Tetris – Perché il trailer del film è così accattivante

Tetris Perche il trailer del film e cosi accattivante

È difficile sovrastimare l’impatto di Tetris. Sviluppato dall’ingegnere Alexey Pajitnov, è stato originariamente rilasciato nell’Unione Sovietica nel 1984 ed è arrivato in Occidente qualche anno dopo. Si trattava già di per sé di un fenomeno significativo: in quel periodo storico l’URSS era ancora in gran parte chiusa al mondo occidentale.

Una volta diffuso, tuttavia, il gioco ebbe un enorme successo su tutte le piattaforme possibili, rimanendo al giorno d’oggi uno dei videogiochi più venduti di tutti i tempi. [TRAILER IN FONDO]

Era però anche molto lineare. I colorati tetramini (così si chiamano i piccoli blocchi di Tetris) cadono dall’alto dello schermo, voi li disponete in linee continue, le linee scompaiono, proseguite all’infinito. Intelligente e accattivante da morire, certo, ma ci sono giochi migliori.

Ecco perché il trailer del film su Tetris, in arrivo a marzo su Apple TV, è così interessante. Inizia come un prevedibile inno alla creazione di Pajitnov, con uno sguardo al gioco nella sua forma originale monocromatica e la star Taron Egerton che ne tesse le lodi: “È poesia. Arte e matematica che lavorano in una magica sincronia. È… è il gioco perfetto”.

Ma poi la situazione cambia in modo bizzarro. Dal nulla appare un prototipo di Gameboy, il che lancia Egerton in un viaggio nell’Unione Sovietica, non certo il posto più amichevole del mondo per gli americani dalla parlantina veloce che cercano di fare soldi.

In breve tempo, egli finisce per avere a che fare con vari funzionari del Partito Comunista, Mikhail Gorbaciov e alcuni gangster simpaticamente violenti, nessuno dei quali è molto ansioso di lasciarsi sfuggire la gallina dalle uova d’oro senza reclamare la propria parte.

Senza dubbio si tratta di una storia fortemente romanzata (ad esempio, il personaggio di Egerton nel film, Henk Rogers, è descritto come un “venditore di videogiochi americano”, ma in realtà era olandese), ma c’è un fondo di verità.

La battaglia per i diritti occidentali di Tetris su varie piattaforme fu incredibilmente contorta, e gran parte di essa si svolse all’insaputa di Elorg, l’agenzia sovietica che controllava le importazioni e le esportazioni del software e che quindi avrebbe dovuto avere l’ultima parola sulla questione.

Il tutto si risolse in una battaglia legale tra Atari e Nintendo, con la vittoria di quest’ultima, cambiando così per sempre il mondo dei videogiochi.

Nonostante le inaccuratezze, il film sembra molto divertente, e sembra si possa stare tranquilli che ci sarà un lieto fine per le parti coinvolte.

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Nintendo Direct – Il ritorno del Professor Layton

Nintendo Direct Il ritorno del Professor Layton

La Nintendo ha confermato che il rinomato Professor Layton farà il suo ritorno in una nuova storia piena di rompicapo da risolvere!

Nel Nintendo Direct di oggi, la Nintendo non ha condiviso solo contenuti first-party; c’era infatti anche molto materiale di terze parti. Uno di questi annunci ha riguardato il ritorno del Professor Layton, anche se non è stata annunciata una data di uscita.

La Nintendo ha confermato che Professor Layton and The New World arriverà su Nintendo Switch!

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Trailer Legend of Zelda 2 – Tears of the Kingdom

Trailer Legend of Zelda Tears of the Kingdom

Durante il Nintendo Direct di oggi, la compagnia ha rilasciato un trailer per l’attesissimo The Legend of Zelda 2 – Tears of the Kingdom!

In previsione del Nintendo Direct, c’era molta aspettativa riguardo alla possibilità di avere ulteriori informazioni sul capitolo 2 della saga iniziata da Breath of the Wild [ndt], ovverosia The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom. Ebbene, è proprio con novità in merito al nuovo videogioco che la Nintendo ha deciso di concludere il Nintendo Direct. La compagnia ha mostrato un nuovo gameplay e un primo assaggio della storia del gioco.

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Il gioco avrà una versione Collector’s Edition, e un amiibo di Link verrà rilasciato lo stesso giorno dell’uscita del gioco. Potete vedere il Tweet di annuncio ufficiale della Nintendo con il trailer qui sotto.

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James Gunn: giochi, film e serie DC nello stesso Universo

James Gunn giochi film e serie DC nello stesso Universo

James Gunn sembra aver confermato che i prossimi progetti DC, sia giochi che film e animazione, faranno parte dello stesso Universo!

Dopo essere stato recentemente nominato co-presidente e co-CEO dei DC Studios, il regista James Gunn ha fornito un breve aggiornamento su come i futuri video giochi della DC Comics contribuiranno a far parte di un più ampio universo collegato insieme ad altri progetti multimediali, come film e serie.

Su Twitter, Gunn ha confermato che il nuovo Universo DC “sarà collegato attraverso film e TV” e, alla domanda se questa strategia includerà anche i videogiochi, Gunn ha risposto prontamente “Sì.”

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Questo si ricollega ai precedenti commenti di David Zaslav, capo della Warner Bros. Discovery, in merito all’assunzione di Gunn e Peter Safran per tracciare una nuova rotta per l’Universo DC. Il dirigente ha affermato che il duo aiuterà a “costruire una bibbia per un universo DC coeso” attraverso “film live-action, TV, animazione, giochi e altro”.

Si tratta di un approccio fondamentalmente diverso da quello che il principale concorrente della Warner Bros. e della DC, la Disney, e con essa la Marvel, ha adottato negli ultimi due anni nel settore dei videogiochi.

I giochi di Spider-Man, Avengers e Guardiani della Galassia sono stati alcuni dei titoli più significativi usciti finora, e ognuno di essi era indipendente dagli altri e caratterizzato da una propria continuità distinta.

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La rapida risposta di Gunn non menziona se ci sarà una sotto-linea dedicata di videogiochi DCU che coesisterà con proprietà consolidate come la serie Arkham di Batman o la linea di giochi di combattimento Injustice dello sviluppatore di Mortal Kombat Netherrealm, ma, con un multiverso da cui trarre ispirazione, tutto è possibile.

L’attuale serie di giochi DC include il recente Gotham Knights – che finora ha ricevuto una modesta accoglienza da parte della critica – e Suicide Squad: Kill the Justice League, in uscita nel 2023.

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Il gioco, uno sparatutto in co-op per quattro giocatori, che si svolge dopo gli eventi della trilogia di Batman Arkham ed è ambientato a Metropolis, terra di origine di Superman, ha come protagonisti Harley Quinn, Captain Boomerang, Deadshot e King Shark (nella copertina di questo articolo).

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World of Warships – Guida completa per cominciare

World of Warships Guida completa per cominciare

Pronti a lanciarvi in mare aperto e affrontare il nemico? Ecco una guida completa per cominciare a giocare a “World of Warships”!

Cominciare un gioco da zero può mettere soggezione. Ecco dunque una guida con qualche informazione di base e consiglio per cominciare la vostra avventura nel mondo di World of Warships!

Innanzitutto, prendetevi il tempo necessario per esplorare e familiarizzare con il Porto, prima di tuffarvi nel vivo della battaglia e scatenare il caos contro il nemico.

Ecco il link Popspace per scaricare il gioco gratuitamente sul vostro PC!

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Buon combattimento!

Porto e navi

World of Warships Guida completa per cominciare

Il Porto è il vostro hub centrale per le attività non legate al combattimento, sia che si tratti di riparare, personalizzare e potenziare la vostra nave da guerra, sia che si tratti di acquistarne una nuova. Il pannello delle navi da guerra, noto anche come “carosello”, mostra le navi disponibili che avete nel vostro Porto.

Per impostazione predefinita, le navi nel pannello sono automaticamente raggruppate per livello e disposte in ordine crescente dal livello più basso a quello più alto all’interno di ogni nazione. È possibile impostare l’ordine di visualizzazione contrassegnando alcune navi come primarie e con l’aiuto dei filtri nel pannello delle impostazioni.

Per esempio, è possibile filtrare le navi per livello, tipo, nazione o per una combinazione personalizzata di questi parametri. Esiste poi anche un filtro Speciale che divide le navi nelle seguenti categorie:

  • Navi primarie
  • Navi senza lo status di Élite
  • Navi Élite
  • Navi Speciali
  • Navi Premium
  • Navi con un bonus alla XP ottenuta
  • Con un Comandante
  • Senza Comandante

Cliccando con il tasto destro del mouse sull’icona di una nave nel pannello delle navi da guerra, compare un menù da cui potrete nominare una nave come primaria o, se lo è già, modificarne lo status. Non c’è limite al numero di navi primarie che potete avere.

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È possibile cercare le navi per nome utilizzando il menu nell’angolo superiore destro del pannello. Il pannello delle navi da guerra consente anche di vendere le navi non necessarie, sempre cliccando sull’icona della nave.

Per visualizzare tutte le nazioni esistenti nel gioco, andate alla scheda TECH TREE, “Albero Tecnico”. Nella schermata, è possibile esplorare le specifiche delle navi in ogni ramo. Fate clic sull’icona del tooltip per aprire una finestra con una descrizione dettagliata.

Tipi di Battaglie

World of Warships Guida completa per cominciare

Il pulsante BATTLE! si trova nel pannello superiore del Porto. Tuttavia, prima di partire per una battaglia navale, potete selezionare il tipo di battaglia sul lato destro del pulsante. Più battaglie combatterete, più tipi di battaglie saranno disponibili (di tanto in tanto appariranno anche dei tipi di battaglia temporanei, come la Grand Battle).

BATTAGLIA COOPERATIVA (Co-op Battle)

Fate squadra con altrə giocatorə e combattete contro una squadra di bot IA. Mettete alla prova le navi da guerra appena acquistate, studiate le peculiarità di una nuova mappa, perfezionate le vostre abilità navali, sperimentate il vostro stile di battaglia o semplicemente divertitevi!

La Battaglia in Cooperativa è un ottimo modo per imparare le meccaniche di base del gioco prima di incontrare avversarə realə. Le formazioni delle squadre sono speculari in termini di bilanciamento dei tipi di nave. Il numero massimo di giocatorə è nove. Non abbassate la guardia, però: il fuoco dei bot è abbastanza preciso ed essi sono in grado di muoversi con abilità.

La battaglia cooperativa è l’unico tipo di battaglia disponibile quando si inizia a giocare a World of Warships.

BATTAGLIA CASUALE (Random Battle)

Non ne potete più di combattere contro i bot? Ecco dove inizia il vero divertimento! Partite per una classica battaglia in stile PvP che metterà alla prova le vostre abilità di combattimento! A queste battaglie partecipano due squadre con un massimo di 12 giocatorə ciascuna.

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La Battaglia Casuale è il tipo di battaglia più popolare in World of Warships: combattere contro altrə giocatorə porta ricompense molto maggiori rispetto alle Battaglie in Cooperativa. Per vincere una battaglia, la vostra squadra deve totalizzare 1.000 punti, distruggere tutte le navi nemiche, catturare la base nemica oppure ridurre a zero il punteggio della squadra avversaria.

Per sbloccare le Battaglie Casuali è necessario giocare tre Battaglie in Cooperativa.

OPERAZIONI (Operations)

Le Operazioni sono battaglie speciali con bot controllati dall’IA, in cui bisogna completare vari compiti: difendere una base, scortare una nave in un’Area chiave ed altro ancora. Le operazioni possono essere giocate sia in una configurazione standard, con le solite navi, sia in una configurazione evento, che introduce mappe o navi speciali.

Completando i compiti aggiuntivi si ottengono varie ricompense: XP gratuita, segnali, mimetiche e altri preziosi premi. È possibile completare ogni singolo incarico più volte, ma si otterrà la ricompensa solo una volta. Anche se potete partecipare da soli alle Operazioni, è vantaggioso unirsi ad altri Capitani. Invitate amicə in una Divisione e aumentate le possibilità di successo!

Per sbloccare l’accesso alle Operazioni, è necessario aver giocato almeno 21 battaglie in qualsiasi modalità di gioco disponibile.

BATTAGLIA CON CLASSIFICA (Ranked Battle)

Non ne potete più di cercare avversari all’altezza? Ecco il vostro biglietto per il pantheon dell’élite di World of Warships. Le Battaglie con Classifica sono stagionali e disponibili per chi ha combattuto almeno 130 battaglie in una qualsiasi delle modalità disponibili. La stagione delle Battaglie classificate comprende diversi Sprint (1-3 settimane ciascuno) e presenta 3 Leghe: Bronzo, Argento e Oro.

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Si inizia nella Lega Bronzo e si sale dal rango iniziale fino al rango 1. Si guadagnano Stelle per le vittorie e si perdono per le sconfitte. Una volta raccolto il numero di stelle richiesto, il proprio rango aumenta. Per accedere alla Lega successiva, è necessario raggiungere il rango 1 in quella attuale e poi qualificarsi. Vengono assegnate ricompense per le vittorie, per il raggiungimento del rango 1 e per le qualificazioni.

BATTAGLIA TRA CLAN (Clan Battle)

Le Battaglie tra clan sono un vero e proprio scontro tra titani navali. Le battaglie si svolgono nell’ambito di una Stagione. Chiunque abbia sbloccato le Battaglie tra Clan nei livelli di accesso e si sia unitə a un Clan può giocare a questo tipo di battaglia. Per sbloccarla, è necessario aver giocato almeno 200 battaglie in qualsiasi modalità disponibile.

Vincendo le Battaglie tra Clan, i Clan guadagnano i punti di valutazione che permettono loro di avanzare nelle Leghe e una preziosa risorsa: l’acciaio. Più alta è la Lega, più impegnativi sono gli avversari.

BRAWL

Come le Battaglie con Classifica, il Brawl è un tipo di battaglia stagionale, con stagioni che coprono brevi periodi di tempo e che utilizzano un formato di squadra più piccolo. Si può partecipare da soli o in una Divisione.

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Se non si gioca in una Divisione, chi sarà vostro alleato viene deciso in modo casuale. Il matchmaking tiene conto del tipo e del livello della vostra nave. Le battaglie si svolgono su mappe con aree di combattimento ridotte.

La modalità Brawl è disponibile per chi ha combattuto almeno 130 battaglie in una qualsiasi delle modalità disponibili.

BATTAGLIA DI ALLENAMENTO (Training Battle)

La chiave per un lavoro di squadra efficace e per abilità avanzate è l’allenamento costante. Create sale di allenamento e invitate amicə per lavorare insieme sulle vostre abilità di combattimento o per testare le possibilità delle diverse navi.

Nelle Battaglie di allenamento non si spendono materiali di consumo, non si guadagnano XP o crediti, né si paga l’assistenza post-battaglia della propria nave. Le Stanze di addestramento si sbloccano dopo aver giocato 200 battaglie in qualsiasi modalità di gioco disponibile.

