Scopri su Popspace tutte le ultime serie TV uscite ma anche le più sconosciute che possono interessarti. Curiosità dal mondo dei film e delle serie TV, tutte le novità giorno per giorno e news inedite sullo sviluppo dei film e le serie in uscita. Classifiche dei migliori film mensili, le migliori serie consigliate per argomenti. Consigli su perle d’autore mai viste, film d’azione, supereroi, indie e tanto altro ancora. Recensioni sui film che ti consigliamo di vedere.
La Serie TV è un’opera composta da episodi, molto spesso con segmenti narrativi e trame chiuse e con personaggi ricorrenti in tutti gli episodi. Si dice invece mini serie tv quando abbiamo un opera con pochi episodi concentrati. Molto spesso le serie tv si protraggono negli anni e si estendono in molte stagioni, diventando dei veri e propri punti di riferimento per generazioni che crescono a in concomitanza con la serie. Alcune degli serie tv più iconiche sono sicuramente : Breaking Bad, Lost, Friends, Vikings, Game Of Thrones ( Il trono di spade ), Peaky Blinders, Modern Family, Suburra, Gommorra, The Big Bang Theory e molte altre.
Tanti approfondimenti sul mondo del cinema e del film, le nuove uscite, le classifiche delle migliori pellicole uscite nei cinema, i blockbuster che battono tutti i record al botteghino. Qui su popspace.it potrai trovare tantissimi approfondimenti su molti generi: Film di azione, Film di avventura, drammatico o anche documentario. In particolare approfondiamo film e saghe che ci appassionano da sempre, la fantastica e leggendaria trilogia The Lord of The Ring ( Il signore degli anelli ), Le narrazioni di Harry Potter, Film come Ready Player One, Interstellar e molti altri.
Recensione del corto “Nostos” della Slim Dogs, presentato alla Settimana Internazionale della Critica di Venezia
Nostos è uno dei corti presentati alla Settimana Internazionale della Critica di Venezia, prodotto dalla Slim Dogs e ideato da un loro fan. Eh sì, perché il corto ha fatto parte di un progetto feat. Cydonia chiamato “Short-Movie Live”, per cui la sua realizzazione è stata parzialmente mostrata in live sul canale Twitch @slimdogsproduction passo passo. Dall’ideazione della storia, alla sceneggiatura, alla preproduzione fino al set vero e proprio.
Il corto racconta una storia di umanità in un futuro in cui l’umanità è sparita e i sopravvissuti alla crisi dei semiconduttori è costretta a cercare qualsiasi pezzo di tecnologia per poterlo scambiare al Mercante con viveri e oggetti utili. Ed in questo sfondo facciamo la conoscenza di due personaggi particolari, l’Uomo e la Ragazza, apparentemente legati da un qualcosa che però non sappiamo. E durante la ricerca di qualcosa da poter scambiare, ritrovano un Game Boy.
Ed è qui che la vicenda prende una piega diversa, perché si crea questo conflitto tra la Ragazza e l’Uomo, tra per chi un Game Boy non significa nulla e per chi invece è un pezzo della propria infanzia.
Il corto si prende la calma e in 20 minuti racconta uno spaccato di un mondo futuro affidandosi solamente alle immagini. Non ci sono infatti battute, e ciò poteva rappresentare un problema, ma invece sono stati efficaci nel raccontare un’ambientazione diversa da quella normale, in cui si sono stabilite certe regole e che porta con sé tutte delle dinamiche particolari. Merito soprattutto delle scelte narrative che oltre a raccontare le vicende e quindi mandare avanti la trama, spiegano e fanno capire allo spettatore i meccanismi di questa società.
Ma non sarebbe bastato solo saper raccontare il mondo, serviva anche che, essendo muto, gli attori trasmettessero le giuste emozioni. E in questo Francesco Foti (il Cacciatore) e Aurora Giovinazzo (Freaks Out) sono stati magistrali. La sensazione di nostalgia per una partita a Nostos viene accompagnata da una sensazione di estraneità in maniera così vicina allo spettatore, che nonostante si senta distante da una versione post-apocalittica del mondo, riesce ad empatizzare con il personaggio dell’Uomo, e si lascia trasportare da un istintivo sorriso.
Il regista Mauro Zingarelli non rinuncia alla componente action, e ci mostra un combattimento degno di un blockbuster hollywoodiano, merito anche della fotografia pazzesca. È però la componente quasi fantascientifica una cornice al messaggio che il corto vuole veicolare.
Il messaggio parla chiaro, il nostos dei greci che partendo per il mare provavano verso la propria patri, lo riviviamo ai giorni nostri, in un’epoca in cui ormai tutto cambia velocemente, in una società liquida che ci mette un paio d’anni a spazzare via elementi divenuti di uso quotidiano per tutti sostituendoli con un nuovo, che però non ridarà mai le stesse sensazioni dei suoi modelli precedenti.
Un omaggio agli anni 90 di cui forse non vedremo mai una replica, una dimostrazione che i videogiochi sono parte radicata della società, un esempio di freschezza di idee, di creatività e di voglia di rinnovare l’industria. Questo è, a parer mio, Nostos, a cui auguro il meglio in tutti i festival di cui farà parte, compreso quello di Venezia.
Vi ricordiamo di seguirci su tutti i nostri social e che presto uscirà sul nostro canale Youtube il vlog di Venezia.
Qui il sito ufficiale della SIC, per informazioni più ufficiose.
Nel corso dello Star Trek Day 2022 sono stati rivelati un nuovo trailer per la Stagione 3 di “Star Trek: Picard” e la sua data di uscita!
La data di debutto di Star Trek: Picard Stagione 3 è stata rivelata insieme a un nuovo teaser trailer, in occasione dello Star Trek Day 2022. La terza stagione di Star Trek: Picard sarà trasmessa Giovedì 16 Febbraio 2023 in esclusiva su Paramount+.
La terza stagione di Star Trek: Picard sarà un attesissimo evento di reunion. Questa riunirà la star della serie Patrick Stewart con i suoi compagni di Star Trek: The Next Generation. Tra questi Worf (Michale Dorn), Geordi La Forge (LeVar Burton). Will Riker (Jonathan Frakes), Deanna Troi (Marina Sirtis), Denise Crosby (Tasha Yar) e Beverly Crusher (Gates McFadden), con il ritorno anche di Brent Spiner (Data).
Come si può vedere qui sotto, il nuovo trailer di Star Trek: Picard Stagione 3 ci dà maggiori indizi sul retroscena che spinge Jean-Luc Picard a tornare nel cosmo e a riunire il suo vecchio equipaggio dell’Enterprise.
Un elemento importante di questo ultimo teaser di Star Trek: Picard Stagione 3 è la rivelazione dell’astronave U.S.S. Titan, la nave che Picard utilizzerà per cercare i suoi vecchi amici.
La Titan ha avuto un ruolo fondamentale (anche se sfuggente) nella storia di Star Trek. E’ stata la nave su cui Riker ha assunto il comando come capitano nel 2379, con Deanna Troi che lo ha accompagnato e Worf che si è quasi unito a loro.
La Titan ha avuto una presenza periferica nel film finale di TNG, Star Trek Nemesis. Inoltre una scena eliminata ha confermato che anche Wesley Crusher è tornato nella Flotta Stellare e ha prestato servizio sulla nave.
Le imprese di Riker come capitano della Titan compaiono nella serie animata ancora ongoing Star Trek: Lower Decks, anch’essa ambientata nell’era TNG. Ora la Titan sta per ricevere il suo momento di gloria in live-action in Star Trek: Picard! Inoltre, scopriamo che la Titan ha un nuovo comandante amato dai fan: Sette di Nove (Jeri Ryan), che torna a indossare l’uniforme della Flotta Stellare!
Il manga poi anime diventato fenomeno mondiale si prepara ora a calcare le scene nel suo più nuovo adattamento: “Attack on Titan the Musical”!
Attack on Titan farà il suo ritorno per l’ultima volta in televisione l’anno prossimo, ma c’è molto di più in serbo per il franchise. Anche se il manga è terminato da tempo, l’interesse per Eren Jaeger ed il corpo di ricerca è ancora alto. E ora i fan possono dare un primo sguardo al musical ufficiale di Attack on Titan, che debutterà l’anno prossimo.
È stato rilasciato un breve trailer del progetto, e Attack on Titan non ha lesinato sulla musica. La rappresentazione scenica si preannuncia intensa già da questo breve video, con Armin, Mikasa, Levi ed Eren che si presentano in costume.
The official musical of #AttackOnTitan will be released in January 2023 🗣🎶
Osaka: January 7-9, 2023 at Orix Theater Tokyo: January 14-24, 2023 at Seinenkan Hallpic.twitter.com/yCBihoDZvb
Questo teaser cinematografico non ci dà alcuna idea di come il musical di Attack on Titan renderà la sua ambientazione estrema sul palcoscenico. Ma, come ben si sa, i costruttori di scenografie sono dei veri e propri maghi quando si tratta di dar vita alle ambientazioni di un mondo sul palco.
Secondo il programma di questo musical, Attack on Titan the Musical debutterà ad Osaka dal 7 al 9 Gennaio prima di trasferirsi a Tokyo. Lo spettacolo sarà nella capitale per dieci giorni alla Seinenkan Hall, quindi x fan potranno organizzarsi in anticipo prima della messa in vendita dei biglietti. Purtroppo, al momento non è previsto lo streaming del musical al di fuori del Giappone.
Con un musical ufficiale in arrivo, Attack on Titan si appresta a entrare in un club d’élite riservato alle serie di alto livello. Dopo tutto, solo le più grandi IP giapponesi sono state in grado di mettere in scena il proprio musical. In passato, successi come Death Note e Naruto hanno realizzato i rispettivi musical, e le rappresentazioni teatrali stanno diventando sempre più comuni. Mentre Attack on Titan si prepara a portare a termine il suo anime, x fan potranno rivivere le origini della serie grazie a questo spettacolo in arrivo.
Un nuovo trailer per il quarto episodio di “House of the Dragons” promette conflitto, scandali e molto altro ancora!
