Un personaggio originale MCU sta per debuttare nell’Universo Marvel Comics vero e proprio: Darcy Lewis (“Thor”, “WandaVision”)!
Un personaggio dell’MCU molto amato dax fan sta per fare la sua prima apparizione nell’universo Marvel Comics: Darcy Lewis. Interpretata da Kat Dennings, Darcy è diventata subito una beniamina dex fan dopo il suo debutto in Thor e il suo ritorno in Thor: The Dark World.
Il suo ruolo si è poi sviluppato, oltre al cameo in Thor: Love and Thunder, nella serie Disney+ WandaVision, e proprio questa serie sembra aver preparato il terreno per il suo debutto nell’universo Marvel Comics. Darcy apparirà nel secondo numero della nuova serie Marvel Scarlet Witch, in cui frequenterà il negozio di magia di Wanda Maximoff.
“Darcy è lì per rimproverare con leggerezza le assurdità che amiamo dei fumetti, soprattutto in un personaggio come Thor”, spiega lo scrittore di Scarlet Witch Steve Orlando a Polygon, che ha avuto l’anteprima esclusiva del numero.
“Wanda parla con disinvoltura di una vita assurda e strana, e per lei è normale. Ma se si guarda al suo albero genealogico e alle cose che fa, può sembrare piuttosto esoterico. Darcy dà essenzialmente voce al pubblico nello stesso modo in cui lo fa il personaggio di Kat Dennings”.
Riguardo all’ambientazione del negozio di magia, Orlando dice: “Una delle cose che volevamo fare era mostrare che, nonostante il suo immenso potere, [Wanda] non è sempre in giro a combattere contro minacce e malintenzionati, situazioni in cui è relativamente difficile immedesimarsi.”
Cr: Marvel Comics
“Si tratta di tornare a ciò che rende i personaggi Marvel iconici. Sono le persone che esistono nel mondo fuori dalla nostra finestra. Non importa quale fosse il loro livello di potere, erano anche persone che potevi vedere nella loro veste civile al bar, o che magari non riuscivano a pagare l’affitto, cose del genere. Anche qualcuno come Capitan America, per molto tempo ha vissuto in un appartamento di merda a New York”.
Scarlet Witch #2, che introduce Darcy Lewis nell’Universo Marvel, sarà in vendita dal 1° Febbraio. Scarlet Witch #1, che presenta il nuovo costume di Wanda, sarà in vendita il 1° Gennaio. Di seguito sono riportate alcune informazioni su quest’ultimo.
“C’è una porta che appare solo a coloro che ne hanno più bisogno, che non hanno nessun altro al mondo a cui rivolgersi. Dall’altra parte di questa porta c’è il negozio di stregoneria. Amico o nemico, umano o meno, se il tuo bisogno è grande e la tua speranza è svanita, lì incontrerai la SCARLET WITCH!”
“Wanda Maximoff ha familiarità con il toccare il fondo, e ora che ha finalmente trovato pace ha impegnato tutto il suo potere per aiutare coloro che raschiano il fondo del barile. Ma quando una donna piomba davanti alla porta di Wanda con la storia terrificante di una città impazzita, la Scarlet Witch dovrà raccogliere il suo ingegno e la magia del caos per affrontare un’insidiosa minaccia!”
“I grandi del fumetto Steve Orlando (MARAUDERS, Midnighter) e Sara Pichelli (ULTIMATE SPIDER-MAN, SPIDER-MEN) uniscono le forze per aprire un nuovo, rivoluzionario capitolo nella storia di Scarlet Witch!”
Ecco i giochi nominati nelle varie categoria dei Game Awards 2022, da “God of War” a “Elden Ring” a molti altri!
Sono state annunciate le nomination per gli annuali Game Awards e, senza sorpresa, il pacchetto 2022 è guidato da giochi pesi massimi in termini di blockbuster come God of War Ragnarok (10 nomination), Elden Ring e Horizon Forbidden West (7 nomination ciascuno).
A grande sorpresa, è Stray ad avere il terzo maggior numero di nomination per un singolo gioco, un titolo indie che ha ottenuto 6 nomination in totale.
Complessivamente, la Sony ha ottenuto un totale di 20 nomination, la Annapurna Interactive e la Nintendo condividono il secondo posto con 11 nomination ciascuna e i giochi della Bandai Namco hanno ottenuto ben 8 nomination nelle 30 categorie di premi.
I Game Awards saranno ancora una volta condotti da Geoff Keighley e, come i precedenti, non si limiteranno alla consegna dei premi. L’evento è diventato una vetrina per rivelazioni relative ai videogiochi, dove ogni categoria di premi è solitamente accompagnata dal debutto di nuovi giochi e da aggiornamenti su titoli attesi in previsione del loro rilascio.
Il ritorno di Crash Bandicoot è stato preannunciato per i Game Awards 2022, e lo show ha lanciato il proprio server Discord in vista dell’evento.
I Game Awards 2022 si terranno l’8 Dicembre, in diretta da Los Angeles, e presenteranno una nuova categoria per il miglior adattamento. L’anno scorso sono stati premiati giochi come It Takes Two, mentre sono stati presentati Wonder Woman della Monolith, Alan Wake 2 e il primo gameplay di Hellblade 2: Senua’s Saga.
La giuria include contributi da parte di agenzie di tutto il mondo, tra cui GameSpot e Giant Bomb. Ecco di seguito tutti i giochi (e non solo!) nominati ai Game Awards 2022!
GIOCO DELL’ANNO
A Plague Tale: Requiem (Asobo Studio/Focus Entertainment)
Elden Ring (FromSoftware/Bandai Namco)
God of War Ragnarök (Sony Santa Monica/SIE)
Horizon Forbidden West (Guerrilla Games/SIE)
Stray (BlueTwelve Studio/Annapurna)
Xenoblade Chronicles 3 (Monolith Soft/Nintendo)
MIGLIOR REGIA
Elden Ring (FromSoftware/Bandai Namco)
God of War Ragnarök (Sony Santa Monica/SIE)
Horizon Forbidden West (Guerrilla Games/SIE)
Immortality (Half Mermaid)
Stray (BlueTwelve Studio/Annapurna)
MIGLIOR NARRATIVA
A Plague Tale: Requiem (Asobo Studio/Focus Entertainment)
Ecco una lista di quelli che i fan hanno votato su Ranker come i 10 migliori combattimenti del genere anime, da “Naruto” a “AoT”!
Che si tratti di colpi fulminei che fanno mulinare il vento in ogni direzione o dell’uso del colore per mostrare la potenza utilizzata, gli effetti visivi sono una parte fondamentale dei migliori combattimenti anime.
Dal momento che l’anime come forma d’arte offre ai creatori una quantità pressoché infinita di possibilità creative nell’ utilizzo di effetti visivi mozzafiato per far risaltare i combattimenti, ci sono molti combattimenti negli anime che presentano effetti visivi mozzafiato.
Tra questi ce ne sono sicuramente alcuni che spiccano su tutti gli altri, e Ranker permette ai fan di votare quali questi siano.
Nota bene: le liste di Ranker sono live e continuano ad accumulare voti, quindi le classifiche potrebbero cambiare
10. Shinra vs Sho – “Fire Force”
È quasi un trope che i combattimenti tra fratelli diano vita ad alcuni dei migliori scontri di tutti gli anime, e questo non potrebbe essere più vero per il combattimento tra Shinra e Sho in Fire Force.
Questo combattimento sfrutta l’ambiente in molti modi creativi, sfruttando ad esempio l’assenza di luce per far risaltare il fuoco e utilizzando raggi di luce che mettono in risalto i personaggi.
