Ecco tutto quello che sappiamo della seconda stagione S2 di “Smiling Friends”, la surreale serie animata di Adult Swim!
La serie tv Smiling Friends si è ritagliata una nicchia particolare nel mondo dell’animazione per adulti, racimolando velocemente una cospicua fanbase che attendeva con impazienza questo annuncio.
La prima stagione di Smiling Friends, una serie di Adult Swim, introduce una piccola società (la Smiling Friends Inc.) la cui missione principale è quella di portare felicità ai propri clienti, a prescindere da quanto sia bizzarra la loro richiesta.
Il fascino di Smiling Friends non risiede solo nel suo umorismo, ma si estende anche alla sua capacità di intrecciare momenti di commozione all’interno di narrazioni caotiche e assurde.
A contraddistinguere Smiling Friends sono il design dei suoi personaggi e la sua narrazione surreale. La serie fonde senza soluzione di continuità diversi stili di animazione, che vanno da scarabocchi semplicistici a forme più dettagliate e tradizionali, creando un’esperienza visivamente coinvolgente.
Anche se prevista per il 2024, la S2 di Smiling Friends non ha ancora una data di uscita. Quel che per ora è certo è che la nuova stagione continuerà la tradizione dello show di mescolare stili di animazione, tra cui 2D, 3D, stop motion e live-action.
Un’altra certezza che abbiamo al momento è che è previsto il ritorno dell’amato Mr. Frog, conosciuto anche come Ulysses Walter Frog (Michael Cusack).
La serie dedicata alle avventure della più improbabile ciurma di pirati, “Our Flag Means Death”, è stata cancellata senza una terza stagione.
Max (il nuovo HBO Max) ha annunciato che Our Flag Means Death, la divertente e romantica commedia piratesca con Rhys Darby e Taika Waititi, è stata cancellata. La prima stagione della serie ha debuttato sulla piattaforma streaming nel marzo 2022, seguita da una seconda stagione nell’ottobre 2023.
Tuttavia, c’era già la sensazione che la commedia potesse essere a rischio nell’attuale ambiente di Max, in qualità di show amato ma troppo “piccolo” per l’era attuale di contratti televisivi. La produzione della S2 si era spostata in Nuova Zelanda per ridurne i costi, e il numero degli episodi era sceso da 10 a 8 rispetto alla prima.
Nonostante questo, la seconda stagione rimane un gioiello. Come ha raccontato Sarah Catherall dal set, la S2 ha permesso alla serie di far conoscere meglio il suo eterogeneo gruppo di personaggi, di mostrare le splendide location neozelandesi e di portare a una felice conclusione alcune delle storie d’amore più avvincenti della televisione.
“C’è uno stile di vita per cui stanno combattendo”, ha detto David Jenkins a Vanity Fair a proposito del finale di stagione (ora finale di serie). “Si tratta di appartenere a qualcosa”. Jenkins ha creato la serie e ha ricoperto il ruolo di produttore esecutivo e showrunner, oltre a dirigere diversi episodi.
In un toccante post su instagram, Jenkins ha espresso gratitudine al pubblico, affermando che a rendere possibile la seconda stagione è stato “l’entusiasmo di una delle comunità di fan più belle nella storia di questo medium. […] Condividere questa serie con voi e vederla diventare vostra è stato un sogno diventato realtà.”
“Sono molto dispiaciuto di non poter più mettere piede a bordo della Revenge con i miei amici, alcuni dei quali sono diventati praticamente una famiglia. Ma non potrei essere più grato di aver avuto la possibilità di capitanare quella maledetta nave.”
In un comunicato di Max si legge: “Siamo molto orgogliosi delle storie gioiose, esilaranti e sentite che il creatore David Jenkins, Taika Waititi, Rhys Darby, Garrett Basch, Dan Halsted, Adam Stein, Antoine Douaihy e tutto il superbo cast e la troupe hanno portato in vita […] Ringraziamo anche i fan che hanno accolto queste storie e hanno costruito una comunità splendida e inclusiva intorno alla serie”.
La serie è liberamente ispirata alle reali avventure del pirata del XVIII secolo Stede Bonnet, interpretato da Darby. Nel corso di due stagioni, Stede e Barbanera (Taika Waititi) si sono innamorati, separati e ritrovati.
Il tutto insieme alla meravigliosa ciurma interpretata da Samson Kayo (Oluwande), Vico Ortiz (Jim), Ewen Bremner (Buttons), Joel Fry (Frenchie), Matthew Maher (Black Pete), Kristian Nairn (Wee John), Con O’Neill (Izzy), David Fane (Fang), Samba Schutte (Roach), Nat Faxon (The Swede) e Nathan Foad (Lucius).
In un’intervista rilasciata in occasione del finale della seconda stagione, Jenkins ha illustrato i suoi piani per una potenziale terza stagione dello show, che secondo lui avrebbe dovuto essere l’ultima. “Penso che il mondo dello show sia grande e che, se la terza stagione avrà successo, potremmo espanderlo in un’altra direzione. Ma credo che la storia di Stede e Ed sia una storia da tre stagioni”.
La seconda stagione non si è conclusa in sospeso, per così dire. Stede e Barbanera hanno iniziato una nuova vita come proprietari di una locanda su un’isola caraibica, mentre la Revenge salpa verso nuove avventure con (quasi) tutti i membri della ciurma originaria, con l’aggiunta di Zheng (Ruibo Qian), “Auntie” (Anapela Polataivao), Archie (Madeleine Sami) e Spanish Jackie (Leslie Jones).
Concluderò come Jenkins ha concluso il suo post: “Our Flag Means Us. Loving one another, pulling off some pretty weird and beautiful shit, and talking it through… as a crew.”
Ecco i nuovi membri del cast (e relativi personaggi) che vedremo nella stagione 2 di “House of the Dragon”!
