Ecco 12 giochi da provare su Steam in occasione del Festival dell’Esplorazione Spaziale: preparatevi a lasciare l’orbita… spazio, arriviamo!
Steam organizza spesso degli eventi dedicati ai temi più disparati, e questa volta è il turno dello spazio (ultima frontiera).
Oggi è l’ultimo giorno per approfittare delle offerte del Festival dell’Esplorazione Spaziale di Steam e per esplorarne la vetrina! Perciò, imbracciate i telescopi e preparate le navicelle: si parte alla volta delle stelle!
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Da giochi che non hanno bisogno di presentazione ad altri usciti da poco o semplicemente meno noti, ho cercato di riunire in questa lista una varietà di generi in modo che ciascuna tipologia di gamer possa trovare qualcosa che fa al caso suo!
“Titolo dell’anno 2019 per Giant Bomb, Polygon, Eurogamer e The Guardian, l’acclamato Outer Wilds è un gioco open world ambientato in un sistema solare intrappolato in un anello temporale senza fine.”
“Gioca nei panni di un custode interstellare inviato a ripulire un pianeta oceanico inquinato. Raccogli i rifiuti, esplora i variopinti abissi del pianeta e prenditi cura degli alieni simil-axolotl!”
“Guarda le stelle e altri corpi celesti. L’atlante cosmico di Cat ti porta attraverso i cieli meridionali e settentrionali. Sperimenta i luoghi più belli e impara una cosa o due sul vasto universo che ci circonda.”
“Echo of Starsong è un gioco d’avventura in stile visual novel. Eda, una ragazza in grado di sentire misteriose onde sonore note come starsong, incontra un giovane uomo alla ricerca della loro fonte. Insieme, si avventurano nel cuore dello spazio per svelare un antico mito.”
“Unisciti a Pilo e Prof in una nuova avventura spaziale! Usa il tuo Holobook per trasformare tutto in figurine e creare la tua enciclopedia di un nuovo mondo. Esplora nuovi bellissimi pianeti e incontra nuovi amici in questo dolce gioco d’avventura.”
“Siete fuggiti dalla vostra casa, per poi ritrovarvi sperduti nello spazio a bordo di un’astronave danneggiata. La vostra unica opzione è teletrasportarvi sul pianeta sottostante, riparare la vostra nave e partire alla scoperta dell’universo…”
“Il primo planetario interattivo 3D fotorealistico e scientifico che modella l’intero Universo, utilizzando la generazione procedurale per le aree inesplorate.”
“Sali a bordo della navicella spaziale più inaffidabile del 19esimo secolo in questa avventura co-op locale per due persone. 39 Days to Mars è un gioco unico, progettato per divertirsi con un amico e dove entrambi i giocatori avranno un ruolo importante durante la spedizione.”
“Con il potere della manipolazione della gravità e della gomma da masticare, il Bubblegum Bandit porta scompiglio e ottiene vendetta! Ruba ai robot malvagi e fai esplodere le loro navi!”
“Lasciate che la vostra empatia vi guidi in un emozionante gioco di azione, avventura e salvataggio delle creature. Comprendete e addomesticate le creature di Ava e lasciate che vi guidino attraverso una varietà di ecosistemi, il tutto nella speranza di salvare il pianeta da un’infezione letale.”
Ecco una lista di titoli che potranno essere riscattati gratuitamente su Prime Gaming nel mese di settembre 2024!
Oltre a garantire spedizioni gratuite sugli ordini online e l’accesso ai titoli in streaming su Prime Video, l’abbonamento Amazon Prime offre anche la possibilità di giocare gratuitamente nuovi giochi ogni mese tramite il servizio Prime Gaming.
Questo settembre, Amazon sta proponendo un sacco di intriganti novità ai propri abbonati, e quelle principali sono una serie di giochi a tema Signore degli Anelli e la maggior parte dei titoli della serie Borderlands.
Amazon rilascerà la lineup di settembre a ondate, e i giochi verranno distribuiti principalmente attraverso lo storefront GOG, Epic Games Store e la piattaforma di cloud gaming Amazon Luna. I giochi verranno resi disponibili per il riscatto ogni giovedì per il resto del mese, ma è già possibile riscattare alcuni dei titoli più gettonati.
Un nuovo trailer e un nuovo sito ci rivelano di più sul gioco di prossima uscita “Mario & Luigi: Fraternauti alla carica”!
Il nuovo gioco Mario & Luigi: Fraternauti alla carica è stato annunciato nel corso di un Nintendo Direct a giugno, ma da allora i dettagli sul gioco sono stati piuttosto scarsi. Ora, però, abbiamo nuove informazioni sul gioco di ruolo per Nintendo Switch.
Infatti, adesso abbiamo un nuovo sito web giapponese e un nuovo trailer in inglese, il che ci ha fornito anche più informazioni sulla trama del gioco. Mario e Luigi verranno trascinati attraverso un vortice in una nuova località nota come Concordia, composta da un gruppo di “isole alla deriva”. Nella loro nuova avventura, i nostri eroi navigheranno attraverso questi luoghi a bordo di una nave dove si erge un grande albero (un albero vero, non il tipo di albero che ci aspetteremmo di trovare su una nave…!).
Finora sappiamo che esistono almeno cinque isole nell’arcipelago di Concordia. Ognuna di esse sembra distinguersi dalle altre per caratteristiche particolari, da un’isola con edifici antichi a una piena di grattaceli, fino a un’isola ricoperta per metà da magma, dove vivono due specie che non vanno affatto d’accordo!
La direzione artistica di Mario & Luigi: Fraternauti alla carica è fortemente ispirata all’elettricità e il nome “Concordia” sembra rifletterlo. Gli abitanti di questa terra hanno infatti volti che ricordano le prese elettriche, e anche i nemici sembrano essere per lo più meccanici. I precedenti trailer del gioco hanno rivelato la presenza di Bowser, anche se sembra che il cattivo avrà più che altro un ruolo marginale.
Quando Mario e Luigi si imbatteranno in nuovi avversari, affronteranno battaglie a turni simili a quelle viste in giochi come Mario & Luigi: Superstar Saga. Entrambi gli eroi avranno a disposizione attacchi con martello e con salto, che potranno essere combinati per aumentare i danni.
Come nei precedenti giochi della serie, anche in questo capitolo saranno presenti gli Attacchi Fratelli, le mosse speciali per le quali bisogna utilizzare i Punti Fratelli. Questi potenti attacchi possono essere utilizzati contro un nemico singolo o più nemici.
Sapremo di più sul sistema di combattimento man mano che ci avviciniamo all’uscita di Mario & Luigi: Fraternauti alla carica , prevista per il 7 novembre!
La Nintendo ha rilasciato una timeline ufficiale con tutti (o quasi) i giochi di “The Legend of Zelda”: dove si collocano “BotW” e “TotK”?
È ufficiale: Breath of the Wild (BotW) e Tears of the Kingdom (TotK) non rientrano in nessuna timeline ufficiale pregressa di The Legend of Zelda. Come rivelato da Nintendo questo fine settimana, i due giochi open-world che hanno consacrato l’eredità della Switch si collocano in una propria realtà a sé stante. Ciò significa che tutto il tempo trascorso dai fan a cercare creare un’unica progressione degli eventi è stato inutile.
L’idea che i giochi di The Legend of Zelda coesistessero tutti in una sorta di linea temporale coerente è sempre sembrata un po’ una forzatura. Lo dimostra il fatto che arrovellarsi cercando di risolvere incongruenze e via dicendo non ha mai portato a risultati del tutto soddisfacenti. Ma sembra che la Nintendo stessa sia la prima a voler incoraggiare questa macchinosità, avendo raggruppato 19 giochi di Zelda in una storia ramificata e contorta come non mai.
Il sito australiano della Nintendo “Vooks” ha captato queste informazioni durante il Nintendo Live 2024, che si è tenuto a Sydney nel fine settimana, e ha pubblicato la foto di una diapositiva mostrata dall’editore giapponese che espone il tutto.
Nel canone ufficiale di Zelda esistono due linee temporali distinte, note come “L’Eroe Sconfitto” e “L’Eroe Vincitore”, la cui diramazione avviene dopo gli eventi di Ocarina of Time. A sua volta, il ramo dell’Eore Vincitore si divide immediatamente in due, uno dedicato a Link Bambino e l’altro a Link Adulto. In tutto questo, Breath of the Wild e Tears of the Kingdom rimangono in disparte.
Secondo la diapositiva, il primo gioco è cronologicamente Skyward Sword, seguito da The Minish Cap e Four Swords, prima che tutto si divida dopo Ocarina. Questo significa anche che i due giochi più “recenti”, The Legend of Zelda e Zelda II: The Adventure of Link, sono i primi ad essere ambientati nell'”Era del Declino”. Le epiche avventure per Switch, invece, appaiono senza legami cronologici, sia alle altre che tra di loro.
Vale la pena notare che questa linea temporale ufficiale non menziona The Legend of Zelda: Echoes of Wisdom da nessuna parte.
