Scopri su Popspace tutte le ultime serie TV uscite ma anche le più sconosciute che possono interessarti. Curiosità dal mondo dei film e delle serie TV, tutte le novità giorno per giorno e news inedite sullo sviluppo dei film e le serie in uscita. Classifiche dei migliori film mensili, le migliori serie consigliate per argomenti. Consigli su perle d’autore mai viste, film d’azione, supereroi, indie e tanto altro ancora. Recensioni sui film che ti consigliamo di vedere.
La Serie TV è un’opera composta da episodi, molto spesso con segmenti narrativi e trame chiuse e con personaggi ricorrenti in tutti gli episodi. Si dice invece mini serie tv quando abbiamo un opera con pochi episodi concentrati. Molto spesso le serie tv si protraggono negli anni e si estendono in molte stagioni, diventando dei veri e propri punti di riferimento per generazioni che crescono a in concomitanza con la serie. Alcune degli serie tv più iconiche sono sicuramente : Breaking Bad, Lost, Friends, Vikings, Game Of Thrones ( Il trono di spade ), Peaky Blinders, Modern Family, Suburra, Gommorra, The Big Bang Theory e molte altre.
Tanti approfondimenti sul mondo del cinema e del film, le nuove uscite, le classifiche delle migliori pellicole uscite nei cinema, i blockbuster che battono tutti i record al botteghino. Qui su popspace.it potrai trovare tantissimi approfondimenti su molti generi: Film di azione, Film di avventura, drammatico o anche documentario. In particolare approfondiamo film e saghe che ci appassionano da sempre, la fantastica e leggendaria trilogia The Lord of The Ring ( Il signore degli anelli ), Le narrazioni di Harry Potter, Film come Ready Player One, Interstellar e molti altri.
È stato appena annunciato da Netflix che il famoso film live-action Scott Pilgrim vs. The World Edgar Wright verrà adattato in anime
L’anno scorso abbiamo scoperto che Scott Pilgrim farà il bis sotto forma di una nuova serie anime targata Netflix. Se questo non fosse abbastanza eccitante, ora sappiamo che il cast del film cult del 2010 riprenderà i propri ruoli.
Come riportato da Deadline, la serie di Scott Pilgrim, ancora senza titolo, sarà animata al computer dallo studio di animazione giapponese Science SARU (Devilman Crybaby, The Heike Story, Inu-Oh). Il regista di Scott Pilgrim vs. The World Edgar Wright torna come regista esecutivo, mentre l’autore di Scott Pilgrim Bryan Lee O’Malley e l’artista Bendavid Grabinski saranno produttori esecutivi, scrittori e showrunner. La trama della graphic novel/film è incentrata sul musicista fannullone Scott Pilgrim che combatte contro le sette malvagie ex della sua nuova ragazza, Ramona Flowers.
Gli attori principali del film live-action sono evidenziati nel trailer qui sopra, che include:
Purtroppo, al momento la serie non ha ancora una finestra di uscita se non “coming soon”. Scott Pilgrim ha sempre avuto un forte legame con i videogiochi; le graphic novel e il film incorporano una miriade di riferimenti videoludici. Naturalmente, saremmo negligenti se non menzionassimo l’amatissimo beat ‘em up del 2010 Scott Pilgrim vs. The World: The Game, rimasterizzato per le console moderne nel 2021.
Un nuovo, breve capitolo tie-in è in arrivo quest’estate per l’universo di “Spider-Man: Across the Spider-Verse”!
Mancano pochi mesi all’uscita di Spider-Man: Across the Spider-Verse, il sequel del vincitore all’Oscar Spider-Man: Into the Spider-Verse (Spider-Man – Un nuovo universo), e sembra che sarà possibile dare uno sguardo esclusivo a Miles in un nuovo, breve capitolo.
La Sony Pictures Animation e la Sony Pictures Imageworks hanno infatti annunciato che a giugno, durante il Festival internazionale del film d’animazione di Annecy, presenteranno un corto ambientato nell’universo (o meglio, multiverso) di Spider-Verse.
Il cortometraggio è stato creato da un programma interno della Sony chiamato LENS (“Leading and Empowering New Storytellers”, ovverosia “Guidare ed Emancipare Nuovi Narratori”). Questo programma offre a candidati con grande potenziale provenienti da gruppi scarsamente rappresentati l’opportunità di fare esperienza di leadership sul campo.
In The Spider Within, Miles Morales si trova alle prese con il dover bilanciare le sue responsabilità da normale teenager con quelle da amichevole Spider-Man di quartiere. Dopo un giorno particolarmente stressante, Miles ha un attacco di panico che lo mette di fronte alle sue ansie, mostrandogli che chiedere aiuto è un atto coraggioso tanto quanto difendere la sua città.
Kouyate e Schulenburg si sono detti onorati di avere la possibilità di lanciare il programma LENS. “Siamo incredibilmente fieri di come il duro lavoro di tutti e quattro i registi (Jarelle Dampier, Khaila Amazan, Clara Chan and Joe Darko) abbia dato i suoi frutti. Hanno superato di gran lunga le aspettative nel calarsi nei loro ruoli di leadership ed hanno creato un corto degno di nota.”
I registi stessi hanno dichiarato che “Vedere rappresentazione diversificata in ruoli di leadership fa davvero la differenza, in quanto mostra alla prossima generazione di registi che le barriere stanno venendo abbattute. L’animazione è una delle forme d’arte più collaborative che ci siano, ed è importante aprirne le porte e incoraggiare creativi che hanno il potenziale di raccontare grandi storie, ma che non hanno avuto la possibilità di brillare.”
