Nuovo Pokémon in arrivo sul DLC di Scarlatto e Violetto

Nuovo Pokemon in arrivo sul DLC di Scarlatto e Violetto

Rivelato nell’anime, ecco il nuovo Pokémon che potrete incontrare nel DLC di “Pokémon Scarlatto” e “Violetto”!

La nuova edizione dell’anime Pokémon ha preso il via in Giappone, e con essa è già stata introdotta una nuova specie di Pokémon!

Non abbiamo ancora un nome, ma sembra una tartaruga ricoperta di cristalli, con occhi grandi e scintillanti. The Pokémon Company ha confermato che gli allenatori potranno conoscere meglio il nuovo Pokémon nel prossimo DLC per Pokémon Scarlatto e Violetto, “The Hidden Treasure of Area Zero”.

Il Pokémon senza nome è apparso per la prima volta in Pokémon Horizons: The Series in Giappone, ma l’uscita mondiale è prevista per più avanti nell’anno.

Le informazioni che abbiamo lasciano intendere che questo potrebbe essere il prossimo Pokémon leggendario della serie, e che è legato in qualche modo a Terapagos. Terapagos è uno dei cinque nuovi Pokémon in arrivo nella prossima espansione di Pokémon Scarlatto e Violetto, insieme a Ogerpon, Okidogi, Munkidori e Fezandipiti.

Ecco la descrizione ufficiale del nuovo Pokémon misterioso, fornita da The Pokémon Company:

Questo Pokémon sconosciuto ricorda il Pokémon Leggendario Terapagos, ma il suo nome e la sua vera natura sono avvolti nel mistero. È di piccola taglia e non è particolarmente forte, ma in caso di necessità può cristallizzare l’energia del suo corpo per formare uno scudo protettivo. A quanto pare, può anche assumere uno stato di quiescenza quando sente che la sua vita è in pericolo, tirando la testa, gli arti e la coda all’interno del suo guscio e assumendo l’aspetto di una gemma.

Pokémon Horizons: The Series è la continuazione ambientata a Paldea della serie televisiva Pokémon. La serie rappresenta un grande distacco dalla storia dei Pokémon a cui abbiamo fatto l’abitudine, soprattutto perché per la prima volta non è Ash il protagonista. Al suo posto ci sono dei nuovi protagonisti, Liko e Roy, che intraprendono un nuovo viaggio all’insegna dei Pokémon.

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20 dei migliori anime brevi da vedere assolutamente

dei migliori anime brevi da vedere assolutamente

Non tutti i fan degli anime hanno tempo per serie enormi come One Piece e questi sono 20 dei migliori anime brevi da vedere assolutamente.

La lunghezza di alcune delle serie anime più famose può essere un po’ un ostacolo per i nuovi arrivati. Gli amici possono consigliare con entusiasmo Naruto, One Piece o Hunter x Hunter, ma queste serie, per quanto classiche, hanno centinaia di episodi, il che le rende a dir poco impegnative. Questi sono 20 dei migliori anime brevi da vedere assolutamente.

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Forse uno spettatore è alle prime armi con gli anime e non è sicuro di voler dedicare così tanto tempo a una singola serie, o forse è un fan di lunga data che semplicemente non ha il tempo o la pazienza di sorbirsi altri 70 episodi fino a raggiungere finalmente l’arco narrativo di cui i suoi amici continuano ad andare matti. Fortunatamente per chi ha poco tempo a disposizione, gli anime hanno un sacco di eccellenti serie brevi che non sono frenate dalla loro lunghezza, ma che arrivano a 13 episodi o meno. Ci sono un sacco di ottime serie brevi di anime in circolazione.

Bloom Into You (13 episodi)

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Questa breve serie anime segue l’adolescente Yuu Koito mentre attraversa un periodo di scoperta personale. Ama le storie d’amore, ma quando un ragazzo le confessa i suoi sentimenti per lei, non prova l’eccitazione che si aspetta e deve capire perché. Come scopre alla fine, dopo aver chiesto aiuto a un’altra studentessa, il motivo potrebbe essere che non è affatto interessata ai ragazzi.

È raro che le storie d’amore siano incentrate su relazioni dello stesso sesso, ma Bloom Into You lo fa in una storia di crescita che è dolce e divertente. Con soli 13 episodi, non è affrettato e non sembra nemmeno incompiuto, cosa che può essere rara negli anime romantici.

Odd Taxi (13 episodi)

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Sia uno slice of life che un crime anime, Odd Taxi è piuttosto affascinante. I protagonisti sono animali antropomorfi e il personaggio principale è un tricheco che guida un taxi. La sua storia si snoda attraverso una serie di passeggeri eccentrici, ma alla fine è incentrata sul suo legame con il caso di una persona scomparsa.

Hiroshi Odokawa può essere schietto e un po’ eccentrico, ma la sua vita viene completamente stravolta quando sia la polizia che i membri della yakuza si mettono sulle sue tracce. C’è così tanto da apprezzare in questa serie, sia per i diversi passeggeri del taxi che per il mistero generale, che i fan potrebbero volerla guardare due volte.

Katanagatari (12 episodi)

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Adattamento di una light novel di Nisio Isin (famoso per Bakemonogatari), Katanagatari racconta la storia di una donna ambiziosa e del suo guardiano guerriero un po’ ottuso, in missione attraverso il Giappone per raccogliere 12 lame leggendarie. Katanagatari è un gioco da non perdere, caratterizzato da un design dei personaggi di grande effetto, da un’animazione eccezionale e da dialoghi coinvolgenti.

Un’avvertenza è che, sebbene ci siano solo una dozzina di episodi, ognuno ha una durata di quarantacinque minuti, il che significa che Katanagatari richiede un po’ di tempo rispetto ad altre serie anime a stagione unica.

The Yakuza’s Guide To Babysitting (12 episodi)

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migliori anime brevi

Alcuni dei migliori anime brevi nascono dalle situazioni inaspettate in cui si trovano i personaggi. Pensate a Kindergarten Cop. O anche a The Odd Couple. Entrambi sono paragoni azzeccati per questo anime, a patto che lo spettatore sappia che la babysitter protagonista è un individuo estremamente violento.

La storia segue un membro della yakuza il cui capo pensa che non sappia tenere a freno le sue tendenze più oscure. La soluzione è quella di fargli fare da babysitter alla giovane figlia del capo, il che sembra un po’ esagerato, ma rende la storia divertente e drammatica. Dopo tutto, uno yakuza senza freni incaricato di gestire le responsabilità quotidiane della bambina di sette anni del suo capo è destinato a diventare una commedia esilarante.

Puella Magi Madoka Magica (12 episodi)

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Quando si consiglia Madoka, è meglio non dire molto al riguardo, se non che bisogna seguirla almeno fino al quarto episodio. Madoka sfida il genere in una serie di modi estremamente interessanti, che però non si rivelano fino a quando lo spettatore non si è ambientato un po’ nella serie.

Sebbene Madoka funzioni in modo eccellente come serie autonoma di dodici episodi, esistono anche numerosi sequel e storie collaterali sotto forma di film e altri adattamenti. I fan considerano alcuni di questi episodi come una visione imprescindibile, quindi chi vuole saperne di più può continuare felicemente dopo aver terminato la serie originale.

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Violet Evergarden (13 episodi)

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Ispirata a una light novel pubblicata originariamente nel 2015, Violet Evergarden è un’esplorazione del significato dell’amore. È toccante ed emozionante osservare un personaggio che non capisce l’amore e che lentamente si rende conto di come questo influisca sul mondo – e su di lei.

La protagonista lavora come trascrittrice dopo essere stata soldato in guerra. Quando le ultime parole del suo mentore sono “Ti amo”, cerca di capirle e intraprende un viaggio in cui racconta le storie di altre persone alla ricerca di risposte. L’anime originale è composto da 13 episodi, ma ha generato anche due film negli anni successivi alla sua uscita, il che lo rende un po’ più lungo da guardare rispetto ad altri anime brevi qui presenti, se i fan vogliono avere un quadro completo.

No Game No Life (12 episodi)

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No Game No Life ha come protagonisti i Blank, un duo di giocatori d’élite di nome Sora e Shiro che trascorrono gran parte del loro tempo online a causa del loro status di emarginati sociali. Dopo aver sconfitto il dio Tet in una partita a scacchi, vengono trasportati in un nuovo regno conosciuto come Disboard e devono conquistare i vari regni della terra per poter affrontare nuovamente Tet.

