Team Ninja – Ninja Gaiden e Dead or Alive potrebbero tornare con un reboot

Team Ninja Ninja Gaiden e Dead or Alive potrebbero tornare con un reboot

Lo sviluppatore Team Ninja starebbe progettando un reboot dei famosi franchise di Ninja Gaiden e di Dead or Alive.

Secondo la comunità online coreana Ruliweb, il capo di Team Ninja Fumihiko Yasuda ha partecipato a un panel alla conferenza G-Star di Busan, in Corea del Sud. Secondo quanto riferito, alla fine del suo intervento ha mostrato una diapositiva con immagini di Ninja Gaiden e Dead or Alive con la didascalia “Il futuro di Team Ninja – Reboot di serie popolari”.

In una dichiarazione rilasciata a VGC, Koei Temco ha affermato: “Non abbiamo nulla da annunciare al momento”.

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Mentre Ninja Gaiden ha ricevuto la Ninja Gaiden: Master Collection l’anno scorso, il franchise non ha avuto nuovi arrivi dal 2012 con Ninja Gaiden 3. Tuttavia, Yasuda ha menzionato all’inizio di quest’anno che Team Ninja sarebbe disposto a esternalizzare la produzione di un nuovo gioco Ninja Gaiden, a patto che superi le aspettative dei fan.

Dead or Alive 6 è l’ultimo titolo della serie Dead or Alive ed è uscito a marzo 2019. DoA6 è un picchiaduro divertente e coinvolgente, con combattimenti facili da affrontare, un forte senso dello stile visivo e molta personalità. Se siete alla ricerca di un nuovo picchiaduro di cui imparare i dettagli, o magari di un buon ingresso nel lato 3D dei giochi di combattimento, DoA6 è un picchiaduro da scegliere.

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Mario Kart 8 Deluxe – Rivelata data di uscita della prossima parte del DLC

Mario Kart Deluxe Rivelata data di uscita della prossima parte del DLC

Giusto in tempo per le feste, il best seller, Mario Kart 8 Deluxe, si rinnova con un’altra serie di tracciati del DLC Booster.

Il DLC Booster Course Pass Wave 3 di Mario Kart 8 Deluxe, sarà disponibile dal 7 dicembre e aggiungerà il tracciato autunnale Maple Treeway di Mario Kart Wii, oltre ai tracciati originali dello spin-off mobile Mario Kart Tour, come la festosa Merry Mountain.

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Ecco l’elenco completo degli otto nuovi tracciati:

  • Tour London Loop
  • GBA Boo Lake
  • 3DS Rock Rock Mountain
  • Wii Maple Treeway
  • Tour Berlin Byways
  • DS Peach Gardens
  • Tour Merry Mountain
  • 3DS Rainbow Road

Mentre Merry Mountain e Peach Gardens sono stati presentati all’inizio dell’anno, Maple Treeway e la versione 3DS della serie Rainbow Road sono i veri protagonisti. Quest’ultima è così grande che presenta un solo giro e più salti con alianti aerei di qualsiasi altro tracciato della serie.

Maple Treeway, invece, è considerato uno dei tracciati più belli, ma presenta anche alcune scorciatoie impegnative e un glitch che consente ai giocatori di esplorare la base dell’albero su cui hanno trascorso tutta la gara (anche se non è scontato che Nintendo replichi questo exploit nella nuova versione). Infine, ma non certo per importanza, c’è il Boo Lake, che ora presenta un vero e proprio lago, a differenza della versione che ha debuttato originariamente su Game Boy Advance oltre 20 anni fa.

Nintendo ha ora rivelato la metà dei 48 percorsi che arriveranno in Mario Kart 8 nel DLC Booster, e finora sembrano essere in linea con una precedente fuga di notizie, almeno per quanto riguarda i contenuti, se non i tempi. La grande domanda che ci si pone ora è se uno dei tracciati rimanenti includerà lo Stadio Waluigi dell’era GameCube. Nessuna delle singole ondate di DLC ha incluso tracce di Mario Kart: Double Dash, e la pressione sta aumentando.

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Il lato positivo è che l’ultima ondata di tracciati continua ad avere un aspetto stellare, molto più di alcuni dei percorsi iniziali rilasciati all’inizio dell’anno. Mentre i percorsi rimasterizzati come Coconut Mall sono stati criticati dai fan per la mancanza di dettagli e per l’aspetto meno realistico delle loro controparti del gioco base, i nuovi Maple Treeway e 3DS Rainbow Road sembrano impressionanti come qualsiasi altra cosa attualmente presente in Mario Kart 8 Deluxe, a sua volta un porting di un gioco di otto anni fa.

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Final Fantasy 16 – I preordini inizieranno a dicembre

Final Fantasy I preordini inizieranno a dicembre

I preordini di Final Fantasy 16 inizieranno a dicembre, ben prima dell’uscita prevista per l’estate 2023 del gioco per PS5.

Questo secondo Tom Henderson, noto insider, che sostiene di aver sentito che i preordini di Final Fantasy 16 inizieranno all’inizio del mese prossimo, forse in concomitanza con un annuncio ai The Game Awards 2022.

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La fonte di Henderson sostiene che Square Enix intende rilasciare un nuovo trailer insieme all’annuncio dei preordini, che dovrebbero partire l’8 o il 9 dicembre. I Game Awards 2022 si terranno giovedì 8 dicembre. L’insider non sa se l’annuncio verrà fatto durante i TGA o se Sony/Square Enix hanno in programma un annuncio separato.

Non ci aspettiamo che un PlayStation State of Play o uno showcase di Square Enix si tengano in concomitanza con i The Game Awards, considerando che quest’ultimo è uno dei più grandi eventi dell’anno e che non ha nulla da invidiare a nessun altro showcase. Ma ultimamente Sony sta rilasciando notizie a caso tramite il PlayStation Blog, quindi non si sa mai.

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Seguiremo i The Game Awards 2022, quindi non perdetevi gli aggiornamenti.

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Star Wars Jedi: Survivor – La data di uscità verrà rivelata ai TGA

Star Wars Jedi Survivor La data di uscita verra rivelata ai TGA

Star Wars Jedi: Survivor verrà presentato ai The Game Awards a dicembre insieme alla sua data di uscita, secondo un report.

