Scopri su Popspace tutte le ultime serie TV uscite ma anche le più sconosciute che possono interessarti. Curiosità dal mondo dei film e delle serie TV, tutte le novità giorno per giorno e news inedite sullo sviluppo dei film e le serie in uscita. Classifiche dei migliori film mensili, le migliori serie consigliate per argomenti. Consigli su perle d’autore mai viste, film d’azione, supereroi, indie e tanto altro ancora. Recensioni sui film che ti consigliamo di vedere.
La Serie TV è un’opera composta da episodi, molto spesso con segmenti narrativi e trame chiuse e con personaggi ricorrenti in tutti gli episodi. Si dice invece mini serie tv quando abbiamo un opera con pochi episodi concentrati. Molto spesso le serie tv si protraggono negli anni e si estendono in molte stagioni, diventando dei veri e propri punti di riferimento per generazioni che crescono a in concomitanza con la serie. Alcune degli serie tv più iconiche sono sicuramente : Breaking Bad, Lost, Friends, Vikings, Game Of Thrones ( Il trono di spade ), Peaky Blinders, Modern Family, Suburra, Gommorra, The Big Bang Theory e molte altre.
Tanti approfondimenti sul mondo del cinema e del film, le nuove uscite, le classifiche delle migliori pellicole uscite nei cinema, i blockbuster che battono tutti i record al botteghino. Qui su popspace.it potrai trovare tantissimi approfondimenti su molti generi: Film di azione, Film di avventura, drammatico o anche documentario. In particolare approfondiamo film e saghe che ci appassionano da sempre, la fantastica e leggendaria trilogia The Lord of The Ring ( Il signore degli anelli ), Le narrazioni di Harry Potter, Film come Ready Player One, Interstellar e molti altri.
Sony ha condiviso un nuovo poster di Spider-Man: Across the Spider-Verse, con all’interno una tonnellata di Spideys diversi.
Sebbene il protagonista sia Miles Morales, è facile perdere il conto degli altri Spider-People, che sono decine sullo sfondo di questo poster di Spider-Man: Across the Spider-Verse condiviso da Sony (qui sotto).
Sebbene siano inclusi anche alcuni volti (o maschere) familiari, vediamo una tonnellata di personaggi non presenti nell’originale Spider-Man: Into the Spider-Verse. Tra questi Spider-Gwen, Spider-Woman, Spider-Punk, Armoured Spider-Man, Spider-Man 2099 e molti altri.
L’ultimo trailer di Into the Spider-Verse ha mostrato ancora più Spider-People, mentre Miles ha dato il suo primo sguardo completo al multiverso che sembra ospitare anche personaggi dei videogiochi di Spider-Man e dei film del Marvel Cinematic Universe.
Per il resto, abbiamo visto alcuni fotogrammi sconvolgenti del nuovo film e la Sony ha rivelato che ognuno degli universi in cui si viaggia in Across the Spider-Verse sarà caratterizzato da uno stile artistico unico.
Recensione del secondo capitolo della saga di Avatar creata da James Cameron nel 2009 “La via dell’acqua”
Avatar 2 la via dell’acqua è veramente un capolavoro del cinema! E ovviamente mi riferisco al tipo di esperienza che offre, dal punto di vista visivo soprattutto ma anche dal mio punto di vista anche sonoro. Certo, la sceneggiatura è a tratti pigra e con alcuni cliché tranquillamente evitabili, ma la trama è sicuramente più articolata del primo capitolo. Si esplorano meglio i personaggi già introdotti nel prime e se ne presentano tanti altri, caratterizzati al punto giusto, anche quando hanno poco minutaggio. Le nuove ambientazioni che vedono protagoniste l’acqua e le sua fauna e flora stupisce in ogni singolo frame. È quindi impossibile non rimanere sbalorditi da qualsiasi elemento presentato del pianeta Pandora. Dalle creature, ai coralli, al villaggio e ai Na’ vi dell’acqua.
Inoltre Cameron si è superato andando anche un po’ a rischiare poiché ha scelto delle ambientazioni assai ostiche da realizzare. In primis le scene in acqua, che sono difficilissime da animare in computer grafica. E poi la battaglia finale, oltre ad avere una fotografia allucinante, è un misto tra acqua e fuoco, che riesce a dare spessore ed epicità agli eventi in corso.
Dal punto di vista visivo quindi siamo 10 anni avanti al resto delle pellicole che normalmente troviamo in sala, una vera goduria per gli occhi. E già questo, a mio avviso, è un buon 80% del lavoro. Il restante 20% è alquanto soddisfacente, nonostante alcuni dettagli abbiano fatto un po’ storcere il naso. Innanzitutto il pretesto di trama mi sembra piuttosto debole: dato che dobbiamo rendere mansueti i nativi di Pandora e renderli non una minaccia, focalizziamoci su Jake e basta. Io capisco che è colui che ha fatto partire l’insurrezione, il guerriero più valoroso, il capotribù, ma si tratta comunque di un singolo, e mi sembra inutile dover usare tutta una serie di armamenti per combatterlo, soprattutto dopo che se n’è andata dalla foresta e si è nascosto lontano dalle zone interessate.
Però comunque si tratta di una singola “banda” scelta apposta e le navi con cui gli umani cacciano i tulkun. Inoltre alcune dinamiche sul finale un po’ prevedibile denotano una sceneggiatura piuttosto pigra, ma nel complesso ampiamente sufficiente.
Ho apprezzato molto la caratterizzazione di alcuni personaggi, soprattutto del lato giovane del cast. Kiri mi ha stregato, spero tanto che in futuro avrà un ruolo centrale per i risvolti narrativi, perché sembra davvero un personaggio molto intrigante e su cui poter costruire davvero delle cose interessanti. Finalmente i personaggi secondari hanno un’importanza rilevante, a differenza del prima. Qui la famiglia Sully è quasi la protagonista della storia, nonostante in realtà si percepisce la volontà di Cameron di enfatizzare e far spiccare tra tutti il personaggio di Jake.
