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Secondo il presidente di Nintendo, Shuntaro Furukawa, non ci saranno riduzioni di prezzo della Switch prima dell’aprile 2024.
“Al momento non ci sono piani per ridurre il prezzo della Nintendo Switch durante l’anno fiscale in corso”, ha dichiarato durante una sessione di domande e risposte con gli investitori dopo la pubblicazione dell’ultimo rapporto sugli utili del gigante dell’intrattenimento.
“D’altra parte, anche se non abbiamo intenzione di aumentare i prezzi, lo yen continua a essere debole e i costi di approvvigionamento rimangono elevati, quindi continueremo a monitorare la situazione con attenzione”.
Il capo di Nintendo ha riconosciuto che i prezzi di alcuni materiali di produzione sono diminuiti, ma che ci vorrà del tempo prima che questo si rifletta sui costi di produzione, e che i costi complessivi di produzione dello Switch “rimangono elevati”.
Il recente rapporto finanziario ha visto le vendite di Switch diminuire per il secondo anno consecutivo, con una previsione di un’ulteriore riduzione delle vendite del 15% su base annua per il prossimo anno finanziario. Furukawa ha tuttavia notato che sono in arrivo anche alcuni aumenti, come il successo del film di Super Mario Bros. e l’attesissimo lancio odierno di The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom.
“Nella storia della nostra attività dedicata alle piattaforme di videogiochi, non abbiamo mai previsto vendite di 15 milioni di unità di hardware e 180 milioni di unità di software nel settimo anno di vita di una console, quindi ci consideriamo entrati in un territorio inesplorato”, ha continuato Furukawa.
Il presidente di Nintendo ha inoltre ribadito che i prezzi dei futuri giochi first party per Switch saranno decisi caso per caso e che l’aumento di 10 dollari del prezzo di Tears of the Kingdom rispetto al predecessore Breath of the Wild non indica un aumento generale del prezzo del software.
Durante la presentazione agli investitori, Furukawa ha anche rivelato che Nintendo non prenderà in considerazione un nuovo hardware sotto forma di successore dello Switch prima dell’aprile 2024.
Vuoi una console/PC portatile da gaming e sei indeciso sullo Steam Deck o sul nuovo ROG Ally di Asus, ecco quale dovresti comprare
Potreste scegliere lo Steam Deck di Valve, che ha creato questa nicchia di hardware la scorsa primavera, o il suo primo legittimo sfidante, il ROG Ally di Asus, che arriverà nei negozi quest’estate. È una battaglia tra l’affermato leader del settore e l’emergente più elegante, più potente e leggermente più costoso.
Il problema è che sia lo Steam Deck che l’Ally sono eccellenti console portatili. Non c’è un vincitore scontato. La scelta dipende da ciò che si desidera da questi costosi PC portatili. Il ROG Ally Z1 Extreme sarà in vendita in tutto il mondo il 13 giugno al prezzo di 699,99 euro e i preordini dovrebbero essere già attivi.
La critica e i fan in questo anno hanno iniziato ad usare sempre di più lo Steam Deck, scoprendo i suoi difetti e le sue potenzialità. Il dispositivo è grande, la batteria dura poco e alcune delle sue scelte di design più audaci (gira su Linux e ha un’interfaccia utente simile a quella di una console) sono anche i suoi maggiori ostacoli (non funziona con Windows, il che rende tutto ciò che non è Steam un grattacapo nel migliore dei casi e un non inizio nel peggiore).
È qui che entra in gioco l’Asus ROG Ally. È uno Steam Deck bizzarro, che spesso eccelle in ciò che lo Steam Deck non può fare, ma fatica in ciò che lo Steam Deck può fare. Innanzitutto, viene fornito con Windows fin dalla confezione, come un portatile da gioco dalla forma bizzarra. Tutto ciò che è stato creato per Windows, in pratica il 99% del software, funziona qui. Volete scaricare giochi da Xbox Game Pass, Epic Games Store, GOG o Itch.io? Si può fare! Volete utilizzare decenni di software di emulazione? Perfetto. Volete collegare un dongle USB-C al palmare da gioco, quindi collegare un monitor, un mouse e una tastiera in modo da poterlo utilizzare come un piccolo e strano PC da lavoro? Strano ma fattibile!
Eppure, proprio come nel caso dello Steam Deck, le scelte che elevano il ROG Ally a volte lo spezzano alle ginocchia. L’Ally è si un PC da gaming, ma allo stesso tempo non lo è. E Windows 11 non è stato progettato per essere utilizzato sull’equivalente informatico di una Nintendo Switch.
Tutto questo per dire che né il ROG Ally né lo Steam Deck sono privi di difetti, ma nessuno di questi è un punto di rottura. Quindi il modo migliore per scegliere, a mio modesto parere, è concentrarsi sugli aspetti positivi.
Dovresti acquistare l’Asus ROG Ally se: vuoi il meglio in assoluto – sulla carta
Sulla carta, l’Ally è migliore dello Steam Deck sotto quasi tutti i punti di vista, anche se raramente in modo sostanziale.
L’Ally è più leggero e più potente. Asus ha inserito un processore AMD Ryzen Z1, 16 GB di RAM e un’unità SSD PCIe Gen4 NVMe da 512 GB. È dotato di un sistema termico intelligente che ha mantenuto l’hardware relativamente silenzioso anche quando gli sono stati proposti giochi moderni ed esigenti, come il remake di Resident Evil 4. La tecnologia di AMD per il potenziamento della grafica, Radeon Super Resolution (RSR) e FidelityFX Super Resolution (FSR), può essere attivata da un overlay. La differenza in termini di prestazioni è notevole in giochi AAA impegnativi come Forza Horizon 5.
Il display da 1080p 120Hz ha una risoluzione più elevata e una frequenza di aggiornamento doppia rispetto allo schermo dello Steam Deck. Vale la pena notare che Ally utilizza un pannello IPS anziché la tecnologia OLED superiore del modello più recente di Switch. Tuttavia, appare sicuramente più luminoso di qualsiasi altra console portatile, OLED Switch compresa.
I possessori di Ally avranno anche la possibilità di incanalare ancora più potenza grafica collegando alla console-PC una GPU esterna XG Mobile. The Verge ha già scritto in passato dell’uso di schede grafiche plug-in da parte di Asus. Per chi non vuole l’ingombro di un PC da gioco, ma si sente limitato dai limiti di potenza di un portatile, si tratta di una terza opzione promettente (anche se costosa).
Dovresti acquistare l’Asus ROG Ally se: possiedi una vasta collezione di giochi per PC al di fuori di Steam.
Steam Deck ROG Ally quale dovresti comprare
Questo è il motivo per cui l’Ally avrà un posto fisso sulla mia scrivania nel prossimo futuro. Ho guardato innumerevoli tutorial su YouTube su come giocare a giochi non Steam sul mio Steam Deck.
