Gli anime sono serie animate giapponesi che spaziano in una vasta gamma di generi, come azione, avventura, commedia, dramma e fantascienza. Queste serie si distinguono per il loro stile artistico unico, che spesso presenta personaggi dai grandi occhi, dettagliati sfondi e una narrazione coinvolgente. Gli anime catturano l’immaginazione degli spettatori con storie appassionanti, personaggi ben sviluppati e temi universali. Grazie alla loro popolarità a livello globale, gli anime sono diventati una parte integrante della cultura pop, influenzando non solo l’industria dell’intrattenimento, ma anche la moda, la musica e i giochi. Gli anime offrono un’esperienza visiva e narrativa unica, che continua a conquistare milioni di fan in tutto il mondo.
Benvenuti nella categoria degli articoli a tema anime su Popspace.it! Qui troverete una vasta selezione di articoli dedicati al meraviglioso mondo dell’anime. Siamo la tua destinazione online per tutto ciò che riguarda i tuoi anime preferiti e molto altro ancora.
Siamo consapevoli dell’enorme popolarità degli anime in tutto il mondo e abbiamo selezionato i migliori articoli per soddisfare le esigenze dei fan più appassionati. Che tu sia un fan di lunga data o un neofita.
Parlando di anime popolari, non possiamo fare a meno di menzionare alcuni titoli di successo che hanno conquistato il cuore dei fan di tutto il mondo. Ecco alcuni esempi di anime più visti al mondo:
“One Piece”: Un’avventura epica dei pirati che segue le avventure di Monkey D. Luffy e della sua ciurma alla ricerca del leggendario tesoro, il One Piece.
“Naruto”: La storia di Naruto Uzumaki, un giovane ninja che cerca di diventare il miglior ninja del suo villaggio e di proteggere i suoi amici.
“Dragon Ball”: Una serie iconica che segue le avventure di Goku e dei suoi amici mentre combattono contro potenti nemici e cercano le sfere del drago per realizzare i desideri.
“Attack on Titan”: Una serie dark fantasy che racconta la lotta dell’umanità contro gigantesche creature chiamate “Titani” e il mistero dietro di loro.
“Death Note”: Un thriller psicologico che segue un giovane studente che trova un quaderno magico in grado di uccidere le persone semplicemente scrivendo i loro nomi al suo interno.
Questi sono solo alcuni esempi, ma la nostra vasta collezione comprende anche altri titoli amati come “My Hero Academia”, “Demon Slayer”, “Fullmetal Alchemist” e molti altri.
È stato rivelato che la casa di animazione Science Saru adatterà in versione anime il famoso manga Dandadan
Finalmente sta accadendo! Le menti geniali di Science Saru si stanno preparando per un grande progetto. Dopo il successo di Scott Pilgrim Takes Off di Netflix, Science Saru ha annunciato il suo prossimo anime, e pare che Dandadan sia all’orizzonte.
Sì, proprio così. Dandadan avrà un anime tutto suo. Il manga di successo sarà adattato da Science Saru e lo studio ha confermato che il debutto dell’anime televisivo è previsto per il 2024.
Come potete immaginare, questa rivelazione ufficiale ha mandato in visibilio i fan, visto che le voci su Dandadan sono iniziate a circolare settimane fa. I rapporti sono stati diffusi suggerendo che un anime era in lavorazione, quindi non ci è voluto molto perché i fan speculassero sul suo progetto. Molti netizen hanno suggerito Science Saru per Dandadan, data la sua estetica unica. Altri fan si sono affrettati a proporre Studio Bones o David Production, ma alla fine sembra che Science Saru sia stato il vincitore.
Se non conoscete Dandadan, la serie di successo ha iniziato la sua corsa in Shonen Jump+ poco più di due anni fa. Creata da Yukinobu Tatsu, la commedia romantica soprannaturale è stata elogiata per il suo umorismo emozionante. Quindi, ovviamente, quale studio migliore di Science Saru può occuparsi di Dandadan?
Per chi volesse saperne di più su Dandadan, il manga è disponibile sull’applicazione Shonen Jump in inglese. Racconta la storia di una liceale di nome Momo Ayase che crede fermamente nei fantasmi. Fa una scommessa con il compagno di classe Okarun che crede nell’esistenza degli alieni ma non degli spiriti. Per scoprire chi ha ragione, i due studenti inizieranno a confrontarsi con la società occulta e scoprendo una verità sconvolgente: alieni e fantasmi esistono entrambi!
Come si fa a guardare una serie così vasta come “Dragon Ball” in ordine? Ecco due metodi: quello cronologico e quello canonico!
Dragon Ball è indubbiamente uno dei franchise anime più popolari, nonché più ampi, di tutti i tempi, e se non avete mai seguito le avventure di Goku può risultare un po’ difficile capire quale sia l’ordine migliore in cui guardare la serie.
Trasmessa per la prima volta nel 1986, la serie originale (basata sull’omonimo manga) ha generato un gran numero di spinoff e sequel dedicati al Super Saiyan, tra cui Dragon Ball Z, Dragon Ball Super e la più recente iterazione del franchise: Super Dragon Ball Heroes.
Oltre alla serie, ci sono anche una serie di film e speciali televisivi che contribuiscono a confondere ulteriormente le cose, e poi c’è la questione legata al fatto che non tutte le serie sono considerate “canoniche”. Tutto questo rende piuttosto difficile sapere come guardare la serie di Dragon Ball in ordine, proprio come con Naruto.
Ecco quindi due liste distinte dedicate all’ordine in cui guardare i contenuti di Dragon Ball, la prima dedicata al come guardare tutti i contenuti del franchise in ordine cronologico e la seconda riservata solo ai contenuti canonici! Buona lettura e buona visione!
Come guardare Dragon Ball in ordine cronologico
Anche se questo metodo potrebbe essere disapprovato dal pubblico più accanito del franchise, uno dei modi per guardare Dragon Ball in ordine è quello di seguire l’ordine cronologico in termini di sequenza temporale della storia.
Quest’ordine non tiene conto del fatto che ogni serie o film sia considerato canonico o meno (motivo per cui qualche fan potrebbe avere da ridire), e per questo motivo include molti contenuti.
NB: Questa lista include Dragon Ball Z ma non Dragon Ball Z Kai, in quanto le due serie sono essenzialmente la stessa cosa (Dragon Ball Z Kai è un remake della serie precedente, che racconta la stessa storia ma con meno filler, alcuni nuovi dialoghi e animazioni aggiornate).
Dragon Ball
Dragon Ball Z – La vendetta divina (film)
Dragon Ball Z, episodi 1-86
Dragon Ball Z – Le origini del mito (speciale televisivo)
Dragon Ball Z, episodi 87-107
Dragon Ball – Episodio di Bardack (film)
Dragon Ball Z – Il più forte del mondo (film)
Dragon Ball Z – La grande battaglia per il destino del mondo (film)
Dragon Ball Z – La sfida dei guerrieri invincibili (film)
Dragon Ball Z, episodi 108-123
Dragon Ball Z – La storia di Trunks (speciale televisivo)
Se volete saltare tutte le iterazioni di Dragon Ball non considerate canoniche, ovverosia le serie e i film che non seguono gli eventi del manga e sono stati realizzati senza alcun contributo da parte del creatore Akira Toriyama, c’è un ordine alternativo qui di seguito.
Le storie considerate non canoniche includono la serie Dragon Ball GT e la maggior parte dei film. A questo punto bisogna anche scegliere se guardare Dragon Ball Z per un’esperienza più ampia o Dragon Ball Kai per un approccio più rifinito.
Dragon Ball, tutti gli episodi
Dragon Ball Z o Dragon Ball Kai, fino alla fine della Saga di Freezer
Dragon Ball Z – Le origini del mito (speciale televisivo)
Dragon Ball Z, fino alla fine della Saga di Cell
Dragon Ball Z – La storia di Trunks (speciale televisivo)
Dragon Ball Z, prima dell’inizio della Peaceful World Saga
Dragon Ball DAIMA
Dragon Ball Z, tutti i rimanenti episodi
Dragon Ball Super
Dove si colloca “Dragon Ball DAIMA”?
La serie più recente, annunciata dal creatore del manga Akira Toriyama al New York Comic Con 2023, Dragon Ball DAIMA, non ha ancora una collocazione temporale precisa.
Tuttavia, alcuni commenti di Toriyama e dei fan più attenti sono riusciti a capire che sembra essere ambientata qualche tempo prima della Peaceful World Saga, in Dragon Ball Z.
Di seguito trovate il trailer della serie, e se vi interessano delle action figure Dragon Ball o altri gadget dei dei vostri anime e franchise preferiti, date un’occhiata a questo link e ai nostri articoli correlati!
È in arrivo una delle fiere sulla cultura pop più importanti d’Italia, la Milan Games Week insieme a tante novita per questa edizione 2023
Milan Games Week & Cartoomics 2023, in collaborazione con Fiera Milano e Fandango Club Creators, si appresta a diventare il punto di incontro globale per gli appassionati di videogiochi, fumetti, giochi da tavolo e cinema. Quest’anno, l’evento si espande su 4 padiglioni, coprendo 8000 mq in più rispetto all’edizione precedente. Tra le novità spicca l’area Planet Comics & Books, dedicata a autori, disegnatori e illustratori, con la presenza di noti nomi nazionali e internazionali.
La Milan Games Week & Cartoomics 2023 accoglie un’ampia varietà di ospiti, tra cui il mangaka Sergei, autore di Kuma Kuma Kuma Bear, e la scrittrice inglese Samantha Shannon. La manifestazione celebra anche il 25° anniversario di Harry Potter con la presenza dell’illustratore thailandese Arch Apolar. Un nuovo evento nell’evento è il Fantasticon Film Fest (FFF), un festival cinematografico dedicato ad anime, fantasy e horror.
I giochi da tavolo occupano uno spazio di rilievo con l’area Unplugged, che presenta esclusive delle principali case editrici, inclusa un’espansione del gioco Disney di Ravensburger. Il Central Stage è il fulcro dello spettacolo, offrendo musica, gaming, panel e anteprime. La presenza di Radio 105 e ospiti musicali come Rhove e Boro Boro contribuisce a creare un’atmosfera unica.
Il palco centrale è anche il luogo in cui gli appassionati di videogiochi possono godere di anteprime di giochi come Tekken 8 e ascoltare figure di spicco dell’industria, come Davide Soliani di Ubisoft Milan. Gli studi di sviluppo italiani, Memorable Games, Milestone e Storm in a Teacup, presenteranno le loro ultime creazioni.
La sezione gaming offre un’ampia area Freeplay sponsorizzata da Euronics, con console Xbox Series X|S, PlayStation®5 e altri. Nintendo e Plaion mostrano le loro esclusive, mentre l’Indie Dungeon presenta studi di sviluppo italiani indipendenti.
PG Esports porta l’eSport al massimo livello con l’Arena di Gillette, ospitando tornei su League of Legends, Fortnite e Rocket League. QLASH occupa uno spazio di oltre 1200mq con eliminatorie del Circuito Tormenta e finali eSport di League of Legends, Valorant e Minecraft.
Milan Games Week & Cartoomics 2023 si presenta come un ecosistema dedicato all’intrattenimento a 360°, unendo il mondo del gaming, degli eSport, del digital entertainment e della cultura geek. L’evento si svolgerà dal 24 al 26 novembre presso i padiglioni 9, 11, 13 e 15 e l’Auditorium di Fieramilano (Rho). I biglietti sono già disponibili e per avere un panorama completo su tutte le novità della fiera fate un salto su milangamesweek.it.
Per coloro che non sanno che anime vedere, eccovi la nostra lista dei 10 migliori anime da vedere assolutamente su Netflix
Dato che Netflix possiede un ampio catalogo di anime, a volte è più facile vedere rapidamente quali di essi sono considerati imperdibili. I migliori anime di Netflix abbracciano un’ampia gamma di generi e stili artistici, assicurando agli spettatori la migliore esperienza di visione dei vecchi classici e degli attuali beniamini della critica. Qualunque sia la scelta dello spettatore, è certo che non sentirà di aver sprecato il suo tempo.
La vasta libreria di anime di Netflix è sia una benedizione che una maledizione. Dopo aver scrollato le miniature e i titoli fantasiosi, la paralisi da indecisione sembra inevitabile. Tuttavia, i migliori anime su Netflix si distinguono da tutti gli altri, facendosi conoscere dal fandom grazie alle loro incredibili storie, stili artistici e personaggi.
Beastars
10 dei migliori anime da vedere su Netflix
Meglio descritto come “Animal Farm noir”, Beastars, come le migliori storie sugli animali, esamina quanto possano essere civilizzate le creature parlanti. In un mondo in cui carnivori ed erbivori umanoidi vivono in pace, Legoshi, un lupo mite, viene accusato di omicidio solo perché i suoi denti sono un’arma pericolosa. Questo pone le basi per un mistero di omicidio, mentre il lupo cerca di scagionare il suo nome. Lo Studio Orange è specializzato in animazioni 3D fluide e di alta qualità; anche se recentemente è stato lodato per il suo lavoro su Trigun: Stampede, è stato Beastars a farli conoscere, sfatando gli stereotipi sulla CGI a basso costo degli anime.
Violet Evergarden
10 dei migliori anime da vedere su Netflix
La Kyoto Animation ha la reputazione di concentrarsi su anime di genere “slice-of-life”, e Violet Evergarden è ciò che accade quando la loro esperienza si rivolge al dramma del dopoguerra. Ambientata nell’immaginaria Telsis, devastata dalla guerra, la serie segue la veterana Violet, emotivamente insensibile, che ora lavora come Auto-Memory Doll, una combinazione tra un’impiegata postale e una ghostwriter che consegna sia i messaggi che i loro sentimenti. Questa impostazione permette agli spettatori di esplorare il paese devastato dalla guerra, i suoi sopravvissuti e la bellezza e l’orrore della vita. Kyoto non lesina sulla qualità, disegnando campagne lussureggianti e città dettagliate per dare vita al mondo di Violet Evergarden.
