Deadpool 3 – Rivelato il Dogpool che apparirà nel film nel 2024

Deadpool Rivelato il Dogpool che apparira nel film nel

Ryan Reynolds ha rivelato una prima immagine di Dogpool, che farà la sua apparizione nel MCU in Deadpool 3 il prossimo anno.

In un post su Instagram, la star hollywoodiana si è anche impegnata a far uscire Deadpool 3 (compreso Dogpool) del Marvel Cinematic Universe nell’estate del 2024.

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In risposta alla fine dello sciopero degli attori, Reynolds ha postato una foto di Dogpool insieme alla nota: “Salvare la giornata? Non c’è possibilità nell’inferno dei gremlin. Ma al momento sta causando incubi al reparto merchandising della Disney. In arrivo con il film, estate 2024”.

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Proprio il mese scorso, il regista di Deadpool 3, Shawn Levy, aveva messo in dubbio la data di uscita del film, prevista per il 3 maggio 2024, ammettendo che era “a rischio” a causa dello sciopero degli attori. Ora che lo sciopero è terminato, Deadpool 3 è pronto a riprendere la produzione, come riporta Deadline, che ipotizza che il film uscirà a luglio.

“Abbiamo girato metà del film”, ha dichiarato Levy a ottobre. “Ho montato metà del film. Non vediamo l’ora di rimetterci al lavoro per far uscire questo film l’anno prossimo”.

Allora, chi o cosa è Dogpool? Il bravo (cattivo?) ragazzo è già apparso nei fumetti di Deadpool, quindi ecco la biografia ufficiale dal sito della Marvel:

“Dopo essere stato incaricato dal Contemplatore di riunire una squadra di Deadpool della realtà futura per salvare l’universo da una minaccia che avrebbe distrutto ogni cosa esistente, Deadpool (Wade Wilson, Terra-616) si è recato sulla Terra-103173, una realtà in cui gli scienziati Von Braun ed Eigor hanno condotto il Progetto Mascara-X, un processo simile al programma Arma X di Terra-616, su un cane di nome Wilson nella speranza di creare un nuovo processo per l’azienda cosmetica Babelline che avrebbe dato ai suoi clienti l’eterna giovinezza. Ritenuto morto, lo scienziato si è disfatto del corpo del cane, ma è stato scoperto dagli artisti di un circo locale che hanno sfruttato il potere del cane dandogli il nome di Deadpool, il cane di Daredevil, fino a quando Deadpool (Terra-616) lo ha reclutato per diventare un membro del Gruppo Deadpool”.

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Levy ha dichiarato che il Merc with a Mouth di Reynolds sarà un film “crudo, audace e molto vietato ai minori”, e che il Wolverine di Hugh Jackman si unirà alla mischia. La prima foto dal set mostra i due attori fianco a fianco nei loro abiti da supereroi, con Jackman che sfoggia la tuta gialla e blu preferita dai fan di Wolverine, resa famosa dai fumetti degli X-Men. È la prima volta che Jackman indossa il costume classico del suo personaggio, che negli ultimi mesi ha fatto molto discutere i fan.

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The Marvels – Chi è Binary? Compare nel trailer finale?

Progetto senza titolo

A pochi giorni dall’uscita di “The Marvels” nelle sale, il trailer finale rivela cameo e un personaggio misterioso: si tratta di Binary?

È stato ufficialmente rilasciato il trailer finale di The Marvels. L’ultima apparizione di Brie Larson nell’MCU non sarà solo un sequel di Captain Marvel, ma anche un film incentrato sulla squadra con Kamala Khan/Ms. Marvel e Monica Rambeau/Photon, dopo i rispettivi archi narrativi nelle serie televisive Ms. Marvel e WandaVision.

Il trailer finale di The Marvels presenta un riassunto del viaggio di Carol Danvers nell’MCU, compreso il suo ruolo in Avengers: Endgame. Il filmato mostra anche altri momenti d’azione dell’avventura della Fase 5, quando le tre eroine uniscono le forze contro il loro nemico comune, Dar-Benn.

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Anche se era stato vociferato, il trailer finale di The Marvels conferma ufficialmente il ritorno di Tessa Thompson nel ruolo di Valchiria, dopo le sue avventure in Thor: Love and Thunder. Non è chiaro se si tratti solo di un cameo o se Valchiria avrà un ruolo rilevante nel corso del film, ed è ancora meno chiaro perché i Marvel Studios abbiano deciso di mostrare Valchiria nel trailer a pochi giorni dall’uscita del film nelle sale.

Tuttavia, un altro cameo importante che continua a essere suggerito è quello degli X-Men, che potrebbero essere presenti in The Marvels. Fury dichiara che “sono qui”, mentre il trailer di The Marvels parla di “un momento che cambierà tutto”. La speculazione è stata alimentata anche da un recente video di marketing del film che si è concentrato a lungo sulla “X” di “comes next”, suggerendo che i mutanti potrebbero essere coinvolti nel sequel.

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Infine, verso la fine del trailer di The Marvels viene avvistato un personaggio misterioso (con tuta bianca e rossa, che passa di fronte a Monica Rambeau al minuto 1:45), che molti ipotizzano essere Captain Marvel nei panni di Binary.

Chi è Binary?

The Marvels Chi è Binary? Compare nel trailer finale?
Binary in “Uncanny X-Men #164” e in CAPTAIN MARVEL #38

Binary era lo pseudonimo assunto da Carol durante la sua collaborazione con gli X-Men. L’alias Binary è stato creato da Chris Claremont e Dave Cockrum in Uncanny X-Men #164 del 1982. Il numero vedeva Carol Danvers impegnata in un’avventura spaziale con gli X-Men, dopo aver perso i poteri ed essere stata guarita dal Professor X, per poi entrare in conflitto con gli Avengers per il modo in cui la squadra aveva gestito Marcus, il suo controverso figlio divenuto assalitore.

Durante questa avventura spaziale, Carol viene sottoposta a esperimenti da parte della Covata, che la trasformano in Binary, la quale può sfruttare i poteri del tessuto dell’universo.

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Più recentemente, nella run di Kelly Thompson dedicata a Capitan Marvel, Binary nasce essenzialmente come clone di Carol, dopo che quest’ultima ha accidentalmente modellato i suoi raggi fotonici in forma umana.

Al momento non ci sono indicazioni su come Binary entrerà a far parte di The Marvels, tanto meno su chi interpreterà il personaggio. Mentre i precedenti dei fumetti suggerirebbero che potrebbe trattarsi di una Variante alternativa di Carol – o forse addirittura della Carol della Terra 616 trasformata – altre teorie dei fan suggeriscono che potrebbe trattarsi di Monica o addirittura di sua madre, Maria Rambeau (Lashana Lynch).

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Echo – La serie sarà canonica all’interno dell’MCU?

Echo La serie sarà canonica all'interno dell'MCU?

L’uscita della nuova serie Marvel “Echo” si avvicina, e con essa qualche dubbio sulla sua “canonicità” all’interno dell’MCU!

Ora che il finale della seconda stagione di Loki si sta avvicinando, la prossima uscita televisiva dei Marvel Studios sarà Echo, la serie con protagonista Alaqua Cox che scaturisce dagli eventi di Hawkeye.