In confronto, Ally rende il gioco su PC (non solo su Steam) un gioco da ragazzi. Tutto funziona. Se avete Commander: No Remorse su Origin di EA, Final Fantasy 7 Remake su Epic Games Store e un paio di centinaia di giochi scaricati da Itch.io tramite Humble Bundle, allora abbiamo gusti simili! E, come me, non avrete problemi a entrare in ognuno di essi dopo pochi minuti dall’apertura di Ally,
Anche con i giochi su Steam, la superiorità dell’Ally è evidente. Lo Steam Deck traduce i giochi progettati per Windows attraverso Proton. Sebbene funzioni per la maggior parte dei giochi, non funziona per tutti. Con l’Ally, qualsiasi gioco che gira su Windows (e con specifiche minime soddisfatte dall’hardware Ally) dovrebbe funzionare.
Dovresti acquistare l’Asus ROG Ally se: vuoi qualcosa di più portatile o se ti piace l’estetica gamercore.
L’Ally è più leggero e più piccolo dello Steam Deck. Questo non si nota tra le mani, non è molto più leggero, ma fa la differenza quando si butta il dispositivo in una borsa. Inoltre, è decisamente più discreto nei luoghi pubblici.
L’Ally si mimetizza, soprattutto se si spegne l’illuminazione RGB che proviene dai joystick. Questo contrasta con la mia esperienza con lo Steam Deck, che è decisamente più ingombrante
Dovresti comprare l’Asus ROG Ally se: vuoi tutta la libertà di aggeggiare con Windows e tutto ciò che ne consegue.
Steam Deck ROG Ally quale dovresti comprare
L’Asus ROG Ally è un PC da gioco in tutto e per tutto, e anche se questo fatto è responsabile dei miei occasionali mal di testa, la libertà sarà una manna per le persone che vogliono spingersi oltre i confini di ciò che può essere fatto con l’hardware portatile da gaming. Tutti i mod e gli strumenti di sviluppo costruiti per i PC Windows dovrebbero adattarsi comodamente all’Ally.
Si tratta dello stesso tipo di possibilità di armeggiare con Linux su Steam Deck? Non lo è, ma devo credere che chiunque ami Linux si sia già fatto un’idea.
Dovresti comprare lo Steam Deck se: vuoi un’esperienza simile a quella di una console
Come ho già detto, l’Ally è letteralmente una console portatile con Windows, una funzione per la quale Windows non è stato progettato. Per risolvere gli ovvi problemi di navigazione, l’Ally viene fornito con Armoury Crate SE installato, un’interfaccia utente che intende competere con il sistema operativo di Steam.
Se Armoury Crate SE funzionasse, sarebbe possibile fare clic in modo semplice e affidabile sui suoi menu, scegliendo giochi o applicazioni di streaming o qualsiasi altra cosa si desideri, senza dover armeggiare con il desktop di Windows utilizzando il D-pad e il touchscreen. Purtroppo, nei miei primi giorni di utilizzo dell’Ally, spesso non è stato così. La navigazione dentro e con Armoury Crate SE ha fatto storcere il naso. Uno poi con il tempo si abituerà sicuramente, ma se state passando, ad esempio, dalla Switch a qualcosa come il ROG Ally, incontrerete delle difficoltà.
Dovresti acquistare lo Steam Deck se: vuoi subito una community di suppoter
Steam Deck ROG Ally quale dovresti comprare
Steam Deck ha un anno di vantaggio sull’Ally in termini di supporto agli utenti. Al momento del lancio, far funzionare emulatori, Epic Games Store e Xbox Game Pass su Steam Deck tramite Linux, non era semplice. Ora, gli strumenti creati dagli utenti hanno trasformato queste barriere in piccoli ostacoli. La comunità di Steam Deck mostra un amore genuino per l’hardware, il tipo di amore che di solito si riscontra nelle comunità di homebrew, jailbreaking e (non sorprende in questo caso) Linux.
L’Ally potrebbe avere una comunità ancora più grande, prima o poi, se Asus riuscirà a portare il palmare presso rivenditori come Best Buy e Amazon. Potrebbe essere la prima PC-console portatile mainstream. Ma con la Switch ancora in ascesa e un nuovo gioco di Zelda in procinto di essere lanciato, quante persone vogliono spendere tutti questi soldi per una console portatile di fascia alta e non hanno già acquistato lo Steam Deck?
Dovresti acquistare lo Steam Deck se: l’ergonomia confortevole è un requisito fondamentale.
Steam Deck ROG Ally quale dovresti comprare
L’Ally è un po’ più leggero dello Steam Deck, il che è positivo! Ma le impugnature ingombranti della Steam Deck ricreano meglio la sensazione di un controller Xbox. L’Ally è simile a una Switch un po’ più comoda, con lievi curve sulla parte anteriore e posteriore per dare alle mani un po’ di presa, anche se non abbastanza da far sì che il palmare si stabilizzi davvero nei palmi. Il design più elegante spinge anche la ventilazione in alto, come nello Steam Deck, vicino ai pulsanti del volume e di accensione. Questo è positivo, in quanto l’aria calda non viene sputata dal retro e finisce sul tuo petto. Tuttavia, ho notato che il calore è più evidente con l’Ally: sebbene l’aria fluisca comunque lontano dal dispositivo, è come se si proiettasse nel mondo un piccolo (e relativamente silenzioso) condizionatore.
Dovresti acquistare lo Steam Deck se: il prezzo è importante
Sebbene l’Ally sia più potente dello Steam Deck sotto molti aspetti, è di conseguenza più costoso. L’Asus ROG Ally Z1 Extreme viene venduto a 699,99 Euro. Lo Steam Deck è disponibile in tre modelli che vanno da 420 a 680 euro.
Non c’è una scelta obbligata. In effetti, entrambe le console portatili sono fantastiche. Che io porti sempre con me lo Steam Deck o il ROG Ally, sarò soddisfatto della mia scelta. E credo che lo sarete anche voi. Avere decenni di videogiochi su un dispositivo che posso tenere nello zaino e avere ancora spazio per il portatile e la bottiglia d’acqua: è una magia.
I fan dovranno aspettare ancora un po’ per una nuova Switch 2/ Pro, in quanto Nintendo ha annunciato “niente nuove console nel 2023”
Nintendo ha confermato, durante la sua ultima conferenza stampa, che non è prevista alcuna Switch 2 o Switch Pro nel 2023. Il 2024 potrebbe essere l’anno in cui vedremo finalmente la nuova console a cui l’azienda sta lavorando, ma nel frattempo i giocatori dovranno accontentarsi dell’attuale hardware ormai obsoleto.
Il presidente di Nintendo Shuntaro Furukawa ha dichiarato agli investitori, nel corso di una telefonata tenutasi martedì, che le previsioni fiscali per il 2023 non tengono conto di una nuova console o di versioni modificate come la Switch Lite e il modello OLED, come riporta Bloomberg. Sebbene questo non precluda del tutto la possibilità che l’azienda lanci qualcosa a sorpresa o che inizi a parlarne più avanti nel corso dell’anno, rende certamente improbabile il lancio imminente di una console Switch più potente.
Questo sarà il terzo anno consecutivo in cui i giocatori attendono che Nintendo annunci un ibrido portatile più potente. Anche altre aziende non stanno aspettando la prossima mossa della famosa azienda: Valve ha lanciato la propria console portatile, lo Steam Deck e Asus si sta preparando a competere con il ROG Ally, un dispositivo costoso che tuttavia promette specifiche potenti. Ma nessuno di questi ha The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom.
