Ciao a tutti! Sono Lunargim e sono un appassionato di tutta la cultura pop! In particolare sono un accanito videogiocatore e lettore di manga.
Videogiochi preferiti: Team Fortress 2, Omori, Outer Wilds, Darkest Dungeon, Lisa. (Lo so sono tanti non so decidermi)
Manga preferiti: Berserk, I Am A Hero e Buonanotte PunPun.
Nintendo trasmetterà domani un nuovo Nintendo Direct, promettendo nuovi dettagli sui prossimi giochi per Switch.
Il Nintendo Direct di febbraio sarà trasmesso domani in diretta streaming alle 17:00 EST/2:00 PST (23:00 ore italiane) sul canale YouTube della società.
Il Nintendo Direct di mercoledì durerà “circa” 40 minuti e si concentrerà sui giochi in arrivo su Nintendo Switch nella prima metà del 2023.
La lineup annunciata da Nintendo per Nintendo Switch include Kirby’s Return to Dream Land Deluxe, remake del gioco per Wii del 2011; Bayonetta Origins: Cereza and the Lost Demon, un’avventura ispirata alle fiabe con protagonista una giovane Bayonetta; The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom, il sequel di Breath of the Wild; e Pikmin 4, un nuovo capitolo della longeva serie di strategia/azione ancora misterioso.
Tra i titoli in programma per Nintendo, ma ancora senza data, c’è anche Advance Wars 1+2: Re-Boot Camp, un remake di due giochi Advance Wars dell’era Game Boy Advance. Dopo un sostanziale ritardo, si dice che la collezione di Advance Wars per Switch sia in arrivo.
Naturalmente, Nintendo ha anche altri grandi progetti per il 2023, tra cui l’apertura del parco a tema Super Nintendo Land presso gli Universal Studios Hollywood il 17 febbraio e l’uscita di The Super Mario Bros. Movie il 7 aprile.
Hogwarts Legacy non uscirà prima di qualche giorno, ma nella sua attesissima uscita sono già iniziate le recensioni del gioco.
Finora l’accoglienza della critica è stata positiva per il titolo, il che è una sorpresa per alcuni che pensavano che le controversie che circondano il titolo potessero appesantirne notevolmente il punteggio su Metacritic. Nel frattempo, dal momento in cui il gioco è stato rivelato, ci si è chiesti se Avalanche Software fosse in grado di mantenere l’entusiasmo, data la sua storia di pubblicazioni piuttosto mediocri. Detto questo, sembra che la società dello Utah abbia fatto centro. Hogwarts Legacy era destinato a essere un enorme successo commerciale, ma sta anche ottenendo recensioni positive, almeno finora.
Al momento in cui scriviamo, la versione Xbox Series X vanta un punteggio di 89 su Metacritic. Se questo punteggio si mantiene, il gioco sarà probabilmente tra i più votati del 2023 a dicembre. Si tratta comunque della valutazione più alta per il gioco. La versione per PS5 si trova attualmente a un punteggio leggermente inferiore, pari a 86. Nel frattempo, la versione per PC si è fermata a 83, con alcuni recensori che hanno citato problemi di prestazioni specifici del PC, cosa non molto rara nel settore PC. Infatti, anche il recente remake di Dead Space, che si è guadagnato il plauso della critica, ha seri problemi di prestazioni su PC.
Per quanto riguarda le versioni per Nintendo Switch, PS4 e Xbox One, non verranno rilasciate prima del 4 aprile, quindi non ci sono recensioni per queste versioni, almeno non ancora. È lecito supporre che queste versioni non saranno altrettanto valide, ma resta da vedere quanto saranno peggiorate.
Finn Wolfhard suggerisce una ipotetica finestra di uscita della stagione 5 di Stranger Things che potrebbe essere ancora lontana di due anni.
Mentre il pubblico attende con impazienza la stagione 5, Finn Wolfhard ha un’idea sulla finestra di uscita della quinta stagione di Stranger Things. Wolfhard è il protagonista dell’amata serie horror fantascientifica di Netflix nei panni di Mike Wheeler, il leader de facto del gruppo di giovani protagonisti di Hawkins che proteggono la loro città, e il mondo intero, dalle minacce del Sottosopra con l’aiuto della sua ragazza dotata di superpoteri, Eleven (Millie Bobby Brown). Considerato il suo ruolo di punta, la permanenza di Wolfhard in Stranger Things si concluderà con la quinta stagione.
In una recente apparizione alla serie “Actually Me” di GQ, in cui le celebrità rispondono ai fan sui social media nei panni di se stesse, Finn Wolfhard si è aperto sulla quinta stagione di Stranger Things.
Quando gli è stato chiesto di raccontare il dietro le quinte dell’ultima uscita dello show, Wolfhard ha riflettuto con calore sulle amicizie che ha stretto con i suoi co-protagonisti nel corso della serie di Netflix. Pur non offrendo veri e propri aggiornamenti, Wolfhard ha suggerito che la quinta stagione di Stranger Things uscirà all’inizio del 2025, poco dopo aver compiuto 22 anni, permettendogli di festeggiare la première con le sue co-star in un certo modo.
“””Non posso credere che sia già la quinta stagione, avrò 22 anni quando uscirà, credo, e ho iniziato a lavorare allo show a 12 anni. È pazzesco. Potrò bere con Gaten [Matarazzo], Caleb [McLaughlin] e Noah [Schnapp] e l’intero cast alla prima di Stranger Things 5″”.
Non posso credere che sia già la quinta stagione, avrò 22 anni quando uscirà, credo, e ho iniziato a lavorare allo show a 12 anni. È pazzesco. Potrò bere con Gaten [Matarazzo], Caleb [McLaughlin] e Noah [Schnapp] e l’intero cast alla prima di Stranger Things 5. [Non avresti potuto dire la stessa cosa alla prima della stagione 1, il che mi fa impazzire.
Ovviamente non sappiamo se Wolfhard sappia effettivamente quando la serie sia in programma di uscire, perciò prendete tutto con le pinze, ma almeno possiamo avere un’idea indicativa su quando potrebbe uscire cioè tra la fine del 2024 e l’inizio del 2025.
È stato annunciato che l’episodio 5 della super acclamata serie di The Last of Us è stato anticipato a causa del Super Bowl
La prossima settimana i fan potranno vedere l’episodio 5 di The Last of Us un po’ prima del solito. Mentre la serie di sopravvivenza di successo di solito va in onda la domenica sera in simulcast tra HBO e HBO Max, il Super Bowl LVII farà sì che il network mandi in onda il quinto episodio prima di domenica. Prima dell’episodio 4 di The Last of Us di domenica, è stato rivelato che l’episodio 5 andrà in onda venerdì 10 febbraio alla stessa ora.
