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Ecco alcuni esempi di videogiochi, film, serie TV, anime, manga e libri che potrebbero interessarti:
Videogiochi:
“The Legend of Zelda: Breath of the Wild”: Un’avventura epica per Nintendo Switch, ambientata in un vasto mondo aperto e acclamata per la sua libertà di esplorazione e la sua narrazione coinvolgente.
“Red Dead Redemption 2”: Un videogioco d’azione ambientato nel selvaggio West, con un’enorme mappa di gioco, una trama avvincente e una grafica mozzafiato.
“Fortnite”: Un popolare videogioco di battaglia online che ha conquistato milioni di giocatori in tutto il mondo. Sfida gli avversari in un’arena virtuale e metti alla prova le tue abilità di sopravvivenza.
Film:
“Avengers: Endgame”: Un film di supereroi che ha concluso in modo epico la saga degli Avengers dell’Universo Cinematografico Marvel, unendo tutti i personaggi amati in una battaglia contro il male.
“The Lord of the Rings: The Fellowship of the Ring”: Il primo capitolo della trilogia “Il Signore degli Anelli” che ha portato sul grande schermo il mondo immaginario di J.R.R. Tolkien con una trama avventurosa e visivamente sbalorditiva.
“La La Land”: Un musical romantico che ha ricevuto numerosi premi e acclamazione critica. La storia segue un musicista e un’aspirante attrice a Los Angeles mentre lottano per realizzare i loro sogni.
Serie TV:
“Game of Thrones”: Una serie fantasy epica basata sui romanzi di George R.R. Martin, con intrighi politici, battaglie spettacolari e personaggi indimenticabili.
“Stranger Things”: Una serie TV che mescola elementi di fantascienza, mistero e avventura. Ambientata negli anni ’80, segue un gruppo di ragazzi che affronta eventi soprannaturali nella loro piccola città.
Anime:
“Attack on Titan”: Un anime ambientato in un mondo dove gli umani combattono contro giganteschi titani. Con una trama avvincente e combattimenti epici, è diventato un successo internazionale.
“One Piece”: Un anime che narra le avventure di Monkey D. Rufy e la sua ciurma nella ricerca del tesoro One Piece. È uno dei manga/anime più longevi e popolari di sempre.
Manga:
“Naruto”: Un manga di avventura che segue le gesta di Naruto Uzumaki nella sua ricerca per diventare il miglior ninja del suo villaggio. È diventato un fenomeno globale con il suo mix di azione, amicizia e crescita personale.
“Demon Slayer”: Un manga che segue la storia di Tanjiro Kamado, un giovane che diventa cacciatore di demoni per vendicare la sua famiglia. Con un’arte mozzafiato e una trama avvincente, ha guadagnato una vasta popolarità.
Questi sono solo alcuni esempi di videogiochi, film, serie TV, anime, manga e libri che potresti trovare nelle nostre news su www.popspace.it. Siamo sempre pronti ad offrire contenuti interessanti e aggiornamenti sulle tue passioni.
Ufficiale: il futuro di “Star Wars” si distacca da George Lucas, e questo comincia già dal nuovo film su Rey “New Jedi Order”!
Kathleen Kennedy, presidente della Lucasfilm, ha dichiarato che il prossimo film di Star Wars si allontanerà da George Lucas: il film sul Nuovo Ordine Jedi, con Rey come protagonista, darà inizio ad un nuovo capitolo per la saga.
Star Wars: L’ascesa di Skywalker ha segnato la fine della missione della Lucasfilm di completare la saga di Lucas di nove episodi, e la prossima avventura di Rey si svolgerà 15 anni dopo. Ora che la prima fase della saga Disney di Star Wars è effettivamente conclusa, il franchise sta cercando di muoversi in nuove direzioni.
In un’intervista con “GamesRadar”, Kennedy ha dichiarato che il film New Jedi Order si discosterà dalla storia raccontata dalla saga di Lucas.
E penso che rappresenti un’opportunità straordinaria per introdurre nuovi personaggi e iniziare con qualcosa di nuovo, perché abbiamo raggiunto il culmine con ciò che George [Lucas] stava creando, e ora prendiamo tutto questo e lo portiamo nel prossimo capitolo”.
Con il vantaggio di 15 anni di storia in più con cui giocare, la Lucasfilm può creare una narrazione con nuovi personaggi, buoni e cattivi. Nel prossimo film di Star Wars, la promessa di Rey a Luke Skywalker sarà il fulcro di ciò che guida l’eroina e la storia.
Quanto la trilogia sequel di Star Wars abbia effettivamente rispecchiato le intenzioni di Lucas è argomento di discussione, ma è chiaro che Kennedy considera quell’impresa come conclusa. Dopo che L’ascesa di Skywalker ha lasciato a bocca aperta tutto il mondo, per motivi sia positivi che negativi, la responsabilità nei confronti del futuro è stata lasciata cadere sulle spalle di Rey.
La continuazione della sua storia era inevitabile, anche se avvenuta prima del previsto, e la ricostruzione dell’Ordine Jedi appare come il doveroso prossimo passo sia per il personaggio che per il franchise.
La cosa più importante è che la Lucasfilm non perda di vista i principi e i temi centrali di Star Wars. Lucas è il cuore del franchise, ed i sequel sono stati derivati dai suoi film originali, con conseguenti critiche al creatore per non aver fatto nulla di nuovo.
La Lucasfilm ha ora la carta bianca per farlo, e il prossimo film di Star Wars può onorare Lucas allontanandosi dalla sua storia centrale.
Cosa aspettarci dai prossimi film?
Daisy Ridley nei panni di Rey
Kennedy ha confermato ufficialmente che il prossimo film sul nuovo Ordine Jedi si collegherà al film sulle origini dei Jedi di Star Wars. In occasione della “Star Wars Celebration 2023”, aveva annunciato i prossimi tre film del franchise in continua espansione.
James Mangold racconterà la storia del primo ad usare la Forza, Dave Filoni unirà i vari fili dell’era Mandaloriana in un film blockbuster e Shareem Obaid-Chinoy continuerà la storia della Rey Skywalker di Daisy Ridley.
Secondo quanto detto da Kennedy a “GamesRadar”, il nuovo film sull’Ordine Jedi di Rey avrà forti legami tematici e concettuali con il film di Mangold sull’alba degli Jedi. Quest’ultimo “è stato qualcosa a cui Jim [Mangold] ha dato immediatamente il via, e penso che completi egregiamente quello che stiamo facendo spostandoci nel futuro con Rey e comprendendo un po’ di più da dove è nato tutto questo”, spiega la Kennedy.
Il film di Mangold viene descritto come l’alba dei Jedi, ma in realtà potrebbe saltare ancora più indietro di 25.000 anni. Mangold stesso ha lasciato intendere che sta raccontando i Dieci Comandamenti della Forza, la storia del primo ad aver usato la Forza.
Ciò significa che probabilmente tornerà indietro a prima dell’origine dei Jedi, persino a quella dei loro precursori, i Dai Bendu, a prima che gli insegnamenti della Forza venissero codificati in qualche modo. È una prospettiva emozionante, che significa che Mangold sta raccontando molto più dell’origine Jedi.
La conoscenza di Rey di questo tempo lontano sarà naturalmente incompleta. Tuttavia, in Star Wars: Gli ultimi Jedi ha acquisito antichi testi Jedi che potrebbero contenere informazioni sui primi a servirsi della Forza.
Inoltre, Rey possiede il potere della Forza psicometria, che le permette di sperimentare il passato quando tocca una persona o un oggetto. In questo caso, potrebbe facilmente apprendere segreti perduti nei misteri del tempo, stabilendo forse anche un collegamento tematico diretto tra questi diversi film di Star Wars.
Una nuova classificazione di Red Dead Redemption in Corea del Sud ha scatenato voci su un possibile remake o remaster.
Come ha notato Idle Sloth su Twitter (qui sotto), il Game Rating and Administration Committee (GRAC) della Corea del Sud potrebbe essere al centro di un’altra fuga di notizie, dopo aver elencato qualcosa intitolato semplicemente “Red Dead Redemption” all’inizio di giugno, il che potrebbe suggerire l’arrivo di una Remaster o di un Remake del primo capitolo del franchise.