Attenzione! Contiene spoiler per l’episodio 3 di House of the Dragon
Il trailer dell’episodio 4 di House of the Dragon mostra il crescente conflitto tra Re Viserys Targaryen e suo fratello Daemon. Il prequel-spinoff dell’acclamato Game of Thrones della HBO è già stato accolto con successo, con valutazioni consistentemente alte e recensioni positive che hanno portato il network a dare rapidamente il via libera alla seconda stagione.
La prima stagione conterrà un totale di dieci episodi e continuerà ad andare in onda settimanalmente fino al finale, previsto per il 23 Ottobre.
Ambientata due secoli prima di Game of Thrones, House of the Dragon segue l’inizio della fine del dominio Targaryen sui Sette Regni, che culmina in una guerra di successione nota come Danza dei Draghi. L’episodio 3 ha introdotto il figlio di Viserys, Aegon, che molti prevedono sarà nominato erede al trono al posto della principessa Rhaenyra, provocando tensioni tra il re e la figlia.
Il principale problema di House of the Dragon, tuttavia, rimane Daemon Targaryen, che sta guadagnando potere e alleati che potrebbero portarlo a sfidare il fratello per il Trono di Spade.
Il trailer, condiviso dal canale YouTube di Game of Thrones, mostra Daeman che fa il suo ritorno ad Approdo del Re, dopo essere stato nominato Re del Mare Stretto, presumibilmente per la sua vittoria sul Mangiagranchi nell’episodio precedente.
Il trailer dell’episodio 4 mostra anche l’acuirsi della tensione tra Viserys e Rhaenyra, presumibilmente per il continuo favore del re nei confronti di Aegon. Il teaser si conclude con un drago che attacca una nave, suggerendo un’escalation di violenza tra le fazioni.
La crescita del potere di Daemon accentuerà probabilmente il conflitto su chi subentrerà sul trono a Viserys, il cui tempo di permanenza nella serie sarà presumibilmente limitato. I salti temporali di House of the Dragon rendono difficile valutare quanto tempo passerà tra gli episodi 3 e 4.
Tuttavia, dato che Aegon non è invecchiato, è probabile che si tratti solo di pochi mesi, piuttosto che dei tre anni trascorsi tra gli episodi 2 e 3. La stagione 1 ha già confermato ulteriori salti temporali, con i personaggi che invecchieranno significativamente con il passare degli episodi.
Dal trailer sembra che l’episodio 4 di House of the Dragon stia iniziando a mettere insieme i pezzi, e i fan dovranno aspettare solo una settimana per vedere cosa succederà.
Scopriamo gli Easter Eggs delle prime due puntate della nuova serie Prime Video “Gli Anelli del Potere”. Li sapevate?
Oggi sono usciti i primi due episodi de “Gli Anelli del Potere”, e scommetto che molti di voi si siano trovati un po’ spaesati di fronte a tutti questi nuovi nomi di personaggi o luoghi. Ma tranquilli, noi vi spiegheremo molto sommariamente quello che c’è da sapere per comprendere al meglio quello che si sta guardando.
I Pelopiedi, o Harfoots, sono una delle tre razze di Hobbit esistenti nell’universo di Arda, insieme agli Sturoi (Smeagol ne discendeva) e ai Paloidi. I Pelopiedi sono la razza più diffusa e quella più minuta. Hanno 96 anni circa di vita e presentano appunto peli sui piedi, come suggerisce il nome, barbe e pelle scura, così come i capelli. In origine abitavano le Montagne Nebbiose nella Valle di Anduin, successivamente migrarono fino a Colle Vento e poi anche fino a Brea.
Durin IV è il nome del personaggio che vediamo interagire con Elrond. Egli si dice sia la quarta incarnazione di Durin il Senzamorte, perciò probabilmente non è nemmeno il figlio di Durin III, perché di solito le incarnazioni saltavano una o due generazioni. Da lui discenderanno Thror II, Thrain II e Thorin II Scudodiquercia e Gimli.
Qui trovate articoli simili riguardanti Gli Anelli del Potere
Valinor e il reame e la dimora dei Valar che si trova nel continente di Aman è il luogo in cui i Valar si rifugiano dopo la distruzione di Almaren da parte di Melkor al termine della Primavera di Arda. Nel Signore delgi Anelli viene chiamata come Terre Immortali, dove si recano Bilbo, Gandalf e Frodo alla fine del Ritorno del Re; questo perché vi dimorano solo le creature Immortali, ovvero gli Elfi, i Valar e i Maiar.
Ciascuno dei due Alberi era una sorgente di luce: Telperion emanava luce argentea ed aveva foglie scure (argentee su un lato), mentre Laurelin emanava una luce dorata, ed aveva foglie pallide screziate d’oro. La luminescenza di ciascun albero si alternava a quella dell’altro; in sette ore ogni albero raggiungeva massimo splendore per poi diminuire, e un’ora prima che lo splendore di un albero cessasse l’altro iniziava a emanare luce. Telperion cessava di splendere alla sesta ora e Laurelin alla dodicesima. Un “giorno” scandito dalla luce degli Alberi durava quindi dodici ore. C’era quindi due volte al giorno un’ora contemporaneamente di alba e di tramonto in cui le luci di entrambi gli alberi erano tenui e si fondevano armoniosamente insieme.
Melkor o Morgoth, che viene nominato nel prologo di Galadriel, è il più potente tra gli Ainur appartenente alla schiera dei Valar. Non è questa la sede in cui spiegare chi sia Eru Iluvatar, chi siano i Valar e di cosa sia la Grande Musica, vi basti sapere che a causa della sua superbia, Melkor volle distaccarsi dal resto dei Valar e diventare il Signore di Arda. Perciò diventa una figura simile a Lucifero, per cui si fa travolgere dalla corruzione e inizia a raccogliere a sé molti Maiar come Sauron e i Balrog. Inoltre crea la razza degli orchi storpiando quella degli elfi. A un cerro punto distrugge anche i Due Alberi, di cui abbiamo parlato in precedenza.
Vi ricordiamo che è uscito un video su Youtube in cui approfondiamo meglio tutti gli Easter Eggs.
Inoltre vi ricordo che dal 5 settembre ci trovate in live su twitch tutte le settimane per parlare meglio delle puntate via via che escono.
Qui comunque trovate un sito molto consigliato dove potete spulciare meglio tutti gli argomenti di cui abbiamo parlato.
Bullet Train, l’ultimo film di Brad Pitt, è pieno di camei sorprendenti. Ma quali sono i camei più memoriabili nei film d’azione?
I film d’azione sono pieni di sorprese per mantenere il pubblico interessato e sulle spine, quindi quando una celebrità inaspettata appare per una o due battute, aggiunge quell’elemento di sorpresa che i fan cercano. In uno dei più grandi film d’azione di quest’estate, Bullet Train, il pubblico è stato benedetto da molteplici camei di celebrità.
Anche se i ruoli sono piccoli, l’effetto è spesso grande e il pubblico a volte ricorda i migliori camei più di alcuni ruoli veri e propri. Questi sono 10 dei migliori.
Cate Blanchett – Hot Fuzz (2007)
Hot Fuzz è stato il seguito di Shaun Of The Dead del regista Edgar Wright e ha mantenuto alcuni membri del cast e uno stile di commedia unico. Hot Fuzz segue l’agente Angel mentre si trasferisce in un tranquillo villaggio, ma le cose si fanno sospette quando uno sconosciuto mascherato inizia ad attaccare i residenti.
Il ruolo di Cate Blanchett potrebbe essere passato inosservato ai più, dato che si nasconde dietro una maschera chirurgica e una tuta antigas. Quando Edgar Wright, il regista, ha scoperto che Cate era una grande fan del primo film, l’ha invitata per un cameo nel secondo. Dopo il suo rapido lavoro, Cate ha deciso di donare il suo compenso per la breve scena in beneficenza.
Elon Musk – Iron Man 2 (2010)
Il secondo film del franchise di Iron Man segue Tony Stark alle prese con la pressione di condividere le sue invenzioni tecnologiche con il mondo, oltre a cercare di combattere contro i suoi stessi nemici.
Il sequel ha un cameo speciale di Elon Musk, CEO di Tesla e SpaceX. Elon appare in una scena, interpretando se stesso, in cui Tony si complimenta con lui per i suoi “motori Merlin” e i due discutono brevemente di idee per un jet elettrico. È il cameo perfetto per un genio della tecnologia e uomo d’affari come Tony Stark.
Dolly Parton – Miss Congeniality 2: Armed & Fabulous (2005)
Dopo gli eventi del primo film, Miss USA e il suo compagno vengono rapiti in Miss Congeniality 2: Armed & Fabulous. L’agente Gracie si incarica di ritrovarle e va sotto copertura a Las Vegas per indagare.
In una scena comica, Sandra Bullock insegue Dolly Parton, credendola una sosia sospetta di Dolly, per poi scoprire che, una volta placcata a terra la vera Parton, la donna non fosse solo una sosia. Dolly Parton non è solo una cantante, ma ha anche recitato e interpretato i suoi film. Per Miss Congeniality 2, pare che la Bullock le abbia scritto una lettera pregandola di accettare il ruolo (secondo DollyParton.com).
Ryan Reynolds – Hobbs & Shaw (2019)
Hobbs & Shaw è un film d’azione poliziesco all’interno del franchise di Fast and Furious, ed è l’unico spin-off della serie finora. Segue l’agente Hobbs e il mercenario Shaw che imparano a mettere da parte le loro differenze per fermare un supercriminale geneticamente potenziato.
Ryan Reynolds appare nel ruolo cameo di Victor Locke, che affida la missione a Hobbs e Shaw. Il suo ruolo era puramente espositivo, ma Reynolds ha saputo dare al ruolo arguzia e umorismo grazie alla sua improvvisazione, rendendo il suo personaggio molto più di quello che avrebbe potuto essere altrimenti.