A causa del periodo dell’anno, The Last of Us si imbatterà in diversi incidenti di fascia oraria nei prossimi mesi. Oltre al Super Bowl del prossimo fine settimana, la prima stagione dello show andrà in onda domenica 12 marzo, la stessa sera della 95esima edizione degli Academy Awards.
Quando andrà in onda la seconda stagione di The Last of Us?
Sebbene The Last of Us sia già stato rinnovato per una seconda stagione, la produzione non è ancora iniziata. Tuttavia, i dirigenti di Sony TV sono già impegnati a sottolineare la popolarità dello show.
“L’IP e l’espansione degli universi continuano a essere sicuramente una parte importante del nostro business, e credo una parte importante del business di tutti. Sono d’accordo con voi che l’IP PlayStation è diventata sempre più importante – The Last of Us è stato appena rinnovato per la seconda stagione – e abbiamo un rapporto molto stretto con PlayStation e i suoi creativi”, ha dichiarato Katherine Pope in un’intervista rilasciata a Deadline all’inizio del mese. “Per come la vedo io, tutta la proprietà intellettuale, che si tratti di Sony Music, di PlayStation, di proprietà ereditate dalla TV o dal cinema, rende più forte Sony nel suo complesso. Quindi c’è una vera e propria attenzione, da Tokyo, attraverso l’amministratore delegato di Sony Pictures Entertainment Tony [Vinciquerra], attraverso [il presidente di Sony Pictures dei Global TV Studios] Ravi [Ahuja]. Si tratta di lavorare sulle leve interne che abbiamo qui per aumentare la nostra posizione nella comunità dell’intrattenimento in generale. C’è stata una grande collaborazione che mi ha colpito molto e sono felice di poterne approfittare e di farne parte”.
Sembra che Showtime stia progettando uno spinoff prequel sulle origini di Dexter e molte altre serie come Billions e una simile a Homeland
Secondo un nuovo rapporto, Showtime ha grandi progetti per altri show in streaming, che includono uno spinoff prequel di Dexter ma anche nuovi spinoff per la serie popolare Billions, e una nuova serie simile a Homeland.
Il Wall Street Journal riporta che Showtime ha ordinato una nuova serie televisiva su Dexter che racconterà le origini di Dexter, il killer con una “coscienza” interpretato da Michael C. Hall. La serie originale è andata in onda dal 2006 al 2013 prima di tornare nel 2021 per un revival di una stagione intitolato Dexter: New Blood. Questa nuova serie sarà una storia sull’origine di Dexter e presumibilmente sarà qualcun altro a interpretare il personaggio.
Inoltre, il WSJ ha riportato che Showtime sta “esplorando” la possibilità di ulteriori spinoff che rivelino i retroscena di altri personaggi, tra cui il Trinity Killer. Uno degli avversari più minacciosi di Dexter, interpretato da John Lithgow nella serie originale. Secondo un recente rapporto di TV Line, Showtime ha interrotto lo sviluppo di una seconda stagione di Dexter: New Blood e avrebbe invece deciso di procedere con una nuova serie su un giovane Dexter.
Secondo il WSJ, i dirigenti di Showtime stanno lavorando con Clyde Phillips, showrunner di Dexter, alla nuova serie sulle origini di Dexter, che sarà ambientata a Miami. Il rapporto menziona anche che lo show “toccherà le storie di serial killer reali del periodo”. Oltre alla serie Dexter, il WSJ ha riportato che Showtime ha in cantiere altre quattro serie tratte dal franchise Billions, la prima delle quali sarà uno spinoff ambientato a Miami. Altre serie sono in fase di sviluppo con i titoli provvisori “Millions” e “Trillions”.
Inoltre, Showtime ha dato il via libera a una nuova serie thriller basata sulla serie televisiva francese The Bureau. Lo show, che secondo il rapporto sarà diretto da George Clooney, è ambientato all’interno della CIA e ha un tono simile a quello della serie Homeland, che è stata uno dei maggiori successi di Showtime. In futuro, Showtime e Parmount+ saranno fusi in un unico servizio di streaming chiamato Paramount+ with Showtime.
I dubbi su The Day Before stanno aumentando, dopo che Fntastic ha rivelato un video gameplay che sembra copiato da uno di un altro videogioco
Dopo una bizzarra serie di colpi di scena, la scorsa settimana abbiamo finalmente avuto un video gameplay completo di The Day Before, e sembrava, beh, piuttosto generico. Anzi, più che generico, sembrava familiare e gli investigatori di Twitter pensano di aver capito il perché: Stanno accusando il gioco di aver copiato molti dei suoi trailer e altri materiali di marketing da giochi completamente diversi.
In un post su Twitter, lo scorso fine settimana, il canale YouTube Force Gaming ha pubblicato una serie di clip e screenshot che mettono a confronto il trailer di reveal di The Day Before con l’originale showcase della modalità zombie di Call of Duty: Black Ops-Cold War. Se l’imitazione è una lusinga, allora Treyarch deve essere arrossita parecchio, perché è quasi impossibile negare che le inquadrature sono notevolmente simili a quelle del trailer di CoD del 2020.
They can't even come up with their own trailer ideas. Straight ripping CoD Zombies shot for shot.
If you're following The Day Before for anything other than to watch the trainwreck you're setting yourself up for disappointment.
Force Gaming ha notato che “non solo l’inquadratura, la composizione e la colorazione sono simili” tra il trailer di The Day Before e le clip di CoD, “ma sono anche nello stesso identico ordine, una dopo l’altra”. E non si tratta solo di CoD: Lo YouTuber ha anche evidenziato le somiglianze tra il marketing di The Day Before e i materiali di The Last of Us, The Division e persino SnowRunner.
La risposta della comunità è stata sprezzante come i tweet stessi. The Day Before era un tempo molto atteso – il secondo gioco più desiderato su Steam – ma ora i relativi subreddit, i thread dei forum e i canali Discord hanno l’atmosfera di una folla riunita per assistere all’incendio di una casa.
Un commento di thatguyned su Reddit ha scherzato sul fatto che alla fine si scoprirà che The Day Before è stato realizzato dopo che qualcuno ha “dato in pasto The Last of Us a una sorta di IA per la scrittura di giochi”, mentre un altro post di turbolasertron si è sfogato sul fatto che gli sviluppatori “copiano palesemente cose da altri giochi per usarle nel loro marketing e far salire l’entusiasmo della gente”. Il subreddit del gioco, invece, è per lo più diviso in parti uguali tra confusione e derisione.
