Tartarughe Ninja: Caos mutante – Sono stati già confermati un sequel e una serie TV

Tartarughe Ninja Caos mutante Sono stati gia confermati un sequel e una serie TV

Con l’imminente uscita nelle sale di Tartarughe Ninja: Caos mutante, è stato rivelato che ci sarà già un sequel e una serie TV

In vista dell’uscita nelle sale la prossima settimana, sembra che Tartarughe Ninja: Caos mutante abbia già ottenuto il via libera non solo per un sequel cinematografico, ma anche per una serie Paramount+.

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Come riportato da Variety, la Paramount Pictures e i film di Nickelodeon stanno sviluppando sia un film sequel che una serie animata 2D di due stagioni che farà da “ponte” tra i due film. La serie si intitolerà “Tales of the Teenage Mutant Ninja Turtles” e andrà in onda, non a caso, su Paramount+ in una data ancora non annunciata. Tutte e quattro le tartarughe – Micah Abbey, Shamon Brown Jr., Nicolas Cantu e Brady Noon – torneranno a dare voce agli stessi ruoli che avevano nel film.

Sia lo show che il film sequel saranno prodotti da Point Grey Pictures. Anche il film sequel non ha ancora una data di uscita, ma riporterà Jeff Rowe alla regia per la seconda volta.

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IGN ha parlato con Rowe di recente al Comic-Con di San Diego, dove ha fatto un leggero cenno al suo coinvolgimento in un film sequel, oltre a parlare del casting delle tartarughe e di personaggi come Splinter e April, e delle sue ispirazioni per l’animazione da serie cinematografiche come Spider-Verse. Per altre informazioni riguardati il mondo del cinema e non solo fate un salto sul nostro sito Popspace!

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The Witcher 3 Vol. 2 – Trailer per l’addio di Cavill a Geralt

The Witcher Vol Trailer per l'addio di Cavill a Geralt

Netflix ha condiviso un trailer che prepara agli ultimi episodi di Henry Cavill di “The Witcher”, nella Parte 2 della Stagione 3!

Il trailer di The Witcher Stagione 3 Volume 2 offre uno sguardo esteso alle battaglie climatiche che Geralt affronterà negli ultimi episodi in cui vedremo Henry Cavill nei panni dello strigo.

La terza stagione dell’adattamento fantasy di Netflix vede Geralt e Yennefer impegnati a proteggere Ciri dai numerosi monarchi, maghi e bestie del continente che competono per catturarla.

La terza stagione di The Witcher, divisa in due parti, è stata molto pubblicizzata perché segna gli ultimi episodi di Cavill prima che venga sostituito da Liam Hemsworth nella quarta stagione.

Oggi, in vista del rilascio del 27 luglio, Netflix ha pubblicato un trailer ricco di azione per la seconda parte della Stagione 3 di The Witcher. Il filmato suggerisce che l’addio di Cavill a The Witcher prevede una resa dei conti uno contro uno con Vilgefortz, ma resta da vedere in che modo ciò possa preparare esattamente al recasting di Hemsworth.

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12 Easter Egg nel film Barbie che raccontano la storia della Mattel

Easter Egg nel film Barbie che raccontano la storia della Mattel

Ecco una dozzina di Easter Egg presenti nel film “Barbie” di Greta Gerwig che rimandano alla storia della Mattel e ad altri film!

Il nuovo film di successo di Greta Gerwig, Barbie, contiene numerosi riferimenti a giocattoli della Mattel e Easter Egg. L’attesissimo film ha ottenuto ben 337 milioni di dollari al botteghino globale solo nei pochi giorni di apertura, in un anno tormentato da flop al botteghino e da delusioni di franchising.

Il clamore collettivo per il fenomeno di “Barbenheimer” ha portato a performance massicce per entrambi i film, con Barbie che segna il primo capitolo dell’imminente franchise cinematografico della Mattel.

Poiché la Mattel opera da decenni nella vendita di giocattoli per bambini, il suo arsenale di proprietà intellettuali è estremamente vasto e le consente di pianificare una serie di film basati sui suoi amati prodotti.

12. Happy Family Midge

Easter Egg nel film Barbie che raccontano la storia della Mattel
Midge

Uno dei riferimenti ad alcuni dei giocattoli Mattel più controversi della storia è Midge. Midge è una Barbie incinta con lunghi capelli rossi e un vestito viola, il cui giocattolo suscito numerose polemiche.

Midge infatti non solo rappresentava una donna fortemente incinta, ma il suo stomaco poteva essere rimosso per estrarre il bambino contenuto al suo interno.

Il giocattolo venne ritirato dal mercato per poi venire reintrodotto nel 2013 senza segni di gravidanza. Nel film, Midge è interpretata da Emerald Fennel.

11. Growing Up Skipper

Easter Egg nel film Barbie che raccontano la storia della Mattel
Growing Up Skipper

Un’altra controversa Barbie a cui si fa riferimento nel film è Growing Up Skipper. Uscita negli anni ’70, il concetto della bambola era che Skipper passava dall’essere una bambina ad un’adolescente tramite un meccanismo che la faceva diventare più alta e le ingrandiva il seno.

Nel film, Gloria (America Ferrara) possedeva una Growing Up Skipper da bambina (interpretata nel film da Hannah Khalique-Brown), il che è una rarità se si considera che la bambola ebbe vita breve prima di essere sostituita da modelli aggiornati.

10. Teen Talk Barbie

Easter Egg nel film Barbie che raccontano la storia della Mattel
Teen Talk Barbie

Un’altra versione della bambola che compare nel film Barbie è Teen Talk Barbie. Essa era dotata di una scatola vocale programmata per pronunciare pochi messaggi preregistrati.