L’elenco è completamente separato dall’originale Red Dead Redemption del 2010, la cui valutazione è ancora visibile sul sito web del GRAC, così come Red Dead Redemption 2, anch’esso elencato come entità a sé stante.
L’elenco non rivela nient’altro, se non che anche questa versione di Red Dead Redemption è stata classificata con un punteggio di 18.
La commissione di classificazione sudcoreana è stata la fonte di molte fughe di notizie negli ultimi anni. Ad esempio, GRAC ha inserito nell’elenco la remaster della campagna di Call of Duty: Modern Warfare 2 prima del suo annuncio ufficiale, e di recente ha fatto trapelare il videogioco di calcio LEGO di 2K, non ancora annunciato.
Le sue valutazioni non indicano nulla di concreto riguardo a una potenziale data di uscita, ma sia God of War: Ragnarok che Marvel’s Midnight Suns sono stati elencati circa sei mesi prima del loro lancio l’anno scorso.
Grazie al gruppo di analisti Circana, sappiamo che The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom è già il secondo gioco più venduto del 2023
The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom, l’ambizioso seguito di Breath of the Wild del 2017, è finalmente arrivato su Switch il mese scorso. Ora abbiamo appreso, grazie al gruppo di analisti di videogiochi Circana, che è stato, senza sorpresa, il gioco più venduto del mese. Tuttavia, Tears of the Kingdom è anche il secondo gioco più venduto del 2023, dopo Hogwarts Legacy.
La cosa ancora più impressionante è che i numeri di Circana relativi a Tears of the Kingdom non includono le vendite digitali del gioco, ma solo quelle fisiche, secondo il direttore esecutivo di Circana Mat Piscatella. Il fatto che sia il secondo gioco più venduto del 2023 solo in base ai numeri fisici significa che questo gioco ha venduto in modo eccezionale. E c’è una buona possibilità che diventi il gioco più venduto dell’anno se un giorno si aggiungeranno i numeri delle vendite digitali.
Ecco una panoramica dei 10 giochi più venduti di maggio 2023:
The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom
Hogwarts Legacy
Star Wars Jedi: Survivor
Dead Island 2
Call of Duty: Modern Warfare 2 (2022)
MLB: The Show 23
Fifa 23
Mario Kart 8
Resident Evil 4 Remake
Far Cry 6
Ecco la classifica dei 10 giochi più venduti nel 2023:
Hogwarts Legacy
The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom
Call of Duty: Modern Warfare 2 (2022)
Star Wars Jedi: Survivor
Resident Evil 4 Remake
MLB: The Show 23
Dead Island 2
Fifa 23
Dead Space (2023)
Madden NFL 23
La spesa per i contenuti dei videogiochi – software – è cresciuta del 9% il mese scorso rispetto a maggio 2022, raggiungendo i 3,6 miliardi di dollari, riferisce Piscatella. Per quanto riguarda il mercato dei giochi fisici, la spesa per il software ha raggiunto a maggio il totale più alto dal 2014. Per quanto riguarda l’hardware, il mese scorso i consumatori hanno speso 427 milioni di dollari, la spesa più alta in un mese di maggio dal 2008. La spesa per l’hardware da un anno all’altro è complessivamente superiore del 23% rispetto a quella del 2022, con una spesa di 2,2 miliardi di dollari.
Non sorprende che, visto il successo delle vendite di Tears of the Kingdom il mese scorso, la console Nintendo Switch sia stata la piattaforma più venduta in termini di unità e di dollari. Il mese di maggio 2023 è stato il maggio con le migliori vendite di Switch nella sua storia, ed è stato anche il secondo miglior mese di maggio per la spesa hardware di Nintendo, dopo maggio 2020. Tuttavia, la console PlayStation 5 di Sony è in testa al mercato hardware complessivo del 2023 in termini di vendite di unità e di dollari.
Per quanto riguarda gli accessori, la spesa nel mese di maggio 2023 è aumentata del 14% rispetto a maggio 2022, raggiungendo i 159 milioni di dollari. Il controller wireless PS5 DualSense Edge Black “rimane l’accessorio più venduto in dollari sia a maggio che nel 2023”, scrive Piscatella su Twitter. L’Amiibo Character Pack Serie 1 di Tears of the Kingdom (la figure di Link) ha guidato il mese di maggio per quanto riguarda le unità vendute.
Il film di Five Nights at Freddy’s ha ricevuto il suo primo trailer che mostra come sarà l’adattamento del gioco sul grande schermo.
La rivelazione di questo primo trailer del nuovo film di Five Nights at Freddy’s, non cade dal nulla: Jason Blum della Blumhouse Productions, lo studio che ha creato questo film, aveva anticipato che avremmo avuto notizie nel prossimo futuro, e così è stato! L’uscita del film è prevista per il 27 ottobre nelle sale e su Peacock, quindi si spera che da qui ad allora ci saranno molti altri trailer.
Il trailer qui sotto si apre con un’ambientazione che dovrebbe essere familiare ai fan di Five Nights at Freddy’s. La guardia di sicurezza che i giocatori controllano nel gioco è interpretata dall’attore Josh Hutcherson, meglio conosciuto come Peeta della serie Hunger Games. Il personaggio della guardia giurata di Hutcherson è Mike Schmidt, che accetta un’offerta di lavoro da parte del personaggio di Matthew Lillard, William Afton, l’antagonista principale del gioco che è anche il co-fondatore della Fazbear Entertainment. Per alzare un po’ la posta in gioco rispetto a quanto si vede nel gioco, visto che Five Nights at Freddy’s si concentra quasi esclusivamente sul protagonista, la guardia giurata Mike ha con sé al Freddy Fazbear’s Pizza anche sua figlia, e viene avvertita che gli animatronics vogliono rendere la bambina “come loro”.
“Il terrificante fenomeno dei giochi horror diventa un evento cinematografico da brivido: la Blumhouse – la casa produttrice di M3GAN, The Black Phone e The Invisible Man – porta Five Nights at Freddy’s sul grande schermo”, si legge nella sinossi del film. “Il film segue una guardia di sicurezza problematica che inizia a lavorare al Freddy Fazbear’s Pizza. Mentre trascorre la sua prima notte di lavoro, si rende conto che il turno di notte da Freddy’s non sarà così facile da superare”.
La AMC ha condiviso un primo sguardo esteso al suo attesissimo spinoff, The Walking Dead: Daryl Dixon, ambientato in europa
Il teaser di due minuti di The Walking Dead: Daryl Dixon, ha debuttato durante la trasmissione di The Walking Dead: Dead City, uno spinoff separato incentrato su Negan di Jeffrey Dean Morgan e Maggie di Lauren Cohan. Il filmato ci ha dato una migliore visione della serie solista di Daryl, che debutterà in autunno.
Il filmato offre un’anticipazione del viaggio di Daryl che attraversa i vari paesaggi di una Francia distrutta ma resistente, nella speranza di trovare un modo per tornare a casa. Si imbatte in un edificio apparentemente abbandonato e pieno di graffiti, nel quale lo vediamo entrare prima della fine della clip.
“Il mio nome è Daryl Dixon”, dice il personaggio di Reedus nel teaser, parlando in un registratore. “Vengo da un posto chiamato Commonwealth. È in America. Sono andato in cerca di qualcosa e ho trovato solo guai. Se non dovessi tornare indietro, voglio che sappiano che ci ho provato. Diavolo, ci sto ancora provando”.
Mentre il suo viaggio sembra estremamente isolato in questo primo filmato, Morgan ha lasciato intendere su Twitter che Melissa McBride tornerà a vestire i panni di Carol Peletier, anche se l’anno scorso la Universal aveva dichiarato che non avrebbe partecipato allo spinoff a causa della logistica delle riprese in Europa.
“Bene bene. Ci dispiace Norman… per averti detto un sacco di cazzate quando pensavamo che Melissa non avrebbe partecipato allo show!”. Morgan ha condiviso un recente tweet. “Perbacco… questa cosa doveva essere in cantiere da secoli! (Era dall’inizio) Dannazione, è fantastico vedere questi due insieme! Non vedo l’ora!”.