Sebbene No Game No Life possa sembrare una serie Isekai relativamente standard, è rafforzata da una grafica al neon sgargiante e da una direzione artistica impeccabile. Anche se al momento la serie comprende solo dodici episodi, da tempo circolano voci di una seconda stagione.

Gunbuster & Diebuster (6 episodi)

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Top wo Nerae! Gunbuster del 1988 è notevole per essere un’opera prima del venerabile Studio Gainax, produttore di una serie di classici come Neon Genesis Evangelion e Tengen Toppa Gurren Lagann. Da notare anche che Gunbuster è il debutto alla regia di Hideaki Anno, la mente di Evangelion. In parte montaggio di addestramento anni ’80 e in parte storia di guerra sugli orrori del tempo relativistico durante i viaggi nello spazio, Gunbuster merita la sua reputazione di classico.

Gunbuster ha anche un sequel più recente, anch’esso di 6 episodi, Diebuster del 2004. Sebbene sia un po’ controverso rispetto al suo predecessore per la sua presentazione e il suo tono selvaggiamente diversi, le due storie sono comunque parti di un insieme e meritano di essere considerate per i loro meriti e in relazione l’una all’altra.

Yuri!!! On Ice (12 episodi)

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Molti anime incentrati sullo sport sono incentrati sulla squadra. C’è un grande insieme di personaggi che devono imparare cosa significa essere una squadra. Yuri è invece incentrato su un importante pattinatore artistico che si ritrova a soffrire dopo una sconfitta pesante e su un campione mondiale di pattinaggio artistico che si offre di aiutarlo. I due trovano l’uno nell’altro, esattamente ciò di cui hanno bisogno quando non sono sicuri di dove le loro strade dovrebbero portarli.

L’anime si è rivelato così popolare che, a più di sei anni dalla messa in onda originale, i fan chiedono ancora a gran voce una seconda stagione. Sebbene sia in produzione un film, non è ancora stata fissata una data di uscita ufficiale, quindi questo è un anime che lascerà spazio al pubblico per continuare a speculare su ciò che accadrà in seguito.

FLCL (6 episodi)

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Combinando uno stile visivo stravagante con scenografie selvagge e un’animazione eccellente, FLCL (o Fooly Cooly) è uno degli OVA più apprezzati dello Studio Gainax. Naota è un ragazzo normale che vive in una città normale, fino a quando una donna proveniente dallo spazio lo colpisce in faccia con una chitarra e gli fa spuntare un robot da combattimento dalla fronte.

Sebbene la sua presentazione e i suoi concetti possano risultare bizzarri a prima vista, FLCL è in realtà un’esplorazione sorprendentemente matura del passaggio all’età adulta e di come dovrebbe essere l’età adulta una volta che ci si arriva. Si tratta di un classico anime a stagione unica e di soli sei episodi, quindi non c’è un buon motivo per non guardarlo.

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Kaiba (12 episodi)

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Non lasciatevi ingannare dall’estetica decisamente semplice e disarmante di Kaiba: si tratta di una serie che non ha paura di avventurarsi nel territorio dell’oscurità e della tragedia. I personaggi della serie vivono in un mondo in cui i ricordi possono essere immagazzinati in speciali chip, consentendo la vita eterna a pochi eletti. Il protagonista si risveglia senza ricordi, l’unico oggetto in suo possesso è un medaglione con la foto di una donna, e da lì in poi le cose degenerano.

Toccando il ruolo della memoria nella natura dell’essere e le divisioni di classe e i conflitti che creano, Kaiba è tanto visivamente inventivo quanto tematicamente coinvolgente.

Tatami Galaxy (11 episodi)

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I fan del genere romantico, della vita universitaria e dell’incubo temporale esistenziale non guardino oltre: Tatami Galaxy ha tutto ciò che serve. Diretto dal visionario veterano del settore Masaaki Yuasa – regista, tra l’altro, di Devilman Crybaby – Tatami Galaxy è amato dai fan degli anime di tutto il mondo per l’estetica unica, il tono divertente e la struttura memorabile.

È una serie piuttosto strana, anche se nel modo migliore possibile. L’anime segue uno studente universitario perdutamente innamorato e un maligno ragazzo-demone che vuole ostacolarlo in ogni modo. Il ragazzo è anche intrappolato in un loop temporale che si ripete all’infinito, il che complica le cose, ma è anche una parte importante del motivo per cui la struttura della serie è così interessante.

Erased (12 episodi)

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Adattamento in dodici episodi del manga omonimo del 2016, Erased è stato diretto dal peso massimo dell’industria Tomohiko Ito, noto soprattutto per il suo lavoro su serie come Sword Art Online e Death Note. La storia è incentrata su Satoru Fujinuma, un uomo con poteri premonitori, che viene proiettato diciotto anni nel passato per impedire un omicidio.

Di concezione elevata e cerebrale, Erased è un thriller psicologico di alto livello che gli appassionati di anime devono assolutamente vedere. Inoltre, con solo una dozzina di episodi, i fan non dovranno aspettare troppo a lungo per venire a capo dei numerosi misteri della serie. È una serie anime breve che si muove ad un ritmo elevato.

A Place Further Than The Universe (13 episodi)

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Quattro liceali perseguono un obiettivo apparentemente impossibile con grande determinazione in A Place Further Than The Universe, dove il “luogo” in questione è l’Antartide. Nonostante l’impostazione apparentemente stravagante dell’anime, le lotte procedurali che i personaggi devono affrontare sono estremamente realistiche, rendendo la serie credibile e avvincente.

Anche vedere i personaggi svilupparsi individualmente e come gruppo è una gioia; in soli dodici episodi, il pubblico arriva a conoscerli eccezionalmente bene, e un climax carico di emozioni suggella un anime stimolante ed edificante.

Death Parade (12 episodi)

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Dopo la morte, le anime arrivano in un salone purgatoriale e vengono fatte gareggiare in giochi come freccette, biliardo e bowling mentre il loro comportamento viene osservato di nascosto. Al termine del gioco, le anime ritenute meritevoli si reincarnano, mentre quelle indegne vengono inviate in un luogo noto come il Vuoto.

Una sorta di serie antologica, il tono e i personaggi chiave cambiano nel corso di questa breve serie anime, anche se l’atmosfera ultraterrena rimane costante. Si tratta di un’uscita surreale e, a volte, inquietante o addirittura orrorifica, ma la sua eccellente presentazione e la sua premessa stimolante ne fanno un’opera da vedere per gli appassionati di anime di tutti i tipi.

Sora No Woto (12 episodi)

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Ambientato in un mondo in lento declino, cinque giovani soldati presidiano un fortino in una città lontana, alla fine di un conflitto catastrofico. Sora no Woto è sicuramente la storia di guerra più pacifica degli anime e la serie si accontenta di concentrarsi sulle esperienze quotidiane del suo cast principale, conferendogli una sorta di tono da slice-of-life.

C’è però un sottofondo di malinconia. I retroscena di questo mondo sono oscuri e si ha la sensazione che forze più grandi dei personaggi dello show siano intenzionate a portare il pianeta sempre più vicino alla sua fine. Tuttavia, lo show trova la bellezza in un’ambientazione del genere, sottolineando che, sebbene possa essere un mondo di grande tristezza, ci sono ancora cose in esso che vale la pena proteggere.

Anohana (11 episodi)

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Anohana riguarda Jinta Yadomi, un giovane isolato che è perseguitato da una tragedia avvenuta nel suo passato. Un giorno, Menma, il fantasma di una sua vecchia amica, ritorna e gli chiede di esaudire il suo ultimo desiderio per poter passare all’aldilà. Jinta si riunisce quindi al suo vecchio gruppo di amici per scoprire cosa bisogna fare per placare Menma.

Avvincente e fortemente emotivo, Anohana è un anime da non perdere per chi ama gli anime strappalacrime. Tanto breve quanto toccante, Anohana rimarrà con gli spettatori per molto tempo dopo i titoli di coda dell’undicesimo episodio.