Focus Features ha rivelato il primo trailer ufficiale del nuovo film di Wes Anderson, Asteroid City, in uscita nelle sale il 16 giugno
Il trailer di Asteroid City offre il primo sguardo al nuovo film di Wes Anderson. Il celebre regista, sette volte candidato all’Oscar, è noto per i suoi film con un’estetica dettagliata e stilizzata e con grandi cast, sia che si tratti di film in live-action come Grand Budapest Hotel o in stop-motion come Fantastic Mr. Fox. Asteroid City, che presenta uno dei suoi ensemble più numerosi, è il primo film di Anderson dopo l’antologia del 2021 The French Dispatch of the Liberty, Kansas Evening Sun, che a sua volta seguiva il suo film precedente, Isle of Dogs del 2018, con un intervallo ancora più lungo.
Oggi Focus Features ha presentato il primo trailer ufficiale di Asteroid City in vista dell’uscita nelle sale il 16 giugno.
Oltre a mostrare l’enorme cast del film, rivela anche un primo sguardo al debutto di Tom Hanks in Wes Anderson, che si cala pienamente nell’estetica del regista nei panni di un nonno burbero vestito di colori pastello. Il film ha ricevuto anche un poster ufficiale, visibile qui sotto:
La cosa più importante che il trailer di Asteroid City rivela è che Anderson non solo è in grado di usare i suoi vecchi trucchi, ma li sta sfruttando più di quanto abbia mai fatto prima. Questo è forse il motivo per cui ha incluso nel cast così tanti volti familiari, rendendo il film una sorta di “easy win”. Oltre a Hanks, il trailer mostra scorci di personaggi interpretati da precedenti collaboratori di Anderson e da nuovi amici, tra cui Jason Schwartzman, Jeffrey Wright, Tilda Swinton, Scarlett Johansson, Bryan Cranston, Maya Hawke e Hong Chau.
Gli attori sono stati incaricati di recitare nel caratteristico stile deadpan di Anderson. Questo metodo di recitazione è uno di quelli a cui Anderson si affida per completare la stilizzazione molto precisa, simmetrica e carica di colori pastello della sua tipica cinematografia. In Asteroid City prende questo aspetto e lo spinge al limite, facendo sembrare Asteroid City stessa piatta e falsa, più simile a una cartolina illustrata che a un luogo reale.
Asteroid City è la naturale continuazione dei film live-action attentamente controllati di Anderson, come Grand Budapest Hotel e Moonrise Kingdom. Raddoppiando i tropi per cui è conosciuto, il regista sembra dichiarare che non andrà da nessuna parte e non ha intenzione di cambiare la sua amata estetica. Resta da vedere se il film riuscirà a conquistare un pubblico più ampio di quello dei devoti di Anderson, soprattutto alla luce delle recensioni contrastanti di The French Dispatch, ma si preannuncia comunque una potente esplosione di stile con un cast di grande fama a darle vita.
Un trailer recap, accompagnato da uno sketch del mangaka stesso, annuncia che la stagione 7 di “My Hero Academia” è in arrivo!
Fan di My Hero Academia, esultate. Non si sono ancora calmate le acque dopo l’emozionante finale della stagione 6 della serie di successo che già si prospetta una nuova stagione.
Durante l’Anime Japan 2023, My Hero Academia annuncia che la Stagione 7 è già in lavorazione, condividendo un teaser trailer e una nuovissima immagine disegnata dallo stesso creatore della serie, Kohei Horikoshi.
Come riportato da Crunchyroll, la data di uscita della nuova stagione non è ancora stata rivelata.
Il trailer purtroppo non contiene filmati tratti dalla prossima stagione, ma il finale della scorsa fa ancora parlare di sé. Il gran finale della stagione 6 ha visto infatti il debutto a sorpresa di Stars and Stripes. Il personaggio, che è il Pro Hero n.1 degli Stati Uniti, sarà protagonista di un intenso arco narrativo che la vedrà affrontare l’inarrestabile villain Tomura Shigaraki.
Questa epica battaglia sarà probabilmente uno dei punti salienti della Stagione 7. Tuttavia, si dice che la prossima stagione sarà anche l’ultima per l’anime, il che significa che dovrebbe coprire tutti gli eventi rimanenti del manga, compreso l’arco della Guerra Finale.
La sesta stagione di My Hero Academia è stata elogiata dai fan e dalla critica come una delle migliori dell’intera serie. Lo Studio Bones ha garantito una qualità di prim’ordine dal primo all’ultimo episodio e ha adattato fedelmente la storia più venduta di Horikoshi.
L’anime ha anche sfruttato appieno le possibilità offerte da questo mezzo, perfezionando alcune delle migliori scene del manga, come il confronto emotivo tra Deku e Bakugo.
Ecco il trailer per il film evento in due parti che uscirà quest’estate in Giappone, “Pretty Guardian Sailor Moon Cosmos The Movie”!
L’anime di Sailor Moon sta per tornare con una nuova versione della battaglia finale di Pretty Guardian Sailor Moon, ed è ora possibile dare un’occhiata a cosa aspettarsi dal prossimo gran finale dell’anime di Sailor Moon grazie al nuovo trailer di Pretty Guardian Sailor Moon Cosmos The Movie!
Dopo l’uscita in tutto il mondo dei lungometraggi di Sailor Moon Eternal negli ultimi due anni, l’anime sta per tornare con il prossimo importante arco della serie manga originale Sailor Moon di Naoko Takeuchi, inizialmente adattata con gli anime Sailor Moon SuperS e Sailor Moon Sailor Stars.