Dunque, il quesito della timeline ha ricevuto un’autorevole risposta, ma voi cosa ne dite? Siete soddisfatti di questa spiegazione?
Ecco 21 giochi dalla rigiocabilità infinita da provare su Steam a seguito del Festival promosso dalla piattaforma!
Steam è una piattaforma ricca di ogni genere di giochi, ma trovare giochi con un’alta rigiocabilità non è sempre facile. Niente paura, ci pensa Steam stessa, proponendo un festival dedicato proprio ai giochi dalla “rigiocabilità infinita”!
Diversi di questi giochi sono farming sim e simili, perciò vi lascio anche il link del recente festival dedicato proprio a questa categoria di giochi. Date un’occhiata anche al catalogo proposto da Steam, e buon divertimento!
“Let’s! Revolution! è un colorato mix tra un gioco rompicapo e un roguelite in cui dovrai impedire a un Re narcisista di distruggere il tuo mondo. Usa il ragionamento deduttivo per evitare i suoi compari o falli fuori tutti in combattimenti strategici a turni.”
“Superflight è un gioco di volo intenso e facile da imparare, con un numero infinito di bellissime mappe generate proceduralmente. Un ottimo gioco per rilassarsi per una mezz’oretta e battere il tuo record precedente!”
“Le stelle sono scese dal cielo per nascondersi in una palude brulicante di vita… Cattura insetti e chiacchiera con deliziosi personaggi mentre attraversi paesaggi sereni. Ma non perdere di vista il cielo notturno: le costellazioni hanno bisogno d’aiuto!”
“Ambientato in un salubre mondo fatato, Fabledom è un city builder rilassato. Goditi l’espansione del tuo insediamento, interagisci con i vicini e difendi il tuo regno dalle creature magiche. Tutto questo per trovare il vero amore e vivere per sempre felici e contenti!”
“Ship of Fools è un roguelite cooperativo a tema marittimo. Salpa, arma i cannoni e combatti contro i mostri marini nei tempestosi mari dell’Arcipelago. Sei abbastanza folle da tentare di fermare l’Acquapocalisse?”
“Going Under è un gioco dungeon crawler satirico – esplora le rovine maledette di una ex startup tecnologica. Stagista non pagato della città distopica di Neo-Cascadia, dovrai farti largo, con l’aiuto di armi rimediate tra la spazzatura dell’ufficio, tra gli insoliti sotterranei della tua compagnia.”
“Affronta l’oceano per trovare la chiave del misterioso passato del pianeta con una flotta di navi personalizzabili. Fa’ amicizia con i pesci per espandere le tue ciurme, sconfiggi i pirati e pianifica il viaggio in un mondo acquatico in costante espansione. Risponderai al richiamo dell’Avventura?”
“Hexguardian è un roguelite di difesa della torre dove dovrai costruire le tue mappe con tasselli esagonali! Erigi e fai salire di livello le torri, recluta eserciti, impara incantesimi, costruisci meraviglie e posiziona tasselli esagonali per creare un percorso che intensifichi le tue difese. Scopri le molte abilità e modalità di gioco!”
“Avventurati con i tuoi amici in questo roguelike co-op basato sulle carte. Gestite le vostre risorse e comunicate in modo efficace per condurre la vostra spedizione attraverso il pericoloso deserto di Azoove. Solo la strategia e la cooperazione vi permetteranno di restituire il Libro Maledetto, di imprigionare il malvagio Ur’gan e di salvare il vostro villaggio.”
“Unexplored 2: The Wayfarer’s Legacy è un GDR roguelite complesso con un’atmosfera da gioco da tavolo, un mondo aperto basato sugli snodi e una svolta interessante sulla morte permanente.”
“Wildermyth segue storie di eroi attraverso tutta la loro carriera, dai giorni dei forconi al loro apice, fino alla loro vecchiaia e al loro ricordo. Si tratta di un GDR party-based di narrazione procedurale, dove il combattimento tattico e le decisioni prese nel corso della storia influenzeranno il tuo mondo e modificheranno il tuo cast di personaggi.”
“Canvas of Kings è uno strumento minimalista per la creazione di mappe che si basa sulla casualità e su elementi auto-generati da percorsi e trame interattive e definibili da chi lo utilizza.”
“Un gioco di sopravvivenza multiplayer fondato sulla costruzione di civiltà e sull’essere genitori. Nasci da una madre che è un altro giocatore. Vivi tutta una vita in un’ora. Fai figli, che saranno altri giocatori. Lascia un’eredità alla prossima generazione mentre contribuisci a ricostruire la civiltà da zero.”
“Il gioco di sopravvivenza in una città galleggiante fatta di spazzatura! Recupera i preziosi rifiuti dalla superficie dell’oceano e fai crescere la tua città mentre cerchi di sopravvivere in questo coloratissimo mondo post-apocalittico.”
“Prendi in mano il destino in Lakeburg Legacies, un simulatore di gestione di villaggio basato sulla socialità in cui l’amore è la tua risorsa preferita. Gioca a fare cupido per creare le coppie più efficaci e innamorate e aiuta il tuo regno a prosperare. Quanto ci vorrà per trovare qualcuno da incoronare?”
“Escape Academy ti dà il benvenuto. Esercitati per padroneggiare l’arte della fuga, risolvi enigmi, hackera server, incontra il corpo docente e prepara una perfetta tazza di tè. Interamente giocabile in solitaria o in co-op con un amico, in locale oppure online!”
“‘Pile Up!’ è un gioco strategico di costruzione in cui dovrai costruire case, soddisfare le richieste del tuo popolo e gestire i tuoi edifici pericolanti in modi diversi su un piccolo terreno. Ma non abbassare la guardia in questo ambiente confortevole, facciamo in modo che tu ti rilassi così da farti distruggere tutto quello che hai costruito.”
“Affronta il giudizio del crudele inverno mentre conduci il primo clan vichingo a stabilirsi in Islanda in questo roguelite di costruzione e sopravvivenza non-violento.”
Ecco 26 giochi da provare su Steam in occasione del Festival dell’Agricoltura: farming sim come “Stardew Valley” e non solo!
Proprio in questi giorni, su Steam si sta svolgendo il Festival dell’Agricoltura, e la piattaforma sta promuovendo una vetrina digitale con un’ampia selezione di giochi incentrati sulla vita rurale e la gestione di fattorie (farming sim).
Stardew Valley è sicuramente uno dei paladini del genere farming sim, nonché uno dei giochi più noti e amati nella community dei cozy game. Tuttavia, in questo articolo ho deciso di inserire più che altro giochi meno conosciuti su Steam, in modo da dare loro più visibilità.
Devo dire che non mi aspettavo così tanti giochi di questo genere con protagonisti vampiri! Streghe me lo aspettavo, certo, ma i vampiri sono stata una simpatica sorpresa. Poi, se vogliamo parlare di protagonisti particolari, abbiamo Golem, orsi (anche se conta come strega), Hobbit, dinosauri, un gatto sempre allegro e soddisfatto con la testa rotondissima…
Aggiungo che c’è da poco stata la Giornata della Terra, per la quale Steam ha organizzato l’evento Earth Appreciation Festival. Diversi dei farming sim messi in risalto da questo evento vengono riproposti da Steam nel Festival dell’Agricoltura, perciò vi lascio di seguito il link per leggere il mio articolo in merito.
“Eccoti a casa, Hobbit! Dallo studio creativo Wētā Workshop, vivi la vita confortevole da Hobbit nel paesaggio meraviglioso e sereno della Contea. Scopri, decora e condividi questo incantevole angolo della Terra di Mezzo. Hobbit amichevoli e volti noti ti aspettano in Tales of the Shire: un gioco nel mondo de Il Signore degli Anelli™.”
“Noby e i suoi amici sono tornati in un nuovissimo capitolo di Doraemon Story of Seasons! Coltiva piante, alleva animali e usa gli speciali gadget di Doraemon per aiutare i tuoi amici in una storia divertente e commovente, adatta a tutte le età.”
“Aloft è un gioco di sopravvivenza cooperativo ambientato in un mondo di isole fluttuanti. Costruisci una casa, cuci delle vele, sfrutta i venti e trasforma le isole in navi volanti per esplorare le nuvole. Riscopri un sapere perduto per debellare dei funghi tossici e ristabilire l’ecosistema.”
“Intraprendi un’avventura di foraggiamento per rimettere in sesto la tua casa di famiglia dopo una terribile tempesta! Aiuta la comunità a trovare l’armonia nella natura! Impara tecniche vere per identificare flora selvaggia e funghi, insegna alle persone a prendersi cura delle piante, prepara ricette gustose e diventa un asso dei rimedi naturali in questo adorabile simulatore di vita sostenibile.”
“Honeymancer è un adorabile farming sim RPG con combattimenti wave-based. Gioca nei panni di una solitaria Orsa Strega, la quale deve proteggere la foresta da robot malvagi con la sua magia al miele. Aiuta le sue amiche api a produrre il miele piantando fiori e facendo amicizia con i suoi vicini animali.”
