LOKI st. 2, la serie Marvel sul Dio dell’inganno – [Recensione]

loki 2

Recensione della st.2 di “Loki”, la serie Marvel su Disney+ sul Dio dell’inganno interpretato da Tom Hiddleston

Dopo la deludente prima stagione ero arrivato tiepido all’esordio di questa seconda stagione, con ancora l’amaro in bocca di molti prodotti Marvel dell’ultimo periodo. Dunque le mie aspettative erano piuttosto basse, e purtroppo per me non riescono le scarse 6 puntate a mutare la mia opinione al riguardo.

La serie è un seguito diretto della prima stagione, per cui si porta dietro tutte le problematiche della gestione precedente, soprattutto dal punto di vista della scrittura. Le prime puntate presentano una trama confusa, a tratti sbrigativa, mentre soprattutto la quinta puntata gira intorno a dei concetti superflui, talvolta cominciando una trama e finendola nella stessa, dando allo spettatore la sensazione di un episodio inutile.

I punti di forza sono certamente alcuni personaggi riusciti, nonostante le caratterizzazioni come quella di Mobius vengono trattate solo puntate dopo aver parlato del suo passato. Tutto sommato però, nell’ultima puntata si percepisce un minimo di emotività nei confronti dei personaggi, al termine di un arco narrativo durato due stagioni.

Il problema rimane però tutta l’impalcatura, percepita precaria e poco chiara in una visione settimanale, forse non così immediata se avessi fatto una scorpacciata unica, ma che purtroppo spesso presenta buchi, imprecisioni non ignorabili. La trama viene sviluppata per assunti, spesso non spiegati e in caso solo puntate dopo la loro presenza.

Per leggere articoli simili, clicca qui.

Loki 2 – Rivelato il nuovo trailer

Questa sensazione di viaggio confusionario penalizza molto un finale azzeccato e giusto, poiché mal costruito. La poetica e toccante conclusione del personaggio di Loki non riesce a salvare una storia piena di problematiche e trame aperte che danno quasi una sensazione di poco chiara comprensione del finale.

Loki Rivelato primo trailer della nuova stagione

In conclusione, il finale azzeccato della serie non riesce a salvare una storia che si porta dietro numerose problematiche provenienti dalla insufficiente prima stagione, costringendo alla trama di raccontare in modo confusionario sottotrame inconcluse e personaggi inutili. Sono contento per la gestione di alcuni personaggi, ma questa storia meritava un altro tipo di trasposizione.

[penci_review]

Vi ricordo di seguirci su tutti i nostri social e che siamo in live su Youtube tutti lunedì sera per parlare delle notizie a tema film e serie TV.

Per informazioni ufficiali qui il sito di Disney.

Primo trailer per lo show Masters of the Air di Apple Tv+

MotA copertina

Ecco il primo trailer dello show Masters of the Air: “Stiamo superando questa situazione, anche se le probabilità sono contro di noi.”

Il nuovo, intenso trailer della prossima serie sulla Seconda Guerra Mondiale con Austin Butler, Masters of the Air è ora online e ci offre uno sguardo crudo sugli aviatori americani che combattono contro la minaccia hitleriana.

Basato su una storia vera, Master of the Air vede Butler, nei panni del maggiore Gale Cleven del 100th Bomb Group insieme a Barry Keoghan, nei panni del tenente Curtis Biddick. A loro si uniscono Callum Turner, Anthony Boyle, Nate Mann, Josiah Cross, Branden Cook e Ncuti Gatwa.

La serie, suddivisa in nove parti, proviene dai produttori di Band of Brothers e The Pacific, Steven Spielberg, Tom Hanks e Gary Goetzman e sarà essenzialmente una compagna di questi show precedenti.

Correlato: OPPENHEIMER, il biopic sul Prometeo del ‘900 – [Recensione]

MotA
Una delle immagini ufficiali di Masters of the Air rilasciate da Apple TV+

Ecco la sinossi ufficiale:

Basato sull’omonimo libro di Donald L. Miller e sceneggiato da John Orloff, Masters of the Air segue gli uomini del 100th Bomb Group (il ‘Bloody Hundredth’) mentre conducono pericolosi bombardamenti sulla Germania nazista e sono alle prese con le condizioni gelide, la mancanza di ossigeno e il puro terrore del combattimento condotto a 25.000 piedi di altezza. Rappresentare il prezzo psicologico ed emotivo pagato da questi giovani per contribuire a distruggere l’orrore del Terzo Reich di Hitler è il fulcro di Masters of the Air. Alcuni furono abbattuti e catturati; alcuni furono feriti o uccisi. E alcuni hanno avuto la fortuna di tornare a casa. Indipendentemente dal destino individuale, tutti loro hanno dovuto pagare un prezzo.

Masters of the Air è in lavorazione dall’ottobre 2019 ed è la prima serie prodotta da Apple Studios. Playtone la sta co-producendo insieme ad Amblin Television. Masters of the Air debutterà su Apple TV+ il 26 gennaio 2024.

Fonte: IGN

Arcane 2 – Un breve filmato ne annuncia l’uscita tra un anno

Arcane Un breve filmato ne annuncia l'uscita tra un anno

Ecco le ultime notizie sull’uscita della stagione 2 di “Arcane” su Netflix, rivelate nel corso della Geeked Week!

Dopo il successo della prima stagione, la stagione 2 di Arcane è finalmente all’orizzonte. Netflix ha rivelato quando Arcane farà il suo grande ritorno, e a quanto pare la serie tornerà tra un anno esatto.

Secondo il servizio di streaming, la seconda stagione di Arcane uscirà a novembre 2024, anche se non abbiamo ancora una data precisa. La Riot Games sta supervisionando la serie insieme al Fortiche, uno studio di animazione con sede in Francia.

Correlato: 20 delle migliori serie animate su Netflix

La prima stagione della serie animata ha debuttato nel novembre 2021 sotto la guida dei creatori Christian Lake e Alex Yee. La serie è ambientata nel mondo di League of Legends e racconta la storia di due sorelle di nome Jinx e Vi. È possibile guardare tutta la prima stagione di Arcane su Netflix [e, se non l’avete ancora vista, vi consiglio caldamente di recuperarla! Ndt].

All’epoca della sua uscita, Arcane ha stabilito un record su Netflix per la serie con il rating più alto entro una settimana dal lancio. Lo show ha poi vinto un Primetime Emmy Award e un Annie Award per la sua arte e animazione. Ne consegue che le aspettative per la stagione 2 di Arcane siano alte.

Correlato: 41 delle Migliori Serie su Netflix da vedere tutte d’un fiato

Ecco la sinossi ufficiale della seconda stagione: “Nel mezzo dei crescenti disordini tra la ricca e utopica città di Piltover e lo squallido e oppresso quartiere di Zaun, le sorelle Vi e Jinx si ritrovano su fronti opposti in un conflitto che sta nascendo a causa di convinzioni contrastanti e tecnologie arcane”.

Cosa ne pensate di questo annuncio? Avete visto la prima stagione? Fatecelo sapere nei commenti!

Fonte

Primo teaser trailer per il live-action Avatar: The Last Airbender

Primo teaser trailer per il live action Avatar The Last Airbender

Ecco il primo teaser trailer per la serie live-action “Avatar: The Last Airbender”, in arrivo su Netflix a febbraio!

Netflix ha pubblicato il primo teaser trailer della serie live-action Avatar: The Last Airbender! Oltre ad Aang, Sokka, Katara e persino Appa e Momo, il trailer rivela il giorno in cui lo show uscirà su Netflix: il 22 febbraio.