Dorohedoro
10 dei migliori anime da vedere su Netflix
Questa commedia nera è la prova della grande capacità immaginativa degli anime. Caiman, un uomo la cui testa è stata sostituita da quella di una lucertola e che ha perso la memoria, vuole sconfiggere tutti gli stregoni dei bassifondi di Hole, anche a costo di finire nel mirino di una mafia magica. Questo grintoso fantasy post-apocalittico è pieno di dettagliati agglomerati urbani, personaggi bizzarri e poteri selvaggi. La CGI 3D di MAPPA potrebbe non essere un punto di forza, rendendo tutto l’anime un po’ rigido e piatto, ma le immagini inconfondibili e l’assurdità del mondo rendono Dorohedoro indimenticabile.
Evangelion
10 dei migliori anime da vedere su Netflix
Un classico degli anni 90, Evangelion è molto di più di un semplice anime sui Mecha. Considerato un must watch per chiunque desideri addentrarsi più in profondità nel mondo degli anime, Evangelion racconta la storia di Shinji e di come attraverso le sue capacità “innate” riesce a guidare l’Eva 01, un Mecha gigante. Con questo Robot Shinji dovrà potrebbe l’umanità dagli angeli, alieni misteriosi che puntano a distruggere l’umanità dalla faccia della Terra. Con un riscontro anche psicologico, Evangelion regala emozioni molto forti e a volte anche confuse che lo rendono un’anime imperdibile, anche se criticato per gli utlimi episodi della serie.
Anche la maggior parte dei migliori anime di Netflix oscilla un po’ sul limite del “buono per Netflix”. Ma questo non è affatto il caso di Devilman Crybaby, che non ha bisogno di tali eccezioni per descrivere la sua grandezza. Semmai, Devilman Crybaby potrebbe quasi essere descritto come “troppo buono per Netflix”. Definito da Crunchyroll l’anime dell’anno 2018, Devilman Crybaby potrebbe essere un po’ troppo folle, oscuro e cattivo per il tipico spettatore di anime su Netflix. Ma di certo ha contribuito ad annunciare che Netflix è un servizio in grado di offrire anime autentici e senza fronzoli, e si spera che abbia creato tanti nuovi fan degli anime tra gli abbonati a Netflix quanti ne ha accontentati di quelli già esistenti.
Vinland Saga
10 dei migliori anime da vedere su Netflix
Un racconto storico sulla vita e le avventure di un vichingo dell’XI secolo non è quello che ci si aspetterebbe da un anime, ma questo adattamento, curato sia dallo studio WIT che da MAPPA, era molto atteso per una buona ragione. Una metà della storia è un’implacabile storia di guerra in cui volano sangue e budella, mentre l’altra riguarda la crescita dolceamara di Thorfinn da bambino soldato a esploratore smaliziato. La Scandinavia medievale non è adatta ai deboli di cuore, ma per coloro che sono disposti ad affrontarla, Vinland Saga è un dramma unico che fa della vita di un uomo una grande epopea.
Cyberpunk: Edgerunners
10 dei migliori anime da vedere su Netflix
Questo pluripremiato anime è stato il beniamino della critica l’anno scorso; la sua accoglienza è stata così grande da salvare la reputazione del videogioco da cui è stato tratto. L’animazione di Studio Trigger, ad alto tasso di energia e a volte quasi folle, si sposa sorprendentemente con una storia breve e cupa. Grazie al loro lavoro, Night City diventa davvero il parco giochi capitalistico al neon che tenta David Martinez e molte altre vittime di trovare un modo per morire famosi, piuttosto che vivere bene. Con una breve durata di 10 episodi e un’ambientazione fantascientifica familiare, Cyberpunk: Edgerunners è un ottimo ingresso nell’anime, anche se viene vissuto come un’amara tragedia.
Made in Abyss
10 dei migliori anime da vedere su Netflix
Made in Abyss è un anime molto intrigante a causa della sua trama molto particolare e decisamente affascinante. Nella storia, un’enorme voragine chiamata “l’Abisso” è l’ultimo posto inesplorato del mondo. Nelle sue profondità si nascondono strane creature, insieme a preziose reliquie del passato, che affascinano gli esseri umani che si spingono a esplorarlo, soprannominati “Cave Raiders”. Una bambina orfana di nome Rico vive nella città di Ōsu sull’orlo dell’Abisso, e sogna di diventare una Cave Raider come sua madre, ma un giorno vede un robot dalle sembianze umane e da li partirà il suo viaggio all’interno dell’abisso. Un anime avvincente, crudo e spettacolare che si farà strada tra i vostri cuori!
Le bizzarre avventure di Jojo
10 dei migliori anime da vedere su Netflix
Come indica il titolo, le avventure multigenerazionali della famiglia Joestar raramente coinvolgono qualcosa di familiare o tipico, in quanto saltano epoche e paesi e coinvolgono cose come vampiri aztechi, duelli all’ultimo sangue a colpi di sasso-carta-forbice, descrizioni dettagliate di argomenti oscuri. Sebbene si tratti di ben 6 stagioni, la storia cambia abilmente il cast e la posta in gioco per ogni stagione, assicurando che la trama sia sempre fresca e autonoma. In tutto questo, si può notare quanto la David Productions sia diventata abile nel tradurre le assurdità del manga sullo schermo, con una combinazione di colori mutevole e doppiatori disposti a recitare nel modo migliore.
Il western spaziale di Sunrise, infuso di jazz, è ancora oggi considerato uno dei migliori anime mai realizzati. Il suo mondo ricco e malinconico e il suo eclettico cast di cacciatori di taglie sfortunati rimangono ancora memorabili dopo tutto questo tempo grazie al suo stile impeccabile e alle storie forti di ogni episodio. Che si tratti di fantastiche scene di combattimento, di commedie taglienti come rasoi o del forte nucleo emotivo creato dal cast, tutto ciò che Cowboy Bebop offre è sempre di altissima qualità.
Con decine di anime nella sua libreria, anche il meglio del meglio è solo una goccia nel mare di ciò che Netflix ha da offrire. Molti fan potrebbero obiettare che qualche altra serie è più degna di essere guardata, il che dimostra come molte di esse meritino il tempo dei fan. Tuttavia, se il tempo a disposizione è poco, i migliori anime di Netflix meritano sicuramente di essere guardati. Non solo hanno storie divertenti, ma i loro stili artistici e le loro animazioni inventive faranno sì che i fan non si annoino. I migliori anime di Netflix sono davvero tra i migliori che il medium possa offrire.
Se vi è piaciuto l’anime di Miura e siete alla ricerca di anime simili da vedere, ecco una lista pensata per chi è fan di “Berserk”!
Diventato un classico di culto, Berserk di Kentaro Miura è stato serializzato per la prima volta nel 1988 e successivamente adattato in una serie animata nel 1997.
Qualche anno dopo è stata realizzata anche una serie di film, e nel 2016 è stato adattato un nuovo arco del manga. Questa serie seinen è rimasta sempre popolare per la sua narrazione e i suoi concetti unici e grotteschi.
Ѐ possibile che chi è devoto al franchise si metta alla ricerca di un’altra serie anime da vedere che abbia degli elementi in comune con Berserk, come la riflessione sul concetto di moralità, la presenza di creature fantastiche e un’abbondante quantità di scene cruente. Se fate parte di questo gruppo di fan, ecco alcuni anime che potrebbero fare al caso vostro!
9. CLAYMORE
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26 episodi
Seguendo il tema medievale di Berserk, la storia di CLAYMORE segue Clare, una donna Claymore che prende il nome dall’immensa spada che brandisce (altra somiglianza con Guts e la sua Ammazzadraghi).
Le Claymore sono ibridi umani/demoni o “Yoma” e usano la loro forza sovrumana e la loro arguzia per sconfiggere i demoni. Ci troviamo in un mondo pieno di demoni e spargimenti di sangue, con molti personaggi femminili forti.
8. Hellsing Ultimate
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10 episodi
Hellsing Ultimate, la serie OVA che ha seguito fedelmente il manga di Kouta Hirano, è una delle serie che vengono subito in mente quando si pensa a sangue, gore e mostri. L’anime incorpora temi religiosi e paganistici e atti di liberazione del mondo da eretici e peccatori, oltre a temi espliciti in termini di linguaggio e di sesso.
Anche personaggi come Alexander Anderson, un prete del Vaticano che uccide i vampiri, e Seras, che utilizza una gigantesca arma da fuoco, rimandano molto all’universo di Berserk.
7. Gungrave
Gungrave
26 episodi
Gungrave, videogioco trasformato in anime, è stato descritto come “Berserk con le pistole”. La premessa della storia è condivisa da entrambi i protagonisti principali, Guts e Brandon Heat, noto anche come “Grave”. Entrambi, un tempo individui tranquilli, si sono trasformati in qualcosa di più sinistro a causa di tradimenti e perdite.
Sia Guts che Grave sono spinti dalla vendetta e usano qualsiasi mezzo necessario per ottenerla, come brandire armi estremamente potenti ed essere particolarmente spietati, soprattutto quando si tratta di salvare l’unica persona che dà ancora senso al loro mondo.
6. Bastard!! – L’oscuro dio distruttore
–
30 episodi
Bastard!!, in originale sottotitolato -Heavy Metal, Dark Fantasy-, è una cavalcata selvaggia e a sfondo sessuale che, come Berserk non lesina su temi maturi. Da una melma che deteriora i vestiti in zone molto suggestive a uomini muscolosi che fanno a pezzi sia demoni che uomini, Bastard!! e Berserk condividono molti aspetti.
Inoltre, entrambi gli anime si svolgono in epoca medievale e la magia è fortemente presente. Tuttavia, Bastard!! è più comico e a volte non così serio e morboso, anzi, decisamente più spensierato e romantico.
5. Devilman Crybaby
–
10 episodi
Devilman Crybaby, una serie originale Netflix basata sul manga di Go Nagai, presenta molte scene di nudità, gore e temi sessuali. Oltre a queste somiglianze con Berserk, la premessa segue due amici maschi, Akira e Ryo, che hanno una relazione paragonabile a quella tra Guts e Griffith.
I mostri grotteschi e l’uso della possessione umana in Devilman Crybaby ricordano il mondo maledetto con cui Guts ha a che fare quotidianamente. Nel complesso, questo anime sembra essere più basato sull’effetto shock piuttosto che sul dolore e sulla tragedia.
4. Ken il guerriero
Ken il guerriero
109 episodi
Ѐ difficile non conoscere, almeno per sentito dire, la serie di Ken il guerriero. L’anime riprende diversi tropi seinen, in particolare quello dell’uomo che salva la donzella indifesa. Tuttavia, racconta anche la storia di un uomo, Kenshiro, che cerca nella sua terra desolata post-apocalittica la sua fidanzata scomparsa, Yuria, portata via da un rivale geloso.
Se pensiamo a Guts, che cerca ostinatamente di proteggere Casca dopo che questa ha perso la memoria, entrambe le serie presentano uomini decisamente muscolosi che mettono a repentaglio la propria vita per una donna che ha sofferto molto per mano di qualcuno di cui si fidava.
3. Vampire Hunter D: Bloodlust
–
Film
Bloodlust, secondo film d’animazione della serie Vampire Hunter D, è considerato un cult e uno dei film d’animazione più belli degli anni 2000. Narra il viaggio del dhampir (mezzo vampiro e mezzo umano) errante D, alle prese con la ricerca di un vampiro che ha rapito una giovane donna.
La premessa è principalmente una storia d’amore con esseri soprannaturali e spargimenti di sangue, ma la narrazione è profonda e cupa come quella di Berserk. Sia Guts che D sono di poche parole, riservati, estremamente abili e devoti al loro obiettivo. Se siete fan dell’occulto, questa serie potrebbe fare per voi.
2. Blade of the Immortal
–
13 episodi
Un’altra serie nota per il suo gore è Blade of the Immortal, tratta dall’omonimo manga. Questa storia di samurai ha come protagonista Manji, un uomo maledetto dall’immortalità. Per liberarsi da questo inferno, deve prima prendere mille vite.
Questa serie contiene un senso di tragedia e di moralità cupa pari a quello di Berserk, dove anche Guts è afflitto da una maledizione ricevuta durante l’Eclissi. Blade of the Immortal è stato adattato due volte, prima nel 2008 e più recentemente nel 2019.
1. X
X/1999
24 episodi
Basato sul manga X/1999, questo anime è un classico del gruppo di disegnatori di manga noto come CLAMP. Sebbene tecnicamente appartenga al genere shoujo, X presenta numerosi elementi che potrebbero attirare chi è fan di Berserk.
Un esempio è l’elemento dark fantasy, con i Draghi della Terra e del Cielo che lottano per il futuro dell’umanità e l’incombente Armageddon. L’opprimente senso di terrore e le sfumature religiose si sposano bene con il mondo di Berserk, e dimostrano che non tutti gli shoujo sono allegri e spensierati.
Netflix ha appena rivelato che la sua prossima serie anime, Pluto, che riprende una delle storie più famose di urawasa, ha una data di uscita
Se state aspettando impazientemente la nuova serie anime Pluto, non dovete perdervi questa! Pluto, serie divisa in otto episodi, ha ora una data di uscita su Netflix, il 27 ottobre. L’adattamento tratta di un mistero internazionale di omicidio in un mondo di nobili robot e umanità imperfetta, basato sul manga di Naoki Urasawa e Takashi Nagasaki.
Nei fumetti americani, l’idea di uno dei migliori creatori moderni che rivisita il lavoro di un grande del fumetto della metà del secolo scorso è un’idea che si è fatta strada nella pratica. Ma nella tradizione del fumetto giapponese, queste cose sono un po’ più singolari. Pluto si colloca indiscutibilmente in cima a queste iniziative, in quanto è una rivisitazione della storia di Astro Boy “Il più grande robot della Terra”, di Osamu Tezuka, il “Padre dei Manga”.
