Cosa guardare durante le Feste o a Natale, una domanda a cui il catalogo di offerte Netflix può sicuramente rispondere!
Si avvicina la stagione delle feste, con la stagione progressivamente più fredda e il clima giusto per bere qualcosa di caldo di fronte alla televisione, da solə o in compagnia. Se aprendo Netflix la quantità di cose da guardare spesso scoraggia, questa lista è pensata per dare una mano a districarsi tra i contenuti della piattaforma streaming adatti alle Feste, Natale o meno.
Da commedie romantiche a film commoventi, da cartoni a serie a dir poco bizzarre, ecco una lista di alcune delle proposte del catalogo Netflix a tema Natale/Feste: fateci sapere se trovate qualcosa guardare!
Animazione
“Le 5 leggende”, cr: DreamWorks
Le 5 leggende (riassunto ↴)
Quando l’immaginazione dei bambini è in pericolo, le figure più celebri dell’infanzia, la Fatina dei Denti, il Coniglio Pasquale e l’Omino dei Sogni, chiederanno aiuto ad una figura in cui i bambini non credono, Jack Frost.
Scrooge – Canto di Natale – 2 Dicembre
Klaus – I segreti del Natale (riassunto ↴)
Candidato all’Oscar come miglior film d’animazione, e vincendo il premio nella stessa categoria sia ai BAFTA che agli Annie Awards, questo lungometraggio di produzione spagnola racconta la storia di Babbo Natale passando per un tema che conosciamo fin troppo bene, l’odio ingiustificato, e affrontando il concetto di famiglia e la convinzione che un gesto di generosità ne genera un altro.
Una produttrice americana ed una giornalista inglese, entrambe deluse dalle rispettive storie d’amore, decidono, pur non conoscendosi, di scambiarsi gli appartamenti via internet. Sarà questa l’occasione per entrambe per riscoprire le gioie dell’amore?
A Cinderella Story: Christmas Wish
Un castello per Natale
Let it snow: Innamorarsi sotto la neve
Il paese di Natale
Single per sempre? (riassunto ↴)
Nel corso di una visita a casa dei parenti per le festività natalizie, Peter convince il suo migliore amico Nick a fingere di essere in una relazione romantica con lui.
Il diario segreto di Noel – 24 Novembre (riassunto ↴)
Basato su un romanzo, questo film racconta di un autore di bestseller che torna a casa a Natale per sistemare l’eredità della madre. Qui, trova un diario il cui contenuto nasconde segreti del passato…
Scoprendo il tradimento della compagna il giorno della Vigilia di Natale, Carlinhos non solo è disperato per la fine della relazione, ma anche perché non vuole che la famiglia lo sappia. Decide così di portare a casa per Natale Graça, una sconosciuta vivace che porterà scompiglio nei suoi piani di Feste tranquille.
A 1000 km dal Natale
Love Hard
Nei panni di una principessa
Nei panni di una principessa: ci risiamo!
Nei panni di una principessa: inseguendo la stella
Il classico con Jim Carrey sull’essere scontroso e misantropo che voleva rubare il Natale affinché nessuno fosse felice di questa Festa, per poi scoprire che forse c’è di più nel Natale di qualcosa che puoi portare via.
Johanne, perennemente single, è stanca dei continui commenti sulla sua situazione sentimentale. Inizia così una caccia di ventiquattro giorni per trovare un fidanzato da portare a casa per Natale.
Ecco un elenco di tutti i contenuti che si aggiungeranno alla piattaforma streaming Disney+ nel mese di Dicembre 2022!
Nel mese di Dicembre 2022, Disney+ accoglierà una nuova avventura di un bambino con tendenze al disastro, un film d’animazione della serie cinematografica Notte al Museo, un evento speciale di Encanto, uno speciale natalizio di un’amata boy band e nuovi episodi di alcune delle serie TV originali della piattaforma streaming.
A Novembre sono arrivati alcuni dei titoli Disney+ più attesi dell’anno, come la commedia musicale Disenchanted e la serie TV The Santa Clauses (Nuovo Santa Clause cercasi), oltre alle serie TV Squadre da salvare con David Beckham, Limitless con Chris Hemsworth e Willow.
Inoltre, a Novembre sono stati trasmessi gli ultimi episodi di Andor, un dietro le quinte della serie TV Marvel She-Hulk e uno speciale sulla realizzazione del primo speciale di Halloween della Marvel, Werewolf By Night.
Ecco tutte le novità che Disney+ proporrà nel mese di Dicembre 2022.
2 Dicembre
Akashinga: lotta al bracconaggio
Heroes of the Mediterranean
Le ali della Patagonia
The Territory
Diario di una schiappa – La legge dei più grandi (Rodrick Rules) – Première
Pentatonix: Around the World for the Holidays – Première
7 Dicembre
Alice e la Pasticceria delle Meraviglie (S1 Ep. 1-5)
Animal Fight Club (S1-6)
Accendi il cervello con: L’illusionista (S1)
Botswana (S1)
Gigantosaurus (S3 Ep. 1-8)
A casa di Raven (S5 Ep. 1-2)
The Villains of Valley View (S1 Ep.1)
La misteriosa accademia dei giovani geni – Finale di Stagione 2
Nuovo Santa Clause cercasi – Ep. 5
Sumo Do, Sumo Don’t – Ep. 8
Willow – Ep. 3
8 Dicembre
Solo Amor Y Mil Canciones – Première
9 Dicembre
Area 51: The CIA’s Secret Files
CMA Country Christmas
Il segreto degli oceani
Shark Vs Tuna
Retrograde
Idina Menzel: Which Way to the Stage? – Première
Notte al museo (Night at the Museum: Kahmunrah Rises Again) – Première
14 Dicembre
Alaska: Terra di predatori (S1)
Broken Karaoke (Corti, S1 Ep. 1)
Oceani: i segreti degli abissi (S5)
Natale a suon di luci (S10)
The Owl House – Aspirante strega (S3, Ep. 1)
L’energia del futuro (Positive Energy) (S1)
Il mistero dei Templari – La serie – Première di due episodi
Un tweet prontamente cancellato ha annunciato il ritorno di “The Sandman” per la S2, e ora Netflix sembra confermare ufficialmente!
Netflix ha ufficialmente dato il via libera alla seconda stagione (S2) di The Sandman di Neil Gaiman.
Secondo quanto riportato da Deadline, lo streamer sta riportando in scena l’adattamento del fumetto dopo che diverse notizie contrastanti erano emerse online.
The Sandman, uscito all’inizio di Agosto, ha ottenuto 69,5 milioni di ore di visualizzazioni nella prima settimana, raddoppiando nella seconda a 127,5 milioni. Nella terza settimana ne ha poi ottenute 77,2 milioni, e 53,8 milioni nella quarta.
La conferma del rinnovo segue una fuga di notizie accidentale avvenuta sulla pagina Twitter ufficiale della DC Comics. Il tweet, poi cancellato, recitava: “Il sogno continua. [The Sandman] tornerà con nuovi episodi basati su più volumi della graphic novel di Neil Gaiman per esplorare ancora di più le storie degli Eterni”.
La serie di 10 episodi, basata sull’omonima serie della DC Comics di Gaiman, segue Morpheus (Tom Sturridge), la personificazione dei sogni nonché uno dei sette Eterni, che viene catturato in un rituale occulto nel 1916.
Dopo essere rimasto prigioniero per 106 anni, Dream (sempre Sturridge) riesce a fuggire e a riportare ordine nel suo regno, il Dreaming.
