Scopri su Popspace tutte le ultime serie TV uscite ma anche le più sconosciute che possono interessarti. Curiosità dal mondo dei film e delle serie TV, tutte le novità giorno per giorno e news inedite sullo sviluppo dei film e le serie in uscita. Classifiche dei migliori film mensili, le migliori serie consigliate per argomenti. Consigli su perle d’autore mai viste, film d’azione, supereroi, indie e tanto altro ancora. Recensioni sui film che ti consigliamo di vedere.
La Serie TV è un’opera composta da episodi, molto spesso con segmenti narrativi e trame chiuse e con personaggi ricorrenti in tutti gli episodi. Si dice invece mini serie tv quando abbiamo un opera con pochi episodi concentrati. Molto spesso le serie tv si protraggono negli anni e si estendono in molte stagioni, diventando dei veri e propri punti di riferimento per generazioni che crescono a in concomitanza con la serie. Alcune degli serie tv più iconiche sono sicuramente : Breaking Bad, Lost, Friends, Vikings, Game Of Thrones ( Il trono di spade ), Peaky Blinders, Modern Family, Suburra, Gommorra, The Big Bang Theory e molte altre.
Tanti approfondimenti sul mondo del cinema e del film, le nuove uscite, le classifiche delle migliori pellicole uscite nei cinema, i blockbuster che battono tutti i record al botteghino. Qui su popspace.it potrai trovare tantissimi approfondimenti su molti generi: Film di azione, Film di avventura, drammatico o anche documentario. In particolare approfondiamo film e saghe che ci appassionano da sempre, la fantastica e leggendaria trilogia The Lord of The Ring ( Il signore degli anelli ), Le narrazioni di Harry Potter, Film come Ready Player One, Interstellar e molti altri.
La presidente di Lucasfilm, Kathleen Kennedy ha rivelato che d’ora in poi non usciranno più nuovi film di Star Wars ogni anno.
Per cinque anni consecutivi, la Lucasfilm ha fatto debuttare nelle sale nuovi film di Star Wars, tra cui la trilogia dei sequel e due spin-off, anche se la presidente della Lucasfilm Kathleen Kennedy ha recentemente spiegato come il pubblico non debba aspettarsi una produzione simile in futuro: lo studio spera infatti di “eventizzare” le uscite in modo simile alla serie di James Bond, facendo probabilmente debuttare i film ogni tre o quattro anni. Visto il successo che la Walt Disney Company ha ottenuto sviluppando un film del Marvel Cinematic Universe all’anno e aumentando lentamente la produzione, la Disney ha chiaramente pensato che una strategia simile avrebbe funzionato con la galassia lontana, lontana, ma Kennedy ha confermato che in futuro verrà adottato un modello diverso.
“Ho spesso parlato di Bond”, ha detto Kennedy a Empire Magazine a proposito della strategia di uscita dello studio in futuro. “È un film che esce ogni tre o quattro anni e non c’era la pressione di dover avere un film ogni anno. Credo che questo sia stato molto importante per Star Wars. Dobbiamo organizzarci meglio”.
Ha aggiunto: “È molto meglio dire la verità, che faremo questi film quando sono pronti per essere fatti e li faremo uscire quando sono pronti per essere rilasciati”.
I primi tre film di Star Wars distribuiti da Disney, Star Wars: The Force Awakens, Rogue One: A Star Wars Story e Star Wars: The Last Jedi, sono stati tutti un successo sia per i fan che per la critica, anche se Solo: A Star Wars Story, del 2018, ha avuto una performance inferiore al botteghino, mentre Star Wars: The Rise of Skywalker ha avuto una forte performance al botteghino nonostante le recensioni deludenti. Sebbene non ci sia una ragione specifica per cui questi ultimi due film hanno vacillato, Kennedy ha confermato che in futuro la priorità sarà la qualità piuttosto che una data di uscita mirata.
Alla Star Wars Celebration, Kennedy ha confermato che la Rey Skywalker di Daisy Ridley tornerà per un nuovo film che esplorerà il Nuovo Ordine Jedi, e il regista ha parlato dello stato della galassia in questo progetto.
“Quello che stiamo esplorando è l’evoluzione dei Jedi”, ha spiegato Kennedy. “Stiamo andando molto indietro nel tempo, stiamo guardando al presente e ora ci stiamo muovendo 15 anni dopo L’ascesa di Skywalker. Il Primo Ordine è caduto, i Jedi sono nel caos – ci si chiede persino quanti ne esistano ancora – e Rey sta costruendo il Nuovo Ordine Jedi, basandosi sul testo che le è stato dato e che Luke le ha trasmesso”.
Il film che esplora il Nuovo Ordine Jedi non ha ancora una data di uscita, ma secondo alcune indiscrezioni la Lucasfilm vuole che sia il prossimo film ad arrivare nelle sale.
La seconda stagione (2) di “Star Wars: Andor” arriverà a collegarsi perfettamente con “Rogue One”, raccontando i 3 giorni prima del film!
La seconda stagione (2) di Star Wars: Andor coprirà i tre giorni precedenti a Rogue One. “Empire Magazine” ha parlato con lo showrunner Tony Gilroy riguardo al prossimo viaggio in quell’angolo di galassia molto, molto lontano.
In quell’occasione, il creativo ha accennato al fatto che le ultime tre puntate riguarderanno “gli ultimi tre giorni prima di Rogue One“. Con questa premessa, ci sarà una corsa contro il tempo per trascorrere quanto più tempo possibile insieme ai personaggi.
La tensione stava già crescendo nel corso della prima stagione di Andor, e probabilmente si intensificherà con l’inizio della seconda.
Diego Luna è un beniamino del pubblico per quanto riguarda Star Wars. L’anno scorso ha parlato della serie con “The Hollywood Reporter”: “Durante l’intero percorso, abbiamo fatto esattamente ciò che pensavamo fosse meglio. Non abbiamo mai dato priorità a nulla se non alla serie. La scrittura si è presa il tempo di cui aveva bisogno e abbiamo avuto il miglior cast che si potesse desiderare.”
“Tutto continuava a migliorare, e io avevo sempre la sensazione che qualcosa sarebbe andato storto. Ma non è successo. Avevamo la libertà e il sostegno della Disney e della Lucas[film]. Avevamo la fiducia di Kathy [Kennedy] dietro le quinte.”
“Mi sentivo orgoglioso”, ha continuato Luna. “Ancora oggi mi sento non solo fortunato, ma anche grato di far parte di un progetto come questo e di lavorare con persone in cui credo. Abbiamo una squadra e una struttura che ci spinge a migliorare, a rischiare di più e a spingerci oltre. Quindi è impressionante da ogni punto di vista. Succede a ogni livello dello show, in ogni reparto”.
Siete entusiasti per l’arrivo della stagione 2 di Star Wars: Andor? Fatecelo sapere nei commenti!
Ecco finalmente il trailer di “Dune: Parte 2”, il secondo capitolo della saga fantascientifica tratta dai romanzi di Villeneuve.
A più di un anno e mezzo dalla fragorosa accoglienza riservata al film del 2021 Dune, è finalmente arrivato il primo trailer del sequel dell’epopea fantascientifica di Denis Villeneuve.
Il primo trailer di Dune: Part Two vede il ritorno di Timothée Chalamet nei panni di Paul Atreides, figlio del defunto Duca Leto Atreides (Oscar Isaac), che ora vive in clandestinità tra le tribù Fremen native di Arrakis, nascondendosi dallo storico nemico della sua famiglia, la Casa Harkonnen.