In poche parole, la storia segue l’ispettore Gesicht, detective robotico di fama internazionale, alla ricerca dell’autore di una serie di omicidi che sembrano prendere di mira i robot più potenti del mondo e i più famosi sostenitori dei diritti dei robot. Ma in modo più ampio, Urasawa tocca la capacità di guerra e di pregiudizio dell’umanità e la tragedia di creare robot pensanti che siano contemporaneamente i nostri eroi e le nostre armi – qualcosa che sta molto a cuore a chiunque sia cresciuto con il leggendario e superlativamente influente Astro Boy di Tezuka.
L’adattamento di Netflix è un vero e proprio kolossal, composto da otto episodi della durata di un’ora, lo stesso numero di volumi del manga stesso. La serie arriverà sul servizio di streaming giovedì 26 ottobre.
Se cerchi anime rilassanti, pieni di sentimenti e anche divertenti questi 10 dei migliori anime slice of life fanno al caso tuo!
Mentre si celebrano spesso gli anime Shōnen più classici come Dragon Ball, Naruto e One Piece, c’è un altro genere incredibilmente popolare di anime che viene spesso citato quando si parla delle migliori serie di tutti i tempi. Le storie “slice of life” sono sempre state incredibilmente popolari nello spazio degli anime, le storie insolitamente fredde si concentrano sugli avvenimenti quotidiani della vita dei loro personaggi piuttosto che su un grande viaggio dell’eroe. Ma questo non significa che non siano esilaranti, divertenti e spesso completamente originali. Dalle bizzarrie di un negozio di dolciumi a un caffè gestito da animali, da un anime su una band con un fandom decennale a un dolce ragazzino che vive da solo, c’è una tradizione eclettica di anime slice of life e questi sono 10 dei migliori slife of life che ti consigliamo di vedere.
Questa serie anime, amatissima ed estremamente accogliente, è tratta dall’omonimo manga di Aloha Higa. L’idea è semplice: cosa succederebbe se un orso polare gestisse un caffè? È affascinante come sembra e introduce gli spettatori a una deliziosa serie di animali interessanti e divertenti che lavorano e frequentano il locale. Il nostro personaggio principale è il tranquillo Panda, che si imbatte nel caffè mentre è alla ricerca di un lavoro e sebbene non finisca per lavorare al Polar Bear Cafe, trova impiego nel vicino zoo. Nonostante la serie sia popolata da animali, è ricca di una scrittura introspettiva e interessante e di personaggi adorabili a cui ci si affeziona. Inoltre, se la vostra idea di relax comprende creature carine e caffè, siete fortunati!
Maison Ikkoku
10 dei migliori anime slice of life
Creato da Rumiko Takahashi, Maison Ikkoku è uno dei più famosi – e migliori – slice of life manga di tutti i tempi. L’anime adatta il suo classico in modo delizioso: conosciamo la nuova direttrice di una pensione e tutti i suoi strani ed eccentrici inquilini. Lo studente in difficoltà Yusaku Godai vive nell’edificio e sta pensando di andarsene quando incontra la nuova direttrice, una giovane e sorprendentemente bella donna di nome Kyoko Otonashi. Il loro rapporto e la loro nascente storia d’amore sono probabilmente al centro di ciò che rende grande Maison Ikkoku, ma questo non è solo un anime romantico. Pieno di umorismo oltraggioso, di scappatelle esilaranti – e comprensibili per chiunque abbia già vissuto una vita in comune – e di tanta bella arte, questo è un ottimo esempio di quanto possa essere divertente e piacevole un anime di genere “slice of life”.
Kotaro abita da solo
10 dei migliori anime slice of life
Kotaro abita da solo, uno degli elementi più strazianti della nostra lista, è una visione davvero unica del genere “slice of life”. Non solo la storia è caratterizzata da un’impostazione relativamente improbabile – un bambino piccolo che ottiene un appartamento tutto suo – ma è anche molto più triste della maggior parte delle storie slice of life. Nonostante tutto, però, si tratta di una storia di speranza, di famiglia e di amicizia ritrovata. Tutto inizia quando un ragazzino di nome Kotaro si trasferisce in un condominio senza adulti. I suoi vicini si insospettiscono e iniziano a prendersi cura del ragazzo come se fosse loro. Sebbene si tratti di un’idea divertente e originale, nel corso della stagione impariamo che le ragioni per cui Kotaro vive da solo sono devastanti. Si tratta di un viaggio emozionante, ma che vale la pena di affrontare.
Dagashi Kashi
10 dei migliori anime slice of life
L’ultima cosa che Kokonotsu Shikada vuole fare è continuare l’attività di famiglia, gestendo il negozio di dolciumi del padre. Trascorre invece il suo tempo sognando di diventare un mangaka (un artista di manga). Ma la sua vita viene stravolta dall’arrivo di Hotaru Shidare, una giovane e bellissima donna di una delle più famose società di snack del Giappone. Ben presto i due iniziano un viaggio attraverso il delizioso mondo dei dolci, mentre Hotaru cerca di convincere Kokonotsu che continuare la tradizione di famiglia è il suo destino. Pieno di cibo delizioso, animazioni splendide e avventure davvero folli, Dagashi Kashi è uno dei titoli più sciocchi e meravigliosi della nostra lista. Sebbene si diverta molto a giocare con le aspettative e a superare i limiti, Dagashi Kashi è uno show davvero esilarante sulle realtà non così semplici della gestione di un negozio di dolci.
Nana
10 dei migliori anime slice of life
Il manga fondamentale di Ai Yazawa e il suo amato adattamento anime continuano a crescere di popolarità nel corso degli anni. La storia di due giovani donne, entrambe di nome Nana, che si uniscono per destino in questo classico a ritmo lento, con un’abbondanza di sentimenti e un’atmosfera agrodolce unica. Nana O. non desidera altro che diventare una rockstar nella sua band Black Stones, mentre Nana K. desidera raggiungere i suoi amici e il suo fidanzato nella grande città. Ben presto le due si ritrovano a vivere insieme, attraversano la vita, l’amore e l’amicizia, i loro vent’anni. L’estetica super cool, i personaggi memorabili e il rifiuto di evitare gli aspetti più duri della vita ne fanno una delle storie slice of life preferite e di maggior impatto. Ma attenzione: sia l’anime che il manga sono incompiuti e i fan di tutto il mondo attendono con ansia la continuazione della storia!
Quando tre giovani uomini, Yūta Takemoto, Takumi Mayama e Shinobu Morita, si trasferiscono insieme nello stesso piccolo complesso di appartamenti, la loro vita sembra essere semplice: bisticciano per il cibo, si prestano denaro a vicenda e passano lunghe serate a ricordare. Ma quando entra in scena una giovane donna bella e talentuosa, Hagumi “Hagu” Hanamoto, le loro vite cambiano. Questa storia nostalgica e lenta cattura le difficoltà di un giovane amore sullo sfondo dello studio, dell’amicizia e della scoperta di sé. Cupo e romantico, Honey and Clover è un racconto tenero e spesso un po’ triste, che probabilmente risulterà molto simile a chiunque sia stato giovane e innamorato.
Flying Witch
10 dei migliori anime slice of life
Siete alla ricerca di un’anime rilassante? Allora probabilmente non c’è esperienza di vita più rilassante di Flying Witch. La serie, composta da 12 episodi, segue una giovane strega, Makoto Kowata, che lascia la frenesia di Yokohama per vivere con i suoi cugini in una prefettura rurale giapponese. Ogni episodio segue la loro vita quotidiana, mentre la ragazza impara a conoscere i dettagli dell’essere una strega. Questo è il tipo di anime che dà molto tempo per respirare e introduce un paesaggio e uno spazio in cui si desidera trascorrere del tempo. Se siete fan della cucina negli anime, ci sono alcune sequenze di cibo deliziose mentre Makoto e la sua famiglia trascorrono il loro tempo insieme. La magia c’è, ma è intrecciata alla natura riconoscibile del nostro mondo.
Nichijou
10 dei migliori anime slice of life
Questo spassoso e infantile racconto slice of life gli eccentrici abitanti di una piccola città. Se all’inizio le cose sembrano normali quando incontriamo il trio di liceali Mio Naganohara, Yuuko Aioi e Mai Minakami, che vivono a Tokisadame, presto impariamo che le cose non sono sempre come sembrano. Tra i vicini ci sono un gatto parlante, un robot e un genio. Questo è un luogo dove ogni giorno è divertente e pieno di umorismo, senza mai un momento di noia. Molti amanti degli anime considerano Nichijou uno degli anime più divertenti di tutti i tempi. Inoltre, con soli 26 episodi, questo è un anime relativamente facile da recuperare o da guardare durante un fine settimana fiacco!
Un marzo da leoni
10 dei migliori anime slice of life
Dopo aver perso i genitori e la sorella da piccolo, Rei Kiriyama si è ritrovato alla deriva. Dopo essere stato cresciuto da un amico di famiglia, ha faticato a inserirsi nella società, ma alla fine riesce a prendere il largo da solo. Questo inizio malinconico conduce a uno studio psicologico e commovente sul personaggio di Rei che trova i suoi amici e la sua famiglia mentre persegue la sua carriera di giocatore professionista di Shogi. Fondendo in modo unico sport, romanticismo e vita quotidiana, questo anime acclamato dalla critica vi catturerà mentre seguite Rei che cerca di superare il suo trauma e di trovare il suo posto nella vita.
Probabilmente uno degli anime slice of life più ben congegnati di tutti i tempi, Clannad è basato su una popolare visual novel ed è stato adattato in quattro serie manga, due popolari serie anime e un film d’animazione nel corso degli anni. La storia segue Tomoya Okazaki, un giovane delinquente che fatica a studiare e a trovare l’ispirazione. Tutto cambia quando una giovane donna eccentrica, Nagisa Furukawa, fa amicizia con lui mentre va a scuola. Ben presto si trova coinvolto nella sua vita quotidiana, aiutandola anche a far rinascere il club teatrale della scuola. Insieme a un gruppo di giovani donne, Tomoya inizia a trovare un senso e un’amicizia in questa storia commovente e sincera. Ma attenzione: se guardate il sequel Clannad: After Story, preparatevi ad avere il cuore spezzato. È uno degli anime più tristi che possiate mai vedere.
Ecco il primo trailer per la seconda (2) stagione dell’anime “Spy x Family”, in arrivo in Giappone ad ottobre!
L’uscita della stagione 2 di Spy x Family si avvicina sempre di più, e finalmente è stato rilasciato un primo trailer per i nuovi episodi!
L’anime, tratto dalla serie manga Spy x Family di Tatsuya Endo, è stato uno degli adattamenti più rilevanti degli ultimi tempi, quindi non sorprende che, dopo la fine della prima stagione, l’anime sia stato rinnovato per una stagione 2.
Oltre alla nuova stagione, il 22 dicembre uscirà nelle sale cinematografiche giapponesi anche il primo film del franchise, intitolato Spy x Family Code: White.
La seconda stagione di Spy x Family porterà con sé alcuni degli archi più interessanti del manga, come Loid e Yor che escono insieme, ma anche uno degli archi più sanguinosi e violenti tra quelli che coinvolgono Yor.
L’uscita della nuova stagione è attualmente prevista per l’8 ottobre in Giappone, tuttavia non sono ancora stati annunciati dettagli in merito allo streaming internazionale, al momento.
La nuova stagione vedrà il ritorno del cast di doppiatori e animatori. Il trailer presenta la nuova sigla di apertura, intitolata “Kurakura” e interpretata da Ado, e la nuova sigla finale, intitolata “Todome no Ichigeki” e interpretata da Vaundy e Cory Wong. Di seguito la sinossi ufficiale della serie.
“La pace nel mondo è in pericolo e l’agente segreto Twilight deve affrontare la sua missione più difficile: fingere di essere un padre di famiglia. Spacciandosi per un marito e padre amorevole, si infiltrerà in una scuola d’élite per avvicinarsi a un politico di alto profilo. Ha la copertura perfetta, se non fosse che sua moglie è una letale assassina e che nessuno dei due conosce l’identità dell’altro. Ma qualcuno la conosce, la sua figlia adottiva che è telepatica!”.
Ecco la data di uscita ed il nuovo trailer della serie anime che adatta la serie di videogiochi della Capcom, “Onimusha”!
L’anime Onimusha adatta l’omonima serie di videogiochi d’azione e sopravvivenza della Capcom ambientati in Giappone, più precisamente nel periodo feudale Sengoku.
La serie è diretta da Takashi Miike e si concentrerà sul personaggio di Miyamoto Musashi, ispirato alla nota icona del cinema giapponese Toshiro Mifune.
Come recita la sinossi ufficiale della serie, questo “è l’inizio di una serie intensa e piena di azione realistica in cui la lama di Musashi squarcia il male mentre egli attraversa una terra afflitta dalla povertà.”
Del cast di soppiatori fanno parte Akio Otsuka (Musashi Miyamoto), Toshihiko Seki (Kojiro Sasaki), Hochu Otsuka (Kensuke Matsui). Daiki Yamashita (Sahei), Subaru Kimura (Goro-Maru), Subaru Kimura (Goro-Maru), Subaru Kimura (Goro-Maru), Kazuyuki Okitsu (Kaizen). Makoto Furukawa (Gensai), Aya Yamane (Sayo), Ryohei Kimura (Iemon).
La stagione 4 di Attack on Titan darà un finale degno di nota all’intera storia. Un leak sembra aver rilasciato la data di uscita finale.
Abbiamo aspettato per anni la stagione finale dell’anime AOT. La stagione finale di Attack on Titan ha debuttato nel 2020 e da allora è andata avanti. Ma grazie ad un’apparente fuga di notizie, potremmo finalmente sapere quando arriverà il vero finale.
Secondo la fuga di notizie, Attack on Titan Final Season: The Final Chapters Special 2 debutterà apparentemente il 4 novembre, segnando finalmente la fine del lungo anime e chiudendo la storia.