“Pocket Oasis è un bellissimo simulatore di giardinaggio accogliente dipinto a mano, dove puoi piantare semi e rilassarti mentre le tue piante sbocciano e crescono. Scopri nuove città e decora il tuo piccolo angolo di natura.”
“Wild Seasons è un roguelike in cui dovrai coltivare un giardino dove crescono carte magiche. Crea mazzi unici man mano che le tue piante si evolvono e orchestra mosse strategiche un turno dopo l’altro per scatenare combo incredibilmente potenti!”
“Scopri Paleo Pines, un’incantevole isola abitata da amichevoli dinosauri e simpatici umani. Esplora insieme alla tua amica Lucky per svelare segreti e fare amicizia con nuovi dinosauri, che potranno unirsi a te per costruire il tuo ranch e creare il rifugio dei tuoi sogni!”
“Lightyear Frontier è una serena avventura agricola open-world in una remota galassia. Sali a bordo del tuo versatile robot, coltiva prodotti alieni, crea una fattoria ed esplora la natura selvaggia con tre amici su un pianeta lontano.”
“Sperimenta l’arte della vinificazione come mai prima d’ora in From Soil to Bottle. Immergiti in un simulatore sandbox realistico dove ogni decisione influenza i tuoi vini. Tra infinite possibilità, intraprendi un viaggio per diventare il viticoltore migliore!”
“Intraprendi un affascinante viaggio nei panni di Brocula, un vampiro che si è risvegliato dopo secoli. Guadagna attraverso lavoretti part-time, esplora la città, salva il tuo castello e affina le tue abilità vampiresche. Scatena la tua oscura reputazione, accumula ricchezze e decidi quale sarà la tua eredità immortale.”
“Vivi la tua vita da vampiro nella magica cittadina di Moonlight Peaks! Padroneggia l’arte di pozioni e incantesimi, gestisci la tua fattoria sovrannaturale e lascia il segno sulla magica città. Fai amicizia con lupi mannari, streghe e sirene del posto, e trova l’amore eterno tra i candidati sovrannaturali.”
“Un simulatore slice-of-life sulla gioia del giardinaggio, pensato per essere giocato a piccole e dolci dosi. Tra la pesca, la coltivazione, gli scambi e le nuove amicizie vegetali, ti attende un’avventura meravigliosa e malinconica tra i sentieri di The Garden Path.”
“Bandle Tale: A League of Legends Story è un GDR con un sistema di creazione ambientato nell’estroso mondo di Bandle City. Una festa va a rotoli, i portali che collegano la tua casa crollano e il mondo piomba nel caos! Usa la magia di maglia e la casa-zaino per ripristinarli e riunire Bandle City.”
“Palia è un vivace mondo nuovo, creato apposta per te. Crea, cucina, pesca, coltiva con gli amici e vivi la vita dei tuoi sogni, scoprendo un’incantevole avventura piena di personaggi colorati e misteri da svelare.”
“Ooblets è un rilassante e insolito farming sim basato sulla vita di paese e la collezione di creature. Gestisci la tua fattoria, cresci e allena i tuoi ooblets, esplora strane terre e partecipa a gare di ballo!”
“Costrusci la tua spa per capybara in questo rilassante punta e clicca! Cresci la frutta, crea nuovi saponi e lava gli asciugamani per viziare i capybara che vengono a trovarti. Adorna la montagna di giardini, vasche da bagno e decorazioni per progettare la migliore spa per capybara!”
“DAVE THE DIVER è un gioco di ruolo e avventura casual per giocatore singolo che permette di esplorare gli abissi marini di giorno e gestire un sushi bar di notte. Unisciti a Dave e ai suoi stravaganti amici nel tentativo di svelare i segreti del misterioso Profondo blu.”
“Proprio come My Time at Portia, My Time at Sandrock è ambientato in un incredibile mondo post-apocalittico, trecento anni dopo il Giorno della Calamità, in cui la maggior parte delle tecnologie moderne andarono distrutte.”
“Coral Island è una rivisitazione vibrante e rilassante del genere farming sim. Sii chi vuoi e sperimenta l’affascinante vita sull’isola nel modo che preferisci: vivi del tuo raccolto, prenditi cura degli animali, instaura relazioni con gli abitanti e rendi il mondo intorno a te un posto più vitale e armonioso.”
“Spezza una maledizione e ravviva Snacko, un’isola in rovina dove le gattine di città, Momo e Mikan, stanno iniziando una nuova vita! Coltiva la terra, alleva soffici mucche, pesca, esplora, personalizza, decora a tuo piacimento e svolgi tante altre attività in questa gattaventura in fattoria.”
“Pianifica, costruisci…Prospera? Come sindaco, spetta a te riportare in vita in questa città fatiscente. Costruisci negozi, assumi personale, automatizza le consegne con i corrieri e attira i turisti in città, il tutto gestendo le infrastrutture ed evitando catastrofi!”
“Snowbound è un farming game roguelite con elementi da gioco di difesa della torre. Costruisci la tua fattoria, supera la notte grazie a una serie di difese e completa le missioni per avanzare sempre di più nel folto della foresta.”
“Salpa per una rilassante avventura farming sim a bordo della tua barca in Collector’s Cove. Esplora diverse zone climatiche con i tuoi animali e scopri miriadi di piante e pesci rari. Goditi la solitudine mentre completi il tuo compendio da collezionista e raggiungi il rango di ‘Named Collector’.”
Ecco 25 giochi da provare in occasione dell’Earth Appreciation Festival di Steam 2024, l’evento che celebra il nostro pianeta!
In occasione della Giornata della Terra 2024, Steam ha selezionato una serie di giochi a tema naturale per celebrare la meraviglia del nostro pianeta e la vita in tutte le sue forme, l’Earth Appreciation Festival. Lo scopo è ispirare a riflettere sulla bellezza e diversità del mondo che abitiamo, il quale purtroppo si trova a rischio proprio a causa nostra.
Inquinamento, cambiamento climatico, sovrappopolazione e conflitti stanno rendono tutt’altro che certa la sopravvivenza del nostro pianeta come lo conosciamo. Sta dunque a noi impegnarci per proteggerlo, ogni giorno.
Di seguito troverete una selezione dei giochi che più hanno attirato la mia attenzione nel corso di questo evento di terze parti è presentato da Mechanistry, Stray Fawn, e Slug Disco.
Ho cercato di non inserire troppi simulatori di colonie e costruttori di città, in quanto costituivano la maggior parte delle proposte del festival (e anche a ragione, visto che spesso sono ottime proposte per mostrare gli equilibri e squilibri tra natura e civiltà). Se ne avete la possibilità, tuttavia, vi invito a dare un’occhiata a tutte le proposte dell’evento!
“Gioca nei panni di un custode interstellare inviato a ripulire un pianeta oceanico inquinato. Raccogli i rifiuti, esplora i variopinti abissi del pianeta e prenditi cura degli alieni simil-axolotl!”
“Diluvian Winds è un gioco di simulazione in un mondo costretto all’esilio dall’innalzamento delle acque. Sopravvivi mentre espandi la tua comunità nel tuo faro.”
“Project Winter è un gioco multigiocatore per 8 persone incentrato sull’inganno sociale e la sopravvivenza. La comunicazione e il lavoro di squadra sono essenziali per l’obiettivo finale dei superstiti: fuggire. Raccogliete risorse, riparate strutture e affrontate le terre selvagge insieme.”
“Tiny Glade è un gioco rilassante in cui disegni castelli. Esplora la magia delle costruzioni senza griglia e guarda il gioco assemblare con cura ogni mattone, ciottolo e asse. Niente gestione, combattimenti o risposte sbagliate: rilassati e trasforma prati dimenticati in adorabili diorami.”
“Solarpunk è un gioco di sopravvivenza ambientato in un mondo tecnicamente avanzato formato da isole galleggianti! Da solo o insieme ai tuoi amici, costruisci edifici, coltiva cibo, crea gadget e guida il tuo dirigibile verso nuove isole nascoste nel cielo!”
“Synergy è un gioco di costruzione di città in cui l’umanità deve sopravvivere in un mondo strano e ostile. Costruisci una città nel rispetto dell’ecosistema. Esplora e analizza il paesaggio intorno a te. Provvedi alle necessità dei tuoi cittadini.”
“Un gioco di sopravvivenza e giardinaggio ambientato nel deserto. Comincia da una piccola sorgente e coltiva un rigoglioso giardino. Esplora un vasto mondo dominato dalle dune. Saprai difenderti dalle indomite forze della natura e da misteriose entità corrotte e donare la vita a un mondo in declino?”
“Dorfromantik è un tranquillo gioco di costruzioni in cui si piazzano tegole esagonali per creare un paesaggio di villaggio in continua crescita. Esplora una varietà di biomi colorati, sblocca nuovi componenti e completa le missioni per dare vita al tuo mondo di gioco!”
“Costruisci la tua casa su ruote e vivi in modo autosufficiente e sostenibile. Crea banchi da lavoro e generatori, ottieni energia da sole, vento o acqua, migliora e personalizza il tuo camper, coltiva, automatizza la produzione ed esplora un mondo pittoresco.”