Lo show segnerà una serie di prime volte per la Marvel: sarà il primo show televisivo dell’azienda a uscire tutto in una volta, sarà il primo progetto dei Marvel Studios a essere distribuito simultaneamente sia su Disney+ che su Hulu e sarà il primo progetto a rientrare nell’etichetta dello studio Marvel Spotlight.

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Tenendo conto di tutto ciò, alcuni commenti di un dirigente della Marvel hanno sollevato dubbi sul fatto che la serie si svolgerà effettivamente nella mitica “linea temporale sacra” dell’MCU.

Durante un evento stampa dedicato a Echo, il responsabile dello streaming dei Marvel Studios, Brad Winderbaum, ha rivelato che tutti i progetti rilasciati nell’ambito della linea Marvel Spotlight potrebbero essere in qualche modo distaccati dalla linea di continuità.

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“Marvel Spotlight ci offre una piattaforma per portare sullo schermo storie più concrete e incentrate sui personaggi e, nel caso di Echo, per concentrarsi su questioni più “terrene” rispetto alla continuità dell’MCU”, ha dichiarato Winderbaum durante l’evento.

Sebbene le parole continuità e canone possano spaventare alcuni fan della Marvel Television, è estremamente improbabile che i Marvel Studios producano Echo per poi ambientare la serie al di fuori della Sacra Linea Temporale. Per lo meno, una mossa del genere sarebbe senza precedenti.

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Oltre ad Alaqua Cox nel ruolo di Maya Lopez/Echo e Vincent D’Onofrio in quello di Wilson Fisk/Kingpin, il cast di Echo comprende Chaske Spencer nel ruolo di Henry, Tantoo Cardinal in quello di Chula, Graham Greene in quello di Skully, Cody Lightning in quello di Cousin Biscuits, Charlie Cox in quello di Daredevil, Devery Jacobs in quello di Bonnie e Zahn McClarnon in quello di William Lopez.

Tutti gli episodi di Echo usciranno contemporaneamente su Disney+ e Hulu il 10 gennaio 2024.

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Marvel’s Spider-Man 2, Peter e Miles tornano ad oscillare su PS5 [Recensione]

[Recensione] Marvel's Spider Man

Dopo un brillante primo capitolo e un buon spin-off, Marvel’s Spider-Man sbarca su next gen con un sequel più denso ed epico, sarà riuscito a mostrare i muscoli di PS5?

Tra tutti i supereroi Spider Man rientra di sicuro tra quelli più amati e seguiti dai fan Marvel e non solo. Eppure non è mai stato molto fortunato per quanto riguarda le iterazioni videoludiche. Questo fino al 2018, anno in cui Insomniac Games presenta al pubblico il suo Marvel’s Spider-Man, in esclusiva PS4. Un titolo che fin da subito ha soddisfatto le aspettative dei fan più sfegatati dell’uomo ragno. Dopo aver dedicato uno spin-off al personaggio di Miles Morales, siamo giunti a quello che dovrebbe essere un vero e proprio sequel. Un’esperienza che promette di vestire i panni di entrambi gli Spider Man in un’avventura indimenticabile. Scopriamo insieme se il risultato è stato raggiunto.

Recensione marvel spider man


Come sarebbe dovuto essere Spider Man 3 di Raimi, ma con meno stile

La storia in Marvel’s Spider-Man 2 è probabilmente l’elemento di maggior pregio della produzione. Le dinamiche tra Peter, Miles, Mary Jane ed Harry Osborn sono credibili e si sviluppano nell’arco dell’avventura in modo coerente e appassionante. I villain, Kraven su tutti, sono ben caratterizzati. Ciascuno di essi ha il giusto spazio all’interno di una narrativa che, solo in apparenza, può sembrare un minestrone inconcludente. Non è così, l’effetto Spider Man 3 di Raimi è stato scongiurato da un buon team di sceneggiatori. Anche il simbionte è ben integrato all’interno della storia. Dall’inizio alla fine la trama rimane avvincente e coinvolgente. Solo nelle ultime ore di gioco il tutto pare annacquarsi un po’, ma nulla che rovina l’esperienza nel complesso.
Il vero grande problema che mina in parte gli ottimi risultati raggiunti in sede di scrittura è il character design di tutti i protagonisti. Esso è infatti anonimo e poco riuscito. Peter, per esempio, ha il volto di un quindicenne nonostante i 25 anni di età. L’estremo realismo su cui si è puntato per rappresentare personaggi iconici e ben scolpiti nell’immaginario collettivo, per quanto mi riguarda, non ha ripagato. Questo stile asciutto e privo di alcun tratto distintivo è riscontrabile in ogni elemento del gioco. New York è immensa, ben realizzata, ma è una metropoli come se ne sono viste a decine. L’effetto “wow” manca completamente. Nulla stupisce, complice anche un comparto grafico solo di poco superiore a quello dei precedenti capitoli. Certo, la distanza di render migliorata e i tempi di caricamento praticamente assenti sono degni di nota, ma non bastano a farmi considerare questa esperienza come “next gen”.

Recensione marvel spider man


Squadra che vince non si cambia, ma si potrebbe comunque migliorare

Parliamoci chiaro: le fondamenta ludiche su cui si poggia Marvel’s Spider-Man 2 sono vecchie, e anche un po’ traballanti. Lo scheletro di gioco non offre nulla che non si sia già visto nelle ultime tre/quattro generazioni videoludiche. Oscillare tra i palazzi è divertente, sì, ma lo era anche nel primo capitolo. Peter e Miles sono, su carta, diversi, ma i loro Skills Tree raramente sbloccano qualcosa in grado di portare una ventata d’aria fresca al gameplay. Il combattimento in stile freeflow funziona ancora, ma non è rifinito né perfezionato, difatti gli scontri possono diventare piuttosto sporchi e caotici raggiunto un certo punto del gioco. Le missioni principali e secondarie offrono una lodevole varietà di situazioni, ma se analizzate singolarmente sono piuttosto banali e poco originali. Le sezioni in cui si impersona Mary Jane sono nettamente migliorate rispetto a quelle del primo gioco, ma risultano comunque in una copia sbiadita del gameplay di The Last of Us. Le poche boss fight presenti offrono la giusta dose di epicità, ma oltre ad avere più fasi tutte troppo simili tra loro (una boss fight in particolare ha 4 fasi identiche) sono anche farcite di QTE che paiono presi direttamente dal primo God of War uscito su PS2. Insomma, è un’esperienza che si regge in piedi solo grazie ad un conservatorismo che preferirei non vedere all’interno del sequel di uno dei titoli di punta di casa Sony. 

Recensione marvel spider man


Tanto fluido quanto accessibile

In modalità prestazioni il gioco si mantiene fluido, i 60fps sono solidi anche nelle fasi più concitate. Da segnalare la presenza di qualche glitch e bug, nulla di imperdonabile, tuttavia delle volte mi son trovato costretto a ricaricare il salvataggio poiché bloccato. Molto apprezzabile invece la pletora di opzioni di accessibilità che permettono a qualsiasi tipologia di videogiocatore di godersi l’esperienza. Il livello di impegno richiesto per portare a termine la storia è tendente al basso, esclusi alcuni momenti caotici citati in precedenza non mi sono mai trovato in seria difficoltà. La difficoltà Ultimate, sbloccabile una volta finito il gioco, non offre un’esperienza tanto più impegnativa. Ottimo anche l’uso delle funzionalità del Dualsense. Completare la sola trama principale richiede meno di 20 ore. Mentre per quanto riguarda il completismo (tra i collezionabili i costumi sono sicuramente quelli più riusciti) la longevità si attesta intorno alle 40 ore.

