Ecco il trailer per la terza (3) e ultima stagione di “Hilda”, col ritorno di Bella Ramsey nei panni della protagonista!
è uscito il trailer per la stagione 3 di Hilda, la serie Netflix sulla ragazza dai capelli blu (Bella Ramsey) e sulle sue avventure insieme ai suoi amici nei dintorni della misteriosa e magica Trollberg!
Finora, la serie si è aggiudicata un Children’s BAFTA, tre Daytime Emmy, un Kidscreen Award, sei Annie Awards e un TAAFI. Al di là dei premi, la storia di Luke Pearson ha catturato i cuori del pubblico in tutto il mondo. Ora, Hilda è tornata per altri 8 episodi dal sapore fantasy e onirico che conosciamo.
La Sony Pictures ha fornito la sinossi della stagione 3 della serie: “Hilda racconta di un’impavida avventuriera dai capelli blu, interpretata in modo originale da Bella Ramsey (The Last of Us), e del suo trasloco dalla sua casa in una vasta regione selvaggia e magica, piena di elfi e giganti, fino alla vivace città di Trollberg, dove incontra nuovi amici e creature misteriose che si rivelano più strane (e più pericolose) di quanto lei immaginasse.
“Hilda reinventa efficacemente il genere fantasy attraverso una narrazione al femminile, che poggia sulle fondamenta senza tempo del folklore scandinavo.”
“Nella terza e ultima stagione, che vede Ramsey al fianco di Miriam Margolyes, John Simm e Shirley Henderson, la nostra intrepida eroina viene attirata in un regno mistico dove scoprirà di più sulla storia segreta della sua famiglia e su alcune verità che la riguardano, a lungo rimaste sepolte.”
“L’arco di 8 episodi culmina con un imperdibile finale di 70 minuti, destinato a mettere alla prova anche il pubblico più avventuroso”.
Chantal Ling, Vice Presidente della Mercury Filmworks, ha dichiarato: “Anche se è sempre difficile veder terminare una serie che è stata così gratificante a livello professionale, siamo entusiasti di presentare le ultime epiche avventure della nostra eroina Hilda in questa stagione finale al Festival Internazionale dell’Animazione di Ottawa e di far divertire il pubblico di tutto il mondo quando la serie arriverà su Netflix a fine anno”.
Nel 2021, Pearson ha parlato con Publisher’s Weekly dell’opportunità unica di realizzare l’intero progetto di Hilda. È raro, nell’ambiente dell’intrattenimento, vedere qualcuno che riesce a realizzare la propria visione con un intervento esterno minimo.
Certamente, gli animatori hanno fatto la loro parte per dare vita a Hilda. Tuttavia, sembra che Pearson abbia apprezzato molto il potersi occupare dei dettagli della storia. “Nel caso dei fumetti apprezzo la flessibilità e il controllo generale che si ha sulla cosa”, ha affermato Pearson.
“Nell’animazione, almeno in questo tipo di animazione, hai solo un ruolo specifico e puoi solo influenzare il risultato finale. Ho apprezzato molto la sensazione rassicurante di far parte di un vasto team di persone che sono tutte bravissime nei loro ruoli specifici. È bello poter sospingere le cose in una direzione che ti piace e poi guardare gli altri che le portano avanti”.
Ecco una lista dei 25 Pokémon leggendari più potenti tra i vari titoli della serie! Quale vorreste in squadra con voi?
Charizard e Pikachu guidano la classifica delle creature più popolari tra i Pokémon, ma, se parliamo delle creature più potenti del franchise, i due si trovano molto più in basso nella graduatoria. Quest’ultima è infatti dominata dai numerosi Pokémon Leggendari della serie.
Introdotti per la prima volta nei videogiochi di prima generazione, i Pokémon Leggendari sono così potenti che, in una gara di statistiche, la maggior parte dei Pokémon non leggendari non è in grado di competere. Al di là delle Megaevoluzioni e di altre trasformazioni non permanenti, i Pokémon più forti rientrano tutti nell’etichetta “Leggendario”.
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25. Kyogre (670)
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Grazie soprattutto alla sua fantastica abilità Zampillo, Kyogre è una scelta solida per chi cerca un potente Pokémon di tipo Acqua per completare la propria squadra. Grazie soprattutto alla sua fantastica abilità Drizzle, Kyogre è una scelta solida per chi cerca un potente Pokemon di tipo Acqua per completare la propria squadra.
Naturalmente, anche le sue statistiche di base di 670 aiutano non poco in questo senso, con 150 di Attacco Speciale e 140 di Difesa Speciale che lo rendono incredibilmente difficile da battere.
Purtroppo, la sua Forma Primordiale, che vedeva le due statistiche speciali di Kyogre salire rispettivamente a 180 e 160 e l’attacco fisico aumentare da 100 a 150, non è più disponibile. Nonostante ciò, Kyogre rimane uno dei Pokémon più potenti della serie e vale la pena cercarlo in tutti i giochi in cui può essere catturato.
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24. Groudon (670)
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Come il suo analogo Leggendario della terza generazione, Groudon era quasi inarrestabile nella sua Forma Primordiale. Tuttavia, ciò era dovuto sia all’incredibile statistica base di 770 che alla sua abilità principale, Terra Estrema.
Questa abilità annullava tutti gli attacchi di tipo Acqua mentre era attiva, il che significava che bisognava preoccuparsi solo degli attacchi di tipo Terra, rendendolo un Pokémon molto difficile da contrastare.
Anche senza la sua forma Primordiale, tuttavia, Groudon rimane uno dei Pokemon Leggendari più forti della serie, grazie soprattutto alle sue statistiche elevatissime. Mentre Kyogre è specializzato in Attacco Speciale e Difesa, Groudon è un asso nel Fisico: 150 di Attacco e 140 di Difesa.
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23. Koraidon (670)
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Oltre a essere un Pokemon esclusivo della versione Pokémon Scarlatto, è il Pokémon più forte che si possa catturare nel gioco al momento del lancio, anche se si potrà effettivamente combattere con lui solo dopo aver completato la storia principale.
Koraidon è un tipo Lotta/Drago con una velocità impressionante e un’alta statistica di Attacco Fisico. Come il suo compagno mascotte, Miraidon, può essere potenziato per migliorarne il valore come cavalcatura.
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22. Miraidon (670)
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Mentre chi gioca a Pokémon Scarlatto si troverà a girare per Paldea in sella a Koraidon, chi gioca a Violetto avrà invece accesso a Miraidon quando inizierà la sua avventura.