La notizia arriva nel contesto di un rallentamento delle vendite complessive di Switch, mentre l’hardware entra nel suo settimo anno di vita. L’azienda ha annunciato di aver venduto 18 milioni di unità lo scorso anno, quasi un quarto in meno rispetto al 2021 e al di sotto dell’obiettivo di 21 milioni. Furukawa ha dichiarato che nel frattempo l’obiettivo dell’azienda è quello di vendere più Switch a chi già le possiede. “Cerchiamo di non mettere solo un sistema in ogni casa, ma diversi in ogni casa, o addirittura uno per ogni persona”, ha dichiarato nell’ultima dichiarazione dei guadagni.
Un modo per farlo è stato quello di rilasciare Switch in edizione speciale in occasione di lanci importanti come Pokémon Scarletto e Violetto e ora con Tears of the Kingdom. Nintendo ha dichiarato di voler continuare a incrementare le vendite dei giochi più vecchi, in particolare, Super Mario Bros. U Deluxe ha venduto altre 2 milioni di copie lo scorso anno, scalzando Pokémon Let’s Go Pikachu e Eevee dalla classifica dei 10 giochi più venduti per Switch. A questo hanno probabilmente contribuito la grande vendita del Mario Day e il successo miliardario al botteghino del Mario Movie.
Mentre Tears of the Kingdom è proprio dietro l’angolo, Pikmin 4 è attualmente l’unica uscita importante annunciata da Nintendo per la seconda metà dell’anno. Le uniche altre uscite previste finora sono l’espansione Area Zero di Scarletto and Violetto e il DLC di Mario Kart 8 Deluxe. Metroid Prime 4 è ancora in forse e Nintendo non ha ancora annunciato nessun altro grande blockbuster in cantiere, anche se sono sicuro che ci sarà. Un nuovo gioco di Super Mario, forse? Sono passati quasi sei anni dall’ultimo.
O forse Nintendo lo conserverà per quando sarà finalmente pronta a rivelare la console che verrà dopo la Switch.
Un nuovo rapporto con “certezza al 100%” rivela che la PS5 Pro è in fase di sviluppo, un periodo di uscita e che i dev kit saranno rilasciati a breve
Le voci dell’uscita di un modello di Playstation 5 Pro sono circolate fin dal lancio originale della PS5 nel 2020, ma un nuovo rapporto afferma di sapere quando la console aggiornata sarà rilasciata. Gli aggiornamenti di metà generazione di console sono diventati la norma con la PS4 Pro e la Xbox One S/X a metà della scorsa generazione, quindi una versione migliorata dell’ultimo dispositivo di Sony è sempre sembrata inevitabile.
Un nuovo rapporto di Insider Gaming sostiene che la PS5 Pro avrà come obiettivo una data di uscita per le vacanze del 2024. Il precedente rapporto di Insider sull’argomento è stato smentito, ma l’editore ora raddoppia su questa nuova data di uscita, affermando di avere un “grado di certezza del 100%” che la PlayStation 5 Pro è attualmente in fase di sviluppo e che i primi prototipi del dev kit saranno inviati agli sviluppatori first-party nei prossimi mesi, mentre gli sviluppatori di terze parti li riceveranno poco dopo.
Secondo Insider Gaming, la PS5 Pro non è l’unico nuovo dispositivo PlayStation in lavorazione. Oltre alla console portatile PS5 incentrata sul remote-play, la Q-Lite, è stato riferito da tempo che Sony sta sviluppando una PlayStation 5 con un’unità disco rimovibile, che costituisce una via di mezzo tra i modelli senza disco e quelli normali attualmente sul mercato. Il motivo è apparentemente quello di eliminare gradualmente l’attuale PlayStation 5 e di ridurre i costi di produzione e di spedizione. Si era ipotizzato che questo dispositivo fosse la PS5 Pro, ma quest’ultimo rapporto afferma che la versione con disco rimovibile della PS5 uscirà a settembre di quest’anno, mentre la data di uscita della PS5 Pro è fissata per le vacanze del 2024.
Le date di uscita di entrambe le varianti della PS5 coincidono con le date di uscita di titoli molto attesi, quindi avrebbe senso se Sony puntasse a creare dei bundle. La data di uscita della PS5 a disco staccabile, prevista per settembre 2023, coinciderebbe all’incirca con la data di uscita dell’esclusiva PS5 di Marvel’s Spider-Man 2, mentre la PS5 Pro uscirebbe insieme a GTA 6, potenzialmente esclusiva new-gen, nel periodo festivo del 2024, se queste notizie si rivelassero vere.
Dopo un lancio difficile, in cui i giocatori hanno faticato ad acquistare le ultime console di Sony a causa di una combinazione di scarsità di pezzi, costi di produzione e bagarini, Sony è finalmente riuscita a rendere le versioni attuali della PS5 accessibili nei negozi e a un mercato più ampio rispetto al passato. Se quanto riportato da Insider è vero, sembra che i piani di Sony per le future varianti della PS5 possano tenere conto dei problemi riscontrati dall’azienda con il lancio precedente per garantire che il pubblico più ampio possibile sia in grado di sperimentare alcuni dei più attesi lanci di giochi della nuova generazione, ma senza alcuna conferma ufficiale, i fan dovranno attendere un futuro PlayStation Showcase per scoprirlo.
Sony nutre grandi speranze per la PS5 nell’anno in corso, poiché punta a battere i record di PlayStation vendendo 25 milioni di unità.
Sony ha accennato brevemente ai suoi obiettivi per il prossimo anno durante l’ultima relazione sugli utili, in cui ha rivelato che la PS5 ha venduto più di 38 milioni di unità grazie al suo anno migliore sul mercato fino ad ora, aggiungendo che punta a battere il record di vendite in un anno fiscale.
I 19,1 milioni di unità vendute nell’anno finanziario 2022-23 non erano però sufficienti. “Puntiamo ad accelerare continuamente la diffusione di PS5 e miriamo a raggiungere 25 milioni di unità vendute per l’anno fiscale in corso, il più alto mai raggiunto da una console [PlayStation] nella storia”, ha dichiarato Sony.
Si tratterebbe certamente di una cifra impressionante perché, come detto, nessuna console PlayStation nella storia ha venduto così tante unità in un solo anno fiscale, nemmeno la PS2, che è la console più venduta di tutti i tempi con 159 milioni di unità vendute.
La PS5 si sta certamente avviando verso un anno incredibilmente forte, dato che i suoi dati di vendita sono cresciuti in modo significativo grazie alla reintegrazione nel mercato internazionale di componenti hardware. Sony ha registrato 7,1 e 6,3 milioni di vendite nel terzo e quarto trimestre dello scorso anno, rispetto ai 2,4 e 3,3 registrati nei due precedenti.
Soprattutto se confrontate con le cifre dell’anno finanziario 2021-22, in cui Sony ha venduto 3,9 milioni e 2 milioni di PS5 nel terzo e quarto trimestre, le dichiarazioni del presidente di Sony Interactive Entertainment Jim Ryan, secondo cui la carenza di scorte è sostanzialmente finita, sembrano accurate.
