Ecco i finalisti dell’Italian Esports Awards 2023 – La premiazione alla Milan Games Week!

Ecco i finalisti dell'Italian Esports Awards La premiazione alla Milan Games Week!

Il 24 novembre, alla Milano Games Week & Cartoomics 2023, si terrà la premiazione dell’Italian Esports Awards: ecco i finalisti in gara!

L’associazione IIDEA (Italian Interactive Digital Entertainment Association) ha annunciato la seconda edizione del premio IEA (Italian Esports Awards) 2023, ideato per celebrare i protagonisti della scena italiana degli esports.

Quest’anno, la cerimonia di premiazione si terrà il 24 novembre alla Fiera Milano a Rho, in occasione della Milan Games Week & Cartoomics 2023, l’annuale manifestazione dedicata al mondo dei videogiochi.

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L’evento di premiazione avverrà sul Central Stage a partire dalle 18.45, con la conduzione di Bryan Ronzani, presentatore e speaker radiofonico, nonché fondatore di “The Box”, il primo late show su Twitch.

La giuria degli Italian Esports Awards 2023 è composta da Giorgio “Pow3R” Calandrelli (ex pro player di Fnatic e content creator), Cecilia Ciocchetti (reporter esports e digital media manager), Francesco “Deugemo” Lombardo (reporter esports) e Simone “AKirA” Trimarchi, manager esports presso la Cookies Digital).

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Oltre ai loro voti, si aggiungerà la votazione aggregata dei soci esports della IIDEA. I vincitori delle 8 categorie riceveranno ciascuno la statuetta IEA a forma di coda di drago. Vediamo subito la lista dei finalisti!

Best Italian Competitive Team (premio per il miglior team esports italiano)

  • DSYRE
  • Exeed
  • Macko
  • NOVO Esports
  • Reply Totem

Best Italian Player (premio per il/lə/la miglior giocatore/ə/giocatrice competitivo/ə/a italiano/ə/a)

Ecco i finalisti dell'Italian Esports Awards La premiazione alla Milan Games Week!
Image cr: Milan Games Week
  • Joshua “Ghirlanda” Bianchi
  • Marwane “Maru” Lahrache
  • Vittorio “Click” Massolo
  • Riccardo “Reynor” Romiti
  • Francesco Pio “Obrun” Tagliaferro

Best Italian Organization (premio per la miglior organizzazione esports a livello italiano)

  • DSYRE
  • Exeed
  • Macko
  • QLASH
  • Reply Totem

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Best Italian Caster (premio per il/lə/la miglior caster italiano/ə/a)

  • Filippo “Etrurian” Burresi
  • Gabriele “Wolcat” Catterin
  • Andrea “Juannetti” Giovannetti
  • Sabino Palermo
  • Roberto “Kenrhen” Prampolini

Best Italian Event (premio al miglior evento italiano, fisico o digitale)

Ecco i finalisti dell'Italian Esports Awards La premiazione alla Milan Games Week!
Image cr: Milan Games Week
  • Baolo Championship Series
  • eSerie A TIM
  • Italian Rocket Championship
  • Only the Best 2022
  • VCI – Rinascimento 

Best Italian Commercial Activation (premio per la miglior attivazione commerciale italiana in ambito esports)

  • aNc Outplayed x Adecco Group
  • DSYRE x Juventus FC
  • PLB x Manpower: The Skill Game
  • Reply Totem x SONY
  • VCI Italy x Beewise

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Best Italian Content Creator (premio per il/lə/la miglior content creator italiano/ə/a)

  • Thomas “Hal” Avallone
  • Paolo “Paolocannone” Marcucci
  • Andrea “Mengu” Mengucci
  • Nello “Hollywood” Nigro
  • Lapo “Terenas” Raspanti

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Esports Game of the Year (premio per il miglior titolo esports a livello internazionale)

  • Brawl Stars
  • FIFA23
  • League of Legends
  • Rocket League
  • VALORANT

Cosa ne pensate? Parteciperete all’evento? Fateci sapere nei commenti chi sperate si aggiudichi il premio!

È ufficiale! Steam Deck OLED è stato annunciato

Steam Deck OLED

Valve ha svelato la sua versione aggiornata dello Steam Deck, lo Steam Deck OLED. Il nuovo palmare sarà in vendita la prossima settimana.

Il nuovo palmare di Valve presenta numerosi miglioramenti tecnici: come suggerisce il nome, il dispositivo vanta uno schermo OLED HDR per produrre colori più vivaci e vanta anche una batteria più grande, per una maggiore carica: 30-50% in più di durata della batteria a seconda del gioco. Valve sottolinea inoltre, che lo schermo OLED consuma meno energia.

Il dispositivo include anche un’APU AMD aggiornata e più efficiente e Wifi 6E, che consentono download fino a tre volte più veloci per una maggiore larghezza di banda e una latenza inferiore.

Steam Deck OLED registra anche temperature più basse, grazie alla ventola più grande e al sistema termico migliorato. Nel complesso, il dispositivo è più leggero del 5% rispetto al modello originale.

Steam Deck OLED sarà disponibile il 16 novembre. È disponibile in tre modelli in base allo spazio di archiviazione e ai componenti aggiuntivi, inclusa una variante in edizione limitata con una combinazione di colori diversa. Ecco una ripartizione delle specifiche e del prezzo di ciascuno.

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New Steam deck oled

I modelli Steam Deck OLED

512GB OLED – $549,00 (€514,36)

  • SSD NVMe da 512 GB
  • Display OLED HDR 1280 x 800
  • Dimensioni display diagonale 7,4″
  • APU da 6 nanometri
  • Wi-Fi 6E
  • Batteria da 50 Wh; 3-12 ore di gioco (a seconda del contenuto)
  • Alimentatore da 45W con cavo da 2,5m
  • Custodia da trasporto
  • Pacchetto di profili Steam

1TB OLED – $649,00 (€608,05)

  • SSD NVMe da 1 TB
  • Display OLED HDR 1280 x 800
  • Dimensioni display diagonale 7,4″
  • Vetro acidato antiriflesso di alta qualità
  • APU da 6 nanometri
  • Wi-Fi 6E
  • Batteria da 50 Wh; 3-12 ore di gioco (a seconda del contenuto)
  • Alimentatore da 45W con cavo da 2,5m
  • Custodia da trasporto con fodera rimovibile
  • Pacchetto di profili Steam
  • Filmato di avvio esclusivo
  • Tema esclusivo della tastiera virtuale

1TB OLED Limited Edition (disponibile solo negli USA e in Canada) – $679,00 (€636,16)

  • SSD NVMe da 1 TB
  • Display OLED HDR 1280 x 800
  • Dimensioni display diagonale 7,4″
  • Vetro acidato antiriflesso di alta qualità
  • APU da 6 nanometri
  • Wi-Fi 6E Batteria da 50 Wh; 3-12 ore di gioco (a seconda del contenuto)
  • Alimentatore da 45W con cavo da 2,5m
  • Custodia da trasporto in edizione limitata con fodera stampata rimovibile
  • Pacchetto di profili Steam
  • Filmato di avvio esclusivo
  • Tema esclusivo della tastiera virtuale

Una volta lanciato, Steam Deck OLED diventerà lo Steam Deck predefinito, dato che Valve sta eliminando gradualmente i modelli LCD originali. Pertanto, gli Steam Deck di prima generazione sono stati scontati in modo permanente: $349 per il display LCD da 64 GB, $399 per il display LCD da 256 GB e $449 per il display LCD da 512 GB. Questi modelli saranno disponibili fino ad esaurimento scorte.

Cosa ne pensate dello Steam Deck OLED? Comprerete il nuovo modello o preferite l’originale? Fatecelo sapere nei commenti!

