Gli oggetti più forti e rotti di tutto Baldur’s Gate 3

Gli oggetti piu forti e rotti di tutto Baldurs Gate

Baldur’s Gate 3 è pieno di oggetti molto forti da scovare e brandire, alcuni dei quali sono incredibilmente rotti nel miglior modo possibile.

Baldur’s Gate 3 è pieno di oggetti fantastici e potenti che aiutano il gruppo nel suo viaggio per salvare il mondo. Alcuni di questi oggetti hanno effetti magici straordinari, altri sono incredibilmente potenti e al limite della degradazione. Questo non è necessariamente un male, però, quando si tratta di sconfiggere mind flayer, cultisti e occasionalmente diavoli.

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[Attenzione: il seguente articolo contiene piccoli spoiler su Baldur’s Gate 3].

Avere l’equipaggiamento giusto in un gioco di ruolo è essenziale e Baldur’s Gate 3 non è diverso. Ci sono oggetti potenti sparsi in tutti e tre gli atti, che aiuteranno il gruppo a raggiungere la battaglia finale, alla fine di Baldur’s Gate 3. Che si tratti dell’enorme quantità di potenziamenti che un oggetto offre al suo utilizzatore o di un effetto collaterale involontario della sua presenza nell’inventario del party, questi potenti oggetti sono tutti un po’ rotti nel miglior modo possibile.

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Catena elfica

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Gli oggetti più forti e rotti di tutto Baldur’s Gate 3

La Catena degli Elfi è un oggetto uscito direttamente da Dungeons & Dragons e chi conosce l’armatura saprà perché è così ricercata. Questa splendida armatura media si trova nel negozio generale di Rivington, venduta dal venditore Exxvikyap. L’armatura ha una CA di 14 e garantisce un bonus di +2 ai tiri di Iniziativa e un vantaggio nei tiri salvezza di Destrezza. Tutto questo è abbastanza standard; tuttavia, ciò che distingue la Catena elfica è che garantisce al personaggio la competenza in armature medie mentre la indossa. Questo la rende perfetta per gli incantatori più tozzi come Gale e Wyll, consentendo loro di avere una CA migliore senza dover prendere un talento.

Fascia dell’intelletto deformata

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Nel Villaggio Degradato c’è un orco stranamente eloquente di nome Lump l’Illuminato; se il party lo uccide, la fonte della sua intelligenza viene rivelata. Lump lascerà cadere la Fascia dell’Intelletto, un oggetto magico non comune che porta immediatamente il punteggio di Intelligenza a 17. Questo è fantastico per i personaggi che hanno un’Intelligenza bassa, in quanto significa un minor numero di prove di Investigazione, Arcana o Storia fallite.

Tuttavia, il punto di forza è se si intende giocare come una specifica build o sottoclasse, come il Cavaliere Eldritch, ad esempio. In questo caso, il compromesso tra Forza, Costituzione e Intelligenza per l’incantesimo può essere ignorato. I punti possono essere tranquillamente investiti in Forza e Costituzione alla creazione del personaggio, sapendo che questa fascia compenserà ampiamente un basso punteggio di Intelligenza all’inizio del primo atto.

Armatura adamantina (Scale e Splint)

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La Forgia Adamantina è un luogo che si trova nel Sottosuolo proprio alla fine del Primo Atto. Questo luogo unico permette di creare diverse armi, uno scudo e due armature. Tuttavia, il gruppo dovrà scegliere con attenzione perché le risorse sono limitate, quindi è importante sapere quali sono le migliori.

In questo caso, entrambi i set di armature sono fantastici: la Scale Mail per l’armatura media e la Splint per l’armatura pesante. Entrambi i set riducono tutti i danni in arrivo, con Scale Mail che li riduce di uno e Splint di due. Entrambe mandano in tilt i nemici quando colpiscono chi le indossa con un attacco e, soprattutto, entrambe rendono immuni ai colpi critici.

Lama delle anime oppresse

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La Lama delle anime oppresse è una spada lunga difficile da trovare che infligge danni psichici extra ai nemici. Questa rara spada si trova nella Colonia dei Mind Flayer alla fine del secondo atto, nel Laboratorio Necrotico. Dopo aver completato un enigma che coinvolge una struttura simile a un cervello, la spada può essere trovata impalata nel terreno accanto al cervello di Waking Mind in un barattolo. La Lama delle anime oppresse infligge 1d4 danni psichici oltre ai soliti 1d10 (1d8)+4 danni da taglio. Ha anche un’azione unica di competenza dell’arma, Colpo Incoronante, che infligge 1d6+6 danni perforanti più sei punti di danni psichici e ha la possibilità di infliggere una corona di follia al bersaglio per tre turni.

Amuleto delle voci perdute

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L’Amuleto delle Voci Perdute sarà probabilmente uno dei primi potenti oggetti magici che il gruppo troverà nel primo atto e si trova nella Cripta Umida in un forziere vicino al sarcofago di Withers. Questo amuleto permette a chi lo indossa di lanciare “parlare con i morti” una volta per ogni riposo lungo, il che potrebbe non sembrare troppo potente o rotto, ma in realtà sblocca tonnellate di dialoghi extra per il gruppo. Con questo amuleto è possibile raccogliere più facilmente indizi per alcune missioni e per alcuni incontri interessanti.

Il corpo di Victoria

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Uno degli oggetti più strani e potenti di Baldur’s Gate 3 è il cadavere di una giovane ragazza di nome Victoria. Victoria si trova nel Palazzo di Cazador nel Terzo Atto e il suo corpo è inteso come una trappola per il gruppo, poiché infligge una grande quantità di danni necrotici. Tuttavia, può anche essere raccolta e portata in giro come una macabra bomba AOE, rendendo la povera Victoria uno dei segreti più rotti del terzo atto.

Markoheshkir

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Markoheshkir è una delle fantastiche armi leggendarie di Baldur’s Gate 3 e si trova nella Torre di Ramazith durante il terzo atto. Si tratta di un’arma incredibile e iperpotenziata per un personaggio incantatore, in quanto possiede la caratteristica Batteria Arcana, che consente all’utente di lanciare un incantesimo senza utilizzare uno slot incantesimo. Markoheshkir possiede anche l’incantesimo Favore di Kereska, che permette all’utente di garantirsi la resistenza a un elemento scelto e di ottenere due incantesimi gratuiti che utilizzano lo stesso elemento.

Armatura Helldusk

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L’Armatura Helldusk è una delle migliori armature del gioco e viene lasciata cadere da Raphael durante il combattimento nella Casa della Speranza. Con un’incredibile CA di 21, l’armatura garantisce anche la resistenza al fuoco e chi la indossa non può subire danni da combustione. Quando chi la indossa è costretto a effettuare un tiro salvezza da un incantesimo e lo supera, l’armatura fa sì che l’incantatore riceva la condizione di bruciatura per tre round. Come se non bastasse, l’Armatura Helldusk fa subire a chi la indossa tre danni in meno da qualsiasi fonte e dà accesso all’incantesimo volare una volta per riposo breve.

Sangue di Lathander

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Il Sangue di Lathander è un’arma incredibilmente potente che si può trovare verso la fine del primo atto presso la creca dei githyanki. Questa mazza leggendaria infligge una discreta quantità di danni, ma sono le sue caratteristiche a distinguerla. La mazza emana una luce sacra e in combattimento acceca i demoni e i non morti che si trovano nel raggio di sei metri. Una volta per riposo lungo, il personaggio che la brandisce ottiene la Benedizione di Lathander, il che significa che se viene ridotto a zero punti ferita, viene guarito e anche gli alleati vicini ricevono alcuni punti ferita. Come se non bastasse, il Sangue di Lathander dà anche accesso al Raggio di Sole, un incantesimo di sesto livello che infligge danni radianti ed è fantastico contro i non morti.

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Elmo di Balduran

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Gli oggetti più forti e rotti di tutto Baldur’s Gate 3

Infine, c’è l’Elmo di Balduran, il migliore e più potente elmo di Baldur’s Gate 3 e una delle sole cinque armature leggendarie. Questo elmo si trova nella Wrymway e guarisce chi lo indossa di due punti ferita ogni turno di combattimento, oltre a garantire un bonus di +1 alla CA e ai tiri salvezza. Ma la parte migliore dell’Elmo di Balduran è che rende chi lo indossa immune sia ai colpi critici che allo stordimento, rendendolo l’elmo più rotto e più divertente di Baldur’s Gate 3.

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ASTEROID CITY, il film surreale di Wes Anderson – [Recensione]

asteroid city

Recensione di “Asteroid city”, il nuovo film surreale di Wes Anderson, un’esperienza unica nel panorama del cinema Hollywoodiano odierno

Wes Anderson si presenta al cinema con questa nuova pellicola a cui sembra voler molto bene, e a cui tutti coloro che ci hanno lavorato sembra abbiano dato un impegno personale particolare. Personalmente l’ho trovato uno dei suoi migliori lavori, soprattutto per il tipo di esperienza che fornisce.

Ma che intendo per esperienza? I film di Wes Anderson sono molto particolari, e sicuramente per il pubblico mainstream sono più complessi da digerire, non tanto da capire, ma quanto da interessarsene. Parlandone in live ho paragonato impropriamente questo film a una mostra di arte moderna. A differenza di andare agli Uffizi, i quadri che si incontrano sono molto difficili da apprezzare e non sempre si comprende il perché ci piacciono.

Asteroid city è infatti questo, per me un film tecnicamente impeccabile, con un Anderson al limite della sua espressione artistica di scelta di colori, di simmetrie, di scenografie. L’uso dell’immagine e del cinema anche come arte visiva stupisce e sbalordisce lo spettatore che, non sa perché rimane affascinato da un cinema raffinato, di lusso, virtuosistico, ricercato e di gusto. La stessa scelta dei luoghi della città e del loro design, così come i costumi dei personaggi non è mai casuale, e risulta sempre una scelta azzeccata.

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Nuovo trailer di Asteorid city rivelato.

Anche il lato narrativo regala delle intuizioni geniali, sia per quanto riguarda la sovrastruttura creata per la storia principale, con cui Anderson probabilmente vuole criticare o semplicemente mostrare tutto il dietro le quinte di un mondo in cui lui lavora da più di vent’anni. La mia interpretazione è che stia vivendo un periodo di riflessione che ha esito nella cornice in bianco e nero che accompagna la narrazione e spesso la spezza.

La trama principale è infatti piuttosto esigua, a tratti un pretesto per creare dei piccoli quadretti, ma che comunque convergono in una semplice ed efficace linea narrativa in cui si può trovare un senso e un messaggio più o meno chiaro ed esplicito.

Il film conta molti attori famosi con cui spesso Anderson ha lavorato, di cui si dice alcuni hanno accettato di far parte del progetto anche per il minimo salario di circa 4000$. Il cast è infatti davvero stellare e alcuni attori compaiono veramente per qualche secondo. Ma il risultato è un ventaglio di situazioni e interpretazioni che, coniugato a una scrittura di situazioni assurde e surreali, lascia allo spettatore una sensazioni di viaggio mentale nella fantasia più improbabile e impensabile.

Asteroid City Primo trailer rivelato del nuovo film di Wes Anderson
Asteroid City Primo trailer rivelato del nuovo film di Wes Anderson

In conclusione, il film è dal punto di vista tecnico e soprattutto visivo un’esperienza di cinema raffinato, di gusto, ricercato e virtuosistico che coniuga una sovrastruttura narrativa che fa da cornice comica ma al contempo critica verso il mondo del dietro le quinte del cinema, e una trama principale che diventa quasi un pretesto per raccontare piccole storie interessanti ed efficaci.

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Le migliori missioni secondarie con le migliori ricompense su Starfield

Le migliori missioni secondarie con le migliori ricompense su Starfield

State cercando un buon bottino per la vostra run su Starfield? Ecco le migliori missioni secondarie con le migliori ricompense su Starfield

Starfield, con più di 1.000 pianeti e 100 sistemi stellari, ha una pletora di missioni eccellenti, molte delle quali sono facili da perdere perché sono missioni secondarie non essenziali. Nonostante non siano necessarie per il completamento del gioco, molte delle missioni secondarie di Starfield sono tra le più belle, divertenti e coinvolgenti del gioco. Forse gli elementi migliori di molte di queste missioni secondarie di Starfield, tuttavia, sono le eccezionali ricompense che offrono al giocatore.

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Come in molti giochi di Bethesda, le ricompense delle missioni si presentano spesso sotto forma di XP, crediti e risorse, ma molte delle migliori missioni secondarie di Starfield offrono al giocatore molto di più. Queste missioni secondarie, non necessarie ma eccellenti, premiano il giocatore con potenziali relazioni e compagni, armi uniche, set di armature e persino, in alcuni casi, navi. La qualità di queste ricompense avanzate varia da un livello sostanzialmente passabile a oggetti e compagni che non dovrebbero essere tralasciati.

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Fedeltà divisa

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Le migliori missioni secondarie con ottime ricompense su starfield

“Fedeltà divisa” è una delle missioni di relazione di Starfield, questa volta riguardante Andreja. La missione secondaria di Andreja consiste nel riconciliarla con i suoi vecchi amici Eresen e Jaeda, membri di una fazione diversa. Dopo averlo fatto con successo, Andreja esprimerà il suo affetto per il giocatore. Completando con successo la missione secondaria “Fedeltà divisa” si sbloccherà l’opzione di avere Andreja come partner, oltre a fornire al giocatore 250 XP e 6.200 Crediti.

