Ciao a tutti! Sono Lunargim e sono un appassionato di tutta la cultura pop! In particolare sono un accanito videogiocatore e lettore di manga.
Videogiochi preferiti: Team Fortress 2, Omori, Outer Wilds, Darkest Dungeon, Lisa. (Lo so sono tanti non so decidermi)
Manga preferiti: Berserk, I Am A Hero e Buonanotte PunPun.
Nintendo ha dichiarato che in un futuro potrebbe considerare la necessità di aumentare i prezzi delle proprie console
Quando Sony ha annunciato l’aumento del prezzo della PS5, sia Nintendo che Microsoft hanno rilasciato dichiarazioni in cui affermavano di non avere intenzione di aumentare i prezzi dei rispettivi hardware durante le turbolenze economiche che hanno colpito i clienti.
Sebbene le turbolenze e l’inflazione non siano affatto prossime a diminuire, le aziende sembrano aver cambiato la loro posizione in merito. Dopo l’inversione di rotta di Microsoft e il conseguente aumento dei prezzi in India, Nintendo ha lasciato intendere che potrebbe prendere in considerazione una revisione dei prezzi della Switch.
Le aziende giapponesi sono particolarmente colpite dalle fluttuazioni dei tassi di cambio e dall’inflazione. Sony lo ha detto quando ha aumentato il prezzo della PS5 e Nintendo ha affermato che, pur essendo al momento al sicuro, “continuerà a monitorare la situazione [economica] e valuterà attentamente” l’aumento dei prezzi della Switch, come riportato da Takashi Mochizuki di Bloomberg.
Ogni notizia di aumento di prezzo viene solitamente accolta con critiche, ma la dichiarazione di Nintendo ha preoccupato i fan che pensano che, considerando l’età della Switch, qualsiasi futuro aumento di prezzo non sarà giustificato. PS5 e Xbox Series X/S sono console della generazione attuale con un’ampia vita residua, mentre Switch è una console della generazione precedente con hardware ormai quasi vecchi.
Il produttore Steve Holland spiega perché non ci sono stati spin-off sui singoli personaggi di The Big Bang Theory dalla fine della serie
Il produttore di The Big Bang Theory Steve Holland spiega perché nessun membro del cast ha ottenuto uno spin-off dopo la sua conclusione. La sitcom di successo della CBS ha concluso i suoi 12 anni di vita nel 2019, dopo che la star Jim Parsons ha deciso di lasciare la serie. A quel punto, The Big Bang Theory era ancora molto popolare, in cima agli ascolti del network. Al momento della sua conclusione aveva già un prequel con Young Sheldon, ma non c’è dubbio che avrebbe potuto facilmente lanciare un nuovo spin-off che seguisse la vita di alcuni membri della gang di Pasadena.
Per quanto l’idea fosse allettante, Holland spiega perché alla fine hanno rinunciato a questa possibilità. Come ha rivelato nel libro The Big Bang Theory: The Definitive, Inside Story of the Epic Hit Series, si è discusso di un’altra serie di The Big Bang Theory, ma non si è arrivati a nulla di concreto perché si è capito quanto sarebbe stato difficile farla decollare. Leggete la citazione completa di Holland qui sotto:
Non si è parlato di nulla di serio. Credo che pensassimo che non fosse possibile vincere con una cosa del genere. Big Bang è stata una cosa magica che abbiamo catturato, e quindi riprenderla con una versione di loro che non fosse l’intero cast non era una cosa che volevamo fare. Ci abbiamo scherzato su e la gente ha buttato giù delle idee, ma non sono state prese seriamente in considerazione.
Due anni prima della conclusione di The Big Bang Theory, c’era già uno spinoff, Young Sheldon, che segue i primi anni del personaggio preferito dai fan di Parsons. Considerando la sua natura di prequel, il progetto presenta solo Sheldon e la sua famiglia, con occasionali camei vocali di Amy e la deludente partecipazione di Howard. Quando The Big Bang Theory è terminato, Raj era nella posizione migliore per continuare la sua storia attraverso una sitcom, che avrebbe potuto vederlo trasferirsi altrove o addirittura tornare in India. La CBS avrebbe potuto fare lo stesso con Howard e Bernadette, che avrebbero potuto concentrarsi sulla ricerca del misterioso padre.
Mandare Raj o i Wolowitz nei loro rispettivi viaggi significherebbe per la CBS annullare il finale di The Big Bang Theory. A differenza di altre sitcom, che si sono concluse con un tipo di narrazione da fine di un’epoca, la banda di Pasadena è semplicemente tornata alle sue vecchie abitudini dopo la vittoria del premio Nobel di Sheldon e Amy. L’idea è che il gruppo bedda rimane amico, anche quando entrano in nuovi capitoli della loro vita personale e professionale. Per questo motivo, sarebbe difficile continuare le loro storie separatamente dagli altri, dato che vivrebbero tutti nella stessa zona.
Per ora, The Big Bang Theory continua a vivere con il suo spin-off prequel. Ma man mano che Young Sheldon trova la propria identità, si sta gradualmente staccando dalla sitcom nerd-centrica, che è parte integrante della sua stessa sostenibilità. Sfortunatamente, visto il commento di Holland, questa è la cosa più vicina ai fan per quanto riguarda il ricongiungimento con gli altri membri della banda di Pasadena, a meno che la tanto reclamata reunion non ottenga finalmente il via libera.
