Benvenuti nella categoria degli articoli a tema videogames su PopSpace.it! Qui troverete una vasta selezione di articoli dedicati ai videogiochi più amati e giocati. Siamo la tua destinazione online per tutto ciò che riguarda i videogames più conosciuti e giocati al mondo.
Siamo consapevoli dell’enorme popolarità dei videogiochi e abbiamo selezionato i migliori articoli per soddisfare le esigenze dei giocatori più appassionati. Che tu sia un fan degli avventure epiche, degli sparatutto, dei giochi di ruolo o dei giochi multigiocatore, troverai sicuramente qualcosa di interessante nella nostra vasta gamma di prodotti.
I nostri articoli a tema videogames includono giochi per console, accessori per videogiochi, merchandise e molto altro ancora. Abbiamo anche una selezione di edizioni speciali, collector’s edition e oggetti da collezione dei videogiochi più amati.
Parlando dei videogiochi più conosciuti e giocati al mondo, ecco alcuni esempi:
“Super Mario Bros.”: Il celebre franchise di giochi platform di Nintendo, con il simpatico idraulico Mario alle prese con varie avventure.
“The Legend of Zelda”: Un’iconica serie di giochi d’avventura in cui i giocatori vestono i panni di Link, esplorando un vasto mondo e risolvendo enigmi.
“Minecraft”: Un videogioco sandbox che permette ai giocatori di costruire e esplorare mondi virtuali tridimensionali utilizzando blocchi.
“Fortnite”: Un popolare gioco di battaglia reale (Battle Royale) in cui i giocatori combattono tra loro fino a quando rimane un solo sopravvissuto.
“Grand Theft Auto V”: Un videogioco d’azione in un vasto mondo aperto, in cui i giocatori possono esplorare una città immaginaria e svolgere missioni.
Questi sono solo alcuni esempi, ma la nostra vasta collezione comprende anche altri videogiochi popolari come “Call of Duty”, “FIFA”, “Assassin’s Creed” e molti altri.
Esplora la nostra categoria di articoli a tema videogames su PopSpace.it e trova il tuo videogioco preferito o il regalo perfetto per gli appassionati dei videogiochi. Siamo qui per soddisfare tutte le tue esigenze di gioco e divertimento.
God of War Ragnarok aveva originariamente in mente un destino molto diverso per il suo protagonista, Kratos.
Parlando con MinnMax (via VGC), il direttore narrativo Matt Sophos ha rivelato come lo studio avesse originariamente in mente una trama più cupa e un destino differente per Kratos nel sequel di God of War Ragnarok.
All’inizio del gioco, i giocatori hanno la possibilità di scontrarsi con Thor. Questo scontro con il boss avviene all’incirca dopo un’ora di gioco e la prima bozza originale dello sviluppatore Santa Monica Studio vedeva Kratos morire per mano – e martello – del dio del tuono. “C’era la prima, primissima bozza che avevamo elaborato e che abbiamo portato al [regista Eric Williams]”, ha spiegato Sophos. “Kratos è morto nel combattimento con Thor all’inizio del gioco”.
Kratos sarebbe finito all’inferno per un certo periodo e, dopo essere stato tirato fuori da suo figlio Atreus, avrebbe scoperto che erano passati 20 anni dalla sua morte. L’idea è stata poi scartata da Williams, secondo il quale la storia di Kratos che muore e torna in vita era già stata fatta in passato e non aveva un vero ritorno emotivo. “L’aggancio, l’emozione, non ci sarebbero stati, e aveva assolutamente ragione, per questo non è durato molto”, ha detto Sophos.
Alla fine, God of War Ragnarok si conclude con una nota di speranza, con Kratos che scrive un nuovo futuro per se stesso. “Non c’è nulla di scritto che non possa essere riscritto, finché sei disposto a cambiare la tua vita non sei legato al destino”, ha aggiunto Sophos. “E così, quando siamo arrivati a questo, quando abbiamo capito che era la storia che volevamo raccontare, sapevamo che Kratos non poteva morire”.
God of War Ragnarok è stato un grande successo per Sony da quando è stato lanciato alla fine dello scorso anno. Dopo aver venduto 5 milioni di copie nella prima settimana nel 2022, Santa Monica Studio ha annunciato che al 1° febbraio sono state vendute 11 milioni di copie del gioco. Lo sviluppatore non ha intenzione di supportare il gioco con contenuti scaricabili successivi al lancio e un eventuale porting su PC probabilmente non avverrà prima di un anno.
Sony starebbe lavorando a vari hardware audio: secondo un rapporto sono in sviluppo nuovi auricolari e cuffie wireless per la PS5
Secondo Insider Gaming, Project Nomad è un set di auricolari che offrirà fino a cinque ore di durata della batteria, sarà dotato di una propria custodia di ricarica e potrà essere ricaricato tramite USB-C quando collegato alla console PS5. Vale la pena notare che Sony offre già diverse linee di auricolari e cuffie per PS5, alcune delle quali contengono una tecnologia di cancellazione del rumore simile a quella delle cuffie più grandi vendute dall’azienda.
L’altra cuffia di Sony, il cui nome in codice è Voyager, offrirebbe funzionalità simili a quelle delle cuffie Inzone H7. Si sostiene che entrambe le cuffie potrebbero essere lanciate entro la fine dell’anno finanziario 2023 di Sony, che va da aprile 2023 a marzo 2024. Si dice che il mese prossimo sia previsto un nuovo evento State of Play, che sarebbe la piattaforma ideale per rivelare l’esistenza di queste nuove cuffie.