La bambola è stata messa in commercio nel 1992, ma alla fine è stata dismessa dopo che una delle sue battute “Le lezioni di matematica sono difficili!” ha suscitato polemiche tra i genitori.

Nel film, Barbie Teen Talk fa una breve apparizione sullo schermo ed è interpretata da Marisa Abela, anche se non pronuncia uno dei suoi messaggi preregistrati.

9. Barbie Video Girl

Easter Egg nel film Barbie che raccontano la storia della Mattel
Barbie Video Girl

L’apparizione di Barbie Video Girl nel film si prende in giro da sola, quando la Barbie, interpretata da Mette Narrative, mette in discussione il suo design.

La bambola aveva una telecamera incorporata nella collana che poteva registrare fino a 30 minuti di video ed una telecamera sulla schiena. E’ stata dismessa per aver suscitato polemiche tra i genitori che non gradivano che i loro figli avessero accesso a una funzione di registrazione video.

8. Sugar Daddy Ken

Easter Egg nel film Barbie che raccontano la storia della Mattel
Sugar Daddy Ken

La bambola Sugar Daddy Ken viene compare brevemente sullo schermo nel film di Barbie ed è interpretata da Rob Brydon. La bambola è una versione più vecchia di Ken, dotata di un caratteristico blazer verde brillante e di un piccolo cane al guinzaglio come accessorio.

Nel film si scherza sul fatto che il cane si chiami Sugar, rendendo il personaggio letteralmente il papà e il padrone di Sugar, anche se tutti sanno quale fosse l’intenzione originaria della Mattel quando pubblicò la bambola per il 50° anniversario di Barbie.

7. Earring Magic Ken

Easter Egg nel film Barbie che raccontano la storia della Mattel
Earring Magic Ken

Interpretato da Tom Stourton nel film Barbie, Earring Magic Ken appare brevemente insieme all’altra bambola Ken fuori produzione, Sugar Daddy.

Earring Magic Ken è stato il tentativo della Mattel di rendere di nuovo popolare la bambola Ken negli anni ’90, incorporando influenze più moderne nell’estetica generale della bambola.

Le influenze scelte, tuttavia, vennero prese nel corso di rave frequentati da molti giovani che facevano parte della comunità LGBTQIA+, come il singolo orecchino a sinistra e la collana che rappresenta quello che forse i designer della Mattel non sapevano essere un accessorio sessuale, o forse semplicemente non si resero conto del possibile malinteso.

Bastò tuttavia che qualcuno se ne rendesse conto perché il giocattolo divenisse uno dei Ken più popolari mai prodotti.

6. Allan

Easter Egg nel film Barbie che raccontano la storia della Mattel
Allan

Ecco un’altra bambola controversa che venne creata per espandere il mondo di Ken dandogli un migliore amico. Allan era destinato a fare coppia con Midge, formando così una coppia di amici per Barbie e Ken, tuttavia venne ritirato dal mercato negli anni Sessanta.

Allan è interpretato in modo esilarante nel film da Michael Cera, a cui viene spesso fatto notare come lui sia una bambola che esiste nell’ombra delle altre.

5. Tanner

Easter Egg nel film Barbie che raccontano la storia della Mattel
Tanner

Nel film compare anche uno dei cani giocattolo di Barbie, Tanner. Il giocattolo vero e proprio era in grado di mangiare e fare la cacca, il che lo rende una delle aggiunte più memorabili alla linea di giocattoli Mattel.

Tanner aveva anche la sua paletta per la cacca, che divenne uno degli accessori più umili di Barbie. Alla fine Tanner è stato sostituito da Taffy nel ruolo di cane di Barbie, ma ha lasciato una forte impronta su chi possedeva Barbie negli anni 2000.

4. Kubrick

Easter Egg nel film Barbie che raccontano la storia della Mattel
“Barbie” e “2001: Odissea nello spazio”

Barbie contiene numerosi riferimenti a Stanley Kubrick, in particolare nella sequenza di apertura, che è una diretta parodia di 2001: Odissea nello spazio.

La leggendaria sequenza “L’alba dell’uomo” viene aggiornata in chiave femminista utilizzando lo stesso approccio per rappresentare l’alba di Barbie.

3. Matrix

Easter Egg nel film Barbie che raccontano la storia della Mattel
“Barbie”

L’iconica scena “pillola rossa/pillola blu” di Matrix viene citata in Barbie con un’esilarante interpretazione che coinvolge due calzature. Barbie Stramba (Kate McKinnon) dà a Barbie la possibilità di scegliere se indossare il tacco alto rosa e tornare nel mondo che conosceva o provare le Birkenstock e scoprire la verità.

È un momento divertente del film che rappresenta il tema e le pressioni del conformismo attraverso il materialismo e le apparenze.

2. Il mago di Oz

Easter Egg nel film Barbie che raccontano la storia della Mattel
“Barbie”

Nel film, Barbie segue una strada rosa per lasciare Barbieland e andare nel “mondo reale” a Los Angeles. Il concetto ricorda molto la “Yellow Brick Road” percorsa da Dorothy per arrivare alla città di Smeraldo.

1. Ruth Handler

Easter Egg nel film Barbie che raccontano la storia della Mattel
A sinistra, Ruth Handler, a destra, Rhea Perlman

Ruth Handler, la prima presidente della Mattel e inventrice della bambola Barbie, è interpretata sullo schermo da Rhea Perlman.

Sebbene la vera Handler sia morta nel 2002, Barbie ha potuto incontrare il suo fantasma nel film e ricevere da lei alcuni consigli per trovare il proprio scopo e la propria identità. In Barbie, Ruth spiega che il nome della bambola è stato ispirato dal nome di sua figlia, Barbara, il che corrisponde al vero.

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[Recensione] Barbie: la realtà non è così perfetta come sembra

Barbie movie

La pellicola Barbie – firmata Greta Gerwig – ci mostra il lato nascosto e fragile della famosa icona dai capelli d’oro.