Tra gli altri protagonisti della serie figurano Boyd Holbrook nel ruolo di Corinthian, Vivienne Acheampong nel ruolo di Lucienne. Patton Oswalt nel ruolo della voce di Matthew il Corvo, David Thewlis nel ruolo di John Dee, Gwendoline Christie nel ruolo di Lucifer Morningstar. Jenna Coleman nel ruolo di Johanna Constantine e Kirby Howell-Baptiste nel ruolo di Morte.
Ad Agosto è uscito un episodio bonus a sorpresa con le storie preferite tratte dalle graphic novel di Neil Gaiman, “A Dream of A Thousand Cats” e “Calliope”, con le apparizioni di Sandra Oh, James McAvoy, David Tennant e Michael Sheen.
Allan Heinberg è produttore esecutivo insieme a Neil Gaiman e David S. Goyer. Gaiman, Goyer e Heinberg sono anche co-sceneggiatori del progetto.
L’evento dedicato alla stagione finale di “Attack on Titan” si terrà a Novembre, ed ecco il nuovo trailer dedicato!
Attack on Titan ha seguito la storia del Reggimento Scout a lungo, facendo passare ad Eren Jaeger e ai suoi amici le pene dell’inferno mentre venivano a conoscenza dell’orrore che circonda il loro mondo, sia all’interno che all’esterno di Paradis.
Gli episodi finali in arrivo l’anno prossimo, che vedranno Eren guidare un esercito di Giganti Colossali contro Marley e il mondo intero. Nel frattempo, a Novembre si terrà un evento speciale che riunirà i doppiatori che hanno dato vita alla serie, e che avrà potenzialmente alcune sorprese per i fan.
L’ultima volta che abbiamo visto gli eroi dei Corpo di Ricerca si trovavano in una situazione difficile, poiché stavano realizzando che avrebbero dovuto uccidere il loro amico (?) Eren per fermare la sua furia genocida in seguito all’acquisizione dei poteri del Gigante Fondatore.
Dopo aver preso possesso di un’aeronave al prezzo di uccidere i loro vecchi amici diventati Jaegeristi, Mikasa, Armin e il resto del nuovo Reggimento Scout sono ora in viaggio per affrontare direttamente Eren, nella speranza di convincerlo a desistere.
Se dovesse verificarsi uno scontro tra le due parti, cosa che sembra estremamente probabile, il gruppo di soldati dovrà riflettere a lungo per capire se sia anche solo possibile sconfiggere Eren nel suo stato attuale.
L’account Twitter ufficiale di Attack on Titan ha condiviso un primo sguardo in forma di trailer all’evento della stagione finale. L’evento riunirà alcuni importanti doppiatori che hanno fatto parte dell’adattamento dell’anime fin dall’inizio, oltre a includere performance musicali che riproporranno alcuni brani straordinari della serie.
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L’evento si terrà il 13 Novembre, anche se al momento non è ancora stata rivelata una data di uscita per gli episodi finali che concluderanno la storia di Attack on Titan.
Per quanto riguarda il manga da cui è tratto l’anime, il mangaka Hajime Isayama non ha rivelato alcun accenno a un potenziale sequel. Tuttavia, il finale director’s cut ha gettato qualche indizio sulla possibilità di tornare in questo desolato territorio. Se Attack on Titan dovesse tornare, tuttavia, immaginiamo che la serie sarebbe radicalmente diversa.
Ecco 41 delle migliori serie disponibili su Netflix a cui dare un’occasione se non sapete più cosa guardare!
Netflix ha titoli su titoli da proporre ai suoi abbonati, ma ci sono anche diversi prodotti scadenti. Questa guida ai migliori programmi televisivi della piattaforma (aggiornata alle serie presenti su Netflix la scorsa settimana) intende aiutarvi a trovare qualcosa da guardare per tutti i gusti!
Sono incluse anche alcune perle meno ovvie, per cui magari troverete una serie imperdibile che ancora non conoscevate o non avevate preso in considerazione.
Le serie d’animazione basate sui videogiochi spesso vanno da incassi di scarso valore a tie-in di poco conto, se non addirittura insignificanti, inaccessibili a chiunque tranne che a fan più accaniti. Arcane si distingue dalla massa per il fatto che i suoi collegamenti con League of Legends della Riot Games sono quasi un optional.
Sebbene le sue figure centrali, le sorelle orfane Vi e Jinx, siano personaggi giocabili nel gioco, gli spettatori non hanno bisogno di conoscenze pregresse in merito alla loro storia per godersi questa saga steampunk di guerra di classe e rivolta civile, seguendo le persone che vi si trovano coinvolte.
Con uno splendido stile artistico in stile pittorico, personaggi forti e colpi di scena spesso sconvolgenti, Arcane sfida le sue origini per diventare una delle migliori serie animate degli ultimi anni, tanto da aver ricevuto numerosi premi che lo dimostrano, tra cui un Primetime Emmy per Outstanding Animated Program.
Locke & Key
Quando Rendell Locke viene ucciso, la moglie Nina e i figli Tyler, Kinsey e Bode si trasferiscono da Seattle alla casa di famiglia di Keyhouse, nel Massachusetts. Mentre gli altri Locke cercano di ambientarsi nella loro nuova vita, il figlio minore Bode trova invece una strana chiave, in grado di aprire le porte di qualsiasi luogo.
Mentre la famiglia viene coinvolta in segreti vecchi di generazioni che circondano la chiave e altre simili chiavi – che liberano l’anima dal corpo, che sbloccano ricordi sepolti, che liberano i fantasmi – scoprono anche che dietro la morte del loro patriarca potrebbe esserci più di quanto pensassero.
Adattato dai fumetti di Joe Hill e Gabriel Rodriguez, Locke & Key mescola drammi familiari e antiche cospirazioni in un dark fantasy dai toni di realismo magico. Con il debutto della terza e ultima stagione, i sogni dei Locke di una vita normale sembrano più lontani che mai, con la scoperta di una chiave per viaggiare nel tempo, il ritorno di vecchi nemici e un fanatico dell’epoca della Guerra di Rivoluzione che mira a distruggere il mondo. Una serie più lenta di Stranger Things, ma una delle migliori serie soprannaturali su Netflix.
Uncoupled
Quando l’agente immobiliare Michael (Neil Patrick Harris) viene lasciato dal suo fidanzato di 17 anni, il suo mondo cambia e, in quanto gay single quarantenne che vive a Manhattan, dover capire il mondo volubile e superficiale degli appuntamenti e degli incontri è quasi peggio del dover ricostruire la propria vita da zero.
Una comedy-drama scritta in modo acuto, che parla tanto dei pericoli e delle insidie del ricominciare quanto delle difficoltà delle relazioni moderne. Uncoupled vanta un grande cast d’insieme, tra cui Tuc Watkins e Tisha Campbell, e ha la stessa probabilità di farvi emozionare quanto di farvi ridere a crepapelle.
The Sandman
https://www.youtube.com/watch?v=ieRKVFluEAE
Sandman è una delle serie a fumetti più amate degli ultimi 40 anni. Una fantasy dark su sogni, realtà, storie e sulla relazione incostante tra di essi: i libri di Neil Gaiman sono diventati una lettura essenziale sia per gli adolescenti che per i letterati.
I tentativi di portare sullo schermo la saga di Sogno degli Eterni, conosciuto anche come Morpheus (incarnazione immortale e padrone delle terre notturne, feroce e terribile nella sua ira) sono in corso praticamente da quando il fumetto ha debuttato nel 1988, ma questo adattamento di Netflix dalla lunga fase di sviluppo vale l’attesa.