Il teaser trailer e la data di uscita sono stati rivelati nel corso della Geeked Week di Netflix. Oltre alla Gaang, il trailer ci mostra anche Zuko, lo zio Iroh, Azula e il Signore del Fuoco in persona, Ozai. In una scena vediamo anche Suki, la guerriera Kyoshi, e un accenno alla sua storia d’amore con Sokka.

Simile: Inside Out 2 – Nuovo trailer e nuove emozioni

Il filmato è inoltre ricco di inquadrature paesaggistiche che mostrano alcuni luoghi iconici delle prime stagioni di Avatar – La leggenda di Aang, tra cui Omashu, il Polo Sud, il Palazzo Reale della Nazione del Fuoco e la vulcanica Isola della Luna Crescente.

Nonostante la durata di un minuto e mezzo, la clip è stata definita un teaser, il che significa che possiamo aspettarci un trailer più sostanzioso in arrivo.

Simile: Deadpool 3 – Rivelato il Dogpool che apparirà nel film del 2024

Il cast della serie live action comprende Gordon Cormier nel ruolo di Aang, Kiawentiio Tarbell nel ruolo di Katara. Ian Ousley nel ruolo di Sokka, Daniel Dae Kim nel ruolo del Signore del Fuoco Ozai. Paul Sun-Hyung Lee nel ruolo del Generale Iroh, Dallas James Liu nel ruolo del Principe Zuko ed Elizabeth Yu nel ruolo della Principessa Azula.

La serie ha anche un ampio cast di supporto, con alcuni attori che riprendono i loro ruoli dalla serie animata, tra cui l’iconico mercante di cavoli.

Fonte

Echo – La serie sarà canonica all’interno dell’MCU?

Echo La serie sarà canonica all'interno dell'MCU?

L’uscita della nuova serie Marvel “Echo” si avvicina, e con essa qualche dubbio sulla sua “canonicità” all’interno dell’MCU!

Ora che il finale della seconda stagione di Loki si sta avvicinando, la prossima uscita televisiva dei Marvel Studios sarà Echo, la serie con protagonista Alaqua Cox che scaturisce dagli eventi di Hawkeye.

Lo show segnerà una serie di prime volte per la Marvel: sarà il primo show televisivo dell’azienda a uscire tutto in una volta, sarà il primo progetto dei Marvel Studios a essere distribuito simultaneamente sia su Disney+ che su Hulu e sarà il primo progetto a rientrare nell’etichetta dello studio Marvel Spotlight.

Simile: 10 film/serie Marvel e DC horror da guardare ad Halloween

Tenendo conto di tutto ciò, alcuni commenti di un dirigente della Marvel hanno sollevato dubbi sul fatto che la serie si svolgerà effettivamente nella mitica “linea temporale sacra” dell’MCU.

Durante un evento stampa dedicato a Echo, il responsabile dello streaming dei Marvel Studios, Brad Winderbaum, ha rivelato che tutti i progetti rilasciati nell’ambito della linea Marvel Spotlight potrebbero essere in qualche modo distaccati dalla linea di continuità.

Simile: Gen V rinnovata per una stagione 2, Prime Video conferma

“Marvel Spotlight ci offre una piattaforma per portare sullo schermo storie più concrete e incentrate sui personaggi e, nel caso di Echo, per concentrarsi su questioni più “terrene” rispetto alla continuità dell’MCU”, ha dichiarato Winderbaum durante l’evento.

Sebbene le parole continuità e canone possano spaventare alcuni fan della Marvel Television, è estremamente improbabile che i Marvel Studios producano Echo per poi ambientare la serie al di fuori della Sacra Linea Temporale. Per lo meno, una mossa del genere sarebbe senza precedenti.

Simile: 14 delle migliori serie thriller investigative da vedere su Netflix

Oltre ad Alaqua Cox nel ruolo di Maya Lopez/Echo e Vincent D’Onofrio in quello di Wilson Fisk/Kingpin, il cast di Echo comprende Chaske Spencer nel ruolo di Henry, Tantoo Cardinal in quello di Chula, Graham Greene in quello di Skully, Cody Lightning in quello di Cousin Biscuits, Charlie Cox in quello di Daredevil, Devery Jacobs in quello di Bonnie e Zahn McClarnon in quello di William Lopez.

Tutti gli episodi di Echo usciranno contemporaneamente su Disney+ e Hulu il 10 gennaio 2024.

Fonte

14 delle migliori serie thriller investigative da vedere su Netflix

delle migliori serie thriller investigative da vedere su Netflix

Queste 14 delle migliori serie thriller investigative da vedere su Netflix sono piene di suspense, ansia e mistero

Netflix ospita un’ampia varietà delle migliori serie thriller investigative che tengono il pubblico sulle spine nel tentativo di prevedere con ansia la conclusione della storia. Con l’aumento della popolarità di questo genere, Netflix ha sempre offerto serie poliziesche coinvolgenti e stimolanti. Che si tratti di una grande città o di un piccolo paese, un crimine o un’indagine possono spingersi ovunque e, il più delle volte, nessun personaggio è al sicuro.

Correlato: 41 delle Migliori Serie su Netflix da vedere tutte dun fiato

Per gli appassionati di drammi polizieschi, potrebbe sembrare che tutte le storie disponibili siano state esaurite. Tuttavia, il 2023 ha visto un’ondata di nuove uscite su Netflix, tra cui i nuovi episodi di Luther e la quinta stagione di Top Boy. Netflix ha anche visto un’enorme risposta del pubblico al rilascio di Dahmer – Monster: The Jeffrey Dahmer Story nel 2022, e il gigante dello streaming è chiaramente intenzionato a far crescere il suo impatto nel genere producendo altre avvincenti serie thriller.

Inside Man

Aggiungi unintestazione
14 migliori serie thriller investigative su Netflix

Interpretata da David Tennant e Stanley Tucci, Inside Man racconta l’intensa storia di due persone molto diverse le cui vite finiscono per incrociarsi: un prigioniero negli Stati Uniti, attualmente nel braccio della morte, e una donna intrappolata nella cantina di una vecchia casa colonica inglese. L’interpretazione di Tennant è ricca di anticipazioni e drammi, e i temi cupi che si ritrovano in tutto il film hanno un occasionale momento comico, anche se il finale di Inside Man risulta un po’ confuso.

The Forest

Aggiungi unintestazione
14 migliori serie thriller investigative su Netflix

Un altro dramma francese, The Forest segue l’arresto di un’insegnante dopo che un suo studente scompare nella stessa foresta con cui ha una storia sospetta. La serie è andata in onda in Francia e in Belgio nel 2017, prima di essere trasmessa a livello internazionale su Netflix nel 2018, come miniserie di sei episodi da cinquantasette minuti. La serie è stata generalmente ben accolta, con critiche rivolte ad alcuni momenti stravaganti della trama. Sebbene la prima stagione sia complessivamente solida, la serie non è stata rinnovata per un’altra stagione.

Dirk Gently, agenzia di investigazione olistica

Aggiungi unintestazione
14 migliori serie thriller investigative su Netflix

La commedia-mistero Dirk Gently, agenzia di investigazione olistica è basata sull’omonimo libro, che è stato ispirato da due episodi di Doctor Who scritti dall’autore Douglas Adams. La serie è stata adattata per la televisione nel 2010, ma è durata solo due anni prima di essere nuovamente adattata da BBC America e Netflix nel 2016. Tuttavia, la serie è stata nuovamente cancellata a meno di un anno dalla messa in onda. Nonostante ciò, Dirk Gently, agenzia di investigazione olistica è leggera e divertente, con elementi più cupi, ma in generale è più piacevole da guardare rispetto ad altre serie poliziesche.