La confusione deriva per lo più dall’incapacità di capire cosa esattamente si stia ottenendo da questo spettacolo sempre più farsesco. Non è difficile trovare persone pronte a definire The Day Before una truffa, ma il gioco non ha ricevuto pre-ordini e non è stato finanziato da Kickstarter o simili, quindi è difficile capire quale sarebbe il vantaggio per i creatori o gli editori del gioco. Nonostante le numerose speculazioni, è ancora difficile stabilire con certezza quale sia lo scopo di The Day Before.
Rockfish Games ha annunciato oggi la data di uscita della versione completa del sequel del loro gioco spaziale, Everspace 2.
Dopo due anni di accesso anticipato, Rockfish Games è finalmente pronta a rilasciare Everspace 2, con tanto di data: 6 aprile. Tuttavia, si tratta solo di una data per il PC, mentre per Xbox Series X e S e PS5 Everspace 2 uscirà nel corso dell’estate.
Attualmente, Everspace 2 è disponibile in accesso anticipato solo su PC. Questo rimarrà vero fino al lancio, ma se siete interessati ad acquistarlo, potreste voler cogliere l’occasione al volo. Al momento, Everspace 2 costa 39,99 dollari su Steam, Microsoft Store e GOG, ma il prezzo aumenterà a 49,99 dollari a partire dal 20 febbraio per riflettere l’uscita completa.
In particolare, le prossime versioni complete non includono Xbox One o PS4, e Rockfish ha dichiarato di voler abbandonare le versioni per le piattaforme della generazione precedente.
“La nostra visione di Everspace 2 ci ha portato oltre le limitazioni delle console della precedente generazione”, ha dichiarato Michael Schade, CEO di Rockfish. “Il nostro team ha speso una quantità significativa di tempo nel tentativo di creare un’esperienza che soddisfacesse i nostri fan su Xbox One e PlayStation 4, ma il downscaling di Everspace 2 su queste piattaforme non raggiunge il livello di qualità che vogliamo offrire. Ci metteremo in contatto con i finanziatori che hanno promesso di acquistare copie su console durante il nostro Kickstarter per assicurarci che ci sia ancora interesse per le versioni PlayStation 5 e Xbox Series X|S del gioco e offriremo rimborsi nel caso in cui non abbiano accesso a tali piattaforme”.
Everspace 2 è la continuazione di Everspace, uno sparatutto spaziale 3D del 2017 con elementi roguelike. Il sequel continua la storia del protagonista, il pilota di cloni Adam Roslin, e del suo aiutante IA. Quando i giocatori hanno provato all’inizio dell’accesso anticipato, hanno potuto provare dei combattimenti spaziali, enigmi e saccheggi promettenti, anche se non ancora del tutto sviluppati. Da allora, però, ha avuto molto tempo per crescere, quindi speriamo che la versione completa sia l’avventura spaziale che stiamo aspettando.
Knockout City, gioco free-to-play di dodgeball a squadre, sta per chiudere i propri server a giugno di quest’anno.
Nel post completo sul blog, lo sviluppatore ed editore Velan Studios afferma che la Stagione 9 sarà l’ultima stagione di Knockout City, con la chiusura del gioco il 9 giugno 2023, oltre due anni dopo il lancio. Ciò significa che tutti i server verranno chiusi e Knockout City non sarà più giocabile.
A partire dal 28 febbraio (lo stesso giorno in cui inizierà la Stagione 9), tutte le transazioni con denaro reale saranno rimosse. Tuttavia, Velan rassicura che la Stagione 9 includerà abbondanti ricompense sotto forma di XP, gettoni di stile e la valuta holobux. Inoltre, “quasi tutti i cosmetici che abbiamo mai venduto” finiranno in uno dei prossimi negozi di vendita dell’evento, e le ricompense per i bonus di accesso, le partite di campionato e altri elementi saranno aumentate.
We have an important announcement about the future of Knockout City.
Season 9 will be our final Season. All servers will be shut down on June 6th. We have more in store, so stay tuned!
Un evento finale di due settimane, il 23 maggio, concluderà la corsa di Knockout City con XP tripli, “enormi ricompense” e una playlist preferita dalla comunità.
Nelle FAQ sulla chiusura del gioco, Velan ha dichiarato che verrà rilasciata una versione privata su server hosted su PC, che dovrebbe consentire ai giocatori in gruppi preformati di godersi il gioco e di mantenerlo in vita per i posteri. Tuttavia, la versione live del gioco non esisterà più.
In particolare, il direttore del gioco Jeremy Russo ha scritto nello stesso post sul blog una spiegazione molto dettagliata del motivo per cui Velan Studios ha deciso di chiudere Knockout City, affermando che era diventato estremamente difficile per Velan creare un grande servizio senza “punti di paragone”, notando che c’erano molti aspetti del gioco che necessitavano di revisioni per diventare sostenibili a lungo termine.
Pennyworth: The Origin of Batman’s Butler è stato cancellato dalla HBO Max pochi giorni dopo Titans & Doom Patrol.
Pennyworth: The Origin of Batman’s Butler non continuerà su HBO Max. Pennyworth era una serie prequel di Batman che scavava nel passato dello stimato membro della Bat Family Alfred Pennyworth. La serie è stata trasmessa per tre stagioni, a partire da Epix, prima di passare a HBO Max per la terza stagione. Lì, la serie drammatica creata da Bruno Heller di Gotham si è unita agli altri 2 show DC Titans e Doom Patrol, entrambi cancellati pochi giorni prima dell’annuncio del destino di Pennyworth.
L’Hollywood Reporter rivela che HBO Max ha deciso di non proseguire con la quarta stagione di Pennyworth. La serie aveva come protagonista Jack Bannon nei panni di un giovane Alfred Pennyworth, che avrebbe incontrato personaggi iconici della DC come Thomas Wayne (Ben Aldridge) e Martha Kane (Emma Paetz). Pennyworth è stato reintitolato come Pennyworth: The Origin of Batman’s Butler per la terza e ultima stagione, probabilmente con l’intento di suscitare maggiore interesse per la serie, cosa che sembra non essere riuscita.
L’Universo DC è in fase di reboot: i co-CEO dei DC Studios, James Gunn e Peter Safran, hanno cambiato le carte in tavola per creare un universo condiviso coeso per la DC, che comprenderà film, show televisivi, animazione e giochi. Sebbene Gunn e Safran non abbiano preso parte attivamente alla decisione di HBO Max di tagliare le serie DC, il loro obiettivo di avere un DCU interconnesso attraverso diversi medium significa che serie live-action cancellate come Titans, la Doom Patrol e Pennyworth diventeranno un evento raro.