Si tratta di una perfetta trasposizione delle prime due graphic novel della serie che segue Sogno (un cupo e autorevole Tom Sturridge) mentre ripristina il suo potere e il suo regno dopo un secolo di prigionia da parte di occultisti che lo hanno catturato al posto di sua sorella Morte (Kirby Howell-Baptiste).
La serie ha un appropriato ritmo onirico, che confonde i confini tra narrazione episodica e archi più lunghi, ed è in grado di far piangere gli spettatori per il destino di un gargoyle quanto di scioccarli con le azioni sadiche di un incubo fuggito e divenuto serial killer, The Corinthian (Boyd Holbrook).
Il viaggio di The Sandman verso lo schermo potrebbe essere stato il frutto di notti inquiete, ma il risultato è un sogno da cui non ci si vuole svegliare.
Lemony Snicket – Una serie di sfortunati eventi
La trasposizione di Netflix della serie di 13 libri di Snicket è un risultato spettacolare di adattamento, che racconta l’intera saga dei disperati orfani Baudelaire – Violet, Klaus e la piccola Sunny – che sfuggono ripetutamente alle macchinazioni del turpe Conte Olaf (un Neil Patrick Harris che ruba la scena) dopo la morte sospetta dei loro genitori.
Dimenticate la versione cinematografica del 2004: questo capolavoro in tre stagioni è la visione definitiva del macabro mondo di Snicket.
Love, Death + Robots
Sviluppata dal regista di Deadpool Tim Miller, Love, Death + Robots è forse l’offerta animata più audace di Netflix. Si tratta di una serie antologica in cui l’unico filo conduttore è l’interpretazione unica di ogni episodio del trio di temi del titolo.
Gli spettatori vengono accolti da idee folli, tra cui battaglie in stile Pokémon più simili a quelle mortali dei gladiatori, yogurt senzienti, coloni esoplanetari superpotenti ed adorabili robot che sono sopravvissuti all’umanità solo per rimanere confusi dal mondo che ci siamo lasciati alle spalle.
Totalmente sperimentale, Love, Death + Robots non ha paura di giocare con gli stili di animazione e con i generi, consentendo a un fenomenale gruppo di creatori – tra cui David Fincher, al suo debutto come regista d’animazione – la libertà di raccontare le storie che vogliono. Traboccante di idee e praticamente pulsante di energia visiva, non si sa mai cosa aspettarsi da questa serie, e questo è metà del divertimento.
Inside Job
Lo sbarco sulla Luna? Falso. Reptoidi che orchestrano la politica mondiale? Vero. Inside Job offre agli spettatori uno sguardo dietro il sipario, mostrando il funzionamento interno della Cognito, Inc. un’organizzazione ombra che copre ogni stravagante cospirazione di cui abbiate mai sentito parlare.
La serie, una commedia animata ambientata sul posto di lavoro, segue l’ipercompetente ma socialmente impacciata Reagan Ridley, che si ritrova a far coppia con l’imbranato americano DOC Brett Hand. Costretta a occuparsi dell’assistenza tecnica in un’organizzazione che dovrebbe avere l’opportunità di dirigere, Reagan deve trovare un equilibrio tra i suoi irresponsabili collaboratori – tra cui un supersoldato mezzo delfino e un fungo psichico senziente proveniente dalla Terra Cava – e i tentativi del padre alcolizzato di rivelare la verità al pubblico, il tutto assecondando i capricci delle losche élite che governano tutto.
The Umbrella Academy
Sette bambini nati nello stesso momento da donne che non erano in cinta prima di darli alla luce vengono adottati da un misterioso ed eccentrico miliardario. I sette vengono cresciuti come un team di supereroi, la Umbrella Academy, fino a un tragico incidente. Da lì, le loro strade si dividono, per riunirsi solo il giorno in cui ricevono la notizia della morte del “padre”.
Prendete una collezione dinamiche familiari tutt’altro che normali e le personalità contrastanti e diffidenti dei fratelli riuniti, unitele ad una minaccia che può distruggere il mondo e che loro potrebbero essere gli unici in grado di contrastare, sempre che altre linee temporali non lo impediscano: ecco le premesse della prima stagione.
Siamo ora alla terza stagione, che è quella in cui la serie The Umbrella Academy supera il fumetto originale (creato dal frontman dei My Chemical Romance Gerard Way e dall’artista Gabriel Bá), il che significa che sia gli spettatori che arrivano da poco sia quelli che hanno letto ogni tavola del materiale di partenza non hanno idea di dove li porterà questa stagione – o di quanto le cose stiano per diventare assurde. La quarta stagione sarà l’ultima.
Dead End: Paranormal Park
Le case infestate sono solo delle trovate per sciocchi, giusto? Questo è ciò che pensa Barney quando fa domanda per lavorare in una di esse, alla disperata ricerca di un lavoro che lo aiuti a lasciare la casa della madre. La trappola per turisti Dead End è in realtà un portale per l’inferno, e la sua prima notte di lavoro consiste nell’evitare di diventare un sacrificio umano e combattere un arcidemone, oltre al fatto che il suo amato cane Pugsley acquisisce la capacità di parlare.
Tuttavia, un lavoro è un lavoro, così, insieme alla sua vicina Norma – una superfan della proprietaria originale del parco, la misteriosamente scomparsa Pauline Phoenix – Barney e Pugsley diventano a metà tra le guide turistiche e gli investigatori del paranormale, affrontando le creature che infestano il parco e la mascotte del parco a tema, che a volte si anima.
Basato sulle graphic novel Deadendia di Hamish Steele – che è anche produttore esecutivo e sceneggiatore dello show – Dead End: Paranormal Park offre una miscela perfetta di orrore e sentimento, con rappresentazione LGBTQ+ sullo schermo e dietro le quinte. Con la giusta dose di spaventi per spettatori di tutte le età, se vi piacciono serie come Gravity Falls o The Owl House, potrebbe piacervi.
Lucifer
Il Diavolo ha abbandonato il trono dell’inferno e ora passa il tempo gestendo un piano bar a Los Angeles, offrendo “favori” e scoprendosi curiosamente attratto da una detective della polizia. Nonostante la deviazione dal fumetto di partenza, il fascinoso Tom Ellis nei panni di Lucifero e la co-protagonista Lauren Graham nei panni della detective Chloe Decker rendono la serie diabolicamente divertente.
Partito come un poliziesco con un tocco soprannaturale, Lucifer si evolve in uno show che attinge agli elementi più esoterici della tradizione giudaico-cristiana e ridefinisce la natura stessa dell’esistenza. Tutte le sei stagioni sono disponibili su Netflix.
Hellbound
Immaginate che vi appaia una figura soprannaturale che vi dica esattamente quando morirete: cosa fareste? Ora immaginate se questa non fosse un’esperienza personale isolata, ma se la società nel suo complesso fosse a conoscenza di tali avvertimenti dall’aldilà. Come pensate che reagirebbe il mondo?
Dimenticate il trio di giganteschi demoni di fumo che irrompono nella realtà per trascinare all’inferno le vittime preannunciate, sono i mutamenti sociali il vero punto di forza di questa sorprendente serie horror sudcoreana diretta da Yeon Sang-ho, regista di Train to Busan.
La serie, divisa in due archi, uno ambientato nel 2022 e l’altro nel 2027, approfondisce complesse questioni teologiche, come la natura del peccato e la propensione dell’umanità a riporre la fede nei posti sbagliati. Una delle serie horror più innovative degli ultimi anni.
