Resident Evil Code Veronica – Il remake potrebbe arrivare

Resident Evil Code Veronica Il remake potrebbe arrivare

La serie di Resident Evil ha vissuto una grande rinascita con l’uscita di diversi nuovi titoli e remake, ma sarà lo stesso per Code Veronica?

Con i moderni remake di 2, 3 e 4 in programma, alcuni fan di RE sperano di vedere un remake di Resident Evil: Code Veronica. Secondo Capcom, tuttavia, al momento non ci sono piani per il remake del titolo per Dreamcast del 2000.

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Parlando con Noisy Pixel, il produttore di Resident Evil 4 Yoshiaki Hirabayashi ha dichiarato che l’attenzione di Capcom è attualmente concentrata su Resident Evil 4, ma se “si presenterà l’occasione, forse” l’azienda rifarà Code Veronica.

Code Veronica è stato originariamente pubblicato su Sega Dreamcast nel 2000. Successivamente è stato portato su PlayStation 2 e GameCube e ha visto una versione HD su PS3 e Xbox 360.

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Il gioco segue Claire Redfield da Resident Evil 2 e Chris Redfield dall’originale Resident Evil. Pur essendo un buon gioco, certi elementi all’interno del gioco sono abbastanza invecchiati male perciò essi lo rendono un ottimo candidato per un remake da zero.

L’era moderna dei remake di Capcom è iniziata con il remake di Resident Evil 2 nel 2019, seguito poco dopo da Resident Evil 3 nel 2020. Entrambi i giochi hanno ottenuto punteggi straordinari nelle recensioni della critica. Resident Evil 4 uscirà su PS5, PS4, Xbox Series e PC il 24 marzo.

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God of War Ragnarok – Avrà una modalità Performance a 120hz su PS5

God of War Ragnarok Avra una modalita Performance a hz su PS

Sony ha dichiarato che in God of War Ragnarok supporterà 4K/30 FPS, 60fps e una modalità FPS Performance a 120hz.

I videogiochi di nuova generazione hanno iniziato a offrire diverse modalità di gioco, alcune delle quali privilegiano la grafica e la fedeltà, mentre altre danno la priorità alle prestazioni e al framerate. Grazie a un’analisi delle opzioni della modalità grafica effettuata da Press Start, è stato confermato che God of War Ragnarok supporterà con una nuova modalità performance i 120hz. In senso pratico, questo significa che è stato progettato per funzionare con un framerate sbloccato che mira a rimanere sopra i 60fps. In una dichiarazione rilasciata a IGN, Sony ha affermato che il framerate varierà in base agli elementi di gioco e alla posizione nel mondo.

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Le modalità elencate nel rapporto sono le seguenti:

  • 4K/30 FPS bloccati
  • 60 FPS bloccati
  • (Frame Rate elevato attivato): 4K/40 FPS bloccati (è richiesto HDMI 2.1)
  • (Frequenza fotogrammi elevata attivata): Si sincronizza con 120hz (è richiesta l’HDMI 2.1)

Come sempre con la PlayStation 5 e la serie Xbox, il televisore deve supportare l’HDMI 2.1 per poter utilizzare l’opzione 120hz. L’opzione HDMI 2.1 esclusiva per i 40 FPS, invece, è molto simile a quella che abbiamo visto in The Last of Us Part I del mese scorso.

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Dai vari trailer e anteprime di God of War Ragnarok, siamo rimasti colpiti dalla storia coinvolgente ed emozionante, con porzioni di Kratos che squarcia violentemente le cose a metà in opposizione ai toccanti momenti iniziali.

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Resident Evil 4 Remake – Nuovo trailer disponibile!

Resident Evil Remake Nuovo trailer disponibile

Un nuovo trailer di Resident Evil 4 Remake è stato rivelato oggi, mostrando Ashley Graham, Adam Wong e molto altro gameplay

Sebbene il trailer non spoileri direttamente il reveal di Resident Evil 4 Remake, accenna fortemente a molti dei misteri che si celano dietro Los Plagas e alla situazione degli abitanti del villaggio in Spagna. Il trailer presenta anche versioni aggiornate di Ramon Salazar, un cattivo familiare dell’originale Resident Evil 4, e di Ashley Graham.

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Ashley Graham, come ricorderete, è la figlia del presidente nella versione originale della storia. In questa versione è ovviamente più vecchia, con un’acconciatura più moderna. Per quanto riguarda i cattivi, Salazar appare meno simile al cattivo dei fumetti rispetto all’originale, anche se mantiene il suo stile europeo del XVIII secolo. Potete vedere tutti questi personaggi e altri ancora nella presentazione qui sotto.

Oltre al trailer, Capcom ha fornito uno sguardo più approfondito sul remake di Resident Evil 4 nel suo complesso. Tra queste, il ritorno del mercante classico e la conferma che il remake sarà ancora una volta caratterizzato dal sistema di inventario simile all’originale.

Annunciato per la prima volta in estate, Resident Evil 4 cerca di aggiornare il classico survival horror per una nuova generazione. Si tratta di un’impresa ardua, visto che il gioco originale è uno dei più amati del canone di Resident Evil 4.

Il gioco uscirà il 24 marzo 2023.

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I 41 migliori videogiochi story-driven da non perdere

I migliori videogiochi story driven da non perdere

I giocatori scelgono un titolo per vari motivi, questi 41 videogiochi story-driven si fanno riconoscere per la loro ben strutturata narrativa

I migliori videogiochi story-driven sono ancora popolari come non mai, con God of War: Ragnarok e Forspoken che quest’autunno promettono di essere dei grandi successi all’uscita. I giochi narrativi sono un genere che si rivolge ai giocatori in modo diverso e di conseguenza finiscono per essere i titoli più apprezzati dell’anno, con uno che di solito vince il premio di Game of the Year.

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Devono includere colpi di scena sorprendenti, storie che si integrino con le meccaniche del gioco e che vantino un gran numero di personaggi convincenti. Indipendentemente dalla generazione di console o dal modo in cui la storia viene raccontata graficamente, dal punto di vista emotivo queste storie continuano a colpire duro.

As Dusk Falls

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I 41 migliori videogiochi story-driven da non perdere

Com’è possibile che un gioco privo di qualsiasi gameplay, a parte varie scelte, riesca a far battere il cuore così velocemente? Anche la grafica è costituita da foto di personaggi dipinti in stanze non dinamiche, eppure la storia è così forte che sembra di assistere allo svolgimento di un film d’azione.

La storia è modificabile dal giocatore o dai giocatori, poiché il gioco consente di prendere decisioni in multiplayer. I personaggi, anche i cattivi, si comportano in modo comprensibile e realistico. A volte è difficile capire per quale “parte” tifare. Non sono molti i giochi che possono vantare di esplorare la materia grigia come As Dusk Falls.

Horizon Forbidden West

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Dopo una storia affascinante come quella del primo gioco e uno scioccante colpo di scena che deve essere vissuto, come poteva essere paragonato il seguito dell’avventura di Aloy? In qualche modo, Horizon Forbidden West mantiene la trama altrettanto incalzante e aggiunge personaggi altrettanto forti come quelli di Horizon Zero Dawn.

Meglio ancora, c’era la sensazione che, andando in un’altra zona, Aloy avrebbe abbandonato i suoi vecchi amici e rivali per averne di nuovi. Non è così! Al contrario, la storia è difficile da seguire per chi non ha giocato al primo gioco, a causa della buona integrazione del cast tra il primo gioco e il successivo.

Starcraft II

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La maggior parte dei giochi RTS non è incentrata sulla storia. D’altra parte, la maggior parte di questi giochi non sono Starcraft II, con un sacco di scene d’intermezzo di grande impatto e persino alcune scelte da fare lungo il percorso. Blizzard ha iniziato una spirale negativa quando si tratta di rovinare alcuni dei giochi preferiti dai fan, ma Starcraft II era perfetto.

Al di là della storia che “salva l’universo”, questo è un gioco con personaggi straordinari di origini diverse. I personaggi secondari, da Abathur a Swann (una delle migliori meccaniche di gioco) sono memorabili e danno al gioco uno scopo diverso dal semplice intrattenimento.

Gone Home

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Di tutti i giochi “walking simulator”, Gone Home è forse il meno interattivo. È un viaggio veloce di due ore che non mira a sfidare con enigmi o gameplay complessi. Francamente non ce n’è bisogno: i contenuti sono abbastanza stimolanti da tenerci occupati per tutto il tempo.

È impossibile non provare qualcosa per ognuno dei personaggi e per le loro vite complicate, scoperte dal personaggio del giocatore, Katie. Storie che sembrano così semplici finiscono per essere immensamente profonde e i giocatori non possono fare a meno di provare sentimenti per le lotte interne della famiglia.