Capo branco

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Le migliori missioni secondarie con ottime ricompense su starfield

“Capo branco” è l’ultima missione secondaria di un trio che inizia con “Misure difensive”. Si svolge nella città di Akila, minacciata dai mostri, e vede il giocatore accompagnare Davis Wilson mentre difende la città (e Davis) dai letali Ashta. Oltre a 100 XP e 4.800 Crediti, completando la missione secondaria “Capo branco” il giocatore otterrà un’arma letale, un esclusivo fucile da cecchino, oltre a 34 munizioni 9x39mm.

Overdesign

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Le migliori missioni secondarie con ottime ricompense su starfield

Uno degli elementi migliori di Starfield è la possibilità di progettare una nave personalizzata. La missione secondaria “Overdesigned” sfrutta appieno questa meccanica di gioco e permette al giocatore di creare una nave di tipo Kepler come membro del team di ricerca e sviluppo di Stroud-Ecklund. Al termine della missione secondaria, a seconda delle decisioni del giocatore, quest’ultimo verrà ricompensato con una nave Kepler R o una nave Kepler S, oltre a 200 XP e 8.500 Crediti.

ll miglio rosso

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Le migliori missioni secondarie con ottime ricompense su starfield

“Il miglio rosso” è una delle missioni secondarie più divertenti di Starfield. Situata sul pianeta Porrima III, “Il miglio rosso” ruota attorno a una pista illegale. Dopo aver partecipato al torneo, il giocatore dovrà sopravvivere e vincere per ricevere una serie di ricompense. Oltre a 200 XP e 3.300 Crediti, completando il “miglio rosso” il giocatore otterrà una ricompensa eccezionale, una variante unica del Pacifier e uno dei migliori fucili da caccia di Starfield, il “Forza Bruta”, oltre a 22 cartucce da 15×25 CLL. Inoltre, completando il Red Mile lo sbloccherete per il gioco libero, e vincendo altre 28 volte sbloccherete un’altra arma unica, “Disperazione”.

Un’eredità forgiata

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Come suggerisce il nome, “Un’eredità forgiata” è una missione secondaria che costringe il giocatore a prendere una decisione difficile: il destino di Vae Victis e la gestione della minaccia dei Terrormorfi. A differenza di altre domande eccezionali di Starfield, questa non prevede combattimenti o esplorazioni, ma solo una semplice discussione e una decisione quasi impossibile. Al termine della missione secondaria, il giocatore riceverà delle ricompense eccezionali: cittadinanza di classe 1 nell’UC, 15.000 Crediti, un attico a Nuova Atlantide e una riduzione permanente del prezzo degli acquisti coloniali.

L’occhio della tempesta

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Le migliori missioni secondarie con ottime ricompense su starfield

Starfield presenta una serie di missioni altamente emotive con narrazioni impressionanti e toccanti, e tra le migliori c’è la missione secondaria ” L’occhio della tempesta”. Il giocatore dovrà prendere una decisione cruciale: schierarsi con la Flotta Cremisi o con il Sys Def delle Colonie Unite. La missione è vasta e varia, caratterizzata da combattimenti e conflitti. Indipendentemente dalla parte che il giocatore prenderà, le ricompense saranno sicuramente generose e varranno sicuramente il tempo necessario per completare la missione ” L’occhio della tempesta”.

In Memoriam

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Le migliori missioni secondarie con ottime ricompense su starfield

“In Memoriam” è una delle numerose missioni secondarie di Starfield dedicate alle relazioni, che ruota attorno a Sarah Morgan. Per attirare l’attenzione di Sarah e avere un rapporto sentimentale con lei, il giocatore dovrà parlarle in modo piuttosto provocante. Durante il processo di innamoramento, Sarah parlerà del suo passato, accompagnerà il giocatore in diverse avventure attraverso Cassiopea I e, infine, accetterà le avances emotive del giocatore e diventerà la sua compagna. Se la missione secondaria viene portata a termine con successo, si sblocca la possibilità di avere Sarah come partner e si ottengono 250 XP e 10.500 Crediti.

Recupero del nastro rosso

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Le migliori missioni secondarie con ottime ricompense su starfield

“Red Tape Reclamation” è una delle missioni più facili di Starfield, e in più ha ricompense piuttosto importanti. Si tratta di una missione secondaria semplice, che si svolge su Marte, a Cydonia, e consiste nel tentativo di farsi restituire l’attrezzatura mineraria rubata. Se si riesce a restituire al legittimo proprietario l’attrezzatura rubata e a completare la “Bonifica del nastro rosso”, il giocatore verrà ricompensato con 100 XP, 5.500 Crediti, un Casco spaziale Deimos, una Tuta spaziale Deimos, uno zaino a propulsori Deimos e 50 Ferro.

Operazione Starseed

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Le migliori missioni secondarie con ottime ricompense su starfield

L'”Operazione Starseed” è una missione particolarmente interessante, soprattutto per la sua unicità. La missione secondaria prevede che il giocatore si rechi in un insediamento sul pianeta Cariddi III. L’insediamento è abitato da tre società – i Credenti, i Pragmatici e i Rinnegati – ognuna delle quali è guidata da un clone di un personaggio storico: Franklin Roosevelt, la regina Amanirenas e Gengis Khan. L’insediamento ospita anche altri personaggi storici, alcuni dei quali non sono quello che sembrano. Il completamento dell'”Operazione Starseed” ricompenserà il giocatore con 300 XP e 2.000, 3.000 o 6.000 Crediti – il totale dipende dalle prestazioni del giocatore e dalle domande che pone ai cloni.

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Groundpounder

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Le migliori missioni secondarie con ottime ricompense su starfield

“Groundpounder” inizia visitando il pianeta Aranae IV-A e, dopo averlo fatto, il giocatore verrà informato di una richiesta di soccorso, trasmessa dal pianeta Altair. Se il giocatore sceglie di andare in aiuto dell’emittente in difficoltà, incontrerà un avamposto attaccato da un gruppo di predoni spaziali.La missione è ricca di azione, nemici e combattimenti emozionanti. Oltre a 300 XP e 5.000 Crediti, completando la missione secondaria “Groundpounder” il giocatore otterrà una ricompensa eccezionale, una variante unica del fucile AA-99 chiamata Peacekeeper, uno dei migliori fucili di Starfield.

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IO CAPITANO, la favola nera di Garrone, Leone d’argento a Venezia – [Recensione]

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Recensione di “Io Capitano”, la favola nera di Matteo Garrone, vincitore del Leone d’argento a Venezia e proposta italiana per gli Oscar

È ufficiale che la proposta dell’Italia all’Academy per gli oscar è “Io Capitano”, il nuovo film di Matteo Garrone, Leone d’Argento a Venezia. Sono contento di questo annuncio dato che il mio giudizio sul film è assolutamente positivo. Anche se dubito che l’Academy apprezzerà questo tipo di film.

La pellicola infatti è quasi un documentario, interamente sottotitolato, che racconta l’epopea di un ragazzo senegalese che lascia il paese d’origine per migrare in Europa. La storia, per quanto “romanzata”, è completamente verosimile, e mostra tutta la tragicità di quelli che sono i viaggi di migliaia di persone che ogni giorni partono verso una speranza di futuro migliore.

L’intento di Garrone è solamente quello di mettere in scena i fatti, senza giudicare o fare il moralista. E questa scelta la trovo altamente azzeccata, in quanto il modo in cui racconta questa favola nera riesce a colpire a pieno lo spettatore, coinvolgendolo anche emotivamente in quelle che sono le atrocità del mondo moderno, andando a creare attrito con tutto quello che viviamo tutti i giorni in questo paese, tra i più coinvolti in Europa nella tematica migranti.

La narrazione di Garrone, infatti, è da un lato cruda, senza fronzoli, da un altro dolce, intima, delicata, umana. Ed è proprio quest’ultimo lato a rendere questa tragedia una storia che inevitabilmente fa empatizzare lo spettatore con i personaggi. Perché troppo spesso ci sembrano quasi tutti uguali, senza soglia del dolore, senza sentimenti o sofferenze. Invece il film pone lo spettatore dall’altro lato del Mediterraneo, dal lato di chi deve arrivare in Europa.

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Recensione Oppenheimer

E in fondo chiunque compartecipa nel suo profondo alle sofferenze di Seydou, vedendo l’umanità del personaggio, che non per fuggire dalla guerra, ma semplicemente per cercare una vita migliore, a sedici anni mette a rischio continuamente la sua vita. E anche quando si trova davanti degli ostacoli non perde mai la sua intraprendenza nel mantenere la promessa fatta al cugino. Seydou, infatti, è talmente attaccato alla vita che più volte durante il suo viaggio si preoccupa dei più deboli e di chi sta per morire.

Lo stesso passo prima del viaggio finale decide di compierlo solo con il cugino, anche se ha la possibilità di esser certo di arrivare “comodamente” insieme all’uomo che incontra in prigione e con cui giunge a Tripoli. Questa è proprio l’evento che più caratterizza l’arco evolutivo che il protagonista compie, maturando così tanto che parte da sedicenne sprovveduto, ingenuo e sognatore, arrivando poi alla fine come Capitano.

Il lato tecnico è molto suggestivo, avrei tagliato qualche minuto all’inizio, ma in generale non riesco a trovare difetti a questo film davvero toccante, che dovrebbero far vedere a scuola a chiunque voglia vivere in questa società, che purtroppo deve avere a che fare con questo fenomeno ormai inevitabile. Spero davvero che riesca a ricevere i giusti riconoscimenti e il giusto successo.

Cover Garrone

In conclusione, il film è un racconto delicato ma anche crudo dell’epopea tragica di un sedicenne senegalese che durante il viaggio compie una maturazione splendida. Garrone in modo intelligente decide di non dare giudizi o fare la morale, ma semplicemente mostrando allo spettatore le atrocità del mondo moderno, facendo inevitabilmente empatizzare lo spettatore con le sofferenze umane dei personaggi.

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Dove, quando e come iniziare Cyberpunk 2077: Phantom Liberty

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Sei pronto per iniziare Cyberpunk 2077: Phantom Liberty, ma non sei sicuro di quando sia il momento migliore per iniziare l’espansione?

Dopo aver giocato all’intero DLC e aver completato i suoi vari finali, posso dirti esattamente da dove cominciare per ottenere la migliore esperienza da Phantom Liberty in un modo che abbia senso all’interno della storia completa.

CD Projekt Red prende spunto da come ha gestito il DLC di The Witcher 3 e integra la nuova espansione direttamente nel gioco base di Cyberpunk 2077, il che significa che non troverai il DLC in una selezione di menu separata. Tieni presente che dovrai installare l’aggiornamento gratuito 2.0 per giocare al DLC Phantom Liberty, che ha un costo di 29,99 euro.

C’è però da discutere sul momento perfetto e il luogo in cui tuffarsi nei contenuti del DLC, una specifica sezione della campagna della storia principale, per avere il massimo impatto. Se giochi a Cyberpunk 2077 dall’inizio, scoprirai che la prima missione per sbloccare Phantom Liberty apparirà sul tuo telefono all’inizio dell’Atto 2, il che ti lascerà con molte missioni da giocare nella campagna della storia principale.

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Quando e dove iniziare

Arriverà un messaggio con scritto “Cane mangia cane” sul tuo telefono e ti chiederà di incontrare un contatto all’ingresso di Dogtown. Tieni presente che se inizi un nuovo salvataggio e scegli di saltare il gioco principale, verrai scaricato in una libreria e riceverai questa chiamata come prima cosa che accadrà, di conseguenza salterai l’Atto 1.

Sebbene tu sia libero di tuffarti subito in Phantom Liberty, poiché questo sblocca un nuovissimo finale per la campagna della storia principale, in realtà c’è un posto migliore per iniziare il DLC. Invece di iniziare Phantom Liberty quando si presenta l’opportunità, tratteniti dal saltare subito e gioca finché non sblocchi la missione dell’Atto 3 “Nocturne Op55N1”, che è una di quelle missioni in cui “non puoi tornare indietro oltre questo punto”.

Ciò significa che dovrai completare l’Atto 1 e le seguenti missioni dell’Atto 2:

  • Playing for Time
  • Automatic Love
  • Ghost Town
  • Down on the Street
  • Play It Safe
  • Gimme Danger
  • Search and Destroy
  • Tapeworm

Entrando nel DLC in questo momento, sarai abbastanza avanti nel gioco principale da far sì che il nuovo finale, che puoi sbloccare solo battendo Phantom Liberty, abbia effettivamente senso.

Questo perché, a seconda dei finali che sblocchi in Phantom Liberty, c’è la possibilità che il gioco finisca in quel momento per te. Ma raggiungendo l’Atto 3, essenzialmente sostituirai le missioni e i finali dell’Atto 3 con Phantom Liberty, creando un arco narrativo molto più soddisfacente e completo per V. Inoltre, i personaggi del gioco principale verranno inseriti nel nuovo finale di Phantom Liberty, ma le loro apparizioni avranno molto più senso una volta raggiunto l’Atto 3 della campagna principale.

Fonte: IGN

Star Wars Jedi 3 – Il terzo capitolo è in lavorazione, afferma l’attore Monaghan

Star Wars Jedi Il terzo capitolo e in lavorazione afferma lattore Monaghan

Al Comic-Con 2023, l’attore Cameron Monaghan ha rivelato che il capitolo 3 della saga Star Wars Jedi è attualmente in lavorazione

L’attore Cameron Monaghan, che interpreta Cal Kestis nella serie Star Wars Jedi di Respawn, ha rivelato casualmente che sta lavorando a un terzo gioco del franchise. Parlando durante l’evento Ocala Comic-Con in Florida questo mese, Monaghan ha parlato del gioco non ancora annunciato, dicendo: “Stiamo lavorando al terzo. Ci stiamo lavorando proprio adesso”. Ha aggiunto che si tratta di una “grande impresa”.