Stranger Things
La nostalgica serie sci-fi/horror di Netflix è giunta alla sua quarta stagione, ambientata sei mesi dopo la “Battaglia di Starcourt” e con il cast principale separato per la prima volta. I protagonisti ne hanno fatta di strada da quando tre ragazzini in bicicletta hanno trovato una ragazzina che parlava a malapena nel bosco.
I creatori, i Duffer Brothers, continuano ad offrire agli spettatori cresciuti con una dieta a base di Spielberg, Lucas e Craven un’abbondante dose di nostalgia anni ’80, alzando al contempo la posta in gioco con una nuova e significativa minaccia.
Aspettatevi drammi, spaventi e, naturalmente, un sacco di Dungeons & Dragons mentre la serie di culto si avvia verso la sua quinta ed ultima stagione.
Russian Doll
In Russian Doll, Nadia ha un problema molto serio: il tempo continua a rompersi intorno a lei. Nella prima stagione, Nadia – interpretata da Natasha Lyonne, che è anche co-creatrice dello show – muore alla sua stessa festa di compleanno.
Inizia poi però a risvegliarsi ancora e ancora, intrappolata in un loop in stile Ricomincio da capo fino a quando non riuscirà a sciogliere il suo nodo personale nel continuum spazio-temporale. Le cose si fanno ancora più strane nella seconda stagione.
Entrambe le stagioni sono divertenti e stimolanti, e riflettono sui traumi personali e generazionali senza esagerare con le riflessioni filosofiche.
Heartstopper
La tagline del primo volume delle graphic novel originali dellx creatorx Alice Oseman offre la sinossi più efficace di Heartstopper: “Un ragazzo incontra un ragazzo”. Una commedia-dramma adolescenziale molto sentita, ambientata in un liceo britannico, che segue il timido e impacciato Charlie – l’unico studente apertamente gay della Truman High – e la sua nascente storia d’amore con Nick, il popolare “Re del Rugby” della scuola.
Tuttavia, mentre lo spettacolo affronta temi più difficili come il coming out, la pressione dei coetanei e persino l’aggressione, le principali risorse di Heartstopper sono la gioia, il fascino e la speranza. Con le fenomenali interpretazioni di un cast di giovani attori LGBTQ+ e l’apparizione di Olivia Colman nel ruolo della madre di Nick, Heartstopper è una storia d’amore per tutte le età.
Orange Is the New Black
Uno dei primi grandi successi di Netflix rimane uno dei suoi migliori show. Questo dramma ambientato in un carcere, durato sette stagioni, segue inizialmente Piper Chapman (Taylor Schilling) mentre viene mandata al penitenziario di Litchfield per un reato di contrabbando di droga, ma ben presto si trasforma in uno show sulle vite e le circostanze delle persone con cui è incarcerata.
Il cast comprende Kate Mulgrew, Laverne Cox, Uzo Aduba e Natasha Lyonne di Russian Doll. Apparentemente una commedia drammatica, OITNB diventa progressivamente più seria, esplorando le questioni razziali, la giustizia, la corruzione e i difetti dell’intero sistema carcerario senza mai risultare predicatoria. Una televisione a volte impegnativa, ma sempre assolutamente coinvolgente.
Sweet Home
Basato sul webcomic coreano di Kim Carnby e Hwang Young-chan, Sweet Home offre una visione molto diversa dell’apocalittica fine dei tempi: piuttosto che pandemie o disastri o persino zombie, questo film propone una fine del mondo causata dalla trasformazione delle persone in mostri grotteschi, ognuno unico e apparentemente basato sui desideri più profondi che avevano quando erano umani.
Mescolando sensazionali protesi, CGI e persino animazione in stop-motion per alcuni mostri inquietanti, questa serie si distingue dalla schiera degli horror. Non è solo il fenomenale lavoro sugli effetti a rendere il prodotto degno di nota, ma è il terrore radicato in un gruppo coinvolgente, imperfetto e disperato di sopravvissuti in un condominio isolato.
Questi sono Cha Hyun-soo (Song Kang), adolescente suicida, Seo Yi-kyung (Lee Si-young), ex vigile del fuoco, e Pyeon Sang-wook (Lee Jin-wook), che potrebbe essere un brutale gangster. Come Parasite e Squid Game, Sweet Home contiene un commento più profondo sulla politica economica coreana, che lo rende più stratificato di quanto il solo tema dell’apocalisse mostruosa possa far pensare.
Grace and Frankie
Nata da un’idea della co-creatrice di Friends, Marta Kauffman, questa sit-com acuta vede Jane Fonda e Lily Tomlin nei panni delle protagoniste, conoscenti di lunga data costrette a vivere insieme dopo che i loro mariti le hanno lasciate in tarda età, l’uno per l’altro.
Grace and Frankie segue questa strana coppia contemporanea mentre affronta il coming out dei propri ex mariti, i drammi dei propri figli adulti e le reciproche eccentriche personalità, il tutto costruendo un’amicizia genuina e dimostrando a se stesse e al mondo che l’età è solo un numero.
Prendendo spunto da Arrested Development – Ti presento i miei, la principale moneta comica di Grace and Frankie è l’imbarazzo, mentre le famiglie allargate – gli Hanson, ricchi e affaristi, e i Bergstein, al limite dell’hippy – si trovano a dover smaltire le loro nevrosi e a gestire i rapporti familiari adulti. Come una moderna Golden Girls, solo con più parolacce e uso di droghe. Tutte le sette stagioni sono ora disponibili per il binge.
Midnight Mass
Un giovane prete carismatico si unisce alla chiesa di una piccola cittadina isolana. Poco dopo, i miracoli si susseguono: i paralitici camminano, i ciechi vedono, i malati di demenza senile riacquistano le loro facoltà. Tuttavia, al centro di questa rinascita religiosa si nasconde un triste segreto: il sacerdote ha portato qualcosa di oscuro e affamato nella comunità isolata.
Creata da Mike Flanagan (Oculus, Doctor Sleep), questa miniserie soprannaturale offre un terrore lento e strisciante che intensifica la tensione nel corso dei sette episodi. La miniserie sonda in modo cupo i riti e le tradizioni del cristianesimo – in particolare gli aspetti cannibalistici e vampirici della transustanziazione – e l’orrore che si può trovare nelle scritture.
Ma Midnight Mass esplora anche il modo in cui la religione può essere usata per corrompere e manipolare, il tutto con una serie di interpretazioni brillanti da parte di un cast che comprende Hamish Linklater, Rahul Kohli, Kate Siegel e Zach Gilford.
Dear White People
Basata sull’omonimo film, Dear White People è una commedia americana originale Netflix che segue un gruppo di studenti di colore che frequentano il college Ivy League frequentato prevalentemente da bianchi. La serie riprende in gran parte le tematiche del film, ma in formato seriale ogni episodio racconta la storia di un personaggio diverso, approfondendo le loro vite e le loro personalità individuali.
Il filo conduttore tuttavia è Samantha, ragazza di colore attivista e conduttrice del programma radio universitario chiamato appunto Dear White People. Non mancano le risate. La serie è stata lanciata nel 2017 e la quarta stagione ha debuttato nel settembre 2021.
Squid Game
Prodotto in Corea, Squid Game mescola Hunger Games e Parasite con un concorso in stile battle royale. Centinaia di persone disperate e al verde vengono reclutate per partecipare ad una competizione in cui possono vincere abbastanza soldi da non doversi più preoccupare dei loro debiti.
