Scopri su Popspace tutte le ultime serie TV uscite ma anche le più sconosciute che possono interessarti. Curiosità dal mondo dei film e delle serie TV, tutte le novità giorno per giorno e news inedite sullo sviluppo dei film e le serie in uscita. Classifiche dei migliori film mensili, le migliori serie consigliate per argomenti. Consigli su perle d’autore mai viste, film d’azione, supereroi, indie e tanto altro ancora. Recensioni sui film che ti consigliamo di vedere.
La Serie TV è un’opera composta da episodi, molto spesso con segmenti narrativi e trame chiuse e con personaggi ricorrenti in tutti gli episodi. Si dice invece mini serie tv quando abbiamo un opera con pochi episodi concentrati. Molto spesso le serie tv si protraggono negli anni e si estendono in molte stagioni, diventando dei veri e propri punti di riferimento per generazioni che crescono a in concomitanza con la serie. Alcune degli serie tv più iconiche sono sicuramente : Breaking Bad, Lost, Friends, Vikings, Game Of Thrones ( Il trono di spade ), Peaky Blinders, Modern Family, Suburra, Gommorra, The Big Bang Theory e molte altre.
Tanti approfondimenti sul mondo del cinema e del film, le nuove uscite, le classifiche delle migliori pellicole uscite nei cinema, i blockbuster che battono tutti i record al botteghino. Qui su popspace.it potrai trovare tantissimi approfondimenti su molti generi: Film di azione, Film di avventura, drammatico o anche documentario. In particolare approfondiamo film e saghe che ci appassionano da sempre, la fantastica e leggendaria trilogia The Lord of The Ring ( Il signore degli anelli ), Le narrazioni di Harry Potter, Film come Ready Player One, Interstellar e molti altri.
Ecco un nuovo trailer per la seconda attesa stagione di “The Ancient Magus’ Bride”, che prospetta nuove vicende per Chise, Elias e compagnia!
Abbiamo potuto dare un nuovo sguardo alla nuova stagione di The Ancient Magus’ Bride! Se non lo sapevate, la serie ha in programma una nuova stagione in uscita a primavera, e chi è fan del fantasy soprannaturale non vede l’ora di scoprire cosa succederà al suo ritorno. Ora è disponibile un nuovo trailer per la S2 di The Ancient Magus’ Bride, in cui ritroviamo tutti, da Chise a Elias, e non solo.
Come potete vedere qui sotto, la seconda stagione di The Ancient Magus’ Bride continuerà ad esplorare i nuovi poteri di Chise ed il suo legame con Elias. L’animazione dello Studio Kafka sembra ben fatta a giudicare da questo promo, per la gioia di chi è fan dello slice-of-life. Sembra che la seconda stagione di The Ancient Magus’ Bride manterrà la sua trama poco impegnativa, almeno secondo quanto vediamo in questo trailer. Tuttavia, ci saranno naturalmente alcuni momenti salienti lungo il percorso.
Per coloro che non si sono ancora messi in pari con The Ancient Magus’ Bride, è ora più facile che mai recuperare l’anime. La prima stagione, infatti, viene trasmessa integralmente su Crunchyroll. Anche un set di tre speciali OVA può essere visto in streaming online, dopo che questi sono andati in onda nell’autunno del 2021. La seconda stagione sarà trasmessa in anteprima nell’aprile 2023.
Volete maggiori informazioni sulla serie di successo di Kore Yamazaki? Potete leggere qui la sinossi ufficiale di The Ancient Magus’ Bride: “Dopo un’infanzia tragica, Chise Hatori ha perso ogni speranza di essere felice, finché un misterioso mago di nome Elias si interessa alla sua predisposizione verso la magia. Ignaro di ciò che li aspetta, decide di farne la sua apprendista e la sua sposa”.
Finn Wolfhard suggerisce una ipotetica finestra di uscita della stagione 5 di Stranger Things che potrebbe essere ancora lontana di due anni.
Mentre il pubblico attende con impazienza la stagione 5, Finn Wolfhard ha un’idea sulla finestra di uscita della quinta stagione di Stranger Things. Wolfhard è il protagonista dell’amata serie horror fantascientifica di Netflix nei panni di Mike Wheeler, il leader de facto del gruppo di giovani protagonisti di Hawkins che proteggono la loro città, e il mondo intero, dalle minacce del Sottosopra con l’aiuto della sua ragazza dotata di superpoteri, Eleven (Millie Bobby Brown). Considerato il suo ruolo di punta, la permanenza di Wolfhard in Stranger Things si concluderà con la quinta stagione.
In una recente apparizione alla serie “Actually Me” di GQ, in cui le celebrità rispondono ai fan sui social media nei panni di se stesse, Finn Wolfhard si è aperto sulla quinta stagione di Stranger Things.
Quando gli è stato chiesto di raccontare il dietro le quinte dell’ultima uscita dello show, Wolfhard ha riflettuto con calore sulle amicizie che ha stretto con i suoi co-protagonisti nel corso della serie di Netflix. Pur non offrendo veri e propri aggiornamenti, Wolfhard ha suggerito che la quinta stagione di Stranger Things uscirà all’inizio del 2025, poco dopo aver compiuto 22 anni, permettendogli di festeggiare la première con le sue co-star in un certo modo.
“””Non posso credere che sia già la quinta stagione, avrò 22 anni quando uscirà, credo, e ho iniziato a lavorare allo show a 12 anni. È pazzesco. Potrò bere con Gaten [Matarazzo], Caleb [McLaughlin] e Noah [Schnapp] e l’intero cast alla prima di Stranger Things 5″”.