Non sorprende che, per quanto riguarda le statistiche base, i due Pokémon mascotte siano incredibilmente simili, anche se Miraidon eccelle nel reparto degli Attacchi Speciali piuttosto che Fisici ed è di tipo Elettro/Drago anziché Lotta/Drago.
Solo alla fine del gioco si sbloccherà la sua forma da battaglia, e a quel punto si potrà ottenere un secondo Miraidon scendendo nella Voragine di Paldea, come per Koraidon.
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21. Regigigas (670)
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Introdotto per la prima volta nei giochi Pokemon della quarta generazione, Regigigas è il creatore dei leggendari Titani. Per questo motivo, non deve sorprendere che sia più forte di tutti gli altri Regis, ognuno dei quali vanta una statistica base di 580, mentre Regigigas ha un’impressionante statistica di 670.
Nonostante le sue grandi dimensioni, Regigigas è in realtà un Pokemon abbastanza veloce, con una velocità base di 100. Le sue Difese Fisiche e Speciali, così come i suoi PV, tutti pari a 110, gli permettono di resistere a una discreta quantità di colpi.
Il vero punto di forza di Regigigas, tuttavia, è la sua statistica Attacco Fisico, che ammonta a ben 160 e contribuisce a rendere Regigigas uno dei Pokémon più potenti in circolazione.
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20. Lunala (680)
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Come Solgaleo, Lunala è un Pokémon Leggendario piuttosto insolito, in quanto si ottiene attraverso un’evoluzione. Sebbene l’idea sia stata usata più spesso a partire dai giochi di settima generazione, nel 2016 è stata una sorpresa: bisognava evolvere prima Cosmog e poi Cosmoem per riuscire ad ottenerlo.
Come ci si potrebbe aspettare da un Pokémon mascotte, Lunala è uno dei Pokémon più forti della serie, con una statistica di base di 680. Una buona parte di queste statistiche è dovuta ai suoi PV e al suo Attacco Speciale, entrambi pari a 137, mentre il resto delle sue statistiche si aggira intorno ai 100 punti.
Ciò rende Lunala uno dei Pokémon Leggendari più equilibrati e una scelta solida per chi cerca un Pokémon potente di tipo Spettro.
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19. Calyrex (680)
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Che sia Sia nella sua Forma Cavaliere Glaciale o Cavaliere Spettrale, Calyrex è uno dei Pokémon più forti introdotti nella serie fino ad oggi.
È anche uno dei Pokémon Leggendari più recenti, avendo debuttato per la prima volta nei giochi dell’ottava generazione. Col suo debutto, Calyrex ha reintrodotto la meccanica di fusione che era stata esplorata per la prima volta durante Pokémon Nero 2 e Bianco 2 nel 2012.
È interessante notare che, quando non è fuso con Glastrier o Spectrier, Calyrex è in realtà uno dei Pokemon Leggendari più deboli, con una statistica di base di 500.
Sebbene entrambe le fusioni offrano lo stesso totale di 680, Calyrex Cavaliere Spettrale è probabilmente in vantaggio rispetto alla sua controparte, grazie a una Velocità di 150 e a un Attacco Speciale di 165. Detto questo, Calyrex Cavaliere Glaciale è un po’ più massiccio e può colpire molto duramente con i suoi Attacchi Fisici.
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18. Yveltal (680)
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Prima dell’introduzione di Galarian Moltres nell’ottava generazione, Yveltal era l’unico Leggendario di tipo Buio della serie, il che lo rendeva incredibilmente utile in certe situazioni. Tuttavia, anche con la recente concorrenza, rimane più potente del suo simile di tipo Buio/Volante, con una statistica base di 100 punti.
Il Pokèmon mitico Darkrai può a volte essere più efficace perché è un tipo Buio puro e molto più veloce, ma, il più delle volte, Yveltal è l’opzione migliore per chi ha bisogno di un Pokémon di tipo Buio.
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17. Reshiram (680)
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Al giorno d’oggi ci sono moltissimi Pokémon Leggendari di tipo Drago, ma quando Reshiram è stato introdotto, nella quinta generazione, non c’era così tanta concorrenza. Nonostante sia passato più di un decennio, Reshiram vanta ancora uno dei design più iconici della serie e rimane l’unico Pokémon Leggendario di tipo Drago/Fuoco finora.
La statistica dell’Attacco Speciale di Reshiram, pari a 150, è di gran lunga il suo attributo più impressionante, ma è forte anche in quasi tutti gli altri settori. Diventa ancora più potente quando si fonde con Kyurem, ma anche da solo è più che in grado di tenere testa alla maggior parte degli altri Pokémon.
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16. Solgaleo (680)
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Introdotto per la prima volta nei giochi di settima generazione, Solgaleo è un Pokémon Leggendario di tipo Psico/Acciaio con elevate statistiche di Attacco e Attacco Speciale.
Sebbene sia in grado di fondersi con Necrozma, il Necrozma Criniera del Vespro che ne deriva vanta lo stesso totale di statistiche base della forma non fusa di Solgaleo, dimostrando quanto sia lui che Lunala siano forti.
Anche se qualcuno potrebbe preferire Necrozma per la sua versatilità o Lunala per le sue statistiche incentrate sugli Attacchi Speciali, molti considerano Solgaleo il migliore del trio grazie al suo eccellente set di mosse e alle sue numerose resistenze e immunità.
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15. Zekrom (680)
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Come Reshiram, Zekrom vanta uno dei design più caratteristici della serie. È anche immensamente forte, con un totale di statistiche base di 680, di cui 150 solo per l’Attacco. Quando si fonde con Kyurem, questo valore sale a 170.
Con entrambe le statistiche difensive della sua Forma Normale pari o superiori a 100, Zekrom è in grado di resistere a un’enorme quantità di colpi e, allo stesso tempo, di infliggere seri danni con mosse come Oltraggio. Questo lo rende uno dei Pokémon più forti di tutti i tempi anche quando rimane nella sua forma non fusa.
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14. Xerneas (680)
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Essendo un’aggiunta più recente al franchise, i Pokémon di tipo Fata non sono così numerosi come i Pokémon degli altri tipi. Questo vale anche per i Pokémon Leggendari: solo pochi sono stati introdotti nelle prime otto generazioni, e il primo di questi è stato Xerneas.
Xerneas è stato una delle mascotte di Pokemon X e Y e ha avuto un ruolo di primo piano anche in New Pokemon Snap del 2021. Come la maggior parte degli altri Pokemon Leggendari, è specializzato nell’attacco piuttosto che nella difesa.
Il fatto che sia un tipo Fata puro significa che è completamente immune agli attacchi di tipo Drago, il che, visto il numero di Pokémon di tipo Drago potenti che ci sono al giorno d’oggi, può renderlo un membro inestimabile di qualsiasi squadra.