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Haibane Renmei (13 episodi)

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Una delle opere più profondamente immaginative di sempre, Haibane Renmei racconta la storia di una giovane ragazza senza ricordi del suo passato, nata come un essere chiamato “Haibane” in un mondo sconosciuto. La serie segue la protagonista, Rakka, mentre impara a conoscere meglio i suoi compagni Haibane e i misteri che sembrano pervadere questo nuovo mondo.

La forza di Haibane Renmei sta nella sua sottigliezza, e può essere difficile spiegare cosa renda la serie così grande senza rivelare troppo. Tuttavia, anche se si tratta di una serie lenta, la fissazione dello show sui conflitti interni del cast produce alcuni personaggi eccezionalmente ricchi di sfumature. Se a ciò si aggiunge un’ambientazione avvincente e unica, Haibane Renmei diventa un appuntamento imperdibile.

Paranoia Agent (13 episodi)

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Implacabilmente strano e a volte difficile da seguire, Paranoia Agent è spesso acclamato come uno dei migliori anime horror di tutti i tempi. La serie riguarda principalmente una serie di attacchi perpetrati da un misterioso ragazzo con una mazza da baseball, soprannominato Lil’ Slugger, ed esplora le storie delle varie vittime dell’aggressore e degli agenti di polizia incaricati di rintracciarlo.

Passando continuamente da un personaggio all’altro, da un concetto all’altro e a volte anche da un genere all’altro, Paranoia Agent racchiude un bel po’ di cose in una breve stagione. Probabilmente non attirerà coloro che non sono già predisposti ai contenuti horror, ma i fan di Elfen Lied o Serial Experiments Lain potrebbero apprezzarlo.

Serial Experiments Lain (13 episodi)

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Serial Experiments Lain è un anime sconvolgente sulla tecnologia, la connettività e, in particolare, l’alienazione che può essere causata dalla crescente interconnessione della razza umana attraverso la tecnologia. Una delle cose più assurde è che è stato prodotto nel 1998, il che lo rende molto in anticipo sui tempi in termini di previsione dell’impatto di Internet sugli esseri umani come specie.

Attenzione, però: la presentazione e la storia di Lain sono avvolte da immagini volutamente opache. Si tratta di uno degli anime più strani in circolazione e sembra essere estremamente interessato a stravolgere qualsiasi pretesa di raccontare una “storia normale”. Le domande sono lasciate senza risposta, le immagini sono aperte, e lo spettatore è invitato a trarre le proprie conclusioni da questo tecno-thriller incasinato.

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Sand Land – Rivelato il primo trailer del film del manga di Akira Toriyama

Sand Land Rivelato il primo trailer del film del manga di Akira Toriyama

È stato finalmente annunciato un nuovo trailer per il nuovo film basato su un dei manga di Toriyama, Sand Land.

Il nome di Akira Toriyama è diventato sinonimo di Dragon Ball, in quanto il mangaka è stato responsabile dell’introduzione al mondo di Goku e dei suoi compagni che sono diventati un pilastro del mondo degli anime. Il mondo delle sfere del drago non è però l’unico universo creato da Toriyama: la sua opera passata, Sand Land, riceverà finalmente un adattamento anime. In uscita nelle sale giapponesi ad agosto, il film di Sand Land di Akira Toriyama è stata presentata con un nuovo trailer che esplora ulteriormente il luogo soprannaturale.

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Sand Land ha debuttato per la prima volta come breve serie manga nel 2000, pubblicando solo pochi capitoli prima che la storia incentrata sul figlio del diavolo giungesse al termine. Pur non avendo mai ricevuto un adattamento anime prima di questo film che arriverà nelle sale, i disegni e le opere di Akira Toriyama sfruttano i punti di forza del mangaka e gli permettono di lavorare al di fuori dei parametri dell’universo incentrato sugli Z-Fighters. Al momento, il film non ha ancora ricevuto una data di uscita in Nord America ed Europa, quindi sarà interessante vedere se verrà proiettato in Occidente grazie alla popolarità di Toriyama e degli anime in generale.

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Se non avete avuto l’opportunità di immergervi nella storia di Sand Land, ecco la descrizione ufficiale del manga uscito nel 2000 presso la casa editrice Shonen Jump: “In un lontano futuro, la guerra ha distrutto l’intera Terra, lasciando solo un’arida landa desolata dove la fornitura di acqua è controllata da un avido re. Alla ricerca di un lago perduto da tempo, lo sceriffo Rao chiede aiuto al re dei demoni… e ottiene il figlio del re, Belzebù, e il suo assistente, Ladro. Insieme, l’improbabile trio parte per il deserto, affrontando draghi, banditi e il nemico più letale di tutti… l’esercito del re stesso! L’avventura di viaggio e un’azione frenetica si uniscono in questa nuova storia di Akira Toriyama, il creatore di Dragon Ball Z!”.

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Assassin’s Creed arriva su Webtoon con una nuova storia su Edward Kenway

Assassins Creed arriva su Webtoon con una nuova storia su Edward Kenway

Il pirata protagonista di “Assassin’s Creed: Black Flag” approda su Webtoon con una webcomic dedicata ad una sua nuova avventura!

Il franchise di Assassin’s Creed è cresciuto e si è esteso su diversi mezzi di comunicazione dagli esordi della serie nel 2007. Dai titoli per console ai giochi per mobile, dai fumetti ai romanzi, fino a un film con Michael Fassbender e Marion Cotillard.

La Ubisoft ha annunciato mercoledì che la popolare serie d’azione a sfondo storico sta per assumere un’ulteriore nuova forma: un webcomic originale in collaborazione con il gigante coreano dei fumetti digitali Webtoon.

Il fumetto, intitolato Assassin’s Creed: Forgotten Temple, sarà incentrato su Edward Kenway, un corsaro diventato pirata e assassino, protagonista di Assassin’s Creed 4: Black Flag del 2013.

La storia seguirà le sue avventure dopo gli eventi di Black Flag, quando Kenway si imbarca in una pericolosa ricerca dei Pezzi dell’Eden, artefatti mitici creati da un’antica civiltà, il cui potere minaccia di mettere in pericolo il mondo intero. La serie introdurrà anche Noa, una discendente coreano-americana di Edward, alla ricerca di indizi sulla storia perduta della sua famiglia.

“Siamo entusiasti di portare la serie di Assassin’s Creed su Webtoon grazie a questa straordinaria collaborazione con Webtoon e Redice Studio”, ha dichiarato in un comunicato stampa Julien Fabre, direttore dello sviluppo globale del business televisivo e transmediale della Ubisoft.

“Abbiamo lavorato duramente con i talentuosi collaboratori di Redice per realizzare questo originale sequel di Assassin’s Creed Black Flag e speriamo che fan esistenti e nuovi lettori di tutto il mondo possano apprezzarlo”.

Assassins Creed arriva su Webtoon con una nuova storia su Edward Kenway
Edward Kenway in Assassin’s Creed: Black Flag, cr: Ubisoft

Redice è uno studio artistico coreano fondato dal compianto artista Sung-Rak “DUBU” Jang (Solo Leveling) e noto per aver prodotto adattamenti Webtoon di famose web novel coreane come Omniscient Reader e I’m the Max-Level Newbie.

I primi sei episodi di Forgotten Temple saranno disponibili per la lettura esclusivamente su Webtoon, con un totale di 150 episodi suddivisi in tre “stagioni” che verranno rilasciati settimanalmente.

“Come fan di lunga data del franchise, non vediamo l’ora che i lettori vedano che direzione prenderà la storia di Edward Kenway”, ha dichiarato David Lee, vicepresidente dei contenuti di Webtoon, in un comunicato di accompagnamento.

La popolarità di Webtoon è cresciuta in modo esponenziale nell’ultimo decennio, attraverso la produzione di serie di webcomic popolari come Lore Olympus, My Giant Nerd Boyfriend, Solo Leveling e Tower of God. Quest’ultima ha già ricevuto un adattamento anime, mentre quello di Solo Leveling è in arrivo l’anno prossimo.

Ha quindi senso che la Ubisoft voglia espandere la sua serie originale di punta in questo territorio per lei inesplorato.

La pubblicazione di Assassin’s Creed: Forgotten Temple inizierà su Webtoon il 24 aprile alle 17:00 PT (per noi le 02:00).

