Benvenuti nella categoria degli articoli a tema console games su PopSpace.it! Qui troverete una vasta selezione di articoli dedicati ai giochi più amati e giocati. Siamo la tua destinazione online per tutto ciò che riguarda i videogiochi più conosciuti e giocati al mondo.
Siamo consapevoli dell’enorme popolarità dei giochi per console e abbiamo selezionato i migliori articoli per soddisfare le esigenze dei giocatori più appassionati. Che tu sia un fan di PlayStation, Xbox, Nintendo o altro, troverai sicuramente qualcosa di interessante nella nostra vasta gamma di articoli.
I nostri articoli a tema games includono giochi per console, accessori per console, controller e molto altro ancora. Abbiamo anche una selezione di edizioni speciali, collector’s edition e oggetti da collezione dei console games più amati.
Parlando dei console games più conosciuti e giocati al mondo, ecco alcuni esempi:
“The Last of Us Part II” (PlayStation): Un emozionante gioco d’azione e avventura che si svolge in un mondo post-apocalittico, in cui i giocatori devono sopravvivere e affrontare pericoli mortali.
“Halo Infinite” (Xbox): Un’iconica serie di sparatutto in prima persona che segue le avventure del Master Chief, un super soldato umano, nella lotta contro una minaccia aliena.
“Super Mario Odyssey” (Nintendo Switch): Un colorato e divertente gioco di piattaforme in cui i giocatori guidano Mario attraverso una serie di mondi fantastici per salvare la Principessa Peach.
“Assassin’s Creed Valhalla” (Multiplatform): Un’avventura epica che si svolge nell’era dei vichinghi, in cui i giocatori assumono il ruolo di un guerriero vichingo e esplorano l’Inghilterra medievale.
“Animal Crossing: New Horizons” (Nintendo Switch): Un pacifico gioco di simulazione di vita in cui i giocatori creano e gestiscono la propria isola deserta, interagendo con simpatici animali antropomorfi.
Questi sono solo alcuni esempi, ma la nostra vasta collezione comprende anche altri console games popolari come “God of War”, “Call of Duty”, “The Legend of Zelda: Breath of the Wild” e molti altri.
Esplora la nostra categoria di articoli a tema console games su PopSpace.it e trova il tuo gioco per console preferito o il regalo perfetto per gli appassionati dei console games. Siamo qui per soddisfare tutte le tue esigenze di gioco e divertimento.
In soli 3 giorni, il tanto atteso sequel di Zelda BoTW, Tears of The Kingdom, ha battuto numerosi record vendendo 10 milioni di copie
The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom ha venduto la bellezza di 10 milioni di copie nei primi tre giorni di commercializzazione, diventando il titolo più velocemente venduto nella storia del franchise, battendo anche molti altri record.
Questo primo traguardo di vendite lo rende anche il gioco per Switch che ha venduto più velocemente in America e il titolo Nintendo che ha venduto più velocemente su qualsiasi console uscita nella regione.
Nintendo ha anche rivelato che la serie di Zelda ha venduto complessivamente 130 milioni di unità a marzo di quest’anno, prima di aggiungere i dieci milioni di vendite di Tears of the Kingdom.
The Legend of #Zelda: #TearsOfTheKingdom has sold over 10 million copies worldwide in its first three days, becoming the fastest-selling game in the history of the Legend of Zelda series.
— Nintendo of America (@NintendoAmerica) May 17, 2023
“Molti giocatori stanno tornando a Hyrule con tutti i suoi nuovi misteri e le sue nuove possibilità, e con il lancio da record di The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom per Nintendo Switch, non vediamo l’ora di vedere cosa creeranno nel gioco e le storie che condivideranno in seguito”, ha dichiarato Devon Pritchard, vicepresidente esecutivo per le vendite, il marketing e le comunicazioni di Nintendo of America.
“Siamo grati a tutti i nostri fan che hanno dimostrato la loro passione per The Legend of Zelda nel corso degli anni, e questi numeri di vendita per l’ultimo capitolo continuano a dimostrare il forte slancio sia per il franchise che per Nintendo Switch quest’anno”.
Sony ha rivelato che mercoledì 24 maggio ci sarà un nuovo e grande Playstation Showcase che rivelerà moltissime novità sulla PS5 e sul PSVR 2
Sony trasmetterà in livestream un nuovo PlayStation Showcase mercoledì 24 maggio alle 13:00 PDT (22:00 ore italiane). L’evento mostrerà in anteprima le prossime novità per PlayStation 5 e PlayStation VR 2, e forse anche per i giochi PlayStation su PC.
A differenza delle recenti presentazioni di State of Play, che erano più piccole e si concentravano sul lancio di PSVR 2 e sull’imminente Final Fantasy 16, la prossima livestream di Sony sembra essere equivalente a uno showcase di dimensioni E3.
Poiché Sony ha deciso di etichettare questo evento come PlayStation Showcase – una denominazione che ha riservato per la sua prima grande presentazione della PlayStation 5 e successivamente per una serie di annunci di giochi importanti – ci si aspetta che questa nuova live di Sony sia ricca di notizie e rivelazioni.
Secondo un post sul PlayStation Blog, lo show durerà poco più di un’ora e si concentrerà “sui giochi per PS5 e PS VR2 in fase di sviluppo dai migliori studi di tutto il mondo”. Gli spettatori possono “aspettarsi un’occhiata a diverse nuove creazioni di PlayStation Studios, oltre a giochi affascinanti dei nostri partner di terze parti e creatori indie”.
La lineup PlayStation annunciata da Sony comprende alcuni titoli di spicco dei suoi studi first-party. Tra questi, Marvel’s Spider-Man 2 (e Marvel’s Wolverine) di Insomniac Games, un gioco multigiocatore di The Last of Us di Naughty Dog, un gioco multigiocatore di Horizon di Guerrilla Games e giochi live-service senza titolo di Haven Studios e Firewalk Studios. Sony ha anche alcune partnership esclusive, tra cui un remake di Star Wars: Knights of the Old Republic di BioWare e qualcosa di nuovo di Deviation Games.
Per quanto riguarda le terze parti, i giochi che potrebbero essere presentati al PlayStation Showcase includono Tekken 8, Mortal Kombat 12, Death Stranding 2 e Final Fantasy 7 Rebirth.
Ecco come può essere sbloccato l’Autobuild in Zelda: Tears Of The Kingdom prima da quando previsto dal gioco
La costruzione di nuovi oggetti con le risorse è una parte fondamentale di Zelda: Tears Of The Kingdom e i giocatori possono sbloccare l’Autobuild per accelerare il processo. L’autocostruzione è una delle migliori nuove abilità di Zelda: Tears Of The Kingdom e, una volta acquisita, diventerà uno strumento necessario durante i progressi di Hyrule.
All’inizio di Zelda: Tears Of The Kingdom viene mostrato ai giocatori come utilizzare l’abilità Ultrahand di Link. Questa abilità permette ai giocatori di combinare le risorse e di creare nuovi oggetti che spesso sono necessari per progredire ed esplorare. L’Autobuild è un nuovo aggiornamento che permette ai giocatori di ricostruire rapidamente gli oggetti già realizzati.
