La Nintendo ha rilasciato una timeline ufficiale con tutti (o quasi) i giochi di “The Legend of Zelda”: dove si collocano “BotW” e “TotK”?
È ufficiale: Breath of the Wild (BotW) e Tears of the Kingdom (TotK) non rientrano in nessuna timeline ufficiale pregressa di The Legend of Zelda. Come rivelato da Nintendo questo fine settimana, i due giochi open-world che hanno consacrato l’eredità della Switch si collocano in una propria realtà a sé stante. Ciò significa che tutto il tempo trascorso dai fan a cercare creare un’unica progressione degli eventi è stato inutile.
L’idea che i giochi di The Legend of Zelda coesistessero tutti in una sorta di linea temporale coerente è sempre sembrata un po’ una forzatura. Lo dimostra il fatto che arrovellarsi cercando di risolvere incongruenze e via dicendo non ha mai portato a risultati del tutto soddisfacenti. Ma sembra che la Nintendo stessa sia la prima a voler incoraggiare questa macchinosità, avendo raggruppato 19 giochi di Zelda in una storia ramificata e contorta come non mai.
Il sito australiano della Nintendo “Vooks” ha captato queste informazioni durante il Nintendo Live 2024, che si è tenuto a Sydney nel fine settimana, e ha pubblicato la foto di una diapositiva mostrata dall’editore giapponese che espone il tutto.
Nel canone ufficiale di Zelda esistono due linee temporali distinte, note come “L’Eroe Sconfitto” e “L’Eroe Vincitore”, la cui diramazione avviene dopo gli eventi di Ocarina of Time. A sua volta, il ramo dell’Eore Vincitore si divide immediatamente in due, uno dedicato a Link Bambino e l’altro a Link Adulto. In tutto questo, Breath of the Wild e Tears of the Kingdom rimangono in disparte.
Secondo la diapositiva, il primo gioco è cronologicamente Skyward Sword, seguito da The Minish Cap e Four Swords, prima che tutto si divida dopo Ocarina. Questo significa anche che i due giochi più “recenti”, The Legend of Zelda e Zelda II: The Adventure of Link, sono i primi ad essere ambientati nell'”Era del Declino”. Le epiche avventure per Switch, invece, appaiono senza legami cronologici, sia alle altre che tra di loro.
Vale la pena notare che questa linea temporale ufficiale non menziona The Legend of Zelda: Echoes of Wisdom da nessuna parte.
Dunque, il quesito della timeline ha ricevuto un’autorevole risposta, ma voi cosa ne dite? Siete soddisfatti di questa spiegazione?
Ecco 21 giochi dalla rigiocabilità infinita da provare su Steam a seguito del Festival promosso dalla piattaforma!
Steam è una piattaforma ricca di ogni genere di giochi, ma trovare giochi con un’alta rigiocabilità non è sempre facile. Niente paura, ci pensa Steam stessa, proponendo un festival dedicato proprio ai giochi dalla “rigiocabilità infinita”!
Diversi di questi giochi sono farming sim e simili, perciò vi lascio anche il link del recente festival dedicato proprio a questa categoria di giochi. Date un’occhiata anche al catalogo proposto da Steam, e buon divertimento!
“Let’s! Revolution! è un colorato mix tra un gioco rompicapo e un roguelite in cui dovrai impedire a un Re narcisista di distruggere il tuo mondo. Usa il ragionamento deduttivo per evitare i suoi compari o falli fuori tutti in combattimenti strategici a turni.”
“Superflight è un gioco di volo intenso e facile da imparare, con un numero infinito di bellissime mappe generate proceduralmente. Un ottimo gioco per rilassarsi per una mezz’oretta e battere il tuo record precedente!”
“Le stelle sono scese dal cielo per nascondersi in una palude brulicante di vita… Cattura insetti e chiacchiera con deliziosi personaggi mentre attraversi paesaggi sereni. Ma non perdere di vista il cielo notturno: le costellazioni hanno bisogno d’aiuto!”
“Ambientato in un salubre mondo fatato, Fabledom è un city builder rilassato. Goditi l’espansione del tuo insediamento, interagisci con i vicini e difendi il tuo regno dalle creature magiche. Tutto questo per trovare il vero amore e vivere per sempre felici e contenti!”
“Ship of Fools è un roguelite cooperativo a tema marittimo. Salpa, arma i cannoni e combatti contro i mostri marini nei tempestosi mari dell’Arcipelago. Sei abbastanza folle da tentare di fermare l’Acquapocalisse?”
“Going Under è un gioco dungeon crawler satirico – esplora le rovine maledette di una ex startup tecnologica. Stagista non pagato della città distopica di Neo-Cascadia, dovrai farti largo, con l’aiuto di armi rimediate tra la spazzatura dell’ufficio, tra gli insoliti sotterranei della tua compagnia.”
“Affronta l’oceano per trovare la chiave del misterioso passato del pianeta con una flotta di navi personalizzabili. Fa’ amicizia con i pesci per espandere le tue ciurme, sconfiggi i pirati e pianifica il viaggio in un mondo acquatico in costante espansione. Risponderai al richiamo dell’Avventura?”
“Hexguardian è un roguelite di difesa della torre dove dovrai costruire le tue mappe con tasselli esagonali! Erigi e fai salire di livello le torri, recluta eserciti, impara incantesimi, costruisci meraviglie e posiziona tasselli esagonali per creare un percorso che intensifichi le tue difese. Scopri le molte abilità e modalità di gioco!”
“Avventurati con i tuoi amici in questo roguelike co-op basato sulle carte. Gestite le vostre risorse e comunicate in modo efficace per condurre la vostra spedizione attraverso il pericoloso deserto di Azoove. Solo la strategia e la cooperazione vi permetteranno di restituire il Libro Maledetto, di imprigionare il malvagio Ur’gan e di salvare il vostro villaggio.”
“Unexplored 2: The Wayfarer’s Legacy è un GDR roguelite complesso con un’atmosfera da gioco da tavolo, un mondo aperto basato sugli snodi e una svolta interessante sulla morte permanente.”