La principale offerta di Sony in questo settore per la PS5 è l’auricolare Pulse, lanciato insieme alla PS5 nel novembre 2020. Da allora, diversi produttori di terze parti hanno iniziato a offrire cuffie wireless e cablate per la console e alcune aziende come Razer e Logitech hanno messo in vendita auricolari wireless. Per quanto riguarda l’hardware, il 2023 si preannuncia un anno importante per Sony: questo mese arriverà PSVR 2 e si vocifera che verrà lanciata anche una PS5 con lettore di dischi rimovibile.
Dopo due anni di difficoltà di approvvigionamento, Sony ha dichiarato al CES 2023 che la carenza di PlayStation è sostanzialmente finita. “Tutti coloro che desiderano una PS5 dovrebbero riuscire a trovarla molto più facilmente presso i rivenditori di tutto il mondo, a partire da questo momento”, ha dichiarato Jim Ryan, capo di PlayStation, sul palco. Il mese scorso Sony ha inoltre confermato che la PS5 ha raggiunto i 30 milioni di unità vendute in tutto il mondo e che dicembre 2022 è stato il mese più importante di tutti i tempi per le vendite della PS5.
Respawn Entertainment ha dichiarato in una rivista che Star Wars Jedi: Survivor sarà solo next-gen e non per PS4 e Xbox One
Le versioni PS4 e Xbox di Star Wars Jedi: Survivor non sono possibili a causa delle limitazioni hardware delle console, ha dichiarato Respawn Entertainment. Questo era prevedibile a questo punto del ciclo di vita della PS5, ma in una nuova intervista il direttore del gioco Stig Asmussen ha fatto maggiore chiarezza su quali siano esattamente le limitazioni.
Parlando con la rivista PLAY (edizione di marzo 2023 via MP1st), Asmussen ha dichiarato che le versioni PS5 e Xbox Series X di Jedi: Survivor sfruttano la potenza di elaborazione delle console e la memoria più veloce e capiente. Di conseguenza, Respawn è in grado di creare mappe più grandi, aggiungere più dettagli e maggiore densità e offrire una più ampia varietà di PNG e nemici, tra le altre cose. Inoltre anche Jedi: Survivor sfrutta il DualSense.
“In sostanza, abbiamo capito subito che potevamo sfruttare i processori più veloci, la memoria più ampia/veloce, i tempi di caricamento migliori e così via, per creare mappe molto più grandi, con maggiori dettagli, una maggiore densità, una più ampia varietà di nemici/NPC e una maggiore fedeltà complessiva”, ha dichiarato Asmussen. “Questa nuova generazione ci ha permesso di fare esattamente questo e credo che si traduca in una vera e propria esperienza new-gen nell’universo di Star Wars”.
Fntastic afferma che il titolare del copyright si è messo in contatto con lui e che lotterà per pubblicare The Day Before
Fntastic, lo studio dietro The Day Before, ha rilasciato un’altra dichiarazione sullo stato del gioco e sulla disputa in corso sul marchio. In un breve post su Twitter, ieri pomeriggio, Fntastic ha dichiarato che il suo marchio è stato apparentemente sottratto da un’applicazione per il calendario, che i suoi video sono stati tolti da YouTube a causa del problema del marchio e che l’attuale detentore del marchio si è offerto di discutere con lo studio. Lo studio ha aggiunto al suo tweet un link a un video di YouTube cancellato (si apre in una nuova scheda) che – secondo Wayback Machine (si apre in una nuova scheda) – mostrava una clip di qualcuno che giocava a The Day Before su PC.
La dichiarazione dice solo che il “cosiddetto ‘proprietario'” del marchio The Day Before è il “creatore dell’app calendario”. Fntastic non la nomina esplicitamente nomi né link, ma si presume che l’app in questione sia TheDayBefore (D-Day Countdown) di TheDayBefore Inc. Quando Fntastic ha annunciato per la prima volta i suoi problemi con i marchi , sembrava che il nome del suo gioco fosse stato preso da un richiedente sudcoreano, e l’app infatti è un prodotto sudcoreano.
Sembra quindi che la questione sia in via di risoluzione? Non proprio! Fntastic dice che il creatore dell’app “si offre ambiguamente di contattarlo [sic] per discutere di qualcosa, ma cosa?”. Non sono un avvocato specializzato in diritto d’autore, ma immagino che ciò di cui voglia discutere sia il marchio contestato, tuttavia il tono della dichiarazione di Fntastic fa pensare che lo studio non sia intenzionato a partecipare alla discussione.
Lo studio conclude la sua dichiarazione con un grido d’appello: “Combatteremo. Il potere è nella verità”, che avrebbe potuto avere un effetto migliore se Fntastic non avesse bruciato praticamente ogni briciolo di buona volontà nel corso degli ultimi due mesi. Così com’è, si ha l’impressione che lo studio sia rimasto vittima dei suoi stessi errori, e dichiarazioni come queste appaiono come un disperato tentativo di ricoprire il ruolo di sfavorito, un tentativo che, com’è prevedibile, non è andato a genio al suo pubblico.