Modalità di Gioco

World of Warships Guida completa per cominciare

Gli obiettivi della squadra in battaglia dipendono dalla modalità di gioco. E tenete a mente che la durata massima di ogni battaglia è 20 minuti.

BATTAGLIA STANDARD

Numero di basi o aree chiave: 2

Questa modalità è disponibile nelle Battaglie in Cooperativa e in quelle Casuali.

È la modalità di gioco base di World of Warships. La missione è conquistare la base nemica o distruggere tutte le navi da guerra nemiche.

Per conquistare la base, è necessario rimanere entro i limiti della base per un periodo di tempo specifico. Durante questo periodo, si guadagnano punti conquista. Se un alleato si unisce a voi, la velocità di conquista aumenta del 50%. Tuttavia, la velocità non aumenta se una terza nave alleata entra nei confini della base.

Per difendere la propria base, è necessario colpire le navi che vengono catturate per dimezzare i loro punti di conquista. Se più navi si trovano entro i limiti di conquista, un colpo andato a segno su una di esse non influisce sull’avanzamento delle altre. Solo i colpi diretti possono ridurre i punti di conquista. Se si incendia il nemico con un proiettile HE, il danno da fuoco non interrompe la conquista.

Invece, se si entra nella propria base mentre questa viene catturata dal nemico, l’avanzamento della conquista si interrompe. Se il nemico lascia la base, tutti i punti di conquista vengono eliminati. Un po’ come Team Fortress 2, no? [ndr]

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DOMINAZIONE

Numero di basi o aree chiave: 3-4

Questa modalità è disponibile nelle Battaglie in Cooperativa, Casuali, con Classifica, tra Clan e nel Brawl.

La capacità di muoversi e controllare rapidamente diverse aree della mappa è particolarmente preziosa quando si gioca in questa modalità. La mappa presenta speciali Aree Chiave: catturarle e occuparle aumenta il punteggio della squadra. L’obiettivo è guadagnare 1.000 punti, ridurre a zero il punteggio della squadra nemica o distruggere tutte le navi nemiche.

Le meccaniche di cattura e difesa delle Aree chiave sono le stesse che valgono per le basi nella modalità Battaglia standard.

CORSA AGLI ARMAMENTI

Numero di basi o aree chiave: 1

Questa modalità è disponibile nelle Battaglie in Cooperativa e in quelle Casuali.

Questa modalità ha una sola Area chiave, che appare dopo un certo periodo di tempo. Il diametro di quest’area si riduce gradualmente. La squadra che cattura l’Area Chiave potrà guadagnare rapidamente un vantaggio in termini di punti e, infine, vincere.

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La particolarità di questa modalità di gioco è che sulla mappa compaiono speciali aree di supporto che forniscono dei buff. Quando queste aree vengono attivate e la vostra nave entra nella loro zona d’effetto, voi e i vostri alleati più prossimi otterrete un bonus, che verrà applicato alle caratteristiche delle vostre navi fino alla fine della battaglia. Se si cattura più di un buff dello stesso tipo, i bonus forniti da questi si accumulano.

Profilo

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La scheda PROFILO, situata nel pannello superiore sotto il pulsante BATTLE!, mostra le vostre statistiche di gioco complete: il numero di battaglie combattute in tutte le modalità e tutte le ricompense, gli obiettivi, i gradi e le collezioni tematiche.

La prima scheda del profilo comprende i Livelli di accesso. Il livello di accesso dipende dal numero di battaglie combattute e ogni livello successivo sblocca l’accesso a nuove possibilità di gioco: tipi di battaglia, potenziamenti, addestramento del comandante e molte altre funzioni.

ACHIEVEMENTS

La scheda dei traguardi si trova direttamente sotto la scheda dei Livelli di accesso. I risultati si ottengono soddisfacendo requisiti specifici in Battaglie Casuali o con Classifica ed in alcune Operazioni.

Si ottengono anche per altre attività di gioco. Esistono diversi tipi di obiettivi individuali: Combattimento, Ordini, Standard e Commemorativi. I risultati ottenuti in battaglia possono essere ordinati in base al momento in cui sono stati ottenuti o alla loro quantità.

RANGHI

Le battaglie a ranghi sono un tipo di battaglia specifico con regole proprie, in cui si combatte l’unə contro l’altrə. A differenza delle Battaglie Casuali, qui non è importante solo il risultato di una singola battaglia, ma anche il progresso generale.

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Vincendo le battaglie, si sale in classifica e si ha la possibilità di ottenere ricompense ancora più preziose. La scheda RANK del vostro profilo vi informa sui requisiti necessari per guadagnare i vari ranghi nella Stagione in corso, vi aiuta a seguire i vostri progressi e vi mostra le ricompense accreditate per ogni rango raggiunto.

COLLEZIONI

Le Collezioni offrono un modo eccellente per scoprire alcuni fatti storici interessanti e ottenere ricompense ambite, come mimetiche permanenti, Comandanti, preziosi oggetti e abilità di gioco. Non appena si ottiene il primo oggetto di una collezione, la scheda COLLEZIONI diventa disponibile nel profilo.

Nella maggior parte dei casi, gli elementi della collezione si trovano in contenitori con lo stesso nome. Facendo clic su un elemento della collezione che è stato estratto da un contenitore, si passa alla schermata della collezione corrispondente. Ci sono, però, delle eccezioni: ad esempio, gli oggetti di una collezione dedicata all’Anniversario di World of Warships nel 2017 sono stati rilasciati per risultati speciali ottenuti in battaglia.

Le collezioni sono composte da vari elementi: stemmi di navi da guerra e unità da combattimento, oggetti dedicati a personaggi famosi, armi, navi e aerei, insegne e molto altro. Ogni immagine è accompagnata da una descrizione dettagliata. Per comodità, gli elementi sono suddivisi in sezioni tematiche che sbloccano ricompense al loro completamento.

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È possibile abbonarsi ad alcune collezioni, una per volta, dal vostro Profilo. Questo vi permette di scegliere quali elementi delle grandi collezioni volete raccogliere attivamente. È possibile ottenere i primi elementi di queste collezioni in contenitori speciali. Attivando un abbonamento, si potranno trovare gli altri oggetti da collezione nei seguenti contenitori: More Signals [Altri segnali, ndt] e Try Your Luck [Tenta la fortuna, ndt].

Quando si completa una collezione, è possibile ottenere un oggetto che si possiede già, un duplicato. Dopo aver raccolto un certo numero di duplicati della stessa collezione, è possibile scambiarli con gli oggetti che ancora vi mancano.

RIEPILOGO (Summary)

Questa scheda fornisce informazioni complete sul numero di battaglie combattute e di navi affondate, sui risultati in media ottenuti per ogni battaglia e su molti altri dati. Qui potrete trovare statistiche che vi permetteranno di valutare la vostra efficienza in combattimento e di scoprire quale tipo di navi portate in battaglia più spesso, quali navi di una nazione preferite ed altri dati utili.

Nel menù a destra è possibile visualizzare le statistiche per tipo di battaglia (Cooperativa, Casuale e con Classifica). L’elenco di tutte le navi utilizzate nel tipo di battaglia selezionato viene visualizzato di seguito. È possibile impostare l’ordine di visualizzazione delle navi nell’elenco in base ai seguenti parametri: tasso di vittoria, numero di battaglie, livello, nazione o tipo. Se si passa il cursore del mouse sui valori del riepilogo, viene visualizzato un tooltip.

Impostazioni

World of Warships Guida completa per cominciare

Ci sono diverse impostazioni utili che permettono di adattare l’interfaccia di battaglia e la minimappa di World of Warships al proprio stile di gioco. Ad esempio, potete regolare l’audio o scegliere informazioni aggiuntive da visualizzare sullo schermo o nella Minimappa.

Impostazioni dell’interfaccia di battaglia: MIRINO

Quando si ingrandisce la visuale usando il binocolo si ottiene anche l’assistenza del mirino, una serie di linee verticali e orizzontali che permettono di valutare la posizione del bersaglio e la vostra distanza da esso. Il mirino è uno dei più importanti indicatori su schermo con cui si interagisce in battaglia, l’eroe silenzioso dietro tutti i colpi devastanti ben calcolati.

La maggior parte dei capitani si trova a proprio agio utilizzando il mirino predefinito: è semplice ma efficace. Tuttavia, nella scheda CONTROLLI delle Impostazioni di gioco, è possibile selezionare un altro mirino, se lo si desidera.

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Nelle impostazioni sono disponibili 14 diversi tipi di mirino statico e uno dinamico, la cui scala si regola in base al livello di zoom. Provate tutti e sei i modelli di sfondo per mettere a contrasto il mirino con le diverse palette di colori che potete incontrare in battaglia.

Impostazioni dell’interfaccia di battaglia: Modalità di interfaccia alternativa

È possibile attivare questa modalità tramite la scheda CONTROLLI delle Impostazioni di gioco. Attivandola, si ottengono maggiori informazioni sulle altre navi in battaglia (sia alleate che nemiche) quando entrano nel vostro campo visivo.

Per impostazione predefinita, le uniche informazioni che si ottengono sulle altre navi sono la loro classe, la distanza da esse e la salute (rappresentata da una barra sottile). Quando la modalità di interfaccia alternativa è attiva, vengono visualizzati anche lo username di chi gioca, il nome della sua nave e il numero di hit point della nave. Verrà inoltre visualizzata una serie di informazioni aggiuntive intorno al reticolo di tiro:

  • La distanza tra l’utente e il punto attualmente bersagliato
  • Il tempo necessario ai vostri proiettili per raggiungere il bersaglio
  • Il raggio di rilevamento della vostra nave

Esistono due versioni della modalità alternativa: Completa e Adattiva. La versione Adattiva fornisce informazioni più dettagliate solo in tre casi: quando si cattura una base, quando ci si trova in prossimità di una nave, o quando un gruppo di navi rientra nel campo visivo del binocolo, a seconda del livello di zoom.

Nella versione Completa della Modalità alternativa, è possibile visualizzare informazioni su tutte le navi presenti nel campo visivo, indipendentemente dalla loro distanza.

Impostazioni dell’interfaccia di battaglia: Indicatori di carico

È inevitabile trovarsi in intensi scontri a fuoco con le navi nemiche e, tra sparatorie frenetiche, lancio di siluri e manovre evasive, è facile perdere di vista quanti cannoni sono pronti a sparare in un determinato momento. Per impostazione predefinita, il reticolo di puntamento mostra l’avanzamento del caricamento dei cannoni principali, mentre i tempi di ricarica dei siluri e delle armi vengono visualizzati sulle rispettive icone nella parte inferiore dello schermo.

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Per monitorare la prontezza di tutti i supporti di armamento, nella scheda CONTROLLI delle Impostazioni di gioco si può selezionare la voce Mostra indicatori di carico della batteria principale e delle armi da fuoco. In questo modo verrà visualizzata una barra sopra l’interfaccia dei materiali di consumo che mostra l’avanzamento del caricamento di ogni singola arma.

Impostazioni dell’interfaccia di battaglia: Schieramento delle squadre

Quando la battaglia infuria e i relitti delle navi iniziano ad accumularsi sul fondo del mare, è utile sapere quali navi sono ancora in lotta. Questo vi aiuterà a calcolare le probabilità di vittoria e a dare priorità agli obiettivi. Per questo, per impostazione predefinita, c’è un elenco di navi nella parte superiore dello schermo, dove le navi sono rappresentate dai simboli delle rispettive classi.

Per visualizzare ulteriori informazioni sulle formazioni (che bello scioglilingua), nella scheda CONTROLLI delle Impostazioni di gioco è possibile selezionare Visualizza formazioni squadra. In questo modo, in battaglia vengono visualizzate due colonne su entrambi i lati dello schermo, ognuna delle quali rappresenta una squadra diversa. Invece di visualizzare solo le classi delle navi, è possibile vedere la silhouette di ogni nave, lo username di chi la controlla ed il numero di nemici che ha distrutto.

Impostazioni dell’interfaccia di battaglia: Contatori di danni aggiuntivi

È sempre emozionante vedere il contatore dei danni salire quando la mira è perfetta durante una battaglia particolarmente riuscita. Tuttavia, ci sono altri indicatori che potete visualizzare.

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Nella scheda CONTROLLI delle Impostazioni di gioco potete selezionare “Contatore dei danni potenziali” e “Contatore dei danni al momento dell’avvistamento” per monitorare i seguenti indicatori durante la battaglia:

  • L’ammontare dei danni che avreste potuto subire dai proiettili lanciati verso di voi e che o hanno colpito la vostra nave o sono atterrati in un raggio di 700 metri intorno alla vostra nave.
  • L’ammontare dei danni che i vostri alleati hanno inflitto alle navi nemiche che avete individuato.

Minimappa

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La Minimappa, insieme al Mirino, è una delle parti più importanti dell’interfaccia che avete a disposizione in battaglia e, proprio come il Mirino, è importante regolare la Minimappa per adattarla al meglio al vostro stile di gioco.

La prima e più ovvia impostazione è la dimensione. È possibile rimpicciolire o ingrandire la Minimappa semplicemente premendo i tasti + e – mentre si è in battaglia.

Per ulteriori modifiche è possibile accedere al menù della Minimappa: tenendo premuto il tasto Ctrl in battaglia, in modo da far apparire il cursore, bisogna cliccare sull’icona con due ingranaggi nell’angolo superiore destro della Minimappa.

Nel menù visualizzato sono disponibili le seguenti opzioni:

  • Caselle di controllo per visualizzare o nascondere diversi “anelli di raggio d’azione” situati intorno alla nave, tra cui il raggio d’azione di rilevabilità dall’aria/mare, il raggio d’azione degli AA o il raggio d’azione del radar di ricerca/sorveglianza idroacustico, se applicabile. Scegliete bene gli anelli, perché averli tutti attivi contemporaneamente può creare confusione.
  • Cursori di trasparenza che regolano gli anelli precedentemente menzionati e l’acqua visualizzata nella Minimappa.

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  • Valori numerici della distanza. Se si seleziona questa opzione, sullo schermo viene visualizzata la distanza (in chilometri) tra la propria nave e il bordo di tutti gli “anelli di raggio d’azione” attivati.
  • Nomi delle navi. Se si seleziona questa opzione, i nomi delle navi nemiche e alleate vengono visualizzati direttamente sotto le loro icone nella Minimappa.
  • L’opzione Ruota Minimappa abilita la rotazione automatica della Minimappa, che risponde alla direzione in cui il giocatore sta guardando.

Audio

Impostazioni di gioco: VOICEOVER

I menù a discesa Lingua Voiceover e Modifica Voiceover, nella scheda AUDIO delle impostazioni di gioco, consentono di modificare la lingua del voiceover e il tipo di voiceover. Se si seleziona l’opzione Nazionale nel menu del Voiceover, il Comandante parlerà la lingua della nazione della nave.

Impostazioni di gioco: MUSICA

È possibile modificare la musica in base alle proprie preferenze di ascolto. Sono disponibili due opzioni principali: la classica colonna sonora di World of Warships, che tutti conosciamo e amiamo, o l’adrenalinica musica dei tamburi di guerra, per preparare lo spirito battagliero di chiunque prima di uno scontro ravvicinato con una nave da guerra!