The Sinner

Aggiungi unintestazione
14 migliori serie thriller investigative su Netflix

In The Sinner, Bill Pullman interpreta il detective Harry Ambrose, che si concentra sui crimini commessi da colpevoli sorprendenti e tipicamente improbabili, cercando di capire le motivazioni che hanno portato ai loro crimini. La serie è nata come miniserie in otto puntate, ma a seguito di una risposta estremamente positiva, è stata commissionata per altre tre stagioni. Durante la sua messa in onda, The Sinner ha ricevuto numerose nomination per diversi premi, tra cui una nomination ai Golden Globe per la miglior miniserie o film televisivo.

Le regole del delitto perfetto

Aggiungi unintestazione
14 migliori serie thriller investigative su Netflix

Interpretato dalla vincitrice dell’EGOT Viola Davis, Le regole del delitto perfetto ha avuto un impatto incredibile alla sua uscita iniziale nel 2014. La serie è durata sei anni e si è conclusa nel 2020. Segue il personaggio della Davis, Annalise Keating, un avvocato difensore di Philadelphia che, insieme a cinque dei suoi studenti, riesce a rimanere coinvolto in un complotto per omicidio. L’interpretazione della Davis le è valsa un Primetime Emmy Award per la categoria Outstanding Lead Actress in a Drama Series, diventando così la prima donna di colore a essere stata premiata.

Correlato: 20 delle migliori serie animate su Netflix da vedere assolutamente

Mindhunter

Aggiungi unintestazione
14 migliori serie thriller investigative su Netflix

Il dramma psicologico Mindhunter segue due agenti dell’FBI in una rivisitazione unica del libro di saggistica del 1955 Mindhunter: Inside the FBI’s Elite Serial Crime Unit. La serie è durata tre stagioni, ma Mindhunter è stata cancellata nel 2023. L’unico aspetto positivo della cancellazione di Mindhunter è che gli spettatori possono ora guardare tutti gli episodi su Netflix. A differenza di altri show che ruotano attorno all’FBI, Mindhunter segue un progetto di ricerca che cerca di capire la psiche profonda dei serial killer, piuttosto che essere sul campo, offrendo una prospettiva unica sulle pratiche del mondo reale.

Stay Close

Aggiungi unintestazione
14 migliori serie thriller investigative su Netflix

Quando le storie di una madre di periferia, di un fotografo e di un detective si sovrappongono, il mistero della scomparsa del padre Stewart Green comincia a riaffacciarsi, diciassette anni dopo la sua scomparsa, in Stay Close. La serie poliziesca di Netflix è basata sull’omonimo romanzo dello scrittore Harlan Coben. Coben ha adattato altri suoi romanzi polizieschi per Netflix, tra cui Safe e The Stranger, anch’essi classificati tra le migliori serie thriller investigative di Netflix.

Collateral

Aggiungi unintestazione
14 migliori serie thriller investigative su Netflix

Il thriller criminale in quattro parti Collateral ha come protagonista Carey Mulligan, interprete del Grande Gatsby, nel ruolo dell’ispettore Kip Glaspie, che viene coinvolto nell’indagine sull’omicidio di un autista di consegne nel sud-ovest di Londra. Ambientato nell’arco di quattro giorni, l’avvincente dramma britannico intreccia le vite di diversi personaggi apparentemente non collegati tra loro. Collateral fa un ottimo lavoro nel commentare le strutture sociali, pur concentrandosi sul mistero al centro della vicenda.

Deadwind

Aggiungi unintestazione
14 migliori serie thriller investigative su Netflix

Un’altra serie thriller internazionale di Netflix, Deadwind è un dramma poliziesco finlandese che segue la detective Sofia Karppi che torna al lavoro dopo la morte improvvisa e accidentale del marito. Al suo immediato ritorno, Sofia viene coinvolta in un’indagine per omicidio di una donna con legami sospetti con un’impresa edile, mentre deve ancora crescere da sola i suoi due figli. Deadwind ha una storia avvincente che lo eleva a una delle uscite più forti di Netflix.

Prova a sfidarmi

Aggiungi unintestazione
14 migliori serie thriller investigative su Netflix

Ambientata in una piccola città del Midwest degli Stati Uniti, Prova a sfidarmi segue le vicende di una squadra di cheerleader liceale, che si trova coinvolta in una situazione di ansia, segreti e panico quando incontra la sua nuova allenatrice, Colette French. Prova a sfidarmi, basata sull’omonimo romanzo del 2012 di Megan Abbott (che è anche co-sviluppatrice dello show), è durata solo una stagione prima di essere cancellata da Netflix a meno di un mese dalla fine della messa in onda. Nonostante la cancellazione, la serie è stata generalmente ben accolta dalla critica, ottenendo un punteggio dell’85% su Rotten Tomatoes.

Lupin

Aggiungi unintestazione
14 migliori serie thriller investigative su Netflix

Lupin è una rivisitazione della storia del ladro francese Arsène Lupin, creata dallo scrittore Maurice Leblanc. Lupin segue Assane Diop, un giovane ladro che prende a modello Arsène Lupin. Il dramma in lingua francese è stato visto da settantasei milioni di persone nel primo mese, diventando così il programma non in lingua inglese più popolare su Netflix in quel momento (secondo The Hollywood Reporter). La serie è stata poi rinnovata per altre due serie, l’ultima delle quali andrà in onda nell’ottobre 2023, ma al momento non sono stati annunciati altri episodi.

American Vandal

Aggiungi unintestazione
14 migliori serie thriller investigative su Netflix

Il mockumentary satirico sul crimine American Vandal è durato due stagioni, ognuna delle quali trattava un crimine ridicolo in piena serietà, mentre due liceali cercavano di trovare il colpevole. American Vandal è stata molto apprezzata per il suo impegno a replicare la tensione che si trova nei documentari polizieschi reali, ma con un umorismo tagliente. Purtroppo, Netflix ha cancellato la terza stagione di American Vandal, ma i produttori hanno annunciato la speranza di trasferire la serie altrove in futuro.

Correlato: 15 delle migliori serie TV originali Netflix secondo IMDb

Dear Child

Aggiungi unintestazione
14 migliori serie thriller investigative su Netflix

La miniserie tedesca Dear Child è arrivata su Netflix nel settembre 2023 ed è stata subito apprezzata per come affronta il tema del rapimento dei bambini. La serie segue Lena, che riesce a sfuggire a tredici anni di prigionia, mettendo al mondo un figlio e una figlia. Contemporaneamente a questi eventi, altre sparizioni vecchie di decenni iniziano a essere rispolverate dalle autorità che sospettano un collegamento. Intenso e angosciante, Dear Child è un thriller avvincente e dal ritmo serrato, ideale per il pubblico che ha apprezzato Broadchurch.

Unbelievable

Aggiungi unintestazione
14 migliori serie thriller investigative su Netflix

Basata su un articolo di cronaca reale del 2015, Unbelievable segue l’arresto di una giovane ragazza accusata di aver mentito sull’aggressione subita e i due detective che scoprono la complicatissima verità. La serie ha ricevuto un enorme successo di critica, con un incredibile 98% di rating su Rotten Tomatoes, e solo trentaquattro giorni dopo la sua uscita, Netflix ha annunciato che la miniserie è stata vista da oltre trentadue milioni di spettatori. Unbelievable è stata elogiata per la sua crudezza e il suo realismo, oltre che per le avvincenti interpretazioni del cast.

