, anche se i “team sembrano funzionare davvero bene”.
Confermato dai risultati finanziari di Nintendo, la Nintendo Switch è appena salito sul podio come terza console più venduta di sempre
Gli ultimi risultati finanziari di Nintendo hanno confermato una pietra miliare per le vendite di Nintendo Switch che sapevamo sarebbe stata raggiunta, ma si tratta comunque di un risultato importante. La Nintendo Switch ha superato i 122 milioni di vendite nel corso della sua vita, posizionandosi davanti alla PlayStation 4 (117 milioni) e al venerabile Game Boy di Nintendo (118 milioni) come terza console più venduta di tutti i tempi.
Solo PlayStation 2 (155 milioni) e Nintendo DS (154 milioni) hanno venduto di più. Con Nintendo che prevede circa 18 milioni di vendite per l’anno fiscale in corso – un numero che secondo l’azienda è stato limitato dalla carenza di semiconduttori – e almeno uno o due anni ancora prima che Nintendo introduca un successore, la corona di tutti i tempi non è ancora fuori dalla portata di Switch. Si tratta di un’incredibile inversione di tendenza rispetto alla precedente generazione hardware di Nintendo, quando la Wii U si è fermata a un misero 13 milioni di unità vendute (contro i 101 milioni della Wii) e il 3DS, pur avendo ottenuto risultati rispettabili, ha raggiunto solo la metà delle vendite del suo predecessore.
Tuttavia, non c’è dubbio che le vendite dell’hardware di Switch stiano rallentando e c’è da chiedersi quanti altri giochi first-party importanti rimangano per spingerle. Dopo The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom a maggio, la lista di Nintendo comprende Pikmin 4, previsto per la fine dell’anno, un Metroid Prime 4 non annunciato e tutto il resto. Nintendo sta probabilmente valutando se i progetti non annunciati, e forse anche Prime 4, debbano essere trattenuti per la sua prossima console.
Per il momento, tuttavia, le vendite di software per Switch rimangono più che buone. Pokémon Scarlatto e Pokémon Violetto hanno venduto ben 20 milioni di copie nelle prime sei settimane di vendita, diventando così la quarta generazione di giochi Pokémon più venduta di sempre. Splatoon 3, un’altra recente uscita, ha raggiunto i 10 milioni di copie vendute, mentre il top seller di Switch, Mario Kart 8 Deluxe, ha superato la barriera dei 50 milioni con ben 52 milioni di copie vendute, entrando così in un club molto esclusivo con titoli del calibro di Tetris, Wii Sports, Minecraft e Grand Theft Auto 5.