Come sbloccare l’Autobuild
Per sbloccare l’Autobuild i giocatori devono avventurarsi nella Grande Miniera Centrale Abbandonata. Questo avviene durante la missione principale di Josha, “Camera Work in the Depths”, in cui i giocatori seguono un percorso di grandi statue nel sottosuolo, ma se i giocatori conoscono la posizione possono andarci anche prima, una volta ottenuta la tuta da planata.
Nota: La Grande Miniera Abbandonata si trova direttamente sotto l’Antico Tempio del Tempo, anche se non compare sulla mappa delle Profondità finché non viene scoperta.
Ci sono quattro baratri nelle vicinanze che forniscono l’ingresso alle Profondità, in cui i giocatori dovranno scivolare e tutti forniscono brevi percorsi per raggiungere il Grande Altopiano dove si trova la Miniera. I giocatori dovranno essere provvisti di luci che possono aiutare a trovare la Miniera abbandonata al buio, cosa quasi impossibile senza. Una volta entrati nelle Profondità e diretti verso la Miniera, i giocatori devono cercare una grande struttura più illuminata di tutto il resto.
Una volta trovata la Grande Miniera Abbandonata, i giocatori troveranno due ricercatori in piedi davanti a un altare, evidenziato in verde. I giocatori devono interagire con questo e un costrutto si sveglierà. Si attiverà una scena in cui i giocatori apprenderanno l’abilità Autobuild prima di un rapido tutorial che ne mostrerà il funzionamento su un oggetto vicino.
Come usare l’Autobuild
I giocatori devono essere consapevoli che una volta completato il tutorial dell’Autobuild saranno automaticamente coinvolti in una battaglia contro un boss, quindi è meglio salvare la partita prima. Una volta sbloccata, la ricostruzione automatica è molto semplice da usare. I giocatori devono solo selezionare l’oggetto che desiderano ricostruire da un elenco di oggetti costruiti in precedenza e, finché sono disponibili le risorse necessarie, l’oggetto verrà costruito automaticamente.
Riunire gli oggetti per costruire oggetti utili ad aiutare Link nel suo viaggio è essenziale in Zelda: Tears Of The Kingdom e l’Autobuild dovrebbe essere acquisito il prima possibile. I giocatori costruiranno continuamente una varietà di oggetti e l’Autobuild rende tutto molto più veloce ed è una delle abilità più utili in Zelda: Tears Of The Kingdom.
Dalla classificazione ESRB di Stray per Xbox sembra proprio che l’amato gioco d’avventura sui gatti, arriverà presto sulla console
Stray, il gioco d’avventura pieno di gatti di BlueTwelve Studio, ha ricevuto una classificazione ESRB per le console Xbox, il che suggerisce che il suo periodo di esclusiva per console PlayStation potrebbe volgere al termine.
Come rilevato da VGC, il nuovo elenco sul sito web dell’Entertainment Software Rating Board (ESRB) classifica Stray per Xbox One e Xbox Series, sorprendentemente con la stessa valutazione E10+ delle versioni PlayStation e PC.
L’editore Annapurna Interactive o Microsoft non hanno fatto alcun annuncio ufficiale, anche se la classificazione ESRB di una versione Xbox ne suggerisce certamente l’esistenza. Un annuncio potrebbe arrivare durante l’Xbox Games Showcase dell’11 giugno o durante il più ampio evento Summer Game Fest, per il quale Annapurna è indicata come partner ufficiale.
“Questo è un gioco d’avventura in cui i giocatori assumono il ruolo di un gatto randagio che cerca di fuggire da una città misteriosa”, si legge nella classificazione pubblicata sul sito web dell’ESRB. Da una prospettiva in terza persona, i giocatori attraversano vicoli, tetti e stanze mentre risolvono enigmi e interagiscono con gli abitanti robotici”.
“A volte i giocatori si imbattono in blob parassitari/robot simili a topi che possono attaccare e uccidere il gatto. I giocatori possono accedere a una luce UV per sconfiggere i bot simili ai topi, facendoli esplodere ed emettendo schizzi di liquido colorato”.
Tenetevi pronti perché sono appena stati rivelati tutti i giochi gratuiti della seconda andata dell’Xbox Game Pass di maggio 2023
La prossima serie di giochi per Xbox Game Pass di maggio 2023 è stata rivelata e se siete fan del calcio, della costruzione di imperi ferroviari e del potere catartico dell’arte, c’è molto da aspettarsi.
FIFA 23, l’ultimo gioco di calcio a marchio FIFA di EA, viene lanciato oggi su console e PC. Questo simulatore di calcio sarà disponibile tramite EA Play, incluso nel Game Pass Ultimate. Anche se la corsa di EA con FIFA si è ufficialmente conclusa, l’azienda tornerà nel corso dell’anno con EA Sports FC, che presenta una serie di contenuti simili a quelli del suo lavoro su FIFA.
Il 18 maggio sarà possibile vestire i panni di un abile esorcista che affronta orde demoniache in Eastern Exorcist, disponibile su Xbox One e Xbox Series X|S. Lo stesso giorno, l’action-RPG Eastpunk Ghostlore arriverà su PC. Ispirata a giochi come Diablo 2 e Titan Quest, questa avventura mescola il folklore del sud-est asiatico con un dettagliato sistema di personalizzazione degli oggetti e dei personaggi, mappe generate proceduralmente e un’estetica retrò anni ’90.
Il 23 maggio Planet of Lana uscirà su console Xbox e PC. In un’avventura puzzle cinematografica, guiderete Lana e la sua compagna Mui in un viaggio alla scoperta del loro pianeta, che è diventato un campo di battaglia per le forze ostili. Il 25 maggio, Cassette Beasts approda su console. Già disponibile su PC Game Pass, Cassette Beasts consiste nel raccogliere mostri e utilizzarli in battaglie a turni mentre si esplora il mondo circostante. Sì, ha quell’energia che ti spinge a catturarli tutti.
Altri due giochi usciranno il 25 maggio: Massive Chalice e Railway Empire 2. Massive Chalice, disponibile per cloud e console, è un gioco di strategia tattica realizzato da Double Fine, sviluppatore di Brutal Legend e Psychonauts. Railway Empire 2 sarà disponibile per cloud, console e PC e vi affiderà il compito di costruire la più grande compagnia ferroviaria della storia, imparando a conoscere le regole del mestiere e a stare un passo avanti alla concorrenza.
Infine, il delizioso Chicory: A Colorful Tale arriverà su console e PC il 30 maggio. Chicory, uno dei giochi più affascinanti del 2021, è un’avventura lo-fi in cui dovrete ridare colore al mondo, aiutare i vostri amici e imparare il potere curativo della creatività.