Secondo un nuovo rapporto, Electronic Arts rivelerà ulteriori dettagli su Star Wars Jedi: Survivor durante i The Game Awards del mese prossimo. Insider-Gaming riporta che EA annuncerà la data di uscita del gioco, mostrerà un nuovo trailer e confermerà l’inizio dei preordini durante la premiazione.

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L’annuncio verrà fatto a circa 30 minuti dall’inizio dello show, secondo quanto riportato. I The Game Awards si terranno giovedì 8 dicembre a partire dalle 17:00 PT / 20:00 ET (02:00 ore italiana, quindi 9 dicembre).

In precedenza, Jeff Grubb del sito gemello di GameSpot Giant Bomb aveva affermato che EA avrebbe iniziato a pubblicizzare Star Wars Jedi: Survivor a dicembre, in concomitanza con i The Game Awards, Il lancio del gioco è previsto per una data di marzo 2023.

Se Jedi: Survivor non dovesse essere di vostro gradimento, Disney starebbe progettando di lanciare un nuovo titolo di Star Wars ogni sei mesi, quindi un altro titolo potrebbe non essere lontano.

Jedi: Survivor è ambientato cinque anni dopo gli eventi di Fallen Order del 2019. I giocatori assumono il ruolo di Cal Kestis che “continua a sentire il peso di essere uno degli ultimi Jedi rimasti nella galassia”.

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Il gioco è sviluppato dallo studio Respawn Entertainment (Apex Legends) ed è in fase di sviluppo per hardware di attuale generazione, quindi non è previsto il lancio su PS4 e Xbox One.

Jedi: Survivor è un gioco importante da realizzare, dato che Jedi: Fallen Order ha raggiunto i 20 milioni di giocatori su tutte le console, le piattaforme e i servizi di abbonamento a giugno 2021.

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Splinter Cell – Primo sguardo al nuovo remake

Splinter Cell Primo sguardo al nuovo remake

Oggi i fan di Splinter Cell hanno potuto dare una prima occhiata inaspettata al prossimo remake del gioco.

Ubisoft ha pubblicato una nuova concept art nell’ambito delle celebrazioni per il 20° anniversario di Splinter Cell, che ritrae Sam Fisher in azione con i familiari occhiali multivisione… per non parlare di un interrogatorio dall’aspetto particolarmente intenso.

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Il direttore creativo Chris Auty ha confermato che il remake di Splinter Cell è ancora “molto presto” nella fase di produzione e sembra che la strada sia ancora lunga.

Ma quando arriverà, sembra che includerà alcuni miglioramenti rispetto all’originale.

“A distanza di 20 anni, possiamo guardare indietro alla trama, ai personaggi, alla storia generale del gioco [e] apportare alcuni miglioramenti – cose che potrebbero non essere invecchiate particolarmente bene”, ha detto il direttore creativo Chris Auty. “Ma il nucleo della storia, il nucleo dell’esperienza rimarrà quello del gioco originale”.

Il gioco potrebbe essere ancora lontano, ma Ubisoft ha anche spiegato come funzioneranno alcuni di questi miglioramenti, tra cui un aggiornamento dell’IA del gioco.

“Ovviamente un soldato delle forze speciali sarà meglio addestrato”, ha detto il direttore tecnico Christian Carriere. “Faranno breccia in modo diverso o entreranno nelle stanze in modo diverso da come farebbe una normale guardia di sicurezza”.

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“Possiamo davvero migliorare l’impegno dell’IA, come reagisce e a cosa reagisce”, ha aggiunto il senior game designer Andy Schmoll. “Grazie a tutto questo, possiamo migliorare il gioco del gatto e del topo (Sam e i nemici), soprattutto con i nemici che si comportano come professionisti addestrati”.

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DC Comics – Rivelato il “Dawn of DC” con i programmi del 2023

DC Comics Rivelato il Dawn of DC con i programmi del

La DC Comics ha rivelato il suo rilancio di “Dawn of DC”, che pone le basi per i personaggi e le storie presenti nel 2023 per l’editore

La DC Comics ha rivelato la sua prossima serie di titoli per il rilancio di “Dawn of DC” del 2023, facendo presagire il futuro dell’editore. In un annuncio in cui si annuncia l’arrivo di 20 nuovi titoli sulle pagine del DC Universe, la DC Comics ha rivelato diversi nuovi fumetti, tra cui il ritorno della Doom Patrol, diverse serie in corso di Lanterna Verde e molto altro.

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Contiene spoilers sulle storie del 2023

Venerdì scorso, la DC Comics ha rivelato la sua iniziativa narrativa della durata di un anno, “Dawn of DC”, che porterà all’editore oltre 20 nuovi titoli, con protagonisti diversi eroi e cattivi. Mentre alcuni titoli sono già stati rivelati, come il crossover Lazarus Planet di Mark Waid e Mahmud Asrar, Superman di Joshua Williamson e Jamal Campbell e Adventures of Superman: Jon Kent di Tom Taylor e Clayton Henry, l’annuncio presenta diversi fumetti che non sono stati presentati, ponendo le basi per ciò che accadrà nell’anno 2023 per la DC Comics.

L’iniziativa “Dawn of DC” della DC inizierà con una linea di storie multi-evento che inizierà con Action Comics #1051. I nuovi titoli in arrivo il prossimo anno includono Superboy: Man of Tomorrow di Kenny Porter e Jahnoy Linsday, Unstoppable Doom Patrol di Dennis Culver e Chris Burnham, Lanterna Verde: Hal Jordan di Mario Tamaki, Lanterna Verde: John Stewart di Phillip Kennedy Johnson e Clayton Henry, un nuovo fumetto di Batman: The Brave and the Bold di Tom King, Mitch Gerads, Guillem March, Gabriel Hardman, Dan Mora, Rob Williams e altri autori, Green Arrow di Joshua Williamson e Sean Izaaske, Shazam di Mark Waid e Dan Mora, Penguin di Tom King e Stefano Guardiano, Action Comics di Phillip Kennedy Johnson, Dan Jurgens e Leah Williams e le nuove serie Cyborg e Steel di team creativi ancora da svelare.

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L’iniziativa “Dawn of DC” dimostra che l’editore sta pensando in grande con i suoi nuovi titoli: non solo ci sono nuovi fumetti di eroi come Superman, Lanterna Verde di Hal Jordan e Batman, ma ci sono anche nuove serie molto attese di Freccia Verde, Doom Patrol e John Stewart. Inoltre, ci sono molti altri titoli che verranno annunciati, quindi i lettori non devono preoccuparsi se non vedono il loro eroe preferito tra gli annunci di venerdì.