Non posso credere che sia già la quinta stagione, avrò 22 anni quando uscirà, credo, e ho iniziato a lavorare allo show a 12 anni. È pazzesco. Potrò bere con Gaten [Matarazzo], Caleb [McLaughlin] e Noah [Schnapp] e l’intero cast alla prima di Stranger Things 5. [Non avresti potuto dire la stessa cosa alla prima della stagione 1, il che mi fa impazzire.
Ovviamente non sappiamo se Wolfhard sappia effettivamente quando la serie sia in programma di uscire, perciò prendete tutto con le pinze, ma almeno possiamo avere un’idea indicativa su quando potrebbe uscire cioè tra la fine del 2024 e l’inizio del 2025.
È stato annunciato che l’episodio 5 della super acclamata serie di The Last of Us è stato anticipato a causa del Super Bowl
La prossima settimana i fan potranno vedere l’episodio 5 di The Last of Us un po’ prima del solito. Mentre la serie di sopravvivenza di successo di solito va in onda la domenica sera in simulcast tra HBO e HBO Max, il Super Bowl LVII farà sì che il network mandi in onda il quinto episodio prima di domenica. Prima dell’episodio 4 di The Last of Us di domenica, è stato rivelato che l’episodio 5 andrà in onda venerdì 10 febbraio alla stessa ora.
A causa del periodo dell’anno, The Last of Us si imbatterà in diversi incidenti di fascia oraria nei prossimi mesi. Oltre al Super Bowl del prossimo fine settimana, la prima stagione dello show andrà in onda domenica 12 marzo, la stessa sera della 95esima edizione degli Academy Awards.
Quando andrà in onda la seconda stagione di The Last of Us?
Sebbene The Last of Us sia già stato rinnovato per una seconda stagione, la produzione non è ancora iniziata. Tuttavia, i dirigenti di Sony TV sono già impegnati a sottolineare la popolarità dello show.
“L’IP e l’espansione degli universi continuano a essere sicuramente una parte importante del nostro business, e credo una parte importante del business di tutti. Sono d’accordo con voi che l’IP PlayStation è diventata sempre più importante – The Last of Us è stato appena rinnovato per la seconda stagione – e abbiamo un rapporto molto stretto con PlayStation e i suoi creativi”, ha dichiarato Katherine Pope in un’intervista rilasciata a Deadline all’inizio del mese. “Per come la vedo io, tutta la proprietà intellettuale, che si tratti di Sony Music, di PlayStation, di proprietà ereditate dalla TV o dal cinema, rende più forte Sony nel suo complesso. Quindi c’è una vera e propria attenzione, da Tokyo, attraverso l’amministratore delegato di Sony Pictures Entertainment Tony [Vinciquerra], attraverso [il presidente di Sony Pictures dei Global TV Studios] Ravi [Ahuja]. Si tratta di lavorare sulle leve interne che abbiamo qui per aumentare la nostra posizione nella comunità dell’intrattenimento in generale. C’è stata una grande collaborazione che mi ha colpito molto e sono felice di poterne approfittare e di farne parte”.
Sembra che Showtime stia progettando uno spinoff prequel sulle origini di Dexter e molte altre serie come Billions e una simile a Homeland
Secondo un nuovo rapporto, Showtime ha grandi progetti per altri show in streaming, che includono uno spinoff prequel di Dexter ma anche nuovi spinoff per la serie popolare Billions, e una nuova serie simile a Homeland.
Il Wall Street Journal riporta che Showtime ha ordinato una nuova serie televisiva su Dexter che racconterà le origini di Dexter, il killer con una “coscienza” interpretato da Michael C. Hall. La serie originale è andata in onda dal 2006 al 2013 prima di tornare nel 2021 per un revival di una stagione intitolato Dexter: New Blood. Questa nuova serie sarà una storia sull’origine di Dexter e presumibilmente sarà qualcun altro a interpretare il personaggio.
Inoltre, il WSJ ha riportato che Showtime sta “esplorando” la possibilità di ulteriori spinoff che rivelino i retroscena di altri personaggi, tra cui il Trinity Killer. Uno degli avversari più minacciosi di Dexter, interpretato da John Lithgow nella serie originale. Secondo un recente rapporto di TV Line, Showtime ha interrotto lo sviluppo di una seconda stagione di Dexter: New Blood e avrebbe invece deciso di procedere con una nuova serie su un giovane Dexter.
Secondo il WSJ, i dirigenti di Showtime stanno lavorando con Clyde Phillips, showrunner di Dexter, alla nuova serie sulle origini di Dexter, che sarà ambientata a Miami. Il rapporto menziona anche che lo show “toccherà le storie di serial killer reali del periodo”. Oltre alla serie Dexter, il WSJ ha riportato che Showtime ha in cantiere altre quattro serie tratte dal franchise Billions, la prima delle quali sarà uno spinoff ambientato a Miami. Altre serie sono in fase di sviluppo con i titoli provvisori “Millions” e “Trillions”.
Inoltre, Showtime ha dato il via libera a una nuova serie thriller basata sulla serie televisiva francese The Bureau. Lo show, che secondo il rapporto sarà diretto da George Clooney, è ambientato all’interno della CIA e ha un tono simile a quello della serie Homeland, che è stata uno dei maggiori successi di Showtime. In futuro, Showtime e Parmount+ saranno fusi in un unico servizio di streaming chiamato Paramount+ with Showtime.
La Utofable ha rilasciato un nuovo trailer per la S3 di “Demon Slayer” e poco dopo l’account Twitter della serie ha rivelato la nuova sigla!
Demon Slayer ha visto Tanjiro e i suoi compagni cacciatori di mostri combattere contro alcune nefaste minacce soprannaturali nel corso degli anni. La seconda stagione, ad esempio, li ha visti combattere contro demoni di alto livello come Gyutaro, Daki e Akaza.