E, se non ve la sentite di sceglierne una sola, potete andare nella scheda AUDIO delle Impostazioni di gioco e, dal menù a tendina “Music mode”, selezionare le modalità Mista o Dinamica, che combinano entrambe le colonne sonore.

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Regista di GoW Ragnarok: “Voglio fare un Castlevania”

Regista di GoW Ragnarok Voglio fare un Castlevania

Durante la sua partecipazione ad un podcast, il regista di “GoW Ragnarok” ha espresso il suo interesse per la IP di “Castlevania”!

Il regista di GoW: Ragnarok, Eric Williams, ha espresso il suo interesse nella realizzazione di un gioco Castlevania dopo la sua più recente opera, chiedendo ai fan di “aiutare a renderlo possibile”.

Williams ha reso noto che gli piacerebbe molto entrare in possesso della licenza Castlevania in futuro, dopo il successo di “Ragnarok”, il più recente capitolo della serie GoW (God of War).

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Durante lo Spoilercast di Kinda Funny Games, Eric Williams ha dichiarato: “Voi ragazzi potete fare in modo che ciò si realizzi perché qui avete il pubblico di tutto il mondo”.

Parlando dei suoi progetti futuri dopo Ragnarok, ha poi detto: “Non so cosa farò dopo, ma se qualcuno mi darà la licenza di Castlevania, ci piacerebbe molto realizzarlo”.

Castlevania non riceve un nuovo titolo principale da Lords of Shadow 2 del 2014, e il fandom desidera da tempo un nuovo capitolo della serie d’azione gotica.

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Abbiamo anche visto che la Konami sembra incline a concedere la licenza della propria IP, visto il gran numero di progetti di Silent Hill in arrivo che ha svelato il mese scorso e le voci che circolano su un revival di Metal Gear Solid.

Sebbene i commenti di Williams non indichino che stia lavorando a un progetto di Castlevania, rimane un’eventualità interessante, che molte persone non disdegnerebbero.

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Sony Santa Monica – E dopo God of War Ragnarok?

Sony Santa Monica E dopo God of War Ragnarok

Quali sono i prossimi progetti dello Studio Sony dietro God of War: Ragnarok? Ecco il commento del produttore!

Lo studio Sony Santa Monica ha appena lanciato God of War: Ragnarok con grande successo, ma quale sarà il prossimo progetto del team? È troppo presto per dirlo con certezza, ma il produttore Cory Barlog ha dichiarato al Los Angeles Times che il team è “impegnato in un sacco di cose diverse” al momento. Tuttavia, non ha fornito dettagli su nessuno di questi progetti.

Barlog ha diretto God of War del 2018, ma è tornato in veste di produttore per Ragnarok, mentre Eric Williams ha assunto il ruolo di regista.

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Nel 2021, Barlog ha fatto un’anticipazione del suo nuovo progetto, affermando all’epoca che lo Studio Santa Monica aveva in cantiere “un mucchio di cose”, commentando anche però: “al momento non ho nulla di cui poter parlare nello specifico”.

Oltre a sviluppare giochi, il Santa Monica Studio ha un team di incubazione che ha già collaborato con thatgamecompany, Giant Sparrow e altri. Il Santa Monica Studio è anche un editore, che ha pubblicato titoli come Flower, Journey, The Order: 1886, Fat Princess e The Unfinished Swan.

Si dice anche che il Santa Monica Studio stesse sviluppando una nuova IP fantascientifica open-world prima che venisse apparentemente cancellata.

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Dato l’enorme successo di God of War del 2018 ed il presumibile successo di Ragnarok, avrebbe senso che la serie di God of War continuasse un giorno con un altro titolo. Williams ha dichiarato che sarebbe felice di continuare a realizzare giochi di God of War fino al suo pensionamento.

“Ricordo di aver parlato con qualcuno di un’altra azienda di videogiochi che cercava di convincermi ad andarmene. Mi dissero: ‘Vuoi essere conosciuto solo come il tizio di God of War per il resto della tua vita?’ Era questa la vostra grande argomentazione per dissuadermi? Perché sì, in un certo senso lo voglio”, ha detto.

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Game Awards 2022 – Tutti i Giochi Nominati

Game Awards Tutti i Giochi Nominati

Ecco i giochi nominati nelle varie categoria dei Game Awards 2022, da “God of War” a “Elden Ring” a molti altri!

Sono state annunciate le nomination per gli annuali Game Awards e, senza sorpresa, il pacchetto 2022 è guidato da giochi pesi massimi in termini di blockbuster come God of War Ragnarok (10 nomination), Elden Ring e Horizon Forbidden West (7 nomination ciascuno).

A grande sorpresa, è Stray ad avere il terzo maggior numero di nomination per un singolo gioco, un titolo indie che ha ottenuto 6 nomination in totale.

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Complessivamente, la Sony ha ottenuto un totale di 20 nomination, la Annapurna Interactive e la Nintendo condividono il secondo posto con 11 nomination ciascuna e i giochi della Bandai Namco hanno ottenuto ben 8 nomination nelle 30 categorie di premi.

I Game Awards saranno ancora una volta condotti da Geoff Keighley e, come i precedenti, non si limiteranno alla consegna dei premi. L’evento è diventato una vetrina per rivelazioni relative ai videogiochi, dove ogni categoria di premi è solitamente accompagnata dal debutto di nuovi giochi e da aggiornamenti su titoli attesi in previsione del loro rilascio.

Il ritorno di Crash Bandicoot è stato preannunciato per i Game Awards 2022, e lo show ha lanciato il proprio server Discord in vista dell’evento.

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I Game Awards 2022 si terranno l’8 Dicembre, in diretta da Los Angeles, e presenteranno una nuova categoria per il miglior adattamento. L’anno scorso sono stati premiati giochi come It Takes Two, mentre sono stati presentati Wonder Woman della Monolith, Alan Wake 2 e il primo gameplay di Hellblade 2: Senua’s Saga.

La giuria include contributi da parte di agenzie di tutto il mondo, tra cui GameSpot e Giant Bomb. Ecco di seguito tutti i giochi (e non solo!) nominati ai Game Awards 2022!

GIOCO DELL’ANNO

  • A Plague Tale: Requiem (Asobo Studio/Focus Entertainment)
  • Elden Ring (FromSoftware/Bandai Namco)
  • God of War Ragnarök (Sony Santa Monica/SIE)
  • Horizon Forbidden West (Guerrilla Games/SIE)
  • Stray (BlueTwelve Studio/Annapurna)
  • Xenoblade Chronicles 3 (Monolith Soft/Nintendo)

MIGLIOR REGIA

  • Elden Ring (FromSoftware/Bandai Namco)
  • God of War Ragnarök (Sony Santa Monica/SIE)
  • Horizon Forbidden West (Guerrilla Games/SIE)
  • Immortality (Half Mermaid)
  • Stray (BlueTwelve Studio/Annapurna)

MIGLIOR NARRATIVA

  • A Plague Tale: Requiem (Asobo Studio/Focus Entertainment)
  • Elden Ring (FromSoftware/Bandai Namco)
  • God of War Ragnarök (Sony Santa Monica/SIE)
  • Horizon Forbidden West (Guerrilla Games/SIE)
  • Immortality (Half Mermaid)

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MIGLIOR DIREZIONE ARTISTICA

  • Elden Ring (FromSoftware/Bandai Namco)
  • God of War Ragnarök (Sony Santa Monica/SIE)
  • Horizon Forbidden West (Guerrilla Games/SIE)
  • Scorn (Ebb Software/Kepler Interactive)
  • Stray (BlueTwelve Studio/Annapurna)

MIGLIOR COLONNA SONORA

  • Olivier Deriviere, A Plague Tale: Requiem
  • Tsukasa Saitoh, Elden Ring
  • Bear McCreary, God of War Ragnarök
  • Two Feathers, Metal: Hellsinger
  • Yasunori Mitsuda, Xenoblade Chronicles 3

MIGLIOR DESIGN AUDIO

  • Call of Duty: Modern Warfare II (Infinity Ward/Activision)
  • Elden Ring (FromSoftware/Bandai Namco)
  • God of War Ragnarök (Sony Santa Monica/SIE)
  • Gran Turismo 7 (Polyphony/SIE)
  • Horizon Forbidden West (Guerrilla Games/SIE)

MIGLIOR PERFORMANCE

  • Ashly Burch, Horizon Forbidden West
  • Charlotte McBurney, A Plague Tale: Requiem
  • Christopher Judge, God of War Ragnarök
  • Manon Gage, Immortality
  • Sunny Suljic, God of War Ragnarök

GIOCO DI MAGGIOR IMPATTO

  • A Memoir Blue (Cloisters Interactive/Annapurna)
  • As Dusk Falls (Interior Night/Xbox Game Studios)
  • Citizen Sleeper (Jump Over The Age/Fellow Traveller)
  • Endling – Extinction is Forever (Herobeat Studios/HandyGames)
  • Hindsight (Team Hindsight/Annapurna)
  • I Was a Teenage Exocolonist (Northway Games/Finji)

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MIGLIOR GIOCO CONTINUATIVO

  • Apex Legends (Respawn/EA)
  • Destiny 2 (Bungie)
  • FINAL FANTASY XIV (Square Enix)
  • Fortnite (Epic Games)
  • Genshin Impact (HoYoverse)

MIGLIOR GIOCO INDIE

  • Cult of the Lamb (Massive Monster / Devolver Digital)
  • Neon White (Angel Matrix/Annapurna)
  • Sifu (Sloclap)
  • Stray (BlueTwelve Studio/Annapurna)
  • TUNIC (TUNIC Team/Finji)

MIGLIOR INDIE AL DEBUTTO

  • Neon White (Angel Matrix/Annapurna Interactive)
  • NORCO (Geography of Robots/Raw Fury)
  • Stray (BlueTwelve Studio/Annapurna)
  • TUNIC (TUNIC Team/Finji)
  • Vampire Survivors (poncle)

MIGLIOR SOSTEGNO DELLA COMMUNITY

  • Apex Legends (Respawn/EA)
  • Destiny 2 (Bungie)
  • FINAL FANTASY XIV (Square Enix)
  • Fortnite (Epic Games)
  • No Man’s Sky (Hello Games)

MIGLIOR GIOCO MOBILE

  • Apex Legends Mobile (Lightspeed & Quantum/Respawn/EA)
  • Diablo Immortal (Blizzard/NetEase)
  • Genshin Impact (HoYovese)
  • MARVEL SNAP (Second Dinner Studios/Nuverse)
  • Tower of Fantasy (Hotta Studio/Perfect World/Level Infinite)

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MIGLIOR GIOCO VR/AR

  • After the Fall (Vertigo Games)
  • Among Us VR (Schell Games/InnerSloth)
  • BONELAB (Stress Level Zero)
  • Moss: Book II (Polyarc)
  • Red Matter 2 (Vertical Robot)

MIGLIOR ACTION

  • Bayonetta 3 (Platinum Games/Nintendo)
  • Call of Duty: Modern Warfare II (Infinity Ward/Activision)
  • Neon White (Angel Matrix/Annapurna)
  • Sifu (Sloclap)
  • Teenage Mutant Ninja Turtles: Shredder’s Revenge (Tribute Games/Dotemu)

MIGLIOR ACTION/ADVENTURE

  • A Plague Tale: Requiem (Asobo Studio/Focus Entertainment)
  • God of War Ragnarök (Sony Santa Monica/SIE)
  • Horizon Forbidden West (Guerrilla Games/SIE)
  • Stray (BlueTwelve Studio/Annapurna)
  • TUNIC (TUNIC Team/Finji)

MIGLIOR RPG

  • Elden Ring (FromSoftware/Bandai Namco)
  • Live a Live (Square Enix/Nintendo)
  • Pokémon Legends: Arceus (Game Freak/Nintendo/TPCI)
  • Triangle Strategy (Artdink/Square Enix)
  • Xenoblade Chronicles 3 (Monolith Soft/Nintendo)

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MIGLIOR PICCHIADURO

  • DNF Duel (Arc System Works/EIGHTING/NEOPLE/NEXON)
  • JoJo’s Bizarre Adventure: All Star Battle R (CyberConnect 2 Co. Ltd/Bandai Namco)
  • The King of Fighters XV (SNK/Plaion)
  • MultiVersus (Player First Games/WB Games)
  • Sifu (Sloclap)

MIGLIOR GIOCO PER LE FAMIGLIE

  • Kirby e la terra perduta (HAL Laboratory / Nintendo)
  • LEGO Star Wars: The Skywalker Saga (Traveller’s Tales/WB Games)
  • Mario + Rabbids Sparks of Hope (Ubisoft Milan/Paris/Ubisoft)
  • Nintendo Switch Sports (Nintendo EPD/Nintendo)
  • Splatoon 3 (Nintendo EPD/Nintendo)

MIGLIOR SIM/STRATEGY

  • Dune: Spice Wars (Shiro Games/Funcom)
  • Mario + Rabbids Sparks of Hope (Ubisoft Milan/Paris/Ubisoft)
  • Total War: WARHAMMER III (Creative Assembly/Sega)
  • Two Point Campus (Two Point Studios/Sega)
  • Victoria 3 (Paradox Development Studio/Paradox Interactive)

MIGLIOR GIOCO SPORTIVO/RACING

  • F1 22 (Codemasters/EA Sports)
  • FIFA 23 (EA Vancouver/Romania/EA Sports)
  • NBA 2K23 (Visual Concepts/2K Sports)
  • Gran Turismo 7 (Polyphony Digital/SIE)
  • OlliOlli World (Roll 7/Private Division)

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MIGLIOR MULTIPLAYER

  • Call of Duty: Modern Warfare II (Infinity Ward/Activision)
  • MultiVersus (Player First Games/WB Games)
  • Overwatch 2 (Blizzard)
  • Splatoon 3 (Nintendo EPD/Nintendo)
  • Teenage Mutant Ninja Turtles: Shredder’s Revenge (Tribute Games/Dotemu)

GIOCO PIù ATTESO

  • FINAL FANTASY XVI (Square Enix)
  • Hogwarts Legacy (Avalanche Software/WB Games)
  • Resident Evil 4 (Capcom)
  • Starfield (Bethesda Game Studios/Bethesda)
  • The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom (Nintendo EPD/Nintendo)

CONTENT CREATOR DELL’ANNO

  • Karl Jacobs
  • Ludwig
  • Nibellion
  • Nobru
  • QTCinderella

MIGLIOR ADATTAMENTO

  • Arcane: League of Legends (Fortiche/Riot Games/Netflix)
  • Cyberpunk: Edgerunners (Studio Trigger/CD Projekt, Netflix)
  • The Cuphead Show! (Studio MDHR/King Features Syndicate/Netflix)
  • Sonic the Hedgehog 2 (Sega Sammy Group/Paramount Pictures)
  • Uncharted (PlayStation Productions/Sony Pictures)

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INNOVATION IN ACCESSIBILITY

  • As Dusk Falls (Interior Night/Xbox Game Studios)
  • God of War Ragnarök (Sony Santa Monica/SIE)
  • Return to Monkey Island (Terrible Toybox/Devolver Digital)
  • The Last Of Us Part I (Naughty Dog/SIE)
  • The Quarry (Supermassive Games/2K)

MIGLIOR GIOCO ESPORTS

  • Counter-Strike: Global Offensive (Valve)
  • DOTA 2 (Valve)
  • League of Legends (Riot Games)
  • Rocket League (Psyonix)
  • VALORANT (Riot Games)

MIGLIOR GIOCATORE ESPORTS

  • Jeong “Chovy” Ji-hoon (Gen.G, LOL)
  • Lee “Faker” Sang-hyeok (T1, LOL)
  • Finn “karrigan” Andersen ( (FaZe Clan – CS:GO)
  • Oleksandr “s1mple” Kostyliev (Natus Vincere, CS:GO)
  • Jacob “Yay” Whiteaker (Cloud9, Valorant)

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MIGLIOR TEAM ESPORTS

  • DarkZero Esports (Apex Legends)
  • FaZe Clan (CS:GO)
  • Gen.G (League of Legends)
  • LA Thieves (Call of Duty)
  • LOUD (Valorant)

MIGLIOR COACH ESPORTS

  • Andrii “B1ad3” Horodenskyi (Natus Vincere, CS:GO)
  • Matheus “bzkA” Tarasconi (LOUD, VALORANT)
  • Erik “d00mbr0s” Sandgren (FPX, VALORANT)
  • Robert “RobbaN” Dahlström (FaZe Clan, CS:GO)
  • Go “Score” Dong-bin (Gen.G, LOL)

MIGLIOR EVENTO ESPORTS

  • EVO 2022
  • 2022 League of Legends World Championship
  • PGL Major Antwerp 2022
  • The 2022 Mid-Season Invitational
  • VALORANT Champions 2022

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Nuovo gioco in arrivo dallo sviluppatore di It Takes Two

Nuovo gioco in arrivo dallo sviluppatore di It Takes Two

Un nuovo gioco dallo sviluppatore del pluripremiato “It Takes Two”, la Hazelight, è in arrivo, e lo studio promette grandi cose!