Con i nuovi titoli, i team creativi e i personaggi presentati, l’iniziativa “Dawn of DC” dovrebbe rendere i lettori entusiasti di ciò che sta per accadere nell’Universo DC.

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Netflix – Nuovo trailer conferma 5 nuove storie in Junji Ito’s Maniac

Netflix Nuovo trailer conferma nuove storie in Junji Itos Maniac

Con un nuovo trailer, Netflix ha rivelato che all’interno di Junji Ito’s Maniac: Japanese Tales of the Macabre ci saranno altre 5 storie

Junji Ito supera la definizione di “spaventoso” con le sue storie dell’orrore che ha scatenato nel corso degli anni, presentando ai lettori le creature più inquietanti mai stampate su pagina. Mentre Adult Swim sta ancora lavorando a un adattamento anime della sua serie più popolare, Uzumaki, Netflix sembra battere sul tempo il blocco di programmazione di Cartoon Network, pubblicando una nuova serie antologica con Junji Ito’s Maniac: Japanese Tales of the Macabre. Ora, una nuova clip non solo ci mostra altre immagini di Tomie, ma conferma anche cinque nuove storie che arriveranno a gennaio del prossimo anno.

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Le storie aggiuntive che arriveranno in questa serie antologica includono “La storia del tunnel misterioso”, “Muffa”, “Strati di paura”, “La cosa che è andata alla deriva” e “Vicolo posteriore”. Per fare un breve riassunto di ogni storia, “La storia del tunnel misterioso” è incentrata su un gruppo di bambini che esplorano un tunnel e trovano più minacce soprannaturali di quanto avessero previsto, in un grottesco raduno di fantasmi macabri. In ” Muffa”, un giovane riceve una casa “da ristrutturare” ricoperta di muffa, che però non è facile da estirpare. ” Strati di paura” è una delle opere più grottesche di Ito, incentrata su un misterioso ritrovamento da parte di archeologi. In ” La cosa che è andata alla deriva” un misterioso organismo gigante viene portato alla deriva su una spiaggia, in cui si nasconde un oscuro segreto all’interno del suo ventre. Infine, ” Vicolo posteriore ” vede un giovane uomo scoprire alcune orribili impronte in un vicolo adiacente alla sua casa.

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Netflix ha condiviso la nuova clip attraverso il suo canale ufficiale Anime Youtube, dandoci uno sguardo alla storia incentrata sulla misteriosa Tomie, il personaggio che è diventato di fatto una mascotte di Junji Ito nel corso degli anni, dato che la succube ha ricevuto parecchi film live-action in Giappone:

In arrivo il prossimo gennaio, questa antologia ospiterà anche storie raccapriccianti che seguono un camioncino dei gelati, inquietanti “palloncini appesi” e altri fantasmi e demoni del maestro dell’horror. Con una carriera di Ito che abbraccia decenni e che contiene decine di storie da falò, ci sarà molto da adattare se questa serie originale Netflix riceverà una seconda stagione.

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I 10 migliori giochi che potete trovare su Steam

I migliori giochi che potete trovare su Steam

Con oltre 50.000 giochi, Steam è il negozio per eccellenza dei giocatori su PC. Questi sono i 10 migliori giochi che potete trovare su Steam.

Lanciato nel 2003, Steam è il servizio di riferimento per la maggior parte dei giocatori su PC. Sebbene esistano molte alternative, le frequenti vendite e la straordinaria esperienza d’uso di Steam ne fanno il punto di approdo per la maggior parte dei giocatori. Detto questo, negli ultimi anni la vetrina di Valve si è riempita di titoli obsoleti e di scarsa qualità, al punto che i nuovi arrivati potrebbero avere difficoltà a passare al setaccio la spazzatura. I 10 migliori giochi che potete trovare su Steam

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Le recensioni degli utenti di Steam permettono ai giocatori di farsi un’idea della qualità di un titolo, ma c’è una selezione di titoli classici disponibili sulla piattaforma che non hanno bisogno di presentazioni e che sono assolutamente da acquistare per ogni nuovo giocatore su PC.

Team Fortress 2

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I 10 migliori giochi che potete trovare su Steam

Debuttato originariamente come parte della compilation The Orange Box di Valve nel 2007, lo sparatutto Team Fortress 2 è stato infine portato su PC nel 2008 e da allora è diventato una parte fondamentale del gioco multiplayer su PC.

Sequel vero e proprio che ha migliorato notevolmente la mod originale di Quake, Team Fortress 2 ha battuto sul tempo giochi come Overwatch e Valorant di quasi un decennio. Nel bene e nel male, ha svolto un ruolo importante nel plasmare i modelli free-to-play e cosmetici spesso presenti nei giochi moderni. Team Fortress 2 può essere scaricato gratuitamente e il supporto della comunità è ancora tale che i giocatori hanno recentemente inscenato una protesta per costringere lo sviluppatore a implementare nuovi aggiornamenti.

Undertale

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I 10 migliori giochi che potete trovare su Steam

L’inizio degli anni 2010 ha visto l’inizio di un rinascimento retrò; in parte prodotto della nostalgia degli anni ’90 e in parte risultato di un design attento al budget. Tonnellate di giochi indie sviluppati da piccoli team hanno fatto uso dell’estetica a 16 bit e questa tendenza continua ancora oggi.

Ispirato in gran parte al gioco di ruolo di culto per SNES Earthbound, Undertale di Toby Fox ha raggiunto la fama virale nel 2015 e ha mescolato un’arguzia particolare con alcuni concetti di gioco davvero intriganti per creare qualcosa che ogni giocatore di PC dovrebbe provare.

Stardew Valley

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I 10 migliori giochi che potete trovare su Steam

Ispirato alla serie Harvest Moon, Stardew Valley ha il romanticismo e i personaggi simili a quella serie fondamentale, anche se con molto più da fare. Recentemente, il gioco ha superato se stesso creando una modalità multigiocatore in cui più giocatori possono possedere insieme una proprietà agricola.

Ciò che rende Stardew Valley molto più interessante dei tipici giochi agricoli è il fatto che è mod-friendly. Questo non vuol dire che il gioco base non abbia abbastanza contenuti. È tutt’altro che vero. Questo è sicuramente un gioco in cui si possono dedicare centinaia di ore.