Sebbene questi scontri abbiano quasi portato alla morte dei membri del Demon Slayer Corps, ci sono minacce molto più grandi che attendono nell’ombra, come vedremo nell’imminente terza stagione. Ora, il più celebre adattamento anime della Ufotable ha rilasciato un nuovo trailer che accenna ai potenti mostri che faranno il loro debutto animato nel corso dell’anno!
Dopo gli eventi dell’arco del Distretto dell’Intrattenimento, Tanjiro e compagnia hanno perso due grandi alleati: Rengoku è morto in seguito alla storyline del Mugen Train e Tengen Uzui è stato ferito al punto che sta discutendo se ritirarsi dalla caccia ai demoni.
Con la perdita sia del Pilastro del Suono che di quello della Fiamma in rapida successione, sembra che il protagonista dell’anime dovrà assumersi maggiori responsabilità mentre continua il suo viaggio per sconfiggere Muzan e trovare un modo per ripristinare l’umanità di sua sorella Nezuko. La terza stagione preannuncia l’arrivo dell’arco del Villaggio degli Spadaccini, e ci si aspetta che nelle prossime puntate si verifichino alcuni importanti avvenimenti.
La Aniplex ha condiviso oggi il nuovo trailer, che non solo coglie l’occasione per mostrare i cattivi del passato, ma accenna anche ai nefasti demoni del futuro con cui Tanjiro e i suoi compagni del Demon Slayer Corps dovranno sicuramente combattere, nella speranza di eliminare questo flagello soprannaturale.
La terza stagione di Demon Slayer inizierà ad aprile, anche se i fan avranno l’opportunità di assistere alla première della prossima stagione un po’ prima, dato che la proiezione degli ultimi due episodi della seconda stagione e delle nuove puntate inizierà il 3 marzo di quest’anno.
Dall’account Twitter ufficiale di Demon Slayer abbiamo avuto poi modo di dare una prima occhiata alla nuova sigla di apertura dei MAN WITH A MISSION feat. milet per il popolare adattamento anime, dando anche a chi è fan l’opportunità di vedere alcuni nuovi filmati dell’imminente arco del Villaggio degli Spadaccini, che porrà alcune sfide importanti a Tanjiro e compagnia.
La serie shonen del creatore Koyoharo Gotoge è cresciuta così rapidamente in popolarità da dare persino del filo da torcere a One Piece per quanto riguarda le vendite dei manga, il che non è poco considerando il vantaggio temporale che Luffy ed i Pirati di Cappello di Paglia hanno sul Demon Slayer Corps.
Pennyworth: The Origin of Batman’s Butler è stato cancellato dalla HBO Max pochi giorni dopo Titans & Doom Patrol.
Pennyworth: The Origin of Batman’s Butler non continuerà su HBO Max. Pennyworth era una serie prequel di Batman che scavava nel passato dello stimato membro della Bat Family Alfred Pennyworth. La serie è stata trasmessa per tre stagioni, a partire da Epix, prima di passare a HBO Max per la terza stagione. Lì, la serie drammatica creata da Bruno Heller di Gotham si è unita agli altri 2 show DC Titans e Doom Patrol, entrambi cancellati pochi giorni prima dell’annuncio del destino di Pennyworth.
L’Hollywood Reporter rivela che HBO Max ha deciso di non proseguire con la quarta stagione di Pennyworth. La serie aveva come protagonista Jack Bannon nei panni di un giovane Alfred Pennyworth, che avrebbe incontrato personaggi iconici della DC come Thomas Wayne (Ben Aldridge) e Martha Kane (Emma Paetz). Pennyworth è stato reintitolato come Pennyworth: The Origin of Batman’s Butler per la terza e ultima stagione, probabilmente con l’intento di suscitare maggiore interesse per la serie, cosa che sembra non essere riuscita.
L’Universo DC è in fase di reboot: i co-CEO dei DC Studios, James Gunn e Peter Safran, hanno cambiato le carte in tavola per creare un universo condiviso coeso per la DC, che comprenderà film, show televisivi, animazione e giochi. Sebbene Gunn e Safran non abbiano preso parte attivamente alla decisione di HBO Max di tagliare le serie DC, il loro obiettivo di avere un DCU interconnesso attraverso diversi medium significa che serie live-action cancellate come Titans, la Doom Patrol e Pennyworth diventeranno un evento raro.
Questo non significa che le serie live-action della DC che non hanno un collegamento diretto con il nuovo DCU si fermeranno, ma semplicemente che saranno progetti più specifici che debutteranno sotto l’etichetta Elseworlds. Durante l’annuncio dei primi dieci progetti che iniziano il Capitolo 1 del DCU: Gods and Monsters, Gunn ha rivelato che qualsiasi progetto che esuli dalla storyline principale del DCU, come la serie animata per bambini Teen Titans Go! o il franchise del Joker per adulti con Joaquin Phoenix, sarà ora sotto l’etichetta Elseworlds. Uno di questi progetti sarà la continuazione dell’universo di Gotham iniziato dal regista Matt Reeves con The Batman dello scorso anno.
È risaputo che Reeves sta lavorando duramente per creare un universo onnicomprensivo attorno alla versione del Cavaliere Oscuro di Robert Pattinson. Mentre il DCU continuerà a presentare nuove offerte nel mondo della televisione live-action – come le serie Waller, Lanterns, Paradise Lost e Booster Gold, annunciate di recente – gli show DC live-action al di fuori del DCU dovrebbero essere ridotti al minimo, con l’universo di The Batman di Reeves che ne comprende la maggior parte, se non tutto. È stato riferito che The Batman ha attualmente in cantiere tre spinoff televisivi in live-action, tra cui uno show sul manicomio di Arkham, uno sul Gotham City Police Departm
L’MCU attira grandi star e grandi risultati, con enormi stipendi. Questi sono i 10 attori più pagati del Marvel Cinematic Universe
Il Marvel Cinematic Universe ha dato vita a molti dei più grandi film a memoria d’uomo, costruendo al contempo una propria collezione di star del cinema. Le avventure dei supereroi hanno fatto diventare star personaggi del calibro di Chris Pratt e Tom Holland, trasformando gli attori in grandi icone. attori più pagati Marvel Cinematic Universe
Dato l’incredibile successo di questi film, non sorprende che le star dell’MCU percepiscano i compensi più alti di Hollywood. Naturalmente, alcuni di questi nomi sono più importanti e sono in circolazione da più tempo, il che porta a stipendi davvero sorprendenti che dimostrano quanto sia diventato imponente il MCU.