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Monaghan ha poi fatto un po’ di chiarezza e ha detto che ci sono “alcune conversazioni” in corso sul prossimo gioco. “Speriamo che, alla fine, saremo in grado di creare qualcosa di veramente bello per voi ragazzi”, ha detto.

Un video del panel del Comic-Con è stato caricato su YouTube da Saix_XIII.

Un terzo capitolo della serie Star Wars Jedi non sarebbe una sorpresa, dato che la serie è stata pianificata come una trilogia. Il regista Stig Asmussen, tuttavia, ha lasciato Respawn e la casa madre EA, quindi un terzo capitolo della serie andrebbe avanti senza di lui.

Tina Ivlev, che interpreta Nightsister Merrin in Star Wars Jedi: Survivor, ha partecipato al Comic-Con insieme a Monaghan. Non ha parlato di un terzo titolo, ma ha detto che in futuro apparirà nel franchise di Call of Duty. Non si sa però se si tratti di un ruolo in Call of Duty: Modern Warfare III o di un altro progetto.

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Oltre a un potenziale terzo gioco di Star Wars Jedi, Respawn continua a lavorare sul suo popolare gioco battle royale Apex Legends e ha in cantiere un nuovo FPS di Star Wars. Inoltre, Respawn sta assistendo Bit Reactor nella realizzazione di un gioco strategico di Star Wars.

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10 dei migliori fumetti DC standalone perfetti per i nuovi lettori

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In questa lista troverete alcuni dei migliori fumetti DC standalone perfetti per i nuovi lettori che si affacciano ora la mondo del DCU

Uno dei maggiori punti di forza dell’Universo DC è il mondo interconnesso dei supereroi che vivono tra le pagine dei suoi fumetti. Le storie ambientate nel mondo DC con più personaggi (al contrario degli albi solisti dedicati solo a Batman o Superman) possono sembrare scoraggianti per i nuovi lettori, ma vale la pena scoprirle per il modo in cui i fumetti ritraggono vasti cast di personaggi le cui vite confluiscono l’una nell’altra.

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Se da un lato la storia condivisa del cast DC può portare a crossover ingombranti e a una continuità forzata, dall’altro può anche portare a storie con una profondità che non ha eguali nei titoli standalone. Queste storie ritraggono una cultura distinta, plasmata dall’avvento dei supereroi e dalle reti sociali incrociate di amici e nemici. Ecco 10 storie accessibili che utilizzano cast d’insieme e una costruzione del mondo intrecciata per rappresentare il DCU come un insieme coeso.

JSA: L’età dell’oro di James Robinson, Paul Smith e Richard Ory

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L’età dell’oro si concentra sugli eroi DC degli anni Trenta e Quaranta, come Lanterna Verde Alan Scott, Atomo Al Pratt e Hourman Rex Tyler, che all’inizio degli anni Cinquanta entrano nella loro fase crepuscolare. Con la fine della Seconda Guerra Mondiale e l’alba della paranoia della Guerra Fredda e del maccartismo, molti eroi si ritrovano invecchiati, senza meta, inseriti nella lista nera o costretti al ritiro. L’ex eroe e attuale politico Tex Thompson mette insieme una squadra di eroi in cerca di una direzione, ma presto la comunità dei supereroi scopre una storia oscura dietro la campagna di Thompson. A livello metatestuale, il fumetto è una lettera d’amore ai primi eroi della DC Comics.

DC: La nuova frontiera di Darwyn Cooke e Dave Stewart

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i 10 migliori fumetti dc standalone per nuovi lettori

Come L’età dell’oro, La nuova frontiera è immersa nella storia americana, che va dalla Seconda guerra mondiale al 1960, quando Superman, Batman e Wonder Woman entrano in contatto con nuovi eroi come la Lanterna Verde Hal Jordan, Martian Manhunter, Flash Barry Allen e gli Esploratori dell’ignoto. Le lotte nelle loro vite personali e supereroistiche si intersecano con gli eventi storici della Seconda Guerra Mondiale, della Guerra di Corea e del Vietnam, mentre la minaccia di un’entità primordiale minaccia di porre fine a tutta la vita sulla Terra. Le matite e i layout puliti di Darwyn Cooke e i colori romantici di Dave Stewart fanno di questo albo uno dei migliori duo artistici mai pubblicati dalla DC.

JLA: Anno Uno di Mark Waid, Brian Augustyn e Barry Kitson

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In questa storia flashback, Hal Jordan, Barry Allen e Martian Manhunter, dopo circa un anno di carriera, incontrano l’eroe della tradizione Black Canary Dinah Lance e il misterioso Aquaman mentre cercano di gestire un’invasione aliena. Dopo aver quasi fallito la battaglia, il gruppo decide di mettere insieme una squadra imperfetta. Waid e Augustyn sono quasi imbattibili quando si tratta di bilanciare l’amore per la continuity dei supereroi con una caratterizzazione distinta. L’evoluzione delle relazioni piene di attrito tra i cinque membri del cast e il loro rapporto con il resto del mondo in qualità di nuova Justice League sono un motivo in più per leggere questo albo, così come le meravigliose scene di combattimento.

JLA/Titans: The Technis Imperative di Devin Grayson e Phil Jimenez

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Uscito nel 1998 e ambientato nell’allora contemporaneo DCU, JLA/Titans vede una misteriosa macchina celeste rapire attuali ed ex Teen Titans senza alcuna spiegazione. Scritto dal veterano Devin Grayson, autore della serie Batman, e disegnato dal dettagliato ed espressivo Phil Jimenez, JLA/Titans: The Technis Imperative mette in evidenza il tema dell’eredità nei fumetti DC Comics, con la partecipazione di ogni membro o ex membro dei Teen Titans. Dopo anni di lontananza, questo conflitto riunisce i membri classici dei Titans come Nightwing, Flash Wally West, Beast Boy, Starfire e Raven, costringendo contemporaneamente i membri attivi e quelli in attesa della JLA a entrare in azione quando i loro protetti sono messi in pericolo.

Kingdom Come di Mark Waid e Alex Ross

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In un futuro prossimo in cui molti dei supereroi originali si sono ritirati, una generazione di metaumani più giovane e letale ha preso il loro posto. Dopo una battaglia distruttiva che uccide milioni di persone, Wonder Woman convince Superman a riformare la Justice League. Kingdom Come porta Superman a scontrarsi non solo con i metaumani più giovani, ma anche con un Batman disilluso, che teme che la presenza di Superman possa solo esacerbare il conflitto, e con Lex Luthor, che guida un gruppo che teoricamente combatte per i diritti degli umani comuni. Mark Waid dimostra ancora una volta la sua conoscenza della storia della DC e la sua abilità nella caratterizzazione dei personaggi, portando tutti a un punto di ebollizione. Le pagine dipinte da Alex Ross conferiscono all’opera un’atmosfera adeguatamente grandiosa.

Crisi sulle Terre Infinite di Marv Wolfman e George Pérez

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Quando una luce brillante brucia diversi universi, gli eroi delle Terre parallele devono fare squadra per fermarla! Scritta quando la Justice League, la Justice Society e la famiglia Shazam vivevano tutte in universi paralleli, Crisi sulle Terre Infinite è stata creata per unire queste realtà separate in un unico mondo con una storia condivisa. Questa serie ha dato l’addio al multiverso che esisteva dagli anni ’60 agli anni ’80 e ha dato vita all’Universo DC di oggi. George Pérez ha riempito ogni pagina con il maggior numero possibile di personaggi, le sue espressioni melodrammatiche e l’anatomia dettagliata fondano l’opera in un elemento emotivo che modella l’immaginario della DC Comics fino a oggi.

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Justice League International di JM DeMatteis e Keith Giffen

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Scritta all’indomani di Crisi e stabilendo la nuova continuity condivisa e le nuove caratterizzazioni, l’iconica run di DeMatteis e Giffen sugli albi della Justice League tra la fine degli anni ’80 e l’inizio degli anni ’90 mette in primo piano i combattimenti e le personalità contrastanti delle formazioni a rotazione delle squadre. Anche se spesso viene definita “Justice League sitcom”, questa serie ha creato elementi fondamentali per quasi tutte le relazioni e le identità degli eroi della DC. Blue Beetle e Booster Gold come migliori amici, gli incredibili pugni di Batman, Capitan Marvel che si comporta in modo infantile e Guy Gardner zoticone, è tutto nato tra le pagine di questo fumetto. Anche se non mancano le grandi battaglie, non c’è niente di meglio delle scene in cui gli eroi si divertono a chiacchierare a una festa.

52 di Mark Waid, Geoff Johns, Grant Morrison, Greg Rucka e Keith Giffen

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52 segue un anno nel DCU senza Superman, Batman e Wonder Woman. La serie presenta un’ampia gamma di personaggi, tra cui la prima apparizione di Batwoman, e mette in luce personaggi di serie B come Booster Gold, Animal Man, Adam Strange, Starfire, Steel, Elongated Man, Black Adam, the Question e Renee Montoya. Anche se a volte disordinata e incoerente, la serie 52 è il meglio della vita quotidiana nel moderno DCU. È un ottimo punto di ingresso per i personaggi e le idee esplorate dal suo quintetto di autori, e i lettori possono poi andare indietro o avanti nella continuità DC per trovare altri fumetti che coinvolgano i loro autori o personaggi preferiti della serie.

Seven Soldiers e Crisi finale di Grant Morrison e artisti vari

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Seven Soldiers e Crisi Finale raccontano un’epopea completa sul tentativo di Darkseid di controllare tutta la realtà dopo aver acquisito l’Equazione Anti-Vita che controlla la mente. La prima serie segue un cast eterogeneo che comprende Zatanna, Mister Miracle e Frankenstein, mentre la seconda coinvolge la JLA. La scrittura di Morrison fa di Seven Soldiers e Crisi Finale l’ultimo atto di quella strana, bellissima e al tempo stesso coesa storia che è il DCU. Questi due albi introducono elementi cosmici e apocalittici tratti da New Gods, OMAC e Kamandi di Jack Kirby, riprendono i fili di Crisi sulle Terre Infinite e di 52, e conferiscono un’impronta tematica al mito di Superman, Batman e Flash.

DCeased – Apocalisse Zombi di Tom Taylor e Trevor Hairsine

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La saga DCeased comprende la serie originale, tre spin-off e due sequel, tutti scritti da Tom Taylor. Trevor Hairsine ha curato la grafica delle tre serie principali, mentre gli spin-off sono opera di Laura Braga, Darick Robertson, Karl Mostert e Dustin Nguyen. La storia inizia con un’equazione anti-vita corrotta che trasforma le persone in zombie, ma si trasforma subito dopo in un’esplorazione di ciò che accade quando anche agli eroi capita di perdere. Come molte delle migliori storie dell’Universo DC, DCeased si concentra sull’eredità, in questo caso sul modo in cui i pochi rimasti continuano ad andare avanti dopo che coloro che avevano ammirato sono diventati macchine assassine non-morte. Bilanciando dramma e umorismo, Taylor stabilisce rapidamente la profondità dei personaggi e delle relazioni, e la usa per spezzare i cuori ancora e ancora. Prima della fine del primo libro il lettore potrebbe piangere a dirotto.

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Esplorare i fumetti sul mondo più ampio dell’Universo DC non solo garantisce una prospettiva unica sull’intero mondo, ma apre anche il lettore alla scoperta di nuovi personaggi e concetti che altrimenti non avrebbe saputo cercare. Allo stesso modo, il lettore acquisisce una conoscenza più approfondita delle regole e dei dettagli dell’Universo DC, così è più facile riconoscere luoghi e personaggi quando compaiono in altri albi.

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Vigor GK71 Sonic: La Tastiera Meccanica di MSI per Prestazioni di Gioco Straordinarie

Vigor GK Sonic La Tastiera Meccanica di MSI per Prestazioni di Gioco Straordinarie

Nel mondo dell’hardware da gioco, una tastiera meccanica di alta qualità è un componente essenziale per ottenere prestazioni eccezionali. MSI, un nome di fiducia nell’ambito del gaming, ha lanciato la tastiera meccanica Vigor GK71 Sonic, progettata per offrire una soluzione premium per i giocatori più esigenti. In questa recensione, esploreremo le caratteristiche e le prestazioni di questa tastiera per scoprire cosa la rende così speciale.

Design e Costruzione

La Vigor GK71 Sonic si presenta con un design elegante e moderno. Il pannello superiore in alluminio conferisce una sensazione di robustezza, mentre i tasti meccanici sono disposti in un layout completo con tastierino numerico. I tasti stessi sono realizzati in PBT, un materiale resistente all’usura che offre una lunga durata. Il layout è retroilluminato da LED RGB personalizzabili, che ti permettono di creare l’atmosfera di gioco perfetta per il tuo setup.

Interruttori Meccanici Personalizzabili

Ciò che distingue davvero la Vigor GK71 Sonic sono gli interruttori meccanici personalizzabili. Questa tastiera ti offre la flessibilità di scegliere tra vari tipi di interruttori, tra cui i silenziosi Kailh Red o i tattili Kailh Brown. Questa personalizzazione ti permette di adattare la tastiera alle tue preferenze di gioco e scrittura. Gli interruttori Kailh sono noti per la loro affidabilità e reattività, ideali per i giocatori competitivi.

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Prestazioni di Gioco Avanzate

La Vigor GK71 Sonic offre prestazioni di gioco avanzate grazie alla sua progettazione intelligente. Il tempo di risposta di 1ms assicura che ogni tua pressione di tasto venga registrata istantaneamente, eliminando qualsiasi ritardo indesiderato. La tastiera è dotata anche di tecnologia anti-ghosting, che consente di premere simultaneamente più tasti senza perdita di input, perfetto per giochi ad alta velocità.