Il trailer si apre con Paul, vestito con una tuta Fremen, che spiega a Zendaya come potrebbe essere Arrakis se le sabbie fossero acqua. Successivamente, Florence Pugh parla di Paul e dei pericoli che potrebbe rappresentare per l’impero.
Dune: Part Two vede anche il ritorno delle star Rebecca Ferguson, Zendaya, Josh Brolin, Stellan Skarsgård, Dave Bautista, David Dastmalchian, Javier Bardem, Stephen McKinley Henderson e Charlotte Rampling, che riprenderanno i loro ruoli del primo film.
Christopher Walken e Florence Pugh si sono uniti al cast del sequel, interpretando rispettivamente Shaddam IV, imperatore dell’umanità, e sua figlia, la principessa Irulan. Austin Butler, la cui fama è salita alle stelle grazie al film Elvis, interpreterà Feyd-Rautha Harkonnen, nipote del Duca Vladimir Harkonnen e principale antagonista del film.
Deadline ha rivelato che la società dietro John Wick e Sonic the Hedgehod, voglia produrre una serie TV animata su Vampire Survivors
Il popolare videogioco Vampire Survivors diventerà una serie TV. Deadline riporta che la società fondata dai dirigenti di John Wick e Sonic the Hedgehog sta collaborando con il creatore di Vampire Survivors Luca Galante per realizzare una serie televisiva animata basata sul gioco.
Vampire Survivors è stato lanciato nel 2022 e ha riscosso un enorme successo, nonostante a prima vista sembrasse un gioco visivamente insignificante. Il gioco non è esattamente noto per la sua storia, quindi sarà interessante vedere come verrà realizzata una serie TV, se verrà realizzata. A Hollywood si annunciano continuamente accordi per nuovi show televisivi e film, ma molti di essi non si realizzano mai.
Story Kitchen, la società di media fondata da Derek Kolstad di John Wick e da Dmitri Johnson, produttore di Sonic the Hedgehog, si dice che in questo momento stia proponendo l’idea alle reti televisive di animazione. Stanno anche cercando uno sceneggiatore, secondo quanto riportato.
Galante ha dichiarato a Deadline che è un “sogno che si avvera” che Vampire Survivors diventi una serie televisiva animata. Johnson, nel frattempo, ha dichiarato che Story Kitchen ha puntato Vampire Survivors per un contratto televisivo dal 2022. Johnson ha detto che il team era “pronto a liquidarlo come un altro gioco di vampiri”, ma dopo aver giocato per “centinaia di ore”, si è convinto.
“Inutile dire che siamo davvero onorati di collaborare con questo incredibile team e di continuare la storia di Vampire Survivors!”. Ha dichiarato Johnson.
Story Kitchen è anche dietro ai progetti televisivi Tomb Raider e Splinter Cell di Netflix, nonché ai film Toejam and Earl e Streets of Rage di Amazon e Lionsgate. Inoltre, Story Kitchen è dietro al film televisivo It Takes Two per Amazon Studios.
L’ultimo adattamento hollywoodiano di un videogioco è The Super Mario Bros. Movie, che è ora nelle sale e si prevede raggiungerà il miliardo di dollari.
Vampire Survivors è ora disponibile su PC, iOS, Android e Xbox Game Pass. La nuova espansione, Tides of the Foscari, è stata lanciata all’inizio del mese.
Tornate nel mondo di Panem con il primo trailer del prequel di Hunger Games, The Ballad of Songbirds and Snakes.
Basato sull’omonimo romanzo di Suzanne Collins, il film è incentrato su una versione più giovane del Presidente Snow, il dittatore di Panem. Ma non è solo la storia dell’origine di un cattivo: Il nuovo trailer di Hunger Games: The Ballad of Songbirds and Snakes ci mostra come questo nuovo prequel riguarda piuttosto la formazione dei giochi nel grande spettacolo a cui Katniss è stata costretta a partecipare. Il libro analizza il modo in cui la propaganda e la manipolazione hanno trasformato i giochi da qualcosa che non piaceva ai cittadini di Capitol nel loro evento preferito dell’anno.
Tom Blyth (The Gilded Age) interpreta il giovane Presidente Snow, mentre Rachel Zelger di West Side Story interpreta Lucy Gray Baird, la tributa del Distretto 12 da cui diventa ossessionato. Hunter Schafer di Euphoria interpreta Tigris, cugino di Snow, mentre Viola Davis e Peter Dinklage interpretano altri cittadini di Capitol che hanno contribuito alla creazione degli Hunger Games.
Il libro è uscito nel 2020, ma ancora prima della sua pubblicazione ufficiale, c’era già un accordo per il film. Questo entusiasmante nuovo prequel “Hunger Games: The Ballad of Songbirds and Snakes” arriverà sul grande schermo il 17 novembre, ma ancora non sappiamo se ci sarà un’uscita sul piccolo schermo.
È già passato più di un anno dalla prima stagione di Severance di Apple TV+, ma la seconda stagione sta subendo notevoli ritardi.
La stagione 2 di Severance starebbe subendo dei ritardi a causa di un ambiente di lavoro complicato. La serie, che ha debuttato su Apple TV+ nel febbraio 2022, parla di un ambiente di lavoro insolito. Segue un dipendente delle Lumon Industries, Mark S. (Adam Scott), che fa parte di un programma che separa la coscienza dei lavoratori dalla loro vita privata. Il cast dell’acclamata serie comprende anche Zach Cherry, Britt Lower, Tramell Tillman, John Turturro, Christopher Walken e Patricia Arquette.
Secondo TVLine, Puck ha recentemente pubblicato un articolo sullo stato della seconda stagione di Severance, che sta subendo gravi ritardi. Secondo il rapporto, i co-showrunner Dan Erickson e Mark Friedman hanno litigato durante la prima stagione e Friedman è stato costretto a farsi convincere dal produttore esecutivo Ben Stiller a tornare nella seconda stagione. Poiché il loro conflitto continua, ci sono stati anche problemi nel mettere insieme i copioni e nel rispettare il budget, Apple avrebbe assunto il creatore di House of Cards Beau Willimon per aiutare a sistemare le cose per questa stagione e per quelle successive.
Sebbene la pausa tra una stagione e l’altra sia già durata più di un anno, non sembra che la stagione si concluda presto. Purtroppo, più a lungo la stagione sarà pronta per essere girata, meno sarà probabile che il cast possa riunirsi in modo tempestivo. La preponderanza di star nel cast di Severance significa che le loro agende sono sempre più impegnate e complicate.
Ad esempio, sia Scott che Walken sono coinvolti in grandi progetti di franchising che li impegneranno sia sul set che nella pubblicità. Scott interpreterà Ben Parker nel prossimo film della Sony Spider-Man Universe, Madame Web, in arrivo nel 2024. Walken ha anche degli impegni per promuovere il suo ruolo dell’Imperatore Shaddam IV nel sequel di quest’anno Dune: Parte seconda.
Arquette e Turturro sono ancora più impegnati. Il primo ha già girato un’intera serie di otto episodi intitolata High Desert, mentre il secondo è impegnato in diversi progetti imminenti, tra cui la serie Mr. and Mrs. Smith con Donald Glover e Maya Erskine. Con lo stato di Severance in sospeso, potrebbe passare un altro anno o più prima che la seconda stagione arrivi finalmente sugli schermi.