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Her Story

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Per un po’ di tempo il gaming si è cimentato con i film interattivi, per poi abbandonare la formula negli anni Novanta. O forse no? Her Story ha riportato in auge il film interattivo, permettendo ai giocatori di vestire i panni di un investigatore che cerca di risolvere un omicidio.

Nonostante la breve durata, il gioco ha un seguito di culto e i giocatori lo consigliano con entusiasmo ai loro amici. A ogni riproduzione si ottengono nuove informazioni e colpi di scena sulla trama, dando al gioco una rigiocabilità che i misteri di omicidio non offrono spesso.

The Wolf Among Us

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A volte l’utilizzo di storie consolidate può limitare una storia. I fan spesso considerano il materiale di partenza come sacro, da non manomettere. Ma a volte uno sviluppatore audace può prendere una storia classica e trattarla come una tela per la gioia e l’immaginazione dei giocatori.

La rivisitazione di Cappuccetto Rosso e del resto del memorabile cast fatta da Telltale Games rende The Wolf Among Us qualcosa di speciale. È un gioco breve con molti contenuti scaricabili dopo aver guadagnato un seguito di culto con una storia che mantiene i personaggi sotto i riflettori.

Kentucky Route Zero

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Kentucky Route Zero non è stato il successo immediato che avrebbe dovuto avere. La pubblicazione di cinque atti e di un intermezzo finale in momenti diversi non è stata una mossa saggia. Ma una volta che tutti i pezzi sono stati messi insieme, questa è probabilmente una delle storie più indimenticabili di questa lista, legata da un brillante ensemble di personaggi assurdi e allo stesso tempo spaventosamente credibili.

Nonostante il gameplay punta e clicca e le “scelte” di dialogo, l’esito del gioco è fisso. Questo gioco appartiene a questa lista, meno perché è un gioco e più perché è arte. E, su questo fronte, è incredibilmente ben fatto. Di grande impatto senza un briciolo di pretenziosità.

What Remains Of Edith Finch

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Per un gioco che richiede poco più di due ore, non riuscirete a smettere di parlare di What Remains of Edith Finch, anche dopo anni di distanza da questa esperienza. I giocatori saranno attratti dall’estetica dark e dalla storia di una maledizione che porta i membri della famiglia a fare una fine precoce e sfortunata.

Giochi generalmente “oscuri” e “tristi” ce ne sono a bizzeffe, ma è il messaggio rinfrescante e inaspettato alla fine che fa funzionare la narrazione in questo caso. Nessuno ha il potere di evitare la morte per sempre. Questa è la maledizione dell’umanità, ed è proprio questa maledizione della natura temporanea a rendere ancora più meraviglioso lo sforzo di vivere.

Portal 2

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Prevedere che il seguito del fenomenale Portal potesse essere all’altezza delle aspettative sarebbe stata una scommessa azzardata. Tuttavia, i fan hanno ottenuto un gioco che amplifica gli enigmi e la logica del primo gioco e li avvolge in una storia divertente e coinvolgente.

Portal 2 ha compiuto il passo coraggioso di introdurre nuovi protagonisti e antagonisti e ha dato i suoi frutti. La chiave di questo successo è stata quella di non perdere di vista Chell o GLaDOS nel primo gioco. La storia raccontata in Portal 2 è un’esperienza imperdibile per chiunque si definisca un giocatore.

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Firewatch

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I fan sono nettamente divisi sul fatto che Firewatch sia o meno un buon gioco. È molto breve, limitato nell’azione e privo di momenti emozionanti. Ma nessuno è in disaccordo sul fatto che i paesaggi siano bellissimi e la storia sia una di quelle memorabili. Per i giocatori che amano i simulatori di camminata, è un classico.

L’esposizione avviene tramite walkie-talkie, utilizzando un dialogo tra Henry e Delilah che è al tempo stesso relazionabile e rivelatore. Il modo fluido in cui passano dall’umorismo ad argomenti pesanti ha fatto capire a tutto il mondo, oltre che alla comunità dei videogiochi, che il gioco può raccontare una storia tanto bene quanto un libro.

Spiritfarer

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Spiritfarer è un gioco coinvolgente, perfetto per i giocatori di livello amatoriale e intermedio. Con elementi gestionali e platform, è impossibile non rimanere affascinati da questo simpatico gioco che vede la protagonista Stella e il suo gatto Daffodil risolvere i problemi di adorabili animali che lottano per dare un senso alla loro vita mentre viaggiano verso l’aldilà.

Ma il gioco è molto di più che guardare la morte con una lente gioiosa. Molte delle creature sono simboli di persone che conosciamo nella vita e che ci toccano da vicino. Non possiamo mai comprendere appieno le lotte e i successi di un’altra persona senza camminare nei suoi panni. Stella impara a camminare nei loro panni e, così facendo, si rende conto che ha ancora un altro viaggio da fare nei suoi di panni.

Half-Life 2

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Il concetto di Half-Life sembra piuttosto banale, almeno per quanto riguarda i giochi. Dopo che un evento catastrofico ha scatenato nemici ultraterreni, il protagonista Gordon Freeman usa armi e abilità per risolvere dei puzzle per sopravvivere. Ma se la storia si fosse limitata a questo, non avrebbe mai ricevuto la base di giocatori che ha avuto.

Half-Life 2 esplora tutti gli aspetti di questi eventi, i civili della zona, Black Mesa, i militari, la polizia, gli scienziati e l’enigmatico G-Man per dimostrare che questo mondo è complesso, terrificante, bello e per cui vale la pena combattere.

Disco Elysium

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I giochi incentrati sulla storia possono cadere nella trappola di raccontare una favola. L’eroe è un cavaliere dall’armatura scintillante e il cattivo è un demone uscito direttamente dall’inferno. Disco Elysium invece vince esplorando le zone d’ombra del mondo. Harry è un mix di bene e male e spetta al giocatore decidere verso quale dei due gravita.

Il mondo che circonda Harry è complesso quanto il detective stesso. Le motivazioni non sono univoche o trasparenti. I giocatori si imbatteranno in cattivi con cui simpatizzare invece che in mostri che schiamazzano dall’ombra. I personaggi secondari sono tutti brillanti e nessuno di loro è completamente buono o cattivo.

Uncharted 4: A Thief’s End

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Naughty Dog ha fatto molta strada dai tempi di Crash Bandicoot. I suoi giochi sono sempre stati validi, ma con la serie Uncharted lo sviluppatore ha contribuito a creare un movimento che ha portato all’aumento di popolarità dei videogiochi narrativi. Uncharted 4: A Thief’s End non è solo un capolavoro cinematografico, ma è anche la giusta conclusione di uno dei migliori eroi dei videogiochi.

Ognuna delle quattro fantastiche uscite di Nathan Drake è caratterizzata da una narrazione meravigliosa, ma è l’ultima che mette veramente in evidenza la sua crescita personale, fornendo anche qualche approfondimento sul suo passato e sui rapporti con le persone a lui più vicine. Drake deve fare i conti con il suo passato di pluriomicida e riconciliarlo con le opzioni non letali che avrebbe potuto avere, pur perdonando se stesso.

Final Fantasy X

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Nel corso degli anni ci sono stati alcuni fantastici giochi di Final Fantasy, ma non molte delle loro storie sono così avvincenti come quella di Final Fantasy X. C’è un po’ di tutto: da una storia d’amore sfortunata alla lotta di un figlio per guadagnarsi l’approvazione del padre lontano. Le armi estreme corrispondono alle personalità di coloro che le impugnano.

Ognuno dei membri del party in Final Fantasy X offre qualcosa di significativo alla narrazione del gioco. Sono anche incredibilmente complessi e le tecniche di narrazione utilizzate per raccontare le loro storie erano piuttosto innovative per l’epoca. Se combinata con la sensazionale colonna sonora di Nobuo Uematsu, questa è un’esperienza indimenticabile che gli appassionati di JRPG sarebbero sciocchi a lasciarsi sfuggire.

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Life Is Strange 2

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Il gioco a episodi di Life Is Strange 2 potrebbe non essere pieno di azione, ma è comunque un’incredibile opera d’arte e di narrazione. Il gioco si concentra sulle scelte del giocatore, che alla fine determineranno l’esito del gioco.

Dopo un malinteso con la polizia e una strana esplosione, due fratelli Daniel e Sean sono costretti a fuggire. Durante la loro caccia, Daniel scopre di avere un’abilità speciale: può usare il potere della sua mente per spostare gli oggetti. A parte la risoluzione degli enigmi e le scelte dei dialoghi, sono solo i personaggi e il loro toccante legame a rendere questo gioco così bello dal punto di vista della storia.