Numeri da record in soli due giorni per l’uscita al cinema di Barbie, il nuovo film di Greta Gerwig – uscito al cinema il 20 luglio in Italia – che riesce ad ottenere 22.3 milioni di dollari con le anteprime negli USA.

In questo film il cast stellare composto da Margot Robbie (Barbie stereotipo), Ryan Gosling (Ken stereotipo), America Ferrera (Gloria) e tanti altri, ci accompagna in una comica avventura alla ricerca dell’identità di Barbie nel mondo reale.

Tuttavia, oltre le stelle e il mondo perfetto dai colori pastello di Barbieland ideato dalla Gerwig c’è molto più di ciò che possiamo pensare.

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frame del film Barbie

La trama – Attenzione spoiler!

Dopo un’esaustiva introduzione ispirata dal film di Kubrick, 2001: Odissea nello Spazio, veniamo catapultati nel mondo rosa e utopico di Barbieland. Qui risiede una società matriarcale dove le donne sono tutte di successo, sicure di sè e ricoprono posizioni lavorative di grosso calibro. La realtà utopica della terra delle bambole subisce un cambiamento radicale quando la nostra protagonista viene colpita da pensieri intrusivi sulla sua mortalità.

La sua routine, una volta perfetta, viene stravolta, insieme al suo corpo, che inizia a cambiare, e che presenta sempre più imperfezioni. Dopo un incontro con Barbie stramba (Kate McKinnon) – una barbie emarginata – comprende che per curare il suo problema è costretta andare nel mondo reale.

Qui la nostra Barbie stereotipo, affronta tutte le difficoltà del mondo umano. Nel suo viaggio incontra i CEO della Mattel, che cercano di catturarla, e la sua proprietaria Gloria. La donna ha trasferito inavvertitamente le sue preoccupazioni sulla bambola durante una crisi d’identità.

Nel frattempo, Ken stereotipo, che si ritrova nel mondo reale insieme a barbie dopo essersi nascosto nella sua decappottabile, viene a conoscenza del patriarcato e per la prima volta sente di essere importante. Tornato a Barbieland inizia a convertire tutti i Ken al sistema patriarcale, prendendo il sopravvento sulle Barbie e sul loro mondo.

Una volta tornata a Barbieland, portando con sé Gloria e la figlia adolescente Sasha – che in primo luogo disprezzava le Barbie per aver incoraggiato uno standard di bellezza irrealistico – per convincere Ken a riportare tutto all’ordine iniziale.

Quando Ken per la prima volta snobba Barbie questa si rivolge a Barbie stramba per attuare un piano. Insieme alle altre Barbie, manipolano i Ken e mettendoli l’uno contro l’altra si riprendono lentamente il loro potere.

Per la prima volta, Barbie e Ken stereotipo si confrontano, ammettendo i propri fallimenti e Barbie spinge Ken ad acquisire una propria identità. La nostra Barbie stereotipo ora si ritrova senza uno scopo, e con l’aiuto del fantasma di Ruth Handler – co-fondatrice della Mattel – decide di diventare umana e tornare nel mondo reale, chiamandosi come l’originale ispirazione della bambola Barbara Handler.

Barbie

La fragilità umana in una realtà perfettamente imperfetta

Dietro i colori pastello, il rosa shocking e l’apparente perfezione si nasconde molto più di ciò che pensiamo. Il film, scritto da Greta Gerwig e Noah Baumbach, è in realtà un’attenta visione della società odierna. Oltre il sottile strato di ironia e stereotipi si nasconde una forte critica verso la mascolinità tossica e l’inseguimento di canoni di bellezza impossibili.

La giovane Sasha, figlia di Gloria – la proprietaria della Barbie stereotipo – non manca infatti di criticare la bellissima bambola bionda per essere un modello sbagliato per le giovani donne, incoraggiando degli standard di bellezza impossibili e il consumismo superficiale. Barbie quindi, colpita da queste parole viene disillusa, essendo il suo scopo quello di aiutare le giovani donne a diventare forti e indipendenti.

Prendendo invece in esame Ken, la bambola dopo essersi abituato al modello patriarcale, cerca di nascondere la sua insicurezza e la sua fragilità, ammettendo però poi di sentirsi inutile e di non avere un’identità senza la propria Barbie, cosa che ha colpito tutti gli altri Ken e li ha portati a “sottomettere” le altre bambole. Così la nostra protagonista cerca in tutti i modi di incoraggiarlo a trovare una propria strada e un proprio scopo. Tuttavia, si renderà presto conto di essere lei stessa a non avere più uno scopo. Così, insieme a Ruth Handler, ci farà riflettere su quanto sia bello essere semplicemente esseri umani in una realtà perfettamente imperfetta.

Dune 2: possibili ritardi a causa degli scioperi in corso

Dune film

La data di uscita di Dune 2 potrebbe slittare a novembre 2023 a causa degli scioperi in corso di attori e scrittori.

Secondo Variety, Warner Bros. sta “fortemente considerando” di spostare la data di uscita di Dune 2 all’anno prossimo.

L’uscita del film è attualmente prevista per il 3 novembre e la Warner Bros. non l’ha ancora ufficialmente spostata. Ma tre fonti hanno detto a Variety che la compagnia cinematografica sta valutando la possibilità di ritardare il film.

Warner Bros. e Legendary Entertainment stanno producendo il film insieme ed entrambe le parti devono concordare un rinvio e una nuova data. Un’altra fonte ha dichiarato invece che Dune 2 è ancora sulla buona strada per Novembre.

Sembra che inoltre siano coinvolti nei ritardi altri film in uscita della Warner Bros., tra cui Aquaman e The Lost Kingdom.

