The Mandalorian 4 – Tutto quello che sappiamo per adesso

The Mandalorian Tutto quello che sappiamo per adesso

Ora che la terza stagione di The Mandalorian si è conclusa sono molte le domande sulla stagione 4 della serie; ecco tutto quello che sappiamo

La terza stagione di The Mandalorian si è conclusa con un piccolo esercito di Mandaloriani che ha condotto un assalto a tutto campo contro le forze imperiali del Moff Gideon per reclamare il loro vecchio mondo natale. Ma ora che la polvere della battaglia si è posata, è tempo di guardare al futuro di Din Djarin e Grogu per capire quale sarà il loro viaggio e quando potremmo rivederli nella prossima stagione 4 di The Mandalorian.

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Disney e Lucasfilm non hanno ancora rivelato molte informazioni sulla quarta stagione di The Mandalorian, ma ecco tutto quello che sappiamo finora sulla quarta stagione:

THE MANDALORIAN AVRÀ UNA QUARTA STAGIONE?

Secondo il creatore della serie Jon Favreau, The Mandalorian avrà sicuramente una quarta stagione e ha già scritto le sceneggiature. Tuttavia, non sappiamo quando sarà rilasciata, né quando potrebbero iniziare le riprese, ma sappiamo che si inserisce perfettamente nella serie Ahsoka di Dave Filoni, che racconterà un’altra parte di una storia più ampia.

QUANDO USCIRÀ LA STAGIONE 4 DI THE MANDALORIAN?

Con più di un anno di distanza tra la seconda e la terza stagione, potremmo dover aspettare un po’ prima che la prossima stagione di Mandalorian arrivi su Disney Plus. Sembra probabile che la quarta stagione possa arrivare nel 2025.

DI COSA PARLERÀ LA QUARTA STAGIONE DEI MANDALORIANI?

È difficile dirlo senza sapere quando uscirà o cosa ci sarà all’orizzonte prima di essa, ma è sicuro che avrà a che fare con Thrawn, dato che sarà una parte importante della prossima serie di Ahsoka. La quarta stagione dei Mandalorian potrebbe anche coinvolgere Ezar Bridger, Garazeb “Zeb” Orrelios e Sabine Wren per lo stesso motivo, ma siamo ancora lontani dal saperlo con certezza.

QUALE SERIE DI STAR WARS USCIRÀ PROSSIMAMENTE?

Si tratta di Ahsoka. La serie seguirà l’ex Jedi nel suo tentativo di affrontare Thrawn, uno dei migliori cattivi di Star Wars. Ahsoka uscirà su Disney Plus ad agosto. Questa serie sarà seguita da Skeleton Crew più avanti nel corso dell’anno, che presumibilmente non si collegherà alla trama delle altre serie di The Mandalorian di Disney Plus.

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COSA C’ENTRA TUTTO QUESTO CON IL FILM DI DAVE FILONI?

Un bel po’. Come annunciato alla Star Wars Celebration di Londra 2023, Filoni dirigerà un film di Star Wars che fungerà da culmine cinematografico di The Mandalorian, The Book of Boba Fett e Ahsoka, riunendo tutte e tre le storie in un’unica grande conclusione. Per quanto riguarda la data di realizzazione, la trama o il numero di stagioni di ciascuna serie che debutteranno tra allora e oggi, è ancora sconosciuto.

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Michelle Yeoh torna nell’universo Star Trek con lo spin-off Section 31

Michelle Yeoh torna nelluniverso Star Trek con lo spinoff Section

L’imperatrice Georgiou, interpretata nientemeno che dal premio Oscar Michelle Yeoh, torna con lo spin-off “Star Trek: Section 31”!

Star Trek: Section 31, con la vincitrice del premio Oscar Michelle Yeoh, è stato ufficialmente annunciato ed è in arrivo su Paramount+.

Il franchise di Star Trek continua ad espandersi su Paramount+, nonostante la cancellazione di Star Trek: Discovery e la conclusione di Star Trek: Picard con la terza stagione.

La produzione della terza stagione di Star Trek: Strange New Worlds sta per iniziare, la quinta stagione di Star Trek: Lower Decks è in fase di realizzazione e, recentemente, Paramount+ ha annunciato che la produzione di una nuova serie, Star Trek: Starfleet Academy, inizierà nel 2024.

Oggi, Paramount+ ha annunciato che l’atteso Star Trek: Section 31 sarà un film evento originale con protagonista il premio Oscar Michelle Yeoh, che riprenderà il suo ruolo di Imperatrice Philippa Georgiou.

Il film è scritto da Craig Sweeney e diretto da Olatunde Osunsamni. In Star Trek: Sezione 31, l’Imperatore Georgiou “si unisce ad una divisione segreta della Flotta Stellare incaricata di proteggere la Federazione dei Pianeti Uniti e affronta i peccati del suo passato”.

La produzione di Section 31, il primo film originale di Star Trek realizzato per Paramount+, inizierà nel corso dell’anno. Il film realizza un’idea della Yeoh di realizzare uno spinoff incentrato sull’Imperatrice Georgiou che vada “indietro fino al 2017”, ha dichiarato il produttore esecutivo Alex Kurtzman.

Star Trek: Section 31 è una notizia entusiasmante per chi attende da anni di scoprire cosa sia successo all’Imperatrice Georgiou dopo la partenza dal 32° secolo nella terza stagione di Star Trek: Discovery.

La notizia che Section 31 sarà un film e non una serie TV è sorprendente ma logica. La carriera cinematografica di Yeoh, già stellare, è recentemente passata ad un livello ancora superiore e l’attrice è più richiesta che mai dopo aver vinto l’Oscar come miglior attrice per Everything Everywhere All At Once.

È probabile che Yeoh non possa impegnarsi nella produzione lunga mesi di una serie televisiva, ma un film su Georgiou e la Sezione 31 è comunque un modo emozionante per esplorare ulteriormente la storia dell’Imperatrice e dimostra l’impegno e l’amore di Yeoh per il franchise di Star Trek.

In una dichiarazione, Yeoh ha affermato: “Sono entusiasta di tornare alla mia famiglia di ‘Star Trek’ e al ruolo che ho amato per così tanto tempo. […] Vederla finalmente protagonista è un sogno che si avvera in un anno che mi ha dimostrato l’incredibile potere di non abbandonare mai i propri sogni. Non vediamo l’ora di condividere cosa c’è in serbo per voi, e fino ad allora: lunga vita e prosperità (a meno che l’Imperatrice Georgiou non decreti altrimenti)!”.

Star Trek: Section 31 si distingue anche per essere il primo film originale di Star Trek realizzato per Paramount+. Questo apre la strada alla possibilità di realizzare altri film standalone su personaggi delle varie serie di Star Trek come Discovery e Picard.

Sebbene non siano stati rivelati ulteriori dettagli sull’epoca in cui Star Trek: Section 31 è ambientato, sarà senza dubbio un’avventura degna della brillante e subdola Imperatrice Georgiou e dell’attrice premio Oscar che la interpreta.

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Knuckles – Rivelato il cast della serie spin-off, tra cui un famoso attore di Game of Thrones

Knuckles Rivelato il cast della serie spin off tra cui un famoso attore di Game of Thrones

Sono stati rivelati da Jeff Fowler, regista dei primi due film di Sonic, il cast della nuova serie spin-off di Knuckles, tra cui Rory McCann

Idris Elba tornerà nel cast a dare la voce al personaggio principale in Knuckles, una serie spin-off per Paramount+. Farà coppia con Adam Pally, che riprenderà il ruolo di Wade Whipple da entrambi i film di Sonic the Hedgehog. L’apparente impostazione della serie prevede che Knuckles addestri Whipple come guerriero echidna.

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Variety riporta che Knuckles ha già iniziato la produzione e che la serie sarà ambientata tra il sequel e l’imminente Sonic the Hedgehog 3 (in uscita il 20 dicembre 2024). Jeff Fowler, che ha diretto i primi due film di Sonic ed è stato scelto per il terzo, ha condiviso su Twitter la notizia che sarà lui a dirigere l’episodio pilota di Knuckles.

Tra gli altri membri del cast di Knuckles figurano la star di Game of Thrones Rory McCann, che ha interpretato Sandor Clegane nello show della HBO, e Tika Sumpter, che continuerà a interpretare Maddie Wachowski nei film di Sonic. A loro si aggiungeranno Edi Patterson (Violent Night), Julian Barratt (The Great), Scott Mescudi (noto anche come Kid Cudi e visto in X) ed Ellie Taylor (Ted Lasso).