La Hazelight Studios, lo sviluppatore svedese dietro a titoli amatissimi come A Way Out e It Takes Two, ha fornito un aggiornamento sul suo prossimo gioco.

Il responsabile dello studio Josef Fares ha dichiarato a “VGC” che lo studio sta facendo “buoni progressi” sul titolo, ma ha avvertito che c’è ancora “molto da fare”.

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“Sta sicuramente andando nella giusta direzione”, ha spiegato Fares. “E sarà qualcosa di fot***amente fantastico”. Ha anche aggiunto che si tratterà di una sorpresa in senso positivo e che lascerà a bocca aperta, “Fidatevi”.

Fares sarà presente ai The Game Awards 2022 per consegnare il premio “Gioco dell’anno”, ma non si sa se annuncerà o meno il prossimo gioco della Hazelight.

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Dopo aver collaborato con Starbreeze e 505 Games per Brothers: A Tale of Two Sons, la EA ha firmato con Hazelight accordi di pubblicazione per A Way Out (2018) e It Takes Two (2021).

L’ultimo gioco della Hazelight è stato il suo più grande successo critico e commerciale fino ad ora, vincendo diversi premi e vendendo più di 7 milioni di copie.

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Inoltre, It Takes Two continua ad espandere la sua portata: il 4 Novembre uscirà infatti per Nintendo Switch. Al momento è disponibile per Windows, PlayStation 4, PlayStation 5, Xbox One e Xbox Series X e Series S.

Sembra anche che It Takes Two sia destinato ad andare oltre il mondo dei videogiochi. È stato riferito che il gioco potrebbe diventare un film sviluppato da Amazon.

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Project: Playtime – Co-op nello spin-off survival horror

Project Playtime Co op nello spin off survival horror

Prima del terzo capitolo di “Poppy Playtime”, la MOB Games presente un titolo spin-off con modalità co-op intitolato “Project: Playtime”!

Project: Playtime, sequel co-op free-to-play di Poppy Playtime, è stato annunciato dallo sviluppatore MOB Games. Il franchise indie survival horror vede i giocatori esplorare la fabbrica di giocattoli abbandonata Playtime Co. mentre vengono inseguiti da terrificanti e sanguinari mostri giocattolo come l’ormai iconico Huggy Wuggy.

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Mentre la MOB Games ha recentemente anticipato il capitolo 3 di Poppy Playtime, il franchise è pronto ad addentrarsi in un territorio completamente nuovo con il suo prossimo titolo.

Per celebrare Halloween, la MOB Games ha rivelato via Twitter questa avventura horror originale in arrivo intitolata Project: Playtime. In uscita a Dicembre, il gioco free-to-play permetterà ai giocatori di collaborare per un’esperienza horror cooperativa, esplorando insieme le profondità della fabbrica della Playtime Co.

Project: Playtime sarà presumibilmente uno spin-off della serie principale Poppy Playtime. Il sequel per giocatore singolo Poppy Playtime Chapter 3 è comunque ancora previsto per un futuro rilascio.

Sebbene non si sappia ancora molto del terzo capitolo della serie, la MOB Games lo ha già anticipato con un teaser trailer piuttosto criptico. Alla fine del capitolo 2 si era accennato al fatto che i giocatori si sarebbero avventurati nell’orfanotrofio Playcare della fabbrica nel terzo capitolo. Il teaser di Poppy Playtime Chapter 3 ha delineato la storia particolarmente oscura che si svolgerà proprio in questo luogo.

Nel breve video è presente una maschera antigas. Questo suggerisce che il programma Playcare potrebbe essere finito in un disastro per gli sfortunati giovani residenti dell’orfanotrofio.

Molti fan si aspettavano che la MOB Games rivelasse una data di uscita ufficiale per Poppy Playtime Chapter 3, quindi l’annuncio del titolo horror cooperativo Project: Playtime potrebbe sorprendere.

Tuttavia, le esperienze horror multigiocatore sono diventate di recente una tendenza nel settore dei videogiochi. Non è quindi difficile immaginare come potrebbe essere una versione online di Poppy Playtime.

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Giochi come Left 4 Dead e Dead by Daylight rendono i loro mostri particolarmente potenti, in modo che possano essere minacciosi anche per un gruppo di giocatori. Altri giochi horror multigiocatore, come Phasmophobia, prevedono che la cooperazione renda l’esperienza più spaventosa e imprevedibile.

Il franchise Poppy Playtime è diventato un fenomeno della cultura pop nell’ultimo anno, e ora Project: Playtime spingerà la serie survival horror in un genere completamente nuovo.

L’esperienza co-op free-to-play consentirà ai giocatori di collaborare all’esplorazione della fabbrica Playtime Co. Qui, feroci creature da cartone animato saranno in attesa di farli fuori uno ad uno. In uscita a Dicembre, Project: Playtime potrebbe essere il regalo perfetto per i fan di Poppy Playtime.

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I 10 Migliori Dungeon Crawler [Metacritic]

I Migliori Dungeon Crawler Metacritic

Da “Diablo” a “Hades”, i dungeon crawler hanno una lunga storia alle spalle, ma quali sono i 10 migliori videogiochi di questo genere?

Sin dall’uscita del gioco Pedit5 nel 1975, il genere dei dungeon crawler è stato un sottogenere popolare e duraturo dei giochi di ruolo.

Secondo Metacritic, tra le centinaia di dungeon crawler esistenti, titoli come Hades spiccano tra gli altri: ma quali sono i 10 migliori giochi che fanno parte questo genere?

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Nota: le classifiche di Metacritic sono soggette a cambiamenti

10. Enter the Gungeon (2016) – 87

I Migliori Dungeon Crawler Metacritic

Enter the Gungeon è uno sparatutto del 2016 che si ispira a titoli retro run-and-gun dal ritmo frenetico come Zombies Ate My Neighbors. Dopo che un proiettile gigante è caduto dallo spazio e si è schiantato sul pianeta Gunymede, dall’impatto è nata una pistola magica in grado di uccidere il passato. Per proteggere quest’arma, è stata costruita una grande fortezza mutaforma intorno alla sua posizione, sorvegliata dal Culto dei Gundead.

Nonostante i pericoli, gli avventurieri conosciuti come Gungeoneers si recano nel Gungeon per cambiare il proprio passato. Nei panni di uno di questi Gungeoneer, si devono evitare trappole, trovare tesori e combattere mostri. Oltre al gameplay impegnativo che mescola bullet hell e roguelike, questo gioco è unico per l’immensa varietà di armi che possono sparare qualsiasi cosa, dai missili agli arcobaleni.

9. Guild of Dungeoneering (2015) – 88

I Migliori Dungeon Crawler Metacritic

Ispirato ai classici giochi di ruolo da tavolo, Guild of Dungeoneering è un roguelike a turni del 2015 in cui il giocatore è incaricato di costruire il dungeon piuttosto che controllare direttamente gli eroi. Utilizzando le proprie carte, i giocatori posizionano le stanze del dungeon, i mostri, le trappole ed il bottino che i personaggi non controllati dai giocatori incontreranno.

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Oltre a svolgere il ruolo di dungeon master, in questo gioco è possibile personalizzare i propri eroi, costruire nuove stanze nella Gilda per attirare nuove classi di personaggi e ottenere carte migliori da utilizzare in futuro. Grazie a un simpatico stile artistico di schizzi disegnati a mano, i giocatori si sentiranno come se stessero davvero giocando a una campagna tradizionale di Dungeons & Dragons da tavolo.

8. Torchlight II (2012) – 88

I Migliori Dungeon Crawler Metacritic

Sviluppato dall’ex staff di Blizzard North che ha lavorato ai giochi di ruolo a sfondo horror Diablo e Diablo II, il gioco di ruolo d’azione Torchlight II del 2012 si presenta come quello che avrebbe dovuto essere Diablo III, ovvero un’esperienza coinvolgente, veloce e ben rifinita.

Ambientato anni dopo gli eventi del gioco originale Torchlight del 2009, uno dei personaggi giocabili del primo gioco, l’Alchimista, decide di usare i guardiani elementali per potenziare il cuore di Ordrak, in modo da poter distruggere tutta l’ambra e curare la sua piaga dell’ambra.

Per impedire all’Alchimista di distruggere la terra, il personaggio personalizzato con cui si gioca dovrà attraversare dungeon generati casualmente, combattere mostri e ottenere bottini. A differenza del primo Torchlight, questo gioco presenta una campagna più lunga, un maggior numero di luoghi non sotterranei, una modalità cooperativa ed altre meccaniche.

7. Slay the Spire (2019) – 89

I Migliori Dungeon Crawler Metacritic

Sebbene giochi come Spelunky e The Binding of Isaac abbiano rivitalizzato il genere roguelike nell’era moderna, il gioco del 2019 Slay the Spire ha reso popolare l’idea di combinare i generi roguelike e deckbuilding. Nei panni di uno dei diversi personaggi predeterminati con statistiche e abilità specifiche, chi gioca cerca di raggiungere la cima della guglia titolare progredendo attraverso i piani generati proceduralmente.

Combattendo nemici e affrontando diversi avvenimenti, si guadagnano e si perdono carte, che permettono di sviluppare il proprio mazzo. Per x giocatorx che non amano la frustrazione dei roguelike tradizionali, questo gioco permette di mantenere i progressi per sbloccare nuove cose a ogni run successiva.

6. Curse of the Dead Gods (2021) – 90

I Migliori Dungeon Crawler Metacritic

Sebbene Darkest Dungeon sia un eccellente dungeon crawler, le tribolazioni che gli eroi possono sperimentare durante i loro viaggi possono sembrare frustranti e persino ingiuste per alcunx giocatorx.

Al contrario, il roguelike isometrico Curse of the Dead Gods, del 2021, ha un sistema di de-buff progressivo che per lo più vivacizza il gioco piuttosto che rendere le situazioni debilitanti. Il gioco segue un esploratore di nome Caradog McCallister che entra in un antico tempio alla ricerca di conoscenza e potere.

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Tuttavia, questi viene ben presto maledetto dal Dio della Morte, Xbeltz’aloc, e si ritrova intrappolato in un labirinto senza fine. Man mano che il giocatore esplora i dungeon randomizzati e combatte i nemici, il contatore della maledizione di McCallister aumenta, ostacolando le sue abilità, ponendo ulteriori sfide e, sorprendentemente, offrendo utili opportunità.

5. Crypt of the NecroDancer (2015) – 92

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Sebbene il suono sia un elemento importante per qualsiasi videogioco, il gioco ritmico roguelike del 2015 Crypt of the NecroDancer è uno dei pochi in cui il suono è parte integrante del gameplay.

Dopo la scomparsa del padre, famoso cacciatore di tesori, Cadence cade accidentalmente nella Cripta del NecroDanzatore, proprio quello che stava cercando. Ora deve farsi strada attraverso la cripta per recuperare il suo cuore, ritrovare suo padre e sconfiggere il NecroDanzatore.

Mentre esplora i dungeon e combatte i nemici, sarà necessario muoversi al ritmo della musica di sottofondo per diventare più forte, e si rischiano ferite o addirittura la morte se si perde il ritmo. Il successo di questo titolo ha portato al gioco crossover Cadence of Hyrule del 2019, e recentemente è stato annunciato un sequel intitolato Rift of the NecroDancer.

4. The Binding of Isaac: Rebirth (2014) – 93

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Dal momento che il dungeon crawling dei videogiochi affonda le sue radici nei roguelike classici, non sorprende che uno dei roguelike moderni più iconici, The Binding of Isaac: Rebirth, sia anche uno dei dungeon crawler più acclamati dalla critica.

Sviluppato come remake ampliato dell’originale The Binding of Isaac del 2011, questo gioco del 2014 segue ancora una volta il protagonista Isaac, costretto ad attraversare il labirinto sotto casa sua dopo che sua madre ha deciso di sacrificarlo.

Durante la navigazione nei sotterranei della madre di Isaac, si dovranno combattere vari nemici e boss utilizzando gli oggetti trovati lungo il percorso. Oltre all’aggiunta di nuovi mostri, oggetti e tipi di stanze, questo remake ha permesso a unx secondx giocatorx locale di partecipare al gioco.

3. Hades (2020) – 93

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Sviluppato dalla Supergiant Games, che in precedenza aveva realizzato i premiati titoli Bastion, Transistor e Pyre, Hades è un roguelike d’azione del 2020 che ha dimostrato che il genere può raccontare storie coinvolgenti e ben scritte anche con elementi random.

Quando il protagonista, Zagreus, figlio del dio greco Ade, scopre che sua madre è in realtà la dea greca Persefone, decide di farsi strada attraverso gli Inferi per raggiungere il regno mortale e incontrarla.

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Mentre si fa strada attraverso i sotterranei in continuo mutamento, deve combattere contro vari nemici e boss, tra cui suo padre. Ogni volta che muore, però, non perde tutti i suoi progressi, perché torna semplicemente a casa sua dove può sviluppare relazioni, potenziare abilità, sbloccare armi ed altro ancora.