Software di Personalizzazione

Per ulteriore flessibilità, la Vigor GK71 Sonic è compatibile con il software MSI Dragon Center. Questo software intuitivo ti consente di personalizzare la retroilluminazione RGB, creare macro personalizzate e regolare le impostazioni della tastiera in base alle tue esigenze specifiche. Puoi anche sincronizzare facilmente la tastiera con altri prodotti MSI Mystic Light per un’estetica di gioco coordinata.

Leggi anche: L’Esperienza Visiva Senza Compromessi: Il Monitor MSI…

Conclusione

In conclusione, la tastiera meccanica MSI Vigor GK71 Sonic è una scelta eccellente per i giocatori che cercano prestazioni di gioco straordinarie e personalizzazione avanzata. Con interruttori meccanici personalizzabili, prestazioni di gioco di alto livello e un design robusto, questa tastiera è un’aggiunta preziosa al tuo setup da gioco.

MSI dimostra così la sua dedizione alla qualità e all’innovazione, offrendo una tastiera che soddisferà le esigenze dei giocatori più appassionati.

Scopri di più sul sito di msi

ASSASSINIO A VENEZIA, un altro caso per Poirot – [Recensione]

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Recensione di “Assassinio a Venezia”, il film tratto del romanzo di Agatha Christie con regista e protagonista Kenneth Branagh

Il terzo capitolo della saga con protagonista l’Hercule Poirot di Kenneth Branagh, di cui è anche il regista, convince e soddisfa lo spettatore appassionato dei gialli di Agatha Christie. Nonostante sia il meno fedele dei tre film, i toni cupi e horror si sposano perfettamente con l’ambientazione che dà il nome all’assassinio del titolo: Venezia.

La storia è ambientata in un’unica location, un palazzo del capoluogo veneto che si dice essere maledetto, in cui Poirot viene invitato per assistere a una seduta spiritica dalla dubbia validità e provare a screditarla. L’uso che è stato fatto del palazzo e dei suoi ambienti mi è piaciuto particolarmente, in quanto è stata sfruttata a pieno la particolarità di Venezia e dei suoi canali. Insomma, la storia, a differenza di Assassinio sul Nilo, si porta dietro un fascino tipico di Venezia e dei suoi palazzi rinascimentali.

Nonostante le inaccuratezze storiche su cui possiamo sorvolare, sono state utilizzate bene le atmosfere horror e si riesce a percepire quello stile dei gialli di Agatha Christie. Il caso è tanto intrigante quanto la sua risoluzione, che non lascia alcun tipo di dubbi o inverosimilità.

La caratteristica però che differenzia un buon film giallo da uno mediocre è la caratterizzazione dei personaggi secondari, che costituiscono i principali sospettati del caso. Come anche nei capitoli precedenti, tutti i comprimari hanno ricevuto la giusta attenzione, creando un cast molto fornito e un ventaglio di personaggi ampio e interessante.

Per leggere articoli simili clicca qui: recensione Oppenheimer.

Poirot ha ovviamente la scena per tutta la seconda parte del film, confermandosi un personaggio che amo visceralmente, sia come è stato interpretato sia come è stato scritto, di cui non smetterò mai di aver voglia di guardare i film, se questa qualità verrà mantenuta anche per i prossimi capitoli.

Personalmente ho apprezzato tantissimo l’atmosfera horror, mai fuori luogo o stonante nel contesto, benché preferisca il Poirot più classico, che insomma non ha a che fare col presunto paranormale. Ma trovo che l’espediente di Halloween abbia senza dubbio dato una marcia in più a quelle che in fondo erano poche scelte narrative palesemente horror.

assassinio venezia
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In conclusione, il film è un ottimo terzo capitolo nonostante si possa vedere tranquillamente a sé stante. Le tinte horror e i toni cupi fanno da protagoniste a una storia gialla intrigante, dall’indagine avvincente, le atmosfere rinascimentali e una risoluzione originale e ben pianificata. I personaggi secondari sono ben caratterizzati ma ovviamente non rubano la scena a un sempre all’altezza Branagh nei panni di Poirot.

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Per informazioni ufficiali qui il sito di 20th Century Studios, per informazioni più ufficiali.

Ecco tutti gli annunci del Playstation State of Play di settembre 2023

Ecco tutti gli annunci del Playstation State of Play di settembre

Ieri Playstation ha tenuto il suo State of Play Showcase di settembre 2023, ecco tutti gli annunci che sono stati rivelati!

PlayStation ha tenuto il suo ultimo State of Play Showcase, durante il quale la divisione giochi di Sony si è concentrata sui prossimi giochi indie e di terze parti in arrivo sulle console PlayStation e sull’headset PlayStation VR2. Se vi siete persi l’evento, non preoccupatevi: questa carrellata copre tutti gli annunci apparsi durante il PlayStation State of Play Showcase di settembre 2023.

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Final Fantasy VII Rebirth uscirà il 29 febbraio 2024

L’ultimo (ma più importante) annuncio emerso dallo State of Play di ieri è stata la data di uscita della seconda parte di Final Fantasy VII Remake. Square Enix ha rivelato che Final Fantasy VII Rebirth uscirà in esclusiva su PS5 il 29 febbraio 2024. Inoltre, alla fine del trailer è stato svelato che Rebirth sarà pubblicato su due dischi separati.

Il nuovo trailer di gioco di Spider-Man 2 mette in evidenza le numerose tute da ragno che si possono ottenere

Insomniac Games ha pubblicato un nuovo trailer di gameplay per Spider-Man 2, in cui la cosa più importante è che all’uscita del gioco, il mese prossimo, saranno disponibili oltre 65 diverse tute da ragno. Insomniac fa notare che saranno disponibili i modelli originali oltre alle tute rappresentate nei fumetti e nei film.

Il DLC di Resident Evil 4 Separate Ways uscirà la prossima settimana

Capcom ha confermato che il suo acclamato remake di Resident Evil 4 riceverà un contenuto post-lancio (a pagamento) chiamato Separate Ways, in uscita il 21 settembre. Ambientato durante gli eventi di Resident Evil 4, i giocatori controllano Ada Wong, che appare poche volte nella storia principale.

La modalità PlayStation VR2 del remake di Resident Evil 4 avrà una finestra di uscita invernale

Sapevamo già che una modalità VR per la versione PS5 di Resident Evil 4 era in fase di sviluppo. Ma le notizie sono state poche fino ad ieri, quando Capcom ha condiviso un nuovo trailer di gioco insieme alla conferma che la modalità PS VR2 sarà disponibile come download gratuito nel corso dell’inverno.

Avatar: Frontiers of Pandora riceve un nuovo trailer della storia

Ubisoft ha mostrato un nuovo trailer per il suo prossimo gioco open world Avatar: Frontiers of Pandora allo State of Play di settembre 2023. I giocatori controlleranno un Na’vi che è stato abbattuto dall’RDA e addestrato alle “usanze umane”. Nei panni di uno degli ultimi membri del clan Sarentu, i giocatori torneranno a Pandora in un’esperienza del tipo pesce fuor d’acqua. Avatar: Frontiers of Pandora uscirà il 7 dicembre.

La collezione Deep Earth della PS5 introduce nuovi faceplate e colori DualSense

Sony sta aggiungendo altre opzioni per dare un tocco personale alla PS5. In occasione dell’odierno State of Play, la società ha annunciato la Deep Earth Collection, una nuova linea di accessori che include tre nuovi colori (Volanic Red, Cobalt Blue e Sterling Silver), disponibili come faceplate della console e controller DualSense. I faceplate rossi e blu e i controller DualSense arriveranno sul mercato il prossimo anno.

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Il prossimo gioco di Bennett Fody, Baby Steps, uscirà la prossima estate

Bennett Fody, lo sviluppatore di Getting Over It, ha annunciato che il suo prossimo gioco arriverà nell’estate del 2024. Pubblicato da Devolver Digital, Baby Steps, in base al suo nuovo trailer, assomiglia molto a un simulatore di camminata, in cui i giocatori controllano Nate che cammina in questo mondo un passo alla volta.

Roblox per PS4: data di uscita il 10 ottobre

Dopo l’annuncio della scorsa settimana dell’arrivo di Roblox sulle console PlayStation, ieri State of Play ha rivelato che la versione PS4 del gioco arriverà il 10 ottobre e includerà il supporto multipiattaforma.

Ghostbusters Rise of the Ghost Lord uscirà il mese prossimo per PlayStation VR2

Dopo essere stato annunciato più di due anni fa, nDreams ha annunciato ufficialmente che Ghostbusters: Rise of the Ghost Lord uscirà il 26 ottobre, giusto in tempo per Halloween. Ambientato a San Francisco, i giocatori gestiscono la propria attività di acchiappafantasmi. I giocatori avranno la possibilità di giocare da soli o con un massimo di tre amici mentre cercano di “fermare il potente Signore dei Fantasmi e la sua banda di fantasmi maligni dal causare il caos”.

Il nuovo trailer di Helldivers 2 ci offre un altro sguardo al gameplay e una data di uscita

Sapevamo già che Arrowhead stava lavorando a un sequel del suo gioco sparatutto del 2015. Dopo un primo annuncio a maggio, lo sviluppatore ha annunciato ieri che Helldivers 2 arriverà su PS5 e PC l’8 febbraio 2024.

Foamstars avrà una Beta aperta

Dopo il suo colorato reveal di maggio, Square Enix ha annunciato che il suo sparatutto Foamstars, simile a Splatoon, riceverà una beta aperta. La beta sarà disponibile su PS5 e inizierà il 29 settembre per concludersi il 1° ottobre.

Tales of Arise riceverà un’espansione a novembre, due anni dopo l’uscita del gioco

Bandai Namco Studios ha fatto ieri una sorpresa incredibile, annunciando che il suo gioco di ruolo Tales of Arise, che ha più di due anni, riceverà un’espansione. Intitolata Beyond the Dawn, l’espansione arriverà il 9 novembre.

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Ecco tutti gli annunci rivelati al Playstation State of Play di settembre 2023!

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Nintendo Direct settembre 2023: tutto ciò che è stato annunciato

Nintendo Direct

Ieri è stato un giorno speciale per i fan di Nintendo, poiché l’azienda ha tenuto il suo Nintendo Direct del mese di settembre 2023.

Tantissime novità per questo Nintendo Direct, tra remakes, remasters e nuovi giochi. Lo spettacolo è durato circa 40 minuti, ed è pieno di entusiasmanti annunci sui giochi in arrivo sulla console Nintendo Switch questo inverno.

Riepiloghiamo tutte le news e le rivelazioni di questo Nintendo Direct di settembre.

Paper Mario: The Thousand-Year Door HD

Un altro amatissimo gioco della Nintendo sta per essere rimasterizzato. Questa volta è toccato a Paper Mario: The Thousand-Year Door. Non sono pervenute molte informazioni al di fuori della grafica aggiornata e del fatto che uscirà il prossimo anno su Nintendo Switch.

Il remake di Mario vs. Donkey Kong arriverà su Switch il 16 febbraio 2024

Nintendo ha annunciato un nuovo gioco Mario vs. Donkey Kong, ma questa volta pare che sarà il remake di un gioco originale, rilasciato nel 2004 su Game Boy Advance. Il trailer non ha rivelato molto del gameplay, ma ha mostrato la possibilità di una local co-op.

Annunciato F-Zero 99, disponibile oggi solo per i possessori di Switch Online

Con grande sorpresa, il gioco F-Zero 99 è apparso al Nintendo Direct di ieri. Un battle royale di corsa automobilistica, che supporta persino controller wireless del Super Nintendo. F-Zero 99 è uscito oggi ma come esclusiva dei soli possessori di Nintendo Switch Online.

Princess Peach: Showtime! sarà rilasciato a marzo

Nintendo aveva precedentemente annunciato un nuovo – al tempo intitolato – gioco sulla principessa Peach. Nel Direct di ieri ha finalmente rivelato una parte del gameplay e un nuovo titolo per il gioco, che sta volta si concentrerà sulla principessa del Regno dei Funghi.

Tomb Raider: annunciate le remasters dei giochi 1, 2 e 3

I tre titoli del franchise Tomb Raider saranno rimasterizzati per la console ibrida di Nintendo. La compilation di remasters sarà rilasciata il 14 febbraio 2024 e avrà un’opzione per i giocatori di alternare tra la grafica aggiornata e l’aspetto poligonale originale per un tocco retrò. Grafica aggiornata a parte, le rimasterizzazioni includeranno anche espansioni e livelli segreti per ogni gioco.

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Luigi’s Mansion 2 HD: data di uscita fissata per la prossima estate

Luigi’s Mansion 2 HD era già in fase di sviluppo, ma la diretta di ieri ci ha offerto una nuova occhiata al trailer, oltre alla conferma che il remaster arriverà la prossima estate su Nintendo Switch.

Il gioco Splatoon 3 viene presentato con un nuovo gameplay trailer e una data di rilascio prevista per la primavera 2024

Ecco la seconda ondata di DLC per Splatoon 3. Side Order sarà disponibile come parte del pass di espansione del gioco ma sarà anche venduto separatamente. Il Side Order di Splatoon 3 sarà disponibile la prossima primavera.

Un altro sguardo al gioco Prince of Persia: The Lost Crown

Ubisoft ha fornito un’altra occhiata al suo prossimo gioco Prince of Persia: The Lost Crown. L’ultimo capitolo del franchise dormiente di Ubisoft è stato annunciato a giugno durante il Summer Game Fest. Il lancio di questo platform d’azione 2D è previsto per il 18 gennaio ed è sviluppato da Ubisoft Montpellier, lo sviluppatore dietro Rayman Legends.

