Benvenuti nella categoria degli articoli a tema film su Popspace.it! Qui troverete una vasta selezione di articoli dedicati al magico mondo del cinema. Siamo la tua destinazione online per tutto ciò che riguarda i film più amati e molto altro ancora.
Siamo consapevoli dell’enorme popolarità dei film in tutto il mondo e abbiamo selezionato i migliori articoli per soddisfare le esigenze dei cinefili più appassionati. Che tu sia un amante dei classici del cinema o un appassionato di nuove uscite, troverai sicuramente qualcosa di interessante nella nostra vasta gamma di prodotti.
Parlando di film popolari, non possiamo fare a meno di menzionare alcuni esempi di successi cinematografici che hanno lasciato un’impronta nel mondo del cinema. Ecco alcuni esempi di film più conosciuti e visti al mondo:
“Il Padrino”: Un classico intramontabile di Francis Ford Coppola che racconta la storia epica della famiglia mafiosa Corleone.
“Titanic”: Una storia d’amore epica ambientata sulla tragica traversata del RMS Titanic, diretta da James Cameron.
“Il Signore degli Anelli”: Una trilogia epica di Peter Jackson, basata sui romanzi di J.R.R. Tolkien, che narra la battaglia per salvare la Terra di Mezzo.
“Star Wars”: Una saga di fantascienza creata da George Lucas che ha trasportato il pubblico in una galassia lontana, molto lontana, con personaggi iconici come Luke Skywalker e Darth Vader.
“Harry Potter”: Una serie di film basata sui romanzi di J.K. Rowling, che racconta le avventure di Harry Potter e i suoi amici nella scuola di magia e stregoneria di Hogwarts.
Questi sono solo alcuni esempi, ma la nostra vasta collezione comprende anche altri film di successo come “Jurassic Park”, “Forrest Gump”, “Marvel Avengers: Endgame” e molti altri.
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Il regista Quentin Tarantino ha sempre detto che si sarebbe fermato a 10 film. Sembra proprio che la sua decima e ultima opera sia in arrivo!
Abbiamo finalmente i primi dettagli su quello che, a quanto sembra, sarà l’ultimo film di Quentin Tarantino.
Secondo quanto riportato oggi da “THR”, il film si intitolerà The Movie Critic e Tarantino ne ha già scritto la sceneggiatura. Sembra il regista abbia in programma di dirigere il film in autunno.
Fonti sostengono che questo sarà ufficialmente il suo ultimo film e che sarà incentrato su una donna nella Los Angeles di fine anni ’70. Al momento non ci sono dettagli sullo studio che finanzierà e distribuirà il film, ma, secondo quanto riferito, potrebbe essere presentato agli acquirenti già in settimana.
Il regista dietro film come Pulp Fiction, Kill Bill, Bastardi senza gloria e C’era una volta a… Hollywood ha già detto più volte che il suo decimo film sarebbe stato l’ultimo e, sebbene tecnicamente abbia già realizzato dieci film dal 1992 al 2019, egli considera il primo ed il secondo volume di Kill Bill come un unico film. Quindi, secondo i calcoli di Tarantino, il prossimo sarebbe il suo decimo film.
L’anno scorso ha ribadito che il suo prossimo film sarebbe stato l’ultimo, dichiarando alla CNN: “Lo faccio da molto tempo; lo faccio da 30 anni. Ed è ora di concludere lo spettacolo”.
Tarantino ha debuttato alla regia nel 1992 con Le iene ed è poi diventato uno dei registi moderni più influenti. Il suo film più recente, C’era una volta a… Hollywood, è stato candidato a 10 premi Oscar e ne ha vinti due.
Ecco la lista completa di tutte le persone nominate e che hanno vinto un Oscar alla cerimonia degli Academy Awards 2023!
Gli Oscar 2023 sono giunti al termine! Everything Everywhere All At Once è stato il grande vincitore della serata, aggiudicandosi sette Oscar tra cui miglior film, regia, attrice protagonista, attrice non protagonista, attore non protagonista, sceneggiatura e montaggio. Vediamo insieme tutti i vincitori e i nominati!
Miglior film
Everything Everywhere All at Onceprodotto da Daniel Kwan, Daniel Scheinert e Jonathan Wang
Le altre nomination:
Niente di nuovo sul fronte occidentale prodotto da Malte Grunert
Avatar – La via dell’acqua prodotto da James Cameron e Jon Landau
Gli spiriti dell’isola prodotto da Graham Broadbent, Pete Czernin e Martin McDonagh,
Elvis prodotto da Baz Luhrmann, Catherine Martin, Gail Berman, Patrick McCormick e Schuyler Weiss
Sembra che l’attrice Jenna Ortega, nota soprattutto come star della serie “Mercoledì”, potrebbe avere un ruolo importante in “Beetlejuice 2”!
Stando a quanto riportato da “The Hollywood Reporter”, la star di Mercoledì Jenna Ortega sarebbe al centro di trattative per un ruolo nel film Beetlejuice 2 di Tim Burton.
Secondo le fonti della pubblicazione, Ortega sarebbe chiamata ad interpretare la figlia di Lydia, interpretata da Winona Ryder nel film originale del 1988.
Viene inoltre riportato che la produzione del sequel, di cui si parla da tempo, dovrebbe iniziare a maggio o a giugno di quest’anno, con la regia di Tim Burton ed il ritorno di Michael Keaton.
C’è da dire che la Warner Bros. ed i rappresentanti di Ortega per ora non hanno commentato la notizia. L’attrice è per di più al momento impegnata con l’uscita sul grande schermo di Scream VI.
Nel 2014, Michael Keaton ha ammesso di essere in trattative con Tim Burton per Beetlejuice 2, e nel 2017 Burton ha confermato che un sequel era “più vicino che mai”. Anche la sceneggiatura del film sarebbe stata riscritta nel 2017 dallo scrittore di Rememory Mike Vukadinovich.