2. Diablo (1996) – 94

I Migliori Dungeon Crawler Metacritic

Sebbene i dungeon crawler siano più antichi del genere dei GDR d’azione, molti dei moderni dungeon crawler sono anche dei GDR d’azione, per cui non sorprende che il gioco che ha reso popolare i questo tipo di RPG, l’originale Diablo del 1996, sia anche uno dei dungeon crawler più apprezzati al giorno d’oggi. Ambientato nella piccola città di Tristram, il personaggio personalizzato da chi gioca deve attraversare una serie di dungeon per raggiungere l’inferno e sconfiggere il potente demone Diablo.

Sebbene la storia del gioco sia abbastanza standard, l’atmosfera gotica e cupa di Diablo e l’incredibile colonna sonora rendono l’esperienza di gioco estremamente interessante. Mentre si combattono i nemici e si completano le missioni assegnate casualmente, si percepisce una tensione inquietante che pochi altri giochi sono in grado di riprodurre.

1. Persona 5 Royal (2019) – 95

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Uno dei franchise classici che hanno affermato il genere dei dungeon crawler è quello di Megami Tensei, iniziato nel 1987 con Digital Devil Story: Megami Tensei. Nonostante la sua lunga storia, le versioni moderne hanno continuato a mantenere le loro radici dungeon-crawling, come dimostra il premiato JRPG Persona 5 Royal del 2019.

Creato come espansione aggiornata dell’originale Persona 5 del 2016, il gioco segue un gruppo di liceali che scoprono un regno soprannaturale noto come Metaverse, dove possono usare esseri chiamati “Personas” per combattere nemici chiamati “Shadows” al fine di cambiare il cuore di individui corrotti. Oltre agli aspetti di simulazione sociale, nel gioco si passa la maggior parte del tempo a combattere attraverso vari dungeon.

Fonte

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PlayStation – Giochi Indie di Novembre da non perdere

PlayStation Giochi Indie di Novembre da non perdere

Ecco un elenco dei giochi indie in arrivo sul PlayStation Store nel mese di Novembre, tra capre combinaguai ed eroica magia!

Novembre. Un mese spesso associato alle temperature sempre più basse e alle offerte speciali. I giochi indie in uscita questo mese sono caratterizzati da una varietà di concetti unici: avventurieri troppo sicuri di sé su una grande barca, scoperta di sé attraverso la raccolta di maschere, belati lo-fi e caos.

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Tutti questi titoli saranno disponibili per il download sul PlayStation Store. Inoltre, finalmente l’avventura indie Sable, acclamata dalla critica, arriva su PlayStation il 29 Novembre! Continuate a leggere per scoprire di più su questo e sugli altri titoli in evidenza questo mese.

Goat Simulator 3

Data di uscita: 17 Novembre

Editore: Coffee Stain

Piattaforma: PS5

È arrivato il momento di indossare i panni – o meglio, gli zoccoli – di una delle capre più simpatiche in circolazione, e di causare (di proposito) i problemi più assurdi. Questo seguito del famigerato Goat Simulator porta lo scompiglio sull’isola turistica di San Angora e non solo.

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In questo grande e colorato parco giochi, voi e un massimo di altri tre giocatori caprini potrete scatenarvi nelle più sfrenate follie da stalla. Conducete veicoli, scoprite armi, vestitevi con gli abiti più sgargianti e ridicoli, unitevi a una società segreta di capre e fate tutto il possibile per infastidire gli umani. Ci sono anche yoga, squali di terra e giochi di carnevale.

Ship of Fools

Data di uscita: 22 Novembre

Editore: Team 17

Piattaforma: PS5

Che razza di idioti salpano nel bel mezzo della peggiore tempesta di sempre? Eccoli qua. In Ship of Fools, il Grande Faro che un tempo proteggeva le isole dell’Arcipelago è stato distrutto e l’imminente “Aquapolisse” incombe.

Sta a voi e a unx amicx rimettere le cose a posto. Prendete unx compagnx e salite a bordo di una frenetica esperienza cooperativa che mescola elementi di tower defense e roguelite, mentre pilotate i cannoni per tenere a bada i pericoli degli abissi.

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Quando non sarete occupati a domare i feroci nemici delle profondità, esplorerete territori sconosciuti e (si spera) raccoglierete un ricco bottino. E non temete, marinai in solitaria: se volete navigare nel cuore della tempesta da solx, potete farlo. Fate solo del vostro meglio per non essere fedeli al titolo di questo gioco.

The Knight Witch

Data di uscita: 29 Novembre

Editore: Team 17

Piattaforma: PS5

Forse molti di noi pensano che gli archetipi fantasy del cavaliere e della strega siano come l’olio e l’acqua: eternamente contrapposti e destinati a duelli all’ultimo sangue. Ma cosa succederebbe se fossero un unico personaggio? Rayne, l’eroina di The Knight Witch, dimostra come la magia delle streghe e il coraggio dei cavalieri possono fondersi.

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Anche il gameplay è un delizioso mix di generi: per combattere l’esercito di golem che sta invadendo Dungeonidas, Rayne si librerà in un vasto labirinto di tesori e pericoli, combattendo i nemici con il suo mazzo di carte magiche strategiche e le sue abilità cavalleresche basate sull’azione in stile sparatutto vecchia scuola.

Scelte, personalizzazioni e opzioni di accessibilità faranno di Knight Witch una festa per gli appassionati di giochi d’azione 2D di tutti i livelli di esperienza.

Sable

Data di uscita: 29 Novembre

Editore: Raw Fury

Piattaforme: PS5, PS4

In uno splendido mondo di sabbie desertiche senza fine, imponenti pilastri di arenaria e fantastiche architetture umane, una giovane donna intraprende la consueta impresa rituale della sua tribù per il raggiungimento della maggiore età.

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La sua missione è trovare, ottenere e scegliere una maschera che determinerà il suo futuro percorso di vita. Nel corso del viaggio, a bordo del vostro glider, troverete molti luoghi e persone insoliti. Per scoprire se stessi è necessario interagire con gli altri: ascoltare le loro storie, aiutarli nelle loro richieste e guadagnare distintivi e maschere come ricompensa.

Il vasto e misterioso mondo aperto di Sable e il suo gameplay a ritmo libero rendono l’avventura rilassante e stimolante al tempo stesso. E la fantastica colonna sonora del gruppo Japanese Breakfast crea un’atmosfera unica. Alla fine, quale maschera indosserete?

Fonte

I 41 migliori videogiochi story-driven da non perdere

I migliori videogiochi story driven da non perdere

I giocatori scelgono un titolo per vari motivi, questi 41 videogiochi story-driven si fanno riconoscere per la loro ben strutturata narrativa

I migliori videogiochi story-driven sono ancora popolari come non mai, con God of War: Ragnarok e Forspoken che quest’autunno promettono di essere dei grandi successi all’uscita. I giochi narrativi sono un genere che si rivolge ai giocatori in modo diverso e di conseguenza finiscono per essere i titoli più apprezzati dell’anno, con uno che di solito vince il premio di Game of the Year.

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Devono includere colpi di scena sorprendenti, storie che si integrino con le meccaniche del gioco e che vantino un gran numero di personaggi convincenti. Indipendentemente dalla generazione di console o dal modo in cui la storia viene raccontata graficamente, dal punto di vista emotivo queste storie continuano a colpire duro.

As Dusk Falls

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Com’è possibile che un gioco privo di qualsiasi gameplay, a parte varie scelte, riesca a far battere il cuore così velocemente? Anche la grafica è costituita da foto di personaggi dipinti in stanze non dinamiche, eppure la storia è così forte che sembra di assistere allo svolgimento di un film d’azione.

La storia è modificabile dal giocatore o dai giocatori, poiché il gioco consente di prendere decisioni in multiplayer. I personaggi, anche i cattivi, si comportano in modo comprensibile e realistico. A volte è difficile capire per quale “parte” tifare. Non sono molti i giochi che possono vantare di esplorare la materia grigia come As Dusk Falls.

Horizon Forbidden West

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Dopo una storia affascinante come quella del primo gioco e uno scioccante colpo di scena che deve essere vissuto, come poteva essere paragonato il seguito dell’avventura di Aloy? In qualche modo, Horizon Forbidden West mantiene la trama altrettanto incalzante e aggiunge personaggi altrettanto forti come quelli di Horizon Zero Dawn.

Meglio ancora, c’era la sensazione che, andando in un’altra zona, Aloy avrebbe abbandonato i suoi vecchi amici e rivali per averne di nuovi. Non è così! Al contrario, la storia è difficile da seguire per chi non ha giocato al primo gioco, a causa della buona integrazione del cast tra il primo gioco e il successivo.

Starcraft II

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La maggior parte dei giochi RTS non è incentrata sulla storia. D’altra parte, la maggior parte di questi giochi non sono Starcraft II, con un sacco di scene d’intermezzo di grande impatto e persino alcune scelte da fare lungo il percorso. Blizzard ha iniziato una spirale negativa quando si tratta di rovinare alcuni dei giochi preferiti dai fan, ma Starcraft II era perfetto.

Al di là della storia che “salva l’universo”, questo è un gioco con personaggi straordinari di origini diverse. I personaggi secondari, da Abathur a Swann (una delle migliori meccaniche di gioco) sono memorabili e danno al gioco uno scopo diverso dal semplice intrattenimento.

Gone Home

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Di tutti i giochi “walking simulator”, Gone Home è forse il meno interattivo. È un viaggio veloce di due ore che non mira a sfidare con enigmi o gameplay complessi. Francamente non ce n’è bisogno: i contenuti sono abbastanza stimolanti da tenerci occupati per tutto il tempo.

È impossibile non provare qualcosa per ognuno dei personaggi e per le loro vite complicate, scoperte dal personaggio del giocatore, Katie. Storie che sembrano così semplici finiscono per essere immensamente profonde e i giocatori non possono fare a meno di provare sentimenti per le lotte interne della famiglia.

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Her Story

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Per un po’ di tempo il gaming si è cimentato con i film interattivi, per poi abbandonare la formula negli anni Novanta. O forse no? Her Story ha riportato in auge il film interattivo, permettendo ai giocatori di vestire i panni di un investigatore che cerca di risolvere un omicidio.

Nonostante la breve durata, il gioco ha un seguito di culto e i giocatori lo consigliano con entusiasmo ai loro amici. A ogni riproduzione si ottengono nuove informazioni e colpi di scena sulla trama, dando al gioco una rigiocabilità che i misteri di omicidio non offrono spesso.

The Wolf Among Us

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A volte l’utilizzo di storie consolidate può limitare una storia. I fan spesso considerano il materiale di partenza come sacro, da non manomettere. Ma a volte uno sviluppatore audace può prendere una storia classica e trattarla come una tela per la gioia e l’immaginazione dei giocatori.

La rivisitazione di Cappuccetto Rosso e del resto del memorabile cast fatta da Telltale Games rende The Wolf Among Us qualcosa di speciale. È un gioco breve con molti contenuti scaricabili dopo aver guadagnato un seguito di culto con una storia che mantiene i personaggi sotto i riflettori.

Kentucky Route Zero

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Kentucky Route Zero non è stato il successo immediato che avrebbe dovuto avere. La pubblicazione di cinque atti e di un intermezzo finale in momenti diversi non è stata una mossa saggia. Ma una volta che tutti i pezzi sono stati messi insieme, questa è probabilmente una delle storie più indimenticabili di questa lista, legata da un brillante ensemble di personaggi assurdi e allo stesso tempo spaventosamente credibili.

Nonostante il gameplay punta e clicca e le “scelte” di dialogo, l’esito del gioco è fisso. Questo gioco appartiene a questa lista, meno perché è un gioco e più perché è arte. E, su questo fronte, è incredibilmente ben fatto. Di grande impatto senza un briciolo di pretenziosità.

What Remains Of Edith Finch

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Per un gioco che richiede poco più di due ore, non riuscirete a smettere di parlare di What Remains of Edith Finch, anche dopo anni di distanza da questa esperienza. I giocatori saranno attratti dall’estetica dark e dalla storia di una maledizione che porta i membri della famiglia a fare una fine precoce e sfortunata.

Giochi generalmente “oscuri” e “tristi” ce ne sono a bizzeffe, ma è il messaggio rinfrescante e inaspettato alla fine che fa funzionare la narrazione in questo caso. Nessuno ha il potere di evitare la morte per sempre. Questa è la maledizione dell’umanità, ed è proprio questa maledizione della natura temporanea a rendere ancora più meraviglioso lo sforzo di vivere.

Portal 2

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Prevedere che il seguito del fenomenale Portal potesse essere all’altezza delle aspettative sarebbe stata una scommessa azzardata. Tuttavia, i fan hanno ottenuto un gioco che amplifica gli enigmi e la logica del primo gioco e li avvolge in una storia divertente e coinvolgente.

Portal 2 ha compiuto il passo coraggioso di introdurre nuovi protagonisti e antagonisti e ha dato i suoi frutti. La chiave di questo successo è stata quella di non perdere di vista Chell o GLaDOS nel primo gioco. La storia raccontata in Portal 2 è un’esperienza imperdibile per chiunque si definisca un giocatore.

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Firewatch

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I fan sono nettamente divisi sul fatto che Firewatch sia o meno un buon gioco. È molto breve, limitato nell’azione e privo di momenti emozionanti. Ma nessuno è in disaccordo sul fatto che i paesaggi siano bellissimi e la storia sia una di quelle memorabili. Per i giocatori che amano i simulatori di camminata, è un classico.

L’esposizione avviene tramite walkie-talkie, utilizzando un dialogo tra Henry e Delilah che è al tempo stesso relazionabile e rivelatore. Il modo fluido in cui passano dall’umorismo ad argomenti pesanti ha fatto capire a tutto il mondo, oltre che alla comunità dei videogiochi, che il gioco può raccontare una storia tanto bene quanto un libro.

Spiritfarer

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Spiritfarer è un gioco coinvolgente, perfetto per i giocatori di livello amatoriale e intermedio. Con elementi gestionali e platform, è impossibile non rimanere affascinati da questo simpatico gioco che vede la protagonista Stella e il suo gatto Daffodil risolvere i problemi di adorabili animali che lottano per dare un senso alla loro vita mentre viaggiano verso l’aldilà.

Ma il gioco è molto di più che guardare la morte con una lente gioiosa. Molte delle creature sono simboli di persone che conosciamo nella vita e che ci toccano da vicino. Non possiamo mai comprendere appieno le lotte e i successi di un’altra persona senza camminare nei suoi panni. Stella impara a camminare nei loro panni e, così facendo, si rende conto che ha ancora un altro viaggio da fare nei suoi di panni.

Half-Life 2

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Il concetto di Half-Life sembra piuttosto banale, almeno per quanto riguarda i giochi. Dopo che un evento catastrofico ha scatenato nemici ultraterreni, il protagonista Gordon Freeman usa armi e abilità per risolvere dei puzzle per sopravvivere. Ma se la storia si fosse limitata a questo, non avrebbe mai ricevuto la base di giocatori che ha avuto.