Fonte: GameInformer

GTA 6 – Confermato primo trailer a dicembre

GTA Confermato primo trailer a dicembre

Rockstar Games ha rivelato sul suo account X ufficiale che verrà rivelato il primo trailer di GTA 6 a dicembre

Lo sviluppatore, nel suo post, ha ringraziato i suoi fan per i 25 anni di supporto e ha confermato che condividerà il trailer completo di reveal di GTA 6 per celebrare il suo anniversario nel dicembre 2023.

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“Siamo entusiasti di comunicarvi che all’inizio di dicembre pubblicheremo il primo trailer del prossimo Grand Theft Auto”, ha dichiarato Rockstar. “Non vediamo l’ora di condividere con tutti voi queste esperienze per molti anni ancora”.

Più precisamente secondo Bloomberg invece, Rockstar molto probabilmente rivelerà il trailer ai The Game Awards il 7 dicembre, ma finora non ci sono state conferme.

Grand Theft Auto 6 è uno dei giochi più attesi, tanto che i fan si sono illusi e hanno pensato che l’aggiornamento di Red Dead Online fosse una sorta di promessa segreta che il gioco sarebbe stato annunciato a breve.

Rockstar ha già confermato che GTA VI è in fase di sviluppo, ma per il resto è rimasta in silenzio. Potrebbe addirittura uscire già l’anno prossimo. L’anno scorso sono trapelati dei filmati del gioco e Rockstar ha confermato che le fughe di notizie erano reali. Tuttavia, la società ha anche detto che le fughe di notizie non avrebbero avuto un impatto sulla pipeline di sviluppo.

Le informazioni su GTA VI sono ancora scarse, ma secondo quanto riferito il gioco avrà un personaggio femminile latino giocabile. Il gioco inizierà con una versione romanzata di Miami e aggiungerà nuove città nel corso del tempo.

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GTA V è uno dei videogiochi più venduti di tutti i tempi, quindi tenetevi forte quando GTA VI verrà finalmente svelato! E se volete tenervi aggiornati sull’uscita di GTA VI, cliccate su questo link per il rimando a Instant Gaming!

Fonte

The Marvels – Chi è Binary? Compare nel trailer finale?

Progetto senza titolo

A pochi giorni dall’uscita di “The Marvels” nelle sale, il trailer finale rivela cameo e un personaggio misterioso: si tratta di Binary?

È stato ufficialmente rilasciato il trailer finale di The Marvels. L’ultima apparizione di Brie Larson nell’MCU non sarà solo un sequel di Captain Marvel, ma anche un film incentrato sulla squadra con Kamala Khan/Ms. Marvel e Monica Rambeau/Photon, dopo i rispettivi archi narrativi nelle serie televisive Ms. Marvel e WandaVision.

Il trailer finale di The Marvels presenta un riassunto del viaggio di Carol Danvers nell’MCU, compreso il suo ruolo in Avengers: Endgame. Il filmato mostra anche altri momenti d’azione dell’avventura della Fase 5, quando le tre eroine uniscono le forze contro il loro nemico comune, Dar-Benn.

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Anche se era stato vociferato, il trailer finale di The Marvels conferma ufficialmente il ritorno di Tessa Thompson nel ruolo di Valchiria, dopo le sue avventure in Thor: Love and Thunder. Non è chiaro se si tratti solo di un cameo o se Valchiria avrà un ruolo rilevante nel corso del film, ed è ancora meno chiaro perché i Marvel Studios abbiano deciso di mostrare Valchiria nel trailer a pochi giorni dall’uscita del film nelle sale.

Tuttavia, un altro cameo importante che continua a essere suggerito è quello degli X-Men, che potrebbero essere presenti in The Marvels. Fury dichiara che “sono qui”, mentre il trailer di The Marvels parla di “un momento che cambierà tutto”. La speculazione è stata alimentata anche da un recente video di marketing del film che si è concentrato a lungo sulla “X” di “comes next”, suggerendo che i mutanti potrebbero essere coinvolti nel sequel.

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Infine, verso la fine del trailer di The Marvels viene avvistato un personaggio misterioso (con tuta bianca e rossa, che passa di fronte a Monica Rambeau al minuto 1:45), che molti ipotizzano essere Captain Marvel nei panni di Binary.

Chi è Binary?

The Marvels Chi è Binary? Compare nel trailer finale?
Binary in “Uncanny X-Men #164” e in CAPTAIN MARVEL #38

Binary era lo pseudonimo assunto da Carol durante la sua collaborazione con gli X-Men. L’alias Binary è stato creato da Chris Claremont e Dave Cockrum in Uncanny X-Men #164 del 1982. Il numero vedeva Carol Danvers impegnata in un’avventura spaziale con gli X-Men, dopo aver perso i poteri ed essere stata guarita dal Professor X, per poi entrare in conflitto con gli Avengers per il modo in cui la squadra aveva gestito Marcus, il suo controverso figlio divenuto assalitore.

Durante questa avventura spaziale, Carol viene sottoposta a esperimenti da parte della Covata, che la trasformano in Binary, la quale può sfruttare i poteri del tessuto dell’universo.

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Più recentemente, nella run di Kelly Thompson dedicata a Capitan Marvel, Binary nasce essenzialmente come clone di Carol, dopo che quest’ultima ha accidentalmente modellato i suoi raggi fotonici in forma umana.

Al momento non ci sono indicazioni su come Binary entrerà a far parte di The Marvels, tanto meno su chi interpreterà il personaggio. Mentre i precedenti dei fumetti suggerirebbero che potrebbe trattarsi di una Variante alternativa di Carol – o forse addirittura della Carol della Terra 616 trasformata – altre teorie dei fan suggeriscono che potrebbe trattarsi di Monica o addirittura di sua madre, Maria Rambeau (Lashana Lynch).

Fonte e Fonte

Five Nights at Freddy’s: il creatore reagisce al successo del film

Five Night at Freddys

Dopo il successo del film di Five Nights at Freddy’s, ecco la reazione del creatore del videogioco Scott Cawthon

Non è un segreto che Five Nights at Freddy’s stia andando inaspettatamente bene. Dopo aver infranto numerosi record al botteghino, il film ha avuto anche il più grande debutto sul servizio di streaming Peacock, in soli cinque giorni.

Ora, il creatore di videogiochi Scott Cawthon ha risposto al successo travolgente del film. Cawthon scrive su Reddit:

Grazie a tutti per aver reso il weekend di apertura un così grande successo. Questa cosa va al di là di ogni immaginazione. Leggo i commenti e le critiche, quindi, anche se sono felice che la maggior parte delle persone si sia divertita al cinema, sto sicuramente prestando attenzione e volevo che lo sapeste tutti.

Il film di FNAF si basa su un gioco del 2014, in cui vediamo il giocatore prendere il controllo di Mike Schmidt, la nuova guardia di sicurezza notturna del Freddy Fazbear’s Pizza, che deve sopravvivere al turno mentre personaggi animatronici omicidi vagano per il ristorante.

Cawthon ha inoltre dichiarato:

Se ricordate, avevo programmato di andare in incognito con gli occhiali (e la barba) e di partecipare a diverse proiezioni […] Nessuno mi ha riconosciuto, come previsto, ma ho avuto degli incontri divertenti. […] Giovedì sono andato alla prima rappresentazione alle 14:00. Non c’erano molte persone. Ma poco prima che il film iniziasse, entrarono un ragazzo e una ragazza adolescenti. La ragazza era vestita da Toy Chica e si sedettero proprio accanto a me. Era ovviamente una super fan (lui non tanto), e l’ho sentita dire mentre entrava: “E se Scott Cawthon fosse qui?” Pochi secondi dopo, dopo essersi seduti, l’ho sentita sussurrare: “Sembra Scott Cawthon”, gesticolandomi. Lui mi guardò e poi le sussurrò: “Cara, è vecchio”. A questo proposito dico: due cose possono essere vere allo stesso tempo.