Steam Deck ha ufficialmente un rivale: Il prezzo del ROG Ally di Asus sembra essere trapelato e compete egregiamente con il suo rivale
Quando l’Asus ROG Ally (il PC portatile da gaming) è stato originariamente rivelato, sembrava solo un altro tentativo di sfruttare la popolarità dello Steam Deck. Tuttavia, le specifiche si sono rivelate piuttosto impressionanti e ora il prezzo sembra quasi troppo bello per essere vero. The Verge riporta che l’Ally costerà solo 700 dollari, appena 50 in più della versione più costosa della console portatile di Valve.
So cosa state pensando: solo 700 dollari? Sono tanti, ma non per quello che l’Ally promette, che include il sistema operativo Windows 11. In precedenza, gli appassionati di giochi per PC avevano stimato che il prezzo sarebbe stato di 1.000 dollari. Sono rimasti sorpresi quando l’azienda ha fatto intendere che il prezzo sarebbe stato ancora più basso, e ora una combinazione di annunci trapelati e di quanto riportato da The Verge sembra confermare che non si trattava di una mera illazione. Il prezzo di 700 dollari, se è esatto, si riferisce alla versione con APU AMD Z1 Extreme. Un Ally con specifiche inferiori potrebbe costare anche meno, potenzialmente alla portata del più economico Steam Deck da 400 dollari.
Lo Steam Deck più costoso con 512 GB di memoria SSD costa 650 dollari. L’Ally da 700 dollari ha la stessa quantità di memoria e 16 GB di RAM, ma supera il dispositivo di Valve su molti altri fronti. Entrambi hanno uno schermo da 7 pollici, ma mentre lo Steam Deck ha una risoluzione di 1280 x 800 a 60 Hz, l’Ally ha una risoluzione di 1920 x 1080 a 120 Hz. Lo Steam Deck ha un processore Zen 2 rispetto allo Zen 4 dell’Ally e un’unità grafica RDNA 2 rispetto a RDNA 3 di Ally. Nonostante tutto questo, l’Ally è più leggero di 61 grammi rispetto allo Steam Deck.
Sebbene le impressioni dei giornalisti tecnologici siano state generalmente positive, l’unico dubbio che rimane è se tutti questi vantaggi andranno a discapito della durata della batteria dell’Ally. Una console portatile non è un granché se perde energia nel giro di un’ora, e date le specifiche per il prezzo apparente, qualcosa dovrà pur cedere da qualche parte, no? Persino lo Steam Deck è una fonte di energia a impostazioni elevate con i giochi più impegnativi.
Asus ha rivelato informazioni della nuova console portatile ROG Ally, tra cui la sua data di uscita, le sue specifiche e un range del prezzo
L’Asus ROG Ally ha una data di lancio ufficiale fissata all’11 maggio. È molto prima di quanto molti di noi si aspettassero di vedere il nuovo rivale di Steam Deck, un piccolo PC che Asus promette di “ridefinire il gioco portatile”. Oltre ad aver divulgato la data di uscita Asus ha anche condiviso le specifiche ed un range di prezzo della nuova console portatile ROG Ally.
L’azienda ci ha fornito alcuni dati concreti in vista dell’imminente evento di lancio, tra cui il tempo di risposta del luminosissimo schermo da 7 pollici a 120 Hz e la confermata coppia di chip AMD Ryzen della serie Z1.
ROG Ally data specifiche prezzo
Dopo aver fatto un pesce d’aprile (apre una nuova scheda) e aver aspettato giorni per rivelare che non si trattava di uno scherzo, il rivale di Asus Steam Deck non è partito nel migliore dei modi agli occhi di alcuni giornalisti tecnologici. Asus è comunque soddisfatta di come è andata, come ci dice il direttore marketing globale di Asus, Galip Fu: “Abbiamo adottato un approccio non convenzionale per presentare il nostro dispositivo non convenzionale e siamo soddisfatti dei risultati”.
Non molto tempo dopo l’annuncio iniziale, l’azienda ci ha fatto sapere con un altro teaser che la data di lancio dell’Ally potrebbe essere “prima di quanto vi aspettiate” (si apre in una nuova scheda), e con l’arrivo del dispositivo a un paio di settimane da oggi, Asus chiaramente non stava scherzando. Questa volta.
APU: AMD Ryzen Z1
Litografia: 4nm
CPU uArch: Zen 4
Core: 6
Threads: 12
GPU uArch: RDNA 3
Unità di calcolo: 4
Memoria RAM: 16 GB LPDDR5
Memoria: 512 GB di SSD PCIe 4.0 | UHS II MicroSD
Schermo: 7 pollici
Risoluzione: 1080p
Frequenza di aggiornamento: 120Hz
Risposta: 7ms
Luminanza di picco: 500 nits
PPI: 314
Sistema operativo: Windows 11
Peso: 608 g
Secondo quanto riportato in precedenza dallo YouTuber Dave2D, il processore del ROG Ally è un SoC AMD personalizzato costruito sul nodo di processo a 4 nm di TSMC. Asus ha ora confermato che la CPU Zen 4 e la GPU RDNA 3 su cui girerà l’Ally sono un SoC semi-custom, a 6 core e 12 thread, noto come Ryzen Z1. Si tratta essenzialmente di una versione ridotta della recente APU mobile Ryzen 7 7840U di AMD, forse più vicina al Ryzen 5 7640U, e monta una GPU Radeon 780M, come avevano lasciato intendere le recenti fughe di notizie.
Non ci sono notizie sui clock di frequenza, ma se i recenti benchmark dell’iGPU 780M sono un dato di fatto, siamo a buon punto. Se le “heat pipe antigravitazionali” e le doppie ventole di cui si avvale il ROG Ally saranno in grado di mantenerlo fresco con tutta quella potenza sarà una sfida, ma sembra che ci si sia concentrati molto sul modo di migliorare le temperature.
Asus ha anche confermato la presenza di un chip AMD Ryzen Z1 Extreme, il “processore definitivo per il gioco portatile moderno”, dotato di otto core e 16 thread. Inoltre, è dotato di un numero di unità di calcolo RDNA 3 tre volte superiore a quello del chip Z1 standard. Ciò significa che le unità di calcolo sono 12, anziché solo quattro, e questo fa un’enorme differenza in termini di prestazioni di gioco.
Se si vuole parlare di prestazioni GPU concrete, lo Z1 Extreme è in grado di gestire fino a 8,6 TFLOPS, che equivalgono all’incirca a una GPU RX 6600 per desktop. Il chip Z1 standard, invece, è capace solo di un massimo di 2,8 TFLOPS, meno di una RX 6400. Tuttavia, si tratta di un valore nettamente superiore agli 1,6 TFLOPS della APU Aerith di Steam Deck.
ROG Ally data specifiche prezzo
I benchmark originali della 780M provenivano da una iGPU 12CU, quindi questa sarà la potenza prevista per l’APU top Z1 Extreme, che sicuramente costituirà la base di una seconda ROG Ally dal prezzo più elevato. Anche se potrebbe essere un po’ più aggressivo per la vecchia batteria e per il portafoglio.