John Whittington, co-sceneggiatore di Sonic the Hedgehog 2, è lo scrittore principale di Knuckles. Oltre a Fowler, Jorma Taccone dei The Lonely Island dirigerà un episodio dello show.

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Lo show di Knuckles era stato originariamente annunciato nel febbraio 2022, insieme a Sonic the Hedgehog 3. Non è ancora stata fissata una data di debutto per Knuckles su Paramount+.

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A Knight of Seven Kingdoms – L’autore di Game of Thrones, George R.R. Martin, rivela dettagli sul nuovo spin-off

A Knight of Seven Kingdoms Lautore di Game of Thrones George R R Martin rivela dettagli sul nuovo spin off

George R.R. Martin, nel suo blog, ha rivelato nuovi dettagli sulla nuova serie spin-off di Game of Thrones : A Knight of Seven Kingdoms

George R.R. Martin non riesce a smettere di scrivere. Le pagine potrebbero non essere “The Winds of Winter”, con grande disappunto dei fan di “A Song of Ice and Fire”, ma nessuno può dire che l’autore 74enne non faccia il suo lavoro. Il suo ultimo progetto: A Knight of the Seven Kingdoms: The Hedge Knight, un nuovo spin-off di Game of Thrones che si aggiunge a House of the Dragon di HBO e Max, che si sta preparando per una seconda stagione. Un Cavaliere dei Sette Regni è stato annunciato in precedenza insieme ai piani per il reboot di HBO Max come “Max”, il servizio di streaming rebrandizzato che sarà lanciato il 23 maggio.

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Onestamente sembra un po’ un grattacapo! Ma ovunque soffino i venti dei media, Martin naviga: non solo produrrà la serie, come ha fatto per le due precedenti puntate, ma sarà anche l’autore di tutti gli episodi insieme allo scrittore di House of the Dragon Ira Parker.

Fedele al suo lignaggio web 1.0, l’annuncio di Max ha spinto Martin a pubblicare sul suo blog un aggiornamento sullo sviluppo della serie, in cui ha chiarito le sue intenzioni e speranze per la serie. I fan della prosa dell’autore conoscono già il materiale di partenza, una serie di brevi novelle che seguono le avventure di un cavaliere, Ser Duncan The Tall, e del suo scudiero Egg, che nella storia di Westeros diventerà nientemeno che Re Aegon V Targaryen. “Dunk & Egg” sono personaggi molto amati dai fan e da tempo si vociferava che sarebbero stati inseriti nella serie principale di Game of Thrones, oppure che sarebbero diventati uno show a sé stante una volta conclusa la serie principale. Ora stanno finalmente per avere il loro momento, ma Martin non ha mai voluto dare ai suoi lettori il piacere di sentire “Dunk & Egg” nel nome di uno show della HBO. Come scrive nel suo blog:

Il titolo provvisorio sarà A KNIGHT OF THE SEVEN KINGDOMS: THE HEDGE KNIGHT. Se questo sarà il titolo definitivo, non posso dirlo con certezza… oltre a dire che no, non si chiamerà TALES OF DUNK & EGG o THE ADVENTURES OF DUNK & EGG o DUNK & EGG o qualcosa del genere. Amo Dunk e amo Egg, e so che i fan si riferiscono alle mie novelle come “le storie di Dunk e Egg”, certo, ma ci sono milioni di persone là fuori che non conoscono le storie e il titolo deve incuriosire anche loro. Se non si conoscono i personaggi, DUNK & EGG sembra una sitcom. Quindi, no. Vogliamo “cavaliere” nel titolo. Il cavalierato e la cavalleria sono al centro dei temi di queste storie.

Martin ha dichiarato che la HBO ha ordinato per A Knight of the Seven Kingdoms una prima stagione completa di sei episodi. Egli immagina 3 serie complete come una sorta di antologia basata sulle tre novelle esistenti di Dunk & Egg: “The Hedge Knight”, “The Sworn Sword” e “The Mystery Knight”.

Le novelle di Dunk & Egg sono narrazioni complete, più simili ai romanzi di A SONG OF ICE & FIRE che alla storia immaginaria di FIRE & BLOOD”, spiega Martin nel suo blog, “Le storie sono lì sulla pagina e il nostro obiettivo è produrre adattamenti fedeli di questi racconti per i fan”.

L’autore dice anche che, mentre le tre novelle comprendono le prime tre stagioni, immagina che la serie vada ben oltre ciò che già esiste. Il problema? Vuole davvero scrivere un mucchio di altre novelle di Dunk & Egg per ispirare la quarta stagione e oltre.

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Prima di arrivare alla fine delle storie pubblicate, dovrò trovare il tempo per scrivere tutte le altre novelle di Dunk & Egg che ho in programma. Ce ne sono… gulp… più di quanto pensassi. C’è “The Village Hero” e la storia di Grande Inverno, quella con i lupi, e forse devo scrivere anche l’avventura di Dornish da inserire tra “The Hedge Knight” e ” The Sworn Sword”, e poi ci sono… ah… altre cose. Devo solo finire THE WINDS OF WINTER, e poi fare A DREAM OF SPRING o il secondo volume di FIRE & BLOOD, e infilare un nuovo Dunk & Egg tra l’uno e l’altro nel mio abbondante tempo libero… e questo mi terrà davanti a Ira e alla sua allegra ciurma… ancora per qualche anno.

Quell’uomo lavora. Non dimentichiamolo.

Non c’è una cronologia per A Knight of the Seven Kingdoms: The Hedge Knight, ma Martin afferma che la scrittura della stagione completa è ben avviata. Nel frattempo, la produzione della seconda stagione di House of the Dragon è iniziata a metà aprile per una première prevista per il 2024. A dicembre, Martin ha giurato di avere solo 500 pagine di Winds of Winter da scrivere, quindi… chissà quando lo avremo. Ma ehi, forse avete tre novelle di Dunk & Egg da leggere. Fate il vostro lavoro e lasciate a quest’uomo il suo spazio!

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Wicked – Prime immagini del film musicale in due parti

Wicked Prime immagini del film musicale in due parti

Ecco le prime immagini del film “Wicked”, che adatta il celebre spettacolo di Broadway incentrato sulla storia di Oz prima di Dorothy.

Il regista di Wicked Jon M. Chu ha condiviso il primo sguardo al prossimo adattamento per il grande schermo del classico racconto di Oz.

Chu ha condiviso le immagini su Twitter e, sebbene siano un po’ buie, mostrano la Elphaba di Cynthia Erivo, alias la Malvagia Strega dell’Ovest, con il suo iconico cappello da strega e la scopa, e la Glinda di Ariana Grande con un fluente abito rosa che ricorda quello che la Buona Strega del Nord indossa nel Mago di Oz.

“Non vi hanno raccontato tutta la storia. Cosa succede quando si devia dalla strada di mattoni gialli? Ecco il vostro PRIMO LOOK al #WickedMovie… attualmente in produzione a Oz”, ha scritto Chu.

Il film di Wicked è (qui si fa un po’ complicato) un adattamento del musical di Broadway del 2003 con musiche e testi di Stephen Schwartz e copione di Winnie Holzman. Lo spettacolo è basato a sua volta sul romanzo di Gregory Maguire del 1995 Strega – Cronache dal Regno di Oz in rivolta, che è una sorta di prequel del romanzo del 1900 di L. Frank Baum Il meraviglioso mago di Oz e del celebre film del 1939 della Metro-Goldwyn-Mayer.

La storia di Wicked è raccontata dalla prospettiva delle due streghe e, secondo la homepage del musical, “Wicked osserva ciò che è accaduto nella terra di Oz – ma da un’angolazione diversa. C’è una giovane donna, nata con la pelle verde smeraldo, intelligente, vivace, incompresa e dotata di un talento straordinario.

Quando incontra una bionda spumeggiante e straordinariamente popolare, la loro iniziale rivalità si trasforma nella più improbabile delle amicizie, finché il mondo non decide di chiamare l’una buona e l’altra malvagia”.

Wicked prevede in realtà due film, il primo dei quali dovrebbe uscire nelle sale il 5 dicembre 2024. Il secondo film arriverà circa un anno dopo.

Anche se non l’abbiamo ancora visto all’opera, è stato riferito che Jeff Goldblum interpreterà il Mago di Oz.