La serie di punta The Walking Dead si è conclusa a novembre dopo 11 stagioni di messa in onda. The Walking Dead: Daryl Dixon debutterà su AMC e AMC+ nel corso dell’anno, mentre Andrew Lincoln e Danai Gurira riprenderanno i loro ruoli di Rick e Michonne per un’altra serie spinoff nel 2024.
NieR: Automata Ver 1.1a ha subito vari ritardi ed è stato sospeso da marzo, ma ora l’anime ha una data di ritorno ufficiale.
Dopo una lunga pausa, l’anime NieR: Automata Ver 1.1a ha finalmente annunciato una data di ritorno ufficiale. NieR: Automata era uno degli anime più attesi della stagione invernale 2023, con fan vecchi e nuovi che non vedevano l’ora di vedere come il popolare videogioco sarebbe stato trasposto in animazione, e il creatore del gioco originale Yoko Taro che scriveva per l’anime era un’attrazione particolarmente grande. Sfortunatamente, NieR: Automata ha finito per essere uno dei tanti anime che hanno subito l’impatto del COVID sulle loro produzioni, come Ayakashi Triangle e il film di Black Clover, e dopo l’episodio 8 l’anime è stato interrotto a tempo indeterminato senza alcun ritorno in vista.
NieR: Automata Ver 1.1a non è riuscito a superare la stagione invernale 2023, ma fortunatamente è stata annunciata la data del suo ritorno. Secondo Anime News Network, NieR: Automata Ver 1.1a tornerà domenica 23 luglio, quando tutti e quattro gli episodi rimanenti saranno riproposti uno dopo l’altro. Al momento non si conoscono i contenuti esatti che verranno trattati, ma tenendo conto degli eventi del gioco, è abbastanza facile prevedere quali saranno gli adattamenti degli ultimi quattro episodi e questo, a sua volta, invita a porsi alcune domande importanti sul futuro dell’anime.
Con NieR: Automata Ver 1.1a che ha finalmente una data di ritorno ufficiale, è necessario considerare cosa tratteranno gli ultimi quattro episodi. Con la durata dell’anime, attualmente fissata a soli 12 episodi, sarebbe impossibile coprire l’intero gioco in modo coesivo, quindi con il ritmo attuale è probabile che l’anime si concentri solo sulla prima metà del gioco. Se così fosse, gli ultimi quattro episodi riguarderebbero la battaglia contro il boss Grün, il culto della forma di vita artificiale, 9S che apprende la verità sulla guerra e le battaglie finali contro Adam ed Eve.
Detto questo, non c’è una garanzia assoluta che l’anime sarà così diretto. Sebbene NieR: Automata Ver 1.1a abbia mantenuto la storia generale del gioco, ci sono state notevoli differenze nella storia, come l’inclusione di materiale spinoff, riferimenti più espliciti ad altri giochi del franchise Drakengard e modifiche a elementi chiave del gioco, come 2B e 9S che non apprendono la verità sugli alieni ed Emil che non diventa un personaggio di supporto. L’anime ha chiaramente deviato verso una storia che non è esattamente come quella del gioco, e questo rende più difficile concludere cosa tratteranno gli ultimi quattro episodi.
NieR: Automata Ver 1.1a avrà una Stagione 2?
Un’altra domanda che il ritorno di NieR: Automata Ver 1.1a solleva è se l’anime riceverà o meno una seconda stagione. Come già discusso in precedenza, l’attuale ritmo dell’anime significa che probabilmente coprirà solo la prima metà del gioco, quindi qualsiasi cosa della seconda metà potrebbe essere adattata solo in un’ipotetica stagione 2. Sebbene si sia parlato di NieR: Automata Ver 1.1a con 24 episodi, al momento in cui scriviamo non c’è ancora stato un annuncio ufficiale, e con la prima metà del gioco in grado di funzionare come una storia in qualche modo completa, non sarebbe impossibile per l’anime fermarsi lì.
Non c’è alcuna garanzia che NieR: Automata Ver 1.1a avrà una stagione 2, ma l’idea che ciò accada non è del tutto da escludere. Oltre al grande successo del gioco originale, Yoko Taro ha scritto l’anime proprio per offrire un’esperienza diversa da quella del gioco, e sarebbe difficile far passare questa idea se l’anime coprisse solo la prima metà del gioco. Ci sono molte ragioni per sostenere che NieR: Automata Ver 1.1a riceverà una stagione 2, ma se ciò accadrà o meno sarà probabilmente ignoto fino alla messa in onda degli ultimi quattro episodi il 23 luglio.
Warner Bros. ha rivelato che solo Batman: Arkham Asylum avrà la copia fisica su Nintendo Switch mentre gli altri due titoli saranno digitali
La scorsa settimana abbiamo assistito a una Nintendo Direct ricca di annunci, tra cui una compilation della serie principale di Batman: Arkham. Ma se vi aspettavate che tutti questi giochi fossero contenuti in una singola cartuccia, rimarrete delusi.
In una FAQ pubblicata da Warner Bros Interactive Entertainment, l’editore ha confermato che chi acquista una copia fisica della trilogia di Batman: Arkham riceve solo Batman: Arkham Asylum su cartuccia, mentre Arkham City e Arkham Knight saranno copie digitali. Inoltre, la FAQ indica che per giocare ad Arkham City o Arkham Knight è necessario che la cartuccia sia all’interno dello Switch, nonostante non sia fisicamente presente sulla cartuccia.
Non è il primo titolo di terze parti per Nintendo Switch ritenuto troppo grande per essere inserito in una singola cartuccia. Un esempio degno di nota è rappresentato dalle copie fisiche di Overwatch che non includono nemmeno una cartuccia, ma solo un voucher per l’eShop.
La Batman: Arkham Trilogy uscirà in autunno. Come già accennato, la compilation include Batman: Arkham Asylum, Arkham City e Arkham Knight, oltre a tutti i DLC rilasciati per questi tre giochi.
Le edizioni fisiche di Starfield non includeranno un disco, secondo un messaggio ora cancellato dall’account Twitter del supporto Bethesda.
Ieri, un utente ha chiesto all’account se le edizioni fisiche standard di Starfield su Xbox Series X avrebbero incluso un disco. L’account ha risposto: “Tutte le edizioni fisiche includono un codice per la piattaforma scelta. Non ci sono dischi fisici”. Il tweet, pubblicato ieri 25 giugno, è stato nel frattempo cancellato e Bethesda non ha ancora commentato, ma uno dei redattori di GameInformer ha catturato uno screenshot del messaggio, pubblicato qui sotto.
Tuttavia, secondo Eurogamer, i fan hanno scoperto un messaggio contraddittorio dall’account spagnolo di Bethesda pubblicato il 13 giugno, in cui si afferma che la Standard Edition include un disco mentre la Constellation Edition da 300 euro ha solo un codice di gioco inciso su uno degli oggetti da collezione. Di seguito viene pubblicato uno screenshot di questo messaggio, insieme a una traduzione approssimativa.
“Ciao partner! Dipende dall’edizione. Per esempio, quella standard ha un disco, mentre la Constellation Edition ha un codice inciso su un oggetto da collezione, che potete vedere nelle immagini.”
Per saperne di più su Starfield, potete guardare il suo ultimo trailer e leggere le numerose caratteristiche rivelate durante la presentazione dedicata dopo l’Xbox Games Showcase qui sopra.
Blizzard ha rivelato che all’interno del suo popolare nuovo gioco Diablo 4 ci sono 6 oggetti super rari che sono molto difficili da ottenere
Blizzard è intervenuta per chiarire la confusione sugli oggetti più rari di Diablo 4, confermando che attualmente ne esistono sei nel gioco. Tuttavia, i giocatori ritengono che sia praticamente impossibile ottenerne uno.