Il direttore finanziario della Warner Bros, Gunnar Wiedenfels, ha dichiarato che l’espansione del franchise di Harry Potter è appena iniziata
Secondo Gunnar Wiedenfels, direttore finanziario di Warner Bros. Discovery, il franchise guidato da Harry Potter ha davanti a sé un’espansione per il futuro molto luminosa ed estese. Basato sull’amata serie di romanzi della scrittrice J.K. Rowling, il franchise cinematografico di Harry Potter è arrivato per la prima volta sul grande schermo nel 2001. Dopo 7 sequel, un franchise di spinoff, uno spettacolo teatrale e un videogioco, non è chiaro come continuerà il mondo dei maghi.
Durante un panel alla conferenza degli investitori di Morgan Stanley, mercoledì scorso, come riportato da Variety, Wiedenfels ha lasciato intendere che il mondo magico di Harry Potter continuerà a essere un franchise importante per la Warner Bros. Discovery anche in futuro. I commenti del direttore finanziario arrivano dopo il recente successo del videogioco Hogwarts Legacy, e Wiedenfels ha dichiarato che la società intende espandere ulteriormente il mondo del franchise negli anni a venire. Guardate il commento completo di Wiedenfels qui sotto:
“Prendiamo ad esempio ‘Harry Potter’, il mondo dei maghi, e il fatto che stiamo riscuotendo questo enorme successo con il lancio di ‘Hogwarts Legacy’, 12 anni dopo l’uscita dell’ultimo film, dimostra che ci sono così tante opportunità e che stiamo solo iniziando a espanderle. Abbiamo il nuovo tour di “Harry Potter” in arrivo a Tokyo a metà anno. Per farla breve, la gestione coordinata dei franchise sia probabilmente una delle maggiori opportunità per l’azienda”.
Dopo la deludente performance al botteghino di Fantastic Beasts: I segreti di Silente lo scorso anno, il futuro del mondo dei maghi è stato messo in discussione. Nel corso dell’anno, tuttavia, l’amministratore delegato della Warner Bros. Discovery, David Zaslav, ha dichiarato di sperare di continuare la collaborazione creativa con la Rowling per i futuri progetti in quell’universo. Sarah Aubrey, dirigente di HBO Max, ha fatto eco a questo sentimento, esprimendo il proprio interesse a portare il mondo di Harry Potter in streaming.
Nello stesso periodo, è stato riferito che Zaslav era potenzialmente interessato ad adattare in un film l’opera teatrale di successo Harry Potter and the Cursed Child. Per quanto riguarda il futuro del franchise, sia Emma Watson che Rupert Grint hanno espresso il loro interesse a riprendere i loro ruoli, ma lo stesso Harry, Daniel Radcliffe, sembra essere meno entusiasta dell’idea. Senza il ritorno di Radcliffe, non è chiaro se un film su Harry Potter e il bambino maledetto potrebbe funzionare.
Sebbene il panorama cinematografico del franchise di Harry Potter sia al momento piuttosto oscuro, è possibile che il mondo dei maghi faccia il salto in TV. Considerando il recente successo di Hogwarts Legacy, è anche probabile che altri videogiochi di Harry Potter siano nel futuro del franchise. Anche se non è chiaro cosa riserveranno i prossimi anni all’amato franchise, il mondo magico sembra destinato a diventare una parte importante del panorama dell’intrattenimento.
È stato annunciato che il pluripremiato film, Avatar: La via dell’acqua, arriverà sul piccolo schermo su varie piattaforme streaming
Il sequel uscirà presto dai confini delle sale cinematografiche, dove è già il terzo film di maggior incasso di tutti i tempi, per la sua prima uscita sul piccolo schermo. Avatar: La via dell’acqua arriverà sulle piattaforme streaming come Amazon Prime Video, Apple TV, Vudu e Movies Everywhere a partire dal 28 marzo, quando i fan potranno acquistare il film.
L’uscita in VOD di Avatar: La via dell’acqua comprenderà il film stesso, in formati che includono l’alta definizione e il 4K, oltre a decine di contenuti bonus. Le caratteristiche bonus includono varie featurette come la costruzione del mondo di Pandora, le riprese del film, il lavoro sott’acqua per gli attori e la troupe e alcune caratteristiche sull’esperienza del cast nel film.
Anche se questa è la prima volta che il sequel di Avatar sarà disponibile in tutte le case, non è necessariamente quello che la gente sta aspettando. La versione per Disney Plus del film infatti non ha ancora una data di uscita. Dato che il film arriverà sulle piattaforme VOD a pagamento solo alla fine di marzo, si può dire che non arriverà sul servizio di streaming della Disney prima di aprile.
Ecco il poster ed il trailer per il nuovo film d’animazione “Tartarughe Ninja: Caos Mutante”, in arrivo ad agosto!
Le mitiche tartarughe che combattono il crimine stanno per tornare in azione, in un nuovo film d’animazione che si preannuncia decisamente interessante. Il primo trailer di Tartarughe Ninja: Caos Mutante è stato pubblicato oggi e, oltre al cast stellare (che include Jackie Chan nel ruolo del Maestro Splinter), ha presentato la sua splendida grafica iper-stilizzata.
Il trailer in sé non rivela molto della trama del film, preferendo invece mostrarne le atmosfere e l’arte ispirata a Spider-Man: Into the Spider-Verse. Tuttavia, la descrizione del trailer su YouTube ci dà una breve anticipazione della trama del film.