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13. Palkia (680)
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Il doppio tipo di Palkia a volte può essere un’arma a doppio taglio, anche se il Pokémon si colloca tra i migliori sia nella categoria di tipo Acqua che in quella di tipo Drago.
Le sue statistiche sono distribuite in modo abbastanza uniforme, ma si orientano un po’ di più verso gli Attacchi Speciali piuttosto che verso gli Attacchi Fisici, in particolare quando Palkia è nella sua Forma Originale.
Palkia ha accesso ad alcune mosse basate su Attacchi Speciali incredibilmente potenti. Le migliori sono probabilmente Dragobolide e Idropompa, ma può anche infliggere danni di tipo Roccia e Terra con mosse come Gemmoforza e Geoforza.
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12. Dialga (680)
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Come il suo compagno Leggendario della quarta generazione, Dialga ha due tipi. Oltre a essere un Pokémon di tipo Drago, ha anche accesso alle mosse di tipo Acciaio ed è tra i migliori di entrambi i tipi.
Se il Pokémon dovesse mai ottenere una Megaevoluzione o una Forma Primordiale come quelle di Mystery Dungeon, si collocherebbe certamente tra i Pokémon più forti della serie.
Come Palkia, Dialga predilige le mosse speciali basate sugli attacchi. In particolare, Fragortempo può essere letale, come alcune mosse di tipo Acciaio che può apprendere, come Cannonflash. La Forma Originale a cui ha accesso in Leggende Pokémon: Arceus non fa che migliorarlo.
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11. Lugia (680)
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Lugia è un Pokémon incredibilmente utile da avere in squadra, ammesso che si riesca a trovarne uno. Ha accesso ad alcune ottime mosse di tipo Psico e Volante, e può anche sferrare attacchi di tipo Acqua e Ghiaccio, se necessario.
Il punto di forza di Lugia, tuttavia, sono le sue eccellenti statistiche difensive: una parte significativa delle sue 680 statistiche base è infatti impiegata nella Difesa Fisica e Speciale. Ciò si abbina bene all’abilità nascosta di Lugia, Multisquame, che riduce i danni subiti del 50% quando viene attaccato mentre è al massimo della salute.
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10. Giratina (680)
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Sia nella sua Forma Originale che in quella Alterata, Giratina vanta un impressionante statistica base di 680. In realtà, è uno dei 16 Pokémon Leggendari che raggiungono questo risultato, anche se è probabilmente uno dei più efficaci del gruppo grazie alla sua impressionante versatilità in battaglia.
Nella sua forma base, il Pokemon è specializzato nella difesa e ha una statistica di 120 per entrambe le categorie di Difesa Fisica e Speciale. Tuttavia, quando gli viene consegnata una Grigiosfera o si trova nel Mondo Distorto, le sue statistiche di attacco e di difesa si invertono: quest’ultima scende a 100 in cambio di una maggiore potenza di fuoco.
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9. Ho-Oh (680)
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Come molti dei primi Pokémon Leggendari della serie, Ho-Oh ha un totale di statistiche base pari a 680. Eccelle nel reparto Difesa Speciale, ma ha punteggi discreti anche nelle categorie Attacco e Attacco Speciale.
Ho-Oh detiene il primato di essere il primo Pokémon Leggendario ad apparire nell’anime, e si dice che sia il guardiano dei cieli e il maestro delle tre Bestie leggendarie. Molti lo considerano l’opposto di Lugia, che vanta anch’esso una statistica base di 680, ma che è il guardiano dei mari e il maestro dei tre Uccelli leggendari.
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8. Mewtwo (680)
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Insieme a Rayquaza, Mewtwo è considerato il Pokémon più potente ottenibile nella serie, almeno per quanto riguarda le Megaevoluzioni. Per impostazione predefinita, ognuno di loro ha un totale di statistiche base pari a 680, ma, nelle loro forme potenziate, questo sale a ben 780.
Sebbene molti altri Pokémon abbiano la possibilità di Megaevolversi e beneficino dello stesso bonus di 100 punti dopo averlo fatto, Mewtwo e Rayquaza sono a pari merito quando si tratta dei Pokémon più forti che hanno accesso alla Megaevoluzione.
Mewtwo è anche uno degli unici due Pokémon con due Forme Mega distinte, insieme a Charizard.
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7. Rayquaza (680)
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Rayquaza non sarà il Pokémon più veloce in circolazione, ma le sue statistiche di Attacco Fisico e Speciale, pari a 150, sono tra le migliori. Rappresentano quasi la metà delle sue statistiche base, pari a 680, che salgono a 780 quando il Pokémon effettua la Megaevoluzione.
Rayquaza è l’unico Pokémon finora in grado di effettuare la Megaevoluzione senza l’uso di un oggetto. Gli basta infatti utilizzare la mossa Ascesa del Drago per Megaevolversi. Questo perché si dice che Rayquaza abbia mangiato numerosi meteoriti, dai quali è in grado di trarre l’energia necessaria per la sua trasformazione.
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6. Eternatus (690)
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Introdotto per la prima volta in Pokémon Spada e Scudo, Eternatus è un Pokémon incredibilmente potente, con un totale di 690 statistiche base. Può non sembrare molto, ma vale la pena notare che c’è solo un altro Pokémon che può raggiungere un totale più alto senza l’uso di un oggetto o di una tecnica di fusione.
Al culmine del gioco, i giocatori affrontano Eternamax Eternatus, che è di gran lunga il Pokémon più forte mai apparso nella serie. Le sue statistiche base di 1.125 lo rendono quasi due volte più potente del Pokémon più forte subito dopo di lui. Purtroppo, non esiste ancora un modo legittimo di accedere a questa forma per chi gioca.
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5. Kyurem (700)
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L’innovativa meccanica di fusione introdotta nella quinta generazione dei videogiochi Pokémon non è stata utilizzata tanto quanto avrebbe meritato nei giochi successivi. Tuttavia, ha portato all’introduzione di Kyurem Nero e Kyurem Bianco.
Nella sua forma base, Kyurem è leggermente più debole rispetto ad altri Pokemon Leggendari della serie, a causa delle sue statistiche base di 660. Quando si fonde con Zekrom o Reshiram, però, la cifra sale a 700, rendendo Kyurem Nero e Bianco i Pokemon più forti di sempre al momento della loro nascita.