Successivamente, gli incontri con i super fan sono diventati sempre più imbarazzanti e ha aggiunto:

Più tardi quel giorno sono andato a un altro spettacolo e cinque super fan sono venuti e si sono seduti proprio accanto a me […] Dico che erano super fan perché erano tutti in costume. Si sono seduti accanto a me, parlando tra loro per qualche minuto, poi si sono tutti alzati con nonchalance, si sono spostati di qualche posto lontano da me e si sono seduti di nuovo. Giuro che mi metto il deodorante…forse non abbastanza?

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A questa sono seguite altre dichiarazioni come:

Lo spettacolo di venerdì sera è stato il migliore. Era una folla gremita e ho potuto sentire tutti esultare e applaudire. È stato molto divertente. A un certo punto mi sono alzato per andare in bagno e sono passato davanti a un gruppo di adolescenti in prima fila. Uno di loro ha detto: “Ehi, papà” – non era mio figlio, ovviamente – e ho risposto: “Ehi, figliolo”. Quindi da qualche parte là fuori ho un nuovo “figlio onorario”.

Sono poi andato a un’altra proiezione sabato sera. Indossavo una maglietta di Security Breach. Ero in fila dietro una giovane donna con un cappello alla Freddy in attesa di popcorn e drink, e lei si è girata, mi ha guardato e ha detto semplicemente: “Mi piace la maglietta!”. Questo ha reso la mia serata migliore.

Il sito IGN ha recensito Five Nights at Freddy’s con un 4/10, dichiarando che Scott Cawthon ha sì contribuito a produrre l’adattamento cinematografico del suo fenomeno videoludico, ma semplicemente espandendo la premessa del gioco con un eccesso di melodramma sui personaggi. Abbiamo finalmente appreso il tragico retroscena della guardia di sicurezza Mike Schmidt!

È quindi un film che si basa sulla voglia di dare ai fan più fedeli ulteriori approfondimenti sulla trama che circonda il gameplay.

Fonte: IGN

BlizzCon 2023 – Come guardare la cerimonia d’apertura

BlizzCon Come guardare la cerimonia d'apertura

Ecco la programmazione dell’evento BlizzCon 2023, con presentazioni dedicate a “World of Warcraft”, “Diablo 4” e molto altro ancora!

La BlizzCon 2023 è imminente, il che significa un fine settimana ricco di livestream e annunci su tutti i giochi di Blizzard. Nella serata di venerdì 3 e di sabato 4 novembre, la Blizzard aggiornerà il suo pubblico su tutto ciò che riguarda World of Warcraft, Overwatch 2, WoW Classic, Hearthstone, Diablo 4 e molto altro ancora.

Ci sarà molto da vedere durante i due giorni di dirette, ma è probabile che tutti i principali annunci avverranno durante la cerimonia di apertura della BlizzCon di venerdì. L’evento inizierà il 3 novembre alle nostre ore 19:00 e potrà essere seguito su YouTube e su Twitch.

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Durante la cerimonia di apertura, la Blizzard dovrebbe accennare a tutti i giochi di cui parlerà poi nel corso del fine settimana, compresi tutti i titoli del suo servizio live. È da tempo che la compagnia sta sviluppando un gioco di sopravvivenza ancora senza nome, rivelato all’inizio del 2022. Il gioco non sembra essere in programma, ma è sempre possibile che se ne parli durante la presentazione.

Dopo la cerimonia d’apertura, WoW e Overwatch 2 sono i giochi che avranno più spazio durante il fine settimana, con sessioni di “approfondimento” e presentazioni sulle prossime novità di ciascun gioco.

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Per Diablo 4 è in programma un’altra chiacchierata con gli sviluppatori, durante la quale probabilmente scopriremo qualcosa sulle future stagioni e su altri cambiamenti in arrivo per il gameplay.

Hearthstone non riceverà una sessione di approfondimento, ma avrà un “what’s next” nel corso della giornata di venerdì. Di seguito trovate il programma completo presentato dalla Blizzard, da me convertito al nostro fuso orario!

3-4 novembre

19:00 – Cerimonia di apertura
21:30 – World of Warcraft: What’s Next
22:30 – Overwatch 2: Deep Dive
23:30 – World of Warcraft Classic: What’s Next
00:30 – Hearthstone: What’s Next
01:30 – Warcraft Rumblings

4-5 novembre

20:00 – World of Warcraft: Deep Dive
21:30 – Overwatch 2: What’s Next
22:30 – Diablo IV Campfire Chat
00:45 – Community Night
02:15 – Partecipazione delle LE SSERAFIM

Fonte

Deltarune sarà disponibile una volta terminato il capitolo 4

Deltarune

Deltarune, il sequel dell’RPG Undertale, sarà disponibile per l’acquisto dopo aver terminato il capitolo 4. Il capitolo 5 tarderà ad arrivare.

Lo sviluppatore Toby Fox ha dato seguito al famoso gioco di ruolo 2D Undertale, con Deltarune Capitolo 1 nel 2018. Questo capitolo è però solo il primo di cinque capitoli di un RPG da puzzle ed enigmi infernali e combattimenti ispirati a Final Fantasy. Il capitolo 1 di Deltarune è stato rilasciato gratuitamente.

Fox ha rilasciato il Capitolo 2 nel 2021 con un annuncio a sorpresa e ora i giocatori attendono pazientemente l’uscita del Capitolo 3. Ieri, 31 ottobre – dopo più di due anni – Fox ha rivelato alcune news per il rilascio di Deltarune.

Con il Capitolo 3 prossimo al completamento, Fox prevede di terminare anche il Capitolo 4 e rilasciare Deltarune come prodotto acquistabile. Successivamente, lo sviluppo del capitolo 5 continuerà e arriverà nel gioco quando sarà pronto. Per aiutare in questo, Fox ha assunto un produttore, il cui compito, secondo una dichiarazione sarà “quello di accelerare lo sviluppo complessivo del gioco per i capitoli futuri”.

Come si può leggere dalla dichiarazione completa di Toby Fox:

Quindi, ora che il capitolo 3 è prossimo al completamento… penso che sia un buon momento per ridiscutere come rilasciare Deltarune per l’acquisto. Il mio piano originale era di rilasciare i capitoli 3, 4 e 5 insieme. Tuttavia, il finale del capitolo 5 è ancora piuttosto lontano… e credo che nessuno voglia davvero aspettare così a lungo per pubblicare qualcosa, me compreso.

Quindi, nuova strategia: basta aspettare il capitolo 5. Ci concentreremo invece sulla messa in vendita di Deltarune una volta terminato il capitolo 4. Questo dovrebbe rendere tutto un po’ più ragionevole! Il capitolo 4 contiene già una quantità notevole di filmati e di lavoro svolto sui nemici. Inoltre, ho assunto un nuovo produttore il cui compito sarà quello di accelerare lo sviluppo complessivo del gioco per i capitoli futuri. Quindi, mi sento molto ottimista riguardo ai prossimi passi di questo progetto.

Detto questo, penso che per ora mi soffermerò sugli aggiornamenti di sviluppo più dettagliati. Invece, vi farò semplicemente sapere se lo sviluppo si sta avvicinando al completamento o se succede qualcosa di divertente.

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Nell’aggiornamento, Fox afferma che il Capitolo 3 ha richiesto molti tentativi ed errori per capire come avrebbe funzionato, ma che con il Capitolo 4 si è sentito già molto più fiducioso su come progredire.