Dopo anni di addestramento nelle arti marziali, i giovani fratelli Tartaruga emergono dal loro covo sotterraneo per salvare la città di New York da un gruppo di criminali che ha preso il controllo delle strade. Con l’aiuto della loro nuova amica April O’Neil, i fratelli useranno tutte le loro abilità per lottare contro un esercito di mutanti e dimostrare il loro valore come eroi.
Mentre Raffaello, Donatello, Michelangelo e Leonardo sono tutti doppiati da giovani attori, è un cast stellare ad interpretare i cattivi ed i personaggi secondari di Caos Mutante. Tra questi troviamo Paul Rudd, Giancarlo Esposito, Rose Byrne, Seth Rogen, John Cena, Maya Rudolph, Ice Cube, Ayo Edebiri, Post Malone e Hannibal Buress.
Teenage Mutant Ninja Turtles: Mutant Mayhem è co-diretto da Jeff Rowe, uno dei registi di I Mitchells contro le macchine di Netflix, e da Kyle Spears, storyboard artist di I Mitchells contro le macchine. Tartarughe Ninja: Caos Mutante uscirà ad agosto al cinema.
Recensione del nuovo film di Aronofski con Fraser, candidato a tre oscar, The Whale, presentato al Festival di Venezia
The Whale è una film magnifico, che riesce perfettamente nel suo intento. Raccontare una storia, una storia toccante, cruda e anche estremamente edificante. Ho pianto in sala dopo tanto tempo alla visione della strabiliante performance attoriale di Brendan Fraser.
A cominciare dall’esordio, si capiscono subito le intenzioni del regista di essere il più trasparente possibile, senza filtri. Raccontare la dura e cruda verità di storie come quella di Charlie. Ed è impossibile non riuscire ad empatizzare col protagonista, anche se non si è nelle stesse condizioni o non si ha qualcuno di vicino nelle stesse condizioni. Il personaggio di Charlie è talmente umano che ci si può ritrovare chiunque. Nelle scelte di vita, nel non sapersi limitare, nel cadere negli eccessi, nel farsi schifo riconoscendo di star sbagliando, ma comunque continuare a farlo.
E qui si parla di obesità, ma si potrebbe parlare benissimo di qualsiasi altro condizione, di alcool, di ludopatia o che so io. È funzionale però al film l’obesità perché impone dei limiti fisici, per cui il protagonista ha bisogno di comprimari, anch’essi scritti egregiamente. Tutta la cornice che Aronofski costruisce gira intorno a Charlie, e i personaggi si intrecciano perfettamente in una serie di colpi di scena e scene toccanti che coronano il racconto di una tragedia umana, limitata a un piccolo appartamento completamente trasandato e di cui è recluso l’accesso a praticamente chiunque.
Il film è tratto da un’opera teatrale, e ne si vedono spesso i residui. Innanzitutto l’ambientazione circoscritta alla casa di Charlie, e poi molte scene hanno un’impronta teatrale ben riconoscibile. Gli stessi dialoghi o la semina degli elementi di trama, ma questi sono solo dei punti di forza per la pellicola, che riesce in tutto e per tutto a smuovere lo spettatore dal punto di vista emotivo.
Il cast è perfetto, ho amato la performance di Brendan Fraser. Il suo è stato un lavoro mastodontico, una preparazione impeccabile nell’interpretazione di un tema delicato su cui non si poteva sbagliare. E lui è stato perfetto. Ogni smorfia, ogni “I’m sorry”, ogni sguardo, ogni morso vorace, ogni movimento è stato maniacalmente preparato e ben attuato. Sadie Sink (ti prego calpestami) perfettamente a suo agio nel personaggio di Ellie. Ma in generale l’intero cast, seppur ridotto è azzeccato e attorialmente di qualità.
La regia molto intima di Aronofski si concentra soprattutto sull’espressività dei personaggi con inquadrature spesso strette. La scenografia e il make up hanno fatto davvero un lavoro strepitoso. Non so come Fraser siano riusciti a trasformarlo in un obeso perennemente sudato.
Penso che il film abbia delle scene molto forti e toccanti. E anche alcuni dettagli particolarmente significativi. In generale le tematiche sono trattate con enorme rispetto ed efficace interpretazione. Le motivazioni dei personaggi non sono mai banali e tutto si incastra perfettamente. In questa storia non ci sono buoni o cattivi. Tutti hanno sbagliato e tutti sono vittime. Charlie ha perso Alan, ma ha abbandonato Ellie, Ellie è ribelle, ma il padre l’ha abbandonata a soli 8 anni. E anche gli altri personaggi sono sia vittime che carnefici. Lo stesso Charlie nel corso del film passa da essere colpevole di essere obeso a essere vittima dell’obesità. La morale del film è infatti che tutti sbagliano, ma nessuno nel film smette di essere se stesso. E nel finale Charlie ce lo ricorda, con quella scena per me fortissima in cui fa l’ultimo discorso alla sua classe.
La psicologia dei personaggi si racchiude poi tutta nella frase chiave del film, che comincia la storia e la conclude, ovvero il tema di Ellie su Moby Dick. Quelle frasi che sembra riescano a guarire Charlie, esprimono poi il vero senso del film. E lo fanno con la scena finale in cui allegoricamente muore the Whale, riuscendo a fare ciò che Ellie gli aveva chiesto a metà pellicola.
In conclusione, il film è un vero e proprio pugno allo stomaco che inevitabilmente smuove la coscienza dello spettatore, raccontando la drammaticità di una storia in cui si analizza non solo la difficoltà e la precarietà dell’obesità, ma anche il sapersi accettare, l’autostima, i legami familiari, il rapporto religione e vita, l’adolescenza e l’uomo e la sua umanità, il tutto coronato da una performance attoriale strabiliante di un Brendan Fraser in stato di grazia, che spero riesca a vincere l’oscar come miglior attore, a cui è candidato.