“Il mondo è flagellato da siccità e rifiuti tossici. Gli esseri umani sono un ricordo del passato. I tuoi castori post-apocalittici riusciranno a fare di meglio? Un city-builder con animali ingegnosi, architetture verticali, fisica dell’acqua, terraformazione ed elevate quantità di legna.”
“Esplora ogni angolo di un mondo surreale privo di umanità, e offri alla Terra una seconda opportunità in questa toccante storia di sacrificio e speranza.”
“Terra Nil è un complesso strategico a tema ambientale nel quale trasformare una terra desolata in un vitale ed equilibrato ecosistema. Infondi nuova vita in un mondo senza speranza, poi abbandonalo senza lasciare traccia del tuo passaggio.”
“In TerraScape costruirai la città dei tuoi sogni. Ogni pacchetto di carte di TerraScape offre una varietà di metodi e strutture per ampliare il tuo regno. Posiziona le carte con attenzione nel mondo virtuale per ottenere punti e ricevere nuove carte in ricompensa!”
“Esplora Arctico con la tua slitta per cani, col kayak e col paracadute! Costruisci e personalizza il tuo campo base, raccogli risorse, allestisci laboratori e prenditi cura dei tuoi cani in questa serena isola.”
“The Wandering Village è un city-builder che si svolge sul dorso di una colossale creatura errante. Costruisci il tuo insediamento e crea un rapporto simbiotico con il colosso. Riuscirai a sopravvivere in questo mondo ostile, meravigliosamente post-apocalittico e contaminato da piante velenose?”
“Ristabilisci l’equilibrio magico salvando creature fantastiche in via di estinzione. Costruisci il tuo rifugio per accoglierle e proteggerle, esplora regioni uniche, porta le popolazioni vicine ad appoggiare la tua causa e riporta le creature nel loro habitat naturale.”
“Fresh Start è un rilassante gioco per giocatore singolo in cui affronti una missione per ripulire il mondo, riportando la natura al suo aspetto sano e colorato. Vedrai il mondo cambiare di fronte ai tuoi occhi mentre aiuti animali, risolvi enigmi e fai crescere piante attorno a te.”
“Esplora ciò che resta di un mondo caduto da prospettive affascinanti! Calati nel ruolo di diversi animali per scoprire il destino di un mondo antico. Tuffati in acque profonde, vola ad altezze elevate, scava sottoterra come una talpa o arrampicati su crinali ripidi come una capra di montagna: ci sono molti modi per spostarsi.”
Riporta i colori nelle oscure e desolate isole di Farewell North, un’avventura open world in cui interpreti un collie che viaggia al fianco della sua padrona. Esplora terra e mare, rivela percorsi nascosti, evita i mostri e libera la fauna selvatica per infondere di nuovo colore nel mondo e rivelare gli eventi che vi hanno portati fin lì.
“Monta in sella e costruisci il tuo ranch! Alleva puledri, prenditi cura dei tuoi cavalli e addestrali mentre esplori il selvaggio West! Gareggia in competizioni di cross-country e diventa il campione della tua città. Fai amicizia con gli abitanti che ti aiuteranno nella tua avventura nel Ranch di Rivershine!”
G’day, mate! Preparati ad iniziare una nuova vita Dinkum e costruisci la tua nuova casa nella macchia ‘australiana’. Esplora foreste tropicali di eucalipto, deserti afosi e stagni rinfrescanti su un’isola ispirata all’entroterra australiano. Prenditi cura di vombati giganti, gioca con gli amici e preparati per un’avventura agli antipodi!
Ecco 12 giochi indie da provare su Steam in occasione dell’evento dedicato ai titoli Triple-i sulla piattaforma!
Proprio in questi giorni, Steam sta promuovendo una vetrina digitale dedicata interamente ai giochi III (Tripla I). L’evento, presentato da “The Triple-i Initiative” e Evil Empire, è un nuovo sforzo collaborativo volto a mettere in risalto i giochi preferiti dal pubblico e a promuovere sia i classici indie che le nuove IP.
Oltre a Evil Empire, a sostenere il progetto sono studi indipendenti affermati come Red Hook Studios, Mega Crit, Poncle, Stunlock Studios, Thunder Lotus, Re-Logic, Ghost Ship Games, Extremely OK Games, Heart Machine e altri ancora.
In questo articolo troverete, in nessun ordine particolare, alcuni dei titoli che più hanno attirato la mia attenzione (e che sono finiti dritti dritti nella mia lista dei desideri).
“Realizzato con i nativi dell’Alaska, Never Alone (Kisima Ingitchuna) si basa sulle tradizioni degli Iñupiat e offre un’esperienza di gioco unica. È un rompicapo a piattaforme per 1 o 2 giocatori.”
Scoprite un mondo dalla bellezza fiera e glaciale in Never Alone 2, sequel del gioco d’avventura vincitore del premio BAFTA [Never Alone], realizzato secondo la tradizione narrativa Iñupiat. Esplorate l’artico nei panni di Nuna e della sua volpe, fronteggiando l’epica e misteriosa minaccia che mette in pericolo il vostro villaggio in questa nuova avventura co-op in 3D.
“Un’avventura in un open world tropicale. Arrampicati, plana, nuota e veleggia in uno splendido arcipelago all’interno di questo sandbox che segue le leggi della fisica. Prendi il controllo di animali e oggetti e suona il tuo perfettamente funzionante ukulele.”
Un’avventura assurda fatta di gare automobilistiche, risate e sorprese inaspettate. Rotola, salta, vola e starnutisci fino al traguardo per aggiudicarti la vittoria!
“Il Cataclismo ci ha devastato. Ergi fortezze e difenditi dagli Horrors, in una combinazione di difesa delle torri e strategia in tempo reale. Guida una spedizione oltre l’ultima città, reclama le rovine avvolte dalla nebbia e ricostruisci l’umanità, pietra dopo pietra.”
“The Red Lantern è un gioco narrativo di sopravvivenza incentrato sul mushing. Giocate nei panni di una musher che, insieme alla sua muta di 5 cani da slitta, deve trovare la strada di casa. Prendetevi cura dei vostri cani, scoprite il loro passato e imparate ad attraversare l’ignoto nella selvaggia Alaska per prepararvi alla vostra nuova vita.”
“Armello è un gioco da tavolo che prende vita, dal carattere cupo e fiabesco, ricco di rocambolesche avventure che uniscono l’estrema tattica dei giochi di carte, la profonda strategia dei giochi da tavolo ed elementi RPG.”
“Un roguelike d’azione e d’avventura con un pizzico di elementi GdR. Avventurati nelle profondità di UnderMine e trova potenti reliquie, nemici letali, segreti nascosti e qualche amico che ti darà una mano.”
“Un coinvolgente gioco stealth poliziesco sandbox ambientato in una città noir fantascientifica completamente simulata, caratterizzata da crimine e corruzione. Pensa come un investigatore privato e accetta lavori per guadagnare denaro mentre dai la caccia a un serial killer.”
“Prova una versione roguelite della classica serie di Prince of Persia. Nei panni del Principe passa dagli eleganti movimenti delle sezioni platform ai combattimenti acrobatici.”
“Benvenuto a Eastward, popolazione… in declino! Viaggia in una società sull’orlo del collasso e scopri fantastiche città, creature strane e persone ancora più strane!”
Ho inserito questo titolo nella lista anche se l’ho già giocato, in modo da consigliarvelo. Se volete leggere cosa ne penso nel dettaglio, vi lascio il link alla mia recensione!
“Goditi le vibrazioni meditative di Jusant, un rompicapo d’azione e arrampicata. Scala una torre immensamente alta e raggiungi vette inesplorate insieme alla tua acquosa compagna di viaggio. Padroneggia gli strumenti di arrampicata, attraversa diversi biomi e ricostruisci il passato della torre.”
Dragon’s Dogma II è un gioco denso e meccanicamente complesso, il che rende la scelta della migliore Vocazione per iniziare un compito a dir poco spaventoso, specialmente se consideriamo la decisione da parte di CapCom di rendere un solo salvataggio disponibile ai giocatori.
Come fare per Scegliere?
Se anche voi, come me, soffrite di analysis-paralysis su ogni schermata di creazione del personaggio, vi do un consiglio: rilassatevi. Dragon’s Dogma 2 vuole che tu giochi e livelli diverse Vocazioni, specialmente perché farlo ti darà accesso ad augments, buff permanenti che puoi utilizzare mentre giochi con qualsiasi Vocazione.
Tuttavia, anche se cambiare la Vocazione sarà piuttosto facile, non avrai l’opportunità di farlo per alcune ore, e potresti voler rimanere su una classe per abituarti al sistema di combattimento spesso caotico, soprattutto nelle prime fasi iniziali del gioco.
Quali sono le Vocazioni iniziali?
Guerriero: specializzato nell’uso del blocco per parare i colpi potenti, dandoti l’opportunità di contrattaccare.
Ladro: maestro nello sporcarsi le mani. Offre molta versatilità, ma si concentra principalmente sul colpire (o pugnalare) i nemici a terra.