Pretty Guardian Sailor Moon Cosmos The Movie è un nuovo film in due parti che riprende l’arco Shadow Galactica del manga. Collocandosi nella stessa linea di continuità dei film di Sailor Moon Eternal, Sailor Moon Cosmos intende concludere la serie di lungometraggi dell’anime in un modo completamente nuovo.
Il primo film uscirà in Giappone il 9 giugno ed il secondo il 30 giugno. Tomoya Takahashi dirige entrambi i film di Sailor Moon Cosmos per la Toei Animation, mentre Kazuyuki Fudeyasu si occupa della sceneggiatura. Kazuko Tadano torna dall’anime originale e da Sailor Moon Eternal per il design dei personaggi, mentre Yasuharu Takanashi torna per comporre la colonna sonora. Sailor Moon Cosmos vedrà anche il ritorno del cast dei film di Sailor Moon Eternal.
Ci saranno anche alcune nuove aggiunte al cast dei doppiatori, come Saori Hayami nel ruolo di Kou Taiki/Light Taiki, Marina Inoue nel ruolo di Kou Seiya/Light Seiya, Ayane Sakura nel ruolo di Kou Yaten/Light Yaten, Nana Mizuki nel ruolo della Principessa Kakyuu, Megumi Hayashibara nel ruolo di Sailor Galaxia e Kotono Mitsuishi nel ruolo di ChibiChibi.
Questi nuovi film ripartono da Sailor Moon Eternal, che a sua volta riprendeva gli eventi della serie anime Sailor Moon Crystal, quindi questo sarà un gran finale in lavorazione da molto, molto tempo!
Secondo Deadline, Paramount sta producendo insieme a Robert Downey Jr. e lo sceneggiatore Steven Knight un remake del famoso film Vertigo
Hollywood è disposta a fare di tutto per evitare di dover proporre un’idea nuova, e l’appetito degli studios per il remake di qualsiasi cosa – davvero, qualsiasi cosa – presente nelle loro librerie di contenuti che abbia un nome riconoscibile sta attualmente raggiungendo nuove vette. Non importa quanto il film originale possa essere intoccabile e iconico; se la gente lo ricorda in qualche modo, è un alimento per il mulino dei contenuti. Infatti sembra che sia in lavorazione un remake del famosissimo film Vertigo, con Robert Downey Jr.
Se ci pensate stiamo già aspettando gli adattamenti in serie di classici come Fatal Attraction, The Day of the Jackal, Metropolis e Dead Ringers, e le rivisitazioni teatrali di Bullitt (da parte di Steven Spielberg, nientemeno), Nosferatu e persino dell’actioner degli anni Ottanta Road House, la quintessenza di Patrick Swayze.
Secondo Deadline, la Paramount sta preparando Robert Downey Jr. per il remake di Vertigo, thriller psicologico del 1958 di Alfred Hitchcock. Vertigo, che vede protagonista James Stewart nei panni di un detective della polizia in pensione che diventa ossessionato da una donna (Kim Novak) che è stato assunto per pedinare, è spesso visto insieme a Citizen Kane in cima alle liste dei più grandi film di tutti i tempi. (In effetti, ha vinto il sondaggio di Sight and Sound del 2012, interrompendo i cinque decenni di permanenza di Kane in cima alla classifica).
La casa di produzione Team Downey Jr. (Perry Mason, Sweet Tooth) produrrà il film. La sceneggiatura sarà scritta dall’instancabile Steven Knight, il creatore di Peaky Blinders (e uno degli inventori del game show Chi vuol essere milionario?). Knight è stato anche recentemente reclutato per scrivere un film di Star Wars dopo la partenza del creatore di The Leftovers Damon Lindelof.
Knight è uno sceneggiatore estremamente prolifico, noto per la sua disponibilità a cimentarsi con quasi tutti i soggetti: Tra i suoi crediti figurano il thriller di David Cronenberg Eastern Promises, lo strano biopic sulla Principessa Diana, un nuovo adattamento televisivo di Great Expectations di Charles Dickens e il ridicolo mistero “so-bad-it’s-good” Serenity, da lui stesso diretto. Knight avrà una bella gatta da pelare nell’aggiornare Vertigo, un film noto per il suo complicato rapporto con lo sguardo maschile, per il pubblico moderno.
Stranamente, il remake di Vertigo non sarà il primo spinoff ufficiale del film di Hitchcock nei 65 anni dalla sua uscita. L’onore spetta, tra tutti, a un videogioco: il goffo gioco d’avventura Alfred Hitchcock – Vertigo, prodotto in Spagna nel 2021, che presentava una trama completamente diversa, solo vagamente ispirata al film classico.
Si prospetta una piccola riunione di famiglia per David Tennant: sia il figlio che il suocero entrano a far parte del cast di Good Omens 2!
La seconda stagione (2) di Good Omens prevede una riunione di famiglia ricca di star: Ty Tennant, figlio di David Tennant, e Peter Davison, suocero dell’attore, sono entrati a far parte del cast.
Tennant interpreta il demone Crowley a fianco dell’angelo Aziraphale di Michael Sheen. Secondo quanto riportato pubblicamente, la star di House of the Dragon Ty Tennant è stata scritturata per il ruolo di Ennon, mentre Davison, noto per aver interpretato il Quinto Dottore in Doctor Who, interpreterà un personaggio chiamato Alistair.
Da sinistra, Peter Davison nella serie “Doctor Who” originale, l’attore insieme a David Tennant per un episodio del reboot, David e Georgia Tennant in un episodio di “Doctor Who”, sempre del reboot
[Avete capito bene, avremo anche la reunion di ben due Dottori, oltre a quella di famiglia (non dimentichiamo poi che anche la moglie di David Tennant e figlia di Peter Davison, Georgia Tennant, ha fatto parte del cast di Doctor Who), nda].