Quindi non sta andando bene, e si ha ancora la sensazione che Fntastic abbia un disperato bisogno di assumere un team di marketing adeguato invece di sparare dichiarazioni su Twitter come questa e quella della scorsa settimana in cui denunciava la “disinformazione”.
Secondo un leak su GOG Galaxy, è stata rivelata la potenziale data di uscita dell’RPG di Bethesda più atteso del momento: Starfield.
Secondo questo leak, gli utenti di PC, Xbox Series S e Xbox Series X potranno mettere le mani su questo RPG quest’estate. Una voce di corridoio della scorsa settimana suggeriva che il gioco sarebbe uscito a giugno, e questa nuova fuga di notizie rafforza tale ipotesi. La fuga di notizie proviene da GOG Galaxy, che indica come data di uscita di Starfield il 29 giugno 2023. Naturalmente potrebbe trattarsi di un errore, ma la specificità della data è strana se si tratta di un errore. Di solito, quando c’è un errore del genere, si tratta di una data di uscita/placeholder. In ogni caso, la data è un giovedì.
Come forse sapete, il giorno della settimana più comune per le uscite AAA è il venerdì, seguito dal martedì. Quasi tutti i giochi AAA escono in uno di questi due giorni. Tuttavia, ci sono stati alcuni giochi che sono usciti di giovedì. Ad esempio, Cyberpunk 2077 è uscito di giovedì. In altre parole, il fatto che la data sia un giovedì non è sufficiente per escluderlo.
Detto questo, la fuga di notizie non è da escludere, ma va presa con le pinze. Tuttavia, questo leak potrebbe suggerire l’imminenza di un annuncio ufficiale e, anche se non lo fosse, potrebbe accelerare i piani.
Starfield uscirà su Xbox Series X, Xbox Series S e PC. Ufficialmente, il gioco dovrebbe uscire entro la fine di giugno. Se la fuga di notizie è accurata, il gioco uscirà proprio alla fine di questa finestra temporale. Di seguito, potete leggere ulteriori informazioni sull’RPG spaziale, grazie alla descrizione ufficiale del gioco:
“Starfield è il primo nuovo universo in 25 anni di Bethesda Game Studios, i pluripremiati creatori di The Elder Scrolls V: Skyrim e Fallout 4″, si legge in una nota ufficiale del gioco. In questo gioco di ruolo di nuova generazione ambientato tra le stelle, potrete creare qualsiasi personaggio vogliate ed esplorare con una libertà senza precedenti mentre intraprendete un viaggio epico per rispondere al più grande mistero dell’umanità. L’anno è il 2330. L’umanità si è avventurata oltre il nostro sistema solare, colonizzando nuovi pianeti e vivendo come un popolo spaziale. Da umili inizi come minatore spaziale, vi unirete alla Constellation – l’ultimo gruppo di esploratori spaziali alla ricerca di rari artefatti in tutta la galassia – e navigherete nella vasta distesa dei Sistemi Insediati nel gioco più grande e ambizioso di Bethesda Game Studios”.
Attraverso un tweet ufficiale di Dambuster Studios è stato rivelato che Dead Island 2 è stato anticipato di una settimana
Dead Island 2 è stato per anni in un’inferno per lo sviluppo, e i fan che attendono con ansia il suo lancio hanno ora una settimana in meno per farlo. Dambuster Studios ha annunciato di aver anticipato l’uscita di Dead Island 2 dal 28 al 21 aprile.
La notizia è arrivata in un tweet di annuncio in cui si dichiara che il gioco è diventato disco d’oro, il che significa che è essenzialmente completo e pronto per essere stampato su disco. Il lancio di Dead Island 2 era previsto per il 3 febbraio, prima di essere posticipato al 28 aprile. A proposito di 28 aprile, Star Wars Jedi: Survivor è stato recentemente spostato a quello stesso giorno. Non sarebbe sorprendente se Dambuster avesse anticipato il lancio per evitare il raggio d’azione di Star Wars.
Il franchise di Dead Island, un buon survival zombie, è sempre stato amato dalla critica e dai suoi fan che hanno atteso con decisamente molta impazienza l’arrivo del sequel, se pur non canonico. I fan potranno tornare in quelle ambientazioni che hanno amato per frantumare le teste di centinaia e centinaia di zombie, sempre se non sarà la vostra testa ad essere mangiucchiata!
Jeff Grubb ha affermato che potrebbero essere in arrivo uno State of Play di Sony entro fine mese e uno showcase prima dell’E3.
Secondo Jeff Grubb di Giant Bomb, Sony potrebbe avere un proprio evento State of Play a breve, seguito da un evento più grande PlayStation Showcase prima di giugno. Nel suo programma quotidiano Game Mess Mornings, Grubb ha dichiarato che, sebbene i piani possano cambiare, si aspetta di vedere uno State of Play entro il prossimo mese.
Grubb ha affermato. “In questo intervallo, dalle prossime settimane a un mese, dovremmo vedere uno State of Play. Almeno questo è il piano attuale, al momento. Queste cose sono già cambiate in passato”.
Grubb ha poi aggiunto che non si tratta solo di uno State of Play, ma anche di un PlayStation Showcase che dovrebbe arrivare prima dell’E3. Ha poi chiarito che per E3 intende semplicemente il periodo generale in cui si svolge l’E3, cioè a giugno.