House of the Dragon ha scritturato cinque nuovi attori per la seconda (2) stagione, ampliando così il cast della serie. La prossima stagione del prequel di Game of Thrones vedrà l’inizio della Danza dei Draghi, una guerra civile destinata a gettare Westeros nello scompiglio.
“EW” ha confermato l’aggiunta di cinque nuovi membri del cast nella stagione 2 di House of the Dragon, insieme all’annuncio di Tom Taylor nel ruolo di Cregan Stark. Di seguito l’elenco delle nuove aggiunte.
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Tom Taylor sarà Cregan Stark
Il Lord di Grande Inverno e Protettore del Nord.
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Tom Bennett sarà Ulf
Con tutta probabilità, si tratta Ulf il Bianco, anche noto come “Ulf il Beone”, un seme di drago con i capelli candidi e la passione per le bevute.
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Kieran Bew sarà Hugh
Si tratta con ogni probabilità di Hugh Martello, anche detto “Hugh il Duro”. Ѐ un seme di drago, figlio (illegittimo) di un fabbro ferraio di Roccia del Drago.
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Jamie Kenna sarà Ser Alfred Broome
Un cavaliere che fa parte della guardia di Roccia del Drago, nella fazione dei Neri.
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Clinton Liberty sarà Addam di Hull
Ѐ un seme di drago, un bastardo fratello di Alynn di Hull.
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Vincent Regan sarà Ser Rickard Thorne
Un cavaliere della Casa Thorne che serve nella Guardia Reale, nella fazione dei Verdi.
Molti dei personaggi annunciati potrebbero ritrovarsi a cavalcare draghi durante la guerra, in particolare Hugh e Ulf, presenti nel libro Fuoco e sangue di George R.R. Martin.
La prima stagione di House of the Dragon si è conclusa dopo che il figlio di Rhaenyra Targaryen, Lucerys Velaryon, è stato divorato da Vhagar, il drago di Aemond Targaryen. La vicenda sembra spingere la regina a entrare in guerra, lasciando intendere che tutti i nuovi personaggi introdotti faranno parte del sanguinoso conflitto in arrivo.
Il futuro della Casa dei Targaryen è segnato da grandi battaglie, e la guerra di Rhaenyra con Alicent Hightower non potrà che inasprirsi da questo momento in poi. Resta da vedere quanti dei nuovi personaggi diventeranno figure memorabili all’interno del conflitto e quanti ci lasceranno presto.
La nuova stagione di House of the Dragon conterà otto episodi e verrà trasmessa in anteprima dalla HBO nell’estate 2024.
Le reti hanno annunciato la cancellazione di questi show nel 2023, anche se uno di loro non trasmetterà la sua ultima stagione fino al 2024.
Stiamo tenendo traccia di tutti i programmi TV che sono stati cancellati, terminati o annunciati che finiranno nel 2023. Succession ha chiuso i battenti, The Great ha preso il sopravvento e Willow è svanita. The Flash e Riverdale si sono conclusi mentre i novellini Gotham Knights e The Winchester non hanno mai avuto alcuna possibilità.
Inoltre, mentre la bolla dello streaming esplode alla grande, insieme al rifiuto dell’AMPTP di soddisfare le richieste di attori e scrittori in sciopero, sono emersi fenomeni tutti nuovi.
A questo si aggiunge ora il deplatforming, ovvero quando uno spettacolo viene cancellato dall’intera piattaforma.
Programmi TV cancellati e con fine annunciata nel 2023 in ordine alfabetico
Alaska Daily cancellato dopo una stagione (ABC)
American Auto cancellata dopo due stagioni (NBC)
American Gigolo cancellato dopo due stagioni (Showtime)
Star Wars: Andor si concluderà con la prossima stagione 2 (Disney+)
Archer finirà dopo quattordici stagioni (FX)
Avenue 5 è stata cancellata dopo due stagioni (HBO)
Barry si è concluso con la sua quarta stagione (HBO)
Big Mouth è stato scelto per l’ottava e ultima stagione (Netflix)
Big Sky è stato cancellato dopo tre stagioni (ABC)
Billions si conclude con la sua settima stagione (Showtime)
A Black Lady Sketch Show è stato cancellato dopo quattro stagioni (HBO)
The Blacklist si è conclusa con la stagione 10 (NBC)
Blood & Treasure è stato cancellato dopo due stagioni (CBS)
Breeders si è concluso con la stagione 4 (FX)
Britannia è stata cancellata dopo tre stagioni (MGM+)
Cobra Kai si concluderà con la sua prossima sesta stagione (Netflix)
Call Me Kat è stato cancellato dopo tre stagioni (Fox)
The Company You Keep è stato cancellato dopo una stagione (ABC)
The Crown si concluderà con la sua prossima sesta stagione (Netflix)
1899 è stato cancellato dopo una stagione (Netflix)
Dear Edward è stato cancellato dopo una stagione (Apple TV+)
Dead End: Paranormal Park è stato cancellato dopo due stagioni (Netflix)
Doom Patrol terminerà con la sua quarta stagione (Max)
Il Dr. Phil terminerà la sua serie diurna dopo 21 stagioni (Syndication)
East New York è stata cancellata dopo una stagione (CBS)
Il reboot di Fantasy Island è stato cancellato dopo due stagioni (Fox)
Fear the Walking Dead finirà con la stagione 8 (AMC)
The Flash è terminato dopo nove stagioni (The CW)
Freeridge è stato cancellato dopo una stagione (Freeform)
Il revival di The Game è stato cancellato dopo due stagioni (Paramount+)
I Goldberg sono finiti dopo dieci stagioni (ABC)
Il revival di Gossip Girl è stato cancellato dopo due stagioni (Max)
Nel 2022, Stranger Things è stato scelto per la quinta e ultima stagione, che deve ancora essere trasmessa o addirittura entrare in piena produzione (Netflix)
Servant è durato quattro stagioni (Apple TV+)