Chris Pratt – 5 milioni di dollari
attori più pagati Marvel Cinematic Universe
Sebbene fosse conosciuto come l’adorabile idiota Andy Dwyer in Parks and Recreation, il casting di Chris Pratt come Star-Lord in Guardiani della Galassia lo ha trasformato da spalla di una sitcom a re del botteghino.
Considerando che Pratt ha all’attivo una serie di film di grande successo come Jurassic World, 5 milioni di dollari potrebbero sembrare un prezzo relativamente basso per l’attore. Tuttavia, Business Insider riporta che questa era la sua paga per il ruolo di supporto in Avengers: Infinity War.
Brie Larson – 5 milioni di dollari
attori più pagati Marvel Cinematic Universe
È stato detto che la Marvel inizialmente ingaggia i suoi attori alla loro prima apparizione con una paga relativamente bassa per un grande blockbuster. Con l’aumentare dei sequel e delle apparizioni, lo stipendio sale a livelli più alti. Tuttavia, poiché Brie Larson era già vincitrice di un Oscar quando è stata scritturata per Captain Marvel, ha ottenuto un grosso compenso fin dall’inizio.
L’Hollywood Reporter sostiene che la Larson ha ricevuto un solido stipendio di 5 milioni di dollari per interpretare Carol Danvers nel suo primo film da solista. Questa cifra salirà senza dubbio quanto più a lungo rimarrà nell’MCU.
Benedict Cumberbatch – 6,4 milioni di dollari
attori più pagati Marvel Cinematic Universe
Benedict Cumberbatch è un altro attore che aveva raggiunto una notevole popolarità prima di entrare nell’MCU. Tuttavia, sembra che Doctor Strange stia diventando uno degli eroi chiave per il futuro dell’universo, e il crescente stipendio di Cumberbatch lo riflette.
Dopo essere apparso nei film degli Avengers e in Spider-Man: No Way Home, Cumberbatch è tornato a vestire i panni di Doctor Strange nel suo secondo film da solista, Doctor Strange in the Multiverse of Madness, ottenendo un aumento di stipendio di oltre 6 milioni di dollari.
Paul Rudd – 8 milioni di dollari
attori più pagati Marvel Cinematic Universe
Data la sua reputazione per i ruoli più comici, come Anchorman, in passato, pochi si immaginavano Paul Rudd in un ruolo da supereroe. Questo fa parte di ciò che lo rende così amabile nel ruolo di Scott Lang, alias Ant-Man, in questi film.
È stato particolarmente divertente vederlo giocare con alcuni dei più grandi eroi Marvel nelle avventure di squadra. Dopo aver avuto un piccolo ruolo in Captain America: Civil War, Ant-Man è entrato a far parte della restante squadra degli Avengers. È stata una promozione sia per Scott che per Rudd, che ha guadagnato 8 milioni di dollari per Avengers: Endgame, secondo Forbes.
Con solo un arco e una freccia come contributo alla squadra, Occhio di Falco è sempre sembrato uno dei membri più dimenticati degli Avengers. Tra i sei eroi originali, è stato l’unico a non ricevere un film da solista, anche se alla fine ha ottenuto una serie Disney+.
Ma anche se la sua popolarità non era così grande come quella degli altri eroi, questo non gli ha impedito di guadagnare stipendi altrettanto elevati. Forbes riporta che il ritorno di Jeremy Renner nel ruolo di Occhio di Falco in Avengers: Endgame ha fruttato all’attore ben 15 milioni di dollari.
Mark Ruffalo – 15 milioni di dollari
attori più pagati Marvel Cinematic Universe
In uno degli esempi più evidenti di recasting nel MCU, Mark Ruffalo ha assunto il ruolo di Bruce Banner alias Hulk in The Avengers. Nonostante il brusco cambio di attori, Ruffalo è diventato un’altra parte amata dell’universo dei supereroi.
Sebbene abbia perso l’unico film da solista di Hulk, è stato una parte importante delle avventure degli Avengers ed è riuscito a ottenere lo stesso compenso di 15 milioni di dollari per Avengers: Endgame che gli altri suoi colleghi hanno ricevuto, secondo The Hollywood Reporter.
Chris Evans – 15 milioni di dollari
attori più pagati Marvel Cinematic Universe
Per molti versi, Capitan America è il cuore dell’MCU e molto ha a che fare con l’accattivante interpretazione di Chris Evans nel ruolo. Quello che avrebbe potuto essere un personaggio ridicolo, è stato trasformato in uno degli eroi cinematografici più importanti del XXI secolo.
Essendo una figura così importante nell’intero universo cinematografico, è logico che Evans percepisca uno dei salari più alti. Sebbene il suo ruolo di Captain America sia apparentemente giunto al termine con Avengers: Endgame, secondo Forbes il suo addio ha fruttato a Evans 15 milioni di dollari.
Chris Hemsworth – 20 milioni di dollari
attori più pagati Marvel Cinematic Universe
Chris Hemsworth è un altro attore che non era molto conosciuto prima di entrare nell’MCU. Non solo è diventato una star nel ruolo di Thor, ma ha anche contribuito a ridefinire il personaggio nel tempo, trasformando il Dio del Tuono in uno dei personaggi più divertenti e degli eroi più popolari dell’MCU.