A volte l’allievo supera il maestro giusto? Questi sono 10 dei migliori adattamenti anime di manga popolari che lo dimostrano
Spy X Family è diventato uno degli adattamenti di manga più amati dai fan sin dalla sua prima edizione nel 2022. Con poche eccezioni, i manga più popolari in circolazione finiscono sempre per ricevere un adattamento anime, in un modo o nell’altro. Questi sono 10 dei migliori adattamenti anime da manga popolari!
Una volta scelto, l’adattamento di un manga può andare molto male oppure può finire per migliorare il materiale di partenza, ottenendo un’accoglienza favorevole da parte di lettori e spettatori. I migliori adattamenti di manga sono di solito quelli in cui gli studios possono tradurre con sicurezza ciò che è stato scritto sulla pagina e portalo sullo schermo.
Spy X Family (2022 – presente)
10 migliori adattamenti anime manga
Spy X Family ha più che dimostrato di essere diventato un classico della comunità degli anime con il suo stile anni 60 da film di spionaggio della Guerra Fredda e mostrando le doppie nature di ogni personaggio principale mentre lottano individualmente per la pace nel mondo.
La collaborazione tra lo studio Clover e WIT è stata a dir poco straordinaria nell’adattamento di questa serie. Si è cercato di rendere il mondo reale come quello di una Berlino Est degli anni ’60, senza mai trattenersi quando l’azione lo richiedeva e rallentando il ritmo del dramma quando era necessario. È un adattamento competente di una popolare serie manga e il suo successo non mostra segni di rallentamento.
Kaguya-Sama Love Is War (2019 – presente)
10 migliori adattamenti anime manga
Con il manga che si concluderà presto e l’anime che ha concluso la sua terza stagione, Kaguya-Sama Love Is War ha lasciato un’ottima impressione, nel genere delle commedie romantiche, a tutti i fan del globo. Dal ridicolo stato di conflitto attorno al quale ruota la serie, all’eccentrico narratore che riesce, con le sue frasi ad effetto, a diventare a tratti il miglior personaggio della serie.
Sebbene il manga in sé sia fantastico da leggere, l’anime gli conferisce un’ulteriore esagerazione che mostra quanto siano esilaranti le vicende di Shinomya e Shirogane nel loro gioco di confessioni d’amore. Kaguya-Sama è uno dei migliori anime liceali fino ad oggi per il suo conflitto unico e A-1 Pictures lo sapeva meglio di chiunque altro quando ha deciso di mostrare l’assurdità di tutto questo.
Attack On Titan (2013 – presente)
10 migliori adattamenti anime manga
Probabilmente la serie televisiva più attesa dai tempi di Game of Thrones, Attack On Titan è diventata rapidamente una delle serie più popolari di tutti i tempi. Basata sull’omonimo e stimolante manga di Ishiyami, sia WIT che MAPPA sono riusciti a gestire sapientemente la costruzione del mondo, i personaggi, le trame e i temi dell’adattamento.
È molto probabile che la maggior parte dei fan di AoT siano “anime-only” e che solo pochi di loro si siano precipitati a leggere il manga dopo il finale della seconda parte dell’ultima stagione. Ma questo fatto da solo la dice lunga sull’impatto che l’anime ha avuto sul pubblico, tanto da spingerli a non leggere il manga per 10 anni.
Gintama (2011 – 2018)
10 migliori adattamenti anime manga
Con una premessa che sembrava non dovesse funzionare sulla carta, Gintama ha sorprendentemente funzionato alla grande anche sullo schermo. Gintama è uno di quei rari casi di serie che gestiscono sapientemente la linea sottile tra dramma e commedia, dove il pubblico di tutti i gusti può godere dell’assurdità che si svolge sia sulla pagina che sullo schermo.
Ciò che rende l’anime Gintama così epico è che rompe sia la quarta parete che le regole di adattamento. In questo anime non ci sono limiti, perché sia lo studio che il talento hanno la possibilità di esagerare l’assurdo fino all’estremo. Uno dei personaggi, il gorilla-sensei Sorachi, da voce al suo naso come gag ricorrente per tutta la serie.
One Piece (1999 – oggi)
10 migliori adattamenti anime manga
One Piece è una delle più lunghe serie manga in corso, quindi è giusto che il suo adattamento anime sia uno dei più lunghi in corso nella sua categoria medium.
Il lungo viaggio che la ciurma di Cappello di Paglia sta affrontando, come una delle migliori crew di anime/manga, è ancora oggi una delle storie più accattivanti uscite dal Giappone per il mondo intero. Fortunatamente Toei Animation non ha mai seguito la strada di Pierrot, tagliando la serie a metà della pubblicazione del manga e decidendo di continuare a navigare con Eiichiro Oda.
Lo shonen d’azione e avventura di Gege Akutami ha ultimamente cavalcato un’ondata di popolarità con la recente uscita del film prequel, Jujutsu Kaisen 0, che è stato distribuito nelle sale con un’accoglienza positiva sia in patria che all’estero. È facile capire il perché, con un concetto che mescola Harry Potter e Bleach, riesce comunque a mantenere la propria originalità.
Lo Studio MAPPA ha curato l’adattamento del manga di Akutami e ha dimostrato amore e cura per la serie. Mentre la serie in sé è meravigliosamente disegnata in tutta la sua crudezza, l’anime riesce a renderla serena e bella senza mancare di mostrare quanto possa essere spietato il mondo del jujutsu kaisen. E sarà solo questione di tempo quando i “fan del solo anime” avranno una sorpresa, quando il famoso “arco di Shibuya” farà il suo debutto nella prossima stagione dello show.
Le bizzarre avventure di Jojo (2012 – presente)
10 migliori adattamenti anime manga
Se One Piece è una delle serie in corso più lunghe, Hirohiko Araki la batte di dieci anni con la sua serie Jojo’s Bizarre Adventure. L’unica differenza è che la serie di Araki è un’antologia, con ogni parte che possiede il proprio personaggio principale accumunati dalla stirpe di sangue e dal soprannome.
Jojo’s Bizarre Adventure, come suggerisce il titolo, è una corsa sfrenata per tutti i fan affamati di battaglie. La sua volontà di abbracciare il campo da battaglia è uno dei punti di forza della serie e questo la rende una delle migliori serie adattate dai manga. Se non fosse stato per l’anime, il mondo non avrebbe mai conosciuto Dio Brando, uno dei migliori cattivi degli anime ad essere cooptato nella cultura dei meme.
Devilman Crybaby (2018)
10 migliori adattamenti anime manga
Negli ultimi anni Netflix si è mossa per appropriarsi di varie IP di anime/manga, oltre a creare il proprio dipartimento di animazione per creare nuovi contenuti originali. Uno dei primi progetti che avrebbe concesso in licenza sarebbe stato il più recente e ampiamente accettato adattamento del manga di Go Nagai del 1972, Devilman.
Devilman Crybaby di Netflix, senza allontanarsi troppo dai temi originali di Nagai di critica sociale, aveva ancora qualcosa soprattutto ai fan più giovani. Infondendo nell’amato manga i temi dell’inclusività LGBTQ+ e i danni del bigottismo, Devilman Crybaby è riuscito comunque a mantenere la trama originale senza perdere un colpo, dimostrando che anche i più grandi adattamenti possono prendersi delle libertà creative con effetti positivi.