Tom Cruise – Tropic Thunder (2008)
Tropic Thunder, il film d’azione sulla realizzazione di un film d’azione, vede il cast del film costretto a diventare i soldati che interpretano dopo l’attacco di uno spacciatore locale.
Tom Cruise è irriconoscibile nel suo ruolo di Les Grossman, un dirigente di uno studio cinematografico. Cruise è diventato immediatamente memorabile per il suo cameo, con la sua strana danza e la sua citazione iconica all’interno del film. Il ruolo è stato una tale gioia per Cruise che ha voluto uno spin-off con Les Grossman come protagonista.
Men In Black 2, il secondo della serie MIB, segue l’agente J mentre cerca di salvare la Terra da un alieno mutaforma, Serleena. L’Agente J deve ritrovare il suo ex partner in pensione, l’Agente K, nella speranza che possa aiutarlo a trovare la Luce di Zarta prima di Serleena.
Michael Jackson, il defunto Re del Pop, ha fatto una breve apparizione nel film sequel come agente dei Men In Black soprannominato “Agente M”. Dopo aver visto il primo film, Jackson se ne innamorò a tal punto da chiedere personalmente al regista un cameo. Inizialmente gli era stato assegnato il ruolo di un alieno, ma Jackson rifiutò, perché voleva indossare il famoso abito nero (secondo Insider).
Keith Richards – Pirati dei Caraibi: la fine del mondo (2007)
Seguendo il personaggio di Jack Sparrow, risorto dalla morte per aiutare Will, Elizabeth e il Capitano Barbossa a riprendere il controllo della Compagnia delle Indie Orientali.
Keith Richards, il chitarrista dei Rolling Stone, è stato l’ispirazione per il personaggio del Capitano Jack Sparrow (secondo Express), quindi quando è stato scelto il ruolo del padre di Jack Sparrow, Keith Richards era la scelta migliore. È apparso in un ruolo cameo sia nel terzo che nel quarto film del franchise.
Madonna – Die Another Day (2002)
Die Another Day è il 20° film del franchise di James Bond, con Pierce Brosnan nel famoso ruolo dell’agente 007. James Bond è in missione per scoprire il legame tra un terrorista nordcoreano e un magnate dei diamanti che sta finanziando un’arma spaziale internazionale.
La Regina del Pop, Madonna, non solo fornisce il brano che dà il titolo al film, ma fa anche un piccolo cameo. Interpreta il ruolo di Verity, un’istruttrice di scherma che dà a Bond una lezione di combattimento. La sua battuta è memorabile: “Vedo che maneggi bene la tua arma”.
Thor: Ragnarök è stato il terzo capitolo di grande successo del franchise Marvel. Quando Thor viene separato dal suo potente martello, Mjolnir, il potente Dio norreno deve ritrovare la strada per Asgard per proteggere la sua casa dalla cattiva Hela.
Il cameo di Matt Damon era un segreto molto custodito dalla Marvel. Damon appare in un’esilarante scena in cui interpreta il finto Loki in una rappresentazione teatrale. La star riprende il suo ruolo anche nel nuovo capitolo Thor: Love and Thunder, in quanto ha voluto continuare lo scherzo come gag ricorrente.
Brad Pitt – Deadpool 2 (2018)
In questo sequel, Deadpool fa amicizia con un mutante, Russel, e si ritrova in prigione. Volendo ancora proteggere Russel, mette insieme una squadra di mutanti per impedire a un mercenario che viaggia nel tempo di uccidere Russel.
In un cameo a sorpresa, Brad Pitt appare per una performance di un millisecondo. Nel ruolo di The Vanisher, questa apparizione “sbatti le palpebre e te la perdi” ha fatto parlare di sé. Il motivo del cameo di Pitt è semplice: Reynolds ha fatto una telefonata e Brad Pitt ha pensato: “Perché no?”. (secondo The Direct). Ora le cose sono tornate a posto: Pitt ha offerto a Reynolds il suo cameo in Bullet Train.
Con l’aggiunta di contenuti a STAR su Disney+, quali titoli attendono gli abbonati? Questi sono 20 dei migliori che devi assolutamente vedere
Mentre la versione originale di Disney+ è stata molto apprezzata, utilizzando l’intera libreria di film e programmi televisivi del passato dell’azienda, il lancio di STAR ha contribuito a portare la piattaforma di streaming a nuovi livelli, rivolgendosi anche a un pubblico adulto.
Disney+ ha acquisito un gran numero di nuovi contenuti, che non sarebbero mai stati associati a Disney, sia per la violenza che per l’argomento adulto. Questi sono 20 serie/film che devi assolutamente recuperare se hai Disney+ con STAR
Atlanta (2016-)
Creata e interpretata da Donald Glover, Childish Gambino in persona, Atlanta è in onda su Hulu negli Stati Uniti, ma per i Paesi che possono accedere a Star, la serie rap e comica è inclusa nella line-up. Si tratta di uno dei drammi più freschi in circolazione oggi.
È scritta in modo intelligente, con interpretazioni straordinarie e personaggi realistici nel bel mezzo di situazioni bizzarre. Non ha mai paura di cambiare genere, con un episodio particolarmente memorabile che diventa un vero e proprio horror; un cambio di ritmo rispetto fresco ma a cui gli spettatori non sono abituati. Il motivo per cui funziona davvero, però, è la chimica del cast.
Mayans M.C. (2018-)
Le serie spinoff non vanno sempre bene, ma qualcosa in Mayans M.C. la aiuta a distinguersi. Tratta dallo stesso universo di Sons of Anarchy, questa serie ha qualcosa di ringiovanente per il franchise.
La serie vanta la stessa azione tesa e si concentra sulla vita di Ezekiel Reyes, un ex detenuto che torna nella sua città natale dopo aver scontato la sua pena. Lo show continua a dimostrare gli abissi in cui può cadere l’umanità, negli inferi del panorama criminale.
Defenders Saga della Marvel è stata originariamente creata per Netflix, ma alla fine la Disney ne ha riavuto i diritti, in modo che i Marvel Studios potessero utilizzare le iterazioni dei personaggi. Jessica Jones, Daredevil, Iron Fist, Luke Cage, Daughters Of The Dragon, Punisher, Hellcat, Elektra e Kingpin sono solo alcuni dei volti introdotti qui.
Essendo incentrato sui vigilanti di strada dell’Universo Marvel, il tono è molto più grintoso. Il tipo di contenuti presenti qui non è tradizionale per il Marvel Cinematic Universe, ed è per questo che molti sono stati attratti dalla narrazione di New York. Star ha dato alla Saga una casa, in modo che i fan vecchi e nuovi possano recuperare anche questi eroi.
Prey (2021)
Prey è stato sicuramente un grande successo per Hulu, dopo l’acquisizione dei 20th Century Studios, ma per quelli internazionali, Disney+ e Star hanno ospitato lo spinoff con il protagonista Predator. Si è trattato di un film davvero innovativo che dimostra come sia possibile far rivivere un bella saga.
Intenso e avvincente, Prey fa molto di ciò che altre serie dovrebbero copiare, riorientando il protagonista, aggiungendo un tocco più grintoso e realizzando al contempo ciò che ha reso il film originale così popolare. All’inizio sembrava fuori luogo, ma il fascino da blockbuster del film Prey si colloca bene accanto agli altri successi della Disney.
Free Solo (2018)
Sebbene Free Solo possa essere classificato come un film di National Geographic, si inserisce anche nella categoria Star del menu Disney+ grazie ai suoi contenuti per adulti. Il documentario segue l’alpinista Alex Honnold mentre affronta la sua sfida più difficile fino ad oggi.
Cerca di completare la scalata della parete verticale di 900 metri di El Capitan, nel Parco Nazionale di Yosemite, in solitaria e senza assistenza. È davvero spaventoso vedere la situazione di pericolo in cui Honnold si mette, ma è un’indicazione del fatto che c’è ancora un posto vitale per la narrazione non narrativa.
Only Murders in the Building (2021- )
Il leggendario talento comico di Steve Martin e Martin Short che lavorano insieme sarà divertente in qualsiasi progetto. Si dà il caso che Only Murders in the Building sia una serie degna dei loro incredibili talenti, con la sua divertente premessa da murder-mystery.
La serie vede anche la partecipazione di Selena Gomez nella storia di tre sconosciuti appassionati di crimini veri che formano un legame quando si trovano nel bel mezzo di un omicidio. La serie ha recentemente concluso la sua prima stagione in un modo che ha soddisfatto i fan del crimine e della commedia.
Reservation Dogs (2021- )
Un’altra nuova serie Star per adulti destinata a diventare un programma imperdibile è Reservation Dogs. Prodotta da Taika Waititi, la serie segue un gruppo di giovani amici nativi americani che vivono in una riserva in Oklahoma e sognano di fuggire in California.
Lo show è una meravigliosa rappresentazione di una comunità che raramente viene vista nella televisione tradizionale attraverso i suoi personaggi colorati. Inoltre, come tutti i progetti di Waititi, regala grandi risate, tanto cuore e molti momenti toccanti.
Ready Or Not (2019)
È molto difficile trovare il giusto equilibrio tra horror e commedia in un film, ma Ready or Not ci riesce magnificamente. Samara Weaving offre un’interpretazione da star nei panni di una giovane donna che deve trascorrere la prima notte di nozze giocando a nascondino con la sua nuova famiglia, solo che la partita si trasforma in un gioco mortale.
Se da un lato il film offre un’abbondanza di gore e spaventi, dall’altro ci sono sempre momenti esilaranti in mezzo a tutto questo caos. È una corsa sfrenata che presenta uno dei finali più divertenti della storia del cinema horror.
Nello stesso anno in cui ha vinto l’Oscar per Once Upon a Time in Hollywood, Brad Pitt ha offerto un’altra straordinaria interpretazione nel dramma fantascientifico Ad Astra. Pitt interpreta un celebre astronauta, figlio di un altro astronauta pioniere scomparso durante una missione fuori dal pianeta. Quando il padre sembra entrare in contatto con la Terra, Pitt si dirige nello spazio per ritrovarlo.