Questo combattimento è stato all’altezza del nome Fire Force, poiché Shinra ha dato prova del suo straordinario uso del fuoco, rendendo questo scontro uno dei migliori combattimenti visivi del genere anime.
9. Deku vs Overhaul – “My Hero Academia”
My Hero Academia conta una moltitudine di scene di combattimento caratterizzate da un’azione straordinaria e da una grafica stupefacente, e il combattimento di Deku contro Overhaul presenta un numero incalcolabile di momenti visivamente impressionanti.
Dall’incredibile uso di Deku del 100% del suo potere alla straordinaria coreografia dello scontro aereo, questo combattimento si è rivelato uno dei migliori della serie.
Con i fulmini verdi scintillanti che Deku emette dal suo corpo, questo combattimento è accentuato da un’incredibile dimostrazione di animazione visiva.
8. Kiritsugu vs Kirei – “Fate/Zero”
Invece del tipico sfoggio del sovrannaturale che si vede nella maggior parte dei combattimenti di Fate/Zero, lo scontro tra Kiritsugu e Kirei mette la magia in secondo piano per dare vita a uno dei combattimenti più unici e indimenticabili della serie.
Il grande uso del rallentatore e l’enfatizzazione dei colpi che i due si scambiano rendono questo combattimento all’altezza della posta in gioco.
L’ampia gamma di attacchi corpo a corpo utilizzati nel combattimento ha permesso di ottenere uno spettacolo visivo senza precedenti nella serie, tanto che questo combattimento si è più che guadagnato il posto di uno dei combattimenti visivamente più impressionanti del genere anime di tutti i tempi.
7. Spike vs Vicious nella Chiesa – “Cowboy Bebop”
Si tratta forse del combattimento più realistico di questo elenco. La sparatoria in chiesa tra Spike e Vicious in Cowboy Bebop si avvale di un’azione dal ritmo incalzante, oltre che del fumo e del bagliore dei diversi colpi di pistola, per dare vita a uno spettacolo visivo di grande effetto.
Messo in risalto dalle splendide vetrate della chiesa, il combattimento raggiunge il culmine visivo quando Spike viene gettato dalla finestra e cade al rallentatore, mentre i pezzi di vetro cadono intorno al protagonista che sembra precipitare verso la morte.
Questa sequenza, che ha fatto innamorare molti dell’anime, è visivamente impressionante e colpisce tutti i tasti emotivi giusti.
6. Saitama vs Boros – “One-Punch Man”
Poiché è sempre interessante quando un personaggio dimostra di far stancare Saitama, il combattimento di Saitama con l’alieno simile a un ciclope Boros è stato uno dei più avvincenti di One Punch Man.
In un combattimento in cui vengono esibiti quasi tutti i colori brillanti immaginabili, i poteri di Saitama e Boros si sono risultati complementari in un modo che ha davvero messo in risalto gli effetti visivi.
Poiché entrambi i personaggi hanno un livello di potenza difficile anche solo da immaginare, l’impatto e la velocità dei loro colpi, insieme all’energia magnifica e terrificante di Boros, permettono al pubblico di percepire e vedere cosa significherebbe assistere a una battaglia tra esseri così straordinariamente potenti.
5. Naruto e Sasuke vs Momoshiki – “Boruto: Naruto Next Generations”
Sebbene Boruto: Naruto Next Generations sia principalmente incentrato sulla nuova generazione di ninja, ci sono stati diversi momenti in cui i personaggi del Naruto originale hanno rubato la scena e questo vale in particolar modo per la lotta di Naruto e Sasuke contro Momoshiki.
Il combattimento riprende le straordinarie coreografie di combattimento per cui il franchise di Naruto è noto e le eleva ad un livello superiore. La modalità chakra d’oro di Naruto mette in risalto i suoi movimenti e i poteri visivi di Sasuke permettono di costruire sequenze creative.
Terminando con la stupefacente combinazione degli avatar del chakra di Naruto e Sasuke, il combattimento ha dimostrato che la serie può vantare una grafica straordinaria, a tratti persino superiore a quella del suo predecessore.
4. Itadori e Todo vs Hanami – “Jujutsu Kaisen”
Jujutsu Kaisen presenta molti combattimenti unici che fanno risaltare l’anime tra gli altri del suo genere.
Il combattimento di Itadori e Todo contro Hanami ne è un esempio lampante: i due eseguono mosse combinate utilizzando la loro Energia Malefica, dando vita a uno spettacolo visivo davvero impressionante.
Poiché la maggior parte del combattimento vede i due stregoni eludere i sorprendenti attacchi basati sulla natura di Hanimi, le immagini immergono davvero i fan nel vivo del momento, e i lampi di bianco che si accendono sullo schermo quando i colpi arrivano a segno rendono questo combattimento uno spettacolo visivo estremamente suggestivo.
3. Kakashi vs Obito – “Naruto: Shippuden”
Il franchise di Naruto è noto per la presenza di combattimenti di grande impatto visivo e di grande impatto emotivo, e l’incontro tra Kakashi e Obito combina questi elementi in modo perfetto.
Facendo un uso brillante del colore per i loro diversi attacchi e mostrando allo stesso tempo flashback dei loro primi scontri da giovani ninja, questo combattimento è considerato uno dei migliori scontri di Naruto: Shippuden.
Mentre i diversi jutsu elementali che utilizzano sono già di per sé impressionanti dal punto di vista visivo, il rapido e preciso taijutsu è una perfetta dimostrazione di come dovrebbe essere un combattimento ninja ed vederlo in atto è davvero poetico.
2. Tanjiro e Nezuko vs Rui – “Demon Slayer: Kimetsu no Yaiba”
Chi è appassionatx di Demon Slayer sa già che la serie presenta alcuni dei combattimenti migliori e più impressionanti del genere anime dal punto di vista visivo, come dimostra il combattimento di Tanjiro e Nezuko contro il demone ragno Rui.
Questo combattimento è caratterizzato dall’uso straordinario degli attacchi d’acqua normalmente utilizzati da Tanjiro, ma raggiunge vette completamente nuove quando lui utilizza per la prima volta la respirazione del sole, facendo sì che i suoi colpi d’acqua si illuminino in una splendida fiamma.
Come se non bastasse, Nezuko usa la sua Arte del Demone del Sangue per lanciare contro il demone una fiamma a spirale di colore rosso-rosa, che si staglia magnificamente nell’oscurità della notte, rendendo questa una delle scene di combattimento più iconiche di Demon Slayer e mettendo in mostra gli impressionanti visual che hanno reso lo show così popolare.
1. Levi vs La banda di Kenny – “Attack on Titan”
Attack on Titan è senza dubbio uno degli anime più popolari al giorno d’oggi e, sebbene la serie presenti molti combattimenti visivamente eccezionali, la scena della fuga di Levi dalla banda di Kenny non è stata solo una prova delle straordinarie abilità di Levi, ma anche della splendida grafica della serie.
Una corsa adrenalinica che mostra Levi sfrecciare tra i tetti mentre schiva gli attacchi degli scagnozzi di Kenny, unita all’uso mozzafiato del paesaggio ha fatto desiderare ai fan che questo combattimento non finisse mai.
Lo scontro si avvale dei suoi visual per dare ax fan la possibilità di provare cosa significherebbe usare l’attrezzatura ODM con la stessa abilità di Levi, e questo permette a questo scontro di raggiungere un livello completamente nuovo di creatività e di spettacolarità visiva.
Se volete avvicinarvi al mondo degli anime e non sapete da che parte cominciare, qui troverete alcuni dei migliori anime da vedere per farlo!