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Potete trovare altre informazioni sul titolo raggiungendo il sito ufficiale di Insomniac Games.

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Magic: The Gathering – Marvel arriverà sul TCG dal 2025

Magic The Gathering Marvel arrivera sul TCG dal

Wizards ha annunciato che gli elementi e i personaggi della Marvel arriveranno su Magic: The Gathering dal 2025

L’Universo Marvel si unisce al multiverso di Magic: The Gathering. Lunedì Hasbro ha annunciato di aver ampliato la sua partnership con Marvel Entertainment – con la quale Hasbro distribuisce la longeva linea di action figure Marvel Legends – per consentire ai personaggi e ai concetti Marvel di apparire nel gioco di carte collezionabili Magic: The Gathering. Come per altri set che coinvolgono proprietà intellettuali consolidate – che finora hanno incluso personaggi del calibro de Il Signore degli Anelli, Doctor Who e Fallout – i prodotti Marvel di Magic: The Gathering ricadranno sotto la bandiera di Mondi Altrove, e sì, “prodotti” al plurare.

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La prima uscita di Magic con la Marvel uscirà nel 2025 ed è definita come un “set Magic di punta”. Wizards of the Coast non ha fornito ulteriori dettagli. Questa descrizione significa probabilmente che i fan possono aspettarsi un set Marvel Magic: The Gathering completo, paragonabile a Il Signore degli Anelli: Tales from Middle-earth piuttosto che qualcosa di simile alle uscite incentrate su Commander per Doctor Who, Fallout e Warhammer 40,000.

“Siamo estremamente orgogliosi di collaborare con Marvel per portare i suoi iconici personaggi ai fan di tutto il mondo in modi nuovi”, ha dichiarato Cynthia Williams, presidente di Wizards of the Coast e Hasbro Digital Gaming in un comunicato stampa. “Questi set tentpole si baseranno sulla tradizione di incorporare in Magic: The Gathering i personaggi e gli elementi più amati dai fan a livello mondiale”.

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“Le carte collezionabili sono sempre state parte del DNA della Marvel, quindi questa collaborazione porta l’esperienza a un livello completamente nuovo”, ha dichiarato Dan Buckley, Presidente di Marvel Comics e Franchise. “Con la profondità che la nostra narrazione e i nostri personaggi portano in tavola, non vediamo l’ora che i fan vedano come l’Universo Marvel si traduca perfettamente nel gioco all’interno di questi prodotti e set di MTG per gli anni a venire”.

L’incursione di Magic: The Gathering nelle uscite cross-property può essere vista come un riflesso dei tempie e la strategia sembra funzionare. Il Signore degli Anelli: Tales of Middle-earth è il secondo set più venduto nella storia trentennale di Magic: The Gathering, dietro solo a Modern Horizons 2.

Non è chiaro cosa significhi questo per i giochi di carte da tavolo Marvel esistenti, come Marvel Champions LCG di Fantasy Flight Game, Legendary, il gioco di deckbuilding di Upper Deck, e Marvel Vs. System LCG. Potrebbe non significare nulla, dal momento che questi giochi non sono giochi di carte collezionabili e che Wizards of the Coast non sta costruendo un gioco di carte Marvel da zero, ma sta semplicemente applicando la proprietà intellettuale della Marvel al set di regole già esistente di Magic: The Gathering. Il set de Il Signore degli Anelli di Magic non ha avuto apparentemente alcun effetto sul LCG de Il Signore degli Anelli di FFG.

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Se la prima uscita di Magic: The Gathering per la Marvel è ancora lontana, i fan possono attendere altri set in arrivo come Le Caverne Perdute di Ixalan, che porta Jurassic Park in Magic: The Gathering. Sono previsti anche Final Fantasy e Assassin’s Creed per Magic: The Gathering.

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Spider-Man 2 – Avrà il New Game Plus, ecco quando

Spider Man Avra il New Game Plus ecco quando

È stato rivelato oggi da Insomniac che il nuovo Spider-Man 2, avrà una modalità New Game Plus e ne ha rivelato la finestra di lancio

Lo sviluppatore di Spider-Man 2, Insomniac, ha dichiarato che la modalità New Game Plus dovrebbe essere aggiunta all’attesissima esclusiva per PlayStation 5 entro la fine del 2023.

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Se state leggendo questo articolo è perché come noi siete appassionati al mondo dei videogiochi, ma anche non solo! E da buon videogiocatore non posso che consigliarvi di passare, tramite questo link, da Instant Gaming in cui potrete trovare numerosissime offerte su un catologo di giochi, nuovi ma anche vecchi, imponente! Non perdete questa grande occasione, mi raccomando!

I fan si sono chiesti quale fosse lo stato della modalità New Game Plus, data la sua popolarità nei titoli precedenti. La modalità consente ai giocatori di rigiocare la campagna in uno stato di overpowering, portando con sé tutte le abilità sbloccate in una precedente sessione di gioco.

Rispondendo alle domande su Twitter (qui sotto), il direttore della community e del marketing di Insomniac James Stevenson ha confermato che il new game plus arriverà dopo il lancio, in un aggiornamento che “dovrebbe” arrivare entro la fine del 2023. Stevenson ha inoltre dichiarato che salterà il lancio la funzione di replay delle missioni.

Questa settimana, Insomniac ha confermato che la richiesta di conferma del viaggio rapido di Spider-Man 2 non nasconde un caricamento, dopo che i giocatori hanno discusso su quanto fosse veloce la funzione nel gioco. Sebbene i possessori di Spider-Man 2 in versione fisica non debbano scaricare la patch del day 1 per poter godere appieno del gioco, Insomniac “incoraggia vivamente” coloro che acquistano la versione su disco a installare la patch 1.001.002 prima di iniziare a giocare.

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Spider-Man 2 verrà lanciato su PS5 il 20 ottobre. Per rimanere aggiornati su tutto il mondo gaming e non seguiteci sul nostro sito!

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10 film/serie Marvel e DC horror da guardare ad Halloween

film:serie Marvel e DC horror da guardare ad Halloween

Ecco 10 film e serie della Marvel e della DC le cui tinte horror sono perfette per il periodo più spaventoso dell’anno, quello di Halloween!

Halloween si avvicina, e la vostra voglia di horror si combina ad una passione per il genere dei supereroi, ci sono molti film e serie Marvel e DC perfetti per questa stagione spettrale. Sebbene i contenuti Marvel e DC si siano storicamente attenuti al più tradizionale genere d’azione e di supereroi, entrambi i marchi hanno esplorato una variegata gamma di generi, che si addicono ai loro rispettivi personaggi e alle loro storie.

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Tra questi c’è anche l’occasionale racconto dell’orrore, in cui viene esplorato il lato spaventoso della lotta al crimine e della difesa della Terra. Tuttavia, non tutti questi sono eccessivamente spaventosi. Alcuni episodi di serie o film Marvel e DC si svolgono semplicemente nel periodo di Halloween e utilizzano le decorazioni festive della festa come sfondo.