Questo non significa che le serie live-action della DC che non hanno un collegamento diretto con il nuovo DCU si fermeranno, ma semplicemente che saranno progetti più specifici che debutteranno sotto l’etichetta Elseworlds. Durante l’annuncio dei primi dieci progetti che iniziano il Capitolo 1 del DCU: Gods and Monsters, Gunn ha rivelato che qualsiasi progetto che esuli dalla storyline principale del DCU, come la serie animata per bambini Teen Titans Go! o il franchise del Joker per adulti con Joaquin Phoenix, sarà ora sotto l’etichetta Elseworlds. Uno di questi progetti sarà la continuazione dell’universo di Gotham iniziato dal regista Matt Reeves con The Batman dello scorso anno.
È risaputo che Reeves sta lavorando duramente per creare un universo onnicomprensivo attorno alla versione del Cavaliere Oscuro di Robert Pattinson. Mentre il DCU continuerà a presentare nuove offerte nel mondo della televisione live-action – come le serie Waller, Lanterns, Paradise Lost e Booster Gold, annunciate di recente – gli show DC live-action al di fuori del DCU dovrebbero essere ridotti al minimo, con l’universo di The Batman di Reeves che ne comprende la maggior parte, se non tutto. È stato riferito che The Batman ha attualmente in cantiere tre spinoff televisivi in live-action, tra cui uno show sul manicomio di Arkham, uno sul Gotham City Police Departm
In un comunicato Sony insieme a Naughty Dog hanno annunciato che la data di uscita di The Last of Us Part 1 Remake per PC è stata posticipata
Il publisher Sony Interactive Entertainment e lo sviluppatore Naughty Dog hanno posticipato la versione PC di The Last of Us Part 1 dalla data di uscita precedentemente prevista del 3 marzo al 28 marzo. Il gioco sarà disponibile su Steam ed Epic Games Store.
Di seguito il messaggio completo di Naughty Dog sul ritardo:
Fan di The Last of Us,
Andiamo subito al sodo: Inizialmente avevamo annunciato che l’uscita di The Last of Us Part I per PC sarebbe stata il 3 marzo, ma abbiamo deciso di posticipare la data di lancio di qualche settimana: ora uscirà il 28 marzo. Noi dello studio siamo rimasti completamente sbalorditi dall’affetto e dal supporto che abbiamo ricevuto da The Last of Us nelle ultime settimane. Sentire il vostro amore per l’adattamento HBO, vedere i vostri bellissimi scatti in modalità foto e scoprire come il mondo e i personaggi che il nostro studio ha creato quasi dieci anni fa continuino a raggiungere nuovi e vecchi fan ci emoziona ogni giorno. Sappiamo che molti di voi hanno rivisitato la storia che ha dato inizio a tutto con The Last of Us Parte I su console PlayStation 5, e ci rendiamo conto che molti di voi non vedono l’ora di partecipare – alcuni per la prima volta – quando la Parte I arriverà su PC.
Per questo vogliamo assicurarci che il debutto di The Last of Us Part I su PC avvenga nella migliore forma possibile. Queste settimane aggiuntive ci permetteranno di garantire che questa versione di The Last of Us sia all’altezza dei vostri e dei nostri standard. Siamo davvero entusiasti di portare The Last of Us Part I su una nuova piattaforma, raggiungendo nuovi e vecchi giocatori con l’indimenticabile storia di sopravvivenza di Joel ed Ellie, e ci auguriamo che continuerete ad aspettare con ansia l’uscita su PC il 28 marzo. Il team di Naughty Dog apprezza il vostro sostegno e il vostro entusiasmo e non vediamo l’ora di condividere presto ulteriori informazioni su The Last of Us Part I in versione PC.
Sviluppato da United Games, Fractured Sanity è una nuova spaventosa esperienza di sopravvivenza horror per VR in arrivo su Steam e Oculus App
Immaginate di svegliarvi in una cella dell’Istituto Triton, un manicomio sperimentale diretto dal dottor Matthew Simmons. Ultimamente la clinica è stata circondata da voci di abusi e condizioni di lavoro disumane, e sembra che la maggior parte del personale sia scomparsa. Tutto ciò che si sa è che il dottor Simmons ha condotto una ricerca sulla psiche tripartita su come rompere l’identità, l’ego e il superego di una persona. Fino a che punto è arrivato? Questo è la trama riassunta di Fractured Sanity un nuovo survival horror in VR in arrivo su Steam e Oculus App
Lo studio brasiliano United Games vi invita a imbarcarvi in un’avventura VR intensa e coinvolgente. Fractured Sanity è un gioco per giocatore singolo sviluppato esclusivamente per VR in cui tutte le meccaniche e gli enigmi sono realistici e interattivi. In questo gioco horror di sopravvivenza vi troverete coinvolti in una storia emozionante e scoprirete l’oscura verità sulla clinica e su come ci siete arrivati.
La data di uscita di Fractured Sanity sarà annunciata a breve. Per gli sviluppatori di United Games è un sogno che diventa realtà poter finalmente condividere il loro gioco con il mondo.
Gabriel Marques, co-sviluppatore di United Games, ha commentato: “Fin dall’età di 14 anni, quando ho letto per la prima volta una rivista di RPG Maker, ho sognato di creare giochi per vivere. Ora, con la nostra prima uscita, sento di aver fatto il primo grande passo verso questo obiettivo”. Gustavo Longhi, co-sviluppatore di United Games, ha aggiunto: “Due anni fa non avrei mai sognato di sviluppare giochi, mi sembrava sempre così difficile e complesso. Ripensare a questo processo e rilasciare il nostro primo gioco potrebbe essere il più grande risultato della mia vita fino ad ora”.
Oggi per la rubrica recensione manga Critical Hit, parleremo di Buonanotte PunPun un’opera commovente ma anche riflessiva.