4. Zamazenta (700)
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Proprio come Zacian, Zamazenta ha iniziato con un totale di statistiche base di 670, che poteva aumentare fino a 720 tramite l’utilizzo di un oggetto. Sfortunatamente, entrambi hanno subito un depotenziamento poco dopo l’uscita di Pokémon Scarlatto e Violetto, il che sembra un po’ ingiusto visto che era Zacian quello eccessivamente potente tra i due.
Tramite la sua abilità Scudo Saldo, sia la sua statistica Difesa che quella Difesa Speciale aumentano di 25 punti, anche se questo ha un prezzo: invece di aumentare di dieci come per Zacian, la sua velocità diminuisce, passando da 138 a 128 quando è in possesso dello Scudo rovinato.
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3. Zacian (700)
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Nella sua forma base “Eroe di Mille Lotte”, Zacian è in realtà un po’ più debole rispetto a molti altri Leggendari, soprattutto dopo che Zacian e Zamazenta hanno subito un depotenziamento in Scarlatto e Violetto.
Quando impugna la Spada rovinata, però, il totale delle sue statistiche base viene incrementato di 40 punti, portandolo a un valore comunque impressionante di 700.
La maggior parte di questo potenziamento va a favore del suo attacco fisico, che passa da un già impressionante 120 a un mostruoso 150. La sua velocità sale inoltre a 148, rendendolo uno dei Pokemon più veloci in circolazione, oltre che uno dei più potenti.
Anche le sue statistiche di difesa non sono male, sebbene i suoi PV rimangano un po’ bassi (92).
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2. Zygarde (708)
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Quando è stato introdotto in Pokemon X e Y, Zygarde non era niente di speciale. In Sole e Luna, però, è stata introdotta la Forma Perfetta del Pokémon, che lo ha catapultato ai vertici della classifica delle creature più potenti di tutti i tempi all’interno della serie.
Nella sua Forma Perfetta, Zygarde è in realtà più lento di quando è nella sua Forma 50%, e la sua statistica di attacco speciale aumenta solo di +10. In compenso, i suoi PV aumentano a dismisura.
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1. Arceus (720)
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Arceus è decisamente il Pokemon più potente se paragonato ad altri Pokémon nella loro forma normale, ma non solo: questa divinità ha anche battuto quasi tutte le Megaevoluzioni introdotte finora nella serie (tranne sei).
Ora che la Game Freak sembra aver eliminato le Megaevoluzioni dai giochi principali, sembra lecito affermare che Arceus è il Pokémon più forte in circolazione.
Arceus è un Pokémon singolare, in grado di cambiare il suo tipo elementale attraverso l’uso di piastre speciali, il che lo rende incredibilmente versatile in battaglia.
Le sue statistiche base sono inoltre perfettamente distribuite tra le sei categorie. Ciò significa che, per quanto non abbia particolari debolezze, a volte può mancare della potenza di fuoco necessaria per abbattere i nemici più coriacei. Tuttavia, in termini di sole statistiche, nessun Pokémon è più potente di Arceus.
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Come si fa a guardare una serie così vasta come “Dragon Ball” in ordine? Ecco due metodi: quello cronologico e quello canonico!
Dragon Ball è indubbiamente uno dei franchise anime più popolari, nonché più ampi, di tutti i tempi, e se non avete mai seguito le avventure di Goku può risultare un po’ difficile capire quale sia l’ordine migliore in cui guardare la serie.
Trasmessa per la prima volta nel 1986, la serie originale (basata sull’omonimo manga) ha generato un gran numero di spinoff e sequel dedicati al Super Saiyan, tra cui Dragon Ball Z, Dragon Ball Super e la più recente iterazione del franchise: Super Dragon Ball Heroes.
Oltre alla serie, ci sono anche una serie di film e speciali televisivi che contribuiscono a confondere ulteriormente le cose, e poi c’è la questione legata al fatto che non tutte le serie sono considerate “canoniche”. Tutto questo rende piuttosto difficile sapere come guardare la serie di Dragon Ball in ordine, proprio come con Naruto.
Ecco quindi due liste distinte dedicate all’ordine in cui guardare i contenuti di Dragon Ball, la prima dedicata al come guardare tutti i contenuti del franchise in ordine cronologico e la seconda riservata solo ai contenuti canonici! Buona lettura e buona visione!
Come guardare Dragon Ball in ordine cronologico
Anche se questo metodo potrebbe essere disapprovato dal pubblico più accanito del franchise, uno dei modi per guardare Dragon Ball in ordine è quello di seguire l’ordine cronologico in termini di sequenza temporale della storia.
Quest’ordine non tiene conto del fatto che ogni serie o film sia considerato canonico o meno (motivo per cui qualche fan potrebbe avere da ridire), e per questo motivo include molti contenuti.
NB: Questa lista include Dragon Ball Z ma non Dragon Ball Z Kai, in quanto le due serie sono essenzialmente la stessa cosa (Dragon Ball Z Kai è un remake della serie precedente, che racconta la stessa storia ma con meno filler, alcuni nuovi dialoghi e animazioni aggiornate).
Dragon Ball
Dragon Ball Z – La vendetta divina (film)
Dragon Ball Z, episodi 1-86
Dragon Ball Z – Le origini del mito (speciale televisivo)
Dragon Ball Z, episodi 87-107
Dragon Ball – Episodio di Bardack (film)
Dragon Ball Z – Il più forte del mondo (film)
Dragon Ball Z – La grande battaglia per il destino del mondo (film)
Dragon Ball Z – La sfida dei guerrieri invincibili (film)
Dragon Ball Z, episodi 108-123
Dragon Ball Z – La storia di Trunks (speciale televisivo)
Se volete saltare tutte le iterazioni di Dragon Ball non considerate canoniche, ovverosia le serie e i film che non seguono gli eventi del manga e sono stati realizzati senza alcun contributo da parte del creatore Akira Toriyama, c’è un ordine alternativo qui di seguito.
Le storie considerate non canoniche includono la serie Dragon Ball GT e la maggior parte dei film. A questo punto bisogna anche scegliere se guardare Dragon Ball Z per un’esperienza più ampia o Dragon Ball Kai per un approccio più rifinito.
Dragon Ball, tutti gli episodi
Dragon Ball Z o Dragon Ball Kai, fino alla fine della Saga di Freezer
Dragon Ball Z – Le origini del mito (speciale televisivo)
Dragon Ball Z, fino alla fine della Saga di Cell
Dragon Ball Z – La storia di Trunks (speciale televisivo)
Dragon Ball Z, prima dell’inizio della Peaceful World Saga
Dragon Ball DAIMA
Dragon Ball Z, tutti i rimanenti episodi
Dragon Ball Super
Dove si colloca “Dragon Ball DAIMA”?