Il copione di Wicked sarà scritto da Holzman, mentre Schwartz si occuperà della sceneggiatura. Marc Platt, che ha prodotto lo spettacolo di Broadway, sarà produttore del film.

Non è il primo adattamento cinematografico di un musical teatrale per il regista Jon M. Chu, che ha già diretto il film del 2021 Sognando a New York – In The Heights.

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Amazon – Riporterà in vita 12 franchise con Serie TV e film tra cui Robocop e Stargate

Amazon Riportera in vita franchise con Serie TV e film tra cui Robocop e Stargate

Amazon Prime video vuole riportare in vita una dozzina di franchise MGM per film e serie TV, tra cui Robocop, Stargate e Legally Blonde.

Amazon ha in programma di far rinascere almeno 12 franchise di MGM per progetti come serie TV e film, tra cui Robocop e Stargate. L’accordo di Amazon per l’acquisizione di MGM si è concluso nel marzo 2022, dando accesso ai numerosi franchise cinematografici e televisivi di cui la società è proprietaria. Questo include tutto, da James Bond a Legally Blonde, aggiungendo un numero diversificato di proprietà intellettuali al catalogo di Amazon.

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Secondo Deadline, Amazon ha intenzione di sfruttare presto l’acquisto di MGM, con almeno 12 franchise in fase di sviluppo iniziale sia per la televisione che per il cinema. Tra questi, la priorità è data a un film di Stargate e a una serie televisiva di Robocop. Anche i numerosi altri franchise coinvolti hanno film e serie TV in varie fasi di priorità.

Oltre ai progetti sui franchise di Robocop e Stargate, Amazon sta valutando anche un film e una possibile serie TV per Legally Blonde. Per quanto riguarda il cinema, si sta pensando a un film su Thomas Crown Affair e a un film d’animazione sulla Pantera Rosa. Sono in fase di sviluppo anche serie televisive basate su Barbershop, Fame e I magnifici sette. Amazon sta anche producendo una serie di James Bond, ma non ci sono ancora notizie su come l’azienda intende portare il personaggio sul grande schermo.

L’enorme numero di progetti di Amazon basati su franchise di MGM segnala un’imminente rinascita di proprietà intellettuali che da tempo sono in sordina. Robocop non è più uscito dal remake del 2014 con Joel Kinnaman, mentre l’ultima uscita di Stargate è stata Stargate Origins, una serie di cortometraggi di 10 minuti uscita nel 2018. Considerando quanto tempo è passato da quando questi e molti altri franchise di MGM hanno avuto nuovi ingressi, Amazon potrebbe essere in grado di dare nuova vita a mondi familiari.

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La decisione di Amazon di produrre una pletora di film e spettacoli televisivi basati sulle proprietà di MGM sottolinea quanto l’azienda voglia trarre vantaggio dai numerosi franchise di cui è ora proprietaria. Con Amazon, è possibile che proprietà mediatiche come Robocop e Stargate fioriscano grazie alle nuove idee apportate alle rispettive serie. Con molti contenuti in arrivo, è probabile che Amazon presenti una serie di titoli basati su MGM nel prossimo futuro.

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Le 10 Migliori Action Figure a tema One Piece

Le Migliori Action Figure a tema One Piece

Ecco 10 delle migliori action figure ispirate all’anime “One Piece” in circolazione, da Luffy a Zoro, da Gekko Moria a Doflamingo!

Avere delle action figure dei vostri anime preferiti può essere un’esperienza entusiasmante. Il problema è che queste possono costare da migliaia di euro a meno di dieci euro. Anche se la qualità delle action figure è solitamente proporzionale al prezzo, ci sono ancora molte ottime scelte tra quelle più economiche.

La pubblicazione di One Piece di Eiichiro Oda è iniziata nel 1997. Da allora sono stati creati diversi lungometraggi, videogiochi, giochi di carte e un anime incentrato sulla storia scritta da Oda. Nel corso degli anni, il pubblico di One Piece è cresciuto sempre di più, e con esso è cresciuta anche la richiesta di merchandising. Vediamo alcune delle migliori action figure ispirate all’anime!

La serie “Look Up”

Le Migliori Action Figure a tema One Piece
Le figurine “Look Up” di “One Piece”

Le varie serie di figurine “Look Up” di MegaHouse sono diventate molto popolari grazie alle loro adorabili riproduzioni dei personaggi anime. Tutte le figure misurano meno di 12 centimetri e la loro testa può essere orientata in diverse direzioni.

Nella foto potete vedere le figurine One Piece della serie “Look Up” disponibili: da sinistra, Trafalgar Law, TonyTony Chopper, Monkey D. Luffy e Roronoa Zoro.

La serie “Mega Cat Project”

Le Migliori Action Figure a tema One Piece
Le figurine “One Piece” della serie “Mega Cat Project”

Un’altra serie di adorabili (ed abbordabili) figurine di MegaHouse è il “Mega Cat Project”. Nella foto potete vedere il cofanetto di 8 figurine ispirate a Monkey D. Luffy e i suoi rivali Eustass Kid, Crocodile, Smoker, Rob Lucci, Ener, Donquijote Doflamingo e Charlotte Katakuri.

Tutti e 8 sono ritratti sotto forma di gatti, il che rende carino anche il personaggio più minaccioso.

Il Kozui Oden della Bandai Ichibanso

Le Migliori Action Figure a tema One Piece
Due angolazioni della statuetta

La maggior parte del pubblico ha adorato la breve permanenza di Kozuki Oden in One Piece. Acquistare una sua action figure è un ottimo modo per commemorarlo.

Kozuki Oden aveva una grande personalità. Grande quasi quanto lui, il che è tutto dire visto che era alto circa 4 metri. Questa Bandai action figure (Bandai Ichibanso, divisione della Tamashii Nations) è alta poco meno di 22 centimetri.

Lo Zoro della Bandai

Le Migliori Action Figure a tema One Piece
Le due versioni dello Zoro della serie “Figuarts ZERO”

La Bandai è nota per la produzione di action figure di buona qualità a prezzi non eccessivi. Tra le statuette Bandai One Piece incluse nella lista, non poteva mancarne una di Zoro.

Roronoa Zoro è uno dei personaggi più amati dell’anime/manga, e questa action figure della serie “Figuarts ZERO” offre due stili diversi, in modo che chi la acquista possa scegliere il posizionamento di una delle tre spade di Zoro.

Il Trafalgar Law della BANDAI SPIRITS

Le Migliori Action Figure a tema One Piece
Due angolazioni della statuetta di Trafalgar Law della serie “Figuarts ZERO”

Questa statuetta BANDAI SPIRITS della serie “Figuarts ZERO” ritrae Trafalgar Law nel bel mezzo di un suo attacco nella battaglia di Onigashima, nell’arco del Paese di Wano.

Questa action figure One Piece Bandai misura poco meno di 24 centimetri ed è realizzata in PVC e ABS.

Lo Yamato della BANDAI SPIRITS

Le Migliori Action Figure a tema One Piece
Due angolazioni della statuetta di Yamato della BANDAI SPIRITS

Chi è fan di Kozuki Oden può immedesimarsi nel suo più grande ammiratore, Yamato. Yamato è il figlio di Kaido, ma è un alleato dell’alleanza Ninja-Pirata-Mink-Samurai.

La scelta di Yamato di presentarsi in modo non tradizionalmente maschile, soprattutto quando il genere che gli è stato assegnato alla nascita è quello femminile, causa qualche discussione, e molte persone ancora parlano di lui come fosse una donna.

Fin da giovane, Yamato sceglie di opporsi al padre. Diventa poi un forte combattente e aiuta i Cappelli di Paglia, come nell’azione rappresentata da questa figura.

Il Donquijote Doflamingo di MegaHouse

Le Migliori Action Figure a tema One Piece
Due angolazioni della statuetta di Doflamingo di MegaHouse

Bisogna rispettare un villain che compare in molteplici archi e che ha un senso della moda impeccabile. Donquijote Doflamingo è uno dei principali antagonisti di One Piece, e questa action figure rispecchia l’estro del suo personaggio.

Sebbene Donquijote Doflamingo si avventuri nel mondo di One Piece con un sorriso stampato in faccia, ha commesso alcuni dei crimini più efferati che si possano immaginare. Comunque, è possibile apprezzarne gli abiti appariscenti e il modo in cui è stato scritto con questa dettagliata figurina.

