World of Horror, il macabro ibrido roguelike tra Lovecraft e Junji Ito [Recensione]

World of Horror il macabro ibrido roguelike tra Lovecraft e Junji Ito [Recensione]

Il 19 ottobre, dopo tre anni di attesa, è uscito dall’early access World of Horror, titolo rpg-roguelike horror disponibile per PC, Switch, PS4 e PS5.

Un dentista part-time e MS Paint, non sono i protagonisti di una barzelletta bensì le fondamenta su cui si basa l’rpg-roguelike World of Horror, uscito di recente dall’Early Access e disponibile per PC. Su Nintendo Switch e Playstation sarà disponibile il 26 ottobre. Pawel Kozminski, in arte panstasz, è il one-man-army dietro lo sviluppo del titolo. Pawel è un dentista polacco appassionato del genere horror, passione che ha traslato all’interno del suo pargolo videoludico attingendo a piene mani dalle opere di Lovecraft, il papà del celeberrimo Cthulhu, e di Junji Ito, mangaka giapponese noto per capolavori come Tomie o Uzumaki. Il tutto senza trascurare leggende metropolitane dalle tinte grottesche e il folklore del Sol Levante. E il ruolo di MS Paint? Sappiate che quel folle di Kozminski ha realizzato ogni elemento artistico presente in World of Horror tramite il popolare, e non di certo versatile, software di Microsoft. La tecnica utilizzata è quella della pixel art a 1-bit, e il risultato è eccezionale.

world of horror roguelike recensione lovecraft junji ito
La pixel art 1-bit realizzata con Paint è una scelta stilistica lodevole.

Dove risiede l’oscurità

È il 1984, siamo in Giappone, più precisamente a Shiokawa, una ridente cittadina marittima, di quelle che si trovano tra le pagine del già citato Ito, di quelle che a prima vista sono da cartolina ma più le frequenti e più ti accorgi che qualcosa non va. Questa è l’ambientazione che fa da sfondo alle vicende di World of Horror. Il gameplay loop è altrettanto semplice: il giocatore sceglie un personaggio, risolve 4 o 5 misteri (a seconda della difficoltà), supera le prove all’interno del faro che sovrasta Shiokawa, sconfigge il Dio Antico che vi risiede e la partita termina. Così facendo si sbloccano oggetti, personaggi, modalità ed eventi nuovi, e il ciclo si ripete.

world of horror roguelike recensione lovecraft junji ito
Gli Dei Antichi apportano modifiche sostanziali alle varie run.

Avviato World of Horror per la prima volta le modalità disponibili al giocatore sono quattro: la prima, chiamata “Spine-Chilling story of school scissors”, non è altro che il tutorial dove si affronta un singolo caso e nel mentre si imparano le meccaniche di gioco. La seconda modalità è “Extracurricular activity”, come nel tutorial siamo vincolati a un unico personaggio, ma avremo la possibilità di risolvere più misteri. È una modalità fine a se stessa che difficilmente rigiocherete. La terza modalità è un semplice quick play. La quarta modalità è, invece, quella in cui verranno spese il maggior numero di ore: “Customize the playthrough”. Qui il giocatore potrà personalizzare la partita scegliendo a priori quale set di eventi attivare e quale personaggio interpretare. La rigiocabilità è elevata. Nonostante gli eventi e le situazioni possano tendere a ripetersi, le combinazioni con le quali ciò accade sono sempre variegate.

world of horror roguelike recensione lovecraft junji ito
Purtroppo l’interfaccia, per quanto unica nello stile, non facilita i primi approcci con il titolo.