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The Rising of The Shield Hero 3 – Trailer e poster

The Rising of The Shield Hero Trailer e poster

Ecco il nuovo trailer della stagione 3 di “The Rising of The Shield Hero”, accompagnato da un poster che promuove il ritorno dell’Isekai!

Il genere Isekai è diventato un fenomeno popolare nel mondo degli anime. Questo si basa su protagonisti comuni che si ritrovano trasportati dal loro mondo ordinario in terre magiche e soprannaturali.

The Rising of The Shield Hero potrebbe esserne uno dei più noti esempi. The Rising of The Shield Hero adatta l’omonima serie di light novel, iniziata nel 2013, che continua a produrre nuove storie con Naofumi, il protagonista, e compagnia ancora oggi.

Ora, un nuovo trailer non solo ha confermato la finestra di rilascio della terza stagione, ma ci ha dato un’idea più precisa di ciò che l’eroe dell’anime ed il suo gruppo di avventurieri si troveranno ad affrontare nelle loro continue avventure.

Per promuovere l’imminente stagione 3 di The Rising of the Shield Hero, è stato pubblicato un nuovo poster. Insieme ad esso, un nuovo teaser trailer ha confermato che la serie tornerà a ottobre, anche se la data di uscita precisa è ancora da definire.

Se non avete avuto l’opportunità di immergervi in questa serie Isekai, le prime due stagioni di The Rising of The Shield Hero sono attualmente disponibili su Crunchyroll. Ecco come il servizio di streaming descrive l’adattamento anime:

Venendo a sapere che altre nazioni stanno sopportando le Ondate di Calamità, Naofumi giura di combattere. Ma prima che possa iniziare, arriva la notizia che l’imponente Spirito Tartaruga è libero. Se non tenuto sotto controllo, questo mostro impetuoso potrebbe distruggere il mondo. Naofumi riunisce i compagni Raphtalia e Filo e alcuni nuovi alleati, uno dei quali rivela una notizia spaventosa: non si tratta di un incidente. Qualcuno ha deliberatamente liberato la bestia leggendaria!

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20 delle migliori serie animate su Netflix da vedere assolutamente

delle migliori serie animate su Netflix da vedere assolutamente

È solo nell’ultimo periodo che Netflix ha iniziato a dare importanza all’animazione: Queste sono 20 delle migliori serie animate su Netflix

Con gli originali Netflix che non solo hanno vinto gli Emmy, ma anche gli Academy Awards, si può dire che il servizio ha fatto molta strada rispetto ai tempi in cui la programmazione originale consisteva in piccoli show di nicchia che la maggior parte degli abbonati notava a malapena. Poiché sempre più contenuti di Netflix consistono in produzioni originali, la varietà di spettacoli offerti copre praticamente ogni stile e genere immaginabile, compresa l’animazione. Queste sono 20 delle migliori serie animate su Netflix da vedere assolutamente.

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L’animazione è stata uno dei principali punti di discussione per Netflix negli ultimi anni, poiché il gigante dello streaming ha tagliato molti dei suoi progetti animati, cancellando diverse serie prima ancora della loro messa in onda. Sebbene non tutti i progetti animati di Netflix siano stati accolti con particolare favore, molti si sono indignati per la mancanza di sforzi da parte dell’azienda nel sostenere tali progetti, sostenendo che ci sono più originali animati lodevoli di quelli accolti male.

The Cuphead Show! (2022)

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The Cuphead Show è una delle ultime proposte animate di Netflix, che segue le gesta dell’omonimo personaggio dei videogiochi e di suo fratello Mugman mentre si cimentano in varie avventure slapstick, il tutto inseguiti dal Diavolo in persona.

A differenza del videogioco, tristemente difficile, The Cuphead Show fa molto per sfidare il suo pubblico, offrendo una commedia originale, storie molto ispirate e tutto in stile Cuphead. La serie si è dimostrata piuttosto popolare, tanto da ottenere un rinnovo per la seconda e la terza stagione che fa maggiormente ben sperare per il franchise nel suo complesso.

Paradise PD (2018-2022)

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Spettacoli come South Park e Family Guy prosperano certamente sull’essere politicamente scorretti e basano la loro struttura di trama proprio su questo. Paradise PD riprende molto dai due giganti sopra citati e lo rielabora in un contesto diverso e sicuramente innovativo.

Paradise PD si è guadagnato fin da subito una buona fetta di fan che hanno apprezzato molto il suo umorismo dark, però questo non è bastato a farla portare avanti maggiormante

Tales Of Arcadia (2017-2021)

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Il visionario regista Guillermo del Toro aveva originariamente immaginato Tales of Arcadia alcuni anni fa come una serie live-action, ma presto si rese conto che sarebbe stato difficile realizzarla dal punto di vista del budget e quindi ne fece un libro. In seguito, la DreamWorks ha voluto adattare il libro in un film d’animazione, e questo piano è sfociato in un’eccellente serie Netflix con lo stesso nome.

L’intero franchise di Tales of Arcadia – che comprende Trollhunters, 3Below e Wizards – è ideale per bambini e adulti, per tutti coloro che amano la fantascienza e il fantasy. La scomparsa dell’attore principale Anton Yelchin nel 2016 ha sicuramente gettato un’ombra sulla serie, ma Emile Hirsch ha fatto un buon lavoro assumendo il ruolo di Jim il cacciatore di troll.

Oddballs (2022)

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Oddballs è una nuova serie animata ambientata in un mondo che ricalca lo stile artistico del creatore James Rallison, come si vede sul suo canale Youtube, TheOdd1sOut. La serie segue una versione romanzata di James che affronta una serie di disavventure con il suo migliore amico Max, un coccodrillo antropomorfo.

Anche se la prima stagione di Oddballs è tutt’altro che perfetta, i fan di lunga data dell’opera di Rallison saranno sicuramente soddisfatti della sua arte e del suo umorismo, che sono in piena mostra in questa serie. Oddballs aumenta anche lo stile di produzione delle storie di Rallison, rendendo la forma artistica molto più fluida rispetto a quella a cui i suoi fan sono abituati dai suoi video su Youtube.

Disincanto (2018-oggi)

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Quando è stato annunciato che Matt Groening, creatore dei Simpson e di Futurama, stava realizzando un’altra serie animata, è stato ovviamente un grande evento. Il fatto che sarebbe andata in onda su Netflix è stato motivo di eccitazione ancora maggiore, perché significava che Groening avrebbe avuto più libertà creativa per dare sfogo alla sua creatività di quanta ne abbia probabilmente avuta finora nella sua carriera televisiva.

Disenchantment di Netflix si è rivelato un po’ polarizzante, ma c’era da aspettarselo da una serie con aspettative così alte. La prima stagione non è all’altezza delle altre proposte di Groening, ma questo non vuol dire che non sia comunque uno spasso e, tolte di mezzo le storie di origine sui personaggi e la costruzione del mondo della prima stagione, le stagioni successive hanno visto Disincanto raggiungere il suo apice.

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Arcane (2021-oggi)

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L’apprezzata Arcane: League of Legends è una serie tie-in che esplora i personaggi di Vi e Jinx del videogioco originale. Con un cast stellare guidato da Hailee Steinfeld ed Ella Purnell, la serie è diventata rapidamente una delle più popolari di Netflix.

Sebbene pochi si aspettassero molto da questa serie spinoff, Arcane è stata rapidamente considerata uno dei migliori adattamenti di videogiochi di tutti i tempi. La serie ha unito un’animazione mozzafiato a un’emozione sorprendentemente genuina, diventando un successo sicuro che sicuramente si protrarrà per molte altre stagioni a venire.

The Magic School Bus Rides Again (2017-2020)

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Non appena The Magic School Bus Rides Again è stato annunciato, si è levato il coro fin troppo familiare di “Un altro reboot che rovinerà la mia infanzia!”, anche prima che venisse rivelato un solo secondo della serie. Mettendo da parte tutti i trentenni che avevano sentimenti forti nei confronti di uno show che non avevano ancora visto e per il quale non sono nemmeno il target demografico, Rides Again è stato lanciato con reazioni per lo più positive sia da parte dei fan del vecchio show che dei nuovi arrivati.

Sebbene Lily Tomlin torni a riprendere il ruolo di Ms. Frizzle, passa in secondo piano rispetto alla sorella minore e alla nuova protagonista, Fiona Frizzle, interpretata dall’impareggiabile Kate McKinnon.