Il TonyTony Chopper di MegaHouse

Le Migliori Action Figure a tema One Piece
Due angolazioni della statuetta di Chopper di MegaHouse

Adorabili statuette di TonyTony Chopper si trovano con estrema facilità. Tuttavia, action figure modellate secondo le sue diverse trasformazioni sono meno comuni ma comunque belle da vedere.

Questa action figure alta circa 23 centimetri, completamente realizzata in PVC, raffigura TonyTony Chopper con il suo costume da salto temporale nella versione migliorata della sua trasformazione Horn Point.

Il Gekko Moria di MegaHouse

Le Migliori Action Figure a tema One Piece
Due angolazioni della statuetta di Gekko Moria di MegaHouse

Come Moria si affida al frutto del diavolo per ottenere la sua forza e rubare le ombre, questa figura di Moria ruberà la scena sugli scaffali di chi è amante di One Piece.

La statuetta è alta più di 30 centimetri ed è accompagnata da due pipistrelli d’ombra posizionati a diverse altezze.

Il Monkey D. Luffy Gear 4 di MegaHouse

Le Migliori Action Figure a tema One Piece
Due angolazioni della statuetta di Luffy Gear 4 di MegaHouse

Con un’altezza di poco meno di 30 centimetri, questa figura raffigura Monkey D. Luffy nella sua trasformazione Gear 4. Questa tecnica è stata creata da Luffy e viene introdotta nella serie durante la battaglia di Luffy contro Donquijote Doflamingo.

Luffy esegue questa tecnica ricoprendo le braccia con il Bushoshoku Haki e mordendosi l’avambraccio, soffiando aria nella sua struttura muscolare per gonfiarla.

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20 dei migliori anime brevi da vedere assolutamente

dei migliori anime brevi da vedere assolutamente

Non tutti i fan degli anime hanno tempo per serie enormi come One Piece e questi sono 20 dei migliori anime brevi da vedere assolutamente.

La lunghezza di alcune delle serie anime più famose può essere un po’ un ostacolo per i nuovi arrivati. Gli amici possono consigliare con entusiasmo Naruto, One Piece o Hunter x Hunter, ma queste serie, per quanto classiche, hanno centinaia di episodi, il che le rende a dir poco impegnative. Questi sono 20 dei migliori anime brevi da vedere assolutamente.

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Forse uno spettatore è alle prime armi con gli anime e non è sicuro di voler dedicare così tanto tempo a una singola serie, o forse è un fan di lunga data che semplicemente non ha il tempo o la pazienza di sorbirsi altri 70 episodi fino a raggiungere finalmente l’arco narrativo di cui i suoi amici continuano ad andare matti. Fortunatamente per chi ha poco tempo a disposizione, gli anime hanno un sacco di eccellenti serie brevi che non sono frenate dalla loro lunghezza, ma che arrivano a 13 episodi o meno. Ci sono un sacco di ottime serie brevi di anime in circolazione.

Bloom Into You (13 episodi)

Progetto senza titolo
migliori anime brevi

Questa breve serie anime segue l’adolescente Yuu Koito mentre attraversa un periodo di scoperta personale. Ama le storie d’amore, ma quando un ragazzo le confessa i suoi sentimenti per lei, non prova l’eccitazione che si aspetta e deve capire perché. Come scopre alla fine, dopo aver chiesto aiuto a un’altra studentessa, il motivo potrebbe essere che non è affatto interessata ai ragazzi.

È raro che le storie d’amore siano incentrate su relazioni dello stesso sesso, ma Bloom Into You lo fa in una storia di crescita che è dolce e divertente. Con soli 13 episodi, non è affrettato e non sembra nemmeno incompiuto, cosa che può essere rara negli anime romantici.

Odd Taxi (13 episodi)

Progetto senza titolo
migliori anime brevi

Sia uno slice of life che un crime anime, Odd Taxi è piuttosto affascinante. I protagonisti sono animali antropomorfi e il personaggio principale è un tricheco che guida un taxi. La sua storia si snoda attraverso una serie di passeggeri eccentrici, ma alla fine è incentrata sul suo legame con il caso di una persona scomparsa.

Hiroshi Odokawa può essere schietto e un po’ eccentrico, ma la sua vita viene completamente stravolta quando sia la polizia che i membri della yakuza si mettono sulle sue tracce. C’è così tanto da apprezzare in questa serie, sia per i diversi passeggeri del taxi che per il mistero generale, che i fan potrebbero volerla guardare due volte.

Katanagatari (12 episodi)

Progetto senza titolo
migliori anime brevi

Adattamento di una light novel di Nisio Isin (famoso per Bakemonogatari), Katanagatari racconta la storia di una donna ambiziosa e del suo guardiano guerriero un po’ ottuso, in missione attraverso il Giappone per raccogliere 12 lame leggendarie. Katanagatari è un gioco da non perdere, caratterizzato da un design dei personaggi di grande effetto, da un’animazione eccezionale e da dialoghi coinvolgenti.

Un’avvertenza è che, sebbene ci siano solo una dozzina di episodi, ognuno ha una durata di quarantacinque minuti, il che significa che Katanagatari richiede un po’ di tempo rispetto ad altre serie anime a stagione unica.

The Yakuza’s Guide To Babysitting (12 episodi)

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migliori anime brevi

Alcuni dei migliori anime brevi nascono dalle situazioni inaspettate in cui si trovano i personaggi. Pensate a Kindergarten Cop. O anche a The Odd Couple. Entrambi sono paragoni azzeccati per questo anime, a patto che lo spettatore sappia che la babysitter protagonista è un individuo estremamente violento.

La storia segue un membro della yakuza il cui capo pensa che non sappia tenere a freno le sue tendenze più oscure. La soluzione è quella di fargli fare da babysitter alla giovane figlia del capo, il che sembra un po’ esagerato, ma rende la storia divertente e drammatica. Dopo tutto, uno yakuza senza freni incaricato di gestire le responsabilità quotidiane della bambina di sette anni del suo capo è destinato a diventare una commedia esilarante.

Puella Magi Madoka Magica (12 episodi)

Progetto senza titolo
migliori anime brevi

Quando si consiglia Madoka, è meglio non dire molto al riguardo, se non che bisogna seguirla almeno fino al quarto episodio. Madoka sfida il genere in una serie di modi estremamente interessanti, che però non si rivelano fino a quando lo spettatore non si è ambientato un po’ nella serie.

Sebbene Madoka funzioni in modo eccellente come serie autonoma di dodici episodi, esistono anche numerosi sequel e storie collaterali sotto forma di film e altri adattamenti. I fan considerano alcuni di questi episodi come una visione imprescindibile, quindi chi vuole saperne di più può continuare felicemente dopo aver terminato la serie originale.

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Violet Evergarden (13 episodi)

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migliori anime brevi

Ispirata a una light novel pubblicata originariamente nel 2015, Violet Evergarden è un’esplorazione del significato dell’amore. È toccante ed emozionante osservare un personaggio che non capisce l’amore e che lentamente si rende conto di come questo influisca sul mondo – e su di lei.

La protagonista lavora come trascrittrice dopo essere stata soldato in guerra. Quando le ultime parole del suo mentore sono “Ti amo”, cerca di capirle e intraprende un viaggio in cui racconta le storie di altre persone alla ricerca di risposte. L’anime originale è composto da 13 episodi, ma ha generato anche due film negli anni successivi alla sua uscita, il che lo rende un po’ più lungo da guardare rispetto ad altri anime brevi qui presenti, se i fan vogliono avere un quadro completo.

No Game No Life (12 episodi)

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migliori anime brevi

No Game No Life ha come protagonisti i Blank, un duo di giocatori d’élite di nome Sora e Shiro che trascorrono gran parte del loro tempo online a causa del loro status di emarginati sociali. Dopo aver sconfitto il dio Tet in una partita a scacchi, vengono trasportati in un nuovo regno conosciuto come Disboard e devono conquistare i vari regni della terra per poter affrontare nuovamente Tet.

Sebbene No Game No Life possa sembrare una serie Isekai relativamente standard, è rafforzata da una grafica al neon sgargiante e da una direzione artistica impeccabile. Anche se al momento la serie comprende solo dodici episodi, da tempo circolano voci di una seconda stagione.