Il prossimo gioco di Stranger Things è un titolo VR che mette il giocatore nei panni di Vecna e ne amplia la storia
Stranger Things VR, realizzato da Tender Claws, sviluppatore di Wide Ocean Big Jacket, è un gioco che coinvolge gli altri personaggi della serie facendo sì che Vecna invada i loro ricordi e i loro sogni. Senza svelare troppo della storia dell’ultima stagione dello show, Vecna era un tempo un umano di nome Henry Creel e ha buone ragioni per odiare sia Eleven che il Laboratorio Nazionale di Hawkins; Stranger Things VR è un’altra occasione per vendicarsi.
All’interno dei sogni dei loro personaggi preferiti, i giocatori “sfrutteranno i poteri telecinetici per combattere umani e creature”, si legge in un comunicato stampa. Stranger Things VR rivelerà anche qualcosa di più sulla “trasformazione di Creel in Vecna e sulla sua influenza sugli eventi delle stagioni precedenti”, si legge nel comunicato.
Stranger Things VR sarà lanciato sulle “principali piattaforme VR”, secondo l’annuncio di domenica; Tender Claws non è stato più specifico di così. Sony ha annunciato la data di lancio e il prezzo di PlayStation VR2 la scorsa settimana. Stranger Things VR sarà lanciato “nell’inverno del 2023”, il che fa pensare più a dicembre 2023 che a gennaio.
Phil Spencer ha dichiarato che il famoso RTS StarCraft potrebbe ritornare sotto i riflettori in un futuro prossimo
Phil Spencer non ha nascosto la possibilità di riesumare la vecchia libreria di giochi di Activision-Blizzard, se l’acquisizione dovesse andare in porto. Uno di questi potrebbe essere l’amato RTS StarCraft, di cui Spencer sembra piuttosto entusiasta.
Il capo di Xbox si è seduto con Wired per parlare del 25° anniversario di Age of Empire e dell’ingresso della serie su console, che ha significato anche il supporto del controller e l’integrazione del crossplay per noi giocatori PC. Quando gli è stato chiesto di riportare in auge la serie RTS di Activision-Blizzard, Spencer si è detto interessato a farlo. Ha riconosciuto quanto il gioco abbia significato per le persone e quanto abbia fatto per il genere, definendolo un “momento fondamentale per il gaming”.
“Non solo StarCraft, ma anche WarCraft, se si pensa al patrimonio di giochi RTS di cui stiamo parlando, in particolare di Blizzard”, ha detto. “E non ho piani concreti oggi perché non posso davvero entrare e lavorare con i team. Ma StarCraft è stato un momento fondamentale per il mondo dei videogiochi, giusto?”.
Spencer ha precisato di non poter ancora definire nulla, ma ha detto di essere “entusiasta di potersi sedere con i team, Activision e Blizzard e King per parlare del catalogo e delle opportunità che potremmo avere”.
Ha poi proseguito: “Non è qualcosa su cui posso lavorare attivamente in questo momento. Ma il pensiero di poter pensare a cosa potrebbe accadere con questi franchise è piuttosto eccitante per me, in quanto persona che ha passato molte ore a giocare a quei giochi”.
Sembra quindi che possiamo ufficialmente aggiungere StarCraft alla lista dei “giochi che Phil Spencer vuole riportare in auge”. Dal modo in cui Spencer parla si potrebbe pensare che si tratti di un franchise abbandonato da tempo, ma Starcraft II è uscito in tre parti nel periodo 2010-2015 e supporta ancora una scena di esports, anche se non è più così grande come un tempo. C’è stato anche Starcraft Remastered nel 2017 e, sebbene Blizzard non abbia mai parlato in modo specifico del futuro della serie, è sempre sembrato inevitabile che uno Starcraft 3 si realizzasse prima o poi.
Questo tipo di ipotesi si è ripetuto da quando Microsoft ha annunciato la proposta di acquisizione di Activision Blizzard. All’inizio di quest’anno, Spencer ha espresso interesse per una manciata di altri giochi Activision-Blizzard, affermando di voler riportare in auge quelli che amava da bambino. Ha citato in particolare King’s Quest, Guitar Hero e Hexen… È bello vedere Spencer parlare di giochi che non siano solo Call of Duty.
Una recente rumor ha suggerito che un nuovo modello sottile “Slim” della PlayStation 5 uscirà nella seconda metà del 2023.
In generale, non dovrebbe essere sconvolgente sapere che Sony sta cercando di realizzare una nuova versione della Playstation 5. Con la console che si avvicina all’anniversario del suo lancio biennale, sembra probabile che un nuovo modello “Slim” della console arriverà tra non molto. Sebbene Sony stessa non abbia ancora confermato l’arrivo di una versione più sottile della PS5, sembra che presto potremo saperne di più su questo fronte.