Il film potrebbe non essere l’avventura fantascientifica ricca di azione che alcuni fan speravano, ma offre una storia più ricca di sfumature nel genere. Pitt offre un’interpretazione riservata ma potente in questo film splendidamente girato.
Taken (2008)
Taken è un fantastico film d’azione che terrà il pubblico con il fiato sospeso dall’inizio alla fine. Liam Neeson interpreta brillantemente il ruolo di Bryan Mills, un eroe d’azione famoso per le sue particolari abilità.
Come ex agente governativo, mette in mostra le sue capacità quando sua figlia viene rapita, il che lo porta a far fuori chiunque si trovi sulla sua strada per riprendersela. È un classico moderno del genere vendetta, che ha prodotto due sequel e una serie televisiva.
Family Guy (1999- )
Quando Disney+ è stato lanciato per la prima volta, una delle sue principali attrattive è stata la presenza di tutti gli episodi dei Simpson, una delle serie televisive più iconiche e amate di tutti i tempi. Con STAR, Disney ha portato ancora una volta un’altra serie televisiva animata molto popolare, Family Guy.
I Simpson e Family Guy sono sempre stati messi a confronto, ma l’unica grande differenza tra loro è sempre stata che il secondo è rivolto prevalentemente a un pubblico adulto. Lo show può essere a volte controverso, ma è proprio questa la sua forma di comicità, e ora entrambi gli show vivranno sullo stesso servizio di streaming.
The Fly (1986)
La mosca non è assolutamente il tipo di film che ci si aspetta da Disney+, poiché questo classico body-horror è assolutamente grottesco e presenta effetti pratici da incubo. Tuttavia, anche se non è certamente adatto agli spettatori più giovani o più timidi, è un film che gli adulti saranno entusiasti di vedere.
Sebbene non sia un film horror ricco di spaventi, come tendono a fare i film moderni del genere, è comunque un’esperienza di grande impatto con un’interpretazione indimenticabile di Jeff Goldblum.
The Full Monty (1997)
Anche se la storia ruota attorno allo spogliarello, questo film affronta l’argomento con un tono molto scanzonato che si contrappone ad altri film più cupi o volgari rivolti agli adulti.
The Full Monty segue un gruppo di ex operai di un’acciaieria che si preparano a fare uno spettacolo di spogliarello. La storia, che alla fine scalda il cuore, si è rivelata un improbabile fenomeno culturale degli anni ’90, nonostante la sua ambientazione poco glamour nel nord dell’Inghilterra, ottenendo persino una nomination come miglior film agli Oscar.
Un classico film dell’orrore degli anni ’70 non è certo qualcosa che gli spettatori più giovani vorrebbero vedere, ma per gli adulti questa è un’ottima opzione da considerare. Si tratta di un sequel e fa parte del franchise di The Omen, che mostra il figlio del diavolo che cresce.
A questo punto, egli è pienamente consapevole della sua situazione e ciò rende la storia ancora più terrificante. Come nel primo film, la morte lo segue ovunque e ci sono molte scene inquietanti.
Desperate Housewives (2004 – 2012)
È passato quasi un decennio da quando Desperate Housewives è andato in onda e per questo motivo c’è un’intera generazione di persone che probabilmente non ha mai visitato il mondo di Wisteria Lane. Per questo motivo, questa serie sarà apprezzata da molte persone su Disney+.
La serie segue un gruppo di casalinghe di periferia che sono tutte amiche, ma mentre a loro piace presentare se stesse e le loro vite come perfette, dietro le porte chiuse non è sempre così. È piena di segreti sorprendenti e di colpi di scena che lo rendono il miglior dramma televisivo possibile.
The Sitter (2011)
Nonostante la presenza di molti giovani attori di talento nei ruoli principali, The Sitter non è un film per il pubblico più giovane.
Jonah Hill è il protagonista del film e la commedia riflette i suoi famosi ruoli comici in film come Superbad. I tre bambini a cui il suo personaggio fa da babysitter hanno ciascuno i propri problemi, ma tutto si risolve in modo esilarante quando li porta a fare il giro della loro vita.
Fright Night (2011)
I vampiri non sono qualcosa a cui si pensa di solito quando si parla di Disney+, ma questo è il bello della sezione STAR di Disney+. Fright Night segue Charley, che inizia a pensare che uno dei suoi vicini sia un vampiro dopo molteplici morti nella zona.
Si impegna a fondo per rintracciare informazioni concrete e poi si mette alla ricerca di un assassino di vampiri. Rifacimento dell’omonimo film del 1985, è una commedia sanguinosa con una divertente vena retrò che la rende un film vietato ai minori, adatto a un’ampia gamma di persone.
Phone Booth (2002)
Phone Booth è un thriller avvincente che è un ottimo esempio di come il dialogo possa davvero guidare un film, senza bisogno di troppa azione. Colin Farrell è eccellente nel ruolo del protagonista, bloccato in una cabina telefonica, senza poter uscire per paura di essere colpito da un cecchino al termine della chiamata.
Il film presenta un grande elemento di mistero e intrigo, mentre la trama si infittisce. È avvincente e incredibilmente teso, poiché sempre più persone vengono coinvolte nella situazione.
Questo è uno dei film che hanno suscitato più scalpore nel pubblico per la sua presenza nel servizio di streaming, a causa dei suoi contenuti per adulti.
Borat è una commedia esilarante e il giornalista kazako è probabilmente il più grande personaggio di Sacha Baron Cohen. Il film è un mockumentary che porta Borat in America, dove realizza un film informativo sul paese. Non è certo un film da guardare per tutta la famiglia a causa dell’argomento trattato e del valore shock dell’umorismo, ma per gli adulti è sempre stata una scelta popolare da guardare con gli amici.
Sons Of Anarchy (2008 – 2014)
Sons Of Anarchy è una serie che non ci si aspetterebbe di vedere su Dinsey+, poiché è incentrata sulle bande di motociclisti e presenta molta violenza e altri contenuti per adulti. La serie segue Jax Teller che, seguendo le orme del padre, diventa il leader di una banda di motociclisti.
Sebbene possa tentare di portare la banda verso un’attività legale, il fatto è che lungo la strada c’è molta violenza, che rende le cose difficili per loro. La serie è ricca di colpi di scena, segreti e trame di pugnalate alle spalle che fanno speculare al pubblico cosa accadrà in seguito.
Recensione delle prime due puntate della nuova serie Prime Video Gli Anelli del Potere, tratta dalle appendici de “Il Signore degli Anelli”
Grazie a Prime Video Italia ho avuto la possibilità di vedere in anteprima le prime due puntate; perciò, anche se non è ancora uscita, nella seconda parte farò degli spoiler molto leggeri su cosa ci viene mostrato.
La serie ha toccato quello che per molti è un mostro sacro, Tolkien, perciò anche prima dell’uscita si è creato molto scetticismo. La scelta molto coraggiosa degli autori della realizzazione di una serie che deriva da capolavori come i “Il Signore degli Anelli “, già con la loro fama e nulla da doverli aggiungere, abbraccia in toto le caratteristiche sia di Tolkien, sia di Peter Jackson.
Le prime due puntate godono di un budget immenso per una serie, perciò la fotografia quanto la regia, il cast e gli effetti speciali, sono di un livello veramente notevole. Da citare singolarmente la colonna sonora, da cui subito si viene catturati: epica, maestosa, azzeccatissima e parte della narrazione da quanto è coinvolgente. Dal punto di vista della narrazione sicuramente siamo davanti al primo prodotto seriale nell’universo di Arda, perciò ha i suoi ritmi, e forse è un po’ estraniante all’inizio, perché si è abituati alle vicende che hanno un obiettivo bene preciso, essendo sia LOTR, sia Lo Hobbit, un “viaggio”, con una meta ben precisa. Diciamo che per ora abbiamo una minaccia che incombe, ma chissà dove conduce. Altra caratteristica inevitabile della serialità è avere più linee tra loro non collegate, cosa che invece non avevamo nelle due trilogie. Dal punto di vista invece dell’impronta autoriale, si vede tantissimo la volontà di seguire Jackson, nei cambi di scena, nelle scelte di dialoghi e nell’utilizzo dei personaggi. In generale posso dire che è un esordio più che soddisfacente, che apre sottotrame interessanti e caratterizza bene i suoi personaggi. Vedremo cosa ci proporranno nelle successive puntate.
SPOILER LEGGERI
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Allora, wow! Ci terrei a parlare di quanto la serie sia “Tolkeniana” quanto “Jacksoniana”. Si ispira a Jackson in quanto l’incipit in primis, è narrato con i flashback del passato (tra l’altro vogliamo parlare di quanto sia figo e minaccioso Sauron) riprendendo entrambi i progetti precedenti. Gli Harfoot (o Hairfoot), che fanno da hobbit della situazione, hanno scene divertenti, ma allo stesso tempo ambigue. Le intere scene della festa di Biblo nella Compagnia dell’Anello, era piene di spunti comici, ma finisce con Bilbo che sparisce e vuole andarsene portandosi dietro l’anello. Anche qui le scene con gli Harfoot hanno l’intento di essere simpatiche ma c’è il Lupo, sta per arrivare la stella di fuoco e poi arriva la creatura. Allo stesso modo le scene di tensione, come nella Compagnia dell’Anello le scene dei Nazgul erano quasi da horror, qui sia quelle all’inizio alla fortezza ghiacciata sia quando arriva l’orco nella capanna di Theo e Bronwyn.
Per leggere articoli simili su Gli Anelli del Potere, clicca qui.
I dialoghi della prima puntata sono qualcosa di allucinante, riprendono sicuramente l’alto registro del libro, mantenendo l’aulicità dei personaggi. Molto presente è anche l’impronta di Tolkien. Importante nelle sue opere è la distinzione tra bene e male, comparata a quella della luce con l’oscurità, caratteristica molto cristiana per certi versi, che però appariva più in secondo piano nei film di Jackson. Qua in due puntate si parla spesso di questa tematica.