Gli eventi PlayStation Showcase sono più grandi, paragonabili agli eventi Showcase che si terranno nell’autunno del 2020 e del 2021. Ha detto che l’anno scorso Sony aveva pianificato di organizzare un PlayStation Showcase, ma “gli sviluppatori non riuscivano a presentare le loro risorse in modo soddisfacente per giustificare uno Showcase, quindi hanno finito per fare uno State of Play”. Ha comunque ribadito che è possibile che i piani cambino. Si aspetta che lo Showcase contribuisca a riempire il calendario delle prossime uscite di Sony. Al momento sappiamo molto poco del calendario delle prossime uscite di Sony, anche se sappiamo di alcuni giochi che non hanno ancora una data di uscita, come il sequel di Spider-Man di Insomniac.
Gli eventi State of Play di Sony si svolgono a cadenza semiregolare e forniscono ai fan di PlayStation aggiornamenti sui giochi in uscita. Un numero sempre maggiore di aziende ha abbracciato questo tipo di messaggistica diretta e, allo stesso tempo, un numero sempre minore ha preso parte a grandi eventi annuali come l’E3. Negli ultimi anni Sony e Nintendo hanno rinunciato a partecipare direttamente all’E3 e Microsoft ha organizzato un proprio evento adiacente all’E3 al Microsoft Theater. Quest’anno l’E3 sarà gestito da ReedPop anziché dalla stessa ESA, ma nessuno dei tre detentori di piattaforme ha annunciato i propri piani.
L’aggiornamento della Stagione 11 che doveva risolvere un problema di localizzazione ha danneggiato il sistema di build di “The Division 2”!
The Division 2 sta attraversando un periodo un po’ difficile a seguito di una correzione che la Ubisoft ha apportato al gioco, la quale ha inavvertitamente rotto il sistema di aggiornamento del gioco stesso. La Ubisoft ha dichiarato che non sarà perciò possibile rilasciare ulteriori aggiornamenti fino a quando il sistema non verrà ricostruito.
Questa notizia arriva dopo che il ritardo della Stagione 11 ha portato alla modifica che ha finito per peggiorare le cose. Il gioco è stato sospeso oggi (venerdì 10), per cui possiamo sperare che ci siano buone notizie all’orizzonte.
La Ubisoft aveva annunciato il ritardo della Stagione 11 il 3 febbraio, attribuendolo ad “una serie di ritardi nel nostro processo di localizzazione”. I ritardi stagionali non sono molto rari nei giochi, quindi, sebbene la notizia possa aver deluso qualcuno, non sorprese più di tanto.
A sorprendere, tuttavia, è stato il messaggio che è arrivato in seguito. In esso, la Ubisoft ha affermato che il suo “sistema di generazione di build” utilizzato per mettere insieme gli aggiornamenti di The Division 2 era danneggiato. Per questo motivo, gli aggiornamenti saranno in pausa fino a quando il problema non sarà risolto.
La dichiarazione del team di The Division 2 dice: “La scorsa settimana abbiamo condiviso la notizia che la stagione sarebbe stata ritardata a causa di un problema di localizzazione”. Continuano poi: “Lo scorso sabato, durante la realizzazione dell’aggiornamento che avrebbe risolto il problema, abbiamo riscontrato un errore che ha mandato in tilt il sistema di generazione delle build di The Division 2. Di conseguenza, non possiamo aggiornare il gioco fino a quando il sistema non sarà stato ricostruito.
Hanno aggiunto: “In passato, quando una Stagione era in ritardo, prolungavamo le attività della Stagione precedente. Sfortunatamente, questo non è possibile nelle circostanze attuali, poiché non siamo in grado di effettuare aggiornamenti né a livello di server né a livello di client fino a quando il sistema di generazione delle build non sarà ripristinato.”
Il presidente di Nintendo, Shuntaro Furukawa, ha affermato che per il momento e il futuro non avremo una nuova console
Non si può mai contare su Nintendo. O che faccia la cosa più ovvia e sensata. Con la Switch che entra nel suo settimo anno di vita dopo essere diventata la terza console più venduta di sempre, si potrebbe pensare che sia il momento perfetto per un successore. Ma non c’è ancora nessuna Switch 2 o Switch Pro in vista, e Nintendo sta dicendo agli investitori che la console ha ancora nuovi giochi in sviluppo e molto spazio per crescere.
Dopo aver annunciato vendite peggiori del previsto, questa settimana gli investitori hanno chiesto più volte a Nintendo se la Switch fosse “morta”, e Nintendo ha ribadito che non è così. Infatti, il presidente di Nintendo Shuntaro Furukawa ritiene che l’azienda sia in un “territorio inesplorato” e ha confermato che ci sono ancora altri giochi “in fase di sviluppo per Nintendo Switch” e che “continueranno a essere proposti nuovi titoli”. Ecco l’estratto completo:
A marzo Nintendo Switch compirà il suo settimo anno di vendite e per noi questo è un territorio inesplorato nella storia delle nostre piattaforme di videogiochi dedicate. In queste circostanze è difficile immaginare che le vendite di hardware continueranno a crescere allo stesso ritmo che hanno avuto finora. Tuttavia, ci sono titoli in fase di sviluppo per Nintendo Switch e nuovi titoli continueranno a essere proposti anche in futuro. Stiamo riscontrando sia una nuova domanda che una domanda per l’hardware, quindi pensiamo che ci sia ancora spazio per una crescita delle vendite. A tal fine, vogliamo mantenere un alto livello di coinvolgimento con l’hardware e creare nuova domanda non solo rilasciando nuovi titoli, ma anche lavorando ulteriormente per trasmettere il fascino dei titoli esistenti.