Nonostante l’anime sia attualmente una delle forme di intrattenimento più popolari al mondo, può essere incredibilmente difficile per i potenziali fan del genere avvicinarsi a questo mondo.
Ciò è dovuto in gran parte al fatto che gli anime più popolari tendono a essere incredibilmente lunghi, alcuni addirittura da più di mille episodi, e spesso si svolgono in concomitanza con storie manga molto estese.
Di conseguenza, un buon anime di partenza dovrebbe essere relativamente breve, permettendo ai potenziali fan di recuperare facilmente la trama senza il compito scoraggiante e faticoso di guardare più di mille episodi.
Qui di seguito troverete alcuni dei migliori anime da vedere per avvicinarsi al genere, da grandi classici a gemme meno conosciute!
Card Captor Sakura (1998)
Ispirata all’omonimo manga delle CLAMP, la serie originale è composta da quattro stagioni di episodi che raccontano la storia di Sakura Kinomoto, la quale libera accidentalmente un mazzo di carte magiche che deve poi recuperare.
Si tratta di una serie “Magical Girl” che non presenta la tipica squadra o storia d’amore, dato che Sakura ha solo 10 anni all’inizio della serie.
È una serie divertente con una mitologia che si costruisce lentamente e che i fan possono rivisitare, se lo desiderano, nella serie sequel Cardcaptor Sakura: Clear Card. La prima stagione di Clear Card però è uscita solo 20 anni dopo l’originale!
Toradora! (2008)
Priva di magia, Toradora! è una commedia romantica adolescenziale con molti momenti di tensione. Due adolescenti trovano qualcosa in comune quando si rendono conto di avere entrambi una cotta per dei compagni di classe irraggiungibili. Decidono di aiutarsi a vicenda con le loro cotte, ma, da vera commedia romantica, si innamorano l’uno dell’altra.
Osservare la nascita dell’amicizia tra Taiga e Ryugi è uno degli aspetti migliori della serie: entrambi dichiarano spesso di non sopportarsi, ma con il proseguire della storia diventano chiaramente amici per la pelle.
I due imparano molto l’uno dall’altro molto prima di ammettere i propri sentimenti, e il cast di personaggi è irresistibile quanto loro.
RWBY (2013)
Quando si apprende quante stagioni ha questa serie, si potrebbe pensare non sia un buon anime di partenza. Eppure, nonostante conti 8 stagioni, i primi episodi di RWBY sono incredibilmente brevi. Alcuni durano solo due minuti, il che rende la serie estremamente veloce da guardare.
La serie segue il Team RWBY e i suoi alleati in un mondo afflitto da mostri chiamati Grimm, mentre cercano di diventare Cacciatori. Lungo la strada, finiscono in un’epica missione per sconfiggere il misterioso Salem. Si tratta di una serie d’azione e avventura che presenta molte favole familiari intrecciate alla mitologia di RWBY.
The Promised Neverland (2019)
La serie anime The Promised Neverland, relativamente nuova, conta finora solo due stagioni. All’inizio sembra che si tratti solo di una storia di formazione per un gruppo di bambini che vivono in una casa famiglia. Non è proprio così.
Alcuni capiranno la svolta oscura della serie, ma altri rimarranno sorpresi quando la storia prenderà una piega thriller d’avventura. Si tratta di una di quelle serie che è meglio vedere a scatola chiusa, ma tenete a mente che non è adorabile come il design dei suoi personaggi principali può far pensare.
Avatar – La leggenda di Aang (2005)
Sebbene molti degli anime per iniziare non seguano missioni epiche né abbiano quasi 100 episodi, Avatar è un ottimo esempio per il quale fare un’eccezione. Come RWBY, si tratta di un anime occidentale, cioè sviluppato principalmente al di fuori del Giappone, paese di origine dell’anime.
Non è esattamente lo stesso stile degli anime più tradizionali, il che permette anche a chi è abituato ai cartoni animati classici occidentali di creare un ponte tra i due stili.
È anche una storia che non devia dalla sua missione. Non ci sono episodi riempitivi o riassuntivi che non servono alla serie. Al contrario, gli episodi offrono un valido sviluppo dei personaggi. Inoltre, la serie vanta una delle migliori trasformazioni da cattivo a eroe del panorama dell’animazione.
The Ancient Magus’ Bride (2017)
Questa serie animata si svolge in una versione magica dell’Inghilterra moderna, dove mostri e fate, creature celtiche e scandinave, vivono segretamente in zone selvagge, ben lontane dalla civiltà umana. Sembra quasi di essere in una fiaba.
Il pubblico può facilmente immedesimarsi nelle creature familiari di questa serie, da un church grim (uno spirito guardiano nel folklore inglese e nordico) ai draghi, fino ai celebri Titania e Oberon.
Questo, unito all’affascinante Elias dalla testa di teschio, contribuisce a rendere la visione avvincente, il tutto in 24 episodi.
Cells at Work! – Lavori in corpo (2018)
Poche opere di narrativa hanno ritratto il funzionamento interno del corpo umano in questo modo, e Cells at Work! lo fa in vero stile anime. Il corpo umano è una vasta città di appartamenti, fornaci e acquedotti, e delle laboriose cellule fanno funzionare tutto.
L’animazione è splendida, le cellule sono ben spiegate (si tratta di una serie educativa) e l’umorismo è azzeccato. Ci sono anche scene d’azione, quando i globuli bianchi e i killer linfociti T combattono contro batteri e virus, e persino contro cellule cancerogene.
Lo show ha due brevi stagioni e, per coloro che desiderano una prospettiva più cupa, esiste uno spinoff intitolato Cells At Work: Code Black che mette in luce il funzionamento interno di un corpo non sano.
Dr. Stone (2019)
Si tratta di un’altra serie animata a sfondo educativo. La trama: una misteriosa onda di energia ha trasformato tutti gli uomini in pietra. 3.700 anni dopo, il brillante adolescente Senku Ishigami si risveglia dal suo silenzio di pietra.
Si trova ora in una nuova Età della Pietra e, grazie al potere della scienza e alla fede nella razza umana, ricostruirà tutto, un’invenzione riscoperta alla volta. È il tipo di persona che può creare lampadine funzionanti in un’ambientazione del 200.000 a.C..
Plastic Memories (2015)
A chi ama la fantascienza ed avere il cuore spezzato potrebbe piacere questa serie, che ha elementi di Blade Runner e di Colpa delle stelle. Una combinazione davvero interessante.
In questo mondo, gli androidi realistici sono una realtà, ma hanno una vita limitata e devono essere mandati in pensione manualmente, a volte contro la loro volontà.
Il protagonista maschile Tsukasa Mizugaki è un pensionatore di robot appena assunto e la sua partner è Isla, un robot che sta per essere mandato in pensione a sua volta. Tsukasa inizia ad amare Isla con il suo cuore umano… appena in tempo per vederlo andare in frantumi.
Little Witch Academia (2013)
La trama di questo anime non è troppo dissimile da quella della serie più recente My Hero Academia. In entrambe le serie, un bambino non magico si ispira al suo eroe e si iscrive ad una scuola di magia per emularlo.
In questo caso, l’eroina è Akko, che muore dalla voglia di diventare una strega per aiutare le persone e renderle felici. I suoi poteri magici sono minimi, ma ci mette tutto il suo impegno, e alla scuola per streghe si fa molti buoni amici.