Demon Slayer (2019 – presente)
10 migliori adattamenti anime manga
Da quello che avrebbe potuto essere un altro tipico anime d’azione shonen, quando lo Studio Ufotable ha preso in mano l’opera di Koyoharu Gotouge, Demon Slayer (Kimetsu no Yaiba), nessuno avrebbe potuto prevedere che avrebbe creato uno dei più grandi franchise della memoria recente. Con il solo adattamento cinematografico dell’arco di Mugen Train, sono riusciti a diventare il film giapponese di maggior incasso di tutti i tempi.
Sebbene il manga di Gotouge sia abbastanza bello di per sé, alcune aree avrebbero potuto essere migliorate, dal disegno ai buchi di trama. Finora, Ufotable è riuscita a “sistemare” entrambi i problemi e molto altro ancora. La qualità dell’animazione in Demon Slayer è da sola una prova di forza nel mostrare le varie tecniche di spada, mentre si scontrano con le arti dei demoni in bellissimi spettacoli d’azione per tutti i fan.
Scritto dal mangaka di One Punch Man, l’enigmatico ONE, Mob Psycho 100 è uno di quei racconti bizzarri che combinano temi di assoluto caos e occulto con una storia ordinaria di crescita dalla adolescenza. Mob Psycho 100 potrebbe essere una delle migliori serie anime dell’ultimo decennio e ogni stagione ne è la prova.
Utilizzando la crudezza dello stile artistico dei webcomic di ONE, lo studio Bones è riuscito a dare vita a un manga in modo accurato, abbracciando tale crudezza senza ricorrere alle solite tattiche di pulizia utilizzate da altri adattamenti. Mentre l’animazione e lo stile artistico sono importanti per un anime, Bones ha mantenuto la storia, che è altrettanto se non più importante per il successo di un anime. Come Evangelion per due decenni, Mob Psycho 100 ha lo stesso potenziale di portare il peso dei suoi temi alle generazioni future, il che lo rende uno dei più grandi adattamenti di un manga fino ad oggi.
Il nuovo trailer di Transformers: Rise of the Beasts anticipa il settimo capitolo del famoso franchise della Paramount.
È arrivato un nuovo trailer di Transformers: Rise of the Beasts. Il film in arrivo è il settimo della serie Transformers e funge anche da sequel di Bumblebee del 2018. Il film, diretto da Steven Caple Jr. di Creed II, vede protagonisti Anthony Ramos e Dominique Fishback nei panni di due archeologi umani di Brooklyn che si ritrovano coinvolti in una battaglia tra fazioni di robot mutaforma nel 1994.
Ora la Paramount ha presentato un nuovo trailer del film in vista della data di uscita di Transformers: Rise of the Beasts, in uscita il 9 giugno. Guardatelo qui sotto:
Il nuovo trailer ripropone parte del materiale dei trailer precedenti, compreso il fatto che i Transformers noti come Maximals e il loro leader Optimus Primal saranno al centro della trama. Tuttavia, questa volta viene introdotto il fatto che il cattivo del film è proprio Unicron, un essere divoratore di pianeti conosciuto anche come il Signore del Caos.
Il ritorno di Unicron in Rise of the Beasts si vocifera da più di un anno. Tuttavia, questo nuovo trailer lo ha finalmente confermato. Nonostante la sua iconica statura, è stata una presenza rara nei film live-action del franchise di Transformers, che dal suo debutto nel 2007 è durato in totale sei film, senza contare Rise of the Beasts.
L’unica volta che Unicron è apparso sullo schermo in qualche veste è stato durante gli eventi del 2017 di Transformers: L’ultimo cavaliere. In quel film, la maga cybertroniana Quintessa tentò di usare Unicron, che forma il nucleo della terra, per ripristinare l’energia sul pianeta Cybertron. Questo ha fatto sì che le sei corna di Unicron emergessero da varie località del mondo.
Tuttavia, Unicron è una presenza molto più attiva in Transformers: Rise of the Beasts, a quanto pare. Gli eventi del film spiegheranno probabilmente come sia arrivato al punto in cui si trova all’inizio de L’ultimo cavaliere, anche se non si sa ancora esattamente quale caos regnerà nel frattempo. Anche se sarà sicuramente sconfitto, la capacità di Unicron di viaggiare attraverso il multiverso potrebbe consentire ai futuri film di Transformers di indulgere nelle stesse follie dell’universo alternativo che i grandi franchise dei fumetti stanno iniziando a introdurre.
Il produttore Jon Laudan ha rivelato di essere in trattative per portare sul grande schermo il sequel del film: Alita: Battle Angel
Un sequel di Alita: Battle Angel sembra più probabile che mai: il produttore Jon Landau ha rivelato di essere in trattative con il regista Robert Rodriguez e la star Rosa Salazar per un nuovo film.
Parlando con Screen Rant, Landau ha commentato in modo allettante “ci stiamo lavorando” riguardo a un potenziale Alita Battle Angel 2. In seguito ha precisato chi fosse il “noi”, spiegando che stava “parlando con Robert e con Rosa, e tutto va bene”.
Alita: Battle Angel è basato sul popolare manga omonimo e segue le vicende di una ragazza cyborg che si risveglia in un cumulo di rottami. Senza memoria del suo passato, Alita deve affrontare i pericoli del mondo distopico e fantascientifico in cui si trova, venendo a patti con la sua vera natura.
Il film del 2019 sembrava suggerire che Battle Angel non fosse mai stato concepito come un’opera cinematografica a sé stante, e il suo seguito di culto non ha mai rinunciato alla speranza di un sequel. Nel 2020 un fan particolarmente zelante ha fatto in modo che un aereo si muovesse durante la cerimonia degli Oscar di quell’anno con il messaggio #AlitaSequel e #AlitaArmy.
A quanto pare, sia Rodriguez che Salazar sono aperti all’idea e l’attore Christoph Waltz ha già dichiarato che sarebbe disposto a tornare per riprendere il suo ruolo di tutore adottivo di Alita in un potenziale sequel.
Landau ha anche parlato di come i film Avatar di James Cameron e Alita: Battle Angel si siano influenzati a vicenda in termini di realismo dei rispettivi personaggi.
“Penso che ciò che abbiamo imparato da Avatar è quanto più sfumature facciali e sottigliezze possiamo ottenere in personaggi che vogliamo siano emotivi e che emettano emozioni che sono umanoidi”, ha commentato il regista. “Alita non sarebbe stato possibile se non fosse stato per quello che abbiamo fatto in Avatar. Avatar: La via dell’acqua non sarebbe quello che è se non fosse stato per quello che abbiamo fatto per Alita. E ora rimettiamo tutto a posto e restituiamolo ad Alita”.
Gli Animation Studios di Walt Disney hanno ufficialmente rivelato il primo teaser trailer del loro prossimo film d’animazione, Wish
I Walt Disney Animation Studios hanno pubblicato il primo teaser trailer di Wish, il loro prossimo film d’animazione. Il trailer presenta la diciassettenne Asha, il potente Re Magnifico, la capra Valentino e Star, una palla celeste di energia sconfinata che il desiderio di Asha richiama dal cielo. È presente anche un frammento della canzone “This Wish”, interpretata da Ariana DeBose; si tratta di una delle numerose nuove canzoni scritte da Julia Michaels e Benjamin Rice per il film. Oltre alla DeBose, che nel film dà la voce ad Asha, ieri al CinemaCon lo studio ha annunciato che la star di Wonder Woman Chris Pine presterà la voce a Re Magnifico, il sovrano di Rosas, un regno magico dove i desideri si avverano davvero.