Hemsworth ha anche raggiunto una pietra miliare significativa nell’MCU, essendo il primo degli attori a dirigere quattro film da solista. Il ritorno in Thor: Love and Thunder è stato molto remunerativo: secondo Variety, Hemsworth è stato pagato 20 milioni di dollari.
Scarlet Johansson – 20 milioni di dollari
attori più pagati Marvel Cinematic Universe
Scarlet Johansson è una delle attrici più longeve dell’MCU, con la sua interpretazione di Natasha Romanoff che risale a Iron Man 2. Incredibilmente, ci sono voluti dieci anni prima che la Johansson e il suo personaggio ottenessero un film da solista.
Tuttavia, l’uscita di Black Widow su Disney+ invece che nelle sale cinematografiche ha scatenato una polemica sugli stipendi degli attori dell’MCU, in quanto la Johansson ha dichiarato che il suo contratto fosse stato violato. In risposta alle affermazioni della Johansson, la Disney ha reso noto che per Vedova Nera è stata pagata 20 milioni di dollari.
Robert Downey Jr. non è stato solo l’attore che ha contribuito a lanciare l’MCU con Iron Man, ma senza la sua performance vincente, l’MCU probabilmente non esisterebbe come esiste oggi. Tenendo conto di tutto ciò, non sorprende che il suo stipendio sia il più alto.
Sebbene inizialmente fosse considerato una scelta di casting rischiosa, Downey Jr. è diventato il volto dell’universo cinematografico della Marvel. Quando è arrivato il momento di abbandonare il ruolo in Avengers: Endgame, Downey Jr. ha ricevuto 20 milioni di dollari in anticipo e una percentuale sugli incassi, che secondo Forbes si è tradotta in un compenso complessivo di 75 milioni di dollari.
Il canale YouTube ufficiale di “The Office” ha rilasciato una versione estesa della famosa scena di “Parkour!” della serie mockumentary!
The Office ha rilasciato una versione estesa della scena di apertura del parkour. Una delle sitcom più amate degli ultimi anni, The Office, è andata in onda sulla NBC dal 2005 al 2013, contando nove stagioni e 201 episodi. Nel corso degli anni, la sitcom mockumentary è stata caratterizzata da diversi cold open indimenticabili e uno dei più iconici è proprio la scena di parkour che ha dato il via alla prima puntata della sesta stagione, “Gossip”.
Divenuto poi un fenomeno di internet, il cold open segue gli esilaranti tentativi di Michael (Steve Carell), Dwight (Rainn Wilson) e Andy (Ed Helms) di fare il loro video di parkour mentre gridano ripetutamente “Parkour!”. Ora, The Office ha pubblicato una versione estesa dell’iconica scena di parkour sul suo canale YouTube ufficiale.
La versione estesa del cold open presenta alcune scene extra che non si vedono nell’episodio originale, tra cui Michael che sbatte contro le porte dell’ascensore, Michael e Dwight che tentano di fare parkour mentre corrono lungo un corridoio e Andy che cavalca uno pneumatico gigante, per finire con i tre che prendono fiato nella sala relax, con grande disappunto di Stanley.
A partire dalla seconda stagione, la maggior parte degli episodi di The Office inizia con dei cold open, che di solito non hanno alcun collegamento con la trama dell’episodio. La scena del parkour rimane tuttavia una delle aperture più famose di The Office, nonostante la sesta stagione sia piena di scene d’apertura memorabili.
Netflix ha svelato i suoi piani per impedire la condivisione delle password tra persone appartenenti a nuclei familiari diversi
Come riportato da gHacks, netflix ha descritto in dettaglio i suoi piani su come intende reprimere la condivisione delle password in una FAQ aggiornata. Le informazioni variano da Paese a Paese, ma sembra che d’ora in poi l’azienda presterà molta attenzione ai dispositivi utilizzati per accedere agli account.
Le pagine delle FAQ per gli abbonati degli Stati Uniti e del Regno Unito evidenziano attualmente che i dispositivi potrebbero richiedere una verifica se non sono associati alla famiglia Netflix o se tentano di accedere a un account al di fuori della posizione principale dell’abbonato per un periodo di tempo prolungato.
Le pagine delle FAQ per i Paesi in cui Netflix sta testando tariffe aggiuntive per la condivisione dell’account hanno modificato le regole. L’Help Center del Costa Rica afferma che i dispositivi devono connettersi al Wi-Fi della località principale e guardare qualcosa su Netflix “almeno una volta ogni 31 giorni”.
L’azienda utilizzerà informazioni “quali indirizzi IP, ID del dispositivo e attività dell’account” per determinare se un dispositivo collegato a un account è connesso alla sede principale. Un dispositivo può essere bloccato dalla visione di Netflix se si ritiene che non appartenga al nucleo familiare.
Come indicato nelle linee guida, se siete il proprietario dell’account principale e vi trovate a viaggiare da una località all’altra, potete richiedere un codice temporaneo per accedere a Netflix per sette giorni consecutivi. In alternativa, è possibile aggiornare la propria posizione principale se è cambiata.
Se gli abbonati vogliono condividere il loro account Netflix con qualcuno che non vive con loro, possono aggiungere un altro membro al loro account. I membri possono anche trasferire un profilo da un account esistente altrove, consentendo loro di mantenere i propri dati personalizzati su un altro account.
Il piano per convertire i “mutuatari” – coloro che attualmente utilizzano account Netflix di proprietà di famiglie separate – in abbonati a pagamento è previsto per la fine di marzo, con l’introduzione di restrizioni alla condivisione degli account e di tariffe aggiuntive per i membri in un numero maggiore di Paesi.