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Sia che si tratti di storie horror terrificanti che incutono timore, sia che si tratti di storie leggere con costumi e caramelle, questi film e serie Marvel e DC sono perfetti da vedere (o rivedere) prima del 31 ottobre.

10. WandaVision

Ogni episodio di WandaVision parodizza un’epoca diversa del genere sitcom, e il sesto episodio, “Nuovissimo Halloween spaventacolare!”, considera serie come Modern Family e Malcolm (Malcolm in the Middle).

Tuttavia, come suggerisce il titolo, si tratta anche di una rivisitazione degli speciali festivi delle sitcom. In questo episodio è Halloween a Westview e tutti i personaggi principali sfruttano l’occasione per indossare costumi che ricordano i design classici della Marvel Comics.

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Sebbene l’episodio 6 di WandaVision sia il più incentrato su Halloween, il senso di inquietudine dell’intera serie e le tematiche legate alla stregoneria la rendono una serie televisiva imperdibile per il mese di ottobre.

9. Batman: Il lungo Halloween

Come suggerisce il titolo, Batman: Il lungo Halloween è una storia del Cavaliere Oscuro che comincia ad Halloween. Si tratta di un film in due parti che adatta in modo collettivo l’omonima storia classica della DC Comics.

La storia inizia quando qualcuno uccide il nipote del boss Carmine Falcone il giorno di Halloween, lasciando sul posto una zucca intagliata. Da quel momento, l’assassino continua a uccidere anche durante le altre festività, tra cui il Giorno del Ringraziamento, Natale e Capodanno.

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La storia è un divertente spaccato dei primi giorni di Batman come combattente contro il crimine, e si concentra sulle abilità investigative di Bruce oltre che sulle sue doti di combattimento.

8. Licantropus

Licantropus dell’MCU ha tutti gli ingredienti per un perfetto film di Halloween. Questo speciale è un omaggio ai classici film di mostri dell’inizio del XX secolo, e offre un mix perfetto di stile Camp e narrazione spettrale.

Non c’è niente di più azzeccato per Halloween che i cacciatori di mostri che si riuniscono in una tenuta inquietante per braccare una bestia misteriosa, e la storia rimane piacevolmente concentrata su questa semplice premessa.

Inoltre, con soli 53 minuti di durata, Licantropus è facilmente inseribile in qualsiasi maratona.

7. Doctor Strange nel Multiverso della Follia

Considerando lo storico del regista Sam Raimi, che ha realizzato film horror in stile Camp ma comunque spaventosi, non è una sorpresa che la storia di Doctor Strange nel Multiverso della Follia sia un film dell’orrore in tutto e per tutto.

La maggior parte degli spaventi deriva dalla campagna di terrore multiversale di Scarlet Witch, mentre dà la caccia ad America Chavez.

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Dalla terrificante infiltrazione di Wanda a Kamar-Taj, alla distruzione degli Illuminati, Doctor Strange nel Multiverso della Follia è quanto di più vicino a un film horror puro sia stato realizzato dall’MCU.

6. Moon Knight

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La miniserie Moon Night non è ufficialmente legata ad Halloween, ma il suo stile visivo generale e le numerose scene spaventose la rendono sicuramente adatta alla stagione.

Oltre allo stesso Moon Knight, il cui costume rivisitato gli conferisce un aspetto molto simile a quello di una mummia, gli sciacalli sembrano usciti direttamente da un film dell’orrore.

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Inoltre, mentre le personalità di Steven e Marc alla fine si confrontano e vanno d’accordo, i primi due episodi sono caratterizzati da un’enorme tensione che, pur non arrivando al punto di essere terrificante, ci si avvicina molto.

5. Batman Forever

Batman Forever non è considerato uno dei migliori film sull’Uomo Pipistrello mai realizzati, ma si svolge in parte nel giorno di Halloween e può essere un film divertente se lo si guarda con le giuste aspettative.

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Gli eccentrici cattivi del film potranno non aver convinto del tutto il pubblico, ma il film funziona nella sua interpretazione moderna del film e della serie TV di Batman degli anni ’60. Per non parlare della colonna sonora, con “Kiss from a Rose” di Seal in primo piano.

4. Swamp Thing

Swamp Thing sarà anche il protagonista di un film DC di prossima uscita (anche se non è ancora stata comunicata una data di rilascio), ma la creatura titolare è stata già protagonista di una breve ma interessante serie TV nel 2019.

In Swamp Thing, lo scienziato Alec Holland muore e sembra tornare in vita sotto forma di una creatura vegetale che ha un legame con la flora terrestre.

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La serie, che si svolge nelle paludi della Louisiana, è decisamente horror ed è perfetta da guardare nel periodo di Halloween. Con soli 10 episodi, la serie ha la giusta lunghezza per godersela nel corso del mese o per una sessione di binge watching.

3. The New Mutants

The New Mutants della Fox, che si è guadagnato una certa infamia per la sua lunga fase di post-produzione, è il film che più si avvicina a un film dell’orrore all’interno del franchise degli X-Men.

Il film è incentrato su un gruppo di giovani mutanti ospitati in una strana struttura medica, che si trasforma rapidamente in un progetto horror quando la verità sulla loro situazione diventa chiara.

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Se il concetto generale di inquietante sperimentazione clinica non fosse sufficiente, c’è il mostruoso antagonista finale del film, Demon Bear, che alza l’asticella del tono horror.

2. E se… gli zombie invadessero la Terra?!

La serie animata Marvel’s What If…? presenta realtà alternative dell’universo dell’MCU che conosciamo, ma un episodio in particolare è perfetto per Halloween.

L’episodio 5 introduce un virus proveniente dal Regno Quantico che trasforma la maggior parte delle persone sulla Terra, compresi i supereroi, in zombie.

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Il concetto generale è adatto ad Halloween, ma l’episodio diventa piuttosto cupo nella sua rappresentazione di un mondo post-epidemia zombie.

1. Batman: The Doom That Came to Gotham

Batman è stato protagonista di diverse storie Elseworlds interessanti che hanno portato il Cavaliere Oscuro in un’ambientazione non convenzionale o lo hanno messo contro un nemico insolito, e The Doom That Came To Gotham del 2023 è la migliore da guardare sotto Halloween.

Questa storia ci riporta indietro agli anni ’20, dove Batman deve fermare una terrificante entità lovecraftiana chiamata “Il guardiano della soglia”.

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Con demoni, sette e mostri simili a zombie, The Doom That Came To Gotham si spinge molto più in là nel genere horror rispetto agli altri film d’animazione della Marvel e della DC.

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Se vi interessa merchandise di entrambi i fandom, come action figure o Funko Pop Marvel e DC, date un’occhiata a questo link e ai nostri articoli correlati!

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Spider-Man 2 – Rivelato un nuovo trailer in CGI da Insomniac e Playstation

Spider Man Rivelato un nuovo trailer in CGI da Insomniac e Playstation

Insomniac Games ha condiviso il trailer completo in CGI “Be Greater Together” di Spider-Man 2 in vista del lancio del 20 ottobre.

Questo nuovo trailer in CGI di Spider-Man 2, visibile qui sotto, vede Peter Parker e Miles Morales affrontare le difficoltà del loro passato insieme a quelle del loro presente, quest’ultimo sotto forma del gigantesco mostro alieno Venom.

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“La città è stata fatta a pezzi. Non so se sono abbastanza forte per salvarla”, dice Parker nell’incipit del trailer. “Ho quello che serve per proteggere le persone che amo?”, chiede Morales.