A.I.C.O. -Incarnation- (2017-2019)

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Sebbene Netflix abbia avuto i suoi problemi con gli anime, il servizio di streaming è noto per aver prodotto più progetti buoni che cattivi sotto l’ombrello degli anime. Per dimostrarlo, il pubblico interessato non deve guardare oltre A.I.C.O., un anime basato sul popolare manga omonimo in corso dal 2017.

Diretto da Kazuya Murata, la cui filmografia risale a Porco Rosso dello Studio Ghibli, A.I.C.O. presenta elementi di Ghost in the Shell e dovrebbe piacere ai fan di quel classico così come a chi ama qualsiasi anime con una forte componente fantascientifica e una forte protagonista femminile (senza fan service). Sembra che la storia sia già stata conclusa nell’unica stagione di 12 episodi di A.I.C.O., ma quando si tratta di anime, le serie migliori sono spesso quelle che non si prolungano troppo.

Devilman Crybaby (2018)

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Anche la maggior parte dei migliori anime originali Netflix oscilla un po’ sul limite del “buono per Netflix”. Ma questo non è affatto il caso di Devilman Crybaby, che non ha bisogno di tali eccezioni per descrivere la sua grandezza. Semmai, Devilman Crybaby potrebbe quasi essere descritto come “troppo buono per Netflix”.

Definito da Crunchyroll l’anime dell’anno 2018, Devilman Crybaby potrebbe essere un po’ troppo folle, oscuro e cattivo per il tipico spettatore di film d’animazione di Netflix. Ma di certo ha contribuito ad annunciare che Netflix è un servizio in grado di offrire anime autentici e senza fronzoli, e si spera che abbia creato tanti nuovi fan degli anime tra gli abbonati a Netflix quanti ne ha accontentati di quelli già esistenti.

Big Mouth (2017-oggi)

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Co-creata dal comico Nick Kroll e con un cast vocale di talento che include lui stesso, oltre a Jordan Peele, Jenny Slate, Fred Armisen, Maya Rudolph e John Mulaney, Big Mouth ha inizialmente ottenuto il 100% su Rotten Tomatoes per ciascuna delle sue due stagioni. La serie segue un gruppo di studenti delle scuole medie che affrontano la vita di quell’età e tutta l’ilarità imbarazzante e inappropriata che ne deriva.

Seguendo la tradizione di serie animate come Beavis and Butt-head, Big Mouth ha uno stile visivo volutamente fuori luogo – alcuni direbbero addirittura poco attraente – ma che si adatta perfettamente all’argomento volgare dello show. Come per ogni serie di questo tipo, l’umorismo volgare non piacerà a tutti, ma ha sicuramente trovato il suo pubblico.

Sword Gai: The Animation (2018)

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Se c’è una cosa che Netflix ha – a volte inspiegabilmente – è il denaro da spendere per la sua programmazione originale. Per quanto riguarda molti dei suoi anime, questa disponibilità a spendere ha significato un lavoro davvero mozzafiato dal punto di vista visivo. Ma come tutti sappiamo, soprattutto quando si tratta di anime, la bellezza non è tutto.

Sword Gai ha un aspetto oggettivamente stupefacente, dalle immagini dei personaggi incredibilmente dettagliate alle sequenze di combattimento più fluide. Il tutto è talmente bello che è facile non notare quanto la storia sia assolutamente insipida e dimenticabile.

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She-Ra and The Princesses Of Power (2018-2020)

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È ironico che la principale lamentela delle persone riguardo al nuovo cartone animato She-Ra di Netflix sia la presunta cattiva animazione. A quanto pare, queste persone hanno una nostalgia davvero distorta per l’originale degli anni ’80, perché l’animazione di alta qualità era l’ultima cosa per cui era noto.

A parte questo, la maggior parte delle persone che si sono prese la briga di dare una possibilità a She-Ra e le Principesse del Potere l’ha trovato un ottimo cartone d’azione moderno, sulla falsariga di Steven Universe. Potremmo addirittura definirlo superiore all’originale in termini di qualità complessiva, anche se ciò comporta l’avvertenza che le due serie appartengono a due epoche molto diverse e probabilmente hanno target di pubblico leggermente diversi: in particolare, la nuova She-Ra è un po’ più per ragazze di quanto non lo fosse l’originale.

Aggretsuko (2016-2018)

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Dopo aver trovato il successo in una serie di cortometraggi animati su TBS, la creazione Sanrio Aggretsuko ha ottenuto il trattamento di serie completa su Netflix quando ha debuttato ad aprile 2022. La serie è una commedia che affronta temi come la satira del commercialismo e della cultura aziendale, oltre a presentare dosi massicce di completa assurdità.

È difficile definirla la migliore serie animata originale Netflix, ma è più accessibile allo spettatore medio rispetto a serie come Devilman Crybaby. Inoltre, Aggretsuko ha avuto uno speciale natalizio a sé stante, che ha stravolto in modo esilarante i social media nel modo più brillante di “Nosedive” di Black Mirror.

Castlevania (2017-2021)

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Le aspettative per la serie Netflix basata su Castlevania erano quasi inesistenti quando è stata annunciata, data la reputazione generale degli adattamenti di videogiochi nei media popolari. La serie, tuttavia, ha cambiato completamente questa idea.

Sebbene sia stata un po’ lenta a partire, una volta che Castlevania ha eliminato le origini e la costruzione del mondo, è decollata come una frusta e ha dimostrato di essere forse il miglior adattamento animato di un videogioco di tutti i tempi. Castlevania è semplicemente una grande serie animata fantasy/action e una delle migliori offerte di anime di Netflix.

F Is For Family (2015-2021)

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Una cosa divertente che Netflix ha fatto rivivere è la tradizione di affidare ai comici la creazione e il ruolo di protagonisti delle serie animate, che ha raggiunto il suo apice tra la fine degli anni ’80 e l’inizio degli anni ’90. In questo caso, il comico Bill Burr ci porta F is for Family – prodotta anche da Vince Vaughn – una serie animata che sembra un ritorno alle sitcom a cartoni animati per famiglie come King of the Hill, solo che non è altrettanto adatta alle famiglie.

Interpretato anche da Laura Dern, Justin Long e Sam Rockwell, F is for Family è in realtà molto più sentimentale di quanto ci si potrebbe aspettare da uno show di Bill Burr con un titolo che richiama una delle parolacce più usata. Non fraintendetemi, c’è molta volgarità ma non è volgare solo per il gusto di esserlo.

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Carmen Sandiego (2019-2021)

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Gli spettatori di età inferiore ai 25 anni hanno probabilmente incrociato il personaggio di Carmen Sandiego in qualche forma. Alcuni sono abbastanza grandi da conoscerla principalmente come la cattiva di una serie di videogiochi educativi, mentre altri sono più familiari con il game show condotto da Lynne Thigpen. In ogni caso, i fan dovrebbero essere felici del suo ritorno in una nuova fantastica serie animata e del fatto che sia stata presentata alle nuove generazioni in un modo così fantastico.

Gina Rodriguez (Jane the Virgin) è la scelta perfetta per interpretare la nuova incarnazione di Carmen, che questa volta è più una figura tipo Robin Hood che una ladra vera e propria, e completa il suo personaggio in modo nuovo e interessante.

BoJack Horseman (2014-2020)

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È facile liquidare BoJack Horseman per il suo titolo bizzarro e la sua assurda premessa, ma farlo significherebbe perdersi una delle migliori serie attualmente in onda in televisione. No, davvero. Dopo una prima stagione un po’ difficile, BoJack ha fatto faville nelle stagioni successive, ognuna delle quali è stata acclamata dalla critica.

Iniziata come una serie che commentava un tema ben noto – la natura volubile della fama e della cultura della celebrità – con apparentemente poco di nuovo da dire sull’argomento al di là del suo protagonista uomo/cavallo, BoJack si è presto evoluta in una serie intelligente e inarrestabile, e da allora è rimasta tale. La presenza di un vero e proprio gruppo di doppiatori dell’ultimo decennio è solo la ciliegina sulla torta.