Half-Life 2 esplora tutti gli aspetti di questi eventi, i civili della zona, Black Mesa, i militari, la polizia, gli scienziati e l’enigmatico G-Man per dimostrare che questo mondo è complesso, terrificante, bello e per cui vale la pena combattere.

Disco Elysium

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I giochi incentrati sulla storia possono cadere nella trappola di raccontare una favola. L’eroe è un cavaliere dall’armatura scintillante e il cattivo è un demone uscito direttamente dall’inferno. Disco Elysium invece vince esplorando le zone d’ombra del mondo. Harry è un mix di bene e male e spetta al giocatore decidere verso quale dei due gravita.

Il mondo che circonda Harry è complesso quanto il detective stesso. Le motivazioni non sono univoche o trasparenti. I giocatori si imbatteranno in cattivi con cui simpatizzare invece che in mostri che schiamazzano dall’ombra. I personaggi secondari sono tutti brillanti e nessuno di loro è completamente buono o cattivo.

Uncharted 4: A Thief’s End

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Naughty Dog ha fatto molta strada dai tempi di Crash Bandicoot. I suoi giochi sono sempre stati validi, ma con la serie Uncharted lo sviluppatore ha contribuito a creare un movimento che ha portato all’aumento di popolarità dei videogiochi narrativi. Uncharted 4: A Thief’s End non è solo un capolavoro cinematografico, ma è anche la giusta conclusione di uno dei migliori eroi dei videogiochi.

Ognuna delle quattro fantastiche uscite di Nathan Drake è caratterizzata da una narrazione meravigliosa, ma è l’ultima che mette veramente in evidenza la sua crescita personale, fornendo anche qualche approfondimento sul suo passato e sui rapporti con le persone a lui più vicine. Drake deve fare i conti con il suo passato di pluriomicida e riconciliarlo con le opzioni non letali che avrebbe potuto avere, pur perdonando se stesso.

Final Fantasy X

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Nel corso degli anni ci sono stati alcuni fantastici giochi di Final Fantasy, ma non molte delle loro storie sono così avvincenti come quella di Final Fantasy X. C’è un po’ di tutto: da una storia d’amore sfortunata alla lotta di un figlio per guadagnarsi l’approvazione del padre lontano. Le armi estreme corrispondono alle personalità di coloro che le impugnano.

Ognuno dei membri del party in Final Fantasy X offre qualcosa di significativo alla narrazione del gioco. Sono anche incredibilmente complessi e le tecniche di narrazione utilizzate per raccontare le loro storie erano piuttosto innovative per l’epoca. Se combinata con la sensazionale colonna sonora di Nobuo Uematsu, questa è un’esperienza indimenticabile che gli appassionati di JRPG sarebbero sciocchi a lasciarsi sfuggire.

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Life Is Strange 2

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Il gioco a episodi di Life Is Strange 2 potrebbe non essere pieno di azione, ma è comunque un’incredibile opera d’arte e di narrazione. Il gioco si concentra sulle scelte del giocatore, che alla fine determineranno l’esito del gioco.

Dopo un malinteso con la polizia e una strana esplosione, due fratelli Daniel e Sean sono costretti a fuggire. Durante la loro caccia, Daniel scopre di avere un’abilità speciale: può usare il potere della sua mente per spostare gli oggetti. A parte la risoluzione degli enigmi e le scelte dei dialoghi, sono solo i personaggi e il loro toccante legame a rendere questo gioco così bello dal punto di vista della storia.

Final Fantasy IX

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Il creatore e direttore originale di Final Fantasy, Hironobu Sakaguchi, una volta ha detto che preferiva raccontare una buona storia piuttosto che fare un bel gioco d’azione, e non c’è una storia migliore, nella serie, di quella di Final Fantasy IX. Il successo del gioco sta nelle storie e nelle relazioni personali dei personaggi.

Ogni membro del vostro gruppo è una persona affascinante e accattivante, con una storia che vale la pena di conoscere a fondo. La trama complessiva del gioco non sarà originale, ma il cuore che è stato riversato nei personaggi e nelle loro relazioni non è secondo a nessuno. Lo rigiocherete altre 20 volte solo per godervi il viaggio che farete con questo meraviglioso cast di personaggi.

Tales Of Arise

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Ogni tanto arriva un gioco di ruolo che non ci si può permettere di perdere. Tales of Arise è stato premiato come gioco di ruolo dell’anno ai Game of the Year Awards per la sua giocabilità soddisfacente, le incredibili battaglie con i boss e le opzioni dei personaggi. Ma è la storia che lascia i giocatori a bocca aperta.

Le storie di guerra e amore raramente sono fatte bene. Quando si sforzano di essere troppo tragiche, diventano delle prevedibili lentezze. Quando vogliono essere troppo ispirate, chiudono gli occhi di fronte a realtà brutali. Tales of Arise adotta un approccio concreto sia alla guerra che al romanticismo e li realizza entrambi alla perfezione.

To The Moon

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Anche per gli standard odierni, To the Moon è un gioco relativamente breve, ma è più che compensato dalla sua fantastica storia. Sarete nei panni di una coppia di medici che viaggeranno attraverso i ricordi di uno dei loro pazienti in fin di vita per esaudire la sua ultima richiesta. È pieno di momenti toccanti ed è un gioco imperdibile per gli appassionati di titoli narrativi.

Il gioco è stato realizzato con RPG maker e presenta uno stile artistico che ricorda alcuni dei migliori giochi di ruolo degli anni Novanta. Certo, il gameplay lascia un po’ a desiderare, ma la storia è scritta con maestria ed è perfettamente completata dalla bellissima colonna sonora di Kan R. Gao. Gli amanti dei giochi narrativi adoreranno questo titolo.

The Walking Dead

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A causa della semplicità del gameplay, la serie The Walking Dead di Telltale Games pone molta enfasi sulla narrazione. Fortunatamente, la narrazione generale è più che in grado di sostenere il titolo, grazie soprattutto alla forza dei suoi personaggi.

Sebbene inizialmente i giocatori prendano il controllo di Lee, nelle puntate successive si troveranno nei panni di una giovane donna di nome Clementine. Vederla crescere e maturare è una gioia assoluta, mentre il mondo duro e spietato in cui sono ambientati i giochi offre molta tensione. Potrete anche plasmare la narrazione con le vostre scelte, una cosa rara nel genere che lo rende uno dei migliori giochi di zombie mai realizzati.

Chrono Trigger

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I giochi che coinvolgono i viaggi nel tempo possono facilmente trasformarsi in un pasticcio incomprensibile di fili narrativi mal intrecciati e idee insensate. Tuttavia, questa non è una critica che può essere mossa a Chrono Trigger, un gioco che molti considerano il miglior JRPG mai realizzato, con solo una manciata di giochi che gli assomigliano.

Nonostante porti i giocatori in diversi periodi temporali e permetta loro di cambiare il futuro attraverso le loro azioni nel passato, la narrazione del gioco è incredibilmente facile da seguire. Anche i personaggi sono tutti incredibilmente simpatici e ognuno ha le proprie motivazioni per unirsi alla lotta contro Lavos. È stato anche uno dei primi videogiochi a presentare finali multipli e permette ai giocatori di terminare la storia principale in numerosi punti.

Marvel’s Guardians Of The Galaxy

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Quella che molti speravano fosse solo una buona esperienza di gioco si è trasformata nel vincitore del premio per la migliore narrazione ai Game of the Year Awards del 2021. I personaggi sono fedeli alle loro origini fumettistiche, eppure gli sviluppatori ci hanno messo una grande dose di creatività e amore.

Considerando la delusione dei titoli Marvel, qualcuno potrebbe chiedersi se questa sia una selezione “buona al confronto”. Ma non è affatto così. I giocatori imparano ad amare il cast e diventano inevitabilmente coinvolti nelle missioni che intraprendono. Anche le conversazioni secondarie sono imperdibili.

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Ghost Of Tsushima

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I giocatori veterani sono sempre diffidenti nei confronti dei giochi che producono una grande grafica, perché spesso cercano di aggiungere molto smalto a una storia esile. Non è questo il caso di Ghost of Tsushima, un gioco che sfrutta la sua grafica per raccontare la storia di una terra devastata dagli invasori.

Non c’è bisogno di dire altre parole, ma quelle che vengono dette raccontano storie di tradizioni dimenticate, di famiglie distrutte, dello scopo della fede e delle ragioni e dei modi in cui le persone combattono contro avversità impossibili. I giocatori non dimenticheranno presto il mondo di Tsushima dopo averlo visto attraverso gli occhi del guerriero samurai Jin Sakai.

The Witcher 3: Wild Hunt

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Terzo capitolo della famosa serie di giochi e libri (e ora anche di Netflix), The Witcher 3: Wild Hunt è uno dei migliori e più iconici giochi di ruolo fantasy medievali usciti nell’ultimo decennio. In un testa a testa con Skyrim, introduce i giocatori in un mondo molto più oscuro e sinistro di mostri e magia.

Il giocatore deve navigare nel vasto open-world nei panni di Geralt, sulle tracce di Yennefer. Lungo il percorso, una miriade di missioni, difficili scontri con i boss e varie trame secondarie contribuiscono a costruire un mondo ricco e variegato in cui ogni giocatore affamato di storia e di lore sarà lieto di tuffarsi.

Undertale

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Undertale è un ottimo esempio di come si possa raccontare una storia avvincente senza spendere per una grafica di alto livello. Ispirato ai giochi retrò, l’aspetto e i comandi di questo gioco imitano da vicino i vecchi giochi per console portatili, pur introducendo una storia fresca ed estremamente toccante.

È la storia di un bambino che cade all’interno di una montagna, protetta dal resto della Terra da una barriera magica. Per tornare a casa, il bambino deve interagire con gli abitanti della montagna, che sono tutti mostri di vario tipo. A seconda dell’approccio adottato dal giocatore, l’esito del gioco sarà significativamente diverso.

Metal Gear Solid 3: Snake Eater

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La serie Metal Gear Solid è tutta una questione di trama. Sebbene sia arrivato a definire un genere che non esisteva prima del debutto del primo gioco nel 1987, è sempre stato famoso per la sua complessa trama di cattivi sinistri e paranoia politica, oltre che per le lunghe cutscene che inghiottono il resto del gioco.

Il terzo gioco della serie, tuttavia, ha indubbiamente raggiunto il suo punto di forza per quanto riguarda la trama. La rivalità tra colui che sarebbe diventato Big Boss e il suo ex mentore, The Boss, è avvincente. Il modo in cui il gioco possiede una stretta comprensione ludonarrativa di se stesso era davvero brillante.

Yakuza 0

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La serie di Yakuza si trova in una posizione unica in cui gode di una forte dissonanza ludonarrativa; le missioni secondarie, i minigiochi e gli incontri di combattimento hanno poco o nulla a che fare con la trama principale del gioco. Ma gli sviluppatori lo sanno e se ne compiacciono.

Così, mentre il gioco può avere tutti i tipi di minigiochi sciocchi e divertenti, la sua trama è quella del tradimento, della fratellanza, della lealtà e della crescita della virilità. Ogni gioco della serie ha una storia meravigliosa da godere, ma Yakuza 0 raggiunge il tono giusto, offrendo un doppiaggio impeccabile e una localizzazione incredibilmente intelligente.

Danganronpa: Trigger Happy Havoc

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Un’altra serie giapponese meravigliosamente stravagante, è Danganronpa un gioco basato sulla narrazione nel genere delle “visual novel”, che mescola elementi di simulazione di vita con scene processuali che ricordano Phoenix Wright.

In questo gioco, il protagonista e i suoi compagni sono stati rinchiusi in una scuola e vengono lentamente uccisi. Dopo ogni morte, si tiene un processo e il giocatore deve determinare il colpevole. Sebbene la grafica e l’estetica pesantemente anime possano far pensare a un gioco allegro e cartoonesco sugli amici della scuola, il gioco presenta alcuni colpi di scena meravigliosamente realizzati.

Tom Clancy’s Splinter Cell: Conviction

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Le storie di ogni gioco Splinter Cell sono state affascinanti, ma l’inserimento di quick-time events in questo capitolo è stata un’aggiunta rischiosa, inaspettata e perfetta alla saga di Sam Fisher. Come prevedibile, la trama ha molto a che fare con un colpo di stato terroristico.

La vita del protagonista è al centro della scena e i giocatori possono finalmente scavare a fondo nella vita del più grande infiltrato d’America. È un omaggio ai fan che hanno seguito la serie fin dall’inizio.

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NieR: Automata

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Il successo underground del 2017, NieR: Automata racconta la storia di due androidi coinvolti in una guerra tra la loro stessa specie, progettata dagli enigmatici umani, e i robot che hanno invaso la Terra eoni fa. La storia è così profonda che il completamento del gioco prevede che la stessa storia venga raccontata ogni volta da prospettive diverse, aggiungendo ulteriore complessità a un’esperienza già ricca di dettagli.

NieR: Automata potrebbe non essere il più bello dei giochi a livello tecnico, ma compensa ampiamente con una narrazione intensa e stimolante che si basa su profondi dibattiti filosofici. Man mano che i nostri protagonisti, 2B e 9S, scoprono di più sulle loro origini e sulla verità della guerra, diventa molto difficile mettere giù il controller.

BioShock

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Ambientato in una città sottomarina costruita per esistere separatamente da tutte le altre società, BioShock racconta la storia di Jack, un uomo rimasto intrappolato nella città di Rapture dopo che questa è caduta in rovina a causa delle rivolte seguite a esperimenti scientifici andati male.

Il giocatore deve scoprire la storia della città, del suo creatore e dei suoi abitanti, iniziando anche a confrontarsi con la natura della narrazione nei videogiochi in generale. Sì, questo gioco diventa estremamente metaforico, mettendo in discussione il ruolo del giocatore che assume il controllo del protagonista. È una narrazione fantastica che può essere apprezzata da chiunque abbia bisogno di una buona storia e di un mistero per motivare la propria progressione nel gioco.

The Last Of Us

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Ecco un gioco le cui meccaniche e il cui design si basano sulla sopravvivenza in modo piuttosto lineare. Ci si sposta da un luogo all’altro, evitando o uccidendo nemici simili a zombie, saccheggiando per trovare materiali, fabbricando armi e semplicemente arrivando da A a B tutti interi.

Senza la sua storia stellare, questo gioco non sarebbe la pietra miliare che consideriamo oggi. The Last of Us ha dato ragione all’affermazione secondo cui la narrazione di un gioco può guidare la sua trama quando il suo gameplay ha solo un numero limitato di assi nella manica. Raccontando la storia di un uomo che deve mantenere in vita una giovane ragazza, il loro rapporto è ciò che impedisce di spegnere la fama di questo gioco.

Horizon Zero Dawn

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La genialità di Horizon Zero Dawn non è solo il mondo intensamente unico o la splendida grafica. I giocatori che giocano con gli occhi e il cuore aperti capiranno che Horizon Zero Dawn non è solo una grande storia, ma due grandi storie.