Un rpg atipico

La struttura a casi è riuscita, sia perché sono tutti ben scritti (da segnalare la collaborazione di Cassandra Khaw, autrice malese di horror e science fiction), sia perché nonostante alcuni mantengano una struttura ripetuta, altri rompono le regole intrinseche dell’esperienza, meravigliando il giocatore con trovate sempre nuove e terrificanti.
Per farla breve, e non privarvi del piacere della scoperta, tenterò di riassumervi un’esperienza di gioco tipica.
Ciascun caso ha come base operativa il proprio appartamento, qui potremo riposare e recuperare salute e sanità mentale, le due “barre della vita” presenti nel gioco che, portate allo zero, significano game over. Dall’appartamento si sceglie un mistero da risolvere tra quelli disponibili, selezionati casualmente dal gioco ad inizio partita (esiste infatti un sistema a seed, proprio come in altri roguelike). Avviato il caso si ha la possibilità di esplorare Shiokawa tramite una mappa stilizzata. Delle varie location visitabili solo una farà progredire il mistero. Tuttavia, trascurare l’esplorazione delle altre aree non sarà mai una scelta saggia, dato che potremo trovarvi alleati, armi o oggetti utili al completamento del caso stesso. Se ci sono delle armi vuol dire che si combatte, e in World of Horror si combatte piuttosto spesso. Il titolo adotta un sistema a turni atipico ma molto semplicistico nella sua composizione.

world of horror roguelike recensione lovecraft junji ito
La varietà dei singoli misteri è uno degli aspetti migliori di World of Horror.

Come accennato poc’anzi, degni di nota sono i casi che deviano dalla normale struttura di gioco. Alcuni di essi offrono un’esperienza inedita caratterizzata da regole specifiche. In questi misteri da risolvere non ci sarà più la cittadina di Shiokawa a fare da palcoscenico al caso, bensì luoghi unici e con un sistema di esplorazione, e gestione del tempo, esclusivi. Si passa da magioni spettrali, in cui imbattersi in ospiti tutt’altro che accomodanti non sarà affatto difficile, a boschi labirintici in cui il tempo pare essersi fermato. Una forte citazione a Blair Witch Project che ben si sposa con lo scheletro roguelike del titolo. Questi sono solo due esempi di come World of Horror sia in grado di plasmare in modo originale un melting pot di meccaniche ludiche e influenze orrorifiche.

world of horror roguelike recensione lovecraft junji ito
I combattimenti a turni offrono numerose opzioni al giocatore per poter contrastare gli abomini in cui si imbatterà.

Un’esperienza per stomaci forti

Proprio come altri roguelike, World of Horror è, nelle prime ore, criptico e spietato, complice anche un’interfaccia e dei menù decisamente poco chiari. Il gioco punisce, senza tanti complimenti, l’ignoranza nei confronti delle sue meccaniche, che appaiono più limpide solo una volta superato il ripido scoglio iniziale. Quando ciò accade l’incubo si placa, offrendo al giocatore un’esperienza, non dico rilassata, ma certamente più godibile e coinvolgente.

world of horror roguelike recensione lovecraft junji ito
La passione per l’oriente di panstasz la si nota anche nelle presenti, ma mai invadenti, parentesi umoristiche.

World of Horror è un esperimento riuscito. L’art direction è memorabile ed apprezzabile è anche la colonna sonora, realizzata da ArcOfDream e Qwesta. Dal punto di vista ludico gli appassionati del genere troveranno pane per i loro denti. Altro aspetto positivo è la presenza di una community molto attiva nel creare le mod più disparate. Peccato che questi contenuti non siano ottenibili tramite workshop di Steam, un limite a mio parere incomprensibile.

Scopri di più sul gioco sul sito ufficiale di World of Horror.

[penci_review]

VIZ Manga – La nuova piattaforma offre molto più degli shonen

VIZ Manga La nuova piattaforma offre molto piu degli shonen

La nuova piattaforma per leggere manga, VIZ Manga, offrirà molto più degli shonen: da “Nana” a “Buonanotte, Punpun”, fino a Junji Ito!

Lunedì, VIZ Media ha annunciato il lancio di un nuovo servizio di lettura di manga chiamato VIZ Manga, che darà all’utente l’accesso ad una varietà di manga più ampia, al di fuori delle sue solite serie shonen d’azione e avventura, per soli 1,99 dollari al mese.

Per rendere ancora più appetibile l’offerta, il nuovo servizio di abbonamento manga offrirà in esclusiva Nana, uno dei più manga shojo più famosi di tutti i tempi.

Nel video di annuncio (che trovate in fondo all’articolo), il CEO di VIZ Media, Ken Sasaki, ha rivelato che l’idea di rilasciare il servizio VIZ Manga è nata dal lancio “di grande successo” dell’applicazione concettualmente simile Shonen Jump, avvenuto quattro anni fa.