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Demon Slayer – Terza stagione in arrivo ad aprile su Crunchyroll

Demon Slayer La terza stagione in arrivo ad aprile su Crunchyroll

Crunchyroll ha rivelato che la terza stagione di uno degli anime più attesi del momento, Demon Slayer, arriverà ad aprile

Tra i molti franchise di anime che usciranno con nuove stagioni in primavera, forse nessuno è così atteso come la terza stagione di Demon Slayer. La terza stagione di Demon Slayer, che metterà Tanjiro e i suoi giovani compagni in rotta verso l’Arco del Villaggio degli Spadaccini, i più alti seguaci del signore dei demoni Muzan si stanno finalmente preparando a entrare nella mischia. Fortunatamente, i fan di tutto il mondo avranno l’opportunità di vedere la serie in streaming su Crunchyroll: il servizio di streaming ha infatti annunciato la data di uscita della serie il mese prossimo.

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Il primo episodio della terza stagione di Demon Slayer è già stato trasmesso grazie alla recente uscita nelle sale cinematografiche di Demon Slayer: To The Swordsmith Village. L’anime di Demon Slayer ha aiutato il manga a vendere molte copie, al punto che la serie shonen di Koyoharo Gotoge ha spesso superato One Piece nelle vendite. Mentre la storia del manga si è conclusa anni fa, l’anime è ancora in fase di recupero e i fan continuano a discutere sul numero di stagioni televisive e/o film aggiuntivi che il franchise genererà per continuare a seguire Tanjiro, Nezuko, Zenitsu, Inosuke e gli altri membri del Demon Slayer Corps.

Secondo un nuovo comunicato stampa, la terza stagione di Demon Slayer arriverà su Crunchyroll domenica 9 aprile. Gli episodi avranno cadenza settimanale e Tanjiro e i suoi amici si troveranno ad affrontare nuove minacce, ma saranno affiancati da due Hashira che daranno loro un aiuto indispensabile nella lotta contro Muzan. Dopo i tragici eventi del Mugen Train e del Distretto dei divertimenti, Tanjiro e compagnia non avranno molto tempo per riposare.

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Ecco come Crunchyroll descrive la prossima stagione, che vedrà le conseguenze della dura battaglia di Tanjiro durante l’arco del Distretto dell’Intrattenimento della seconda stagione: “E la storia si sposta in un nuovo luogo. Il viaggio di Tanjiro lo porta al Villaggio degli Spadaccini, dove si riunisce con due Hashira, membri del Corpo degli Uccisori di Demoni di grado più elevato: Mist Hashira Muichiro Tokito e Love Hashira Mitsuri Kanroji. Con le ombre dei demoni in agguato, per Tanjiro e i suoi compagni inizia una nuova battaglia”.

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Netflix – Il film live-action di Scott Pilgrim verrà adattato in un anime

Netflix Il film live action di Scott Pilgrim verra adattato in un anime

È stato appena annunciato da Netflix che il famoso film live-action Scott Pilgrim vs. The World Edgar Wright verrà adattato in anime

L’anno scorso abbiamo scoperto che Scott Pilgrim farà il bis sotto forma di una nuova serie anime targata Netflix. Se questo non fosse abbastanza eccitante, ora sappiamo che il cast del film cult del 2010 riprenderà i propri ruoli.

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Come riportato da Deadline, la serie di Scott Pilgrim, ancora senza titolo, sarà animata al computer dallo studio di animazione giapponese Science SARU (Devilman Crybaby, The Heike Story, Inu-Oh). Il regista di Scott Pilgrim vs. The World Edgar Wright torna come regista esecutivo, mentre l’autore di Scott Pilgrim Bryan Lee O’Malley e l’artista Bendavid Grabinski saranno produttori esecutivi, scrittori e showrunner. La trama della graphic novel/film è incentrata sul musicista fannullone Scott Pilgrim che combatte contro le sette malvagie ex della sua nuova ragazza, Ramona Flowers.

Gli attori principali del film live-action sono evidenziati nel trailer qui sopra, che include:

  • Michael Cera – Scott Pilgrim
  • Mary Elizabeth Winstead – Ramona Flowers
  • Kieran Culkin – Wallace Wells
  • Satya Bhabha – Matthew Patel
  • Chris Evans – Lucas Lee
  • Anna Kendrick – Stacey Pilgrim
  • Brie Larson – Envy Adams
  • Alison Pill – Kim Pine
  • Aubrey Plaza – Julie Powers
  • Brandon Routh – Todd Ingram
  • Jason Schwartzman – Gideon Graves
  • Johnny Simmons – Il giovane Neil
  • Mark Webber – Stephen Stills
  • Mae Whitman – Roxie Richter
  • Ellen Wong – Knives Chau

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Purtroppo, al momento la serie non ha ancora una finestra di uscita se non “coming soon”. Scott Pilgrim ha sempre avuto un forte legame con i videogiochi; le graphic novel e il film incorporano una miriade di riferimenti videoludici. Naturalmente, saremmo negligenti se non menzionassimo l’amatissimo beat ‘em up del 2010 Scott Pilgrim vs. The World: The Game, rimasterizzato per le console moderne nel 2021.

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My Hero Academia – La stagione 7 potrebbe essere l’ultima

My Hero Academia La stagione potrebbe essere lultima

Un trailer recap, accompagnato da uno sketch del mangaka stesso, annuncia che la stagione 7 di “My Hero Academia” è in arrivo!

Fan di My Hero Academia, esultate. Non si sono ancora calmate le acque dopo l’emozionante finale della stagione 6 della serie di successo che già si prospetta una nuova stagione.

Durante l’Anime Japan 2023, My Hero Academia annuncia che la Stagione 7 è già in lavorazione, condividendo un teaser trailer e una nuovissima immagine disegnata dallo stesso creatore della serie, Kohei Horikoshi.

Come riportato da Crunchyroll, la data di uscita della nuova stagione non è ancora stata rivelata.

Il trailer purtroppo non contiene filmati tratti dalla prossima stagione, ma il finale della scorsa fa ancora parlare di sé. Il gran finale della stagione 6 ha visto infatti il debutto a sorpresa di Stars and Stripes. Il personaggio, che è il Pro Hero n.1 degli Stati Uniti, sarà protagonista di un intenso arco narrativo che la vedrà affrontare l’inarrestabile villain Tomura Shigaraki.

Questa epica battaglia sarà probabilmente uno dei punti salienti della Stagione 7. Tuttavia, si dice che la prossima stagione sarà anche l’ultima per l’anime, il che significa che dovrebbe coprire tutti gli eventi rimanenti del manga, compreso l’arco della Guerra Finale.

La sesta stagione di My Hero Academia è stata elogiata dai fan e dalla critica come una delle migliori dell’intera serie. Lo Studio Bones ha garantito una qualità di prim’ordine dal primo all’ultimo episodio e ha adattato fedelmente la storia più venduta di Horikoshi.

L’anime ha anche sfruttato appieno le possibilità offerte da questo mezzo, perfezionando alcune delle migliori scene del manga, come il confronto emotivo tra Deku e Bakugo.

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Sailor Moon Cosmos – Nuovo trailer per il film in due parti

Sailor Moon Cosmos Nuovo trailer per il film in due parti

Ecco il trailer per il film evento in due parti che uscirà quest’estate in Giappone, “Pretty Guardian Sailor Moon Cosmos The Movie”!

L’anime di Sailor Moon sta per tornare con una nuova versione della battaglia finale di Pretty Guardian Sailor Moon, ed è ora possibile dare un’occhiata a cosa aspettarsi dal prossimo gran finale dell’anime di Sailor Moon grazie al nuovo trailer di Pretty Guardian Sailor Moon Cosmos The Movie!

Dopo l’uscita in tutto il mondo dei lungometraggi di Sailor Moon Eternal negli ultimi due anni, l’anime sta per tornare con il prossimo importante arco della serie manga originale Sailor Moon di Naoko Takeuchi, inizialmente adattata con gli anime Sailor Moon SuperS e Sailor Moon Sailor Stars.

Pretty Guardian Sailor Moon Cosmos The Movie è un nuovo film in due parti che riprende l’arco Shadow Galactica del manga. Collocandosi nella stessa linea di continuità dei film di Sailor Moon Eternal, Sailor Moon Cosmos intende concludere la serie di lungometraggi dell’anime in un modo completamente nuovo.