Ecco il nuovo trailer del remake di Super Mario RPG

Abbiamo dato un’altra occhiata al remake di Super Mario RPG, annunciato al precedente Nintendo Direct. L’ultimo trailer ci ha fatto dare un altro sguardo al gameplay di questo classico del Super Nintendo. Super Mario RPG Remake uscirà ancora il 17 novembre 2023.

Trombone Champ è in arrivo su Nintendo Switch

Trombone Champ, il bizzarro rhythm game con i tromboni, sta finalmente arrivando su Nintendo Switch. Trombone Champ è uscito originariamente l’anno scorso esclusivamente su PC ed è diventato un tesoro indie per il suo gameplay non convenzionale nel suo genere. Oltre all’arrivo sulla console ibrida di Nintendo, abbiamo anche appreso che la versione Switch di Trombone Champ sfrutterà i controlli giroscopici, oppure sarà possibile utilizzare il sensore di movimento IR Joy-Cons per giocare.

Dave the Driver arriverà su Switch il prossimo mese

I possessori di Nintendo Switch non dovranno aspettare molto più a lungo per provare Dave the Diver, poiché questo titolo – precedentemente un’esclusiva per PC – sarà disponibile sul sistema ibrido il 26 ottobre.

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Primo sguardo alla sesta ondata del Booster Course Pass di Mario Kart 8 Deluxe

Abbiamo dato una prima occhiata alla prossima ondata del DLC Mario Kart 8. Durante le festività, la sesta ondata del Booster Course Pass introduce una nuova pista da corsa, Daisy Circuit di Mario Kart Wii, oltre a quattro nuovi piloti: Diddy Kong, Funky Kong, Pauline e Peachette.

Detective Pikachu ritorna con un nuovo Cinematic Trailer

Detective Pikachu uscirà il 6 ottobre e prima della data di uscita, Nintendo ha fornito un altro trailer del gioco. L’ultimo trailer si è concentrato su come altri gli Pokemon aiuteranno il detective Pikachu e Tim nella loro avventura, come Darmanitan che può spaccare le rocce per il duo.

Alcuni aggiornamenti Amiibo per Tears of the Kingdom, Smash Ultimate e Xenoblade Chronicles 3

Nintendo si è presa un momento per condividere alcuni aggiornamenti si prossimi Amiibo in uscita. Per Super Smash Bros. Ultimate, Sora, il protagonista di Kingdom Hearts che è stato l’ultimo personaggio del DLC, avrà finalmente il suo Amiibo. Non è stata annunciata alcuna data di uscita definitiva, ma sappiamo che uscirà l’anno prossimo.

Inoltre, gli Amiibo di Zelda e Ganondorf a tema Tears of the Kingdom usciranno il 3 novembre. Mentre Noah e Miuo di Xenoblade Chronicles 3 riceveranno i propri Amiibo il 19 gennaio 2024.

Horizon Chase 2 è disponibile su Nintendo Switch

Pubblicato originariamente poco più di un anno fa su PlayStation, PC, Xbox e dispositivi mobili, Horizon Chase 2 è finalmente disponibile su Nintendo Switch a partire da ieri 14 settembre.

Another Code: Recollection è stato finalmente annunciato

Another Code: Recollection è una nuova compilation che presenta Another Code: Two Memories (aka Trace Memory) e il suo seguito Another Code R, quest’ultimo segna la prima uscita del gioco nella regione del Nord America.

Another Code: Two Memories è stato originariamente pubblicato nel 2005 per Nintendo DS, mentre il suo seguito Another Code R, è stato pubblicato quattro anni dopo su Nintendo Wii. Entrambi i giochi saranno migliorati per Nintendo Switch e usciranno il 19 gennaio 2024.

SaGa Emerald Beyond arriverà il prossimo anno

Square Enix ha annunciato durante l’evento di oggi che la sua serie di giochi di ruolo fantasy di fantascienza SaGa riceverà un nuovo capitolo sottotitolato Emerald Beyond, e arriverà su Nintendo Switch il prossimo anno.

Oltre a un annuncio, il trailer mostrato al Nintendo Direct di ieri ha mostrato agli spettatori diversi personaggi giocabili che potrai selezionare, come una strega, una songstress mech e un burattinaio.

Unicorn Overlord è un nuovo gioco di ruolo tattico dello sviluppatore Behind 13 Sentinels

Vanillaware ha svelato il prossimo progetto su cui sta lavorando, un gioco di ruolo tattico chiamato Unicorn Overlord. L’uscita del gioco è prevista per l’8 marzo.

Il riassunto ufficiale del gioco rivela che Unicorn Overloard consentirà ai giocatori di “coltivare un esercito con oltre 60 personaggi distinti e far crescere la propria fama nelle cinque nazioni in questa epica esperienza fantasy”.

Eiyuden Chronicle: Hundred Heroes ha come data di uscita l’aprile 2024

Dopo alcuni ritardi, il successore spirituale di Suikoden, Eiyden Chronicle: Hundred Heroes, ha una nuova data di uscita: 23 aprile 2024. Questo gioco di ruolo 2D è stato annunciato nel 2020 con il finanziamento per il gioco condotto tramite Kickstarter. Il lancio sarebbe dovuto avvenire nell’ottobre 2020 prima di essere ritardato a causa della pandemia di COVID-19.

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WarioWare: Move It! – un nuovo trailer prima della data di uscita di novembre

Nintendo ha mostrato un’altra occhiata di WarioWare: Move It! all’evento di oggi. Il gioco è stato originariamente annunciato al Nintendo Direct di giugno 2023 ed era stato precedentemente confermato che avesse oltre 200 microgiochi.

Il Nintendo Gallery Museum è ancora sulla buona strada per essere completato entro marzo 2024

Nintendo ha condiviso brevemente un aggiornamento sul suo progetto di convertire un vecchio stabilimento a Kyoto in un museo che ne celebri la storia del lavoro e dello sviluppo. Oltre a confermare che sarà completato entro marzo del prossimo anno, Nintendo ha annunciato che sta dipingendo l’iconico blocco “?” di Super Mario delle domande sul tetto del museo.

Nintendo Museum
Nintendo Museum

Fonte: IGN

15 dei migliori giochi PC da poter giocare senza una scheda video

dei migliori giochi PC da poter giocare senza una scheda video

Sebbene molti titoli moderni enfatizzino la grafica hardware, questi 15 giochi per PC possono essere giocati senza una scheda video dedicata.

L’ingresso nel mondo dei giochi per PC a volte può sembrare un’impresa costosa, ma in realtà ci sono molti giochi fantastici che possono essere giocati senza bisogno di una scheda video dedicata o apparecchiature di fascia alta. Le schede grafiche sembrano diventare sempre più grandi, ingombranti e costose con il passare degli anni, con alcune schede di alto livello sul mercato che arrivano a costare fino a 1.500 euro o più. Si tratta di una cifra enorme solo per poter giocare ai videogiochi alla massima risoluzione ed ad alti FPS, e per molti è comprensibilmente un ostacolo. Tuttavia, per entrare nel mondo dei giochi per PC non è necessario spendere una fortuna.

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In realtà, ci sono molti giochi per PC che non richiedono necessariamente una scheda grafica per essere eseguiti. Certo, questi titoli potrebbero non vantare la grafica più realistica o di qualità più elevata, ma sono comunque molto divertenti e il fatto che possano essere giocati su configurazioni hardware minime senza una GPU dedicata è solo la ciliegina sulla torta. In effetti, i requisiti di budget-friendly possono persino essere una benedizione sotto mentite spoglie. Il blocco a 30 FPS di Starfield dimostra che per ottenere una grafica eccezionale spesso è necessario sacrificare le prestazioni; anche se molti titoli AAA del 2023 sono disposti a fare questo scambio, le alternative che richiedono meno al sistema non sono meno coinvolgenti.

Forza Horizon 4

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Gli appassionati di corse possono rallegrarsi del fatto che non avranno bisogno di una GPU per ottenere un framerate giocabile con Forza Horizon 4. I risultati variano a seconda dell’hardware, ma il gioco può garantire un frame rate giocabile grazie a una grafica meno impegnativa e a un motore di gioco della serie Forza ben costruito (che viene utilizzato ancora oggi per creare il tanto atteso reboot di Fable).

Si consigliano le APU di AMD, in particolare l’architettura Vega 8 o 11 (3200G e 3400G). Sul versante Intel, anche l’architettura UHD 750 è una scommessa sicura, anche se i giocatori devono prepararsi a piccoli cali e intoppi di frame rate, a seconda della quantità di dettagli visualizzati sullo schermo.

DOOM

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DOOM è uno dei giochi più ottimizzati di tutti i tempi, anche se non è propriamente il primo gioco FPS; come tale, DOOM, il celebre sparatutto in prima persona di id Software del 1993, è stato realizzato pensando a una grande base di utenti. Molto prima della diffusione delle schede grafiche dedicate, DOOM era in grado di funzionare anche su sistemi relativamente semplici all’epoca, e le sue dimensioni di file inferiori a 2 MB significavano che lo spazio di memoria non era un problema come per altri titoli DOS.

Oggi, qualsiasi computer in grado di eseguire Windows può eseguire DOOM. In effetti, la pagina del negozio di Steam indica la compatibilità con Windows XP/Vista come requisito minimo. Considerando che DOOM è persino giocabile all’interno di un’altra copia di DOOM, i servizi DRM di Valve sono probabilmente più impegnativi per un PC che per il gioco di successo di Id.

Darkest Dungeon

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Darkest Dungeon ha debuttato inizialmente nel 2015 come un roguelike horror piuttosto scarno, ma alla fine è sbocciato in un titolo complesso e molto intrattenente. Darkest Dungeon richiede la gestione del gruppo e la strategia, mentre una storia di disperazione e depravazione vede i giocatori sfidare rischi altissimi in una guerra spaventosa contro un orrore lovecraftiano.

Sebbene il gioco non sia adatto a tutti, è stato sicuramente realizzato per funzionare su quasi tutti i PC. L’unica vera condizione è la conformità con OpenGL, quindi questo titolo può essere eseguito praticamente su tutto.

Black Mesa

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Un’altra APU che offre un ottimo rapporto qualità-prezzo è il Ryzen 5 5600G di AMD. Grazie alla tecnologia grafica Radeon 7, elimina la necessità di una GPU per giocare a molti dei giochi attuali. Black Mesa ne è un esempio perfetto. Questo remake ufficiale per i fan di Half-Life, che ha richiesto 16 anni di lavoro, può essere giocato su un 5600G con un frame rate solido.

La maggior parte delle APU e dei processori grafici integrati di solito richiedono di abbassare le impostazioni grafiche a Low, ma Black Mesa è in grado di raggiungere numeri più alti, anche con impostazioni più ambiziose. Se l’elaborazione video integrata è all’altezza, non è necessario spendere per una scheda grafica costosa.

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Minecraft

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Famoso per i suoi mondi generati in modo casuale e quasi impossibili da esplorare interamente, Minecraft sembra essere piuttosto impegnativo per la maggior parte dei PC, nonostante la sua estetica semplicistica. Anche se questo potrebbe essere vero per coloro che amano installare mod che alterano pesantemente la grafica del gioco, l’edizione Java di Minecraft può essere eseguita praticamente su qualsiasi computer.

L’alpha di Minecraft è stata resa disponibile al pubblico per la prima volta nel 2009 e, sebbene l’installazione delle migliori mod di Minecraft nel 2023 possa risultare troppo impegnativa per i sistemi di fascia bassa, i suoi requisiti di base riflettono ancora la sua età. Le prestazioni possono certamente essere migliorate con le console di ottava generazione, ora relativamente economiche, ma chiunque abbia un portatile funzionante può ancora provare Minecraft.

Rainbow Six Siege

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Popolare gioco FPS competitivo, Rainbow Six Siege è in grado di funzionare su diverse configurazioni di sistema che non hanno una GPU installata. I requisiti minimi di sistema richiesti per giocare a R6 Siege includono una Nvidia GTX 460 o una AMD Radeon HD 5770, entrambe piuttosto datate al momento.

In realtà, Rainbow Six Siege può essere eseguito anche sulla piattaforma CPU Intel Core i3, anche se i frame rate ne risentono un po’. Per chi non vuole spendere una fortuna con una scheda grafica, R6 Siege può offrire un’esperienza competitiva moderna.

Sid Meier’s Civilization 6

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L’influente serie Sid Meier’s Civilization ha cambiato il panorama dei giochi di strategia su PC, contribuendo a rendere popolare il concetto di strategia 4X. Spesso ispirati alla storia del mondo reale, i giochi prevedono la coltivazione di una società che progredisce dall’età della pietra fino a un futuro lontano.

Uscito nel 2016, Civilization 6 è uno dei titoli più apprezzati della serie e si colloca tra i più importanti giochi di strategia 4X dell’ultimo decennio. Sorprendentemente, il titolo può adattarsi alle schede grafiche integrate di base che si trovano comunemente nei computer portatili e nei Chromebook.

Hades

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Tra i migliori giochi del 2020, Hades si distingue da molti altri titoli roguelike grazie a un’azione frenetica e a personaggi coinvolgenti. Fortunatamente per chi vuole giocare su PC senza scheda grafica, ha anche requisiti di sistema molto bassi. Anche i requisiti raccomandati richiedono solo 2 GB di VRAM e il supporto di Direct X10+.

Su un sistema senza scheda grafica e senza molta RAM, Hades potrebbe subire qualche rallentamento quando lo schermo si riempie di nemici ed effetti. In generale, però, il gioco dovrebbe funzionare senza problemi sulla maggior parte dei computer. Inoltre, con l’arrivo di Hades 2, non c’è momento migliore per fare un salto in questo roguelike ispirato alla mitologia greca.