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Dune Timothee Chalamet
Timothée Chalamet nel film Dune

Per quanto riguarda Dune 2, il film è costellato da nomi di grandi star come Timothée Chalamet, Zendaya, Javier Bardem e Florence Pugh, ai quali è stato proibito di fare promozione durante gli scioperi.

Dall’uscita nel 2021, dune ha vinto sei Academy Awards e ha incassato più di 400 miliioni di dollari al botteghino, nonostante sia uscito sia nelle sale che su HBO Max, a causa della pandemia.

Gli scrittori hollywoodiani sono in sciopero da maggio, mentre gli attori hanno iniziato a scioperare dal 13 luglio, entrambi cercando delle paghe più oneste e una protezione contro l’ascesa dell’intelligenza artificiale.

Fonte: GameSpot

Masters of the Universe: Netflix non farà più il film live-action

Masters of the Universe

Il film live-action di Masters of the Universe che era in lavorazione su Netflix non sta più andando avanti sulla piattaforma di streaming.

Variety ha dato per primo la notizia, riportando che sono già stati spesi 30 milioni di dollari per il progetto del film live-action di Master of the Universe.

Mattel, tuttavia, secondo quanto riferito, sta ancora cercando di trovare una casa per il progetto, soprattutto per la grande somma di denaro spesa. Inoltre, per questo film erano stati chiamati Kyle Allen a interpretare He-Man, Adam e Aaron Nee di The Lost City a dirigere, e David Callaham di Shang-Chi e la leggenda dei dieci anelli a scrivere.

Netflix, infatti, sembra aver abbandonato il progetto preoccupati per il budget. L’intero film sarebbe infatti venuto a costare il doppio dei 30 milioni già spesi, facendo storcere il naso alla compagnia di streaming.

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Non è però la prima volta che il progetto viene bloccato. Dal 2007 il film è passato per diversi studi – prima dalla Warner Bros. e poi dalla Sony Pictures – contando anche su nomi importanti come il regista McG e Jon M. Chu.

He Man Masters of the Universe

Il film live-action avrebbe dovuto seguire He-Man – conosciuto col nome di Adam – nel momento in cui scopre di essere un principe destinato ad essere il salvatore di una terra lontana.

Ad ogni modo, questa non sarebbe neanche la prima volta in cui He-Man viene visto in versione live-action. L’ultima volta risale al 1987, con Dolph Lundgren nel ruolo principale, sebbene questo sia stato stroncato dalla critica.

La serie di Master of the Universe ha riscontrato maggiore fortuna sul fronte animato. She-Ra e le principesse guerriere è stato trasmesso su Netflix dal 2018 al 2020, mentre Kevin Smith ha sviluppato Masters of the Universe: Revelation, un sequel della serie degli anni Ottanta uscito nel 2021.

Fonte: IGN

Netflix – Raggiunti 5,9 milioni di nuovi abbonati, grazie al blocco della condivisione delle password

Netflix Raggiunti milioni di nuovi abbonati grazie al blocco della condivisione delle password

Netflix ha rivelato che le misure contro la condivisione delle password stiano già portando risultati positivi all’azienda

Sembra che la stretta di Netflix sulla condivisione delle password stia già dando i suoi frutti… almeno per l’azienda. Netflix ha registrato 5,9 milioni di nuovi abbonati al servizio nell’ultimo trimestre, durante il quale ha introdotto la condivisione a pagamento in oltre 100 Paesi e ha imposto nuove regole che impediscono la condivisione delle password al di fuori delle famiglie singole.

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Nei guadagni del secondo trimestre di oggi, Netflix ha sottolineato che le entrate in ogni regione in cui è stata implementata la condivisione a pagamento sono ora superiori a quelle precedenti al lancio della funzione e che le iscrizioni hanno già superato le cancellazioni. È una vittoria che l’azienda è orgogliosa di vantare, dopo aver avvertito che il numero di abbonati avrebbe potuto inizialmente fluttuare alla luce del cambiamento. Ora, però, Netflix prevede che il numero di abbonati continuerà a crescere nel prossimo trimestre a un ritmo simile a quello attuale.

Il numero di abbonati a Netflix è in costante aumento rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, quando l’azienda aveva subito una perdita di circa un milione di abbonati.

Inoltre, Netflix ha registrato un fatturato di 8,2 miliardi di dollari per il trimestre in questione e prevede un’accelerazione nei prossimi trimestri grazie all’introduzione della condivisione a pagamento nei restanti Paesi e alla continua crescita del suo livello ad-supported. Proprio questa mattina, Netflix ha eliminato il suo piano ad-free più economico nel Regno Unito e negli Stati Uniti, spingendo di fatto gli abbonati a sopportare la pubblicità o a pagare per un livello più costoso.

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Netflix terrà una teleconferenza nel corso della giornata per discutere i risultati.

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Aquaman e il Regno Perduto – Il film sta affrontando grandi cambiamenti tra cui il suo terzo reshoot e l’eliminazione di Batman

Aquaman e il Regno Perduto Il film sta affrontando grandi cambiamenti tra cui il suo terzo reshoot e leliminazione di Batman

Il travagliato sequel di Aquaman “il Regno Perduto” della DC sta affrontando grandi cambiamenti, tra cui l’eliminazione di Batman.

L’atteso Aquaman e il Regno Perduto della DC starebbe affrontando problemi dietro le quinte: The Hollywood Reporter ha scritto che il sequel ha recentemente completato un terzo ciclo di reshoots e sembra che Batman sia stato eliminato. Questi reshoots sono stati gestiti dal regista James Wan e hanno coinvolto le star Jason Momoa e Patrick Wilson.