Mentre l’app Shonen Jump si rivolge maggiormente a fan degli shonen che vogliono leggere nuovi capitoli tradotti settimanalmente di serie popolari come One Piece, Jujutsu Kaisen e Chainsaw Man, sostenendo al contempo i loro creatori con l’abbonamento, il catalogo dell’app Viz Manga offre oltre 10.000 capitoli di serie manga romance, fantasy, horror e slice-of-life di fresca traduzione.

Simile: 10 dei migliori adattamenti anime da manga popolari

“Il numero di fan che leggono manga ufficiali è cresciuto drasticamente ed è ora di espandersi”, ha detto Sasaki. “È chiaro che vi piacciono i nuovi capitoli simulpub e l’accesso alle serie come parte dell’abbonamento digitale. Ci sono molti tipi di manga e sono molto orgoglioso di annunciare un nuovo servizio per soddisfare le esigenze della più ampia comunità manga”.

Secondo l’app ufficiale di VIZ Manga, il servizio includerà serie rom-com come Komi Can’t Communicate, serie horror come Call of the Night, Buonanotte, Punpun di Inio Asano, Zom 100: Bucket List of the Dead e Alice in Borderland, entrambi di Haro Aso, Ranma ½, Inuyasha e Yasahime di Rumiko Takahashi, Uzumaki di Junji Ito, e la popolarissima serie shojo Nana di Ai Yazawa.

Simile: I 25 migliori anime di sempre da vedere assolutamente

“Questo è solo l’inizio. Prometto che arriveranno molti altri manga”, ha detto Sasaki.

Proprio come i servizi di streaming hanno modificato gli abbonamenti alla TV via cavo, l’industria dei manga è diventata un focolaio di applicazioni che sperano di attirare nuovi lettori con le loro librerie esclusive.

Le piattaforme di lettura dei manga non sono tutte uguali. Anche se Manga Up! della Square Enix offriva in esclusiva Daemon of The Shadow Realm, la nuova serie d’azione fantasy di Hiromu Arakawa, creatore di Fullmetal Alchemist, gli utenti hanno trovato poco interessante il lancio del servizio negli Stati Uniti lo scorso luglio.

Simile: 20 dei Migliori Anime da Vedere per Cominciare

A differenza dell’app Shonen Jump, che permetteva di sfogliare fino a 100 capitoli al giorno, Manga Up! divideva i capitoli in parti, incentivando i lettori ad acquistare monete per delle microtransazioni in modo da poter completare un intero capitolo. Inoltre, presentava barre di censura piuttosto aggressive su qualsiasi pannello di manga che potesse essere considerato rischioso, per soddisfare le politiche delle piattaforme mobili di alcuni paesi.

Si spera che l’app VIZ Manga non si allontani troppo dal modello di Shonen Jump di VIZ (che comunque quest’anno ha aumentato il costo dell’abbonamento a 2,99 dollari).

Fonte

Netflix – Nuovo trailer conferma 5 nuove storie in Junji Ito’s Maniac

Netflix Nuovo trailer conferma nuove storie in Junji Itos Maniac

Con un nuovo trailer, Netflix ha rivelato che all’interno di Junji Ito’s Maniac: Japanese Tales of the Macabre ci saranno altre 5 storie

Junji Ito supera la definizione di “spaventoso” con le sue storie dell’orrore che ha scatenato nel corso degli anni, presentando ai lettori le creature più inquietanti mai stampate su pagina. Mentre Adult Swim sta ancora lavorando a un adattamento anime della sua serie più popolare, Uzumaki, Netflix sembra battere sul tempo il blocco di programmazione di Cartoon Network, pubblicando una nuova serie antologica con Junji Ito’s Maniac: Japanese Tales of the Macabre. Ora, una nuova clip non solo ci mostra altre immagini di Tomie, ma conferma anche cinque nuove storie che arriveranno a gennaio del prossimo anno.