“Wildermyth segue storie di eroi attraverso tutta la loro carriera, dai giorni dei forconi al loro apice, fino alla loro vecchiaia e al loro ricordo. Si tratta di un GDR party-based di narrazione procedurale, dove il combattimento tattico e le decisioni prese nel corso della storia influenzeranno il tuo mondo e modificheranno il tuo cast di personaggi.”
“Canvas of Kings è uno strumento minimalista per la creazione di mappe che si basa sulla casualità e su elementi auto-generati da percorsi e trame interattive e definibili da chi lo utilizza.”
“Un gioco di sopravvivenza multiplayer fondato sulla costruzione di civiltà e sull’essere genitori. Nasci da una madre che è un altro giocatore. Vivi tutta una vita in un’ora. Fai figli, che saranno altri giocatori. Lascia un’eredità alla prossima generazione mentre contribuisci a ricostruire la civiltà da zero.”
“Il gioco di sopravvivenza in una città galleggiante fatta di spazzatura! Recupera i preziosi rifiuti dalla superficie dell’oceano e fai crescere la tua città mentre cerchi di sopravvivere in questo coloratissimo mondo post-apocalittico.”
“Prendi in mano il destino in Lakeburg Legacies, un simulatore di gestione di villaggio basato sulla socialità in cui l’amore è la tua risorsa preferita. Gioca a fare cupido per creare le coppie più efficaci e innamorate e aiuta il tuo regno a prosperare. Quanto ci vorrà per trovare qualcuno da incoronare?”
“Escape Academy ti dà il benvenuto. Esercitati per padroneggiare l’arte della fuga, risolvi enigmi, hackera server, incontra il corpo docente e prepara una perfetta tazza di tè. Interamente giocabile in solitaria o in co-op con un amico, in locale oppure online!”
“‘Pile Up!’ è un gioco strategico di costruzione in cui dovrai costruire case, soddisfare le richieste del tuo popolo e gestire i tuoi edifici pericolanti in modi diversi su un piccolo terreno. Ma non abbassare la guardia in questo ambiente confortevole, facciamo in modo che tu ti rilassi così da farti distruggere tutto quello che hai costruito.”
“Affronta il giudizio del crudele inverno mentre conduci il primo clan vichingo a stabilirsi in Islanda in questo roguelite di costruzione e sopravvivenza non-violento.”
Ecco 25 giochi da provare in occasione dell’Earth Appreciation Festival di Steam 2024, l’evento che celebra il nostro pianeta!
In occasione della Giornata della Terra 2024, Steam ha selezionato una serie di giochi a tema naturale per celebrare la meraviglia del nostro pianeta e la vita in tutte le sue forme, l’Earth Appreciation Festival. Lo scopo è ispirare a riflettere sulla bellezza e diversità del mondo che abitiamo, il quale purtroppo si trova a rischio proprio a causa nostra.
Inquinamento, cambiamento climatico, sovrappopolazione e conflitti stanno rendono tutt’altro che certa la sopravvivenza del nostro pianeta come lo conosciamo. Sta dunque a noi impegnarci per proteggerlo, ogni giorno.
Di seguito troverete una selezione dei giochi che più hanno attirato la mia attenzione nel corso di questo evento di terze parti è presentato da Mechanistry, Stray Fawn, e Slug Disco.
Ho cercato di non inserire troppi simulatori di colonie e costruttori di città, in quanto costituivano la maggior parte delle proposte del festival (e anche a ragione, visto che spesso sono ottime proposte per mostrare gli equilibri e squilibri tra natura e civiltà). Se ne avete la possibilità, tuttavia, vi invito a dare un’occhiata a tutte le proposte dell’evento!
“Gioca nei panni di un custode interstellare inviato a ripulire un pianeta oceanico inquinato. Raccogli i rifiuti, esplora i variopinti abissi del pianeta e prenditi cura degli alieni simil-axolotl!”
“Diluvian Winds è un gioco di simulazione in un mondo costretto all’esilio dall’innalzamento delle acque. Sopravvivi mentre espandi la tua comunità nel tuo faro.”
“Project Winter è un gioco multigiocatore per 8 persone incentrato sull’inganno sociale e la sopravvivenza. La comunicazione e il lavoro di squadra sono essenziali per l’obiettivo finale dei superstiti: fuggire. Raccogliete risorse, riparate strutture e affrontate le terre selvagge insieme.”
“Tiny Glade è un gioco rilassante in cui disegni castelli. Esplora la magia delle costruzioni senza griglia e guarda il gioco assemblare con cura ogni mattone, ciottolo e asse. Niente gestione, combattimenti o risposte sbagliate: rilassati e trasforma prati dimenticati in adorabili diorami.”
“Solarpunk è un gioco di sopravvivenza ambientato in un mondo tecnicamente avanzato formato da isole galleggianti! Da solo o insieme ai tuoi amici, costruisci edifici, coltiva cibo, crea gadget e guida il tuo dirigibile verso nuove isole nascoste nel cielo!”
“Synergy è un gioco di costruzione di città in cui l’umanità deve sopravvivere in un mondo strano e ostile. Costruisci una città nel rispetto dell’ecosistema. Esplora e analizza il paesaggio intorno a te. Provvedi alle necessità dei tuoi cittadini.”
“Un gioco di sopravvivenza e giardinaggio ambientato nel deserto. Comincia da una piccola sorgente e coltiva un rigoglioso giardino. Esplora un vasto mondo dominato dalle dune. Saprai difenderti dalle indomite forze della natura e da misteriose entità corrotte e donare la vita a un mondo in declino?”
“Dorfromantik è un tranquillo gioco di costruzioni in cui si piazzano tegole esagonali per creare un paesaggio di villaggio in continua crescita. Esplora una varietà di biomi colorati, sblocca nuovi componenti e completa le missioni per dare vita al tuo mondo di gioco!”
“Costruisci la tua casa su ruote e vivi in modo autosufficiente e sostenibile. Crea banchi da lavoro e generatori, ottieni energia da sole, vento o acqua, migliora e personalizza il tuo camper, coltiva, automatizza la produzione ed esplora un mondo pittoresco.”