In base alle nuove informazioni fornite da TheLeak.co, Sony si sta preparando a rilasciare un nuovo modello di Playstation 5 che sarà più piccolo e leggero rispetto all’attuale versione disponibile. Sebbene Sony non si riferisca a questo nuovo modello di PS5 con il nome di “slim”, dovrebbe ridurre sensibilmente il peso della console, apportando anche modifiche all’esterno dell’unità. Al momento non si sa esattamente quando questa nuova console PS5 potrebbe arrivare, ma si dice che l’uscita sia prevista per il terzo trimestre (luglio-settembre) del 2023.
Nel complesso, questa non è la prima volta che sentiamo parlare di un nuovo modello di PS5 in arrivo nel 2023. In precedenza, la pubblicazione Insider Gaming ha riportato poco più di un mese fa che Sony stava pianificando lo sviluppo di una nuova PS5 dotata di un’unità disco rimovibile. Anche questa versione della console sarebbe stata lanciata nel 2023, il che fa pensare che il modello slim di cui si parla e la versione con unità disco rimovibile siano la stessa cosa. Solo il tempo ci dirà se tutto ciò si rivelerà vero, ma sembra proprio che dovremo aspettarci altre notizie da Sony nei prossimi mesi.
In un nuovo trailer di Playstation è stato rivelato che il nuovo Final Fantasy 16 sarà un’esclusiva per PS5 per soli 6 mesi
Quando Final Fantasy 16 è stato originariamente annunciato, sapevamo che sarebbe stato un’esclusiva per PS5 solo per un periodo di tempo limitato, ma ora un nuovo trailer ha suggerito esattamente quanto sarà lungo il periodo di esclusiva. Il trailer si è concentrato sui giochi recenti e futuri per PS5, oltre che su alcuni accessori della console, e FF16 ha fatto la sua comparsa. Secondo una dichiarazione, FFXVI sarà un’esclusiva per PS5 solo per un periodo di sei mesi.
Enter new worlds and immerse your senses with stunning visuals, 3D Audio, haptic feedback, and adaptive triggers from the DualSense Wireless Controller on the PS5 pic.twitter.com/FIuqGjDZy4
Final Fantasy 16 dovrebbe uscire per Playstation 5 a un certo punto dell’estate 2023 e sarà un’esclusiva della console per sei mesi, il che significherebbe un’uscita su altre piattaforme non prima di dicembre 2023. Al momento, Final Fantasy XVI è stato confermato solo per PS5 e non si sa quali saranno le altre piattaforme.
Vale la pena ricordare che mentre l’ultimo Final Fantasy esclusivo per PlayStation, Final Fantasy VII Remake, è stato pubblicato su PC quasi due anni dopo la sua uscita su PS4 e non è mai stato pubblicato su altre console. Non sarebbe troppo azzardato ipotizzare che Final Fantasy 16 non arriverà mai sulle console Xbox, e la PS4 è stata definitivamente esclusa.
Con l’imminente uscita di Pokémon Scarlatto e Violetto, i leaks ormai sono ovunque. Ecco una lista di tutti quelli che abbiamo fino ad adesso
Mancano poco meno di due settimane alla data di uscita di Pokémon Scarlatto e Violetto e i leaks sono iniziati a trapelare sul serio. I leaker hanno pubblicato online alcune immagini del gioco, presumibilmente tratte da una prima copia, tra cui alcuni dettagli sulla storia, l’evoluzione del Pokémon starter Fuecoco e alcuni nuovi Pokémon.
Se volete rimanere incontaminati in vista di Pokémon Scarlatto e Pokémon Violetto, vi conviene chiudere questo articolo e anche stare lontani dai social media, dove i Pokémon sono costantemente in trend con le nuove informazioni che si riversano online.
Le informazioni trapelate su Pokémon Scarlatto e Pokémon Violetto sono state pubblicate nella tarda serata di domenica e sono state diffuse attraverso numerosi account Twitter di leaker di Pokémon e su Reddit. I responsabili delle fughe di notizie sembrano aver ottenuto una prima copia del gioco; la maggior parte delle fughe di notizie sono foto fuori campo di Scarlatto e Violetto giocati su una console Nintendo Switch. L’account Twitter da cui provengono le immagini, tuttavia, sembra essere stato sospeso o cancellato.
Uno dei leak più attesi riguarda le evoluzioni starter di Scarlatto e Violetto: Il leaker ha pubblicato alcune foto della forma evoluta di Fuecoco, che si chiamerebbe Crocalor. Da queste immagini, la chioma gialla e infuocata di Fuecoco si trasforma in un cappello luminoso.
Il leaker ha pubblicato alcuni altri screenshot che mostrano nuovi Pokémon e varianti inedite: Flamigo, un fenicottero rosa; Tarountula, un ragno bulboso; Paldean Vivillon, una creatura simile a una farfalla con una nuova combinazione di colori; Paldean Tauros, di un nero intenso e scuro; e Dolliv, l’evoluzione di Smoliv.
Un altro leaker, via 4chan, ha postato un altro nuovo Pokémon: un potenziale Pokémon pappagallo con un soffice bouffant. In rete si dice che si tratti di uno screenshot della cutscene iniziale di Scarlatto e Violetto, ma non siamo in grado di confermarne l’autenticità.
Il pappagallino, tuttavia, assomiglia esattamente a un Pokémon nascosto in un precedente trailer di ottobre; l’uccello verde viene visto insieme ad altri Pokémon non ancora annunciati su una minimappa.