La fuga di notizie arriva tramite un video YouTube della società di media giapponese Pony Canyon, che è stato notato dall’utente Twitter kles7_. Sembra che il video contenga nella descrizione un poster teaser con la data di uscita effettiva. Sebbene non sia ancora arrivata alcuna notizia ufficiale, questa data sembra certamente plausibile.
La stagione finale è stata divisa in tre parti separate. Le prime due funzionavano per lo più come le normali stagioni degli anime, ma la terza parte è stata divisa in due episodi extra lunghi chiamati Attack on Titan Final Season: The Final Chapters Special 1 e Special 2. Nel frattempo, il manga di Attack on Titan è terminato nell’aprile 2021.
Non sappiamo esattamente a che ora andrà in onda The Final Chapters Special 2, se uscirà davvero il 4 novembre o anche dove potrebbe essere trasmesso. La location più probabile sarebbe Crunchyroll, dove sono stati presentati in anteprima i precedenti episodi della stagione finale e dove il doppiaggio inglese dello Speciale 1 è iniziato in streaming domenica, ma non sapremo nulla con certezza fino a quando non verrà annunciato ufficialmente.
Il ragazzo e l’airone sarebbe stato l’ultimo film di Hayao Miyazaki, ma una recente intervista ha rivelato che non è affatto così.
Se inizialmente Il ragazzo e l’airone era stato annunciato come l’ultimo film di Hayao Miyazaki, è stato appena comunicato che non è più così. Nel 2017, lo Studio Ghibli ha annunciato che Miyazaki stava lavorando a un nuovo film intitolato The Boy and the Heron (Il ragazzo e l’airone), noto anche come How Do You Live? in Giappone, e che sarebbe stato il suo ultimo film prima del pensionamento. Sebbene Miyazaki avesse già annunciato l’intenzione di ritirarsi in passato, l’età di Miyazaki è stata un fattore importante per il lungo ciclo di produzione di Il ragazzo e l’airone e, dato che il film è stato pensato per dare ai suoi nipoti qualcosa che lo ricordasse, sembrava che Miyazaki si sarebbe finalmente ritirato.
Detto questo, sembra che non sia più così e che Il ragazzo e l’airone non sarà più l’ultimo film di Hayao Miyazaki. Secondo il vicepresidente dello Studio Ghibli Junichi Nishioka, Miyazaki non si occuperà più di animazione, ma ha intenzione di continuare a scrivere e sta già elaborando nuove idee. Secondo un tweet del giornalista cinematografico Eli Glasner, “Una notizia emozionante per i fan di Hayao Miyazaki. Il vicepresidente dello Studio Ghibli Junichi Nishioka ci dice che Il ragazzo e l’airone non è l’ultimo film di Miyazaki e che sta già arrivando in ufficio con nuove idee”. Considerando quante volte Miyazaki si è tirato indietro rispetto ai suoi piani di pensionamento, questo non è incredibilmente sorprendente, e una cosa del genere può in definitiva essere ottima per lo Studio Ghibli, in futuro.
Exiting news for fans of Hayao Miyazaki. Studio Ghibli VP Junichi Nishioka tells us The Boy and the Heron is not Miyazaki’s final film and that he is already coming into the office with new ideas. #TIFF23pic.twitter.com/u9DyyPhJwu
Sebbene possa sembrare sorprendente che Hayao Miyazaki non si ritiri con Il ragazzo e l’airone, non è la prima volta che si ritira da un progetto di pensionamento. Miyazaki aveva detto per la prima volta che si sarebbe ritirato nel 1998, prima di realizzare La Città Incantata, e anche se aveva programmato di ritirarsi nel 2005, è tornato a lavorare dopo la delusione per I racconti di Terramare. Miyazaki aveva anche intenzione di ritirarsi con Si alza il vento del 2013, ma anche questo non è andato in porto, quindi non è così sorprendente che Il ragazzo e l’airone non sarà più il suo ultimo film, anche se, secondo quanto riferito, lavorerà in futuro in modo ridotto.
Uno degli aspetti più importanti del fatto che Hayao Miyazaki non ha più intenzione di andare in pensione è che il suo ritorno può essere un’ottima cosa per lo Studio Ghibli. Lo Studio Ghibli ha prodotto pochissimi contenuti nell’ultimo decennio, a causa della precedente intenzione di Miyazaki di ritirarsi con Si alza il vento, e non solo molti dei suoi collaboratori hanno lasciato lo Studio Ponoc, ma il loro ultimo film, Earwig e la strega, è stato stroncato dai fan e dalla critica per la sua storia e la sua animazione. Con Miyazaki che non si ritira più, potrà contribuire a riportare in auge opere che catturano un po’ del vecchio fascino dello Studio Ghibli.
Per quanto riguarda la possibilità che Hayao Miyazaki sia in grado di farlo in una veste ridotta, i suoi lavori passati supportano l’idea. Miyazaki non ha diretto I sospiri del mio cuore, Arrietty – Il mondo segreto sotto il pavimento o La collina dei papaveri, ma ognuno di questi film ha catturato il cuore dei fan come i migliori lavori dello Studio Ghibli, quindi anche se Miyazaki non continuerà a dirigere, la sua sola scrittura sarà sufficiente per realizzare film incredibili. Al momento non si sa quando si potrà vedere il prossimo film di Hayao Miyazaki, ma per lo meno è bello sapere che ci si può aspettare di più da lui dopo Il ragazzo e l’airone, nonostante le precedenti affermazioni del contrario.
Goku e i suoi alleati hanno combattuto contro molti cattivi nel franchise di Dragon Ball. Ecco i 20 nemici più forti di tutto Dragon Ball
Uno degli anime più apprezzati, Dragon Ball ha aperto la strada a una pletora di serie. Ha introdotto l’idea di “potenziare” e diventare più forti grazie alla rabbia, all’allenamento e a comodi espedienti di trama. Senza Dragon Ball e Dragon Ball Z, non esisterebbero serie come Naruto, Bleach, Yu Yu Hakusho e molte altre. Con l’atteso ritorno del manga Dragon Ball Super, sembra che il franchise non finirà mai.
Goku e il resto dei combattenti Z non sono gli unici ad arricchire la serie: con un’incredibile rogues gallery composta da alieni bizzarri e mostri interdimensionali, non manca mai qualcuno da combattere. Nel corso degli anni, per intrattenere sempre di più il pubblico, i combattimenti di Goku sono diventati sempre più estremi. Una volta la preoccupazione più grande di Goku era affrontare qualcuno abbastanza potente da distruggere una città, mentre adesso ha a che fare con nemici abbastanza forti da distruggere l’universo. Chi sono i nemici di Dragon Ball più forti che Goku e i suoi amici hanno affrontato finora?
L’Imperatore Pilaf è di gran lunga il cattivo più debole del franchise di Dragon Ball. Tuttavia, Pilaf, Mai e Shu non sono mai stati pensati per essere “forti” nel senso convenzionale del termine. L’Imperatore Pilaf cercava le Sfere del Drago con l’intenzione di dominare il mondo. Infatti quando il personaggio è stato introdotto, Dragon Ball non era una serie su alieni divini che cercavano di distruggere l’universo.
Dragon Ball era una serie d’avventura scritta come una commedia. Quando Goku e i suoi alleati sono diventati più potenti, la serie ha abbandonato Pilaf e le sue buffonate. Il cattivo e i suoi partner tornano spesso in Dragon Ball Super, per lo più per ridere.
19. L’Armata del Red Ribbon
i 20 nemici più forti di tutto Dragon Ball
Agli inizi di Dragon Ball, gli elementi soprannaturali erano ancora pochi e poco diffusi. Le trasformazioni e il ki erano ancora presenti, ma non erano così abbondanti, ciò significava che un potente esercito umano poteva rappresentare una vera minaccia.
L’Armata del Red Ribbon originale è composto per lo più da nemici umani le cui abilità impallidiscono rispetto a Goku, ad eccezione di alcuni come il Mercenario Tao e il Generale Blue. L’Armata del Red Ribbon ha continuato a rimanere in agguato, prima grazie al continuo sviluppo dell’Androide del Dr. Gero e poi quando l’organizzazione è stata completamente rianimata da Magenta in Dragon Ball Super: Super Hero.
18. Re Piccolo
i 20 nemici più forti di tutto Dragon Ball
L’anime originale di Dragon Ball è stato piuttosto spensierato per le prime due stagioni: i primi episodi si incentravano meno sui cazzotti e più su Goku che incontrava i suoi migliori amici e si avventurava alla ricerca delle Sfere del Drago, introducendo i fan nel suo incredibile mondo. Il tono della serie cambia radicalmente quando entra in scena Re Piccolo.
Re Piccolo riesce a conquistare il mondo, utilizzando un esercito di scagnozzi e mostri, sconfiggendo Goku e uccidendo persino Krillin. Goku deve scatenare tutta la sua potenza per sconfiggere Re Piccolo, ma non prima che il re giochi un’ultima carta, creando un uovo contenente la sua progenie.
17. Piccolo
i 20 nemici più forti di tutto Dragon Ball
Un beniamino dei fan, Piccolo ha fatto parte di Dragon Ball Z e Dragon Ball Super fin dagli ultimi anni di Dragon Ball. Suo padre, Re Piccolo, è stato uno dei nemici più duri di Goku, dando all’eroe bambino la battaglia più difficile della sua giovane carriera. Dopo una brutale battaglia, Goku uccide Re Piccolo, ma prima di morire, il signore dei demoni da alla luce Piccolo, infondendogli tutto il suo odio, affinché un giorno possa uccidere Goku e sottomettesse l’umanità.
Quando Piccolo incontra per la prima volta Goku nel Torneo Mondiale di Arti Marziali, ha tutte le intenzioni di farlo.
Nonostante gli anni di addestramento che Goku aveva ricevuto da Kami, Piccolo si dimostra quasi più che all’altezza del giovane guerriero. Solo grazie a trucchi e un po’ di fortuna Goku riusce a prevalere. In seguito, dopo aver allevato il figlio di Goku, Gohan, in vista dell’arrivo dei Saiyan, Piccolo diventerà uno dei più stretti e forti alleati di Goku.
16. I Saiyan
i 20 nemici più forti di tutto Dragon Ball
Dopo l’arrivo di Raditz, il fratello Saiyan di Goku, si apre un mondo completamente nuovo in Dragon Ball Z. Goku scopre di appartenere a una razza di guerrieri super potenti che non solo hanno trascorso una vita a conquistare mondi, ma sono tra le specie più forti del cosmo. Costretto a combattere contro suo fratello dopo che Raditz ha rapito Gohan, Goku si allea con Piccolo. Insieme, sconfiggono Raditz, ma a costo della vita di Goku. Un anno dopo Nappa e Vegeta arrivano sulla Terra.
Anche in questo caso, l’arrivo di Vegeta segna una pietra miliare in Dragon Ball Z, e negli anime in generale, in quanto favorisce l’idea di iniziare come nemici per poi passare ad amichevoli rivali per tutta la vita. Tuttavia, prima che Goku e Vegeta sviluppino un rispetto reciproco e diventino alleati, Vegeta e Nappa uccidono la maggior parte degli amici di Goku.
15. La Ginyu Force
i 20 nemici più forti di tutto Dragon Ball
Dopo che Goku ha combattuto contro Vegeta, ci si è chiesti chi o cosa potesse venire dopo. Dopotutto, Vegeta si era vantato di essere in grado di distruggere un pianeta. Questo ha dato il via alla serie: chiunque si fosse trovato ad affrontare avrebbe dovuto essere un distruttore di pianeti e oltre. Durante la ricerca del pianeta Namek per ottenere le sfere del drago, Gohan, Crilin e Bulma vengono a conoscenza del malvagio dittatore intergalattico Freezer. Scoprono anche che ha ingaggiato la Ginyu Force per acquisire le sfere mistiche e sebbene Freezer sia considerato il più potente dell’universo, delega le uccisioni a coloro che sono sotto di lui.
I Combattenti Z formano una tenue alleanza con Vegeta e nonostante sia più forte di quando ha combattuto per la prima volta contro Goku, Vegeta perde contro i Ginyu. La Ginyu Force surclassa Vegeta, Gohan e Crilin, dando vita ad alcuni dei combattimenti più brutali di Dragon Ball fino a quel momento. Solo un Goku appena potenziato può batterli e Ciononostante, ogni membro della Ginyu Force viene ucciso da Vegeta.
14. Garlic Jr.
i 20 nemici più forti di tutto Dragon Ball
Garlic Jr. è degno di nota per avere una saga anime che funge da sequel di un film. Garlic Jr. ha fatto il suo debutto in DBZ nel primo film di DBZ, Dead Zone. In Dead Zone, ambientato prima della Saga dei Saiyan, Garlic Jr. desidera vendicarsi del fatto che Kami ha imprigionato suo padre. Per ottenere questa vendetta, Garlic Jr. raccoglie le sfere del drago e desidera l’immortalità.
Garlic Jr. è stato imprigionato alla fine di Dead Zone, tuttavia, è tornato in un episodio filler dell’anime. La Saga di Garlic Jr, ambientata tra le saghe di Freezer e Trunks, coinvolge Garlic Jr. che fugge dalla Dead Zone e fa precipitare il mondo in un’apocalisse di “zombie” con la Black Water Mist. Senza l’aiuto di Goku e Vegeta, Gohan, Piccolo e Crilin riescono a rispedire Garlic Jr. nella Dead Zone.
Si discute spesso se Cooler, il fratello di Freezer, sia canonico o meno. Se Cooler è canonico, è un’opportunità per scoprire un altro lato della famiglia disfunzionale di Freezer. Da giovani, Freezer e Cooler si odiavano, ma dopo aver saputo che Freezer era morto per mano di un Saiyan della Terra, Cooler aveva bisogno di vendicare la sua famiglia.
Al suo arrivo, l’aspetto di Cooler era quasi identico a quello del fratello. Nel combattimento in questa forma, Goku resiste bene al nuovo nemico, ma Cooler rivela che, a differenza del fratello, può trasformarsi ancora una volta e per non soccombere Goku si trasforma in Super Saiyan. Sopraffatto, proprio come il fratello prima di lui, Cooler si rifiuta di arrendersi e per poco non distrugge la Terra con una Death Ball, che viene respinta dalla Kamehameha di Goku.