“Il mondo è flagellato da siccità e rifiuti tossici. Gli esseri umani sono un ricordo del passato. I tuoi castori post-apocalittici riusciranno a fare di meglio? Un city-builder con animali ingegnosi, architetture verticali, fisica dell’acqua, terraformazione ed elevate quantità di legna.”
“Esplora ogni angolo di un mondo surreale privo di umanità, e offri alla Terra una seconda opportunità in questa toccante storia di sacrificio e speranza.”
“Terra Nil è un complesso strategico a tema ambientale nel quale trasformare una terra desolata in un vitale ed equilibrato ecosistema. Infondi nuova vita in un mondo senza speranza, poi abbandonalo senza lasciare traccia del tuo passaggio.”
“In TerraScape costruirai la città dei tuoi sogni. Ogni pacchetto di carte di TerraScape offre una varietà di metodi e strutture per ampliare il tuo regno. Posiziona le carte con attenzione nel mondo virtuale per ottenere punti e ricevere nuove carte in ricompensa!”
“Esplora Arctico con la tua slitta per cani, col kayak e col paracadute! Costruisci e personalizza il tuo campo base, raccogli risorse, allestisci laboratori e prenditi cura dei tuoi cani in questa serena isola.”
“The Wandering Village è un city-builder che si svolge sul dorso di una colossale creatura errante. Costruisci il tuo insediamento e crea un rapporto simbiotico con il colosso. Riuscirai a sopravvivere in questo mondo ostile, meravigliosamente post-apocalittico e contaminato da piante velenose?”
“Ristabilisci l’equilibrio magico salvando creature fantastiche in via di estinzione. Costruisci il tuo rifugio per accoglierle e proteggerle, esplora regioni uniche, porta le popolazioni vicine ad appoggiare la tua causa e riporta le creature nel loro habitat naturale.”
“Fresh Start è un rilassante gioco per giocatore singolo in cui affronti una missione per ripulire il mondo, riportando la natura al suo aspetto sano e colorato. Vedrai il mondo cambiare di fronte ai tuoi occhi mentre aiuti animali, risolvi enigmi e fai crescere piante attorno a te.”
“Esplora ciò che resta di un mondo caduto da prospettive affascinanti! Calati nel ruolo di diversi animali per scoprire il destino di un mondo antico. Tuffati in acque profonde, vola ad altezze elevate, scava sottoterra come una talpa o arrampicati su crinali ripidi come una capra di montagna: ci sono molti modi per spostarsi.”
Riporta i colori nelle oscure e desolate isole di Farewell North, un’avventura open world in cui interpreti un collie che viaggia al fianco della sua padrona. Esplora terra e mare, rivela percorsi nascosti, evita i mostri e libera la fauna selvatica per infondere di nuovo colore nel mondo e rivelare gli eventi che vi hanno portati fin lì.
“Monta in sella e costruisci il tuo ranch! Alleva puledri, prenditi cura dei tuoi cavalli e addestrali mentre esplori il selvaggio West! Gareggia in competizioni di cross-country e diventa il campione della tua città. Fai amicizia con gli abitanti che ti aiuteranno nella tua avventura nel Ranch di Rivershine!”
G’day, mate! Preparati ad iniziare una nuova vita Dinkum e costruisci la tua nuova casa nella macchia ‘australiana’. Esplora foreste tropicali di eucalipto, deserti afosi e stagni rinfrescanti su un’isola ispirata all’entroterra australiano. Prenditi cura di vombati giganti, gioca con gli amici e preparati per un’avventura agli antipodi!
Dragon’s Dogma II è un gioco denso e meccanicamente complesso, il che rende la scelta della migliore Vocazione per iniziare un compito a dir poco spaventoso, specialmente se consideriamo la decisione da parte di CapCom di rendere un solo salvataggio disponibile ai giocatori.
Come fare per Scegliere?
Se anche voi, come me, soffrite di analysis-paralysis su ogni schermata di creazione del personaggio, vi do un consiglio: rilassatevi. Dragon’s Dogma 2 vuole che tu giochi e livelli diverse Vocazioni, specialmente perché farlo ti darà accesso ad augments, buff permanenti che puoi utilizzare mentre giochi con qualsiasi Vocazione.
Tuttavia, anche se cambiare la Vocazione sarà piuttosto facile, non avrai l’opportunità di farlo per alcune ore, e potresti voler rimanere su una classe per abituarti al sistema di combattimento spesso caotico, soprattutto nelle prime fasi iniziali del gioco.
Quali sono le Vocazioni iniziali?
Guerriero: specializzato nell’uso del blocco per parare i colpi potenti, dandoti l’opportunità di contrattaccare.
Ladro: maestro nello sporcarsi le mani. Offre molta versatilità, ma si concentra principalmente sul colpire (o pugnalare) i nemici a terra.
Mago: Un incantatore versatile con magie di supporto e di attacco. Il Mago eccelle nello sfruttare le debolezze elementali dei nemici e lanciare incantesimi curativi e difensivi.
Arciere: Un attaccante a distanza. Il punto di forza dell’Arciere è la capacità di colpire i punti deboli dei mostri da lontano.
Ogni classe ha un ruolo specifico nel gruppo, quindi si consiglia una composizione equilibrata. È importante sottolineare che non sei vincolato alla classe iniziale e, anzi, probabilmente non dovresti rimanere con la scelta iniziale per tutto il gioco. C’è molto da guadagnare dal livellamento di altre Vocazioni. Diventa un tuttofare, padroneggia tutto: questo è il tuo destino!
Anche se le opinioni possono variare, visto che ogni classe ha un ruolo ben preciso, penso che la migliore Vocazione iniziale in Dragon’s Dogma II sia il Ladro, seguito a ruota dal Guerriero.
La migliore Vocazione
Nonostante Ladri e furfanti siano solitamente considerati classi “avanzate” negli RPG, il Ladro in Dragon’s Dogma 2 è perfetto per i principianti. Ha a disposizione una schivata eccellente per uscire dai guai e Mantello dell’Ombra che riduce la probabilità di essere attaccato dai mostri. Urta e Solleva offre la possibilità di rubare oggetti colpendo i nemici, ma la vera arma segreta è Intrappolare.