Mago: Un incantatore versatile con magie di supporto e di attacco. Il Mago eccelle nello sfruttare le debolezze elementali dei nemici e lanciare incantesimi curativi e difensivi.
Arciere: Un attaccante a distanza. Il punto di forza dell’Arciere è la capacità di colpire i punti deboli dei mostri da lontano.
Ogni classe ha un ruolo specifico nel gruppo, quindi si consiglia una composizione equilibrata. È importante sottolineare che non sei vincolato alla classe iniziale e, anzi, probabilmente non dovresti rimanere con la scelta iniziale per tutto il gioco. C’è molto da guadagnare dal livellamento di altre Vocazioni. Diventa un tuttofare, padroneggia tutto: questo è il tuo destino!
Anche se le opinioni possono variare, visto che ogni classe ha un ruolo ben preciso, penso che la migliore Vocazione iniziale in Dragon’s Dogma II sia il Ladro, seguito a ruota dal Guerriero.
La migliore Vocazione
Nonostante Ladri e furfanti siano solitamente considerati classi “avanzate” negli RPG, il Ladro in Dragon’s Dogma 2 è perfetto per i principianti. Ha a disposizione una schivata eccellente per uscire dai guai e Mantello dell’Ombra che riduce la probabilità di essere attaccato dai mostri. Urta e Solleva offre la possibilità di rubare oggetti colpendo i nemici, ma la vera arma segreta è Intrappolare.
Questa abilità permette di lanciare una corda contro un nemico e tirarlo verso di te, facendo cadere a terra goblin di media taglia, banditi e scheletri. È particolarmente utile contro le Arpie, fastidiose all’inizio del gioco, che possono essere letteralmente strappate dal cielo. Sui nemici più grossi, Intrappolare li fa inciampare quando sono già barcollanti.
Il Guerriero si piazza al secondo posto per la sua utilità difensiva. Richiede però di stare più spesso nel vivo dell’azione, mentre il Ladro può permettersi un approccio più passivo, aspettando il momento giusto per colpire. Se preferisci un ruolo più attivo (e ami le parate perfette), scegli il Guerriero.
Arciere e Mago, invece, non sono consigliati per i principianti. Entrambe le classi richiedono una buona conoscenza delle meccaniche di gioco per essere sfruttate al massimo. Gli Arcieri traggono vantaggio dalla conoscenza dei punti deboli dei mostri, mentre i Maghi eccellono nello sfruttare le loro vulnerabilità e, generalmente, agiscono come supporto per il gruppo. Tuttavia, il Mago è una scelta ottima per la tua Pedina principale, in quanto puoi impostare le sue abilità di supporto da utilizzare automaticamente in combattimento.
Ecco una raccolta di 20 giochi sviluppati da donne e da persone discriminate per la loro identità di genere, disponibili o in arrivo su Steam!
Per la Giornata delle Donne 2024, la Wings Interactive ha organizzato il suo annuale showcase digitale su Steam dedicato a videogiochi sviluppati da studi diretti da donne e da persone discriminate per la loro identità di genere, coinvolgendo più di 400 titoli tra classici, novità e giochi in arrivo.
Dal primo al 10 di marzo, Steam ha anche messo in atto significativi saldi su alcuni di questi giochi. La cosa sicuramente più interessante, però, è scoprire l’infinita varietà di stile e di genere dei titoli prodotti da persone spesso discriminate o ignorate nell’ambito dei videogiochi.
In questa lista (organizzata con nessun ordine particolare) ho raccolto i titoli le cui premesse e la cui arte mi hanno ispirato di più, ma vi invito di cuore a dare un’occhiata alla lista proposta da Steam.
(Il poster dell’evento è stato realizzato dall’artista nigeriana Umaimah)
“Un’avventura narrativa sul calore delle passeggere memorie infantili: è la storia di un ragazzino di nome Sanya che salva un cucciolo dalla strada, si fa dei veri amici e affronta emozionanti avventure in una piccola città, il tutto ambientato in quel periodo nostalgico e dolorosamente peculiare che sono gli anni ’90.”
Unpacking “è un gioco zen sull’esperienza familiare di tirare fuori oggetti dalle scatole e sistemarli in una nuova casa. Metà puzzle a blocchi e metà decorazione della casa, ti invitiamo a creare uno spazio soddisfacente scoprendo indizi sulla vita che stai tirando fuori dalle scatole.”
Rascal’s Escape (La fuga del tasso sfacciato) “è un gioco d’avventura cooperativo che soddisfa la vostra voglia di vagabondaggio. Unisciti a Scoiattolo e Orso in un viaggio selvaggio in cui seguirai le orme del Tasso sfacciato, saltellando e calpestando.”
“Seguite l’aspirante geologa e, suo malgrado, detective Nancy Maple nella cittadina fantasma di Crimson, in Ontario, per indagare sulla scoperta di un enorme diamante in questa misteriosa avventura ‘EGA text parser’ dai toni rétrò!”
When the Past was Around “è un puzzle-adventure punta&clicca sull’amore, l’accettazione, il superamento e la gioia e il dolore che si prova durante i diversi stadi di una relazione.”
“Diventa un detective e immergiti nelle profondità più recondite del desiderio e delle motivazioni per risolvere il mistero di alcuni escursionisti scomparsi nella macchia australiana. Segui gli indizi, risolvi i puzzle, immergiti in teorie del complotto e trova il tuo amico scomparso. Questa accattivante storia è un’esperienza immersiva in un mistero in stile True Crime.”
CraftCraft “è un RPG e un simulatore mercantile in cui dovrai DAVVERO ASSEMBLARE i prodotti. Crea una collana per una principessa sirena o una spada forgiata dal sangue di drago: a te la scelta! Esprimi la tua creatività nel tuo accogliente laboratorio e cambia le vite degli eccentrici abitanti del posto nella misteriosa cittadina portuale di Windspell.”
“Costruisci una città sul dorso di una balena spaziale e impara a coesistere con questa creatura mentre viaggi tra le stelle. Gestisci complesse catene di rifornimento e le esigenze del tuo popolo mentre costruisci avamposti, incontri alieni e scopri i misteri dell’universo.”
“Scopri la storia di Tuli, una storia di insicurezza, depressione e amicizia, raccontata attraverso un mezzo colorato ed accessibile. Corri, salta e dipingi per superare i tunnel pieni di rompicapo, il tutto facendo i conti con un compagno di viaggio AI che non ti è affatto d’aiuto, ma di cui non riesci a liberarti.”
“Siete in due, in trappola all’interno di un mondo mistico. Man mano che il tempo scorre, dovrete risolvere rompicapo sempre più complessi per riuscire a scappare. La cooperazione è fondamentale, dal momento che nessuno di voi due ha tutti i pezzi del puzzle! Giocate su due dispositivi, sia localmente che da remoto, l’importante è avere la possibilità di parlare a voce.”
“La Natura si è evoluta, lasciandoti indietro. è troppo tardi per adattarsi. Corri! Copperfields è un platform 2D d’avventura pieno di rompicapo, che trae la sua ispirazione da Inside e Rain World. Sopravvivi in questa natura selvaggia e minacciosa, e risolvi i puzzle per raggiungere la terra promessa.”
“Un breve gioco di esplorazione open world su un pinguino che non vuole essere un pinguino. Barcolla e scivola attraverso un piccolo mondo ghiacciato sottostando alle meccaniche di un pinguino.”
“Call of the Sea è un inquietante gioco d’avventura ambientato nel sud del Pacifico negli anni ’30. Esplora un’isola lussureggiante e paradisiaca e scopri i segreti di una civiltà perduta mentre cerchi la spedizione scomparsa di tuo marito.”
“Tengami è un gioco d’avventura d’atmosfera racchiuso in un libro animato giapponese. Piega e fai scorrere un meraviglioso mondo di carta per risolvere rompicapo e scoprire segreti.”
“Una rilassante avventura in prima persona in cui, nei panni di una ragazza munita di metal detective, riporterai agli abitanti della bellissima isola di Glasden, in Cornovaglia, gli oggetti che hanno perduto. E, grazie all’aiuto del tuo Nonno che non c’è più, magari riporterai nella zona anche un po’ di magia.”
“Fofiño e Lily sono sempre alla ricerca di divertimento, in particolare di scatole! Aiutali a spostare le scatole in questa avventura rompicapo! ฅ^•ﻌ•^ฅ” (Questi simboli fanno letteralmente parte della descrizione di Steam, altissimo livello).
With You “è un ‘puzzle-playground’ cooperativo per due persone. Si tratta di un gioco breve nato con la speranza di aiutare le coppie a comunicare, collaborare e creare una connessione.”
Bubumbu “è un adorabile e unico gioco di oggetti nascosti in cui potrai aiutare gli oggetti perduti a ritrovare il posto a cui appartengono, il tutto esplorando mondi interamente disegnati a mano e pieni di eccentrici personaggi.”
Square Enix riesce nell’assurda impresa di far rivivere emozioni che si credevano perse. E lo fa in un periodo storico in cui i tripla A sono ricchi di qualsiasi cosa meno che di magia.