Notano anche che le persone del team stanno già tornando a lavorare sul Capitolo 4 e che tutti sono entusiasti di lavorare su quella parte di Deltarune.

Acquisterete Deltarune con l’uscita del capitolo 4? Fatecelo sapere nei commenti qui sotto!

Fonte: Game Informer

Marvel’s Spider-Man 2, Peter e Miles tornano ad oscillare su PS5 [Recensione]

[Recensione] Marvel's Spider Man

Dopo un brillante primo capitolo e un buon spin-off, Marvel’s Spider-Man sbarca su next gen con un sequel più denso ed epico, sarà riuscito a mostrare i muscoli di PS5?

Tra tutti i supereroi Spider Man rientra di sicuro tra quelli più amati e seguiti dai fan Marvel e non solo. Eppure non è mai stato molto fortunato per quanto riguarda le iterazioni videoludiche. Questo fino al 2018, anno in cui Insomniac Games presenta al pubblico il suo Marvel’s Spider-Man, in esclusiva PS4. Un titolo che fin da subito ha soddisfatto le aspettative dei fan più sfegatati dell’uomo ragno. Dopo aver dedicato uno spin-off al personaggio di Miles Morales, siamo giunti a quello che dovrebbe essere un vero e proprio sequel. Un’esperienza che promette di vestire i panni di entrambi gli Spider Man in un’avventura indimenticabile. Scopriamo insieme se il risultato è stato raggiunto.

Recensione marvel spider man


Come sarebbe dovuto essere Spider Man 3 di Raimi, ma con meno stile

La storia in Marvel’s Spider-Man 2 è probabilmente l’elemento di maggior pregio della produzione. Le dinamiche tra Peter, Miles, Mary Jane ed Harry Osborn sono credibili e si sviluppano nell’arco dell’avventura in modo coerente e appassionante. I villain, Kraven su tutti, sono ben caratterizzati. Ciascuno di essi ha il giusto spazio all’interno di una narrativa che, solo in apparenza, può sembrare un minestrone inconcludente. Non è così, l’effetto Spider Man 3 di Raimi è stato scongiurato da un buon team di sceneggiatori. Anche il simbionte è ben integrato all’interno della storia. Dall’inizio alla fine la trama rimane avvincente e coinvolgente. Solo nelle ultime ore di gioco il tutto pare annacquarsi un po’, ma nulla che rovina l’esperienza nel complesso.
Il vero grande problema che mina in parte gli ottimi risultati raggiunti in sede di scrittura è il character design di tutti i protagonisti. Esso è infatti anonimo e poco riuscito. Peter, per esempio, ha il volto di un quindicenne nonostante i 25 anni di età. L’estremo realismo su cui si è puntato per rappresentare personaggi iconici e ben scolpiti nell’immaginario collettivo, per quanto mi riguarda, non ha ripagato. Questo stile asciutto e privo di alcun tratto distintivo è riscontrabile in ogni elemento del gioco. New York è immensa, ben realizzata, ma è una metropoli come se ne sono viste a decine. L’effetto “wow” manca completamente. Nulla stupisce, complice anche un comparto grafico solo di poco superiore a quello dei precedenti capitoli. Certo, la distanza di render migliorata e i tempi di caricamento praticamente assenti sono degni di nota, ma non bastano a farmi considerare questa esperienza come “next gen”.

Recensione marvel spider man


Squadra che vince non si cambia, ma si potrebbe comunque migliorare

Parliamoci chiaro: le fondamenta ludiche su cui si poggia Marvel’s Spider-Man 2 sono vecchie, e anche un po’ traballanti. Lo scheletro di gioco non offre nulla che non si sia già visto nelle ultime tre/quattro generazioni videoludiche. Oscillare tra i palazzi è divertente, sì, ma lo era anche nel primo capitolo. Peter e Miles sono, su carta, diversi, ma i loro Skills Tree raramente sbloccano qualcosa in grado di portare una ventata d’aria fresca al gameplay. Il combattimento in stile freeflow funziona ancora, ma non è rifinito né perfezionato, difatti gli scontri possono diventare piuttosto sporchi e caotici raggiunto un certo punto del gioco. Le missioni principali e secondarie offrono una lodevole varietà di situazioni, ma se analizzate singolarmente sono piuttosto banali e poco originali. Le sezioni in cui si impersona Mary Jane sono nettamente migliorate rispetto a quelle del primo gioco, ma risultano comunque in una copia sbiadita del gameplay di The Last of Us. Le poche boss fight presenti offrono la giusta dose di epicità, ma oltre ad avere più fasi tutte troppo simili tra loro (una boss fight in particolare ha 4 fasi identiche) sono anche farcite di QTE che paiono presi direttamente dal primo God of War uscito su PS2. Insomma, è un’esperienza che si regge in piedi solo grazie ad un conservatorismo che preferirei non vedere all’interno del sequel di uno dei titoli di punta di casa Sony. 

Recensione marvel spider man


Tanto fluido quanto accessibile

In modalità prestazioni il gioco si mantiene fluido, i 60fps sono solidi anche nelle fasi più concitate. Da segnalare la presenza di qualche glitch e bug, nulla di imperdonabile, tuttavia delle volte mi son trovato costretto a ricaricare il salvataggio poiché bloccato. Molto apprezzabile invece la pletora di opzioni di accessibilità che permettono a qualsiasi tipologia di videogiocatore di godersi l’esperienza. Il livello di impegno richiesto per portare a termine la storia è tendente al basso, esclusi alcuni momenti caotici citati in precedenza non mi sono mai trovato in seria difficoltà. La difficoltà Ultimate, sbloccabile una volta finito il gioco, non offre un’esperienza tanto più impegnativa. Ottimo anche l’uso delle funzionalità del Dualsense. Completare la sola trama principale richiede meno di 20 ore. Mentre per quanto riguarda il completismo (tra i collezionabili i costumi sono sicuramente quelli più riusciti) la longevità si attesta intorno alle 40 ore.

Recensione marvel spider man


Potete trovare altre informazioni sul titolo raggiungendo il sito ufficiale di Insomniac Games.

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Carto – Trovare la strada di casa e molto di più [Recensione]

Carto Trovare la strada di casa e molto di più [Recensione]

Ecco la mia recensione di “Carto”, l’adorabile puzzle game in cui farsi strada utilizzando i magici poteri della cartografia!

Quando ho visto per la prima volta il trailer di Carto (nel corso della “Cozy & Family Friendly Games Celebration” di Steam), mi sono detta: “devo giocarlo”. Una volta finito e platinato, il passo successivo era chiaro: “devo parlarne”. Ecco dunque la mia recensione del più recente gioco sviluppato dalla Sunhead Games ed edito dalla Humble Games, attualmente disponibile su Nintendo Switch, Xbox One, PlayStation 4 e PC!

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Le premesse di Carto lo rendevano un gioco perfettamente allineato ai miei interessi. Un gioco di rompicapo in 2D disegnato a mano, con uno stile adorabile e una meccanica estremamente interessante? Datemene altri 100. Se poi aggiungiamo un gameplay che sorprende ad ogni capitolo per la sua dolcezza, cosa possiamo volere di più?

La descrizione fornita da Steam recita: “Carto è un avvincente gioco d’avventura che si incentra su una meccanica unica di alterazione del mondo. Usa questo potere per esplorare terre misteriose, aiutare una serie di eccentrici personaggi e guidare Carto nel suo viaggio per tornare dalla sua famiglia.”

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La piccola Carto vive e viaggia insieme a sua nonna, esperta cartografa ed esploratrice, su un dirigibile. Dalla loro casa volante, le due possono vedere il mondo sottostante e usare i loro poteri per spostare e riassemblarne i pezzi. Durante una tempesta, Carto viene sbalzata fuori dal dirigibile, ed è qui che inizia la sua avventura.