Fonte

Apple – Rivelato aumento dei prezzi dei suoi servizi, tra cui AppleTV+ e Apple Arcade

Apple Rivelato aumento dei prezzi dei suoi servizi tra cui AppleTV e Apple Arcade

Circa un anno dopo, Apple ha nuovamente annunciato un aumento dei prezzi per diversi suoi prodotti, tra cui AppleTV+ e Apple Arcade.

Come rilevato da MacRumors, Apple sta aumentando i prezzi dei suoi servizi in abbonamento in tutto il mondo, tra cui AppleTv+ e Apple Arcade. Apple TV+, che costava 6,99 euro, costerà ora 9,99 euro al mese. Apple Arcade costerà 6,99 euro al mese, 2 euro in più rispetto al prezzo precedente. Anche Apple News+ è interessato dall’aumento dei prezzi, con un aumento di 3 euro per un canone mensile di 12,99 euro.

Correlato: Apple TV+ – Rivelato il primo trailer del film Napoleon con Joaquin Phoenix

Oltre agli aumenti di prezzo per ogni servizio, è aumentato anche il prezzo di Apple One, un pacchetto che include l’accesso a diversi servizi Apple, come Apple TV+ e Apple News+, a seconda del livello di abbonamento. Ciascuno dei tre livelli di Apple One subirà un aumento di prezzo, che potete verificare qui di seguito.

  • Individuale (include l’accesso a iCloud+ (50 GB), Apple TV+, Apple Music e Apple Arcade) 16,95 euro al mese, ora a 19,95 euro al mese
  • Famiglia (include l’accesso a iCloud+ (200 GB), Apple TV+, Apple Music e Apple Arcade) 22,95 euro al mese, ora a 25,95 euro al mese
  • Premier (include l’accesso a iCloud+ (2TB), Apple TV+, Apple Music, Apple Arcade, Apple Fitness+ e Apple News+) 31,95 euro al mese, ora 34,95 euro al mese

Correlato: Peanuts: trailer per il nuovo speciale di Peanuts su Apple TV+

L’aumento dei prezzi è degno di nota perché è la prima volta che il produttore di iPhone aumenta i prezzi di Apple News+ e Apple Arcade dopo aver introdotto entrambi i servizi nel 2019. Apple TV+ si aggiunge a una serie di altri servizi di streaming che hanno recentemente aumentato il loro prezzo, tra cui Disney+ e Netflix. Per sapere quali altri servizi di streaming sono diventati un po’ più cari, consultate il nostro sito.

Fonte

Good Omens 3 – Tutto quello che sappiamo sulla possibile stagione finale

Good Omens – Tutto quello che sappiamo sulla possibile stagione finale

Ecco i commenti di Neil Gaiman, David Tennant e Michael Sheen in merito ad una possibile stagione 3 della serie “Good Omens”!

Il co-autore e co-sceneggiatore di Good Omens, Neil Gaiman, ha risposto alle voci secondo cui Amazon e la BBC avrebbero intenzione di rinnovare la serie per una terza (3) stagione su Prime Video.

L’articolo originale di “Deadline” affermava che la serie sarebbe probabilmente ritornata con l’altro showrunner, Douglas Mackinnon, che ha prodotto e diretto lo show.

In risposta a un fan che chiedeva informazioni in merito su Tumblr, Gaiman ha risposto: “Ogni giorno che passa ci avviciniamo sempre di più. Non siamo ancora arrivati. Ma Amazon sta sicuramente facendo cose che rendono più probabile una terza stagione”.

Simile: Prime Video – La serie live-action su Fallout ha una data di uscita!

L’autore ha anche confermato che la terza stagione sarà l’ultima, rispondendo a un’altra domanda dei fan: “No, non ci sarà una S4”. I protagonisti della serie David Tennant e Michael Sheen dovrebbero tornare a ricoprire i ruoli del demone Crowley e dell’angelo Aziraphale.

Mackinnon ha confermato sui social che non lavorerà più alla serie. Dopo aver postato una foto dal set di Good Omens (senza nominare la serie, in sostegno allo sciopero SAG-AFTRA), Mackinnon ha confermato nei commenti del post: “non sono più coinvolto in questa serie”.

Alla domanda di BlueSky sul coinvolgimento di Mackinnon in Good Omens, Gaiman ha confermato: “Douglas si sta dedicando ad altri progetti”.

Simile: Gen V rinnovata per una stagione 2, Prime Video conferma

Il pubblico è rimasto sorpreso quando Good Omens, annunciata originariamente come una serie limitata che adattasse l’intero romanzo scritto da Gaiman insieme al defunto Terry Pratchett, è stata rinnovata per una seconda stagione.

Parlando con “ComicBook”, Tennant ha dichiarato di essere stato più sorpreso da Good Omens 2 che dal suo ritorno in Doctor Who. “Good Omens non è mai stato un franchise, […] era una storia che esisteva da anni come beneamato romanzo. Quindi suppongo che sia stata una sorpresa che potesse prendere un’altra strada. Non era un’opzione fare di più […] quando ne abbiamo parlato per la prima volta.”

“Poi, quando siamo tornati sul set, ci è sembrata la cosa più naturale del mondo. Come se fosse ovvio che non avremmo lasciato questi personaggi. Ovviamente c’erano altre storie da raccontare. E sembrava che loro si prestassero a questo”.

Simile: 60 anni di Doctor Who – Gli episodi classici finalmente in streaming su BBC iPlayer

Quando gli è stato chiesto della possibilità di una terza stagione di Good Omens, Tennant ha detto: “Se dipendesse da noi sarebbe conto, ma…” e Sheen ha aggiunto “Speriamo solo che abbastanza persone guardino la seconda stagione per rendere [la terza] ineffabile”, usando una battuta della serie, e correggendo poi la sua frase con “inevitabile”.

Gaiman ha sviluppato Good Omens 2 sulla base di un sequel che lui e Pratchett avevano discusso ma mai scritto. La stagione si è conclusa con un cliffhanger che prepara il terreno per Good Omens 3, e che ha lasciato il pubblico con il fiato sospeso.

Simile: Iroh, Azula e altre foto dal set del live-action di Avatar: The Last Airbender

Gaiman ha confermato di avere in programma una terza stagione di Good Omens a luglio e ha fatto sapere al pubblico cosa può fare per contribuire alla realizzazione della stagione. “Se non ci fosse lo sciopero degli sceneggiatori, la starei scrivendo proprio ora”, ha scritto Gaiman sulla piattaforma di social media precedentemente nota come Twitter.

“I modi per contribuire a far sì che Good Omens Stagione 3 si realizzi sono A) guardare la Stagione 2, B) far sì che le persone che non sanno nulla di Good Omens inizino a guardare la S1, e C) incoraggiare gli studios a negoziare con la WGA”.

Tennant e Sheen sono i protagonisti della seconda stagione di Good Omens, mentre Jon Hamm interpreta l’arcangelo Gabriele. La serie televisiva Good Omens è una co-produzione degli Amazon Studios e dei BBC Studios, scritta da Neil Gaiman e John Finnemore e diretta da Douglas Mackinnon.

Il cast comprende anche Doon Mackichan nel ruolo dell’arcangelo Michele, Gloria Obianyo nel ruolo dell’arcangelo Uriel, Miranda Richardson nel ruolo del demone Shax. Maggie Service nel ruolo di Maggie, Nina Sosanya nel ruolo di Nina. Liz Carr nel ruolo dell’arcangelo Saraqael, Quelin Sepulveda nel ruolo dell’angelo Muriel e Shelley Conn nel ruolo del demone Beelzebub. Gaiman è produttore esecutivo insieme a Caroline Skinner, Chris Sussman, Rob Wilkins e Rod Brown.