Dopo la notizia che Nintendo non avrebbe partecipato all’E3 2023, si è speculato molto sul fatto che la società non avesse in programma molti altri giochi importanti per la console dopo The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom a maggio e Pikmin 4 a giugno. Anzi, forse la console si stava esaurendo del tutto, e Nintendo si stava preparando a passare a una nuova console più potente. Ma dalla recente conferenza con gli investitori è emerso chiaramente che, anche se le vendite stanno rallentando, la Switch potrebbe avere ancora un po’ di spazio. “Crediamo che sia i nuovi titoli che quelli sempreverdi possano creare opportunità di acquisto di hardware da parte di nuovi utenti”, ha dichiarato Furukawa.
Cosa potrebbe rimanere? Nonostante le voci di ritardi, reboot e l’attesa prolungata dopo la presentazione all’E3 2017, Metroid Prime 4 probabilmente arriverà prima o poi. Sono attesi anche nuovi giochi di Super Mario in 2D e 3D. E naturalmente un porting in HD di The Legend of Zelda: Wind Waker o remake in stile diorama di Oracle of Seasons/Ages. Considerando la profonda esperienza dell’azienda e la sua propensione alle sorprese, non è difficile vedere un altro Kid Icarus, Star Fox o un altro franchise di livello B che si aggiudicherà l’ultimo colpo di coda sulla console.
In effetti, alcuni analisti prevedono un nuovo hardware Nintendo non prima del 2024, mentre Bloomberg ha recentemente riportato che l’azienda sta incrementando la produzione degli Switch esistenti per vendere ancora di più nel prossimo anno. E non aspettatevi un taglio dei prezzi a breve. “Nel proseguire l’attività di Nintendo Switch nel lungo periodo, abbiamo cercato di preservare il più possibile il valore e i prezzi di hardware e software”, ha dichiarato Furukawa questa settimana. “Non crediamo che questa politica debba essere cambiata in questo momento”.
Dopo anni di silenzio e di vuoto, è stato confermato che Team Fortress 2 riceverà finalmente un major update.
Sappiamo tutti che è ancora disponibile come free-to-play e viene tutt’ora giocato, ma Team Fortress 2 a volte può sembrare un gioco di un’altra epoca. In parte perché lo è, ha ben 15 anni – ed è rimasto così a lungo senza aggiornamenti importanti, 5 anni per l’esattezza – che si potrebbe pensare che sia al capolinea. Ma Team Fortress 2 non è morto, anzi sembra che un major update stia per arrivare!
Il sito web del gioco – che, come è noto, non è mai stato aggiornato dal suo lancio – ha ripreso vita oggi, pubblicando un blog di notizie intitolato “Attenzione, creatori di Steam Workshop!”. Si legge che non solo il gioco riceverà un “aggiornamento completo” nel corso dell’anno, con “oggetti, mappe, taunt, effetti insoliti, pitture di guerra e chissà cos’altro!”, ma che l’aggiornamento includerà anche alcuni contributi della comunità.
Creatori di Steam Workshop, possiamo avere la vostra attenzione per favore? Il seguente messaggio è così urgente, che abbiamo preso la decisione esecutiva di saltare completamente TikTok e Twitter e di utilizzare come metodo di comunicazione una forma alternativa e all’avanguardia.
“”Benvenuti nel futuro. Benvenuti… in un “blog-post”.
“Wow!”, starete pensando. “Avevo dimenticato quanto fosse difficile leggere!”. Non preoccupatevi, saremo brevi:
Gli ultimi eventi estivi di Team Fortress sono stati solo aggiornamenti di cosmetici. Quest’anno, invece, abbiamo intenzione di distribuire un aggiornamento completo, con oggetti, mappe, taunt, effetti insoliti, pitture di guerra e chissà cos’altro! Il che significa che abbiamo bisogno di contenuti dello Steam Workshop! I vostri contenuti dello Steam Workshop!
Quindi mettetevi al lavoro! (O tornate al lavoro, se stavate già lavorando ma vi siete distratti quando l’intero internet ha scoperto contemporaneamente questo blog-post all’avanguardia). Assicuratevi di inviare le vostre proposte al Workshop di Steam entro il 1° maggio, in modo che possano essere prese in considerazione per questo aggiornamento, ancora senza nome, senza tema, ma comunque molto eccitante, di ambientazione estiva (ma non a tema estivo) (a meno che non vogliate sviluppare cose a tema estivo).””
Questa è la prima buona notizia per la comunità del gioco da un po’ di tempo a questa parte, dato che negli ultimi anni le uniche cose che i non addetti ai lavori hanno sentito su Team Fortress 2 sono stati gli enormi problemi che il gioco ha avuto con i bot e le conseguenti proteste degli utenti.