Non è facile. Non lo è affatto. Quello che sto cercando di creare non è qualcosa di così semplice, di così immediato. Potrei risultare addirittura arrogante e presuntuoso nel trattare temi di così tale spessore. Chi sono io per poter parlare della vita, dei suoi mali, dei suoi dolori, delle sue gioie e delle sue soddisfazioni? Sono piccolo esattamente come ognuno di voi, ma in questa mia piccolezza voglio raccontarvi ciò che ho davvero provato insieme al mio nuovo amico, PunPun. La vita per quanto grande e per quanto possa essere il dono più bello di tutti, continua costantemente a mettermi davanti questa domanda: lo è davvero? Il moto impetuoso e ciclico della vita colpisce chiunque, colpisce indistintamente e senza un reale motivo: c’è chi sta bene e chi sta male ed è proprio in questo male che bisogna davvero lavorare, bisogna davvero lottare. Per quanto banale possa sembrarvi, la vita è come un viaggio, brutto o bello che sia e come tale va affrontato fino alla fine, a discapito di tutto, senza mai arrendersi. E con una semplicità inaudita Buonanotte PunPun racconta di una vita, di un qualcosa di così gigantesco, di così complicato e di così pesante da far contorcere le budella. Ma come possono essere complicate le nostre vite, lo è anche quella di PunPun; un viaggio irto di imponenti montagne da scalare, pieno di ostacoli da affrontare ma soprattutto pieno di tristezza. PunPun riuscirà a comprendere sé stesso e ad arrivare in cima a queste inarrivabili vette imposte dalla propria vita? Benvenuti nella recensione di Buonanotte PunPun.
Il soggetto di oggi non è affatto uno di quelli semplice, uno di quelli che bastano quei 10 minuti di recensione per davvero apprendere ciò che si ha davanti. Ho tutt’ora i brividi a ripensare a quello che ho letto e a scrivere questa recensione e proprio per questo cercherò di essere il più spontaneo e schietto possibile. Buonanotte PunPun è un manga slice-of-life drammatico, con qualche schizzo qua e là di “horror” psicologico raccolto in 13 volumi totali, edito da Planet Manga e scritto e illustrato da Inio Asano. Asano è un mangaka che si fa riconoscere, un mangaka che grazie al suo tratto tondo e quasi divertente mischia in un contrasto armonioso una narrazione struggente e pesante, creando opere uniche e mai ripetitive, ma soprattutto molto commoventi. What a Wonderful World! Solanin o La fine del mondo e prima dell’alba sono solo alcune delle opere prodotte dal mangaka e fortunatamente la nostra editoria, di buon occhio ha portato in Italia ogni suo manga concepito! Quindi non avrete problemi a recuperarvi tutto ciò che ha creato Asano. Poche chiacchere e addentriamoci davvero all’interno di questo straziante manga che commuove emoziona e non si lascia dimenticare. Eccovi la trama.
Il mondo di un bambino e la sua adolescenza sono un qualcosa di unico, un attimo sfuggente, un fulmine tra le nuvole, una cometa in una notte d’estate, un qualcosa che ti viene dato inconsciamente e che ti scivola di dosso in un secondo senza neanche accorgertene. Seppur essendo un pensiero postumo a tale periodo, un bambino di certo queste domandone non se le pone, la sua visione del mondo innocente e gioiosa trasforma quell’attimo sfuggente in un lungo e fantastico viaggio verso la ricerca del mondo, verso la ricerca di ciò che ci sta attorno e anche di ciò che abbiamo dentro. Ed inizia proprio qui la nostra avventura, con un piccolo PunPun Punyama che ha le sembianze di un piccolo uccellino stilizzato, che vive la sua piccola e normale vita con i suoi due genitori e lo zio, fratello della madre, Yuichi Onodera. Quella di PunPun però non sarà una vita normale, non sarà una vita tranquilla, quella di PunPun sarà una vita difficile. Con la crescita e con lo scorrere delle pagine, in questa sua scoperta del mondo e di sé stesso PunPun si farà si più grande ma sempre meno speranzoso e sempre meno felice. I suoi sogni, i suoi obiettivi tutto ciò in cui credeva inizierà piano piano a restringersi, fino a diventare qualcosa di talmente tanto piccolo da essere quasi insignificante. Questa è la storia della scoperta, dell’incontro, della speranza, della desolazione, del rimpianto e dell’ossessione, questa è la storia del nostro caro amico PunPun. Durante tale viaggio lo accompagneremo durante tutta la sua infanzia fino addirittura a superare la sua adolescenza, che gli permetteranno di capire quanto è crudele il mondo (e quanto può non esserlo) ma soprattutto sé stesso. In un mondo così difficile, difficile sarà anche il suo viaggio e questo PunPun lo sa bene.
Recensione Buonanotte PunPun
Io spesso mi ostino a ribadire che la trama non è davvero così fondamentale all’interno di una storia. La parte clou di un’opera e ciò che la rende di tale spessore, a mio avviso, è soprattutto come essa viene raccontata. Perché puoi avere la trama più intrigante del mondo ma se non la concretizzi e non riesci a raccontarla a dovere, non ci uscirà mai nulla di buono. Raccontare di terre fantastiche o di galassie lontane lontane dove l’immaginazione ne fa da padrona è sicuramente impegnativo, ma quando si va a raccontare di quell’elemento tanto complesso ma altrettanto delicato da far girare la testa, che è la vita, come ci si deve comportare? È davvero incredibile come Asano riesca a raccontare questa vita, la vita di PunPun, con una semplicità ma al tempo stesso con una pesantezza che non hanno eguali. D’altronde la vita è proprio questo: felicità e tristezza legati insieme dalla scoperta e questo Asano lo mette nero su bianco. Mostruosa è la sceneggiatura di questo manga, per non parlare della qualità dei dialoghi, dell’armonia dei disegni misti ai realistici scenari, dalle innumerevoli esplosioni di emozioni che inondano le tavole di questo favoloso manga, tutto accompagnato da un’espressività da togliere il fiato. Ma il punto fondamentale, il punto più importante del manga è soprattutto l’evoluzione umana che attraversa PunPun. Ed è proprio sopra questa scoperta che naviga la storia di questo manga, il viaggio della vita di PunPun che parte dalla sua fanciullezza fino ad arrivare all’età matura, sarà la nostra barca che ci accompagnerà durante la crescita e l’evoluzione di PunPun. Il nostro protagonista subisce una vera e propria trasformazione durante l’arco di tutto il manga ed è proprio questa evoluzione che porta il lettore ad affezionarsi a PunPun, a compatire per lui, ma soprattutto a piangere per lui. Ogni sfumatura di questo suo delicato e articolato passaggio che ognuno di noi sperimenta, dei suoi sentimenti, dei suoi dubbi, dei suoi pensieri, viene eccezionalmente disegnato su carta e donata al lettore, creando così un senso di devaju e di autocoscienza interiore. Rivedersi bambino, o ragazzetto non è una cosa semplice, ma questo manga riesce spettacolarmente a ricreare esattamente ciò che un bambino o un ragazzo prova nella sua vita, creando quasi un senso fastidioso di nostalgia che ti pizzica in gola. La scoperta del primo amore, il primo bacio, l’incontro della propria sessualità, le prime ossessioni, i primi sogni, ma anche le prime delusioni sono alcuni degli elementi che incontrerete dentro questo favoloso manga
Questo dualismo che semplifica il concetto di vita e il suo contenuto, si ritrova fortemente anche all’interno del disegno di Asano. I sentimenti sopra citati, che per nessuna ragione al mondo si staccheranno da voi, come una gomma attaccata alla suola delle vostre scarpe, sono perfettamente rappresentati grazie proprio a questo dualismo utilizzato nella tecnica di disegno di Asano. Il tratto tipico di Asana con cui è conosciuto maggiormente, cioè quello tondo, dolce, soffice ma allo stesso tempo molto dettagliato, si alterna ad un disegno freddo, spigoloso e spietato, quasi rabbioso. Se il primo viene utilizzato maggiormente, ma non solo, per la rappresentazione delle scene tranquille o di vita quotidiana dove Asano va ad esaltare quei sentimenti più agrodolci, il secondo, con spennellate spesse e caotiche, come una bomba esplode in un impeto di ira, nelle scene più pesanti e drammatica del manga, portando al risalto dei più oscuri sentimenti dei personaggi. Un altro punto a favore che permettono al lettore di immedesimarsi maggiormente all’interno della storia sono sicuramente gli sfondi iper realistici, tanté che essi sono effettivamente ripresi da foto di paesaggi reali, in seguito ricalcati a mano dal mangaka. Questi scenari danno al manga quel senso di realismo in più che permette di rendere quest’esperienza molto più vicina a sé di quanto non lo sia già e collegare le emozioni del lettore a quelle di PunPun addentrandosi così più in profondità in quel mondo lontano ma molto simile al nostro.