Alcuni giochi lasceranno Xbox Game Pass il 31 maggio per fare spazio ai nuovi arrivati, quindi vi restano solo poche settimane per giocare a Evil Genius 2, Europa Universalis e molti altri giochi.
Disponibile ora FIFA 23 (Xbox One, Xbox Series X|S e PC)
18 maggio Eastern Exorcist (Xbox One, Xbox Series X|S e PC) Ghostlore (Xbox One, Xbox Series X|S)
23 maggio Planet of Lana (Xbox One, Xbox Series X|S e PC)
25 maggio Cassette Beasts (Xbox One, Xbox Series X|S) Massive Chalice (Xbox One, Xbox Series X|S e Cloud) Railway Empire 2 (Xbox One, Xbox Series X|S, PC, Cloud)
30 maggio Chicory: A Colorful Tale (Xbox One, Xbox Series X|S e PC)
Ecco la data di uscita ufficiale del nuovo titolo del Bloober Team, “Layers of Fear”, la cui demo è (per ora) disponibile su Steam!
Il Bloober Team e l’Anshar Studio hanno annunciato che l’uscita di Layers of Fear è prevista per il 15 giugno per PC, PlayStation 5 e Xbox Series X|S. Inoltre, una demo sarà disponibile su Steam fino al 22 maggio (cliccate qui per il link a Steam!).
“Siamo entusiasti di annunciare la data di uscita di Layers of Fear e di portare questa esperienza horror definitiva […] su Xbox Series X|S, PlayStation 5 e PC il 15 giugno”, ha dichiarato in un comunicato stampa Piotr Babieno, CEO del Bloober Team.
Ha proseguito: “Grazie alla potenza dell’Unreal Engine 5, siamo riusciti a creare un gioco che supera visivamente i nostri lavori precedenti, offrendo un viaggio indimenticabile nella mente di artisti tormentati. Non vediamo l’ora che giocatori sia nuovi [al franchise] che non si tuffino in questo gioco”.
Dear players! The demo is now available on #Steam. Take a dive into the eerie world of #LayersofFear. Testing will run all week until Monday, May 22 at 3:00 PM PT
Layers of Fear è stato svelato per la prima volta nel settembre 2021, sottolineando l’utilizzo dell’Unreal Engine 5. È stato annunciato ufficialmente durante il Summer Games Fest del 2022 come “Layers of Fears”, ma alla fine il Bloober Team ha eliminato la “S” alla fine del titolo in favore di “Layers of Fear”.
Il primo Layers of Fear è stato pubblicato nel 2016 e il suo sequel, Layers of Fear 2, è uscito nel 2019.
La Amazon Games ha in ponte una collaborazione con la Embracer per un nuovo gioco MMO basato su “Lo Hobbit” e “Il Signore degli Anelli”!
Amazon Games ha annunciato la realizzazione di un nuovo gioco online multigiocatore di massa (MMO) basato su Il Signore degli Anelli. Lo sviluppo è affidato allo studio di New World di Amazon Games Orange County. Si tratta di una produzione completamente nuova, separata da un precedente tentativo di realizzare un MMO del Signore degli Anelli che è stato cancellato da Amazon nel 2021.
Il gioco sarà “un’avventura MMO open-world in un mondo permanente ambientato nella Terra di Mezzo, con le amate storie della trilogia letteraria de Lo Hobbit e de Il Signore degli Anelli“, recita il comunicato stampa di Amazon. Il gioco è ancora in fase di sviluppo e richiederà probabilmente diversi anni, ma arriverà su PC e console.
Amazon ha stretto un accordo con il detentore dei diritti de Il Signore degli Anelli, ovverosia la Middle-earth Enterprises, recentemente acquisita dal conglomerato svedese Embracer Group, per poter pubblicare il gioco.
Da notare che Amazon possiede diritti televisivi a parte per le opere di J.R.R. Tolkien, ma questi non coprono i testi principali del Signore degli Anelli, motivo per cui il suo show Prime Video Gli Anelli del Potere si svolge in un periodo diverso e di molto precedente.
Questo non è l’unico esempio di una collaborazione di Amazon con la Embracer per acquisire la proprietà di un franchise di intrattenimento multimediale. Sembra infatti che Amazon intenda lanciare una serie televisiva e un film basati su Tomb Raider, oltre a collaborare con lo studio Crystal Dynamics per realizzare un nuovo gioco della serie.
La Embracer ha acquistato la Crystal Dynamics e i diritti di Tomb Raider dalla Square Enix lo scorso anno, ed evidentemente vede in Amazon il partner giusto per aiutarla a trasformare Lara Croft in un franchise multimediale globale.
L’MMO del Signore degli Anelli di Amazon non sarà il primo gioco di questo tipo. Il Signore degli Anelli Online: Ombre di Angmar è uscito nel 2007 sulla scia del grande successo di World of Warcraft. Il gioco è tuttora in funzione, anche se non ha mai raggiunto un pubblico così vasto come il suo materiale di partenza.
Amazon sta costruendo un discreto curriculum nel settore degli MMO, avendo lanciato con successo il proprio progetto New World e la versione occidentale del successo coreano Lost Ark di Smilegate, per cui si trova nella posizione ideale per fare di un MMO ispirato al Signore degli Anelli un successo, anche se far funzionare proprietà su licenza in questo genere è notoriamente un procedimento delicato.
Non è comunque l’unica freccia che la Embracer ha al suo arco in termini di giochi basati su Tolkien. A febbraio, la Embracer ha dichiarato che prevedeva di rilasciare cinque giochi basati su Il Signore degli Anelli in due anni, tra cui Gollum e il gioco mobile Heroes of Middle-earth della EA.
Project Sirius, lo spin-off di The Witcher, ha ora una “nuova struttura” dopo che lo sviluppo era stato azzerato all’inizio dell’anno
Come riportato da Eurogamer, CD Projekt Red ha rivelato in un annuncio agli investitori che lo sviluppo di Sirius, lo spin-off di The Witcher, è apparentemente tornato in pista dopo che lo studio ha deciso di riavviare il suo sviluppo.
CD Projekt Red “annuncia la conclusione dei lavori per la definizione di una nuova struttura per Project Sirius”. Sviluppato dallo studio The Molasses Flood, di proprietà di CD Projekt Red, Sirius dovrebbe essere un gioco multigiocatore di Witcher in grado di attrarre un pubblico diverso da quello degli appassionati di giochi di ruolo.
Le preoccupazioni sono state sollevate quando CD Projekt Red ha presentato a marzo un’accusa di svalutazione, un’operazione che una società fa per svalutare le attività che sono diminuite di valore o sono andate perse del tutto, ma lo sviluppatore ha chiarito che Sirius è stato semplicemente rivalutato e non cancellato del tutto.
All’epoca CD Projekt Red aveva dichiarato a IGN di aver presentato la svalutazione perché “la nostra attenzione attuale è rivolta a garantire che il progetto Sirius sia allineato con la strategia del Gruppo CD PROJEKT”.