Correlato: I 25 migliori anime di sempre da vedere assolutamente

Le storie aggiuntive che arriveranno in questa serie antologica includono “La storia del tunnel misterioso”, “Muffa”, “Strati di paura”, “La cosa che è andata alla deriva” e “Vicolo posteriore”. Per fare un breve riassunto di ogni storia, “La storia del tunnel misterioso” è incentrata su un gruppo di bambini che esplorano un tunnel e trovano più minacce soprannaturali di quanto avessero previsto, in un grottesco raduno di fantasmi macabri. In ” Muffa”, un giovane riceve una casa “da ristrutturare” ricoperta di muffa, che però non è facile da estirpare. ” Strati di paura” è una delle opere più grottesche di Ito, incentrata su un misterioso ritrovamento da parte di archeologi. In ” La cosa che è andata alla deriva” un misterioso organismo gigante viene portato alla deriva su una spiaggia, in cui si nasconde un oscuro segreto all’interno del suo ventre. Infine, ” Vicolo posteriore ” vede un giovane uomo scoprire alcune orribili impronte in un vicolo adiacente alla sua casa.

Correlato: Netflix – Convidisi altri dettagli sul film di Bioshock

Netflix ha condiviso la nuova clip attraverso il suo canale ufficiale Anime Youtube, dandoci uno sguardo alla storia incentrata sulla misteriosa Tomie, il personaggio che è diventato di fatto una mascotte di Junji Ito nel corso degli anni, dato che la succube ha ricevuto parecchi film live-action in Giappone:

In arrivo il prossimo gennaio, questa antologia ospiterà anche storie raccapriccianti che seguono un camioncino dei gelati, inquietanti “palloncini appesi” e altri fantasmi e demoni del maestro dell’horror. Con una carriera di Ito che abbraccia decenni e che contiene decine di storie da falò, ci sarà molto da adattare se questa serie originale Netflix riceverà una seconda stagione.

Fonte

Junji Ito Maniac – Rivelato nuovo trailer!

Junji Ito Maniac Rivelato nuovo trailer

Netflix ha pubblicato un nuovo trailer che introduce la nuova serie anime horror Junji Ito Maniac: Japanese Tales of the Macabre

Junji Ito si è guadagnato il titolo di “maestro dell’orrore” nel mondo degli anime e dei manga grazie al suo lavoro che ha attraversato decenni e ha fatto conoscere ai fan alcune delle creature più inquietanti dei manga. Con l’annuncio da parte di Netflix di voler partecipare all’azione per quanto riguarda le precedenti opere pubblicate di Ito attraverso Junji Ito’s Maniac: Japanese Tales of the Macabre, molte storie spaventose arriveranno per la prima volta sul piccolo schermo. Ora il servizio di streaming ha rivelato un’introduzione tramite trailer dell’anime horror.

Correlato: I 10 racconti più terrificanti e ansiogeni di Junji Ito

Non sarebbe la prima volta che le storie di Junji Ito arrivano sul grande schermo: opere precedenti come Gyo e The Junji Ito Collection sono già state apprezzate dal grande pubblico. In futuro, Maniac non sarà l’unica opera di Ito a essere distribuita, poiché Toonami sta continuando la produzione dell’adattamento anime di Uzumaki, una storia incentrata su una città afflitta dall’ossessione per le spirali.

Netflix ha condiviso il primo sguardo al nuovo incipit della serie antologica horror, che ha già confermato che porterà per la prima volta in formato animato storie di Junji Ito come Hanging Balloons, Where The Sandman Dwells e Ice Cream Truck:

“Il geniale Junji Ito è stato a lungo all’avanguardia nel mondo dei manga horror giapponesi. Con una selezione di 20 macabri capolavori che traboccano della sua originale visione del mondo e di affascinanti personaggi disegnati nel suo stile straordinario, tra cui titoli popolari come ” Hanging Balloon” e i personaggi preferiti dai fan, Tomie e Soichi, questa serie animata immergerà totalmente gli spettatori nel fascino maniacale di Junji Ito”.

Correlato: I 10 migliori Anime Horror secondo IMDB

Maniac arriverà sul servizio di streaming in tutto il mondo il 19 gennaio e i fan dell’horror incrociano le dita che questa antologia sia in grado di catturare il terrore che permea ogni tavola dell’opera di Junji Ito.