Da sola e in un luogo sconosciuto, Carto dovrà fare affidamento su ciò che conosce meglio: la sua mappa, frammenti della quale sono stati sparsi in giro per il mondo dalla stessa tempesta che l’ha portata lì. Presto, però, scoprirà che può fare affidamento anche sulle persone che incontra lungo il suo cammino, in particolar modo sulla sua nuova amica Shianan.

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Attraverso foreste, deserti, pianure e ghiacciai, Carto dovrà risolvere un rompicapo dopo l’altro per continuare il suo viaggio e ricongiungersi con sua nonna, aiutando strada facendo la gente del posto.

Partiamo subito col parlare dei disegni, che sono curati nei minimi dettagli e che, nel miglior modo possibile, ricordano un bellissimo libro illustrato. I design sono stupendi e ben abbinati alle personalità dei personaggi. I colori usati sono tenui e non stonano mai tra di loro. Il fatto che il team abbia creato una tale differenza tra le varie ambientazioni, pur mantenendo un filo conduttore evidente nello stile mi ha davvero colpito.

Carto Trovare la strada di casa e molto di più [Recensione]
Cr: Sunhead Games, edit cr: Popspace

Visivamente, Carto è una gioia per gli occhi. Ma veniamo ora alla storia, lasciando per ultimo l’aspetto dei puzzle. La trama è semplice: la piccola cartografa vuole ritrovare la nonna dalla quale è stata separata, e per farlo deve attraversare una serie di ostacoli e luoghi a lei estranei.

La linearità della storia si sposa perfettamente con tutte le diramazioni che il team ha inserito, che rendono il gioco coinvolgente di capitolo in capitolo e mai noioso (a tratti un filo frustrante, ma questo lo vedremo dopo). I personaggi che Carto incontra sono caratterizzati benissimo e le opzioni di dialogo (degli altri, Carto preferisce ascoltare) sono molte e tutte divertenti, il che arricchisce grandemente l’esperienza di gioco.

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Ѐ impossibile non affezionarsi a personaggi come Shianan, Wriggles, i Messaggeri della Foresta e i loro compagni animali. Vi dico solo che si può abbracciare un orso. E che non sapevo di averne bisogno.

Parliamo ora dei puzzle. L’innovativa meccanica di gioco si unisce brillantemente al concetto dei frammenti di mappa da ricongiungere per poter proseguire. Infatti, solo i pezzi che combaciano permettono di spostarsi da uno all’altro, e anche lì bisogna fare attenzione al verso e al modo in cui vengono disposti.

Carto Trovare la strada di casa e molto di più [Recensione]
Cr: Sunhead Games

Non negherò che, per quanto possa essere intuitiva come meccanica, ci sono stati momenti in cui i puzzle mi hanno dato del filo da torcere. Come avrei voluto avere più indizi in quei momenti, ma gli sforzi e i tentativi alla fine hanno pagato sempre. Non c’è niente di impossibile, anche se alcuni passaggi richiedono decisamente più ragionamento di altri.

Nel complesso si crea un giusto compromesso tra rompicapo più e meno complessi. Le uniche “critiche” che potrei muovere sono l’impossibilità di richiedere un indizio in più in alcuni momenti e il fatto che il gioco è piuttosto breve. Non penso di averci speso più di sei ore in totale, platinatura e tutto.

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Consiglio vivamente Carto a chi ama i puzzle game e vuole mettersi alla prova, immergendosi allo stesso tempo in una storia caratterizzata da splendidi disegni e da una trama che scalda il cuore.

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KILLERS OF THE FLOWER MOON, il nuovo film di Scorsese – [Recensione]

KillersOfTheFlowerMoon

Recensione di “Killers of the Flower Moon”, il nuovo film di Scorsese con Di Caprio e De Niro, tratto dal romanzo “Gli assassini della terra rossa”

L’hype per questo film era da parte mia clamoroso. Martin Scorsese è un regista che amo, forse il migliore ancora in attività, contando una filmografia davvero unica, che è riuscita sempre a diversificare le tematiche nella maggior parte dei casi eccellentemente. Inoltre la presenza di attori come DI Caprio e De Niro aveva incrementato le già alte aspettative.

Alla luce della mia visione in lingua originale, posso dichiararmi estremamente soddisfatto del film il quale si prende il meritato posto tra le gemme di Scorsese, perché questo film è una mina incredibile! Comincio col suo unico difetto rilevante: la sua durata estremamente impegnativa. Mi limito a dire questo perché sono convinto solo che ormai non sia più allenato per i film molto lunghi, dunque sul finale sono arrivato leggermente stanco. Ma ciò non ha assolutamente danneggiato la visione e non penso che abbia sciupato il film.

Certo, si poteva tagliare qualcosa, non sarebbe stato un problema enorme, soprattutto alcune sequenze molto marginali, come quelle del paese, ma in generale averle tenute è stato un più, un’aggiunta con benefici alla storia e alla pellicola in quanto tale, in quanto esperienza. Personalmente non ho sentito il calo di attenzione. Certamente il ritmo in alcuni momenti rallenta ma non è un difetto.

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Recensione Oppenheimer

I punti di forza sono sicuramente molti, tali da far rimanere incollati gli spettatori nonostante l’ampia durata. La regia di Scorsese è da Oscar, fornita di piani sequenza spettacolari e dialoghi molto intensi, la fotografia, la scenografia, la scrittura e soprattutto la recitazione. La performance attoriale dei personaggi principali è incredibile e riesce a tenere alta l’attenzione nonostante alcune scene siano molto lente. Il carisma di alcuni personaggi è da brividi e per me Di Caprio in un’altra annata avrebbe vinto l’oscar come miglior attore, per una interpretazione magistrale, che riesce ad essere diversa da tutti gli altri personaggi che ha fatto.

Inoltre la storia è molto interessante, con un messaggio chiaro e una critica esplicita. Una trasposizione di un romanzo che non ho letto che al cinema risulta efficace, rivisitato da Scorsese in modo egregio. Benché non siano presenti scene di effettiva azione, risulta un film di mafia, quasi un gangster movie che Scorsese sa ben trattare. Il tutto farcito con alcune scene davvero allucinanti, come quella degli indiani che ballano nel petrolio, o quella della punizione a Di Caprio, o il dialogo in prigione.

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killers of the flower moon

In conclusione, il film ha l’unico difetto di essere lungo, ma per il resto ha una regia da paura, una fotografia, una scenografia e una scrittura incredibili, il tutto coronato da una recitazione magistrale, in grado di tenere l’attenzione alta con un carisma e una intensa interpretazione che meriterebbe per alcuni attori l’oscar. Scorsese racconta una storia drammatica in modo cinematograficamente spettacolare, con scene allucinanti che mandano messaggi in modo deciso.

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World of Horror, il macabro ibrido roguelike tra Lovecraft e Junji Ito [Recensione]

World of Horror il macabro ibrido roguelike tra Lovecraft e Junji Ito [Recensione]

Il 19 ottobre, dopo tre anni di attesa, è uscito dall’early access World of Horror, titolo rpg-roguelike horror disponibile per PC, Switch, PS4 e PS5.