In Spider-Man 2 vediamo anche i diversi poteri a cui i giocatori avranno accesso, tra cui la capacità di Morales di diventare invisibile e di emettere elettricità e le gambe da Iron-Spider di Parker.

Proprio come questo trailer mostra i due che combattono contro Venom, un altro trailer di Spider-Man 2 rilasciato a luglio ha dato ai fan uno sguardo approfondito al grande personaggio e ha finalmente risolto un acceso dibattito sulla sua vera identità. Mentre alcuni erano indecisi tra Harry Osborn, Kraven il Cacciatore o Eddie Brock, Insomniac ha confermato chi c’è veramente dietro la maschera (o il goo).

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I fan che non vedono l’ora di giocare a Spider-Man 2 devono guardarsi dagli spoiler dopo che un elenco di trofei trapelato è stato diffuso online, spingendo Insomniac a lanciare un avvertimento per coloro che desiderano entrare in gioco senza spoilers. Lo sviluppatore ha anche condiviso una serie di funzioni di accessibilità in arrivo al lancio, tra cui la possibilità di rallentare il gioco.

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Disney+ – “I Am Groot” torna con la seconda stagione

Disney I Am Groot torna con la seconda stagione

La serie composta da vari cortometraggi della Marvel, I Am Groot, tornerà con la seconda stagione su Disney+ a settembre!

I Am Groot, la raccolta di cortometraggi con protagonista il nostro Flora Colossus preferito di Guardiani della Galassia, tornerà per una seconda stagione su Disney+ il 6 settembre 2023.

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La seconda stagione di I Am Groot conterrà cinque cortometraggi e lo vedrà “esplorare l’universo e oltre a bordo delle astronavi dei Guardiani, trovandosi faccia a faccia – o naso a naso – con nuove e colorate creature e ambienti”.

Il trailer della seconda stagione di I Am Groot anticipa alcune parti delle nuove avventure di Groot, tra cui un incontro con l’astronave di un camioncino dei gelati, un incontro ravvicinato con l’Osservatore di Marvel’s What If…? Groot che prepara la cioccolata calda, Groot che si fa il naso e altro ancora.

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Vin Diesel darà ancora una volta la voce a Groot e Kristen Lepore tornerà come sceneggiatrice e regista.

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La Disney ha anche condiviso un poster per la nuova stagione di I Am Groot, che mostra un Groot dall’aspetto turbato che funge da nido per un uccellino.

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Loki 2 – Rivelato primo trailer della nuova stagione

Loki Rivelato primo trailer della nuova stagione

Marvel ha appena rilasciato il primo nuovo trailer ufficiale della nuova stagione di Loki 2, con tante novità in arrivo!

La nuova stagione di Loki 2 ha ufficialmente debuttato con il suo primo trailer, dando ai fan la prima occhiata a una moltitudine di nuovi personaggi e reintroducendo anche alcuni volti familiari. Tra questi ruoli riconoscibili ci sono il Loki di Tom Hiddleston e il Mobius di Owen Wilson. Loki e Mobius sono i protagonisti principali della serie, con Mobius che aiuta il dio della malizia a navigare in questo mondo in costante evoluzione, fatto di linee temporali ramificate ed eventi nexus. Sebbene Mobius sia nato come agente dell’Autorità per le Variazioni Temporali, al limite della robotica, la seconda metà della stagione 1 di Loki rivela che Mobius ha una sua storia d’origine.

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Parte di questa origine sembra legata alle moto d’acqua. Sulla scrivania della TVA di Mobius ci sono copie di Wake, una rivista piena di immagini di questi veicoli acquatici. Mobius spiega a Loki che il suo fascino per le moto d’acqua deriva dal fatto che sono la perfetta combinazione di forma e funzione e che il suo sogno è di possederne una un giorno.

Il sogno della moto d’acqua di Mobius si realizzerà in Loki Stagione 2?

Il primo trailer di Loki Stagione 2 mostra l’imbroglione di Tom Hiddleston che “salta nel tempo” in diversi periodi del passato e del futuro. Tra i luoghi in cui salta c’è una concessionaria chiamata “Piranha Powersports”. La breve inquadratura di Piranha Powersports mostra Loki in piedi davanti a due moto d’acqua mentre si guarda intorno perplesso.

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Considerando l’espressione facciale di Loki, è improbabile che abbia scelto deliberatamente questo luogo, ma la coincidenza potrebbe essere la scintilla che alla fine fa sì che Mobius prenda una moto d’acqua. La maggior parte dei trailer degli show Marvel Disney+ presentano filmati dell’inizio della stagione. È possibile che questo momento arrivi all’inizio della seconda stagione di Loki e serva a Loki per ricordare il sogno di Mobius, che sarà poi rivisitato alla fine della stagione.

La seconda stagione di Loki debutta il 6 ottobre, in streaming su Disney+.

Tom Hiddleston, beniamino dei fan dei Marvel Studios, è il protagonista della seconda stagione di Loki, che torna a vestire i panni del Dio della malizia per un’altra serie di guai legati ai viaggi nel tempo, in onda su Disney+ il 6 ottobre. Loki è ancora una volta affiancato da Mobius (Owen Wilson) mentre i due cercano di mantenere intatte le linee temporali. Dopo che gli eventi della stagione 1 hanno visto la sua variante Sylvie (Sophia Di Martino) uccidere Colui che Rimane e scatenare l’ira di Kang il Conquistatore sul Multiverso, Loki deve nuovamente imbarcarsi in un’avventura per evitare che la realtà collassi. Loki è stato visto l’ultima volta nella scena post-credits di Ant-Man and the Wasp: Quantumania, dove lui e Mobius tenevano d’occhio una delle misteriose varianti di Kang. La seconda stagione di Loki continuerà la storia della Saga del Multiverso nel Marvel Cinematic Universe.

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Guardiani della Galassia Vol.3 in arrivo in streaming su Disney+

Guardiani della Galassia Vol

Mancano solo due settimane all’uscita in streaming dell’ultimo film di James Gunn. Guardiani della Galassia Vol. 3 sarà su Disney+ il 2 agosto.

La data dello streaming Disney+ è fissata per un solo giorno dopo l’uscita fisica del film in Blu-ray, che arriverà sugli scaffali dei negozi il 1° agosto. Guardiani della Galassia Vol. 3 è disponibile per l’acquisto in formato digitale dal 7 luglio.

Guardiani della Galassia Vol. 3 si concentra sul retroscena di Rocket, mentre Peter Quill e il resto della squadra si imbarcano in una pericolosa missione per salvare la vita di Rocket. Il film è stato l’ultimo progetto di James Gunn con la Marvel prima di spostare la sua attenzione sul futuro dei DC Studios.

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Rocket Guardiani della Galassia
Rocket in Guardiani della Galassia Vol.3

Il terzo film dei Guardiani è uscito nei cinema all’inizio di maggio e il film ha superato i 500 milioni di dollari in tutto il mondo dopo i suoi primi due weekend. Il finale della trilogia ha avuto un riscontro migliore rispetto ad altri recenti progetti MCU come Ant-Man 3 e Thor: Love and Thunder.