Hollow Knight

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I 10 migliori giochi che potete trovare su Steam

Hollow Knight di Team Cherry rende omaggio ai classici titoli Metroidvania come Super Metroid e Castlevania: Symphony of the Night, ma con un tocco grimdark alla Tim Burton che lo rende unico in un genere altrimenti già ben rodato.

Mentre una continua serie di potenziamenti e miglioramenti garantisce che l’esplorazione e il combattimento non vengano mai meno, Hollow Knight è anche famoso per aver preso in prestito alcune idee dalla leggendaria serie Dark Souls. Il materiale per i potenziamenti deve essere raccolto nuovamente alla morte e molte aree e nemici richiedono pensiero critico e precisione per essere conquistati. Detto questo, è un ottimo punto di partenza per molti nuovi giocatori ed è un gioco che ogni utente di Steam dovrebbe possedere.

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Celeste

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I 10 migliori giochi che potete trovare su Steam

I platform più difficili non sono una novità: dalla trilogia originale di Castlevania per NES ai beniamini indie come Super Meat Boy, la sfida non è difficile da trovare in questo genere. Tuttavia, Celeste porta le cose a un livello superiore, introducendo ogni tipo di nuova meccanica e includendo collezionabili nascosti e livelli bonus che metteranno alla prova anche i veterani del gioco più accaniti.

I controlli di Celeste sono soddisfacenti, la storia è emozionante e rilevante e la colonna sonora è straordinaria. È tutto ciò che i giocatori possono desiderare in un gioco indie e la maggior parte concorda sul fatto che sia un titolo imperdibile su PC o su qualsiasi altra piattaforma.

The Witcher 3: Wild Hunt

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Sviluppato da CD Projekt, The Witcher 3: Wild Hunt del 2015 e le sue due eccellenti espansioni sono un must per tutti gli appassionati di RPG. Quasi inimmaginabilmente denso e meravigliosamente realizzato sotto tutti gli aspetti, The Witcher 3: Wild Hunt è un gioco imperdibile per gli appassionati del genere, ma anche un ottimo punto di partenza per chi non ha familiarità con le meccaniche RPG standard.

I giocatori alle prime armi avranno bisogno di decine di ore per completare il gioco. Può sembrare estenuante, ma The Witcher 3 è così incredibilmente coinvolgente che la maggior parte dei giocatori dimenticherà il passare del tempo nel mondo reale.

Sunless Sea

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I 10 migliori giochi che potete trovare su Steam

La tradizione lovecraftiana è un bacino profondo da cui i creatori indie amano attingere, e Sunless Sea fa un uso particolarmente eccellente delle sue influenze. Straziante e inquietante, è un’esperienza a fuoco lento che costringerà i giocatori a stare lontani dalle acque libere.

Sunless Sea è un gioco di sopravvivenza, RPG ed esplorazione. L’obiettivo del gioco è in realtà ordinato dal giocatore all’inizio. Implementando alcune meccaniche roguelike alla moda, la mappa del gioco viene rimescolata quando il giocatore muore, anche se lo spettacolo continua e il personaggio successivo eredita semplicemente le risorse del personaggio precedente. Si tratta di una caotica esperienza marittima che nessun fan dell’horror dovrebbe lasciarsi sfuggire.

Subnautica

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I 10 migliori giochi che potete trovare su Steam

Questo gioco di sopravvivenza open-world è stato un’esclusiva di Steam per un po’ di tempo prima di uscire anche per alcune console come PS4 e Xbox One.

La trama del gioco ruota attorno a un unico sopravvissuto di un’astronave precipitata su un pianeta oceanico. La storia è una piccola parte del gioco, ma è ben ritmata ed evita molte delle insidie incontrate da titoli simili. Gran parte del divertimento deriva dalla costruzione di basi e dalle meccaniche di sopravvivenza. Ciò che più piace di questo gioco, tuttavia, è la sua ammaliante atmosfera oceanica, serena e spaventosa al tempo stesso.

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Night In The Woods

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I 10 migliori giochi che potete trovare su Steam

Night in the Woods è uno dei giochi che catturano perfettamente l’attuale stato d’animo dei millennial. È anche uno di quei giochi carini in cui tutti sono semplicemente degli animali. Tuttavia, non si tratta di un gioco rilassante come Animal Crossing. È piuttosto il contrario.

I giocatori assumono il ruolo di Mae, un gatto antropomorfo che ha abbandonato il college e torna nella sua città natale. La trama è un misto di vita quotidiana e di un mistero che coinvolge persone che scompaiono. L’umorismo e le emozioni di questo gioco gli conferiscono un grande cuore e combinano un’affascinante miscela di idealismo e cinismo. La scrittura, lo stile artistico e la musica coinvolgono molto nella storia.

The Elder Scrolls V: Skyrim

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I 10 migliori giochi che potete trovare su Steam

È un sentimento ripetuto così spesso da essere quasi un meme, ma The Elder Scrolls V: Skyrim, il gioco di ruolo di Bethesda del 2011, è uno dei migliori giochi di tutti i tempi. Nonostante le sue asperità, il suo mondo immersivo e apparentemente infinito non ha paragoni, e le opzioni illimitate concesse al giocatore fanno sì che il gioco sia ancora fresco dopo centinaia – o, per alcuni, migliaia – di ore.

Come per The Witcher 3, la propensione per i giochi di ruolo high-fantasy non è un prerequisito. Skyrim è quanto di più accessibile ci possa essere in un gioco di ruolo, e una comunità di moddatori molto impegnata continua ad aggiornare e migliorare un gioco che non ha ancora perso il suo splendore nonostante l’età.

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Streets of Rage – Derek Kolstad girerà un film sul gioco

Streets of Rage Derek Kolstad girera un film sul gioco

Il registra di John Wick, Derek Kolstad, ha confermato che girerà un film sulla storia del videogioco Streets of Rage

Un tempo gli adattamenti di videogiochi erano uno scherzo: ora sembrano essere la cosa più in voga a Hollywood. Gli studios si sono affrettati a ingaggiare anche i franchise videoludici più improbabili, riconoscendo che là fuori c’è un pubblico enorme che, se si produce qualcosa di buono, lo apprezzerà. Infatti sembra che Streets of Rage, il picchiaduro 2D di Sega, entrerà a far parte degli adattamenti cinematografici di videogiochi.