Con molta calma si prendono il tempo per raccontarti gli svariati personaggi attorno cui gira la serie, e lo fanno molto bene. Si esplora per la prima volta il mare, che porta con sé uno snodo narrativo piuttosto contorto a mio avviso, ma che per ora se n’è uscito discretamente. Allo stesso modo le vicende tra Elrond e Durin. Ho trovato inizialmente poco credibile il fatto che i due personaggi debbano fare tutta una tiritera inutile. Per il resto la narrazione convince ed intrattiene. Soprattutto piena di misteri che piano piano scopriremo, uno tra tutti quello che gira intorno alla strana creatura delle lucciole. Gandalf? Saruman? Perché è una degli elementi che si sono inventati. Infatti non dovrebbe corrispondere a nulla di quello citato, in teoria a Saruman ma non si sa.
Parlando degli attori, siamo a livelli veramente alti, quello che più mi è piaciuto è Aramayo che interpreta Elrond, nella prima puntata è uguale a quello di Weaving, nel modo di parlare, di rivolgersi agli altri elfi. Anche Clark come Galadriel mi è piaciuta un sacco. Due parole sulla sigla, a mio avviso molto scadente, ma sarebbe l’ultimo dei problemi. Ma che roba è? Ma cosa ci voleva a fare qualcosa di più decente? Vabbè. Parlando invece di Arondir, spero gestiranno bene il rapporto con Bronwyn perché potrebbe ricadere nel non necessario.
The Lord Of The Rings
In conclusione, la serie promette bene, io spero si concentrino su una trama semplice che abbraccia più personaggi, poiché la mia più grande paura è che vadano a ricadere su forzature narrative e passaggi che non tornano. Ma sono fiducioso. Per ora la serie dimostra un potenziale enorme di diventare una serie fantasy d’eccellenza.
Vi ricordo che è uscito un video recensione sul nostro canale Youtube, e che dal 5 settembre per tutte le settimane siamo in live su Twitch per parlare via via delle puntate che escono, ma non solo.
I film in stop-motion sono una presenza di nicchia ma amatissima nei cinema. Questi sono 13 dei migliori che ti consiglio di recuperare
Con film intriganti come Mad God in rapida ascesa di popolarità, i cinefili potrebbero chiedersi se avrebbero la pazienza di spostare pupazzi di argilla di un paio di centimetri, ogni giorno per tutto il giorno, unicamente per raccontare una storia. Sebbene sia senza dubbio un processo faticoso, il fascino visivo dei film in stop-motion ne vale la pena per i registi.
La forma d’arte della stop-motion risale al XIX secolo, anche se in tempi più recenti ha assunto una vita propria sotto forma di lungometraggi. Da classici della stop-motion come The Nightmare Before Christmas a film sottovalutati come Mary e Max, è facile capire perché i fan e i critici amino così tanto questo stile artistico accattivante.
ParaNorman (2012)
In un mondo di fantasmi e zombie, Norman deve indagare sui misteri del passato e salvare il mondo. Dallo stesso studio che ha portato ai fan il successo di Coraline, è chiaro che questi animatori hanno una chiara nicchia di film di claymation spettrali, e i fan non si lamentano.
Molti appassionati di questa forma d’arte sono consapevoli di quanto tempo sia necessario per creare un film in claymation utilizzando la tecnica stop-motion, ma i Laika Studios hanno fatto la storia con questo film. Secondo i Laika Studios, “ParaNorman è il primo film in stop-motion a utilizzare una stampante 3D a colori per creare facce sostitutive per i suoi pupazzi”, il che aiuta sicuramente a velocizzare la produzione.
Un vero e proprio racconto vintage in claymation, Le avventure di Mark Twain porta gli spettatori in viaggio con un Mark in claymation e alcuni dei suoi personaggi più famosi. Un film biografico con lo stesso titolo è stato realizzato nel 1944, ma questa rivisitazione porta in vita la vera immaginazione di Twain.
Sebbene lo stile di animazione sia piuttosto datato, il film ha superato la prova del tempo per gli amanti dei libri di tutto il mondo, poiché ha anche fatto la storia. Secondo la Fudge Animation, il film è stato il primo lungometraggio in claymation e in stop motion.
Wallace e Gromit: La maledizione del coniglio mannaro (2005)
Questo amato franchise cinematografico britannico è diventato rapidamente un successo, con i suoi numerosi cortometraggi e spin-off. Tuttavia, in questo film specifico e un po’ inquietante, la fantasia è tale che gli spettatori non possono fare a meno di rimanere incuriositi.
Dato che il film ha ormai più di 15 anni, è divertente per i fan dare uno sguardo indietro a ciò che gli animatori sono stati in grado di realizzare in tempi così diversi. Anche se Gromit non parla mai, ci sono voluti 43 modelli diversi di Gromit e 30 animatori per creare la sua sola performance, secondo il sito ufficiale di Wallace e Gromit. Mi raccomando di Wallace e Gromit ci sono tanti cortometraggi e lungometraggi oltre a questo che vi consiglio caldamente di recuperare.
Vincent (1982)
Questo inquietante cortometraggio è il primo progetto legittimo di Tim Burton e rimane ancora oggi uno dei suoi più apprezzati. Sebbene non si tratti di un lungometraggio di successo come quelli che l’artista è noto per aver creato, molti fan ammirano lo sguardo poetico e allo stesso tempo oscuro di Burton.
Tra lo stile artistico immediatamente riconoscibile e le storie familiari davvero inquietanti, gli spettatori sono convinti che Burton sia il re dei film in claymation e stop motion. Il film dimostra che Burton ha sempre avuto una visione chiara che si è trasformata in uno degli stili di animazione più riconoscibili di tutti i tempi.
La sposa cadavere è tra i film più apprezzati di Tim Burton, sia per l’arte che per la storia unica. La trama unisce i mondi dei vivi e dei morti, mentre Victor trova sempre più difficile tagliare i ponti con un accordo difficile da sciogliere.
Sebbene si tratti tecnicamente di un film di claymation a causa del materiale utilizzato per scolpire le figure, il team di produzione si riferisce a queste ultime come a pupazzi dotati di una tecnologia speciale. Secondo la rivista VFXWorld, i pupazzi erano dotati di ingranaggi speciali che permettevano loro di cambiare espressione più rapidamente, rendendo il processo di produzione più fluido.
Shaun The Sheep Movie (2015)
Tra i popolari cortometraggi su Disney Channel e i numerosi film che sono stati tratti dal franchise, si può dire che Shaun The Sheep è una saga molto amata dai fan. Non solo le pecore sono adorabili, ma le storie sono delicatamente esilaranti, poiché le pecore si cacciano sempre nel caos in un modo o nell’altro.
Lo spin-off di Wallace & Gromit è interessante perché, secondo Netflix, nessuno degli animali parla mai. Sebbene possano emettere qualche effetto sonoro occasionale, questo fatto rende ancora più impressionante il fatto che la narrazione e le immagini da sole siano sufficienti per ottenere un’alta valutazione da parte della critica.
Coraline (2009)
Questo film in claymation è uno dei più creativi del gruppo, in quanto mette in scena un mondo fantasy cupo e tenebroso. Nonostante l’atmosfera alla Tim Burton, il film è in realtà una produzione Laika Studios, diretta da Henry Selick, il cui stile è piuttosto simile a quello di Burton.
Tuttavia, il film ha messo in mostra il vero talento narrativo di Selick, con immagini vivide e perfino trippy che sono sufficienti a spaventare anche gli adulti. Dalla sua uscita, il film ha sviluppato un seguito di fan fedeli che apprezzano il profondo simbolismo e l’animazione accattivante.
Il film che all’inizio era stato percepito come un inquietante film horror d’animazione per bambini si è rivelato uno dei più amati e genuini film in claymation. Non solo la storia è spettacolare e iconica, ma i fan rimangono sempre impressionati nello scoprire quanto sia stato intricato il processo di animazione.
La produzione di questo spettrale classico ha richiesto circa 3 anni, poiché ogni secondo del film ha richiesto 24 diversi fotogrammi in stop motion. Il filmato del dietro le quinte è davvero stimolante per i fan, poiché è chiaro che gli animatori hanno avuto molta pazienza e hanno creduto nella grandezza del progetto, che ha sicuramente dato i suoi frutti.
Mary e Max (2009)
Nonostante lo stile di animazione infantile, questa storia offre una visione molto importante di come la razza umana celebra le sue differenze. Gli spettatori vedono due improbabili amici di penna diventare amici nel tempo, anche se potrebbero essere in fasi di vita diverse.
Sebbene il film faccia leva su una diagnosi obsoleta di Asperger, gli spettatori affetti da autismo trovano che questa narrazione e rappresentazione approfondita sia assolutamente necessaria e importante. Anche per coloro che non sanno molto di questa condizione neurologica, il film può essere una grande risorsa spensierata da cui tutti possono imparare.
I Boxtrolls (2014)
Focus Features si è cimentata con la claymation nel 2014, creando The Box Trolls. L’attenzione ai dettagli che è stata data a questo particolare film è incredibile e anche super strana. La storia è incentrata su un ragazzino i cui unici amici sono dei raccoglitori di rifiuti che vivono nelle caverne.
Il bambino però viene a conoscenza dell’arrivo di un disinfestatore, una brutta notizia per i suoi migliori amici, e parte in missione per salvarli tutti, nessuno escluso. Oltre a essere una storia strana, questo film contiene anche una serie di montaggi musicali, tutti caratterizzati da un proprio tipo di stranezza.
Con le voci di star come Mel Gibson, questo divertente film per bambini racconta le numerose avventure di un gruppo di polli che cercano di liberarsi dai loro malvagi padroni. Il film non solo ha richiesto molta immaginazione e creatività, ma è stato uno dei primi del suo genere all’inizio degli anni 2000, dando il via a una nuova ondata di popolarità per i film in claymation.
Questo film divertente e intelligente ha aperto la strada ai film per bambini e all’Academy stessa. Il film d’animazione è entrato nella storia degli Oscar creando la necessità di creare la nuova categoria del Miglior film d’animazione, un fatto che non molti fan di Galline in Fuga conoscono.