Mentre sapevamo che l’Ally sarebbe stato dotato di uno schermo da 7 pollici a 1080p, funzionante a 120 Hz, ora ci viene promesso un tempo di risposta di 7 ms e la compatibilità con AMD FreeSync, oltre a una luminosità di picco di 500 nit. Lo schermo è inoltre dotato di vetro Corning Gorilla Glass e di rivestimento antiriflesso DX.
Inoltre, è compatibile con HDMI 2.0, un’unità SSD intercambiabile su interfaccia PCIe 4.0 x 4 e un sensore di impronte digitali sul pulsante di accensione per un accesso rapido. Tutto questo è contenuto in un pacchetto relativamente leggero di 608 g, che Asus è riuscita a ridurre rispetto ai 680 g del modello di pre-produzione grazie a nuove ventole più sottili e a un case superiore più leggero. Lo Steam Deck pesa circa 669 g, il che pone l’Ally in una categoria leggermente più leggera.
Una cosa che siamo ancora curiosi di vedere in azione è quanto funziona bene con Windows 11, un sistema operativo storicamente non noto per essere facile da usare sia su uno schermo touchscreen che su uno schermo smart. Asus, tuttavia, lo pubblicizza come la soluzione più semplice per dare ai giocatori l’accesso a “tutte le loro librerie e ai servizi di streaming di giochi su un unico dispositivo”.
Come già anticipato, Asus aggiungerà il proprio launcher di giochi al software Armoury Crate utilizzato nell’intero ecosistema ROG. La versione Armoury Crate SE dell’applicazione presente in Ally è leggermente diversa e scansiona il computer per i giochi installati e li riunisce tutti in un’unica interfaccia utente. Questo è un modo in cui l’azienda spera di risolvere i problemi dell’interfaccia utente associati alla navigazione di un palmare.
Asus promette anche tre mesi di Game Pass Ultimate con ogni acquisto, “dando agli utenti accesso immediato a centinaia di titoli AAA e indie nel momento in cui avviano il loro Ally”. Si tratta di un modo piuttosto interessante per rendere le persone rapidamente operative e per aggirare le potenziali limitazioni dell’hardware dei palmari, del rumore e della durata della batteria.
ROG Ally data specifiche prezzo
Tuttavia, non sono state rilasciate dichiarazioni sulla durata della batteria del ROG Ally, né sono state fornite indicazioni sul prezzo finale. Il più vicino è stato un rappresentante di Asus che ha assicurato che, mentre il prezzo di vendita al dettaglio è stato trattenuto per essere rivelato all’evento di lancio dell’11 maggio (e senza dubbio sarà trapelato molto prima), “posso dirvi con certezza che il prezzo sarà inferiore a 1.000 dollari. Al 200% sarà inferiore a 1.000 dollari”.
Tuttavia, almeno sembra che Asus voglia assicurarsi che il prezzo del ROG Ally sia approssimativamente analogo al costo medio di uno Steam Deck. Anche se, naturalmente, potrebbe finire per essere di 999 euro.
Questo prezzo è probabilmente solo per l’edizione base a sei core dell’Ally, tuttavia, poiché ci sarà sicuramente una seconda versione più costosa con processore Ryzen Z1 Extreme a otto core. Non sapremo di più fino alla presentazione dell’11 maggio, tra un paio di settimane. Ma quello che abbiamo visto e sentito finora ci ha sicuramente incuriosito.
Un nuovo rapporto legato a Playstation ha suggerito ancora una volta, quando Sony potrebbe cercare di rilasciare la nuova PS5 Pro.
Come per la PlayStation 4, nell’ultimo mese è stato affermato che Sony cercherà di rilasciare una versione più potente della PlayStation 5 (soprannominata PS5 Pro) verso la metà del ciclo di vita della console. Sebbene la stessa Sony non abbia ancora confermato la notizia, sembra probabile che l’anno prossimo potremo saperne di più su questo fronte.
Secondo quanto riportato da Insider Gaming, Sony starebbe puntando a una finestra di uscita per le festività del 2024 per la PS5 Pro. Supponendo che ciò sia vero, è abbastanza probabile che la nuova versione della PS5 venga lanciata a novembre, proprio come la versione originale della console nel 2020. Se ciò si rivelasse vero, è molto probabile che Sony non rivelerà la nuova PS5 prima della metà del 2024.
Forse la domanda più grande che circonda la PS5 Pro in questo momento riguarda ciò che la console offrirà effettivamente. A titolo di paragone, la PS4 Pro ha avuto una funzione piuttosto importante quando è stata lanciata nel 2016, in quanto ha reso possibile il gioco in 4K su una piattaforma PlayStation. Dato che la fedeltà del 4K è già presente nella versione base della PS5, tuttavia, resta da vedere cosa potrebbe effettivamente offrire una nuova console Pro.
Inoltre, si potrebbe affermare che molti sviluppatori non hanno ancora sfruttato appieno il potenziale dell’attuale modello di PS5. Molti giochi first-party di Sony hanno continuato a uscire sia per PS5 che per PS4, il che significa che molti titoli non sono stati sviluppati esclusivamente per la console PlayStation current-gen. Sentire che una PS5 Pro potrebbe ancora nascere nonostante questo è un po’ strano, ma sicuramente continueremo a saperne di più con il passare dei mesi.
Diversi addetti ai lavori hanno riferito che Sony sta attualmente lavorando a una console portatile Playstation basata sul cloud streaming.
A più di dieci anni dall’uscita dell’ultima console portatile PlayStation, la Vita, diversi informatori attendibili hanno riferito che Sony sta lavorando a una sorta di dispositivo portatile basato sullo streaming cloud.
Come riportato da Insider Gaming, il dispositivo ha il nome in codice di Q Lite e richiederà la PS5. Il dispositivo utilizzerà l’attuale funzionalità Remote Play di Sony per trasmettere in modo adattivo il gameplay al Q Lite, fino a 1080p/60fps. Il rapporto suggerisce inoltre che il Q Lite assomiglierà a un controller PS5 con un enorme touchscreen LCD da 8 pollici al centro. Sarà dotato di trigger adattivi, pulsanti del volume, altoparlanti e un jack di ingresso audio. Il lancio è previsto prima della PS5 Pro e dopo la vociferata unità disco rimovibile.
Il rapporto afferma che il Q Lite e l’unità disco rimovibile fanno parte della “seconda fase” del ciclo di vita della PS5, già annunciata in precedenza, che includerà altre novità hardware, tra cui auricolari e cuffie wireless. Jeff Grubb di Giant Bomb ha apparentemente confermato alcuni dettagli di questo rapporto, affermando di aver sentito parlare di una console portatile con streaming cloud.
I am traveling to Super Nintendo World, but I see the reports about a potential Vita 2, and I would definitely scope down those expectations. I've only ever heard about a cloud-streaming handheld.
Come per tutte le notizie di questo tipo, è importante prendere queste informazioni con le pinze, in quanto descrivono un prodotto in fase di sviluppo che potrebbe o meno uscire, a prescindere dall’attendibilità o meno delle informazioni. Tuttavia, data la crescente popolarità di Steam Deck e le vendite sempre più elevate di Nintendo Switch, non è difficile credere che Sony voglia rilasciare un dispositivo di streaming come questo.