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Streets of Rage fece il suo debutto sul Mega Drive e fu un brillante tentativo di portare nel salotto di casa un po’ della magia di giochi arcade come Final Fight. Ha visto due sequel su quella console, con Streets of Rage 2 generalmente considerato il punto più alto della serie, prima di essere accantonato fino a quando DotEmu ha sviluppato l’eccellente Streets of Rage 4 nel 2020.

Lionsgate ha acquisito i diritti della serie (grazie a Variety) e Derek Kolstad scriverà e produrrà il film. Kolstad è noto soprattutto per il suo lavoro di sceneggiatore di John Wick e dei suoi sequel, quindi è uno che sa come inserire qualche colpo di kung fu tra i dialoghi, e a quanto pare lavorare con Streets of Rage era un’ambizione d’infanzia.

“Quando Dmitri mi ha accennato per la prima volta all’idea di girare un film di ‘Streets of Rage’, mi sono subito appassionato”, ha detto Kolstad. “E giocare con Sega? Il me di 10 anni fa sta ancora sorridendo”.

Lionsgate sta anche realizzando un film su Borderlands, che potrebbe regalare sorprese, e Streets of Rage avrà alle spalle una serie di esperienze derivanti da precedenti adattamenti. Tra i produttori figurano Toru Nakahara di Sega, che ha prodotto i primi due film di Sonic, Dmitri M. Johnson di dj2 Entertainment, Timothy I. Stevenson, Dan Jevons e Todd Black, Jason Blumenthal e Tony Shaw di Escape Artists.

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Non aspettatevi che questo film arriverà sul grande schermo molto presto, anche se quando arriverà il materiale di partenza potrebbe essere un film migliore di quanto si pensi. Sotto i colpi d’arma da fuoco e lo spettacolo spesso sgargiante, Streets of Rage parla di un gruppo di poliziotti e civili che si alleano per combattere la corruzione nella loro città e la banda criminale che sta dietro a tutto questo. Certo, non è l’Iliade, ma è una buona base per un film d’azione, e la vivacità visiva della serie e i suoi personaggi stravaganti potrebbero adattarsi bene al grande schermo.

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Netflix – Annunciato nuovo progetto “Gamera: Rebirth”

Netflix Annunciato nuovo progetto Gamera Rebirth

Netflix ha annunciato un nuovo progetto, Gamera: Rebirth, il primo film con protagonista il classico mostro giapponese del 2006.

L’esistenza del nuovo progetto Gamera: Rebirth, non confermato come serie, speciale o film, ha colto di sorpresa i fan quando è stato improvvisamente annunciato, ma la grafica fresca del poster e persino un breve video teaser di Netflix hanno già entusiasmato i fan. Da notare che il regista Shusuke Kaneko, già regista della trilogia di film su Gamera degli anni ’90, ha dato il suo pieno appoggio al progetto (e in precedenza aveva anche proposto un’idea per un reboot!).

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“Quando mi è venuta l’idea di Reiwa Gamera e ho fatto una proposta, KADOKAWA stava già lavorando a un nuovo progetto”, ha dichiarato Kaneko. “Dal mio punto di vista, sono come un commentatore di baseball con esperienza come manager della squadra Gamera, vorrei sostenere la squadra fino alla vittoria del campionato”. I tre film di Shusuke Kaneko sono stati accolti incredibilmente bene all’epoca della loro uscita e sono diventati i preferiti dei fan di Gamera negli anni successivi. Non è chiaro se il regista sarà coinvolto in qualche modo nel nuovo progetto, ma dimostrare il suo sostegno al ritorno di Gamera è una cosa importante per i fan del franchise.

Presentato per la prima volta al pubblico nel 1965 con Gamera, il mostro gigante, è una gigantesca tartaruga sputafuoco, dotata di gambe a razzo, guardiano dell’universo e amico di tutti i bambini. Il personaggio divenne un punto fermo del sottogenere di film kaiju giapponesi e fu in gran parte l’unico mostro gigante che si avvicinò anche solo a competere con Godzilla della Toho. Gamera apparirà in sette sequel nel corso degli anni ’60 e ’70, introducendo un proprio cast di cattivi kaiju e razze aliene proprio come la sua controparte atomica. Per molti spettatori americani, l’unica esposizione a Gamera è stata quando il film è stato utilizzato in diversi episodi di Mystery Science Theater 3000 negli anni Novanta.

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Il reboot di Gamera realizzato da Shusuke Kaneko con il film del 1995 Gamera: Guardian of the Universe, seguito da due sequel, avrebbe riportato il personaggio sulla scena in modo più importante rispetto a molti dei sequel degli anni Settanta. Il successo di questi film ha persino spianato la strada alla Toho che lo ha ingaggiato per realizzare il suo film su Godzilla (Godzilla, Mothra e King Ghidorah del 2001: Giant Monsters All-Out Attack, una reinvenzione radicale del franchise kaiju). Gamera The Brave è stato l’ultimo film del franchise di Gamera nel 2006 e da allora è rimasto inattivo, fino ad oggi.

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Quentin Tarantino – Il regista tornerà con una nuova serie

Quentin Tarantino Il regista tornera con una nuova serie

Quentin Tarantino ha dichiarato che tornerà con una nuova serie, riportando in TV il suo talento di regista di Pulp Fiction, Kill Bill e altro.

Il famoso regista, Quentin Tarantino, ha in programma di girare una serie in otto parti nel 2023, ma non ha fornito ulteriori dettagli, come ad esempio il tema della serie televisiva. Come riportato da Variety, Tarantino ha rivelato i suoi piani durante la promozione del suo nuovo libro Cinema Speculation a New York.

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Nonostante sia noto soprattutto per i suoi film, Tarantino ha già lavorato in televisione, dirigendo due episodi del dramma poliziesco di successo CSI: Crime Scene Investigation nel 2005 e un episodio di ER nel 1999.

È stato anche accreditato per il suo lavoro su From Dusk Till Dawn: The Series, uno spin-off televisivo basato sul film vampiresco di successo del 1999, From Dusk Till Dawn. All’inizio di quest’anno, Tarantino sarebbe entrato in trattative per dirigere alcuni episodi di Justified: City Primeval, la serie limitata di FX con Timothy Olyphant nel ruolo dell’U.S. Marshal Raylan Givens.

Infine, Tarantino ha recentemente stretto una partnership con Netflix per trasformare il suo film del 2015 The Hateful Eight in una miniserie di quattro episodi in “versione estesa”. L’imminente progetto televisivo segnerebbe però il suo primo grande show televisivo originale.