Un dentista part-time e MS Paint, non sono i protagonisti di una barzelletta bensì le fondamenta su cui si basa l’rpg-roguelike World of Horror, uscito di recente dall’Early Access e disponibile per PC. Su Nintendo Switch e Playstation sarà disponibile il 26 ottobre. Pawel Kozminski, in arte panstasz, è il one-man-army dietro lo sviluppo del titolo. Pawel è un dentista polacco appassionato del genere horror, passione che ha traslato all’interno del suo pargolo videoludico attingendo a piene mani dalle opere di Lovecraft, il papà del celeberrimo Cthulhu, e di Junji Ito, mangaka giapponese noto per capolavori come Tomie o Uzumaki. Il tutto senza trascurare leggende metropolitane dalle tinte grottesche e il folklore del Sol Levante. E il ruolo di MS Paint? Sappiate che quel folle di Kozminski ha realizzato ogni elemento artistico presente in World of Horror tramite il popolare, e non di certo versatile, software di Microsoft. La tecnica utilizzata è quella della pixel art a 1-bit, e il risultato è eccezionale.

world of horror roguelike recensione lovecraft junji ito
La pixel art 1-bit realizzata con Paint è una scelta stilistica lodevole.

Dove risiede l’oscurità

È il 1984, siamo in Giappone, più precisamente a Shiokawa, una ridente cittadina marittima, di quelle che si trovano tra le pagine del già citato Ito, di quelle che a prima vista sono da cartolina ma più le frequenti e più ti accorgi che qualcosa non va. Questa è l’ambientazione che fa da sfondo alle vicende di World of Horror. Il gameplay loop è altrettanto semplice: il giocatore sceglie un personaggio, risolve 4 o 5 misteri (a seconda della difficoltà), supera le prove all’interno del faro che sovrasta Shiokawa, sconfigge il Dio Antico che vi risiede e la partita termina. Così facendo si sbloccano oggetti, personaggi, modalità ed eventi nuovi, e il ciclo si ripete.

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Gli Dei Antichi apportano modifiche sostanziali alle varie run.

Avviato World of Horror per la prima volta le modalità disponibili al giocatore sono quattro: la prima, chiamata “Spine-Chilling story of school scissors”, non è altro che il tutorial dove si affronta un singolo caso e nel mentre si imparano le meccaniche di gioco. La seconda modalità è “Extracurricular activity”, come nel tutorial siamo vincolati a un unico personaggio, ma avremo la possibilità di risolvere più misteri. È una modalità fine a se stessa che difficilmente rigiocherete. La terza modalità è un semplice quick play. La quarta modalità è, invece, quella in cui verranno spese il maggior numero di ore: “Customize the playthrough”. Qui il giocatore potrà personalizzare la partita scegliendo a priori quale set di eventi attivare e quale personaggio interpretare. La rigiocabilità è elevata. Nonostante gli eventi e le situazioni possano tendere a ripetersi, le combinazioni con le quali ciò accade sono sempre variegate.

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Purtroppo l’interfaccia, per quanto unica nello stile, non facilita i primi approcci con il titolo.

Un rpg atipico

La struttura a casi è riuscita, sia perché sono tutti ben scritti (da segnalare la collaborazione di Cassandra Khaw, autrice malese di horror e science fiction), sia perché nonostante alcuni mantengano una struttura ripetuta, altri rompono le regole intrinseche dell’esperienza, meravigliando il giocatore con trovate sempre nuove e terrificanti.
Per farla breve, e non privarvi del piacere della scoperta, tenterò di riassumervi un’esperienza di gioco tipica.
Ciascun caso ha come base operativa il proprio appartamento, qui potremo riposare e recuperare salute e sanità mentale, le due “barre della vita” presenti nel gioco che, portate allo zero, significano game over. Dall’appartamento si sceglie un mistero da risolvere tra quelli disponibili, selezionati casualmente dal gioco ad inizio partita (esiste infatti un sistema a seed, proprio come in altri roguelike). Avviato il caso si ha la possibilità di esplorare Shiokawa tramite una mappa stilizzata. Delle varie location visitabili solo una farà progredire il mistero. Tuttavia, trascurare l’esplorazione delle altre aree non sarà mai una scelta saggia, dato che potremo trovarvi alleati, armi o oggetti utili al completamento del caso stesso. Se ci sono delle armi vuol dire che si combatte, e in World of Horror si combatte piuttosto spesso. Il titolo adotta un sistema a turni atipico ma molto semplicistico nella sua composizione.

world of horror roguelike recensione lovecraft junji ito
La varietà dei singoli misteri è uno degli aspetti migliori di World of Horror.

Come accennato poc’anzi, degni di nota sono i casi che deviano dalla normale struttura di gioco. Alcuni di essi offrono un’esperienza inedita caratterizzata da regole specifiche. In questi misteri da risolvere non ci sarà più la cittadina di Shiokawa a fare da palcoscenico al caso, bensì luoghi unici e con un sistema di esplorazione, e gestione del tempo, esclusivi. Si passa da magioni spettrali, in cui imbattersi in ospiti tutt’altro che accomodanti non sarà affatto difficile, a boschi labirintici in cui il tempo pare essersi fermato. Una forte citazione a Blair Witch Project che ben si sposa con lo scheletro roguelike del titolo. Questi sono solo due esempi di come World of Horror sia in grado di plasmare in modo originale un melting pot di meccaniche ludiche e influenze orrorifiche.

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I combattimenti a turni offrono numerose opzioni al giocatore per poter contrastare gli abomini in cui si imbatterà.

Un’esperienza per stomaci forti

Proprio come altri roguelike, World of Horror è, nelle prime ore, criptico e spietato, complice anche un’interfaccia e dei menù decisamente poco chiari. Il gioco punisce, senza tanti complimenti, l’ignoranza nei confronti delle sue meccaniche, che appaiono più limpide solo una volta superato il ripido scoglio iniziale. Quando ciò accade l’incubo si placa, offrendo al giocatore un’esperienza, non dico rilassata, ma certamente più godibile e coinvolgente.

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La passione per l’oriente di panstasz la si nota anche nelle presenti, ma mai invadenti, parentesi umoristiche.

World of Horror è un esperimento riuscito. L’art direction è memorabile ed apprezzabile è anche la colonna sonora, realizzata da ArcOfDream e Qwesta. Dal punto di vista ludico gli appassionati del genere troveranno pane per i loro denti. Altro aspetto positivo è la presenza di una community molto attiva nel creare le mod più disparate. Peccato che questi contenuti non siano ottenibili tramite workshop di Steam, un limite a mio parere incomprensibile.

Scopri di più sul gioco sul sito ufficiale di World of Horror.

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Magic The Gathering – Rivelato il nuovo Play Booster, ecco cosa cambierà con Murders At Karlov Manor

Magic The Gathering Rivelato il nuovo Play Booster ecco cosa cambiera con Murders At Karlov Manor

Wizards ha rivelato che un nuovo tipo di booster pack, il Play Booster, debutterà con Magic The Gathering: Murders At Karlov Manor

Wizards Of The Coast ha annunciato un importante cambiamento nel modo in cui i giocatori di Magic: The Gathering acquisteranno le carte. L’azienda ha in programma di combinare gli attuali formati di pacchetti in una nuova offerta, il Play Booster, e il cambiamento dovrebbe iniziare con il set Magic: The Gathering – Murders At Karlov Manor – a febbraio.

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I Play Booster sostituiranno i booster Draft e i booster Set sugli scaffali dei negozi, anche se manterranno il prezzo leggermente più costoso dei Set Booster. Ogni booster conterrà 14 carte, e ogni slot della confezione potrà contenere varianti speciali “booster fun” o carte del subset.

I Play Boosters arrivano cinque anni dopo l’uscita dei Set Boosters, progettati per soddisfare coloro che non giocano a Magic in formato limitato o sigillato. Secondo il post del blog ufficiale di Magic: The Gathering sui Play Boosters, i Set Boosters hanno finito per eclissare i Draft Boosters in popolarità, il che ha portato alcuni negozi ad abbandonare i Draft Boosters – e per estensione, il formato Draft limited.