Dopo Final Fantasy VII Remake era naturale provare sia eccitazione che preoccupazione per il secondo capitolo di questo progetto firmato Square Enix. Nel 2020 divenne infatti chiaro a tutti che la dicitura “remake” fosse solo una messa in scena. Rebirth, in maniera anche piuttosto plateale, riconferma che ci troviamo dinanzi a un vero e proprio sequel di quell’incredibile titolo che nel 1997 fece sognare milioni di videogiocatori. Un polpettone ripieno di tutto ciò che, nel bene e soprattutto nel male, fa parte della Compilation di Final Fantasy VII. Dunque non posso che iniziare questa recensione consigliando vivamente di recuperare il titolo originale, nel caso in cui non l’aveste già fatto, prima di immergervi in questa sua nuova interpretazione.
Una bellissima storia vittima di un pessimo autore
La trama di Final Fantasy VII Rebirth inizia esattamente dove il precedente titolo si era concluso. Cloud e i suoi compagni hanno lasciato Midgar e si preparano per un lungo viaggio con l’obiettivo di fermare Sephiroth. Il canovaccio della storia rimane fedele al primo disco dell’originale Final Fantasy VII per gran parte dell’avventura. Sezioni iconiche come Corel, il Golden Saucer e Cosmo Canyon sono trattate con grande attenzione e rispetto. Purtroppo, proprio come nel Remake, in alcuni punti il ritmo rallenta a causa di allungamenti forse superflui. Nonostante ciò, nel complesso, la trama è coinvolgente, i personaggi sono ben sviluppati (come si vede raramente in produzioni simili) e la messa in scena di alcuni eventi è semplicemente fenomenale. Complice anche la colonna sonora, tra le migliori mai realizzate all’interno della serie e non solo, un vero capolavoro.
Tuttavia devo segnalare che l’ultimo capitolo del gioco potrebbe far storcere il naso a molti fan di vecchia data. Se il finale di FF VII Remake poteva sembrare esagerato, qui si è addirittura andati oltre. Il problema principale, come spesso accade, è l’estro creativo di Nomura. Forse è giunto il momento che inizi a moderarsi poiché in veste di scrittore appare sempre più come una parodia di se stesso. Se i Kingdom Hearts sono titoli atroci dal punto di vista della scrittura, Final Fantasy VII Rebirth si salva in corner solo perché poggia su delle basi solide che più di tanto non possono essere alterate, per fortuna.
Fantasia fatta realtà
Final Fantasy VII Rebirth è un vero e proprio luna park: avventura, esplorazione, combattimenti e una miriade di minigiochi. Alcuni dei quali ripresi dal titolo originale, mentre altri sono stati creati appositamente per questo capitolo. Tra questi spicca l’eccezionale gioco di carte collezionabili Queen’s Blood, erede spirituale dell’iconico Triple Triad di Final Fantasy VIII.
Il gioco è suddiviso in capitoli, e la struttura di FF VII Rebirth si presenta come una combinazione tra sezioni lineari, generalmente quelle dove la trama prosegue, e ampie zone open map. Con mia sorpresa queste aree aperte sono ben progettate, contrariamente a quanto visto in Final Fantasy XVI. Ognuna di esse, tramite anche l’utilizzo di specifici tipi di Chocobo, presenta meccaniche di navigazione uniche che rendono il tutto ben variegato e caratterizzato. Una bella citazione a Final Fantasy IX. Nonostante non si tratti di una rivoluzione, le mappe sono davvero piacevoli da esplorare e offrono la giusta quantità di attività secondarie (un plauso alle quest secondarie che fanno parecchi passi in avanti rispetto ad altri titoli di questo genere), il tutto accompagnato da un’estetica mozzafiato, ma in questo raramente Square Enix sbaglia.
La violenza non è mai stata così divertente
Protagonista indiscusso della produzione è il combat system, che rappresenta probabilmente il miglior sistema di combattimento mai visto in un action JRPG. Mentre in Final Fantasy VII Remake le potenzialità del sistema erano percepibili, i limiti imposti dall’esperienza impedivano di vedere fino a dove si sarebbe potuti arrivare. In Rebirth, invece, non ci sono limiti, e il sistema di combattimento brilla come il sole.
Torna l’elegante commistione tra azione e strategia, insieme all’unicità di ciascun personaggio, ben differenziato l’uno dall’altro. L’uso brillante delle materie e della barra ATB è rimasto pressoché invariato rispetto al precedente capitolo, ma ciò che aggiunge ancor più profondità sono le azioni sinergiche. Questi attacchi e tecniche realizzati insieme ad un membro del party non consumano alcuna risorsa, ma richiedono una sincronizzazione perfetta. Sebbene in alcuni momenti il caos dell’azione rischi di prendere il sopravvento sulla pulizia del combat system, sono rare le occasioni in cui non si percepisce di avere totale controllo su ciò che accade.
Tecnicismi vari
Come detto sopra, di paesaggi mozzafiato ce ne sono a volontà. Il character design è perfetto e dal punto di vista tecnico il gioco in modalità prestazioni è quasi sempre stabile, su oltre 100 ore di gioco (la longevità e la mole di contenuti sono smisurate) mi è capitato di notare vistosi cali di frame, bug o altri problemi giusto in un paio di occasioni. Comunque nulla che mi impedisse di giocare o proseguire serenamente l’avventura. Lato grafico non siamo di fronte ad un capolavoro, sebbene il colpo d’occhio sia di notevole impatto. L’illuminazione iper realistica di Unreal Engine ogni tanto “smarmella” la scena, creando effetti di luce non proprio eccezionali.
Il mixaggio sonoro non è preciso, come si nota sempre più spesso nelle produzioni tripla A. In molte occasioni la musica, per quanto incantevole, sovrasta le voci in maniera tale da rendere difficile sentire i dialoghi. Consiglio quindi di abbassare il volume di musica ed effetti sonori, lasciando invariato quello delle voci. Ottimi i doppiaggi in inglese e giapponese. Da segnalare che la traduzione italiana è basata sulla lingua giapponese, quindi sono presenti vistose discrepanze tra audio e sottotitoli se giocato con il doppiaggio inglese.
Ecco la mia recensione di “Tents and Trees”, il rompicapo ambientato nella natura sviluppato dalla Frozax Games!
Grazie alla Frozax Games per avermi concesso, tramite Keymailer, la chiave che mi ha permesso di provare su Nintendo Switch il loro titolo Tents and Trees e di scriverne questa recensione!
Steam descrive il gioco come “un rompicapo ambientato in mezzo alla natura”, invitando a pensare “in modo strategico a come posizionare le tende nell’universo pacifico di Tents and Trees”.
Lo scopo del gioco è, infatti, sistemare le tende all’interno di una griglia, seguendo le indicazioni dei numeri per capire quante tende possano essere posizionare in ciascuna riga e colonna.
Attenzione, però: le tende non possono toccarsi tra di loro. Ogni livello ha un’unica soluzione, il che rende la sfida doppiamente avvincente e vi spingerà a pianificare con cura ogni vostra mossa.
Superando un livello dopo l’altro, le griglie diventeranno sempre più grandi e i puzzle sempre più impegnativi, costringendovi a sviluppare strategie sempre nuove. I livelli sono migliaia, e ogni giorno potrete cimentarvi in un nuovo livello giornaliero esclusivo.
Se vi trovate in una situazione di stallo, non preoccupatevi: il gioco offre suggerimenti gratuiti illimitati, oltre alla possibilità di mettere in pausa un livello e tornarci più tardi, senza fretta.
Anche a livello di personalizzazione, il gioco non si fa trovare impreparato. Se la modalità chiara e luminosa del gioco non vi attira, potrete scegliere tra la modalità scura e altri temi da sbloccare nel corso del gioco. Tents and Trees offre anche numerose tracce musicali diverse, volte a rendere l’esperienza ancora più rilassante.
Uno dei punti di forza di Tents and Trees è sicuramente la possibilità di giocarlo sia in solitaria che in compagnia, in co-op locale fino a 4 persone.
Tents and Trees è già disponibile per Nintendo Switch e arriverà su Steam il 24 aprile 2024! Se volete provare la demo del gioco e aggiungerlo alla vostra lista dei desideri, vi lascio il link alla pagina di Steam!
Ecco la mia recensione della versione “Remastered” di “God of Light”, il rompicapo indie sviluppato dalla Plug In Digital!
Grazie alla Plug In Digital per avermi concesso, tramite Keymailer, la chiave che mi ha permesso di provare su Nintendo Switch la versione “Remastered” di God of Light e di scriverne questa recensione!
Come recita la sua descrizione di Steam, “‘God of Light: Remastered’ è una versione definitiva dell’originale gioco pluripremiato”. Questa edizione “offre una grafica HD completamente nuova, comandi personalizzati basati sulle leggi della fisica leggera e una colonna sonora rimasterizzata di UNKLE.”