La caratterizzazione dei personaggi però richiede molto tempo, e le conseguenze sono una parte centrale piuttosto lenta e ridondante che, al netto dello sfoggio virtusistico di Cameron, poteva essere tranquillamente asciugata di una mezz’ora buona, ma sta allo spettatore decidere se ritenere valida di una visione seppur lenta una serie di sequenze in cui in pratica si mostra come i personaggi si ambientano nel nuovo habitat. Al contrario nel primo film semplicemente venivano mostrate alcune scene di warm up e addestramento da parte di Jake, unito a un voice over che spiegava il processo di adattamento alla nuova vita su Pandora
La scelta di riutilizzare il colonnello Miles Quaritch come villain è per me un’arma a doppio taglio. Da un lato bene, perché il personaggio compie anche un piccolo arco evolutivo, dall’altro rischia di essere lo stesso identico villain del primo film, con in più una banda di sgherri di cui non sappiamo praticamente nulla. Personalmente non mi ha dato fastidio, ma ero curiosi di vedere qualcosa di diverso dal primo film.
In generale, per tutta la visione si ha l’impressione di vedere il primo capitolo più allungato, più in grande, più lungo, con le stesse situazioni riproposte meglio e più dettagliatamente. Questo per me non è un difetto, ma va riconosciuto che se il precedente del 2009 non è piaciuto, difficilmente questo seguito avrà giudizio diverso.
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Un nuovo trailer del Disney+ 2023 include un primo sguardo alla stagione 2 di Loki, la serie live-action di Ahsoka e molto altro
Un nuovo trailer promozionale per gli originali Disney+ del 2023 rivela il primo sguardo alla seconda stagione di Loki, ad Ahsoka e ad altri contenuti in arrivo sul servizio di streaming Disney. Sono passati più di tre anni da quando Disney+ è stato lanciato e ha dato a Marvel, Lucasfilm, Pixar e altri studios sotto l’ombrello di Disney una nuova strada per rilasciare contenuti. Il 2022 è stato un altro anno massiccio per il servizio di streaming, con i nuovi spettacoli di Star Wars e del Marvel Cinematic Universe a fare da padrone nella lista dei contenuti originali.
Con il 2022 che sta per concludersi, la Disney ha rilasciato un trailer di Disney+ 2023 per far emozionare gli abbonati in vista delle novità del prossimo anno, tra cui il primo sguardo alla seconda stagione di Loki, Ahsoka e altre nuove uscite. Ci sono anche frammenti di nuovi filmati di Secret Invasion e della terza stagione di The Mandalorian. La Disney ha anche condiviso il primo filmato di nuovi film originali come American Born Chinese e Win or Lose della Pixar, oltre al remake live-action Peter Pan e Wendy. Guardate qui sotto:
Il trailer di Disney+ 2023 offre un’istantanea della programmazione che gli abbonati avranno a disposizione il prossimo anno, ma è solo una parte di ciò che è già stato confermato. I Marvel Studios terranno impegnati gli abbonati a Disney+ per tutto l’anno. La seconda stagione di Loki e Secret Invasion sono state presentate in questo video, così come l’imminente uscita su Disney+ di Black Panther: Wakanda per sempre. Sono stati inoltre confermati i piani per l’uscita di Ironheart, Echo e Agatha: Coven of Chaos il prossimo anno, mentre sono attesi anche Marvel’s What If…? stagione 2 e X-Men ’97. Anche i film Marvel del 2023 usciranno sul servizio di streaming.
Il nuovo filmato del ritorno di Rosario Dawson nei panni di Ahsoka Tano in Ahsoka e il teaser della terza stagione di The Mandalorian sono alcuni degli spettacoli di Star Wars che Lucasfilm ha programmato per il 2023. The Mandalorian tornerà a marzo, mentre non è stata annunciata alcuna data di uscita per Ahsoka. È prevista l’uscita di un nuovo spettacolo live-action, Star Wars: Skeleton Crew, nel corso del prossimo anno. Il pubblico vedrà anche il ritorno di Star Wars: The Bad Batch per la seconda stagione a gennaio. C’è anche la possibilità che la seconda stagione di Star Wars: Visions debutti nel 2023.
Inoltre, il trailer di Disney+ 2023 mostra un mix di altri originali animati e in live-action in arrivo sul servizio il prossimo anno. Peter Pan & Wendy è l’ultimo remake in live-action ad arrivare sul servizio di streaming, dopo il live-action di Pinocchio. Il ruolo ampliato della Pixar nel futuro di Disney+ continua nel 2023 con Win or Lose, nuovi episodi di Dug Days e la seconda stagione di Monsters at Work. Walt Disney Animation ha anche Iwájú e Tiana in arrivo l’anno prossimo, oltre a show in live-action come American Born Chinese e film come Crater. Il trailer di Disney+ 2023 non ha però messo in evidenza tutti questi titoli, in quanto Loki e Ahsoka sono i titoli principali di questa entusiasmante lista.
Henry Cavill non tornerà ne in The Witcher, ne in Superman, ma in una nuova serie su Warhammer 40K con Amazon
Henry Cavill si sta muovendo. Dopo che il recente ritorno dell’attore nel ruolo di Superman è stato annullato questa settimana da James Gunn, capo dei DC Studios, le speculazioni secondo cui Cavill potrebbe rispondere non ritirandosi dal ruolo di Geralt di Rivia in The Witcher di Netflix sono state smentite: non succederà. Ma Henry Cavill preferito del mondo ha un nuovo progetto in cantiere: una serie di Warhammer 40k con Amazon.
Dopo un primo resoconto dell’Hollywood Reporter, secondo il quale Amazon era in fase finale per assicurarsi i diritti, Games Workshop ha annunciato di aver raggiunto un accordo con il gigante della tecnologia e dell’intrattenimento per creare un universo cinematografico di Warhammer 40K. Cavill, noto fan di Warhammer, sarà il protagonista e il produttore esecutivo. Non c’è ancora uno showrunner o uno scrittore per l’adattamento dell’ambientazione fantascientifica dark fantasy dei giochi da tavolo di Games Workshop. Il pezzo dell’Hollywood Reporter parlava di una serie, ma Games Workshop ha dichiarato che l’accordo comprende film, televisione e altro.