Sony e Insomniac hanno annunciato l’aggiunta di cinque giochi di Ratchet & Clank a Playstation Plus Premium per celebrare il 20° anniversario.
La serie Ratchet & Clank ha già una manciata di giochi su PlayStation Plus Premium, come i giochi per PlayStation 3 A Crack in Time e Into the Nexus. Ora anche le rimasterizzazioni per PS3 dei giochi originali per PlayStation 2 e Tools of Destruction si uniranno al servizio di abbonamento il 15 novembre. Le nuove aggiunte includono:
Ratchet & Clank
Ratchet & Clank: Going Commando
Ratchet & Clank: Up Your Arsenal
Ratchet & Clank: Deadlocked
Ratchet & Clank Future: Tools of Destruction
Oltre ai giochi PlayStation Plus, Ratchet & Clank: Rift Apart riceve un aggiornamento come parte della celebrazione dell’anniversario, che include cinque nuovi set di armature per Ratchet e Rivet basati su diversi giochi della storia della serie.
Il franchise di Ratchet & Clank è uno dei più longevi della PlayStation, essendo iniziato su PlayStation 2 dopo che Insomniac aveva abbandonato la serie originale di Spyro the Dragon. In seguito, la serie è stata una colonna portante della generazione PlayStation 3 con la sottoserie Future. La PlayStation 4 ha avuto un solo gioco, un remake del gioco originale lanciato insieme a un film.
Al di fuori di Ratchet & Clank, Insomniac sta lavorando alla serie Spider-Man, con Spider-Man 2 che sarà lanciato su PS5 il prossimo anno.
Secondo Lionsgate, lo studio dietro il franchise, potrebbe essere in arrivo un nuovo grande gioco AAA su John Wick.
Nell’ultimo decennio, Keanu Reeves ha vissuto una sorta di rinascita della sua carriera a Hollywood. Anche se non è mai scomparso del tutto, dopo la conclusione della trilogia di Matrix la sua carriera è stata molto meno importante rispetto agli anni ’90 e ai primi anni 2000. Nel 2014 è uscito John Wick, che ha totalmente rivitalizzato la sua carriera di uomo d’azione. La brutalità, la semplicità della storia, la profondità del mondo e l’interpretazione di Reeves si sono uniti per creare qualcosa di speciale e ora, per Lionsgate, John Wick è tutto.
Sembra che la Lionsgate sia intenzionata a portare altri John Wick nel mondo e non solo a Hollywood. L’amministratore delegato della Lionsgate, Jon Feltheimer, ha fatto notare (via IndieWire) durante una telefonata con gli investitori che la società sta accettando proposte per un gioco “big AAA” su John Wick, ovvero qualcosa con un budget serio e che potrebbe rivaleggiare con gli altri grandi sparatutto in circolazione. Feltheimer sembra suggerire che al momento non c’è nulla di ufficiale in fase di sviluppo, ma la prospettiva è eccitante e lui sembra deciso a trasformarla in realtà.
“Non voglio fare il passo più lungo della gamba, ma crediamo che John Wick possa diventare un grande gioco AAA”, ha dichiarato Feltheimer. “Abbiamo ricevuto delle proposte. Siamo certamente interessati a portare avanti la cosa, ma non voglio dire nulla di più al riguardo in questo momento”.
Al momento, sembra che la Lionsgate stia ricevendo proposte da sviluppatori ed editori per un gioco su John Wick. Al momento non è ancora chiaro cosa accadrà o chi potrebbe assumere il ruolo del personaggio, ma è una cosa che la gente desidera da tempo. Dato che Max Payne è stato assente per un decennio, questo potrebbe davvero riempire un vuoto nel settore degli sparatutto in terza persona. C’è stato un gioco di John Wick noto come John Wick Hex e, pur essendo ottimo, era una versione più piccola e unica della serie.
Il nuovo gioco horror di Hideo Kojima, Overdose, sembra essere trapelato prima di un annuncio ufficiale da parte di Kojima Productions
Il misterioso gioco, che potrebbe essere o meno lo stesso progetto che Kojima ha stuzzicato per mesi, sarebbe un gioco horror intitolato Overdose – e questo titolo appare alla fine di un video appena disponibile e molto strano.
Overdose sembra essere un gioco in stile survival horror con protagonista l’attore di Once Upon a Time… in Hollywood Margaret Qualley, con cui Kojima ha già lavorato in Death Stranding. Nella breve clip si vede il personaggio di Qualley camminare per i corridoi di un edificio abbandonato, con rumori inquietanti in sottofondo e brevi flash di quello che potrebbe essere un mostro o un assassino. Dopo aver illuminato la torcia elettrica lungo alcuni corridoi, qualcosa la spaventa e lei scappa prima che l’assassino la trovi, portando a una schermata di game over con la frase “Un gioco di Hideo Kojima”. (Gli spettatori noteranno che nel video si vede anche il riflesso di un uomo a torso nudo, che sembra stia filmando il video).
https://www.youtube.com/watch?v=kJv7lDXu3XM
In base al filmato, che viene ripreso due volte fuori campo e include un’immagine di una donna che gioca, sembra che Overdose possa essere un gioco per cellulari, o almeno giocabile su dispositivi mobili. Anche se questo sarebbe un po’ un cambiamento per Kojima, Kojima Productions sta lavorando a un gioco per Xbox Game Studios, utilizzando la tecnologia di gioco cloud di Microsoft.