Il regista sta pensando di fare un grande passo nella produzione televisiva, mentre sta anche pensando di concludere la sua carriera di regista, annunciando che il suo decimo film sarà l’ultimo. “Getta il microfono”, ha detto all’epoca. “Boom. Tell everybody, ‘Match that s—t’.” Ma non sarebbe la prima volta che ipotizza un’uscita di scena da Hollywood.

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“Non credo che si debba rimanere sul palco finché la gente non ti implora di scendere”, ha spiegato. “Mi piace l’idea di lasciarli con una voglia in più. Penso che la regia sia un gioco da giovani e mi piace l’idea di un legame tra il mio primo e il mio ultimo film”.

“Non voglio ridicolizzare chi la pensa diversamente, ma voglio uscire di scena finché sono ancora forte. Mi piace il fatto che lascerò una filmografia di dieci film, e quindi ne ho altri due da fare dopo questo”.

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The Walking Dead – Nuovo gioco da tavolo annunciato

The Walking Dead Nuovo gioco da tavolo annunciato

AMC e Free League Publishing hanno annunciato un nuovo gioco di ruolo da tavolo ambientato nel mondo di The Walking Dead.

The Walking Dead Universe Roleplaying Game è un nuovissimo gioco da tavolo che verrà lanciato su Kickstarter la prossima primavera in vista di un’uscita nell’autunno del 2023. Il gioco utilizzerà una “nuova versione” del sistema di gioco Year Zero di Free League, con i giocatori che affineranno le loro abilità fisiche ed esploreranno le loro motivazioni per la sopravvivenza. Il gioco sarà diretto dai co-fondatori di Free League Tomas Härenstam e Nils Karlén, con Nils Hintze come sceneggiatore principale e Gustaf Ekelund e Martin Grip come artisti principali.

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Inoltre, AMC produrrà anche una serie limitata di Liveplay con personaggi ed eventi originali tratti dalla writers’ room di The Walking Dead. La serie liveplay, ancora senza nome, promette di “incrociare” almeno un volto familiare dell’universo di The Walking Dead. Kevin Dreyfuss, SVP del Digital Content & Gaming Studio di AMC Networks, e Joe LeFavi di Genuine Entertainment saranno i produttori esecutivi della serie limitata Liveplay.

“The Walking Dead è sempre stato incentrato sui personaggi – e sul pubblico, per estensione – che devono affrontare scelte impossibili di vita o di morte”, ha dichiarato Scott Gimple, Chief Content Officer dell’universo di The Walking Dead, in un comunicato stampa che annuncia il gioco. “Ora i fan possono affrontare queste scelte a testa alta, calandosi nel mondo di The Walking Dead – in qualsiasi momento della linea temporale, incontrando volti e luoghi familiari e nuovi e, all’interno della nostra apocalisse, facendo la scelta più importante: Chi diventerai? Abbiamo visto molte storie nell’Universo The Walking Dead, ora è il momento di vedere la tua”.

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Questo è il primo gioco di ruolo da tavolo ufficiale di The Walking Dead. Per il franchise sono stati prodotti diversi giochi di miniature e giochi da tavolo, anche se un gioco di miniature di lunga durata è stato interrotto l’anno scorso dopo la scadenza della licenza.

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Dark Pictures Anthology – Nuovo teaser sul nuovo “Directive 8020”

Dark Pictures Anthology Nuovo teaser sul nuovo Directive

Il nuovo gioco della Dark Pictures Anthology, uscirà venerdì ma Supermassive Games ha già mostrato un teaser sul prossimo gioco Directive 8020

Il primo teaser trailer di The Dark Pictures: Directive 8020 è stato rivelato questa settimana insieme a molti altri dettagli e, a quanto pare, offre un’ambientazione decisamente diversa rispetto ai precedenti giochi Dark Pictures. Tuttavia, non è stata fornita alcuna data di uscita per il gioco, quindi al momento non è chiaro quando verrà rilasciato.

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Il primo trailer del nuovo gioco può essere visto qui sotto per gentile concessione del canale YouTube Game Trailers (via Destructoid). Il trailer mostra una missione nello spazio in cui all’inizio tutto sembra andare bene, ma in base ai dialoghi, le cose sembrano essere andate rapidamente in malora, in quanto le persone si sono apparentemente rivolte l’una contro l’altra in modo ostile. Solo per questo motivo, sembra che si tratti di una tradizionale missione nello spazio, ma è comunque qualcosa di diverso per i giochi di Dark Pictures, dato che queste storie si svolgono in genere in ambientazioni più moderne e soprannaturali rispetto a quelle futuristiche, come sembra essere Directive 8020.

Ciò che non è diverso da questo gioco è il modo in cui è stato rivelato. I giochi Dark Pictures di Supermassive hanno molti finali diversi, se si tiene conto di quante scelte devono fare i giocatori e delle relazioni che si formano tra i personaggi, e storicamente alcuni finali hanno premiato i giocatori con un teaser trailer del gioco successivo. Sembra che sia così anche per questo, con Supermassive che sta già preparando il terreno per il suo prossimo progetto.

Questo gioco sarà anche unico nel senso che è l’inizio della Stagione 2 dei giochi Dark Pictures. Non è mai stata annunciata come una cosa stagionale quando hanno iniziato a uscire, ma Supermassive e Bandai Namco hanno apparentemente preso questa decisione a un certo punto dopo che i giochi hanno iniziato a uscire, dato che The Devil in Me è stato confermato come l’ultimo gioco della Stagione 1.

The Devil in Me ha già nuove caratteristiche da utilizzare rispetto ai giochi precedenti, quindi i giocatori avranno senza dubbio grandi aspettative per un gioco così nuovo come Directive 8020, visto che sta dando il via alla Stagione 2.

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Dead Island 2 – Videogioco nuovamente rimandato

Dead Island Videogioco nuovamente rimandato

In un comunicato lo sviluppatore Dambuster ha dichiarato che Dead Island 2 è stato nuovamente rimandato di 12 settimane

Il dolorosamente lungo sviluppo di Dead Island 2 continua a trascinare il suo corpo martoriato verso un obiettivo sempre in movimento. Con una notizia che forse non sorprende nessuno, il gioco è stato nuovamente rimandato.