Wish è l’ultimo grande blockbuster che si affida al fascino innato di Pine, reduce da Dungeons & Dragons: Honor Among Thieves. Prima di unirsi alla USS Enterprise, Pine è stato reclutato anche come una delle iterazioni sul grande schermo dell’eroe di Tom Clancy, Jack Ryan. In forma animata, Pine è già apparso in Quantum Quest: A Cassini Space Odyssey, un film educativo che è stato dimenticato per anni dopo la sua uscita; Rise of the Guardians, in cui ha interpretato Jack Frost; e come Spider-Man morto all’inizio di Spider-Man: Into the Spider-Verse.
“Come persona più potente del regno, Re Magnifico aveva bisogno di essere interpretato da qualcuno che potesse dare tutto il fascino, l’intelligenza e il carisma a questo personaggio magnanimo, e Chris sta portando splendidamente tutto questo e anche di più”, ha dichiarato Jennifer Lee, produttrice esecutiva di “Wish” e una delle sceneggiatrici del film.
Potete vedere il trailer qui sotto.
“La nostra eroina, Asha, vive a Rosas, conosciuta come il regno dei desideri”, ha dichiarato il regista Chris Buck, che dirige il film insieme a Fawn Veerasunthorn. “La gente viene da ogni dove per esprimere i propri desideri a un re magico che promette di esaudire i loro desideri più profondi, un giorno. Solo lui può decidere quali desideri si avvereranno e quando”.
Veerasunthorn ha aggiunto: “Ci siamo ispirati a tanti film iconici nei 100 anni di Disney Animation, in particolare alle storie in cui si esplora il potere di chi ha un desiderio, unito alla convinzione di realizzarlo. Poter onorare questa eredità con questa storia incredibile e questi personaggi straordinari è stata una gioia per tutto il nostro team”.
Netflix ha rivelato un nuovo trailer e data di uscita della stagione 6 di Black Mirror, mostrandoci alcuni dei suoi attori tra cui Aaron Paul
Netflix ha annunciato che la sua antologia fantascientifica Black Mirror tornerà per la sesta stagione nel giugno 2023 e avrà come protagonisti Aaron Paul di Breaking Bad, Annie Murphey di Schitt’s Creek, Michael Cera di Scott Pilgrim e altri ancora. Netflix, affermando che la stagione 6 di Black Mirror sarà una delle “più imprevedibile, inclassificabile e inaspettata”, ha rilasciato un breve trailer e una serie di immagini insieme alla finestra di uscita a giugno.
Il cast completo annunciato finora comprende Aaron Paul, Anjana Vasan, Annie Murphy, Auden Thornton, Ben Barnes, Clara Rugaard, Daniel Portman, Danny Ramirez, Himesh Patel, John Hannah, Josh Hartnett, Kate Mara, Michael Cera, Monica Dolan, Myha’la Herrold, Paapa Essiedu, Rob Delaney, Rory Culkin, Salma Hayek Pinault, Samuel Blenkin e Zazie Beetz.
Il creatore, scrittore e produttore esecutivo di Black Mirror, Charlie Brooker, ha condiviso con Tudum di Netflix alcune informazioni su ciò che i fan possono aspettarsi dalla nuova stagione.
“Ho sempre pensato che Black Mirror debba presentare storie completamente distinte l’una dall’altra, e continuare a sorprendere le persone (e me stesso), altrimenti che senso avrebbe? Dovrebbe essere una serie che non può essere facilmente definita e che può continuare a reinventarsi”, ha detto.
“Quindi, in parte come sfida e in parte per mantenere le cose fresche sia per me che per gli spettatori, ho iniziato questa stagione mettendo deliberatamente in discussione alcuni dei miei presupposti fondamentali su cosa aspettarmi. Di conseguenza, questa volta, accanto ad alcuni dei tropi più familiari di Black Mirror, abbiamo anche alcuni nuovi elementi, tra cui alcuni che avevo giurato alla cieca che lo show non avrebbe mai fatto, per estendere i parametri di ciò che è un “episodio di Black Mirror”.
“Le storie sono ancora tutte di stampo Black Mirror, ma con alcune oscillazioni pazzesche e più varietà che mai. E per dare vita a tutto questo abbiamo un’incredibile rosa di registi disgustosamente abili e intelligenti che lavorano con un cast di attori così talentuosi che francamente non hanno il diritto di esistere. Non vedo l’ora che la gente si faccia una scorpacciata di questa serie e spero che si diverta, soprattutto nelle parti in cui non dovrebbe”.
Presentata per la prima volta nel 2011, Black Mirror sembra aver affascinato e terrorizzato il pubblico con le sue rappresentazioni di ciò che concetti familiari come i social media e la realtà virtuale potrebbero sembrare anni dopo.
Netflix ha rivelato tutti i film d’animazione originali Netflix che usciranno sulla piattaforma tra il 2023 e il 2024
Nel corso di un evento stampa tenutosi lunedì, Netflix ha rivelato la sua prossima lista di film d’animazione per il 2023 e il 2024, presentando nove diversi film attualmente in lavorazione presso lo studio. Con tutti gli alti e bassi del modello di business dello streaming, è chiaro che l’azienda vuole ancora confrontarsi con Disney, Universal e gli altri principali attori del settore dell’animazione.
Da un nuovo progetto di Adam Sandler a un nuovo film di Ultraman, dal sequel di Galline in fuga all’adattamento cancellato e poi salvato dell’amata graphic novel Nimona di ND Stevenson, ecco come si prospettano i prossimi due anni per i film d’animazione originali di Netflix.
NIMONA (ESTATE 2023)
film animazione netflix 2023 2024
Sinossi Netflix: Quando un cavaliere in un mondo medievale futuristico viene incastrato per un crimine che non ha commesso, l’unico che può aiutarlo a dimostrare la sua innocenza è Nimona, un’adolescente dispettosa che si dà il caso sia una creatura mutaforma che il cavaliere ha giurato di distruggere.
Cast: Chloë Grace Moretz, Riz Ahmed, Eugene Lee Yang, Frances Conroy, Lorraine Toussaint, Beck Bennett, RuPaul Charles, Indya Moore, Julio Torres, Sarah Sherman
THE MONKEY KING (ESTATE 2023)
film animazione netflix 2023 2024
Sinossi Netflix: The Monkey King è una commedia per famiglie ricca di azione che segue una carismatica scimmia e il suo magico bastone da combattimento in un’epica ricerca della vittoria contro 100 demoni, un eccentrico Re Drago e il più grande nemico di Monkey: il suo stesso ego! Lungo la strada, una giovane ragazza del villaggio sfida il suo atteggiamento egocentrico e gli mostra che anche il più piccolo sassolino può avere un grande effetto sul mondo.