La serie, basata sul romanzo di Neil Gaiman e Terry Pratchett (tradotto in italiano come Buona apocalisse a tutti!), ha conquistato fan in tutto il mondo con la sua prima stagione, la quale seguiva i rappresentanti del Paradiso e dell’Inferno mentre cercavano di fermare l’arrivo dell’Anticristo, un’impresa non certo facile.
Sebbene non ci sia ancora una data di uscita precisa, la seconda stagione di Good Omens dovrebbe arrivare su Prime Video nell’estate del 2023.
A sinistra, David e Ty Tennant; a destra, Ty in “House of the Dragon”
Gaiman ha precedentemente parlato dell’imminente stagione della serie, affermando che: “Vivremo nuove avventure con vecchi amici, risolveremo alcuni misteri estremamente misteriosi e incontreremo alcuni esseri umani completamente nuovi (vivi, morti e altro), angeli e demoni”.
“Siamo stati fortunati ad avere la partecipazione di così tanti attori eccezionali nella prima stagione, quindi è stato un piacere invitare le persone a tornare, laddove possibile, alcune nel ruolo che hanno interpretato in origine, altre in nuove parti scritte apposta per loro”.
Miranda Richardson interpreta il nuovo ruolo di Shacks, il demone che ha sostituito Crowley, mentre Shelley Conn prende il posto di Anna Maxwell Martin nel ruolo di Belzebù.
Donna Preston interpreterà poi il nuovo personaggio di Mrs. Sandwich, mentre tra i nuovi angeli aggiunti al cast troviamo Saraqael (Liz Carr) e Muriel (Quelin Sepulveda).
Nel frattempo, tra i membri del cast della prima stagione che torneranno in ruoli nuovi troviamo Paul Adeyefa (Bancroft, Ransom) e Michael McKean (This Is Spinal Tap, Better Call Saul).
È stato rivelato su Twitter un nuovo anime Kamierabi: God App creato dalla collaborazione di Atsushi Ohkubo (Fire Force) e Yoko Taro (Nier).
Fan degli anime, tenetevi forte. Marzo sta per finire e questo significa che l’Anime Japan è all’orizzonte. Potete aspettarvi grandi titoli questo fine settimana, quando gli studios condivideranno nuovi progetti con il mondo. E ora, i creatori di Fire Force e Nier si sono riuniti per annunciare il loro anime originale: Kamierabi: God App.
Sì, avete letto bene. Yoko Taro di Nier sta collaborando con Atsushi Ohkubo (Fire Force, Soul Eater) per la realizzazione di un anime originale e la serie ha appena pubblicato il suo primo trailer.
— 『カミエラビ GOD.app』OFFICIAL│シーズン2完結編 10月放送! (@kamierabi_PR) March 22, 2023
Come potete vedere qui sopra, l’anime si chiamerà Kamierabi: God App, e dovrebbe andare in onda in autunno. Il trailer della serie è breve, ma i fan possono vedere come lo stile di Ohkubo si adatti perfettamente. È difficile sbagliare il modo in cui l’artista interpreta i personaggi, quindi se hanno i denti aguzzi, questo fa parte del loro fascino.
Naturalmente, Kamierabi è un anime originale e la sua storia è stata creata da Yoko Taro. Hiroyuki Seshita sta supervisionando l’anime come regista, mentre la composizione della serie sarà curata da Jin. Al di là dello staff principale, finora non si sa molto di Kamierabi, ma il primo trailer conferma alcune cose. L’anime sarà caratterizzato da animazione in computer grafica e Kamierabi sembra iniziare abbastanza tranquillamente. L’intera promo è spensierata fino a un colpo di scena alla fine, quindi sembra che i nostri studenti-eroi dovranno affrontare qualche minaccia selvaggia nella loro scuola.
Come si può immaginare, i fan dell’anime sono ansiosi di vedere questa nuova serie, e chi ama la serie Nier non vorrà perdersi il nuovo progetto di Yoko Taro. Il creatore ha lavorato per anni nel mondo dell’intrattenimento grazie al suo curriculum di videogiocatore, ma Taro ha recentemente iniziato a lavorare negli anime. Ha collaborato come sceneggiatore all’anime di Nier Automata e la serie ha ricevuto ottime recensioni nonostante le numerose interruzioni.
E quando si parla di Ohkubo, beh, non c’è bisogno di molte presentazioni. L’artista è noto soprattutto per il suo lavoro su Soul Eater e poi su Fire Force. L’artista ha recentemente supervisionato Fire Force quando il manga di Kodansha si è concluso nel 2022. Ora, il mangaka sta tornando al lavoro con Kamierabi. Se volete avere un assaggio delle serie precedenti di Ohkubo, potete guardarle su Crunchyroll. Con il passare dell’anno, i fan dell’anime potranno saperne di più sull’uscita e sulla distribuzione di Kamierabi.
Una nuova foto dal set di Daredevil: Born Again fa pensare che almeno parte della storia si svolgerà tra lo Snap e il Blip!
Ora che sono in corso le riprese di Daredevil: Born Again a New York, i paparazzi che seguono il set sono riusciti a ottenere molte immagini esclusive. In primo luogo, la produzione è stata vista girare in un edificio municipale di Yonkers.
Poi sono arrivate le immagini di Matt Murdock, interpretato da Charlie Cox, che appare al fianco del personaggio non ancora svelato di Nikki M. James. Ora, un’altra nuova foto del set potrebbe svelare qualcosa sulla storia della serie e sulla sua collocazione nella linea temporale dell’MCU.