Dopo quasi un mese in cui i giocatori si sono interrogati sullo stato degli oggetti più rari di Diablo 4 perché ne erano stati trovati solo pochi, Adam Jackson, lead class designer di Diablo 4, ha scritto su Twitter per confermare che sei oggetti super rari sono attualmente presenti nel gioco:
Doombringer (spada)
The Grandfather (spada a due mani)
Ring of Starless Skies (anello)
Andariel’s Visage (elmo)
Harlequin Crest (elmo)
Melted Heart of Selig (amuleto)
Hello! I wanted to clear up some details on the rarest Unique items in Diablo 4.
1. They can drop from level 85+ enemies 2. You get them anywhere you can get a regular Unique, and they always drop at 820 ipower 3. We currently have 6 of them in the game 4. They're realllly rare! pic.twitter.com/pVVj5DTEaU
Secondo Jackson, questi oggetti super rari droppano solo da nemici di livello 85 o superiore e sempre a 820 di potenza e possono essere ottenuti ovunque sia possibile ottenere un oggetto normale. Jackson ha anche confermato che gli oggetti super rari sono “davvero molto rari”, ed è quest’ultimo punto che ha messo in agitazione la comunità di Diablo.
Blizzard non ha ancora confermato l’esatto tasso di drop di questi pezzi unici super rari, quindi i giocatori di Diablo 4 stanno cercando di scoprirlo da soli, il che non sorprende visto quanto sono ambiti. Come fa notare il redditor Sloppy_Donkey, non solo bisogna farmare per poter abbattere almeno i nemici di livello 85 (Blizzard stessa ha dichiarato che la stragrande maggioranza dei giocatori di Diablo 4 deve ancora finire la campagna), ma in base alla manciata di drop super rari confermati a quasi un mese di vita del gioco, sembra che si parli di centinaia di ore, forse addirittura migliaia di ore di gioco prima che ne droppi uno.
I giocatori hanno definito questo tasso di drop unici super rari “rarità da lotteria” e gli oggetti stessi “funzionalmente inesistenti”. Se i precedenti giochi di Diablo includevano oggetti super rari con percentuali di drop minuscole, avevano sistemi di scambio che permettevano ai giocatori di ottenere questi oggetti da altri. Diablo 4 non ha un sistema di scambio di questo tipo, lasciando i giocatori in balia dei tassi di drop brutali del gioco.
Alcuni giocatori affermano che la situazione è peggiorata dal fatto che questi oggetti unici super rari possono “roll low”, che significa che anche se si è abbastanza fortunati da ottenerne uno, potrebbe non avere le migliori statistiche. Il redditor Ok_Excuse1908 ha suggerito a Blizzard di aggiungere statistiche e bonus fissi a questi oggetti unici super rari per evitare delusioni.
Mentre il dibattito infuria, Jackson ha continuato su Twitter a offrire ai giocatori consigli per la caccia agli oggetti rari. Ogni volta che si ottiene un pezzo unico, c’è la possibilità che quell’oggetto sia invece uno dei 6 pezzi rari, ha detto Jackson. Per questo motivo, il modo migliore per ottenerli è giocare ai contenuti che danno “il maggior numero di oggetti unici per x periodo di tempo”. Si tratta di una tattica familiare ai giocatori di Diablo 4 di livello alto, che senza dubbio staranno già farmando gli oggetti unici nel modo più efficiente possibile.
Alcuni giocatori di Diablo 4, tuttavia, sono contenti che questi unici super rari esistano nel gioco in questo modo, sottolineando che la loro rarità alimenta l’eccitazione della comunità quando vengono trovati, e sottolineando il fatto che Diablo 4 è stato progettato come un “gioco per sempre”, cioè un gioco che viene giocato per anni, forse anche per un decennio, piuttosto che per mesi.
In ogni caso, sarà interessante vedere se Blizzard aumenterà il tasso di drop di questi oggetti come parte della prossima patch significativa di Diablo 4, che arriverà presto.
Secondo il curriculum dell’attore Reggie Talley, Rockstar Games sta lavorando a un gioco dal nome in codice “Fireball”: che sia GTA 6?
Il curriculum stesso riporta che il “vero titolo” del gioco è “da determinare”. Se il nome vi suona familiare, non è la prima volta che sentiamo parlare di un gioco misterioso di Rockstar Games con il nome in codice Fireball. Nel 2022, Internet ha notato che diversi attori avevano il gioco misterioso nel loro curriculum. All’epoca, i curriculum non menzionavano altro se non che il gioco fosse in fase di sviluppo presso Rockstar Games. Sfortunatamente, anche il curriculum di Talley rivela solo questo, oltre al fatto che l’attore, che non ha mai lavorato a un gioco, ha un ruolo di supporto nel gioco.
Allora, perché Internet pensa che questo sia GTA 6? Innanzitutto, ci sono state delle voci che lo affermano. Per adesso non è chiaro a cos’altro stia lavorando Rockstar Games, ma sappiamo che sta lavorando a GTA 6 e sembra che questo sia l’unico nuovo gioco a cui stia lavorando. Alcuni hanno cercato di collegare il nome in codice al gioco, ma nessuna delle teorie è stata convincente e per di più, a volte i nomi in codice non hanno alcun significato o collegamento con il gioco, quindi potrebbe essere una perdita di tempo cercare di dedurre se c’è un collegamento in primo luogo.
Quando Fireball è trapelato in precedenza, Rockstar Games non ha detto nulla al riguardo. Non prevediamo che questa volta le cose cambino, ma se dovesse succedere, ci assicureremo di aggiornarvi di conseguenza. Nel frattempo, prendete tutto questo con le dovute precauzioni, poiché si tratta di informazioni non ufficiali. Naturalmente, se dovessero emergere ulteriori informazioni sul progetto misterioso, ve lo faremo sapere.
Si prevede che GTA 6 sia in fase di sviluppo per PS5 e Xbox Series X|S, e potrebbe essere rivelato già quest’anno, se le varie fonti hanno informazioni precise. Se il gioco verrà rivelato quest’anno, l’uscita è prevista per il 2024 o il 2025, ma questo presuppone che venga rivelato quest’anno.
La prima edizione del Giffoni Good Games è alle porte e le esperienze programmate sono tantissime: Ecco i 10 eventi imperdibili del festival
GIFFONI VALLE PIANA (SA), giugno 2023 – La prima edizione del Giffoni Good Games, un evento prodotto da Giffoni Innovation Hub in collaborazione con Giffoni Experience, è dedicata completamente ai videogiochi, alla cultura interattiva, agli anime e alla pop culture. Questo evento è il luogo in cui l’innovazione tecnologica si fonde con l’espressione artistica e sociale, dando vita a un’esperienza dinamica, entusiasmante e piena di sorprese. L’universo del gaming prenderà vita l’1 e il 2 luglio presso la Multimedia Valley di Giffoni Valle Piana (Salerno). Con stimolanti attività e panel, nonché incontri con personalità di spicco del settore, l’evento si prefigura come un punto di riferimento per appassionati e neofiti. Ecco i 10 imperdibili eventi da vivere durante il festival.
1.SCOPRI IL RETROSCENA DELL’INDUSTRIA DEI VIDEOGIOCHI CON I MAESTRI DEL SETTORE Grazie alla presenza di ospiti come Jean-Luc Sala, Direttore Creativo del tanto atteso Assassin’s Creed Mirage, e Christian Cantamessa, autore e regista noto per titoli come Red Dead Redemption e Grand Theft Auto: San Andreas, i partecipanti al Giffoni Good Games avranno l’opportunità di scoprire i segreti dei professionisti che da anni dominano l’industria dei videogiochi. Tra gli ospiti speciali, vi sarà anche Fabio Viola, uno dei massimi esperti mondiali di gamification, Christian Pulieri, game developer e startupper che creerà un videogioco in soli tre ore basandosi sulle idee del pubblico, e Sarah Arduini, premio Oscar per i migliori effetti visivi nel film Jungle Book e docente presso la Side Academy, partner educativo dell’evento. Inoltre, saranno organizzati laboratori e workshop per consentire a tutti di esplorare il mondo degli effetti speciali digitali.