Tutto ciò che devono fare per vincere il montepremi di ₩45,6 miliardi (circa 35,8 milioni di euro) è completare sei giochi per bambini. Ma non è così semplice: tutti i giochi hanno un colpo di scena e chi perde non ne esce vivo. Squid Game (in cui merita scegliere la lingua originale) è intenso, brutale e spesso molto grafico, ma anche assolutamente avvincente.
Chef’s Table
Da non guardare quando si ha fame. Ogni episodio di questa serie da leccarsi i baffi entra nella cucina di uno dei migliori chef del mondo per dare uno sguardo intimo alla persona che sta dietro ai piatti. Chef’s Table è il modo perfetto per lasciarsi ispirare dal cibo e dalla passione creativa, e ci sono ben sei stagioni da addentare e in cui addentrarsi.
La più recente comprende Sean Brock, che si dedica a far rivivere sapori perduti, e il macellaio toscano Dario Cecchini, che sta cercando di cambiare il modo in cui il mondo pensa alla carne. Se volete davvero stimolare le vostre papille gustative, la quarta stagione è interamente dedicata alla pasticceria.
Alice in Borderland
Se avete bisogno di un altro successo a tema “murder game” dopo Squid Game, allora provate a rivolgervi a questo avvincente adattamento della serie manga giapponese di Haro Aso. Il fannullone Ryohei Arisu e i suoi amici Chōta e Karube si ritrovano misteriosamente trasportati in una Tokyo deserta, senza alcun modo per tornare alle loro vite.
Quel che è peggio, l’unico modo per non morire in questo mondo è competere in giochi letali che mettono alla prova l’intelletto tanto quanto la prestanza fisica. I perdenti muoiono, uccisi da trappole sadiche o da raggi laser che li colpiscono dallo spazio, mentre i vincitori guadagnano solo un prolungamento del loro “visto”, costringendoli a partecipare a una partita dopo l’altra per guadagnare altro tempo.
Mentre Arisu cerca un modo per spezzare la catena e fuggire definitivamente, la sua unica speranza potrebbe essere quella di seguire Usagi (in giapponese “coniglio”), una giovane donna già intrappolata in questa strana terra di confine. La prima stagione di otto episodi è arrivata su Netflix nel Dicembre 2020, mentre la seconda è prevista per il Dicembre 2022.
La direttrice
Ambientato nella prestigiosa Pembroke University (immaginaria, ma pensate a Harvard o Yale), questo intelligente dramma/commedia si svolge subito dopo che il dipartimento di inglese della scuola ha nominato la sua prima presidente donna, interpretata da Sandra Oh, il cui personaggio Ji-Yoon Kim è anche una delle poche donne di colore del dipartimento.
Ji-Yoon Kim deve destreggiarsi tra le politiche del suo nuovo ruolo, gestendo i suoi colleghi – in gran parte vecchi, bianchi e di ruolo – la sua vita familiare e una relazione esplosiva con l’eccentrico professore di punta Bill Dobson. Acuto e molto godibile, è suddiviso in episodi della durata di mezz’ora.
The Haunting of Hill House
Liberamente basato sull’omonimo romanzo horror gotico di Shirley Jackson, The Haunting of Hill House è l’horror al suo massimo livello: avvincente, sorprendente e soprattutto terrificante. La famiglia Crain si trasferisce a Hill House nell’estate del 1992 con l’intenzione di ristrutturarla e di venderla, ma quando sono costretti a rimanere più a lungo, l’attività paranormale spinge un membro della famiglia oltre il limite, costringendo gli altri a fuggire.
Ventisei anni dopo, il disastro colpisce di nuovo, costringendo i membri della famiglia rimasti a incontrarsi e a confrontarsi con i ricordi che stanno rovinando le loro vite. Hill House non risparmia mai gli spaventi, rendendo la tensione crescente semplicemente insopportabile, nel senso migliore del termine. E nonostante gli elementi ovviamente soprannaturali della trama, l’orrore si fonda sulle storie dei membri della famiglia Crain.
Big Mouth
Il capolavoro di Nick Kroll sull’angoscia adolescenziale è un cartone animato perfidamente intelligente e maleducato che segue un gruppo di ragazzi e la loro compagnia di amici molto influenti: il Mostro degli Ormoni, il Mago della Vergogna e tutti gli altri.
Big Mouth trasforma le battute falliche in storie toccanti sulla guerra mondiale, dà un senso al fantasma di Duke Ellington in soffitta e affronta senza timore tutto ciò che riguarda la salute mentale e i cattivi genitori, le identità sessuali e razziali con estro e grazia. E con tanti, tanti fluidi corporei.
Lupin
Arsène Lupin, lo scassinatore della Belle Epoque creato dal romanziere francese Maurice Leblanc all’inizio del Novecento, viene reinventato nei panni di Assane Diop, un francese di prima generazione con la mania dei libri di Lupin e il rancore verso le potenti forze che decenni fa incastrarono suo padre per un furto che non aveva commesso, facendolo morire in prigione.
Combinando l’uso di droni, bot sui social media e abilità di hackeraggio con i tradizionali strumenti del mestiere, come barbe finte, grimaldelli e ingegno, Diop dà la caccia ai suoi avversari mentre cerca la verità sul destino di suo padre. Nel tempo libero, Diop cerca anche di ricucire un matrimonio in crisi e di costruire un rapporto migliore con il figlio.
La forza di questa serie risiede nei dialoghi (che meritano di essere visti in originale), nello sviluppo dei personaggi e nell’interpretazione carismatica di Omar Sy nel ruolo di Assane. Le vere e proprie evasioni e le audaci rapine sono splendidamente coreografate.
Bridgerton
Dalla produttrice esecutiva Shonda Rhimes arriva un period drama che è anche la serie più vista di sempre su Netflix. Bridgerton è ambientata durante il periodo Regency in Inghilterra e segue la potente famiglia Bridgerton mentre affronta amore, matrimonio e scandali. Incredibilmente divertente, la serie si basa su una serie di romanzi, ognuno dei quali è incentrato su un diverso fratello Bridgerton.
Attualmente sono due le stagioni disponibili, con la terza in arrivo. La prima serie segue la sorella maggiore Daphne (Phoebe Dynevor) e il suo turbolento matrimonio con uno degli scapoli più ambiti di Londra, il duca Simon Basset (Regé-Jean Page). La seconda stagione esplora il rapporto tra il fratello di Daphne, Anthony (Jonathan Bailey), e i drammi familiari e sociali che derivano dalla sua scelta di matrimonio. Attenzione alle scene piccanti, se avete intenzione di guardarlo in compagnia.
The Crown
Giunta alla sua quarta stagione, The Crown mostra la famiglia reale britannica al suo meglio e al suo peggio. La prima stagione si concentra sugli otto anni tra il 1947 e il 1955, quando Elisabetta sposa il Duca di Edimburgo. Le cose si muovono più velocemente nella seconda serie, che copre la crisi di Suez e le dimissioni del primo ministro britannico Harold Macmillan.
Nella terza stagione, Olivia Colman assume il ruolo principale, mentre Sua Altezza Reale entra nei difficili middle years e negli Anni Sessanta, mentre la quarta stagione è incentrata sul difficile rapporto della Principessa Diana con i reali.
La regina degli scacchi
Elegante e intensamente coinvolgente, questa miniserie in sette parti è basata sull’omonimo romanzo e segue il prodigio degli scacchi Beth Harmon dall’orfanotrofio nel Kentucky fino ai suoi duelli con i russi a Mosca, passando per lutti, relazioni turbolente e dipendenza.