Asus ha annunciato il suo PC portatile (come lo Steam Deck) come un pesce d’aprile per poi, un paio di giorni dopo, rivelare la verità.
Per aggiornarvi, il ROG Ally è un PC portatile da gaming (come Steam Deck per chiarirci) che Asus ha annunciato il giorno del pesce d’aprile, confermando che si trattava di uno scherzo. Poi due giorni dopo, ha rivelato che il pesce d’aprile era uno scherzo nello scherzo.
Dave2D ha i dettagli e conferma che all’interno del ROG Ally si trova un SoC AMD personalizzato a 4 nm di TSMC. Ospita una CPU Zen 4 e una GPU RDNA 3, il che significa che è aggiornato con gli ultimi processori e schede grafiche disponibili oggi come componenti desktop discreti.
Sembra che si tratti di un processore più performante di quello presente nello Steam Deck, il che sarà necessario visto che Asus lo ha dotato di uno schermo da 7 pollici 1080p in 16:9. Si tratta di un numero maggiore di pixel rispetto allo schermo da 800p dello Steam Deck e l’Ally funzionerà più velocemente fino a 120Hz. Per sapere se il silicio AMD a 4 nm sarà in grado di sfruttare al meglio la risoluzione e la frequenza di aggiornamento dovremo aspettare, ma l’esperienza di gioco dovrebbe essere più fluida.
Secondo Dave2D, la notizia ancora migliore è che l’Ally è piuttosto silenzioso. Nei loro test, l’Ally ha registrato circa 20 db sotto stress, mentre lo Steam Deck, che non è il dispositivo più rumoroso in assoluto, ha raggiunto i 37 db.
Il dispositivo esegue Windows 11, ma c’è un’applicazione personalizzata di Asus che include un launcher di giochi e consente di effettuare alcune modifiche al sistema. In base alle conoscenze generali con altri dispositivi con sistema operativo Windows, non sono così eleganti da utilizzare SteamOS Linux di Valve sullo Steam Deck, quindi è un aspetto da tenere d’occhio. Almeno Windows è meno restrittivo per quanto riguarda i giochi che possono essere giocati, mentre alcuni giochi online, come Destiny, non funzionano su Steam Deck.
L’ideale sarebbe che Asus riuscisse a creare un proprio launcher per non dover ricorrere spesso al desktop di Windows.
L’aspetto veramente interessante del ROG Ally è che potrà essere collegato a uno degli alloggiamenti per GPU esterne di Asus, che utilizzano una connessione proprietaria. Questo dovrebbe significare che è possibile aumentare le prestazioni della GPU in modo massiccio, anche fino a una RTX 4090, e supponendo che sia possibile eseguire tutte le altre uscite del display sull’alloggiamento della GPU, potrebbe essere un modo decente per agganciare il dispositivo a casa e giocare a giochi impegnativi a una risoluzione più elevata.
L’informazione chiave che ci manca al momento è il prezzo. Il dispositivo ha un bell’aspetto, ma l’attrattiva dello Steam Deck è il suo prezzo piuttosto basso per un PC da gioco. Asus ha dichiarato a Dave2D che il prezzo sarà “molto competitivo”, ma oltre a questo non sappiamo nulla.
Speriamo che il prezzo sia davvero competitivo e che il software sia un’esperienza fluida. Nonostante l’annuncio difficile, sembra un PC portatile davvero decente.
Secondo una società di analisti ha rivelato come le vendite del nuovo headset PSVR 2 di Playstation siano partite molto male
A un mese dal lancio, alcuni analisti stanno già scatenando il panico per le vendite dell’headset PSVR 2. Bloomberg riporta che l’accessorio per PS5 avrebbe venduto meno di 300.000 unità nel primo mese, rinnovando l’invito a ridurre il prezzo di fascia alta di 550 Euro.
Uscito il 22 febbraio, PS VR2 è un headset comodo e di alta qualità, con giochi decenti, ma che ancora fatica a giustificare il costo elevato. Oltre alle cuffie, gli utenti hanno bisogno anche di una PS5, che parte da 400 euro, e dei giochi stessi, come Horizon Call of the Mountain da 50 euro. Sony non ha ancora reso noti i numeri ufficiali delle vendite, ma le stime fatte finora da alcuni analisti non sono rassicuranti sull’ultimo gioco VR dell’azienda.
Il 29 marzo la società di ricerca IDC ha dichiarato a Bloomberg di aspettarsi che PS VR2 venderà solo 270.000 unità nel primo mese, una cifra incredibilmente inferiore ai 2 milioni di unità che Bloomberg aveva precedentemente indicato sulla base delle richieste di ordini ai fornitori di componenti (che Sony ha definito inesatte). “Sospetto che sarà necessario un taglio dei prezzi di PSVR2 per evitare un completo disastro del loro nuovo prodotto”, ha dichiarato Francisco Jeronimo, vicepresidente di IDC per i dati e le analisi.
Since VR is a hot topic today due to the new Bloomberg article, just want to point out that VR and AR headset sales had been struggling going into February, with sales down more than 40% for the 6 month period ending January 2023. https://t.co/h6RG7Etg40
PS VR2 è stato lanciato in un momento strano, con aziende come Meta, proprietaria di Facebook, che hanno tagliato i propri investimenti nel mercato della realtà virtuale. Inoltre, non ha ancora un gioco di successo che possa aiutare a conquistare gli scettici e i nuovi arrivati. Si tratta di un investimento aggiuntivo molto oneroso in un momento in cui molti giocatori sembrano essere soddisfatti di acquistare una PS5 e chiudere la faccenda. A febbraio la console di Sony ha registrato il miglior mese di vendite di sempre.
Per certi versi sembra di assistere a una replica del lancio del PS VR originale nel 2016. Anche questo headset non ha fatto faville fin dall’inizio e ci sono voluti sei mesi per raggiungere il milione di vendite. Alla fine ha venduto 5 milioni di cuffie in totale. È un numero rispettabile per un primo tentativo, ma sarebbe un disastro in un mercato in via di maturazione in cui Meta è riuscita a vendere 20 milioni di Oculus Quest 2.
È difficile che PS VR2 riesca ad avvicinarsi a questo risultato senza un taglio di prezzo anticipato e drastico, o senza la rivelazione di un adattamento VR di un importante franchise di Sony che sarà un’esclusiva dell’headset. L’attuale spin-off Horizon non è ancora pronto e non fa nemmeno parte della libreria mensile di PS Plus.
La Nintendo ha presentato un set a tema “The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom” per Nintendo Switch OLED!
Durante il debutto del gameplay del gioco di prossima uscita The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom, la Nintendo ha presentato la nuova versione della console Nintendo Switch OLED in tema. La console uscirà il 28 Aprile, un paio di settimane prima dell’uscita effettiva del gioco.
L’edizione speciale non sarà diversa dalla versione uscita ad ottobre 2021 a livello pratico, ed avrà lo stesso prezzo delle altre console Switch OLED in edizione limitata uscite finora. Come nei precedenti casi, il gioco non sarà incluso con la console. Di seguito potete vedere anche il controller e la custodia per la console in arrivo.