“Ho amato Warhammer fin da quando ero ragazzo, il che rende questo momento davvero speciale per me. L’opportunità di guidare questo universo cinematografico fin dalla sua nascita è un onore e una responsabilità”, ha dichiarato Cavill in un comunicato. Sembra che l’attore avrà voce in capitolo nella direzione dell’intero franchise, con Games Workshop che ha dichiarato che “porterà la sua esperienza nella storia al ruolo di produttore esecutivo e il suo braccio di spada al ruolo di protagonista”.
Henry Cavill made it official on Instagram that he's working on Warhammer 40k series. and he promised Warhammer fans that to respect the IP and to bring something familiar and fantastic. pic.twitter.com/fBLd5Z5xZK
Annunciando l’accordo su Instagram, Cavill ha aggiunto: “Per 30 anni ho sognato di vedere l’universo di Warhammer in live action. Ora, dopo 22 anni di esperienza in questo settore, sento finalmente di avere le capacità e l’esperienza per guidare un Universo Cinematografico di Warhammer verso la vita”.
Il fandom di Cavill per Warhammer è un dato di fatto. Durante il blocco del COVID-19 del 2020, ha rivelato su Instagram che stava usando il tempo libero per rispolverare le sue abilità nella pittura di miniature. “Uno dei miei hobby di quasi tutta la vita, che ho seguito ma non fatto attivamente, è questo”, ha scritto sotto una foto che lo ritrae mentre dipinge delicatamente un piccolo elmo. “Un’azienda chiamata Games Workshop… o plastic crack, come la chiamiamo noi. Non ne ho mai abbastanza della storia che hanno costruito nel corso dei decenni. Sono state alcune delle mie letture più entusiaste! Se prima negavate che io fossi un geek, ora non potete più nasconderlo”.
All’inizio di quest’anno, Cavill ha pubblicato un video di una visita al Warhammer World, un’attrazione per i visitatori presso il quartier generale di Games Workshop a Nottingham, nel Regno Unito. “Non mi sento spesso a casa, ma quel giorno mi sono sentito a casa”, ha detto Cavill, entusiasta delle discussioni che ha avuto con il team di Games Workshop sulla storia di Warhammer e sul design delle miniature.
Sembra che l’investimento personale di Cavill in questo progetto supererà addirittura il suo famoso impegno nel ruolo di Geralt. Tuttavia, le speranze dei fan che Cavill possa cambiare la sua decisione di lasciare The Witcher dopo che gli studi DC hanno optato per un nuovo cast di Superman sono infondate. Variety riporta che la quarta stagione di The Witcher andrà avanti senza cambiamenti, con Liam Hemsworth nel ruolo di Geralt.
Con il progetto Warhammer 40K ancora nelle prime fasi di sviluppo, non sarà il prossimo ruolo di Cavill, ma l’attore ha ancora qualche altro ferro da stiro, tra cui un reboot di Highlander e due film di spionaggio: Argylle, con il regista di Kingsman Matthew Vaughn, e The Ministry of Ungentlemanly Warfare, diretto da Guy Ritchie. Argylle è già stato girato, il film di Ritchie è previsto per l’inizio del 2023 ed entrambi sono visti come potenziali franchise. “Avevo bisogno di qualcuno che fosse nato per interpretare Bond – e Henry lo è – e poi di un nickname prima che lo facesse Bond”, ha dichiarato Vaughn all’Hollywood Reporter.
Se iniziate a chiedervi cosa guardare sotto le Feste, ecco qualche proposta Amazon Prime Video a tema Festività/Natale/Inverno!
La stagione invernale si avvicina, e con essa le Feste e quel periodo di vacanza in cui bere qualcosa di caldo davanti alla tv è più invitante che mai. Avete Amazon Prime video e non sapete cosa guardare nel periodo di Natale, che lo festeggiate o meno? Questa lista potrebbe fare al caso vostro!
NOTA BENE! Purtroppo alcuni dei contenuti presenti sul sito di streaming sono a pagamento nonostante l’abbonamento, il che consente solo di prenderli a noleggio. Ho spulciato un po’ il catalogo di offerta Prime Video alla ricerca di contenuti gratuiti, e devo dire che ce ne sono.
Per facilitare la ricerca, ho diviso i film in “a pagamento” e “gratuiti” e a loro volta suddiviso le due categorie in sottogruppi più specifici (aspettate di vedere il numero di film natalizi con cani come protagonisti o elementi chiave).
In questa lista cercherò dunque di elencare contenuti, sia gratuiti che non, a tema Feste/Inverno/Natale disponibili su Amazon Prime Video per aiutarvi a trovare qualcosa da guardare! [ndr]
A pagamento
Da sinistra a destra, “Miracolo nella 34a strada”, “Mamma ho perso l’aereo” e “Canto di Natale di Topolino”
Il regista di God of War (2018) ha divulgato novità sullo sviluppo dell’imminente adattamento televisivo del videogioco su Amazon Prime Video
Nei giorni scorsi, Amazon Prime Video ha confermato ufficialmente di aver commissionato una serie basata su God of War in collaborazione con Sony Pictures Television. Sebbene i dettagli sulla serie siano ancora incredibilmente scarsi, sembra che le cose continueranno ad andare così per il prossimo futuro.
Dopo l’annuncio ufficiale di Amazon, il regista Cory Barlog si è messo su Twitter per festeggiare la notizia. Barlog, che è anche produttore esecutivo della serie TV di God of War, ha dichiarato di essere entusiasta di lavorare al fianco degli altri membri del team di sviluppo dello show, che comprende Rafe Judkins, Mark Fergus e Hawk Ostby. Inoltre, Barlog ha commentato quando i fan potranno vedere di più di questo adattamento live-action di God of War, ma ha avvertito che potrebbe volerci molto tempo.
such a great team I get to work with on this. cannot wait for you all to see more, but it will be a while.