2. L’UNIVERSO DEI VIDEOGIOCHI CON I PANEL DI GIFFONI GOOD GAMES Nell’area Panel and Talk, potrai immergerti nella cultura interattiva attraverso i panel dedicati al mondo indie, allo speedrun, alle mascotte videoludiche, all’horror nei videogiochi e al rapporto tra cinema e videogiochi. Ci saranno anche talk sulla storia e il design dei videogiochi, l’arte nel game design, la storia del gaming italiano su Twitch e un panel sul Best of E3, la storica convention che ha influenzato profondamente il mondo dei videogiochi. I panel saranno condotti da rinomati creator come Michele “Sabaku” Poggi, Alessandro “Il Fazzone” Fazza, Edoardo “Il Masseo” Magro, il trio “Power Pizza” e molti altri. Inoltre, ci sarà un’appuntamento live dell’Aperinerd, il format ideato da Dario Moccia, in cui Dario e altri dieci creator parleranno di videogiochi, anime e fumetti insieme ai fan.
3. INCONTRI CON I MAGGIORI CREATOR ITALIANI Grazie al Creator District, avrai l’opportunità di entrare in contatto con i principali creator italiani come Virginia “Kafkanya” Gambatesa, che si impegna da anni nella lotta contro il cyberbullismo e la discriminazione online, e Giorgio “Pow3r” Calandrelli, uno degli streamer più seguiti in Italia. Potrai anche incontrare Sabaku, Federico Frusciante, Vking, Matteo Corradini e Mattia “Victorlazlo88” Ferrari. Ci saranno sessioni di meet & greet e molte altre attività per condividere la passione per i videogiochi con i tuoi creator preferiti.
4. I GRANDI TORNEI ESPORT Se sei un appassionato di e-sport, avrai l’opportunità di vedere in azione i giocatori più talentuosi dell’Italia. Potrai assistere ai play-off della decima stagione degli Italian Rocket Championship, dove le quattro migliori squadre italiane si sfideranno per il titolo di campioni italiani del Summer Split. Inoltre, ci sarà la finale dell’University Masters, il primo torneo di videogiochi dedicato alle università italiane, che offrirà borse di studio per gli studenti.
5. LE AREE GAMING Preparati a vivere un’esperienza epica nelle incredibili aree dedicate al gaming al Giffoni Good Games:
Gaming Area GL17CH: Il famoso team GL17CH, creato dall’ambizione del rinomato calciatore Ciro Immobile, organizzerà il FIFA Pro Club & Tournament. Avrai l’opportunità di scendere in campo su un vero campo da calcio attrezzato con 22 postazioni. I vincitori del torneo avranno l’incredibile opportunità di vivere una stagione da pro-player con i GL17CH.
Area From Real To Sim: In questa area, troverai 6 postazioni di Sim Racing, di cui due accessibili anche alle persone con disabilità. Potrai immergerti nell’universo dell’e-sport e provare l’emozione del motorsport in un dialogo costante tra piloti Sim e piloti reali del team Kessel.
Area 2WATCH-2PLAY: Un incredibile spazio di 300mq dedicato ai videogiochi, talk show ed esperienze di realtà virtuale. Troverai decine di postazioni da gaming per partecipare a numerosi tornei e avrai la possibilità di vincere fantastici premi targati Supercell. Qui, il content creator Max Proietti intervisterà i più importanti streamer italiani e potrai gustare un aperitivo in compagnia della band pop-elettro “Superbia”. Inoltre, troverai il partner “Poppizziamo”, specializzato in caricature ‘Pop’ su misura dell’utente.
Infine, insieme a Luiss Università Guido Carli, offrirà un’esperienza VR per chi intende approfondire il proprio orientamento universitario e conoscere le offerte formative proposte dall’Ateneo. Per gli amanti della musica e del ballo, saranno disponibili postazioni Just Dance e postazioni VR per provare nuovi videogiochi sviluppati in ambiente virtuale.
Sii pronto a immergerti completamente nel mondo del gaming, sfidare avversari, conoscere streamer famosi e scoprire l’ultima tecnologia nella realtà virtuale. Il Giffoni Good Games ti offre un’esperienza indimenticabile.
6. GLI ANIME PIÚ AMATI IN ANTEPRIMA Gli appassionati del genere avranno l’opportunità di vivere un’esperienza unica grazie alla collaborazione con Crunchyroll, leader globale nell’industria dell’animazione e Animation Partner dell’evento. Saranno trasmessi in anteprima alcuni episodi degli anime più amati, come la maratona degli anime del rivoluzionario Studio MAPPA e l’anime calcistico BLUELOCK.
7. UN’ESPERIENZA IMMERSIVA NELLA CULTURA COREANA Il fenomeno K-Pop prenderà il sopravvento al Giffoni Good Games: in collaborazione con KTS – Kpop Show Time, i partecipanti potranno immergersi completamente nelle atmosfere uniche del pop coreano. Saranno presenti esibizioni dal vivo di K-Pop, random dance e attività di animazione e intrattenimento.
8. L’AREA PER I PIÙ PICCOLI Grazie a GL17CH, le Maestre a cubetti porteranno il loro contributo al Giffoni Good Games, offrendo workshop e attività per bambini, famiglie e curiosi, utilizzando strumenti digitali ed immersivi come Minecraft, postazioni pc e visori VR. L’obiettivo è promuovere la formazione e l’educazione attraverso queste nuove tecnologie.
9. ALLA SCOPERTA DEL MAGICO MONDO DELLE STARTUP L’area Innovation 4 Gaming sarà il luogo ideale per entrare in contatto con le startup più rivoluzionarie del settore. Hoken Tech metterà in risalto le intersezioni tra blockchain, NFT e marketing trasversale, presentando in anteprima un distributore portatile di NFT. NFT Factory, invece, mostrerà il suo nuovo gioco Cataclysm: Zero Mission, che è il prequel dell’acclamato Cataclysm. Quest’azienda operativa nel settore web3 si dedica all’integrazione di NFT e videogiochi, aprendo nuove dimensioni di gamification. Blaster Foundry sorprenderà tutti presentando in esclusiva una nuova versione di Space Invaders, un tributo ai creator italiani più seguiti. Infine, Code this Lab, un punto di riferimento nel panorama videoludico dal 2009, presenterà i propri software e videogiochi prodotti in-house.
10. GLI ESPOSITORI
Esplora i meravigliosi stand tematici che ti attendono al Giffoni Good Games:
Nerd Yourself: Un viaggio avvincente tra America e Giappone, dove potrai deliziarti con cibo tipico e trovare una vasta selezione di prodotti anime e manga.
Popsplanet: Il grande portale italiano dedicato ai Funko Pop, dove potrai trovare una vasta gamma di queste adorabili figure collezionabili.
Fantauniverse: L’Universo magico che accoglie maghi ed otaku, con una gamma di prodotti e accessori dedicati a entrambe le passioni.
Velm: Un paradiso per gli amanti dei manga e dei comics, con collezioni uniche e affascinanti.
Snekko Shop: Qui troverai action figure, giocattoli, carte Pokémon, Yu-Gi-Oh e gadget sia vintage che moderni, per soddisfare la tua sete di collezionismo.
Move The Game: Scopri poster, statue e figure dei tuoi personaggi preferiti provenienti da videogiochi, per decorare la tua stanza o aggiungere un tocco di originalità alla tua collezione.
Damaichi Card Game, Daily Trading e Dragon’s Den: Sfoglia le carte da gioco e da collezione, che spaziano dal popolare Magic al famoso Pokémon, e trova pezzi unici per completare la tua collezione.
SD Retrogame: Rivivi l’epoca d’oro dei videogiochi con una selezione di videogiochi e console retrogame che ti faranno tornare indietro nel tempo.
Nuvole Filate: Personalizza le tue t-shirt con stampe uniche e originali, per esprimere la tua passione per il mondo dei giochi e dell’animazione.
Ma Che Mania!: Trova le tazze, i mousepad, le spille, i tappeti e le cover che riflettono la tua passione per la cultura nerd, per adornare la tua casa o il tuo set-up con stile.
Immergiti in queste incredibili proposte degli espositori e scopri tesori unici che soddisferanno le tue passioni e il tuo spirito geek.