Il primo film uscirà in Giappone il 9 giugno ed il secondo il 30 giugno. Tomoya Takahashi dirige entrambi i film di Sailor Moon Cosmos per la Toei Animation, mentre Kazuyuki Fudeyasu si occupa della sceneggiatura. Kazuko Tadano torna dall’anime originale e da Sailor Moon Eternal per il design dei personaggi, mentre Yasuharu Takanashi torna per comporre la colonna sonora. Sailor Moon Cosmos vedrà anche il ritorno del cast dei film di Sailor Moon Eternal.

Ci saranno anche alcune nuove aggiunte al cast dei doppiatori, come Saori Hayami nel ruolo di Kou Taiki/Light Taiki, Marina Inoue nel ruolo di Kou Seiya/Light Seiya, Ayane Sakura nel ruolo di Kou Yaten/Light Yaten, Nana Mizuki nel ruolo della Principessa Kakyuu, Megumi Hayashibara nel ruolo di Sailor Galaxia e Kotono Mitsuishi nel ruolo di ChibiChibi.

Questi nuovi film ripartono da Sailor Moon Eternal, che a sua volta riprendeva gli eventi della serie anime Sailor Moon Crystal, quindi questo sarà un gran finale in lavorazione da molto, molto tempo!

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Nuovo trailer per The Ancient Magus’ Bride S2

Nuovo trailer per The Ancient Magus Bride

Ecco il terzo trailer rivelato per l’anime di successo “The Ancient Magus’ Bride”, in arrivo il 6 aprile! Cosa succederà a Chise ed Elias?

Il ritorno di The Ancient Magus’ Bride è previsto per quest’anno, per proseguire il viaggio di Chise Hatori nel suo matrimonio con uno stregone piuttosto particolare.

Sebbene sia passato un po’ di tempo dal debutto della prima stagione (2017), il franchise ha rilasciato un OVA originale nel 2021 con il titolo The Ancient Magus’ Bride: The Boy From The West And The Knight of The Mountain Haze.

Fortunatamente, se siete fan di questo franchise unico nel suo genere, non dovrete aspettare ancora a lungo per la seconda stagione: un nuovo trailer conferma che la magica storia tornerà il prossimo mese, il 6 aprile.

The Ancient Magus’ Bride ha debuttato come serie manga nel 2013 grazie al creatore Kore Yamazaki e continua a pubblicare nuovi capitoli ancora oggi. Mentre la prima stagione è stata realizzata dallo Studio Wit, famoso per Attack on Titan e Ranking of Kings, la seconda sarà realizzata dallo Studio Kafka, uno studio relativamente nuovo che ha lavorato all’OVA del franchise nel 2021.

Chise, emarginata dalla società e dalla sua famiglia, vende se stessa all’asta, nel tentativo di andarsene e magari trovare una nuova casa. Certo non si aspettava che fosse un Magus ad aggiudicarsela, un mago più grande di lei che ha una testa che ricorda il cranio di un animale e che intende farne la sua apprendista e sposa.

Se dall’aspetto del mago si potrebbe pensare a una storia dell’orrore, The Ancient Magus’ Bride assume invece un’angolazione più romantica, seppur con una buona dose di elementi grafici e soprannaturali.

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Boruto – Annunciato il finale della prima parte

Boruto Naruto Next Generations Annunciato il finale della prima parte

Annunciato il finale di “Boruto: Naruto Next Generations”, ma attenzione: si tratta solo del finale della prima parte dell’anime!

Un nuovo comunicato dal Giappone ha confermato che la notizia è vera: Boruto: Naruto Next Generations ha annunciato che il finale dell’anime è in arrivo. Attenzione, però! È stato confermato che una parte due è in lavorazione, anche se non sono state condivise altre informazioni sul progetto.

Secondo i resoconti ufficiali, la prima parte dell’anime di Boruto si concluderà con l’episodio 293. Ciò significa che l’anime si concluderà il 26 marzo, portando via con sé gli amati eroi.

Naturalmente, alcuni comunicati dello Studio Pierrot e di Shueisha hanno confermato che l’anime di Boruto tornerà prima o poi. È stata già predisposta una seconda parte del sequel, ma la serie non ha ancora una finestra di rilascio.

Poco dopo la notizia del finale di Boruto, sono stati fatti altri annunci, tra cui il revival dell’anime originale di Naruto. La serie originale prevede un ritorno in quattro parti nel corso dell’anno, con il rilascio di diversi episodi originali.

La notizia della pausa non ha sorpreso la maggior parte del pubblico. Il sequel di successo Boruto: Naruto Next Generations ha infatti avuto un problema di ritmo fin da quando ha iniziato ad andare in onda. L’anime ha sofferto di episodi filler fin dal primo giorno, dato che più del 70% del suo materiale non proviene dal manga.

Questo è dovuto al fatto che il manga di Boruto viene pubblicato mensilmente, quindi è impossibile per il sequel di Naruto stare al passo con l’esigenza di contenuti settimanale dell’anime targato Studio Pierrot. Prendendosi una pausa, il manga di Boruto avrà abbastanza tempo per pubblicare contenuti in abbondanza per il suo anime.

Inoltre, si tratta di un buon momento per prendere un po’ di respiro, dato che il tanto atteso salto temporale è proprio dietro l’angolo.

Se non siete ancora al passo con l’anime o il manga di Boruto, avete tempo per recuperarlo. La serie ha debuttato sette anni fa e conta oltre 250 episodi. Il sequel di Naruto è ora in streaming su Crunchyroll e Hulu. Per quanto riguarda il manga di Boruto, la serie mensile è pubblicata in tempo reale con il Giappone sull’app Shonen Jump e su Manga Plus.

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Attack on Titan – Stagione 4 Parte 3 – Recensione

Attack on Titan Stagione Parte Recensione

Ripercorriamo insieme in questa recensione la parte 3 della stagione finale (4) dell’anime “Attack on Titan”! *Rumbling, rumbling*

È uscito il primo episodio della terza parte della quarta stagione… Solo a dirlo già ci si perde. La scelta di diluire così tanto la stagione finale di Attack on Titan secondo me purtroppo rende difficile rimanere al passo, a meno di non farsi ogni volta un rewatch di almeno le ultime stagioni. 

Detto questo, parliamo dell’episodio in questione. Suddiviso in due capitoli, l’episodio non perde tempo a ricordarci in che situazione allucinante si trovi il mondo in questo momento, come non perde tempo a ricordarci quanto cruda possa essere la realtà di AoT, in caso ce ne fossimo dimenticati.

—— SPOILER DA QUI IN POI ——

Il primo capitolo si concentra in particolare su Eren, che vediamo nelle fasi di pianificazione del suo progetto di calpestare la terra con il Boato. Vediamo un lato del personaggio altamente vulnerabile, un’anima lacerata da un’infanzia trascorsa aspettando il momento di poter varcare un muro e vedere il mondo, per poi scoprire che il mondo rifiuta le persone come lui.

Il suo conflitto interiore è palpabile. Da un lato, la sete di annientare quel mondo che ha disilluso tutte le aspettative di libertà che sembrava avere in serbo. Dall’altro, il dolore per tutte le persone innocenti che con esso verranno distrutte, travolte dalla furia cieca di un ragazzo che ha decisamente troppo potere in questo momento.

Bisogna ricordarsi infatti che Eren, oltre al Gigante Fondatore ed al Gigante d’Attacco, possiede adesso anche il Gigante Martello ed il potere del Gigante Bestia, dal momento che Zeke è nelle mani del fratellastro.

Attack on Titan Stagione Parte Recensione

Eren non ce l’ha con gli eldiani che in questo momento stanno cercando di fermarlo (i nostri Connie, Jean, Armin, Mikasa, Rainer, Pieck e Levi), ma anzi li sfida a fermarlo, se è quello che vogliono fare. Non vuole privare nessun eldiano della sua libertà, concetto che ancora insegue, ed è proprio in nome di questo ideale che lui si sente libero di perseguire il fine che si è prefisso.

In questo episodio abbiamo salutato uno dei personaggi a cui il pubblico, me inclusa, era più affezionato, ovvero Hange Zoe, che, in una francamente quasi incredibile scena di combattimento, si sacrifica per permettere ad i suoi compagni di sfuggire ai giganti del Boato.