Gunbuster & Diebuster (6 episodi)

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migliori anime brevi

Top wo Nerae! Gunbuster del 1988 è notevole per essere un’opera prima del venerabile Studio Gainax, produttore di una serie di classici come Neon Genesis Evangelion e Tengen Toppa Gurren Lagann. Da notare anche che Gunbuster è il debutto alla regia di Hideaki Anno, la mente di Evangelion. In parte montaggio di addestramento anni ’80 e in parte storia di guerra sugli orrori del tempo relativistico durante i viaggi nello spazio, Gunbuster merita la sua reputazione di classico.

Gunbuster ha anche un sequel più recente, anch’esso di 6 episodi, Diebuster del 2004. Sebbene sia un po’ controverso rispetto al suo predecessore per la sua presentazione e il suo tono selvaggiamente diversi, le due storie sono comunque parti di un insieme e meritano di essere considerate per i loro meriti e in relazione l’una all’altra.

Yuri!!! On Ice (12 episodi)

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migliori anime brevi

Molti anime incentrati sullo sport sono incentrati sulla squadra. C’è un grande insieme di personaggi che devono imparare cosa significa essere una squadra. Yuri è invece incentrato su un importante pattinatore artistico che si ritrova a soffrire dopo una sconfitta pesante e su un campione mondiale di pattinaggio artistico che si offre di aiutarlo. I due trovano l’uno nell’altro, esattamente ciò di cui hanno bisogno quando non sono sicuri di dove le loro strade dovrebbero portarli.

L’anime si è rivelato così popolare che, a più di sei anni dalla messa in onda originale, i fan chiedono ancora a gran voce una seconda stagione. Sebbene sia in produzione un film, non è ancora stata fissata una data di uscita ufficiale, quindi questo è un anime che lascerà spazio al pubblico per continuare a speculare su ciò che accadrà in seguito.

FLCL (6 episodi)

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Combinando uno stile visivo stravagante con scenografie selvagge e un’animazione eccellente, FLCL (o Fooly Cooly) è uno degli OVA più apprezzati dello Studio Gainax. Naota è un ragazzo normale che vive in una città normale, fino a quando una donna proveniente dallo spazio lo colpisce in faccia con una chitarra e gli fa spuntare un robot da combattimento dalla fronte.

Sebbene la sua presentazione e i suoi concetti possano risultare bizzarri a prima vista, FLCL è in realtà un’esplorazione sorprendentemente matura del passaggio all’età adulta e di come dovrebbe essere l’età adulta una volta che ci si arriva. Si tratta di un classico anime a stagione unica e di soli sei episodi, quindi non c’è un buon motivo per non guardarlo.

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Kaiba (12 episodi)

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Non lasciatevi ingannare dall’estetica decisamente semplice e disarmante di Kaiba: si tratta di una serie che non ha paura di avventurarsi nel territorio dell’oscurità e della tragedia. I personaggi della serie vivono in un mondo in cui i ricordi possono essere immagazzinati in speciali chip, consentendo la vita eterna a pochi eletti. Il protagonista si risveglia senza ricordi, l’unico oggetto in suo possesso è un medaglione con la foto di una donna, e da lì in poi le cose degenerano.

Toccando il ruolo della memoria nella natura dell’essere e le divisioni di classe e i conflitti che creano, Kaiba è tanto visivamente inventivo quanto tematicamente coinvolgente.

Tatami Galaxy (11 episodi)

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I fan del genere romantico, della vita universitaria e dell’incubo temporale esistenziale non guardino oltre: Tatami Galaxy ha tutto ciò che serve. Diretto dal visionario veterano del settore Masaaki Yuasa – regista, tra l’altro, di Devilman Crybaby – Tatami Galaxy è amato dai fan degli anime di tutto il mondo per l’estetica unica, il tono divertente e la struttura memorabile.

È una serie piuttosto strana, anche se nel modo migliore possibile. L’anime segue uno studente universitario perdutamente innamorato e un maligno ragazzo-demone che vuole ostacolarlo in ogni modo. Il ragazzo è anche intrappolato in un loop temporale che si ripete all’infinito, il che complica le cose, ma è anche una parte importante del motivo per cui la struttura della serie è così interessante.

Erased (12 episodi)

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Adattamento in dodici episodi del manga omonimo del 2016, Erased è stato diretto dal peso massimo dell’industria Tomohiko Ito, noto soprattutto per il suo lavoro su serie come Sword Art Online e Death Note. La storia è incentrata su Satoru Fujinuma, un uomo con poteri premonitori, che viene proiettato diciotto anni nel passato per impedire un omicidio.

Di concezione elevata e cerebrale, Erased è un thriller psicologico di alto livello che gli appassionati di anime devono assolutamente vedere. Inoltre, con solo una dozzina di episodi, i fan non dovranno aspettare troppo a lungo per venire a capo dei numerosi misteri della serie. È una serie anime breve che si muove ad un ritmo elevato.

A Place Further Than The Universe (13 episodi)

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Quattro liceali perseguono un obiettivo apparentemente impossibile con grande determinazione in A Place Further Than The Universe, dove il “luogo” in questione è l’Antartide. Nonostante l’impostazione apparentemente stravagante dell’anime, le lotte procedurali che i personaggi devono affrontare sono estremamente realistiche, rendendo la serie credibile e avvincente.

Anche vedere i personaggi svilupparsi individualmente e come gruppo è una gioia; in soli dodici episodi, il pubblico arriva a conoscerli eccezionalmente bene, e un climax carico di emozioni suggella un anime stimolante ed edificante.

Death Parade (12 episodi)

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Dopo la morte, le anime arrivano in un salone purgatoriale e vengono fatte gareggiare in giochi come freccette, biliardo e bowling mentre il loro comportamento viene osservato di nascosto. Al termine del gioco, le anime ritenute meritevoli si reincarnano, mentre quelle indegne vengono inviate in un luogo noto come il Vuoto.

Una sorta di serie antologica, il tono e i personaggi chiave cambiano nel corso di questa breve serie anime, anche se l’atmosfera ultraterrena rimane costante. Si tratta di un’uscita surreale e, a volte, inquietante o addirittura orrorifica, ma la sua eccellente presentazione e la sua premessa stimolante ne fanno un’opera da vedere per gli appassionati di anime di tutti i tipi.

Sora No Woto (12 episodi)

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Ambientato in un mondo in lento declino, cinque giovani soldati presidiano un fortino in una città lontana, alla fine di un conflitto catastrofico. Sora no Woto è sicuramente la storia di guerra più pacifica degli anime e la serie si accontenta di concentrarsi sulle esperienze quotidiane del suo cast principale, conferendogli una sorta di tono da slice-of-life.

C’è però un sottofondo di malinconia. I retroscena di questo mondo sono oscuri e si ha la sensazione che forze più grandi dei personaggi dello show siano intenzionate a portare il pianeta sempre più vicino alla sua fine. Tuttavia, lo show trova la bellezza in un’ambientazione del genere, sottolineando che, sebbene possa essere un mondo di grande tristezza, ci sono ancora cose in esso che vale la pena proteggere.

Anohana (11 episodi)

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Anohana riguarda Jinta Yadomi, un giovane isolato che è perseguitato da una tragedia avvenuta nel suo passato. Un giorno, Menma, il fantasma di una sua vecchia amica, ritorna e gli chiede di esaudire il suo ultimo desiderio per poter passare all’aldilà. Jinta si riunisce quindi al suo vecchio gruppo di amici per scoprire cosa bisogna fare per placare Menma.

Avvincente e fortemente emotivo, Anohana è un anime da non perdere per chi ama gli anime strappalacrime. Tanto breve quanto toccante, Anohana rimarrà con gli spettatori per molto tempo dopo i titoli di coda dell’undicesimo episodio.

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Haibane Renmei (13 episodi)

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Una delle opere più profondamente immaginative di sempre, Haibane Renmei racconta la storia di una giovane ragazza senza ricordi del suo passato, nata come un essere chiamato “Haibane” in un mondo sconosciuto. La serie segue la protagonista, Rakka, mentre impara a conoscere meglio i suoi compagni Haibane e i misteri che sembrano pervadere questo nuovo mondo.

La forza di Haibane Renmei sta nella sua sottigliezza, e può essere difficile spiegare cosa renda la serie così grande senza rivelare troppo. Tuttavia, anche se si tratta di una serie lenta, la fissazione dello show sui conflitti interni del cast produce alcuni personaggi eccezionalmente ricchi di sfumature. Se a ciò si aggiunge un’ambientazione avvincente e unica, Haibane Renmei diventa un appuntamento imperdibile.