Cast: Jimmy O. Yang, Bowen Yang, Jolie Hoang-Rappaport, Jo Koy, Ron Yuan, Hoon Lee, Stephanie Hsu, Andrew Pang, Andrew Kishino, Jodi Long, James Sie e BD Wong
LEO (AUTUNNO 2023)
film animazione netflix 2023 2024
Sinossi di Netflix: L’attore e comico Adam Sandler (Hotel Transylvania, The Wedding Singer) regala risate d’autore in questa commedia musicale animata sull’ultimo anno di scuola elementare, visto attraverso gli occhi di un animale domestico della classe. La lucertola Leo (Sandler), 74 anni, è rimasta bloccata nella stessa classe della Florida per decenni con la sua compagna tartaruga (Bill Burr). Quando scopre che gli resta solo un anno di vita, pensa di fuggire per sperimentare la vita all’esterno, ma viene invece coinvolto nei problemi dei suoi studenti ansiosi, tra cui una supplente incredibilmente cattiva. Finisce per essere la lista di cose da fare più strana ma più gratificante di sempre…
Cast: Adam Sandler, Bill Burr, Cecily Strong, Jason Alexander, Rob Schneider, Sadie Sandler, Sunny Sandler, Jackie Sandler, Heidi Gardner, Nick Swardson, Nicholas Turturro, Robert Smigel, Jo Koy, Stephanie Hsu
GALLINE IN FUGA: DAWN OF THE NUGGET (AUTUNNO 2023)
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Sinossi di Netflix: Dalla pluripremiata Aardman (Creature Comforts, Wallace & Gromit e Shaun the Sheep) e dal regista nominato agli Academy Award e ai BAFTA Sam Fell (ParaNorman e Giù per il tubo), arriva Galline in fuga: Dawn of the Nugget, l’attesissimo sequel dell’amato film d’animazione in stop-motion che ha registrato i maggiori incassi di tutti i tempi, Galline in fuga. Dopo essere riuscita a fuggire dalla fattoria di Tweedy, Ginger ha finalmente trovato il suo sogno: un’isola santuario per tutto il gruppo, lontana dai pericoli del mondo umano. Quando lei e Rocky mettono al mondo una bambina di nome Molly, il lieto fine di Ginger sembra completo. Ma sulla terraferma l’intera razza dei polli deve affrontare una nuova e terribile minaccia. Per Ginger e la sua squadra, anche se questo significa mettere a rischio la libertà conquistata con fatica, questa volta faranno irruzione!
Cast: Thandiwe Newton, Zachary Levi, Bella Ramsey, Imelda Staunton, Lynn Ferguson, David Bradley, Jane Horrocks, Romesh Ranganathan, Daniel Mays, Josie Sedgwick-Davies, e Nick Mohammed
Sinossi di Netflix: Una famiglia perfetta? Fratelli che vanno d’accordo? Sì… nei tuoi sogni. Si tratta di un’avventura comica su Stevie e suo fratello Elliot che viaggiano magicamente nel mondo dei sogni con la missione di trovare The Sandman che esaudirà il loro ultimo desiderio: salvare il matrimonio dei loro genitori. I ragazzi sono totalmente agli antipodi, il che li rende un duo improbabile per navigare nell’assurdità del loro subconscio. Durante il loro viaggio, scoprono che, finché hanno l’un l’altro, possono affrontare qualsiasi cosa, anche il loro peggior incubo.
Cast: Non in elenco.
SAVING BIKINI BOTTOM: THE SANDY CHEEKS MOVIE (2024)
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Sinossi Netflix: Quando Bikini Bottom e tutti i suoi abitanti vengono improvvisamente ripescati dall’oceano, Sandy Cheeks e SpongeBob SquarePants si recano in Texas per salvare la città da un piano malvagio.
Cast: Carolyn Lawrence, Tom Kenny, Wanda Sykes, Clancy Brown, Bill Fagerbakke, Mr. Lawrence, Rodger Bumpass, Johnny Knoxville, Craig Robinson, Grey DeLisle, Ilia Isorelýs Paulino, Matty Cardarople
THAT CHRISTMAS (2024)
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Sinossi di Netflix: Basato sulla famosa serie di libri per bambini del vincitore del BAFTA e candidato all’Oscar Richard Curtis (Quattro matrimoni e un funerale; Love Actually; Yesterday), il film commovente di Locksmith Animation segna il debutto alla regia di un famoso veterano dell’animazione dei personaggi e degli story artist, Simon Otto (Love, Death & Robots, la trilogia di How to Train Your Dragon). That Christmas segue una serie di storie intrecciate sull’amore e la solitudine, la famiglia e gli amici, e Babbo Natale che commette un grosso errore, per non parlare di un enorme numero di tacchini! Nicole P. Hearon (Moana, Frozen) e Adam Tandy (The Thick of It, Detectorists) sono i produttori.
Cast: Non in elenco.
THELMA L’UNICORNO (2024)
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Sinossi di Netflix: Thelma è un pony di poco conto che sogna di diventare una glamour star della musica. In un momento del destino pieno di rosa e di lustrini, Thelma si trasforma in un unicorno e sale immediatamente alla ribalta mondiale. Ma questa nuova vita di fama ha un costo. Thelma l’unicorno è un film esilarante, stravagante e toccante dei registi Lynn Wang (Unikitty!) e Jared Hess (Napoleon Dynamite).
Sinossi Netflix: Basato sull’amato personaggio giapponese, Ultraman di Netflix segue la superstar del baseball Ken Sato mentre torna nel suo paese natale, il Giappone, per prendere il mantello del supereroe Ultraman che difende la Terra. Ben presto scopre più di quanto si aspettasse quando è costretto a crescere la progenie del suo più grande nemico. Ken deve intraprendere un viaggio eroico, bilanciando la paternità, l’allontanamento dal padre e l’implacabile Kaiju Defense Force, per andare oltre il suo ego e scoprire cosa significa veramente essere Ultraman.
Netflix ha rivelato, insieme alla data di uscita, il primo trailer di The Witcher 3, mostrandoci qualcosina sulla terza stagione della serie
Geralt (Henry Cavill), Ciri (Freya Allan) e Yennefer (Anya Chalotra) sono tornati con altri mostri da uccidere e la Wild Hunt sembra incombere nel primo trailer della terza stagione di The Witcher. Il trailer di The Witcher 3 (l’ultima stagione di Henry Cavill nei panni di Geralt di Rivia) è stato rilasciato martedì e ha rivelato che la terza stagione sarà divisa in due parti, insieme alla data di uscita di ciascuna: la prima debutterà il 29 giugno e la seconda uscirà su Netflix il 27 luglio.
Il trailer ci offre solo brevi scorci di ogni personaggio e non ci dà indicazioni su ciò che sta accadendo, ma mostra Yen, Ciri e Geralt che si cercano nell’oscurità, oltre a Geralt che parla di un incontro con un mostro che ha segnato la prima volta in cui ha provato davvero paura. Soprattutto, ci dà qualche accenno al fatto che la Wild Hunt sta finalmente entrando in scena, il che ha senso se si considera che sono stati menzionati alla fine della seconda stagione e nella serie spinoff Blood Origin.
Forse la cosa più importante che incombe sulla serie fantasy di Netflix non è la trama della terza stagione, ma il fatto che sarà l’ultima di Henry Cavill. Cavill, che è un grande fan della serie, è stato il cuore e la guida della serie fin da quando è stato selezionato per il ruolo di Geralt. Alla fine dello scorso anno, Netflix ha annunciato che Cavill avrebbe lasciato il ruolo e sarebbe stato sostituito da Liam Hemsworth (The Hunger Games).
La Disney sta per iniziare un’altra serie di licenziamenti nel 2023, la seconda delle quali sarà ancora più grande della prima.
Uno dei compiti principali di Bob Iger, dopo aver recuperato il titolo di amministratore delegato della Disney, è quello di ridurre la forza lavoro dell’azienda, con l’obiettivo di eliminarne 7.000 entro la fine dell’anno. Secondo una nota della Disney ottenuta da Variety, la seconda ondata di licenziamenti inizierà oggi, con circa 4.000 posti di lavoro in meno entro la fine della settimana. I tagli riguarderanno le divisioni Disney Entertainment, ESPN e Disney Parks, Experiences and Products.