L’attrice Anya Taylor-Joy interpreta in modo eccellente la tormentata Harmon e la serie è così sorprendentemente avvincente che vi farà venire voglia di imparare a giocare a scacchi.
Last Chance U
Last Chance U è una delle serie documentaristiche di maggior successo su Netflix. La quinta stagione della serie segue le traversie degli studenti-atleti delle scuole medie che mirano a entrare nelle grandi squadre di football universitario e infine nella NFL, e trae vantaggio dal fatto di aver spostato l’attenzione dalle città rurali con ambizioni smisurate e talenti importati al Laney College di Oakland, in California.
Il Laney non è ricco, non importa giocatori per migliorare la propria squadra, non dà vitto e alloggio ai suoi giocatori. È una parte genuina della comunità, e i giocatori provengono da quella comunità. Il risultato è una serie che mette in luce la crescente dislocazione e disuguaglianza in America, mentre l’afflusso dalla vicina San Francisco gentrifica l’ex colletto blu di Oakland. La serie si spinge in alcuni territori bui, ma ciò fa parte del suo successo.
Self-made: la vita di Madam C.J. Walker
Questa miniserie racconta come Madam C.J. Walker sia passata da lavandaia vedova a magnate della cura dei capelli, diventando nel frattempo la prima donna milionaria che si è fatta da sé in America.
Basata sul libro On Her Own Ground di A’Lelia Bundles, pronipote di Walker, la serie offre una finestra sulla vita delle donne afroamericane nei primi anni del 1900. Il premio Oscar Octavia Spencer, che interpreta l’eroina principale, lotta per superare i pregiudizi razziali post-schiavitù e trovare il suo posto in un sistema capitalistico dominato dagli uomini.
La casa di carta
Quando una squadra di nove criminali organizza un’audace rapina alla Zecca Reale spagnola, sono convinti che il loro meticoloso piano copra ogni eventualità. Ma le cose iniziano a complicarsi quando l’enigmatica mente dietro il colpo inizia ad avvicinarsi al detective della polizia incaricato di garantire il rilascio sicuro dei 67 ostaggi.
Anche se la trama tortuosa a tratti supera i limiti della credulità, La casa di carta è una serie deliziosamente frenetica e piena di tensione che rende i suoi personaggi principali imperfetti sorprendentemente simpatici. Di recente è uscita anche la versione coreana della serie, che si impronta ad un sistema sociale decisamente diverso ma non per questo meno interessante.
Unorthodox
Questa miniserie segue Esty, una diciannovenne che fugge dalla sua educazione ultraortodossa nella comunità ebraica chassidica di Williamsburg e finisce a Berlino, dove scopre presto quanto possa essere diversa la vita. Ma mentre cerca di trovare nuovi amici e di ricominciare da capo in città, suo marito Yanky e suo cugino Moishe la inseguono, decisi a riportarla indietro.
La trama è drammatica e avvincente, con flashback dell’esperienza di Esty nel matrimonio combinato che offrono una visione della vita ortodossa e delle sue lotte per interpretare il ruolo che ci si aspetta da lei. Lo scontro tra culture è a volte giocato fino al limite del ridicolo, ma l’interpretazione di Shira Haas nel ruolo di protagonista sa tenere incollati allo schermo.
Ozark
Jason Bateman ha abituato i fan a vederlo come personaggio triste e imbranato quando interpretava Michael Bluth in Arrested Development – Ti presento i miei. In Ozark, mostra un lato completamente nuovo, interpretando il consulente finanziario Marty Byrde, che si ritrova a trasferire tutta la sua famiglia da un sobborgo di Chicago alle montagne di Ozark, nel Missouri.
Il motivo? È stato coinvolto in uno schema di riciclaggio di denaro per i cartelli messicani da cui ha difficoltà a districarsi. L’atmosfera, ricca di suspense, sensi di colpa e signori della droga che creano problemi, ricorda quella di Breaking Bad. È uno degli show più popolari di Netflix e, con la quarta e ultima stagione ormai conclusa, è il momento perfetto per immergersi in questo mondo torbido ma avvincente.
Sex Education
Nonostante l’atmosfera americana, con atleti, gruppi a cappella e “mean girls”, Sex Education è ambientato nel Regno Unito e girato in Galles. Otis è un adolescente impacciato che, convinto dalla outcast dal carattere forte Maeve, inizia a dare consigli sessuali per soldi, ispirandosi al lavoro della madre, sessuologa qualificata, che lo mette in non poche situazioni scomode.
Sebbene l’argomento del titolo sia spesso fonte di comicità, Sex Education esplora anche le questioni legate all’intimità e all’identità in modo intelligente e accessibile.
The Witcher
L’originale Netflix The Witcher, secondo gli standard della critica, non è particolarmente valido. Ma come serie di evasione piacevole da guardare, è un trionfo assoluto. Basata su un franchise di letteratura fantasy polacca che ha guadagnato popolarità a livello mondiale dopo il successo dell’adattamento videoludico, la serie segue Geralt di Rivia (Henry Cavill), la cui professione di “strigo” (“witcher”) consiste nell’uccidere mostri per denaro.
Tuttavia, il nostro eroe, dalla voce roca e pesante, si trova coinvolto in una trama più grande, poiché il suo destino si intreccia con quello di una principessa orfana in fuga e di una potente maga che sta testando i limiti delle sue capacità. Con i suoi dialoghi contenuti, la violenza dei mostri e la linea temporale disordinata, la serie a volte sembra più un miscuglio di scene di videogiochi che una narrazione drammatica coesa, ma funziona decisamente.
Unbelievable
Quando Marie Adler (Kaitlyn Dever) denuncia di essere stata violentata, si ritrova coinvolta in un sistema profondamente difettoso che farà a pezzi la sua già traumatica vita. Basato su una storia vera, Unbelievable segue le conseguenze dello stupro di Adler e le due detective che anni dopo si uniscono per scoprire una serie di crimini inquietantemente simili.
La devastante vicenda di Adler rende la visione comprensibilmente difficile a volte, ma le eccellenti interpretazioni dei protagonisti e l’attenzione alle voci delle vittime – spesso assenti negli spettacoli che ritraggono la violenza contro le donne – danno vita a un’esplorazione ricca di sfumature e da non perdere delle conseguenze durature della violenza sessuale.
Dark
Se vi piace la televisione cupa e misteriosa, la serie di fantascienza Dark fa al caso vostro. Prima serie originale Netflix in lingua tedesca (e merita la lingua originale), Dark si apre con una relazione segreta, un adolescente scomparso ed una grotta dall’aspetto inquietante che creano l’atmosfera per il resto della serie.
Ciò che inizialmente sembra essere una semplice indagine di mistero si trasforma presto in un’ambiziosa trama di viaggi nel tempo con molta atmosfera. I 26 episodi sono distribuiti in tre stagioni e, più si guarda, più si capisce quanto il titolo sia appropriato.
The OA
Uno degli show Netflix più originali degli ultimi tempi, The OA, si apre con Prairie Johnson, interpretata dalla co-creatrice Brit Marling, che riappare dopo essere stata dispersa per sette anni. Non vuole spiegare dove si trovava né il mistero più grande di tutti: come sia riuscita a riacquistare la vista.
Quello che segue è un avvincente mistero soprannaturale che a volte solleva domande, ma che tiene comunque incollati allo schermo. La durata di 16 episodi, suddivisi in due stagioni, rende questa serie una giusta dose di televisione dal concetto elevato e al limite del bizzarro.