La serie più recente, annunciata dal creatore del manga Akira Toriyama al New York Comic Con 2023, Dragon Ball DAIMA, non ha ancora una collocazione temporale precisa.
Tuttavia, alcuni commenti di Toriyama e dei fan più attenti sono riusciti a capire che sembra essere ambientata qualche tempo prima della Peaceful World Saga, in Dragon Ball Z.
Di seguito trovate il trailer della serie, e se vi interessano delle action figure Dragon Ball o altri gadget dei dei vostri anime e franchise preferiti, date un’occhiata a questo link e ai nostri articoli correlati!
Ecco il primo teaser trailer per la serie live-action “Avatar: The Last Airbender”, in arrivo su Netflix a febbraio!
Netflix ha pubblicato il primo teaser trailer della serie live-action Avatar: The Last Airbender! Oltre ad Aang, Sokka, Katara e persino Appa e Momo, il trailer rivela il giorno in cui lo show uscirà su Netflix: il 22 febbraio.
Il teaser trailer e la data di uscita sono stati rivelati nel corso della Geeked Week di Netflix. Oltre alla Gaang, il trailer ci mostra anche Zuko, lo zio Iroh, Azula e il Signore del Fuoco in persona, Ozai. In una scena vediamo anche Suki, la guerriera Kyoshi, e un accenno alla sua storia d’amore con Sokka.
Il filmato è inoltre ricco di inquadrature paesaggistiche che mostrano alcuni luoghi iconici delle prime stagioni di Avatar – La leggenda di Aang, tra cui Omashu, il Polo Sud, il Palazzo Reale della Nazione del Fuoco e la vulcanica Isola della Luna Crescente.
Nonostante la durata di un minuto e mezzo, la clip è stata definita un teaser, il che significa che possiamo aspettarci un trailer più sostanzioso in arrivo.
Il cast della serie live action comprende Gordon Cormier nel ruolo di Aang, Kiawentiio Tarbell nel ruolo di Katara. Ian Ousley nel ruolo di Sokka, Daniel Dae Kim nel ruolo del Signore del Fuoco Ozai. Paul Sun-Hyung Lee nel ruolo del Generale Iroh, Dallas James Liu nel ruolo del Principe Zuko ed Elizabeth Yu nel ruolo della Principessa Azula.
La serie ha anche un ampio cast di supporto, con alcuni attori che riprendono i loro ruoli dalla serie animata, tra cui l’iconico mercante di cavoli.
Ecco il teaser trailer per il capitolo 2 del film di successo del 2015 “Inside Out”: preparatevi a un’avventura “emozionante”!
Le emozioni che conosciamo sono tornate nel nuovo teaser trailer di Inside Out 2. Il film originale del 2015 ha fatto conoscere al pubblico Riley e le sue cinque principali emozioni contrastanti: Gioia, Tristezza, Rabbia, Paura e Disgusto.
Riley e le sue emozioni hanno dovuto affrontare il trasferimento in un posto nuovo, crescendo e imparando ad adattarsi ai cambiamenti e a tutte le sensazioni che possono emergere all’interno di un bambino.
Il primo film ha avuto un enorme successo, e questo ha significato il via libera ad un sequel, di cui ora abbiamo più dettagli. Il più significativo per ora è l’arrivo di una nuova emozione: Ansia!
A dare voce ad Ansiai in lingua originale è Maya Hawke (Asteroid City, Robin in Stranger Things). L’attrice si unisce ai membri del cast Amy Poehler, Phyllis Smith, Lewis Black, Tony Hale e Liza Lapira.
Kelsey Mann sostituisce Pete Docter alla regia. Il teaser trailer di Inside Out 2 dura solo un minuto e 30 secondi, ma fornisce sufficienti indicazioni su ciò che possiamo aspettarci dal sequel.
La sinossi di Inside Out 2 recita: “Le vocine nella testa di Riley la conoscono a fondo, ma la prossima estate cambierà tutto quando Inside Out 2 della Disney e della Pixar introdurrà una nuova emozione: Ansia”.
Secondo il regista Kelsey Mann, il nuovo personaggio è destinato ad animare l’atmosfera all’interno del quartier generale, in quanto “non è certo il tipo da starsene in disparte”, ha dichiarato Mann.
“Inside Out 2 torna nella mente di Riley, appena diventata teenager, proprio mentre il quartier generale sta subendo un’improvvisa demolizione per far posto a qualcosa di completamente inaspettato: nuove Emozioni!”
“Gioia, Tristezza, Rabbia, Paura e Disgusto, che da tempo gestiscono un’operazione di successo, non sanno come comportarsi quando arriva Ansia. E sembra che lei non sia sola.”
Inside Out 2 uscirà nelle sale nell’estate del 2024.
Ecco 10 film e serie della Marvel e della DC le cui tinte horror sono perfette per il periodo più spaventoso dell’anno, quello di Halloween!
Halloween si avvicina, e la vostra voglia di horror si combina ad una passione per il genere dei supereroi, ci sono molti film e serie Marvel e DC perfetti per questa stagione spettrale. Sebbene i contenuti Marvel e DC si siano storicamente attenuti al più tradizionale genere d’azione e di supereroi, entrambi i marchi hanno esplorato una variegata gamma di generi, che si addicono ai loro rispettivi personaggi e alle loro storie.
Tra questi c’è anche l’occasionale racconto dell’orrore, in cui viene esplorato il lato spaventoso della lotta al crimine e della difesa della Terra. Tuttavia, non tutti questi sono eccessivamente spaventosi. Alcuni episodi di serie o film Marvel e DC si svolgono semplicemente nel periodo di Halloween e utilizzano le decorazioni festive della festa come sfondo.
Sia che si tratti di storie horror terrificanti che incutono timore, sia che si tratti di storie leggere con costumi e caramelle, questi film e serie Marvel e DC sono perfetti da vedere (o rivedere) prima del 31 ottobre.
10. WandaVision
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Ogni episodio di WandaVision parodizza un’epoca diversa del genere sitcom, e il sesto episodio, “Nuovissimo Halloween spaventacolare!”, considera serie come Modern Family e Malcolm (Malcolm in the Middle).
Tuttavia, come suggerisce il titolo, si tratta anche di una rivisitazione degli speciali festivi delle sitcom. In questo episodio è Halloween a Westview e tutti i personaggi principali sfruttano l’occasione per indossare costumi che ricordano i design classici della Marvel Comics.
Sebbene l’episodio 6 di WandaVision sia il più incentrato su Halloween, il senso di inquietudine dell’intera serie e le tematiche legate alla stregoneria la rendono una serie televisiva imperdibile per il mese di ottobre.