Inoltre, la terza tornata di licenziamenti da parte della Disney inizierà prima dell’estate, portando il totale dei posti di lavoro tagliati a 7.000. “Si tratta di decisioni difficili e che non prendiamo alla leggera, ma ogni decisione è stata presa con grande attenzione e stiamo facendo tutto il possibile per assicurarci che questo processo sia condotto con rispetto e compassione”, hanno dichiarato i co-presidenti di Disney Entertainment Alan Bergman e Dana Walden in una nota inviata al personale lunedì. “I gruppi dirigenziali hanno lavorato diligentemente per definire la nostra futura organizzazione e la nostra priorità è stata quella di fare le cose per bene, piuttosto che farle in fretta. Riconosciamo che si è trattato di un periodo di incertezza e ringraziamo tutti voi per la vostra comprensione e pazienza”.
Un recente rapporto di Deadline ha suggerito che i licenziamenti della Disney potrebbero trasformarsi in un “bagno di sangue” nelle prossime settimane. I tagli non sono di per sé una novità: a febbraio l’amministratore delegato della Disney Bob Iger aveva confermato che sarebbero stati tagliati più di 7.000 posti di lavoro nell’ambito degli sforzi di ristrutturazione dell’azienda.
“Questa riorganizzazione porterà a un approccio più efficiente in termini di costi, coordinato e razionalizzato alle nostre operazioni”, ha dichiarato Iger in occasione di una conferenza stampa della società a febbraio. “Siamo impegnati a gestire le nostre attività in modo più efficiente, soprattutto in un contesto economico difficile. A questo proposito, stiamo puntando a 5,5 miliardi di dollari di risparmi sui costi in tutta l’azienda. In primo luogo, riduzioni dei costi non legati ai contenuti, per un totale di circa 2,5 miliardi di dollari al netto dell’inflazione. Per raggiungere questo obiettivo, ridurremo la nostra forza lavoro di circa 7.000 unità. Questo è necessario per affrontare le sfide che ci troviamo ad affrontare oggi. Non prendo questa decisione alla leggera. Ho un enorme rispetto e apprezzamento per il talento e la dedizione dei nostri dipendenti in tutto il mondo. Sono consapevole dell’impatto personale di questi cambiamenti”.
Recensione della stagione 3 di The Mandalorian, la serie Disney+ di Star Wars con “protagonista” Pedro Pascal
Dunque si è conclusa anche la terza stagione di The Mandalorian, l’unica serie di Star Wars che ha avuto realmente successo. Arrivati alla fine è inevitabile fare il confronto con le prime due stagioni. La prima mi aveva abbastanza divertito, anche grazie alla scelta narrativa di inserire principalmente trame verticali. La seconda invece mi aveva piuttosto deluso. Le aspettative, dunque, per questa terza stagione erano molto basse, anche perché dopo The Book of Boba Fett, le speranze di ripresa della storia erano messe molto a rischio. E in parte, infatti, non ci sono riusciti.
Le otto puntate non riesco a non giudicarle separatamente, tanta è la differenza che si può notare nella struttura narrativa, nella regia e nei dialoghi che c’è tra le diverse puntate. La serie parte piuttosto male, con puntate a dir poco noiose e che ripropongono sempre lo stesso brodo: Din Djarin e Grogu che fanno il buddy movie. Mi sembrava proprio di essere tornato alla prima stagione. Poi la terza puntata stupisce, quando per la prima volta si va a parlare di personaggi totalmente distanti dalla trama orizzontale. Facciamo infatti la conoscenza del Dottor Pershing e di Elia Kane, personaggi molto interessanti e dalla sottotrama intrigante. Oltre alle scene d’azione dirette molto bene, si respira proprio un’aria di Star Wars, finalmente non incentrata sul Mandaloriano e Grogu.
Poi la serie prosegue nel modo più banale e tedioso possibile, fino a ritornare un po’ sui suoi passi nel finale, con la puntata 6, che ritengo discreta e poi con l’ottima puntata 7 e infine con la puntata 8. Ecco parliamo dell’ottavo episodio. Dopo l’entusiasmante puntata precedente, ci si aspettava di tutto, e invece è stato piuttosto un raffazzonamento di tutta la semina effettuata nel corso di queste tre stagioni che richiedeva una conclusione degna. E in effetti tutto quello che succede ha senso e le conclusioni calzano più o meno, ma è come ci si arriva che risulta frettoloso.
Forse il troppo hype creato dalla settimana puntata ci faceva sperare in qualcosa di più epico, ma effettivamente potevano chiuderla in un altro modo. Al di là di questo la puntata ha delle scene di combattimento molto fighe e in generale la regia ha un’ottima qualità. La serie ha standard molto alti, infatti per essere appunto una serie che va su una piattaforma streaming, con una qualità a tratti migliore di certi film che vanno al cinema.
In generale ho preferito i momenti in cui è effettivamente Bo Katan la protagonista e non Din Djarin, proprio perché il personaggio è molto carismatico, le si vede il volto a differenza di Djarin, il cui attore non fa nemmeno una comparsa, ahimè! Per il resto la sottotrama degli imperiali era interessante ma hanno deciso di non proseguire da quel lato, e secondo me avrebbero fatto meglio.
The Mandalorian
In conclusione, la serie è piuttosto deludente, con alti e bassi spaventosi, alternando a puntate ricche di azione e risvolti narrativi interessanti, puntate smorte, noiose, dalla regia inguardabile e trame raffazzonate. Insomma, si poteva fare sicuramente meglio, vista l’inconsistente trama orizzontale che di fatto è stata narrata in modo non adeguato, forse troppo frettolosamente.
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Ecco una lista dei migliori film coreani disponibili per la visione sulla piattaforma Netflix, secondo le votazioni di IMDb!
Netflix offre una quantità di film e di contenuti in streaming che sembra quasi infinita. Negli ultimi due anni, la piattaforma di ha ampliato i suoi orizzonti includendo sempre più film coreani e K-drama provenienti dalla Corea del Sud, ampliando maggiormente la sua fanbase.
Mentre alcuni film coreani sono diventati dei classici, come Old Boy, ce ne sono ancora molti altri da aggiungere alla lista dei film da non perdere, e diversi si trovano proprio su Netflix.
Il cinema coreano propone un po’ di tutto, dalle commedie romantiche alle avventure d’azione. Per chi desidera qualcosa di più intenso, ci sono davvero molti thriller psicologici avvincenti, come Forgotten (2017).
N.B. La lista è aggiornata ai film coreani presenti sulla piattaforma Netflix in data 17 aprile 2022
11. Space Sweepers (2021)
Gli ultimi anni sono stati intensi per l’attore sudcoreano Song Joong-ki. Oltre a recitare nei panni di Vincenzo dell’omonima serie Netflix e nel nuovo K-drama Piccole donne, Song Joong-ki è anche il protagonista del film Netflix Space Sweepers.
Il film di fantascienza racconta la storia di un futuro distopico in cui la Terra non è più abitabile e il governo permette ai cittadini di vivere in astronavi in qualità di spazzini spaziali.
L’astronave Victory raccoglie alcuni detriti che portano con sé una sorpresa inaspettata. All’interno c’è una bambina di nome Dorothy (Park Ye-rin) che in realtà è un robot creato per essere un’arma di distruzione di massa. Mentre l’equipaggio si affeziona a lei, la moralità del gruppo e della loro missione viene analizzata in modo sorprendentemente toccante.