Fonte

I 10 racconti più terrificanti e ansiogeni di Junji Ito

I racconti piu terrificanti di Junji Ito

Ecco a voi la lista dei 10 racconti horror più terrificanti e ansiogeni provenienti delle svariate raccolte di Junji Ito

Non c’è narratore sulla Terra come Junji Ito. Fin dal suo debutto professionale nei manga nel 1987, ha terrorizzato i lettori con le sue storie macabre e le sue creazioni iconiche da brivido. Il mangaka dal talento geniale è diventato a buon diritto uno dei più noti narratori horror della sua generazione, e per una buona ragione.

I suoi fumetti, splendidamente illustrati, nascondono segreti profondi e devastanti. Ogni storia che Ito intreccia infastidisce e terrorizza nel modo più unico e terribile. Non è stato facile restringere la sua enorme opera a soli 13 dei suoi fumetti più agghiaccianti. Dalle inquietanti storie di fantasmi, agli horror gotici che fanno battere il cuore, fino alle favole moderne grottescamente bizzarre, ecco le 13 storie più terrificanti di uno dei maestri del manga horror, Junji Ito. (Scriverò i titoli in inglese cosi da essere più reperibili online)

Netflix – Le prime immagini dell’anime horror di Junji Ito

10. The Beautiful Boy at the Crossroads

immagine

Ito scrive spesso di amore e di come esso possa maledirci. La prima – e ultima – storia della sua raccolta Lovesickness ne è un ottimo esempio. Incontriamo Ryusuke su un treno. L’adolescente sta per tornare nella sua città natale dopo anni di lontananza, ma la semplice idea di farlo lo tormenta.

La devastante ragione di ciò sarà presto rivelata, ma nel frattempo il suo arrivo coincide con una tendenza di giovani donne alla ricerca di “fortune agli incroci”. Ben presto i corpi delle studentesse che chiedono la fortuna agli sconosciuti cominciano a essere brutalmente assassinati; ma di chi è la colpa? Come si collega al passo di Ryusuke? Questo mistero meravigliosamente freddo è uno dei racconti più memorabili di Ito e introduce una delle sue creazioni più spaventose.

9. Village of the Siren

immagine

Passando all’horror popolare, Ito crea un altro cupo ritorno a casa in Village of the Siren. In seguito a una strana telefonata dei genitori e a un’apparizione inquietante alla finestra, Kyochi decide che è giunto il momento di riunire la famiglia. Al suo ritorno, però, scopre che il villaggio, un tempo vivace anche se rurale, si è trasformato in una città fantasma.

La vita ora ruota attorno a una strana fabbrica di origine sconosciuta, e ancora più strano sono i suoni di sirene che si propagano da essa ogni notte. Se amate le storie di strani rituali, culti insoliti e occulto, questo è il tipo di storia che vi piacerà. Se vi piace l’horror che infrange i tabù, allora sarete sicuramente soddisfatti, poiché il numero di morti è enorme e presenta un gruppo di vittime raramente visto.

Correlato: Hunter x Hunter – l’aggiornamento del mangaka

8. Used Record

immagine

Inquietante e d’atmosfera, Used Record racconta la storia di uno strano disco che ipnotizza e attira l’ascoltatore. Quando Ogawa acquista il vinile, ne diventa subito ossessionata, così come la sua amica Nakayama quando lo ascolta. Ben presto, l’unica cosa che i due riescono a fare è ascoltare la canzone senza mai fermarsi. Ma c’è solo una copia, il che significa che le ragazze si trovano su una alquanto strada tragica.

L’aspetto che rende questa storia così terrificante è il fatto che tutti noi abbiamo avuto una canzone che non riusciamo a smettere di ascoltare. Ito la porta semplicemente a un livello superiore, sovrannaturalmente da incubo. E per questo motivo, questa storia meravigliosamente disegnata finisce per essere coinvolgente quanto la canzone che ne è al centro.