L’azienda è comunque famosa per l’abbandono di giochi Witcher non di CD Projekt Red. Già una volta era stato pianificato un remake di Witcher, in fase di sviluppo presso lo studio francese Widescreen Games per PlayStation 3 e Xbox 360, ma alla fine il progetto è stato abbandonato nonostante l’investimento di milioni di dollari.
Secondo il presidente di Nintendo, Shuntaro Furukawa, non ci saranno riduzioni di prezzo della Switch prima dell’aprile 2024.
“Al momento non ci sono piani per ridurre il prezzo della Nintendo Switch durante l’anno fiscale in corso”, ha dichiarato durante una sessione di domande e risposte con gli investitori dopo la pubblicazione dell’ultimo rapporto sugli utili del gigante dell’intrattenimento.
“D’altra parte, anche se non abbiamo intenzione di aumentare i prezzi, lo yen continua a essere debole e i costi di approvvigionamento rimangono elevati, quindi continueremo a monitorare la situazione con attenzione”.
Il capo di Nintendo ha riconosciuto che i prezzi di alcuni materiali di produzione sono diminuiti, ma che ci vorrà del tempo prima che questo si rifletta sui costi di produzione, e che i costi complessivi di produzione dello Switch “rimangono elevati”.
Il recente rapporto finanziario ha visto le vendite di Switch diminuire per il secondo anno consecutivo, con una previsione di un’ulteriore riduzione delle vendite del 15% su base annua per il prossimo anno finanziario. Furukawa ha tuttavia notato che sono in arrivo anche alcuni aumenti, come il successo del film di Super Mario Bros. e l’attesissimo lancio odierno di The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom.
“Nella storia della nostra attività dedicata alle piattaforme di videogiochi, non abbiamo mai previsto vendite di 15 milioni di unità di hardware e 180 milioni di unità di software nel settimo anno di vita di una console, quindi ci consideriamo entrati in un territorio inesplorato”, ha continuato Furukawa.
Il presidente di Nintendo ha inoltre ribadito che i prezzi dei futuri giochi first party per Switch saranno decisi caso per caso e che l’aumento di 10 dollari del prezzo di Tears of the Kingdom rispetto al predecessore Breath of the Wild non indica un aumento generale del prezzo del software.
Durante la presentazione agli investitori, Furukawa ha anche rivelato che Nintendo non prenderà in considerazione un nuovo hardware sotto forma di successore dello Switch prima dell’aprile 2024.
Il film di Super Mario Bros è stato un successone e visto quello l’imminente di Tears of the Kingdom, potrebbe mai arrivare un film su Zelda?
Il film di Super Mario Bros. è di gran lunga il più grande successo del 2023, avendo incassato oltre 521,8 milioni di dollari negli Stati Uniti e 1,1 miliardi di dollari in tutto il mondo. Nintendo potrebbe considerarla una vittoria e andarsene, ma l’anno è appena iniziato. Mentre Mario entra nel suo sesto fine settimana al botteghino, c’è solo una minaccia reale alla sua completa presa sul pubblico di tutte le età: The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom. Il tanto atteso sequel di Zelda è arrivato ed è destinato a diventare un’altra astronomica vittoria per l’azienda.
L’innegabile presa di Nintendo sullo Zeitgeist solleva una domanda importante: Dov’è il film di Zelda?
Alla fine della grande intervista di Polygon con il produttore di Tears of the Kingdom, Eiji Aonuma, e con il regista Hidemaro Fujibayashi, ci siamo ritrovati a morire dalla voglia di sapere se un film di Zelda fosse una possibilità remota, per non dire all’orizzonte. La risposta è stata promettente per tutti coloro che sperano di posare un giorno il controller e crogiolarsi nel bagliore di Hyrule.
“Sono sicuramente interessato”, ha detto Aonuma a Polygon attraverso un interprete. “Ma non sono solo io a essere interessato a qualcosa che fa accadere le cose, purtroppo!”.
Sebbene Aonuma si riferisca al visionario creatore di Legend of Zelda e Mario, Shigeru Miyamoto, noto perfezionista, ci sono altri titani necessari da smuovere a Nintendo. Nel corso di una telefonata con gli investitori tenutasi all’inizio di maggio, l’amministratore delegato Shuntaro Furukawa ha fatto presente agli investitori e al mondo intero che l’azienda non ha intenzione di lanciarsi in nuovi progetti cinematografici basati sui personaggi Nintendo. Quando gli è stato chiesto di espandere i flussi di entrate non legati ai giochi, un inevitabile film su Super Mario Bros. non è stato nemmeno menzionato. Se c’è un futuro cinematografico per Link, Zelda e Ganondorf, non è certo nell’immediato futuro. Ma Aonuma vuole vederlo.
Sebbene il film in live-action di Super Mario Bros. del 1993 abbia lasciato dietro di sé una terra bruciata degna di Calamity e abbia mantenuto Nintendo avara nel consentire l’apparizione dei suoi personaggi in altri media, negli anni 2000 si è assistito a un flusso costante di voci sull’adattamento di Zelda. La più grande era quella di una presunta serie televisiva di Zelda su Netflix; trapelata dal Wall Street Journal nel 2015, anche se mai confermata dallo streamer o da Nintendo, il conduttore di Adam Ruins Everything Adam Conover ha stranamente fornito la prova più evidente che si trattava davvero di un progetto. In un episodio del 2021 del podcast The Serf Times, Conover ha spiegato che, durante il suo periodo di lavoro presso CollegeHumor, è stato reclutato per lavorare a una versione in claymation di StarFox – che a quanto pare è implosa dopo la fuga di notizie sul progetto Zelda di Netflix.
Durante la presentazione di The Super Mario Bros. Movie all’inizio di quest’anno, a Miyamoto è stato anche chiesto se la società Illumination, che ha realizzato il film d’animazione in computer grafica, fosse interessata a progetti futuri. “Non c’è nulla che possa commentare al momento”, ha detto. “Ma siamo partiti dal fatto che abbiamo una visione condivisa della creazione, quindi penso che ci saranno opportunità in futuro”.
Aonuma vorrebbe vedere un film su Zelda, ma al momento non sembra che ci siano piani per capitalizzare il film su Super Mario Bros. Ma il regista di Tears of the Kingdom, Hidemaro Fujibayashi, ha anche detto a Polygon che c’è un’entità più grande – al di là dei creatori e degli amministratori delegati – che “fa accadere le cose”, per usare le parole di Aonuma.
“Forse la voce dei fan è quella che conta qui!”. ha detto Fujibayashi.
Ecco 10 titoli Metroidvania da provare nell’attesa di “Hollow Knight: Silksong”, tra giochi a scorrimento laterale e isometrici!
L’attesissimo sequel di Hollow Knight non ha ancora una data di uscita ufficiale, anche se ci si aspetta che arrivi entro la fine dell’anno. Se non state più nella pelle, ci sono molti Metroidvania già rilasciati da poter provare, se non l’avete già fatto, nell’attesa che esca Hollow Knight: Silksong!