Il regista Guillermo del Toro produrrà il suo prossimo film in stop-motion sul romanzo fantasy, il gigante sepolto.
Guillermo del Toro, reduce dal successo di Pinocchio, ha già trovato il suo prossimo progetto in stop-motion, che sarà sul romanzo fantasy “Il gigante sepolto”. All’inizio di quest’anno, Pinocchio di Guillermo del Toro ha ottenuto recensioni entusiastiche da parte della critica e un successo commerciale, visto che attualmente ha un punteggio del 97% tra i critici e del 91% tra gli spettatori su Rotten Tomatoes. Il film, che è una rivisitazione in chiave dark dell’iconica fiaba italiana per bambini, è stato candidato all’Oscar per il miglior film d’animazione e ha vinto il Golden Globe per il miglior film d’animazione.
Parlando con The Telegraph (via Collider), lo scrittore e regista Guillermo del Toro ha rivelato di aver già messo gli occhi, per un nuovo film in stop-motion, su un altro lungometraggio d’animazione e ha intenzione di adattare per il grande schermo Il gigante sepolto, il romanzo del 2015 del premio Nobel Kazuo Ishiguro. Non c’è ancora una data di uscita ma, dato che del Toro è attualmente impegnato con un film in live action, che potrebbe essere un monster movie, potrebbe passare del tempo prima che Il gigante sepolto di del Toro entri ufficialmente in produzione. Secondo del Toro, tuttavia, tra due settimane inizierà il processo di progettazione con lo sceneggiatore di Matilda the Musical, Dennis Kelly, che è co-sceneggiatore di The Buried Giant. Leggete qui di seguito le parole di del Toro sul progetto:
Il prossimo film in stop-motion che sto realizzando è un adattamento del Il gigante sepolto di Kazuo Ishiguro, che sto attualmente co-sceneggiando con Dennis Kelly, e inizieremo il processo di progettazione tra due mesi. Prima sto girando un film in live action. Nel frattempo stiamo sviluppando un look-book e, se tutto va bene, tra circa due anni inizieremo la produzione.
Del Toro ha avuto un anno intenso, dalla serie horror antologica di Netflix Guillermo del Toro’s Cabinet of Curiosities allo struggente, cupo e sentito Guillermo del Toro’s Pinocchio. Ma la quantità non sembra diluire il suo talento. Con l’uscita di Pinocchio di Guillermo del Toro, è diventato chiaro che il regista ha un talento per la forma d’arte artigianale dell’animazione in stop-motion. Pinocchio di Guillermo del Toro è stato persino candidato all’Oscar, insieme a Turning Red, Marcel the Shell with Shoes On, The Sea Beast e Puss in Boots: L’ultimo desiderio. Sebbene la lista sia ricca di film d’animazione di grande bellezza – Marcel the Shell with Shoes On è un altro film in stop-motion molto sentito – è probabile che il film in stop-motion magistralmente realizzato da del Toro si porti a casa l’Oscar.
Inoltre, con i talenti e il materiale di partenza finora legati a Il gigante sepolto, del Toro potrebbe avere un altro successo pronto per i suoi fan in attesa. Il gigante sepolto è un romanzo fantasy del 2015 che segue una coppia di anziani inglesi, Axl e Beatrice, che vivono in un’immaginaria Inghilterra post-antica in cui nessuno è in grado di conservare ricordi a lungo termine. Dopo aver ricordato vagamente di aver avuto un figlio anni prima, la coppia si avventura in un villaggio vicino per trovarlo. È una storia apparentemente struggente che si sposa perfettamente con l’intimità dell’animazione in stop-motion. Alla sua uscita, Il gigante sepolto è diventato subito un classico ed è stato descritto come un profondo viaggio nella memoria e nel senso di colpa.
L’estrosità e i temi pesanti sono proprio il genere di del Toro, che tratta i suoi film con complessità nei loro momenti orrorifici e strazianti; il suo ultimo film Guillermo Del Toro’s Pinocchio ne è un esempio. L’autore di Matilda the Musical Kelly, che co-scrive Il gigante sepolto di del Toro, è un altro punto di forza, poiché lo scrittore ha esperienza nell’adattamento di romanzi classici per il grande schermo. Anche se Il gigante sepolto di del Toro potrebbe non arrivare presto nelle sale, il successo ottenuto finora con la stop-motion rende il progetto da tenere d’occhio.
diretto da Chinonye Chukwu, con Danielle Deadwyler e Jalyn Hall. Uscita al cinema il 16 febbraio 2023. Durata 130 minuti. Distribuito da Eagle Pictures.
Chicago 1955. Inizia qui la storia di Emmett Till, un ragazzo afroamericano ucciso per aver fatto un semplice apprezzamento a una donna bianca. Questa è la storia di Emmett Till e di sua madre Mamie, che dopo la morte del figlio combatterà contro una società estremamente razzista, quella degli anni 50 in America. Mamie arriverà al punto di prendere una delle decisioni più difficili per una madre. deciderà di mostrare a tutti il corpo sfigurato del figlio, così che tutti possano rendersi conto fino a che punto il razzismo è radicato nella società.
Mamie e Emmett / Danielle Deadwyler e Jalyn Hall
Il film ha ottenuto 1 candidatura a BAFTA, 2 candidature a Critics Choice Award, 1 candidatura a SAG Awards, Al Box Office Usa Till – Il coraggio di una madre ha incassato nelle prime 5 settimane di programmazione 8,5 milioni di dollari e 241 mila dollari nel primo weekend.
Emmett fu brutalmente assassinato,picchiato e sfigurato, per poi essere gettato in un fiume, colpevole di aver ‘fischiato’ a una donna bianca. Da Chicago si era trasferito per le vacanze a Money, Mississipi dai cugini e gli zii, aiutandoli nei campi di cotone.