12. Gli androidi del dottor Gero
i 20 nemici più forti di tutto Dragon Ball
L’arrivo di Trunks ha creato le premesse per alcuni dei momenti più importanti di Dragon Ball Z. Dopo aver viaggiato nel tempo, Trunks avverte Goku e i suoi amici che tra tre anni una coppia di androidi li ucciderà. Prendendo a cuore l’avvertimento, Goku e gli Z Fighters si allenano più duramente che mai per prepararsi alla minaccia.
I primi androidi ad apparire sono l’androide 19 e l’androide 20. Anche se Goku perde, a causa di problemi cardiaci preesistenti, Vegeta e Piccolo battono il duo meccanico, anche se gli eroi non sanno che Trunks ha inavvertitamente sbagliato linea temporale e che gli androidi 19 e 20 non sono la vera minaccia. Quella vera in realtà sono gli androidi 17 e 18 che una volta attivati, uccidono il dottor Gero e sconfiggono il resto degli Z Fighters prima di essere assorbiti da Cell.
11. Broly (Dragon Ball Z)
i 20 nemici più forti di tutto Dragon Ball
Spesso definito il Super Saiyan leggendario, la potenza di Broly era sbalorditiva anche quando era solo un bambino. Vegeta aveva sempre sentito parlare del mito del Super Saiyan Leggendario e pensava che non fosse altro che un racconto.
Quando incontra il temibile cattivo, Vegeta cambia completamente idea e sprofonda nella paura, rendendosi conto che nonostante lui, Goku, Gohan e Trunks siano tutti in grado di diventare Super Saiyan, non sono nulla di fronte a Broly. Apparentemente più forte a ogni secondo che passa, i limiti di Broly non sono del tutto noti. Solo grazie agli stratagemmi di DBZ, con i combattenti Z che prestano la loro energia, Goku riesce a vincere.
10. Cell
i 20 nemici più forti di tutto Dragon Ball
Gli Androidi possono essere stati pericolosi, ma non sono nulla in confronto a Cell e alla sua potenza impressionante. Creato dal Dr. Gero, Cell possiede il DNA di Goku, Vegeta, Piccolo, Freezer e altri grandi guerrieri. Sebbene questo lo renda temibile, l’assorbimento da parte di Cell degli androidi 17 e 18 gli permette di raggiungere la sua forma Perfetta, trasformandolo in un essere in grado di spazzare via sistemi solari.
Con Cell non è in gioco solo il pianeta, ma l’universo. Se gli Z Fighters avessero perso, Cell avrebbe distrutto il mondo e si sarebbe spostato nel cosmo, distruggendo un mondo dopo l’altro. All’inizio sembrava che nessuno potesse fermarlo, ma la macchinazione di Cell alla fine ha portato alla luce il potere latente di Gohan, che si è trasformato in un Super Saiyan 2. In ogni caso, Cell sfiora la vittoria; il suo potere ha posto l’asticella per tutti i personaggi a venire.
9. Janemba
i 20 nemici più forti di tutto Dragon Ball
Potente quasi quanto Majin Bu, Janemba è letteralmente la definizione vivente del male. Antagonista centrale del film Dragon Ball Z: Fusion Reborn, Janemba è una piaga non solo per la Terra, ma la sua esistenza minaccia tutta la realtà, compreso l’aldilà.
Janemba ha due forme e, sebbene Goku sia riuscito a sconfiggere la prima trasformandosi in Super Saiyan 3, la seconda forma di Janemba si è rivelata comunque troppo per lui e per Vegeta. Con la capacità di manipolare la realtà, usando essenzialmente il tempo e lo spazio come armi, Janmeba è incredibilmente temibile e la sua unica vera debolezza erano gli insulti che gli venivano lanciati, che lo coglievano temporaneamente di sorpresa. Se Goku e Vegeta non si fossero fusi in Gogeta, avrebbe distrutto l’universo. I Saiyan fusi riescono a distruggere il demone purificando la sua energia malvagia con un attacco speciale.
8. Majin Bu
i 20 nemici più forti di tutto Dragon Ball
Creato dal malvagio mago Bibidi, Majin Bu è un djinn malvagio e il cattivo più potente di tutto Dragon Ball Z. Dopo essere stato resuscitato dal figlio di Bibidi, Babidi, Bu si scatena, distruggendo i protettori della Terra. Il potere di Bu è così grande che uccide Vegeta, Super Saiyan 2, distrugge la Terra e Goku è costretto a diventare Super Saiyan 3 per la prima volta.
Mentre gli spettatori hanno già visto altri cattivi con la capacità di trasformarsi, il potere di Bu è particolarmente unico. Bu assorbe i suoi sfidanti, aumentando la sua forza e alterando il suo aspetto e il suo stato mentale, riuscendo a diventare così più forte del Super Saiyan 3 Goku, costringendo Goku e Vegeta a fondersi in Vegito. Nonostante tutto, Goku ha dovuto caricare la più grande Spirit Bomb che avesse mai prodotto per porre fine al più forte cattivo di DBZ.
7. Goku Black
i 20 nemici più forti di tutto Dragon Ball
Dalla sua orribile e intensa introduzione, Goku Black ha segnato un cambiamento più oscuro in Dragon Ball Super. Goku Black era l’apprendista del Supremo Kai del 10° Universo, Zamasu, proveniente da una linea temporale principale non modificata. Zamasu ha usato le Super Sfere del Drago per rubare il corpo di Goku di quella linea temporale e diventare Goku Black. Goku Black si allea poi con il suo sé futuro, Future Zamasu, e tenta di spazzare via tutti i mortali del multiverso.
Avendo preso il controllo del corpo di Goku, il potere di Goku Black è una combinazione del potere di un Kai Supremo e della forza di un Saiyan. Questo gli permette di diventare più forte a un ritmo molto più veloce di qualsiasi Saiyan. Pur non potendo trasformarsi in un Super Saiyan tradizionale, Goku Black possiede una propria variante della tecnica, ovvero la trasformazione in un Super Saiyan Rose. Questa singola trasformazione era tranquillamente in grado di affrontare Goku o Vegeta in Super Saiyan Blue, la loro forma più forte.
Il film Dragon Ball Super: Super Hero ha introdotto molti nuovi elementi nel mondo di Dragon Ball, tra cui nuovi androidi, nuove trasformazioni e persino un nuovo Cell. L’Esercito del Nastro Rosso resuscita una versione mostruosa di Cell e a peggiorare le cose, Goku e Vegeta sono via ad allenarsi con Beerus, Whis e Broly. Questo porta Gohan e Piccolo a fare un passo avanti e a ottenere ciascuno una nuova forma.
Cell Max è ancora più forte del Perfect Cell originale e richiede a Gohan di attingere a un’altra forma nascosta per sconfiggerlo. Cell Max ha anche pochissime debolezze, a parte la sommità della sua testa a cui gli eroi mirano.
5. Freezer
i 20 nemici più forti di tutto Dragon Ball
Freezer è riapparso nel franchise di Dragon Ball in varie occasioni. È “morto” già due volte, ma ogni volta gli sceneggiatori hanno escogitato modi ingegnosi per riportarlo in vita. Quando gli scagnozzi di Freezer lo resuscitano, il signore della guerra interstellare vuole uccidere Goku. Rendendosi conto che il suo nemico è più forte che mai, Freezer decide di allenarsi per la prima volta in vita sua.
Quando Freezer attacca la Terra una seconda volta, si presenta con una nuova trasformazione, che lo trasforma in Freezer d’Oro. Goku, ora in grado di trasformarsi in Super Saiyan Blu, viene colto di sorpresa. Quasi sconfitto dalla potenza di Frieza, Goku riesce a prevalere su Freezer ingannandolo e facendoli spendere inutilmente la sua energia. Freezer, pur conservando il suo corpo nell’aldilà perché incapace di arrendersi alla sconfitta, continua ad allenarsi mentalmente, il che lo aiuta a diventare un personaggio chiave nel Torneo del Potere.
4. Broly (Dragon Ball Super)
i 20 nemici più forti di tutto Dragon Ball
Il Broly apparso nel film Super Saiyan Leggendario non è mai stato considerato canonico, come la maggior parte dei film di DBZ. Tuttavia, nel 2018, con l’uscita di Dragon Ball Super: Broly, Akira Toriyama ha introdotto un nuovo Broly, ritrattando la vecchia versione.
Questo nuovo Broly ha combinato i poteri della forma scimmiesca del Saiyan con il Super Saiyan, ottenendo una trasformazione più potente delle forme Super Saiyan Blue di Goku o Vegeta. Broly è alimentato da una rabbia inflessibile, ma questa è anche la sua rovina. Ciò che ha in forza grezza, gli manca in intelligenza e strategia e dopo che Goku e Vegeta si fondono in Gogeta, il combattimento è incredibilmente unilaterale a favore degli eroi. Tuttavia, il potenziale di Broly è evidente e Goku e Vegeta cercano di coltivarlo sotto forma di alleato potente e affidabile.
3. Zamasu fuso
i 20 nemici più forti di tutto Dragon Ball
Il potere di Zamasu fuso è così grande che la sua forza non solo minaccia una realtà, ma si diffonde anche in altre dimensioni e linee temporali, minacciando di spazzarle via tutte. Dopo che Zamasu e Goku Black hanno combattuto contro Goku e Vegeta, il duo malvagio ha capito che non doveva più sottovalutare i suoi avversari e si è fuso. Rivelando che la loro arma segreta era un set di orecchini Potara, diventarono l’essere conosciuto come Fused Zamasu.
Affrontando l’assalto combinato di due Super Saiyan Blu, Fused Zamasu domina Goku e Vegeta con uno sforzo minimo. La situazione sembra essere senza speranza, poiché nulla, nemmeno il Super Saiyan Blu Vegeto o la Spirit Bomb Sword di Trunk, può abbatterlo definitivamente. Anzi, distruggere il suo corpo non faceva altro che liberare una potenza maggiore. Solo Zen-Oh, che è a tutti gli effetti un Dio, è stato in grado di ucciderlo, cancellando ogni traccia del cattivo dall’esistenza.
2. Beerus
i 20 nemici più forti di tutto Dragon Ball
Il primo nemico di Goku in Dragon Ball Super è stato Beerus, il Dio della Distruzione. Quando Beerus viene a sapere che Goku è riuscito a battere Freezer e a diventare Super Saiyan, il dio spera che il guerriero sia in grado di saziare la propria voglia di combattere. Volendo trovare il Dio Super Saiyan, sulla base di un sogno fatto, Beerus affronta Goku. Dopo aver battuto Goku in soli due colpi, Beerus si dirige verso la Terra e decima il resto dei combattenti Z.
Dopo essersi ripreso dal primo incontro, Goku affronta nuovamente Beerus. Questa volta, grazie al Drago Eterno e all’energia presa in prestito dai suoi amici e familiari Saiyan, raggiunge il livello di Super Saiyan God e combatte contro Beerus. Anche con la nuova potenza e lanciando pugni in grado di essere percepiti in tutto l’universo, Goku perde. Dopo il combattimento, Beerus afferma di essersi trattenuto per tutto il tempo e di volersi semplicemente divertire. Attualmente non si sa se Goku sia più forte di Beerus, nonostante sia diventato molto più forte.
A differenza di quasi tutti i personaggi, Jiren è l’unico antagonista che non è un cattivo. Attualmente è l’essere più forte che Goku abbia mai combattuto, come si è visto nel Torneo del Potere di Dragon Ball Super. L’esistenza di Jiren è stata una leggenda in altri universi; è considerato l’unico mortale che un Dio della Distruzione non può sconfiggere. Jiren ha un elenco incredibilmente lungo di imprese incredibili.
La sua presenza ha scatenato un ki così intenso da scuotere l’intero Mondo del Vuoto, un regno di dimensioni infinite. Ha sconfitto facilmente ogni forma dell’arsenale di Goku, ha deviato la Spirit Bomb dell’Universo 7 di Goku con un semplice sguardo ed è uscito dalla prigione temporale di Hit con una semplice mossa, osservando che il potere di Jiren trascende il tempo stesso. Goku, nella sua forma di Ultra Istinto, sconfigge Jiren, ma solo temporaneamente. Goku, Freezer e l’Androide 17 ormai esausti sconfiggono un Jiren altrettanto esausto, vincendo per un pelo il torneo.
Se siete fan dei combattimenti tra mecha e siete alla ricerca di nuovi anime da guardare, ecco i migliori titoli che uniscono i due generi!
Se si pensa al successo di film come Transformers, è evidente che la gente ama vedere i robot combattere tra di loro. Il genere anime offre questo genere di storie d’azione epiche e sopra le righe fin dall’uscita di Super Robot 28, nel lontano 1963.
Alcuni anime mecha storici, come UFO Robot Goldrake e Il Grande Mazinga, continuano a ispirare il genere ancora oggi, mentre serie più recenti cercano di innovarlo con nuove forme di narrazione e azione.
Prima di addentrarci nella lista dei 24 migliori anime mecha di tutti i tempi, ecco dunque due menzioni d’onore, dedicate ad anime in uscita proprio questa estate.
Synduality: Noir
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In un futuro lontano, una pioggia tossica ha costretto l’umanità a ritirarsi in città sotterranee, che offrono un certo grado di sicurezza. Tuttavia, bisogna ancora affrontare i regolari attacchi dei mostri, e questa responsabilità ricade sulle spalle di pochi eletti in grado di pilotare piccoli robot. Poiché si tratta di un processo difficile, questi umani sono aiutati da IA umanoidi che fungono loro da partner.
Kanata ha sempre sognato di diventare uno di questi combattenti, ma ha faticato a superare il test per qualificarsi per questo ruolo. Un giorno, trova un misterioso umanoide di nome Noir e i due stringono rapidamente un rapporto di amicizia e collaborazione. Le dinamiche che si instaurano tra i due costituiscono il punto chiave di Synduality: Noir; per questo motivo, l’aspetto mecha è per ora passato generalmente in secondo piano, nonostante le avvincenti scene di battaglia.