Final Fantasy IX

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Il creatore e direttore originale di Final Fantasy, Hironobu Sakaguchi, una volta ha detto che preferiva raccontare una buona storia piuttosto che fare un bel gioco d’azione, e non c’è una storia migliore, nella serie, di quella di Final Fantasy IX. Il successo del gioco sta nelle storie e nelle relazioni personali dei personaggi.

Ogni membro del vostro gruppo è una persona affascinante e accattivante, con una storia che vale la pena di conoscere a fondo. La trama complessiva del gioco non sarà originale, ma il cuore che è stato riversato nei personaggi e nelle loro relazioni non è secondo a nessuno. Lo rigiocherete altre 20 volte solo per godervi il viaggio che farete con questo meraviglioso cast di personaggi.

Tales Of Arise

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Ogni tanto arriva un gioco di ruolo che non ci si può permettere di perdere. Tales of Arise è stato premiato come gioco di ruolo dell’anno ai Game of the Year Awards per la sua giocabilità soddisfacente, le incredibili battaglie con i boss e le opzioni dei personaggi. Ma è la storia che lascia i giocatori a bocca aperta.

Le storie di guerra e amore raramente sono fatte bene. Quando si sforzano di essere troppo tragiche, diventano delle prevedibili lentezze. Quando vogliono essere troppo ispirate, chiudono gli occhi di fronte a realtà brutali. Tales of Arise adotta un approccio concreto sia alla guerra che al romanticismo e li realizza entrambi alla perfezione.

To The Moon

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Anche per gli standard odierni, To the Moon è un gioco relativamente breve, ma è più che compensato dalla sua fantastica storia. Sarete nei panni di una coppia di medici che viaggeranno attraverso i ricordi di uno dei loro pazienti in fin di vita per esaudire la sua ultima richiesta. È pieno di momenti toccanti ed è un gioco imperdibile per gli appassionati di titoli narrativi.

Il gioco è stato realizzato con RPG maker e presenta uno stile artistico che ricorda alcuni dei migliori giochi di ruolo degli anni Novanta. Certo, il gameplay lascia un po’ a desiderare, ma la storia è scritta con maestria ed è perfettamente completata dalla bellissima colonna sonora di Kan R. Gao. Gli amanti dei giochi narrativi adoreranno questo titolo.

The Walking Dead

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A causa della semplicità del gameplay, la serie The Walking Dead di Telltale Games pone molta enfasi sulla narrazione. Fortunatamente, la narrazione generale è più che in grado di sostenere il titolo, grazie soprattutto alla forza dei suoi personaggi.

Sebbene inizialmente i giocatori prendano il controllo di Lee, nelle puntate successive si troveranno nei panni di una giovane donna di nome Clementine. Vederla crescere e maturare è una gioia assoluta, mentre il mondo duro e spietato in cui sono ambientati i giochi offre molta tensione. Potrete anche plasmare la narrazione con le vostre scelte, una cosa rara nel genere che lo rende uno dei migliori giochi di zombie mai realizzati.

Chrono Trigger

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I giochi che coinvolgono i viaggi nel tempo possono facilmente trasformarsi in un pasticcio incomprensibile di fili narrativi mal intrecciati e idee insensate. Tuttavia, questa non è una critica che può essere mossa a Chrono Trigger, un gioco che molti considerano il miglior JRPG mai realizzato, con solo una manciata di giochi che gli assomigliano.

Nonostante porti i giocatori in diversi periodi temporali e permetta loro di cambiare il futuro attraverso le loro azioni nel passato, la narrazione del gioco è incredibilmente facile da seguire. Anche i personaggi sono tutti incredibilmente simpatici e ognuno ha le proprie motivazioni per unirsi alla lotta contro Lavos. È stato anche uno dei primi videogiochi a presentare finali multipli e permette ai giocatori di terminare la storia principale in numerosi punti.

Marvel’s Guardians Of The Galaxy

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Quella che molti speravano fosse solo una buona esperienza di gioco si è trasformata nel vincitore del premio per la migliore narrazione ai Game of the Year Awards del 2021. I personaggi sono fedeli alle loro origini fumettistiche, eppure gli sviluppatori ci hanno messo una grande dose di creatività e amore.

Considerando la delusione dei titoli Marvel, qualcuno potrebbe chiedersi se questa sia una selezione “buona al confronto”. Ma non è affatto così. I giocatori imparano ad amare il cast e diventano inevitabilmente coinvolti nelle missioni che intraprendono. Anche le conversazioni secondarie sono imperdibili.

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Ghost Of Tsushima

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I giocatori veterani sono sempre diffidenti nei confronti dei giochi che producono una grande grafica, perché spesso cercano di aggiungere molto smalto a una storia esile. Non è questo il caso di Ghost of Tsushima, un gioco che sfrutta la sua grafica per raccontare la storia di una terra devastata dagli invasori.

Non c’è bisogno di dire altre parole, ma quelle che vengono dette raccontano storie di tradizioni dimenticate, di famiglie distrutte, dello scopo della fede e delle ragioni e dei modi in cui le persone combattono contro avversità impossibili. I giocatori non dimenticheranno presto il mondo di Tsushima dopo averlo visto attraverso gli occhi del guerriero samurai Jin Sakai.

The Witcher 3: Wild Hunt

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Terzo capitolo della famosa serie di giochi e libri (e ora anche di Netflix), The Witcher 3: Wild Hunt è uno dei migliori e più iconici giochi di ruolo fantasy medievali usciti nell’ultimo decennio. In un testa a testa con Skyrim, introduce i giocatori in un mondo molto più oscuro e sinistro di mostri e magia.

Il giocatore deve navigare nel vasto open-world nei panni di Geralt, sulle tracce di Yennefer. Lungo il percorso, una miriade di missioni, difficili scontri con i boss e varie trame secondarie contribuiscono a costruire un mondo ricco e variegato in cui ogni giocatore affamato di storia e di lore sarà lieto di tuffarsi.

Undertale

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Undertale è un ottimo esempio di come si possa raccontare una storia avvincente senza spendere per una grafica di alto livello. Ispirato ai giochi retrò, l’aspetto e i comandi di questo gioco imitano da vicino i vecchi giochi per console portatili, pur introducendo una storia fresca ed estremamente toccante.

È la storia di un bambino che cade all’interno di una montagna, protetta dal resto della Terra da una barriera magica. Per tornare a casa, il bambino deve interagire con gli abitanti della montagna, che sono tutti mostri di vario tipo. A seconda dell’approccio adottato dal giocatore, l’esito del gioco sarà significativamente diverso.

Metal Gear Solid 3: Snake Eater

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La serie Metal Gear Solid è tutta una questione di trama. Sebbene sia arrivato a definire un genere che non esisteva prima del debutto del primo gioco nel 1987, è sempre stato famoso per la sua complessa trama di cattivi sinistri e paranoia politica, oltre che per le lunghe cutscene che inghiottono il resto del gioco.

Il terzo gioco della serie, tuttavia, ha indubbiamente raggiunto il suo punto di forza per quanto riguarda la trama. La rivalità tra colui che sarebbe diventato Big Boss e il suo ex mentore, The Boss, è avvincente. Il modo in cui il gioco possiede una stretta comprensione ludonarrativa di se stesso era davvero brillante.

Yakuza 0

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La serie di Yakuza si trova in una posizione unica in cui gode di una forte dissonanza ludonarrativa; le missioni secondarie, i minigiochi e gli incontri di combattimento hanno poco o nulla a che fare con la trama principale del gioco. Ma gli sviluppatori lo sanno e se ne compiacciono.

Così, mentre il gioco può avere tutti i tipi di minigiochi sciocchi e divertenti, la sua trama è quella del tradimento, della fratellanza, della lealtà e della crescita della virilità. Ogni gioco della serie ha una storia meravigliosa da godere, ma Yakuza 0 raggiunge il tono giusto, offrendo un doppiaggio impeccabile e una localizzazione incredibilmente intelligente.

Danganronpa: Trigger Happy Havoc

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Un’altra serie giapponese meravigliosamente stravagante, è Danganronpa un gioco basato sulla narrazione nel genere delle “visual novel”, che mescola elementi di simulazione di vita con scene processuali che ricordano Phoenix Wright.

In questo gioco, il protagonista e i suoi compagni sono stati rinchiusi in una scuola e vengono lentamente uccisi. Dopo ogni morte, si tiene un processo e il giocatore deve determinare il colpevole. Sebbene la grafica e l’estetica pesantemente anime possano far pensare a un gioco allegro e cartoonesco sugli amici della scuola, il gioco presenta alcuni colpi di scena meravigliosamente realizzati.