Paranoia Agent (13 episodi)

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Implacabilmente strano e a volte difficile da seguire, Paranoia Agent è spesso acclamato come uno dei migliori anime horror di tutti i tempi. La serie riguarda principalmente una serie di attacchi perpetrati da un misterioso ragazzo con una mazza da baseball, soprannominato Lil’ Slugger, ed esplora le storie delle varie vittime dell’aggressore e degli agenti di polizia incaricati di rintracciarlo.

Passando continuamente da un personaggio all’altro, da un concetto all’altro e a volte anche da un genere all’altro, Paranoia Agent racchiude un bel po’ di cose in una breve stagione. Probabilmente non attirerà coloro che non sono già predisposti ai contenuti horror, ma i fan di Elfen Lied o Serial Experiments Lain potrebbero apprezzarlo.

Serial Experiments Lain (13 episodi)

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Serial Experiments Lain è un anime sconvolgente sulla tecnologia, la connettività e, in particolare, l’alienazione che può essere causata dalla crescente interconnessione della razza umana attraverso la tecnologia. Una delle cose più assurde è che è stato prodotto nel 1998, il che lo rende molto in anticipo sui tempi in termini di previsione dell’impatto di Internet sugli esseri umani come specie.

Attenzione, però: la presentazione e la storia di Lain sono avvolte da immagini volutamente opache. Si tratta di uno degli anime più strani in circolazione e sembra essere estremamente interessato a stravolgere qualsiasi pretesa di raccontare una “storia normale”. Le domande sono lasciate senza risposta, le immagini sono aperte, e lo spettatore è invitato a trarre le proprie conclusioni da questo tecno-thriller incasinato.

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Disney trova Nani per il live-action di Lilo & Stitch

Disney trova Nani per il live action di Lilo Stitch

Sembra che entrambe le sorelle del live-action siano state scritturate: due attrici emergenti interpreteranno Lilo e Nani in “Lilo & Stitch”!

Il live-action Disney Lilo & Stitch ha trovato la sua Nani. Il personaggio di Nani è la sorella maggiore e la tutrice legale di Lilo, e il rapporto tra le due sorelle è un punto focale della storia.

Il film porterà l’amato lungometraggio d’animazione del 2002 Lilo & Stitch in versione live-action, sulla scia del successo ottenuto dalla Disney con il remake di altri film d’animazione come La bella e la bestia e Il re leone.

Come riporta The Hollywood Reporter, il ruolo di Nani è stato affidato a Sydney Elizebeth Agudong. Sembra continuare la decisione della Disney di scegliere attori esordienti per i ruoli principali di Lilo & Stitch.

Il film live-action segnerà il primo ruolo in assoluto per Maia Kealoha, che è stata scritturata per il ruolo di Lilo solo poche settimane fa. Agudong è un’attrice relativamente emergente. Tra i suoi crediti figurano un episodio di NCIS e due episodi di On My Block di Netflix.

Disney trova Nani per il live action di Lilo Stitch
Maia Kealoha e Lilo

Lilo e Nani non sono gli unici ruoli che sono stati assegnati finora. Zach Galafinakis è il primo ad essere stato scritturato per Lilo & Stitch, anche se il suo ruolo non è ancora stato confermato.

È stato ipotizzato che Galafinakis sarà la voce di Stitch, che prenderà vita grazie alla computer grafica. Galafinakis potrebbe anche interpretare gli alieni Pleakley o Jumba. Anche l’attore di No Time to Die Billy Magnussen è stato scritturato di recente per un ruolo non confermato.

Lilo & Stitch sarà diretto da Dean Fleischer Camp, che ha recentemente diretto il film candidato all’Oscar Marcel the Shell. Le riprese sono iniziate sull’isola di Oahu, una scelta appropriata considerando che la storia si svolge alle Hawaii. Una volta ultimato, il film verrà distribuito direttamente su Disney+.

Tra Lilo & Stitch e La sirenetta, in uscita a maggio, i prossimi remake live-action della Disney sono tra le uscite più attese della compagnia.

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Harry Potter – Rivelato primo trailer delle 7 serie TV + tutto quello che sappiamo

Harry Potter Rivelato primo trailer delle serie TV della HBO

Warner Bros. Discovery ha annunciato ufficialmente la serie TV di Harry Potter e ha pubblicato il primo trailer del ritorno del suo universo

Il video di annuncio della serie Max Original, che andrà in onda sul nuovo servizio di streaming precedentemente noto come HBO Max, presenta l’iconico “Hedwig’s Theme” del compositore John Williams, tratto dai film di Harry Potter, mentre le candele fluttuanti della Sala Grande di Hogwarts si trasformano nel logo a forma di saetta del franchise. Di seguito, guardate il video ufficiale di annuncio della serie Harry Potter Max Original e continuate a leggere per sapere tutto ciò che è stato rivelato oggi sulla prima serie televisiva di Harry Potter, che promette di essere “un adattamento fedele” degli amati libri dell’autrice J.K. Rowling. Il nuovo trailer della serie TV di Harry Potter sembra promettere bene!

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Max di Warner Bros. Discovery descrive la serie: “Le storie di ciascuno dei libri di Harry Potter della Rowling diventeranno una serie decennale prodotta con la stessa epica maestria, amore e cura per cui questo franchise globale è noto”. La serie sarà caratterizzata da un nuovo cast che guiderà una nuova generazione di fandom, ricca di dettagli fantastici, personaggi molto amati e luoghi drammatici che i fan di Harry Potter hanno amato per oltre 25 anni. Ogni stagione sarà fedele ai libri originali e porterà Harry Potter e queste incredibili avventure a un nuovo pubblico in tutto il mondo, mentre i film originali, classici e amatissimi, rimarranno al centro del franchise e saranno disponibili per la visione in tutto il mondo”.

Warner Bros. Television, dietro Game of Thrones, Westworld e The Last of Us, sta producendo con Bronte Film and TV. La Rowling è produttrice esecutiva insieme al suo agente, il produttore esecutivo di Fantastic Beasts Neil Blair, e a Ruth Kenley-Letts, produttrice esecutiva di C.B. Strike, l’adattamento di BBC One della serie Cormoran Strike scritta dalla Rowling. David Heyman, che ha prodotto tutti gli otto film originali di Harry Potter, è in trattative per produrre la serie.

“Siamo lieti di offrire al pubblico l’opportunità di scoprire Hogwarts in un modo completamente nuovo”, ha dichiarato Casey Bloys, presidente e amministratore delegato di HBO e Max Content. “Harry Potter è un fenomeno culturale ed è chiaro che c’è un amore e una sete duraturi per il mondo dei maghi. In collaborazione con Warner Bros. Television e J.K. Rowling, questa nuova serie originale di Max si immergerà in profondità in ciascuno dei libri iconici che i fan hanno continuato ad apprezzare per tutti questi anni”.

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La Rowling ha aggiunto: “L’impegno di Max nel preservare l’integrità dei miei libri è importante per me, e non vedo l’ora di far parte di questo nuovo adattamento che consentirà un grado di profondità e di dettaglio consentito solo da una serie televisiva di lunga durata”.

La Rowling ha scritto sette libri di Harry Potter che hanno ispirato la nuova serie: La pietra filosofale del 1997, La camera dei segreti del 1998, Il prigioniero di Azkaban del 1999, Il calice di fuoco del 2000, L’ordine della fenice del 2003, Il principe mezzosangue del 2005 e I doni della morte del 2007. L’adattamento televisivo a grande budget dei romanzi della Rowling sarà alla scala di Game of Thrones e del suo spinoff House of the Dragon “o superiore”, ha detto Bloys durante una presentazione di Max. “Tutto quello che serve per fare uno show di qualità”. Secondo quanto riferito dalla HBO, per Dragon sono stati spesi più di 20 milioni di dollari a episodio, per un budget di produzione totale di quasi 200 milioni di dollari, il doppio di quello di Thrones.

Sebbene l’adattamento televisivo significhi un reboot di Harry Potter, l’amministratore delegato della WBD David Zaslav ha dichiarato che la società è “libera di fare tutto ciò che vogliamo” nel mondo magico di Harry Potter e che la serie non esclude altri progetti. “Alcune aree dobbiamo farle con J.K., altre abbiamo la piena capacità di andare avanti. Questo è uno schieramento completo su Max of Harry Potter. Possiamo ancora sviluppare altre proprietà”.