La seconda stagione di Good Omens ha debuttato il 28 luglio su Prime Video, dove entrambe le stagioni sono disponibili in streaming.

Fonte

Prime Video – La serie live-action su Fallout ha una data di uscita!

Prime Video La serie live action su Fallout ha una data di uscita

Rivelato dall’account ufficiale di Prime Video, la nuova serie live-action incentrata sull’universo di Fallout ha ora una data di uscita!

Nella tarda mattinata di lunedì, Prime Video ha annunciato che l’adattamento live-action della serie di videogiochi Fallout ha una data di uscita. La nuova serie, creata dai creatori di Westworld Jonathan Nolan e Lisa Joy, sarà trasmessa in anteprima il 12 aprile 2024. La serie Prime avrà una trama originale basata su parte della storia dei giochi, ma non sarà un adattamento esatto dei giochi stessi.

Correlato: Starfield avrà un’edizione fisica per Xbox, Bethesda conferma

L’annuncio arriva nel 26° anniversario del Fallout Day, la celebrazione annuale di tutto ciò che è dedicato alla serie di videogiochi popolare. Amazon Studios ha anche lanciato gli account ufficiali della serie sui social media con una versione speciale dell’iconica interfaccia Pip-Boy dei giochi.

image

In streaming esclusivamente su Prime Video, la serie Fallout sarà disponibile in più di 240 paesi e territori in tutto il mondo.

Fallout vanta un cast all-star che include Ella Purnell (Yellowjackets), Walton Goggins (The Hateful Eight), Aaron Moten (Emancipation), Moisés Arias (The King of Staten Island), Kyle MacLachlan (Twin Peaks), Sarita Choudhury (Homeland), Michael Emerson (Person of Interest), Leslie Uggams (Deadpool), Frances Turner (The Boys), Dave Register (Heightened), Zach Cherry (Severance), Johnny Pemberton (Ant-Man), Rodrigo Luzzi (Dead Ringers), Annabel O’Hagan (Law & Order: SVU) e Xelia Mendes-Jones (La ruota del tempo).

Geneva Robertson-Dworet e Graham Wagner sono produttori esecutivi, scrittori e co-showrunner. Nolan e Joy producono esecutivamente attraverso la Kilter Films in base al loro accordo con Amazon. Athena Wickham di Kilter Films è anche produttrice esecutiva insieme a Todd Howard per Bethesda Game Studios e James Altman per Bethesda Softworks.

Correlato: Bethesda rilascia The Elder Scrolls: Castles senza preavviso

Nolan ha diretto i primi tre episodi della serie. Sono stati pubblicati quattro giochi principali ufficiali di Fallout, e Fallout 5 è in arrivo, anche se non è detto. Ci sono anche sette giochi spin-off, il più recente dei quali è Fallout Shelter Online, mentre il gioco completo più recente è Fallout 76.

Fonte

Gen V rinnovata per una stagione 2, Prime Video conferma

Gen V rinnovata per una stagione Prime Video conferma

Potete aspettarvi una nuova stagione della serie spin-off di “The Boys”: Prime Video ha annunciato che “Gen V” s2 si farà!

Prime Video ha annunciato ufficialmente di aver rinnovato per una seconda stagione Gen V, lo spin-off di The Boys. La serie ha debuttato a fine settembre, e il finale della stagione 1 è previsto per il 3 novembre. Gen V ha introdotto una nuova classe di aspiranti eroi che frequentano la Godolkin University, rimanendo in linea con quanto il pubblico si aspettava dal suo predecessore.

Simile: 10 film/serie Marvel e DC horror da guardare ad Halloween

Al di là delle tipiche diatribe universitarie, questi giovani supereroi si trovano di fronte a un’alta posta in gioco e a un sinistro complotto nella loro scuola, il che li porta a riconsiderare le loro carriere nascenti e a chiedersi se lo stile di vita da supercriminali non sarebbe invece più semplice.

“Espandere l’universo di The Boys con una serie così audace come Gen V è stato un viaggio incredibile per noi e per i nostri meravigliosi partner della Sony”, ha dichiarato Vernon Sanders, degli Amazon MGM Studios, in un comunicato.

“Fin dalla prima conversazione con le sceneggiatrici Michele Fazekas e Tara Butters, insieme a Eric Kripke, Evan Goldberg e Seth Rogen, sapevamo che Gen V si sarebbe spinto oltre. […] Siamo entusiasti che il nostro incredibile cast e la nostra troupe continueranno a raccontare le spericolate e audaci storie di Gen V ai nostri clienti”.

Simile: Iroh, Azula e altre foto dal set del live-action di Avatar: The Last Airbender

Il cast della prima stagione annovera Jaz Sinclair, Chance Perdomo, Lizze Broadway, Shelley Conn, Maddie Phillips. London Thor, Derek Luh, Asa Germann, Patrick Schwarzenegger, Sean Patrick Thomas e Marco Pigossi.

Gen V vanta anche le guest star Clancy Brown e Jason Ritter. Nella serie appaiono anche Jessie T. Usher, Colby Minifie, Claudia Doumit e P.J. Byrne nei loro ruoli di The Boys, e Jensen Ackles fa un cameo nei panni di Solider Boy.

Simile: Ahsoka st.1, la nuova serie Star Wars di Disney+ – [Recensione]

“Siamo felicissimi di realizzare una seconda stagione di Gen V”, hanno aggiunto la showrunner Michele Fazekas e il produttore esecutivo Eric Kripke. “Si tratta di personaggi e storie che abbiamo imparato ad amare, e siamo entusiasti di sapere che il pubblico prova lo stesso!”

“Gli sceneggiatori sono già al lavoro sulla nuova stagione: il secondo anno sarà incredibile, con tutti i colpi di scena, le emozioni, la satira e l’esplosione di genitali che vi aspettate dallo show”.

Fonte

Iroh, Azula e altre foto dal set del live-action di Avatar: The Last Airbender

Iroh Azula e altre foto dal set del live action di Avatar The Last Airbender

Ecco le nuove foto dal set della serie live-action Netflix “Avatar: The Last Airbender”, e questa volta tocca alla Nazione del Fuoco!

Nuove immagini in anteprima mostrano la versione live-action di noti membri della Nazione del Fuoco e delle Tribù dell’Acqua nell’adattamento Netflix Avatar: The Last Airbender. La serie di prossima uscita riprende infatti l’iconico cartone animato di Nickelodeon, Avatar – La leggenda di Aang.

In un mondo con “dominatori” in grado di controllare gli elementi (fuoco, acqua, terra e aria), la storia segue la reincarnazione dell’Avatar Aang (Gordon Cormier), in grado di dominare tutti e quattro gli elementi, che riemerge dopo essere rimasto congelato per un secolo.

Correlato: Avatar Aang – Film d’animazione in arrivo nel 2025

Insieme ai suoi nuovi amici, la dominatrice dell’acqua Katara (Kiawentiio Tarbell) e suo fratello Sokka (Ian Ousley), deve sfruttare gli elementi per salvare il mondo dalla conquista della Nazione del Fuoco.

Le nuove foto mostrano il principe caduto in disgrazia Zuko (Dallas Liu), che cerca la redenzione catturando l’Avatar, e suo zio e mentore, il generale Iroh (Paul Sun-Hyung Lee).