Sex Education si è conclusa con la sua quarta stagione (Netflix)
La quinta e ultima stagione di Star Trek: Discovery arriverà nel 2024 (Paramount+)
Star Trek: Picard si è concluso dopo tre stagioni (Paramount+)
Star Trek: Prodigy è stato cancellato dopo due stagioni (Paramount+)
South Side è stato cancellato dopo tre stagioni (Comedy Central, Max)
Snowpiercer è terminato dopo tre stagioni nonostante sia stato scelto per la quarta (TNT)
Snowfall ha concluso la sua storia dopo sei stagioni (FX)
Single Drunk Female è stata cancellata dopo due stagioni (Freeform)
Sex/Life è stato cancellato dopo due stagioni (Netflix)
Truth Be Told è stato cancellato dopo tre stagioni (Apple TV+)
Titans è stato cancellato dopo quattro stagioni (Max)
Three Pines è stato cancellato dopo una stagione (Prime Video)
True Lies è stato cancellato dopo una stagione (CBS)
The Umbrella Academy è stata rinnovata per una quarta e ultima stagione abbreviata (Netflix)
Vampire Academy è stata cancellata dopo una stagione (Peacock)
Willow è stata cancellata dopo una stagione (Disney+)
The Watchful Eye è stato cancellato dopo una stagione (Freeform)
Yellowstone sta finendo, anche se non è chiaro ora quando andrà in onda la seconda metà della stagione 5 (Paramount Network)
Young Rock è stato cancellato dopo tre stagioni (NBC)
You è stato rinnovato per la quinta e ultima stagione (Netflix)
Your Honor è stato cancellato dopo due stagioni (Showtime)
Ziwe è stato cancellato dopo due stagioni (Showtime)
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Lo showrunner Craig Mazin chiarisce il piano della produzione mentre attori e scrittori sono in sciopero per una paga equa.
L’adattamento di The Last of Us, il popolare videogioco post-apocalittico con Pedro Pascal e Bella Ramsey nei panni di Joel ed Ellie, con il suo numero di spettatori da record, è diventato un fenomeno della cultura pop.
La stagione 2 della serie di HBO, rinnovata poco dopo la premiere dello show nel gennaio 2023, originariamente doveva arrivare nel 2025. Tuttavia, gli scioperi degli scrittori e degli attori potrebbero causare un ritardo.
Durante una recente intervista con Deadline in cui si discuteva delle 24 nomination agli Emmy, Mazin ha fornito un aggiornamento sulla prossima stagione della serie tra gli scioperi WGA e SAG-AFTRA. Lo showrunner afferma di aver finito di scrivere il primo episodio della seconda stagione prima che iniziasse lo sciopero degli sceneggiatori. Tuttavia, all’inizio dello sciopero degli attori, Mazin ha affermato che c’è ancora la possibilità che la stagione 2 sia pronta per la premiere nel 2025. Ha dichiarato in seguito:
Tutti noi, tutti vogliamo tornare al lavoro; Penso che tutti quelli che stanno effettivamente lavorando, comprese le persone della rete che sono con noi sul campo, penso che tutti vogliano solo risolvere questo problema. Quindi incrociamo le dita.
Tutto ciò che sappiamo sul piano della produzione di The Last of Us 2
La seconda stagione di The Last of Us avrà sede a Vancouver, un’ambientazione significativa della seconda parte del videogioco è ambientata nel nord-ovest del Pacifico. Tuttavia, la pre-produzione è stata messa in pausa quando lo sciopero WGA è iniziato il 2 maggio. Prima di allora, erano alle prese con i casting di nuovi personaggi usando le battute del videogioco, dato che le sceneggiature non sono state ancora scritte. Mazin ha rivelato infatti che solo finito di scrivere il primo episodio della seconda stagione prima che iniziasse lo sciopero degli sceneggiatori.
In precedenza, le riprese della seconda stagione della serie di Mazin avrebbero dovuto iniziare all’inizio del 2024 e debuttare nel 2025. Tuttavia, questo era prima dello sciopero degli attori, il che significa che il processo di casting della seconda stagione non sarà in grado di riprendere fino a quando non sarà risolto un secondo sciopero.
Craig Mazin e la compagnia si stanno preparando a iniziare la seconda stagione una volta terminati gli scioperi degli scrittori e degli attori per arrivare alla data della prima nel 2025.
Sembra che la produzione del terzo (3) capitolo di “The Last of Us” sia in corso, e che Ellie continuerà ad avere un ruolo chiave nella serie!
È dall’uscita della Parte 2 che si vocifera che The Last of Us Parte 3 sia in fase di sviluppo. Queste voci si sono intensificate quest’anno con il successo dell’adattamento televisivo della serie da parte della HBO.
Non è stato ancora annunciato nulla di concreto, ma un nuovo rumor sostiene che lo sviluppatore Naughty Dog inizierà le riprese in motion capture nel corso dell’anno e che Ellie continuerà a svolgere un ruolo di rilievo.
Quest’ultima notizia non sorprende più di tanto, vista la sua importanza per la serie, ma la prima potrebbe significare che il gioco sia più vicino di quanto si pensi.
Questa fuga di notizie proviene da @ViewerAnon su Twitter, che ha ripetutamente affermato che The Last of Us Part 3 è attualmente in fase di sviluppo.
In una serie di tweet dell’utente dedicati all’argomento, si legge innanzitutto che “Ellie è importante in The Last of Us Part III almeno quanto lo era nella Parte II“.
Le riprese stanno per cominciare?
Le cose si fanno un po’ più interessanti più avanti nel thread. Qui, @ViewerAnon afferma che “Quest’anno si svolgeranno importanti riprese”. Non è del tutto chiaro cosa intenda, ma un altro utente chiede se si tratti di motion capture. L’utente risponde: “In qualsiasi modo lo si definisca, stanno girando con le telecamere e anche registrando l’audio”.