“È un team davvero fantastico quello con cui ho lavorato a questo progetto. Non vedo l’ora di farvi vedere di più, ma ci vorrà un po’ di tempo”, ha detto Barlog ai fan. “Fino ad allora… non ne avete mai sentito parlare”.
Anche se ci vorranno un paio d’anni prima che God of War debutti ufficialmente su Prime Video, il fatto che la serie sia stata ufficialmente ordinata significa che presto dovrebbero essere raggiunti importanti traguardi. Probabilmente la prima notizia importante legata a God of War che sentiremo nei prossimi mesi riguarderà il cast della serie, che deve ancora essere determinato. Mentre i fan hanno molte idee su chi dovrebbe interpretare Kratos, Atreus, Freya e alcuni degli altri personaggi più importanti di God of War, non sappiamo ancora chi Barlog e Judkins potrebbero scegliere come protagonista della serie.
Rogue Squadron, film di Patty Jenkins su Star Wars, riceve un aggiornamento molto promettente dopo le notizie sullo stallo del suo sviluppo.
Dopo un lungo periodo di silenzio e molteplici notizie che alludevano a una produzione travagliata, il progetto di Patty Jenkins su Star Wars, Rogue Squadron, riceve l’aggiornamento più promettente da un po’ di tempo a questa parte, come parte di una dichiarazione più ampia della regista. Il film di Guerre stellari di Patty Jenkins è stato annunciato durante il segmento di Lucasfilm della presentazione del 2020 Investor Day della Disney ed era originariamente previsto per l’uscita nel 2023. Sebbene i dettagli della storia del film fossero in gran parte sconosciuti, è stato annunciato che Rogue Squadron consisteva in una storia originale incentrata su un audace squadrone di nuovi aspiranti piloti di caccia stellari e che avrebbe fissato gli standard per ciò che il pubblico può aspettarsi dal futuro cinematografico del franchise dopo la conclusione della Saga degli Skywalker.
Nell’ambito di una dichiarazione rilasciata dalla Jenkins attraverso il suo account personale di Twitter in cui affronta la cancellazione di Wonder Woman 3, la regista offre uno sguardo alla produzione di Rogue Squadron. Dopo aver rivelato di aver firmato un nuovo accordo con la Lucasfilm in seguito all’incertezza sulle sue priorità riguardo alla produzione del sequel di Wonder Woman, la Jenkins afferma che Rogue Squadron è ancora in fase di sviluppo attivo, nonostante le recenti notizie che suggerivano che il film fosse stato accantonato definitivamente. Per conoscere l’intera discussione sullo stato attuale di Rogue Squadron, leggete la dichiarazione completa qui sotto:
Mentre i dettagli della storia di Rogue Squadron non erano noti al pubblico, un breve video teaser con la Jenkins è stato pubblicato insieme all’annuncio originale. Ispirata dalla sua passione per il volo e dalla storia di pilota della sua famiglia, la Jenkins ha rivelato che sperava di usare il suo film di Star Wars per creare il “più grande film di piloti di caccia” di tutti i tempi, mentre si preparava a prendere il volo con il familiare modello di X-Wing T-65 usato nella trilogia originale. Per questo motivo, oltre al fatto che il titolo del film si ispira allo squadrone di caccia di Luke Skywalker (Mark Hamill), si può ipotizzare che Rogue Squadron possa essere ambientato nel periodo post-Galactic Civil War, ancora relativamente inesplorato, tra la trilogia originale e la trilogia sequel, dal momento che, mentre la Ribellione era diventata la Nuova Repubblica al governo, i T-65 non erano ancora stati sostituiti dai T-70 X-Wing della trilogia sequel.
Nonostante il promettente aggiornamento, tuttavia, Rogue Squadron potrebbe non essere il prossimo film di Star Wars dopo la sua rimozione dal calendario delle uscite Disney del 2023. Sebbene siano ancora in fase di sviluppo diverse produzioni di lungometraggi di Star Wars, tra cui quelle di Damon Lindelof, Kevin Feige, Rian Johnson, Shawn Levy e Taika Waititi, al momento non è chiaro quale film entrerà in produzione più presto, dato che gli impegni di Johnson, Levy e Waititi con altri progetti li tengono occupati per il prossimo futuro. Tuttavia, con le recenti indiscrezioni sul film di Lindelof successivo a The Rise of Skywalker e con la star della trilogia sequel Daisy Ridley che si è recentemente incontrata con la Lucasfilm, è possibile che il creatore di Lost sia il primo a entrare in produzione, con Jenkins destinato a seguirlo subito dopo.
Anche se la storia di Rogue Squadron è nota solo a pochi, il prossimo film di Jenkins ha il potenziale per diventare un successo per la Lucasfilm, che cerca di ridefinire ciò che può essere un film di Star Wars. Dopo che il pubblico è stato catturato dai combattimenti di Top Gun: Maverick per tutto il 2022, una storia di Star Wars incentrata sui caccia può trarre vantaggio offrendo agli spettatori un’esperienza simile in una galassia molto, molto lontana. E, nonostante il franchise abbia più che dimostrato il suo successo sul piccolo schermo, l’aggiornamento di Jenkins sarà accolto con favore da coloro che sono ansiosi di rivedere Star Wars al cinema.
Il nuovo film dello Studio Ghibli How Do You Live, arriverà nelle sale giapponesi questa estate, il 14 luglio.
Lo Studio Ghibli ha annunciato la data di uscita giapponese del prossimo film del regista Hayao Miyazaki. Il film, il cui titolo provvisorio è How Do You Live, uscirà nelle sale giapponesi il 14 luglio 2023. Lo studio ha anche rilasciato alcune immagini del film, uno schizzo a carboncino e acquerello, apparentemente di una creatura simile a un uccello.