Kiseiju – L’ospite indesiderato (2014)
Kiseiju – L’ospite indesiderato è forse uno degli anime più sottovalutati dell’ultimo decennio. Basato su una serie manga classica degli anni ’90, Kiseiju racconta la storia di un giovane di nome Shinichi che si sveglia e scopre che la sua mano destra è stata mangiata e sostituita da un parassita alieno.
L’alieno, chiamato poi Destry, fa parte di una forza d’invasione che si è impadronita di vari esseri umani. Destry, tuttavia, non è riuscito a impadronirsi del cervello di Shinichi e alla fine forma uno stretto legame con il suo ospitante.
Yuri!!! On Ice (2016)
L’anime Yuri!!! on Ice è uno dei pochi esempi di storie d’amore LGBTQ+ nelle serie anime. La serie segue il protagonista Yuri, un pattinatore artistico giapponese che sta pensando di abbandonare lo sport, ma che finisce per attirare l’attenzione di Victor Nikiforov, uno dei pattinatori più famosi al mondo.
Victor diventa l’allenatore di Yuri, che riscopre il suo amore per questo sport e tra i due personaggi inizia a nascere una coinvolgente storia d’amore.
Cowboy Bebop (1998)
Cowboy Bebop è uno degli anime più iconici e importanti di tutti i tempi. Ispirandosi alle atmosfere e alle storie western, Cowboy Bebop è essenzialmente una storia del Far West ambientata nello spazio, che riunisce un gruppo di personaggi male assortiti in una serie di avventure cosmiche.
La serie è durata solo una stagione e un film, ma è rimasta popolare negli anni successivi alla sua uscita. Se state pensando di iniziare a guardare gli anime, questo è un ottimo punto di partenza.
One-Punch Man (2015)
L’anime One-Punch Man è nato come web manga che ha poi conquistato il mondo intero dopo essere stato oggetto di un adattamento anime di enorme successo, con la creazione anche di un videogioco.
La serie segue Saitama, un uomo che ha allenato il suo corpo a tal punto da essere in grado di sconfiggere i nemici con un solo pugno.
La serie è una satira del genere degli eroi e dei combattimenti anime ed esprime in modo davvero fantastico il suo messaggio. Inoltre è relativamente breve, il che la rende una serie facile da recuperare (la terza stagione è stata annunciata di recente).
Re: Zero – Starting Life in Another World (2016)
Nonostante abbia ricevuto una sola stagione Re: Zero – Starting Life in Another World è uno degli anime più popolari degli ultimi anni, con i personaggi di Rem e Ram che sono particolarmente popolari nel merchandising degli anime.
La serie segue Subaru, un giovane che finisce per essere trasportato dal mondo moderno in un mondo fantastico. In questo mondo, Subaru impara che se viene ucciso, si ripristina un “checkpoint” che gli permette di modificare le sue azioni e di riprovare.
Attack On Titan (2013)
Attack On Titan (o L’attacco dei giganti) è uno degli anime più popolari grazie alla sua incredibile prima stagione. La sua trama intensa e cruda è ambientata in un futuro apocalittico in cui l’umanità si nasconde dietro una città fortificata da altissime mura per tenere lontani i Giganti, creature enormi che si nutrono di umani.
La serie presenta alcuni dei misteri più avvincenti e delle scene d’azione più intense degli ultimi anni, il che la rende sicuramente appetibile per i nuovi fan dell’anime.
Death Note (2006)
Death Note è una serie iconica e molto influente, perfetta per i principianti grazie alla sua storia avvincente.
Death Note segue Yagami Light, uno studente delle superiori che scopre un Death Note nella sua scuola. Questo quaderno gli conferisce il potere di uccidere chiunque semplicemente scrivendo il loro nome nel quaderno, e Light decide di usare questo potere per attuare una sorta di giustizia da vigilante.
Le azioni di Light lo portano a scontrarsi con un eccentrico detective noto come L, dando vita a un avvincente scontro dalle dinamiche di gatto e topo (in cui i due rivestono entrambi i ruoli) tra i due personaggi.
Erased – La città in cui io non ci sono (2016)
Similmente a Kiseiju, Erased è uno degli anime più sottovalutati dell’ultimo decennio. La serie di 12 episodi è una storia cupa e intensa che segue un uomo di 27 anni chiamato Satoru Fujinuma, che possiede la capacità di tornare indietro nel tempo per evitare una tragedia.
Tuttavia, dopo che un omicidio fa riaffiorare ricordi dimenticati della sua infanzia, Satoru torna indietro al suo passato di bambino.
La serie è tanto intensa quanto commovente: Satoru deve usare la sua conoscenza del futuro per risolvere l’omicidio nel futuro e catturare l’assassino.
My Hero Academia (2016)
My Hero Academia sta rapidamente diventando uno degli anime più popolari del secolo. La serie è ambientata in un mondo in cui i superpoteri, o quirk, come vengono chiamati nell’anime, sono posseduti da circa l’80% della popolazione, il che finisce per portare a una società di eroi/villain.
La serie segue un giovane di nome Izuku Midoriya che riceve il quirk del leggendario eroe All Might ed entra a far parte della scuola per eroi più prestigiosa del Giappone, la UA. Si tratta di una serie lunga, con cinque stagioni (e ancora in corso), ma è divertente e fa volare il tempo.
Full Metal Alchemist: Brotherhood (2009)
Analogamente a Cowboy Bebop, Full Metal Alchemist: Brotherhood è uno degli anime più iconici e influenti degli ultimi decenni. La serie segue due fratelli, Edward e Alphonse, mentre cercano di guarire i danni inflitti ad entrambi durante un rituale mal riuscito.
La serie è caratterizzata da alcuni degli episodi più intensi, avvincenti e strazianti della storia degli anime, che la rendono perfetta per essere considerata il “primo anime” di qualcuno.
Il più recente romanzo di Stephen King, “Fairy Tale”, è appena uscito ed ha già un contratto cinematografico col regista di “Jason Bourne”!
Il nuovo libro dell’iconico e prolifico autore Stephen King, Fairy Tale, è stato pubblicato il 6 Settembre ed ha già un contratto cinematografico e il coinvolgimento di un importante regista.
Paul Greengrass, noto per aver diretto Matt Damon nella serie di Jason Bourne, dirigerà, adatterà e produrrà il film su Fairy Tale. King ha venduto a Greengrass l’opzione cinematografica di Fairy Tale per 1 dollaro, come King è noto fare con le sue opere, ma non si tratta di un’opera di beneficenza totale. Secondo quanto riportato da Deadline, King potrebbe guadagnare “un bel po’ di soldi” se il film dovesse andare bene.
Deadline ha riferito che Greengrass ha intenzione di vendere il film di Fairy Tale agli studios e ai servizi streaming “a breve”. Visti i nomi coinvolti – King e Greengrass – è prevedibile che “non mancheranno gli offerenti”.
“Inutile dire che sono un fan di Paul Greengrass e che penso sia una scelta meravigliosa per questo film”, ha detto King.
Fairy Tale racconta la storia di un ragazzo di 17 anni che “eredita le chiavi di un mondo parallelo dove il bene e il male sono in guerra”. Il ragazzo, Charlie Reade, scopre un portale per un altro mondo nel capanno di un vecchio. Insieme ad un cane, Radar, va a combattere.
Decine di libri di King sono stati trasformati in film nel corso degli anni, tra cui Carrie – Lo sguardo di Satana, Cell, Grano rosso sangue (Children of the Corn), Cujo, La torre nera, Il miglio verde, Le ali della libertà, Misery non deve morire, Le notti di Salem, Stand by Me – Ricordo di un’estate e molti altri.
È ufficiale: l’adattamento anime del celebre videogioco Genshin Impact verrà prodotto da Hoyoverse in collaborazione con la ufotable!