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Questa volta di quasi tre mesi, portando la data di uscita dal 3 febbraio 2023 al 28 aprile 2023. In un comunicato, l’attuale sviluppatore Dambuster ha espresso il proprio disappunto per l’ennesimo ritardo. “L’ironia del ritardo di Dead Island 2 non ci sfugge, e siamo delusi quanto voi senza dubbio. Il ritardo è di sole 12 settimane e lo sviluppo è ormai in dirittura d’arrivo; ci prenderemo il tempo necessario per assicurarci di poter lanciare un gioco di cui siamo orgogliosi”, si legge nel comunicato. “Per coloro che hanno aspettato per anni, grazie per aver resistito con noi”.

https://twitter.com/deadislandgame/status/1593107373740146688

Considerando che Dead Island 2 ha subito uno sviluppo travagliato durato nove anni, 12 settimane in più sembrano quasi trascurabili. Dire che il gioco ha sofferto sarebbe un eufemismo. Ha cambiato sviluppatore due volte nella sua quasi decennale esistenza, passando da Yager Interactive a Sumo Digital prima di approdare sulle spalle di Dambuster nel 2018. Lo sviluppo precedente sembrava essere stato abbandonato, con il direttore David Stenton che ha dichiarato che il gioco è stato “costruito da zero” con il nuovo studio.

Correlato: Xbox – Phil Spencer è felice di aver rimandato Starfield

Il silenzio radio sul gioco non sarà totale fino ad aprile. Il 6 dicembre uscirà un nuovo trailer che, si spera, ci permetterà di dare un’occhiata migliore ai nostri adorabili zombie.

Fonte Dead island 2 rimandato

Xbox – Phil Spencer è felice di aver rimandato Starfield

Xbox Phil Spencer e felice di aver rimandato Starfield

Il capo di Xbox, Phil Spencer, ha rivelato in un’intervista nuovi dettagli sulla posticipazione dell’esclusiva Starfield

La data di uscita originale di Starfield è passata ma, nonostante la delusione dei fan, Phil Spencer, capo di Xbox, è convinto che ritardare l’ultimo gioco di Bethesda sia stata la mossa giusta.

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Parlando con The Verge (e individuato da PC Gamer), Spencer ha detto che rilasciare un gioco troppo presto è un errore che l’azienda ha già commesso in passato e, soprattutto perché Starfield è il primo gioco di Bethesda a essere pubblicato come esclusiva Xbox, ha voluto che gli sviluppatori si sentissero supportati dal loro nuovo editore.

“Abbiamo esperienza di giochi rilasciati troppo presto”, ha detto Spencer. “Ma con il senno di poi, quando si guarda a un gioco come Starfield – che ha richiesto così tanto tempo e così tanti investimenti in una nuova IP da parte del team – la decisione di dare al team il tempo di costruire il gioco che ritengono di dover costruire è la cosa giusta da fare”.

Ha proseguito: “Starfield e Redfall, che sono i nostri primi grandi giochi per Xbox con [il proprietario di Bethesda] ZeniMax che entra nel team, volevo solo assicurarmi che quei team sentissero di avere il supporto che potevano avere da Xbox. Magari sentissero il beneficio di far parte di un’organizzazione più grande che ha altri flussi di entrate e altre cose in corso che potrebbero essere utili”.

A maggio Starfield è stato rinviato dalla data di uscita dell’11 novembre a una più vaga “prima metà del 2023”, insieme allo sparatutto open world Redfall di Arkane, causando la frustrazione di molti per la mancanza di contenuti first party per Xbox, compreso lo stesso Spencer.

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Bethesda sta certamente puntando alle stelle con il suo enorme RPG spaziale, che include più di 250.000 linee di dialogo, la più grande città mai apparsa in uno dei suoi giochi e una missione principale più lunga di quelle di Skyrim e Fallout 4.

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[Recensione] Dragon Head – L’importanza della paura – Critical Hit

Recensione Dragon Head Limportanza della paura Critical Hit

In questa recensione scopriremo Dragon Head, un buon disaster manga che vi mostrerà di cosa è capace di fare la paura sulla mente umana

Si sente spesso dichiarare da molte persone che il genere umano si è rammollito a causa dello sviluppo quasi incontrollato che la nostra era sta attraversando. Non sono quasi per nulla concorde a questa pessimistica filosofia che vede l’uomo regredire ad una forma sempre più indipendente dalle comodità che questo nostro sviluppo ci ha donato. L’uomo ha questa capacità incredibile e superiore a qualsiasi altro animale, di riuscire in qualsiasi situazione, per quanto tremenda e problematica possa essere, ad adattarsi all’ambiente che lo circonda. Che sia una apocalisse zombie, che sia un disastro naturale di proporzioni gigantesche o un conflitto nucleare di scala mondiale, l’uomo riuscirà sempre e comunque ad uscire da quell’oscurità mind-breaking e soffocante, per cercare in tutti i modi di sopravvivere. Ma cosa gli permette tutto ciò? Anche se ormai di questi tempi, e per fortuna voglio ribadire, per noi fortunati non tange, ciò che ha permesso all’uomo di sopravvivere, è proprio la paura della morte. Ma se questa emozione innata si risvegliasse tutt’un tratto, senza chiedere niente a nessuno? L’uomo riuscirà a non farsi inghiottire dall’oscurità? O grazie alla paura stessa riuscirà a sfuggire da questa oscurità che annebbia e offusca la mente? Chi risveglierà i mostri che risiedono all’interno delle proprie viscere? Dragon Head forse ha la risposta che cercate. recensione

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Progetto senza titolo
Recensione Dragon Head

Oggi all’interno di questa recensione parleremo di Dragon Head una serie manga composta da 10 volumi totali ed edito da Planet Manga. La sua prima pubblicazione risale al “lontano” 1995 quando Minetaro Mochizuki riesce a serializzare la serie sulla rivista Young Magazine, anche se in Italia arriverà completa solamente nel 2014. Tra le varie opere di Minetaro è riuscita ad arrivare in italia, insieme a Dragon Head, anche Chiisakobe, serializzato da J-Pop, che narra una storia decisamente molto più tranquilla e pacata di Dragon Head cioè quella di Shigeji che con l’aiuto della sua cara amica d’infanzia Ritsu, ricostruirà l’impresa edile di famiglia, distrutta dopo un grave incendio. Contesti completamente opposti che ci permette di osservare il mangaka all’opera con diverse tematiche e situazioni. Beh si perché se da una parte Chiisakobe ci parla di un Giappone nella norma, Dragon Head ribalta completamente la frittata e trasporta il lettore all’interno di un Giappone completamente devastato a causa di un disastro naturale inspiegabile di dimensioni spropositate.