Sul sito IGN, Guardiani della Galassia Vol.3 è stato definito “fantastico”, puntando l’attenzione sulla chimica tra i personaggi del cast e sullo stile di regia di Gunn, che rende questo film diverso da qualsiasi cosa nell’MCU grazie anche alla sua nota emotiva.

Fonte: IGN

Guardiani della Galassia – James Gunn rivela come Rocket e Groot si sono veramente incontrari

Guardiani della Galassia James Gunn rivela come Rocket e Groot si sono veramente incontrari

Il regista di Guardiani della Galassia James Gunn ha finalmente rivelato la storia di come Rocket e Groot si sono conosciuti!

James Gunn rivela come il duo Rocket Raccoon e Groot, beniamino dei fan di Guardiani della Galassia, si sia incontrato nel Marvel Cinematic Universe, e la loro origine chiarisce un mistero che durava da 9 anni. Il Rocket di Bradley Cooper è stato al centro della trilogia finale della squadra cosmica, Guardiani della Galassia Vol. 3, l’ultimo film di Gunn nel MCU prima di passare alla DC. Il film ha esplorato la storia di Rocket e i suoi amici d’infanzia, aggiungendo maggiore profondità al personaggio. Ora, Gunn fa lo stesso sia per Rocket che per Groot, condividendo l’emozionante storia del loro primo incontro.

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In un nuovo thread sui social media, Gunn ha rivelato come Rocket e Groot si sono incontrati nel MCU.

Secondo Gunn, ha scritto un cortometraggio che avrebbe mostrato il primo incontro dei personaggi, ma l’idea è stata scartata. Rocket e Groot si sono incontrati in un pozzo profondo nel terreno quando entrambi i personaggi erano imprigionati lì. Gunn ha rivelato che Tibius Lark, menzionato sullo schermo in Guardiani della Galassia, disse a Rocket di continuare a prendersi cura di lui. Lark era un robot e Rocket ha usato i suoi pezzi per costruire un’arma per aiutare lui e Groot a fuggire.

Anche se l’attuale Groot nell’MCU non è quello originale, Rocket e una versione di Groot rimangono insieme ancora oggi. Il Groot originale è morto per salvare i Guardiani della Galassia nel primo film della squadra, e il personaggio ha lasciato dietro di sé una nuova versione di sé – una sorta di figlio – che sarebbe diventato Baby Groot e avrebbe poi attraversato diversi stadi evolutivi nell’MCU.

Proprio come Tibius Lark ha fatto per il Groot originale nell’MCU, anche se l’idea non è mai passata dalla mente di Gunn allo schermo, Rocket è ora responsabile di prendersi cura di Groot per diversi anni. La backstory di Gunn per i personaggi rende anche il legame tra Rocket e il Groot originale ancora più grande di quanto si pensasse inizialmente, dato che il duo era stato intrappolato in un modo che ricorda il passato dell’Alto Evoluzionario con Rocket in Guardiani della Galassia Vol. 3. Il duo riesce anche a fuggire dopo che Rocket crea un gadget, proprio come ha fatto nel threequel dei Guardiani.

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Il legame tra Groot e Rocket nel MCU è fortissimo: i personaggi sono rimasti uniti anche dopo che i Guardiani si sono sciolti alla fine della loro trilogia. La prima scena post-credits di Guardiani della Galassia Vol.3 ha rivelato che Groot è rimasto a far parte della nuova squadra dei Guardiani della Galassia di Rocket, facendo sì che il duo abbia altre avventure nel futuro dell’MCU, continuando il legame iniziato con il cortometraggio abbandonato dei Guardiani della Galassia di Gunn e il tragico Tibius Lark.

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Across the Spider-Verse ha gettato le basi per Madame Web, ecco come

Across the Spider Verse ha gettato le basi per Madame Web ecco come

Il film d’animazione “Spider-Man: Across the Spider-Verse” ha stabilito delle ottime basi per il live-action di prossima uscita “Madame Web”!

Spider-Man: Across the Spider-Verse potrebbe aver preparato il terreno per il prossimo film live-action della Sony dedicato al multiverso, Madame Web.

In Across the Spider-Verse, il protagonista Miles Morales (Shameik Moore), l’uomo-ragno della Terra-1610, visita altre realtà e incontra un vero e proprio esercito di spider-persone alternative.

L’universo di Spider-Verse, che esiste all’interno del multiverso stabilito dall’MCU con le sue realtà alternative ramificate, viene esplorato ancora di più dopo che Miles viene portato sulla Terra-928. Questa è la Terra d’origine di Spider-Man 2099 (Oscar Isaac) e quartier generale della Spider Society.

Questa squadra si occupa di proteggere la stabilità del multiverso dalle anomalie che potrebbero minacciare il canone di ogni versione di Spider-Man.

La struttura multiversale dello Spider-Verse viene direttamente dai fumetti originali della Marvel. Ciò significa che avrà probabilmente un ruolo importante nel film di prossima uscita Madame Web, con Dakota Johnson nei panni dell’eroina principale.

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Sebbene compaia brevemente nel film Into the Spider-Verse del 2018, la Grande Ragnatela della Vita e del Destino viene introdotta ufficialmente dallo Spider-Man 2099, Miguel O’Hara, in Across the Spider-Verse.

Poiché si tratta di una rete intrecciata di varie realtà e linee temporali legate agli eroi-ragno, tutte queste realtà sono collegate tra loro. Questo consente alla Spider Society di saltare autonomamente da un universo all’altro utilizzando i dispositivi creati dal 2099.

Ogni linea temporale esiste come un filone della Grande Ragnatela, che condivide momenti simili con altri filoni, indicati in Across the Spider-Verse come “eventi canonici”.

Nei fumetti originali, a creare la Grande Ragnatela della Vita e del Destino è stata la dea egizia della saggezza, del destino e della tessitura nota come Neith. Tuttavia, Across the Spider-Verse descrive la Grande Ragnatela semplicemente come una struttura di realtà collegate tra loro all’interno del più ampio multiverso, come nell’MCU.

Come in Across the Spider-Verse, la Grande Ragnatela spesso richiede protezione per garantire che nessun filo venga tagliato. Per questo motivo, è logico che la Spider Society di Spider-Man 2099 non sia l’unica squadra che cerca di mantenere la stabilità dello Spider-Verso e della Grande Ragnatela.

Cosa aspettarsi da “Madame Web”

Across the Spider Verse ha gettato le basi per Madame Web ecco come
Dakota Johnson in Suspiria e Julia Carpenter in Ultimate Spider-Man

L’introduzione ufficiale della Grande Ragnatela della Vita e del Destino non sarà importante solo per i film dello Spider-Verse. Il film Madame Web del 2024 presenterà per la prima volta il personaggio titolare in versione live-action.

Madame Web vedrà il debutto della seconda e attuale iterazione di Madame Web nei fumetti, chiamata Julia Carpenter. Madame Web ha importanti connessioni con il multiverso. I suoi poteri provengono direttamente dalla Grande Ragnatela stessa, che le conferisce una chiaroveggenza specificamente orientata al futuro delle varie spider-persone.

Attualmente, l’uscita di Madame Web è prevista per febbraio 2024, appena prima di Beyond the Spider-Verse, che uscirà a marzo. Per questo motivo, è certamente possibile che Madame Web stabilisca una trama multiversale generale che Beyond the Spider-Verse potrebbe poi continuare.