9. Batman: Il lungo Halloween
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Come suggerisce il titolo, Batman: Il lungo Halloween è una storia del Cavaliere Oscuro che comincia ad Halloween. Si tratta di un film in due parti che adatta in modo collettivo l’omonima storia classica della DC Comics.
La storia inizia quando qualcuno uccide il nipote del boss Carmine Falcone il giorno di Halloween, lasciando sul posto una zucca intagliata. Da quel momento, l’assassino continua a uccidere anche durante le altre festività, tra cui il Giorno del Ringraziamento, Natale e Capodanno.
La storia è un divertente spaccato dei primi giorni di Batman come combattente contro il crimine, e si concentra sulle abilità investigative di Bruce oltre che sulle sue doti di combattimento.
8. Licantropus
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Licantropus dell’MCU ha tutti gli ingredienti per un perfetto film di Halloween. Questo speciale è un omaggio ai classici film di mostri dell’inizio del XX secolo, e offre un mix perfetto di stile Camp e narrazione spettrale.
Non c’è niente di più azzeccato per Halloween che i cacciatori di mostri che si riuniscono in una tenuta inquietante per braccare una bestia misteriosa, e la storia rimane piacevolmente concentrata su questa semplice premessa.
Inoltre, con soli 53 minuti di durata, Licantropus è facilmente inseribile in qualsiasi maratona.
7. Doctor Strange nel Multiverso della Follia
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Considerando lo storico del regista Sam Raimi, che ha realizzato film horror in stile Camp ma comunque spaventosi, non è una sorpresa che la storia di Doctor Strange nel Multiverso della Follia sia un film dell’orrore in tutto e per tutto.
La maggior parte degli spaventi deriva dalla campagna di terrore multiversale di Scarlet Witch, mentre dà la caccia ad America Chavez.
Dalla terrificante infiltrazione di Wanda a Kamar-Taj, alla distruzione degli Illuminati, Doctor Strange nel Multiverso della Follia è quanto di più vicino a un film horror puro sia stato realizzato dall’MCU.
6. Moon Knight
https://www.youtube.com/watch?v=L1_x31DWjuM
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La miniserie Moon Night non è ufficialmente legata ad Halloween, ma il suo stile visivo generale e le numerose scene spaventose la rendono sicuramente adatta alla stagione.
Oltre allo stesso Moon Knight, il cui costume rivisitato gli conferisce un aspetto molto simile a quello di una mummia, gli sciacalli sembrano usciti direttamente da un film dell’orrore.
Inoltre, mentre le personalità di Steven e Marc alla fine si confrontano e vanno d’accordo, i primi due episodi sono caratterizzati da un’enorme tensione che, pur non arrivando al punto di essere terrificante, ci si avvicina molto.
5. Batman Forever
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Batman Forever non è considerato uno dei migliori film sull’Uomo Pipistrello mai realizzati, ma si svolge in parte nel giorno di Halloween e può essere un film divertente se lo si guarda con le giuste aspettative.
Gli eccentrici cattivi del film potranno non aver convinto del tutto il pubblico, ma il film funziona nella sua interpretazione moderna del film e della serie TV di Batman degli anni ’60. Per non parlare della colonna sonora, con “Kiss from a Rose” di Seal in primo piano.
4. Swamp Thing
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Swamp Thing sarà anche il protagonista di un film DC di prossima uscita (anche se non è ancora stata comunicata una data di rilascio), ma la creatura titolare è stata già protagonista di una breve ma interessante serie TV nel 2019.
In Swamp Thing, lo scienziato Alec Holland muore e sembra tornare in vita sotto forma di una creatura vegetale che ha un legame con la flora terrestre.
La serie, che si svolge nelle paludi della Louisiana, è decisamente horror ed è perfetta da guardare nel periodo di Halloween. Con soli 10 episodi, la serie ha la giusta lunghezza per godersela nel corso del mese o per una sessione di binge watching.
3. The New Mutants
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The New Mutants della Fox, che si è guadagnato una certa infamia per la sua lunga fase di post-produzione, è il film che più si avvicina a un film dell’orrore all’interno del franchise degli X-Men.
Il film è incentrato su un gruppo di giovani mutanti ospitati in una strana struttura medica, che si trasforma rapidamente in un progetto horror quando la verità sulla loro situazione diventa chiara.
Se il concetto generale di inquietante sperimentazione clinica non fosse sufficiente, c’è il mostruoso antagonista finale del film, Demon Bear, che alza l’asticella del tono horror.
2. E se… gli zombie invadessero la Terra?!
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La serie animata Marvel’s What If…? presenta realtà alternative dell’universo dell’MCU che conosciamo, ma un episodio in particolare è perfetto per Halloween.
L’episodio 5 introduce un virus proveniente dal Regno Quantico che trasforma la maggior parte delle persone sulla Terra, compresi i supereroi, in zombie.
Il concetto generale è adatto ad Halloween, ma l’episodio diventa piuttosto cupo nella sua rappresentazione di un mondo post-epidemia zombie.
1. Batman: The Doom That Came to Gotham
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Batman è stato protagonista di diverse storie Elseworlds interessanti che hanno portato il Cavaliere Oscuro in un’ambientazione non convenzionale o lo hanno messo contro un nemico insolito, e The Doom That Came To Gotham del 2023 è la migliore da guardare sotto Halloween.
Questa storia ci riporta indietro agli anni ’20, dove Batman deve fermare una terrificante entità lovecraftiana chiamata “Il guardiano della soglia”.
Con demoni, sette e mostri simili a zombie, The Doom That Came To Gotham si spinge molto più in là nel genere horror rispetto agli altri film d’animazione della Marvel e della DC.
Se vi interessa merchandise di entrambi i fandom, come action figure o Funko Pop Marvel e DC, date un’occhiata a questo link e ai nostri articoli correlati!
Ecco il primo trailer per la seconda (2) stagione dell’anime “Spy x Family”, in arrivo in Giappone ad ottobre!
L’uscita della stagione 2 di Spy x Family si avvicina sempre di più, e finalmente è stato rilasciato un primo trailer per i nuovi episodi!
L’anime, tratto dalla serie manga Spy x Family di Tatsuya Endo, è stato uno degli adattamenti più rilevanti degli ultimi tempi, quindi non sorprende che, dopo la fine della prima stagione, l’anime sia stato rinnovato per una stagione 2.
Oltre alla nuova stagione, il 22 dicembre uscirà nelle sale cinematografiche giapponesi anche il primo film del franchise, intitolato Spy x Family Code: White.