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Secondo un nuovo rapporto, un film d’animazione su Batman Beyond era in fase di sviluppo prima dei nuovi capi dei DC Studios.
Secondo un nuovo rapporto, la Warner Bros. avrebbe in fase di sviluppo un film d’animazione su Batman Beyond, ma il suo stato di avanzamento non è ancora noto, visto il recente cambio di leadership ai DC Studios. Presumibilmente basato sull’omonimo cartone animato degli anni ’90, in cui un anziano Bruce Wayne addestra il Cavaliere Oscuro della prossima generazione, un ritorno al mondo di Batman Beyond è qualcosa che i fan della DC desiderano da tempo.
Da non confondere con il film cancellato di Batman Beyond in live-action con Michael Keaton quando era ancora destinato ad avere un ruolo a lungo termine dopo The Flash, l’insider Jeff Sneider ha recentemente condiviso sul podcast The Hot Mic che la Warner Bros. ha un film animato di Batman Beyond che è stato sviluppato sotto l’ex capo della DC Walter Hamada, una risposta ai film Spider-Verse della Sony. Potete vedere i commenti nel video qui sotto:
Secondo Sneider, Daniel Casey di Fast & Furious 9 ha scritto diverse bozze per il film d’animazione, che non è ancora stato cancellato nonostante la nuova leadership dei DC Studios.
Sebbene il film sia ancora nelle prime fasi di sviluppo, il fatto che sia nato nell’era di Hamada è potenzialmente preoccupante. È molto probabile che James Gunn e Peter Safran possano cancellare il film se non corrisponde alla loro nuova visione del DCU. Detto questo, è stato confermato che ci saranno ancora film sotto una bandiera non-universale nota come Elseworlds, come la trilogia di The Batman di Matt Reeves e il franchise di Joker di Todd Phillips. Pertanto, forse c’è ancora speranza per il film animato di Batman Beyond.
Indipendentemente dal fatto che un film animato di Batman Beyond venga effettivamente prodotto o meno, l’idea di realizzarne uno in contrapposizione a Into the Spider-Verse è comunque incredibilmente avvincente, soprattutto se dovesse avere uno stile artistico unico. L’originale cartone animato di tre stagioni è ancora oggi molto popolare, in quanto esplora l’eredità di Batman ereditata da Terry McGinnis. Allo stesso modo, lo sfondo futuristico di Neo Gotham e la tecnologia avanzata utilizzata da McGinnis contribuirebbero a differenziare il film dalla trilogia di The Batman, ambientata nel passato del Cavaliere Oscuro, e da The Brave and the Bold del DCU, che probabilmente sarà ambientato nel presente di Batman.
Data la sicurezza di Sneider, sembra che il Batman Beyond animato sia reale e ancora in fase di sviluppo (per il momento). Inoltre, sarà interessante vedere come e se James Gunn risponderà a questa notizia. In ogni caso, l’idea di un nuovo film di Batman Beyond come risposta a Into the Spider-Verse è molto eccitante. Avendo già perso il film live-action, speriamo che la versione animata possa sopravvivere e diventare parte della nuova era del DCU.
Sembra che il franchise di “Dead by Daylight” sia determinato ad arrivare sul grande schermo! Scopriamo come!
Lo sviluppatore Behaviour Interactive ha annunciato questa settimana che sta collaborando con Blumhouse e Atomic Monster di James Wan per trasformare il gioco horror asimmetrico Dead by Daylight in un film.
Questo annuncio segue la recente espansione della Behaviour Interactive in altri medium oltre ai giochi, con un fumetto di Dead by Daylight il cui rilascio è previsto prossimamente. Al momento non sono state rese note informazioni sul cast e non abbiamo dettagli sulla trama, ma si dice che Jason Blum stia attualmente lavorando per trovare un regista e uno sceneggiatore.
Stephen Mulrooney, vicepresidente esecutivo della Behaviour, ha dichiarato che “Atomic Monster e Blumhouse sono i partner ideali” per un progetto come questo. Wan, fondatore e amministratore delegato di Atomic Monster e lui stesso regista di film horror, ha elogiato Dead by Daylight e il suo universo.
“Con Dead by Daylight, il team Behaviour ha creato una lettera d’amore al mondo dell’horror, costruendo un ambiente incredibile che pullula di atmosfera e di cattivi terrificanti – perfetto per un adattamento cinematografico spaventoso”, ha dichiarato Wan. “Noi di Atomic Monster siamo grandi fan del gioco e siamo entusiasti di collaborare con Blumhouse per portare questo mondo spaventosamente viscerale sul grande schermo”.
Blum ha dichiarato che nella ricerca dello sceneggiatore e del regista spera di “trovare qualcuno che apprezzi e ami questo mondo tanto quanto noi”. Wan, Blum e Mulrooney saranno tutti produttori del film, mentre Rémi Racine della Behaviour Interactive, Michael Clear e Judson Scott di Atomic Monster, Ryan Turek di Blumhouse e Russell Binder della Striker Entertainment saranno a bordo come produttori esecutivi.
Il direttore del gioco Dead by Daylight, Mathieu Côté, ha detto a “Comicbook” che diversi mezzi di comunicazione funzionano meglio per raccontare storie diverse, quindi sembra che, qualunque sia la prossima storia in cantiere, un film sarà il mezzo migliore per raccontarla.
Ecco quello che sappiamo finora su “Spider-Man: Across the Spider-Verse”, il primo film del sequel d’animazione in due parti!
Gli aggiornamenti su Spider-Man: Across The Spider-Verse stanno arrivando a ritmo serrato, ed è quasi giunto il momento in cui il sequel di Into the Spider-Verse arriverà nelle sale. Ambientato nello Spider-Verse della Sony, il film con il popolare personaggio Marvel Miles Morales tornerà sotto i riflettori per un nuovo racconto animato in due parti.