Non è chiaro se il presunto filmato trapelato di Overdose sia legittimo o meno, e se lo sia, se rappresenti la versione finale del gioco. Come è stato fatto notare su Twitter, il modello di Qualley utilizzato sembra essere lo stesso utilizzato in una scena di Death Stranding. Non è chiaro se Overdose sia un progetto a sé stante o abbia legami con Death Stranding.
In altre parole, ci sono molte cose che non sappiamo e queste fughe di notizie non chiariscono molto. Ma con l’intensificarsi dei tentativi di Kojima Productions e con l’apparenza di alcuni aspetti del gioco già pronti per essere giocati, ci auguriamo di ricevere notizie più ufficiali nel prossimo futuro. I The Game Awards del mese prossimo potrebbero rivelare di più sulla prossima avventura di Hideo Kojima e del suo studio.
Sebbene Kojima non abbia mai realizzato un gioco horror completo prima d’ora, nel 2014 ha collaborato con il regista Guillermo del Toro per il breve proof-of-concept P.T. di Silent Hills, che rimane un classico ancora oggi.
I manga sono una delle forze più dominanti nell’industria del fumetto e questi sono i 10 manga più venduti dal 2010 ad oggi
L’industria dei manga è cresciuta nel corso degli anni. Mentre i fumetti occidentali, è vero, hanno iniziato a perdere la loro popolarità di un tempo, il blocco orientale continua ad andare avanti senza sosta. Le storie raccontate dai manga sono incredibilmente memorabili e riescono a catturare una sempre più ampia gamma di lettori. Questi sono i 10 manga più venduti dal 2010 a oggi.
Inoltre, grazie alla grande quantità di adattamenti, i manga hanno maggiori possibilità di essere apprezzati dal fan medio occasionale. Oltre a essere per lo più storie autoconclusive, i manga sono un mezzo di comunicazione molto accessibile. I numeri impressionanti delle vendite, infatti, parlano da soli.
10. One Punch Man – 30 milioni
Saitama era un apatico impiegato senza una direzione nella vita. Un giorno, si imbatte in un mostro granchio gigante che attacca un bambino, ma con grande sorpresa, affronta il mostro riuscendo a vincere. Con la vittoria arriva qualcosa che Saitama non aveva mai avuto prima: uno scopo. Decide di indossare un mantello e diventare un eroe (per divertimento!), ma non aveva idea di quanto sarebbe diventato forte.
One-Punch Man è un fantastico manga di supereroi che ha conquistato il mondo degli manga. La premessa è semplice, ma l’azione sulla pagina è assolutamente folle. Murata riesce a trasformare il semplicistico stile webcomic di ONE in un capolavoro d’azione manga incredibilmente dettagliato. È incredibile quanto ONE sia riuscito a ottenere da una premessa così semplice.
9. The Promised Neverland – 32 milioni
The Promised Neverland è una di quelle storie che è meglio apprezzare senza sapere troppi dettagli. Detto questo, ecco un vago riassunto, ma ricordate che la premessa è molto più di quanto sembri. Emma, Norman e Ray sono tre orfani che vivono nella Grace Field House. Sebbene siano tutti classificati in base al comportamento e alle conoscenze, la vita è in qualche modo tranquilla.
Tuttavia, sotto la superficie di questo idilliaco orfanotrofio si nascondono oscuri segreti. Spetta a questi tre scoprire quali sono questi segreti e come tutto ciò si colleghi alla loro condizione di orfani. The Promised Neverland è un’esperienza incredibilmente emozionante e poiché la seconda stagione dell’anime è stata accolta molto male dai fan, leggere il manga è un’esperienza molto più gratificante.
8. The Seven Deadly Sins – 37 milioni
I tirannici Cavalieri Sacri hanno il controllo su tutte le terre e sembra che non ci siano eroi in grado di combatterli. Elizabeth, una principessa esiliata dalla sua terra dai Cavalieri Sacri, è alla ricerca di un gruppo di eroi che possa salvare il suo regno, in particolare, dei Sette Peccati Capitali. Nel suo viaggio incontrà il sorprendentemente piccolo Wrath e insieme attraverseranno queste terre lontane, andando alla ricerca degli altri peccati capitali.
The Seven Deadly Sins è un classico shounen fantasy in tutto e per tutto. Da un gruppo di disadattati a una forza malvagia dominante, i Sette Peccati Capitali potrà non essere il miglior manga del secolo, ma sicuramente può essere degnato di lettura. Con la conclusione ufficiale del manga e dell’anime, è il momento giusto per recuperare questo classico dello shounen.
Vi consiglio di passare sul nostro canale YouTube per altri contenuti, come questo, sui manga!
7. Tokyo Ghoul – 47 milioni
Il classico e normale studente universitario, Ken Kaneki, si è innamorato di una bellissima donna di nome Rize Kamishiro. Al loro primo appuntamento, questa donna si rivela essere un mostro noto come “ghoul”, una creatura che si nutre di carne umana. Mentre lei lo attacca, però, un incidente edile li schiaccia entrambi e Kaneki sopravvive a stento.