Sicuramente una delle particolarità di Buonanotte PunPun è indubbiamente come viene rappresentato il nostro nuovo amico PunPun. Le sue sembianze infatti sono quelle di un uccellino stilizzato con un becco lungo un corpo ovale e semplici braccia (anche se spesso non le avrà) e gambe a rametto. Ma non solo lui sarà affetto da questa “trasformazione” lo saranno anche la sua famiglia come il padre la madre e suo zio Yuichi. Questo rendere PunPun molto più anonimo e con così pochi dettagli permette al lettore di immaginarsi a seconda della propria immaginazione il protagonista di questo viaggio: che rimanga un uccellino stilizzato, che prenda delle sembianze più “normali” o che PunPun diventi la nostra stessa ombra, ciò che lo rende così unico è senza alcun dubbio la sua umanità. Questa sua umanità che permette al lettore di rivedersi o meno in lui, crea questo forte legane con entrambi e a volte riesce a fondersi insieme al lettore stesso diventando così un tutt’uno. Asano riesce a dare una profonda umanità a questo uccellino stilizzato, ma non solo! È impressionante come Asano sia in grado, oltre alla storia di PunPun, di sviluppare in modo lineare ma anche intrecciato molte altre storie, anch’esse tutte umane, proprio come quella di suo zio Yuichi, un personaggio secondario ma importantissimo del manga. Un character design unico e inconfondibile si fonde ad una storia ben studiare e piena di umanità, che tra le sue tante sottotrame e personaggi secondari, si farà amare alla follia, senza farvi stancare della lettura del manga. Legherete con TUTTI i personaggi del manga e saranno per voi tutti indimenticabili.
Arrivati alla conclusione di questa recensione/analisi/chiamatela come vi pare, mi rimane unicamente da consigliarvi caldamente la lettura di questa opera. Pur non essendo un manga per tutti con le sue tematiche pesanti come l’inadeguatezza dei giovani nella società, le problematiche familiari e l’ossessione del primo amore (la recensione verrebbe troppo lunga se dovessi integrare ogni tema che scaturisce dal manga) e i suoi avvenimenti abbastanza cruenti e destabilizzanti come la morte, la depressione, mi sento in dovere di almeno spronarvi a farvi incominciare la storia che ha voluto raccontare il maestro Asano, dei suoi dettagli e delle sue emozioni che sprigiona.
Buonanotte PunPun parla di un viaggio, di quel viaggio che noi tutti siamo costretti ad affrontare, quell’odissea del ragazzo comune che di comune non ha nulla. In questa vita nelle sue scoperte, nei suoi sentimenti, nelle sue gioie e nella sua infelicità, non può essere definita tale se non proprio grazie a ciò che la forma, che la sostiene e che la rende unica. Questo è il messaggio che secondo me vuole lanciarci Asano: definire la vita brutta o bella è qualcosa di banale e riduttivo. La vita è un qualcosa di unico che va tenuta stretta a sé con le unghie e con i denti e mai lasciata andare. Forse il vero obiettivo della vita non è la felicità ma la pura e consolidata conoscenza di sé stessi. Quando riusciremo a comprendere cosa siamo noi, i nostri punti di forza, quelli di debolezza, il nostro carattere, i nostri pregi e difetti, forse sarà proprio lì che potremmo dire che stiamo vivendo davvero. Durante tutto il suo viaggio, ricolmo di peripezie e di ostacoli, forse anche PunPun lo ha capito, forse anche PunPun ha finalmente iniziato a vivere.
L’MCU attira grandi star e grandi risultati, con enormi stipendi. Questi sono i 10 attori più pagati del Marvel Cinematic Universe
Il Marvel Cinematic Universe ha dato vita a molti dei più grandi film a memoria d’uomo, costruendo al contempo una propria collezione di star del cinema. Le avventure dei supereroi hanno fatto diventare star personaggi del calibro di Chris Pratt e Tom Holland, trasformando gli attori in grandi icone. attori più pagati Marvel Cinematic Universe
Dato l’incredibile successo di questi film, non sorprende che le star dell’MCU percepiscano i compensi più alti di Hollywood. Naturalmente, alcuni di questi nomi sono più importanti e sono in circolazione da più tempo, il che porta a stipendi davvero sorprendenti che dimostrano quanto sia diventato imponente il MCU.
Chris Pratt – 5 milioni di dollari
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Sebbene fosse conosciuto come l’adorabile idiota Andy Dwyer in Parks and Recreation, il casting di Chris Pratt come Star-Lord in Guardiani della Galassia lo ha trasformato da spalla di una sitcom a re del botteghino.
Considerando che Pratt ha all’attivo una serie di film di grande successo come Jurassic World, 5 milioni di dollari potrebbero sembrare un prezzo relativamente basso per l’attore. Tuttavia, Business Insider riporta che questa era la sua paga per il ruolo di supporto in Avengers: Infinity War.