Come hanno notato alcuni fan di Daredevil, una delle foto del set mostra Cox che cammina vicino a una chiesa con un cartello datato 15 marzo 2020. Dato che il Blip è iniziato ufficialmente nel 2018, quando Thanos ha schioccato le dita in Avengers: Infinity War, ciò significa che non solo Murdock è sopravvissuto allo Snap, ma che almeno una parte di Born Again si svolge in un periodo in cui il Marvel Cinematic Universe ha perso metà della sua popolazione.
📸 | Set photo from ‘DAREDEVIL: BORN AGAIN’.
The Church bulletin board states March 15, 2020 – a potential hint at the show taking place during the Blip? 👀 pic.twitter.com/vTmXSJ1EBu
La serie si basa sulla leggendaria serie della Marvel Comics che porta lo stesso nome. Dato che la stessa trama è già stata parzialmente adattata per la terza stagione della serie Netflix sull’Uomo senza paura, è probabile che i Marvel Studios si discostino da quella storia specifica. Ad ogni modo, D’Onofrio [Kingpin] ha dichiarato all’inizio del mese che ci si può aspettare grandi cose dalla serie.
“Sarà molto molto bello. Molto diverso dallo show di Netflix, che come sappiamo è stato fantastico”, ha twittato l’attore a inizio mese. “Ma questo è nuovo di zecca e davvero intelligente. Sorprenderemo tutti. E sì, sarà davvero forte”.
L’uscita di Daredevil: Born Again è prevista per la primavera del 2024. Le prime tre stagioni di Daredevil e la serie limitata The Defenders sono disponibili su Disney+.
Ed ecco che, 30 anni dopo, Power Rangers originali e non si riuniscono per festeggiare il franchise nello speciale “Once & Always”!
È il 30° anniversario dei Power Rangers e, per festeggiare, la Hasbro e Netflix si alleano per un nuovissimo speciale intitolato Once & Always.
Alcuni dei vostri Rangers preferiti del cast originale torneranno per una nuova avventura con nemici familiari, ed era già stato pubblicato un trailer dietro le quinte che mostrava alcune immagini.
Ora abbiamo il trailer completo del nuovo speciale, che contiene alcune importanti rivelazioni per i fan dei Power Rangers. I Rangers dovranno affrontare ancora una volta Rita Repulsa, che questa volta è tornata in un nuovo corpo robotico.
La squadra accoglierà anche un nuovo Ranger tra le sue fila, oltre a Zords, Megazords e altro ancora. Potete vedere il trailer completo qui sotto!
Come si vede nel trailer, Once & Always riporta sulle scene leggende dei Ranger come David Yost (Billy) e Walter Emanuel Jones (Zack), Johnny Yong Bosch (Adam), Steve Cardenas (Rocky), Karan Ashley (Aisha) e Catherine Sutherland (Kat).
A loro si aggiungerà anche la new entry del franchise Charlie Kersh, che interpreterà la figlia di Trini. In questo nuovo trailer, che sicuramente non lascerà indifferente chi è fan da tempo, vediamo anche cosa l’ha portata ad unirsi al gruppo dei Ranger.
In un’intervista con EW, Yost ha parlato del ritorno sul set di Power Rangers con Jones. “Abbiamo affrontato insieme le audizioni e lanciato il franchise dei Power Rangers”, e ha aggiunto che la loro reunion è stata “fantastica. È stata un’esperienza così surreale essere di nuovo sul set dei Power Rangers dopo 28 anni”.
Nel trailer vediamo anche molta azione, e riusciamo anche a dare un’occhiata a Ford, al Centro di Comando, ad Alpha e ad altro ancora. Di seguito è disponibile la sinossi ufficiale di Once & Always.
“I Rangers si trovano di fronte ad una familiare minaccia del passato. Nel bel mezzo di una crisi globale, sono chiamati ancora una volta a essere gli eroi di cui il mondo ha bisogno. Ispirato al leggendario mantra del franchise ‘Once a Ranger, Always a Ranger’, Once & Always ricorda che quando si diventa Ranger, si è sempre parte della famiglia Ranger, e si è sempre i benvenuti”.
La seconda stagione di Power Rangers Dino Fury è ora disponibile su Netflix, mentre l’arrivo di Power Rangers Cosmic Fury è previsto per quest’anno. Once & Always arriverà su Netflix il 19 aprile. Siete emozionati per il 30° anniversario? Fatecelo sapere nei commenti!
Ecco i commenti dello showrunner di “Tenebre e ossa” sul futuro televisivo del Grishaverse, incluso un potenziale spin-off sui Corvi!
La serie Tenebre e ossa (Shadow and Bone) è tornata da poco meno di una settimana, ma si sta già speculando su quale sarà il futuro del Grishaverse su Netflix, soprattutto per quanto riguarda la trama dei Corvi.
In vista della seconda stagione, era stato confermato che sia gli eventi di Assedio e tempesta che quelli di Rovina e ascesa di Leigh Bardugo sarebbero stati adattati per gli ultimi otto episodi, portando a termine di fatto la trilogia dei romanzi di Tenebre e ossa sul piccolo schermo.
Detto questo, il materiale originale del Grishaverse della Bardugo va ben oltre quella trilogia principale, visto che questa è seguita da altre due duologie.
Alcuni elementi dei libri di Sei di Corvi, molto amati da fan della Bardugo e non, sono già confluiti nella serie, ma la duologia del Re delle Cicatrici non è ancora stata adattata.
Attenzione: il resto di questo articolo contiene spoiler sulla seconda stagione di Tenebre e ossa.