Kaneki viene salvato da un trapianto degli organi dello stesso ghoul che aveva cercato di ucciderlo. Ben presto si rende conto che il suo appetito (e le sue capacità fisiche) sono ormai quelle di un ghoul. Tokyo Ghoul è uno dei manga “taglienti” più iconici degli anni 2010, e l’atmosfera che sprigiona lo è anch’essa. Tokyo Ghoul è un manga horror-action grintoso che si diverte con il suo tono oscuro, e per questo i fan lo hanno amato.
Takemichi Hanagaki è nel momento peggiore della sua vita adulta. Lavoratore part-time, costantemente rimproverato dal suo capo e senza aspirazioni, la sua esistenza è a malapena degna di essere vissuta. Un giorno scopre al telegiornale che l’unica fidanzata che abbia mai avuto, Hinata Tachibana del liceo, è stata uccisa dalla Manji Gang.
Per mettere il sale sulla ferita, Takemichi muore poco dopo, spinto da qualcuno sui binari. Invece che nell’aldilà (o in un altro mondo), si ritrova 12 anni nel passato, quando frequentava la scuola media. Sulla falsariga di storie classiche come Erased e 17 Again, Tokyo Revengers affronta l’annosa questione: cosa farebbe una persona se le venisse data una seconda possibilità?
5. Haikyuu – 50 milioni
Hinata fonda il suo club di pallavolo, con un solo membro: lui stesso. Nonostante ciò, si allena ogni giorno ispirandosi agli atleti che vede in TV. Alla fine convince un numero sufficiente di persone a formare una squadra di pochi membri che non hanno mai giocato a pallavolo, solo per competere in un King of the Court. Tobio Kageyama e la sua squadra di campioni schiacciano rapidamente la sua squadra.
Invece di perdere le speranze, il fuoco di Hinata per questo sport si accende e presto si iscrive a una scuola superiore con una forte squadra di pallavolo. Haikyuu potrebbe essere facilmente considerato lo Slam Dunk degli anni 2010, essendo un anime sportivo assolutamente massiccio che ha convertito molti giovani allo sport.
Izuku Midoriya è un ragazzino idealista che sogna di diventare come il suo eroe preferito All Might, nonostante sia uno degli sfortunati senza poteri (quirk). Tuttavia, un incontro casuale con All Might in persona cambiato tutto: dopo che l’eroe lo ha visto andare dritto verso il pericolo senza pensare ad altro che a salvare vite umane, All Might decide di dargli i suoi poteri e di renderlo il suo erede.
My Hero Academia è lo shounen moderno ideale. Mescola i tropi del fumetto occidentale con gli elementi più eterodossi del manga. My Hero Academia è un fantastico punto di ingresso per i fan del MCU per esplorare il mondo dei manga. Un mondo ricco, con un cast eterogeneo di eroi professionisti, cattivi e un’azione fantastica.
3. Jujutsu Kaisen – 65 milioni
Yuji Itadori è uno studente liceale atletico ma spensierato e incerto sul suo percorso di vita. Quando suo nonno muore improvvisamente, Yuji, però deve mantenere la promessa fatta in precedenza: dovrà essere buono e gentile, in modo da non morire da solo, come suo nonno. Non molto tempo dopo, però, la vita di Yuji viene stravolta, perché è costretto a mangiare le dita di uno dei demoni più potenti mai conosciuti.
Per questo Yuji diventa uno stregone che lavora per mantenere la pace nel mondo, assicurandosi che le Maledizioni non sfuggano di mano. Insieme a Demon Slayer, sembra che l’uccisione dei demoni sia la salsa segreta dei più grandi shounen degli ultimi 5 anni. Ciò che lo fa apprezzare da molti fan dei manga è il fatto che le conseguenze contano davvero nella storia, in un modo in cui molte altre storie non fanno.
2. Attack On Titan – 100 milioni
Nell’universo di Attack on Titan l’umanità vive nella paura dei giganti, che si trovano all’esterno delle mura che li proteggono come topi in gabbia. Questa è la realtà in cui vive il giovane Eren Jeager e dopo una breccia nelle mura causata dal gigante colossale e la morte di sua madre, mangiata dai Titani proprio davanti a lui, ora non desidera altro che vendetta
Non si può sottovalutare quanto Attack on Titan sia stato assolutamente massiccio. È stato uno dei manga più popolari non solo del decennio, ma proprio in generale. Il mondo era in fibrillazione per AoT, e anche un intervallo di quattro anni tra le stagioni non ha mai fermato il treno dell’hype. Dopo lo scioccante finale polarizzante del manga, sempre più fan raccomandano la serie per le sue montagne russe di emozioni.
Tanjiro Kamado lascia la sua famiglia un giorno per vendere carbone. Al suo ritorno, Tanjiro trova l’intera famiglia uccisa e la sorella minore, Nezuko, trasformata in un demone. Giyu dà la caccia al demone che ha massacrato la famiglia di Tanjiro. Vedendo la determinazione negli occhi di Tanjiro, gli indica un uomo che può insegnargli le vie dell’uccisore di demoni.