Naturalmente, tutto questo deve essere preso con le pinze. Anche se la Naughty Dog stesse davvero lavorando a The Last of Us Parte 3, sarà impossibile saperlo con certezza fino a quando non annunceranno qualcosa. Vero è che avrebbe senso iniziarne uno nuovo proprio ora, dato che The Last of Us è estremamente popolare dopo lo show della HBO
Per ora, la cosa migliore da fare è seguire lo show o acquistare i primi due giochi per PlayStation o PC.
Ecco il nuovo trailer per la serie DC “My Adventures with Superman”, in arrivo a luglio su Adult Swim e Max!
L’anno di Superman continua con l’attesa nuova serie animata della DC My Adventures with Superman. È stato ora rivelato un nuovo trailer e la data di uscita della première su Adult Swim. La nuova serie debutterà giovedì 6 luglio su [as], per poi approdare su Max il giorno successivo.
I primi due episodi della prima stagione usciranno contemporaneamente, poi i nuovi episodi verranno trasmessi ogni giovedì, con repliche il venerdì su Adult Swim ed il sabato su Toonami.
La serie ha ora un nuovo trailer, che dà al pubblico un’idea più precisa del tono e dello stile dello show. My Adventures with Superman seguirà un Clark Kent nei suoi vent’anni, in una storia in stile coming-of-age. Superman sarà doppiato da Jack Quaid (The Boys) e vedrà la partecipazione di Alice Lee nel ruolo di Lois Lane e di Ishmael Sahid come voce di Jimmy Olsen.
Il trailer fonde animazione moderna con un tocco classico, e mostra che Clark e Jimmy inizieranno contemporaneamente il loro tirocinio al “Daily Planet”.
La serie avrà come produttore esecutivo Sam Register (Teen Titans Go!). Jake Wyatt (Invader Zim e il Florpus) e Brendan Clogher (Voltron: Legendary Defender) sono co-produttori esecutivi, mentre Josie Campbell (She-Ra e le principesse guerriere) è co-produttrice. Di seguito trovate la descrizione completa.
La storia segue Clark mentre sviluppa la sua identità segreta di Superman e indaga sulle sue misteriose origini. Lois, in procinto di diventare una reporter di punta, fa squadra con il fotografo Jimmy Olsen per raccontare le storie che contano. Nel frattempo, Clark e Lois si innamorano… mentre Lois è sempre più vicina a scoprire la sua identità segreta! Il nostro trio condivide avventure, sconfigge i cattivi, si scontra con dei segreti e scopre cosa significa essere eroi a modo proprio.
Ecco l’annuncio ufficiale della Paramount in merito a quella che sarà l’app di streaming congiunta “Paramount+ With Showtime”!
L’app congiunta Showtime/Paramount+, ufficialmente battezzata “Paramount+ With Showtime”, debutterà ufficialmente il 27 giugno, come ha annunciato oggi dalla Paramount.
Al momento del lancio, i contenuti di Showtime saranno integrati nell’attuale app Paramount+, il cui prezzo aumenterà, come già annunciato, da 9,99 dollari al mese a 11,99 dollari al mese. Il prezzo del Paramount+ Essential Plan, che non include Showtime, passerà da 4,99 a 5,99 dollari.
Con il lancio della piattaforma combinata, l’applicazione indipendente della Showtime chiuderà i battenti. Secondo “Variety”, l’app della Showtime chiuderà entro la fine dell’anno, mentre il suo canale televisivo lineare cambierà nome.
L’applicazione combinata includerà serie targate Showtime come Yellowjackets, Dexter e Billions, oltre a IP di Paramount come la serie di successo Yellowstone, Nickelodeon, sport dal vivo e film come la serie di Scream. Si tratta del più recente tentativo di consolidamento nel panorama dello streaming.
L’annuncio dell’arrivo di Paramount+ With Showtime arriva appena un giorno prima che la HBO Max si trasformi ufficialmente in Max, combinando i contenuti della HBO e della Warner Bros. con quelli di Discovery+. La Disney ha invece recentemente annunciato che Hulu e Disney+ avranno una qualche forma di app combinata, anche se dettagli in merito non sono ancora noti.
Prima della fusione, Paramount+ aveva già iniziato a fare dei tagli ai contenuti della sua app. All’inizio di quest’anno, il reboot di The Twilight Zone di Jordan Peele è stato rimosso dalla piattaforma, insieme a diversi altri show, tra cui American Gigolo e la serie Lasciami entrare. Nello stesso periodo, la Showtime ha dovuto affrontare dei licenziamenti.
La seconda stagione della serie di The Last of Us 2 sembra essersi interrotta a causa dello sciopero degli sceneggiatori in america
Mentre lo sciopero degli sceneggiatori di Hollywood si conclude con la seconda settimana, un’altra serie si ferma. Variety riporta che The Last Of Us 2 della HBO non andrà avanti con la produzione, che inizialmente doveva iniziare le riprese all’inizio del 2024, e sarà interrotta.
A quanto pare, la serie era nel bel mezzo dei preparativi per il casting della seconda stagione quando i lavori sono stati interrotti. Questo non sorprende, visto che Variety riporta anche che non ci sono ancora copioni per la seconda stagione e che il team di casting ha chiesto agli attori di leggere battute prese direttamente da The Last of Us Part II, il sequel per PlayStation su cui si baserà la storia della nuova stagione.
Lo scrittore e showrunner Craig Mazin ha partecipato allo sciopero con il resto degli scrittori della Writers Guild of America (WGA), che stanno scioperando dopo che le trattative per una migliore retribuzione con aziende come Warner Bros. e Netflix si sono interrotte all’inizio di questo mese. Neil Druckmann, regista del gioco e co-creatore dell’adattamento per la HBO, non sta lavorando alla serie, come riporta Variety.