Considerando che la serie live-action sta dando vita a trame già definite, ci si può già fare un’idea di ciò che accadrà semplicemente procurandosi i libri. Tuttavia, la manipolazione della cronologia operata dalla serie continua a tenere sulle spine anche chi ha letto i libri.
“Stiamo giocando con il tempo”, ha dichiarato Eric Heisserer, showrunner di Tenebre e ossa, a ComicBook.com. “Nel finale della Stagione 2 [in particolare], ci sono momenti che sono distanti settimane l’uno dall’altro che sembreranno essere distanti pochi istanti durante le scene finali.”
“Nell’eventualità di una storyline di Sei di Corvi, quindi, quella stagione si svolgerà contemporaneamente a una buona parte della scena che si vede alla fine del finale della Stagione 2″.
Spin-off “Sei di Corvi”?
Cr: Netflix
La trama di Sei di Corvi è qualcosa che Heisserer immagina svolgersi in una serie a sé stante piuttosto che in una potenziale terza stagione di Tenebre e ossa. La stanza degli sceneggiatori del Grishaverse è in fermento per questa prospettiva, poiché Heisserer ha rivelato che le sceneggiature per una serie dedicata ai Corvi sono già state scritte.
“I Corvi hanno assolutamente bisogno di una serie tutta loro per quella rapina, e lo so perché abbiamo scritto tutte e otto le sceneggiature. È la migliore scrittura che il mio team abbia mai fatto”, ha detto Heisserer. “In parte, è perché è la migliore scrittura che Leigh [Bardugo] abbia costruito per noi”.
“Tenebre e ossa” S3?
Cr: Netflix
A parte lo scalpore per il futuro dei Corvi, Heisserer ha grandi progetti per il prossimo capitolo di Tenebre e ossa. Come anticipato nel finale della seconda stagione, la droga jurda parem, che potenzia i Grisha, è pronta a devastare Ravka. Chi è fan dei libri riconoscerào il jurda parem come un elemento cruciale della trama di Sei di Corvi.
“Una stagione 3 di Tenebre e ossa esisterebbe essenzialmente in uno spazio simultaneo e questo darebbe a ogni gruppo di personaggi molto più spazio”, ha continuato Heisserer. “Di cui abbiamo bisogno, perché molti di loro meritano più tempo e più respiro, in modo da poter scandagliare appieno le profondità delle storie di quei personaggi e anche per esplorare nuovi territori”.
Questo nuovo territorio riguarda soprattutto i due protagonisti della serie, Alina Starkov (Jessie Mei Li) e Malyen Oretsev (Archie Renaux). Entrambi sono figure cruciali nella maggior parte dei libri, ma Heisserer vuole assicurarsi che capitanino la nave di Tenebre e ossa di Netflix per gli anni a venire.
” Una parte di questo adattamento che abbiamo accettato con il successo della seconda stagione è il fatto che non lasceremo andare Jesse e Archie, ce li terremo stretti”, ha aggiunto Heisserer. “E questo significa modificare la loro storia rispetto alla mitologia centrale del libro e renderli parte integrante delle storie future”.
La seconda stagione di Tenebre e ossa è ora disponibile in streaming su Netflix.
Recensione di Shazam! Furia degli Dei, il nuovo film targato DC, secondo capitolo del Franchise del supereroe interpretato da Zachary Levi
Questa è la recensione di Shazam! Furia degli Dei. Il primo capitolo è una pellicola sicuramente divertente e ben riuscita in quanto film di intrattenimento. Nonostante il poco riscontro da parte del pubblico per il film del 2019, Shazam è il progetto su cui riponevo più speranze tra quelli in uscita quest’anno in casa DC. Soprattutto perché è quello che dovrebbe aver subito meno le influenze dei cambi di piani per quanto riguarda il DCU. E dopo la visione in sala di questo secondo capitolo, posso dirmi rimasto mezzo e mezzo.
Non che mi aspettassi il capolavoro o nulla di trascendentale o onirico. Però ecco, è inevitabile la definizione di “film del ca**o”. Esatto, un film divertente, che prova anche ad affrontare determinate tematiche in modo leggero, però ha evidenti problemi sotto molti punti di vista. La sceneggiatura è di un cliché tremendo, i villain non sono caratterizzati così bene, il finale è assolutamente insensato. Il film però riesce benissimo a gestire la Shazamiglia, dando a ognuno una caratterizzazione precisa e il giusto spazio, mantenendo però Billy come protagonista indiscusso. Le interazioni della Family per me sono ben riuscite e molto interessanti. Alcuni effetti speciali sono davvero spettacolari e la colonna sonora per me spacca.
Le scene post credits rivelano però la confusione in casa DC che probabilmente ha costretto il regista a inserire delle assolute inutilità, dato che non dovrebbe esserci (e un po’ lo spero) un seguito del Franchise di Shazam. Detto ciò, per me il finale è una dimostrazione di zero coraggio, che sinceramente mi sarei aspettato ma è un’occasione sprecata che poteva dare una conclusione degna al personaggio.
In generale il film è sufficiente, un cinecomic intrattenente con evidenti sfumature di pigrizia. Non capisco però il flop già annunciato, dato che ha raggiunto a malapena i 65 milioni di incassi il primo weekend. Secondo me un film migliore di tanti altri che hanno incassato molto di più. Staremo a vedere ma contando che in pratica sta per uscire qualsiasi film di intrattenimento (Jhon Wick 4, D&D, Super Mario Bros) difficilmente vedremo una ripresa, e sembra che la batosta stavolta è davvero forte. Forse hanno sbagliato ad annunciare la nuova gestione e i nuovi progetti quando ancora dovevano uscire alcuni prodotti, ma sinceramente continuo a non capire, dato che il primo era stato apprezzato. Forse la DC al cinema è davvero morta, anche se per me Black Adam è peggiore come film.