Dopo anni di richieste, il team responsabile di Genshin Impact ha finalmente ascoltato x fan. Oggi, Hoyoverse ha annunciato di stare sviluppando un anime per Genshin Impact, e che supervisionerà il progetto insieme allo studio artefice di Demon Slayer: Kimetsu no Yaiba.
L’annuncio è arrivato durante il più recente livestream di Genshin Impact, ed è possibile affermare che pochi si aspettavano questo aggiornamento. Hoyoverse ha incaricato la ufotable di produrre l’anime. Inoltre, il duo definisce la loro collaborazione un “progetto a lungo termine”. Questo significa che probabilmente avremo una serie di anime incentrati su Genshin Impact, quindi x fan possono prepararsi ad un’ondata di nuovi contenuti.
Al momento non è noto quale progetto nascerà da questa collaborazione. La ufotable e Hoyoverse hanno pubblicato un concept trailer che evidenzia la loro visione per l’anime. Come potete vedere qui sopra, il filmato è splendido e visita diversi punti di riferimento di Genshin Impact.
Questo annuncio ha colto molti di sorpresa, ma non può che essere accolto con favore. Fan di Genshin Impact hanno implorato che ne venisse fatto un anime fin dalla nascita del gioco live-service. Le grafiche ispirate all’anime del videogioco hanno reso facile immaginare che aspetto avrebbe potuto avere un vero e proprio anime di Genshin Impact. Naturalmente, le voci su un possibile adattamento sono emerse più volte, ma non si sono mai concretizzate. Oggi, però, tutta l’attesa del fandom è stata ripagata.
Al momento non c’è ancora alcuna finestra di rilascio. Il team di Hoyoverse ha già abbastanza da fare con l’IP così com’è. Non molto tempo fa, il gioco ha introdotto la sua nuova nazione Sumeru e l’aggiornamento 3.0 ha ancora molto da offrire. Alla fine di questo mese, un altro aggiornamento si unirà al gioco, con l’intenzione di introdurre la vasta regione desertica di Sumeru ax giocatorx.
Durante l’evento D23 Expo, è intervenuto Riordan che ha condiviso il primo teaser per la serie “Percy Jackson and the Olympians”!
Percy Jackson and the Olympians si sta avvicinando alla metà del processo di produzione. Il reboot a puntate dei romanzi best-seller di Rick Riordan ha iniziato le riprese lo scorso Giugno, girando principalmente a Vancouver su un Industrial Light & Magic StageCraft personalizzato.
Questa prima stagione di otto episodi seguirà gli eventi de Il ladro di fulmini, in cui il protagonista intraprende la sua prima missione e getta le basi per un’enorme guerra tra dei e titani.
Sebbene le informazioni sulla stagione 1 siano rimaste scarse, si sa che lo show guidato da Walker Scobell ha già girato delle scene all’interno di Campo Mezzosangue, che incorporerà il Minotauro e che darà vita alla famosa battaglia del Gateway Arch.
“Non posso credere che finalmente la serie televisiva di Percy Jackson and the Olympians stia prendendo vita!” ha esclamato Riordan sul palco della D23 Expo. “E Disney+ credo sia la casa perfetta per questa serie. [La Walt Disney Company] ha sostenuto i libri fin dall’inizio e ci ha aiutato a mettere insieme una squadra di prim’ordine per portare questa storia sullo schermo”.
Il mini trailer inizia con l’iconico monologo iniziale di Percy, tratto da Il ladro di fulmini, mentre la telecamera passa in rassegna le scuderie e le sezioni di tiro con l’arco del Campo Mezzosangue. Vengono poi mostrati semidei che indossano le iconiche magliette arancioni e l’equipaggiamento da battaglia greco, probabilmente in vista di una partita di cattura la bandiera.
Percy indossa l’uniforme e sfoggia anche la sua collana vuota, che x fan riconosceranno come la catena che riempie di perline durante le missioni. Il filmato si conclude con Percy che si avvicina alla cabina di Poseidone.
Il manga poi anime diventato fenomeno mondiale si prepara ora a calcare le scene nel suo più nuovo adattamento: “Attack on Titan the Musical”!
Attack on Titan farà il suo ritorno per l’ultima volta in televisione l’anno prossimo, ma c’è molto di più in serbo per il franchise. Anche se il manga è terminato da tempo, l’interesse per Eren Jaeger ed il corpo di ricerca è ancora alto. E ora i fan possono dare un primo sguardo al musical ufficiale di Attack on Titan, che debutterà l’anno prossimo.
È stato rilasciato un breve trailer del progetto, e Attack on Titan non ha lesinato sulla musica. La rappresentazione scenica si preannuncia intensa già da questo breve video, con Armin, Mikasa, Levi ed Eren che si presentano in costume.
The official musical of #AttackOnTitan will be released in January 2023 🗣🎶
Osaka: January 7-9, 2023 at Orix Theater Tokyo: January 14-24, 2023 at Seinenkan Hallpic.twitter.com/yCBihoDZvb
Questo teaser cinematografico non ci dà alcuna idea di come il musical di Attack on Titan renderà la sua ambientazione estrema sul palcoscenico. Ma, come ben si sa, i costruttori di scenografie sono dei veri e propri maghi quando si tratta di dar vita alle ambientazioni di un mondo sul palco.
Secondo il programma di questo musical, Attack on Titan the Musical debutterà ad Osaka dal 7 al 9 Gennaio prima di trasferirsi a Tokyo. Lo spettacolo sarà nella capitale per dieci giorni alla Seinenkan Hall, quindi x fan potranno organizzarsi in anticipo prima della messa in vendita dei biglietti. Purtroppo, al momento non è previsto lo streaming del musical al di fuori del Giappone.
Con un musical ufficiale in arrivo, Attack on Titan si appresta a entrare in un club d’élite riservato alle serie di alto livello. Dopo tutto, solo le più grandi IP giapponesi sono state in grado di mettere in scena il proprio musical. In passato, successi come Death Note e Naruto hanno realizzato i rispettivi musical, e le rappresentazioni teatrali stanno diventando sempre più comuni. Mentre Attack on Titan si prepara a portare a termine il suo anime, x fan potranno rivivere le origini della serie grazie a questo spettacolo in arrivo.
Ecco gli anime che ogni anno, dal 2010 al 2019, hanno scalato le classifiche di MyAnimeList, elencati in questa Top 10 degli anni 2010!
Il mondo degli anime ha vissuto un decennio ricco di storie. Gli anni 2010 hanno regalato ai fan degli anime alcuni classici istantanei, e questo status non può essere valutato meglio che nelle classifiche di MyAnimeList. Anche se alcune serie di lunga durata dominano queste classifiche, l’attenzione si concentrerà sulla prima stagione degli show, quindi non verranno discussi i sequel.
Questi anime hanno dimostrato quanto il genere possa essere unico. Dai drammi filosofici che viaggiano nel tempo ai divertenti shounen d’azione, l’anime ha dimostrato più volte quanto possa essere versatile.
The Tatami Galaxy (2010) – 8.58
The Tatami Galaxy è considerata da molti l’opera magna di Masaaki Yuasa, e questa valutazione è ben meritata. The Tatami Galaxy è la storia surreale e misteriosa di un ragazzo che viene mandato indietro nel tempo per rivivere il suo primo anno di college, dopo aver sprecato gli ultimi due anni della sua vita universitaria a dividere una serie di coppie.