Tom Clancy’s Splinter Cell: Conviction

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Le storie di ogni gioco Splinter Cell sono state affascinanti, ma l’inserimento di quick-time events in questo capitolo è stata un’aggiunta rischiosa, inaspettata e perfetta alla saga di Sam Fisher. Come prevedibile, la trama ha molto a che fare con un colpo di stato terroristico.

La vita del protagonista è al centro della scena e i giocatori possono finalmente scavare a fondo nella vita del più grande infiltrato d’America. È un omaggio ai fan che hanno seguito la serie fin dall’inizio.

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NieR: Automata

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Il successo underground del 2017, NieR: Automata racconta la storia di due androidi coinvolti in una guerra tra la loro stessa specie, progettata dagli enigmatici umani, e i robot che hanno invaso la Terra eoni fa. La storia è così profonda che il completamento del gioco prevede che la stessa storia venga raccontata ogni volta da prospettive diverse, aggiungendo ulteriore complessità a un’esperienza già ricca di dettagli.

NieR: Automata potrebbe non essere il più bello dei giochi a livello tecnico, ma compensa ampiamente con una narrazione intensa e stimolante che si basa su profondi dibattiti filosofici. Man mano che i nostri protagonisti, 2B e 9S, scoprono di più sulle loro origini e sulla verità della guerra, diventa molto difficile mettere giù il controller.

BioShock

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Ambientato in una città sottomarina costruita per esistere separatamente da tutte le altre società, BioShock racconta la storia di Jack, un uomo rimasto intrappolato nella città di Rapture dopo che questa è caduta in rovina a causa delle rivolte seguite a esperimenti scientifici andati male.

Il giocatore deve scoprire la storia della città, del suo creatore e dei suoi abitanti, iniziando anche a confrontarsi con la natura della narrazione nei videogiochi in generale. Sì, questo gioco diventa estremamente metaforico, mettendo in discussione il ruolo del giocatore che assume il controllo del protagonista. È una narrazione fantastica che può essere apprezzata da chiunque abbia bisogno di una buona storia e di un mistero per motivare la propria progressione nel gioco.

The Last Of Us

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Ecco un gioco le cui meccaniche e il cui design si basano sulla sopravvivenza in modo piuttosto lineare. Ci si sposta da un luogo all’altro, evitando o uccidendo nemici simili a zombie, saccheggiando per trovare materiali, fabbricando armi e semplicemente arrivando da A a B tutti interi.

Senza la sua storia stellare, questo gioco non sarebbe la pietra miliare che consideriamo oggi. The Last of Us ha dato ragione all’affermazione secondo cui la narrazione di un gioco può guidare la sua trama quando il suo gameplay ha solo un numero limitato di assi nella manica. Raccontando la storia di un uomo che deve mantenere in vita una giovane ragazza, il loro rapporto è ciò che impedisce di spegnere la fama di questo gioco.

Horizon Zero Dawn

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La genialità di Horizon Zero Dawn non è solo il mondo intensamente unico o la splendida grafica. I giocatori che giocano con gli occhi e il cuore aperti capiranno che Horizon Zero Dawn non è solo una grande storia, ma due grandi storie.

Fin dall’inizio, la protagonista Aloy è confusa e curiosa del suo passato e svela questo mistero man mano che il gioco procede. Ma altrettanto importante è l’ambiente che la circonda. Aloy è profondamente legata al mondo post-apocalittico quanto a quello pre-apocalittico. Il cast di personaggi è vario e ognuno ha motivazioni e prospettive uniche e credibili.

Detroit: Become Human

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I 41 migliori videogiochi story-driven da non perdere

Nel 2019, Detroit: Become Human è stato pubblicato su PC dopo essere stato per qualche tempo un’esclusiva PlayStation 4. È stato uno dei titoli più forti usciti nel 2018 e si è aggiunto in modo massiccio alla schiera di giochi con trame robuste che il giocatore può influenzare attivamente compiendo scelte specifiche.

Il gioco porta i giocatori in un futuro prossimo, dove gli androidi servono ogni capriccio dell’umanità. Tuttavia, sotto la superficie gli androidi si stanno sollevando per proteggere i loro diritti e combattere contro i loro padroni. Controllando il personaggio principale, il giocatore può decidere il destino degli androidi.

Knights Of The Old Republic

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Il gioco con il miglior colpo di scena di tutti i tempi (non preoccupatevi, non ve lo spoileriamo qui) è riuscito a farlo solo grazie a una storia che assorbe completamente il suo pubblico. Knights of the Old Republic è un capolavoro che incoraggia i giocatori a esplorare la luce, l’oscurità e il grande lato della forza.

Le scelte abbondano in un gruppo affiatato di personaggi avvincenti che si uniscono al gruppo in vari momenti. Non si può esagerare: Se Knights of the Old Republic fosse un film, sarebbe riconosciuto come il più grande film di Star Wars di sempre. Anche con la grafica del 2003.

God Of War

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I 41 migliori videogiochi story-driven da non perdere

Il gioco che si è portato a casa il premio di Game of the Year nel 2018 era un’esperienza single-player incentrata sulla narrazione ed esclusiva per PS4. God of War è un sequel/reboot del classico franchise d’azione disseminato di sangue, che contiene molto meno sangue e molto più narrazione, dialogo, crescita dei personaggi e progressione della trama.

La genialità di questo gioco sta nel rifiuto di sacrificare il gameplay e il design del mondo per la narrazione, dimostrando che i giocatori possono avere la botte piena e la moglie ubriaca. Ecco un gioco con una storia tremendamente privata e intima di un padre e di suo figlio che si confrontano con la morte della madre del ragazzo, il tutto offrendo un mondo ricco da esplorare e un combattimento profondo da godere.

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Persona 5 Royal

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I 41 migliori videogiochi story-driven da non perdere

A proposito di fusione di stili, con Persona 5 Royal gli sviluppatori di Atlus sono riusciti a fondere due generi diversi: il simulatore di vita (e a volte di appuntamenti) e il gioco di ruolo con dungeon. Si tratta di un gioco intenso e lungo, con 100 ore di contenuti da vivere, di cui nemmeno un’ora può essere accusata di essere riempitiva.

Ambientato a Tokyo, Persona 5 Royal racconta la storia di un giovane ragazzo, nome in codice Joker, che si propone di riparare agli errori di funzionari, artisti e uomini d’affari corrotti cambiando i loro cuori. Quando non lo fa, sopravvive agli esami scolastici, si fa degli amici e si innamora. Il gioco si muove tra due narrazioni: quella dell’adolescente di Tokyo e quella del protagonista che salva il mondo.

That Dragon, Cancer

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I 41 migliori videogiochi story-driven da non perdere

Le aspettative per That Dragon, Cancer erano basse: i giocatori sapevano che il gioco era stato sviluppato da un piccolo team con un budget quasi nullo e che avrebbe raccontato la storia di due genitori che hanno perso il loro figlio di 4 anni Joel a causa del cancro. Solo poche persone possono davvero provare un simile strazio.

Ancora meno sono quelle capaci di scrivere, parlare e comunicare artisticamente un’esperienza così difficile. Gli sviluppatori del gioco e genitori di Joel, Ryan e Amy Green, hanno infranto ogni aspettativa, soprattutto per quanto riguarda la storia. Il loro uso del simbolismo e degli eventi interattivi è di livello esperto. Le parole non possono esprimere questo tipo di tragedia e Numinous Games ne è perfettamente consapevole, per questo motivo il gioco progetta scene che aiutano i giocatori a comprendere i bassi e gli alti momenti di lotta contro un cancro e un drago che non può essere sconfitto.

Mass Effect: Legendary Edition

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I 41 migliori videogiochi story-driven da non perdere

Se questa lista fosse una classifica sulla creazione e lo sviluppo dei personaggi, questo gioco sarebbe in cima alla classifica. A parte i personaggi, la storia in sé è un risultato incredibile: la ricerca per salvare l’intero universo

Singolarmente, ciascuna delle tre voci della trilogia si qualificherebbe come un concorrente da top ten, ma quando BioWare le ha combinate tutte e le ha pubblicate in un unico gioco, ha fatto il colpaccio. La trama è così ricca che a volte i giocatori rinunciano a combinazioni di squadre ideali per poter sentire i commenti dei compagni con cui hanno costruito una famiglia mentre salvano intere civiltà dalla fine.

Red Dead Redemption 2

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I 41 migliori videogiochi story-driven da non perdere

Ora che anche i giocatori su PC hanno il piacere di sperimentare l’immaginario mondo del selvaggio West di Red Dead Redemption 2, non c’è momento migliore per lodare la sua impeccabile narrazione. Nonostante sia un gioco ricco di azione, lo splendido mondo e tutti i suoi dettagli creano l’ambientazione per storie perfette che non lasceranno indifferenti nessuno.