Fin dall’inizio, la protagonista Aloy è confusa e curiosa del suo passato e svela questo mistero man mano che il gioco procede. Ma altrettanto importante è l’ambiente che la circonda. Aloy è profondamente legata al mondo post-apocalittico quanto a quello pre-apocalittico. Il cast di personaggi è vario e ognuno ha motivazioni e prospettive uniche e credibili.

Detroit: Become Human

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Nel 2019, Detroit: Become Human è stato pubblicato su PC dopo essere stato per qualche tempo un’esclusiva PlayStation 4. È stato uno dei titoli più forti usciti nel 2018 e si è aggiunto in modo massiccio alla schiera di giochi con trame robuste che il giocatore può influenzare attivamente compiendo scelte specifiche.

Il gioco porta i giocatori in un futuro prossimo, dove gli androidi servono ogni capriccio dell’umanità. Tuttavia, sotto la superficie gli androidi si stanno sollevando per proteggere i loro diritti e combattere contro i loro padroni. Controllando il personaggio principale, il giocatore può decidere il destino degli androidi.

Knights Of The Old Republic

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Il gioco con il miglior colpo di scena di tutti i tempi (non preoccupatevi, non ve lo spoileriamo qui) è riuscito a farlo solo grazie a una storia che assorbe completamente il suo pubblico. Knights of the Old Republic è un capolavoro che incoraggia i giocatori a esplorare la luce, l’oscurità e il grande lato della forza.

Le scelte abbondano in un gruppo affiatato di personaggi avvincenti che si uniscono al gruppo in vari momenti. Non si può esagerare: Se Knights of the Old Republic fosse un film, sarebbe riconosciuto come il più grande film di Star Wars di sempre. Anche con la grafica del 2003.

God Of War

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Il gioco che si è portato a casa il premio di Game of the Year nel 2018 era un’esperienza single-player incentrata sulla narrazione ed esclusiva per PS4. God of War è un sequel/reboot del classico franchise d’azione disseminato di sangue, che contiene molto meno sangue e molto più narrazione, dialogo, crescita dei personaggi e progressione della trama.

La genialità di questo gioco sta nel rifiuto di sacrificare il gameplay e il design del mondo per la narrazione, dimostrando che i giocatori possono avere la botte piena e la moglie ubriaca. Ecco un gioco con una storia tremendamente privata e intima di un padre e di suo figlio che si confrontano con la morte della madre del ragazzo, il tutto offrendo un mondo ricco da esplorare e un combattimento profondo da godere.

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Persona 5 Royal

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A proposito di fusione di stili, con Persona 5 Royal gli sviluppatori di Atlus sono riusciti a fondere due generi diversi: il simulatore di vita (e a volte di appuntamenti) e il gioco di ruolo con dungeon. Si tratta di un gioco intenso e lungo, con 100 ore di contenuti da vivere, di cui nemmeno un’ora può essere accusata di essere riempitiva.

Ambientato a Tokyo, Persona 5 Royal racconta la storia di un giovane ragazzo, nome in codice Joker, che si propone di riparare agli errori di funzionari, artisti e uomini d’affari corrotti cambiando i loro cuori. Quando non lo fa, sopravvive agli esami scolastici, si fa degli amici e si innamora. Il gioco si muove tra due narrazioni: quella dell’adolescente di Tokyo e quella del protagonista che salva il mondo.

That Dragon, Cancer

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Le aspettative per That Dragon, Cancer erano basse: i giocatori sapevano che il gioco era stato sviluppato da un piccolo team con un budget quasi nullo e che avrebbe raccontato la storia di due genitori che hanno perso il loro figlio di 4 anni Joel a causa del cancro. Solo poche persone possono davvero provare un simile strazio.

Ancora meno sono quelle capaci di scrivere, parlare e comunicare artisticamente un’esperienza così difficile. Gli sviluppatori del gioco e genitori di Joel, Ryan e Amy Green, hanno infranto ogni aspettativa, soprattutto per quanto riguarda la storia. Il loro uso del simbolismo e degli eventi interattivi è di livello esperto. Le parole non possono esprimere questo tipo di tragedia e Numinous Games ne è perfettamente consapevole, per questo motivo il gioco progetta scene che aiutano i giocatori a comprendere i bassi e gli alti momenti di lotta contro un cancro e un drago che non può essere sconfitto.

Mass Effect: Legendary Edition

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Se questa lista fosse una classifica sulla creazione e lo sviluppo dei personaggi, questo gioco sarebbe in cima alla classifica. A parte i personaggi, la storia in sé è un risultato incredibile: la ricerca per salvare l’intero universo

Singolarmente, ciascuna delle tre voci della trilogia si qualificherebbe come un concorrente da top ten, ma quando BioWare le ha combinate tutte e le ha pubblicate in un unico gioco, ha fatto il colpaccio. La trama è così ricca che a volte i giocatori rinunciano a combinazioni di squadre ideali per poter sentire i commenti dei compagni con cui hanno costruito una famiglia mentre salvano intere civiltà dalla fine.

Red Dead Redemption 2

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Ora che anche i giocatori su PC hanno il piacere di sperimentare l’immaginario mondo del selvaggio West di Red Dead Redemption 2, non c’è momento migliore per lodare la sua impeccabile narrazione. Nonostante sia un gioco ricco di azione, lo splendido mondo e tutti i suoi dettagli creano l’ambientazione per storie perfette che non lasceranno indifferenti nessuno.

I giocatori si calano nei panni di Arthur Morgan, che lavora per la banda Van der Linde insieme a John Marston. La sua vita è guidata da numerose missioni, che spesso lo mettono contro forze esterne come altre bande. Anche in questo caso, il giocatore ha il controllo su molte delle scelte di Arthur, ed è questo che rende il gioco così bello in termini di storia.

Dragon Age: Origins

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Quando si parla di storia, nessuno può toccare il racconto che Dragon Age: Origins è stato in grado di creare. Il gioco ha cambiato completamente il panorama dei giochi di ruolo nel 2009 e da allora ha stabilito lo standard d’oro per le scelte dei giocatori.

Sebbene si possa essere tentati di scartare l’ennesimo clone di Tolkein, è chiaro fin dai primi minuti di gioco che BioWare stava rielaborando questi motivi familiari con una creatività senza pari. La storia può essere modificata in centinaia di modi significativi, e anche il peggiore di questi racconti sarebbe il numero uno di questa lista.

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Netflix ha ancora piani per lo streaming dei videogiochi

Netflix ha ancora piani per lo streaming dei videogiochi

Anche se il recente tentativo di Google di portare in auge lo streaming dei videogiochi non è andato a buon fine, Netflix non si arrende!

Sulla scia del crollo di Google Stadia, annunciato di recente, il lancio di un nuovo servizio di gioco in streaming potrebbe sembrare un po’ rischioso. Ma se si tratta di Netflix, di sicuro almeno le basi per far funzionare lo streaming dei videogiochi saranno già solide.

Il colosso dello streaming ha dichiarato chiaramente le sue intenzioni di entrare in questo settore. Ha infatti annunciato l’apertura di un nuovo studio di giochi, guidato dall’ex dirigente della Blizzard, Chacko Sonny.

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Per molto tempo, lo streaming di giochi in cloud (che consente di giocare a un gioco tramite una connessione Internet su una tecnologia memorizzata altrove) è stato un obiettivo che molti non sono riusciti a raggiungere. Da OnLive a Mixer di Microsoft, fino a Stadia di Google, siamo di fronte a un cimitero di fallimenti. Ma a quanto pare Netflix è ancora disposta a tentare l’impresa.

Come riportato da “Protocol”, il vicepresidente di Netflix per lo sviluppo dei giochi, Mike Verdu, ha parlato ieri al TechCrunch Disrupt. Egli ha affermato: “Stiamo seriamente esplorando un’offerta di giochi in cloud”.

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Non è una mossa del tutto sorprendente. Netflix si sta infatti muovendo nel settore dei giochi da un po’ di tempo, acquistando aziende come Night Dive, sviluppatrice di Oxenfree, e pubblicando decine di giochi per cellulari, tra cui Into The Breach.

Più recentemente, Netflix ha pagato lo sviluppo della versione mobile dell’ultimo titolo FMV di Sam Barlow, Immortality. Ma nonostante sia un’azienda nota soprattutto per lo streaming di serie TV e film, la sua offerta di giochi è stata interamente composta da download per dispositivi mobili. Unire le due cose ha senso.

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Resta però il fatto che finora lo streaming dei videogiochi non ha avuto un successo strepitoso, anzi. Nonostante sia stato offerto in varie forme da Game Pass Ultimate di Xbox, PlayStation Plus di Sony (che ha assorbito PlayStation Now), Luna di Amazon e GeForce Now di Nvidia, nessuno si è rivelato una svolta che ha reso obsolete le console domestiche.

Il fallimento di Stadia è facilmente imputabile alla durata di vita dei prodotti di Google, ma è importante notare che si trattava di un tentativo di offrire un vero e proprio streaming di giochi indipendente da qualsiasi altro servizio.

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Secondo “Protocol”, Verdu vuole adottare un approccio lento e prudente, “come abbiamo fatto con il mobile”. Con 35 giochi per cellulari già usciti e altri 55 in arrivo, secondo un recente rapporto sui guadagni, potrebbe essere più svantaggioso per loro non provarci.

“TechCrunch” cita Verdu che afferma che Netflix non sta cercando di competere con le console, ma piuttosto che “è un valore aggiunto”. A quanto pare Verdu non si è espresso sulla possibilità che Netflix sviluppi un proprio controller.

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Durante lo stesso panel, Verdu ha rivelato che Netflix sta aprendo il proprio studio per lo sviluppo dei videogiochi nel sud della California. Lo studio sarà guidato dall’ex produttore esecutivo di Overwatch, Chacko Sonny, che ha lasciato la Blizzard per “un po’ di tempo libero” durante lo scossone del 2021 all’interno dell’azienda in seguito al Cosby-gate.

“Avrebbe potuto fare qualsiasi cosa, ma ha scelto di venire qui”, ha detto Verdu alla conferenza. “Non si trovano persone del genere che vengono nella tua organizzazione per costruire la prossima grande innovazione nel settore dei videogiochi, a meno che non ci sia la sensazione che siamo davvero impegnati a lungo termine e per le giuste ragioni”. L’obiettivo è che in futuro la metà dei giochi pubblicati da Netflix sia di loro proprietà.

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Genshin Impact – Come cominciare?

Genshin Impact Come cominciare

Ecco qualche consiglio per cominciare ad avventurarsi nel mondo di Genshin Impact, dalla gestione delle primogem alle quest!

La popolarità di questo titolo aumenta sempre di più, ma tutti sembrano già super avanti nel gameplay. La domanda quindi è: come cominciare a giocare a Genshin Impact?

Fondendo elementi di gioco Gacha in stile Fire Emblem Heroes con il gameplay di un RPG d’azione open-world, Genshin Impact è un’avventura free-to-play che esplora una fantasia basata sul folklore tradizionale cinese.

Un tempo i giocatori non vedevano di buon occhio un gioco come Genshin Impact, interamente free-to-play ma con microtransazioni, ma il gioco è davvero ricco di contenuti. Genshin Impact si è rivelato un successo a sorpresa tra coloro che hanno iniziato a giocare fin dal primo giorno e non solo.

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Ci sono molti motivi per cui chi non l’ha mai giocato dovrebbe dare una possibilità a questo gioco, soprattutto perché questo migliora sempre di più man mano che si va avanti. Detto questo, senza fare spoiler, ci sono alcune cose che i nuovi giocatori dovrebbero tenere a mente quando iniziano Genshin Impact.

La missione iniziale del gioco è un po’ lunga, ma in generale il gioco si prende il suo tempo per insegnare ai giocatori le regole. Tuttavia, ci sono alcuni aspetti su cui le missioni iniziali sorvolano e che i giocatori dovrebbero sicuramente tenere a mente quando cominciano a giocare.

Rerollare al Primo Banner?

Dopo la missione introduttiva e l’arrivo a Mondstadt, si sblocca la funzione “Wish”. Il Wish in Genshin Impact è il sistema basato sul Gacha che regala a chi gioca nuovi eroi nel corso del gioco.

Per coloro che usano il Wish per la prima volta, l’opzione più sicura è quella di utilizzare il primo tiro “Beginners’ Wish”. Il Wish dei principianti garantisce il personaggio Noelle a 4 stelle con 8 Acquainted Fate (e col 20% di sconto), un’enorme bonus per chi è alle prime armi.

In generale, i primi personaggi a 5 e 4 stelle che un giocatore ottiene possono avere un impatto notevole sul suo successo nel late game. Per questo motivo, chi gioca spesso prende in considerazione l’idea di rerollare.

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Il rerolling consiste nella creazione di più account, in modo da utilizzare le primogem iniziali per ottenere il personaggio o l’arma desiderati dai banner di Genshin Impact. In questo modo è possibile scegliere il personaggio più desiderato tra i personaggi limitati del banner o i cinque personaggi standard a 5 stelle: Diluc, Jean, Keqing, Qiqi e Mona.

In alternativa, invece di rerollare, i giocatori possono scegliere di saltare il primo banner e risparmiare un gran numero di primogem per un altro a scelta. Sebbene questa opzione possa lasciare il giocatore con un accesso limitato alle 5 stelle (rendendo il gioco iniziale più lento), dà anche ai giocatori un ampio margine di tempo per preparare i materiali da costruzione per il personaggio scelto.

Dare precedenza alle Main Story Quest

Genshin Impact Come cominciare

Dopo aver completato le prime missioni e aver ottenuto i primi Wish per i personaggi, è il momento di entrare nel mondo di Genshin Impact. Una cosa che chi gioca da poco deve assolutamente tenere a mente è che bisogna continuare a seguire la trama principale, almeno finché non si avrà accesso alle Commission Rewards.

Esplorare in giro è sempre possibile, tuttavia, se si vuole macinare velocemente il loro Livello Avventura (ad esempio, se si vuole giocare in coop c’è bisogno del Livello Avventura 16), allora è meglio limitare l’esplorazione a piccole dosi.

Inoltre, la missione principale ricompensa una discreta quantità di esperienza di Livello Avventura, mentre l’esplorazione è necessaria solo per ottenere i materiali per gli upgrade e i level up.

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Se per qualche motivo si incontrano problemi con alcuni nemici o se il Livello Avventura deve essere più alto per continuare la missione principale, è bene esplorare a lungo. L’esplorazione in genere offre molte ricompense per il potenziamento e la ricerca di nuove armi, per l’aumento di livello dei personaggi e per la ricerca di oggetti che accelerano l’aumento di livello per tutti i personaggi.

Una volta che si accede alle Commission Rewards, l’esplorazione e l’esecuzione simultanea di tali incarichi conferiscono il doppio dei punti del Livello Avventura. Questi si accompagnano ai benefici dell’esplorazione del mondo.

In questo modo, si possono accumulare potenziamenti (come quelli delle Statue dei Sette) e allo stesso tempo aumentare il più velocemente possibile il livello dell’Adventure Rank.