Questa abilità permette di lanciare una corda contro un nemico e tirarlo verso di te, facendo cadere a terra goblin di media taglia, banditi e scheletri. È particolarmente utile contro le Arpie, fastidiose all’inizio del gioco, che possono essere letteralmente strappate dal cielo. Sui nemici più grossi, Intrappolare li fa inciampare quando sono già barcollanti.
Il Guerriero si piazza al secondo posto per la sua utilità difensiva. Richiede però di stare più spesso nel vivo dell’azione, mentre il Ladro può permettersi un approccio più passivo, aspettando il momento giusto per colpire. Se preferisci un ruolo più attivo (e ami le parate perfette), scegli il Guerriero.
Arciere e Mago, invece, non sono consigliati per i principianti. Entrambe le classi richiedono una buona conoscenza delle meccaniche di gioco per essere sfruttate al massimo. Gli Arcieri traggono vantaggio dalla conoscenza dei punti deboli dei mostri, mentre i Maghi eccellono nello sfruttare le loro vulnerabilità e, generalmente, agiscono come supporto per il gruppo. Tuttavia, il Mago è una scelta ottima per la tua Pedina principale, in quanto puoi impostare le sue abilità di supporto da utilizzare automaticamente in combattimento.
Ecco le quattro uscite del mese di marzo 2024 della casa editrice BAO Publishing, specializzata in fumetti e graphic novel!
In questo articolo troverete quattro graphic novel uscite nel mese di marzo 2024 sotto l’etichetta della casa editrice BAO:
– Sylvia Beach di Emilia Cinzia Perri e Silvia Vanni
– Girl Juice di Benji Nate
– Tutta Sola Al Centro Della Terra di Zoe Thorogood
– La Stagione Delle Piogge di Keum Suk Gendry-Kim
–
Sylvia Beach
Cr: BAO
Di Emilia Cinzia Perri e Silvia Vanni
“Le opere di Shakespeare la fecero innamorare della letteratura… E l’incontro con James Joyce le cambiò la vita.
Innamorata della letteratura, Sylvia Beach decide di aprire una libreria americana a Parigi. Finirà per diventare amica dei più influenti intellettuali francesi dell’epoca, e la sua libreria, la mitica Shakespeare and Company, sarà per decenni il porto sicuro al quale approdano gli intellettuali di tutta Europa, oltre a molti scrittori americani.”
“Benji Nate crea un cast di squinternate coinquiline appena post-adolescenti che vivono con gioioso, irresponsabile abbandono le loro passioni, le loro pulsioni, il loro desiderio di godere la vita.
Un fumetto che fa ridere ad alta voce, fatto di brevi sketch che costruiscono un affresco tridimensionale e irresistibile di cosa significa essere gen-Zer.”
Tutta Sola Al Centro Della Terra
Cr: BAO
Di Zoe Thorogood
“Un fumetto che ti porta nelle tenebre per insegnarti a riconoscere la luce in fondo al tunnel.
Una storia autobiografica in cui una profonda consapevolezza di sé non basta ad arginare la condizione di depressione con tendenze suicide che accompagna l’autrice fin dall’adolescenza.
Con l’intento di raccontare sei mesi della propria vita di artista, Zoe esplora la propria condizione interiore, cercando di costruire percorsi per sé e argini interiori per i lettori.”
“Un libro di quieta denuncia sul fatto che accogliere nelle proprie case, nelle proprie vite, un amico a quattro zampe è una scelta trasformativa, che impone cura e attenzione.
Racconta la storia di una coppia che decide di accogliere in casa un cane, e con il tempo si trasferisce in campagna. Il rapporto dei coreani con i cani è complesso, perché fino a poco tempo fa le leggi nel loro paese ne consentivano la macellazione per l’alimentazione umana.”
Ecco la data di uscita del prossimo adattamento videoludico della Monster Couch, “Quilts and Cats of Calico”!
L’adattamento digitale dell’adorabile gioco da tavolo Calico della Little Rocket Games ha finalmente una data di uscita: Quilts and Cats of Calico, sviluppato dalla Monster Couch, uscirà il 5 marzo 2024 per Nintendo Switch e PC tramite Steam!
Qualche tempo fa, ho ricevuto la possibilità di provare il gioco nella sua fase di beta testing (di seguito trovate l’articolo che ho scritto in merito!) e, successivamente, mi sono proposta come Ambassador volontaria per condividere la notizia della data di uscita di Quilts and Cats of Calico!
La descrizione ufficiale di Steam recita: “Quilts & Cats of Calico è l’adorabile adattamento digitale del premiato ed elaborato gioco da tavolo per 1-4 giocatori, con dolcissimi gattini e copertine da cucire. Gioca con gli altri o in solitaria e immergiti nella storia di un sarto e della sua battaglia contro un’azienda malvagia.”
Alle classiche meccaniche da puzzle game di strategia, infatti, la versione videoludica di Calico ha integrato un’innovativa modalità storia, oltre alla possibilità di personalizzare il proprio gatto da compagnia. Se deciderai di intraprendere la campagna, “ad attenderti ci sarà un mondo straordinario ispirato dalle creazioni dello Studio Ghibli, in cui i gatti rivestono un ruolo fondamentale nella vita delle persone.”
Alcune tra le skin più costose di Fortnite non possono più essere acquistate, diventando quindi molto ricercate da alcuni tipi di giocatori.
Tutti conosciamo Fortnite, il gioco che dal 2017 ad oggi continua ad essere tra i più popolari e giocati. Come saprete, nel gioco è possibile ottenere varie skin, ovvero i costumi che cambiano l’aspetto del proprio personaggio, a pagamento.
Molte di queste nascono dalla collaborazione tra Fornite ed alcuni grandi marchi, come Samsung, Honor, Nintendo o addirittura Nvidia: spesso bisognava acquistare uno dei loro prodotti per ottenere degli aspetti esclusivi, ottenibili solo in questo modo.
In questo articolo approfondiremo 5 delle skin più costose, che sia per la loro rarità o per il costo elevato dell’articolo da acquistare per ottenerla.