I giocatori si calano nei panni di Arthur Morgan, che lavora per la banda Van der Linde insieme a John Marston. La sua vita è guidata da numerose missioni, che spesso lo mettono contro forze esterne come altre bande. Anche in questo caso, il giocatore ha il controllo su molte delle scelte di Arthur, ed è questo che rende il gioco così bello in termini di storia.

Dragon Age: Origins

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I 41 migliori videogiochi story-driven da non perdere

Quando si parla di storia, nessuno può toccare il racconto che Dragon Age: Origins è stato in grado di creare. Il gioco ha cambiato completamente il panorama dei giochi di ruolo nel 2009 e da allora ha stabilito lo standard d’oro per le scelte dei giocatori.

Sebbene si possa essere tentati di scartare l’ennesimo clone di Tolkein, è chiaro fin dai primi minuti di gioco che BioWare stava rielaborando questi motivi familiari con una creatività senza pari. La storia può essere modificata in centinaia di modi significativi, e anche il peggiore di questi racconti sarebbe il numero uno di questa lista.

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Nintendo – Alan Wake arriva su Nintendo Switch

Nintendo Alan Wake arriva su Nintendo Switch

Annunciato con molta sorpresa, il remaster di Alan Wake è disponibile da oggi su Nintendo Switch, con uno sconto del 20%

Per un periodo di tempo limitato, Alan Wake è scontato del 20%, prima di tornare al solito prezzo di 29,99 dollari. In precedenza era stato annunciato che il gioco sarebbe arrivato su Nintendo Switch, ma senza una data di uscita specifica.

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Il thriller d’azione e avventura del 2010 degli sviluppatori Remedy ed Epic Games segue il personaggio principale alla ricerca della moglie scomparsa. Alla fine si ritrova nella misteriosa città di Bright Falls, nel nord-ovest del Pacifico, dove inizia a vivere gli eventi di un romanzo che non ricorda di aver scritto. Il gioco è strutturato in episodi, come una serie televisiva. Quell’anno uscirono anche due espansioni per la storia, The Signal e The Writer. Esse proseguono la storia di Alan dopo gli eventi del gioco.

Lo scorso ottobre, la versione rimasterizzata di Alan Wake è arrivata su Windows, PlayStation 4 e 5, Xbox One e Series X|S e oggi anche su Nintendo Switch. Questa rimasterizzazione include entrambe le espansioni della storia. | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | |

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Final Fantasy XVI – Nuovo trailer sui regni di Valisthea

Final Fantasy XVI Nuovo trailer sui regni di Valisthea

È appena uscito l’ultimo trailer di Final Fantasy XVI che contiene molte informazioni sui regni di Valisthea e altro ancora!

È arrivato un nuovo trailer per Final Fantasy XVI e ha portato con sé molti nuovi dettagli sulla storia. Ambientato nella terra di Valisthea, l’ultimo video di approfondimento sull’imminente RPG d’azione ha rivelato che la terra sta morendo e diverse nazioni si contendono il controllo del potere degli enigmatici cristalli che possono affrettare la fine o riportare la vita nel mondo.

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Nel mezzo della guerra tra il Granducato di Rosaria, il Sacro Impero di Sanbreque, il Regno di Waloed, la Repubblica Dhalmekiana, il Regno di Ferro e il Dominio Cristallino ci sono i Dominatori, esseri umani dotati del potere di evocare potenti entità Eikon.

Il trailer mostra uno sguardo ravvicinato al protagonista Clive e a suo fratello minore Joshua, che è il Dominante della Fenice e può evocare la mitica bestia per aiutarlo in battaglia.

Si intravedono anche alcune delle battaglie degli Eikon che si svolgeranno tra i Dominatori, che il produttore Naoki Yoshida ha già detto che saranno uniche e non utilizzeranno due volte lo stesso combact system. Final Fantasy XVI sembra destinato a portare la serie in una nuova direzione, spostandosi verso un approccio più incentrato sull’azione, in modo da attirare un pubblico più giovane.

Anche se si concentra sull’attrazione di un pubblico più giovane, Final Fantasy XVI sarà comunque caratterizzato da una trama matura e il suo sviluppo è guidato da un team all-star di veterani del settore. Ryota Suzuki di Devil May Cry 5 è il direttore dei combattimenti del gioco, affiancato dal direttore artistico Hiroshi Minagawa e da Hiroshi Takaim di Last Remnant, che guida il progetto come direttore principale.

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“Per quanto riguarda lo sviluppo, il team ha girato l’angolo ed è entrato in dirittura d’arrivo, e attualmente sta concentrando i suoi sforzi su debug, tweaking, polishing e ottimizzazione”, hanno twittato Yoshida e Takai. “Ora che le cose stanno iniziando a combaciare, il gioco si sta preparando a diventare qualcosa di veramente speciale”.

Final Fantasy XVI dovrebbe essere lanciato nell’estate del 2023 su PS5 e sarà seguito da Final Fantasy VII Rebirth nell’inverno del 2023.

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Konami – Rivelato l’arrivo di altri giochi su Silent Hill

Konami Rivelato larrivo di altri giochi su Silent Hill

Konami dopo il Silent Hill Trasmission di ieri sera ha ufficialmente rivelato che sono in arrivo altri giochi della saga

Durante il Silent Hill Transmission di ieri, Konami ha rivelato il remake di Silent Hill 2, tre nuovi giochi di Silent Hill, un film e molti altri prodotti. Tuttavia, sembra che non sia finita qui. Durante lo streaming, il produttore di Konami Motoi Okamoto ha rivelato che ci saranno altri giochi in arrivo grazie alla collaborazione con altri sviluppatori “altrettanto talentuosi”.

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Tutti i giochi rivelati durante la trasmissione sono collaborazioni con altri sviluppatori. Silent Hill 2 Remake è nelle mani di Bloober Team, Silent Hill: Townfall è sotto la responsabilità di Annapurna Interactive e No Code Studios, mentre Silent Hill f è stato creato da NeoBards Entertainment.

Nel frattempo, la serie interattiva in tempo reale Silent Hill: Ascension è sviluppato da Genvid, Bad Robot Games, Behaviour e DJ2 Entertainment. Ma ci saranno altri giochi in arrivo, con l’ingresso di altri sviluppatori. Alla domanda se ci saranno altri partner oltre a quelli già rivelati, Okamoto ha risposto: “Non posso ancora dirlo, ma abbiamo intenzione di espandere le nostre collaborazioni in futuro con team altrettanto talentuosi”.

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Uno di questi nuovi giochi di Silent Hill potrebbe essere Silent Hill: The Short Message. Recentemente classificato in Corea, il gioco era vistosamente assente dalla Transmission di ieri. Si dice che si tratti di una demo teaser simile a P.T., ma l’insider Lance McDonald sostiene che la ragione della sua assenza potrebbe essere dovuta a una fuga di notizie che ha rivelato circa un’ora di filmati. Solo il tempo ci dirà se il gioco/demo diventerà realtà.

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Silent Hill Trasmission – Tutti gli annunci dello showcase

Silent Hill Trasmission Tutti gli annunci dello showcase

Konami sta riportando in vita Silent Hill in grande stile e questi sono tutti gli annunci dello showcase di ieri

Nell’ambito del nuovo showcase di Silent Hill, Konami ha annunciato diversi giochi e progetti di Silent Hill, tra cui il remake completo di Silent Hill 2. Continuate a leggere per scoprire tutti gli annunci fatti ieri nella Silent Hill Transmission.

Remake di Silent Hill 2

Come si diceva, Bloober Team sta sviluppando un remake completo di Silent Hill 2 con l’aiuto dell’artista originale di Team Silent Masahiro Ito e del compositore Akira Yamaoka. Il remake è stato annunciato per PlayStation 5.

Il remake racconterà la storia di James Sunderland, alla ricerca della moglie morta che gli ha inviato una misteriosa lettera dalla città di Silent Hill. Konami e Bloober promettono un gioco completamente rielaborato con nuove tecnologie e in 4K.

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Silent Hill: Townfall

Un nuovo spinoff sviluppato da No Code Studios (Stories Untold) e dal publisher Annapurna Interactive. Questo nuovo progetto sarà una rivisitazione unica del franchise di Silent Hill da parte di uno sviluppatore AA molto apprezzato.

Silent Hill f

Un altro nuovo spinoff annunciato è Silent Hill f. Ambientato nel Giappone degli anni ’60, questo spinoff narrativo sarà scritto dall’acclamato scrittore giapponese Ryukishi07, che ha creato romanzi visivi come Higurashi e Umineko.