Fantastic Mr. Fox (2009)
Dopo aver scoperto che la compagna Felicity darà alla luce il suo primo figlio, la volpe Mr. Fox decide di cambiare vita dandoci un taglio coi furti nei pollai. Ma a tutto si può resistere, tranne che al proprio istinto.
In un percorso creativo che è riuscito sempre e comunque a essere onesto, coerente e riconoscibile come quello di ben pochi altri cineasti, Fantastic Mr. Fox rappresenta per il cinema di Wes Anderson, se non un nuovo inizio, sicuramente una salutare boccata d’ossigeno. Fantastic Mr. Fox è un adattamento del romanzo di Roald Dahl Furbo, il Signor Volpe, che si rivolge a un pubblico adulto più che agli spettatori più giovani.
Giappone, 2037. La crescita incontrollata del numero di cani e la diffusione di una misteriosa “influenza canina” impone al sindaco della città di Megasaki di adottare una drastica misura d’emergenza: mettere in quarantena tutti i cani del paese, segregandoli su un’isola destinata all’accumulo di rifiuti e immondizia
Nove anni dopo Fantastic Mr. Fox (2009), Wes Anderson torna all’animazione stop-motion, confermando una grande abilità nel maneggiare questa tecnica che richiede lunghe lavorazioni e una competenza tutt’altro che comune, riuscendo a costruire inquadrature di grande suggestione con una messinscena geometrica e rigorosa.
Grazie ai voti di molti spettatori e a pareri da parte dei critici cinematografici, questi anime horror sono arrivati ai primi posti di IMDB.
Chainsaw Man sarà disponibile su Crunchyroll quest’anno e molti appassionati di anime horror sono entusiasti della notizia. Ma quando si tratta di mostri, sangue, fantasmi, demoni, maledizioni e molte altre caratteristiche comprese nel genere horror, ci sono molti anime che eccellono per la loro qualità complessiva di sfruttare la paura. Con scene e trame davvero terrificanti, questi anime attendono coloro che cercano il brivido dello spavento.
Another – 7,6
Kouichi Sakakibara è uno studente che ha dovuto saltare le lezioni per un breve periodo a causa di una malattia. Dopo essere tornato a scuola, incontra Mei Misaki, una ragazza insolita con una benda sull’occhio che nessuno sembra vedere tranne lui. Inizia un’amicizia con l’intrigante adolescente, ma poco dopo si trova ad affrontare una terrificante maledizione che toglie la vita a molti.
Gli spettatori che amano le scene di morte sanguinose e casuali, gli enigmi da risolvere, il passato da indagare, le leggende metropolitane e i misteri avvincenti si rallegreranno di questa serie del 2012 che si colloca tra gli anime horror più amati di tutti i tempi. La serie offre una trama così avvincente che è impossibile non rimanerne affascinati, ma soprattutto l’aspetto che rende Another un anime degno di nota è il modo in cui coinvolge inevitabilmente anche lo spettatore nella risoluzione del mistero.
Shiki – 7,6
Nella città di Sotoba, una strana malattia sta uccidendo gli abitanti della città e la gente inizia a temere che sia in atto una sorta di epidemia. Tuttavia, gli strani sintomi dei pazienti e l’impossibilità di trovare una cura inducono il medico Toshio Ozaki a credere che la causa delle morti sia un’altra.
Capitolo dopo capitolo, i misteri che si celano dietro le morti insolite e gli avvistamenti di quelli che sembrano essere cadaveri viventi intratterranno sicuramente gli spettatori. Shiki è considerato uno dei migliori anime sui vampiri di sempre per il suo mix di vampirismo moderno che segue anche aspetti del folklore tradizionale, ottenendo una rappresentazione molto completa e tridimensionale dei mostri. Gli spettatori devono anche aspettarsi immagini spaventose, dato che Shikki ha inquadrature molto inquietanti e scene di morte inquietanti.
In questo universo, i demoni esistono e cercano di possedere gli esseri umani la cui volontà è debole per ucciderli, ma per coloro che hanno una forte volontà, i poteri del diavolo possono essere assorbiti, controllati e trasformati in un Devilman. Fortunatamente per gli amici Akira e Ryou, che stanno indagando sui demoni, Akira acquisisce abilità diaboliche ma conserva il suo cuore gentile.
Devilman Crybaby è un anime horror non troppo spaventoso per i principianti del genere ed è costantemente lodato per i suoi eventi imprevedibili e per la narrazione complessivamente ben fatta che porta a una risoluzione soddisfacente della serie. Anche se l’inizio non è così forte, lo sviluppo della storia è degno di nota ed estremamente piacevole da guardare. Le sue scene d’azione e di sangue rendono l’anime uno dei più divertenti del genere horror e promettono di essere indimenticabili per molti.
Tokyo Ghoul – 7,8
Questa popolare serie ha conquistato migliaia di fan in tutto il mondo seguendo la storia di Ken Kaneki, un adolescente la cui vita cambia per sempre quando viene ingannato e trasformato accidentalmente in un ghoul ibrido mangia-carne. La sua fame di carne e la sua umanità intatta lo mettono in difficoltà in un mondo con i mostri più spaventosi degli anime horror.
Soprattutto, Tokyo Ghoul ha una colonna sonora eccezionale, scene d’azione, premesse ben costruite e cliffhanger che lasciano la maggior parte dei fan desiderosi di altri episodi. Anche se si dice che il manga sia migliore, Tokyo Ghoul è una serie ideale per aspettare la notte, preparare i popcorn, spegnere le luci e godersi un po’ di binge-watching horror.
Paranoia Agent – 8.0
L’isteria di massa prende il controllo di una città quando un personaggio imprendibile con una mazza d’oro inizia a colpire persone a caso per le strade. La serie segue la trasformazione, il consumo e il degrado delle norme sociali e della sanità mentale individuale quando si tratta di esseri umani che affrontano pericoli sconosciuti e imprevedibili.
Con immagini sorprendenti e meccanismi di narrazione distintivi, il regista Satoshi Kon (noto per thriller psicologici come Perfect Blue) colpisce ancora con un potente horror psicologico. Il modo in cui la paura stessa viene trattata rende questa serie un’opera d’arte unica ed eccezionale. E come nella maggior parte delle opere di Satoshi Kon, gli spettatori rimarranno con molti spunti di discussione sulle complessità della mente umana, e sono pochi gli anime che riescono a raggiungere questa profondità attraverso una storia horror.
Elfen Lied – 8.0
Ma se la commedia non è ciò che il pubblico preferisce quando si tratta di anime horror, non c’è niente di meglio delle scene snervanti, della trama impressionante, dei personaggi complessi e delle immagini straordinarie del capolavoro Elfen Lied, che segue la storia di Lucy, una razza umana con potenti braccia telecinetiche. Lei e altre persone della sua specie hanno subito le sperimentazioni più crudeli e la serie non è mai timida nel mostrarne gli aspetti inquietanti.
La nudità, il gore e la rivisitazione di temi molto forti come i crimini militari, le sperimentazioni scientifiche, gli abusi sessuali e il genocidio, tra gli altri, rendono questo anime horror non adatto a molti spettatori, ma indimenticabile per la maggior parte degli spettatori. Solo Elfen Lied riesce a far sì che temi così adulti si adattino magistralmente all’animazione.
Serial Experiments Lain – 8,1
Gli horror psicologici che si assumono il compito di presentare profonde domande filosofiche sull’esistenza con la stessa serietà di Serial Experiments Lain sono scarsi. Lo spettatore, attraverso trame avvincenti e profondamente complesse che sembrano quasi indecifrabili, si interroga sulle condizioni di vita della società, della tecnologia e degli individui.
Provocatoria, intellettuale, rivoluzionaria e ossessionante, la serie è ancora oggi una delle preferite dal pubblico per discutere, in quanto fornisce molteplici interpretazioni della storia di Lain Ikawura (che inizia dopo aver ricevuto un messaggio da una ragazza che si è suicidata e viene trascinata in un mondo virtuale). Non è un’anime horror che farà saltare gli spettatori dalla sedia, ma indubbiamente farà sentire tutti a disagio e spaventati dalla propria realtà.
Parasyte: The Maxim – 8,3
Un semplice liceale di nome Shinichi Izumi una notte finisce preda di un parassita di nome Migi che, dopo aver fallito la conquista del suo corpo umano, finisce per bloccarsi nella sua mano destra. Non avendo altra scelta, entrambi devono affrontare altri nemici parassiti che stanno cercando di impadronirsi dei cervelli umani del mondo.
Parasyte: The Maxim è un anime horror con grandi cliffhanger negli episodi, mostri grossolanamente interessanti e una trama coinvolgente, tra le altre caratteristiche che rendono questa serie un facile binge-watch. Come molti altri titoli di questa lista, mette in discussione ciò che definisce l’umanità e la mostruosità con grande efficacia e sfida gli spettatori con altri temi discutibili della vita come il significato del cambiamento, l’altruismo e la sopravvivenza.
I Mononoke sono spiriti maligni che vagano per il mondo in attesa di essere uccisi da un personaggio chiamato Venditore di Medicina. Per uccidere i demoni, il Venditore di Medicina deve imparare la Verità, la Forma e la Ragione dietro ogni demone, il che porta a rivedere diversi fenomeni umani come il suicidio, la corruzione e l’omicidio, oltre ad altri argomenti oscuri.
La serie è innegabilmente una delle opere d’arte più sorprendenti e belle per quanto riguarda lo stile, l’estetica, l’animazione e la grafica, non solo nel genere horror ma in tutti gli anime. È assolutamente ipnotico da guardare. Gli spettatori non devono quindi aspettarsi immagini spaventose o mostri terrificanti, dato che l’orrore in queste serie si basa su ciò che gli esseri umani possono fare a se stessi e gli uni agli altri, ed è piuttosto terrificante.
Mushi-shi – 8,5
Ginko passa tutta la vita a proteggere le persone dalle creature chiamate Mushi, che sono esseri soprannaturali neutrali che possono essere molteplici e causare malattie agli esseri umani. Ginko è l’unico in grado di vederli e questo porta a una serie di episodi su diverse discussioni esistenziali.