Uno dei principali punti di contesa nella vertenza sindacale è quanto gli autori guadagnano dalle royalties dello streaming. Mentre le aziende incassano centinaia di milioni di profitti, alcuni sceneggiatori riescono a malapena a sbarcare il lunario, anche quando i loro show vengono presi in considerazione dalle principali piattaforme di streaming. La prima stagione di The Last Of Us è stata un successo particolarmente grande per HBO Max, raccogliendo oltre 32 milioni di spettatori per episodio sia via cavo che in streaming.
Anche altre serie popolari si sono fermate a causa dello sciopero, come Stranger Things di Netflix e Andor, la serie di Star Wars della Disney. Ma un paio di grandi produzioni continuano ad andare avanti. La Warner Bros. sostiene che le sceneggiature della seconda stagione di House of the Dragon della HBO, il prequel di Game of Thrones, sono già complete. Tuttavia, come hanno sottolineato molti professionisti del settore, la scrittura degli show continua anche durante il processo di ripresa.
George R.R. Martin, nel suo blog, ha rivelato nuovi dettagli sulla nuova serie spin-off di Game of Thrones : A Knight of Seven Kingdoms
George R.R. Martin non riesce a smettere di scrivere. Le pagine potrebbero non essere “The Winds of Winter”, con grande disappunto dei fan di “A Song of Ice and Fire”, ma nessuno può dire che l’autore 74enne non faccia il suo lavoro. Il suo ultimo progetto: A Knight of the Seven Kingdoms: The Hedge Knight, un nuovo spin-off di Game of Thrones che si aggiunge a House of the Dragon di HBO e Max, che si sta preparando per una seconda stagione. Un Cavaliere dei Sette Regni è stato annunciato in precedenza insieme ai piani per il reboot di HBO Max come “Max”, il servizio di streaming rebrandizzato che sarà lanciato il 23 maggio.
Onestamente sembra un po’ un grattacapo! Ma ovunque soffino i venti dei media, Martin naviga: non solo produrrà la serie, come ha fatto per le due precedenti puntate, ma sarà anche l’autore di tutti gli episodi insieme allo scrittore di House of the Dragon Ira Parker.
Fedele al suo lignaggio web 1.0, l’annuncio di Max ha spinto Martin a pubblicare sul suo blog un aggiornamento sullo sviluppo della serie, in cui ha chiarito le sue intenzioni e speranze per la serie. I fan della prosa dell’autore conoscono già il materiale di partenza, una serie di brevi novelle che seguono le avventure di un cavaliere, Ser Duncan The Tall, e del suo scudiero Egg, che nella storia di Westeros diventerà nientemeno che Re Aegon V Targaryen. “Dunk & Egg” sono personaggi molto amati dai fan e da tempo si vociferava che sarebbero stati inseriti nella serie principale di Game of Thrones, oppure che sarebbero diventati uno show a sé stante una volta conclusa la serie principale. Ora stanno finalmente per avere il loro momento, ma Martin non ha mai voluto dare ai suoi lettori il piacere di sentire “Dunk & Egg” nel nome di uno show della HBO. Come scrive nel suo blog:
Il titolo provvisorio sarà A KNIGHT OF THE SEVEN KINGDOMS: THE HEDGE KNIGHT. Se questo sarà il titolo definitivo, non posso dirlo con certezza… oltre a dire che no, non si chiamerà TALES OF DUNK & EGG o THE ADVENTURES OF DUNK & EGG o DUNK & EGG o qualcosa del genere. Amo Dunk e amo Egg, e so che i fan si riferiscono alle mie novelle come “le storie di Dunk e Egg”, certo, ma ci sono milioni di persone là fuori che non conoscono le storie e il titolo deve incuriosire anche loro. Se non si conoscono i personaggi, DUNK & EGG sembra una sitcom. Quindi, no. Vogliamo “cavaliere” nel titolo. Il cavalierato e la cavalleria sono al centro dei temi di queste storie.
Martin ha dichiarato che la HBO ha ordinato per A Knight of the Seven Kingdoms una prima stagione completa di sei episodi. Egli immagina 3 serie complete come una sorta di antologia basata sulle tre novelle esistenti di Dunk & Egg: “The Hedge Knight”, “The Sworn Sword” e “The Mystery Knight”.
Le novelle di Dunk & Egg sono narrazioni complete, più simili ai romanzi di A SONG OF ICE & FIRE che alla storia immaginaria di FIRE & BLOOD”, spiega Martin nel suo blog, “Le storie sono lì sulla pagina e il nostro obiettivo è produrre adattamenti fedeli di questi racconti per i fan”.
L’autore dice anche che, mentre le tre novelle comprendono le prime tre stagioni, immagina che la serie vada ben oltre ciò che già esiste. Il problema? Vuole davvero scrivere un mucchio di altre novelle di Dunk & Egg per ispirare la quarta stagione e oltre.
Prima di arrivare alla fine delle storie pubblicate, dovrò trovare il tempo per scrivere tutte le altre novelle di Dunk & Egg che ho in programma. Ce ne sono… gulp… più di quanto pensassi. C’è “The Village Hero” e la storia di Grande Inverno, quella con i lupi, e forse devo scrivere anche l’avventura di Dornish da inserire tra “The Hedge Knight” e ” The Sworn Sword”, e poi ci sono… ah… altre cose. Devo solo finire THE WINDS OF WINTER, e poi fare A DREAM OF SPRING o il secondo volume di FIRE & BLOOD, e infilare un nuovo Dunk & Egg tra l’uno e l’altro nel mio abbondante tempo libero… e questo mi terrà davanti a Ira e alla sua allegra ciurma… ancora per qualche anno.
Quell’uomo lavora. Non dimentichiamolo.
Non c’è una cronologia per A Knight of the Seven Kingdoms: The Hedge Knight, ma Martin afferma che la scrittura della stagione completa è ben avviata. Nel frattempo, la produzione della seconda stagione di House of the Dragon è iniziata a metà aprile per una première prevista per il 2024. A dicembre, Martin ha giurato di avere solo 500 pagine di Winds of Winter da scrivere, quindi… chissà quando lo avremo. Ma ehi, forse avete tre novelle di Dunk & Egg da leggere. Fate il vostro lavoro e lasciate a quest’uomo il suo spazio!