Lo spinoff contrapporrà un mondo bellissimo ma anche terrificante e si concentrerà sui misteri psicologici e soprannaturali di Silent Hill.

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Silent Hill: Ascension

Potenzialmente l’annuncio più singolare della trasmissione, Konami ha annunciato Silent Hill: Ascension, un progetto immersivo in cui i partecipanti di tutto il mondo controlleranno i personaggi di una nuova storia di Silent Hill. In pratica una versione Let’s Play Pokemon di una nuova storia di Silent Hill che sarà disponibile su più piattaforme.

Silent Hill: Ascension è una collaborazione tra Genvid Entertainment, Bad Robot Games, Behvaiour Interactive e dj2 Entertainment.

Return to Silent Hill

Christophe Gans, il regista del primo film di Silent Hill, sta realizzando un terzo film della serie dal titolo Return to Silent Hill. Per il momento i dettagli non sono stati resi noti, ma Konami ha promesso di fornire ulteriori informazioni sul progetto in un secondo momento.

Il ritorno di Konami a Silent Hill era molto atteso e ora sono stati finalmente rivelati i dettagli dei nuovi progetti della serie. Spero che questa lista di tutti gli annunci fatti allo showcase di Silent Hill vi sia stata utile!

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Netflix ha ancora piani per lo streaming dei videogiochi

Netflix ha ancora piani per lo streaming dei videogiochi

Anche se il recente tentativo di Google di portare in auge lo streaming dei videogiochi non è andato a buon fine, Netflix non si arrende!

Sulla scia del crollo di Google Stadia, annunciato di recente, il lancio di un nuovo servizio di gioco in streaming potrebbe sembrare un po’ rischioso. Ma se si tratta di Netflix, di sicuro almeno le basi per far funzionare lo streaming dei videogiochi saranno già solide.

Il colosso dello streaming ha dichiarato chiaramente le sue intenzioni di entrare in questo settore. Ha infatti annunciato l’apertura di un nuovo studio di giochi, guidato dall’ex dirigente della Blizzard, Chacko Sonny.

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Per molto tempo, lo streaming di giochi in cloud (che consente di giocare a un gioco tramite una connessione Internet su una tecnologia memorizzata altrove) è stato un obiettivo che molti non sono riusciti a raggiungere. Da OnLive a Mixer di Microsoft, fino a Stadia di Google, siamo di fronte a un cimitero di fallimenti. Ma a quanto pare Netflix è ancora disposta a tentare l’impresa.

Come riportato da “Protocol”, il vicepresidente di Netflix per lo sviluppo dei giochi, Mike Verdu, ha parlato ieri al TechCrunch Disrupt. Egli ha affermato: “Stiamo seriamente esplorando un’offerta di giochi in cloud”.

Simile: Silent Hill 2 Remake – Confermato e sarà esclusiva PS5

Non è una mossa del tutto sorprendente. Netflix si sta infatti muovendo nel settore dei giochi da un po’ di tempo, acquistando aziende come Night Dive, sviluppatrice di Oxenfree, e pubblicando decine di giochi per cellulari, tra cui Into The Breach.

Più recentemente, Netflix ha pagato lo sviluppo della versione mobile dell’ultimo titolo FMV di Sam Barlow, Immortality. Ma nonostante sia un’azienda nota soprattutto per lo streaming di serie TV e film, la sua offerta di giochi è stata interamente composta da download per dispositivi mobili. Unire le due cose ha senso.

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Resta però il fatto che finora lo streaming dei videogiochi non ha avuto un successo strepitoso, anzi. Nonostante sia stato offerto in varie forme da Game Pass Ultimate di Xbox, PlayStation Plus di Sony (che ha assorbito PlayStation Now), Luna di Amazon e GeForce Now di Nvidia, nessuno si è rivelato una svolta che ha reso obsolete le console domestiche.

Il fallimento di Stadia è facilmente imputabile alla durata di vita dei prodotti di Google, ma è importante notare che si trattava di un tentativo di offrire un vero e proprio streaming di giochi indipendente da qualsiasi altro servizio.

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Secondo “Protocol”, Verdu vuole adottare un approccio lento e prudente, “come abbiamo fatto con il mobile”. Con 35 giochi per cellulari già usciti e altri 55 in arrivo, secondo un recente rapporto sui guadagni, potrebbe essere più svantaggioso per loro non provarci.

“TechCrunch” cita Verdu che afferma che Netflix non sta cercando di competere con le console, ma piuttosto che “è un valore aggiunto”. A quanto pare Verdu non si è espresso sulla possibilità che Netflix sviluppi un proprio controller.

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Durante lo stesso panel, Verdu ha rivelato che Netflix sta aprendo il proprio studio per lo sviluppo dei videogiochi nel sud della California. Lo studio sarà guidato dall’ex produttore esecutivo di Overwatch, Chacko Sonny, che ha lasciato la Blizzard per “un po’ di tempo libero” durante lo scossone del 2021 all’interno dell’azienda in seguito al Cosby-gate.

“Avrebbe potuto fare qualsiasi cosa, ma ha scelto di venire qui”, ha detto Verdu alla conferenza. “Non si trovano persone del genere che vengono nella tua organizzazione per costruire la prossima grande innovazione nel settore dei videogiochi, a meno che non ci sia la sensazione che siamo davvero impegnati a lungo termine e per le giuste ragioni”. L’obiettivo è che in futuro la metà dei giochi pubblicati da Netflix sia di loro proprietà.

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Silent Hill Showcase – Quando dove e come guardarlo

Silent Hill Showcase Quando dove e come guardarlo

Konami celebrerà oggi il ritorno della sua famosa serie horror con lo showcase Silent Hill Transmission e vi spieghiamo come guardarlo

La showcase su Silent Hill andrà in onda alle 17:00 EDT/2:00 PDT (23:00 ore italiane) e potrete guardarlo sul canale YouTube di Konami, incorporato qui sotto, o sul sito web di Silent Hill.

Il reveal segnerà il primo aggiornamento ufficiale sulla serie Silent Hill da quando il reboot di Silent Hills di Kojima Productions è stato cancellato nel 2015, in seguito all’abbandono della società da parte di Hideo Kojima. Non viene pubblicato un gioco di Silent Hill dal 2012, quando Konami pubblicò Silent Hill: Downpour e Book of Memories.

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Alcuni dettagli sull’evento Silent Hill Transmission sembrano essere trapelati in anticipo, dalla stessa Konami. La descrizione e i metadati dell’evento su YouTube indicavano in precedenza un remake di Silent Hill 2, oltre a nuovi progetti intitolati Silent Hill: Ascension e Return to Silent Hill. Quest’ultimo è il titolo di un nuovo progetto cinematografico guidato da Christophe Gans, che ha diretto l’adattamento originale di Silent Hill del 2006.

Il circolo di voci su Silent Hill è stato molto attivo negli ultimi tempi e si dice che siano in fase di sviluppo diversi progetti che potrebbero essere rivelati oggi, tra cui il remake di Silent Hill 2 realizzato da Bloober Team, un nuovo gioco principale prodotto in Giappone, un teaser giocabile in stile P.T. e una serie a episodi.

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Silent Hill 2 Remake – Confermato e sarà esclusiva PS5

Silent Hill Remake Confermato e sara esclusiva PS

Poche ore prima lo showcase su Silent Hill, un leak conferma l’esistenza di Silent Hill 2 Remake affermando che serà Esclusiva PC e PS5

Continuano ad emergere fughe di notizie sul remake di Silent Hill 2: una fonte anonima ha dichiarato che il gioco sarà un’esclusiva per PC e PS5 per 12 mesi. In genere si tratterebbe di una voce di corridoio, ma l’importante leaker The Snitch ha messo un like al post che riporta l’informazione, aggiungendo credibilità alla notizia. Mentre sono stati condivisi molti altri dettagli sul remake di Silent Hill 2, non è stata ancora rivelata una data di uscita per il gioco.

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Oltre all’esclusività del gioco per la console PS5, la fonte ha condiviso altri dettagli con WhatIf Gaming:

  • Bloober Team sarà a capo del progetto, il che non è una sorpresa visto che le immagini del remake sono trapelate a settembre.
  • La visuale della telecamera sarà sopra le spalle
  • L’artista Masahiro Ito e il compositore Akira Yamaoka torneranno a collaborare con il gioco.
  • La grafica sarà “incredibile” e “veramente next-gen”.

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Questa notizia, diffusa da The Snitch e trovata da Resetera, precede il livestream Silent Hill Transmission che andrà in onda alle 14:00 PT di oggi, 19 ottobre. Inoltre, poco fa un membro di Resetera ha estratto i tag dal video di YouTube per lo streaming e ha scoperto che probabilmente saranno presenti Silent Hill, Silent Hill 2, Silent Hill: Ascension, il film Return to Silent Hill e “Silent Hill f”, che potrebbe essere Project Sakura di Annapurna Interactive.