The Last Kingdom
Basato su una serie di romanzi di Bernard Cornwell, The Last Kingdom è ambientato nell’Inghilterra della fine del IX secolo, molto prima che il paese fosse unificato. I regni rivali sono stati invasi e occupati dai Vichinghi, lasciando il Wessex sotto il governo di Re Alfredo come l’ultimo a resistere contro i saccheggiatori.
Si tratta di un divertente dramma storico incentrato su Uthred di Bebbanburg, un anglosassone che viene rapito da bambino, cresciuto come vichingo e si ritrova a giocare da entrambe le parti per cercare di riconquistare la terra e il titolo che gli sono stati rubati. Non raggiunge mai le vette di Vikings, disponibile su Amazon Prime, ma è un sostituto più che adeguato in attesa della stagione finale di Vikings. Su Netflix sono disponibili tre stagioni di The Last Kingdom, con una quarta in arrivo.
BoJack Horseman
Negli anni ’90, BoJack Horseman era il protagonista di una sitcom televisiva di successo. Molte cose sono cambiate da allora. La serie animata riprende con BoJack 20 anni dopo il suo apice, mentre sprofonda nella mezza età e in un ciclo infinito di abuso di sostanze.
In una Los Angeles per metà popolata da ibridi umano-animali, BoJack fa i conti con il suo terrore esistenziale in questa commedia cupa e cupamente divertente. La prima metà della prima stagione è un po’ troppo cupa e poco divertente, ma una volta che ha raggiunto il suo ritmo, questa commedia surreale entra nel vivo con le interpretazioni stellari di Amy Sedaris, Will Arnett e Aaron Paul.
The End of the F***ing World
“Ho pensato che lei potesse essere interessante da uccidere. Così ho fatto finta di innamorarmi di lei”. Ecco come inizia il monologo interiore di James (Alex Lawther), un diciassettenne disfunzionale convinto di essere un sociopatico. Il suo obiettivo è Alyssa, interpretata da Jessica Barden, la ragazza nuova della scuola con genitori terribili e un talento speciale per infastidire le persone.
I due fuggono insieme e l’ondata di crimini che ne consegue li avvicina, mentre la legge li segue a ruota. Questa black comedy di Channel 4 vi farà desiderare molto di più. Potrete vedere The End of the F***ing World in un fine settimana, forse anche in una serata, e ne potrete uscire soddisfatti.
Con l’aggiunta di contenuti a STAR su Disney+, quali titoli attendono gli abbonati? Questi sono 20 dei migliori che devi assolutamente vedere
Mentre la versione originale di Disney+ è stata molto apprezzata, utilizzando l’intera libreria di film e programmi televisivi del passato dell’azienda, il lancio di STAR ha contribuito a portare la piattaforma di streaming a nuovi livelli, rivolgendosi anche a un pubblico adulto.
Disney+ ha acquisito un gran numero di nuovi contenuti, che non sarebbero mai stati associati a Disney, sia per la violenza che per l’argomento adulto. Questi sono 20 serie/film che devi assolutamente recuperare se hai Disney+ con STAR
Atlanta (2016-)
Creata e interpretata da Donald Glover, Childish Gambino in persona, Atlanta è in onda su Hulu negli Stati Uniti, ma per i Paesi che possono accedere a Star, la serie rap e comica è inclusa nella line-up. Si tratta di uno dei drammi più freschi in circolazione oggi.
È scritta in modo intelligente, con interpretazioni straordinarie e personaggi realistici nel bel mezzo di situazioni bizzarre. Non ha mai paura di cambiare genere, con un episodio particolarmente memorabile che diventa un vero e proprio horror; un cambio di ritmo rispetto fresco ma a cui gli spettatori non sono abituati. Il motivo per cui funziona davvero, però, è la chimica del cast.
Mayans M.C. (2018-)
Le serie spinoff non vanno sempre bene, ma qualcosa in Mayans M.C. la aiuta a distinguersi. Tratta dallo stesso universo di Sons of Anarchy, questa serie ha qualcosa di ringiovanente per il franchise.
La serie vanta la stessa azione tesa e si concentra sulla vita di Ezekiel Reyes, un ex detenuto che torna nella sua città natale dopo aver scontato la sua pena. Lo show continua a dimostrare gli abissi in cui può cadere l’umanità, negli inferi del panorama criminale.
Defenders Saga della Marvel è stata originariamente creata per Netflix, ma alla fine la Disney ne ha riavuto i diritti, in modo che i Marvel Studios potessero utilizzare le iterazioni dei personaggi. Jessica Jones, Daredevil, Iron Fist, Luke Cage, Daughters Of The Dragon, Punisher, Hellcat, Elektra e Kingpin sono solo alcuni dei volti introdotti qui.
Essendo incentrato sui vigilanti di strada dell’Universo Marvel, il tono è molto più grintoso. Il tipo di contenuti presenti qui non è tradizionale per il Marvel Cinematic Universe, ed è per questo che molti sono stati attratti dalla narrazione di New York. Star ha dato alla Saga una casa, in modo che i fan vecchi e nuovi possano recuperare anche questi eroi.
Prey (2021)
Prey è stato sicuramente un grande successo per Hulu, dopo l’acquisizione dei 20th Century Studios, ma per quelli internazionali, Disney+ e Star hanno ospitato lo spinoff con il protagonista Predator. Si è trattato di un film davvero innovativo che dimostra come sia possibile far rivivere un bella saga.
Intenso e avvincente, Prey fa molto di ciò che altre serie dovrebbero copiare, riorientando il protagonista, aggiungendo un tocco più grintoso e realizzando al contempo ciò che ha reso il film originale così popolare. All’inizio sembrava fuori luogo, ma il fascino da blockbuster del film Prey si colloca bene accanto agli altri successi della Disney.
Free Solo (2018)
Sebbene Free Solo possa essere classificato come un film di National Geographic, si inserisce anche nella categoria Star del menu Disney+ grazie ai suoi contenuti per adulti. Il documentario segue l’alpinista Alex Honnold mentre affronta la sua sfida più difficile fino ad oggi.
Cerca di completare la scalata della parete verticale di 900 metri di El Capitan, nel Parco Nazionale di Yosemite, in solitaria e senza assistenza. È davvero spaventoso vedere la situazione di pericolo in cui Honnold si mette, ma è un’indicazione del fatto che c’è ancora un posto vitale per la narrazione non narrativa.
Only Murders in the Building (2021- )
Il leggendario talento comico di Steve Martin e Martin Short che lavorano insieme sarà divertente in qualsiasi progetto. Si dà il caso che Only Murders in the Building sia una serie degna dei loro incredibili talenti, con la sua divertente premessa da murder-mystery.
La serie vede anche la partecipazione di Selena Gomez nella storia di tre sconosciuti appassionati di crimini veri che formano un legame quando si trovano nel bel mezzo di un omicidio. La serie ha recentemente concluso la sua prima stagione in un modo che ha soddisfatto i fan del crimine e della commedia.
Reservation Dogs (2021- )
Un’altra nuova serie Star per adulti destinata a diventare un programma imperdibile è Reservation Dogs. Prodotta da Taika Waititi, la serie segue un gruppo di giovani amici nativi americani che vivono in una riserva in Oklahoma e sognano di fuggire in California.
Lo show è una meravigliosa rappresentazione di una comunità che raramente viene vista nella televisione tradizionale attraverso i suoi personaggi colorati. Inoltre, come tutti i progetti di Waititi, regala grandi risate, tanto cuore e molti momenti toccanti.