Brie Larson – 5 milioni di dollari
attori più pagati Marvel Cinematic Universe
È stato detto che la Marvel inizialmente ingaggia i suoi attori alla loro prima apparizione con una paga relativamente bassa per un grande blockbuster. Con l’aumentare dei sequel e delle apparizioni, lo stipendio sale a livelli più alti. Tuttavia, poiché Brie Larson era già vincitrice di un Oscar quando è stata scritturata per Captain Marvel, ha ottenuto un grosso compenso fin dall’inizio.
L’Hollywood Reporter sostiene che la Larson ha ricevuto un solido stipendio di 5 milioni di dollari per interpretare Carol Danvers nel suo primo film da solista. Questa cifra salirà senza dubbio quanto più a lungo rimarrà nell’MCU.
Benedict Cumberbatch – 6,4 milioni di dollari
attori più pagati Marvel Cinematic Universe
Benedict Cumberbatch è un altro attore che aveva raggiunto una notevole popolarità prima di entrare nell’MCU. Tuttavia, sembra che Doctor Strange stia diventando uno degli eroi chiave per il futuro dell’universo, e il crescente stipendio di Cumberbatch lo riflette.
Dopo essere apparso nei film degli Avengers e in Spider-Man: No Way Home, Cumberbatch è tornato a vestire i panni di Doctor Strange nel suo secondo film da solista, Doctor Strange in the Multiverse of Madness, ottenendo un aumento di stipendio di oltre 6 milioni di dollari.
Paul Rudd – 8 milioni di dollari
attori più pagati Marvel Cinematic Universe
Data la sua reputazione per i ruoli più comici, come Anchorman, in passato, pochi si immaginavano Paul Rudd in un ruolo da supereroe. Questo fa parte di ciò che lo rende così amabile nel ruolo di Scott Lang, alias Ant-Man, in questi film.
È stato particolarmente divertente vederlo giocare con alcuni dei più grandi eroi Marvel nelle avventure di squadra. Dopo aver avuto un piccolo ruolo in Captain America: Civil War, Ant-Man è entrato a far parte della restante squadra degli Avengers. È stata una promozione sia per Scott che per Rudd, che ha guadagnato 8 milioni di dollari per Avengers: Endgame, secondo Forbes.
Con solo un arco e una freccia come contributo alla squadra, Occhio di Falco è sempre sembrato uno dei membri più dimenticati degli Avengers. Tra i sei eroi originali, è stato l’unico a non ricevere un film da solista, anche se alla fine ha ottenuto una serie Disney+.
Ma anche se la sua popolarità non era così grande come quella degli altri eroi, questo non gli ha impedito di guadagnare stipendi altrettanto elevati. Forbes riporta che il ritorno di Jeremy Renner nel ruolo di Occhio di Falco in Avengers: Endgame ha fruttato all’attore ben 15 milioni di dollari.
Mark Ruffalo – 15 milioni di dollari
attori più pagati Marvel Cinematic Universe
In uno degli esempi più evidenti di recasting nel MCU, Mark Ruffalo ha assunto il ruolo di Bruce Banner alias Hulk in The Avengers. Nonostante il brusco cambio di attori, Ruffalo è diventato un’altra parte amata dell’universo dei supereroi.
Sebbene abbia perso l’unico film da solista di Hulk, è stato una parte importante delle avventure degli Avengers ed è riuscito a ottenere lo stesso compenso di 15 milioni di dollari per Avengers: Endgame che gli altri suoi colleghi hanno ricevuto, secondo The Hollywood Reporter.
Chris Evans – 15 milioni di dollari
attori più pagati Marvel Cinematic Universe
Per molti versi, Capitan America è il cuore dell’MCU e molto ha a che fare con l’accattivante interpretazione di Chris Evans nel ruolo. Quello che avrebbe potuto essere un personaggio ridicolo, è stato trasformato in uno degli eroi cinematografici più importanti del XXI secolo.
Essendo una figura così importante nell’intero universo cinematografico, è logico che Evans percepisca uno dei salari più alti. Sebbene il suo ruolo di Captain America sia apparentemente giunto al termine con Avengers: Endgame, secondo Forbes il suo addio ha fruttato a Evans 15 milioni di dollari.
Chris Hemsworth – 20 milioni di dollari
attori più pagati Marvel Cinematic Universe
Chris Hemsworth è un altro attore che non era molto conosciuto prima di entrare nell’MCU. Non solo è diventato una star nel ruolo di Thor, ma ha anche contribuito a ridefinire il personaggio nel tempo, trasformando il Dio del Tuono in uno dei personaggi più divertenti e degli eroi più popolari dell’MCU.
Hemsworth ha anche raggiunto una pietra miliare significativa nell’MCU, essendo il primo degli attori a dirigere quattro film da solista. Il ritorno in Thor: Love and Thunder è stato molto remunerativo: secondo Variety, Hemsworth è stato pagato 20 milioni di dollari.
Scarlet Johansson – 20 milioni di dollari
attori più pagati Marvel Cinematic Universe
Scarlet Johansson è una delle attrici più longeve dell’MCU, con la sua interpretazione di Natasha Romanoff che risale a Iron Man 2. Incredibilmente, ci sono voluti dieci anni prima che la Johansson e il suo personaggio ottenessero un film da solista.
Tuttavia, l’uscita di Black Widow su Disney+ invece che nelle sale cinematografiche ha scatenato una polemica sugli stipendi degli attori dell’MCU, in quanto la Johansson ha dichiarato che il suo contratto fosse stato violato. In risposta alle affermazioni della Johansson, la Disney ha reso noto che per Vedova Nera è stata pagata 20 milioni di dollari.
Robert Downey Jr. non è stato solo l’attore che ha contribuito a lanciare l’MCU con Iron Man, ma senza la sua performance vincente, l’MCU probabilmente non esisterebbe come esiste oggi. Tenendo conto di tutto ciò, non sorprende che il suo stipendio sia il più alto.
Sebbene inizialmente fosse considerato una scelta di casting rischiosa, Downey Jr. è diventato il volto dell’universo cinematografico della Marvel. Quando è arrivato il momento di abbandonare il ruolo in Avengers: Endgame, Downey Jr. ha ricevuto 20 milioni di dollari in anticipo e una percentuale sugli incassi, che secondo Forbes si è tradotta in un compenso complessivo di 75 milioni di dollari.
James Gunn insieme al co-CEO Peter Safran, hanno rivelato la strategia e il ruolo che avranno i videogiochi all’interno dell’universo DC
Una delle sorprese più grandi dell’era DC Studios è stata la ripetuta affermazione che i videogiochi saranno collegati all’universo cinematografico e televisivo e che le storie in essi contenute saranno canoniche rispetto alla più ampia serie DC. Finora non ci sono annunci che possano chiarire cosa significhi esattamente, ma durante la presentazione dello slate ai giornalisti all’inizio di questa settimana, i co-CEO della DC Peter Safran e James Gunn hanno spiegato la loro strategia e il ruolo dei videogiochi. La versione breve? Vogliono usare i giochi per colmare il divario tra altri progetti.