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Come nota THR, mentre i reshoots non sono rari per un blockbuster di supereroi, tre turni di reshoots sono insoliti. Le fonti indicano che questi rimaneggiamenti sono stati effettuati in risposta alle tiepide proiezioni di prova, con l’intervento dei dirigenti dello studio Michael De Luca e Pamela Abdy e la supervisione di Abdy su un nuovo montaggio del film. Quando questa versione del film è andata ancora peggio con il pubblico, sono stati ordinati altri rimaneggiamenti.

Borys Kit di THR scrive: “Nonostante le diverse visioni dei dirigenti, non è chiaro quali fossero i problemi, ma un insider ha detto che la questione di fondo della chiarezza della storia è stata una preoccupazione costante”.

Uno dei principali punti critici del sequel ha riguardato il compagno di squadra di Aquaman nella Justice League, Batman, che avrebbe dovuto avere un piccolo ruolo nel film. Tuttavia, lo spostamento delle date di uscita ha complicato le cose. Secondo THR, Michael Keaton aveva inizialmente girato una scena, ma è stato sostituito da Ben Affleck quando sembrava che Aquaman e il regno perduto sarebbe uscito prima di The Flash. Ora, con Aquaman e il Regno Perduto che è stato significativamente ritardato e The Flash che ha eliminato i Batman di Keaton e Affleck, sembra che il film stia eliminando completamente il cameo di Batman.

Kit scrive: “Secondo le fonti, l’ultima versione del film non presenta nessuna versione del Cavaliere Oscuro, poiché i nuovi responsabili della DC James Gunn e Peter Safran non vogliono promettere un universo cinematografico che non si concretizzerà né legarlo eccessivamente ai fallimenti del passato. È stato piuttosto caotico”, ha detto una fonte”.

Tuttavia, THR indica che l’umore intorno al film potrebbe essere migliorato, e il fatto stesso che Gunn abbia approvato quest’ultima tornata di reshoots è un segnale positivo. Secondo quanto riportato, ai registi di Blue Beetle era stata negata una richiesta simile di reshoots nel febbraio 2023.

Nel giugno 2023, Wan ha dichiarato che Aquaman e il Regno Perduto non è stato influenzato in modo significativo dai cambiamenti interni alla WBD e dal passaggio al DCU di Gunn e Safran.

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“Ho dovuto fare degli aggiustamenti lungo tutto il percorso. Il DCU è passato attraverso molte versioni diverse, e una delle cose più difficili di questo film è stato tenere traccia di ciò che sta succedendo”, ha dichiarato Wan a THR. “Fortunatamente, l’universo di Aquaman è piuttosto lontano dal resto del mondo. Andremo in molti regni sottomarini diversi che non sono necessariamente collegati a ciò che sta accadendo con gli altri film e personaggi, quindi siamo indipendenti da questo punto di vista”.

Aquaman e il Regno Perduto arriverà nelle sale il 20 dicembre 2023.

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The Last of Us 2: in pausa per lo sciopero di attori e scrittori

The Last of Us HBO

Lo showrunner Craig Mazin chiarisce il piano della produzione mentre attori e scrittori sono in sciopero per una paga equa.

L’adattamento di The Last of Us, il popolare videogioco post-apocalittico con Pedro Pascal e Bella Ramsey nei panni di Joel ed Ellie, con il suo numero di spettatori da record, è diventato un fenomeno della cultura pop.

La stagione 2 della serie di HBO, rinnovata poco dopo la premiere dello show nel gennaio 2023, originariamente doveva arrivare nel 2025. Tuttavia, gli scioperi degli scrittori e degli attori potrebbero causare un ritardo.

Durante una recente intervista con Deadline in cui si discuteva delle 24 nomination agli Emmy, Mazin ha fornito un aggiornamento sulla prossima stagione della serie tra gli scioperi WGA e SAG-AFTRA. Lo showrunner afferma di aver finito di scrivere il primo episodio della seconda stagione prima che iniziasse lo sciopero degli sceneggiatori. Tuttavia, all’inizio dello sciopero degli attori, Mazin ha affermato che c’è ancora la possibilità che la stagione 2 sia pronta per la premiere nel 2025. Ha dichiarato in seguito:

Tutti noi, tutti vogliamo tornare al lavoro; Penso che tutti quelli che stanno effettivamente lavorando, comprese le persone della rete che sono con noi sul campo, penso che tutti vogliano solo risolvere questo problema. Quindi incrociamo le dita.

The Last of Us serie

Tutto ciò che sappiamo sul piano della produzione di The Last of Us 2

La seconda stagione di The Last of Us avrà sede a Vancouver, un’ambientazione significativa della seconda parte del videogioco è ambientata nel nord-ovest del Pacifico. Tuttavia, la pre-produzione è stata messa in pausa quando lo sciopero WGA è iniziato il 2 maggio. Prima di allora, erano alle prese con i casting di nuovi personaggi usando le battute del videogioco, dato che le sceneggiature non sono state ancora scritte. Mazin ha rivelato infatti che solo finito di scrivere il primo episodio della seconda stagione prima che iniziasse lo sciopero degli sceneggiatori.

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In precedenza, le riprese della seconda stagione della serie di Mazin avrebbero dovuto iniziare all’inizio del 2024 e debuttare nel 2025. Tuttavia, questo era prima dello sciopero degli attori, il che significa che il processo di casting della seconda stagione non sarà in grado di riprendere fino a quando non sarà risolto un secondo sciopero.

Craig Mazin e la compagnia si stanno preparando a iniziare la seconda stagione una volta terminati gli scioperi degli scrittori e degli attori per arrivare alla data della prima nel 2025.

Fonte: ScreenRant

Guardiani della Galassia Vol.3 in arrivo in streaming su Disney+

Guardiani della Galassia Vol

Mancano solo due settimane all’uscita in streaming dell’ultimo film di James Gunn. Guardiani della Galassia Vol. 3 sarà su Disney+ il 2 agosto.