Ecco 14 easter egg presenti nel film “The Flash”, dai più divertenti a quelli che fanno riflettere sul futuro del DCU!
Il film che segna il passaggio dal DCEU al nuovo DCU, The Flash, racconta una storia multiversale che si prestava fin dalle sue premesse a cameo, easter egg e riferimenti alla storia della DC e della Warner Bros.
La trama di The Flash, diretto da Andy Muschietti, si incentra su Barry Allen nel suo tentativo di tornare indietro nel tempo sfruttando i suoi poteri per salvare la madre uccisa ed il padre arrestato per l’omicidio.
Come alcuni recenti film MCU, tra cui Spider-Man: No Way Home e Doctor Strange nel Multiverso della Follia, e l’ancora più recente film della Sony Spider-Man: Across the Spider-Verse, in questo film non mancano occasioni di celebrare la storia del franchise, divertirsi con realtà alternative e dare indizi sul futuro del DCU.
Inoltre, se siete interessati a merchandise di The Flash, come un funko pop The Flash o un funko pop Batman, non perdetevi il concorso di Vendiloshop.it che dura fino al 15 di luglio!
QUESTO ARTICOLO CONTIENE SPOILER PER “THE FLASH”
1. Il riferimento alla scena di Barry e Iris nella Snyder’s Cut
Snyder’s Cut Justice League
Nel film, Barry incontra Iris West. All’interno del DCEU, i due personaggi si sono finora solo incontrati nella Zack Snyder’s Justice League, dove lui la salva da un’incidente d’auto.
The Flash ha reso in un certo senso canonico questo avvenimento. All’interno del DCEU, Iris (interpretata da Kiersey Clemons) è comparsa solo nella Snyder’s Cut. In The Flash, il personaggio fa riferimento all’incidente del film del 2020 e afferma di aver già incontrato Barry, che invece lo nega.
2. Il padre di Barry si trova al penitenziario di Iron Heights
The Flash
Secondo quanto stabilito in Justice League, Barry è rimasto in contatto con suo padre, che si trova in prigione. In una scena di The Flash in cui i due parlano al telefono, vediamo che Henry Allen si trova al penitenziario di Iron Heights, il carcere più famoso dei fumetti DC.
Questo penitenziario viene usato molto spesso nei fumetti e nella serie della CW, ed è dove la maggior parte dei criminali arrestati da Barry vengono rinchiusi.
3. Il passato di Barry Allen
Justice League
Quando Barry raggiunge una certa velocità, viene trasportato in un posto mistico dove coglie immagini del suo passato. Queste hanno mostrato scene del passato di Flash nel DCEU, dagli eventi della Justice League ad altri eventi precedenti stabiliti dalla trama di The Flash.
Un altro riferimento ad un precedente film della DC è quando, nella battaglia finale, Alternate Barry dice che i Kriptoniani sono troppo veloci, al che il Barry normale afferma che Flash è più veloce, un chiaro rimando alla scena della Justice League in cui Barry e l’Uomo d’acciaio si sfidano in una gara di velocità.
4. Il riferimento a Dick Grayson
Titans S3
In una scena in cui Barry si trova fuori da casa sua insieme a Bruce Wayne, è visibile sullo sfondo un negozio la cui insegna recita “Grayson’s”.
Si tratta di un riferimento alla famiglia della DC di cui fa parte Dick Grayson, noto per essere stato il primo Robin di Batman ed essere poi diventato l’eroe Nightwing.
5. I poster di Alternate Barry
The Flash
Quando Barry si ritrova nella stanza del sé stesso di un’altra realtà, sulle pareti vediamo una serie di poster che fanno riferimento alla storia della Warner Bros. Tra questi figurano i poster di Io sono leggenda, Inception e Pacific Rim.
Troviamo anche un poster del film del 2002 Scooby-Doo, uno dei primi scritti da James Gunn nella sua carriera hollywoodiana. Questo riferimento, insieme alla scena in cui il giovane Barry indossa una maglietta con il van della Scooby Gang, sottolinea come Gunn sia ormai a capo dei DC Studios insieme a Peter Safran.
6. La battaglia di Metropolis de “L’uomo d’acciaio”
L’uomo d’acciaio
Nel film The Flash, vengono mostrate immagini della battaglia di Mteropolis tratte direttamente dal film L’uomo d’acciaio.
Gran parte del pubblico pensava che il film avrebbe rivisitato tale scontro, invece The Flash ha rivelato che Barry, ricevuti da poco i suoi poteri, si era recato a Metropolis per dare una mano prima di rendersi conto che la situazione andava al di là delle sue possibilità.
7. I film degli anni 80 rivisitati
Ritorno al futuro
Il film si è divertito ad immaginare come potrebbero essere stati alcuni dei film più famosi degli anni 80 se le cose fossero andate diversamente.
Se Barry si accorge di aver “rotto l’universo” è grazie alla scoperta che, nella linea temporale in cui finisce, Eric Stoltz ha interpretato Marty McFly in Ritorno al futuro al posto di Michael J. Fox, che ha ricoperto invece il ruolo del protagonista in Footloose al posto di Kevin Bacon. Quest’ultimo ha così interpretato Maverick in Top Gun.
8. Michael Keaton non è l’unico riferimento al “Batman” di Tim Burton
A sx, Danny Elfman, a dx, Jack Nicholson in Batman
Oltre all’interprete principale del film di Tim Burton del 1989, in The Flash torna anche l’iconica colonna sonora di Danny Elfman, ma non solo.
Nella Batcaverna di Keaton, Barry Allen trova la borsa con cui il Joker di Jack Nicholson dà un vero significato al detto “ride bene chi ride ultimo” dopo la sua morte. La borsa, trovata dal Commissario Gordon nella tasca del criminale, continuava infatti ad emettere la risata del Joker.
9. Il riferimento più ovvio a “Flashpoint”
Flashpoint Beyond
L’intera premessa di The Flash si basa sul fumetto Flashpoint, ma c’è un rimando più evidente degli altri. Come nel fumetto originale, nel film Barry chiede a Batman di legarlo ad una sedia e usare l’elettroshock su di lui per tentare di riavere i suoi poteri.
L’unica differenza è che nel fumetto il Batman è la versione di Thomas Wayne, ma in entrambe le versioni l’esperimento non funziona al primo tentativo.
10. Il riferimento a Palpatine
Star Wars
Verso la fine del film, la versione aternativa di Barry sta imparando come usare i poteri di Flash, come l’accumulare energia e incanalarla per colpire con un fulmine gli avversari.
Dopo che il Barry normale gli dice che né lui né il Barry alternativo possono sconfiggere un Kriptoniano, Alternate Barry fa un riferimento all’Imperatore Palpatine prima di lanciare un fulmine contro un soldato. Palpatine è notoriamente in grado di usare la Forza per fulminare i suoi nemici, perciò si trattava di un terreno ottimale per un riferimento del genere.
Nella scena climatica della Forza della velocità, intravediamo molte immagini che arrivano da ogni angolo del multiverso. Questi universi vengono mostrati in sfere multicolore, il che già di per sé è un riferimento al modo in cui la DC ritrae il multiverso.
Questa scena è quella in cui possiamo individuare la maggior parte dei cameo del film, tratti da un gran numero di progetti DC passati. Ecco quindi di seguito gli easter egg più interessanti di questa scena di The Flash.
11.1 Christopher Reeve e Helen Slater
A sx, Reeve in Superman, a dx, Slater in Supergirl
Durante la collisione delle sfere multiversali, vediamo due volti noti del passato della DC, ovverosia il Superman di Christopher Reeve e la Supergirl di Helen Slater. Reeve, qui creato interamente in CGI, compare nel film Superman del 1978.
Slater, anche lei una creazione CGI, apparve per la prima volta nel film Supergirl del 1984, uno spin-off del franchise di Reeve. Entrambi i personaggi vedono il multiverso rischiare il collasso prima che Barry risolva la situazione, e mentre li vediamo sullo schermo possiamo sentire l’iconica colonna sonora del Superman del ’78 di John Williams.