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The Witcher 3 – Rivelata possibile data di uscita per la versione next-gen

The Witcher Rivelata possibile data di uscita per la versione next gen

La data di uscita di The Witcher 3 per next-gen potrebbe essere stata rivelata, se questo leaks da parte di GAME è vero.

Un paio di giorni fa, un utente di Reddit che sostiene di essere un dipendente di GAME ha pubblicato un’immagine, ora cancellata, di quella che sembra la schermata di pre-ordine del rivenditore. Tra i giochi elencati, The Witcher 3: Wild Hunt – Game of the Year Edition per piattaforme next-gen era previsto per la data del 9 dicembre.

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All’inizio di quest’anno, le versioni current-gen di The Witcher 3 sono state ritardate dopo che lo sviluppatore Saber Interactive è stato escluso dal progetto. CD Projekt RED ha poi riportato lo sviluppo in casa e ha promesso che il gioco sarebbe comunque uscito nel 2022.

Considerando che siamo nel quarto trimestre del 2022 e che non abbiamo avuto molti aggiornamenti, i fan hanno pensato al peggio. Tuttavia, se questa fuga di notizie (via Game Infinitus) è corretta, sembra che riceveremo il gioco alla fine dell’anno. Forse CD Projekt RED vuole assicurarsi che The Witcher 3 sia testato correttamente sulle console per evitare una situazione simile a quella di Cyberpunk 2077.

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La versione PS5 di The Witcher 3 sarà gratuita per chi possiede attualmente una copia di The Witcher 3 per PS4.

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Spider-Man 2 – Confermato, il gioco uscirà nel 2023

Spider Man Confermato il gioco uscira nel

Insomniac Games ha dichiarato che l’uscita di Marvel’s Spider-Man 2 per Playstation 5 è ancora prevista per il 2023.

Lo studio ha confermato la finestra di uscita rispondendo a un fan su Twitter, che ha espresso preoccupazione per il ritardo del gioco. Diversi giochi, compresi i titoli first-party di Sony, hanno subito numerosi ritardi in seguito alla pandemia. Da quando è stato annunciato, di Spider-Man 2 si è parlato poco, quindi i fan sono comprensibilmente preoccupati. Tuttavia, sembra che al momento non ci sia nulla di cui preoccuparsi, il gioco uscirà nel 2023.

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“Non dovete preoccuparvi”, ha twittato Insomniac Games. “Stiamo facendo buoni progressi su Spider-man 2 ed è ancora previsto per il 2023. Mostrare i giochi richiede tempo, impegno, risorse e coordinamento”.

Visti i recenti risultati dello studio, i fan possono aspettarsi un’avventura blockbuster AAA di alta qualità quando Spider-Man 2 verrà lanciato. Nonostante i numerosi progetti in corso d’opera, Insomniac Games continua a pubblicare giochi ben accolti da fan e critica.

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Di recente, i dataminer hanno trovato riferimenti a co-op e PvP nei file di Spider-Man per PC, ipotizzando che Insomniac Games stia testando elementi multiplayer per Spider-Man 2. Vale la pena notare che Insomniac sta sviluppando separatamente un gioco multiplayer, di cui ha confermato l’esistenza ma che non ha ancora annunciato. Le speculazioni suggeriscono che si tratti di un gioco multiplayer ambientato nell’universo Marvel.

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Resident Evil – Nuovo showcase questa settimana!

Resident Evil Nuovo showcase questa settimana

Capcom rilascerà una serie di nuove informazioni sul suo remake di Resident Evil 4 in uno showcase che si terrà questa settimana.

Precedentemente annunciato per ottobre, lo showcase di Capcom su Resident Evil si terrà giovedì alle 15:00 PT.

Correlato: Capcom Showcase – Recap di tutti gli annunci

Lo show, annunciato a settembre, fornirà “gli ultimi aggiornamenti, trailer e altro ancora per la serie Resident Evil”. Sia Resident Evil 4 che Resident Evil Village sono in evidenza sul sito ufficiale di capcom.

Il remake di Resident Evil 4 di Capcom è stato rivelato per la prima volta a giugno e se ne sa relativamente poco. Lo show dovrebbe fornire uno sguardo più approfondito al gioco che finora è stato mostrato solo in un teaser trailer. Resident Evil Village, invece, ha un’importante espansione della storia che verrà lanciata alla fine del mese.

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Genshin Impact – Come cominciare?

Genshin Impact Come cominciare

Ecco qualche consiglio per cominciare ad avventurarsi nel mondo di Genshin Impact, dalla gestione delle primogem alle quest!

La popolarità di questo titolo aumenta sempre di più, ma tutti sembrano già super avanti nel gameplay. La domanda quindi è: come cominciare a giocare a Genshin Impact?

Fondendo elementi di gioco Gacha in stile Fire Emblem Heroes con il gameplay di un RPG d’azione open-world, Genshin Impact è un’avventura free-to-play che esplora una fantasia basata sul folklore tradizionale cinese.

Un tempo i giocatori non vedevano di buon occhio un gioco come Genshin Impact, interamente free-to-play ma con microtransazioni, ma il gioco è davvero ricco di contenuti. Genshin Impact si è rivelato un successo a sorpresa tra coloro che hanno iniziato a giocare fin dal primo giorno e non solo.

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Ci sono molti motivi per cui chi non l’ha mai giocato dovrebbe dare una possibilità a questo gioco, soprattutto perché questo migliora sempre di più man mano che si va avanti. Detto questo, senza fare spoiler, ci sono alcune cose che i nuovi giocatori dovrebbero tenere a mente quando iniziano Genshin Impact.

La missione iniziale del gioco è un po’ lunga, ma in generale il gioco si prende il suo tempo per insegnare ai giocatori le regole. Tuttavia, ci sono alcuni aspetti su cui le missioni iniziali sorvolano e che i giocatori dovrebbero sicuramente tenere a mente quando cominciano a giocare.

Rerollare al Primo Banner?

Dopo la missione introduttiva e l’arrivo a Mondstadt, si sblocca la funzione “Wish”. Il Wish in Genshin Impact è il sistema basato sul Gacha che regala a chi gioca nuovi eroi nel corso del gioco.

Per coloro che usano il Wish per la prima volta, l’opzione più sicura è quella di utilizzare il primo tiro “Beginners’ Wish”. Il Wish dei principianti garantisce il personaggio Noelle a 4 stelle con 8 Acquainted Fate (e col 20% di sconto), un’enorme bonus per chi è alle prime armi.

In generale, i primi personaggi a 5 e 4 stelle che un giocatore ottiene possono avere un impatto notevole sul suo successo nel late game. Per questo motivo, chi gioca spesso prende in considerazione l’idea di rerollare.

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Il rerolling consiste nella creazione di più account, in modo da utilizzare le primogem iniziali per ottenere il personaggio o l’arma desiderati dai banner di Genshin Impact. In questo modo è possibile scegliere il personaggio più desiderato tra i personaggi limitati del banner o i cinque personaggi standard a 5 stelle: Diluc, Jean, Keqing, Qiqi e Mona.

In alternativa, invece di rerollare, i giocatori possono scegliere di saltare il primo banner e risparmiare un gran numero di primogem per un altro a scelta. Sebbene questa opzione possa lasciare il giocatore con un accesso limitato alle 5 stelle (rendendo il gioco iniziale più lento), dà anche ai giocatori un ampio margine di tempo per preparare i materiali da costruzione per il personaggio scelto.

Dare precedenza alle Main Story Quest

Genshin Impact Come cominciare

Dopo aver completato le prime missioni e aver ottenuto i primi Wish per i personaggi, è il momento di entrare nel mondo di Genshin Impact. Una cosa che chi gioca da poco deve assolutamente tenere a mente è che bisogna continuare a seguire la trama principale, almeno finché non si avrà accesso alle Commission Rewards.

Esplorare in giro è sempre possibile, tuttavia, se si vuole macinare velocemente il loro Livello Avventura (ad esempio, se si vuole giocare in coop c’è bisogno del Livello Avventura 16), allora è meglio limitare l’esplorazione a piccole dosi.

Inoltre, la missione principale ricompensa una discreta quantità di esperienza di Livello Avventura, mentre l’esplorazione è necessaria solo per ottenere i materiali per gli upgrade e i level up.

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Se per qualche motivo si incontrano problemi con alcuni nemici o se il Livello Avventura deve essere più alto per continuare la missione principale, è bene esplorare a lungo. L’esplorazione in genere offre molte ricompense per il potenziamento e la ricerca di nuove armi, per l’aumento di livello dei personaggi e per la ricerca di oggetti che accelerano l’aumento di livello per tutti i personaggi.