5: Double Helix
Skin rilasciata in esclusiva per la console Nintendo Switch, fa parte anche delle skin più rare. Per ottenerla era necessario acquistare il “Nintendo Switch Double Helix Bundle”.
Al rilascio questo costava $299, mentre attualmente un profilo che possiede tale skin può arrivare a costare più di $1000.
4: Reflex
Altra skin molto rara, ottenibile solo tramite l’acquisto di una GPU Nvidia GeForce, e utilizzabile solo dalla versione del gioco per PC.
La skin è stata rimossa dal gioco, poiché rilasciata per errore, ed è stata sostituita da un’altra skin. Il suo valore originale si aggira tra $299-$499, ma il suo valore attuale è sconosciuto, dato che i rivenditori sono veramente pochi.
3: Honor Guard
Questa skin era ottenibile tramite l’acquisto di uno smartphone Honor View 20.
Al momento dell’uscita non ha ricevuto numerosi consensi, in quanto molti dei giocatori la consideravano una versione colorata della skin “Overtaker”, e per questo venne considerata non all’altezza della collaborazione.
Nonostante questo, il suo prezzo all’uscita era tra i più alti, arrivando a costare 650$ ma, probabilmente a causa del malcontento dei giocatori, adesso può essere acquistata a 30$ circa.
2: Ikonik
Come quella precedente, anche questa skin poteva essere ottenuta acquistando uno smartphone. Si parla in questo caso del Samsung Galaxy S10. Insieme a questa skin, veniva regalata l’emote omonima, ottenibile anche questa solo tramite l’acquisto dello smartphone.
Ad oggi questa skin non ha un valore preciso, sempre per lo stesso motivo: i rivenditori sono estremamente pochi. Ai tempi però, lo smartphone costava tra i $749-$999, ed è molto probabile che adesso il suo valore sia più alto.
1: Galaxy
Il titolo per la skin più costosa nella storia di Fortnite sembrerebbe essere Galaxy! La skin poteva essere ottenuta solamente acquistando un Samsung Galaxy Note 9 o un Samsung Galaxy Tab S4. Per riscattarla, bisognava avviare almeno una partita su questi dispositivi, dopo aver effettuato l’accesso con il proprio account Epic.
Come quelle precedenti, questa skin non ha valore, ma ai tempi i dispositivi potevano essere acquistati ad un prezzo che si aggira tra i $649-$1249.
Queste, tra tutte, sono le skin che detengono il record di avere il maggior valore economico. Se siete in posseso di alcune di queste, sappiate che potreste avere con voi un piccolo tesoro!
Se scopriste di averle, cosa fareste? Le conservereste nella vostra collezione, magari per vantarvi con i vostri amici oppure ne approfittereste per venderle e guadagnare qualche soldo? Se vi interessano altre notizie riguardanti Fortnite, vi consiglio caldamente questo articolo!
I primi rumor sulla versione di PS5 Pro risalgono al 2022, le indiscrezioni più dettagliate e recenti a fine 2023, ma cosa c’è di concreto?
A dire il vero non sappiamo praticamente nulla su PS5 Pro. Alcuni insider come Tom Henderson e Jeff Grubb sostengono che la finestra di lancio sia da considerarsi tra gli ultimi mesi del 2024. In rete è possibile trovare anche rumor riguardanti specifiche tecniche ma rimangono sempre e solo dicerie prive di fondamento o di conferme da parte di Sony.
Per dovere di cronaca vediamo insieme quali sono le informazioni protagoniste di questi rumor. Partiamo dalle sopra citate questioni tecniche. Secondo i rumor PS5 Pro dovrebbe montare tecnologia AMD avanzata, nello specifico una CPU Zen 4 e una GPU RDNA 3. Le performance dovrebbero dunque beneficiarne notevolmente, forse più di quanto avvenuto con PS4 e PS4 Pro. Oltre a miglioramenti legati ai controller Dualsense si vocifera anche la presenza di un lettore Blu-Ray estraibile a piacimento, fondendo così le due versioni attualmente sul mercato. Per quanto riguarda il prezzo si vai dai 500$ ai 700$, ma questo è di sicuro l’elemento più volubile considerando la situazione economica globale.
La domanda che dovremmo porci tuttavia è un’altra: che utilità potrebbe avere una versione potenziata di PS5 in un panorama attuale dove ancora nessun titolo ha saputo sfruttare al 100% la potenza della console base? Parliamoci chiaro, la gestione di Sony nei confronti di questa generazione videoludica è claudicante, non si capisce bene quali siano le sue intenzioni e credo che nemmeno Sony stessa sappia cosa fare. Aggiungiamoci la totale assenza di Microsoft in quanto competitor che si limita al momento a fare acquisti ma non sprona in alcun modo la rivale giapponese a far meglio, ed ecco che rischiamo di ritrovarci in una generazione di passaggio come fu quella PS3 e Xbox 360, piena di mediocrità e con perle relegate a canti del cigno.
Ecco la mia recensione di “Pecker”, un simpatico platform 3D d’azione ed esplorazione ancora in fase di lavorazione!
Ho di recente avuto modo di provare Pecker della Bold Head Interactive, che ci tengo a ringraziare per averci concesso, tramite Keymailer, la chiave del gioco che mi ha permesso di scrivere questa recensione!
Pecker è un platform 3D d’azione ed esplorazione, in cui vestirete i panni (o meglio, le penne) di un tondo uccellino non volatile, che compensa questa mancanza grazie al suo becco incredibilmente flessibile.
In che modo, vi chiederete? Semplice: beccando una superficie verticale per ancorarcisi e sfruttando la pieghevolezza del becco per impostare la traiettoria di lancio, come con una catapulta. Si tratta di una meccanica di arrampicata sicuramente interessante, soprattutto quando unita all’aspetto rompicapo del gioco.
Infatti, dovrete condurre il piccolo uccellino “attraverso numerosi livelli pieni di enigmi e di nemici”, il cui superamento non è sempre facile come appare.
Il gioco è ambientato in un mondo medievale caratterizzato da diversi biomi: “isole galleggianti, castelli, foreste, neve/ghiaccio, spiagge/deserto e altro ancora”, e le grafiche sono colorate, semplici ma ben fatte, adatte a un pubblico di tutte le età.