Demon Slayer è forse il più rapido successo di tutti i manga degli anni 2010. In un solo anno, è riuscito a raggiungere 82 milioni di copie nell’ultimo anno del decennio, vendendo il doppio delle copie di altri grandi manga che hanno impiegato anni per generare gli stessi numeri. Se a ciò si aggiunge un adattamento anime straordinario, Demon Slayer è il vincitore indiscusso di questi ultimi anni.
Xbox si lega a Twitch con questa nuova offerta valida solo fino all’11 novembre che al costo di 2 subs su Twitch vi regala 3 mesi di Game Pass
Twitch e Xbox si uniscono per offrire un abbonamento a Game Pass: Acquistando due nuovi abbonamenti a Twitch di qualsiasi livello – per sé o come abbonamento regalo – si ottengono tre mesi di Xbox Game Pass su PC gratuitamente. L’offerta dura dal 3 all’11 novembre ed è valida solo per i nuovi abbonati a Game Pass per PC.
Considerando che ogni abbonamento mensile predefinito a Twitch costa 5 dollari, e che due di essi costano circa 10 dollari, si tratta di un’offerta piuttosto buona per il Game Pass per PC, che ha un prezzo di circa 30 dollari per un periodo di tre mesi. Tuttavia non è l’offerta migliore che abbiamo mai visto. A giugno, Xbox ha offerto tre mesi di Xbox Game Pass Ultimate (che include sia la console che il PC) a solo 1 dollaro.
We're teaming with @Xbox to help new Game Pass members discover their next favorite game.
From November 3-11, you’ll get 3 months of @XboxGamePassPC with the purchase of 2 new Twitch subs and/or gift subs.
Ma se siete già qualcuno che acquista abbonamenti a Twitch e gioca su PC, il servizio Game Pass di Xbox continua a essere impressionante e vale la pena provarlo.
Dopo aver completato l’acquisto di due abbonamenti, Twitch invierà un codice alla vostra casella di notifica, che potrete riscattare sul sito di Xbox. I codici di riscatto scadono e non funzioneranno più dopo il 18 novembre, quindi assicuratevi di attivarli prima della scadenza.
Xbox Game Pass continua a crescere, anche se non quanto previsto da Xbox. Microsoft puntava a una crescita del 78% nel periodo fiscale conclusosi il 30 giugno, ma ha raggiunto solo il 28%. Phil Spencer, CEO di Xbox, ha inoltre rivelato che l’azienda sta registrando una “crescita incredibile” su Game Pass per PC e che Game Pass in generale è redditizio.
La Toho ha rivelato la data di uscita di un nuovo film su Godzilla, che sarà il 30° film in live-action della serie giapponese.
La Toho ha annunciato la data di uscita di un nuovo film live-action su Godzilla, ed è sorprendentemente vicina. La società, che è stata coinvolta nel franchise sin dalla produzione del primo film di Godzilla nel 1954, ha finora contribuito con 29 film live-action giapponesi alla serie. I fan dividono questi film in quattro epoche: l’era Shōwa (da Godzilla del 1954 a Terror of Mechagodzilla del 1975), l’era Vs (da Il ritorno di Godzilla del 1984 a Godzilla vs. Destoroyah del 1995), l’era Millennium (da Godzilla 2000: Millennium del 1999 a Godzilla: Final Wars del 2004) e l’era Reiwa (da Shin Godzilla del 2016 a oggi).
Recentemente, il ramo giapponese dei film di Godzilla è passato in secondo piano rispetto al franchise MonsterVerse, un blockbuster a grande budget. Il MonsterVerse, che comprende Godzilla del 2014, Kong: Skull Island e Godzilla vs. Kong, si sta espandendo con un sequel di GvK e una serie televisiva del MonsterVerse di prossima uscita, per cui ha occupato gran parte del tempo di trasmissione dell’iconico kaiju. L’unico Godzilla in live-action che la Toho ha prodotto in questo periodo è Shin Godzilla del 2016, un film molto apprezzato che non ha mai ricevuto un sequel, anche se è stato seguito da una trilogia di film d’animazione giapponesi meno apprezzati tra il 2017 e il 2018.
Toho ha annunciato ufficialmente che distribuirà un nuovo film su Godzilla. Il progetto, che sarà il 30° film giapponese di Godzilla in live-action dello studio, uscirà il 3 novembre 2023, nel 68° anniversario del debutto del film originale. L’account ufficiale giapponese di Godzilla ha inoltre annunciato che il film sarà diretto da Takashi Yamazaki, la cui carriera include il lavoro su film anime come Dragon Quest: La tua storia e Lupin III: Il primo.
Il nuovo film di Godzilla è attualmente senza titolo, quindi non ci sono indicazioni sulla direzione che si intende prendere con la trama. Tuttavia, ci sono diverse strade che potrebbero essere percorse per la continuità. Molti sequel giapponesi di Godzilla adottano l’approccio di Halloween 2018, ignorando tutti i film del franchise tranne il primo. Tuttavia, data la popolarità di Shin Godzilla, è del tutto possibile che il nuovo film ne costituisca il seguito diretto, ristrutturando potenzialmente la sua satira politica post-catastrofe di Fukushima intorno a una metafora della risposta del Giappone alla pandemia globale di COVID-19.