I temi del rimpianto e della nostalgia, anche per chi ha trascorso solo due anni della sua vita oltre il “salto temporale”, costituiscono un argomento in cui qualsiasi persona di qualsiasi età può immedesimarsi. Se a ciò si aggiungono il coloratissimo stile visivo e l’animazione, si ottiene una classica storia di Masaaki Yuasa sul passaggio all’ età adulta.
Stein;s Gate (2011) – 9.08
Continuando la tendenza degli anime sui viaggi nel tempo che si rivelano montagne russe emotive, Stein;s Gate adotta un approccio molto più cinico e fantascientifico rispetto a The Tatami Galaxy. L’eccentrico scienziato Rintarou Okabe ha scoperto un modo per inviare messaggi nel tempo attraverso un “telefono a microonde”. Lo strano progetto si trasforma in una complessa cospirazione che coinvolge un’organizzazione nota come SERN, decisa a tenere il tutto nascosto.
Stein;s Gate è uno di quegli anime che i fan si sentono tranquilli a condividere anche con i non fan. La storia è incredibilmente complessa e i rewatch premieranno sicuramente gli spettatori più attenti. Anche se di tanto in tanto ci sono alcuni momenti di umorismo discutibile, la narrazione complessiva di Stein;s Gate si guadagna più che bene la sua posizione in top 10 anime degli anni 2010 su MAL.
Wolf Children – Ame e Yuki i bambini lupo (2012) – 8.59
Wolf Children è un film slice-of-life di Mamoru Hosada, meglio conosciuto per La ragazza che saltava nel tempo (un altro film drammatico sui viaggi nel tempo). Il film è incentrato su Hana, una donna che si innamora di un suo compagno di classe che è segretamente un uomo lupo. I loro figli prendono dal padre, diventando anch’essi degli ibridi di lupo.
Il film affronta i temi della maternità da single, del lutto e della realtà di crescere figli “diversi”. Wolf Children è uno spaccato di vita genuino che riesce a strappare il cuore con alcune scene strazianti e difficili, ma il tutto è fatto in modo magistrale.
Attack on Titan (2013) – 8.53
Attack on Titan è senza dubbio l’anime più popolare degli anni ’10, visto che MAL lo colloca al top, al primo posto sopra altri classici come Fullmetal Alchemist: Brotherhood e Death Note. La storia di Eren Jeager e dei suoi amici che si oppongono alla minaccia dei Giganti in un’ambientazione brutale e feroce alla “chiunque potrebbe morire” ha affascinato il pubblico.
Ora che la parte finale della storia verrà finalmente adattata, il tempo ci dirà se il finale dell’anime sarà iconico come il suo inizio. Non c’è dubbio che Attack on Titan sarà ricordato per anni a venire, indipendentemente dal suo finale.
Your Lie In April (2014) – 8.67
Your Lie In April è il principale anime drammatico degli anni 2010. La storia è incentrata su Kousei Arima, un giovane ma problematico prodigio del pianoforte che suona con incredibile perfezione. Alla morte della madre, però, si ritrova incapace di suonare il pianoforte come prima. Questo fino a quando non incontra Kaori Miyazono, che lo riporta in un mondo di musica e colori.
Your Lie In April è una delle tante serie drammatiche che affrontano il tema dei traumi del passato. Si tratta di una storia davvero angosciante che non indora gli aspetti sgradevoli del perfezionismo e degli abusi dei genitori.
One-Punch Man (2015) – 8.51
Ponendosi come lo shounen definitivo del decennio (almeno fino a quando Demon Slayer non ha travolto il mondo nel 2019), One-Punch Man è una lettera d’amore e una presa in giro di tutto ciò che il genere shounen rappresenta. Saitama, il protagonista di One-Punch Man, è un eroe per svago che lotta contro la noia che deriva da un potere assoluto.
Nel frattempo, il mondo rimane tristemente ignaro di quanto Saitama sia veramente forte, anche rispetto ai potenti eroi di classe S. One-Punch Man è un’esilarante decostruzione del genere shounen, ma finisce comunque per essere un ottimo esempio del genere.
La forma della voce (2016)
La forma della voce continua la scia di buoni film della Kyoto Animation, iniziata con The Disappearance of Haruhi Suzumiya. La storia inizia con Shouya Ishida, un ex bullo, che medita di togliersi la vita mentre viene ostracizzato per tutta la scuola media. Tuttavia, l’incontro casuale con Shouko, una ragazza sorda che un tempo aveva bullizzato, dà inizio al suo percorso di redenzione.
La forma della voce è prima di tutto un’esplorazione dei personaggi, che affronta i temi del senso di colpa e della depressione in modo scomodamente realistico. Le qualità tecniche del film, come previsto dai fantastici standard della Kyoto Animation, sono meravigliosamente realizzate. Per essere un film con un protagonista sordo, La forma della voce ha un sound design straordinario.
Made in Abyss (2017) – 8.68
Made in Abyss è un anime che a prima vista può sembrare innocuo. Dopo tutto, tutto ciò che lo riguarda fa pensare a un anime d’avventura spensierato in cui non accade nulla di veramente rilevante. I fan della serie potrebbero dire questo alle persone per ingannarle, perché si tratta di uno degli anime più incredibilmente cupi del decennio, come anche di questa top 10.
Nonostante questo, si tratta comunque di una splendida opera d’arte. Made in Abyss è incentrato su Riko, un’aspirante Diver, la cui madre si è persa nelle zone più profonde dell’Abisso, un gigantesco pozzo il cui fondo è ancora sconosciuto. Lungo la strada, incontra Reg, un misterioso ragazzo cyborg affetto da amnesia. Insieme, sfidano l’Abisso e ne scoprono i numerosi segreti.
Violet Evergarden (2018) – 8.67
Violet Evergarden, alias la Kyoto Animation sfoggia le sue pazzesche capacità produttive, è una storia che parla di amori perduti e di come andare avanti. Quattro anni dopo una grande guerra, Violet Evergarden si riprende dalle ferite e si ritrova a raccogliere i pezzi in un mondo che non ha mai conosciuto: un mondo pacifico.
Dopo che la sua prima famiglia adottiva si rivela un fallimento, si imbatte in lavoratrici conosciute come Auto-Memory Dolls, abili dattilografe che aiutano gli analfabeti e coloro che vogliono esprimere i loro sentimenti e ricordi attraverso le parole. Trovando conforto in questa professione, Violet intraprende un viaggio alla scoperta di se stessa, trovando conforto nei ricordi degli altri.
Vinland Saga (2019)
Prima che The Northman stupisse il pubblico con la sua brutale interpretazione della cultura vichinga, Vinland Saga mostrava agli appassionati di anime la natura grandiosa di una vera epopea vichinga. Dopo che il giovane Thorfinn viene adottato da Askeladd, l’uomo che ha ucciso il padre di Thorfinn, il giovane si dedica a diventare un giorno abbastanza abile da uccidere questo assassino signore della guerra.
Tuttavia, il caos della conquista vichinga rende questo obiettivo un percorso difficile per il giovane guerriero. Lungo il cammino, Thorfinn si trova ad essere testimone di alcuni dei momenti più storici dell’Europa dell’XI secolo. Vinland Saga cattura perfettamente il pragmatismo della cultura vichinga, senza perdere di vista la sua vera epicità.
Netflix ha annunciato il progetto di un k-drama ispirato al popolare anime “Kiseiju – L’ospite indesiderato”!
Kiseiju – L’ospite indesiderato è una delle serie anime giudicate più avvincenti, e il suo body horror è ormai leggendario. Ora sembra che la serie più amata di Hitoshi Iwaki sia pronta ad affrontare un nuovo tipo di adattamento. Dopo essere passata dal manga all’anime, la Corea del Sud si appresta a reinterpretare Kiseiju con un k-drama per Netflix.