La trama del gioco è interessante quanto le sue meccaniche: il luminoso protagonista del gioco, Shiny, sta cercando di salvare l’universo dall’oscurità che minaccia di avvolgerlo. Essendo letteralmente un essere di luce, Shiny è la creatura perfetta per questa missione, che, se portata a termine con successo, potrebbe qualificarla come il titolare “god of light”.
L’obiettivo è “esplorare i livelli, cercare oggetti del gioco che riflettono, dividono, combinano, colorano, piegano e teletrasportano i raggi di energia luminosa per attivare le fonti di vita e riportare la luce nell’universo.”
Attraverso 6 mondi di gioco e 150 livelli, Shiny si imbatterà in rompicapo coinvolgenti e in creature brillanti che potranno aiutarlo a risolverle. Sfruttando prismi, specchi, filtri e buchi neri per controllare i raggi di luce, riuscirete a riaccendere la luce che sta scomparendo dall’universo?
Persona 3 Reload dimostra come mai fosse necessario un Remake di questo capitolo della amatissima saga videoludica. Ma come ha fatto?
Ci sono alcuni videogiochi che vengono gettati nell’oblio, che vengono dimenticati perché non hanno niente che valga la pena di essere ricordato, perché sono stati surclassati da altri titoli, perché erano troppo acerbi o semplicemente perché non erano dei bei giochi.
Ci sono altri giochi, invece, che verranno ricordati per sempre, ricordati per la loro storia, per il loro gameplay o semplicemente perché sono stati giocati in momenti importanti nella vita di molte persone.
Infine, ci sono giochi che vengono ricordati solo da alcuni fan di vecchia data, o da alcuni abbastanza curiosi di provare qualcosa di diverso dal solito, o ancora da alcuni abbastanza coraggiosi da mettere mano ad un titolo ormai considerato “vecchio”. Ecco, prendiamo il caso di quest’ultimo titolo citato, e teniamo conto del fatto che ne esistano due riedizioni completamente diverse, con meccaniche e strutture differenti, uscite per console distinte e senza che nessuna sia considerabile quella definitiva: ecco a voi il caso Persona 3.
Come mai serviva?
Questo titolo, infatti, ha già avuto due simil-remake: oltre alla versione base sono state pubblicate l’edizione “Portable”, per PSP, e l’edizione “FES”, per PlayStation 2.
Se la prima versione impreziosisce l’originale aggiungendo, per esempio, la possibilità di dare comandi diretti al party e introducendo la meccanica del “One More”, allo stesso tempo contiene limiti di gameplay dovuti alla tecnologia della PSP. Per citarne una, non era possibile esplorare in maniera libera, ma solamente attraverso dei menu in stile punta e clicca.
D’altra parte, sotto questo punto di vista Persona 3 FES rimane più fedele all’originale, permettendo ai giocatori di usufruire di un’esplorazione più libera, ma senza tutte le migliorie della versione per PSP.
Persona 3 Reload nasce per portare una soluzione che possa unire tutti i migliori aspetti di queste due versioni, creando quindi una tanto attesa versione definitiva dell’opera, con tanto di migliorie estetiche che superano persino quelle dell’amatissimo quinto capitolo. Con questa recensione, si vorrebbe evidenziare il modo in cui P Studio sia riuscito a creare il Persona 3 definitivo, attraverso un’opera di Remake degna, finalmente, di questo nome. In questo articolo non saranno presenti spoiler riguardanti la trama del gioco, ma approfondirò alcune delle meccaniche esclusive di questo Remake. Se volete scoprirle da voi, vi consiglio di saltare quelle parti, che verranno comunque segnalate con il giusto anticipo.
Una Grafica Altalenante
Partiamo subito con una delle modifiche più palesi: l’estetica del gioco è stata completamente rinnovata, donando all’opera un look decisamente più fresco e piacevole alla vista. Gli asset di Persona 3 Reload sono stati tutti riadattati in alta definizione per renderlo, sotto questo punto di vista, il più qualitativamente apprezzabile rispetto agli altri capitoli della serie. Ciò non basta, però, a renderla una grafica degna di questa generazione videoludica: i dettagli delle texture rimangono comunque ai livelli di ciò che una PlayStation 4 poteva offrire senza alcun tipo di problema, e lo stesso si applica in generale ai modelli e a tutte le animazioni che non riguardano i menu o il combattimento, come ad esempio la camminata del protagonista o la famosa “folla” al Club Escapade, perfettamente immobile, se non per 2 o 3 NPCs. Non serve esattamente una PS5 Pro per far girare questo capitolo, per intenderci.
Questa scelta, a dirla tutta, arriva con dei benefici per alcuni giocatori: la semplicità grafica potrebbe permettere a console datate, come la Nintendo Switch, di reggere il gioco senza troppe sbavature.
Menu di Gioco Sbalorditivi
Ciò che più ho apprezzato, parlando sempre del reparto grafico, è proprio il rifacimento di tutti i menu, che prendono in prestito il colpo d’occhio e le animazioni a dir poco piacevoli del quinto capitolo della serie.
Il risultato è a dir poco sbalorditivo: quello che normalmente viene visto come un processo estremamente noioso e meccanico, ovvero cercare tra i menu un’opzione specifica, diventa improvvisamente uno spettacolo per gli occhi, il tutto senza sacrificare la fluidità e la semplicità di navigazione.
Lo stesso esatto principio si applica anche per i menu di combattimento: La nuova estetica è stata riadattata in maniera sublime prendendo in prestito la fluidità e la chiarezza di Persona 5, ma senza renderla una copia di quest’ultimo, mantenendo quindi l’impronta stilistica del terzo capitolo.
Si Combatte meglio che mai
Il combattimento è uno degli elementi fondanti dei JRPG e i capitoli di Persona, in quanto tali, dimostrano gran parte delle loro potenzialità proprio in questo campo. Più avanti approfondiremo le meccaniche più interessanti riguardanti appunto il Combat, ma adesso preferirei concentrarmi su uno dei maggiori problemi degli RPG a turni, ovvero la lentezza.
Il grande problema degli RPG a Turni
Non è una novità infatti che a giochi del genere si associ il fatto di dover aspettare una grossa quantità di tempo tra una mossa e l’altra, soprattutto se queste sono precedute da una infinita animazione, spettacolare sì la prima volta, ma interminabile e noiosa per le seguenti.
Parlando del quinto capitolo, una delle migliorie che più ho apprezzato è stata proprio la creazione di una dinamicità e rapidità nel poter scegliere le mosse e nell’effettuarle: una volta premuto il tasto triangolo (dicendo quindi al gioco che si intendeva attaccare con una Persona), questa veniva evocata nel momento stesso della pressione, facendo partire l’animazione ancora prima che si decidesse la mossa specifica da eseguire. Inoltre, durante le mosse di gruppo, precedute da una vera e propria piccola cutscene, si aveva la possibilità di saltare per intero l’animazione, se non si era interessati a vederla.
Nonostante questi due elementi di Quality of Life in Persona 3 Reload non siano presenti e vadano ad allungare il brodo durante le battaglie, queste rimangono comunque dinamiche, veloci e intrattenenti.
Una piacevole Conferma
Uno degli aspetti che più mi interessava approfondire di questo remake erano tutte le varie meccaniche legate al combattimento: oltre a quelle presenti nell’originale, quali altre avremmo trovato? La risposta è stata esattamente quello che speravo, ovvero sono presenti tutte le meccaniche dei remake e dei capitoli successivi che contraddistinguono la saga.
Cosa prende in prestito dagli altri Capitoli
Parlando delle meccaniche presenti in tutti i capitoli della saga, dal terzo in poi, troviamo:
Il One More, ovvero poter effettuare un secondo attacco, una volta che si attacca un nemico colpendo la sua debolezza; La Staffetta, il poter cambiare membro del party con il quale attaccare dopo che si effettua un One More; La Mano Arcana, ovvero la possibilità di pescare delle carte a fine combattimento che ti permettono di avere dei bonus ed ovviamente la possibilità di acquisire le Ombre per comandarle e di fonderle per crearne di più potenti; Il Supporto dà la possibilità, premendo semplicemente un tasto, di selezionare immediatamente un nemico e di attaccarlo con una mossa debole per quest’ultimo, a patto di aver già precedentemente scoperto di quale debolezza si trattasse.
Cosa aggiunge di esclusivo
Oltre queste meccaniche, ne troviamo alcune esclusive di Persona 3 Reload, che contribuiscono a rendere i combattimenti più dinamici che mai. Se volete evitare Spoiler riguardanti le meccaniche nuove di questo Remake, questo è il momento adatto per saltare direttamente al prossimo paragrafo.
Una delle aggiunte più interessanti è sicuramente quella della Teurgia: ogni volta che i nostri compagni eseguono un’azione che riflette il loro ruolo, verrà piano piano caricata una barra presente a destra, vicino agli HP ed SP dei membri del party. Una volta al massimo, potremo effettuare una mossa speciale, anch’essa specifica per ogni compagno.