Danielle Deadwyler and Whoopie Goldberg
Il film è un buon film, eppure c’è qualcosa che non mi convince. Come pubblico del grande schermo, siamo abituati abbastanza male, ci aspettiamo il lieto fine, o comunque la speranza del lieto fine. Questa è la storia di Mamie che dedica tutta la sua vita a rendere giustizia per il figlio, ed è una storia vera, quindi non c’è niente da obiettare. Ma è come se mancasse qualcosa. Si arriva a fine del film con l’amaro in bocca per ciò che si è appena visto, la brutalità della violenza razzista, ma anche perché penso che al film manchi qualcosa
Prendendo singolarmente ogni parte funziona tutto, dai costumi alla recitazione. Lo spaccato del Mississipi anni 50′ è davvero reale, come la comunità che si fa forza unendosi. In USA è uscito già da qualche mese e Rotten Tomatoes ci indica 98% di gradimento del pubblico.
Probabilmente come accennavo prima, sono abituata a colpi di scena e lieto fine. Ma quando si parla di una storia vera è difficile se non sbagliato discostarsi troppo dalla realtà per rendere il film più godibile. Questo film non deve essere godibile, deve essere testimonianza di ciò che è successo.
È stato rivelato che una serie e un film su Tomb Raider prodotta da Amazon Prime Video è in fase di sviluppo
L’anno scorso è stato annunciato che il prossimo gioco di Tomb Raider sarebbe stato pubblicato da Amazon, mentre Crystal Dynamics sarebbe tornata a svilupparlo. Ora, secondo le fonti di The Hollywood Reporter, una serie TV di Tomb Raider è in fase di sviluppo presso Amazon Prime con Phoebe Waller-Bridge come sceneggiatrice e produttrice esecutiva. Waller-Bridge ha precedentemente scritto e recitato in Fleabag, è stata showrunner della prima serie di Killing Eve e ha partecipato come sceneggiatrice all’ultimo film di James Bond,No Time To Die.
Anche se ha recitato in film come Solo: A Star Wars Story e apparirà nel prossimo Indiana Jones, a quanto pare la Waller-Bridge non interpreterà Lara Croft, anche se The Hollywood Reporter non dice chi seguirà Angelina Jolie e Alicia Vikander nel ruolo.
Non è tutto. Amazon ha in cantiere anche un film , che sarà legato sia alla serie che al gioco “per costruire un mondo connesso di Tomb Raider”. In pratica, un universo cinematografico di Lara. (MGM ha perso i diritti di Tomb Raider quando il previsto sequel del film con la Vikander è fallito).
A complicare le cose, anche Netflix ha in cantiere una serie di Tomb Raider, avendo annunciato una versione anime con Powerhouse, lo studio che ha animato Castlevania. Hayley Atwell, che ha interpretato Peggy Carter in vari progetti Marvel, sarà la voce di Lara Croft. Il film sarà probabilmente trasmesso quest’anno ed è stato descritto come un tentativo di unificare le linee temporali delle versioni esistenti del personaggio. Qualcosa che non potrà che diventare più complicato se i progetti di Amazon la rebootano di nuovo.
Amazon ha attualmente in produzione una serie televisiva basata sui giochi di Fallout, le cui riprese sono iniziate nel luglio del 2022. Questa serie avrà come protagonista Walton Goggins di Justified, che per coincidenza ha interpretato un archeologo nel film Tomb Raider del 2018. La serie Fallout di Amazon non è una rivisitazione dei giochi, ma una storia originale, anche se chissà quale direzione prenderanno con Tomb Raider. Sulla base del lavoro precedente di Waller-Bridge, si spera che abbia senso dell’umorismo.
Recensione dell Ep.03 della St.1 della nuova serie HBOmax The Last of Us, ispirata all’omonima saga di videogiochi
Questa terza puntata è a dir poco strabiliante! Premessa doverosa, ho giocato il primo videogioco ma non mi ricordo quasi nulla, perciò parlerò praticamente da utente che non conosce The Last of Us. In pratica, non ho idea di chi sia Bill. Non so se è importante ai fini della storia o se non lo rivedremo mai più, ma posso dire che per ora è il mio personaggio preferito della serie.
https://www.youtube.com/watch?v=6iC4xzNyuQk
Certo, siamo ancora alla terza puntata della prima stagione, quindi è ancora un po’ presto, devono ancora sviluppare bene Joel e Ellie, ma per ora ho visto una scrittura molto attenta per questo personaggio. Una terza puntata diversa dalle precedenti: se la prima è stata principalmente di narrazione e la seconda più di action scenes, questa terza si concede una pausa dalla trama principale e va a sviluppare una linea secondaria praticamente in toto. Dal momento in cui Bill inizia a vivere isolato, a quando si incontra con Frank a quando poi muore, tutto in una puntata.
Da un punto di vista prettamente narrativo, di sceneggiatura, di scrittura, questa puntata è assolutamente perfetta. Perfetta dal punto di vista della profondità dei personaggi, dell’evoluzione che quest’ultimi compiono, dell’emotività che trasmettono e anche del modo in cui affrontano le tematiche che si propongono di trattare. Una storia d’amore commovente, romantica e piena di pathos, e che in modo molto sottile racconta anche uno spaccato del mondo di The Last of Us.
A primo impatto, infatti, può sembrare una bella storia che non c’entra poi così tanto con quello che si sta raccontando nel main plot, quasi una puntata spin off su personaggi che non rivedremo più e che non avevamo mai visto prima. Ed invece è molto utile all’economia della storia principale in quanto racconta quello che è successo alle persona in questi 20 anni. Le vite sono andate avanti, e i sopravvissuti, dopo il disastro, in qualche modo dovevano continuare a condurre una vita molto diversa da quella che avevano prima.