11.2 Nicolas Cage
Nicolas Cage per Superman Lives
La ragione per la presenza di Nicolas Cage come versione alternativa di Flash nella Forza della velocità è che l’attore avrebbe dovuto interpretare Clark Kent nel film di Tim Burton Superman Lives.
Dopo che la pre-produzione del film era da tempo iniziata e dopo diverse riscritture e diverbi tra lo studio ed i creativi coinvolti, il film è stato cancellato, ma, con questo easter egg, The Flash ci ha dato la possibilità di vedere Cage nei panni di Superman che combatte contro un ragno gigante, anche se brevemente.
11.3 Geroge Reeves
Adventures of Superman
Un altro cameo di Superman arriva nelle vesti della versione di George Reeves. Reeves è stato il primo attore ad interpretare Superman in versione live-action, nella serie degli anni ’50 Adventures of Superman.
Possiamo dire che tra George Reeves, Christopher Reeve, Henry Cavill e persino Nicolas Cage, The Flash ha riunito quasi tutte le versioni principali dell’uomo d’acciaio.
11.4 Adam West
Adam West per Batman (1960s)
Mentre Flash continua la sua corsa tra le sfere multiversali, in una di queste possiamo vedere il Cavaliere Oscuro interpretato da Adam West nella serie degli anni ’60 Batman.
Si tratta di un modo di rendere omaggio ad uno dei primi attori ad aver interpretato Batman in versione live-action.
11.5 Teddy Sears (più o meno)
The Flash, serie tv
L’attore che ha già interpretato Jay Garrick, la versione Golden Age di Flash dei fumetti, nella serie della CW The Flash sembra comparire anche nella scena della Forza della velocità.
Tuttavia, stando a quanto dichiarato dall’attore stesso, non ha mai girato scene per il film della DC, il che significa che è stato ricreato un Jay Garrick in CGI, con tanto di elmetto alato.
12. Andy Muschietti
Andy Muschietti
Negli ultimi minuti del film, compare anche il regista del film. Mentre Barry corre per non perdere l’udienza finale del processo di suo padre, prende un hot dog dalle mani di un reporter fuori dal tribunale.
Il reporter è nientemeno che Andy Muschietti in persona, un divertente easter egg per il finale di The Flash.
13. George Clooney
Batman & Robin
Il cameo più sorprendente del film è sicuramente l’ultimo. Dopo essere tornato in quella che Barry crede essere la sua linea temporale, Barry riceve una telefonata da Bruce Wayne.
Quando questi arriva al tribunale, però, non è Ben Affleck ad aspettarlo, bensì George Clooney, che torna nei panni di Batman dopo averlo interpretato nell’iconico e controverso film Batman & Robin. Sembra possibile che Clooney si riveli essere il futuro Batman del DCU, ma certamente resta ancora tutto da vedere.
14. Aquaman
Aquaman
Nel film vediamo il cameo di Temuera Morrison, che riprende il ruolo di Tom Curry, da lui già intepretato nel film del 2018 Aquaman. Nella dimensione alternativa in cui Barry lo incontra, Tom non ha un figlio di nome Arthur, bensì un cane con lo stesso nome, il che ci fa capire che in quella linea temporale Aquaman non è mai nato.
Tuttavia, il supereroe atlantideo compare nella scena post-credit di The Flash, il che ci fa capire che anche se si tratta di una linea temporale diversa e Batman sembra essere cambiato, l’Aquaman del DCU è sempre Jason Momoa.
Dal momento che Aquaman e il regno perduto è in arrivo nelle sale il 25 dicembre di quest’anno, possiamo aspettarci almeno qualche risposta in merito al futuro dei film della DC.
Magic Il signore degli Anelli – Racconti della Terra di Mezzo sta spopolando, ecco dove acquistare queste nuove carte e cosa contengono
I prodotti della linea Mondi Altrove di Magic: The Gathering ispirata al Signore degli Anelli sono ora disponibili online su Amazon e altri rivenditori online. Tales of Middle-earth è diventato uno dei set più attesi dell’anno per i giocatori di Magic, con alcune scatole da collezione che hanno raggiunto prezzi superiori ai 300 euro. Ecco dove acquistare le nuove carte di Magic: The Gathering: Il signore degli Anelli – Racconti della Terra di Mezzo e cosa contengono!
Se non siete riusciti a partecipare a un evento di prerelease nel vostro negozio di fiducia, potete attualmente acquistare il set in diversi formati, tra cui una Jumpstart Booster Box da 18 bustine, un bundle da 8 bustine che include accessori, una Draft Booster Box da 36 bustine e uno Starter Kit che include una coppia di mazzi pre-assemblati e codici da riscattare per giocare con gli stessi mazzi nel videogioco Magic: The Gathering Arena.
Di seguito è illustrato il contenuto di ciascun mazzo.
DOVE POSSO TROVARE L’UNICO ANELLO?
Per rispondere alla domanda più scottante che tutti si pongono, Wizards of the Coast ha stampato una versione unica (1 di 1) e particolarmente preziosa dell’Unico Anello, sigillata in un’unica confezione da collezione. Versioni minori dell’anello sono disponibili in altri cofanetti, e Wizards of the Coast ha fornito una pratica tabella che mostra dove è possibile trovarle.
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DOVE ACQUISTARE I TALES OF MIDDLE-EARTH
MAGIC: THE GATHERING – TALES OF MIDDLE-EARTH STARTER KIT ↴
Lo Starter Kit contiene una coppia di mazzi da 60 carte con tutto il necessario per imparare a giocare a Magic: The Gathering se siete alle prime armi. Entrambi i mazzi includono anche dieci carte nuove per Magic, oltre a un paio di carte rare Mitiche foil.
Il mazzo Tales of Middle-earth contiene una box a tema, otto Set Booster Pack, 40 terre base e un contatore per la vita. Il mazzo include anche un set di carte borderless scene che si possono ottenere solo dai Booster Pack da collezione.
Se sapete già giocare a Magic e volete conoscere alcune delle nuove carte presenti in Tales of Middle-earth, i Booster Jumpstart sono la soluzione più veloce. Basta acquistare due pacchetti, mischiarli e siete pronti! Ogni confezione segue uno dei cinque temi e contiene una singola carta rara che può essere trovata anche nei Collector Booster Pack.
Tales of Middle-earth ha quattro mazzi Commander pre-costruiti, ognuno dei quali celebra una fazione o una collezione di personaggi della Terra di Mezzo.
Ogni mazzo include 20 carte nuove per Magic (tra cui un paio di carte rare mitiche) e un Collector Booster Sample Pack. I mazzi Commander possono essere acquistati da soli o in un bundle che li comprende tutti e quattro.
I Draft Booster Pack hanno la distribuzione fissa delle carte necessarie per il gioco del mazzo sigillato e possono includere una qualsiasi delle seguenti varianti di carte di Tales of Middle-earth.
Carte Terre Full-Art
Carte Ring Frame
Carte Terre Borderless
Carte Extended-art
Carte Borderless Scene
Tutte le scatole Draft, Collector e Set Booster Display includono anche una singola carta foil Realms and Relics Box Topper.
MAGIC: THE GATHERING – TALES OF MIDDLE-EARTH COLLECTOR BOOSTERS↴
Ogni Booster Pack da collezione include più carte rare mitiche, oltre a carte artistiche e foil esclusive. I Collector’s Booster Pack possono includere versioni foil di qualsiasi carta artistica presente in Tales of Middle-earth. I Collector’s Booster Packs possono anche contenere una qualsiasi delle 30 carte Reami e Reliquie presenti nelle scatole di esposizione dei Draft, dei Collector’s Booster Packs e dei Set.
Ogni Set Booster Pack può potenzialmente includere più carte rare o rare mitiche, con una carta artistica speciale garantita per Tales of Middle-earth. Ogni confezione ha anche la possibilità di contenere ristampe di carte da Magic: The Gathering: The List.
Il Signore degli Anelli: Tales of Middle-earth Bundle: Gift Edition, in arrivo il 7 luglio, è confezionato con le stesse carte del mazzo tradizionale, ma presenta una box a tema con un artwork unico, una variante di colore del segnalino vita e un pack collector’s booster.