Le altre immagini raffigurano Azula (Elizabeth Yu), l’astuta sorella di Zuko, il loro spietato padre e Signore del Fuoco Ozai (Daniel Dae Kim) e il rivale di Zuko, il Comandante Zhao (Ken Leung).

Live action Avatar The Last Airbender ecco le nuove foto dal set
Aang (Gordon Cormier)
Live action Avatar The Last Airbender ecco le nuove foto dal set jpg
Katara (Kiawentiio Tarbell)
Live action Avatar The Last Airbender ecco le nuove foto dal set jpg
Sokka (Ian Ousley)

Le nuove foto

Live action Avatar The Last Airbender ecco le nuove foto dal set jpg
Zuko (Dallas Liu)
Live action Avatar The Last Airbender ecco le nuove foto dal set
Iroh (Paul Sun-Hyung Lee)
Live action Avatar The Last Airbender ecco le nuove foto dal set
Ozai (Daniel Dae Kim)
Live action Avatar The Last Airbender ecco le nuove foto dal set
Azula (Elizabeth Yu)
Live action Avatar The Last Airbender ecco le nuove foto dal set
Zhao (Ken Leung)

Come la maggior parte delle giovani star del cast di Avatar: The Last Airbender, gli attori che interpretano Zuko e Azula sono relativamente sconosciuti. Infatti, la prima apparizione sullo schermo di Yu (Azula) risale al 2022, anche se ha già ottenuto un ruolo nel film di Todd Haynes May December, in arrivo su Netflix a novembre.

Liu (Zuko) ha una carriera un po’ più lunga, essendo apparso per la prima volta sullo schermo in Tekken del 2009, seguito da ruoli in Bones, PEN15 e Shang-Chi e la leggenda dei Dieci Anelli.

Simile: Gargoyles – Una serie live action del classico anni ’90 è in lavorazione

Netflix ha poi coinvolto interpreti più esperti per i ruoli adulti. Leung (Zhao), per esempio, dopo aver fatto colpo con il ruolo di Sang in Rush Hour del 1998, ha recitato in film come Red Dragon, Saw – L’enigmista, X-Men – Conflitto finale, Star Wars: Il risveglio della Forza e Old, oltre a serie televisive come The Night Shift e Industry.

Kim, che ha la possibilità di mostrare il suo lato malvagio, è forse il più noto del gruppo grazie ai suoi ruoli nelle serie Lost e Hawaii Five-0. Tuttavia, anche Paul Sun-Hyung Lee (Iroh) ha ottenuto di recente un grande successo con il suo ruolo nella sitcom canadese Il negozio dei Kim.

Fonte

Gargoyles – Una serie live action del classico anni ’90 è in lavorazione

Gargoyles Una serie live action del classico anni ' è in lavorazione

Ecco quello che sappiamo sul progetto della Disney di realizzare una serie live action di “Gargoyles – Il risveglio degli eroi”!

La Disney sta ufficialmente producendo una serie live action di Gargoyles – Il risveglio degli eroi. Da quando la serie animata si è conclusa, quasi 30 anni fa, il classico di culto è stato relegato a prodotti su licenza di studi esterni a quello di Topolino. Ora, però, è in fase di sviluppo un reboot di Gargoyles, che arriverà presto su Disney+.

Sebbene la notizia del reboot sia stata annunciata per la prima volta da “THR”, “Variety” è riuscita a mettere le mani su una logline dello show. Basandosi su questa sinossi, sembra che alcune cose cambieranno rispetto alla serie animata originale.

Simile: 20 delle migliori serie animate su Netflix da vedere

“Basato sul classico di culto della serie animata Disney, Golia è l’ultimo di una razza eroica di guerrieri gargoyle che un tempo viveva tra gli uomini”, si legge nella logline. “Liberato da una maledizione secolare che lo ha trasformato in pietra, Golia lotta per risolvere il mistero del suo passato mentre veglia sulla New York dei giorni nostri insieme alla detective della polizia Elisa Maza”.

La prima novità che salta all’occhio è che la sinossi definisce Golia l’ultimo dei gargoyle, il che non è esattamente fedele alla serie originale. Nella trama originale, sia Golia che Demona sono sfuggiti alla distruzione dei gargoyle da parte di Hakon e dei suoi razziatori vichinghi, come anche i gargoyle che avrebbero formato il Clan di Manhattan. Con questa breve sinossi, sembrerebbe che né Demona né il Clan di Manhattan siano coinvolti.

Simile: 10 film/serie Marvel e DC horror da guardare ad Halloween

Sembra anche suggerito che Golia non si trasformi più in pietra, ma che sia stata una maledizione a farlo rimanere tale per secoli. La trasformazione in pietra è naturale per i gargoyle, in quanto sono creature notturne.

All’inizio della serie originale, Golia è tecnicamente trasformato in pietra in modo permanente per combattere la solitudine dopo l’attacco di Hakon. Dopo che la maledizione è svanita, tuttavia, si trasforma in pietra ogni volta che sorge il sole.

Detto questo, il processo di sviluppo è ancora in fase iniziale e tutto può cambiare, quindi chissà come si presenterà effettivamente il reboot.

Tutte e tre le stagioni di Gargoyles sono attualmente disponibili in streaming su Disney+.

Fonte

10 film/serie Marvel e DC horror da guardare ad Halloween

film:serie Marvel e DC horror da guardare ad Halloween

Ecco 10 film e serie della Marvel e della DC le cui tinte horror sono perfette per il periodo più spaventoso dell’anno, quello di Halloween!

Halloween si avvicina, e la vostra voglia di horror si combina ad una passione per il genere dei supereroi, ci sono molti film e serie Marvel e DC perfetti per questa stagione spettrale. Sebbene i contenuti Marvel e DC si siano storicamente attenuti al più tradizionale genere d’azione e di supereroi, entrambi i marchi hanno esplorato una variegata gamma di generi, che si addicono ai loro rispettivi personaggi e alle loro storie.

Simile: 15 dei migliori film thriller psicologici su Netflix

Tra questi c’è anche l’occasionale racconto dell’orrore, in cui viene esplorato il lato spaventoso della lotta al crimine e della difesa della Terra. Tuttavia, non tutti questi sono eccessivamente spaventosi. Alcuni episodi di serie o film Marvel e DC si svolgono semplicemente nel periodo di Halloween e utilizzano le decorazioni festive della festa come sfondo.

Simile: I 10 Migliori Giochi da Tavolo Perfetti per Halloween

Sia che si tratti di storie horror terrificanti che incutono timore, sia che si tratti di storie leggere con costumi e caramelle, questi film e serie Marvel e DC sono perfetti da vedere (o rivedere) prima del 31 ottobre.

10. WandaVision

Ogni episodio di WandaVision parodizza un’epoca diversa del genere sitcom, e il sesto episodio, “Nuovissimo Halloween spaventacolare!”, considera serie come Modern Family e Malcolm (Malcolm in the Middle).

Tuttavia, come suggerisce il titolo, si tratta anche di una rivisitazione degli speciali festivi delle sitcom. In questo episodio è Halloween a Westview e tutti i personaggi principali sfruttano l’occasione per indossare costumi che ricordano i design classici della Marvel Comics.

Correlato: WandaVision – Spiegazione episodio 6 [SPOILER]

Sebbene l’episodio 6 di WandaVision sia il più incentrato su Halloween, il senso di inquietudine dell’intera serie e le tematiche legate alla stregoneria la rendono una serie televisiva imperdibile per il mese di ottobre.