Portal / Portal 2

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Oggigiorno è piuttosto facile per i computer poco potenti gestire il motore Source 2 di Valve, e questa è una buona notizia per i fan di Portal. Non solo è facile da usare per l’hardware, ma è anche uno dei puzzle game FPS più belli e inventivi mai realizzati.

Il gameplay di Portal è semplice e consiste in una pistola in grado di creare due tipi di portali dimensionali che permettono ai giocatori di navigare in una serie di stanze a tema puzzle. I giocatori dovrebbero evitare l’aggiornamento ufficiale del ray-tracing di Portal se sono alla ricerca di giochi che non necessitano di una scheda grafica per funzionare, ma per il resto si tratta di un gioco che mette alla prova la materia grigia senza mettere alla prova la macchina su cui viene eseguito. E lo stesso discorso vale per il suo successore Portal 2!

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Grand Theft Auto 5

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Grand Theft Auto 5 compirà presto 10 anni, eppure è ancora uno dei giochi più giocati al mondo. Con l’hardware di oggi, GTA 5 può essere una sfida da eseguire con impostazioni ultra-elevate, ed è per questo che è così ironico che il gioco possa ancora essere giocato su sistemi di fascia bassa. Anche se i risultati non sono esattamente spettacolari, GTA 5 è in grado di funzionare su un chipset Intel 4400 con appena 4 GB di RAM.

I giocatori dovranno accettare una nitidezza visiva e dei dettagli ridotti all’osso per poter giocare su un sistema di fascia bassa. Potrebbe essere più facile prendere GTA 5 Enhanced per PS5 o Xbox Series X, piuttosto che soffrire per la versione PC su un sistema di fascia bassa che non può affrontare adeguatamente il suo motore.

Counter-Strike: Global Offensive

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Nata come mod per Half-Life, l’FPS di Valve del 1998, la serie Counter-Strike è diventata una delle esperienze PvP per eccellenza su PC. Richiedendo precisione e conoscenze tattiche, Counter-Strike: Global Offensive ha un tetto di abilità molto alto, ma le barriere all’ingresso sono sorprendentemente basse, sia in termini di abilità che di requisiti hardware.

Il gioco non solo non richiede una GPU dedicata per giocare, ma è anche gratuito sulla piattaforma Steam di Valve, il che significa che chiunque abbia un portatile moderno dovrebbe essere in grado di trovare impostazioni di CS:GO per PC di fascia bassa che vadano bene per lui. Con l’aggiunta di una modalità battle royale e l’arrivo di CSGO 2 Counter-Strike: Global Offensive è un titolo perfetto per i giocatori con hardware di base.

Valorant

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Valorant è relativamente nuovo nell’arena degli FPS, essendo uscito nel giugno 2020. Tuttavia, il titolo di Riot Game può essere eseguito su un’architettura Intel HD 4000 o AMD R5 200, senza la necessità di una GPU dedicata per gestire il carico di lavoro visivo. Questo particolare gioco dipende più dalla CPU che dall’hardware grafico, il che è un vantaggio per chi non ha una scheda grafica costosa.

Ciò offre ai giocatori un ampio margine di manovra per regolare le preferenze grafiche e raggiungere i punti di forza desiderati quando si tratta di nitidezza e frequenza dei fotogrammi. Il gioco stesso appare brillante e nitido con qualsiasi impostazione, a riprova di come la grafica integrata sia in grado di alimentare un titolo FPS ingannevolmente semplice.

League of Legends

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Si dice che League of Legends possa girare su un computer 486 degli anni ’90. Anche se è un po’ esagerato, questo la dice lunga sulla versatilità del popolare gioco online su una miriade di configurazioni di sistema. I giocatori non hanno assolutamente bisogno di una GPU dedicata per divertirsi con League of Legends, né ora né mai.

Soprattutto i possessori di Mac hanno tratto vantaggio dalla struttura di League of Legends, che può essere eseguito senza problemi anche sul MacBook Air più leggero. È ancora un classico coinvolgente con una forte base di fan, e Riot Games si impegna a dare qualche ritocco qua e là in modo che possa dare il meglio di sé.

Fortnite

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Il famosissimo gioco battle royale Fortnite continua a stupire e a divertire i giocatori grazie a un gameplay fantastico e a un catalogo di eventi sconvolgenti che mantengono il gioco fresco. È anche un ottimo esempio di come un titolo moderno possa apparire e funzionare con l’hardware grafico integrato di Intel, che non richiede una GPU.

I requisiti minimi di sistema per Fortnite sono 4 GB di RAM e un chipset Intel HD Graphics 4000. Si tratta di un requisito più che accettabile per un gioco fluido, pur conservando la splendida grafica. Le sequenze più pesanti comporteranno sicuramente un calo degli FPS, ma è comunque tollerabile.

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Team Fortress 2

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Uscito originariamente nel 2007, Team Fortress 2 è uno dei giochi multiplayer più famosi di tutti i tempi. Sparatutto tra mercenari fondamentale nella storia dei videogiochi che ha contribuito a ispirare titoli successivi come Overwatch e Valorant, Team Fortress 2 è un FPS impegnativo che chiede ai giocatori di acquisire una grande familiarità con le complessità delle sue varie classi.

Sebbene il successo dipenda talvolta dal lavoro di squadra e dalla comunicazione, le prestazioni del PC non saranno quasi mai un fattore. Team Fortress 2 ha mantenuto un alto numero di giocatori nel corso degli anni, dimostrando il suo divertimento facilmente accessibile. In grado di funzionare senza una GPU dedicata, i giocatori possono godersi Team Fortress 2 su PC senza una scheda grafica costosa.

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Baldur’s Gate 3 – Come scegliere la classe più adatta a voi

Baldur's Gate Come scegliere la classe più adatta a voi

L’indecisione su quale classe impersonare in Baldur’s Gate 3 è troppo forte? Ecco una breve guida per capire quale fa al caso vostro!

Scegliere è difficile, soprattutto quando si sta creando il proprio personaggio ideale in un enorme gioco di ruolo con centinaia di opzioni per la personalizzazione basate sulle tradizioni di Dungeons and Dragons.

Anche se avete finalmente scelto la vostra razza e il vostro aspetto in Baldur’s Gate 3, dovete ancora scegliere la vostra classe e la vostra sottoclasse, e… le opzioni sono davvero tante!

Il sistema di classi di Baldur’s Gate 3 è molto ricco e divertente da esplorare, ma all’inizio può scoraggiare, soprattutto se non si ha dimestichezza con gli elementi tradizionali di D&D: si possono persino creare build uniche scegliendo la strada del multiclasse.

Per aiutarvi a scegliere la build ideale ora che il gioco è uscito per su PS5, ecco un elenco delle caratteristiche fondamentali che rendono unica ciascuna delle classi base.

Barbaro

Baldur's Gate Come scegliere la classe più adatta a voi
Barbaro

Avete mai sognato di fare una feroce strage di nemici in un momento di furente follia? Allora il Barbaro è la classe che fa per voi! Le grosse armi vi permettono di fare mooolto male a chi avete di fronte, e l’abilità Furia (uno stato di frenesia raggiungibile durante il combattimento) vi consente di infliggere ancora più danni e, allo stesso tempo, di subirne di meno.

Le sottoclassi aggiungono ancora più potenziale in termini di distruzione: Berserker permette di colpire di più e di scagliare oggetti, Barbaro Totemico dà un tocco primordiale con attacchi di Furia a tema animale e Magia Selvaggia offre effetti di incantesimi casuali durante la Furia.

Guerriero

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Guerriero

È la classe più intuitiva, ma il fatto che sia intuitiva non significa che sia noiosa. È possibile aggiungere una grande varietà personale allo stile di gioco del Guerriero, soprattutto grazie all’enorme varietà di armi e armature tra cui scegliere. Sia che vogliate colpire duro o essere il tank designato, il Guerriero dispone di potenza e salute in abbondanza per portare a termine il compito.

Sottoclassi come il Maestro di Battaglia e il Cavaliere Mago aggiungono al mix le magie e il gioco di gambe, mentre il Campione si mantiene sulla semplicità, offrendo migliori probabilità di colpire con forza.

Monaco

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Monaco

A volte si ha voglia di prendere a pugni tutto e tutti, e il Monaco vi permetterà di farlo in grande stile. Non avrete accesso a molte armi o armature, ma non importa: il vostro corpo, sapientemente addestrato, saprà sopperire ampiamente a questa mancanza. Colpite con forza e schivate velocemente con gli attacchi dell’energia Ki, unica nel suo genere.

Le tre sottoclassi, la Via dei Quattro Elementi, la Via della Mano Aperta e la Via dell’Ombra, aggiungeranno rispettivamente magia, versatilità e furtività ai vostri attacchi.

Paladino

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Monaco

Ecco i Paladini: combattenti devoti con accesso a un’ampia gamma di armi e armature, fari splendenti di eroismo legati a sacri giuramenti di condotta. Oltre a eccellenti capacità di combattimento, i Paladini sono in grado di offrire opzioni di guarigione e di supporto.

Le ulteriori capacità magiche saranno determinate dalla scelta del Giuramento: Giuramento degli Antichi, Giuramento della Devozione e Giuramento della Vendetta. Ma se siete stufi di fare i santarellini, potete sempre vedere cosa succede quando rompete il vostro Giuramento e cedete al desiderio di potere…

Ladro

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Ladro

Se il vostro motto è che la miglior difesa è non essere colpiti, vi sentirete a casa nella classe del Ladro, che offre un’elevata destrezza e molte abilità di movimento e combattimento furtivo ed evasivo. Quale modo migliore per distruggere i vostri nemici se non quello di ucciderli prima che si accorgano della vostra presenza?

Tutte le sottoclassi si basano sui punti di forza naturali del ladro: il Furfante ottiene azioni extra a ogni turno, il Mistificatore Arcano usa la magia per ingannare con illusioni e distrazioni, mentre l’Assassino si dedica a uccisioni efficienti e furtive.

Ranger

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Ranger

Vi piace la natura? Vi piace avvicinarvi alla natura? Allora vi conviene dare un’occhiata alla classe del Ranger. Questi veloci maestri cacciatori vivono per inseguire le prede e sono esperti nell’attraversare alcuni degli ambienti più ostili: durante la creazione del personaggio potrete scegliere le loro prede e i loro territori preferiti per ottenere alcune intriganti abilità bonus.

Le sottoclassi Signore delle Bestie, Cacciatore e Uccisore di Mostri possono fare di voi un amico di tutta la fauna o un feroce cacciatore temuto da tutte le creature che respirano.

Bardo

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Bardo

Entrate in contatto con il vostro lato artistico e fate innamorare tutti delle vostre abilità di supporto e degli incantesimi offensivi. I bardi sono incantatori naturali, quindi la loro elevata statistica di Carisma non solo può ispirare gli alleati nei combattimenti tradizionali, ma può anche aiutare a vincere le battaglie di parole e di ingegno.

Le sottoclassi del Bardo sono i Collegi della Sapienza, del Valore e delle Lame, e potenzialmente garantiranno più equipaggiamento e opzioni di combattimento, oltre a potenziare le abilità per aiutare gli altri membri del party.

Chierico

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Chierico

In Baldur’s Gate 3, interpretare una classe incentrata sulla guarigione è tutt’altro che noioso. Il Chierico è una classe diversificata e altamente personalizzabile, che offre un sorprendente potere offensivo tra una miriade di abilità curative e di supporto.

Sia i Domini Divini che la vostra divinità protettrice, scelta al momento della creazione, hanno un effetto profondo sulla vostra build, che vi permetterà di spaziare da guaritori di retroguardia a versatili medici da mischia che brandiscono armi sacre per colpire.

Druido

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Druido

Avete mai sognato di trasformarvi in qualcosa di più di un semplice essere umano? I druidi sono talmente in sintonia con il mondo naturale da poter assumere le forme degli animali. Guarigione, supporto e capacità di trasformarsi in un dinosauro: ci sono molti vantaggi nell’essere un druido.

Le sottoclassi includono il Circolo della Luna, incentrato sulla trasformazione, il Circolo della Terra, incentrato sull’attacco e sugli incantesimi di supporto, e il Circolo delle Spore, incentrato su funghi e simili (oltre che su protezione e attacco).

Mago

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Mago

In qualità di archetipo dell’incantatore di retroguardia, i maghi hanno poco da offrire in termini di armi o armature, ma hanno le capacità magiche più ampie e performanti di qualsiasi altra classe del gioco. La loro elevata Intelligenza permette ai maghi di imparare e utilizzare attacchi offensivi adatti a qualsiasi situazione.

Le sottoclassi dei maghi si concentrano sul conferimento di attributi bonus al tipo di incantesimi in cui il personaggio è specializzato, anche se queste scelte non limitano minimamente il potenziale del vostro arsenale magico.

Warlock

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Warlock

Attingere a potenti capacità magiche da creature ultraterrene a cui si giura fedeltà: cosa potrebbe mai andare storto? Molte cose andranno per il verso giusto con la classe del Warlock: non solo potete brandire potenti magie offensive, di supporto e debilitanti, ma la saggezza e il carisma che il vostro patrono vi ha concesso vi forniscono l’arguzia necessaria per cavarvi d’impaccio in situazioni sociali difficili.

L’esatto funzionamento degli incantesimi varia a seconda dell’essere a cui si giura fedeltà: un Immondo, un Grande Antico o un Fey.

Stregone

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Stregone

Alcune persone nascono col talento infuso. Gli Stregoni non hanno bisogno di studiare o di ricavare da altri il potere per la loro magia. La caratteristica Metamagia, esclusiva di questa classe, consente di potenziare gli incantesimi in modi nuovi ed entusiasmanti, creando incantesimi personalizzati che, combinati con il proprio Carisma, rendono lo Stregone utile dentro e fuori il combattimento.