Ma non ci dimentichiamo anche la linea di Joel ed Ellie, anche quella molto interessante. Si inizia a vedere come si costruisce il loro rapporto, che fino ad ora era “ostacolato” dalla presenza di Tess. La sua uscita di scena è anche un pretesto molto efficace per far interagire i due personaggi principali. Ora si sono in pratica gettate le basi per poi quello che dovrà essere tutto ciò che ci dobbiamo aspettare dalle prossime puntate, a partire dall’abbigliamento.
In conclusione, questa puntata è assolutamente promossa, e probabilmente da insegnare nelle scuole di sceneggiatura per le serie tv. Ora attendo settimana prossima con molta trepidazione e molta curiosità perché ogni puntata migliora e si prospetta una prima stagione di altissimo livello. CI vediamo quindi alla prossima recensione di The Last of Us.
Vi ricordo che tutti i lunedì siamo in live per parlare più approfonditamente delle puntate, ed di seguirci su tutti i nostri social.
Qui il sito ufficiale di HBO per informazioni più ufficiose.
È stato confermato che le due serie di HBO Titans e Doom Patrol sono state cancellate ed entrambe non avranno una quinta stagione
Le due serie Titans e Doom Patrol, termineranno con le loro attuali quarte stagioni presso il servizio di streaming. Secondo il rapporto, la fonte ha dichiarato che i due programmi erano consapevoli che queste sarebbero state le loro stagioni finali già da un po’. Entrambe le serie avranno un finale definitivo.
La quarta stagione degli adattamenti della DC Comics sarà composta da 12 episodi, che saranno divisi in due blocchi da sei episodi. La stessa fonte ha dichiarato che i finali non fanno parte delle misure di riduzione dei costi in atto da quasi un anno dopo la fusione tra Warner Bros. e Discovery sotto la guida di David Zaslav.
Entrambe le serie hanno debuttato sull’ormai defunto servizio di streaming DC Universe e sono passate alla HBO Max per le loro terze stagioni, insieme alla serie animata per adulti Harley Quinn. Quest’ultima è stata rinnovata per la quarta stagione lo scorso agosto.
Il regista James Gunn, che ora è co-leader dei DC Studios insieme a Peter Safran, ha dichiarato su Twitter che la fine delle serie non ha nulla a che fare con l’Universo DC che i due creativi stanno ristrutturando dopo la loro promozione dello scorso autunno.
The decision to end the series precedes us. But I certainly wish the best for the talented group of creators, actors, and the rest of the crew that produced both shows. https://t.co/jdqDc9TqU1
“La decisione di terminare la serie ci precede”, ha scritto Gunn. “Ma certamente auguro il meglio al talentuoso gruppo di creatori, agli attori e al resto della troupe che ha prodotto entrambi gli show”.
Quando Titans ha debuttato, non è stato subito amato dai fan ed è stato oggetto di aspre critiche, ma alla fine ha trovato un pubblico. D’altro canto, Doom Patrol ha riscosso un successo quasi immediato, ottenendo persino una nomination agli Emmy per le sue acrobazie.
Titans ha come protagonisti Brenton Thwaites, Anna Diop, Teagan Croft e Ryan Potter. Doom Patrol è interpretato dal recente candidato all’Oscar Brendan Fraser, Matt Bomer, April Bowlby, Diane Guerrero, Joivan Wade e Michelle Gomez. Anche Timothy Dalton ha recitato nella serie per le prime tre stagioni nel ruolo del loro leader e fondatore, The Chief.
La serie di The Last of Us questa settimana ha battuto un ulteriore incredibile record per il servizio streaming HBO.
La scorsa settimana, la première di The Last of Us ha segnato il secondo più grande debutto per una serie originale della HBO dal 2010. E ora il secondo episodio di The Last of Us, “Infected”, ha battuto un altro record della HBO.
“Infected” ha ottenuto 5,7 milioni di telespettatori tra gli stream di HBO e HBO Max, segnando un aumento del 22% rispetto ai 4,7 milioni della première della scorsa settimana. Questo incremento è il più grande aumento di pubblico dal primo al secondo episodio per una serie drammatica originale della HBO nella storia del network, come riportato da Variety. La HBO la definisce “la più grande crescita di pubblico della seconda settimana per una serie drammatica originale HBO nella storia del network”, a riprova dell’ampio successo di The Last of Us.
Stranamente, anche se di solito la HBO è pronta a capitalizzare il successo di una serie con l’annuncio di una seconda stagione o di un sequel, non lo ha ancora fatto per The Last of Us, anche se tutti gli indizi fanno pensare a un via libera per una seconda stagione.
L’episodio 1 di The Last of Us ha superato i 10 milioni di spettatori dopo soli due giorni la scorsa settimana e ora, secondo Variety, ne sta raggiungendo 18 milioni, ovvero quasi quattro volte l’audience della prima serata.
Sono state ufficialmente annunciate le nomination agli Oscar 2023 per la 95ª edizione degli Academy Awards.
Il protagonista di The Long Goodbye, Riz Ahmed, e la star di Get Out, Allison Williams, hanno rivelato le nomination degli oscar 2023 in una presentazione in diretta sul canale YouTube ufficiale degli Academy Awards.
Everything Everywhere All At Once è in testa con 11 candidature, All Quiet on the Western Front segue con nove nomination, mentre Elvis and The Banshees of Inisherin con otto. The Fabelmans ha ricevuto sette nomination, mentre Tár e Top Gun: Maverick ne hanno ricevute sei.
Angela Bassett ha ricevuto anche la prima nomination agli Oscar del Marvel Cinematic Universe, con una candidatura come miglior attrice non protagonista per Black Panther: Wakanda forever.