Ѐ possibile giocare a Pecker in solitaria oppure con un massimo di 3 amici pennuti in splitscreen locale. Questo titolo è decisamente una buona opzione per avvicinarsi al mondo dei rompicapo o per godersi un puzzle platformer senza troppe pretese.
Trattandosi di un gioco indie non ancora pubblicato, non è certo se e quando riuscirà a vedere la luce del sole. Nel frattempo, non possiamo fare altro che supportare la Bold Head Interactive e la Fonteinsoft.
“Sand Land”, il gioco open-world basato sull’omonima opera del mangaka di “Dragonball”, Akira Toriyama, è in uscita ad aprile!
L’uscita del gioco Sand Land per PlayStation 5, PlayStation 4, Xbox Series X e S e PC è prevista per il 26 aprile 2024, come annunciato dalla Bandai Namco.
Presentato nel 2023, Sand Land si propone di tradurre un manga giapponese di culto in un’avventura open-world. Sand Land ha debuttato nel 2000 come storia breve in cui un principe demone esplora una desolata regione selvaggia.
Creato da Akira Toriyama, mangaka noto per la serie Dragonball e per i suoi contributi a molti giochi (tra cui Dragon Quest), Sand Land è rimasto un fenomeno limitato alla carta fino al 2023. L’estate scorsa, infatti, ha debuttato un lungometraggio dedicato al franchise, di cui questo gioco è il prossimo tie-in multimediale.
“Insieme, Beelzebub (il Principe dei demoni), il suo chaperon (Ladro) e lo sceriffo Rao si preparano a esplorare il vasto deserto e ad affrontare l’esercito reale a bordo di vari veicoli personalizzabili”, si legge nella sinossi ufficiale.
“Questa improbabile squadra che unisce umani e demoni parte per un’avventura alla ricerca della Sorgente Leggendaria, in grado di porre fine alla terribile siccità che ha colpito il mondo. Insieme, viaggeranno oltre Sand Land verso territori inesplorati”.
Sembra che un nuovo film di “Top Gun” sia attualmente in lavorazione, con il ritorno di Tom Cruise e Miles Teller!
Uno dei più grandi franchise cinematografici legati a Tom Cruise sta per spiccare nuovamente il volo. “Puck News” ha riferito che è in lavorazione un terzo film di Top Gun, nel quale Cruise dovrebbe tornare insieme alle star di Top Gun: Maverick, i co-protagonisti Miles Teller e Glen Powell.
Secondo il rapporto, il co-sceneggiatore di Maverick, Ehren Kruger, sta attualmente lavorando alla sceneggiatura, con il coinvolgimento dei produttori Jerry Bruckheimer e David Ellison, mentre si prevede che il regista di Maverick, Joseph Kosinski, si occuperà della regia o della produzione.
Anche se la Paramount Pictures non ha confermato ufficialmente nulla, il rapporto indica che Top Gun 3 potrebbe essere il prossimo film di Cruise, dopo l’imminente Mission: Impossible 8.
La notizia arriva pochi giorni dopo l’annuncio che Cruise ha firmato un accordo di sviluppo con la Warner Bros. Discovery, dove lavorerà con i co-presidenti e amministratori delegati del gruppo Warner Bros. Motion Picture, Michael De Luca e Pam Abdy, per realizzare sia film originali che franchise.
Dopo il grande successo di Top Gun: Maverick, si è speculato molto sul fatto che un terzo film potesse essere in cantiere. Mentre Bruckheimer ha ripetutamente evitato di parlare di questa possibilità, Kosinski ha precedentemente accennato che c’è ancora qualcosa da raccontare sul personaggio di Cruise, Pete “Maverick” Mitchell.
“Mi sembra che, alla fine di questo film, Maverick abbia ancora un po’ di benzina nel serbatoio”, ha commentato Kosinski. “Non si fermerà”.
Un sito canadese ha inserito tra i propri prodotti un Controller Wireless DualSense PS5 V2 senza che la Sony lo abbia annunciato!
Un controller DualSense per PS5 non ancora annunciato dalla Sony è apparso sul sito web di Best Buy Canada. L’inserzione, individuata dall’utente di ResetEra “ezidro3”, riguarda un “Controller Wireless DualSense PlayStation 5 V2 – Bianco”.
Il controller sembra avere le stesse dimensioni del modello già esistente, ma la sua descrizione parla di una “eccezionale durata della batteria di 12 ore con una carica completa”, che “supporta lunghe sessioni di gioco”.
Se ciò fosse vero, si tratterebbe di un miglioramento significativo rispetto all’attuale DualSense, che offre una durata della batteria di circa sei ore, a seconda del gioco giocato. Viene menzionata anche una comoda stazione di ricarica DualSense.
La descrizione completa del sito recita: “Prendi in mano l’azione di gioco quando usi il controller wireless PlayStation 5 V2 DualSense. Grazie ai trigger dinamici, al microfono integrato e a molto altro ancora, questo controller di gioco offre un’esperienza davvero coinvolgente. L’iconico design confortevole consente di giocare per ore e ore”.
Ecco tutto quello che sappiamo della seconda stagione S2 di “Smiling Friends”, la surreale serie animata di Adult Swim!
La serie tv Smiling Friends si è ritagliata una nicchia particolare nel mondo dell’animazione per adulti, racimolando velocemente una cospicua fanbase che attendeva con impazienza questo annuncio.
La prima stagione di Smiling Friends, una serie di Adult Swim, introduce una piccola società (la Smiling Friends Inc.) la cui missione principale è quella di portare felicità ai propri clienti, a prescindere da quanto sia bizzarra la loro richiesta.
Il fascino di Smiling Friends non risiede solo nel suo umorismo, ma si estende anche alla sua capacità di intrecciare momenti di commozione all’interno di narrazioni caotiche e assurde.
A contraddistinguere Smiling Friends sono il design dei suoi personaggi e la sua narrazione surreale. La serie fonde senza soluzione di continuità diversi stili di animazione, che vanno da scarabocchi semplicistici a forme più dettagliate e tradizionali, creando un’esperienza visivamente coinvolgente.