Mushi-shi tratta molti concetti diversi sulla vita e sulle relazioni e di solito prende una piega profonda e inaspettata verso temi filosofici. L’anime si rivolge sempre al pensiero, all’analisi e alla comprensione dello spettatore, rendendolo un raro anime horror intellettuale.
Ecco gli anime che ogni anno, dal 2010 al 2019, hanno scalato le classifiche di MyAnimeList, elencati in questa Top 10 degli anni 2010!
Il mondo degli anime ha vissuto un decennio ricco di storie. Gli anni 2010 hanno regalato ai fan degli anime alcuni classici istantanei, e questo status non può essere valutato meglio che nelle classifiche di MyAnimeList. Anche se alcune serie di lunga durata dominano queste classifiche, l’attenzione si concentrerà sulla prima stagione degli show, quindi non verranno discussi i sequel.
Questi anime hanno dimostrato quanto il genere possa essere unico. Dai drammi filosofici che viaggiano nel tempo ai divertenti shounen d’azione, l’anime ha dimostrato più volte quanto possa essere versatile.
The Tatami Galaxy (2010) – 8.58
The Tatami Galaxy è considerata da molti l’opera magna di Masaaki Yuasa, e questa valutazione è ben meritata. The Tatami Galaxy è la storia surreale e misteriosa di un ragazzo che viene mandato indietro nel tempo per rivivere il suo primo anno di college, dopo aver sprecato gli ultimi due anni della sua vita universitaria a dividere una serie di coppie.
I temi del rimpianto e della nostalgia, anche per chi ha trascorso solo due anni della sua vita oltre il “salto temporale”, costituiscono un argomento in cui qualsiasi persona di qualsiasi età può immedesimarsi. Se a ciò si aggiungono il coloratissimo stile visivo e l’animazione, si ottiene una classica storia di Masaaki Yuasa sul passaggio all’ età adulta.
Stein;s Gate (2011) – 9.08
Continuando la tendenza degli anime sui viaggi nel tempo che si rivelano montagne russe emotive, Stein;s Gate adotta un approccio molto più cinico e fantascientifico rispetto a The Tatami Galaxy. L’eccentrico scienziato Rintarou Okabe ha scoperto un modo per inviare messaggi nel tempo attraverso un “telefono a microonde”. Lo strano progetto si trasforma in una complessa cospirazione che coinvolge un’organizzazione nota come SERN, decisa a tenere il tutto nascosto.
Stein;s Gate è uno di quegli anime che i fan si sentono tranquilli a condividere anche con i non fan. La storia è incredibilmente complessa e i rewatch premieranno sicuramente gli spettatori più attenti. Anche se di tanto in tanto ci sono alcuni momenti di umorismo discutibile, la narrazione complessiva di Stein;s Gate si guadagna più che bene la sua posizione in top 10 anime degli anni 2010 su MAL.
Wolf Children – Ame e Yuki i bambini lupo (2012) – 8.59
Wolf Children è un film slice-of-life di Mamoru Hosada, meglio conosciuto per La ragazza che saltava nel tempo (un altro film drammatico sui viaggi nel tempo). Il film è incentrato su Hana, una donna che si innamora di un suo compagno di classe che è segretamente un uomo lupo. I loro figli prendono dal padre, diventando anch’essi degli ibridi di lupo.
Il film affronta i temi della maternità da single, del lutto e della realtà di crescere figli “diversi”. Wolf Children è uno spaccato di vita genuino che riesce a strappare il cuore con alcune scene strazianti e difficili, ma il tutto è fatto in modo magistrale.
Attack on Titan (2013) – 8.53
Attack on Titan è senza dubbio l’anime più popolare degli anni ’10, visto che MAL lo colloca al top, al primo posto sopra altri classici come Fullmetal Alchemist: Brotherhood e Death Note. La storia di Eren Jeager e dei suoi amici che si oppongono alla minaccia dei Giganti in un’ambientazione brutale e feroce alla “chiunque potrebbe morire” ha affascinato il pubblico.
Ora che la parte finale della storia verrà finalmente adattata, il tempo ci dirà se il finale dell’anime sarà iconico come il suo inizio. Non c’è dubbio che Attack on Titan sarà ricordato per anni a venire, indipendentemente dal suo finale.
Your Lie In April (2014) – 8.67
Your Lie In April è il principale anime drammatico degli anni 2010. La storia è incentrata su Kousei Arima, un giovane ma problematico prodigio del pianoforte che suona con incredibile perfezione. Alla morte della madre, però, si ritrova incapace di suonare il pianoforte come prima. Questo fino a quando non incontra Kaori Miyazono, che lo riporta in un mondo di musica e colori.
Your Lie In April è una delle tante serie drammatiche che affrontano il tema dei traumi del passato. Si tratta di una storia davvero angosciante che non indora gli aspetti sgradevoli del perfezionismo e degli abusi dei genitori.
One-Punch Man (2015) – 8.51
Ponendosi come lo shounen definitivo del decennio (almeno fino a quando Demon Slayer non ha travolto il mondo nel 2019), One-Punch Man è una lettera d’amore e una presa in giro di tutto ciò che il genere shounen rappresenta. Saitama, il protagonista di One-Punch Man, è un eroe per svago che lotta contro la noia che deriva da un potere assoluto.
Nel frattempo, il mondo rimane tristemente ignaro di quanto Saitama sia veramente forte, anche rispetto ai potenti eroi di classe S. One-Punch Man è un’esilarante decostruzione del genere shounen, ma finisce comunque per essere un ottimo esempio del genere.
La forma della voce (2016)
La forma della voce continua la scia di buoni film della Kyoto Animation, iniziata con The Disappearance of Haruhi Suzumiya. La storia inizia con Shouya Ishida, un ex bullo, che medita di togliersi la vita mentre viene ostracizzato per tutta la scuola media. Tuttavia, l’incontro casuale con Shouko, una ragazza sorda che un tempo aveva bullizzato, dà inizio al suo percorso di redenzione.
La forma della voce è prima di tutto un’esplorazione dei personaggi, che affronta i temi del senso di colpa e della depressione in modo scomodamente realistico. Le qualità tecniche del film, come previsto dai fantastici standard della Kyoto Animation, sono meravigliosamente realizzate. Per essere un film con un protagonista sordo, La forma della voce ha un sound design straordinario.
Made in Abyss (2017) – 8.68
Made in Abyss è un anime che a prima vista può sembrare innocuo. Dopo tutto, tutto ciò che lo riguarda fa pensare a un anime d’avventura spensierato in cui non accade nulla di veramente rilevante. I fan della serie potrebbero dire questo alle persone per ingannarle, perché si tratta di uno degli anime più incredibilmente cupi del decennio, come anche di questa top 10.
Nonostante questo, si tratta comunque di una splendida opera d’arte. Made in Abyss è incentrato su Riko, un’aspirante Diver, la cui madre si è persa nelle zone più profonde dell’Abisso, un gigantesco pozzo il cui fondo è ancora sconosciuto. Lungo la strada, incontra Reg, un misterioso ragazzo cyborg affetto da amnesia. Insieme, sfidano l’Abisso e ne scoprono i numerosi segreti.
Violet Evergarden (2018) – 8.67
Violet Evergarden, alias la Kyoto Animation sfoggia le sue pazzesche capacità produttive, è una storia che parla di amori perduti e di come andare avanti. Quattro anni dopo una grande guerra, Violet Evergarden si riprende dalle ferite e si ritrova a raccogliere i pezzi in un mondo che non ha mai conosciuto: un mondo pacifico.
Dopo che la sua prima famiglia adottiva si rivela un fallimento, si imbatte in lavoratrici conosciute come Auto-Memory Dolls, abili dattilografe che aiutano gli analfabeti e coloro che vogliono esprimere i loro sentimenti e ricordi attraverso le parole. Trovando conforto in questa professione, Violet intraprende un viaggio alla scoperta di se stessa, trovando conforto nei ricordi degli altri.
Vinland Saga (2019)
Prima che The Northman stupisse il pubblico con la sua brutale interpretazione della cultura vichinga, Vinland Saga mostrava agli appassionati di anime la natura grandiosa di una vera epopea vichinga. Dopo che il giovane Thorfinn viene adottato da Askeladd, l’uomo che ha ucciso il padre di Thorfinn, il giovane si dedica a diventare un giorno abbastanza abile da uccidere questo assassino signore della guerra.
Tuttavia, il caos della conquista vichinga rende questo obiettivo un percorso difficile per il giovane guerriero. Lungo il cammino, Thorfinn si trova ad essere testimone di alcuni dei momenti più storici dell’Europa dell’XI secolo. Vinland Saga cattura perfettamente il pragmatismo della cultura vichinga, senza perdere di vista la sua vera epicità.
Ecco la lista di tutti i contenuti, inediti e non, che faranno il loro arrivo sulla piattaforma streaming Disney+ nel mese di Settembre 2022!
A Settembre 2022, Disney+ festeggia con una serie di grandi uscite, come la versione live-action di un classico d’animazione Disney, una nuova serie TV di Star Wars, nuove avventure dei Mighty Ducks, il ritorno delle sorelle Sanderson, la più recente avventura di Thor e il dietro le quinte di vari progetti originali Disney+.
Disney+ è la casa di tutto ciò che è Disney e delle sue diverse ramificazioni, e come tale ha creato un catalogo con una varietà di contenuti per tutte le età e per tutti i gusti, pur mantenendo per lo più un’atmosfera familiare. Disney+ aggiunge ogni mese nuovi contenuti originali e su licenza, e a Settembre 2022 si uniranno al divertimento alcuni titoli molto attesi.