La data dello streaming Disney+ è fissata per un solo giorno dopo l’uscita fisica del film in Blu-ray, che arriverà sugli scaffali dei negozi il 1° agosto. Guardiani della Galassia Vol. 3 è disponibile per l’acquisto in formato digitale dal 7 luglio.

Guardiani della Galassia Vol. 3 si concentra sul retroscena di Rocket, mentre Peter Quill e il resto della squadra si imbarcano in una pericolosa missione per salvare la vita di Rocket. Il film è stato l’ultimo progetto di James Gunn con la Marvel prima di spostare la sua attenzione sul futuro dei DC Studios.

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Rocket Guardiani della Galassia
Rocket in Guardiani della Galassia Vol.3

Il terzo film dei Guardiani è uscito nei cinema all’inizio di maggio e il film ha superato i 500 milioni di dollari in tutto il mondo dopo i suoi primi due weekend. Il finale della trilogia ha avuto un riscontro migliore rispetto ad altri recenti progetti MCU come Ant-Man 3 e Thor: Love and Thunder.

Sul sito IGN, Guardiani della Galassia Vol.3 è stato definito “fantastico”, puntando l’attenzione sulla chimica tra i personaggi del cast e sullo stile di regia di Gunn, che rende questo film diverso da qualsiasi cosa nell’MCU grazie anche alla sua nota emotiva.

Fonte: IGN

Christopher Nolan: basta film di supereroi, possibilità per Star Wars

Christopher Nolan

Il regista Christopher Nolan dichiara in un’intervista che dirigerà ancora tra 10 anni, ma dice stop ai film di supereroi.

Christopher Nolan ha avuto un grande successo con la sua trilogia del cavaliere oscuro nella prima parte del 21° secolo, ma sembra che non abbia alcun desiderio di rivisitare i supereroi dopo Batman.

Parlando con lo youtuber HugoDécrypte per promuovere l’imminente uscita di Oppenheimer, Nolan ha risposto a una serie di domande sul suo futuro da regista.

Alla domanda se vorrebbe dirigere un altro film di supereroi dopo Batman, Christopher Nolan ha risposto con un breve e secco “No”.

Ma ciò non significa che Nolan abbia necessariamente chiuso con i principali franchise. Quando gli è stato chiesto se gli sarebbe piaciuto fare un film di Star Wars, Nolan si è fermato per un lungo momento, chiaramente pensieroso. Alla fine, ha risposto con un breve “Pass”.

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Nolan, ovviamente, ha molta esperienza con la fantascienza. Tra i suoi film più famosi ci sono Inception e Interstellar, entrambi iniziano con concetti relativamente radicati che progrediscono rapidamente nel fantastico. Vale anche la pena notare che è un grande fan di Star Wars e che ha avuto alcune conversazioni piuttosto interessanti con George Lucas riguardo la saga.

In un’intervista del 2014, Nolan ha ammesso che la prospettiva di dirigere un film di Star Wars lo rende nervoso.

Prima dell’uscita di The Force Awakens Nolan ha dichiarato:

Per quanto riguarda se l'avessi mai fatto o meno, la verità è che penso che avrei paura di farlo! [...] Sono molto più a mio agio nel provare a fare le mie cose piuttosto che portare il peso e le aspettative del mondo intero, in particolare i quarantenni come me che vivono e muoiono con ogni nuova informazione su Star Wars.

Per ora, Nolan rimane concentrato sui film storici ambientati durante la seconda guerra mondiale, con due dei suoi film più recenti tra cui Oppenheimer e Dunkirk. Christian Bale ha detto che sarebbe tornato nel ruolo di Batman, ma solo se Nolan fosse stato coinvolto. Se Nolan realizzerà mai un altro film di Batman è una questione aperta, ma sembra che non abbia mai intenzione di espandersi oltre il Cavaliere Oscuro.

Nel frattempo, il prossimo film di Batman sarà Brave and the Bold, la cui data di uscita è fissata per il 2025. Per quanto riguarda Oppenheimer, uscirà il 21 luglio in America e il 23 agosto nelle sale italiane.

Cosa ne pensate delle dichiarazioni di Nolan? Fatecelo sapere nei commenti.

Fonte: IGN

Studio Ghibli – How Do You Live ha già battuto vari record di incassi al botteghino giapponese

Studio Ghibli How Do You Live ha gia battuto vari record di incassi al botteghino giapponese

Il nuovo e ultimo film di Miyazaki e dello Studio Ghibli, How Do You Live, ha già battuto vari record di incassi al botteghino

Sembra che Hayao Miyazaki non abbia nulla di cui preoccuparsi. Il famoso regista è uscito dalla pensione qualche anno fa e i fan hanno saputo che Miyazaki stava lavorando a un nuovo film intitolato How Do You Live. Finalmente il film ha debuttato: lo scorso fine settimana il pubblico giapponese ha potuto vedere il capolavoro in incognito. Ora sono arrivati i resoconti degli incassi del botteghino e sembra che lo Studio Ghibli stia riscuotendo molto successo con il suo nuovo film, How do You Live.

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L’aggiornamento arriva dai tracker dei botteghini d’oltreoceano, che hanno riportato la notizia del successo di How Do You Live al botteghino questo fine settimana. Durante l’apertura, il film ha incassato 1,3 milioni di euro, pari a 1,56 miliardi di yen. Ciò significa che How Do You Live è il secondo film dello Studio Ghibli che ha incassato di più in Giappone, quindi Miyazaki può stare tranquillo sapendo che molti hanno visto il suo film.