Kyoukai Senki: Kyokko No Souki
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Come sequel di Amaim Warrior at the Borderline (2021), Kyoukai Senki: Kyokko no Souki sarà una serie ONA in 6 parti. La serie originale della Sunrise Beyond raccontava una storia di mecha convenzionale, che traeva ispirazione da Gundam e Code Geass: Lelouch of the Rebellion, anche per l’esplorazione di temi politici legati all’oppressione.
Pur chiaramente ispirata da questi titoli, è riuscita comunque a offrire azione e colonna sonora efficaci. Al momento non si sa molto del sequel, se non che sembra incentrato sulle isole dei Mari del Sud.
Per chi vuole immergersi nell’universo degli anime mecha con dei classici, ecco alcuni dei migliori da cui iniziare.
28. Knights Of Sidonia
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Debuttando come primo anime originale Netflix, Knights of Sidonia ha presentato da subito una barriera dovuta all’esclusività della sua piattaforma e all’animazione 3D in computer grafica. Quest’ultima tende a non essere il medium preferito di molte persone, ma questo stile artistico si adatta bene a un anime mecha fantascientifico ambientato nella dura freddezza dello spazio.
Knights of Sidonia racconta una storia piuttosto convenzionale sotto molti punti di vista: un emarginato ha un talento per un marchio antiquato di mecha, il quale si rivela la linea di difesa più affidabile contro una minaccia aliena. Naturalmente, questo porta a una serie di impressionanti sequenze di combattimento.
Per quanto questo aspetto della narrazione sia divertente, Knights of Sidonia basa la maggior parte dei suoi intrighi sull’esplorazione dello sviluppo dell’umanità. I resti della Terra hanno messo radici su un asteroide, creando una colonia basata su incredibili conquiste tecnologiche e su un fragile squilibrio di potere.
27. Giant Robot – Il giorno in cui la Terra si fermò
Giant Robot – Il giorno in cui la Terra si fermò
Giant Robo è un anime mecha un po’ insolito, dato che, nonostante il titolo, l’omonimo Giant Robo passa in secondo piano per lunghi tratti della serie OVA.
L’anime immagina un mondo ridefinito da una fonte di energia fantastica e da un conflitto segreto decennale tra il malvagio Big Fire e gli eroici Experts of Justice. Questi eroi sono i più grandi guerrieri della Terra e un ragazzo in grado di controllare il mecha titolare.
26. Gargantia On The Verdurous Planet
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Gargantia on the Verdurous Planet immagina un futuro in cui l’umanità ha abbandonato la Terra morente e ha preso il volo. Una volta tra le stelle, gli umani hanno formato un’alleanza che fa il lavaggio del cervello ai propri soldati per farli concentrare esclusivamente sulla lotta contro una minaccia aliena.
Un giorno, un soldato di nome Ledo si schianta sulla Terra e scopre che sul pianeta ricoperto d’acqua c’è ancora vita. Incontrando gli abitanti del luogo, Ledo inizia a mettere in discussione la sua programmazione.
25. Star Driver: Kagayaki no Takuto
Star Driver: Kagayaki no Takuto
Siamo su un’isola che ospita eleganti mecha conosciuti come Cybodies, i quali possono essere utilizzati solo in un regno unico al di fuori della realtà. Qui, un’organizzazione segreta cerca di distruggere il sigillo dell’ultima fanciulla del santuario per poter utilizzare queste potenti macchine ovunque voglia. Fortunatamente per la fanciulla, Takuto Tsunashi arriva giusto in tempo per agire come suo spensierato cavaliere.
La maggior parte degli episodi segue la formula di Takuto che combatte contro i membri di questa organizzazione. L’animazione, la colonna sonora e i simpatici personaggi principali ne compensano la ripetitività.
24. Sōkyū no Fafner
Sōkyū no Fafner
Fafner è un anime sorprendentemente lungo, che ha debuttato nel 2004 e ha prodotto stagioni sequel e persino una serie di film. Ambientato decenni dopo che gli alieni hanno invaso e distrutto il Giappone, Fafner segue un gruppo di adolescenti incaricati di pilotare robot giganti per combattere queste minacce, mentre sono sostenuti dalle loro famiglie.
L’inclusione di quest’ultimo elemento contribuisce a distinguere questa storia da molte altre serie di mecha, poiché l’anime dedica una quantità significativa di tempo all’esplorazione del rapporto tra i piloti e i loro genitori, e queste dinamiche sono generalmente rappresentate in una luce più positiva rispetto ad altre serie come Neon Genesis Evangelion.
23. Densetsu kyojin Ideon
Densetsu kyojin Ideon
Esordito nel 1980, Densetsu kyojin Ideon è caduto nell’oblio dopo aver terminato la sua corsa con il film del 1982 The Ideon: Be Invoked. Questo anime di super robot ruota attorno al conflitto dell’umanità con una razza aliena nota come Buff Clan incontrata sul pianeta Solo. Questo mondo contiene una potente fonte di energia su cui la gente farebbe di tutto per mettere le mani.
L’anime ha un tono cupo e tenebroso fin dall’inizio e raramente lo abbandona. Poiché sono passati più di 40 anni dalla messa in onda della serie, questo anime degli anni ’80 è inevitabilmente datato sotto molti aspetti, ma la sua storia e i suoi temi reggono.
22. SSSS.Gridman
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SSSS.Gridman tende a essere polarizzante, poiché il fascino dell’anime si riduce a uno dei suoi antagonisti centrali: Akane Shinjou. Questo personaggio non solo è al centro dell’attenzione, ma attraversa anche l’arco più significativo della storia e porta avanti la trama.
L’anime contrappone l’omonimo mecha a una pletora di kaiju creativi in battaglie epiche. Naturalmente, questi combattimenti sono tutti caratterizzati da animazioni e musiche avvincenti.
21. Getter Robot – The Last Day
Shin Getter Robot
Le storie di super robot combinano tipicamente mecha e superpoteri (o origini mitiche), e Getter Robo è stato il pioniere di questo sottogenere. Debuttando come anime e manga nel 1974, la serie originale è influente e importante, anche se un po’ datata. Ha ottenuto alcune serie OVA più accessibili agli spettatori moderni, e un buon punto di partenza per chi vuole approcciarsi al franchise potrebbe essere Shin Getter Robot del 2004.
Questo anime ruota attorno alla battaglia dell’umanità contro gli Invasori, una minaccia aliena che può assumere una vasta gamma di forme. Con la Terra ridotta essenzialmente a una landa desolata, la squadra Getter vaga per l’apocalisse alla ricerca di nemici da combattere.
20. The Big O
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The Big O è un caso di anime che ha trovato un pubblico più vasto nei paesi occidentali che in Giappone. Non è difficile capire perché: l’estetica neo-noir e il protagonista della serie erano perfetti per un decennio che aveva già generato Batman: The Animated Series.
La serie si svolge in una città con una popolazione di amnesici. Queste persone hanno continuato a vivere per decenni senza conoscere la loro storia comune, esistendo in una metropoli senza futuro, che tende a servire da campo di gioco per battaglie tra enormi robot.
19. Promare
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Promare, film del 2019, immagina un mondo diviso dalla discriminazione nei confronti di un gruppo noto come “Burnish”, e due persone di estrazione opposta devono unirsi quando il destino del pianeta è in gioco.
18. Bokurano
Bokurano
Bokurano è un anime di mecha “realistico”, nel senso che cerca di rappresentare, nel modo più concreto possibile, la reazione del mondo a battaglie massicce che coinvolgono mostri e robot. In questo universo, i bambini devono pilotare un mecha per proteggere la Terra da creature mortali. Il problema è che… moriranno.
17. Yūsha Ō Gaogaigar
Yūsha Ō Gaogaigar
Yūsha è stato il tentativo di Sunrise e Takara di creare un sostituto per i Transformers, la cui popolarità è andata scemando negli anni Novanta. Suddiviso in otto serie, ognuna delle quali si svolge in linee temporali separate, l’anime non ha fatto centro fino alla sua ultima versione, Yūsha Ō Gaogaigar. Dopo che un bambino è stato inviato sulla Terra grazie a un mecha leone, Gaogaigar vede il protagonista e un gruppo di altri eroi proteggere il pianeta da un’invasione aliena.
L’anime ha prodotto uno spin-off intitolato Betterman e una serie OVA sequel intitolata The King of Braves GaoGaiGar Final.
16. FLCL
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Commedia surreale e ricca di spunti filosofici, l’anime è un’opera d’avanguardia (o un assurdo trip) che rimane uno degli anime di mecha più importanti di tutti i tempi. Basti pensare che in questo OVA degli anni 2000 i mecha escono dalla fronte del protagonista.
15. I cieli di Escaflowne
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L’anime trae ispirazione da diversi generi per creare un’esperienza familiare e originale al tempo stesso. Mescolando fantasy, romanticismo e azione mecha, l’anime isekai è incentrato su Hitomi, una ragazza con il potere unico di prevedere il futuro, che viene portata nel mondo fantastico di Gaea dal re Van. Una volta lì, viene coinvolta in un intenso conflitto che determinerà il destino del pianeta. Questa guerra coinvolge anche Van, che utilizza un potente mecha chiamato Escaflowne.
14. Patlabor
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Patlabor è stato un grande successo tra la fine degli anni ’80 e l’inizio degli anni ’90, con la produzione di OVA, serie TV e due film. Il franchise si svolge in una realtà alternativa in cui i robot da lavoro sono comuni, per cui è naturale che ci sia una task force che tenga sotto controllo queste entità tecnologiche. Questa divisione della Polizia Metropolitana di Tokyo è dotata a sua volta di mecha, chiamati Patlabor.
13. Punta al top! – GunBuster
GunBuster
GunBuster è stato il debutto alla regia di Hideaki Anno, il quale ha poi diretto Nadia: Il mistero della pietra azzurra e Neon Genesis Evangelion. La serie OVA mescola l’azione robotica fantascientifica con personaggi sfaccettati, temi sociali intriganti e persino elementi slice of life.
12. Break Blade
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Composto da sei OVA, Break Blade riprende il concetto tradizionale di un eroe che pilota un mecha per proteggere una nazione da una potente forza d’invasione e aggiunge un piacevole tocco di novità grazie all’inclusione di un sistema di magia.
L’anime dedica anche una discreta quantità di tempo allo sviluppo delle relazioni fondamentali che definiscono i personaggi e i conflitti principali della storia. Nonostante questo, non mancano le battaglie, che sono brillanti, viscerali e punitive.
11. Full Metal Panic!
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La popolarità di Full Metal Panic! è stata piuttosto altalenante nel corso degli anni. La serie originale e Full Metal Panic! The Second Raid sono apprezzati come anime mecha degli anni 2000, ma i film del 2017 e la serie Full Metal Panic! Invisible Victory del 2018 sono passati per lo più inosservati.
Sebbene i suoi temi politici e sociali siano molto interessanti, la serie tende a dare il meglio di sé in termini di azione.
10. Magic Knight Rayearth
Magic Knight Rayearth
Immaginate delle ragazze magiche che si trasformano in mecha: benvenuti a Magic Knight Rayearth! La serie è rimasta fedele al materiale di partenza (a parte l’aggiunta di un personaggio inedito di nome Inouva), con tre ragazze che vengono trasportate a Cephiro per liberare una principessa imprigionata e salvare il regno.
Magic Knight Rayearth ha anche vinto il premio per la migliore sigla ai primi Animation Kobe Awards, quindi preparatevi ad un pezzo davvero forte.
9. Sōkō kihei Votoms
Sōkō kihei Votoms
Non sono molti gli anime mecha che hanno dato vita a serie di lunga durata, ma Ryousuke Takahashi è riuscito a farlo con Sōkō kihei Votoms. Pubblicato nel 1983, lo show è stato il primo vero tuffo nel sottogenere realistico degli anime mecha. La trama si concentra molto di più sui personaggi che sulle guerre in corso, offrendo una prospettiva diversa rispetto agli altri anime sui mecha.
8. Fortezza superdimensionale Macross
Fortezza superdimensionale Macross
C’è un motivo se Macross ha continuato a ricevere sequel fino al 2016, nonostante l’originale sia uscito più di trent’anni fa. Questa storia di come la Terra scopra di non essere veramente sola e delle avventure che accadono dopo che l’equipaggio dell’astronave innesca una guerra galattica è senza tempo.
L’originale è uscito nel 1982, a soli due anni di distanza dal Gundam originale. Il fatto che una serie che ha definito il genere sia uscita così presto dopo l’anime che ha inaugurato il genere è davvero notevole.
7. Eureka Seven
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Gli spettatori dovranno sospendere la propria incredulità per immaginare un ragazzo di quattordici anni che vuole unirsi a un gruppo di mercenari, ma questa è la premessa di Eureka Seven. La fortuna arriva per lui sotto forma di un robot chiamato Light Finding Operation, pilotato da una giovane ragazza di nome Eureka.
La serie ha vinto più di sei premi, tra cui quello per il Miglior Personaggio Femminile, per il Miglior Character Design e per la Miglior Sceneggiatura quando è terminata, nel 2006.
6. 86 – Eighty-Six
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86 ha entusiasmato il pubblico fin dalla sua uscita, nel 2021. In un periodo di rinnovate tensioni nella Striscia di Gaza, lo spettacolo ha esaminato cosa significhi considerare un altro gruppo di persone come feccia rispetto alle élite superiori.
La serie ha avuto un tale successo che è la seconda stagione è stata confermata prima della conclusione della prima. 86 è probabilmente uno dei più noti anime mecha moderni.
5. Gundam
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Gundam ha dato il via a una delle più grandi serie di anime di tutti i tempi. È difficile credere che questa serie, ormai popolarissima, sia stata un tale fallimento durante la sua messa in onda iniziale da rischiare di venire cancellata dopo soli 39 episodi. Ad oggi, il franchise di Gundam ha generato decine di sequel anime, di giochi, manga e film live-action.