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È anche possibile che alcuni membri del cast del film live-action compaiano nel franchise animato, o viceversa che alcuni dei cameo dei film di Spider-Verse siano presenti in Madame Web.

In ogni caso, Madame Web di Julia Carpenter è un personaggio troppo importante nell’universo di Spider-Man per essere limitato ad un solo film. Inoltre, Spider-Man: Across the Spider-Verse ha già fatto il duro lavoro di introdurre il concetto della Grande Ragnatela e la sua struttura generale all’interno del multiverso.

Pertanto, sarebbe logico che il prossimo eroe-ragno ad arrivare sul grande schermo fosse coinvolto in qualche misura nel culmine della trilogia Spider-Verse della Sony dopo l’uscita di Madame Web.

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El Muerto – Il film sullo spinoff di Spider-Man è stato rimandato a oltre gennaio 2024

El Muerto Il film sullo spinoff di Spider Man e stato rimandato a oltre gennaio

La Sony ha rimosso lo spinoff di Spider-Man diretto da Bad Bunny, El Muerto, dal suo calendario di uscite, slittando oltre gennaio 2024.

El Muerto, spinoff di Spider-Man, la cui regia è stata affidata a Jonás Cuaron, era stato precedentemente programmato per il 12 gennaio 2024, ma il film ha perso la sua data di uscita a causa dei recenti cambiamenti del calendario della Sony. Invece di ottenere una nuova data, l’uscita del film è ora etichettata come “TBD”.

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Secondo Deadline, lo spinoff di Spider-Man è ancora in fase di sviluppo, ma la sua programmazione è stata influenzata dallo sciopero WGA in corso e dalle complicazioni legate alle date del tour di Bad Bunny. Questi due fattori hanno reso difficile definire una data di uscita.

Bad Bunny è il nome d’arte di Benito Antonio Martinez Ocasio, musicista, produttore, attore e lottatore professionista portoricano. Si è unito a El Muerto nell’aprile 2022, quando ha firmato come primo protagonista latino della Marvel, ma nell’aprile 2023 le riprese non erano ancora iniziate.

Nei fumetti, El Muerto (vero nome Juan-Carlos Estrada Sánchez) è il figlio di un luchador che scopre di aver ereditato una maschera mistica da wrestling che lo doterà di forza e resistenza sovrumane per affrontare dei e uomini come lottatore professionista.

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Il film sull’antieroe solitario non è stato l’unico a subire un cambiamento nel calendario delle uscite della Sony. Dumb Money, il film sulle scorte di GameStop con Paul Dano, arriverà il 22 settembre 2023, mentre The Book of Clarence di Jeymes Samuel prenderà il posto di El Muerto a gennaio.

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Spider-Man: Across the Spider-Verse non ha senso?

Spider Man Across the Spider Verse

Le regole del canone di Across the Spider-Verse non hanno senso? Forse, ma potrebbe essere stato fatto di proposito.

Attenzione: questo articolo contiene spoiler su Spider-Man: Across the Spider-Verse.

Spider-Man: Across the Spider-Verse ha già fatto una grande impressione sulla critica e sul pubblico di tutto il mondo. Ora tutti gli occhi sono puntati su Beyond the Spider-Verse per una conclusione soddisfacente della trilogia.

Tra Miles che arriva nella dimensione sbagliata, Miles di Terra-42 che viene rivelato come il Prowler, La Macchia che diventa una minaccia multiversale e Gwen che mette insieme una nuova squadra di Spider-persone per salvare Miles, c’è molto su cui speculare quando si tratta di Beyond the Spider-Verse.

Ma Across the Spider-Verse ha lasciato alcuni indizi sul prossimo film che potremmo aver perso a prima vista?

Miguel O’Hara – alias Spider-Man 2099 – e la Spider-Society, sembrano aver rivelato tutto ciò che è importante quando a Miles vengono comunicate le regole del cosiddetto canone.

Spider Man e La Macchia
Miles Morales e La Macchia

Tuttavia, con un esame più attento, vediamo che queste regole non hanno molto senso e numerosi esempi nel film contraddicono ciò che dice Miguel. È frutto di una scrittura sciatta? O il film lascia intravedere che c’è altro da rivelare sul ruolo di Miguel nel sequel? Diamo un’occhiata.

La regola del capitano di polizia

Quando Miles arriva al quartier generale della Spider-Society, Miguel rimprovera Miles per aver interrotto quello che viene definito un “evento canonico”. Secondo Miguel, ci sono alcuni eventi che devono accadere a ogni Spider-persona nel multiverso e, se interferiscono con quegli eventi, possono destabilizzare quella realtà.

Alcuni degli eventi canonici che vediamo durante il discorso di Miguel includono la morte di uno zio Ben o di un’altra persona amata che mette l’Uomo Ragno sul suo percorso di eroismo. Tra gli eventi vediamo soprattutto la morte di un capitano della polizia vicino a Spider-Man.

Miles si rende conto che nel suo caso questo significa che suo padre è destinato a morire lo stesso giorno in cui ha prestato giuramento come capitano. Rifiutando di accettare questo, Miles fugge da Miguel, e questo conflitto porta alla fine del film.

Tuttavia, c’è qualcosa nella regola del capitano di polizia che non regge: è troppo specifica. Per ricapitolare, Miguel dice che “un capitano della polizia vicino a Spider-Man muore salvando un bambino durante una battaglia con un arcinemico”.

Uno degli esempi che fornisce è il Capitano Stacy di Denis Leary che muore nel primo film di Amazing Spider-Man. L’evento di quel film viene mostrato a Miles, ma la morte del Capitano Stacy non si adatta ai parametri.

Stacy muore per una caduta di macerie, né sta cercando di salvare un bambino, ma viene pugnalato da Lizard. È solo un errore da parte degli scrittori? Forse… se non ci fosse un altro esempio in questo film che non si adatta.

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Le incongruenze sulla Terra-50101 di Across the Spider-Verse

Miles ha salvato l’ispettore Singh sulla Terra-50101 – la realtà appartenente a Pavitr Prabhakar- ma la morte dell’ispettore Singh dovrebbe essere un evento canonico per Pavitr poiché intento a salvare un bambino. Tuttavia, questo non è accaduto durante una battaglia con un arcinemico.

Pavitr infatti non conosce La Macchia, per cui la morte di Singh non sarebbe avvenuta durante una battaglia, perchè il nemico aveva già lasciato quella realtà e gli Spider-People presenti stavano semplicemente cercando di salvare tutti mentre l’edificio Alchemax crollava in città. Ciò che quindi è plausibile, è che Miguel O’Hara stia mentendo.

La backstory vaga di Miguel O’Hara

Quando Miles chiede perché le Spider-persone non sono autorizzate a interrompere gli eventi del canone anche se ne sono a conoscenza, Miguel risponde che lui stesso una volta ha infranto il canone e ha causato la distruzione di una realtà.

Miguel infatti afferma di aver trovato una realtà in cui “era felice” ma quella variante di se stesso è stata uccisa, quindi ha saltato gli universi e ha cercato di vivere quella vita di Miguel senza che nessuno sapesse la differenza, portando al collasso della realtà. C’è un buco nella storia, in quanto lui non parla mai di quali eventi canonici avrebbe infranto.