10. Pandora (2016)
Cr: Netflix
Come Train to Busan e Parasite, Pandora è stato un altro interessante film sudcoreano che ha suscitato un certo clamore. La trama di questo imperdibile disaster movie del 2016 rispecchia bene il suo titolo, in quanto è la storia di un tragico disastro che porta il protagonista a prendere una decisione salvavita.
Jae-hyeok (Kim Nam-Gil) è un lavoratore di una centrale elettrica locale che è costretto a entrare in azione dopo che un terremoto provoca il surriscaldamento del reattore.
Con la città in pericolo e la nazione in preda al panico, il film segue i tentativi del protagonista di evitare un’ulteriore catastrofe mentre le cose precipitano rapidamente fuori controllo. Come in molti dei migliori drammi coreani, sono i personaggi e i loro momenti emotivi nel mezzo della tragedia a risaltare.
9. Sweet & Sour (2021)
Ci sono un sacco di K-drama che raccontano le difficoltà di innamorarsi della persona sbagliata, ma Sweet & Sour è unico per il modo in cui tratta i temi relativi alle storie d’amore a distanza e al disinnamoramento.
Il film racconta di Jang-hyuk (Jang Ki-yong), un uomo che si scopre attratto da una collega di lavoro, mentre le sue lunghe ore di lavoro e i suoi faticosi viaggi da pendolare lo portano ad allontanarsi dalla sua frustrata compagna (Chae Soo-bin).
Sebbene la trama della commedia romantica coreana sia abbastanza interessante di per sé, ciò che rende il film amato da molte persone è un intelligente colpo di scena finale che chiude il cerchio della storia in modo inaspettato.
8. Night In Paradise (2020)
Per chi ama i thriller coreani, Night in Paradise è un film d’azione di grand classe, incentrato sul mafioso Tae-gu (Uhm Tae-goo) che fugge sull’isola di Jeju dopo essersi vendicato sanguinosamente di un potente leader di una gang che gli aveva fatto un torto.
Da solo e ancora in pericolo, stringe un improbabile legame con una donna misteriosa di nome Jae-yeon (Jeon Yeo-been).
Misteri e tradimenti costituiscono il cuore di un film che riserva molte sorprese. Il regista Park Hoon-jung, noto anche per l’apprezzato The Witch: Parte 1 e Parte 2, è ormai un veterano dell’azione, per cui tutte le scene di violenza sono ben eseguite, proprio come ci si aspettava.
7. Tune In For Love (2019)
Non tutti amano i salti temporali nei K-drama ma, con la sua trama che si dipana nell’arco di molti anni, Tune in For Love è un’affascinante storia d’amore che fa un sapiente uso di questa tecnica.
La storia è incentrata su due personaggi (Kim Go-eun e Jung Hae-in) che si incontrano più volte nel corso del tempo, mentre le loro vite cambiano lentamente, trovando in qualche modo sempre la strada per tornare l’uno all’altra.
Entrambi i personaggi principali hanno una notevole profondità che rende piacevole assistere allo sviluppo della loro relazione. Mentre le loro vite cambiano e il tempo avanza, è facile per lo spettatore essere travolto da questa storia semplice ma incantevole.
6. Call (2020)
Una telefonata non è mai stata così spaventosa. Call è un film che mescola paura, brividi e un pizzico di fantasy.
Il film si ispira al film britannico e portoricano The Caller e conduce il pubblico attraverso la brutale realtà di cosa può comportare cambiare il proprio destino.
Il film parte dalla premessa per cui due donne, Seo-yeon (Park Shin-hye) e Young-sook (Jeon Jong-seo), le quali vivono nella stessa casa a 20 anni di distanza l’una dall’altra, sono collegate dalla telefonata del titolo. Questo è solo un assaggio di un film pieno di oscuri colpi di scena che tiene il pubblico col fiato sospeso fino alla fine.
5. Steel Rain (2017)
Cr: Netflix
Basato sull’omonimo webtoon, Steel Rain è il film perfetto per chi ama l’azione. Il film assume un’atmosfera piacevolmente carica di tensione quando il protagonista, un agente speciale nordcoreano, diventa improvvisamente responsabile della prevenzione di una guerra nucleare globale dopo aver salvato il leader supremo da un colpo di stato.
La situazione si aggrava quando l’agente, interpretato da Jung Woo-sung, cerca di mantenere in vita il leader gravemente ferito e di impedire che le tensioni internazionali precipitino fuori controllo.
Con una trama che si evolve rapidamente, Steel Rain è un thriller d’azione avvincente e l’unico inconveniente è che il suo sequel Steel Rain 2 non è ancora stato aggiunto a Netflix.
4. 20th Century Girl (2022)
Nonostante sia l’opera prima dello scrittore e regista Bang Woo-ri, 20th Century Girl è senza dubbio uno dei migliori film coreani aggiunti a Netflix nel 2022.
Il film, un dramma romantico di formazione ambientato all’inizio del secolo, esplora l’amicizia tra adolescenti e gli errori che accompagnano le nascenti storie d’amore al liceo.
Il film si avvale di un affascinante cast di personaggi guidati da Na Bo-ra, interpretata da una straordinaria Kim Yoo-jung, protagonista anche del thriller di Netflix The 8th Night. I drammi adolescenziali tendono a essere molto ricchi di cliché, ma 20th Century Girl riesce a essere sia brillante che originale nella sua esecuzione.
3. Blackpink: Light Up the Sky (2020)
Per chi ama il K-pop, Blackpink: Light Up the Sky offre un affascinante sguardo all’ascesa del gruppo delle Blackpink.
Diretto dalla regista coreano-americana Caroline Suh, il documentario fornisce anche una panoramica su ciascuno dei quattro membri del gruppo durante il loro travolgente percorso.
Chiunque sia fan delle Blackpink o della scena musicale K-pop in generale potrà apprezzare il film, ma il modo in cui non tralascia il dietro le quinte dell’industria farà sì che anche il pubblico meno coinvolto possa godersi l’esperienza.
2. Okja (2017)
Sebbene sia conosciuto principalmente per il thriller post-apocalittico in lingua inglese Snowpiercer e per il premio Oscar Parasite, tra i due progetti, Bong Joon-ho ha realizzato questo film anticonformista.
Si tratta di Okja, una coproduzione coreano-americana con un mix di star hollywoodiane e talenti coreani.
Il film è incentrato su Mija, una giovane contadina che ha allevato un “supermaiale” geneticamente modificato di nome Okja e che intraprende una missione per salvarlo dall’industria alimentare statunitense. Ricco di momenti fantasiosi e stimolanti, Okja mostra probabilmente il regista in uno dei suoi momenti migliori.
1. Forgotten (2017)
Cr: Netflix
Con un mistero affascinante che tiene lo spettatore sulle spine fino all’ultimo, Forgotten eleva a un livello completamente nuovo il tema dell’incapacità di distinguere la realtà dalla finzione.
Un giovane si trasferisce in una nuova casa insieme ai genitori e al fratello maggiore, ma la sua vita viene stravolta quando vede il fratello venire rapito per poi tornare completamente cambiato.
Non è tutto: presto il protagonista inizierà a scoprire che tutto ciò che pensava di sapere sulla propria vita potrebbe essere completamente sbagliato. Proprio come il personaggio centrale, interpretato da Kang Ha-neul in uno dei suoi ruoli più significativi, Forgotten lascerà lo spettatore a interrogarsi su ciò che è reale e ciò che non lo è, in un potente thriller psicologico.
Conoscevate questi film coreani, o li avete già visti su Netflix? Fatecelo sapere!