A novembre, mesi dopo che Discovery aveva completato l’acquisizione di WarnerMedia da AT&T per formare Warner Bros. Discovery, Zaslav aveva detto durante una telefonata per i guadagni che la nuova società si sarebbe concentrata su franchise chiave come Harry Potter e DC Comics, anch’essa recentemente rilanciata come DC Studios sotto i co-direttori James Gunn e Peter Safran.

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“Ci concentreremo davvero sui franchise. Sono 13 anni che non abbiamo un film su Superman. Non abbiamo avuto un film di Harry Potter in 15 anni”, aveva detto Zaslav all’epoca, riferendosi a Harry Potter e i Doni della Morte – Parte 2 del 2011, l’ottavo e ultimo film della saga.

La nuova serie Harry Potter Max Original sarà trasmessa in streaming su Max negli Stati Uniti e a livello mondiale una volta prodotta. Il rebrand Max di HBO Max, che combina questo streamer con i contenuti di Discovery+, viene lanciato il 23 maggio.

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Sand Land – Rivelato il primo trailer del film del manga di Akira Toriyama

Sand Land Rivelato il primo trailer del film del manga di Akira Toriyama

È stato finalmente annunciato un nuovo trailer per il nuovo film basato su un dei manga di Toriyama, Sand Land.

Il nome di Akira Toriyama è diventato sinonimo di Dragon Ball, in quanto il mangaka è stato responsabile dell’introduzione al mondo di Goku e dei suoi compagni che sono diventati un pilastro del mondo degli anime. Il mondo delle sfere del drago non è però l’unico universo creato da Toriyama: la sua opera passata, Sand Land, riceverà finalmente un adattamento anime. In uscita nelle sale giapponesi ad agosto, il film di Sand Land di Akira Toriyama è stata presentata con un nuovo trailer che esplora ulteriormente il luogo soprannaturale.

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Sand Land ha debuttato per la prima volta come breve serie manga nel 2000, pubblicando solo pochi capitoli prima che la storia incentrata sul figlio del diavolo giungesse al termine. Pur non avendo mai ricevuto un adattamento anime prima di questo film che arriverà nelle sale, i disegni e le opere di Akira Toriyama sfruttano i punti di forza del mangaka e gli permettono di lavorare al di fuori dei parametri dell’universo incentrato sugli Z-Fighters. Al momento, il film non ha ancora ricevuto una data di uscita in Nord America ed Europa, quindi sarà interessante vedere se verrà proiettato in Occidente grazie alla popolarità di Toriyama e degli anime in generale.

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Se non avete avuto l’opportunità di immergervi nella storia di Sand Land, ecco la descrizione ufficiale del manga uscito nel 2000 presso la casa editrice Shonen Jump: “In un lontano futuro, la guerra ha distrutto l’intera Terra, lasciando solo un’arida landa desolata dove la fornitura di acqua è controllata da un avido re. Alla ricerca di un lago perduto da tempo, lo sceriffo Rao chiede aiuto al re dei demoni… e ottiene il figlio del re, Belzebù, e il suo assistente, Ladro. Insieme, l’improbabile trio parte per il deserto, affrontando draghi, banditi e il nemico più letale di tutti… l’esercito del re stesso! L’avventura di viaggio e un’azione frenetica si uniscono in questa nuova storia di Akira Toriyama, il creatore di Dragon Ball Z!”.

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The Marvels – Marvel rivela il nuovo villain Kree

The Marvels Marvel rivela il nuovo villain Kree

Il trailer di The Marvels mostra un villain Kree non meglio identificato, ma la Disney ne ha resa nota l’identità nella cartella stampa!

È arrivato il primo teaser trailer di The Marvels, che offre il primo sguardo all’atteso sequel di Captain Marvel. In primo piano nel trailer c’è il misterioso personaggio Kree di Zawe Ahston, che indossa un Cosmi-Rod simile a quello usato da Ronan l’accusatore (Lee Pace) nei precedenti progetti dell’MCU.

Anche se il teaser stesso non ha rivelato chi Ashton interpreti nel film, la Disney ha rivelato l’identità del personaggio attraverso la sua cartella stampa.

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Secondo una didascalia inclusa nelle foto del trailer, Ashton interpreta il Kree signore della guerra Dar-Benn, un personaggio che ha debuttato per la prima volta negli anni ’90 nella serie Silver Surfer.

Nel materiale di partenza, Dar-Benn compare solo poche volte, quindi è probabile che il passaggio al live-action del personaggio risulterà in una versione originale del personaggio, sfruttando il fatto che la Marvel detiene già i diritti su di esso.

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Nel trailer il personaggio indossa anche un braccialetto simile a quello che Kamala Khan (Iman Vellani) ha trovato durante gli eventi di Ms. Marvel, un espediente che verrà quasi sicuramente esplorato nel prossimo blockbuster.

In The Marvels dei Marvel Studios, Carol Danvers, alias Capitan Marvel, ha recuperato la sua identità dai tirannici Kree e si è vendicata dell’Intelligenza Suprema. Ma conseguenze indesiderate vedono Carol farsi carico del peso di un universo destabilizzato.

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Quando i suoi doveri la mandano in un wormhole anomalo legato ad un Kree rivoluzionario, i suoi poteri si intrecciano con quelli della sua super-fan di Jersey City Kamala Khan, alias Ms. Marvel, e della nipote di Carol, ora astronauta della S.A.B.E.R., il Capitano Monica Rambeau. Insieme, questo improbabile trio, “The Marvels”, dovrà imparare a lavorare insieme per salvare l’universo.

The Marvels debutterà in esclusiva nelle sale a novembre.

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House of the Dragon 2 – Annunciato l’inizio della produzione della seconda stagione

House of the Dragon Annunciato linizio della produzione della seconda stagione

La HBO ha annunciato l’inizio della produzione della seconda stagione della famosissima serie House of the Dragon 2.

La serie è diventata subito un successo, regalando alla HBO il finale di stagione più visto dai tempi di Game of Thrones, quando è andata in onda a ottobre. Il finale di House of the Dragon è stato visto da 9,3 milioni di persone su tutte le piattaforme nel corso della messa in onda della domenica sera, un dato ancora più impressionante se si considera la forte concorrenza del Sunday Night Football e dei playoff della MLB. È stato il più grande pubblico per un finale della HBO da quando Game of Thrones si è concluso nel 2019. Ora i fan possono iniziare ad attendere la seconda stagione di House of the Dragon 2.

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House of the Dragon ha condiviso un’immagine dietro le quinte del Trono di Spade per celebrare l’inizio della produzione della seconda stagione. Il dramma originale della HBO sta girando presso i Leavesden Studios nel Regno Unito ed è basato sul romanzo Fire & Blood di George R.R. Martin. House of the Dragon è ambientato 200 anni prima degli eventi di Game of Thrones e racconta la storia della Casa Targaryen.

“House of the Dragon è tornata”, ha dichiarato Ryan Condal, co-creatore/showrunner/produttore esecutivo di House of the Dragon. Siamo entusiasti di riprendere le riprese con i membri della nostra famiglia originale e con nuovi talenti da entrambi i lati della telecamera”. Tutti i vostri personaggi preferiti cospireranno ai tavoli del consiglio, marceranno con i loro eserciti e cavalcheranno i loro draghi in battaglia. Non vediamo l’ora di condividere ciò che abbiamo in serbo”.

Oltre a ciò la HBO starebbe “discutendo attivamente” una nuova serie di Game of Thrones che sarebbe un prequel dell’attuale spinoff House of the Dragon, incentrato sul Targaryen che diede inizio alla dinastia: Aegon il Conquistatore.

La notizia riportata da Variety indica che questa serie su Aegon I Targaryen è “nelle primissime fasi” di sviluppo e non ha ancora uno sceneggiatore. È interessante notare che la HBO sta prendendo in considerazione l’idea di realizzare un lungometraggio su Aegon il Conquistatore, che poi sfocerebbe nella serie televisiva. – Anche se si dice che questo tipo di pianificazione sia “in evoluzione al momento”.

Grazie a House of the Dragon, la storia di Aegon I Targaryen è diventata più nota di quanto non lo sia mai stata durante la messa in onda di Game of Thrones negli anni 2010. Aegon è il Signore dei Targaryen che ha sposato entrambe le sue sorelle, Visenya e Rhaenys, formando una feroce triade insieme ai loro draghi, Balerion, Vhagar e Meraxes. Insieme alle sue sorelle-mogli, Aegon conquistò sei dei sette regni di Westeros (tranne Dorne) e li governò per anni, istituendo una dinastia Targaryen che si sarebbe protratta per generazioni.