Una nuova console, PS5 Pro, sarebbe in fase di sviluppo con una finestra di uscita prevista per la fine del 2024, secondo alcuni nuovi leaks.
Come suggerisce il nome e sulla base del precedente modello e delle passate finestre di lancio delle console, questa presunta PS5 Pro vanterà caratteristiche e componenti aggiornati che consentiranno di ottenere una grafica e prestazioni ancora migliori, con il ray tracing in particolare come caratteristica specifica da migliorare. Questa PS5 Pro è presumibilmente separata dai piani di Sony di rilasciare un’altra console PS5 con un’unità disco rimovibile, tuttavia, se entrambi i rapporti sono accurati, potremmo finire per vedere due diverse varianti della PS5 entro il prossimo anno o giù di lì.
Insider Gaming ha condiviso l’ultimo rapporto sui piani di Sony per la PS5 Pro questa settimana. Le notizie sulla PS5 con unità disco rimovibile circolano dalla fine dell’anno scorso e si pensa che la console sia una soluzione per ridurre i costi di produzione e spedizione. All’epoca si pensava che la nuova console potesse essere una sorta di PS5 Pro, dato che sarebbe stato il terzo modello di PS5 rilasciato dopo la Digital Edition e quello con unità disco, ma a quanto pare non si tratta della Pro. La Pro uscirà presumibilmente alla fine del prossimo anno.
Mentre fonti non citate hanno detto cose ambiziose come che questo è “solo l’inizio del nuovo hardware in arrivo per gli utenti PlayStation di questa generazione”, un brevetto relativo al ray-tracing depositato da Mark Cerny, architetto di PlayStation di Sony, è stato citato come esempio di un aggiornamento che Sony sta cercando di sfruttare in una PS5 aggiornata. Questo brevetto è stato originariamente individuato dall’utente Twitter Onion00048.
The patent was filed by PS5 architect and Knack creator Mark Cerny, and mentions “System And Method For Accelerated Ray Tracing” and “System And Method For Accelerated Ray Tracing With Asynchronous Operation And Ray Transformation.”#PS5#PlayStation5#PlayStationpic.twitter.com/yyjL8SMfRw
Gli utenti PlayStation sono comprensibilmente scettici all’idea di una nuova PS5 in uscita quest’anno seguita da una PS5 Pro nel 2024. Alcuni hanno suggerito che non ha senso avere una PS5 Pro in tempi brevi, quando la PS4 è ancora in fase di dismissione, mentre altri hanno affermato di non aver ancora visto nulla di così impressionante dal punto di vista grafico sulla PS5, quindi perché rilasciare una PS5 Pro? Mentre molti commentatori hanno detto che sembra che le cose si stiano muovendo un po’ in fretta e che questa generazione sia appena iniziata, la PS5 avrebbe circa quattro anni quando uscirà la PS5 Pro, se queste stime di rilascio sono accurate, quindi non sarebbe fuori questione aspettarsi una nuova iterazione della console per la fine del 2024.
Naturalmente Sony non ha parlato di piani per una PS5 Pro o per qualsiasi altro tipo di console PS5 aggiornata, ma l’azienda si sta muovendo più verso l’eliminazione graduale dei giochi per PS4, come indicano titoli quali Marvel’s Wolverine e il DLC Horizon Forbidden West: Burning Shores che saltano la PS4.
Le diatribe tra l’acquisto di una PS5 e una Xbox X/S sono sempre accese, ma in questo articolo vi aiutiamo a capire quale delle due acquistare
Mentre molti milioni di giocatori si sono assicurati la propria PS5 e Xbox, molti invece sono ancora indecisi su quale acquistare. Se state cercando di capire quale console dovreste acquistare e quali sono i pro e i contro di PS5 e Xbox Series X/S, vi possiamo aiutare noi a chiarire le idee senza andare troppo nel dettaglio. Continuate a leggere per scoprire se preferireste acquistare una Xbox Series X/S o una PS5.
Questa è una domanda complicata che ha molte risposte. Innanzitutto, quali tipi di giochi vi piacciono? Se vi piacciono i giochi per giocatore singolo con toni più seri, la PlayStation è probabilmente in vantaggio (almeno al momento), anche se alcuni ritengono che ci sia un certo grado di “uniformità”, cosa da tenere d’occhio.
Xbox ha attualmente quelle che alcuni considerano le esclusive per giocatore singolo meno convincenti, ma Xbox è probabilmente migliore per chi ama i giochi multigiocatore, con una migliore integrazione della chat, funzionalità multipiattaforma con il PC e diversi giochi esclusivi che presentano il multigiocatore in primo piano. PlayStation 5 ha alcune delle esclusive più celebri e popolari, come Last of Us e God of War, mentre Xbox ha giochi di grande impatto come Halo, Forza e Flight Simulator, solo per citarne alcuni.
Dovete anche tenere presente quanto siano importanti per voi i giochi multiplayer a livello di amici. I vostri amici hanno tutti una PS4/PS5 e giocate regolarmente con loro? Probabilmente dovreste prendere una PS5 e restare uniti. Lo stesso vale per la Xbox. Se il vostro clan di Destiny o il gruppo di amici di Call of Duty è tutto su Xbox, probabilmente dovreste rimanere uniti. Se questo non è importante per voi, guardate i giochi usciti e quelli annunciati e vedete quale piattaforma vi interessa di più.
Infine, un fattore importante è la comodità del controller. Molti giocatori trovano il DualSense molto scomodo, quindi si ritrovano a giocare molto più spesso su PC o Xbox utilizzando il controller della Xbox Series X/S, nettamente superiore per molti. Se si vuole rimanere fedeli a una particolare piattaforma, esistono delle soluzioni (come un convertitore Brooks), ma queste possono introdurre una latenza di input, quindi è bene tenerlo presente quando si valutano le opzioni. Ma, ancora una volta, si tratta per lo più di preferenze personali. Il DualSense ha un feedback aptico molto interessante, che deve essere provato per essere veramente apprezzato, ma che va a scapito della durata della batteria.
I servizi sono un altro fattore che contribuisce enormemente a determinare la superiorità della piattaforma. Xbox Game Pass è attualmente un gradino sopra il Playstation Plus. Con tutti i giochi first-party per Xbox inclusi, la possibilità di ottenere un livello superiore per giocare a quei giochi anche su PC (con la maggior parte dei salvataggi che si spostano avanti e indietro) e un’incredibile serie di fantastici giochi AAA e indie, è una proposta di valore semplicemente imbattibile. In alcuni casi, la retrocompatibilità di Xbox arriva fino alla console originale.
Tuttavia, il successo di Game Pass ha fatto sì che Sony ne prendesse atto e introducesse nuovi livelli al suo servizio PlayStation Plus che introducono i primi passi verso un servizio “simile a Game Pass” su PlayStation. La PS5 è dotata di retrocompatibilità con praticamente tutti i giochi per PS4 e l’iscrizione a PS Plus al livello Premium consente di accedere allo streaming dei giochi per PS3. Non è così robusto o semplice come Xbox Game Pass, ma il servizio appena aggiornato è ancora nelle sue fasi iniziali.