Spider Man
Spider-Man 2099 a.k.a. Miguel O’Hara

La ragione per cui vale la pena analizzare questo aspetto di Miguel è perché sia ​​Miles che Gwen hanno già modificato il canone senza distruggere i rispettivi universi. Il padre di Gwen in questo film lascia la polizia, il che significa che non c’è più un capitano di polizia vicino a Spider-Person di quella realtà a morire, e quindi la Terra-65 di Gwen non sembra essere influenzata da questo. Si potrebbe dire che non c’era molto tempo perché il collasso della realtà avvenisse, e forse questo è qualcosa che accadrà nel prossimo film. Ma Miles – che Miguel definisce “l’anomalia originale”, dovuta al morso di un ragno di una dimensione diversa – ha interrotto il canone sia della Terra-1610 che della Terra-42 per più di un anno, e nessuno dei due è crollato.

Cosa potrebbe nascondere Miguel?

L’originale Peter Parker di Earth-1610 è morto salvando Miles all’inizio del primo film. Ha completato tutti i suoi eventi canonici prima della sua morte o sono stati in qualche modo spostati su Miles? Questo sembra qualcosa che Miguel dovrebbe chiarire, soprattutto perché è essenzialmente quello che ha fatto alla realtà del morto Miguel. E mentre la Terra-42 sembra certamente essere in gravi difficoltà senza un Spider-Man a difenderla, non ha cessato di esistere.

E dato che la Spider-Society sembra in grado di riparare le realtà – tra cui quella di Pavitr – non vi è alcuna indicazione che abbiano fallito, e ciò mette in discussione il motivo per cui Miguel è così determinato per impedire a Miles di salvare suo padre. Sta succedendo qualcos’altro con Miguel che non vuole che Miles o chiunque altro sappia?

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Il vero villain dello Spider-Verse

È difficile dirlo con certezza perché Across the Spider-Verse termina con un cliffhanger che non risolve la maggior parte della trama, del tema o degli archi dei personaggi, ma tutte queste domande incombenti sul “canone” e su come funziona effettivamente puntano a Miguel e al fatto che non dice tutta la verità su ciò che lui e la Spider-Society stanno effettivamente cercando di ottenere.

Quale sia lo scopo non ne siamo sicuri, ma il cliffhanger di Across the Spider-Verse supporta questa teoria, perché Beyond the Spider-Verse ha bisogno di complicazioni narrative sufficienti per giustificare un altro lungometraggio.

Across the Spider-Verse finisce proprio prima di quello che sarebbe il climax. Il film taglia i titoli di coda nel momento del cosiddetto punto di non ritorno, che in genere segna il passaggio dall’Atto 2 all’Atto 3. Miles è intrappolato nella realtà sbagliata con la sua controparte malvagia, La Macchia sembra pronto per rivendicare il potere supremo, e c’è solo una manciata di Spider-persone disposti a unirsi a Gwen nella sfida a Miguel per salvare Miles.

Nella maggior parte dei film, rimarrebbero forse 30-40 minuti per concludere. Ci deve essere quindi abbastanza materiale narrativo per poter comporre un intero film. Ci sono troppe domande su quale sia il reale piano di Miguel. In che modo ha convinto centinaia di Spider-persone a lasciare morire i propri cari senza che nessuno degli altri provasse cos’è Miles? Perché Pavitr non sembra capire che la morte dell’ispettore Singh è un evento canonico in questo momento se fa parte della Società?

La Macchia si è dichiarato come “la nemesi di Miles”, ma non saremmo sorpresi se Miguel finisse per essere il vero antagonista definitivo dello Spider-Verse.

Fonte: IGN

Spider-Man 4 – Tom Holland rivela alcuni dettagli sulle riunioni avventure tra Sony e la Marvel

Spider Man Tom Holland rivela alcuni dettagli sulle riunioni avventure tra Sony e la Marvel

La star di Spider-Man 4 Tom Holland ha spiegato su cosa si sono concentrate le riunioni di Sony per lo sviluppo del suo prossimo film.

In un nuovo articolo dell’Hollywood Reporter, l’attore di The Crowded Room ha raccontato come lui, il presidente dei Marvel Studios Kevin Feige, la produttrice Amy Pascal e altri responsabili si siano incontrati al tavolo per definire le idee per il sequel. Dalla fine di Spider-Man: No Way Home, si è sempre parlato di quando rivedremo il Web-Slinger di Holland nel franchise Marvel. Ebbene, sembra che sia più presto di quanto alcuni si aspettino. (Sempre che lo sciopero degli sceneggiatori si risolva prima che passi un anno intero). Scoprite cosa ha detto Tom Holland a proposito della domanda che ha guidato lo sviluppo di Spider-Man 4!

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“Siamo stati io, Amy, [il presidente dei Marvel Studios] Kevin Feige, [la produttrice esecutiva] Rachel [O’Connor], e a volte si sono aggiunti altri dirigenti della Marvel”, dice. “È un processo collaborativo. I primi incontri erano incentrati su “Perché dovremmo rifarlo?”. E credo che abbiamo trovato il motivo. Sono molto, molto soddisfatto del punto in cui ci troviamo in termini di creatività”.

“Ma sono anche un po’ preoccupato”, aggiunge. “C’è un po’ di stigma riguardo al quarto film in tutti i franchise. Mi sento come se avessimo fatto un home run con il nostro primo franchise e c’è una parte di me che vuole andarsene a testa alta e passare il testimone al prossimo fortunato che potrà dare vita a questo personaggio”.

Spider-Man 4 è già in produzione e Holland è eccitato

Non c’è dubbio che Holland sia pronto a tornare in scena nel suo ruolo più popolare. I fan vogliono il ritorno di Spider-Man e la Sony sembra pronta a collaborare con la Marvel per far sì che ciò accada. Come ha detto Holland sopra, c’è stato un vero sforzo per far decollare le idee per il quarto film del giovane eroe. Un grosso ostacolo all’inizio è stato il conflitto di lavoro tra gli studios e gli sceneggiatori. Finché questa spinosa questione non sarà risolta e gli sceneggiatori non vedranno soddisfatte le loro richieste, dovrete attendere ulteriori dettagli.

“Non posso parlarne, ma posso dire che abbiamo avuto delle riunioni. Abbiamo messo in pausa le riunioni per solidarietà con gli sceneggiatori”, ha detto Holland a Variety a proposito di Spider-Man 4. “Ci sono state diverse conversazioni, ma a questo punto è una fase molto, molto iniziale”.

Spider-Man 4 è sempre stato il piano per il personaggio di Holland

Mentre la versione del MCU di Wall-Crawler è stata assente per un po’ di tempo, la Sony e i Marvel Studios si sono mossi per tutto questo tempo verso Spider-Man 4. Spider-Man: No Way Home è uno dei grandi successi dell’era pandemica nelle sale. Non c’era modo per entrambe le società di lasciarsi sfuggire l’opportunità di far uscire tutti per vedere cosa succede alla variante di Spider-Man di Holland.

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“[Spider-Man: No Way Home] non è l’ultimo film che faremo con la Marvel – [questo non è] l’ultimo film di Spider-Man”, ha dichiarato Pascal alla stampa nel 2021. “Ci stiamo preparando a realizzare il prossimo film di Spider-Man con Tom Holland e la Marvel. Pensiamo a questo come a tre film, e ora ci accingiamo a fare i prossimi tre. [No Way Home] non è l’ultimo dei nostri film del MCU”.

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