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House of the Dragon 2 è interpretata da Matt Smith, Olivia Cooke, Emma D’Arcy, Eve Best, Steve Toussaint, Fabien Frankel, Ewan Mitchell, Tom Glynn-Carney, Sonoya Mizuno e Rhys Ifans. Il cast aggiuntivo include Harry Collett, Bethany Antonia, Phoebe Campbell, Phia Saban, Jefferson Hall e Matthew Needham.

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The Marvels – Rivelato nuovo trailer e data di uscita del sequel di Captain Marvel

The Marvels Rivelato nuovo trailer e data di uscita del sequel di Captain Marvel

I Marvel Studios hanno appena rilasciato un nuovo trailer del sequel di Captain Marvel, The Marvels, insieme alla sua data di uscita

Martedì i Marvel Studios hanno pubblicato il primo teaser trailer del sequel di Captain Marvel, The Marvels dandoci la migliore visione del prossimo blockbuster, insieme alla sua data di uscita, il 10 novembre 2023. The Marvels vedrà Captain Marvel (Brie Larson), Monica Rambeau (Teyonah Paris) e Ms. Marvel (Iman Vellani) in un’avventura intergalattica che ha a che fare con il bracciale di Ms. Marvel. Abbiamo avuto modo di vedere un breve assaggio di ciò che accadrà durante il finale della prima stagione di Ms. Marvel, dove Captain Marvel ha fatto una breve apparizione nella scena dei mid-credits della serie.

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Non si sa molto del sequel, ma ci sono state alcune fughe di notizie, tra cui il nome in codice della supereroina che Monica Rambeau assumerà nel film.

Di cosa parla The Marvels?

In The Marvels, dopo gli eventi di Ms. Marvel, Carol Danvers / Captain Marvel (Brie Larson), Kamala Khan / Ms. Marvel (Iman Vellani) e Monica Rambeau iniziano a scambiarsi di luogo ogni volta che usano i loro poteri e devono fare squadra per capire perché. Il film vedrà anche il ritorno di Samuel L. Jackson, Saagar Shaikh, Zenobia Shroff e Mohan Kapur. I nuovi membri del cast saranno Zawe Ashton e Park Seo-joon, attualmente impegnati in ruoli misteriosi.

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“Se ho una giornata storta, o se sono davvero esausta, ma sto cercando di farcela e non mi prendo cura di me stessa, [Brie] se ne accorge e viene da me, mi parla e si assicura che mi prenda cura di me stessa”, ha raccontato Vellani in un’intervista rilasciata all’inizio di quest’anno. “Perché si può essere sopraffatti e persi in questo mondo, e ci sono così tante cose che ci vengono chieste, ed è davvero importante fare un passo indietro e vedere di cosa hai bisogno nel tuo ambiente per essere in grado di fare questo lavoro. Perché lavoriamo per 10-14 ore al giorno, in costumi davvero scomodi, e sai, è molto impegnativo dal punto di vista fisico ed emotivo, e quindi è davvero bello che Brie e Teyonah mi controllino e si assicurino che io stia bene. E sento di fare lo stesso per loro, ma non è, insomma, allo stesso livello!”.

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The Rising of The Shield Hero 3 – Trailer e poster

The Rising of The Shield Hero Trailer e poster

Ecco il nuovo trailer della stagione 3 di “The Rising of The Shield Hero”, accompagnato da un poster che promuove il ritorno dell’Isekai!

Il genere Isekai è diventato un fenomeno popolare nel mondo degli anime. Questo si basa su protagonisti comuni che si ritrovano trasportati dal loro mondo ordinario in terre magiche e soprannaturali.

The Rising of The Shield Hero potrebbe esserne uno dei più noti esempi. The Rising of The Shield Hero adatta l’omonima serie di light novel, iniziata nel 2013, che continua a produrre nuove storie con Naofumi, il protagonista, e compagnia ancora oggi.

Ora, un nuovo trailer non solo ha confermato la finestra di rilascio della terza stagione, ma ci ha dato un’idea più precisa di ciò che l’eroe dell’anime ed il suo gruppo di avventurieri si troveranno ad affrontare nelle loro continue avventure.

Per promuovere l’imminente stagione 3 di The Rising of the Shield Hero, è stato pubblicato un nuovo poster. Insieme ad esso, un nuovo teaser trailer ha confermato che la serie tornerà a ottobre, anche se la data di uscita precisa è ancora da definire.

Se non avete avuto l’opportunità di immergervi in questa serie Isekai, le prime due stagioni di The Rising of The Shield Hero sono attualmente disponibili su Crunchyroll. Ecco come il servizio di streaming descrive l’adattamento anime:

Venendo a sapere che altre nazioni stanno sopportando le Ondate di Calamità, Naofumi giura di combattere. Ma prima che possa iniziare, arriva la notizia che l’imponente Spirito Tartaruga è libero. Se non tenuto sotto controllo, questo mostro impetuoso potrebbe distruggere il mondo. Naofumi riunisce i compagni Raphtalia e Filo e alcuni nuovi alleati, uno dei quali rivela una notizia spaventosa: non si tratta di un incidente. Qualcuno ha deliberatamente liberato la bestia leggendaria!

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Lucasfilm – Rivelata la nuova timeline dell’universo di Star Wars

Lucasfilm Rivelata la nuova timeline delluniverso di Star Wars

È stata rivelata allo Showcase di Lucasfilm la nuova timeline dell’universo di Star Wars che espanderà moltissimo la narrazione.

Alla Star Wars Celebration 2023, Lucasfilm ha confermato l’arrivo di due epoche lontane nell’universo cinematografico di Star Wars, che si estendono per 25.000 anni prima degli eventi dell’attuale timeline cinematografica e in un futuro indefinito. La Lucasfilm ha delineato la linea del tempo, alla maniera del Marvel Cinematic Universe, per una facile navigazione sulle date in cui si svolgeranno le nuove storie di Star Wars (ma non su quando usciranno).

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Il presidente della Lucasfilm Kathleen Kennedy ha mostrato un’immagine con la nuova timeline ampliata sullo schermo, che va dall’Alba dello Jedi, passando per la Vecchia Repubblica, l’Alta Repubblica, la Caduta dello Jedi, il Regno dell’Impero, l’Età della Ribellione, la Nuova Repubblica, l’Ascesa del Primo Ordine, fino al Nuovo Ordine Jedi.

L’Alba degli Jedi rappresenterà la prima età di Star Wars e sarà esplorata in un nuovo film del regista James Mangold (Logan, Indiana Jones e il Quadrante del Destino). Il film di Mangold, ancora senza titolo, sarà una “epopea biblica” sulla nascita della Forza e dei primi Jedi, in un’ambientazione che precede di ben 25.000 anni gli eventi della trilogia cinematografica originale.

Questo colloca l’era dell’Alba degli Jedi prima dell’era della Vecchia Repubblica che molti fan di Star Wars conoscono attraverso le storie delle Leggende (de-canonizzate) nei libri, nei fumetti e nei videogiochi, come i giochi di ruolo Knights of the Old Republic e The Old Republic MMO di BioWare.

La successiva era dell’Alta Repubblica è stata esplorata in una serie di romanzi e fumetti negli ultimi anni, raccontando le storie dell’ultima età dell’oro dell’Ordine Jedi, prima del marciume istituzionale che lo ha reso pronto per essere cancellato dall’Imperatore Palpatine nella trilogia prequel. Questa fase della linea temporale di Star Wars sarà esplorata in The Acolyte, la serie live-action in arrivo su Disney Plus nel 2024.

La Caduta dello Jedi, il Regno dell’Impero, l’Età della Ribellione, la Nuova Repubblica e l’ascesa del Primo Ordine sono molto familiari ai fan di Star Wars, essendo stati esplorati negli Episodi I-IX, in spinoff come Rogue One e Solo e in varie serie televisive come Andor, The Mandalorian, Rebels e The Book of Boba Fett.

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Nel futuro c’è un’era completamente nuova: il Nuovo Ordine Jedi. Questa fase è ambientata dopo gli eventi della trilogia sequel (dopo Star Wars: L’ascesa di Skywalker) e vedrà Rey (Daisy Ridley) costruire una nuova Accademia Jedi nel tentativo di riportare l’ordine alla piena forza. Si sa molto poco di questa nuova fase di Star Wars, se non che apparentemente riprenderà 15 anni dopo gli eventi di Rise of Skywalker.

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