Mentre Bob Persichetti, Peter Ramsey e Rodney Rothman hanno diretto il primo capitolo, sarà Joaquim Dos Santos a prendere il timone del sequel ancora senza titolo. Spider-Man – Un nuovo universo è uscito nel 2018, presentando al mondo del cinema un nuovo Spider-Man, l’adolescente newyorkese Miles Morales.
Apparso originariamente nella serie di fumetti Marvel Ultimates, il giovane adolescente di Brooklyn ha assunto il manto dell’Uomo Ragno dopo la morte del supereroe. Nel primo film, Miles si allea con altre Spider-persone provenienti da dimensioni alternative per impedire a Wilson Fisk di distruggere il mondo per i suoi fini personali.
Il film d’animazione è stato accolto da un successo universale e ha vinto l’Oscar per il miglior film d’animazione. Il successo ha portato alla realizzazione di un sequel, che si concluderà con due film: Across the Spider-Verse, infatti, porterà in scena diverse varianti dell’Uomo Ragno per un’avventura cinematografica in due parti, che uscirà nel 2023 e nel 2024. I due film vedranno Miles rendersi conto che esistono più varianti di quante potesse mai immaginare.
Tom Holland
La notizia più importante per i fan dell’MCU è che Tom Holland potrebbe interpretare la sua versione di Spider-Man nel film. Gli aggiornamenti su Spider-Man: Across The Spider-Verse provengono da “The Hot Mic Podcast”, che ha rivelato che c’è stato un ritardo sul film perché la Sony voleva assicurarsi Tom Holland per portare lo Spider-Man dell’MCU nel film in un modo o nell’altro. Non ci sono ancora tuttavia annunci ufficiali in merito.
Data di uscita
Gli aggiornamenti su Spider-Man: Across The Spider-Verse indicano che i lavori di produzione per il sequel senza titolo di Into the Spider-Verse sono iniziati a fine 2019, più o meno quando lo studio ha confermato il via libera al titolo. Tuttavia, la produzione di Across the Spider-Verse è stata interrotta nel 2020 ed è stata ritardata di oltre un anno.
La buona notizia è che ora la produzione è terminata ed il film, che doveva uscire originariamente nel 2022, è in arrivo a breve, mentre il titolo successivo lo seguirà ad un anno di distanza. Spider-Man: Across The Spider-Verse arriverà nelle sale il 2 giugno 2023 ed il sequel il 29 marzo 2024.
Cast
Shameik Moore tornerà nel ruolo di Miles insieme alla co-star Hailee Steinfeld (Kate Bishop in Hawkeye), che darà nuovamente la voce a Gwen Stacy. Jake Johnson torna nei panni di Peter B. Parker, la variante di Spider-Man che ha aiutato ad addestrare Miles nel primo film. Anche Brian Tyree Henry (Jefferson Davis) e Luna Lauren Velez (Rio Morales) tornano nei panni dei genitori di Miles.
Tra i nuovi arrivati troviamo Oscar Isaac, che torna dopo la scena post-credit del primo film per interpretare Miguel O’Hara – Spider-Man 2099. La Donna Ragno di Jessica Drew farà il suo debutto al cinema, e sarà Issa Rae ad interpretarla.
Daniel Kaluuya si unirà al cast nel ruolo di Hobie Brown, noto anche come Spider-Punk. Ci sono anche due nuovi cattivi: Jorma Taccone come Avvoltoio e Jason Schwartzman come La Macchia. È da notare che sembra Nicolas Cage non tornerà nei panni di Spider-Man Noir, come probabilmente non tornerà Spider-Ham.
Da quanto si evince dal trailer, tutte le versioni multiverso degli Spider-eroi sono in pericolo e sembra che dovranno scontrarsi con Miles Morales quando gli eroi non sono d’accordo su cosa fare per fermare i cattivi. Il trailer mostra Gwen che si reca da Miles, forse per metterlo in guardia, ma Spider-Man 2099 non ha dubbi su come salvare il mondo.
Tuttavia, il film presenta anche l’Avvoltoio e La Macchia. La maggior parte del pubblico conosce ormai l’Avvoltoio, ma è La Macchia a sembrare davvero pericoloso. Nei fumetti Marvel Comics, è un uomo che ha il potere di aprire portali che possono condurre ovunque, compreso il multiverso.
È estremamente potente, ma anche non del tutto sicuro di sé quando si tratta di usare i suoi poteri. È probabile che sarà La Macchia ad aprire i portali nel multiverso, iniziando a sciogliere la Ragnatela della Vita e del Destino.
Nel trailer, c’è anche uno Spider-Man in un costume nero che ricorda lo Spider-Man controllato da Venom prima che il simbionte trovasse Eddie Brock. C’è quello che sembra uno Spider-Man con un costume in stile Tron, che era un personaggio della Marvel Comics in una storyline del 2010. C’è uno Spider-Man corazzato che richiama l’eroe degli anni ’90 di Spider-Man: The Animated Series. Iron Spider è presente nel trailer, così come L’Uomo Ragno Manga e Spider-Cop.
La figlia di Peter e Mary Jane proveniente da una linea temporale futura, Annie May, è in arrivo come Spiderling. Anche Lady Spider, Bag-Man, Spider-Man mannaro, Spider-Man della Fondazione Futuro e, soprattutto, Scarlet Spider di Ben Reilly sono apparsi nel trailer. Si tratta di 21 varianti di Spider-Man conosciute, e sicuramente ce ne saranno altre.
La Marvel Comics ha un titolo di Spider-Man in lavorazione con le proprie varianti del multiverso, ed eroi come Silk e persino un Kraven Spider-Man. Con Spider-Man: Across The Spider-Verse, le possibilità sono illimitate.