Warner Bros. Discovery ha annunciato ufficialmente la serie TV di Harry Potter e ha pubblicato il primo trailer del ritorno del suo universo
Il video di annuncio della serie Max Original, che andrà in onda sul nuovo servizio di streaming precedentemente noto come HBO Max, presenta l’iconico “Hedwig’s Theme” del compositore John Williams, tratto dai film di Harry Potter, mentre le candele fluttuanti della Sala Grande di Hogwarts si trasformano nel logo a forma di saetta del franchise. Di seguito, guardate il video ufficiale di annuncio della serie Harry Potter Max Original e continuate a leggere per sapere tutto ciò che è stato rivelato oggi sulla prima serie televisiva di Harry Potter, che promette di essere “un adattamento fedele” degli amati libri dell’autrice J.K. Rowling. Il nuovo trailer della serie TV di Harry Potter sembra promettere bene!
Max di Warner Bros. Discovery descrive la serie: “Le storie di ciascuno dei libri di Harry Potter della Rowling diventeranno una serie decennale prodotta con la stessa epica maestria, amore e cura per cui questo franchise globale è noto”. La serie sarà caratterizzata da un nuovo cast che guiderà una nuova generazione di fandom, ricca di dettagli fantastici, personaggi molto amati e luoghi drammatici che i fan di Harry Potter hanno amato per oltre 25 anni. Ogni stagione sarà fedele ai libri originali e porterà Harry Potter e queste incredibili avventure a un nuovo pubblico in tutto il mondo, mentre i film originali, classici e amatissimi, rimarranno al centro del franchise e saranno disponibili per la visione in tutto il mondo”.
Warner Bros. Television, dietro Game of Thrones, Westworld e The Last of Us, sta producendo con Bronte Film and TV. La Rowling è produttrice esecutiva insieme al suo agente, il produttore esecutivo di Fantastic Beasts Neil Blair, e a Ruth Kenley-Letts, produttrice esecutiva di C.B. Strike, l’adattamento di BBC One della serie Cormoran Strike scritta dalla Rowling. David Heyman, che ha prodotto tutti gli otto film originali di Harry Potter, è in trattative per produrre la serie.
“Siamo lieti di offrire al pubblico l’opportunità di scoprire Hogwarts in un modo completamente nuovo”, ha dichiarato Casey Bloys, presidente e amministratore delegato di HBO e Max Content. “Harry Potter è un fenomeno culturale ed è chiaro che c’è un amore e una sete duraturi per il mondo dei maghi. In collaborazione con Warner Bros. Television e J.K. Rowling, questa nuova serie originale di Max si immergerà in profondità in ciascuno dei libri iconici che i fan hanno continuato ad apprezzare per tutti questi anni”.
La Rowling ha aggiunto: “L’impegno di Max nel preservare l’integrità dei miei libri è importante per me, e non vedo l’ora di far parte di questo nuovo adattamento che consentirà un grado di profondità e di dettaglio consentito solo da una serie televisiva di lunga durata”.
La Rowling ha scritto sette libri di Harry Potter che hanno ispirato la nuova serie: La pietra filosofale del 1997, La camera dei segreti del 1998, Il prigioniero di Azkaban del 1999, Il calice di fuoco del 2000, L’ordine della fenice del 2003, Il principe mezzosangue del 2005 e I doni della morte del 2007. L’adattamento televisivo a grande budget dei romanzi della Rowling sarà alla scala di Game of Thrones e del suo spinoff House of the Dragon “o superiore”, ha detto Bloys durante una presentazione di Max. “Tutto quello che serve per fare uno show di qualità”. Secondo quanto riferito dalla HBO, per Dragon sono stati spesi più di 20 milioni di dollari a episodio, per un budget di produzione totale di quasi 200 milioni di dollari, il doppio di quello di Thrones.
Sebbene l’adattamento televisivo significhi un reboot di Harry Potter, l’amministratore delegato della WBD David Zaslav ha dichiarato che la società è “libera di fare tutto ciò che vogliamo” nel mondo magico di Harry Potter e che la serie non esclude altri progetti. “Alcune aree dobbiamo farle con J.K., altre abbiamo la piena capacità di andare avanti. Questo è uno schieramento completo su Max of Harry Potter. Possiamo ancora sviluppare altre proprietà”.
A novembre, mesi dopo che Discovery aveva completato l’acquisizione di WarnerMedia da AT&T per formare Warner Bros. Discovery, Zaslav aveva detto durante una telefonata per i guadagni che la nuova società si sarebbe concentrata su franchise chiave come Harry Potter e DC Comics, anch’essa recentemente rilanciata come DC Studios sotto i co-direttori James Gunn e Peter Safran.
“Ci concentreremo davvero sui franchise. Sono 13 anni che non abbiamo un film su Superman. Non abbiamo avuto un film di Harry Potter in 15 anni”, aveva detto Zaslav all’epoca, riferendosi a Harry Potter e i Doni della Morte – Parte 2 del 2011, l’ottavo e ultimo film della saga.
La nuova serie Harry Potter Max Original sarà trasmessa in streaming su Max negli Stati Uniti e a livello mondiale una volta prodotta. Il rebrand Max di HBO Max, che combina questo streamer con i contenuti di Discovery+, viene lanciato il 23 maggio.
La HBO ha annunciato l’inizio della produzione della seconda stagione della famosissima serie House of the Dragon 2.