Tutti sanno che giocare ai videogiochi è divertente: ma giocarli in compagnia lo è il doppio. Ecco la lista di 20 dei migliori giochi co-op
I videogiochi hanno intrattenuto i giocatori, e li intratterranno, per altri secoli a venire. Anche se creati principalmente per giocatore singolo, per cercare di immedesimare al meglio il giocatore, qualche volta gli sviluppatori cercano di creare titoli perfetti per passare il tempo insieme ad un amico raddoppiando così, si spera, il divertimento. Questi sono 20 dei migliori giochi co-op da giocare assolutamente
Sebbene la maggior parte dei giocatori sia alla ricerca di giochi divertenti da giocare insieme, ci sono alcuni titoli horror che potrebbero interessare coloro che preferiscono un taglio leggermente più dark. Dead By Daylight è un titolo di sopravvivenza perfetto.
It Takes Two (2021)
It Takes Two è un grande gioco cooperativo da divano che è diventato uno dei preferiti dalle coppie di giocatori. È vivace, stravagante e vanta alcune sequenze davvero bizzarre. Inoltre, l’aspetto perfetto del gioco è che può essere giocato solo con un amico o un partner, senza offrire un’opzione in solitaria. Bellissimo design, ottime meccaniche e una trama piuttosto buona. Ha davvero qualcosa per tutti ed è sicuramente una soluzione di gioco a lungo termine.
Human: Fall Flat (2016)
Alla ricerca di giochi cooperativi che funzionano particolarmente bene su Nintendo Switch, Human: Fall Flat si distingue per le sue stravaganti meccaniche di gioco. I giocatori devono cercare di controllare i loro piccoli avatar, con ogni arto azionato da un comando diverso, mentre risolvono i puzzle.
Gang Beasts (2014)
Gang Beasts e Human: Fall Flat hanno molte similitudini. Mentre quest’ultimo prevede che i giocatori collaborino spesso per risolvere enigmi e tentare di controllare il loro personaggio floscio, Gang Beasts è in realtà una guerra aperta, con i giocatori che si sfidano in uno scenario da battle royale. Il modo ridicolo in cui i giocatori cercano di avere la meglio, con lo scenario costantemente contro di loro, può essere esilarante.
Sea of Thieves è un gioco piuttosto inventivo che non funziona necessariamente al meglio come esperienza cooperativa, ma può essere un titolo per il quale i giocatori possano subito infognarsi, in quanto ognuno crea il proprio personaggio affrontando insieme svariate avventure piratesche. Per quanto riguarda i giochi di pirati, questo è un gioco di alto livello.
Overcooked 2 (2018)
Questa caotica simulazione di cucina, nota come Overcooked, metterà alla prova la capacità di ogni coppia di giocatori di gestire situazioni di stress mentre si preparano deliziosi pasti insieme – e la pressione del limite del tempo non aiuta certo a mantenere calma l’atmosfera della cucina.
Mario Kart (-)
Per le coppie di giocatori che, vogliono DAVVERO testare i confini tra divertimento e rabbia, c’è la serie di videogiochi di corse di Mario Kart con i personaggi (principalmente) del franchise di Mario. Immaginate una corsa in go-kart sul percorso arcobaleno, sembra interessante, vero?
Borderlands 2 (2012)
Non c’è da stupirsi che Borderlands 2 sia considerato la crème de la crème della serie. “È un cooperativo da divano che si può giocare online o in modalità storia! I personaggi sono isterici e il gioco, in generale, è divertente.
È già divertente guardare i film horror con i propri amici, ma con Until Dawn possono lavorare insieme per creare il proprio film horror. Una persona può prendere una decisione che si conclude con la morte di un personaggio, mentre l’altra cambia completamente la storia salvandone un altro.
Portal 2 (2011)
Nei panni di una coppia di androidi blu e arancioni, i giocatori che scelgono di impegnarsi nella campagna cooperativa di Portal 2 si divertiranno a giocare con le portal gun per superare i suoi livelli impegnativi e puzzle complessi. Nel frattempo, uno degli antagonisti più iconici dei videogiochi, GLaDOS, metterà senza pietà alla prova le loro capacità di problem solving e di lavoro di squadra, il che significa che i giocatori sono costretti a pensare intensamente e a comunicare, preferibilmente senza arrabbiarsi l’uno con l’altro a causa di morti “involontarie”.
Unravel 2 (2018)
Il primo Unravel era già un’esperienza di puzzle sorprendente e al tempo stesso rilassante per chiunque volesse rilassarsi. Con Unravel 2 che riguarda due Yarnys che lavorano insieme per risolvere i puzzle, questo gioco intratterrà i giocatori in puzzle divertenti e a volte anche complessi. La bella grafica e l’atmosfera sono sufficienti a far rilassare chiunque si accoccoli sul divano.
Left 4 Dead 2 (2009)
Questo FPS horror cooperativo può essere un’ottima idea per i giocatori che fantasticano di uccidere orde di zombie, sia che si tratti di spaccarli con una padella o di affettarli con una katana. Questo è esattamente il tipo di esperienza che Left 4 Dead 2 offre: è estremamente divertente ma anche pieno di momenti terrificanti, che richiedono un buon lavoro di squadra e audacia. Inoltre, sopravvivere a orde di terrificanti zombie può essere ancora più divertente con altri due giocatori, il che significa la possibilità di avere il quaduplo del divertimento.
LittleBigPlanet (2008)
Per farla breve, tutti e tre i giochi della serie LittleBigPlanet sono molto divertenti. Dal gameplay platform e i suoi minigiochi alla creazione di livelli personalizzati (per non parlare degli adorabili personaggi!), ogni aspetto è piacevole, in particolare la risoluzione dei puzzle in squadra.