Nominando Armin come suo successore, Hange sceglie di dare la vita per i suoi, dopo un’ultima conversazione con Levi che mostra, al di là delle battute e del sarcasmo, quanto il loro legame significasse per entrambi. Per non parlare della scena che mostra Hange riunita ad Erwin e ad altri abitanti di Paradis, un ricongiungimento breve ma significativo.

Soffermiamoci per un secondo sulla dinamica tra Armin e Annie. Come lei stessa riconosce, il piccolo flirt che ha iniziato ad instaurarsi tra i due sembra un po’ fuori luogo nel bel mezzo della tragedia che li circonda. In più, mi sembra un po’ strumentale cercare di spingere una sotto trama romantica proprio ora che ci avviciniamo al gran finale, e la mia sensazione è che la questione non finirà bene.

Attack on Titan Stagione Parte Recensione

Annie, in questo episodio, decide di non unirsi al gruppo che affronterà Eren. Non soltanto perché ha combattuto fin dall’infanzia, ma anche perché secondo lei l’umanità non merita di essere salvata. Sembra abbastanza palese che nel prossimo episodio la sua posizione cambierà, dal momento che Falco sembra avere un’idea su come, unendo i loro poteri, possano affrontare il Fondatore.

Ah, non ho ancora menzionato che finalmente ci siamo liberati di Floch, che anche in punto di morte ha dovuto rompere il non dico cosa.

L’episodio si conclude con ciò che rimane del gruppo di ricerca che raggiunge finalmente Eren, la cui forma da Fondatore vista per intero fa molto più ridere di quanto avessi potuto intuire dai poster che erano stati condivisi finora, con quelle braccia penzolanti e le gambe in fondo.

Tra una brutale scena di calpestamento e l’altra, è evidente come la critica alla guerra continui anche in questa fase della storia. Ciò è evidenziato anche dal discorso che un capitano marleyano fa ad alcuni sopravvissuti, eldiani e non, esprimendo il suo rammarico per come gli adulti hanno trattato con futile odio i loro simili.

Le sue parole sono giuste, ma volevo anche prenderlo e dirgli “Ti svegli solo ora che un esercito di giganti incandescenti sta calpestando le vostre città? Un po’ tardi, non credi?”.

L’episodio ha unito momenti strazianti a momenti di riflessione e momenti quasi divertenti, ma il tono generale è terribilmente tragico, in pieno stile Attack on Titan

Chi si sente pronto per il prossimo episodio?

Attack on Titan – Stagione 4 Parte 3 – Recensione

Qual è l’anime migliore del 2022 per Crunchyroll?

Qual e lanime migliore del per Crunchyroll

Scopriamo qual è stato l’anime migliore del 2022 secondo la piattaforma di streaming Crunchyroll (Spoiler: non è né “AoT” né “Spy x Family”)!

È Cyberpunk Edgerunners ad aggiudicarsi il titolo di miglior anime dello scorso anno ai Crunchyroll’s 2023 Anime Awards, superando l’agguerrita concorrenza di Attack on Titan, Demon Slayer e molti altri.

Annunciata durante la cerimonia di premiazione tenutasi a Tokyo nel fine settimana, la serie Netflix dello Studio Trigger e della CD Projekt Red ha superato la Stagione Finale Parte 2 di Attack on Titan, l’Arco del Distretto dell’Intrattenimento di Demon Slayer, Lycoris Recoil, Ranking of Kings e Spy x Family.

L’account Twitter ufficiale dello show ha pubblicato un messaggio celebrativo, che si conclude con: “Vorremmo ringraziare tutti per il supporto, per i voti e per aver guardato il nostro anime”.

Qual e lanime migliore del per Crunchyroll

Cyberpunk Edgerunners è uscito nel settembre del 2022 ed è stato accolto con grande favore da fan e critica, dando addirittura il via ad una risalita in popolarità per il gioco Cyberpunk 2077. Giocatorə vecchə e nuovə hanno rivitalizzato il gioco, aggiungendo elementi come la Cyberpsychosis tramite mod.

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Mostrati il nuovo professore e il suo Captain Pikachu della serie anime dei Pokemon

Mostrati il nuovo professore e il suo Captain Pikachu della serie anime dei Pokemon

È stato mostrato per la prima volta il nuovo professore e il suo nuovo Captain Pikachu nella nuova serie anime dei Pokemon

La nuova serie animata dei Pokémon avrà un cast tutto nuovo: gli allenatori Liko e Roy prenderanno il posto di Ash Ketchum, protagonista dell’anime Pokémon per 25 anni e in oltre 1.200 episodi. Ad affiancare Liko e Roy (e Sprigatito, Fuecoco e Quaxly) nelle loro avventure nella nuova serie anime dei Pokemon ci saranno un nuovo professore, Friede, e il suo compagno Pikachu, anzi Captain Pikachu.

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Friede e Capitan Pikachu, che con il suo cappellino è molto autorevole, assisteranno e combatteranno al fianco dei due protagonisti della serie Pokémon nella nuova serie animata Pokémon, il cui debutto è previsto per il 2023. Secondo un comunicato stampa di The Pokémon Company, Friede e Capitan Pikachu aiuteranno anche a “svelare i misteri del ciondolo di Liko e della Poké Ball di Roy”.

Ash Ketchum ha ispirato una generazione di fan dei Pokémon – e il suo doppiatore
“Per 27 anni, Pikachu è stato sinonimo del franchise Pokémon”, ha dichiarato Taito Okiura, vicepresidente del marketing di The Pokémon Company International, “e non vediamo l’ora di vedere questo amato Pokémon continuare ad avere una presenza significativa nella serie animata e rimanere un’icona del marchio”.

Ulteriori dettagli sulla nuova serie animata Pokémon sono in arrivo, ha dichiarato la società.

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Pokémon Ultimate Journeys: The Series è la 25esima e attuale stagione della serie animata Pokémon e concluderà le avventure di Ash Ketchum e Pikachu nel corso di quest’anno. Dopo 25 anni di allenamenti, avventure e incontri con nuovi amici, Ash ha realizzato il suo sogno di diventare il miglior allenatore di Pokémon del mondo in un episodio andato in onda a novembre. Ash ha sconfitto Leon nella Serie dell’Incoronazione Mondiale Pokémon, diventando così l’allenatore numero 1 al mondo dello show.

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Attack on Titan – Teaser per lo speciale

Attack on Titan Teaser per lo speciale

Un recente speciale su “Attack on Titan” ha mostrato immagini che fanno da teaser agli ultimi episodi della serie!

Mancano dunque pochi giorni alla messa in onda dell’episodio speciale di Attack on Titan, il quale sarà più lungo del solito e porrà le basi per la battaglia finale che vedrà protagonisti il Reggimento Scout e il loro ex compagno, Eren Jaeger.

Con il ritorno dello studio di produzione MAPPA, la conclusione dell’adattamento anime si preannuncia senza esclusione di colpi, ed il regno del terrore di Eren sul mondo intero sarà una delle imprese più brutali della serie fino ad oggi, il che è tutto dire considerando i precedenti di Attack on Titan.

Quando abbiamo lasciato l’ultima volta il Corpo di Ricerca, alcuni alleati inaspettati si sono aggiunti ai loro ranghi: Reiner, Annie e Pieck si sono uniti a Mikasa, Levi, Hange, Jean e Armin per tentare di fermare Eren che, con il potere del Gigante Fondatore, sta pianificando di spazzare via la popolazione mondiale al di fuori dell’Isola di Paradis.

Sono stati diffusi online alcuni video di un recente speciale su Attack on Titan andato in onda in Giappone, che non solo mostrano gli animatori all’opera per la creazione di questi episodi finali, ma ci danno anche un nuovo assaggio dei devastanti eventi che arriveranno sul piccolo schermo all’inizio del mese prossimo.

Il prossimo episodio di Attack on Titan andrà in onda in Giappone il 3 marzo, mentre del secondo episodio dell’anno, che fungerà da finale della serie, si sa solo che uscirà nel 2023.

Il creatore della serie, Hajime Isayama, ha recentemente confermato che non ci sono piani per una serie manga sequel dopo la conclusione della storia stampata, anche se il mangaka ha confermato che potrebbe tornare a visitarne l’universo con un nuovo racconto che segue il Capitano Levi da giovane.

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