Con le sottoclassi Stregoneria della Tempesta, Magia Selvaggia o Discendenza Draconica, potrete arricchire i vostri incantesimi con tempeste, caos o persino con il potere dei draghi.

Non preoccupatevi se scoprite che una classe non fa per voi mentre giocate a Baldur’s Gate 3. Se completate la missione Esplora le rovine, disponibile fin dall’inizio, incontrerete un lich di nome Withers, che si aggirerà intorno al vostro accampamento e vi permetterà di cambiare la vostra specializzazione ogni volta che lo desiderate… dietro pagamento di una piccola somma. E se siete davvero bloccati fin dall’inizio dalla paralisi della scelta, ci sono personaggi pre-rollati che potete impersonare!

Speriamo che ora abbiate un’idea più precisa del percorso che volete intraprendere. Naturalmente, questa non è l’unica scelta che dovrete fare in Baldur’s Gate 3: ogni decisione, dai dialoghi all’esplorazione e alle battaglie, ha il suo peso. Preparatevi a forgiare il vostro cammino in questa epica avventura. Baldur’s Gate 3 è ora disponibile per PS5.

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Stray: il videogioco diventerà un adattamento cinematografico

Stray videogioco

Stray, l’avventura interattiva di Annapurna Interactive con protagonisti dei gatti randagi, sarà presto reso un film.

Il gioco Stray di BlueTwelve Studio sarà adattato in un film, un annuncio confermato dalle aziende leader questa settimana. L’adattamento sarà gestito da Annapurna Animation, il braccio di Annapurna che si concentra su film d’animazione come questo di prossima uscita.

Il film sarà diretto da Nick Bruno, lo stesso regista che ha diretto Nimona, uscito su Netflix all’inizio dell’anno. Oltre a Stray, Annapurna ha anche espresso interesse ad adattare altre storie dei propri giochi. A parte il ritorno di Bruno per dirigere l’adattamento di Stray, sappiamo da un comunicato stampa che anche Julie Zackary dei Blue Sky Animation Studios, che è stata produttrice di Nimona, lavorerà al film come capo della produzione presso Annapurna Animation.

Al momento non è stata rivelata alcuna data di uscita per il film Stray né altri dettagli sulla trama. Non sappiamo infatti se il film si svilupperà allo stesso modo del videogioco o seguirà una storia differente.

Cos’è Stray?

Il trailer di lancio di Stray rilasciato da Annapurna Interactive

Stray ha avuto un grande successo al momento del suo rilascio. Molte persone aspettavano con impazienza il gioco anche prima del suo lancio, dato che Stray era in cima alle liste dei desideri. Il videogioco è uscito lo scorso anno ed era inizialmente disponibile solo su PlayStation 4, PlayStation 5 e PC, prima di approdare successivamente su Xbox e Steam.

Il gioco stesso parla di un gatto che vive in un mondo distopico popolato da robot. I giocatori controllano il gatto e devono esplorare la città mentre risolvono enigmi e affrontano scenari di combattimento (oltre a svolgere ovviamente una normale routine da gatto).

Una preview del gioco spiegava: “Stray è un gioco d’avventura per gatti in terza persona ambientato tra i vicoli dettagliati e illuminati al neon di una cybercittà in decadenza e gli ambienti oscuri del suo ventre squallido. Vaga per i dintorni della città, difenditi dalle minacce impreviste e risolvi i misteri di questo luogo inospitale abitato da droidi curiosi e creature pericolose.”

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Altri progetti di Annapurna

Il reveal trailer di Blade Runner 2033: Labyrinth

Quindi, se l’Annapurna fosse interessata ad adattare alcuni dei suoi altri progetti, come potrebbero essere? Mentre Annapurna sta sviluppando un gioco di Blade Runner chiamato Blade Runner 2023: Labyrinth, sembra più probabile che la società cerchi ispirazione nei giochi pubblicati. Annapurna Interactive è nota per giochi come What Remains of Edith Finch, Flower, Journey, Outer Wilds, Last Stop e Twelve Minutes, solo per citarne alcuni.

Fonte: ComicBook

Xbox Game Pass – Ecco i nuovi titoli di settembre 2023

Xbox Game Pass Ecco i nuovi titoli di settembre

Sono stati annunciati 4 titoli che saranno disponibili da settembre 2023 su Xbox Game Pass, e “Starfield” è ovviamente tra questi!

Settembre è un mese davvero interessante per le nuove uscite videoludiche e, se siete abbonati a Xbox Game Pass, potrete provare diversi titoli in uscita al day-one grazie a questo servizio.

Il titolo di punta di questo mese è ovviamente Starfield, pubblicato in accesso anticipato il 1° settembre per chi ha acquistato le edizioni da collezione e premium del gioco.

Correlato: 10 giochi come Starfield da giocare prima della sua uscita

Sviluppato dai Bethesda Game Studios e in esclusiva per Xbox Series X|S e PC, Starfield è stato pubblicizzato come un gioco di importanza critica per il Game Pass.

Ora disponibile

GRIS (Cloud, Xbox Series X|S, Xbox One e PC)

Da oggi torna disponibile su Xbox Game Pass il gioco GRIS, un platformer ammaliante con un’incredibile direzione artistica. Se ve lo siete perso la prima volta, è il momento giusto per dare a questo incantevole gioco una seconda possibilità.

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6 settembre

Starfield (Cloud, PC e Xbox Series X|S)

Ormai il gioco non ha bisogno di presentazioni, ma se volete saperne di più date un’occhiata ai nostri articoli qui di seguito!

14 settembre

Solar Ash (Cloud, Xbox Series X|S, Xbox One e PC)

Dai creatori di Hyper Light Drifter, Solar Ash è un gioco in cui assumerete il controllo di Ash, un Voidrunner che esplora le rovine a lungo abbandonate di grandi civiltà del passato nel tentativo di salvare il suo pianeta dalla distruzione.

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19 settembre

Lies of P (Cloud, Xbox Series X|S, Xbox One e PC)

Lies of P, un’altra uscita al day-one, completa la prima ondata delle uscite Xbox Game Pass di settembre: l’action-RPG soulsborne dà un tocco nuovo alla favola di Pinocchio.

Sullo sfondo di una cupa ed elegante Belle Epoque, dovrete guidare P attraverso una città abitata da automi letali, adattare il suo corpo meccanico ai pericoli che lo attendono e scegliere quale verità o bugia dire in questo viaggio alla scoperta di sé.

Nove giochi lasceranno L’Xbox Game Pass il 15 settembre 2023, tra cui Aragami 2, Metal Hellsinger e altri ancora. Tra le novità di agosto su Game Pass attualmente disponibili sono l’RPG a turni Sea of Stars, The Texas Chain Saw Massacre, Everspace 2 e Firewatch.

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I 20 nemici più forti di tutto Dragon Ball

I nemici più forti di tutto Dragon Ball

Goku e i suoi alleati hanno combattuto contro molti cattivi nel franchise di Dragon Ball. Ecco i 20 nemici più forti di tutto Dragon Ball

Uno degli anime più apprezzati, Dragon Ball ha aperto la strada a una pletora di serie. Ha introdotto l’idea di “potenziare” e diventare più forti grazie alla rabbia, all’allenamento e a comodi espedienti di trama. Senza Dragon Ball e Dragon Ball Z, non esisterebbero serie come Naruto, Bleach, Yu Yu Hakusho e molte altre. Con l’atteso ritorno del manga Dragon Ball Super, sembra che il franchise non finirà mai.

Goku e il resto dei combattenti Z non sono gli unici ad arricchire la serie: con un’incredibile rogues gallery composta da alieni bizzarri e mostri interdimensionali, non manca mai qualcuno da combattere. Nel corso degli anni, per intrattenere sempre di più il pubblico, i combattimenti di Goku sono diventati sempre più estremi. Una volta la preoccupazione più grande di Goku era affrontare qualcuno abbastanza potente da distruggere una città, mentre adesso ha a che fare con nemici abbastanza forti da distruggere l’universo. Chi sono i nemici di Dragon Ball più forti che Goku e i suoi amici hanno affrontato finora?

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20. Imperatore Pilaf

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L’Imperatore Pilaf è di gran lunga il cattivo più debole del franchise di Dragon Ball. Tuttavia, Pilaf, Mai e Shu non sono mai stati pensati per essere “forti” nel senso convenzionale del termine. L’Imperatore Pilaf cercava le Sfere del Drago con l’intenzione di dominare il mondo. Infatti quando il personaggio è stato introdotto, Dragon Ball non era una serie su alieni divini che cercavano di distruggere l’universo.

Dragon Ball era una serie d’avventura scritta come una commedia. Quando Goku e i suoi alleati sono diventati più potenti, la serie ha abbandonato Pilaf e le sue buffonate. Il cattivo e i suoi partner tornano spesso in Dragon Ball Super, per lo più per ridere.

19. L’Armata del Red Ribbon

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Agli inizi di Dragon Ball, gli elementi soprannaturali erano ancora pochi e poco diffusi. Le trasformazioni e il ki erano ancora presenti, ma non erano così abbondanti, ciò significava che un potente esercito umano poteva rappresentare una vera minaccia.

L’Armata del Red Ribbon originale è composto per lo più da nemici umani le cui abilità impallidiscono rispetto a Goku, ad eccezione di alcuni come il Mercenario Tao e il Generale Blue. L’Armata del Red Ribbon ha continuato a rimanere in agguato, prima grazie al continuo sviluppo dell’Androide del Dr. Gero e poi quando l’organizzazione è stata completamente rianimata da Magenta in Dragon Ball Super: Super Hero.

18. Re Piccolo

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L’anime originale di Dragon Ball è stato piuttosto spensierato per le prime due stagioni: i primi episodi si incentravano meno sui cazzotti e più su Goku che incontrava i suoi migliori amici e si avventurava alla ricerca delle Sfere del Drago, introducendo i fan nel suo incredibile mondo. Il tono della serie cambia radicalmente quando entra in scena Re Piccolo.

Re Piccolo riesce a conquistare il mondo, utilizzando un esercito di scagnozzi e mostri, sconfiggendo Goku e uccidendo persino Krillin. Goku deve scatenare tutta la sua potenza per sconfiggere Re Piccolo, ma non prima che il re giochi un’ultima carta, creando un uovo contenente la sua progenie.

17. Piccolo

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Un beniamino dei fan, Piccolo ha fatto parte di Dragon Ball Z e Dragon Ball Super fin dagli ultimi anni di Dragon Ball. Suo padre, Re Piccolo, è stato uno dei nemici più duri di Goku, dando all’eroe bambino la battaglia più difficile della sua giovane carriera. Dopo una brutale battaglia, Goku uccide Re Piccolo, ma prima di morire, il signore dei demoni da alla luce Piccolo, infondendogli tutto il suo odio, affinché un giorno possa uccidere Goku e sottomettesse l’umanità.

Quando Piccolo incontra per la prima volta Goku nel Torneo Mondiale di Arti Marziali, ha tutte le intenzioni di farlo.

Nonostante gli anni di addestramento che Goku aveva ricevuto da Kami, Piccolo si dimostra quasi più che all’altezza del giovane guerriero. Solo grazie a trucchi e un po’ di fortuna Goku riusce a prevalere. In seguito, dopo aver allevato il figlio di Goku, Gohan, in vista dell’arrivo dei Saiyan, Piccolo diventerà uno dei più stretti e forti alleati di Goku.

16. I Saiyan

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Dopo l’arrivo di Raditz, il fratello Saiyan di Goku, si apre un mondo completamente nuovo in Dragon Ball Z. Goku scopre di appartenere a una razza di guerrieri super potenti che non solo hanno trascorso una vita a conquistare mondi, ma sono tra le specie più forti del cosmo. Costretto a combattere contro suo fratello dopo che Raditz ha rapito Gohan, Goku si allea con Piccolo. Insieme, sconfiggono Raditz, ma a costo della vita di Goku. Un anno dopo Nappa e Vegeta arrivano sulla Terra.

Anche in questo caso, l’arrivo di Vegeta segna una pietra miliare in Dragon Ball Z, e negli anime in generale, in quanto favorisce l’idea di iniziare come nemici per poi passare ad amichevoli rivali per tutta la vita. Tuttavia, prima che Goku e Vegeta sviluppino un rispetto reciproco e diventino alleati, Vegeta e Nappa uccidono la maggior parte degli amici di Goku.

15. La Ginyu Force

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Dopo che Goku ha combattuto contro Vegeta, ci si è chiesti chi o cosa potesse venire dopo. Dopotutto, Vegeta si era vantato di essere in grado di distruggere un pianeta. Questo ha dato il via alla serie: chiunque si fosse trovato ad affrontare avrebbe dovuto essere un distruttore di pianeti e oltre. Durante la ricerca del pianeta Namek per ottenere le sfere del drago, Gohan, Crilin e Bulma vengono a conoscenza del malvagio dittatore intergalattico Freezer. Scoprono anche che ha ingaggiato la Ginyu Force per acquisire le sfere mistiche e sebbene Freezer sia considerato il più potente dell’universo, delega le uccisioni a coloro che sono sotto di lui.

I Combattenti Z formano una tenue alleanza con Vegeta e nonostante sia più forte di quando ha combattuto per la prima volta contro Goku, Vegeta perde contro i Ginyu. La Ginyu Force surclassa Vegeta, Gohan e Crilin, dando vita ad alcuni dei combattimenti più brutali di Dragon Ball fino a quel momento. Solo un Goku appena potenziato può batterli e Ciononostante, ogni membro della Ginyu Force viene ucciso da Vegeta.