Il capolavoro indie di successo Hollow Knight ha debuttato nel 2017, ed il suo sequel Silksong è stato annunciato nel 2019. Sono passati diversi anni, e l’entusiasmo per il gioco è alle stelle ora che il suo lancio effettivo si avvicina sempre di più.
Definire un gioco un “Metroidvania” significa che questo fa parte di un sottogenere che utilizza meccaniche di gioco che sono state viste per la prima volta nei giochi Metroid e Castlevania.
I Metroidvania sono tipicamente caratterizzati da grandi mondi interconnessi da piattaforme, porte e sottosezioni che il giocatore può attraversare a scorrimento laterale, come nel caso di Hollow Knight. Questo sottogenere di giochi è esploso in popolarità negli ultimi anni e ce ne sono molti da provare prima (o dopo) dell’uscita di Hollow Knight: Silksong.
Imp Of The Sun
In Imp of the Sun giocherete nei panni di Nin, un folletto creato dall’ultima scintilla del Sole. Nin intraprenderà un’avventura per sconfiggere il male che affligge il mondo e ripristinare il potere del Sole prima che sia troppo tardi.
Il gioco utilizza uno stile artistico di stampo peruviano per la sua grafica e trae ispirazione dalla mitologia Inca. Sebbene si tratti di un gioco relativamente breve, della durata di circa cinque-dieci ore, la sua storia e il suo gameplay sono davvero coinvolgenti.
Islets
Islets è un affascinante e allegro Metroidvania, perfetto per staccare dal mondo reale. Il protagonista di questo umoristico gioco di combattimento ed esplorazione, Iko, vuole diventare un vero guerriero e riuscire a riunire le isole fluttuanti e frammentate del mondo di Islets.
Il gioco è stato creato da un unico sviluppatore, Kyle Thompson, che ha anche creato un altro Metroidvania di stampo più pacifista, Sheepo, incentrato sulla cattura piuttosto che sull’uccisione. Islets è un titolo ricco di personaggi stravaganti ed opere d’arte espressive, e la sua storia è piacevole e coinvolgente.
Souldiers
Souldiers combina elementi di esplorazione classica in stile Metroidvania 2D con le meccaniche di combattimento di un soulslike. Ѐ possibile scegliere tra tre classi: Scout, Archer o Caster.
Ognuna di queste classi offre strategie ed abilità di combattimento diverse. I personaggi del gioco vengono portati dal loro mondo in una terra magica ai margini dell’aldilà, e dovranno lottare per poterne uscire.
Tunic
Tunic si presenta come una classica avventura d’azione con abbondanza di esplorazione, combattimenti e dungeon. Tunic è un gioco avvincente, ma talvolta si discute se si tratti effettivamente di un Metroidvania, anche se il suo sviluppatore lo descrive come tale.
Il gioco presenta molte somiglianze con Zelda, con dungeon pieni di enigmi e combattimenti impegnativi, il tutto mentre il personaggio principale, una giovane volpe, acquisisce nuove armi e abilità magiche man mano che si progredisce nel gioco. Che si tratti di un vero Metroidvania o meno, Tunic è un gioco decisamente divertente.
Axiom Verge
In Axiom Verge, uno scienziato rimane vittima di un incidente di laboratorio che lo porta a svegliarsi in uno strano mondo alieno. Il gioco retrò a scorrimento laterale, di classica impostazione Metroidvania, introduce il personaggio ad armi accattivanti, come le pistole fulminanti, mentre egli combatte contro costruzioni biomeccaniche e cerca di trovare una via d’uscita.
Per i giocatori che desiderano un’esperienza più simile a quella di Metroid, l’atmosfera fantascientifica di Axiom Verge è perfetta.
The Knight Witch
The Knight Witch combina il deck-building con il genere Metroidvania, e presenta splendide opere d’arte da ammirare mentre si cerca di battere questo gioco sorprendentemente impegnativo.
Le meccaniche di creazione dei mazzi di carte forniscono abilità speciali che richiedono energia per essere utilizzate e, a poco a poco, vengono sbloccate nuove carte che aiutano il personaggio principale, Rayne, a diventare più potente. Sebbene il gioco sia piuttosto difficile, il suo mondo e la sua storia sono splendidi e ben fatti.
Alwa’s Legacy
Alwa’s Legacy ha un’atmosfera decisamente classica, con grafica e nemici retrò. Questo platformer non lineare è pieno di dungeon e segreti, poiché la protagonista, Zoe, che sta cercando di recuperare i suoi poteri magici, soffre di amnesia.
Personaggi interessanti, enigmi e misteri costellano Alwa’s Legacy, in cui viene premiata l’esplorazione. Il titolo può essere considerato un sequel di Alwa’s Awakening, anche se i due giochi sono concepiti per essere indipendenti l’uno dall’altro.
Ender Lilies
Se siete fan di Hollow Knight, provate Ender Lilies, un Metroidvania 2D con combattimenti impegnativi ed una storia intrigante e coinvolgente. Una giovane ragazza di nome Lily si sveglia nella cantina di una chiesa con un vuoto di memoria, e scopre che il mondo è caduto preda del Blight.
Con l’aiuto del Cavaliere Umbro non-morto e di altri spiriti che le vengono in aiuto, Lily diventa la Sacerdotessa Bianca e si impegna a purificare la terra.
Unsighted
Unsighted prende spunto dai Metroidvania e aggiunge meccaniche simili a quelle dei soulslike, oltre ad una visuale isometrica al posto della tradizionale angolazione da platformer 2D.
Nel gioco, un evento apocalittico ha distrutto la maggior parte del mondo, lasciando ai robot come la protagonista Alma il compito di ricostruire il possibile. I robot stessi hanno solo poco tempo prima di diventare “Unsighted” e dunque nemici di Alma piuttosto che amici. La storia unica di questo titolo attira chi lo gioca in un mondo coinvolgente, e, insieme ai suoi sistemi di combattimento e di gioco, fa di Unsighted uno dei migliori Metroidvania degli ultimi anni.
Ori and the Blind Forest
Ori and the Blind Forest è un altro platformer Metroidvania dall’atmosfera classica, pieno di rovine e foreste, ma con una storia profondamente commovente e arte disegnata a mano. Una potente tempesta ha distrutto la foresta ed una giovane creatura orfana dovrà diventare un eroe per salvare la sua casa.
L’intero gioco è un’opera d’arte con personaggi animati in modo emozionante, una colonna sonora completamente orchestrata e una storia bellissima. Il gioco offre meno combattimenti rispetto ad altri Metroidvania, il che contribuisce a creare un’atmosfera più rilassata, mentre l’esplorazione e la risoluzione di enigmi diventano il fulcro della meccanica di gioco.
I Metroidvania possono assumere qualsiasi forma e dimensione: alcuni si dedicano maggiormente all’aspetto emotivo, come Ori and the Blind Forest, mentre altri si concentrano sul far saltare in aria i nemici, come Axiom Verge.