7. I Don’t Want to be a Ghost

Immagine

Quando Shigeru raccoglie gentilmente una bella donna vagabonda dal ciglio di una strada, la sua vita cambia. Giorni dopo, i due iniziano una relazione segreta, nonostante Shigeru sia sposato e aspetti un bambino. Accecato dalla bellezza della sua nuova conoscenza, è disposto a ignorare la frequenza con cui la sua amante appare coperta di sangue e il fatto che lei affermi di “amare i suoi fantasmi”. I suoi veri desideri sono più oscuri di quanto si possa prevedere e Shigeru, naturalmente, se ne accorge solo troppo tardi.

6. The Mystery of the Haunted House

immagine

L’arrivo di una casa infestata mette a soqquadro una città soprattutto quando la derisione si trasforma in terrore ogni qualvolta un nuovo visitatore varca le sue porte. Due ragazzi rimangono invischiati nei giochi perversi del proprietario dopo aver tentato di intrufolarsi gratuitamente. Esplorando le sale macabre, scoprono una vera casa degli orrori, piena di vittime che affermano di essere la famiglia del proprietario. Il mistero della casa stregata è una corsa sfrenata che delizierà gli appassionati della cultura delle case stregate.

Correlato: TOP 25 MANGA 2022 – i più venduti finora

5. The Strange Hikizuri Siblings

immagine

Una delle più divertenti tra le creazioni di Ito; questa storia di vita dall’umorismo cupo segue una serie di fratelli squilibrati che provano grande piacere nel tormentarsi e terrorizzarsi a vicenda. Nei due racconti raccolti in Lovesickness, incontriamo alcune delle persone sfortunate che incontrano sulla loro strada, tra cui un vecchio compagno di scuola e un fotografo. Anche se i loro piani possono avere conseguenze mortali, i fratelli Hikizuri sono generalmente piuttosto sfortunati, anche se non vorreste essere invitati alla loro tavola per cena, ve lo assicuro.

4. Uzumaki

Immagine

Probabilmente la più famosa delle tante opere di Ito, Uzumaki è stato considerato un classico per un motivo. Intrecciando una maledizione soprannaturale con una storia di fantasmi, incentrato su una piccola città, Kurouzu-cho, infestata non da spiriti ma da spirali, questo racconto è sorprendentemente spaventoso. Inoltre, il caratteristico tratto di Ito fa un lavoro epico nel rendere le forme, di solito senza pretese, in qualcosa di assolutamente terrificante.

Uzumaki presenta molti dei temi preferiti da Ito, come l’ossessione, la paranoia e il banale che diventa assolutamente bizzarro. L’impatto di Uzumaki non può essere sopravvalutato. Non solo è il suo racconto più conosciuto, ma sono stati realizzati due videogiochi, un film live action e un anime in fase di produzione, tutti adattati dalla storia a spirale dell’orrore di Ito.

3. Marionette Mansion

immagine

Le marionette hanno sempre avuto un posto particolarmente inquietante nell’horror e Ito lo usa a suo vantaggio in questa storia spettrale di una strana famiglia ossessionata dalle marionette. Tutto ha inizio quando una giovane ragazza di nome Kinuko fa amicizia con il figlio di una famiglia di burattinai. Diventata amica di uno dei due figli, Haruhiko, visita la casa diventando subito diffidente nei confronti di una grande marionetta di nome Jean-Pierre.

Anni dopo Haruhiko e Kinuko riallacciano i rapporti e si sposano. Ma quando vengono richiamati nella casa di famiglia del primo, fanno una terribile scoperta. Questa è una delle storie più classiche di Ito, ma è in grado di scioccare e sorprendere a ogni angolo.

Correlato: BERSERK – il manga andrà avanti senza Miura

2. The Hanging Balloons

immagine

Cosa rende I palloncini sospesi la storia più spaventosa di Ito? Beh, è una delle sue storie più bizzarre – ed è qui che il mangaka eccelle – e riesce anche a dare una sensazione di claustrofobia e ineluttabilità nel modo migliore. Dopo che l’inaspettato suicidio di una studentessa famosa ispira un’ondata di morti imitanti, la gente inizia a segnalare di aver visto imponenti palloncini nel cielo.