Sono state annunciate varie novità sul film Return to Silent Hill, scritto e diretto da Christophe Gans, tra cui il cast e la troupe.
La casa di produzione ha rivelato i dettagli della trama e della troupe di Return to Silent Hill. Il film in arrivo è un nuovo adattamento cinematografico del franchise di videogiochi horror Silent Hill, iniziato nel 1999 e ampliato a nove titoli, oltre a remake e altri giochi collegati. Il franchise era già arrivato sul grande schermo con Silent Hill del 2006, diretto da Christophe Gans, seguito da Silent Hill: Revelation di M.J. Bassett, adattamento del gioco Silent Hill 3. Return to Silent Hill, annunciato qualche mese fa, sarà un sequel del film originale, scritto e diretto da Gans, e adatterà la trama di Silent Hill 2.
In un recente comunicato stampa, la società cinematografica bavarese FFF Bayern ha rivelato ulteriori dettagli su Return to Silent Hill. Tra questi, il fatto che il film seguirà James Sunderland mentre torna nella città di Silent Hill alla ricerca del suo amore perduto Mary Crane, solo per trovare molti volti familiari che ostacolano la sua ricerca. Il film sarà interpretato da Jeremy Irvine e avrà la fotografia di Benoit Debie di Enter the Void. Leggete la descrizione completa della trama, tradotta dal tedesco da Bloody Disgusting, qui sotto:
Spinto dalle ombre del suo passato, James Sunderland torna a Silent Hill per riunirsi al suo amore perduto, Mary Crane. Ma la sinistra e opprimente cittadina non è più il luogo dei suoi ricordi. Incontra figure che gli sembrano fin troppo familiari e che cercano di dissuaderlo dalla ricerca di Mary. Più a lungo cerca Mary, più inizia a chiedersi se questa sia ancora la realtà o se sia caduto nel tetro mondo sotterraneo di Jacob Crane.
Sebbene il suo personaggio non sia stato confermato al 100%, è stato lasciato intendere che Irvine interpreterà il ruolo principale di James Sunderland. Irvine non è esattamente un nome noto, ma l’attore ha recitato in molti film conosciuti. Forse il più importante è War Horse di Steven Spielberg, che è stato nominato per sei Oscar dopo la sua uscita nel 2011.
Irvine è stato anche il protagonista del film drammatico Treadstone, recentemente cancellato da USA Network e tratto dall’universo di Jason Bourne. Altre recenti apparizioni importanti di Irvine includono ruoli nel dramma storico sui diritti LGBTQ+ Stonewall di Roland Emmerich e nel sequel del musical jukebox Mamma Mia! Here We Go Again. In quest’ultimo film è apparso in flashback interpretando una versione più giovane di Sam, il personaggio interpretato in entrambi i film di Mamma Mia! da Pierce Brosnan.
Ritorno a Silent Hill non sarà la prima uscita horror per l’attore. In precedenza ha avuto un ruolo da protagonista in The Woman in Black 2: Angel of Death del 2014, il sequel del film del 2012 sulla casa stregata con Daniel Radcliffe. L’attore apparirà anche in un prossimo film horror sulle streghe intitolato Baghead, attualmente in fase di post-produzione.
Hugh Jackman, lo storico interprete di Wolverine, entrerà nell’MCU con il film “Deadpool 3”, ma con quale versione del personaggio?
Dopo aver recitato con Ryan Reynolds in X-Men Origins: Wolverine (2009) per poi ritirarsi dal ruolo in Logan del 2017, la star veterana degli X-Men Hugh Jackman tornerà nei panni di Wolverine per recitare con Reynolds nel film dei Marvel Studios Deadpool 3.
Il sequel di Deadpool, ancora senza titolo, farà parte della Saga del Multiverso dell’MCU, che ha visto la co-star del franchise di Jackman, Patrick Stewart, tornare a interpretare il Professor X (o almeno, una sua variante multiversale) in Doctor Strange nel Multiverso della Follia.
In una nuova intervista rilasciata al quotidiano francese “La Parisien”, Jackman ha descritto il suo ritorno alla Marvel come un “doppio ruolo”, suggerendo una variante di Wolverine. In precedenza ha già interpretato l’ex-X-Man e il suo clone ferale, chiamato X-24, in Logan.
“Io e Ryan siamo amici da vent’anni, ci divertiamo molto insieme. Faremo le riprese quest’estate”, ha detto Jackman. “Ecco perché sono così felice di essere a Parigi in questo momento e di poter gustare la gastronomia francese. Perché molto presto dovrò sottopormi a una dieta ferrea per ripristinare il mio corpo da Wolverine: pollo al vapore e broccoli!”.
Per quanto riguarda il ritorno di Wolverine nonostante [SPOILER PER IL FILM LOGAN] la sua morte in Logan, Jackman ha detto al “Jess Cagle Show” che è “grazie a questo dispositivo che hanno nel mondo Marvel di muoversi attraverso le linee temporali”.
“Ora possiamo tornare indietro perché, sapete, è scienza. Così non dovrò incasinare la linea temporale di Logan”, ha spiegato Jackman, “che per me era importante. E credo probabilmente anche per i fan”.
In una precedente apparizione all'”Empire Film Podcast”, Jackman ha rivelato la dinamica tra Wolverine e Deadpool: “Siamo opposti, ci odiamo a vicenda”, ha commentato, “[Logan] è frustrato da lui, vorrebbe essere lontano un milione di miglia da lui o vorrebbe dargli un pugno in testa. Sfortunatamente, in questo film non può stare a un milione di miglia da lui, quindi probabilmente gli darò un sacco di pugni in testa”.
Rhett Reese e Paul Wernick, che hanno scritto i primi due film di Deadpool, sono tornati a scrivere il threequel per il produttore MCU Kevin Feige ed il regista Shawn Levy (Free Guy con Reynolds, Real Steel con Jackman). Deadpool 3 dei Marvel Studios uscirà nelle sale l’8 novembre 2024.