Anche se i giochi qui consigliati hanno storie e avventure molto diverse rispetto a Hollow Knight, dovrebbero essere in grado di soddisfare la stessa esigenza. Speriamo che Hollow Knight: Silksong venga annunciato presto, e, nel frattempo, questi titoli sapranno tenere compagnia a chi è appassionato di Metroidvania.
Vuoi una console/PC portatile da gaming e sei indeciso sullo Steam Deck o sul nuovo ROG Ally di Asus, ecco quale dovresti comprare
Potreste scegliere lo Steam Deck di Valve, che ha creato questa nicchia di hardware la scorsa primavera, o il suo primo legittimo sfidante, il ROG Ally di Asus, che arriverà nei negozi quest’estate. È una battaglia tra l’affermato leader del settore e l’emergente più elegante, più potente e leggermente più costoso.
Il problema è che sia lo Steam Deck che l’Ally sono eccellenti console portatili. Non c’è un vincitore scontato. La scelta dipende da ciò che si desidera da questi costosi PC portatili. Il ROG Ally Z1 Extreme sarà in vendita in tutto il mondo il 13 giugno al prezzo di 699,99 euro e i preordini dovrebbero essere già attivi.
La critica e i fan in questo anno hanno iniziato ad usare sempre di più lo Steam Deck, scoprendo i suoi difetti e le sue potenzialità. Il dispositivo è grande, la batteria dura poco e alcune delle sue scelte di design più audaci (gira su Linux e ha un’interfaccia utente simile a quella di una console) sono anche i suoi maggiori ostacoli (non funziona con Windows, il che rende tutto ciò che non è Steam un grattacapo nel migliore dei casi e un non inizio nel peggiore).
È qui che entra in gioco l’Asus ROG Ally. È uno Steam Deck bizzarro, che spesso eccelle in ciò che lo Steam Deck non può fare, ma fatica in ciò che lo Steam Deck può fare. Innanzitutto, viene fornito con Windows fin dalla confezione, come un portatile da gioco dalla forma bizzarra. Tutto ciò che è stato creato per Windows, in pratica il 99% del software, funziona qui. Volete scaricare giochi da Xbox Game Pass, Epic Games Store, GOG o Itch.io? Si può fare! Volete utilizzare decenni di software di emulazione? Perfetto. Volete collegare un dongle USB-C al palmare da gioco, quindi collegare un monitor, un mouse e una tastiera in modo da poterlo utilizzare come un piccolo e strano PC da lavoro? Strano ma fattibile!
Eppure, proprio come nel caso dello Steam Deck, le scelte che elevano il ROG Ally a volte lo spezzano alle ginocchia. L’Ally è si un PC da gaming, ma allo stesso tempo non lo è. E Windows 11 non è stato progettato per essere utilizzato sull’equivalente informatico di una Nintendo Switch.
Tutto questo per dire che né il ROG Ally né lo Steam Deck sono privi di difetti, ma nessuno di questi è un punto di rottura. Quindi il modo migliore per scegliere, a mio modesto parere, è concentrarsi sugli aspetti positivi.
Dovresti acquistare l’Asus ROG Ally se: vuoi il meglio in assoluto – sulla carta
Sulla carta, l’Ally è migliore dello Steam Deck sotto quasi tutti i punti di vista, anche se raramente in modo sostanziale.
L’Ally è più leggero e più potente. Asus ha inserito un processore AMD Ryzen Z1, 16 GB di RAM e un’unità SSD PCIe Gen4 NVMe da 512 GB. È dotato di un sistema termico intelligente che ha mantenuto l’hardware relativamente silenzioso anche quando gli sono stati proposti giochi moderni ed esigenti, come il remake di Resident Evil 4. La tecnologia di AMD per il potenziamento della grafica, Radeon Super Resolution (RSR) e FidelityFX Super Resolution (FSR), può essere attivata da un overlay. La differenza in termini di prestazioni è notevole in giochi AAA impegnativi come Forza Horizon 5.
Il display da 1080p 120Hz ha una risoluzione più elevata e una frequenza di aggiornamento doppia rispetto allo schermo dello Steam Deck. Vale la pena notare che Ally utilizza un pannello IPS anziché la tecnologia OLED superiore del modello più recente di Switch. Tuttavia, appare sicuramente più luminoso di qualsiasi altra console portatile, OLED Switch compresa.
I possessori di Ally avranno anche la possibilità di incanalare ancora più potenza grafica collegando alla console-PC una GPU esterna XG Mobile. The Verge ha già scritto in passato dell’uso di schede grafiche plug-in da parte di Asus. Per chi non vuole l’ingombro di un PC da gioco, ma si sente limitato dai limiti di potenza di un portatile, si tratta di una terza opzione promettente (anche se costosa).
Dovresti acquistare l’Asus ROG Ally se: possiedi una vasta collezione di giochi per PC al di fuori di Steam.
Steam Deck ROG Ally quale dovresti comprare
Questo è il motivo per cui l’Ally avrà un posto fisso sulla mia scrivania nel prossimo futuro. Ho guardato innumerevoli tutorial su YouTube su come giocare a giochi non Steam sul mio Steam Deck.
In confronto, Ally rende il gioco su PC (non solo su Steam) un gioco da ragazzi. Tutto funziona. Se avete Commander: No Remorse su Origin di EA, Final Fantasy 7 Remake su Epic Games Store e un paio di centinaia di giochi scaricati da Itch.io tramite Humble Bundle, allora abbiamo gusti simili! E, come me, non avrete problemi a entrare in ognuno di essi dopo pochi minuti dall’apertura di Ally,
Anche con i giochi su Steam, la superiorità dell’Ally è evidente. Lo Steam Deck traduce i giochi progettati per Windows attraverso Proton. Sebbene funzioni per la maggior parte dei giochi, non funziona per tutti. Con l’Ally, qualsiasi gioco che gira su Windows (e con specifiche minime soddisfatte dall’hardware Ally) dovrebbe funzionare.
Dovresti acquistare l’Asus ROG Ally se: vuoi qualcosa di più portatile o se ti piace l’estetica gamercore.
L’Ally è più leggero e più piccolo dello Steam Deck. Questo non si nota tra le mani, non è molto più leggero, ma fa la differenza quando si butta il dispositivo in una borsa. Inoltre, è decisamente più discreto nei luoghi pubblici.
L’Ally si mimetizza, soprattutto se si spegne l’illuminazione RGB che proviene dai joystick. Questo contrasta con la mia esperienza con lo Steam Deck, che è decisamente più ingombrante
Dovresti comprare l’Asus ROG Ally se: vuoi tutta la libertà di aggeggiare con Windows e tutto ciò che ne consegue.
Steam Deck ROG Ally quale dovresti comprare
L’Asus ROG Ally è un PC da gioco in tutto e per tutto, e anche se questo fatto è responsabile dei miei occasionali mal di testa, la libertà sarà una manna per le persone che vogliono spingersi oltre i confini di ciò che può essere fatto con l’hardware portatile da gaming. Tutti i mod e gli strumenti di sviluppo costruiti per i PC Windows dovrebbero adattarsi comodamente all’Ally.