Naturalmente, è facile capire i timori del regista se si guarda al marketing del film. O dovremmo dire il suo marketing inesistente? Lo Studio Ghibli ha scelto di non rilasciare alcun marketing o promozione per How Do You Live, a parte un unico poster. La vaga key art ha lasciato i fan incuriositi dal film di Miyazaki e, senza nemmeno una sinossi che li guidasse, How Do You Live è stato un vero mistero per tutti coloro che lo hanno visto questo fine settimana.

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Nonostante l’assenza di promozione, How Do You Live ha conquistato la vetta del box office giapponese e ha battuto i record dei film dello Studio Ghibli. Ora si tratta di capire se il film di Miyazaki sarà in grado di resistere a lungo termine. La Città Incantata regna ancora sovrano come film d’esordio di maggior incasso dello Studio Ghibli e come film di maggior incasso del periodo. Ad oggi, La Città Incantata ha guadagnato più di 31 miliardi di yen al botteghino. Principessa Mononoke, Il castello errante di Howl, Ponyo e Si alza il vento sono i primi cinque film dello studio. Ma con il suo attuale bottino, How Do You Live ha già usurpato gli incassi di film dello Studio Ghibli come Il mio vicino Totoro e Il castello nel cielo.

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Nintendo – Sembra che siano in sviluppo due nuovi film su Zelda e Luigi con la Illumination

Nintendo Sembra che siano in sviluppo due nuovi film su Zelda e Luigi con la Illumination

Secondo un rumor, Nintendo e Illumination, starebbero progettando di creare altri due nuovi film, uno su Zelda e uno su Luigi

Si dice che Nintendo stia lavorando a un paio di nuovi film d’animazione con Illumination legati a The Legend of Zelda e Luigi. Dopo il grande successo di The Super Mario Bros. Movie al botteghino quest’anno, è stato sostanzialmente garantito che Nintendo avrebbe cercato di fare un passo più grande nello spazio cinematografico.

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Il rumor in questione proviene da Zippo, che in passato ha avuto alcuni scoop accurati in relazione a Nintendo. Secondo quanto rivelato nel suo ultimo blog, Nintendo starebbe lavorando a quattro progetti in totale. Uno di questi è il sequel di The Super Mario Bros. Movie, mentre l’altro è un progetto su Donkey Kong. Gli ultimi due film d’animazione sarebbero incentrati su The Legend of Zelda, mentre l’altro sarebbe uno spin-off di Mario Bros. Movie incentrato su Luigi.

Per quanto riguarda questo film incentrato su Luigi, al momento i dettagli sono piuttosto scarsi. Nell’ambito dei videogiochi, il titolo standalone più famoso di Luigi è Luigi’s Mansion, un titolo incentrato su elementi horror leggeri. Il doppiatore di Luigi, Charlie Day, ha già espresso interesse per lo sviluppo di un film d’animazione legato a Luigi’s Mansion. Pertanto, questa sembra essere l’opzione più probabile per un film indipendente su Luigi.

Per quanto riguarda il potenziale film di Zelda, la voce in questione afferma che il film è ” una fusione di giochi di Zelda molto diversi tra loro” piuttosto che cercare di adattare direttamente titoli della serie come Ocarina of Time o Wind Waker. Inoltre, si dice che il protagonista del film, Link, parlerà, cosa che non si vede normalmente nella serie di videogiochi. Al momento, la stessa Illumination ha già smentito queste voci legate a un film di Zelda. Ma se lo studio d’animazione e Nintendo volessero espandersi oltre il mondo di Super Mario Bros, sembra probabile che Zelda sia il primo a ricevere un adattamento per il grande schermo.

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Per il momento, vale la pena sottolineare di prendere questa notizia con le pinze. Anche se Nintendo continuerà sicuramente a produrre nuovi film negli anni a venire (probabilmente in collaborazione con Illumination), non c’è modo di sapere al momento quali potrebbero essere questi progetti. Per non parlare del fatto che la WGA (Writers Guild of America) è in sciopero in questo momento, il che significa che lo sviluppo di uno di questi potenziali film è probabilmente sospeso, se esiste.

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Deadpool 3 – Rivelata prima immagine di Wolverine e Deadpool sul set del nuovo film

Deadpool Rivelata prima immagine di Wolverine e Deadpool sul set del nuovo film

Ryan Reynolds ha pubblicato una prima immagine di Wolverine (Hugh Jackman) e Deadpool nel prossimo film Deadpool 3.

In un post su Instagram, Reynolds ha pubblicato una foto che mostra la coppia di supereroi (Wolverine e Deadpool) in costume che cammina fianco a fianco sul set del film di Deadpool 3.

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L’aspetto particolarmente interessante è il costume giallo e blu di Wolverine, il preferito dai fan e reso famoso dal design del personaggio nei fumetti degli X-Men. Nonostante abbia interpretato il personaggio per più di due decenni, il Wolverine di Jackman non aveva mai indossato l’iconico costume giallo e la maschera dei fumetti… fino ad ora.

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Wolverine ha fatto il suo debutto nei fumetti in Incredible Hulk #180 (1962), con uno splash finale che ha rivelato il caratteristico colore giallo e blu con strisce animalesche che avrebbe definito il personaggio nei decenni successivi. Curiosità: in questo debutto, gli artigli di adamantio di Wolverine sono applicati ai guanti e non sono estensioni dello scheletro. Le ormai classiche strisce gialle di Wolverine sono arrivate con Giant-Size X-Men #1 (1975).

In Deadpool 3 Jackman riprende il ruolo che i fan pensavano avesse interpretato per l’ultima volta in Logan del 2017. La scorsa settimana è stata diffusa la notizia che Jennifer Garner tornerà a sorpresa nei panni di Elektra in Deadpool 3. La Garner ha interpretato per la prima volta la famosa assassina nel 2003 in Deadpool, al fianco di Ben Affleck.