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I Play Boosters segneranno anche un cambiamento significativo per la lista, che è un subset di carte speciali di tutta la storia del gioco. Ora, con l’uscita dei Play Booster, lo slot assegnato alle carte della lista conterrà invece solo 40 carte non artistiche, includendo anche carte Special Guest come il subset di Jurassic Park rivelato il mese scorso.

Il post sul blog spiega anche cosa comporterà ogni slot del nuovo pacchetto Play Booster da 14 carte.

Ecco cosa ci sarà all’interno del pacchetto

  • Slot 1-6: Comuni
  • Carte comuni del set principale. Alcune potrebbero essere varianti “booster fun”.
  • Slot 7: Carta comune/Lista (Potrebbe essere un’altra carta comune o una delle carte della Lista. Le probabilità di estrarre ogni tipo di carta sono: 87,5% – Comune dal set principale 9,38% – Ristampa normale comune o non comune dalla Lista 1,56% – Rara o mitica rara ristampa normale dalla Lista 1,56% – Carta “Ospiti speciali” dalla lista)
  • Slot 8-10: Carte non comuni (Slot non comuni del set principale. Alcune possono essere varianti “booster fun”.)
  • Slot 11: Raro/Mitico Raro (Una rara garantita o una rara mitica del set principale. Alcune possono essere varianti “booster fun”.)
  • Slot 12: Terra (Terra base o di rarità comune. Questa carta ha una probabilità su cinque di essere foil.)
  • Slot 13: Carta jolly non foil (Può essere una qualsiasi carta del set principale, di qualsiasi rarità, normale o una variante “booster fun”. Sarà sempre non foil.)
  • Slot 14: Carta jolly tradizionale (Come lo slot 13, ma è garantita una carta foil tradizionale.)
  • Slot 15: Slot non giocabile (Sarà un token, una carta artistica o una pubblicità. Le percentuali sono le seguenti: 65% – Gettone o carta pubblicitaria 30% – Carta illustrata 5% – Carta illustrata con firma)
Magic The Gathering Rivelato il nuovo Play Booster ecco cosa cambiera con Murders At Karlov Manor

Infine, il blog post illustra le principali differenze tra il nuovo Play Booster e i formati che sostituirà, Draft e Set Booster:

Differenze con i Set Booster

  • Due carte giocabili in più
  • Le carte comuni e non comuni non saranno collegate
  • Uno slot jolly in meno, non foil
  • Uno slot non giocabile in meno (token/art/ad)
  • 33% di possibilità di carta illustrata (i Set Booster garantivano una carta illustrata)

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Differenze con i Draft Booster

  • Una carta giocabile in meno
  • Tre carte comuni in meno
  • Uno slot jolly in più non foil
  • Uno slot jolly tradizionale in più
  • Possibilità di ottenere una carta dai subset “La lista” e “Ospiti speciali”.
  • 33% di possibilità di carta illustrata (i Draft Boosters non hanno mai contenuto una carta illustrata)

I Play Boosters debutteranno con il set Murders At Karlov Manor, la cui uscita è prevista per febbraio. I due set successivi – Le Caverne Perdute di Ixalan e Ravnica Remastered – manterranno le offerte di Booster Draft e Set separate.

Fonte

AHSOKA st.1, la nuova serie Star Wars di Disney+ – [Recensione]

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Recensione di “Ahsoka” st.1, la nuova serie Star Wars di Disney+ che vede come protagonista la ex Jedi Padawan di Anakin

Dopo le fallimentari serie Disney+ di Star Wars, all’annuncio di “Ahsoka” ero molto titubante ed è stato un recupero invece che un appuntamento fisso. La visione è stata dunque altalenante e forse questa modalità ha variato il mio giudizio sulla serie, ma ho provato ad essere il più sincero possibile.

Non ho mi visto le serie animate dell’Universo espanso, quindi la mia esperienza è stata limitata e parziale, ma ovviamente una serie deve tenere conto di ciò e dover funzionare lo stesso. Infatti, non ho sentito particolarmente le lacune narrative e penso di aver compreso abbondantemente la serie.

La serie parte con le marce tirate indietro, infatti le prime due puntate le ho trovato molto introduttive, poi inizia a prendere una strada più dinamica e “action” trovando una sua impronta piuttosto azzeccata e riesce a coniugare meglio i due aspetti narrativi, terminando in un finale molto soddisfacente nonostante le domande che lascia, dando la possibilità allo spettatore di teorizzare e lasciandogli la voglia di continuare questa storia e saperne di più.

Ho trovato, dunque, la serie senza difetti mastodontici e aggravanti sul giudizio finale, la visione è abbastanza lineare e riesce ad essere epica così come intrattenente così come riflessiva e toccante. I migliori pregi sono i personaggi principali, a cui viene affidato molto minutaggio in percentuale, perciò si riesce a seguire bene quella che è sostanzialmente una unica linea narrativa, talvolta alternata a linee minori, di cui presto ci si dimentica.

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Il principale difetto è certamente il modo in cui si arriva a certi eventi della serie. Non avendo recuperato per intero l’Universo espanso, alcuni personaggi mi erano del tutto sconosciuti e, benché si riesca a comprendere a pieno tutto ciò che accade ed il perché, talvolta viene a mancare la componente emotiva che rende un combattimento tanto atteso, un ritrovamento toccante e un addio malinconico. Il personaggio di Ezra in questa serie è totalmente marginale nella narrazione (nel senso che appare davvero poco), ma sul lato emotivo dei personaggi sembra essere fondamentale per le vicende.

C’è stata dunque una gestione della narrazione forse sbagliata, nel senso che si sarebbe dovuto raccontare altro se l’unico modo per continuare il finale di Rebels era quello di fare una serie in cui non potevano rispiegare tutto e rinarrare il background di personaggi come Bayalon Skoll, di cui si sa davvero poco.

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In conclusione, la serie non presenta grandi difetti e riesce ad intrattenere, emozionare e far riflettere, ma inevitabilmente per chi non ha recuperato interamente l’Universo espanso, alcune dinamiche tra i personaggi risultano poco coinvolgenti, poiché non se ne conoscono i background che non vengono narrati in questa serie. Un buon punto di partenza per le nuove serie a livello di qualità, molto elevata per quanto riguarda la regia, gli effetti speciali e il tipo di narrazione.

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Per informazioni ufficiali qui il sito di Dinsey.

Sony rivela le nuove PlayStation 5 e PS5 Digital Edition “Slim”

Sony rivela le nuove PlayStation e PS Digital Edition Slim

Ecco l’annuncio delle due nuove versioni della console PlayStation 5 (sia standard che Digital Edition) in formato più “slim”!

La Sony Interactive Entertainment ha annunciato i nuovi e più sottili (“slim”) modelli della PlayStation 5 e della PlayStation 5 Digital Edition, che debutteranno a novembre negli Stati Uniti presso alcuni rivenditori locali selezionati e presso PlayStation Direct. Il lancio a livello mondiale è previsto nei mesi successivi. In Giappone, è stata annunciata come data di uscita il 10 novembre.

Il volume dei nuovi modelli della PlayStation 5 è stato ridotto di oltre il 30%, e il loro peso è stato ridotto del 18% (per la versione standard) e del 24% (per la Digital Edition) rispetto ai modelli precedenti.

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Le console presentano quattro pannelli di copertura separati, tra la parte superiore lucida e quella inferiore opaca. La memoria interna è stata inoltre aggiornata a un terabyte.

Chi acquista la PlayStation 5 Digital Edition potrà scegliere di aggiungere l’unità Ultra HD Blu-ray Disc inclusa nella PlayStation 5 standard, in quanto può essere acquistata separatamente.