High School Musical: The Musical: The Series – Episode 307 “Camp Prom”
8 Settembre – Disney+ Day
Frozen (Sing-Along)
Frozen 2 (Sing-Along)
Topolino – La casa del divertimento (Stagione 1, 5 Episodi)
Thor: Love and Thunder
Cars on the Road – Tutti gli episodi
Dancing with the Stars: The Pros’ Most Memorable Dances (Speciale) – Première
Epic Adventures with Bertie Gregory – Stagione 1 Première (Tutti gli episodi)
Growing Up – Tutti gli episodi
Marvel Studios Assembled: The Making of Thor: Love and Thunder – Première
Obi-Wan Kenobi: A Jedi’s Return – Première
Pinocchio – Première
Remembering – Première
Tierra Incognita – Tutti gli episodi
Welcome to the Club (un nuovo corto di The Simpsons) – Première
She-Hulk: Attorney at Law – Episodio 4
9 Settembre
United Sharks of America
14 Settembre
First Alaskans (Stagione 1)
In the Womb: Animal Babies (Stagione 1)
Short Circuit – Episodio 206 “Reflect” (Diretto da Hillary Bradfield)
High School Musical: The Musical: The Series – Episodio 308 “Let It Go”
15 Settembre
She-Hulk: Attorney at Law – Episodio 5
16 Settembre
Coco (Sing-Along)
The Art of Racing in the Rain
Mija – Première
Mija, documentario originale Disney, ha come protagonisti Doris Muñoz e Jacks Haupt, due figlie di immigrati messicani che stanno entrambi intraprendendo una carriera nell’industria musicale. Cercando di provvedere alle loro famiglie mentre realizzano i loro sogni, Doris e Jacks si confrontano con il senso di colpa sempre presente di essere i primi membri nati in America delle loro famiglie e con i rischi finanziari di perseguire i loro sogni. Per loro, la pressione del successo è maggiore perché è la speranza della loro famiglia di ottenere la green card e il ricongiungimento familiare.
19 Settembre
Dancing with the Stars – Stagione 31 Première (Live)
21 Settembre
Firebuds (Stagione 1, 12 Episodi)
Wicked Tuna: Outer Banks (Stagione 8, 8 Episodi)
Andor – Première 3 Episodi
Super/Natural – Tutti gli episodi
Prodotta da James Cameron e narrata da Benedict Cumberbatch, questa nuova serie utilizzerà le più recenti innovazioni scientifiche e la tecnologia cinematografica più avanzata per rivelare i poteri segreti e i super-sensi degli animali più straordinari del mondo, invitando gli spettatori a vedere e sentire al di là della normale percezione umana per sperimentare il mondo naturale come fanno determinate specie: dal vedere i fiori con la visione delle api all’origliare una conversazione tra foche elefante, fino a librarsi in volo lungo un campo da calcio con scoiattoli fosforescenti.
22 Settembre
She-Hulk: Attorney at Law – Episodio 6
23 Settembre
Saving Giraffes: The Long Journey Home
Spies in Disguise
The Call of the Wild
26 Settembre
Dancing with the Stars – Episodio 2 (Live)
28 Settembre
Life Below Zero: Northern Territories (Stagione 2)
Minnie’s Bow-Toons: Party Palace Pals (Stagione 2, 11 Episodi)
The Mighty Ducks: Game Changers – Stagione 2 Première
Dopo che un solo episodio di “House of the Dragon” è andato in onda, ecco dalla HBO la notizia del rinnovo per la stagione 2!
La HBO ha rinnovato il prequel di Game of Thrones, House of the Dragon, per una seconda stagione. La decisione di rinnovo arriva dopo un solo episodio della prima stagione, andato in onda il 21 Agosto, il quale ha riscosso un grande successo.
La première della serie ha stabilito un record di spettatori per la HBO, con 10 milioni di telespettatori nello stesso giorno. Ora la HBO riferisce che il primo episodio ha raggiunto più di 20 milioni di spettatori tra le reti lineari, on-demand e HBO Max.
“Siamo molto orgogliosi di ciò che l’intera squadra di House of the Dragon ha realizzato con la prima stagione”, ha dichiarato Francesca Orsi, capo della programmazione HBO. “Il nostro fenomenale cast e la nostra troupe hanno affrontato un’enorme sfida e hanno superato tutte le aspettative, realizzando uno show che si è già affermato come una serie televisiva imperdibile”.
La HBO non ha annunciato ulteriori dettagli sulla stagione 2 di House of the Dragon, quindi non si sa ancora quando potrebbero iniziare le riprese, quali nuovi membri del cast potrebbero aggiungersi o quando potrebbe essere rilasciata.
È stato appena annunciato che The Umbrella Academy avrà una quarta stagione e sarà anche l’ultima dello show.
Basata sull’omonimo fumetto di Gerard Way, la serie ha debuttato nel 2019. Segue sette fratelli dotati di superpoteri che continuano a dover salvare il mondo dalla fine, anche se ogni volta in circostanze completamente diverse. La stagione più recente ha debuttato quest’estate.
“Sono davvero entusiasta che i fan incredibilmente fedeli di The Umbrella Academy possano vivere la giusta conclusione del viaggio dei fratelli Hargreeves iniziato cinque anni fa”, ha dichiarato lo showrunner Steve Blackman in un comunicato stampa. “Ma prima di arrivare a questa conclusione, ci aspetta una storia incredibile per la quarta stagione, che terrà i fan con il fiato sospeso fino agli ultimi minuti”.
Alla fine della terza stagione – spoiler in arrivo! – i fratelli Hargreeves sono finiti in una realtà in cui non hanno nessuno dei loro poteri. Ma almeno sono tutti insieme! Per lo più. Finora, il cast di ritorno comprende Elliot Page, Tom Hopper, David Castañeda, Emmy Raver-Lampman, Robert Sheehan, Aidan Gallagher, Justin H. Min, Ritu Arya e Colm Feore.
Un nome che manca all’appello è quello di Genesis Rodriguez, che interpreta Sloane Hargreeves. Nella terza stagione, l’Umbrella Academy è finita in un mondo in cui il padre dominatore ha adottato altri sette ragazzi dotati di superpoteri e li ha soprannominati Sparrow Academy. Sloane era una di loro. Pur essendo sopravvissuta fino alla fine della stagione, è scomparsa dalle scene finali.
Ci sono molte questioni in sospeso che devono essere risolte nella stagione finale. La serie si è già allontanata dai fumetti. Sia Way che Blackman sono d’accordo nel considerarli come entità separate. Quindi, se state guardando i fumetti come un modo per prevedere dove andrà a finire quest’ultima stagione, probabilmente avrete delle difficoltà.
La Umbrella Academy sta per finire, ma Blackman è impegnato in altri progetti di Netflix. Dovrà sviluppare uno show basato sull’acclamato videogioco Horizon Zero Dawn e una serie thriller che si svolgerà sulla Stazione Spaziale Internazionale.
Netflix ha annunciato il progetto di un k-drama ispirato al popolare anime “Kiseiju – L’ospite indesiderato”!
Kiseiju – L’ospite indesiderato è una delle serie anime giudicate più avvincenti, e il suo body horror è ormai leggendario. Ora sembra che la serie più amata di Hitoshi Iwaki sia pronta ad affrontare un nuovo tipo di adattamento. Dopo essere passata dal manga all’anime, la Corea del Sud si appresta a reinterpretare Kiseiju con un k-drama per Netflix.
La notizia arriva da Netflix, che ha annunciato di avere in cantiere un nuovo drama sudcoreano. La serie adatterà Kiseiju di Iwaki in live-action e si intitolerà Kiseiju: The Grey. Al momento non è stata fissata una data di uscita per il progetto, ma Netflix ha dichiarato che la serie andrà in onda in tutto il mondo.
Per quanto riguarda il cast, Jeon So-nee sarà tra i protagonisti del k-drama insieme a Koh Kyo-hwan e Lee Jung-hyun. Yeon Sang-ho dirigerà lo show e sarà anche coautore della sceneggiatura insieme a Ryu Yong-jae. Questi due ultimi hanno lavorato insieme l’ultima volta in Peninsula, mentre Yeon è conosciuto soprattutto per aver diretto Train to Busan.
Non si sa molto della trama del k-drama, ma Netflix ha dichiarato che la serie live-action racconterà la propria storia piuttosto che copiare direttamente Kiseiju. Jeon interpreterà una donna che viene attaccata dai parassiti ma che riesce a coesistere con gli intrusi piuttosto che cedere loro il proprio corpo.
Si trova in conflitto con il personaggio di Lee che guida The Grey, un’unità militare che si dedica alla lotta contro i parassiti. Mentre è in fuga, Jean si trova ad aiutare il personaggio di Koo nella ricerca della sorella scomparsa.
Ecco il più recente trailer ufficiale rilasciato da Amazon Prime per la sua serie di (molto) prossima uscita “Gli Anelli del Potere”!
Amazon Prime ha pubblicato un nuovo trailer per l’attesissima serie fantasy Il Signore degli Anelli: Gli anelli del potere, in arrivo il 2 Settembre. Una delle proprietà fantasy più amate di questa generazione, Il Signore degli Anelli, che sta per tornare sugli schermi, ma non come serie cinematografica.
Anni dopo la fine della trilogia originale di Peter Jackson, Amazon Prime sta reimmaginando l’amato universo di J.R.R. Tolkien come una serie in streaming, dopo che lo studio ha acquistato i diritti televisivi per 250 milioni di dollari nel 2017.
A differenza dei film di Jackson, Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere esplorerà un’epoca diversa, ambientata migliaia di anni prima delle storie che conosciamo. La fiction di Amazon Prime si concentrerà sulla Seconda Era, raccontando la storia di come sono stati forgiati gli iconici Anelli del Potere e stabilendo anche come Sauron sia salito al potere. Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere ha già un impegno di 5 stagioni e gli showrunner hanno già stabilito in anticipo quale sarà il finale della serie.
A poche settimane dal debutto de Il Signore degli Anelli: Gli anelli del potere su Amazon Prime, i primi due episodi saranno proiettati in sale selezionate due giorni prima della prima. Mentre il marketing della serie procede senza sosta, Amazon Prime ha rilasciato un nuovissimo trailer per Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere, dando così un’ultima occhiata al dramma fantasy prima della premiere.