Non si tratta quindi di un ritorno agli adattamenti da film a gioco in stile anni 2000. Invece, secondo Gunn e Safran, i videogiochi saranno usati nello stesso modo in cui sono stati usati recentemente i fumetti: per raccontare storie teoricamente canoniche che si svolgono nello spazio tra ciò che si vede sullo schermo.
“Ciò che è molto diverso per noi, per la DC, è che non è che faremo uscire Superman e poi il gioco di Superman”, ha spiegato Gunn. “È più come se avessimo l’uscita di Superman e poi due anni dopo quella di Supergirl, ma qual è la storia in mezzo? C’è un gioco di Krypto che possiamo giocare nel mezzo, che è ancora ambientato nel mondo con questi personaggi, ma è una cosa a sé stante? [L’idea è] di dare ai giochi il risalto che meritano”.
“Sì, e l’accento è posto sulla narrazione e sull’universo, piuttosto che sui singoli film o show televisivi”, ha aggiunto Safran.
La lista iniziale di film e programmi televisivi dello studio, annunciata ieri, comprende una serie di film – Superman: Legacy, Supergirl: The Woman of Tomorrow, Batman: The Brave and the Bold, The Authority, Swamp Thing. I progetti televisivi della DC includeranno Waller, Booster Gold, Paradise Lost (un prequel incentrato su Themyscira), Creature Commandos e Lanterns.
Gunn, showrunner di Peacemaker e regista dell’acclamato The Suicide Squad, è stato chiamato a occuparsi della DC alla fine dello scorso anno. Lui e il suo partner di produzione Peter Safran sono ora co-CEO dei neo-costituiti DC Studios, il che significa che non rispondono a nessuno se non all’amministratore delegato della Warner Bros. Discovery David Zaslav.
Netflix ha svelato i suoi piani per impedire la condivisione delle password tra persone appartenenti a nuclei familiari diversi
Come riportato da gHacks, netflix ha descritto in dettaglio i suoi piani su come intende reprimere la condivisione delle password in una FAQ aggiornata. Le informazioni variano da Paese a Paese, ma sembra che d’ora in poi l’azienda presterà molta attenzione ai dispositivi utilizzati per accedere agli account.
Le pagine delle FAQ per gli abbonati degli Stati Uniti e del Regno Unito evidenziano attualmente che i dispositivi potrebbero richiedere una verifica se non sono associati alla famiglia Netflix o se tentano di accedere a un account al di fuori della posizione principale dell’abbonato per un periodo di tempo prolungato.
Le pagine delle FAQ per i Paesi in cui Netflix sta testando tariffe aggiuntive per la condivisione dell’account hanno modificato le regole. L’Help Center del Costa Rica afferma che i dispositivi devono connettersi al Wi-Fi della località principale e guardare qualcosa su Netflix “almeno una volta ogni 31 giorni”.
L’azienda utilizzerà informazioni “quali indirizzi IP, ID del dispositivo e attività dell’account” per determinare se un dispositivo collegato a un account è connesso alla sede principale. Un dispositivo può essere bloccato dalla visione di Netflix se si ritiene che non appartenga al nucleo familiare.
Come indicato nelle linee guida, se siete il proprietario dell’account principale e vi trovate a viaggiare da una località all’altra, potete richiedere un codice temporaneo per accedere a Netflix per sette giorni consecutivi. In alternativa, è possibile aggiornare la propria posizione principale se è cambiata.
Se gli abbonati vogliono condividere il loro account Netflix con qualcuno che non vive con loro, possono aggiungere un altro membro al loro account. I membri possono anche trasferire un profilo da un account esistente altrove, consentendo loro di mantenere i propri dati personalizzati su un altro account.
Il piano per convertire i “mutuatari” – coloro che attualmente utilizzano account Netflix di proprietà di famiglie separate – in abbonati a pagamento è previsto per la fine di marzo, con l’introduzione di restrizioni alla condivisione degli account e di tariffe aggiuntive per i membri in un numero maggiore di Paesi.
È appena stato rivelato un nuovo launch trailer del nuovo gioco incentrato sull’universo di Harry Potter, Hogwarts Legacy
Il grande nuovo gioco di Harry Potter, esce questo mese dopo numerosi ritardi e polemiche nei confronti dell’autrice JK Rowling. Ora è stato pubblicato il launch trailer di lancio di Hogwarts Legacy, che mostra ciò che i giocatori possono aspettarsi in questo magico gioco a mondo aperto.
I giocatori arrivano a Hogwarts come studenti del quinto anno nel 1890, molto prima degli eventi dei libri. Oltre a esplorare il castello e a imparare gli incantesimi, i giocatori si avventureranno oltre le mura del castello. Il personaggio ha la rara capacità di vedere “sussurri di antica magia”, e questo influenza il suo viaggio. Il trailer illustra anche alcune delle azioni e dei pericoli in cui i giocatori possono aspettarsi di essere coinvolti. Guardate il trailer di lancio completo qui sotto.
Hogwarts Legacy uscirà il 10 febbraio, anche se i giocatori che acquisteranno l’edizione più costosa potranno iniziare la loro carriera magica il 7 febbraio. I fan hanno atteso a lungo il gioco, che originariamente doveva arrivare nel 2021 prima di essere spostato al 2022 e poi ancora al 2023. Il gioco uscirà per PS5, Xbox Series X|S e PC a febbraio, seguito da un lancio ad aprile per PS4 e Xbox One. L’edizione per Switch arriverà per ultima, nel luglio 2023.
Il gioco è sviluppato da Avalanche Software, il team dietro la serie Disney Infinity che ha lavorato su quel franchise fino alla sua cancellazione. Warner Bros. Games ha acquisito lo studio nel 2017.
Hogwarts Legacy è sviluppato da Avalanche Software, una sussidiaria di Warner Bros. Interactive Entertainment. Il gioco è stato oggetto di controversie a causa delle dichiarazioni transfobiche dell’autrice di Harry Potter JK Rowling. Pur non essendo personalmente coinvolta nello sviluppo del gioco, la scrittrice potrebbe trarre profitto dal suo successo. In questo articolo troverete anche i link ai creatori trans che potete sostenere e alle associazioni benefiche a cui potete fare una donazione.
I prodotti qui discussi sono stati scelti in modo indipendente dai nostri redattori.