Una volta che si accede alle Commission Rewards, l’esplorazione e l’esecuzione simultanea di tali incarichi conferiscono il doppio dei punti del Livello Avventura. Questi si accompagnano ai benefici dell’esplorazione del mondo.

In questo modo, si possono accumulare potenziamenti (come quelli delle Statue dei Sette) e allo stesso tempo aumentare il più velocemente possibile il livello dell’Adventure Rank.

Bonus Gratuiti

Un’altra cosa di cui fa comodo essere consapevoli è che in Genshin Impact ci sono diversi bonus aggiuntivi che permettono di guadagnare valute extra gratuitamente. Molti di questi sono limitati alle finestre dei menù, ma alcuni si trovano anche all’interno del mondo.

In primo luogo, assicuratevi sempre di controllare la Posta e gli Eventi a ogni accesso. Sono queste infatti le due principali fonti di guadagno gratuito in Genshin Impact. La posta, in particolare, avrà un sacco di ricompense di primogem per chi gioca per la prima volta. Gli eventi invece sono il luogo in cui vengono riscattati i bonus giornalieri di accesso. Ci sono anche alcune sfide opzionali e prove dei personaggi a cui si può partecipare per ottenere ricompense extra.

Una volta controllati e riscattati tutti questi premi, è importante tenere d’occhio anche il mondo di Genshin Impact. Ogni volta che il Livello Avventura sale, si dovrebbe sempre controllare la Gilda dell’Avventuriero a Mondstadt per ottenere tonnellate di risorse gratuite.

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Qui i giocatori ottengono anche il Manuale dell’Avventuriero, che contiene piccole ricompense che possono essere completate durante le missioni o l’esplorazione del mondo. Ci sono anche le arene di sfida che si trovano in tutto Genshin Impact e che dovrebbero essere visitate continuamente quando si può. Questi combattimenti sono perfetti per ottenere XP, materiali di potenziamento/XP e denaro e possono essere affrontati gratuitamente fino a sei volte al giorno.

Infine, è bene non farsi sopraffare da tutti questi sistemi o ricompense. Il bello di Genshin Impact è che ci sono un sacco di modi per ottenere ricompense. Se una o alcune di queste ricompense non sono state ottenute, non è un grosso problema.

Infatti, queste informazioni sono strettamente necessarie per coloro che desiderano ottimizzare il loro tempo per aumentare il proprio Livello Avventura eccetera. Ad ogni modo, tutti questi metodi e opzioni sono totalmente gratuiti per i giocatori, quindi si tratta di conoscenze utili per chiunque si lanci per la prima volta in Genshin Impact.

Primogem e Banner

I reroll possono arrivare solo fino a un certo punto, perché alla fine i giocatori vorranno accontentarsi di un personaggio rerollato. A questo punto, non esiste una soluzione semplice nelle fasi iniziali del gioco che dia un vantaggio nel conteggio delle primogem. Tuttavia, ci sono alcuni modi in chi gioca può migliorare il loro consumo di primogem, al fine di ottenere ciò che desidera da Genshin Impact.

In Genshin Impact le primogem vengono utilizzate principalmente in due modi: per pullare dai banner e per ricaricare la resina. La resina è essenzialmente la risorsa che permette ai giocatori di ottenere ricompense nelle battaglie contro i boss e nei domìni, e per questo motivo è incredibilmente importante per chi vuole far salire di livello personaggi e armi.

Detto questo, la resina si rigenera naturalmente, al ritmo di 1 resina ogni 8 minuti, quindi non è consigliabile usare le primogem in questo modo, a meno che non ci sia un disperato bisogno di far evolvere armi e personaggi.

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D’altra parte, le primogem sono in gran parte l’unico modo per pullare dai banner, quindi si consiglia vivamente di utilizzare le gemme per questo scopo. I giocatori possono migliorare le loro possibilità di ottenere personaggi e armi dai banner risparmiando primogem per un lungo periodo di tempo.

In questo modo, non sarà più necessario cercare le primogem quando verrà rilasciato uno stendardo con il personaggio preferito, aumentando le possibilità di ricevere quei personaggi che renderanno il gioco più facile.

Ley Line

Genshin Impact Come cominciare

Considerando quanto viene dato nelle fasi iniziali del gioco, spesso chi ha appena iniziato a giocare a Genshin Impact sottovaluta l’importanza dei mora e dei libretti per l’aumento dell’EXP.

È un ragionamento rischioso, perché queste risorse forniscono alcuni dei processi più cruciali di tutto Genshin Impact: dal miglioramento degli artefatti alla rifinitura delle armi, ogni fase del processo di costruzione del personaggio si basa in qualche modo sui mora e, allo stesso modo, i libretti EXP hanno un costo elevato quando ci si occupa dei livelli dei personaggi nel gioco.

Data la velocità di consumo di questi oggetti, in particolare, è facile trovarsi a corto di mora quando si raggiunge Liyue, che è solo la seconda regione del gioco. I giocatori trovano spesso utile visitare le Ley Lines, le bolle gialle e blu che distribuiscono rispettivamente mora e libretti EXP, spesso nelle prime fasi del gioco.

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In ogni regione si possono trovare le ramificazioni di queste Ley Line, che offrono una serie di avversari diversi a seconda della regione in cui ci si trova: in base agli elementi e alle reazioni della propria squadra, chi gioca si troverà a preferire una nazione piuttosto che un’altra.

Genshin Impact è disponibile su PC, PS4, Android e iOS. Una versione per Nintendo Switch è in fase di sviluppo. Il gioco supporta la modalità cross-play e si può giocare in un party di massimo 4 giocatori in modalità multiplayer. Cliccate qui per il link al gioco!

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Silent Hill – Annunciato nuovo Showcase della serie!

Silent Hill Annunciato nuovo Showcase della serie

Dopo molte fughe di notizie, Konami rivelerà il futuro della serie Silent Hill mercoledì di questa settimana in un nuovo Showcase, alle 23:00

“Nei vostri sogni inquieti, vedete quella città?” ha twittato la società dall’account ufficiale di Silent Hill. “Gli ultimi aggiornamenti per la serie SILENT HILL, saranno rivelati durante lo showcase #SILENTHILL mercoledì 19 ottobre, alle 14:00. PDT.”

Il tweet rimanda a un nuovo sito web di Silent Hill, che non contiene ulteriori informazioni.

Masahiro Ito, che ha lavorato come monster designer e art director nei primi tre giochi di Silent Hill, ha retwittato l’annuncio. Ito ha confermato nel 2020 che stava lavorando come “membro centrale” di un team di sviluppo su un nuovo gioco. Un’opera d’arte firmata da Ito è apparsa in una serie di immagini trapelate all’inizio di quest’anno, che si supponeva provenissero da un nuovo gioco di Silent Hill.

Si dice che queste immagini si riferiscano a un teaser giocabile in stile P.T. per un nuovo Silent Hill. L’ente di classificazione dei giochi della Corea del Sud ha recentemente valutato un gioco chiamato Silent Hill: The Short Message.

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Si dice che sia in lavorazione anche un remake di Silent Hill 2 realizzato dallo specialista polacco dell’horror Bloober Team (Layers of Fear), che lo scorso anno ha annunciato una collaborazione con Konami. Un terzo progetto di cui si vocifera è una serie a episodi incentrata sulla storia. Inoltre, Christophe Gans, che ha diretto il film Silent Hill del 2006, ha dichiarato di essere al lavoro sulla sceneggiatura di un terzo film di Silent Hill.

Tutto questo potrebbe essere rivelato mercoledì; è anche possibile che venga rilasciato il teaser giocabile di cui si parla.

Nonostante sia molto popolare tra i fan dell’horror, la serie di Silent Hill è rimasta più o meno inattiva dal 2012, anno in cui sono usciti Silent Hill: Downpour e lo spinoff portatile Silent Hill: Book of Memories. La serie avrebbe dovuto essere rilanciata da un gioco di alto profilo, Silent Hills, prodotto in collaborazione da Hideo Kojima e dal regista Guillermo del Toro e promosso dall’uscita di P.T. Ma il gioco è stato cancellato nel 2015 a causa dell’acrimonioso allontanamento di Kojima da Konami.

Il ritorno di Silent Hill è un momento importante per i fan della serie ed è anche un grande test per Konami, che non ha pubblicato un videogioco importante da Metal Gear Survive del 2018 – a meno che non si conti il disastroso lancio del suo franchise calcistico rebrandizzato, eFootball. Tutti gli occhi saranno puntati sull’annuncio di mercoledì per vedere se riuscirà a ricostruire la fiducia dei giocatori.

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