Anche se prevista per il 2024, la S2 di Smiling Friends non ha ancora una data di uscita. Quel che per ora è certo è che la nuova stagione continuerà la tradizione dello show di mescolare stili di animazione, tra cui 2D, 3D, stop motion e live-action.
Un’altra certezza che abbiamo al momento è che è previsto il ritorno dell’amato Mr. Frog, conosciuto anche come Ulysses Walter Frog (Michael Cusack).
La serie di “Percy Jackson” presenta alcune modifiche rispetto ai libri, ma non fanno che renderlo un degno adattamento (spoiler ep 5)!
L’aspetto forse più criticato del film di Percy Jackson degli anni 2010 è stato l’abbondanza di deviazioni dal materiale di partenza. Mentre la serie televisiva Percy Jackson e gli dei dell’Olimpo presenta alcuni cambiamenti rispetto ai libri, la serie nel suo complesso è molto più fedele alla storia, allo spirito e ai personaggi dei libri originali di Rick Riordan.
Dal cast che rispecchia meglio le controparti dei libri, alla trama di fondo del fulmine di Zeus, la prima stagione di Percy Jackson è quella che molti considerano un perfetto adattamento dei libri. E i cambiamenti apportati alla serie non fanno altro che migliorare la storia.
Uno di questi ha a che fare con il dio delle fucine, Efesto. Nell’episodio 5, per ottenere lo scudo di Ares, Percy si sacrifica sedendosi su un trono d’oro da cui non potrà più alzarsi. Mentre Annabeth cerca di liberarlo, si presenta Efesto in persona, che cerca di convincerla ad andarsene con lo scudo per riottenere il favore di sua madre.
Quando lei pronuncia un accorato discorso su come gli dei ragionano e si trattano a vicenda, concentrati solo su gloria e potere, e di come Percy fosse migliore di così, Efesto sceglie di liberarlo.
Parlando con “TV Insider”, Riordan ha spiegato la scelta di inserire Efesto in questa scena, nonostante nei libri il dio non compaia fino al quatro titolo della serie, La battaglia del labirinto. L’autore ha spiegato come la precoce apparizione di Efesto nella serie televisiva contribuisca a riflettere la mentalità del suo personaggio in modo rilevante per l’intera serie.
Efesto, cr: Disney+
“Anche se per pochi istanti, interagisce con i nostri giovani [eroi] in un modo che ci dice che forse lui è uno degli dei che capisce davvero, che vede tutte le sciocchezze dell’Olimpo, vede oltre, sa che si tratta di un’illusione e simpatizza con i semidei.”
“Ha cuore e si vede che indossa apertamente il dolore delle sue esperienze. E penso che sia una cosa bellissima di lui. In qualche modo è immortale, onnipotente, ma anche fragile, e questo lo rende in qualche modo più umano.”
L’aver anticipato la sua prima apparizione all’inizio della storia lo definisce come personaggio molto prima che diventi rilevante per la trama. In più, il suo debutto precoce rafforza uno dei temi centrali della serie, ovvero come come gli dei si trattino ingiustamente tra di loro, e come alcuni, in particolare, lo sappiano fin troppo bene.
Vista la portata di questo cambiamento, ci sono le premesse perché i restanti episodi di Percy Jackson introducano modifiche simili, al servizio del messaggio della storia. Magari anche altri personaggi potrebbero ricevere un introduzione precoce.
Ciò che fa funzionare i cambiamenti all’interno della serie è che non alterano gli eventi per il gusto di farlo, bensì per enfatizzare ulteriormente la storia che viene raccontata. Gli eventi principali rimangono invariati, mentre le modifiche minori li rendono più coinvolgenti o rilevanti dal punto di vista tematico.
La serie dedicata alle avventure della più improbabile ciurma di pirati, “Our Flag Means Death”, è stata cancellata senza una terza stagione.
Max (il nuovo HBO Max) ha annunciato che Our Flag Means Death, la divertente e romantica commedia piratesca con Rhys Darby e Taika Waititi, è stata cancellata. La prima stagione della serie ha debuttato sulla piattaforma streaming nel marzo 2022, seguita da una seconda stagione nell’ottobre 2023.
Tuttavia, c’era già la sensazione che la commedia potesse essere a rischio nell’attuale ambiente di Max, in qualità di show amato ma troppo “piccolo” per l’era attuale di contratti televisivi. La produzione della S2 si era spostata in Nuova Zelanda per ridurne i costi, e il numero degli episodi era sceso da 10 a 8 rispetto alla prima.
Nonostante questo, la seconda stagione rimane un gioiello. Come ha raccontato Sarah Catherall dal set, la S2 ha permesso alla serie di far conoscere meglio il suo eterogeneo gruppo di personaggi, di mostrare le splendide location neozelandesi e di portare a una felice conclusione alcune delle storie d’amore più avvincenti della televisione.
“C’è uno stile di vita per cui stanno combattendo”, ha detto David Jenkins a Vanity Fair a proposito del finale di stagione (ora finale di serie). “Si tratta di appartenere a qualcosa”. Jenkins ha creato la serie e ha ricoperto il ruolo di produttore esecutivo e showrunner, oltre a dirigere diversi episodi.
In un toccante post su instagram, Jenkins ha espresso gratitudine al pubblico, affermando che a rendere possibile la seconda stagione è stato “l’entusiasmo di una delle comunità di fan più belle nella storia di questo medium. […] Condividere questa serie con voi e vederla diventare vostra è stato un sogno diventato realtà.”
“Sono molto dispiaciuto di non poter più mettere piede a bordo della Revenge con i miei amici, alcuni dei quali sono diventati praticamente una famiglia. Ma non potrei essere più grato di aver avuto la possibilità di capitanare quella maledetta nave.”
In un comunicato di Max si legge: “Siamo molto orgogliosi delle storie gioiose, esilaranti e sentite che il creatore David Jenkins, Taika Waititi, Rhys Darby, Garrett Basch, Dan Halsted, Adam Stein, Antoine Douaihy e tutto il superbo cast e la troupe hanno portato in vita […] Ringraziamo anche i fan che hanno accolto queste storie e hanno costruito una comunità splendida e inclusiva intorno alla serie”.