Si tratta dello stesso tipo di possibilità di armeggiare con Linux su Steam Deck? Non lo è, ma devo credere che chiunque ami Linux si sia già fatto un’idea.
Dovresti comprare lo Steam Deck se: vuoi un’esperienza simile a quella di una console
Come ho già detto, l’Ally è letteralmente una console portatile con Windows, una funzione per la quale Windows non è stato progettato. Per risolvere gli ovvi problemi di navigazione, l’Ally viene fornito con Armoury Crate SE installato, un’interfaccia utente che intende competere con il sistema operativo di Steam.
Se Armoury Crate SE funzionasse, sarebbe possibile fare clic in modo semplice e affidabile sui suoi menu, scegliendo giochi o applicazioni di streaming o qualsiasi altra cosa si desideri, senza dover armeggiare con il desktop di Windows utilizzando il D-pad e il touchscreen. Purtroppo, nei miei primi giorni di utilizzo dell’Ally, spesso non è stato così. La navigazione dentro e con Armoury Crate SE ha fatto storcere il naso. Uno poi con il tempo si abituerà sicuramente, ma se state passando, ad esempio, dalla Switch a qualcosa come il ROG Ally, incontrerete delle difficoltà.
Dovresti acquistare lo Steam Deck se: vuoi subito una community di suppoter
Steam Deck ROG Ally quale dovresti comprare
Steam Deck ha un anno di vantaggio sull’Ally in termini di supporto agli utenti. Al momento del lancio, far funzionare emulatori, Epic Games Store e Xbox Game Pass su Steam Deck tramite Linux, non era semplice. Ora, gli strumenti creati dagli utenti hanno trasformato queste barriere in piccoli ostacoli. La comunità di Steam Deck mostra un amore genuino per l’hardware, il tipo di amore che di solito si riscontra nelle comunità di homebrew, jailbreaking e (non sorprende in questo caso) Linux.
L’Ally potrebbe avere una comunità ancora più grande, prima o poi, se Asus riuscirà a portare il palmare presso rivenditori come Best Buy e Amazon. Potrebbe essere la prima PC-console portatile mainstream. Ma con la Switch ancora in ascesa e un nuovo gioco di Zelda in procinto di essere lanciato, quante persone vogliono spendere tutti questi soldi per una console portatile di fascia alta e non hanno già acquistato lo Steam Deck?
Dovresti acquistare lo Steam Deck se: l’ergonomia confortevole è un requisito fondamentale.
Steam Deck ROG Ally quale dovresti comprare
L’Ally è un po’ più leggero dello Steam Deck, il che è positivo! Ma le impugnature ingombranti della Steam Deck ricreano meglio la sensazione di un controller Xbox. L’Ally è simile a una Switch un po’ più comoda, con lievi curve sulla parte anteriore e posteriore per dare alle mani un po’ di presa, anche se non abbastanza da far sì che il palmare si stabilizzi davvero nei palmi. Il design più elegante spinge anche la ventilazione in alto, come nello Steam Deck, vicino ai pulsanti del volume e di accensione. Questo è positivo, in quanto l’aria calda non viene sputata dal retro e finisce sul tuo petto. Tuttavia, ho notato che il calore è più evidente con l’Ally: sebbene l’aria fluisca comunque lontano dal dispositivo, è come se si proiettasse nel mondo un piccolo (e relativamente silenzioso) condizionatore.
Dovresti acquistare lo Steam Deck se: il prezzo è importante
Sebbene l’Ally sia più potente dello Steam Deck sotto molti aspetti, è di conseguenza più costoso. L’Asus ROG Ally Z1 Extreme viene venduto a 699,99 Euro. Lo Steam Deck è disponibile in tre modelli che vanno da 420 a 680 euro.
Non c’è una scelta obbligata. In effetti, entrambe le console portatili sono fantastiche. Che io porti sempre con me lo Steam Deck o il ROG Ally, sarò soddisfatto della mia scelta. E credo che lo sarete anche voi. Avere decenni di videogiochi su un dispositivo che posso tenere nello zaino e avere ancora spazio per il portatile e la bottiglia d’acqua: è una magia.
Sono attualemente uscite le prime recensioni di TLOZ: Tears of the Kingdom e come ci si poteva immaginare sono molto ma molto positive
Le recensioni di The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom sono finalmente arrivate e sono estremamente positive come ci si aspettava. Il seguito di uno dei giochi più amati di sempre, sembra essere il gioco più importante dell’anno per Nintendo faccendo bene tutto quello che deve fare e molto di più, anche se non riesce a riaccendere la magia che si prova vivendo Breath of the Wild per la prima volta.
In uscita il 12 maggio su Switch, Tears of the Kingdom potrebbe essere l’ultimo grande blockbuster per l’ibrido portatile prima dell’arrivo di una nuova console, e alcuni critici lo definiscono un giusto addio per il dispositivo. L’opinione iniziale sembra essere che il gioco espanda e migliori Breath of the Wild sotto molti punti di vista, grazie alle nuove e intricate meccaniche di crafting e alla vasta mappa che porta Link dalle profondità del sottosuolo all’alto delle nuvole. Anche se si tratta fondamentalmente di una continuazione del gioco precedente, sembra comunque un gioco nuovo. E questa volta ci sono dei dungeon.
IGN, GameSpot, Destructoid e molti altri siti di gioco hanno assegnato al gioco punteggi perfetti. Per altri, invece, Tears of the Kingdom è stato solo leggermente inferiore. Eurogamer si è preso la briga di riportare i punteggi delle recensioni per l’occasione e gli ha assegnato quattro stelle su cinque. Alcune delle critiche principali sembrano essere rivolte ai complessi controlli del gioco, che hanno messo in difficoltà alcuni recensori anche a gioco inoltrato. Anche il doppiaggio sembra dividere, con GamesRadar che ha affermato che in alcuni casi sembrava troppo distaccato dal dramma e dal mondo generale. Tears of the Kingdom ha attualmente un punteggio Metacritic di 97, lo stesso di Breath of the Wild.
E per quanto riguarda le prestazioni? La Switch ha ormai più di sei anni e ha faticato con i recenti giochi open world come Pokémon Scarlatto e Violetto e Xenoblade Chronicles 3. Per il momento, sembra che Tears of the Kingdom sia un gioco che non ha nulla da invidiare a Breath of the Wild. Finora sembra che Tears of the Kingdom abbia un aspetto e un gioco molto buoni per la maggior parte del tempo e soffra di cali di framerate o altri rallentamenti solo nei momenti in cui sono presenti sullo schermo tonnellate di nemici o effetti contemporaneamente. A quanto pare non peggiora troppo nemmeno in modalità portatile, il che è un sollievo.