In realtà non ho molto altro da dire. Sono rimasto infastidito dai soliti cliché narrativi o dal semplice patto narrativo a cui non ho saputo credere (dai a volte come le sorelle si fanno fregare il bastone o la mela è veramente ridicolo). Però tutto sommato non posso dire sia un brutto film, alla fine alcune tematiche come la famiglia, l’abbandono secondo me sono arrivate. E comunque alcune scene d’azione a mio avviso funzionano. Poi ad alcune gag sono morto, tipo quella della lettera scritta da Steve.
shazam! furia degli dei
In conclusione, un film mediocre, nel senso che sta piuttosto nel mezzo, un 50 e 50. A mio parere si poteva fare molto meglio e il finale per me non esiste dato che non ha alcun senso, anche proprio la modalità in cui si svolgono i fatti è del tutto surreale e mi rifiuto di credere a quello che ho visto. Per il resto mi sono abbastanza divertito anche perché amo particolarmente il personaggio interpretato da Levi, che qui è perfettamente a suo agio.
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Vi ricordo di seguirci su tutti i nostri social, e che ogni lunedì siamo in live su Youtube per parlare delle notizie della settimana a tema cinema e serie TV.
Qui il sito ufficiale di DC per informazioni più ufficiose.
Netflix ha rivelato oggi un nuovo trailer della seconda stagione di Sweet Tooth tratto dall’omonimo fumetto di Jeff Lemire
Siete stanchi di storie di apocalissi? Beh, lo era anche Jeff Lemire quando ha iniziato a trasformare il suo fumetto ormai classico in un adattamento Netflix notevolmente modificato. Di tutte le serie che, guarda caso, hanno rappresentato un’apocalisse causata da una pandemia durante un’effettiva pandemia globale, Sweet Tooth è stata, giustamente, la più dolce. E oggi Netflix ha rivelato un nuovo trailer della seconda stagione di Sweet Tooth!!
E il 27 aprile continuerà la storia di Gus il ragazzo cervo (Christian Convery, Cocaine Bear), del cacciatore di taglie Jepperd (Nonso Anozie, Game of Thrones) e del loro confuso mondo post-apocalittico in cui tutti i bambini nascono ibridi animali.
Il nuovo teaser trailer di Netflix è veramente ricco di emozioni e rivela qualcosina della trama, ma sembra proprio che riprenderemo dal cliffhanger della scorsa stagione, con Gus e gli altri bambini animali nelle mani crudeli del generale Abbot (Neil Sandilands), Jepperd e la madre adottiva ibrida Aimee (Dania Ramirez) alla ricerca dei loro figli perduti – mentre il dottor Singh (Adeel Akhtar) cerca di mantenere in vita la moglie infetta senza compromettere ulteriormente la sua moralità.
Bella Ramsey ha parlato delle riprese della S2 di “The Last of Us”: quando possiamo aspettarci il ritorno della serie?
The Last of Us della HBO tornerà per una seconda stagione (S2), ma quando? Non lo sappiamo ancora con certezza, ma Bella Ramsey, che interpreta Ellie, ha dichiarato che la seconda stagione potrebbe non arrivare prima del 2025.
Durante il Jonathan Ross Show (via IGN), Ramsey ha dichiarato che le riprese della seconda stagione dovrebbero iniziare alla fine del 2023 o all’inizio del 2024. Per questo motivo, ha aggiunto che la seconda stagione dovrebbe arrivare ” a fine 2024, inizio 2025″.
Naturalmente, nulla è certo e la HBO non ha ancora fornito alcuna conferma ufficiale su quando inizieranno le riprese della seconda stagione e su quando questa andrà in onda.
In precedenza, l’attore interprete di Joel, Pedro Pascal, aveva dichiarato che le riprese della seconda stagione sarebbero probabilmente iniziate più avanti nel 2023.
La seconda stagione non sarà l’ultima della serie. Il game director Neil Druckmann, che lavora anche alla serie, ha dichiarato chiaramente che anche la terza stagione è in lavorazione.
Questo non sorprende, dato che sia Druckmann che lo showrunner Craig Mazin hanno dichiarato che gli eventi di The Last of Us Parte II non verranno condensati in una sola stagione.
Ecco alcune nuove aggiunte al cast della seconda stagione (S2) de “Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere”!
Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere ha annunciato i nomi di alcuni attori che si uniranno al cast della seconda stagione (S2). Prime Video non ha ancora rivelato alcun dettaglio sui ruoli che questi nuovi membri del cast interpreteranno all’interno della serie. Tuttavia, sappiamo che le riprese della S2 de Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere sono attualmente in corso nel Regno Unito.
Ciarán Hinds
Ciarán Hinds nel “Trono di Spade”
Ciarán Hinds ha ottenuto una nomination agli Oscar e ai BAFTA come miglior attore non protagonista per il ruolo di “Pop” in Belfast di Kenneth Branagh. Ha anche interpretato Darkseid in entrambe le versioni del film sulla Justice League (2017 e 2021), Mance Rayder nel Trono di Spade ed il fratello di Silente in Harry Potter e i Doni della Morte – Parte 2.
Altri suoi lavori includono Munich di Steven Spielberg, Silence di Martin Scorsese, Political Animals, Il fantasma dell’opera, Persuasione (1995), Jane Eyre (1997), Frozen e Frozen II.
Rory Kinnear
Rory Kinnear in “Our Flag Means Death”
Rory Kinnear è un attore britannico pluripremiato, noto soprattutto per il ruolo di Bill Tanner nei film di James Bond Quantum of Solace, Skyfall e Spectre.