La notizia arriva da Netflix, che ha annunciato di avere in cantiere un nuovo drama sudcoreano. La serie adatterà Kiseiju di Iwaki in live-action e si intitolerà Kiseiju: The Grey. Al momento non è stata fissata una data di uscita per il progetto, ma Netflix ha dichiarato che la serie andrà in onda in tutto il mondo.
Per quanto riguarda il cast, Jeon So-nee sarà tra i protagonisti del k-drama insieme a Koh Kyo-hwan e Lee Jung-hyun. Yeon Sang-ho dirigerà lo show e sarà anche coautore della sceneggiatura insieme a Ryu Yong-jae. Questi due ultimi hanno lavorato insieme l’ultima volta in Peninsula, mentre Yeon è conosciuto soprattutto per aver diretto Train to Busan.
Non si sa molto della trama del k-drama, ma Netflix ha dichiarato che la serie live-action racconterà la propria storia piuttosto che copiare direttamente Kiseiju. Jeon interpreterà una donna che viene attaccata dai parassiti ma che riesce a coesistere con gli intrusi piuttosto che cedere loro il proprio corpo.
Si trova in conflitto con il personaggio di Lee che guida The Grey, un’unità militare che si dedica alla lotta contro i parassiti. Mentre è in fuga, Jean si trova ad aiutare il personaggio di Koo nella ricerca della sorella scomparsa.
Ufficiale: la stagione 3 dell’anime “One-Punch Man” si farà, lo conferma un post su Twitter con tanto di poster!
One-Punch Man sta ufficialmente tornando con la terza stagione dell’anime! Si tratta di una delle nuove stagioni più attese dai fan dell’anime di oggi, ed è difficile non capirne il motivo considerando tutto ciò che è accaduto nel manga illustrato da Yusuke Murata dopo la conclusione della seconda stagione.
Tuttavia, c’era mistero sul fatto se ci sarebbe stato o meno un seguito, dato che la seconda stagione ha debuttato con uno dei responsi più contrastanti e divisi degli ultimi tempi. Dopo una prima stagione così impressionante, la seconda stagione sembrava davvero destinata a segnare la fine del franchise dell’anime nel suo complesso.
Ma sembra che questi timori possano essere messi a tacere, dato che One-Punch Man ha ufficialmente rivelato che tornerà per una nuova stagione! I dettagli su questa sono purtroppo molto scarsi al momento, ma la conferma di una terza stagione è comunque una grande vittoria.
In seguito alla notizia che One-Punch Man avrebbe avuto un annuncio importante per il futuro del franchise, è stato rivelato che la stagione 3 dell’anime è in lavorazione. Poiché la prima stagione è stata prodotta dai talenti dello Studio Madhouse e la seconda è passata a J.C. Staff con risultati contrastanti, ci sono molti dubbi su quale studio si occuperà della terza stagione.
La seconda stagione della serie si è conclusa nell’estate del 2019, ed è passato così tanto tempo che si pensava che una terza stagione non ci sarebbe stata. La seconda stagione ha dato il via all’arco dell’Associazione dei Mostri, che fa parte della più ampia Saga dei Mostri Umani, ed è stato un arco così lungo che il manga ha solo recentemente messo fine a questa grande guerra.
La terza stagione potrebbe affrontare l’intera guerra e concludersi nel bel mezzo di essa, lasciando i fan in attesa di un potenziale seguito. Non resta che tirare a indovinare fino all’arrivo dei nuovi episodi!
L’artista della serie manga “One-Punch Man” ha condiviso su Twitter che un importante annuncio per la serie è in arrivo!
One-Punch Man detiene uno dei fandom più devoti nel mondo degli anime, che continua tuttora a crescere. Grazie ai suoi combattimenti selvaggi e alla sua arte straordinaria, la serie di supereroi di successo è una delle preferite dai fan, e il merito delle grafiche è dell’artista Yusuke Murata.
Presto l’illustratore concluderà l’arco del manga dopo anni di lavoro. Secondo Murata, la pubblicazione avverrà in concomitanza con un annuncio piuttosto importante.
L’artista si è rivolto a Twitter per condividere la notizia con i follower, mentre molti attendevano la realizzazione del capitolo 168. Murata ha scritto: “Abbiamo anche un grande annuncio da fare!”. Ha poi aggiunto che il nuovo capitolo di One-Punch Man è stato ritardato di qualche ora in modo che la sua uscita avvenga contemporaneamente a questo grande annuncio. Per ora, quindi, i fan devono aspettare per vedere cosa succede.
Secondo Murata, il reveal avverrà alle 12:00 JST di domani (per noi alle 5:00 del pomeriggio). Naturalmente, questa anticipazione ha mandato in fibrillazione il fandom, che non vede l’ora di scoprire cosa ha in serbo One-Punch Man. E, naturalmente, molti incrociano le dita per una nuova stagione dell’anime.
Dopotutto, One-Punch Man non si è avventurato in un nuovo anime da quando la seconda stagione ha chiuso i battenti. L’ultima uscita dell’anime risale al Luglio 2019. Questo finale è arrivato dopo che la prima stagione dello show è stata inaugurata, alla fine del 2015.
È chiaro che la serie non ha problemi a prendersi lunghe pause tra una stagione e l’altra, ma aveva almeno confermato che la seconda stagione sarebbe stata realizzata un anno dopo la conclusione della prima. Ad oggi, non è stata data alcuna notizia sulla terza stagione di One-Punch Man, quindi molti fan sono desiderosi di conoscere il futuro dello show.
Se non siete ancora in pari con One-Punch Man, potete leggere il manga abbastanza facilmente. La serie manga è disponibile sull’applicazione di Shonen Jump e su MangaPlus. Per quanto riguarda l’anime, le stagioni uno e due sono reperibili su Crunchyroll.
Ecco il primo sguardo ufficiale ai protagonisti del prequel di “Hunger Games” di prossima uscita, “The Ballad of Songbirds and Snakes”!
La prima immagine del film The Hunger Games: The Ballad of Songbirds and Snakes mostra la Lucy Gray Baird di Rachel Zegler e un giovane Coriolanus Snow (Tom Blyth). Negli anni 2010 la Lionsgate ha ottenuto un grande successo con l’adattamento dei libri YA di Suzanne Collins, The Hunger Games, in film di successo con protagonista Jennifer Lawrence nel ruolo di Katniss Everdeen.
La popolarità generale dei film ha spinto la Collins a scrivere un romanzo prequel incentrato su una versione più giovane del Presidente Snow. The Ballad of Songbirds and Snakes è uscito nel 2020. Tuttavia, la Lionsgate aveva già confermato l’intenzione di trasformare il libro in un film, ancora prima che arrivasse sugli scaffali. Era noto anche il ritorno al franchise di Francis Lawrence per la regia.
The Hunger Games: The Ballad of Songbirds and Snakes ha fatto importanti passi avanti quest’anno. La Lionsgate ha infatti dato al film una data di uscita ufficiale e ha assegnato i ruoli principali. Poiché il film ruota attorno ad un giovane Coriolanus Snow, Blyth è stato il primo attore ufficialmente scritturato nella produzione.
I lettori del libro hanno iniziato a chiedersi chi avrebbe interpretato Lucy Gray, la ragazza del Distretto 12 a cui Snow deve fare da mentore durante i decimi Hunger Games. In seguito è stato annunciato che la star di West Side Story Zegler aveva ottenuto l’ambito ruolo.