Cavolo che casino, questo manga è davvero un grosso casino, in senso buono ovviamente. Quest’opera è riuscita a riempirmi gli occhi di caos e distruzione devastanti, ma non posso negare che è proprio questo il motivo per cui mi è piaciuto! Non riuscirei mai ad immaginarmi all’interno di un mondo del genere in cui non esiste più un effettivo futuro e in cui tutto si sta letteralmente sgretolando sotto i miei piedi. Proprio per questo potremmo chiedere come se l’è passata Teru il protagonista della nostra storia: alla fine della gita scolastica, proprio nel viaggio di ritorno in treno, quando gli animi sono spenti, ma pieni di ricordi dei bei momenti passati con i compagni, Teru scorge, prima di entrare in una galleria, qualcosa fuori dal finestrino, qualcosa di estremamente minaccioso, elevarsi nei cieli del Giappone; una gigantesca colonna di un colore rosso fuoco. Da esattamente quel momento tutto ebbe inizio: un’escalation brutale che porterà il destino del povero Giappone al suo lento declino, marchiando con una cicatrice indelebile la terra e gli animi dei giapponesi. La terra iniziò a tremare e il treno deragliò dai binari, da lì il buio più oscuro. Teru risvegliatosi dopo lo schianto, con solo fortunatamente qualche ferita superficiale, insieme ai soli 2 altri sopravvissuti Nobuo e Ako, dovranno trovare un modo di uscire da quel tunnel infermale in cui sono intrappolati, per chiedere aiuto. Riusciranno nel loro intento? Scopriranno cosa è davvero successo fuori? Riusciranno a tornare a casa sani e salvi? Riusciranno i loro animi a non farsi sommergere da quell’oscurità che fin da subito tenta di penetrare le loro già fragili menti? Se volete delle risposte vi consiglio caldamente di leggere questo buon Disaster Manga.

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Progetto senza titolo
Recensione Dragon Head

Deve essere costato davvero molto stampare questo manga, data la quantità astronomica di inchiostro nero utilizzato. Sicuramente Planet Manga avrà dovuto sborsare parecchi danari per rendere questo manga ciò che la rende così angosciante. Nero, nero , e ancora nero, un’oscurità fuori dal comune crea questo senso di pesantezza e ansia devastanti che fusi insieme rendono ogni scena e ogni paesaggio tetro e terrificante. Scenari che nulla hanno da invidiare ai più profondi gironi dell’inferno, vengono portati alla luce da un tratto spesso cupo e molto forte, portando il lettore in uno stato di turbamento costante. Questa pienezza che si riscontra solidamente all’interno del manga distende su ogni tavola della storia un velo sottile di paura e nervosismo che invadono assiduamente tutto il manga. Un buio che inonda completamente la maggior parte del manga e riesce a far affogare la nostra psiche in un oblio fatto unicamente di terrore e paura. Pochissimi spazi bianchi e ancor meno saranno i momenti di tranquillità e serenità che questo manga vi mostrerà; gli occhi inizieranno sempre di più a pesare, come gli occhi dei nostri protagonisti, che giorno dopo giorno, desolazione dopo desolazione inizieranno a offuscarsi ed a essere sempre più stanchi, quasi stremati da quella assurda situazione di terrore e disperazione in cui si sono ritrovati. Sono serio quando dico che non penso di aver mai visto così tante pesche sotto gli occhi ad un unico personaggio in un manga! Leggendo quest’opera, avvolti da questa sua oscurità che perfora gli animi e questa sua pesantezza con cui si presenta al lettore, non potrete che uscirne sfiniti, proprio come Teru e i suoi amici.

Progetto senza titolo
Recensione Dragon Head

Non me ne vogliate a male, potrei fare sicuramente un parallelismo forzato e sicuramente è anche così, ma spero possiate trarne una sorta di spunto e possa anche farvi interessare maggiormente al titolo in questione. Nel vedere le vicende che circondano Teru e soprattutto vedere quanto il nostro amico qui citato, non sia una persona molto fortuna data la quantità gigantesca di avversità che incontrerà lungo il suo cammino, mi è subito sorto alla mente un parallelismo alquanto particolare. Teru mi è come sembrato il Guts dei nostri giorni moderni. Prima di iniziare a scrivere offese verso il sottoscritto vorrei che vi fermaste un secondo a riflette: Guts è un personaggio a cui succede veramente di tutto, ma che riesce in qualche modo quasi disumano ad andare avanti per la sua strada e così più o meno fa Teru, che dopo tutta la merda che la natura gli ha voluto tirare contro, con le unghie e con i denti continua ad andare avanti lungo quella strada fatta da terreno dissestato e da una distruzione inimmaginabile. Ma Teru ha qualcosa che Guts non ha cioè la paura, ed è proprio questa paura insieme a una volontà d’animo incredibile che riescono a far sopravvivere Teru. La paura è uno degli elementi su cui il manga si sofferma maggiormente; questo sentimento che spesso è considerato come negativo, per quanto in noi spesso risvegli i mostri al nostro interno, è una parte fondamentale di noi stessi, necessario alla sopravvivenza. La paura della morte per quanto terrificante possa essere può riuscire a salvarti e un esempio tangibile è proprio il nostro caro Teru. Ma non tutti sono forti come Guts o hanno una perseveranza d’acciaio come Teru. La paura può far risvegliare l’oscurità più profonda del nostro animo in cui risiede il mostro che ognuno di noi possiede. Riuscirai a non farti avvolgere dall’oscurità e a padroneggiare la paura? Oppure sprofonderai nell’oblio con essa?

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Progetto senza titolo
Recensione Dragon Head

Dragon Head, pur essendo ormai fuori stampa, è un’opera che vi consiglio di recuperare. Oltre a ciò è sicuramente un buon disaster manga senza troppe pretese, che con i suoi disegni pieni e pesanti riuscirà a trasmetterti le sensazioni di stanchezza e desolazione che Teru e i suoi amici incontreranno lungo tutto il loro percorso, tra macerie e voragini. Ma non solo, riuscirà a tenervi attaccati alle sue pagine per mostrarvi come Teru riuscirà a superare l’ennesima difficoltà che incontrerà. Riuscirai a non far eclissare la tua mente dalla terrificante tenacia della paura?

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