Da un post di Samba Schutte su Instagram
La serie è liberamente ispirata alle reali avventure del pirata del XVIII secolo Stede Bonnet, interpretato da Darby. Nel corso di due stagioni, Stede e Barbanera (Taika Waititi) si sono innamorati, separati e ritrovati.
Il tutto insieme alla meravigliosa ciurma interpretata da Samson Kayo (Oluwande), Vico Ortiz (Jim), Ewen Bremner (Buttons), Joel Fry (Frenchie), Matthew Maher (Black Pete), Kristian Nairn (Wee John), Con O’Neill (Izzy), David Fane (Fang), Samba Schutte (Roach), Nat Faxon (The Swede) e Nathan Foad (Lucius).
In un’intervista rilasciata in occasione del finale della seconda stagione, Jenkins ha illustrato i suoi piani per una potenziale terza stagione dello show, che secondo lui avrebbe dovuto essere l’ultima. “Penso che il mondo dello show sia grande e che, se la terza stagione avrà successo, potremmo espanderlo in un’altra direzione. Ma credo che la storia di Stede e Ed sia una storia da tre stagioni”.
La seconda stagione non si è conclusa in sospeso, per così dire. Stede e Barbanera hanno iniziato una nuova vita come proprietari di una locanda su un’isola caraibica, mentre la Revenge salpa verso nuove avventure con (quasi) tutti i membri della ciurma originaria, con l’aggiunta di Zheng (Ruibo Qian), “Auntie” (Anapela Polataivao), Archie (Madeleine Sami) e Spanish Jackie (Leslie Jones).
Concluderò come Jenkins ha concluso il suo post: “Our Flag Means Us. Loving one another, pulling off some pretty weird and beautiful shit, and talking it through… as a crew.”
Con l’uscita della serie “Echo” è stata inaugurata l’etichetta “Marvel Spotlight”, ma cos’è esattamente questo marchio?
In occasione della première di Echo, i Marvel Studios hanno introdotto un nuovo marchio, “Marvel Spotlight”, che metterà in risalto i contenuti che non richiedono una conoscenza di base degli archi narrativi del Marvel Cinematic Universe (MCU).
Questo rappresenta un cambiamento sostanziale nell’approccio dei Marvel Studios, che nel corso della linea temporale dell’MCU si sono appoggiati a film, serie e personaggi precedenti, in particolare per quanto riguarda la Saga dell’Infinito, che ha costituito l’arco narrativo principale del franchise durante le Fasi da 1 a 3 dell’MCU.
Da quando questo arco si è concluso in Avengers: Endgame (2019), l’MCU ha portato avanti la sua tradizione, con show televisivi come Loki, WandaVision e The Falcon and the Winter Soldier. Tutti questi titoli, infatti, risultano più efficaci se il pubblico ha già familiarità con i personaggi e i loro archi narrativi precedenti.
Il cambiamento introdotto da “Marvel Spotlight” potrebbe essere accolto con favore, soprattutto alla luce delle critiche secondo cui la fruizione dei contenuti MCU è diventata difficile per via della necessità di stare al passo con ogni film e serie TV Marvel per poter comprendere i nuovi contenuti del franchise.
In effetti, sembra che la Marvel abbia tenuto conto di queste lamentele quando ha deciso di creare la serie Echo, che può essere apprezzata come un prodotto indipendente. Echo, incentrata su Maya Lopez (Alaqua Cox) è il primo prodotto a essere incluso sotto l’etichetta “Marvel Spotlight”. Sebbene Maya sia già apparsa nella serie MCU Hawkeye, Echo non richiederà agli spettatori la conoscenza di tale show.
Perché il nome “Marvel Spotlight”?
Questo nome si ricollega all’omonima serie antologica di fumetti Marvel, che ha introdotto personaggi come Ghost Rider e Spider-Woman. La serie iniziò con Red Wolf, il primo supereroe nativo americano della Marvel, il che è in linea con il nuovo “Marvel Spotlight”, dal momento che anche Echo è nativa americana.
Il nuovo “Marvel Spotlight”, come il suo presumibile omonimo, sarà incentrato sui personaggi. Infatti, anche se gli show presenteranno alcuni volti noti, essi sono pensati per essere più accessibili a chi è fan della Marvel e non conosce tutte le serie o i film, ma anche ai nuovi fan.
Il banner “Marvel Spotlight” appare all’inizio di queste serie con un nuovo logo e una nuova sigla. Ciò indica che, pur essendo collegati, questi prodotti sono separati dal più ampio MCU, nel senso che non richiedono la conoscenza di eventi precedenti o di altri contenuti per essere compresi.
“’Marvel Spotlight’ ci offre una piattaforma per portare sullo schermo storie più concrete e incentrate sui personaggi e, nel caso di Echo, per concentrarsi su questioni più “terrene” rispetto alla continuità dell’MCU”, ha dichiarato il responsabile dello streaming Brad Winderbaum.
“Proprio come chi è fan dei fumetti non aveva bisogno di leggere Avengers o I Fantastici 4 per godersi un fumetto ‘Spotlight’ di Ghost Rider, il nostro pubblico non ha bisogno di aver visto altre serie Marvel per capire cosa sta succedendo nella storia di Maya”.
I contenuti che appariranno sotto il banner di “Marvel Spotlights” saranno comunque collegati all’MCU. Echo, per esempio, oltre ad essere già collegata a Hawkeye, si collegherà anche a Daredevil: Born Again, serie di prossima uscita su Disney+ con Charlie Cox e Vincent D’Onofrio nei loro ruoli della serie Daredevil del 2015.
Al momento, Echo è l’unico prodotto che sappiamo per certo fare parte del nuovo “Marvel Spotlight”. Altre uscite Marvel del 2024, come lo spin-off di WandaVision su Agatha Harkness e la serie Eyes of Wakanda, potrebbero essere più difficili da inserire sotto questo banner, in quanto si collegano più direttamente ai contenuti dell’MCU, ma è tutto da vedere.