Mentre è in corso la produzione del film prequel di Hunger Games, è arrivata la prima immagine ufficiale di The Ballad of Songbirds and Snakes. Vanity Fair ha condiviso il nuovo look dello spinoff di Hunger Games. L’immagine mostra la Lucy Gray Baird di Zegler e la giovane Snow di Blyth sdraiati insieme in quello che sembra essere un abbraccio sereno.
Zegler e Blyth, cr: Vanity Fair
L’immagine è il primo sguardo ai nuovi protagonisti del franchise di Hunger Game. Il pubblico ha già una certa familiarità con Snow, che era il Presidente di Panem quando si svolgeva la storia di Katniss.
Lucy Gray è una giovane donna dallo spirito libero che viaggia per il mondo con il suo Covey, usando il suo dono per il canto. Sebbene Snow sia incaricato di fare da mentore a Lucy Gray durante i giochi, i due sviluppano sentimenti più forti e romantici l’uno per l’altra, come mostra questa foto che li ritrae mentre si tengono per mano.
Un video dal set della serie Disney+ “Percy Jackson and the Olympians” mostra il trio recitare nei loro costumi di scena!
A quasi sei mesi dal casting del gruppo per la serie, un nuovo video dal set di Percy Jackson mostra Percy, Annabeth e Grover nei loro costumi. Walker Scobell, star di The Adam Project, guida il cast di Percy Jackson and the Olympians insieme a Leah Sava Jeffries nel ruolo di Annabeth e Aryan Simhadri nel ruolo di Grover.
Altri membri del cast annunciati sono Virginia Kull, Glynn Turman, Jason Mantzoukas, Megan Mulally, Timm Sharp, Dior Goodjohn e Charlie Bushnell. Potete cliccare sul link qui di seguito per sapere chi interpreteranno.
Sviluppato da Rick Riordan e basato sull’omonima serie di romanzi fantasy, il prossimo show Disney+ sarà incentrato su Percy Jackson, un dodicenne che apprende la sua vera natura di semidio e scopre di avere poteri soprannaturali.
Mentre viene a patti con la sua realtà, Percy viene accusato di aver rubato il fulmine di Zeus. Si imbarca così in una missione attraverso l’America con i suoi amici, Annabeth Chase e Grover Underwood, per ritrovarlo.
Lo sviluppo della serie è stato annunciato per la prima volta a metà del 2020, quando Riordan ha stretto una partnership con Disney+ per sviluppare un adattamento televisivo dei suoi romanzi, nella speranza di mantenere un maggiore controllo creativo rispetto ai film di Percy Jackson usciti nei primi anni 2010. Le riprese di Percy Jackson and the Olympians sono iniziate a Giugno e ora il pubblico può dare un’occhiata all’eroe principale e ai suoi amici.
A poco più di due mesi dall’inizio della produzione della serie, l’utente Twitter HeyKarennM ha rivelato un nuovo video del set di Percy Jackson. La clip vede l’eroe e i suoi amici mentre si avventurano per le strade del set di Vancouver per girare una scena.
Sebbene il video del set possa sembrare di poco conto, contiene una serie di interessanti anticipazioni per i fan del romanzo di Riordan. Percy, Annabeth e Grover appaiono con lo zaino in spalla, e Simhadri indossa grossi calzini motion-capture mentre trotterella brevemente verso un semaforo.
L’aspetto di Percy, Annabeth e Grover nel video del set di Percy Jackson and the Olympians dovrebbe essere un’eccitante teaser per i fan del franchise. Riordan ha mantenuto un atteggiamento ampiamente positivo durante la produzione dello show, elogiando di recente Scobell, Simhadri e Jeffries come trio centrale, affermando che stanno “facendo propri” i loro personaggi e promettendo che i dubbi saranno smentiti. Solo il tempo ci dirà che la produzione di Percy Jackson and the Olympians continuerà fino alla data di debutto prevista per il 2024.
Il mangaka di Hunter x Hunter ha aggiornato su Twitter i fan dello showmen sul progresso dei nuovi capitoli!
Sono passati diversi anni dall’ultima volta che è stato pubblicato un nuovo capitolo di Hunter x Hunter. Tuttavia, sono mesi che il creatore Yoshihiro Togashi incita i fan a prepararsi per il ritorno dello shonen. Il mangaka offre periodicamente ai fan uno sguardo alle nuove pagine del manga a cui sta lavorando.
Un nuovo aggiornamento su Twitter offre ai seguaci di Gon e dei suoi compagni cacciatori uno sguardo approfondito sui progressi dell’artista. Anche se non è stata fissata una data di uscita ufficiale per i nuovi capitoli, i fan non vedono l’ora che la serie shonen faccia finalmente il suo grande ritorno.
L’artista ha rivelato che i suoi problemi di salute hanno reso piuttosto problematico lavorare alle avventure del mondo dei cacciatori. Aggiornando i fan sulle difficoltà che ha dovuto affrontare, Togashi ha parlato dei suoi attuali disturbi fisici, dovuti al suo stile di disegno:
“Sono circa due anni che non riesco a sedermi su una sedia per disegnare, ma sono riuscito a riprendere a scrivere abbandonando il modo tradizionale di fare le cose. Per favore, prendetevi tutti cura delle vostre anche”.
Togashi ha pubblicato l’aggiornamento sul suo account Twitter ufficiale. Il suo è diventato l’account Twitter più seguito tra tutti i creatori di manga. Il capitolo 393 è attualmente in fase di revisione approfondita. Anche gli sfondi dei capitoli dal 394 al 396 sono in fase di revisione:
Togashi non è noto solo per Hunter x Hunter. Il mangaka ha dato vita anche alla storia di Yu Yu Hakusho, la serie dedicata agli spiriti detective che ha fatto recentemente notizia grazie anche al suo imminente adattamento live-action su Netflix.
Con Yusuke, Kurama, Kuwabara e Hiei nel cast della serie, che arriverà il prossimo inverno nel 2023, sarà interessante vedere se anche Hunter x Hunter riceverà un giorno un adattamento live-action.
Attualmente, Hunter x Hunter è ancora immerso nell’arco narrativo della Contesa di Successione. Gon e i suoi amici sono coinvolti in una questione di vita o di morte tra i membri della famiglia reale per decidere chi regnerà in futuro.
Ufficiale: Disney+ sta lavorando ad una serie live-action sui romanzi di Christopher Paolini, autore di “Eragon” e del “Ciclo dell’Eredità”!
“Variety” ha appreso in esclusiva che una serie televisiva live-action su Eragon è in fase di sviluppo da parte di Disney+. La serie sarebbe basata sulla serie di romanzi YA di Christopher Paolini “Il Ciclo dell’Eredità”, con “Eragon” che è il primo dei quattro libri della serie.
Paolini sarà co-sceneggiatore e produttore esecutivo della serie. Bert Salke sarà produttore esecutivo sotto la sua etichetta Co-Lab 21, mentre la produzione sarà affidata alla 20th Television. Salke ha attualmente un accordo globale con i Disney Television Studios, di cui la 20th TV fa parte. Attualmente è in corso la ricerca di uno showrunner.
“Era da molto tempo che lo aspettavamo”, ha dichiarato Paolini in una dichiarazione postata su Twitter. “Non so dirvi quante conversazioni, incontri e messaggi siano stati necessari per arrivare a questo punto. E siamo ancora solo all’inizio!”
“Tuttavia, nulla di tutto questo sarebbe stato possibile senza tutti coloro che hanno letto i libri, supportato i tweetstorm e partecipato a questo fandom nel corso degli anni. Quindi un enorme grazie da parte mia a tutti gli Alagaësiani là fuori”.