La serie ha rivoluzionato il suo settore e ha ispirato tutti gli anime mecha che sono venuti dopo. Vale la pena dare un’occhiata alla serie originale del 1979 per confrontarla con le sue controparti moderne e rendersi conto di quanta strada abbia fatto il genere.
4. Neon Genesis Evangelion
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Neon Genesis Evangelion è una delle serie anime più iconiche di tutti i tempi. Ha ispirato innumerevoli film, un gioco per N64 e molteplici versioni alternative e spinoff.
La storia di Shinji che si trova a dover sopportare il peso del mondo è un fantastico dramma psicologico che ancora oggi è rimasto impresso ai fan. Inoltre, chi può dimenticare la memorabile sigla, “Cruel Angel’s Thesis”?
3. Code Geass: Lelouch Of The Rebellion
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Non capita spesso che anime originali riescano a diventare opere che definiscono il genere, ma Code Geass è un’eccezione. Sebbene le inclinazioni politiche dello show lascino tuttora perplessi i fan (alcuni sostengono che presenti un’ideologia fascista e altri che elogi gli ideali di sinistra), la serie contiene una storia innegabilmente avvincente.
Lelouch, dopo aver acquisito il potere del Geass che gli permette di controllare chiunque desideri, si mette alla testa di un assalto al Sacro Impero di Brittania. Vedere un giovane con un potere così impensabile combattere contro i conquistatori imperialisti suscita molta tensione e commenti sociali che tengono gli spettatori con il fiato sospeso.
2. Ghost In The Shell: Stand Alone Complex
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Il film originale di Ghost in the Shell è considerato uno dei migliori di tutti i tempi, perciò quando nel 2002 fu annunciata l’uscita di una serie basata su di esso, molti fan erano scettici. Con la produzione di Yutaka Maseba, l’uomo dietro anime iconici come Akira, Trigun e Sailor Moon, non avevano motivo di esserlo.
Stand Alone Complex si è rivelato un grande successo, in quanto il pubblico ha apprezzato le avventure della Sezione 9, una forza speciale di polizia che cercava di sconfiggere cattivi unici, tra cui “The Laughing Man”. Ha ispirato la creazione anche di diversi sequel e spinoff.
1. Sfondamento dei cieli Gurren Lagann
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Gurren Lagann è ricco di azione, devastante, filosofico e molto altro. L’anime mecha vede l’umanità cercare di liberarsi dalle proprie prigioni sotterranee, un’impresa alimentata dall’infinitamente carismatico Kamina e dal suo protetto, Simon. Per realizzare questo sogno è necessario affrontare i Beastmen, un processo che diventa fattibile solo quando gli eroi ottengono i loro robot.
L’anime è diviso in tre archi distinti che si integrano l’uno con l’altro in termini di temi e crescita dei personaggi. Anche chi non ama particolarmente gli anime mecha, dovrebbe comunque dare una chance a Gurren Lagann.
È stato annunciato House of Lee, un nuovo anime sul leggendario artista marziale Bruce Lee, che arriverà nel 2024.
Secondo Deadline, il primo trailer del progetto sarà lanciato in concomitanza con l’imminente riedizione in 4K per il 50° anniversario di Enter the Dragon.
“L’anime è un mezzo incredibile per raccontare una storia veramente creativa in cui Bruce Lee può essere Bruce Lee”, ha dichiarato la figlia di Lee, Shannon Lee. “Sono entusiasta delle possibilità di azione, fantasia, storia, cultura e creatività offerte da questo mezzo”.
Secondo quanto riferito, la Bruce Lee Entertainment ha avuto l’idea di realizzare un anime di Bruce Lee per anni e ora si è associata a Shibuya e alla sua co-fondatrice, l’artista Emily Yang, per il progetto.
House of Lee è descritta come una serie d’azione/fantasy che vede il leggendario Bruce Lee riunire una squadra di Guerrieri del Drago per impedire che il mondo precipiti nell'”oscurità e nell’ombra”. Secondo quanto riferito, lo show si ispira alla famosa citazione di Bruce Lee: “Chi non è consapevole di camminare nelle tenebre non cercherà mai la luce”.
“Adoro la prospettiva di Emily e Shibuya”, ha dichiarato Lee. “Sono artisti così creativi, laboriosi, abili e con un brand incredibile, che sapevo che sarebbero stati dei collaboratori perfetti. Il modo organico in cui è nato tutto parlava molto della nostra potenziale collaborazione, ed è stato fantastico!”.
Lee ha scelto di collaborare con Shibuya dopo aver visto il cortometraggio anime White Rabbit, che le è stato mostrato dal socio dirigente di Bruce Lee Entertainment, Dennis Chang.
“Lui ci ha messo in contatto e lei mi ha parlato del suo progetto House of Lee, un anime sull’eredità della famiglia Lee”, ha detto Yang. “Mi sono trovata subito in sintonia con la narrazione, che tocca i temi della spiritualità, della lotta contro i propri demoni interiori e molti aspetti dell’esperienza AAPI”. Essendo una storia così personale, Shannon ha voluto mantenere il controllo creativo e la ownership. La nostra missione a Shibuya è quella di aiutare i creatori a fare proprio questo e quindi sapevo che era una cosa di cui dovevamo far parte”.
L’animazione giapponese ha regalato e regala, emozioni sempre forti nei loro film, ecco infatti 10 dei migliori film anime mai fatti
Gli Academy Awards hanno storicamente ignorato gli anime, nonostante i molti film che ne valgono la pena escano ogni anno. Nei novant’anni trascorsi dall’inizio degli Oscar, solo un film anime è stato premiato con l’Oscar e, dato che alcuni anni hanno rinunciato a nominare qualsiasi film anime, è improbabile che la situazione cambi presto. Tuttavia, questo non significa che non ci sia una vera e propria cornucopia di film anime amati da spettatori e critici. Da storie indipendenti come la filmografia dello Studio Ghibli a film spinoff di spettacoli esistenti, gli anime meritano un maggiore riconoscimento nel mondo del cinema ed eccovi 10 dei migliori film anime della storia!
Quando le giovani sorelle Mei e Satsuki si trasferiscono in campagna per essere più vicine all’ospedale della madre malata, si lanciano nell’esplorazione della loro nuova casa. Le ragazze incontrano e fanno amicizia con alcuni iconici spiriti della foresta, primo fra tutti il massiccio e amichevole Totoro. Gli spiriti non solo mostrano loro meraviglia e divertimento, ma sono pronti ad aiutarle quando la famiglia entra in crisi.
Gli spettatori moderni potrebbero rimanere scioccati nell’apprendere che il terzo film di Hayao Miyazaki è stato originariamente distribuito come doppio film insieme a un’altra potenza del 1988: Una tomba delle lucciole di Isao Takahata. Il mio vicino Totoro è un gigante culturale per una buona ragione, e il suo impatto e il suo significato storico meritano di essere visti e compresi da tutti.
9. Akira (1988)
10 dei migliori film anime
Neo Tokyo è un posto difficile in cui crescere. L’orfano Tetsuo Shima è cresciuto idolatrando il suo amico più forte Kaneda, ma non sopporta di vivere all’ombra di Kaneda e di fare affidamento sulla sua protezione. Tutto cambia quando l’influenza del bambino psichico Akira risveglia in Tetsuo nuovi e terrificanti poteri, trasformando per sempre lui, Kaneda e tutta Neo Tokyo.
Akira è stato un importante punto di svolta nella crescita della popolarità degli anime presso il pubblico occidentale. La sua storia sconvolgente e le sue immagini create con nuove tecniche di animazione all’avanguardia, impressionanti ancora oggi, hanno preso d’assalto il mondo del cinema. La sua influenza è visibile ancora oggi sia nei film d’animazione che in quelli live-action, e il famoso momento della “scivolata in moto” è solo la punta dell’iceberg. Con la sua animazione impareggiabile e i suoi temi letterari, Akira è stato uno dei film più importanti del 1988.
8. Evangelion 3.0 + 1.0: Thrice Upon A Time (2021)
10 dei migliori film anime
A differenza di molti dei migliori remake e reboot di anime, il remake del classico degli anni Novanta Neon Genesis Evangelion è stato realizzato in una serie di lungometraggi. Il ciclo cinematografico di Rebuild of Evangelion si è concluso con questo quarto film. Nella sua prima uscita nelle sale, è diventato il film del regista Hideaki Anno che ha incassato di più in assoluto.
Shinji Ikari e i suoi compagni vagano sulla Terra in rovina dopo il Fourth Impact, scongiurato per un pelo. Lui e Asuka, gli ultimi piloti di Eva rimasti, devono usare i loro nuovi poteri per porre fine al caos e a Gendo Ikari, che sta ancora cercando di distruggere il mondo per raggiungere la sua meta. Anche se ciò significa che tutto ciò che conoscono viene distrutto, Shinji è ancora determinato a liberarli tutti dal loro ciclo doloroso. Sebbene non abbia lo stesso impatto della serie anime di cui è il remake, Evangelion 3.0 + 1.0 è un risultato artistico sbalorditivo.
7. Il castello errante di Howl (2004)
10 dei migliori film anime
La vita tranquilla di Sophie viene sconvolta quando si scontra con la Strega delle Lande e viene maledetta in un corpo anziano. Sebbene non sia terribilmente infastidita dalla maledizione in sé, ritiene che debba essere spezzata e si reca dal mago Howl per chiedere aiuto. Howl, imperscrutabile ed eccessivamente drammatico, non è affatto come Sophie si immaginava e, mentre viene trascinata nel suo mondo magico, si rende lentamente conto che potrebbe essere la chiave per salvarlo.
Il film è basato sul pluripremiato romanzo omonimo del 1986 di Diana Wynne Jones. È stato candidato all’Oscar per il miglior film d’animazione alla cerimonia degli Oscar 2005, ma ha perso contro Wallace & Gromit: La maledizione del coniglio mannaro. Sebbene questa sconfitta sia stata dolorosa per i fan dell’anime e dello Studio Ghibli, ciò non diminuisce la bellezza della trasposizione di Miyazaki dell’amato romanzo di Diana Wynne Jones.
6. Principessa Mononoke (1997)
10 dei migliori film anime
Ultimo principe della tribù degli Enishi, in via di estinzione, Ashitaka è costretto a lasciare per sempre la sua casa quando viene maledetto per difenderla. Il suo esilio lo porta a Iron Town, un nuovo villaggio industriale. Prima di potersi liberare dalla sua maledizione, deve trovare un modo per fare pace tra Iron Town e gli spiriti della foresta, indignati per la distruzione della loro terra, in particolare San, un umana ferocemente protettiva cresciuta tra loro.
Principessa Mononoke è stato in particolare il primo film dello Studio Ghibli a ricevere una classificazione PG-13 negli Stati Uniti per le scene di violenza e gore. Tuttavia, gli spettatori non dovrebbero lasciarsi scoraggiare: il film è molto più famoso per la sua bellezza e complessità.
Il 1988 è stato un anno importante per i film anime, e Una tomba per le lucciole è tra le offerte più celebri del medium. I giovani fratelli Seita e Setsuna rimangono orfani negli ultimi anni della Seconda Guerra Mondiale. Mentre le bombe cadono sul Giappone e il cibo scarseggia, Seita lotta per mantenere in vita se stesso e la sorellina.
Il film è basato sul racconto semi-autobiografico di Akiyuki Nosaka. Si attiene strettamente al commento di Nosaka sul contrasto tra i comportamenti dei giovani in tempo di guerra e quelli in tempo di pace, sugli obblighi reciproci delle famiglie e sul trauma della guerra a cui sono sottoposti bambini innocenti. Ancora oggi uno dei film anime più difficili da vedere, Una tomba per le lucciole sarebbe adatto all’Academy per la sua visione profondamente empatica del costo umano della guerra.
4. Perfect Blue (1997)
10 dei migliori film anime
La cantante idol Mima Kirigoe sogna di liberarsi della sua immagine carina e innocente e di intraprendere una vera carriera di attrice. Ma quando ci prova davvero, quello che deve fare per essere presa sul serio è peggio di quanto si aspettasse. E come se non bastasse, il fan ossessionato e furioso per l’abbandono di se stesso sta per dare il via a una vendicativa serie di omicidi.
Capolavoro del celebre regista Satoshi Kon, Perfect Blue è uno dei migliori thriller psicologici di tutti i tempi. Lo stress e l’angoscia che Mima sperimenta sono strazianti e comprensibili per chiunque sia alle prese con una carriera artistica. Ciò che questo film fa così bene è trasformare il tutto in un’intensa lotta mentale per ricostruire e recuperare non solo la sua identità, ma anche la sua stessa sanità mentale. La prova più evidente che Perfect Blue è da Oscar è il fatto che il suo regista Satoshi Kon ha ispirato candidati all’Oscar come Darren Aronofsky e Christopher Nolan.
3. Paprika – Sognando un sogno (2006)
10 dei migliori film anime
Atsuko Chiba è una psicoterapeuta che cura i traumi dei suoi pazienti interagendo direttamente col loro mondo onirico. La terapia è in grado di penetrare i sogni e di esplorare l’inconscio mediante il DC-Mini, un dispositivo che apre incredibili prospettive nel trattamento dei disturbi psichici. Prima ancora di essere brevettato, il congegno rivoluzionario viene trafugato e il Dottor Shima, direttore e mentore di Atsuko, imprigionato nel sogno dissennato e delirante di un folle. Il misterioso nemico ha deciso di interferire con i sogni degli uomini, di manipolarli e di governare sul mondo sognato e su quello reale.
Paprika è un’opera metacinematografica, un’apocalisse onirica che confonde magnificamente i piani del reale, del sogno, del fantastico e del cinematografico. Satoshi Kon replica la magia di Perfect Blue, disegnando un nuovo psyco-thriller animato che unisce al realismo del disegno la libertà immaginativa delle trame, senza temere di deludere le aspettative di estimatori e spettatori.