La serie è diventata subito un successo, regalando alla HBO il finale di stagione più visto dai tempi di Game of Thrones, quando è andata in onda a ottobre. Il finale di House of the Dragon è stato visto da 9,3 milioni di persone su tutte le piattaforme nel corso della messa in onda della domenica sera, un dato ancora più impressionante se si considera la forte concorrenza del Sunday Night Football e dei playoff della MLB. È stato il più grande pubblico per un finale della HBO da quando Game of Thrones si è concluso nel 2019. Ora i fan possono iniziare ad attendere la seconda stagione di House of the Dragon 2.
House of the Dragon ha condiviso un’immagine dietro le quinte del Trono di Spade per celebrare l’inizio della produzione della seconda stagione. Il dramma originale della HBO sta girando presso i Leavesden Studios nel Regno Unito ed è basato sul romanzo Fire & Blood di George R.R. Martin. House of the Dragon è ambientato 200 anni prima degli eventi di Game of Thrones e racconta la storia della Casa Targaryen.
“House of the Dragon è tornata”, ha dichiarato Ryan Condal, co-creatore/showrunner/produttore esecutivo di House of the Dragon. Siamo entusiasti di riprendere le riprese con i membri della nostra famiglia originale e con nuovi talenti da entrambi i lati della telecamera”. Tutti i vostri personaggi preferiti cospireranno ai tavoli del consiglio, marceranno con i loro eserciti e cavalcheranno i loro draghi in battaglia. Non vediamo l’ora di condividere ciò che abbiamo in serbo”.
Oltre a ciò la HBO starebbe “discutendo attivamente” una nuova serie di Game of Thrones che sarebbe un prequel dell’attuale spinoff House of the Dragon, incentrato sul Targaryen che diede inizio alla dinastia: Aegon il Conquistatore.
La notizia riportata da Variety indica che questa serie su Aegon I Targaryen è “nelle primissime fasi” di sviluppo e non ha ancora uno sceneggiatore. È interessante notare che la HBO sta prendendo in considerazione l’idea di realizzare un lungometraggio su Aegon il Conquistatore, che poi sfocerebbe nella serie televisiva. – Anche se si dice che questo tipo di pianificazione sia “in evoluzione al momento”.
Grazie a House of the Dragon, la storia di Aegon I Targaryen è diventata più nota di quanto non lo sia mai stata durante la messa in onda di Game of Thrones negli anni 2010. Aegon è il Signore dei Targaryen che ha sposato entrambe le sue sorelle, Visenya e Rhaenys, formando una feroce triade insieme ai loro draghi, Balerion, Vhagar e Meraxes. Insieme alle sue sorelle-mogli, Aegon conquistò sei dei sette regni di Westeros (tranne Dorne) e li governò per anni, istituendo una dinastia Targaryen che si sarebbe protratta per generazioni.
House of the Dragon 2 è interpretata da Matt Smith, Olivia Cooke, Emma D’Arcy, Eve Best, Steve Toussaint, Fabien Frankel, Ewan Mitchell, Tom Glynn-Carney, Sonoya Mizuno e Rhys Ifans. Il cast aggiuntivo include Harry Collett, Bethany Antonia, Phoebe Campbell, Phia Saban, Jefferson Hall e Matthew Needham.
La HBO sta cercando di concludere gli accordi per una serie sulla saga di “Harry Potter”, con 7 stagioni totali, una per libro.
La HBO sta lavorando ad una serie televisiva su Harry Potter. Secondo “Bloomberg”, la Warner Bros., società madre della HBO, è vicina alla firma di un accordo per una serie televisiva basata sulla serie di libri di Harry Potter, destinata sia alla tv via cavo che allo streaming.
Secondo il rapporto, ogni stagione sarà basata su un libro della serie, il che indica che la serie è pensata per una durata di sette stagioni.
La Warner Bros. Discovery aveva già dichiarato in precedenza di voler espandere il franchise di Harry Potter. Lo studio ha già prodotto gli adattamenti cinematografici originali di Harry Potter ed i prequel Animali Fantastici.
Il mese scorso, il direttore finanziario della Warner Bros. Discovery, Gunnar Wiedenfels, ha dichiarato che c’era “ancora più Harry Potter” all’orizzonte, dichiarazione che la notizia sulla serie televisiva sembra confermare.
“Prendiamo come esempio Harry Potter, il Wizarding World; il fatto che stiamo riscuotendo questo enorme successo con il lancio di Hogwarts Legacy, dodici anni dopo l’uscita dell’ultimo film, dimostra che ci sono tantissime opportunità e che stiamo solo iniziando a espanderle”, ha detto Wiedenfels parlando delle promettenti proprietà dello studio durante un panel alla conferenza degli investitori di Morgan Stanley, come riporta “Variety”.
Per quanto riguarda la nuova serie televisiva di Harry Potter, il rapporto di “Bloomberg” indica che Rowling sarà coinvolta nel progetto, ma non è previsto che ne diriga le riprese o che faccia parte dei creatori principali. Negli ultimi anni la Rowling è stata oggetto di controversie per una serie di commenti che ha pubblicato online, tra cui sentimenti transfobici che hanno deluso gran parte di chi era fan della saga.
Le opinioni sono divise, ma anche tra chi non supporta più l’autrice ci sono persone che hanno deciso di continuare ad apprezzare il Wizarding World ed il modo in cui si è espanso ben oltre la persona che l’ha ideato.
Sembra confermato che la stagione 2 di “House of the Dragon” avrà due episodi in meno della prima, e forse è una buona cosa.
Anche se la produzione della stagione 2 di House of the Dragon deve ancora iniziare, HBO sta già discutendo di dare il via libera alla serie per la stagione 3.
Basata sul libro Fuoco e sangue di George R. R. Martin, la serie racconta la storia della guerra civile Targaryen conosciuta come la Danza dei Draghi, la quale avviene molto prima degli eventi del Trono di Spade.
Il successo record della premiere della serie prequel ha portato HBO a dare il via libera ad una stagione 2 poco dopo il debutto della serie.