La seconda stagione di Spy x Family porterà con sé alcuni degli archi più interessanti del manga, come Loid e Yor che escono insieme, ma anche uno degli archi più sanguinosi e violenti tra quelli che coinvolgono Yor.
L’uscita della nuova stagione è attualmente prevista per l’8 ottobre in Giappone, tuttavia non sono ancora stati annunciati dettagli in merito allo streaming internazionale, al momento.
La nuova stagione vedrà il ritorno del cast di doppiatori e animatori. Il trailer presenta la nuova sigla di apertura, intitolata “Kurakura” e interpretata da Ado, e la nuova sigla finale, intitolata “Todome no Ichigeki” e interpretata da Vaundy e Cory Wong. Di seguito la sinossi ufficiale della serie.
“La pace nel mondo è in pericolo e l’agente segreto Twilight deve affrontare la sua missione più difficile: fingere di essere un padre di famiglia. Spacciandosi per un marito e padre amorevole, si infiltrerà in una scuola d’élite per avvicinarsi a un politico di alto profilo. Ha la copertura perfetta, se non fosse che sua moglie è una letale assassina e che nessuno dei due conosce l’identità dell’altro. Ma qualcuno la conosce, la sua figlia adottiva che è telepatica!”.
Se siete fan dei combattimenti tra mecha e siete alla ricerca di nuovi anime da guardare, ecco i migliori titoli che uniscono i due generi!
Se si pensa al successo di film come Transformers, è evidente che la gente ama vedere i robot combattere tra di loro. Il genere anime offre questo genere di storie d’azione epiche e sopra le righe fin dall’uscita di Super Robot 28, nel lontano 1963.
Alcuni anime mecha storici, come UFO Robot Goldrake e Il Grande Mazinga, continuano a ispirare il genere ancora oggi, mentre serie più recenti cercano di innovarlo con nuove forme di narrazione e azione.
Prima di addentrarci nella lista dei 24 migliori anime mecha di tutti i tempi, ecco dunque due menzioni d’onore, dedicate ad anime in uscita proprio questa estate.
Synduality: Noir
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In un futuro lontano, una pioggia tossica ha costretto l’umanità a ritirarsi in città sotterranee, che offrono un certo grado di sicurezza. Tuttavia, bisogna ancora affrontare i regolari attacchi dei mostri, e questa responsabilità ricade sulle spalle di pochi eletti in grado di pilotare piccoli robot. Poiché si tratta di un processo difficile, questi umani sono aiutati da IA umanoidi che fungono loro da partner.
Kanata ha sempre sognato di diventare uno di questi combattenti, ma ha faticato a superare il test per qualificarsi per questo ruolo. Un giorno, trova un misterioso umanoide di nome Noir e i due stringono rapidamente un rapporto di amicizia e collaborazione. Le dinamiche che si instaurano tra i due costituiscono il punto chiave di Synduality: Noir; per questo motivo, l’aspetto mecha è per ora passato generalmente in secondo piano, nonostante le avvincenti scene di battaglia.
Kyoukai Senki: Kyokko No Souki
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Come sequel di Amaim Warrior at the Borderline (2021), Kyoukai Senki: Kyokko no Souki sarà una serie ONA in 6 parti. La serie originale della Sunrise Beyond raccontava una storia di mecha convenzionale, che traeva ispirazione da Gundam e Code Geass: Lelouch of the Rebellion, anche per l’esplorazione di temi politici legati all’oppressione.
Pur chiaramente ispirata da questi titoli, è riuscita comunque a offrire azione e colonna sonora efficaci. Al momento non si sa molto del sequel, se non che sembra incentrato sulle isole dei Mari del Sud.
Per chi vuole immergersi nell’universo degli anime mecha con dei classici, ecco alcuni dei migliori da cui iniziare.
28. Knights Of Sidonia
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Debuttando come primo anime originale Netflix, Knights of Sidonia ha presentato da subito una barriera dovuta all’esclusività della sua piattaforma e all’animazione 3D in computer grafica. Quest’ultima tende a non essere il medium preferito di molte persone, ma questo stile artistico si adatta bene a un anime mecha fantascientifico ambientato nella dura freddezza dello spazio.
Knights of Sidonia racconta una storia piuttosto convenzionale sotto molti punti di vista: un emarginato ha un talento per un marchio antiquato di mecha, il quale si rivela la linea di difesa più affidabile contro una minaccia aliena. Naturalmente, questo porta a una serie di impressionanti sequenze di combattimento.
Per quanto questo aspetto della narrazione sia divertente, Knights of Sidonia basa la maggior parte dei suoi intrighi sull’esplorazione dello sviluppo dell’umanità. I resti della Terra hanno messo radici su un asteroide, creando una colonia basata su incredibili conquiste tecnologiche e su un fragile squilibrio di potere.
27. Giant Robot – Il giorno in cui la Terra si fermò
Giant Robot – Il giorno in cui la Terra si fermò
Giant Robo è un anime mecha un po’ insolito, dato che, nonostante il titolo, l’omonimo Giant Robo passa in secondo piano per lunghi tratti della serie OVA.
L’anime immagina un mondo ridefinito da una fonte di energia fantastica e da un conflitto segreto decennale tra il malvagio Big Fire e gli eroici Experts of Justice. Questi eroi sono i più grandi guerrieri della Terra e un ragazzo in grado di controllare il mecha titolare.
26. Gargantia On The Verdurous Planet
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Gargantia on the Verdurous Planet immagina un futuro in cui l’umanità ha abbandonato la Terra morente e ha preso il volo. Una volta tra le stelle, gli umani hanno formato un’alleanza che fa il lavaggio del cervello ai propri soldati per farli concentrare esclusivamente sulla lotta contro una minaccia aliena.
Un giorno, un soldato di nome Ledo si schianta sulla Terra e scopre che sul pianeta ricoperto d’acqua c’è ancora vita. Incontrando gli abitanti del luogo, Ledo inizia a mettere in discussione la sua programmazione.
25. Star Driver: Kagayaki no Takuto
Star Driver: Kagayaki no Takuto
Siamo su un’isola che ospita eleganti mecha conosciuti come Cybodies, i quali possono essere utilizzati solo in un regno unico al di fuori della realtà. Qui, un’organizzazione segreta cerca di distruggere il sigillo dell’ultima fanciulla del santuario per poter utilizzare queste potenti macchine ovunque voglia. Fortunatamente per la fanciulla, Takuto Tsunashi arriva giusto in tempo per agire come suo spensierato cavaliere.
La maggior parte degli episodi segue la formula di Takuto che combatte contro i membri di questa organizzazione. L’animazione, la colonna sonora e i simpatici personaggi principali ne compensano la ripetitività.