2. The End Of Evangelion (1997)
10 dei migliori film anime
Per concludere Neon Genesis Evangelion nel modo in cui l’aveva sempre immaginato, Hideaki Anno aveva bisogno di più tempo di quello concesso da due episodi televisivi. Così arrivò questo film, che fungeva da finale alternativo alla serie originale. Traumatizzato dopo essere stato costretto a uccidere Kaworu, Shinji si è chiuso mentalmente, ma con l’incombere del Third Impact è costretto ad agire e la sua scelta finale deciderà il destino dell’umanità.
The End of Evangelion era in forte competizione con Perfect Blue per essere il film anime più surreale e inquietante del 1997. Le sue famose scene d’azione e l’immaginario apocalittico sono elettrizzanti, e se alcuni spettatori hanno trovato i suoi segmenti filosofici superficiali o confusi, altrettanti li hanno trovati profondi. Dopo tanto accumulo, l’accettazione da parte di Shinji della vita per quello che è può essere incredibilmente catartica.
Forse il più famoso dei film innovativi di Hayao Miyazaki è una storia di crescita, di rapporto degli esseri umani con il mondo naturale e di folklore tradizionale giapponese. Quando i suoi genitori intrappolano involontariamente la famiglia nel mondo degli spiriti, la giovane Chihiro deve trovare un modo per liberarli tutti. Fa amicizia con alcuni spiriti e ne sconfigge altri, diventando alla fine del suo viaggio una persona più forte e sicura di sé.
Le immagini mozzafiato di La città incantata e le bellissime relazioni tra i personaggi ne fanno uno dei film d’animazione più amati e di successo di tutti i tempi. Rimane l’unico film non in lingua inglese ad aver vinto il premio per il miglior film d’animazione agli Academy Awards ed è stato il film giapponese con i maggiori incassi di sempre per diciannove anni, fino a quando un altro film anime fantasy – Demon Slayer – The Movie: Mugen Train – l’ha detronizzato nel 2020.
Ecco 15 anime da guardare se avete visto “One Piece” e ne avete apprezzato gli aspetti di avventura, combattimenti, amicizia e comicità!
Pubblicato come manga nel 1997 e successivamente come anime dalla Toei Animation nel 1999, One Piece intrattiene lettori e spettatori da oltre 20 anni, con narrazione e personaggi avvincenti e un buon equilibrio tra azione e senso dell’umorismo.
La serie, che conta ormai oltre 1.000 episodi, è ricca di contenuti in grado di tenere incollato il pubblico per ore e ore di binge-watching. Tuttavia, ci sono molti altri anime da guardare che potrebbero interessare chi è fan di questo shonen, diversi dei quali sono influenti tanto quanto le avventure di Monkey D Luffy e dei Pirati di Cappello di Paglia in One Piece.
E se siete fan della serie e vi interessa mostrarlo con delle action figure One Piece, date un’occhiata all’articolo qui sotto!
Black Clover racconta la storia di Asta, un giovane orfano che vuole diventare il prossimo Re Mago del suo regno. Tuttavia, c’è un ostacolo enorme tra Asta e l’obiettivo di una vita: non possiede la magia. Per superare questo ostacolo, dovrà lavorare molto più duramente dei suoi coetanei per affermarsi come Cavaliere Magico.
Asta proviene da un piccolo villaggio, ma, nonostante le dimensioni ridotte della sua casa, cresce insieme a un altro bambino, Yuno, probabilmente il giovane mago più promettente del Regno dei Trifogli. La loro rivalità non è solo il fulcro narrativo di Black Clover, ma da essa dipende anche il futuro del Regno.
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14. Fairy Tail – 328 Episodi
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Ambientato in un mondo ricco di esseri e luoghi magici, Fairy Tail è un divertente shonen che ha debuttato nel 2009. Il suo protagonista, Natsu Dragneel, è un mago della Gilda Fairy Tail, un gruppo di maghi potenti e dalle buone intenzioni che stipulano contratti in cambio di denaro.
Natsu è alla ricerca del suo padre adottivo, l’inafferrabile drago Igneel. Nel corso della sua ricerca, Natsu incontra una serie di streghe e maghi dalle grandi abilità, molti dei quali vengono reclutati per unirsi a lui come membri della Gilda Fairy Tail.
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13. Bleach – 379 Episodi
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La serie Bleach, che fa parte dei leggendari Big 3 del genere shonen (insieme a One Piece e Naruto), è uno degli anime di maggior successo commerciale di tutti i tempi. Il protagonista della serie, Ichigo Kurosaki, è da sempre in grado di vedere gli spiriti delle anime erranti. Tuttavia, quando incontra una Mietitrice di Anime di nome Rukia Kuchiki, la sua vita cambia per sempre.
Ichigo eredita i poteri di Rukia dopo che lei è stata ferita, il che risveglia rapidamente poteri molto più forti che giacevano dormienti dentro di lui. Sfruttando il suo nuovo potere, Ichigo protegge i suoi amici sia nel mondo reale che nella Soul Society, attirando su di sé le ire degli individui più potenti del mondo.
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12. Magi: The Labyrinth Of Magic – 25 Episodi
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Prendendo come spunto Le mille e una notte, Magi: The Labyrinth of Magic mescola molti dei migliori elementi dei generi fantasy orientali e occidentali. Alibaba, Aladdin e Sinbad sono solo alcuni dei nomi che compaiono nell’amata serie anime.
I personaggi principali della serie sono Aladdin e Alibaba. Quest’ultimo, secondo una profezia, è destinato a diventare il prossimo sovrano del regno. I due dovranno aiutarsi a vicenda per attraversare il Vecchio Mondo, incontrano lungo la strada molti adorabili compagni che li aiuteranno a perseguire il loro obiettivo.
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11. Yu Yu Hakusho – 112 Episodi
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Quando il protagonista di Yu Yu Hakusho, l’adolescente Yusuke Urameshi, muore mentre salva un bambino da un incidente d’auto, torna nel mondo umano come detective del mondo sotterraneo. Investito di un nuovo ruolo, Yusuke inizia a indagare su casi che coinvolgono demoni ed esseri soprannaturali.
Yu Yu Hakusho è un ottimo anime shonen e non c’è dubbio che abbia avuto almeno una certa influenza sull’autore di One Piece, Eiichiro Oda. La missione del protagonista attraverso il mondo sotterraneo ha contribuito a creare alcuni degli archetipi più noti degli anime, gettando le basi per innumerevoli serie che avrebbero seguito le sue orme.
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10. Naruto – 220 Episodi
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Il franchise di Naruto narra la storia di un giovane ninja di nome Naruto Uzumaki che cresce come un emarginato sociale. In quanto ospite di un essere demoniaco chiamato Volpe a Nove Code, Naruto spaventa molti dei suoi coetanei, il che fa sembrare impossibile il suo sogno di diventare il leader del suo villaggio.
Nonostante la bestia che si cela dentro di lui, la genuina gentilezza e lo spirito forte di Naruto iniziano a conquistare chi lo circonda e, in breve tempo, diventa benvoluto nel Villaggio della Foglia. Naruto e One Piece fanno parte dei Big 3 per un motivo ben preciso, quindi chi è fan di quest’ultimo probabilmente si divertirà a seguire le avventure di Naruto nei panni di uno shinobi.
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9. The Seven Deadly Sins – 100 Episodi
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Adattata in versione anime nel 2014, la serie The Seven Deadly Sins ha rapidamente conquistato un fandom numeroso e appassionato. Ricco di classiche sequenze d’azione shonen, l’anime è una divertente e colorata avventura fantasy. La storia segue un gruppo di cavalieri allo sbando, incolpati della caduta dell’impero della regione Britannia, che si uniscono per trovare il vero colpevole della disfatta del loro regno.
L’allegro Meliodas è il protagonista di The Seven Deadly Sins e guida le avventure dell’omonima squadra. La crescita del caparbio cavaliere nel corso della serie piacerà senza dubbio a chi ama la storia di Luffy, poiché entrambi sono divertenti e profondamente legati ai loro compagni di squadra.
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8. One-Punch Man – 24 Episodi
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Sebbene One-Punch Man sia una serie ricca di azione e di supereroi, è soprattutto un’amabile ed esilarante parodia dei classici tropi degli anime shonen. Saitama è un supereroe incredibilmente potente, tanto da poter eliminare avversari, alieni e mostri con un solo pugno.
Tra sequenze d’azione divertenti, personaggi adorabili e momenti di comicità, la storia di One-Punch Man esplora brillantemente la zona grigia morale dell’essere un eroe. Questo, unito alla splendida animazione della serie, fa sì che il pubblico attenda pazientemente la terza stagione.
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7. JoJo’s Bizarre Adventure – 190 Episodi
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JoJo’s Bizarre Adventure è uno dei franchise più amati dal pubblico da quando Hirohiko Araki ha iniziato a scrivere e illustrare il manga nel 1987. Un adattamento anime non poteva che essere realizzato dopo che JoJo’s Bizarre Adventure è diventata una delle serie manga più vendute della storia, portando le avventure paranormali della famiglia Joestar sugli schermi di tutto il mondo.
La serie d’azione contiene molti elementi soprannaturali, ma sfocia ben presto in territori folli e stravaganti. Grazie a storie avvincenti, a combattimenti estremi e a uno stile visivo inconfondibile, non sorprende che JoJo’s sia diventato un classico imperdibile per chi ama gli anime.
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6. Sfondamento dei cieli Gurren Lagann – 27 Episodi
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Gurren Lagann si svolge in un futuro in cui il ferreo Re Spirale, Lordgenome, governa la Terra e la popolazione umana vive nel sottosuolo. Due adolescenti, Simon e Kamina, hanno grandi progetti di vedere il mondo e il cielo, così fuggono per combattere contro le forze del dittatore ed esplorare la terra in superficie.
La serie presenta numerosi combattimenti tra mecha contro i cattivi Gunmen, ma non si tratta solo di battaglie tra robot giganti. Questa serie storica combina un’avventura emozionante con un dramma emotivo significativo e, soprattutto, presenta un cast di personaggi carismatici che osano sognare in grande e inseguire le proprie ambizioni.
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5. Dragon Ball – 153 Episodi
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One Piece è il manga più venduto di tutti i tempi, e ciò è dovuto in gran parte alle fondamenta gettate da serie shonen iconiche come Dragon Ball di Akira Toriyama. Incentrato sulle avventure di Son Goku, amante delle arti marziali, Dragon Ball segue le vicende dei suoi eroi mentre vanno alla ricerca di tutte e sette le Sfere del Drago, combattendo tutti i nemici che incontrano sul loro cammino.
Monkey D. Luffy e Goku sono entrambi eroi scanzonati e determinati, che instillano rapidamente un senso di meraviglia in chi li circonda. I due condividono anche lo schermo durante diversi episodi crossover, dando ulteriore credito alla sinergia tra le rispettive serie.
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4. Hunter x Hunter – 148 Episodi
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Mentre molti anime shonen riciclano tropi comuni, Hunter x Hunter cerca di sovvertire (e spesso di ignorare completamente) questi stessi stereotipi. Per molti aspetti, risulta simile a One Piece, quindi chi ama l’anime marinaresco farebbe bene a dare un’occhiata anche a Hunter x Hunter, se non l’ha già fatto.
Quando il protagonista della serie, Gon Freecss, scopre che suo padre è un cacciatore di fama mondiale, decide di intraprendere a sua volta lo stile di vita del cacciatore. Il suo viaggio lo mette di fronte a numerose prove, minacce e cacciatori avversari, dando vita a una serie di trame non convenzionali, archi di personaggi ricchi di sfumature e momenti memorabili.
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3. Black Lagoon – 24 Episodi
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Black Lagoon è più cupo e violento di One Piece o dei suoi fratelli shonen, ma ha una cosa in comune con l’amata serie di Eiichiro Oda: i pirati. Quando un gruppo di pirati mercenari noto come la Lagoon Company rapisce il protagonista di Black Lagoon, l’uomo d’affari Rokurou Okajima, questi finisce per unirsi alla ciurma e aiutarla nelle sue redditizie missioni.
Avendo a che fare con alcuni dei più meschini e potenti criminali di tutto il mondo, le operazioni di contrabbando della Lagoon Company la mettono spesso nei guai. Pertanto, la serie è ricca di azione, inseguimenti in barca e sequenze che rivelano un lato più oscuro della vita degli anime pirateschi.
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2. Fullmetal Alchemist: Brotherhood – 64 Episodi
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Il franchise di Fullmetal Alchemist è senza dubbio uno dei più amati di tutti i tempi, motivo per cui ne è stato realizzato un reboot con il nome di Brotherhood. Mentre la serie originale ha sviluppato un finale proprio, Brotherhood è un adattamento fedele del manga, che racconta la vera storia di come Edward e Alphonse Elric si riprendono dopo aver cercato di usare l’alchimia per resuscitare la loro madre morta.
Nel disperato tentativo di ripristinare i loro corpi, i due protagonisti di Fullmetal Alchemist: Brotherhood si imbarca in una missione per trovare la Pietra Filosofale. L’approccio alla costruzione del mondo di questo shonen epico e tentacolare richiama naturalmente il paragone con One Piece, e il suo colorato cast di personaggi dovrebbe interessare il pubblico di entrambi i franchise.
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1. My Hero Academia – 138 Episodi
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Adattata in versione anime nel 2016, la serie My Hero Academia è stata elogiata da fan e critica per la sua approfondita esplorazione della vita dell’eroe. In un mondo in cui quasi tutti possiedono superpoteri (conosciuti come Quirk), un giovane ragazzo di nome Izuku Midoriya sembra essere nato senza. Nonostante sia del tutto ordinario, è determinato a diventare il più grande eroe del mondo.
Con un cast di personaggi simpatici e divertenti, My Hero Academia passa da sequenze d’azione a momenti comici. Izuku supera rivali e supercattivi in una serie che difende gli sfavoriti, proprio come One Piece.