Altri suoi lavori includono Penny Dreadful, Black Mirror, The Imitation Game e l’attualmente in corso Our Flag Means Death di Taika Waititi.
Tanya Moodie
Tanya Moodie in “A Discovery of Witches”
Tanya Moodie è un’attrice britannica, vincitrice del premio Breakthrough della Royal Television Society per il ruolo di Meg nella commedia Motherland. Ha interpretato Hunter nella serie di Neil Gaiman Neverwhere ed il Generale Parnadee in Star Wars: Episodio IX – L’ascesa di Skywalker di J.J. Abrams
Recensione della prima stagione della nuova serie HBOmax The Last of Us, ispirata all’omonima saga di videogiochi
Questa è la recensione della prima stagione di The Last of Us. Avevo aspettative contrastanti riguardo a questa serie. Da un lato, i precedenti prodotti tratti da un videogioco non mi hanno mai fatto impazzire e spesso hanno trattato con poco rispetto le opere madri, tirando fuori sempre mediocrità scadenti. Dall’altro The Last of Us è un videogioco che si presta molto bene a una trasposizione nel medium della serialità, e quando si è saputo che il progetto sarebbe stato seguito da Druckman e Mazin, ho tirato un sospiro di sollievo. Erano i segnali che non avrebbero sbagliato facilmente, soprattutto perché il videogioco è talmente amato, che deludere i fan sarebbe stato troppo rischioso.
https://youtu.be/6iC4xzNyuQk
E a fine prima stagione, posso dire che la fiducia riposta nel progetto è stata ampiamente ripagata. Non solo questa prima stagione di “The Last of Us” è un’ottima trasposizione del primo capitolo del videogioco, ma è anche un’ottima serie tv se non si è giocato al corrispettivo videoludico targato Naughty Dog. E penso che difficilmente si sia creato un divario così grande di gradimento tra chi ha apprezzato i Joel e Ellie originali e chi li ha conosciuti per la prima volta.
La serie ripercorre abbastanza fedelmente la storia del primo capitolo, ovviamente con delle differenze necessarie per il cambio di medium, ma anche per scelte artistiche ben precise. La trama è prevalentemente orizzontale, ma spesso si verticalizza, raccontando le vicende di personaggi di cui in un episodio vediamo la comparsa e la morte. Ma questo non è necessariamente un punto di debolezza, ma bensì una caratteristica molto efficace che dà alla serie lo spazio di raccontare quello che si propone di raccontare.
The Last of Us, infatti, non è la classica storia di zombie ambientata un un mondo post apocalittico, ma è la storia di un padre che ha perso la figlia e di una figlia che ha perso i genitori. È quindi la storia di come umanamente questa situazione si svolgerebbe in un mondo in cui la normalità non esiste più, e quindi la si ricerca partendo dalle cose più banali, come avere un padre o avere una figlia. E da questo presupposto parte la scrittura di questa storia.
La serie infatti ha mantenuto pochissima della componente action o del gameplay in sé. Si contano sulle dita di una mano le apparizioni di Clicker. Tolta la lunga sequenza del “cecchino” nella quinta puntata, gli zombie sono una componente solamente di sfondo, di cui non si percepisce realmente il pericolo. E appunto le scene action non sono le parti principali della narrazione.
La semina effettuata nelle prime puntate riesce a intrattenere a livelli altissimi lo spettatore, che per tutto il corso della serie, se non ha giocato al videogioco, rimane incollato allo schermo per capire dove va a parare la trama. La storia infatti non si preoccupa più di tanto di fornire una lore o un world building al mondo che ha creato, ma piuttosto si concentra sul dare spessore ai personaggi che presenta. E ogni episodio esplora la psicologia, non solo di Joel e Ellie, che via via compiono un arco evolutivo dal punto di vista della caratterizzazione, ma anche dei vari comprimari che incontrano i due protagonisti. Ognuno diverso, ognuno con un background, un bisogno e un desiderio diverso, tanto da creare dei veri e propri capolavori di scrittura.
L’episodio a mio avviso migliore è infatti il terzo, in cui la trama orizzontale viene un po’ accantonata per lasciare spazio a una storia d’amore da manuale, che emoziona in quanto love story, ma inserita nel contesto di The Last of Us, che racconta un vero e proprio spaccato di vita nel mondo post-apocalittico in cui la serie è ambientata. Poi ovviamente ho apprezzato particolarmente anche altri episodi, come il prime e il quinto.
In generale la serie è riuscita a mantenere un livello di qualità molto alto e in modo costante. Dal punto di vista della regia, dei costumi, della scenografia, degli effetti speciali, del montaggio e della recitazione. Menzione speciale per la colonna sonora. Assolutamente una serie che con un budget molto corposo è riuscita a tirare fuori un prodotto di punta che con poca incertezza segnerà un punto di inizio per tutte quelle serie che si vorranno ispirare ai videogiochi, sia per quanto riguarda il rispetto con cui affrontare la trasposizione, sia per quanto riguarda la struttura della narrazione.
the last of us serie tv
In conclusione, posso ritenermi estremamente soddisfatto della serie, che finalmente dimostra che i videogiochi nel mondo della serialità possono funzionare. Pedro Pascal ha fatto una performance assolutamente di punta nella sua carriera e spero di tornare a vedere Bella Ramsey in un ruolo importante, magari al cinema. A questo punto aspetto con ansia e trepidazione la seconda stagione, di cui non ho giocato il videogioco e che mi dicono sia molto più complicata da trasporre rispetto alla prima.
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Qui il sito ufficiale di HBO per informazioni più ufficiose.