I nuovi modelli includeranno un supporto orizzontale, mentre un nuovo supporto verticale compatibile con tutti i modelli PlayStation 5 verrà venduto separatamente.

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I prezzi sono i seguenti:

  • PlayStation 5 con unità Ultra HD Blu-ray Disc – 499,99 dollari / 479,99 sterline / 549,99 euro / 66.980 yen
  • PlayStation 5 Digital Edition – $449,99 / £389,99 / €449,99 / 59.980 yen
  • Unità Ultra HD Blu-ray Disc aggiuntiva – $79,99 / £99,99 / €119,99 / 11.980 yen
  • Supporto verticale – $29,99 / £24,99 / €29,99 / 3.980 yen

Una volta esaurite le scorte degli attuali modelli di PlayStation 5 e PlayStation 5 Digital Edition, i nuovi design saranno gli unici modelli disponibili per l’acquisto.

Fonte

COCOON, la nuova fatica dal creatore di LIMBO e INSIDE [Recensione]

cocoon recensione popspace annapurna

Cocoon è un gioco d’avventura e puzzle ambientali, prodotto da Annapurna nonché primo progetto sviluppato da Geometric Interactive, software house che vede tra le sue fila Jeppe Carlsen, lead gameplay designer di LIMBO e INSIDE. Il titolo è uscito il 29 settembre 2023 su PC, Xbox One, Xbox Series X/S, PS4, PS5 e Nintendo Switch.

L’avventura ha inizio catapultando il giocatore nei panni di un insetto-umanoide che, appena uscito dal bozzolo, si trova alle prese con un mondo distopico dove niente gli viene spiegato. Scoprire quali segreti nasconde il deserto in cui si è risvegliato sarà il suo principale obbiettivo.

Ciò che ne consegue è un’esplorazione priva di tutorial che si lascia vivere in modo estremamente fluido ed elegante grazie all’incredibile lavoro di game design svolto dal team di sviluppo. Degno di nota come, senza alcun tipo di indicazione e interfaccia a schermo, il giocatore riesca ad assimilare con naturalezza tutte le meccaniche intrinseche all’esperienza.

COCOON Inizio
Il giocatore sarà in balia di un mondo estremamente criptico

Saltare tra i mondi

La meccanica centrale del gioco è anche la più interessante. Il salto tra i mondi, già visto in Ratchet & Clank: Rift Apart (dove tuttavia risultava in un’occasione mancata), viene qui invece integrato alla perfezione grazie ad un concept geniale. Infatti, durante l’avventura, il giocatore si troverà a dover trasportare delle sfere contenenti al loro interno dei mondi in cui sarà possibile accedere, dando così l’idea di una sorta di effetto matrioska interdimensionale. Ciascuna sfera contiene un mondo a sé con il rispettivo boss da battere, il quale, una volta sconfitto, sbloccherà il vero potere della sfera che servirà, a sua volta, a risolvere nuovi enigmi e proseguire nell’avventura.

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A condire questa splendida avventura c’è un comparto artistico mozzafiato che, pur appoggiandosi ad una grafica minimalista, è reso stupefacente dall’ottimo gioco di luci e colori oltre che dalla colonna sonora capace di rendere coinvolgente il muoversi all’interno del gioco.

COCOON salto tra i mondi
Sarà possibile saltare tra i mondi solo in specifici punti

Non tutto è perfetto

COCOON può essere completato in un solo pomeriggio vista l’esigua durata di circa 4h. La fluidità dovuta alla quasi perfetta costruzione del level design, le suggestive ambientazioni e il grande lavoro di ottimizzazione rendono il titolo immersivo e assuefacente, impedendo al giocatore di distrarsi anche solo un attimo.

Questo eccellente viaggio non ha però la conclusione che avrebbe meritato. Le fasi finali del gioco, purtroppo, mancano della cura maniacale alla quale ci hanno abituato nella manciata di ore precedenti. Gli enigmi perdono la caratteristica fluidità che li contraddistingueva fino a quel momento e diventano inutilmente macchinosi e incespicanti. Mentre alcune meccaniche introdotte non molto tempo prima vengono dimenticate e mai più riprese.

Scopri di più sul gioco sul sito di Annapurna

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Switch 2: Nintendo afferma che lavorerà ancora sui giochi Switch

Nintendo switch

Nintendo lancerà la sua console di prossima generazione nel 2024, ma ciò non significa che smetterà presto di rilasciare giochi per Switch.

Il presidente della Nintendo Shuntaro Furukawa ha promesso di supportare la vecchia Nintendo Switch con giochi fino alla fine dell’anno finanziario 2025. Ciò significa che i possessori di Switch possono aspettarsi nuovi giochi Nintendo almeno fino alla fine di marzo 2025.

Furukawa ha dichiarato:

Stiamo ancora lavorando ai software per Switch per l’anno fiscale che terminerà il 31 marzo 2025.

Nel breve termine, Nintendo si concentrerà sul mantenimento dello slancio di Zelda: Tears of the Kingdom e del film Super Mario Bros., e garantisce che la Switch possa rispondere alle esigenze sia di chi compra per la prima volta, sia di chi è alla ricerca di una seconda console o di un rimpiazzo.

Nintendo sta attualmente lavorando a tantissimi titoli, come ad esempio Detective Pikachu Returns, Super Mario Bros. Wonder, WarioWare: Move It!, un remake del gioco di ruolo di Super Mario e i DLC di Pokémon Scarlet e Pokémon Violet.

Ci sono anche giochi in uscita nel 2024, come Paper Mario – The Thousand Year Door HD, un remake di Mario vs. Donkey Kong, il nuovo Princess Peach: Showtime! e Luigi’s Mansion 2 HD previsto per la prossima estate.

Secondo quanto riferito, Nintendo rilascerà la sua console di nuova generazione durante la seconda metà del 2024. A quanto pare questa nuova console di nuova generazione può essere utilizzata in modalità portatile, come Nintendo Switch, e dispone di uno schermo LCD anziché OLED per contenere i costi. Inoltre viene fornito con uno slot per cartucce per giochi fisici.

Tuttavia, la questione cruciale della retrocompatibilità con i giochi per Nintendo Switch rimane poco chiara. Nintendo deve ancora commentare i rapporti.

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A maggio, Nintendo ha affermato che il tanto atteso successore di Switch non sarebbe uscito prima dell’aprile 2024. Furukawa ha spiegato durante una presentazione agli investitori che la società non sta prendendo in considerazione il nuovo hardware nell’anno finanziario 2023/24, che terminerà il 31 marzo 2024.

Tutto ciò avviene nonostante un calo delle vendite di Switch. La console ha venduto quasi 18 milioni di unità nell’ultimo anno finanziario, in calo rispetto ai 23 milioni venduti l’anno precedente e ai 28 milioni dell’anno ancora precedente.

Nintendo non sta cercando di affrettare il lancio di una nuova console per affrontare questo declino, poiché ha previsto un altro calo per il prossimo anno.

Il presidente Furukawa ha affermato durante la presentazione:

Sostenere lo slancio delle vendite di Switch sarà difficile nel suo settimo anno. Il nostro obiettivo di vendere 15 milioni di unità in quest’anno fiscale è un po’ eccessivo, ma faremo del nostro meglio per rafforzare la domanda durante le festività natalizie in modo da poter raggiungere l’obiettivo.

A settembre, Nintendo ha dichiarato di star lavorando a un nuovissimo gioco The Legend of Zelda, escludendo il DLC Tears of the Kingdom. È quindi probabile che questo nuovo gioco di Zelda verrà lanciato sulla prossima console Nintendo.

Seguiteci per i prossimi aggiornamenti.

Fonte: IGN