Giocare in solitaria è sempre stato il modo sbagliato di giocare a Resident Evil 5, proprio per l’IA che è sempre stata molto fastidiosi. Se invece si affida il controller a un secondo giocatore, il risultato è un’avventura da brivido che può portare a spaventi e frustrazioni divertenti, affrontando orde di infetti e mostri.
World Of Warcraft (2004)
Non c’è gioco di ruolo multigiocatore migliore di World of Warcraft, che si tratti di esplorare il mondo insieme o di partecipare a missioni divertenti pensate per la co-op. WoW rimarrà un capostipite per chiunque voglia affrontare un’avventura, singolo che non in un mondo fantasy pieno di orchi, elfi e magia.
Don’t Starve Together (2016)
Immaginate l’esperienza di sopravvivenza di Minecraft, fatta di ricerca e creazione di oggetti, mescolata a un sogno di Tim Burton. Il risultato è un gioco di sopravvivenza cartoonesco ma anche inquietante, ambientato in un mondo misterioso di mostri e strani personaggi. Sebbene possa essere frustrante e stressante, la maggior parte delle volte offre un’esperienza tranquilla e gioiosa, con immagini, suoni e musiche simpatiche.
Diablo III (2012)
Evadere dalla realtà attraverso i videogiochi di ruolo d’azione è sempre una buona scelta, soprattutto quando l’esperienza è condivisa con un caro amico. Questo è il caso della campagna narrativa di Diablo III, ideale per gli amici che amano le avventure casuali che includono il massacro di mostri e le lotte frenetiche per il loot.
Keep Talking And Nobody Explodes (2015)
Disinnescare una bomba (per quanto virtuale possa sembrare) è già di per sé un compito piuttosto stressante, ma avere un’altra persona che legge per te le istruzioni, trasformandosi inevitabilmente in una scimmia urlatrice allo scadere del tempo, rende il tutto ancora più snervante.
C’è qualcosa di meglio che rivedere costantemente una serie di film preferiti: riviverli attraverso ore di videogiochi satirici (con un amico, ovviamente). E oggi, che ci crediate o no, un gruppo di franchise popolari ha il proprio gioco LEGO, come Star Wars, Harry Potter, Il Signore degli Anelli, Lo Hobbit e altri ancora. Sono interattivi e incredibilmente divertenti, il che li rende un’opzione perfetta per i giocatori occasionali che vogliono rilassarsi giocando con i loro personaggi di preferiti dopo una lunga giornata di lavoro.
Stardew Valley (2016)
Originariamente Stardew Valley era un gioco per giocatore singolo, ma in seguito lo sviluppatore ha rilasciato una modalità cooperativa che permetteva a un massimo di quattro persone di lavorare insieme in una fattoria. Come per il giocatore singolo, la modalità cooperativa è una delle più rilassanti grazie al suo gameplay semplice ma perfetto. Parlare con gli abitanti della città, prendersi cura degli animali, estrarre minerali o pescare sulla spiaggia. È il gioco più rilassante in assoluto, perfetto per degli amici che vogliono divertirsi insieme, senza fastidi come enigmi, nemici impegnativi o spaventi.
La Nintendo ha confermato che il rinomato Professor Layton farà il suo ritorno in una nuova storia piena di rompicapo da risolvere!
Nel Nintendo Direct di oggi, la Nintendo non ha condiviso solo contenuti first-party; c’era infatti anche molto materiale di terze parti. Uno di questi annunci ha riguardato il ritorno del Professor Layton, anche se non è stata annunciata una data di uscita.
La Nintendo ha confermato che Professor Layton and The New World arriverà su Nintendo Switch!
Bayonetta Origins: Cereza and the Lost Demon uscirà per Nintendo Switch il 17 marzo, quindi la compagnia ha deciso di dedicare qualche momento del Nintendo Direct di oggi per regalare a fan e non un nuovissimo trailer. Il trailer mostra ancora più estratti di gameplay rispetto a quanto rilasciato in precedenza.
Wave 4 del Mario Kart 8 Deluxe Booster Course Pass
Il Nintendo Direct ha anche fornito ulteriori informazioni sulla prossima Wave del Mario Kart 8 Deluxe Booster Course Pass. La Wave 4 conterrà il percorso Yoshi’s Island, e Strutzi si unirà al gioco come nuovo personaggio giocabile.
La quarta Wave del Booster Course Pass di Mario Kart 8 Deluxe sarà disponibile a primavera!
Metroid Prime Remastered
Il Nintendo Direct ha svelato un gioco su cui si vociferava da tempo: si tratta del remaster di un gioco che chi è fan di Metroid apprezza da molti anni. Metroid Prime riceverà una rimasterizzazione che includerà elementi come i controlli giroscopici e molto altro.
La versione digitale di Metroid Prime Remastered uscirà nel corso della giornata, mentre l’uscita fisica è prevista per il 22 febbraio!
Durante il Nintendo Direct di oggi, la compagnia ha rilasciato un trailer per l’attesissimo The Legend of Zelda 2 – Tears of the Kingdom!