9. Batman: Il lungo Halloween

Come suggerisce il titolo, Batman: Il lungo Halloween è una storia del Cavaliere Oscuro che comincia ad Halloween. Si tratta di un film in due parti che adatta in modo collettivo l’omonima storia classica della DC Comics.

La storia inizia quando qualcuno uccide il nipote del boss Carmine Falcone il giorno di Halloween, lasciando sul posto una zucca intagliata. Da quel momento, l’assassino continua a uccidere anche durante le altre festività, tra cui il Giorno del Ringraziamento, Natale e Capodanno.

Simile: 15 dei migliori film d’animazione su Netflix

La storia è un divertente spaccato dei primi giorni di Batman come combattente contro il crimine, e si concentra sulle abilità investigative di Bruce oltre che sulle sue doti di combattimento.

8. Licantropus

Licantropus dell’MCU ha tutti gli ingredienti per un perfetto film di Halloween. Questo speciale è un omaggio ai classici film di mostri dell’inizio del XX secolo, e offre un mix perfetto di stile Camp e narrazione spettrale.

Non c’è niente di più azzeccato per Halloween che i cacciatori di mostri che si riuniscono in una tenuta inquietante per braccare una bestia misteriosa, e la storia rimane piacevolmente concentrata su questa semplice premessa.

Inoltre, con soli 53 minuti di durata, Licantropus è facilmente inseribile in qualsiasi maratona.

7. Doctor Strange nel Multiverso della Follia

Considerando lo storico del regista Sam Raimi, che ha realizzato film horror in stile Camp ma comunque spaventosi, non è una sorpresa che la storia di Doctor Strange nel Multiverso della Follia sia un film dell’orrore in tutto e per tutto.

La maggior parte degli spaventi deriva dalla campagna di terrore multiversale di Scarlet Witch, mentre dà la caccia ad America Chavez.

Correlato: Doctor Strange in the Multiverse of Madness [Recensione]

Dalla terrificante infiltrazione di Wanda a Kamar-Taj, alla distruzione degli Illuminati, Doctor Strange nel Multiverso della Follia è quanto di più vicino a un film horror puro sia stato realizzato dall’MCU.

6. Moon Knight

https://www.youtube.com/watch?v=L1_x31DWjuM

La miniserie Moon Night non è ufficialmente legata ad Halloween, ma il suo stile visivo generale e le numerose scene spaventose la rendono sicuramente adatta alla stagione.

Oltre allo stesso Moon Knight, il cui costume rivisitato gli conferisce un aspetto molto simile a quello di una mummia, gli sciacalli sembrano usciti direttamente da un film dell’orrore.

Correlato: Moon Knight prima stagione [Recensione]

Inoltre, mentre le personalità di Steven e Marc alla fine si confrontano e vanno d’accordo, i primi due episodi sono caratterizzati da un’enorme tensione che, pur non arrivando al punto di essere terrificante, ci si avvicina molto.

5. Batman Forever

Batman Forever non è considerato uno dei migliori film sull’Uomo Pipistrello mai realizzati, ma si svolge in parte nel giorno di Halloween e può essere un film divertente se lo si guarda con le giuste aspettative.

Correlato: Batman – I 15 Villain più iconici della serie a fumetti

Gli eccentrici cattivi del film potranno non aver convinto del tutto il pubblico, ma il film funziona nella sua interpretazione moderna del film e della serie TV di Batman degli anni ’60. Per non parlare della colonna sonora, con “Kiss from a Rose” di Seal in primo piano.

4. Swamp Thing

Swamp Thing sarà anche il protagonista di un film DC di prossima uscita (anche se non è ancora stata comunicata una data di rilascio), ma la creatura titolare è stata già protagonista di una breve ma interessante serie TV nel 2019.

In Swamp Thing, lo scienziato Alec Holland muore e sembra tornare in vita sotto forma di una creatura vegetale che ha un legame con la flora terrestre.

Simile: 10 dei migliori film di fantascienza della storia del cinema

La serie, che si svolge nelle paludi della Louisiana, è decisamente horror ed è perfetta da guardare nel periodo di Halloween. Con soli 10 episodi, la serie ha la giusta lunghezza per godersela nel corso del mese o per una sessione di binge watching.

3. The New Mutants

The New Mutants della Fox, che si è guadagnato una certa infamia per la sua lunga fase di post-produzione, è il film che più si avvicina a un film dell’orrore all’interno del franchise degli X-Men.

Il film è incentrato su un gruppo di giovani mutanti ospitati in una strana struttura medica, che si trasforma rapidamente in un progetto horror quando la verità sulla loro situazione diventa chiara.

Simile: 5 Manga Horror Psicologici da leggere assolutamente [First Hit]

Se il concetto generale di inquietante sperimentazione clinica non fosse sufficiente, c’è il mostruoso antagonista finale del film, Demon Bear, che alza l’asticella del tono horror.

2. E se… gli zombie invadessero la Terra?!

La serie animata Marvel’s What If…? presenta realtà alternative dell’universo dell’MCU che conosciamo, ma un episodio in particolare è perfetto per Halloween.

L’episodio 5 introduce un virus proveniente dal Regno Quantico che trasforma la maggior parte delle persone sulla Terra, compresi i supereroi, in zombie.

Correlato: What If…? – [SPOILER] Zombie – Analisi ep 5

Il concetto generale è adatto ad Halloween, ma l’episodio diventa piuttosto cupo nella sua rappresentazione di un mondo post-epidemia zombie.

1. Batman: The Doom That Came to Gotham

Batman è stato protagonista di diverse storie Elseworlds interessanti che hanno portato il Cavaliere Oscuro in un’ambientazione non convenzionale o lo hanno messo contro un nemico insolito, e The Doom That Came To Gotham del 2023 è la migliore da guardare sotto Halloween.

Questa storia ci riporta indietro agli anni ’20, dove Batman deve fermare una terrificante entità lovecraftiana chiamata “Il guardiano della soglia”.

Simile: I 10 migliori Anime Horror secondo IMDB

Con demoni, sette e mostri simili a zombie, The Doom That Came To Gotham si spinge molto più in là nel genere horror rispetto agli altri film d’animazione della Marvel e della DC.

Fonte

Se vi interessa merchandise di entrambi i fandom, come action figure o Funko Pop Marvel e DC, date un’occhiata a questo link e ai nostri articoli correlati!

Correlato: FUNKO POP – I dieci modellini più rari e costosi

AHSOKA st.1, la nuova serie Star Wars di Disney+ – [Recensione]

Star Wars Ahsoka Rivelata possibile finestra di uscita

Recensione di “Ahsoka” st.1, la nuova serie Star Wars di Disney+ che vede come protagonista la ex Jedi Padawan di Anakin

Dopo le fallimentari serie Disney+ di Star Wars, all’annuncio di “Ahsoka” ero molto titubante ed è stato un recupero invece che un appuntamento fisso. La visione è stata dunque altalenante e forse questa modalità ha variato il mio giudizio sulla serie, ma ho provato ad essere il più sincero possibile.

Non ho mi visto le serie animate dell’Universo espanso, quindi la mia esperienza è stata limitata e parziale, ma ovviamente una serie deve tenere conto di ciò e dover funzionare lo stesso. Infatti, non ho sentito particolarmente le lacune narrative e penso di aver compreso abbondantemente la serie.

La serie parte con le marce tirate indietro, infatti le prime due puntate le ho trovato molto introduttive, poi inizia a prendere una strada più dinamica e “action” trovando una sua impronta piuttosto azzeccata e riesce a coniugare meglio i due aspetti narrativi, terminando in un finale molto soddisfacente nonostante le domande che lascia, dando la possibilità allo spettatore di teorizzare e lasciandogli la voglia di continuare questa storia e saperne di più.