Un’altra meccanica esclusiva di questa nuova edizione è rappresentata da dei grandi Orologi: durante l’esplorazione nel Tartaro, ci si potrà imbattere in delle porte circolari che rappresentano i quadranti degli orologi. Entrando, potremo selezionare due membri del party, che siano quelli attivi o inattivi, e gli daremo la possibilità di raggiungere immediatamente il livello del nostro protagonista al prossimo combattimento. In questo modo ci eviteremo ore ed ore di grinding per far raggiungere a tutti i nostri compagni un livello alto, rendendola uno degli elementi di Quality of Life più comodi e piacevoli.
Per finire, la Persona 3 Reload ci delizia con un’ultima aggiunta, anche questa in parte di Quality of Life: si tratta delle Porte delle Monadi. Come le precedenti, queste si potranno trovare sparse in giro per il Tartaro. Entrando questa volta, però, ci ritroveremo a scontrarci con un mid-boss. Se sconfitto, non solo ci ricompenserà con una grande quantità di esperienza e di oggetti preziosi, ma aumenterà la nostra possibilità di ottenere Arcani Maggiori durante la Mano Arcana, dandoci quindi bonus utilissimi per il combattimento e l’esplorazione.
Uno Slice of Life degno di questo nome
L’altro elemento fondamentale per Persona è sicuramente l’aspetto Slice of Life. Se non stiamo combattendo contro i mostri nel Tartaro, infatti, è molto probabile che stiamo ascoltando una lezione a scuola, stiamo uscendo con i nostri amici, siamo in biblioteca per diventare più intelligenti o stiamo semplicemente guardando qualcosa alla tv.
Come in tutti i principali capitoli, alterniamo i momenti in cui potenziamo le nostre Skill Sociali, che in questo caso sono solamente tre, ovvero Sapere, Fascino e Coraggio, a momenti in cui approfondiamo i nostri rapporti sociali, ognuno dei quali rappresentato da una delle carte degli Arcani Maggiori, per un totale di 22 relazioni.
In Persona 3 Reload, però, potremo inoltre passare le giornate insieme ad uno dei nostri compagni di squadra, che non sono rappresentati da nessuna carta degli Arcani, in modo da ottenere oggetti, statistiche sociali e, in alcuni casi, potenziamenti per quello specifico compagno nel combattimento, come abilità, mosse o addirittura nuove Teurgie.
Non mancano ovviamente le varie possibilità di Romance Route con i vari personaggi femminili o la possibilità di ottenere Personae molto potenti una volta portato al rango massimo uno dei Legami, o ancora di Invertirli in caso le risposte che diamo non piacciano a questi ultimi.
La meraviglia delle Soundtracks
Se gli aspetti fondamentali della saga di Persona, dal punto di vista delle meccaniche, sono due ovvero Combat e Slice of Life, dal punto di vista estetico possiamo trovarne altrettanti, e mi riferisco ai già affrontati Menu di Gioco e alla Musica.
Proprio dalla versione originale di questo capitolo, infatti, le Soundtracks di questo gioco diventano immediatamente riconoscibili e impresse per sempre nella nostra mente.
Persona 3 Reload sotto questo punto di vista non si differenzia in alcun modo rispetto all’originale o agli altri capitoli della saga: le già presenti meravigliose soundtracks della versione base sono arricchite da remake di queste ultime, composte esclusivamente per questo capitolo, donando una chiave contemporanea alle OSTs che abbiamo imparato ad amare giocando al titolo del 2006.
Per concludere, possiamo definire Persona 3 Reload un tentativo ben riuscito di Remake, in quanto ha unito con successo due versioni completamente diverse tra di loro, entrambe con i propri pro e contro, risultando in una edizione definitiva dell’opera. Non mancano lacune dal punto di vista grafico, che vengono però annebbiate dai meravigliosi menu di gioco, anche questi completamente rinnovati.
Quello che possiamo ben sperare è che questo Remake possa essere un preludio per quello che sarà Persona 6, e ci auguriamo che P Studio prenda questa opera come base su cui poter aggiungere e migliorare i vari aspetti dell’attesissimo sequel di questa saga.
Ecco la data di uscita del prossimo adattamento videoludico della Monster Couch, “Quilts and Cats of Calico”!
L’adattamento digitale dell’adorabile gioco da tavolo Calico della Little Rocket Games ha finalmente una data di uscita: Quilts and Cats of Calico, sviluppato dalla Monster Couch, uscirà il 5 marzo 2024 per Nintendo Switch e PC tramite Steam!
Qualche tempo fa, ho ricevuto la possibilità di provare il gioco nella sua fase di beta testing (di seguito trovate l’articolo che ho scritto in merito!) e, successivamente, mi sono proposta come Ambassador volontaria per condividere la notizia della data di uscita di Quilts and Cats of Calico!
La descrizione ufficiale di Steam recita: “Quilts & Cats of Calico è l’adorabile adattamento digitale del premiato ed elaborato gioco da tavolo per 1-4 giocatori, con dolcissimi gattini e copertine da cucire. Gioca con gli altri o in solitaria e immergiti nella storia di un sarto e della sua battaglia contro un’azienda malvagia.”
Alle classiche meccaniche da puzzle game di strategia, infatti, la versione videoludica di Calico ha integrato un’innovativa modalità storia, oltre alla possibilità di personalizzare il proprio gatto da compagnia. Se deciderai di intraprendere la campagna, “ad attenderti ci sarà un mondo straordinario ispirato dalle creazioni dello Studio Ghibli, in cui i gatti rivestono un ruolo fondamentale nella vita delle persone.”
Alcune tra le skin più costose di Fortnite non possono più essere acquistate, diventando quindi molto ricercate da alcuni tipi di giocatori.
Tutti conosciamo Fortnite, il gioco che dal 2017 ad oggi continua ad essere tra i più popolari e giocati. Come saprete, nel gioco è possibile ottenere varie skin, ovvero i costumi che cambiano l’aspetto del proprio personaggio, a pagamento.
Molte di queste nascono dalla collaborazione tra Fornite ed alcuni grandi marchi, come Samsung, Honor, Nintendo o addirittura Nvidia: spesso bisognava acquistare uno dei loro prodotti per ottenere degli aspetti esclusivi, ottenibili solo in questo modo.
In questo articolo approfondiremo 5 delle skin più costose, che sia per la loro rarità o per il costo elevato dell’articolo da acquistare per ottenerla.
5: Double Helix
Skin rilasciata in esclusiva per la console Nintendo Switch, fa parte anche delle skin più rare. Per ottenerla era necessario acquistare il “Nintendo Switch Double Helix Bundle”.
Al rilascio questo costava $299, mentre attualmente un profilo che possiede tale skin può arrivare a costare più di $1000.
4: Reflex
Altra skin molto rara, ottenibile solo tramite l’acquisto di una GPU Nvidia GeForce, e utilizzabile solo dalla versione del gioco per PC.
La skin è stata rimossa dal gioco, poiché rilasciata per errore, ed è stata sostituita da un’altra skin. Il suo valore originale si aggira tra $299-$499, ma il suo valore attuale è sconosciuto, dato che i rivenditori sono veramente pochi.
3: Honor Guard
Questa skin era ottenibile tramite l’acquisto di uno smartphone Honor View 20.
Al momento dell’uscita non ha ricevuto numerosi consensi, in quanto molti dei giocatori la consideravano una versione colorata della skin “Overtaker”, e per questo venne considerata non all’altezza della collaborazione.
Nonostante questo, il suo prezzo all’uscita era tra i più alti, arrivando a costare 650$ ma, probabilmente a causa del malcontento dei giocatori, adesso può essere acquistata a 30$ circa.
2: Ikonik
Come quella precedente, anche questa skin poteva essere ottenuta acquistando uno smartphone. Si parla in questo caso del Samsung Galaxy S10. Insieme a questa skin, veniva regalata l’emote omonima, ottenibile anche questa solo tramite l’acquisto dello smartphone.
Ad oggi questa skin non ha un valore preciso, sempre per lo stesso motivo: i rivenditori sono estremamente pochi. Ai tempi però, lo smartphone costava tra i $749-$999, ed è molto probabile che adesso il suo valore sia più alto.
1: Galaxy
Il titolo per la skin più costosa nella storia di Fortnite sembrerebbe essere Galaxy! La skin poteva essere ottenuta solamente acquistando un Samsung Galaxy Note 9 o un Samsung Galaxy Tab S4. Per riscattarla, bisognava avviare almeno una partita su questi dispositivi, dopo aver effettuato l’accesso con il proprio account Epic.
Come quelle precedenti, questa skin non ha valore, ma ai tempi i dispositivi potevano essere acquistati ad un prezzo che si aggira tra i $649-$1249.
Queste, tra tutte, sono le skin che detengono il record di avere il maggior valore economico. Se siete in posseso di alcune di queste, sappiate che potreste avere con voi un piccolo tesoro!
Se scopriste di averle, cosa fareste? Le conservereste nella vostra collezione, magari per vantarvi con i vostri amici oppure ne approfittereste per venderle e guadagnare qualche soldo? Se vi interessano altre notizie riguardanti Fortnite, vi consiglio caldamente questo articolo!