Giochi esclusivi VS servizi. La popolarità di PlayStation VS la natura economica di Xbox. Ci sono molte cose da considerare e onestamente non si può prendere una decisione sbagliata, indipendentemente dalla scelta. Quindi vi consigliamo di scegliere a cuore aperto e prendere una decisiamo calma e ponderata.
La carenza di PS5 è finita?
Essenzialmente sì. Anche se la PlayStation 5 è stata difficile da acquistare, ci sono state diverse possibilità per coloro dal dito e dalla connessione veloce.
Sony ha confermato di aver venduto oltre 30 milioni di console PS5 e il presidente di Sony Interactive Entertainment, Jim Ryan, ha dichiarato: “Tutti coloro che desiderano una PS5 dovrebbero riuscire a trovarla molto più facilmente presso i rivenditori di tutto il mondo, a partire da questo momento”.
L’aggiornamento 7.0 del firmware della PS5 include il supporto VRR a risoluzione 1440p e moltre altre novità come Discord
Il grande aggiornamento 7.0 per PS5 ha iniziato ufficialmente a essere distribuito agli utenti, e una delle molte novità principali aggiunte è il supporto a Discord. Originariamente testato in versione beta, l’integrazione di Discord nelle console PS5 consentirà di effettuare chat vocali tra le varie piattaforme hardware e di utilizzare la funzionalità Share Screen.
Una delle altre novità dell’aggiornamento è il supporto VRR alla risoluzione di 1440p, che consentirà prestazioni visive più fluide quando si utilizza uno schermo HDMI 2.1 compatibile con VRR a tale risoluzione, se un gioco supporta il VRR. L’aggiornamento include anche un’icona “unisciti alla partita” nelle chat di gruppo, un riquadro “amici che giocano” per vedere quali giochi sono attivi nella propria cerchia sociale e l’opzione di caricare manualmente le catture di gioco sull’app PlayStation.
Altre funzioni minori relative alla qualità del software includono opzioni più semplici per la migrazione dei dati salvati da PS4 a PS5, il trasferimento dei dati da PS5 a PS5, miglioramenti per lo screen reader e aggiornamenti per i dispositivi wireless per il controller DualSense. È interessante notare che negli Stati Uniti e nel Regno Unito è in fase di lancio una versione limitata di una nuova funzione di acquisizione dei giochi. Gli utenti di questi paesi potranno utilizzare i comandi vocali per salvare clip di gioco.
Pronunciando – o gridando, a seconda della configurazione di gioco – comandi vocali come “Ehi PlayStation, cattura questo” e “Ehi PlayStation, avvia la registrazione”, si registrerà il gioco. È anche possibile salvare una durata specifica del gioco, da 15 secondi a 60 minuti, chiedendo alla console di catturare una quantità specifica di filmati. Ad esempio, per salvare 5 minuti, basta dire “Ehi PlayStation, cattura gli ultimi cinque minuti”.
L’aggiornamento 7.0 è un download di 1,1 GB e arriva in un momento interessante per Sony e il suo marchio PlayStation. Con la carenza di scorte di PS5 effettivamente superata, oltre 30 milioni di unità vendute in tutto il mondo a dicembre 2022 e il lancio di PlayStation VR 2 a febbraio, il 2023 si preannuncia un anno importante prima del lancio di Final Fantasy XVI a giugno e di Marvel’s Spider-Man 2 più avanti nel corso dell’anno.
Con l’uscita del nuovo PSVR 2, sono molti i titoli che arriveranno. Ecco una lista di tutti i giochi per il PSVR 2 in uscita nel 2023
Questa lista comprende più di 40 giochi per il PSVR 2 che saranno lanciati entro un mese dall’uscita dell’headset per la virtual reality di PlayStation 5, prevista per il 22 febbraio 2023. L’elenco comprende adattamenti di grandi titoli come Horizon Call of the Mountain, ma anche adattamenti in chiave VR di successi come Rez Infinite e Tetris Effect, oltre a numerosi aggiornamenti e upgrade gratuiti di titoli PlayStation esistenti.
Anche il supporto per la realtà virtuale di Gran Turismo 7 in PSVR 2 arriverà il giorno del lancio. A questo si aggiungeranno aggiornamenti o upgrade gratuiti di giochi come Resident Evil Village, No Man’s Sky e NFL Pro Era.
Ecco l’elenco completo dei giochi per PSVR 2 in arrivo il giorno del lancio e oltre. Li abbiamo raggruppati in modo che i lettori possano conoscere i giochi di lancio e quelli in arrivo nelle settimane e nei mesi successivi, compresi quelli che sono porting per PSVR 2 di giochi per altre piattaforme VR e quelli che sono aggiornamenti o upgrade.
GIOCHI DI LANCIO DEL PSVR 2, DAI NUOVI GIOCHI AGLI AGGIORNAMENTI GRATUITI
I seguenti giochi e aggiornamenti sono stati rilasciati insieme alle cuffie PSVR 2 il 22 febbraio:
2MD: VR Football Unleashed All-Star
After the Fall – Complete Edition (aggiornamento gratuito per i possessori di PSVR 1)
Altair Breaker
Cave Digger 2 : Scavare più forte
Cities VR – Enhanced Edition
Cosmonius High
Demeo
Tamburi Rock
Dyschronia: Chronos Alternate (uscita fisica il 10 marzo)
Fantavision 202X
Garden of the Sea
Gran Turismo 7 (aggiornamento gratuito)
Horizon Call of the Mountain
Job Simulator (aggiornamento gratuito per i possessori di PSVR 1)
Collection Jurassic World Aftermath
Kayak VR: Mirage
Kizuna AI – Touch the Beat!
The Last Clockwinder (L’ultimo Clockwinder)
Les Mills Bodycombat
The Light Brigade
Moss
Moss: Book 2
NFL Pro Era (aggiornamento gratuito per i possessori di PSVR 1)
No Man’s Sky (aggiornamento gratuito per i possessori di PSVR 1)
Pavlov VR
Pistol Whip (aggiornamento gratuito, ma non trasferirà i progressi dei salvataggi di PSVR 1)
Puzzling Places (aggiornamento gratuito)
Ragnarock
Resident Evil Village (aggiornamento gratuito)
Rez Infinite (aggiornamento premium per i possessori di PSVR 1)
Runner
Song in the Smoke: Rekindled (aggiornamento gratuito per i possessori di PSVR 1)
Star Wars: Tales from the Galaxy’s Edge – Edizione migliorata
Swordsman VR (aggiornamento gratuito per i possessori di PSVR 1 entro i primi tre mesi)
Synth Riders (aggiornamento gratuito per i possessori di PSVR 1)
The Tale of Onogoro
Tentacolare
Tetris Effect (aggiornamento premium per i possessori di PSVR 1)
Thumper (aggiornamento premium per i possessori di PSVR 1)
Unplugged: Air Guitar
Vacation Simulator (aggiornamento gratuito per i possessori di PSVR 1)
What the Bat
Zenith: The Last City (aggiornamento gratuito per i possessori di PSVR 1)