Secondo quanto riportato da “Deadline”, la stagione 2 di House of the Dragon conterà 8 episodi invece di 10. La scelta sembra derivare dai piani della HBO di sviluppare piani a lungo termine per la serie, invece di lavorarci una stagione alla volta.
Parte di questo piano sarebbe delineare e potenzialmente dare il via libera anche ad una stagione 3, tenendo a mente addirittura una possibile stagione 4.
Anche se la stagione sarà più breve, potrebbe essere una scelta saggia da parte della HBO, che si riserva così la possibilità di sviluppare una storia coesa con un finale degno di questo nome. Dopo il controverso finale del Trono di Spade, sembra plausibile che il team creativo dietro HotD non voglia lasciare nulla al caso.
Il fatto di non dover sottostare ad un numero fisso di episodi potrebbe permettergli di incanalare la storia in una direzione appropriata. Dopo tutti i salti temporali della prima stagione, i nuovi episodi potranno concentrarsi di più sugli eventi che porteranno alla battaglia chiave, che è stata posposta alla stagione 3.
La violenta Danza dei Draghi ha già iniziato a consumare Westeros, e le cose possono solo andare peggio per il regno nella prossima stagione.
La serie prequel “Dune: The Sisterhood” sta attraversando ulteriori cambiamenti, che non dovrebbero influenzare il film di Villeneuve!
La serie prequel di Dune della HBO Max, Dune: The Sisterhood ha subito un altro cambiamento interno, perdendo sia un regista che una delle sue star.
“Deadline” ne ha dato la notizia oggi. La star Shirley Henderson, che avrebbe dovuto interpretare Tula Harkonnen, e Johan Renck, che avrebbe dovuto dirigere i primi due episodi, hanno entrambi abbandonato la serie che, a quanto pare, sta subendo “cambiamenti creativi”.
“Mentre Dune: The Sisterhood è entrato in una pausa pre-programmata, sono stati apportati alcuni cambiamenti creativi alla produzione al fine di creare la migliore serie possibile e rimanere fedeli al materiale di partenza”, ha dichiarato un portavoce di HBO Max in un comunicato.
“Johan Renck ha terminato il suo lavoro sulla serie e verrà assunto un nuovo regista; di comune accordo, Johan passerà ad altri progetti. Inoltre, Shirley Henderson lascerà la serie e non interpreterà più Tula Harkonnen”.
È solo l’ultimo dei cambiamenti importanti che la serie Dune: The Sisterhood ha attraversato da quando è stata annunciata per la prima volta nel 2019. Il co-showrunner Jon Spaihts ha lasciato il ruolo nel 2021 ed è stato sostituito da Diane Ademu-John, che si è dimessa lo scorso novembre. La scrittrice per la TV veterana Alison Schapker, nota soprattutto per il suo lavoro su Lost, rimane ora l’unica showrunner.
Villeneuve, che originariamente avrebbe dovuto dirigere la première, ha lasciato questo ruolo alcuni mesi dopo l’annuncio, anche se è ancora legato al progetto come produttore esecutivo.
Secondo quanto riportato da “Deadline”, l'”approccio autoriale” di Renck si scontrava con la visione della HBO Max per la serie e si allontanava dal look dei film di Villeneuve. Questo non influenzerà l’uscita di Dune: Parte Due di Villeneuve, il cui debutto nelle sale è previsto per il 3 novembre.
Dune: The Sisterhood è basato sul libro di Frank Herbert del 1965 ed è ambientato 10.000 anni prima degli eventi del film del 2021. Segue le Sorelle Harkonnen (Emily Watson e Shirley Henderson) mentre combattono le forze che minacciano l’umanità e fondano la mitica organizzazione Bene Gesserit.
È stato annunciato che l’episodio 5 della super acclamata serie di The Last of Us è stato anticipato a causa del Super Bowl
La prossima settimana i fan potranno vedere l’episodio 5 di The Last of Us un po’ prima del solito. Mentre la serie di sopravvivenza di successo di solito va in onda la domenica sera in simulcast tra HBO e HBO Max, il Super Bowl LVII farà sì che il network mandi in onda il quinto episodio prima di domenica. Prima dell’episodio 4 di The Last of Us di domenica, è stato rivelato che l’episodio 5 andrà in onda venerdì 10 febbraio alla stessa ora.
A causa del periodo dell’anno, The Last of Us si imbatterà in diversi incidenti di fascia oraria nei prossimi mesi. Oltre al Super Bowl del prossimo fine settimana, la prima stagione dello show andrà in onda domenica 12 marzo, la stessa sera della 95esima edizione degli Academy Awards.
Quando andrà in onda la seconda stagione di The Last of Us?
Sebbene The Last of Us sia già stato rinnovato per una seconda stagione, la produzione non è ancora iniziata. Tuttavia, i dirigenti di Sony TV sono già impegnati a sottolineare la popolarità dello show.
“L’IP e l’espansione degli universi continuano a essere sicuramente una parte importante del nostro business, e credo una parte importante del business di tutti. Sono d’accordo con voi che l’IP PlayStation è diventata sempre più importante – The Last of Us è stato appena rinnovato per la seconda stagione – e abbiamo un rapporto molto stretto con PlayStation e i suoi creativi”, ha dichiarato Katherine Pope in un’intervista rilasciata a Deadline all’inizio del mese. “Per come la vedo io, tutta la proprietà intellettuale, che si tratti di Sony Music, di PlayStation, di proprietà ereditate dalla TV o dal cinema, rende più forte Sony nel suo complesso. Quindi c’è una vera e propria attenzione, da Tokyo, attraverso l’amministratore delegato di Sony Pictures Entertainment Tony [Vinciquerra], attraverso [il presidente di Sony Pictures dei Global TV Studios] Ravi [Ahuja]. Si tratta di lavorare sulle leve interne che abbiamo qui per aumentare la nostra posizione nella comunità dell’intrattenimento in generale. C’è stata una grande collaborazione che mi ha colpito molto e sono felice di poterne approfittare e di farne parte”.