Bonus Gratuiti

Un’altra cosa di cui fa comodo essere consapevoli è che in Genshin Impact ci sono diversi bonus aggiuntivi che permettono di guadagnare valute extra gratuitamente. Molti di questi sono limitati alle finestre dei menù, ma alcuni si trovano anche all’interno del mondo.

In primo luogo, assicuratevi sempre di controllare la Posta e gli Eventi a ogni accesso. Sono queste infatti le due principali fonti di guadagno gratuito in Genshin Impact. La posta, in particolare, avrà un sacco di ricompense di primogem per chi gioca per la prima volta. Gli eventi invece sono il luogo in cui vengono riscattati i bonus giornalieri di accesso. Ci sono anche alcune sfide opzionali e prove dei personaggi a cui si può partecipare per ottenere ricompense extra.

Una volta controllati e riscattati tutti questi premi, è importante tenere d’occhio anche il mondo di Genshin Impact. Ogni volta che il Livello Avventura sale, si dovrebbe sempre controllare la Gilda dell’Avventuriero a Mondstadt per ottenere tonnellate di risorse gratuite.

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Qui i giocatori ottengono anche il Manuale dell’Avventuriero, che contiene piccole ricompense che possono essere completate durante le missioni o l’esplorazione del mondo. Ci sono anche le arene di sfida che si trovano in tutto Genshin Impact e che dovrebbero essere visitate continuamente quando si può. Questi combattimenti sono perfetti per ottenere XP, materiali di potenziamento/XP e denaro e possono essere affrontati gratuitamente fino a sei volte al giorno.

Infine, è bene non farsi sopraffare da tutti questi sistemi o ricompense. Il bello di Genshin Impact è che ci sono un sacco di modi per ottenere ricompense. Se una o alcune di queste ricompense non sono state ottenute, non è un grosso problema.

Infatti, queste informazioni sono strettamente necessarie per coloro che desiderano ottimizzare il loro tempo per aumentare il proprio Livello Avventura eccetera. Ad ogni modo, tutti questi metodi e opzioni sono totalmente gratuiti per i giocatori, quindi si tratta di conoscenze utili per chiunque si lanci per la prima volta in Genshin Impact.

Primogem e Banner

I reroll possono arrivare solo fino a un certo punto, perché alla fine i giocatori vorranno accontentarsi di un personaggio rerollato. A questo punto, non esiste una soluzione semplice nelle fasi iniziali del gioco che dia un vantaggio nel conteggio delle primogem. Tuttavia, ci sono alcuni modi in chi gioca può migliorare il loro consumo di primogem, al fine di ottenere ciò che desidera da Genshin Impact.

In Genshin Impact le primogem vengono utilizzate principalmente in due modi: per pullare dai banner e per ricaricare la resina. La resina è essenzialmente la risorsa che permette ai giocatori di ottenere ricompense nelle battaglie contro i boss e nei domìni, e per questo motivo è incredibilmente importante per chi vuole far salire di livello personaggi e armi.

Detto questo, la resina si rigenera naturalmente, al ritmo di 1 resina ogni 8 minuti, quindi non è consigliabile usare le primogem in questo modo, a meno che non ci sia un disperato bisogno di far evolvere armi e personaggi.

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D’altra parte, le primogem sono in gran parte l’unico modo per pullare dai banner, quindi si consiglia vivamente di utilizzare le gemme per questo scopo. I giocatori possono migliorare le loro possibilità di ottenere personaggi e armi dai banner risparmiando primogem per un lungo periodo di tempo.

In questo modo, non sarà più necessario cercare le primogem quando verrà rilasciato uno stendardo con il personaggio preferito, aumentando le possibilità di ricevere quei personaggi che renderanno il gioco più facile.

Ley Line

Genshin Impact Come cominciare

Considerando quanto viene dato nelle fasi iniziali del gioco, spesso chi ha appena iniziato a giocare a Genshin Impact sottovaluta l’importanza dei mora e dei libretti per l’aumento dell’EXP.

È un ragionamento rischioso, perché queste risorse forniscono alcuni dei processi più cruciali di tutto Genshin Impact: dal miglioramento degli artefatti alla rifinitura delle armi, ogni fase del processo di costruzione del personaggio si basa in qualche modo sui mora e, allo stesso modo, i libretti EXP hanno un costo elevato quando ci si occupa dei livelli dei personaggi nel gioco.

Data la velocità di consumo di questi oggetti, in particolare, è facile trovarsi a corto di mora quando si raggiunge Liyue, che è solo la seconda regione del gioco. I giocatori trovano spesso utile visitare le Ley Lines, le bolle gialle e blu che distribuiscono rispettivamente mora e libretti EXP, spesso nelle prime fasi del gioco.

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In ogni regione si possono trovare le ramificazioni di queste Ley Line, che offrono una serie di avversari diversi a seconda della regione in cui ci si trova: in base agli elementi e alle reazioni della propria squadra, chi gioca si troverà a preferire una nazione piuttosto che un’altra.

Genshin Impact è disponibile su PC, PS4, Android e iOS. Una versione per Nintendo Switch è in fase di sviluppo. Il gioco supporta la modalità cross-play e si può giocare in un party di massimo 4 giocatori in modalità multiplayer. Cliccate qui per il link al gioco!

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Seguite il nostro canale Twitch “PopspaceIT” per live sul gioco, ultima diretta disponibile attualmente sul canale e prossimo appuntamento Venerdì 21 alle 16:30!

Genshin Impact Come cominciare

Cominciare Genshin Impact. A Cominciare Genshin Impact. V Cominciare Genshin Impact.

I 10 Migliori Giochi Disegnati a Mano [Metacritic]

I Giochi con le Migliori Valutazioni su Steam

Ecco quali sono, secondo Metacritic, i 10 migliori video giochi disegnati a mano, da “Cuphead” a “Hollow Knight”, ad altri ancora!

Dopo oltre un decennio, l’iconica serie d’avventura Monkey Island è finalmente tornata con un sesto capitolo, intitolato Return to Monkey Island, la cui uscita è avvenuta il 19 Settembre. Questo nuovo capitolo, che si svolge subito dopo Monkey Island 2, ma riconosce anche gli eventi degli altri sequel, si avvale di uno stile artistico unico, disegnato a mano, che infonde nuova vita a questa serie di lunga data.

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Invece di cercare di rendere i loro giochi il più fotorealistici possibile, alcuni titoli moderni hanno creato mondi vibranti, immersivi e colorati utilizzando stili artistici che sono o sembrano disegnati a mano. Secondo Metacritic, i seguenti giochi in particolare ne sono un esempio eccellente.

10. Machinarium (2009) – 88

I Migliori Giochi Disegnati a Mano Metacritic

Sviluppato dallo studio indie ceco Amanita Design, che ha creato altri titoli apprezzati come Happy Game e la serie Samorost, Machinarium è un’avventura punta e clicca del 2009, originariamente pubblicata come gioco Flash.

Ambientato in un mondo steampunk post-apocalittico popolato solo da robot, il gioco segue uno di questi robot, Josef, mentre cerca di salvare la sua ragazza, Berta, e di fermare la Confraternita del Cappuccio Nero.

Ad eccezione di alcuni tutorial all’inizio, l’intero gioco è raccontato da immagini piuttosto che da parole, scritte o parlate. Mentre Josef risolve enigmi e aiuta gli altri robot nella città che dà il titolo al gioco, vi immergerete in un mondo splendidamente dettagliato.

9. Ender Lilies: Quietus of the Knights (2021) – 88

I Migliori Giochi Disegnati a Mano Metacritic

Tra i migliori Metroidvania a sfondo horror c’è il gioco dark fantasy del 2021 Ender Lilies: Quietus of the Knights, che ha come protagonista una donna affetta da amnesia di nome Lily.

Dopo essersi risvegliata in un santuario in rovina, viene avvicinata dallo spirito di un cavaliere, il quale le rivela che l’intero regno di Finis è stato maledetto da una pioggia incessante che trasforma ogni essere vivente in creature note come “Impuri”.

In qualità di ultima Sacerdotessa Bianca sopravvissuta, Lily ha la capacità di purificare le creature malate e di evocare gli spiriti purificati affinché combattano per lei. Utilizzando questi poteri, Lily dovrà viaggiare attraverso la terra per scoprire la fonte della pioggia. Oltre ad un gameplay divertente e approfondito, il gioco è ricco di animazioni fluide e di immagini cupe e mozzafiato.

8. Cuphead (2017) – 88

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Basato sui cartoni animati degli anni ’30, in particolare sull’animazione “Rubber hose” e sullo stile surrealista dei Fleischer Studios, Cuphead è un run-and-gun del 2017 in cui un massimo di due persone potrà controllare Cuphead o suo fratello, Mugman, mentre superano livelli, acquisiscono abilità e combattono boss.

Dopo aver perso una scommessa con il Diavolo, i due fratelli devono raccogliere le anime di altri individui per pagare i loro debiti.

Invece di limitarsi a riprodurre l’estetica dei cartoni animati degli anni ’30, gli sviluppatori hanno cercato di ricreare appieno gli stili dell’epoca utilizzando la tradizionale animazione cel disegnata a mano e gli sfondi ad acquerello. Combinando tutto questo con la colonna sonora jazz ed il filtro delle vecchie pellicole, Cuphead sembra davvero essere stato creato durante quel periodo.

7. I Was a Teenage Exocolonist (2022) – 89

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Uscito di recente, il 25 Agosto, I Was a Teenage Exocolonist è un RPG deck building in stile visual novel che segue la storia di unə protagonista personalizzabile che acquisisce la capacità di vedere le vite passate e i possibili futuri.

Come nel caso del sim di vita rurale Stardew Valley, questo gioco solarpunk prevede che chi gioca inizi una nuova vita in una piccola comunità, ma questa nuova vita ha come sfondo la colonia sul pianeta alieno Vertumna IV.

Mentre affronta l’adolescenza, ələ protagonista svilupperà le proprie abilità, scoprirà misteri e forse troverà anche l’amore. Tutte queste scelte si traducono in varie carte che possono essere utilizzate durante le battaglie. Per dare vita a questo mondo vibrante, il gioco si avvale di splendide immagini che ricordano i libri delle favole.

6. Hollow Knight (2017) – 90

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Uno dei videogiochi più iconici e più impegnativi da battere è Hollow Knight, un gioco Souls-like in 2D del 2017, che ha come protagonista un guerriero insettoide senza nome, conosciuto come il Cavaliere.

Dopo essere arrivato nella piccola città di Dirtmouth, il Cavaliere scopre le rovine di Hollownest, un tempo un regno fiorente prima che “l’Infezione” corrompesse ogni cosa.

Per fermare questa malattia sovrannaturale, il Cavaliere dovrà trovare ed uccidere i tre Sognatori, in modo da poter aprire la porta che conduce all’origine dell’Infezione e sconfiggerla. Sia questo gioco che il suo imminente sequel, Hollow Knight: Silksong, hanno ambienti straordinariamente dettagliati e personaggi dal design incantevole.

5. Gorogoa (2017) – 91

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Uscito verso la fine del 2017, Gorogoa è un puzzle game rilassante e premiato che parla di un ragazzo che incontra una bestia divina. Analogamente a Machinarium, questa storia non viene raccontata attraverso dialoghi o parole scritte, bensì attraverso le immagini e il gameplay.

Utilizzando una griglia rettangolare divisa in quattro, potrete risolvere gli enigmi manipolando i pannelli all’interno della griglia, spostandoli, sovrapponendoli, facendo clic su alcuni elementi e ingrandendoli o rimpicciolendoli.

Dall’inizio alla fine, il gioco presenta immagini meravigliosamente dettagliate, simili a quelle di un libro di fiabe, che veicolano facilmente una narrazione che fa riflettere.

4. Broken Sword: Director’s Cut (2010) – 91

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Pubblicato originariamente nel 1996, Broken Sword: Shadow of the Templars è un premiato gioco d’avventura punta e clicca, nonché il primo titolo della serie Broken Sword.

Il gioco segue le vicende di un giovane americano di nome George Stobbart che collabora con la fotoreporter francese Nicole “Nico” Collard per risolvere una serie di omicidi legati al conflitto aperto tra l’Ordine degli Assassini ed i Templari.

Anni dopo, il gioco ha ricevuto un remake arricchito intitolato Broken Sword: Director’s Cut, che introduce una nuova campagna in cui si può controllare Nico. Entrambe le versioni presentano uno stile artistico unico, disegnato a mano, che ha contribuito a distinguere questi giochi da altri titoli punta e clicca, anche se le sezioni aggiunte nella Director’s Cut contrastano fortemente con l’arte originale.

3. Hades (2020) – 93

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Sebbene tutti i giochi dello studio indie Supergiant Games, tra cui Bastion, Transistor e Pyre, siano caratterizzati da una bellezza artistica mozzafiato, il loro ultimo titolo: il premiato Hades ne è sicuramente l’esempio migliore.

In questo dungeon crawler d’azione roguelike, il protagonista Zagreus, figlio di Ade, scopre che sua madre è in realtà Persefone e decide di combattere attraverso gli Inferi fino alla superficie per incontrarla.

Oltre ai ben disegnati ambienti di gioco ed ai mostri, che contengono tutti piccoli dettagli che li fanno risaltare, i disegni e i ritratti dei personaggi sono memorabili e suggestivi. Anche semplicemente dal design di un personaggio si può imparare molto sulla sua personalità.

2. Raiders of the North Sea (2019) – 94

I Migliori Giochi Disegnati a Mano Metacritic

Raiders of the North Sea è un gioco worker-placement del 2019, l’adattamento digitale del premiato gioco da tavolo del 2015 che porta lo stesso nome.

In questo gioco da tavolo di strategia a turni, controllerete un clan di vichinghi che naviga verso nuove terre in modo da poter razziare quelle zone e riportare tesori al capo tribù. A vincere è poi il clan con il maggior numero di punti.

Per farlo, bisogna piazzare e rimuovere i lavoratori da un piccolo villaggio sul tabellone. Questi permetteranno di ottenere i membri dell’equipaggio e le provviste necessarie per compiere le incursioni. Oltre ad un gameplay essenziale ma coinvolgente, questa versione digitale presenta uno stile artistico semplice che conferisce al gioco un certo carattere, senza però distogliere l’attenzione dal gioco stesso.

1. Meteorfall: Journey (2018) – 95

I Migliori Giochi Disegnati a Mano Metacritic

Ispirato a Dominion e Dream Quest, Meteorfall: Journey è un gioco roguelike deck-building per dispositivi mobili, il primo della serie Meteorfall.

Nei panni di diversi e singolari eroi, dovrete viaggiare per il mondo, combattere i nemici, sconfiggere diversi boss, trovare la Nukropolis, uccidere l’Uberlich e impedire alla meteora menzionata nel titolo di distruggere il mondo.

Con sei diversi eroi tra cui scegliere, sette boss da sconfiggere, oltre 150 carte da raccogliere e molti eventi unici in cui imbattersi, Meteorfall: Journey è già di per sé un’esperienza di gioco coinvolgente. Come se non bastasse, il gioco ha anche uno stile artistico cartoonesco che contribuisce ad immergere ancora di più chi lo gioca in questo stravagante mondo fantascientifico.

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