Nel corso dell’anno è previsto anche il seguente trio di nuovi mazzi, che aggiungeranno nuove immagini per le carte esistenti e altre confezioni a tema Jumpstart. Le scatole di scena, i booster da collezione in edizione speciale e i booster Jumpstart Volume 2 saranno disponibili a partire dal 3 novembre.
Il regista di Indiana Jones 5 James Mangold respinge l’idea di uno spinoff con molta onestà sul perché non dovrebbe essere realizzato.
Il regista di Indiana Jones and the Dial of Destiny, James Mangold, ha risposto all’idea di uno spinoff con una sorprendente onestà. Il regista di Logan presta le sue capacità a Dial of Destiny, che sarà l’ultima uscita di Harrison Ford nei panni del classico eroe d’avventura. Il film introdurrà nel franchise anche Phoebe Waller-Bridge nel ruolo della figlioccia di Indy, Helena, e alcuni hanno ipotizzato che si tratti di uno spinoff con la nuova arrivata.
Parlando con Variety, Mangold ha escluso l’idea di uno spinoff con la Helena della Waller-Bridge prima della data di uscita di Indiana Jones 5. Il regista ha detto che non lo farà, indicando che un film del genere si baserebbe troppo sugli Easter egg per raccontare una storia vera e propria. Scoprite cosa ha detto Mangold qui sotto:
Non sono interessato. Mi rifiuto. Non ce la faccio proprio. La quantità di lore, di easter eggs e di fan service inizia a diventare antitetica a qualsiasi cosa. Non è più narrazione. È pubblicità su larga scala.
Sebbene Mangold non sia intenzionato a realizzare uno spinoff incentrato su Helena, Indiana Jones and the Dial of Destiny la vedrà comunque in un ruolo centrale. Il materiale promozionale del film rivela che Helena è la figlia dell’amico di Indy, Basil Shaw (Toby Jones), che ha accompagnato Indy in alcune delle sue precedenti avventure. Insieme, Indy ed Helena cercheranno l’ossessione di Basil, il Quadrante del Destino, per assicurarsi che l’ex nazista Jürgen Voller (Mads Mikkelsen) non ci metta le mani sopra.
Una serie televisiva prequel era prevista per Disney+ dopo l’uscita di Indiana Jones 5, ma voci di corridoio sostengono che la serie sia stata accantonata per il momento. Sebbene l’amministratore delegato della Disney Bob Iger sia aperto alla continuazione di Indiana Jones, il nuovo film sarà l’ultima avventura di Ford nei panni di Indy, indipendentemente da ciò che accadrà nel futuro del franchise. Se la Waller-Bridge tornerà a vestire i panni di Helena in un futuro progetto di Indiana Jones, potrebbe essere uno di quelli in cui Mangold non è coinvolto.
Poiché Helena è chiaramente un personaggio avventuroso che Indy prende sotto la sua ala protettrice, Indiana Jones and the Dial of Destiny potrebbe prevedere altre avventure che la seguano in futuro. Tuttavia, le recensioni contrastanti di Indiana Jones 5 indicano che l’andamento del film al botteghino sarà fondamentale per capire quale sarà la prossima direzione del franchise. Sebbene Indiana Jones 5 non sia la fine del franchise di Indiana Jones, non sembra nemmeno probabile un ritorno della Waller-Bridge.
Todd Howard ha confermato che il prossimo grande titolo di Bethesda, Starfield, sarà il paradiso delle mod e che l’azienda parteciperà
Fatevi coraggio, amici, è solo questione di tempo prima che tu possa diventare un pescatore in Starfield. Perché? Perché Todd Howard ha riconfermato l’impegno di Bethesda nel rendere la galassia di Starfield una grande tela bianca su cui i modder potranno dipingere i loro sogni e creare le loro mod preferite, lasciando intendere che lo studio si impegnerà a fondo nel processo di modding.
Durante una chiacchierata con Kinda Funny Xcast, ad Howard è stato chiesto quanto fosse entusiasta delle possibilità di modding su Starfield. Non c’è da sorprendersi, visto che i giochi di Bethesda sono ormai da decenni sinonimo di modding, ma la sua risposta è stata effusiva. “Penso che Starfield sarà una specie di paradiso per i modder”, ha detto Howard, “fa parte del nostro DNA, lo facciamo da oltre 20 anni”.
Howard ha già confermato che Starfield sarà moddabile in passato – e data la storia di Bethesda, sarebbe molto più strano se il gioco non fosse aperto alle modifiche dei giocatori – ma questa volta ha sottolineato il coinvolgimento di Bethesda. “È importante per noi non solo consentire [il modding], ma anche partecipare”, ha detto Howard. Bethesda vuole “rendere le cose più facili per i [modder], per far sì che possano diventare non solo un hobby ma anche una carriera”.
Beh, questo è interessante. Certo, potrebbe essere che Howard stia confermando il ritorno del sistema Creation Club di Skyrim e Fallout 4 – un sistema di mod a pagamento che Bethesda ha implementato nei suoi giochi dopo che il suo primo sistema di mod a pagamento (e quello di Valve) è andato a picco – ma sembra qualcosa di più. Potremmo vedere Bethesda e Microsoft tentare di nuovo la fortuna con un altro mercato aperto di mod come il sistema originale di mod a pagamento di Steam Workshop? Ci aspetta molto, ma veramente molto dal prossimo titolo Bethesda.
Xbox ha rivelato l’aumento dei prezzi dell’Xbox Game Pass e per risparmiare qualche soldino, vi riveliamo come evitare l’aumento dei prezzi.
L’aumento dei prezzi è in arrivo e il costo dell’Xbox Game Pass Ultimate, il pacchetto all-inclusive, subirà un aumento di 2 euro, arrivando a 14,99 euro al mese. Nel frattempo, Xbox Game Pass standard subirà un aumento di 1 euro, passando a 10,99 euro al mese. Vale anche la pena di notare che il prezzo di PC Game Pass rimarrà invariato, fermo a 9,99 euro al mese.
I nuovi prezzi entreranno ufficialmente in vigore dal 6 luglio per i nuovi arrivati e dal 13 agosto per chi fa già parte della famiglia Game Pass. Quindi, se state cercando di contenere i costi pur mantenendo l’accesso alla libreria di giochi, questa è la soluzione migliore.
Per evitare l’imminente aumento dei prezzi, vi consigliamo di mantenere l’abbonamento attuale il più a lungo possibile. È possibile accumulare fino a un massimo di 36 mesi di Game Pass, il che significa che si ha la possibilità di accumulare abbonamenti di 3 mesi fino a 12 volte. Certo, questo approccio potrebbe mettere a dura prova il vostro portafoglio, per un totale di 467,64 euro. Tuttavia, se lo confrontate con il nuovo costo dell’Xbox Game Pass Ultimate per 36 mesi a 16,99 dollari al mese, pari a 539,64 euro, vi renderete conto di aver risparmiato ben 72 euro sul vostro abbonamento per i prossimi tre anni.
Questo è solo un esempio del massimo risparmio disponibile, poiché è improbabile che molti di noi abbiano 500 euro da spendere per Game Pass in questo momento. Ma è comunque uno spunto di riflessione, e potreste anche acquistare solo 12 mesi di codici per 155,88 dollari (contro il costo di 179,88 dollari all’anno a partire dal 13 agosto) se non volete affrontare il costo dell’acquisto di tre anni di Game Pass in una volta sola.
Anche se acquistate solo un paio di codici Game Pass in più da conservare, farete un enorme favore al vostro futuro. Inoltre, se siete nuovi a Xbox Game Pass, potete anche acquistare un abbonamento Xbox Live Gold di 12 mesi e poi iscrivervi a Game Pass. Poiché la conversione è 1:1, anche in questo caso avrete un ottimo vantaggio sull’aumento dei prezzi.
Ci auguriamo che questo vi fornisca le conoscenze necessarie per prendere una decisione informata sull’abbonamento a Xbox Game Pass. Quindi, valutate saggiamente le vostre opzioni, pianificate di conseguenza e continuate a giocare. Altrimenti, non c’è niente di male a cancellare del tutto l’abbonamento.