L’ultimo rapporto sui guadagni di EA suggerisce che Dragon Age: Dreadwolf il prossimo titolo del franchise non uscirà prima dell’aprile 2024
Come riportato da Eurogamer, l’ultimo rapporto sui guadagni di EA includeva un elenco di giochi precedentemente annunciati che dovrebbero uscire nell’anno finanziario 2023/24, che va fino alla fine di marzo 2024. L’elenco comprendeva una serie di titoli in uscita, tra cui Il Signore degli Anelli: Heroes of Middle Earth, Immortals of Aveum e Madden 24, ma non conteneva alcun riferimento a Dragon Age: Dreadwolf.
L’omissione di EA suggerisce che l’attesissimo RPG di BioWare non uscirà prima dell’aprile 2024. Rivelato ufficialmente a dicembre 2018, Dragon Age: Dreadwolf sarà il quarto capitolo della serie fantasy.
Il gioco non ha ancora ricevuto una finestra di uscita ufficiale. Tuttavia, BioWare ha rivelato nell’ottobre 2022 che una versione alpha del gioco era ora giocabile dall’inizio alla fine, dando ai fan la speranza che l’uscita non fosse troppo lontana.
Un’ulteriore prova che BioWare si stava preparando per l’uscita di Dreadwolf è arrivata con l’uscita nel gennaio 2023 della miniserie prequel di Dark Horse Comic, Dragon Age: The Missing. Scritta da George Mann e illustrata da Kieran McKeown, Dragon Age: The Missing contribuisce a preparare la scena del prossimo gioco, seguendo i protagonisti Varric Tethras e Lace Harding nella discesa nelle Deep Roads, infettate dalla peste, sotto Marnas Pell.
A gennaio, inoltre, il direttore di produzione di Dragon Age: Dreadwolf, Mac Walters ha lasciato il progetto e l’intera BioWare dopo aver trascorso quasi due decenni con lo sviluppatore. Walters ha lavorato in precedenza al secondo e al terzo capitolo della serie Mass Effect, oltre che al titolo più recente Mass Effect: Andromeda e allo sfortunato RPG fantascientifico Anthem di EA.
Il team di TLOZ: Tears of the Kingdom ha rivelato che i dungeon del gioco si discosteranno da quelli di BOTW e saranno più tradizionali
In un’intervista agli sviluppatori sul sito web di Nintendo, il team dietro Tears of the Kingdom ha finalmente confermato che il gioco si allontanerà dallo stile dei dungeon Divine Beast di Breath of the Wild, criticato da alcuni fan per essere un po’ troppo uguale.
“Abbiamo reso i dungeon unici per le rispettive ambientazioni, quindi pensiamo che potrete godervi l’ampia varietà di caratteristiche regionali”, ha dichiarato il direttore tecnico Takuhiro Dohta.
“I dungeon sono enormi e ognuno ha un proprio aspetto e una propria atmosfera regionale, proprio come nei giochi tradizionali di The Legend of Zelda”.
Questo aspetto è stato ampliato dal direttore artistico Satoru Takizawa, che ha chiarito che i dungeon di Tears of the Kingdom saranno più simili a quelli presenti nei giochi precedenti, come Ocarina of Time e Twilight Princess.
Sebbene nel terzo trailer di Tears of the Kingdom si sia intravisto un mezzo secondo di quello che potrebbe essere un dungeon e si siano visti anche alcuni filmati di boss dall’aspetto tradizionale, questa è la prima volta che Nintendo conferma il ritorno dei dungeon classici.
Il direttore del gioco Hidemaro Fujibayashi ha anche svelato come inizia uno di questi dungeon, rivelando che sfrutta appieno la nuova area del cielo di Tears of the Kingdom.
“C’è un dungeon che si collega direttamente alla superficie di Hyrule”, ha detto. “Se ci si tuffa dal cielo direttamente nel dungeon, si innesca un evento. Pensiamo che questa sarà una nuova esperienza che non era possibile nel gioco precedente”.
Mancano ormai pochi giorni al lancio di Tears of the Kingdom, previsto per il 12 maggio, e Nintendo ha lentamente ma inesorabilmente rivelato sempre di più sull’attesissimo sequel, come ad esempio che ha sempre previsto di utilizzare la mappa di Breath of the Wild.
Sappiamo anche che Ganondorf tornerà, ovviamente, e sarà interpretato da Matthew Mercer. Sembra che il gioco includa anche la più grande missione secondaria di Breath of the Wild, sebbene si svolga anni dopo l’originale.
Tears of the Kingdom include anche un PNG già leggendario, soprannominato Bucket Head, un riferimento a un classico giocattolo Nintendo, e un nemico di Ocarina of Time. Tutto questo contribuisce a creare il file più grande di tutti i giochi first party per Nintendo Switch e ad aumentare il prezzo di 70 dollari, ma Nintendo promette che ne varrà la pena.
L’attesissimo seguito di “Hollow Knight”, intitolato “Silksong”, è stato rimandato di nuovo, ma sembra che ci siano ottimi motivi!
Il rilascio di Hollow Knight: Silksong, l’attesissimo seguito di Hollow Knight del 2017, è rimandato ancora. Il rappresentante del marketing e delle pubblicazioni del Team Cherry, Matthew Griffin, ha condiviso l’annuncio su Twitter, scrivendo: “Avevamo previsto di rilasciare il gioco nella prima metà del 2023, ma lo sviluppo è ancora in corso”.
Anche se questo potrebbe essere un duro colpo per coloro che non vedono l’ora di giocarlo, Griffin ha continuato affermando che questo ritardo serve a garantire al team il tempo necessario per realizzare il gioco “al meglio delle nostre capacità”.
Griffin ha anche scritto che Silksong è “diventato piuttosto grande” e che lo studio è già entusiasta di come il gioco sta prendendo forma. Quindi, anche se dovrete aspettare ancora un po’ per giocare a quello che in origine era uno dei titoli più attesi del 2020, speriamo che ne valga la pena.
Hey gang, just a quick update about Silksong.
We had planned to release in the 1st half of 2023, but development is still continuing. We're excited by how the game is shaping up, and it's gotten quite big, so we want to take the time to make the game as good as we can.
Annunciato nel 2019, Hollow Knight: Silksong è in fase di sviluppo da quasi cinque anni. Durante gran parte del periodo di sviluppo, il Team Cherry ha mantenuto il riserbo su contenuti, dimensioni e data di uscita del titolo.
Tuttavia, nel corso dell’Xbox & Bethesda Games Showcase del 2022, lo studio ha presentato ai fan un gameplay, una vaga finestra di uscita e la notizia che il gioco sarebbe arrivato su Xbox Game Pass al day one. Poco dopo questi annunci, la Sony ha confermato che Silksong sarà disponibile anche per le console PlayStation.
Hollow Knight: Silksong segue il viaggio del PNG preferito da chi è fan del gioco, Hornet, la principessa protettrice di Hallownest, che intraprenderà un viaggio tutto suo. Il Team Cherry non ha ancora comunicato la nuova finestra di uscita del gioco, ma il titolo in arrivo sarà disponibile su tutte le console, su PC e su Mac.