In previsione del Nintendo Direct, c’era molta aspettativa riguardo alla possibilità di avere ulteriori informazioni sul capitolo 2 della saga iniziata da Breath of the Wild [ndt], ovverosia The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom. Ebbene, è proprio con novità in merito al nuovo videogioco che la Nintendo ha deciso di concludere il Nintendo Direct. La compagnia ha mostrato un nuovo gameplay e un primo assaggio della storia del gioco.
Il gioco avrà una versione Collector’s Edition, e un amiibo di Link verrà rilasciato lo stesso giorno dell’uscita del gioco. Potete vedere il Tweet di annuncio ufficiale della Nintendo con il trailer qui sotto.
Gli sviluppatori di The Day Before hanno risposto, in modo decisamente discutibile, alle accuse fatte al gioco in questo periodo
Gli sviluppatori di The Day Before, una volta al secondo posto nella lista dei giochi più desiderati di Steam, hanno contestato quella che definiscono “disinformazione e mancanza di controllo dei fatti” nelle discussioni sul gioco. In un post pubblicato ieri sera su Twitter, Fntastic ha dichiarato che “la disinformazione deve essere affrontata perché può danneggiare non solo noi, ma anche altre aziende indipendenti e studi medio-piccoli”, sottolineando l’impatto mentale negativo che la disinformazione può avere sui membri di questi team.
Fntastic non dice di quale disinformazione stia parlando nello specifico, ma non è difficile intuirlo. Dopo una lunga serie di strani contrattempi che hanno coinvolto una bizzarra disputa sul marchio, un ritardo di 8 mesi e accuse di trailer del gioco copiati, non è difficile trovare online persone che hanno concluso che il gioco è una sorta di truffa. Sospetto che sia proprio a queste voci che Fntastic si rivolge in modo indiretto.
Non sembra essere stato d’aiuto. Le risposte al tweet di Fntastic non sono state esattamente entusiaste dell’intervento dello studio, e molte di esse si sono fatte beffe o hanno accusato direttamente gli sviluppatori di mentire. Nel frattempo, dopo che diversi utenti hanno implorato alla società di organizzare meglio il suo marketing, è stato rivelato che “non ha affatto un dipartimento di marketing”. Tuttavia, promette di “migliorare la comunicazione” e la “trasparenza” in futuro.
La risposta è stata simile anche in altri angoli di Internet. Il parere di Reddit sembra essere che lo studio avrebbe fatto molto meglio a rimanere in silenzio e che la dichiarazione ha solo peggiorato le cose. “È la peggior dichiarazione di un dev che abbia mai fatto, soprattutto dopo tutte le persone che hanno lanciato così tante accuse contro di voi”, ha detto un utente, mentre il commento più votato in quel thread, si limita a dire “È molto divertente come ogni cosa che fanno faccia sembrare questo gioco sempre più finto”, concludendo che “Non c’è modo che tutto questo finisca bene”.
Onestamente non so dirvi quale sia il problema di The Day Before, se non che è stato gestito in modo profondamente sbagliato. Lo studio non ha accettato preordini e non ha finanziato il gioco con un Kickstarter o qualcosa di simile, quindi è difficile capire quale sarebbe la truffa se ci fosse. D’altra parte, la vicenda del marchio del gioco è stata talmente ridicola che mi è difficile accettarla al valore nominale.
Cinque minuti dopo aver denunciato la “disinformazione” che circondava il suo gioco, Fntastic ha pubblicato un nuovo tweet, chiedendo ai fan di ritwittarlo per avere accesso a un nuovo video “su come [Fntastic] sta sviluppando #thedaybefore dal 2019” e vantandosi del fatto che “Il gioco è costantemente cambiato e migliorato da allora”. Penso che lo studio dovrebbe davvero assumere quel reparto marketing.
Un nuovo aggiornamento legato a Elden Ring di FromSoftware ha fatto sperare ai fan che un annuncio di un nuovo DLC sia all’orizzonte.
Negli ultimi mesi, coloro che stanno ancora giocando a Elden Ring hanno continuato a far sapere di voler vedere nuovi contenuti aggiuntivi di qualche tipo per il titolo action acclamato dalla critica. Sebbene la stessa FromSoftware non abbia ancora dichiarato che è in programma un nuovo DLC per Elden Ring, sembra che presto potremo avere maggiori informazioni in merito.
— Sekiro Dubi (Elden Ring DLC at home) (@sekirodubi) February 7, 2023
Nei giorni scorsi è stato notato che sono state apportate alcune modifiche dietro le quinte alla versione Steam di Elden Ring. Queste modifiche sono state individuate tramite SteamDB, un sito che tiene traccia dei giochi disponibili sul mercato PC di Valve. Anche se non si sa ancora cosa potrebbero comportare questi aggiornamenti legati al gioco, il fatto che FromSoftware stia apportando modifiche al titolo indica che lo studio potrebbe prepararsi a un grande reveal.
Con ogni probabilità, se FromSoftware sta pianificando un DLC per Elden Ring, è molto probabile che venga annunciato nel corso di questo mese. La scorsa settimana, l’editore Bandai Namco ha rivelato che il 25 febbraio si terrà un evento per l’anniversario di un anno di Elden Ring. Bandai Namco non ha dichiarato cosa accadrà durante l’evento, ma sembra una sede logica per annunciare nuovi contenuti che potrebbero arrivare nel gioco in futuro.
Per il momento, Elden Ring è attualmente giocabile sulle piattaforme Xbox, PlayStation e PC.