Ant-Man and the Wasp: Quantumania ha avuto un’apertura al botteghino di grande impatt, con numeri molto incoragginati per la fase 5 dell’MCU
Il terzo film di Ant-Man dei Marvel Studios ha avuto la più grande apertura della trilogia, guadagnando 105 milioni di dollari nei primi tre giorni, di cui 46 milioni nel giorno di apertura. Si tratta di un aumento di oltre il 30% rispetto al suo predecessore, Ant-Man and the Wasp del 2018. Nei quattro giorni di festa del President’s Day, l’incasso del film potrebbe salire a 120 milioni di dollari, con alcune proiezioni che suggeriscono che il totale potrebbe salire ancora di più. Le prime proiezioni al botteghino suggerivano che Ant-Man and the Wasp: Quantumania avrebbe beneficiato dell’entusiasmo suscitato dal debutto del cattivo della Saga del Multiverso del Marvel Cinematic Universe, Kang il Conquistatore, interpretato da Jonathan Majors, e questo sembra essersi dimostrato vero.
Ant-Man and the Wasp: Quantumania sta avendo successo al botteghino nonostante sia il secondo film dei Marvel Studios a ottenere un punteggio negativo sul sito di recensioni Rotten Tomatoes, dove il consenso della critica recita: “Ant-Man and the Wasp: Quantumania manca per lo più della scintilla di divertimento che ha elevato le avventure precedenti, ma il Kang di Jonathan Majors è un cattivo emozionante pronto a modificare il corso del MCU”. Tuttavia, il punteggio del pubblico è quasi il doppio di quello della critica.
Avatar: La via dell’acqua rimane al secondo posto nel suo 10° fine settimana, e anche il recente Titanic rientra nella top 10. Questi film, insieme a Quantumania, hanno spinto la Disney a superare il miliardo di dollari al botteghino mondiale nel 2023 a sei settimane dall’inizio dell’anno.
Peyton Reed è tornato a dirigere Ant-Man and the Wasp: Quantumania. Il film è interpretato da Paul Rudd, Evangeline Lilly, Jonathan Majors, Kathryn Newton, David Dastmalchian, Katy O’Brian, William Jackson Harper, Bill Murray, Michelle Pfeiffer, Corey Stoll e Michael Douglas ed è ora nelle sale
Recensione del nuovo film Marvel Ant-Man and The Wasp Quantumania, la pellicola che apre la fase 5 dell’MCU
Il film che apre la fase 5 dell’MCU è a dir poco deludente. Doveva riaccendere le speranze per questo Universo dopo una fase 4 molto sotto tono e confusionaria, invece per quanto mi riguarda le ha abbassate ancora di più. Se Black Panther Wakanda Forever era un film inutile e abbastanza noioso, questo posso definirlo addirittura brutto. Avete presente tutte le caratteristiche dei primi due Ant-Man, ecco qui non ci sono.
Partiamo dalla storia. Pretesto di trama abbastanza debole e pigro, che si sviluppa nei modi più banali di sempre e che a tratti non torna. Il montaggio, a tratti incomprensibile, rischia anche di non far capire bene alcuni risvolti di trama. La vicenda abbraccia un cast abbastanza ampio, ma non riesce a valorizzare nessuno in particolare, rendendo piatto qualsiasi personaggi. Scott sembra un qualsiasi supereroe Marvel dalla battuta facile.
Il resto dei personaggi è un totale flop. Hank Pym è un vecchietto rincoglionito, Janet non si capisce perché non abbia detto di Kang, capisco che lo abbia aiutato ma non lo sapeva. Cassie non mi sta particolarmente simpatica, però forse è la più riuscita. Hope praticamente inesistente. M.O.D.O.K. è inutile, ridicolo e un pugno nell’occhio. Mi sembra quasi superfluo dire quanto sia stata un’occasione sprecata. Le interazioni tra i personaggi in generale mi sono sembrate piuttosto sterili: i personaggi non compiono effettivi archi evolutivi all’infuori di Cassie (non è che Janet si pente per quello che ha fatto o cerca di rimediare). Kang è la delusione più grande.
È vero che nei fumetti Kang ha diverse caratterizzazioni, ma quello che sinceramente mi aspettavo era quella molto in stile Thanos, soprattutto perché dovrebbe essere il main villain della fase 5, quindi in grado di reggere una intera fase come antagonista principale. Quello che a me invece è parso, è un qualunque cattivo del MCU, carismatico fino a un certo punto, immerso nelle sue smorfie, e addirittura battuto abbastanza facilmente da Ant-Man. So che ne hanno mostrati altri e quindi probabilmente la minaccia è un esercito di Kang, ma a me la performance attoriale di Jonathan Majors non ha convinto. Secondo me non ha centrato la caratterizzazione del personaggio.
Il world building è un’altra occasione sprecata, perché alcune cose erano interessanti, ma hanno creato un intero universo nuovo e lo hanno approfondito nulla, non mi è assolutamente venuta voglia di esplorarlo. E sinceramente in alcuni frangenti c’erano anche dei problemi nella computer grafica, non sempre impeccabile, nonostante non sia un reale problema.
Due parole sulle scene post credit, di cui ho apprezzato la visione, ma mi sembrano sempre più delle scene per incrementare un hype che non verrà coronato, ma è solo un assaggio, tanto fumo e poco arrosto.
In conclusione, una pellicola del grande potenziale, di cui funziona molto la colonna sonora (ma la versione epic di Goodbye Yellow Brick Road?) e poco altro. Ant-Man abbassa ancora di più le aspettative per questa fase 5 che vorrei tanto mi sorprendesse, così come Kang, che vedo sempre di più, già da Loki, un flop.