Ma non si tratta di palloncini normali. In realtà, i rapporti affermano che si tratta della testa gigante gonfiata della donna che è morta. Ben presto appaiono molti altri palloncini, che inseguono coloro di cui portano il volto. Al posto delle corde, sotto di loro oscillano dei cappi metallici. Qual è il loro scopo? Se raggiungono coloro a cui assomigliano, li catturano e li impiccano… Questo è un terrore notturno psichico che prende vita.

1. Greased

Immagine

Cresciuta sopra il ristorante di barbecue della sua famiglia vicino al Monte Fuji, Yui è stufa del grasso che si è lentamente ma inesorabilmente accumulato, ricoprendo la loro casa. Mentre lei si preoccupa dei suoi effetti, suo fratello Goro, violento e abusivo, abbraccia l’olio da cucina accumulato, bevendolo dalla bottiglia finché il suo viso non si ricopre di grandi e grottesche pustole.

L’ossessione di Goro per il grasso e le speranze di sua sorella di sopravvivere sono profondamente intrecciate in questo racconto, uno dei più stomachevoli di Ito, che minaccerà sia il vostro pranzo che il vostro ciclo di sonno. È davvero il tipo di storia che bisogna prepararsi mentalmente a leggere, quindi non prendetela alla leggera.

Fonte

Netflix – Le prime immagini dell’anime horror di Junji Ito

Netflix nuove immagini anime Junji Ito

Netflix ha appena mostrato alcune immagini relative alla nuova serie anime in arrivo, sui lavori del famoso mangaka horror, Junji Ito

Una delle serie anime più attese di Toonami è stata Uzumaki di Junji Ito, una delle storie più importanti del mangaka horror incentrata su una città maledetta alle prese con un’ossessione per le spirali. Riconoscendo la popolarità dell’opera di Ito, anche Netflix è salita sul treno degli anime horror annunciando “Junji Ito Maniac: Japanese Tales of the Macabre”, una serie originale che animerà alcune delle storie più importanti del mangaka. Ora sono state diffuse online le prime immagini di questa nuova inquietante serie, che ci danno un’idea delle storie che saranno animate per la prima volta.

Correlato: Trigun Stampede – l’anime farà ritorno nel 2023

Mentre la serie in arrivo dovrebbe debuttare su Netflix il prossimo anno, nel 2023, lo stesso Ito aveva inizialmente confermato che “The Hanging Balloons” e “Tomie” avrebbero fatto parte di questa nuova serie antologica. Con queste nuove immagini, sono state confermate le seguenti storie brevi in The Strange Hikizuri Siblings: The Seance, Unendurable Labyrinth, The Long Hair in the Attic e Bullied, solo per citarne alcuni. È stata confermata anche l’inquietante storia nota come Where The Sandman Lives, che introduce un personaggio non dissimile da Freddy Krueger di Nightmare on Elm Street. . Queste storie sono una combinazione di terrori soprannaturali e incubi psicologici, e rappresentano una buona combinazione di alcuni dei migliori lavori di Ito.

Correlato: Tutti i nuovi arrivi su NETFLIX – Luglio 2022

Netflix Geeked ha condiviso le nuove immagini tramite il suo account Twitter ufficiale, dando ai fan l’opportunità di vedere come sarà la nuova serie antologica e se è stata in grado di catturare o meno l’estetica delle opere del mangaka dell’horror:

Non è la prima volta che alcune delle storie più spettrali di Ito arrivano sul piccolo schermo: già alcuni anni fa, infatti, era stata distribuita ai fan dell’anime la Junji Ito Collection, che però è rimasta controversa perché molti fan del maestro dell’horror ritenevano che non fosse all’altezza degli elevati standard stabiliti dall’artista.

Correlato: Netflix: Liveaction Death Note dai creatori di Stranger Things

La serie in arrivo ha confermato che ci saranno venti storie in totale rappresentate in animazione per la prima volta, offrendo agli appassionati di anime horror un sacco di momenti agghiaccianti da digerire. Allo stato attuale, Uzumaki di Junji Ito è stato rinviato a tempo indeterminato, con la precedente finestra di uscita fissata per l’autunno, quindi sarà interessante sapere quale dei due progetti anime in arrivo arriverà per primo.

Fonte