The new feature film from director Hayao Miyazaki and Studio Ghibli has been announced! HOW DO YOU LIVE (tentative title) opens in theaters in Japan on July 14, 2023. https://t.co/fHnLM6epTS
Miyazaki si era inizialmente ritirato dopo l’uscita del suo dramma storico del 2013 Si alza il vento, ma è tornato al lavoro nel 2016 per lavorare a How Do You Live, un film ispirato – ma non un adattamento diretto – a un romanzo per bambini del 1937 di Yoshino Genzaburo. Miyazaki ha dichiarato da tempo che il libro è importante per lui e per i suoi film e, a quanto pare, è centrale nella vita del protagonista del nuovo film. Ma mentre il libro segue un quindicenne che riflette sulle grandi domande della vita nel Giappone prebellico, il film è stato descritto come una “grande storia fantastica” ed è un’opera originale di Miyazaki, che ha scritto la sceneggiatura.
Miyazaki sta lavorando a How Do You Live a un ritmo volutamente lento; i primi 36 minuti di animazione disegnata a mano hanno richiesto tre anni di lavoro. Il produttore Toshio Suzuki ha dichiarato che Miyazaki ha deciso di uscire dalla pensione per poter dedicare un ultimo film a suo nipote. Studio Ghibli How Do You Live
All’inizio di quest’anno, lo status di Miyazaki come uno dei più grandi animatori di tutti i tempi è stato ulteriormente cementato dalla canonizzazione dei suoi classici Il mio vicino Totoro e Spirted Away nella lista dei 100 più grandi film di tutti i tempi compilata ogni 10 anni dalla rivista Sight and Sound – gli unici, e i primi in assoluto, film d’animazione ad entrare nella lista.
James Gunn ha piani precisi per la sua nuova versione dell’universo DC, infatti sembra che Wonder Woman 3 sia stato cancellato
Secondo un nuovo rapporto, la Warner Bros. ha intenzione di cancellare e sembra aver cancellato il fim Wonder Woman 3 con la regista Patty Jenkins e la star Gal Gadot. Alcune fonti hanno dichiarato a The Hollywood Reporter che il progetto “non sta andando avanti ed è considerato morto nella sua attuale versione”.
La mossa arriva mentre il regista James Gunn e il produttore Peter Safran, recentemente nominati co-presidenti e co-CEO della nuova divisione DC Studios, stanno dando gli ultimi ritocchi al loro piano per rivitalizzare e riorganizzare la presenza della DC al cinema e in TV. Secondo The Hollywood Reporter, la prossima settimana i due presenteranno la loro visione al loro capo, l’amministratore delegato della Warner Bros. Discovery David Zaslav. Pare che abbiano detto personalmente alla Jenkins che il suo film non rientrava nei loro nuovi piani.
Martedì scorso, Gadot sembrava non essere a conoscenza della cancellazione del film quando ha postato su Instagram una foto di se stessa nei panni di Wonder Woman. “Sono stata così grata per l’opportunità di interpretare un personaggio così incredibile e iconico […] Non vedo l’ora di condividere con voi il suo prossimo capitolo”, ha scritto.
La cancellazione di Wonder Woman 3 è l’indicazione più forte che Gunn e Safran vogliono dare un taglio netto agli ultimi 10 anni di film DC, in particolare al cast dello “Snyderverse” messo insieme dal regista Zack Snyder per la famiglia di film Justice League.
Inoltre, mette in dubbio il ritorno di Henry Cavill nei panni di Superman, come annunciato nella scena post-credits di Black Adam di ottobre. Secondo le fonti di The Hollywood Reporter, un sequel di Man of Steel di Snyder e Cavill era in fase di sviluppo, con il regista Andy Muschietti (It e il prossimo film su Flash) che proponeva un ritorno allo stile ottimista e colorato del Superman di Richard Donner del 1978.
Ma ora sembra che questo non faccia parte dei piani di Gunn e Safran, e si dice che lo studio stia valutando se un cameo girato da Cavill debba essere incluso in The Flash, la cui uscita è prevista per giugno 2023. La causa di Cavill non sarà stata aiutata dalle scarse prestazioni al botteghino di Black Adam; la star Dwayne Johnson ha dichiarato di aver fatto molte pressioni per riportare Cavill, ma sembra che il suo gioco per diventare un uomo di potere nel nuovo universo DC si sia esaurito e un sequel di Black Adam sembra improbabile.
Allo stato attuale, l’ultimo film DC dell’era attuale dovrebbe essere Aquaman e il Regno Perduto, in uscita nel dicembre 2023. Stranamente, si vocifera che mentre l’interpretazione di Arthur Curry da parte di Jason Momoa verrà eliminata insieme alle Wonder Woman e ai Superman di Gadot e Cavill, l’attore è in lizza per unirsi al nuovo cast di Gunn e Safran in un ruolo diverso, quello del cacciatore di taglie alieno Lobo, un personaggio antieroe molto in linea con la sensibilità irriverente di Gunn.
Il previsto sequel di The Batman del regista Matt Reeves con Robert Pattinson e l’universo tascabile di serie televisive ambientate a Gotham non sono stati toccati dal taglio netto di Gunn e Safran.
Il franchise della Dark Tower di Stephen King riceverà un nuovo adattamento come serie TV per Prime Video da Mike Flanagan.
L’acclamata serie di Stephen King The Dark Tower sta per arrivare su Prime Video come nuova serie televisiva dal creatore di The Haunting of Hill House Mike Flanagan. La serie di otto libri dell’autore Stephen King è stata a lungo considerata come potenzialmente in grado di diventare un enorme franchise hollywoodiano. Sony ha tentato di trasformare The Dark Tower in un franchise cinematografico nel 2017 con Idris Elba e Matthew McConaughey nei ruoli principali. Il film è stato un flop al botteghino e ha interrotto qualsiasi progetto di sequel, lasciando i fan dell’ambiziosa storia di Stephen King a desiderare che prima o poi arrivi un altro adattamento.