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Qui il sito ufficiale Marvel, per informazioni più ufficiose.
Secondo quanto riferito, un secondo reboot di Hellboy (Hellboy: The Crooked Man) in live-action è in corso presso Millennium Media.
Secondo quanto riferito, Hellboy tornerà in live-action in un nuovo reboot (Hellboy: The Crooked Man) molto prima del previsto. Il personaggio, un mezzo demone dalla pelle rossa che combatte le minacce soprannaturali all’umanità e che ha avuto origine negli omonimi fumetti della Dark Horse, è arrivato originariamente live-action nel film Hellboy di Guillermo del Toro del 2004 e nel suo sequel Hellboy II: The Golden Army del 2008. La proprietà è stata rebootata nel 2019 con David Harbour che ha sostituito Ron Perlman nel ruolo di protagonista, ma il film è stato un flop, guadagnando appena 55 milioni di dollari a fronte di un budget di 50 milioni.
Secondo Collider, un nuovo reboot live-action intitolato Hellboy: The Crooked Man è attualmente in lavorazione presso Millennium Media. La sceneggiatura sarebbe già stata completata, anche se non si sa quale sceneggiatore ci sia dietro. Secondo quanto riportato, le riprese dovrebbero iniziare in Bulgaria il prossimo aprile, sotto l’egida del regista Brian Taylor, autore di Crank, film del 2006 con Jason Statham, e del suo sequel Crank: High Voltage. Al momento non si sa chi interpreterà il ruolo principale.
Mentre si prepara questa nuova versione di Hellboy, sembra prudente esaminare i motivi per cui l’Hellboy del 2019 ha fallito. La ragione principale sembra essere la qualità del film stesso. La critica ha ottenuto un punteggio del 17% su Rotten Tomatoes, mentre il pubblico lo ha tollerato solo leggermente di più, dandogli un punteggio del 48%.
Inoltre, Harbour non aveva ancora dimostrato di saper dirigere un film. Sebbene il ruolo dello sceriffo Hopper in Stranger Things lo avesse reso una star, non aveva ancora avuto il successo teatrale che avrebbe ottenuto in seguito nel film del MCU “La vedova nera” e nella commedia d’azione natalizia “Notte violenta”. Nascondere il suo volto dietro protesi e trucco ha probabilmente impedito al pubblico di collegare il suo nome al personaggio e di sforzarsi di vedere il film per il suo ruolo di protagonista.
Sembra probabile che questo nuovo Hellboy avrà un budget più ridotto, in quanto la società sta sondando il terreno per vedere se il film susciterà interesse a così breve distanza dal precedente. Tuttavia, un elemento su cui non si può lesinare è il trucco per dare vita a Hellboy. Se l’iconico personaggio sarà reso in modo improprio, allontanerà ulteriormente i fan che sembrano già indecisi sul franchise cinematografico di Hellboy nella sua forma attuale. Tuttavia, potrebbe accadere che il film del 2019 sia solo un punto morto, in quanto il franchise potrebbe star producendo un’altra opera solida.
È difficile sovrastimare l’impatto di Tetris. Sviluppato dall’ingegnere Alexey Pajitnov, è stato originariamente rilasciato nell’Unione Sovietica nel 1984 ed è arrivato in Occidente qualche anno dopo. Si trattava già di per sé di un fenomeno significativo: in quel periodo storico l’URSS era ancora in gran parte chiusa al mondo occidentale.
Una volta diffuso, tuttavia, il gioco ebbe un enorme successo su tutte le piattaforme possibili, rimanendo al giorno d’oggi uno dei videogiochi più venduti di tutti i tempi. [TRAILER IN FONDO]
Era però anche molto lineare. I colorati tetramini (così si chiamano i piccoli blocchi di Tetris) cadono dall’alto dello schermo, voi li disponete in linee continue, le linee scompaiono, proseguite all’infinito. Intelligente e accattivante da morire, certo, ma ci sono giochi migliori.
Ecco perché il trailer del film su Tetris, in arrivo a marzo su Apple TV, è così interessante. Inizia come un prevedibile inno alla creazione di Pajitnov, con uno sguardo al gioco nella sua forma originale monocromatica e la star Taron Egerton che ne tesse le lodi: “È poesia. Arte e matematica che lavorano in una magica sincronia. È… è il gioco perfetto”.
Ma poi la situazione cambia in modo bizzarro. Dal nulla appare un prototipo di Gameboy, il che lancia Egerton in un viaggio nell’Unione Sovietica, non certo il posto più amichevole del mondo per gli americani dalla parlantina veloce che cercano di fare soldi.
In breve tempo, egli finisce per avere a che fare con vari funzionari del Partito Comunista, Mikhail Gorbaciov e alcuni gangster simpaticamente violenti, nessuno dei quali è molto ansioso di lasciarsi sfuggire la gallina dalle uova d’oro senza reclamare la propria parte.
Senza dubbio si tratta di una storia fortemente romanzata (ad esempio, il personaggio di Egerton nel film, Henk Rogers, è descritto come un “venditore di videogiochi americano”, ma in realtà era olandese), ma c’è un fondo di verità.
La battaglia per i diritti occidentali di Tetris su varie piattaforme fu incredibilmente contorta, e gran parte di essa si svolse all’insaputa di Elorg, l’agenzia sovietica che controllava le importazioni e le esportazioni del software e che quindi avrebbe dovuto avere l’ultima parola sulla questione.
Il tutto si risolse in una battaglia legale tra Atari e Nintendo, con la vittoria di quest’ultima, cambiando così per sempre il mondo dei videogiochi.
Nonostante le inaccuratezze, il film sembra molto divertente, e sembra si possa stare tranquilli che ci sarà un lieto fine per le parti coinvolte.