Forse la domanda più importante è se il nuovo Godzilla avrà o meno una qualche relazione con il MonsterVerse. Sembra improbabile, dato che i film giapponesi si svolgono in genere in una continuità separata dalle proprietà americane di Godzilla, anche se la Toho è coinvolta nel franchise americano. È possibile che il film faccia riferimento al MonsterVerse in qualche modo, così come ha incluso la creatura titolare del Godzilla americano del 1998 in Godzilla: Final Wars.
Ubisoft ha appena rivelato che Mario + Rabbids Sparks of Hope riceverà 3 DLC durante tutto l’arco del 2023, acquistabili tramite Season Pass
Mario + Rabbids Sparks of Hope non è solo uno dei migliori giochi di strategia degli ultimi tempi, ma anche uno dei migliori giochi dell’anno. E sembra che Ubisoft voglia continuare il suo successo anche nel 2023, dato che l’editore ha in programma tre DLC per tutto il 2023.
Il primo DLC del gioco è l’unico ad avere un titolo ufficiale. La “Torre di Doooom” è descritta come una “nuova modalità di gioco di combattimento” e presenta l’inquietante robot Rabbid che offre alcuni dei contenuti più difficili del gioco base. L’immagine mostra Mario, Edge e Rabbid Peach, ma nulla fa pensare che questi siano gli unici eroi a cui i giocatori avranno accesso. Questo primo DLC sarà lanciato “all’inizio del 2023” ed è un’esclusiva di chi possiede il season pass del gioco.
Ci sono meno dettagli sul secondo e terzo DLC, anche se sembrano più intriganti della torre. La descrizione del secondo DLC recita: “Gli eroi affrontano un nemico misterioso su un nuovo, incantevole pianeta”. Viene mostrata un’immagine di un personaggio molto simile a Edge – potenzialmente un cacciatore di scintille – che viene seguito da un Bob-Omb. Sembra che si trovino in una zona di giungla, un’estetica certamente nuova per il gioco. Il lancio di questo contenuto scaricabile è previsto per la metà del prossimo anno.
L’ultimo DLC, previsto per la fine del 2023, è il più interessante per i fan di vecchia data. Perché? Perché è quello che contiene Rayman. La descrizione dice che il DLC permetterà ai giocatori di controllare Rabbid Peach, Rabbid Mario e, naturalmente, Rayman stesso. Questo sembra simile al DLC Donkey Kong per Mario + Rabbids Kingdom Battle, che permetteva ai giocatori di controllare solo un gruppo selezionato di eroi.
Il season pass per ottenere i DLC di Mario + Rabbids Sparks of Hope costerà 29,99 dollari ed è l’unico modo per ottenere l’espansione “Tower of Doooom”. Il pass stagionale è già incluso nella Gold Edition del gioco, se l’avete già preso o avete intenzione di regalarlo ai vostri cari per le feste.
Naughty Dog ha annunciato il gioco da tavolo di The Last of Us, nel caso in cui non ne abbiate ancora abbastanza del franchise.
In fase di sviluppo presso Themeborne, il gioco da tavolo The Last of Us: Escape the Dark sarà caratterizzato dallo stesso gameplay cooperativo e di facile comprensione per cui è nota la serie Escape the Dark di Themeborne. È interessante notare che non sembra che sia Sony a finanziare il progetto, perché lo sviluppatore avvierà una campagna Kickstarter per raccogliere fondi.
Per chi è curioso di conoscere la “svolta oscura” di Themeborne sulla serie di videogiochi, la campagna Kickstarter del gioco da tavolo sarà attiva il prossimo martedì 8 novembre. Si tratta di un giorno prima del lancio di God of War Ragnarok, nel caso vogliate ricordare questa data. “Con l’inclinazione di Themeborne per l’arte audace e il design di gioco accessibile nello sviluppo di The Last of Us: Escape the Dark, non vediamo l’ora di vedere come realizzeranno il mondo di The Last of Us in un modo tutto nuovo”, ha scritto Naughty Dog.
Lo sviluppatore Mundfish ha appena divulagato un nuovo trailer e rivelato una data di uscita per Atomic Heart
Atomic Heart, il surreale gioco di ruolo d’azione in prima persona dello sviluppatore Mundfish annunciato nel 2018, ha finalmente un nuovo trailer, con un montaggio disorientante di strane immagini retro-futuristiche e azione frenetica, e una data di uscita: 21 febbraio 2023.
Il gioco assomiglia a una sorta di incrocio tra le meccaniche di simulazione immersiva e le stranezze anacronistiche di BioShock e le sparatorie esplosive e aerodinamiche di Wolfenstein: The New Order.
I giocatori assumono il ruolo di “P-3”, un agente del KGB in un 1955 alternativo, inviato dal governo per indagare su una misteriosa struttura sovietica invasa da automi assassini e bizzarri esperimenti bio-ingegneristici. Dovrete essere strategici, osservando i nemici da lontano e trovando i loro punti deboli prima di farli a pezzi, se volete avere qualche speranza di uscire interi da questa colorata trappola mortale.
Atomic Heart uscirà su PlayStation 4, PlayStation 5, PC Windows, Xbox One e Xbox Series X. È inoltre in arrivo su cloud, console e PC su Game Pass (day one) ed è già disponibile per il pre-ordine.