Secondo Deadline, Mike Flanagan sta sviluppando una serie televisiva di Dark Tower per Prime Video, ora che il film del 2017 sulla Dark Tower è passato. L’adattamento è uno dei suoi progetti in corso su Amazon dopo che Flanagan e Trevor Macy hanno firmato un accordo globale con lo studio dopo aver lasciato Netflix. Il piano di Flanagan prevede la realizzazione di cinque stagioni della serie televisiva della Dark Tower seguite da due film standalone. Ha già scritto l’episodio pilota e ha già in mente altre stagioni.
Mike Flanagan non è nuovo all’adattamento di opere di Stephen King. Sebbene sia conosciuto soprattutto per le sue serie horror su Netflix come The Haunting of Hill House e Midnight Mass, Flanagan si è già fatto un nome, in parte, dirigendo adattamenti di Stephen King. Questo è iniziato con Molly Game del 2017, che ha ricevuto grandi apprezzamenti dal pubblico. Flanagan ha dato seguito a questo successo con Doctor Sleep, uno pseudo-sequel di Shining. C’era l’intenzione di fare un altro film in questo universo, ma è stato cancellato a causa degli incassi di Doctor Sleep. Tuttavia, questi film e le sue opere originali dimostrano che Mike Flanagan è la persona perfetta per adattare The Dark Tower.
Il curriculum di Mike Flanagan, il rispetto per il materiale di partenza di King e l’esperienza nel genere horror sono tutti punti a suo favore. Anche se Flanagan si è autoproclamato un grande fan della Dark Tower (al punto da averla definita il suo progetto dei sogni), è un creatore di talento che è comunque disposto ad apportare modifiche quando necessario. Questa è stata una delle sue maggiori sfide con Doctor Sleep, poiché Shining è molto diverso dal libro. Tuttavia, è riuscito a combinare piuttosto bene il film di Stanley Kubrick, il libro di Stephen King e il suo sequel.
Coloro che sono rimasti delusi dal film della Sony The Dark Tower e che conoscono il materiale di partenza potrebbero esitare a credere che qualcuno possa adattare adeguatamente l’ampia storia di Stephen King in live-action. Tuttavia, Mike Flanagan sa esattamente cosa i fan di lunga data vogliono vedere dalla serie televisiva della Dark Tower e cosa deve essere incluso per un adattamento adeguato. La natura long-form della televisione dovrebbe essere anche a vantaggio di Flanagan, che può prendersi tutto il tempo necessario per spiegare il Pistolero, l’Uomo in Nero, la Torre Nera, il Macroverso e altro ancora. In definitiva, Mike Flanagan non ha dato al pubblico alcun motivo di dubitare che non possa far funzionare The Dark Tower.
Sembra che una delle opere secondarie di Akira Toriyama, creatore di Dragon Ball, Sand Land riceverà una adattamento anime
Akira Toriyama è uno dei creatori più famosi di manga e anime e basta guardare il suo lavoro per capire perché. Decenni fa, l’artista si è fatto un nome con il Dr. Slump prima che Son Goku prendesse vita. In qualità di creatore di Dragon Ball, Toriyama ha miliardi di fan, che hanno sempre sostenuto l’artista. Ora, quindi, tutti gli occhi sono puntati sul creatore, visto che una loro serie secondaria, Sand Land è tornata a far parlare di sé.
All’inizio di oggi è stata lanciata una pagina Twitter ufficiale per Sand Land, che ha attirato l’attenzione di tutti. Come si può vedere qui sotto, la pagina ha postato un video su Sand Land ed è lì che i fan si sono ritrovati con la miniserie del 2000.
「SAND LAND project」始動! 鳥山明原作『SAND LAND』の世界、キャラクター、そして乗り物。 あらゆる手法で『SAND LAND』を表現するプロジェクトが始動しました。
Al momento, l’account Twitter non ha condiviso ciò che è in arrivo per Sand Land, ma sappiamo che qualcosa è in lavorazione. Sembra che Toriyama sia pronto a portare Sand Land a nuovi livelli più di due decenni dopo il lancio della commedia. Quindi, ovviamente, i fan sui social sono convinti che sia in arrivo un adattamento anime.
Naturalmente, nulla è stato reso ufficiale, ma Sand Land promette di fornire ai fan un aggiornamento completo su questo teaser a breve. Jump Festa prevede di rendere noti i dettagli del ritorno del manga il 17 dicembre. Per coloro che non hanno letto una delle serie meno conosciuta di Toriyama, è disponibile solo attraverso l’applicazione Shonen Jump, e la sua sinossi ufficiale può essere consultata qui sotto:
“In un lontano futuro, cinquant’anni di disastri naturali e guerre hanno distrutto la maggior parte della Terra, lasciando solo un’arida landa desolata chiamata Terra della Sabbia. Il fiume che forniva acqua alla terra si è prosciugato molto tempo fa, e la fornitura di acqua è ora controllata da un re avido. Questa terra desolata è abitata da umani e demoni che vivono insieme in pace.
Poiché l’acqua in bottiglia venduta dal governo del re diventa sempre più costosa da acquistare, gli abitanti della Terra della Sabbia hanno una sete costante e iniziano a derubarsi l’un l’altro per ottenere acqua e denaro. Stanco dell’avidità del re, il vecchio sceriffo Rao va alla ricerca di un lago da tempo perduto, presumibilmente situato a sud del paese… Informa Belzebù, il figlio del re dei demoni, dell’esistenza dello sfuggente lago che potrebbe soddisfare i bisogni degli abitanti. Insieme a un demone di taglia grande chiamato Thief, il trio va alla ricerca del Lago Fantasma”.
HBO ha pubblicato un nuovo trailer della nuova serie TV di The Last of Us, in cui viene svelata la sua data di uscita.