Ho trovato, dunque, la serie senza difetti mastodontici e aggravanti sul giudizio finale, la visione è abbastanza lineare e riesce ad essere epica così come intrattenente così come riflessiva e toccante. I migliori pregi sono i personaggi principali, a cui viene affidato molto minutaggio in percentuale, perciò si riesce a seguire bene quella che è sostanzialmente una unica linea narrativa, talvolta alternata a linee minori, di cui presto ci si dimentica.

Per leggere articoli simili clicca qui.
Star Wars – “non seguiremo più la Marvel”, d’ora in poi usciranno film ogni 3-4 anni

Il principale difetto è certamente il modo in cui si arriva a certi eventi della serie. Non avendo recuperato per intero l’Universo espanso, alcuni personaggi mi erano del tutto sconosciuti e, benché si riesca a comprendere a pieno tutto ciò che accade ed il perché, talvolta viene a mancare la componente emotiva che rende un combattimento tanto atteso, un ritrovamento toccante e un addio malinconico. Il personaggio di Ezra in questa serie è totalmente marginale nella narrazione (nel senso che appare davvero poco), ma sul lato emotivo dei personaggi sembra essere fondamentale per le vicende.

C’è stata dunque una gestione della narrazione forse sbagliata, nel senso che si sarebbe dovuto raccontare altro se l’unico modo per continuare il finale di Rebels era quello di fare una serie in cui non potevano rispiegare tutto e rinarrare il background di personaggi come Bayalon Skoll, di cui si sa davvero poco.

Star Wars Rivelta la data di uscita della serie Ahsoka con un nuovo teaser

In conclusione, la serie non presenta grandi difetti e riesce ad intrattenere, emozionare e far riflettere, ma inevitabilmente per chi non ha recuperato interamente l’Universo espanso, alcune dinamiche tra i personaggi risultano poco coinvolgenti, poiché non se ne conoscono i background che non vengono narrati in questa serie. Un buon punto di partenza per le nuove serie a livello di qualità, molto elevata per quanto riguarda la regia, gli effetti speciali e il tipo di narrazione.

[penci_review]

Vi ricordo di seguirci su tutti i nostri social e che siamo in live su Youtube tutti lunedì sera per parlare delle notizie a tema film e serie TV.

Per informazioni ufficiali qui il sito di Dinsey.

60 anni di Doctor Who – Gli episodi classici finalmente in streaming su BBC iPlayer

anni di Doctor Who Gli episodi classici finalmente in streaming su BBC iPlayer

La BBC riunirà online per la prima volta episodi classici e non dell’universo di “Doctor Who” sulla piattaforma BBC iPlayer!

Doctor Who festeggia il suo 60° anniversario riportando alla ribalta alcuni Dottori classici. Oltre 800 episodi dell’universo Doctor Who diventeranno disponibili su BBC iPlayer, compresi diversi spin-off della serie come The Sarah Jane Adventures, Torchwood e Class.

“Vorrei ringraziare la BBC per il duro lavoro svolto per portare finalmente questo enorme catalogo sotto un unico tetto”, ha dichiarato l’attuale showrunner Russell T Davies.

“Sono entusiasta per i nuovi spettatori: immaginate di avere 8 anni e di passare i pomeriggi invernali a esplorare gli anni ’60, ’70, ’80 e oltre. E siamo determinati a far sì che questo non rimanga un museo polveroso: abbiamo piani elettrizzanti per dare vita al catalogo, e c’è ancora molto da svelare!”

Correlato: Magic: The Gathering x Doctor Who – Nuove carte e meccaniche in anteprima

Molti degli episodi classici precedenti al revival del 2005 appariranno online per la prima volta.

Oltre a questo catalogo, la BBC inaugurerà anche un archivio di Doctor Who che esplorerà i 60 anni di storia della serie. L’archivio includerà interviste ai membri del cast, documenti scritti e persino un’occhiata agli appunti scritti a mano dall’ex capo della sezione drammatica della BBC, Sydney Newman.

Il tempismo è perfetto: l’imminente 60° anniversario di Doctor Who vedrà il ritorno di David Tennant per un trio di episodi speciali, prima che Ncuti Gatwa assuma il ruolo di nuovo Dottore. Gatwa sarà poi protagonista dell’imminente speciale di Natale, per poi mettersi alla guida della sua stagione di esordio come Dottore nel 2024.

Correlato: TOP 15 Episodi nella Storia della Televisione [IMDb]

Doctor Who ha affascinato innumerevoli milioni di spettatori alla BBC per 60 anni e, per celebrare questo momento speciale, stiamo portando le serie classiche su BBC iPlayer per la prima volta”, ha dichiarato il direttore della BBC iPlayer, Dan McGolpin.

Vogliamo che tutti possano godere di questo catalogo mozzafiato, perciò stiamo rendendo ciascun episodio su iPlayer il più accessibile possibile, con sottotitoli, audiodescrizione e linguaggio dei segni, tutti disponibili per la prima volta”.

Gli episodi classici di Doctor Who saranno disponibili su BBC iPlayer nel Regno Unito il 1° novembre. Non è ancora chiaro se gli episodi verranno rilasciati a livello internazionale.

Fonte

The Crown 6 – Trailer e sinossi dell’ultima stagione

The Crown Trailer e sinossi dell'ultima stagione

Ecco cosa aspettarsi dalla sesta e ultima stagione di “The Crown”, che sarà divisa in due parti: una da 4 e una da 6 episodi!

Oltre a rivelare un breve teaser, Netflix ha annunciato che la sesta e ultima stagione di The Crown uscirà in due parti: i primi 4 episodi arriveranno il 16 novembre e gli ultimi 6 il 14 dicembre.

Il teaser, che potete vedere qui sotto, ripercorre rapidamente le vicende della vita della Regina Elisabetta e delle attrici che hanno contribuito a darle vita in questo show, tra cui Claire Foy, Olivia Colman e Imelda Staunton.

Simile: ASTEROID CITY, il film surreale di Wes Anderson [Recensione]

La Staunton vestirà nuovamente i panni della Regina Elisabetta II. Accanto a lei vedremo la Principessa Diana di Elizabeth Debicki, il Principe Carlo di Dominic West, il Principe Filippo di Jonathan Pryce e la Principessa Margaret di Lesley Manville. Mohamed Al Fayed verrà interpretato da Salim Daw, Dodi Fayed da Khalid Abdalla, il Principe William da Rufus Kampa e il Principe Harry da Fflyn Edwards.

L’ultima stagione di The Crown coprirà il periodo di tempo tra il 1997 e il 2005, e la prima parte “mostrerà lo sbocciare della relazione tra la Principessa Diana e Dodi Fayed prima che un fatidico viaggio in auto abbia conseguenze devastanti”.

Gli ultimi episodi vedranno il principe William che cerca di “integrarsi nuovamente nella vita di Eton dopo la morte della madre, mentre la monarchia deve affrontare l’opinione pubblica”.

Simile: PokeTsume – Rivelata una nuova serie live-action sui Pokémon, insieme ad un trailer

Inoltre, “mentre raggiunge il suo Giubileo d’Oro, la Regina riflette sul futuro della monarchia con il matrimonio di Carlo e Camilla e l’inizio di una nuova favola reale con William e Kate”.

Nella seconda parte, Ed McVey e Luther Ford assumeranno rispettivamente i ruoli del Principe William e del Principe Harry, mentre Meg Bellamy debutterà nel ruolo di Kate Middleton.

Fonte