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La data di uscita di Deadpool 3 è attualmente il 3 maggio 2024, ma la sua produzione sarà probabilmente compromessa se la SAG-AFTRA proclamerà uno sciopero. La corporazione che rappresenta gli attori di Hollywood ha recentemente rinviato la scadenza con gli studios al 12 luglio.

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Apple TV+ – Rivelato il primo trailer del film Napoleon con Joaquin Phoenix

Apple TV Rivelato il primo trailer del film Napoleon con Joaquin Phoenix

Il primo trailer dell’epopea storica Napoleon di Ridley Scott offre una prima occhiata a Joaquin Phoenix nel ruolo del famoso imperatore.

Questo primo trailer di Napoleon presenta una scena caotica nella Francia del 1793 prima di introdurre Joaquin Phoenix nei panni dell’imperatore francese e leader militare Napoleone Bonaparte, con il suo famoso cappello a bicorne. Gli spezzoni mostrano scorci della sua travagliata ascesa al potere e del successivo governo, immortalando alcune delle sue battaglie più famose.

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Questo trailer segue una prima visione al CinemaCon di aprile che mostrava una delle epiche scene di battaglia del film. Il filmato mostrava Napoleone e le sue forze intrappolate dagli eserciti russo e austriaco, prima che Napoleone ribaltasse la situazione, costringendo le truppe nemiche a ritirarsi su un lago ghiacciato che poi bombardò a colpi di cannone.

Secondo il titolo ufficiale, il film offre “uno sguardo originale e personale sulle origini di Napoleone e sulla sua rapida e spietata ascesa a imperatore, vista attraverso il prisma della sua relazione dipendente e spesso instabile con la moglie e unico vero amore, Joséphine”, interpretata nientemeno che da Vanessa Kirby di The Crown.

Napoleon è il secondo film diretto da Scott con Phoenix, dopo l’epopea storica del 2000 Il gladiatore. Con Phoenix in questo film ci sono Tahar Rahim, Ben Miles, Ludivine Sagnier, Matthew Needham, Youssef Kerkour, Phil Cornwell, Edouard Philipponnat, Paul Rhys, John Hollingworth, Gavin Spokes e Mark Bonnar.

Produzione degli Apple Studios in collaborazione con la Scott Free Productions, Napoleon è prodotto da Scott insieme a Phoenix, Kevin Walsh e Mark Huffam, oltre ai produttori esecutivi Raymond Kirk, Aidan Elliott e Michael Pruss.

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Napoleon invaderà le sale il 22 novembre e sarà disponibile in streaming su Apple TV+ in una data successiva.

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Guardiani della Galassia – James Gunn rivela come Rocket e Groot si sono veramente incontrari

Guardiani della Galassia James Gunn rivela come Rocket e Groot si sono veramente incontrari

Il regista di Guardiani della Galassia James Gunn ha finalmente rivelato la storia di come Rocket e Groot si sono conosciuti!

James Gunn rivela come il duo Rocket Raccoon e Groot, beniamino dei fan di Guardiani della Galassia, si sia incontrato nel Marvel Cinematic Universe, e la loro origine chiarisce un mistero che durava da 9 anni. Il Rocket di Bradley Cooper è stato al centro della trilogia finale della squadra cosmica, Guardiani della Galassia Vol. 3, l’ultimo film di Gunn nel MCU prima di passare alla DC. Il film ha esplorato la storia di Rocket e i suoi amici d’infanzia, aggiungendo maggiore profondità al personaggio. Ora, Gunn fa lo stesso sia per Rocket che per Groot, condividendo l’emozionante storia del loro primo incontro.

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In un nuovo thread sui social media, Gunn ha rivelato come Rocket e Groot si sono incontrati nel MCU.

Secondo Gunn, ha scritto un cortometraggio che avrebbe mostrato il primo incontro dei personaggi, ma l’idea è stata scartata. Rocket e Groot si sono incontrati in un pozzo profondo nel terreno quando entrambi i personaggi erano imprigionati lì. Gunn ha rivelato che Tibius Lark, menzionato sullo schermo in Guardiani della Galassia, disse a Rocket di continuare a prendersi cura di lui. Lark era un robot e Rocket ha usato i suoi pezzi per costruire un’arma per aiutare lui e Groot a fuggire.

Anche se l’attuale Groot nell’MCU non è quello originale, Rocket e una versione di Groot rimangono insieme ancora oggi. Il Groot originale è morto per salvare i Guardiani della Galassia nel primo film della squadra, e il personaggio ha lasciato dietro di sé una nuova versione di sé – una sorta di figlio – che sarebbe diventato Baby Groot e avrebbe poi attraversato diversi stadi evolutivi nell’MCU.

Proprio come Tibius Lark ha fatto per il Groot originale nell’MCU, anche se l’idea non è mai passata dalla mente di Gunn allo schermo, Rocket è ora responsabile di prendersi cura di Groot per diversi anni. La backstory di Gunn per i personaggi rende anche il legame tra Rocket e il Groot originale ancora più grande di quanto si pensasse inizialmente, dato che il duo era stato intrappolato in un modo che ricorda il passato dell’Alto Evoluzionario con Rocket in Guardiani della Galassia Vol. 3. Il duo riesce anche a fuggire dopo che Rocket crea un gadget, proprio come ha fatto nel threequel dei Guardiani.

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Il legame tra Groot e Rocket nel MCU è fortissimo: i personaggi sono rimasti uniti anche dopo che i Guardiani si sono sciolti alla fine della loro trilogia. La prima scena post-credits di Guardiani della Galassia Vol.3 ha rivelato che Groot è rimasto a far parte della nuova squadra dei Guardiani della Galassia di Rocket, facendo sì che il duo abbia altre avventure nel futuro dell’MCU, continuando il legame iniziato con il cortometraggio abbandonato dei Guardiani della Galassia di Gunn e il tragico Tibius Lark.

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