HBO ha pubblicato un trailer ufficiale completo di The Last of Us, che mette in luce il difficile rapporto tra Joel (Pedro Pascal) ed Ellie (Bella Ramsey) mentre attraversano gli Stati Uniti post-apocalittici e cercano di sfuggire a un’epidemia di zombie. La serie che adatta il popolare franchise di videogiochi arriverà sulla HBO in data 15 gennaio. The Last of Us trailer data uscita
Più di ogni altra clip o teaser trailer, questo mostra gli ostacoli e i nemici che la coppia sarà costretta a superare insieme. Lo show è rimasto fedele al design dei funghi-zombie e alla fine ci viene persino offerta una vista orribile del terribile Bloater. Il trailer fa un ottimo lavoro: rassicura i fan di PlayStation che la serie rispetterà il materiale di partenza e aiuta i nuovi arrivati a capire il mondo, i personaggi e la storia. Guardatelo qui sotto.
Il trailer dimostra anche l’eccellente casting dello show. Alla fine di novembre, la HBO ha pubblicato una serie di poster dei personaggi per stimolare ulteriormente i fan: qui potete vedere Storm Reid nel ruolo di Riley e Nick Offerman in quello di Bill. Ci vengono mostrati anche molti battibecchi tra Joel ed Ellie, che si rendono conto di aver bisogno l’uno dell’altra per sopravvivere.
La prima stagione è composta da 10 episodi e coprirà in gran parte gli eventi del primo gioco. Come hanno detto più volte lo showrunner Craig Mazin (Chernobyl) e il co-creatore della serie Neil Druckmann, la serie finirà per discostarsi dai giochi in alcuni modi che gli spettatori dovranno guardare per scoprirli… anche se, per quel che vale, praticamente ogni luogo del trailer è riconoscibile dal primo gioco.
Il primo trailer ufficiale per il Vol. 3 di “Guardiani della Galassia” è arrivato, con tanto di poster e nuovi dettagli sulla trama!
Sta per finire un’era per il Marvel Cinematic Universe. Il trequel dei Marvel Studios Guardiani della Galassia Vol. 3, che arriverà nelle sale la prossima estate, è molto atteso dal fandom, e il primo trailer appena rilasciato ha sicuramente accresciuto l’entusiasmo.
Una nuova sinossi dei Marvel Studios ha fornito un’idea ancora più precisa della trama del film. “Peter Quill, ancora provato dalla perdita di Gamora, deve radunare la sua squadra per difendere l’universo e proteggere uno di loro. Una missione che, se non sarà portata a termine con successo, potrebbe portare alla fine dei Guardiani”.
Il regista ha già confermato che questa sarà “l’ultima volta che la gente vedrà questa squadra di Guardiani”. Il primo footage del Volume finale, che è stato pubblicato online dopo il debutto al panel Disney del CCXP, ha preannunciato una morte importante e l’arrivo di nuovi potenti personaggi cosmici, Adam Warlock (Will Poulter) e l’Alto Evoluzionario (Chukwudi Iwuji).
“Voleremo via tutti insieme, per l’ultima volta”, dice Rocket Raccoon (Bradley Cooper) nel trailer, “nel cielo eterno e bellissimo”. Quel cielo eterno e bellissimo si presenta come un tramonto sul teaser poster del Vol. 3, che riunisce la squadra di Star-Lord (Chris Pratt), Rocket, Drax (Dave Bautista), Nebula (Karen Gillan), Mantis (Pom Klementieff), Kraglin (Sean Gunn), Groot (Vin Diesel), Cosmo (Maria Bakalova) e Gamora 2014 (Zoe Saldana) sull’ala del Bowie [la loro nuova astronave, ndt].
Al cast si aggiungono Will Poulter nel ruolo di Adam Warlock, Chukwudi Iwuji in quello dell’Alto Evoluzionario e Daniela Melchior e Nico Santos in ruoli al momento non noti.
Alla domanda se chi andrà a vedere il film dovrebbe prima recuperare l’Holiday Special di recente uscita, James Gunn ha risposto: “La gente dovrebbe vedere l’Holiday Special. Ovviamente imparerete molto su dove sono stati i Guardiani negli ultimi anni. Vedrete come ora abitano a Knowhere. Hanno una nuova nave chiamata Bowie. Hanno un cane che fa parte dell’equipaggio e che ha la telecinesi, di nome Cosmo.”
“Quindi, si apprende tutto questo, e poi ci sono un paio di fette di lore più grandi e un po’ spoiler. Imparerete tutte queste cose. In un certo senso, l’Holiday Special è stato per me un cavallo di Troia per introdurre di nascosto cose che diventano importanti nel Volume 3, in modo da non dover spendere molto tempo all’inizio del film per spiegarle”.
Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere ha annunciato sette nuovi membri del cast per la seconda stagione, attualmente in produzione.
In un comunicato diffuso da Prime Video viene annunciato l’entrata in scena di altri 7 nuovi membri del cast. “Fin dalla sua uscita, Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere ha riunito il pubblico per vivere la magia e la meraviglia della maestosa Terra di Mezzo di J.R.R. Tolkien. Ad oggi, la prima stagione è la prima serie originale di Prime Video che ha fatto tutto il giro del mondo ed è stata vista da oltre 100 milioni di persone, un vero successo globale. Diamo il benvenuto a questi meravigliosi attori nella nostra ‘compagnia’ e non vediamo l’ora di raccontare altre incredibili storie della Seconda Era nella seconda stagione”, ha dichiarato Vernon Sanders, capo televisivo degli Amazon Studios, nel comunicato.
I nuovi membri del cast sono: Gabriel Akuwudike, Yasen ‘Zates’ Atour, Ben Daniels, Amelia Kenworthy, Nia Towle e Nicholas Woodeson. Il ruolo del leader degli orchi “Adar” è stato riassegnato per la seconda stagione e sarà interpretato da Sam Hazeldine.
Gli otto episodi della prima stagione de Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere sono disponibili in esclusiva su Prime Video in più di 240 Paesi e territori.
Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere porta per la prima volta sugli schermi le eroiche leggende della mitica Seconda Era della storia della Terra di Mezzo. Questo dramma epico si svolge migliaia di anni prima degli eventi narrati in Lo Hobbit e Il Signore degli Anelli di J.R.R. Tolkien, e porta gli spettatori in un’era lontana in cui furono forgiati grandi poteri, regni ascesero alla gloria e caddero in rovina, improbabili eroi furono messi alla prova e il più grande cattivo mai uscito dalla penna di Tolkien minacciò di far sprofondare tutto il mondo nell’oscurità. Partendo da un momento di relativa pace, la serie segue un gruppo di personaggi, alcuni già noti, altri nuovi, mentre si apprestano a fronteggiare il temuto ritorno del male nella Terra di Mezzo.
La seconda stagione della serie è prodotta dagli showrunner ed executive producers J.D. Payne & Patrick McKay. A loro si uniscono gli executive producer Lindsey Weber, Callum Greene, Justin Doble, Jason Cahill e Gennifer Hutchison, insieme alla co-executive producer Charlotte Brandstrom, i produttori Kate Hazell e Helen Shang e i co-produttori Andrew Lee, Matthew Penry-Davey e Clare Buxton.
Disney+ ha stretto un accordo con la casa di animazione Kodansha, con cui porterà l’anime di Tokyo Revengers sul suo servizio streaming
Un nuovo rapporto è stato diffuso questa settimana dall’Asia-Pacific Content Showcase di Singapore e lo conferma. La Walt Disney Company ha annunciato un accordo a lungo termine con Kodansha per la creazione di serie anime originali per Disney+, e l’accordo inizierà con Tokyo Revengers.
Secondo The Hollywood Reporter, la Disney avrà la precedenza sui titoli di anime basati sui manga di Kodansha, tra cui la seconda stagione di Tokyo Revengers. L’anime dovrebbe adattare l’arco di Christmas Showdown l’anno prossimo e sarà lanciato in esclusiva su Disney+ e Disney+ Hotstar a gennaio.
“Siamo entusiasti di approfondire la collaborazione strategica con il nostro partner di lunga data Kodansha su un genere così emozionante”, ha dichiarato Carol Choi, vicepresidente esecutivo della Disney per la strategia dei contenuti originali in APAC. “Gli anime giapponesi riempiono uno spazio bianco nei nostri piani di sviluppo dei contenuti e crediamo che questa collaborazione allargata sarà un elemento di svolta nella futura strategia di animazione della Disney in Giappone. Non vediamo l’ora di portare i titoli di anime e le preziose IP di Kodansha sulla scena mondiale”.
Questa mossa è solo una delle ultime che la Disney ha fatto con gli anime. Non molto tempo fa, lo Studio Ghibli ha sorpreso i suoi fan lanciando a sorpresa un cortometraggio di Star Wars su Disney+, e questo avviene dopo che il servizio ha ordinato un’antologia di anime originali intitolata Star Wars: Visions. Quest’autunno, inoltre, Disney ha concluso un accordo per trasmettere in esclusiva il nuovo anime e il backlog di Bleach. È quindi logico che la Disney voglia un partner importante per i futuri accordi sugli anime, e Kodansha è stata l’azienda con cui ha concluso l’accordo.
Naturalmente, gli anime sono diventati un punto di riferimento per i servizi di streaming a livello globale, tra cui Amazon e Netflix. Secondo Parrot Analytics, la domanda di anime a livello globale è aumentata del 118% negli ultimi due anni, il che lo rende uno dei settori dell’intrattenimento in più rapida crescita. Con l’aumento delle vendite di manga a livello internazionale, gli anime stanno conquistando tutto, dalla tv via cavo alle sale cinematografiche. E ora sembra che la Disney sia pronta a lasciare il proprio marchio su questo settore in piena espansione.
James Gunn sembra aver confermato che i prossimi progetti DC, sia giochi che film e animazione, faranno parte dello stesso Universo!
Dopo essere stato recentemente nominato co-presidente e co-CEO dei DC Studios, il regista James Gunn ha fornito un breve aggiornamento su come i futuri video giochi della DC Comics contribuiranno a far parte di un più ampio universo collegato insieme ad altri progetti multimediali, come film e serie.
Su Twitter, Gunn ha confermato che il nuovo Universo DC “sarà collegato attraverso film e TV” e, alla domanda se questa strategia includerà anche i videogiochi, Gunn ha risposto prontamente “Sì.”
Questo si ricollega ai precedenti commenti di David Zaslav, capo della Warner Bros. Discovery, in merito all’assunzione di Gunn e Peter Safran per tracciare una nuova rotta per l’Universo DC. Il dirigente ha affermato che il duo aiuterà a “costruire una bibbia per un universo DC coeso” attraverso “film live-action, TV, animazione, giochi e altro”.
Yes, most definitely, the DCU will be connected across film and TV (and animation). https://t.co/IIiqkMJkuW
Si tratta di un approccio fondamentalmente diverso da quello che il principale concorrente della Warner Bros. e della DC, la Disney, e con essa la Marvel, ha adottato negli ultimi due anni nel settore dei videogiochi.
I giochi di Spider-Man, Avengers e Guardiani della Galassia sono stati alcuni dei titoli più significativi usciti finora, e ognuno di essi era indipendente dagli altri e caratterizzato da una propria continuità distinta.
La rapida risposta di Gunn non menziona se ci sarà una sotto-linea dedicata di videogiochi DCU che coesisterà con proprietà consolidate come la serie Arkham di Batman o la linea di giochi di combattimento Injustice dello sviluppatore di Mortal Kombat Netherrealm, ma, con un multiverso da cui trarre ispirazione, tutto è possibile.
L’attuale serie di giochi DC include il recente Gotham Knights – che finora ha ricevuto una modesta accoglienza da parte della critica – e Suicide Squad: Kill the Justice League, in uscita nel 2023.
Il gioco, uno sparatutto in co-op per quattro giocatori, che si svolge dopo gli eventi della trilogia di Batman Arkham ed è ambientato a Metropolis, terra di origine di Superman, ha come protagonisti Harley Quinn, Captain Boomerang, Deadshot e King Shark (nella copertina di questo articolo).