14. Garlic Jr.

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Garlic Jr. è degno di nota per avere una saga anime che funge da sequel di un film. Garlic Jr. ha fatto il suo debutto in DBZ nel primo film di DBZ, Dead Zone. In Dead Zone, ambientato prima della Saga dei Saiyan, Garlic Jr. desidera vendicarsi del fatto che Kami ha imprigionato suo padre. Per ottenere questa vendetta, Garlic Jr. raccoglie le sfere del drago e desidera l’immortalità.

Garlic Jr. è stato imprigionato alla fine di Dead Zone, tuttavia, è tornato in un episodio filler dell’anime. La Saga di Garlic Jr, ambientata tra le saghe di Freezer e Trunks, coinvolge Garlic Jr. che fugge dalla Dead Zone e fa precipitare il mondo in un’apocalisse di “zombie” con la Black Water Mist. Senza l’aiuto di Goku e Vegeta, Gohan, Piccolo e Crilin riescono a rispedire Garlic Jr. nella Dead Zone.

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13. Cooler

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i 20 nemici più forti di tutto Dragon Ball

Si discute spesso se Cooler, il fratello di Freezer, sia canonico o meno. Se Cooler è canonico, è un’opportunità per scoprire un altro lato della famiglia disfunzionale di Freezer. Da giovani, Freezer e Cooler si odiavano, ma dopo aver saputo che Freezer era morto per mano di un Saiyan della Terra, Cooler aveva bisogno di vendicare la sua famiglia.

Al suo arrivo, l’aspetto di Cooler era quasi identico a quello del fratello. Nel combattimento in questa forma, Goku resiste bene al nuovo nemico, ma Cooler rivela che, a differenza del fratello, può trasformarsi ancora una volta e per non soccombere Goku si trasforma in Super Saiyan. Sopraffatto, proprio come il fratello prima di lui, Cooler si rifiuta di arrendersi e per poco non distrugge la Terra con una Death Ball, che viene respinta dalla Kamehameha di Goku.

12. Gli androidi del dottor Gero

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L’arrivo di Trunks ha creato le premesse per alcuni dei momenti più importanti di Dragon Ball Z. Dopo aver viaggiato nel tempo, Trunks avverte Goku e i suoi amici che tra tre anni una coppia di androidi li ucciderà. Prendendo a cuore l’avvertimento, Goku e gli Z Fighters si allenano più duramente che mai per prepararsi alla minaccia.

I primi androidi ad apparire sono l’androide 19 e l’androide 20. Anche se Goku perde, a causa di problemi cardiaci preesistenti, Vegeta e Piccolo battono il duo meccanico, anche se gli eroi non sanno che Trunks ha inavvertitamente sbagliato linea temporale e che gli androidi 19 e 20 non sono la vera minaccia. Quella vera in realtà sono gli androidi 17 e 18 che una volta attivati, uccidono il dottor Gero e sconfiggono il resto degli Z Fighters prima di essere assorbiti da Cell.

11. Broly (Dragon Ball Z)

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Spesso definito il Super Saiyan leggendario, la potenza di Broly era sbalorditiva anche quando era solo un bambino. Vegeta aveva sempre sentito parlare del mito del Super Saiyan Leggendario e pensava che non fosse altro che un racconto.

Quando incontra il temibile cattivo, Vegeta cambia completamente idea e sprofonda nella paura, rendendosi conto che nonostante lui, Goku, Gohan e Trunks siano tutti in grado di diventare Super Saiyan, non sono nulla di fronte a Broly. Apparentemente più forte a ogni secondo che passa, i limiti di Broly non sono del tutto noti. Solo grazie agli stratagemmi di DBZ, con i combattenti Z che prestano la loro energia, Goku riesce a vincere.

10. Cell

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Gli Androidi possono essere stati pericolosi, ma non sono nulla in confronto a Cell e alla sua potenza impressionante. Creato dal Dr. Gero, Cell possiede il DNA di Goku, Vegeta, Piccolo, Freezer e altri grandi guerrieri. Sebbene questo lo renda temibile, l’assorbimento da parte di Cell degli androidi 17 e 18 gli permette di raggiungere la sua forma Perfetta, trasformandolo in un essere in grado di spazzare via sistemi solari.

Con Cell non è in gioco solo il pianeta, ma l’universo. Se gli Z Fighters avessero perso, Cell avrebbe distrutto il mondo e si sarebbe spostato nel cosmo, distruggendo un mondo dopo l’altro. All’inizio sembrava che nessuno potesse fermarlo, ma la macchinazione di Cell alla fine ha portato alla luce il potere latente di Gohan, che si è trasformato in un Super Saiyan 2. In ogni caso, Cell sfiora la vittoria; il suo potere ha posto l’asticella per tutti i personaggi a venire.

9. Janemba

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Potente quasi quanto Majin Bu, Janemba è letteralmente la definizione vivente del male. Antagonista centrale del film Dragon Ball Z: Fusion Reborn, Janemba è una piaga non solo per la Terra, ma la sua esistenza minaccia tutta la realtà, compreso l’aldilà.

Janemba ha due forme e, sebbene Goku sia riuscito a sconfiggere la prima trasformandosi in Super Saiyan 3, la seconda forma di Janemba si è rivelata comunque troppo per lui e per Vegeta. Con la capacità di manipolare la realtà, usando essenzialmente il tempo e lo spazio come armi, Janmeba è incredibilmente temibile e la sua unica vera debolezza erano gli insulti che gli venivano lanciati, che lo coglievano temporaneamente di sorpresa. Se Goku e Vegeta non si fossero fusi in Gogeta, avrebbe distrutto l’universo. I Saiyan fusi riescono a distruggere il demone purificando la sua energia malvagia con un attacco speciale.

8. Majin Bu

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Creato dal malvagio mago Bibidi, Majin Bu è un djinn malvagio e il cattivo più potente di tutto Dragon Ball Z. Dopo essere stato resuscitato dal figlio di Bibidi, Babidi, Bu si scatena, distruggendo i protettori della Terra. Il potere di Bu è così grande che uccide Vegeta, Super Saiyan 2, distrugge la Terra e Goku è costretto a diventare Super Saiyan 3 per la prima volta.

Mentre gli spettatori hanno già visto altri cattivi con la capacità di trasformarsi, il potere di Bu è particolarmente unico. Bu assorbe i suoi sfidanti, aumentando la sua forza e alterando il suo aspetto e il suo stato mentale, riuscendo a diventare così più forte del Super Saiyan 3 Goku, costringendo Goku e Vegeta a fondersi in Vegito. Nonostante tutto, Goku ha dovuto caricare la più grande Spirit Bomb che avesse mai prodotto per porre fine al più forte cattivo di DBZ.

7. Goku Black

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Dalla sua orribile e intensa introduzione, Goku Black ha segnato un cambiamento più oscuro in Dragon Ball Super. Goku Black era l’apprendista del Supremo Kai del 10° Universo, Zamasu, proveniente da una linea temporale principale non modificata. Zamasu ha usato le Super Sfere del Drago per rubare il corpo di Goku di quella linea temporale e diventare Goku Black. Goku Black si allea poi con il suo sé futuro, Future Zamasu, e tenta di spazzare via tutti i mortali del multiverso.

Avendo preso il controllo del corpo di Goku, il potere di Goku Black è una combinazione del potere di un Kai Supremo e della forza di un Saiyan. Questo gli permette di diventare più forte a un ritmo molto più veloce di qualsiasi Saiyan. Pur non potendo trasformarsi in un Super Saiyan tradizionale, Goku Black possiede una propria variante della tecnica, ovvero la trasformazione in un Super Saiyan Rose. Questa singola trasformazione era tranquillamente in grado di affrontare Goku o Vegeta in Super Saiyan Blue, la loro forma più forte.

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6. Cell Max

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Il film Dragon Ball Super: Super Hero ha introdotto molti nuovi elementi nel mondo di Dragon Ball, tra cui nuovi androidi, nuove trasformazioni e persino un nuovo Cell. L’Esercito del Nastro Rosso resuscita una versione mostruosa di Cell e a peggiorare le cose, Goku e Vegeta sono via ad allenarsi con Beerus, Whis e Broly. Questo porta Gohan e Piccolo a fare un passo avanti e a ottenere ciascuno una nuova forma.

Cell Max è ancora più forte del Perfect Cell originale e richiede a Gohan di attingere a un’altra forma nascosta per sconfiggerlo. Cell Max ha anche pochissime debolezze, a parte la sommità della sua testa a cui gli eroi mirano.

5. Freezer

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Freezer è riapparso nel franchise di Dragon Ball in varie occasioni. È “morto” già due volte, ma ogni volta gli sceneggiatori hanno escogitato modi ingegnosi per riportarlo in vita. Quando gli scagnozzi di Freezer lo resuscitano, il signore della guerra interstellare vuole uccidere Goku. Rendendosi conto che il suo nemico è più forte che mai, Freezer decide di allenarsi per la prima volta in vita sua.

Quando Freezer attacca la Terra una seconda volta, si presenta con una nuova trasformazione, che lo trasforma in Freezer d’Oro. Goku, ora in grado di trasformarsi in Super Saiyan Blu, viene colto di sorpresa. Quasi sconfitto dalla potenza di Frieza, Goku riesce a prevalere su Freezer ingannandolo e facendoli spendere inutilmente la sua energia. Freezer, pur conservando il suo corpo nell’aldilà perché incapace di arrendersi alla sconfitta, continua ad allenarsi mentalmente, il che lo aiuta a diventare un personaggio chiave nel Torneo del Potere.

4. Broly (Dragon Ball Super)

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Il Broly apparso nel film Super Saiyan Leggendario non è mai stato considerato canonico, come la maggior parte dei film di DBZ. Tuttavia, nel 2018, con l’uscita di Dragon Ball Super: Broly, Akira Toriyama ha introdotto un nuovo Broly, ritrattando la vecchia versione.

Questo nuovo Broly ha combinato i poteri della forma scimmiesca del Saiyan con il Super Saiyan, ottenendo una trasformazione più potente delle forme Super Saiyan Blue di Goku o Vegeta. Broly è alimentato da una rabbia inflessibile, ma questa è anche la sua rovina. Ciò che ha in forza grezza, gli manca in intelligenza e strategia e dopo che Goku e Vegeta si fondono in Gogeta, il combattimento è incredibilmente unilaterale a favore degli eroi. Tuttavia, il potenziale di Broly è evidente e Goku e Vegeta cercano di coltivarlo sotto forma di alleato potente e affidabile.

3. Zamasu fuso

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Il potere di Zamasu fuso è così grande che la sua forza non solo minaccia una realtà, ma si diffonde anche in altre dimensioni e linee temporali, minacciando di spazzarle via tutte. Dopo che Zamasu e Goku Black hanno combattuto contro Goku e Vegeta, il duo malvagio ha capito che non doveva più sottovalutare i suoi avversari e si è fuso. Rivelando che la loro arma segreta era un set di orecchini Potara, diventarono l’essere conosciuto come Fused Zamasu.

Affrontando l’assalto combinato di due Super Saiyan Blu, Fused Zamasu domina Goku e Vegeta con uno sforzo minimo. La situazione sembra essere senza speranza, poiché nulla, nemmeno il Super Saiyan Blu Vegeto o la Spirit Bomb Sword di Trunk, può abbatterlo definitivamente. Anzi, distruggere il suo corpo non faceva altro che liberare una potenza maggiore. Solo Zen-Oh, che è a tutti gli effetti un Dio, è stato in grado di ucciderlo, cancellando ogni traccia del cattivo dall’esistenza.

2. Beerus

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Il primo nemico di Goku in Dragon Ball Super è stato Beerus, il Dio della Distruzione. Quando Beerus viene a sapere che Goku è riuscito a battere Freezer e a diventare Super Saiyan, il dio spera che il guerriero sia in grado di saziare la propria voglia di combattere. Volendo trovare il Dio Super Saiyan, sulla base di un sogno fatto, Beerus affronta Goku. Dopo aver battuto Goku in soli due colpi, Beerus si dirige verso la Terra e decima il resto dei combattenti Z.

Dopo essersi ripreso dal primo incontro, Goku affronta nuovamente Beerus. Questa volta, grazie al Drago Eterno e all’energia presa in prestito dai suoi amici e familiari Saiyan, raggiunge il livello di Super Saiyan God e combatte contro Beerus. Anche con la nuova potenza e lanciando pugni in grado di essere percepiti in tutto l’universo, Goku perde. Dopo il combattimento, Beerus afferma di essersi trattenuto per tutto il tempo e di volersi semplicemente divertire. Attualmente non si sa se Goku sia più forte di Beerus, nonostante sia diventato molto più forte.

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1. Jiren

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A differenza di quasi tutti i personaggi, Jiren è l’unico antagonista che non è un cattivo. Attualmente è l’essere più forte che Goku abbia mai combattuto, come si è visto nel Torneo del Potere di Dragon Ball Super. L’esistenza di Jiren è stata una leggenda in altri universi; è considerato l’unico mortale che un Dio della Distruzione non può sconfiggere. Jiren ha un elenco incredibilmente lungo di imprese incredibili.

La sua presenza ha scatenato un ki così intenso da scuotere l’intero Mondo del Vuoto, un regno di dimensioni infinite. Ha sconfitto facilmente ogni forma dell’arsenale di Goku, ha deviato la Spirit Bomb dell’Universo 7 di Goku con un semplice sguardo ed è uscito dalla prigione temporale di Hit con una semplice mossa, osservando che il potere di Jiren trascende il tempo stesso. Goku, nella sua forma di Ultra Istinto, sconfigge Jiren, ma solo temporaneamente. Goku, Freezer e l’Androide 17 ormai esausti sconfiggono un Jiren altrettanto esausto, vincendo per un pelo il torneo.

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