Ready Or Not (2019)
È molto difficile trovare il giusto equilibrio tra horror e commedia in un film, ma Ready or Not ci riesce magnificamente. Samara Weaving offre un’interpretazione da star nei panni di una giovane donna che deve trascorrere la prima notte di nozze giocando a nascondino con la sua nuova famiglia, solo che la partita si trasforma in un gioco mortale.
Se da un lato il film offre un’abbondanza di gore e spaventi, dall’altro ci sono sempre momenti esilaranti in mezzo a tutto questo caos. È una corsa sfrenata che presenta uno dei finali più divertenti della storia del cinema horror.
Nello stesso anno in cui ha vinto l’Oscar per Once Upon a Time in Hollywood, Brad Pitt ha offerto un’altra straordinaria interpretazione nel dramma fantascientifico Ad Astra. Pitt interpreta un celebre astronauta, figlio di un altro astronauta pioniere scomparso durante una missione fuori dal pianeta. Quando il padre sembra entrare in contatto con la Terra, Pitt si dirige nello spazio per ritrovarlo.
Il film potrebbe non essere l’avventura fantascientifica ricca di azione che alcuni fan speravano, ma offre una storia più ricca di sfumature nel genere. Pitt offre un’interpretazione riservata ma potente in questo film splendidamente girato.
Taken (2008)
Taken è un fantastico film d’azione che terrà il pubblico con il fiato sospeso dall’inizio alla fine. Liam Neeson interpreta brillantemente il ruolo di Bryan Mills, un eroe d’azione famoso per le sue particolari abilità.
Come ex agente governativo, mette in mostra le sue capacità quando sua figlia viene rapita, il che lo porta a far fuori chiunque si trovi sulla sua strada per riprendersela. È un classico moderno del genere vendetta, che ha prodotto due sequel e una serie televisiva.
Family Guy (1999- )
Quando Disney+ è stato lanciato per la prima volta, una delle sue principali attrattive è stata la presenza di tutti gli episodi dei Simpson, una delle serie televisive più iconiche e amate di tutti i tempi. Con STAR, Disney ha portato ancora una volta un’altra serie televisiva animata molto popolare, Family Guy.
I Simpson e Family Guy sono sempre stati messi a confronto, ma l’unica grande differenza tra loro è sempre stata che il secondo è rivolto prevalentemente a un pubblico adulto. Lo show può essere a volte controverso, ma è proprio questa la sua forma di comicità, e ora entrambi gli show vivranno sullo stesso servizio di streaming.
The Fly (1986)
La mosca non è assolutamente il tipo di film che ci si aspetta da Disney+, poiché questo classico body-horror è assolutamente grottesco e presenta effetti pratici da incubo. Tuttavia, anche se non è certamente adatto agli spettatori più giovani o più timidi, è un film che gli adulti saranno entusiasti di vedere.
Sebbene non sia un film horror ricco di spaventi, come tendono a fare i film moderni del genere, è comunque un’esperienza di grande impatto con un’interpretazione indimenticabile di Jeff Goldblum.
The Full Monty (1997)
Anche se la storia ruota attorno allo spogliarello, questo film affronta l’argomento con un tono molto scanzonato che si contrappone ad altri film più cupi o volgari rivolti agli adulti.
The Full Monty segue un gruppo di ex operai di un’acciaieria che si preparano a fare uno spettacolo di spogliarello. La storia, che alla fine scalda il cuore, si è rivelata un improbabile fenomeno culturale degli anni ’90, nonostante la sua ambientazione poco glamour nel nord dell’Inghilterra, ottenendo persino una nomination come miglior film agli Oscar.
Un classico film dell’orrore degli anni ’70 non è certo qualcosa che gli spettatori più giovani vorrebbero vedere, ma per gli adulti questa è un’ottima opzione da considerare. Si tratta di un sequel e fa parte del franchise di The Omen, che mostra il figlio del diavolo che cresce.
A questo punto, egli è pienamente consapevole della sua situazione e ciò rende la storia ancora più terrificante. Come nel primo film, la morte lo segue ovunque e ci sono molte scene inquietanti.
Desperate Housewives (2004 – 2012)
È passato quasi un decennio da quando Desperate Housewives è andato in onda e per questo motivo c’è un’intera generazione di persone che probabilmente non ha mai visitato il mondo di Wisteria Lane. Per questo motivo, questa serie sarà apprezzata da molte persone su Disney+.
La serie segue un gruppo di casalinghe di periferia che sono tutte amiche, ma mentre a loro piace presentare se stesse e le loro vite come perfette, dietro le porte chiuse non è sempre così. È piena di segreti sorprendenti e di colpi di scena che lo rendono il miglior dramma televisivo possibile.
The Sitter (2011)
Nonostante la presenza di molti giovani attori di talento nei ruoli principali, The Sitter non è un film per il pubblico più giovane.
Jonah Hill è il protagonista del film e la commedia riflette i suoi famosi ruoli comici in film come Superbad. I tre bambini a cui il suo personaggio fa da babysitter hanno ciascuno i propri problemi, ma tutto si risolve in modo esilarante quando li porta a fare il giro della loro vita.
Fright Night (2011)
I vampiri non sono qualcosa a cui si pensa di solito quando si parla di Disney+, ma questo è il bello della sezione STAR di Disney+. Fright Night segue Charley, che inizia a pensare che uno dei suoi vicini sia un vampiro dopo molteplici morti nella zona.
Si impegna a fondo per rintracciare informazioni concrete e poi si mette alla ricerca di un assassino di vampiri. Rifacimento dell’omonimo film del 1985, è una commedia sanguinosa con una divertente vena retrò che la rende un film vietato ai minori, adatto a un’ampia gamma di persone.
Phone Booth (2002)
Phone Booth è un thriller avvincente che è un ottimo esempio di come il dialogo possa davvero guidare un film, senza bisogno di troppa azione. Colin Farrell è eccellente nel ruolo del protagonista, bloccato in una cabina telefonica, senza poter uscire per paura di essere colpito da un cecchino al termine della chiamata.
Il film presenta un grande elemento di mistero e intrigo, mentre la trama si infittisce. È avvincente e incredibilmente teso, poiché sempre più persone vengono coinvolte nella situazione.
Questo è uno dei film che hanno suscitato più scalpore nel pubblico per la sua presenza nel servizio di streaming, a causa dei suoi contenuti per adulti.
Borat è una commedia esilarante e il giornalista kazako è probabilmente il più grande personaggio di Sacha Baron Cohen. Il film è un mockumentary che porta Borat in America, dove realizza un film informativo sul paese. Non è certo un film da guardare per tutta la famiglia a causa dell’argomento trattato e del valore shock dell’umorismo, ma per gli adulti è sempre stata una scelta popolare da guardare con gli amici.
Sons Of Anarchy (2008 – 2014)
Sons Of Anarchy è una serie che non ci si aspetterebbe di vedere su Dinsey+, poiché è incentrata sulle bande di motociclisti e presenta molta violenza e altri contenuti per adulti. La serie segue Jax Teller che, seguendo le orme del padre, diventa il leader di una banda di motociclisti.
Sebbene possa tentare di portare la banda verso un’attività legale, il fatto è che lungo la strada c’è molta violenza, che rende le cose difficili per loro. La serie è ricca di colpi di scena, segreti e trame di pugnalate alle spalle che fanno speculare al pubblico cosa accadrà in seguito.