24. Sōkyū no Fafner
Sōkyū no Fafner
Fafner è un anime sorprendentemente lungo, che ha debuttato nel 2004 e ha prodotto stagioni sequel e persino una serie di film. Ambientato decenni dopo che gli alieni hanno invaso e distrutto il Giappone, Fafner segue un gruppo di adolescenti incaricati di pilotare robot giganti per combattere queste minacce, mentre sono sostenuti dalle loro famiglie.
L’inclusione di quest’ultimo elemento contribuisce a distinguere questa storia da molte altre serie di mecha, poiché l’anime dedica una quantità significativa di tempo all’esplorazione del rapporto tra i piloti e i loro genitori, e queste dinamiche sono generalmente rappresentate in una luce più positiva rispetto ad altre serie come Neon Genesis Evangelion.
23. Densetsu kyojin Ideon
Densetsu kyojin Ideon
Esordito nel 1980, Densetsu kyojin Ideon è caduto nell’oblio dopo aver terminato la sua corsa con il film del 1982 The Ideon: Be Invoked. Questo anime di super robot ruota attorno al conflitto dell’umanità con una razza aliena nota come Buff Clan incontrata sul pianeta Solo. Questo mondo contiene una potente fonte di energia su cui la gente farebbe di tutto per mettere le mani.
L’anime ha un tono cupo e tenebroso fin dall’inizio e raramente lo abbandona. Poiché sono passati più di 40 anni dalla messa in onda della serie, questo anime degli anni ’80 è inevitabilmente datato sotto molti aspetti, ma la sua storia e i suoi temi reggono.
22. SSSS.Gridman
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SSSS.Gridman tende a essere polarizzante, poiché il fascino dell’anime si riduce a uno dei suoi antagonisti centrali: Akane Shinjou. Questo personaggio non solo è al centro dell’attenzione, ma attraversa anche l’arco più significativo della storia e porta avanti la trama.
L’anime contrappone l’omonimo mecha a una pletora di kaiju creativi in battaglie epiche. Naturalmente, questi combattimenti sono tutti caratterizzati da animazioni e musiche avvincenti.
21. Getter Robot – The Last Day
Shin Getter Robot
Le storie di super robot combinano tipicamente mecha e superpoteri (o origini mitiche), e Getter Robo è stato il pioniere di questo sottogenere. Debuttando come anime e manga nel 1974, la serie originale è influente e importante, anche se un po’ datata. Ha ottenuto alcune serie OVA più accessibili agli spettatori moderni, e un buon punto di partenza per chi vuole approcciarsi al franchise potrebbe essere Shin Getter Robot del 2004.
Questo anime ruota attorno alla battaglia dell’umanità contro gli Invasori, una minaccia aliena che può assumere una vasta gamma di forme. Con la Terra ridotta essenzialmente a una landa desolata, la squadra Getter vaga per l’apocalisse alla ricerca di nemici da combattere.
20. The Big O
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The Big O è un caso di anime che ha trovato un pubblico più vasto nei paesi occidentali che in Giappone. Non è difficile capire perché: l’estetica neo-noir e il protagonista della serie erano perfetti per un decennio che aveva già generato Batman: The Animated Series.
La serie si svolge in una città con una popolazione di amnesici. Queste persone hanno continuato a vivere per decenni senza conoscere la loro storia comune, esistendo in una metropoli senza futuro, che tende a servire da campo di gioco per battaglie tra enormi robot.
19. Promare
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Promare, film del 2019, immagina un mondo diviso dalla discriminazione nei confronti di un gruppo noto come “Burnish”, e due persone di estrazione opposta devono unirsi quando il destino del pianeta è in gioco.
18. Bokurano
Bokurano
Bokurano è un anime di mecha “realistico”, nel senso che cerca di rappresentare, nel modo più concreto possibile, la reazione del mondo a battaglie massicce che coinvolgono mostri e robot. In questo universo, i bambini devono pilotare un mecha per proteggere la Terra da creature mortali. Il problema è che… moriranno.
17. Yūsha Ō Gaogaigar
Yūsha Ō Gaogaigar
Yūsha è stato il tentativo di Sunrise e Takara di creare un sostituto per i Transformers, la cui popolarità è andata scemando negli anni Novanta. Suddiviso in otto serie, ognuna delle quali si svolge in linee temporali separate, l’anime non ha fatto centro fino alla sua ultima versione, Yūsha Ō Gaogaigar. Dopo che un bambino è stato inviato sulla Terra grazie a un mecha leone, Gaogaigar vede il protagonista e un gruppo di altri eroi proteggere il pianeta da un’invasione aliena.
L’anime ha prodotto uno spin-off intitolato Betterman e una serie OVA sequel intitolata The King of Braves GaoGaiGar Final.
16. FLCL
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Commedia surreale e ricca di spunti filosofici, l’anime è un’opera d’avanguardia (o un assurdo trip) che rimane uno degli anime di mecha più importanti di tutti i tempi. Basti pensare che in questo OVA degli anni 2000 i mecha escono dalla fronte del protagonista.
15. I cieli di Escaflowne
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L’anime trae ispirazione da diversi generi per creare un’esperienza familiare e originale al tempo stesso. Mescolando fantasy, romanticismo e azione mecha, l’anime isekai è incentrato su Hitomi, una ragazza con il potere unico di prevedere il futuro, che viene portata nel mondo fantastico di Gaea dal re Van. Una volta lì, viene coinvolta in un intenso conflitto che determinerà il destino del pianeta. Questa guerra coinvolge anche Van, che utilizza un potente mecha chiamato Escaflowne.
14. Patlabor
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Patlabor è stato un grande successo tra la fine degli anni ’80 e l’inizio degli anni ’90, con la produzione di OVA, serie TV e due film. Il franchise si svolge in una realtà alternativa in cui i robot da lavoro sono comuni, per cui è naturale che ci sia una task force che tenga sotto controllo queste entità tecnologiche. Questa divisione della Polizia Metropolitana di Tokyo è dotata a sua volta di mecha, chiamati Patlabor.
13. Punta al top! – GunBuster
GunBuster
GunBuster è stato il debutto alla regia di Hideaki Anno, il quale ha poi diretto Nadia: Il mistero della pietra azzurra e Neon Genesis Evangelion. La serie OVA mescola l’azione robotica fantascientifica con personaggi sfaccettati, temi sociali intriganti e persino elementi slice of life.
12. Break Blade
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Composto da sei OVA, Break Blade riprende il concetto tradizionale di un eroe che pilota un mecha per proteggere una nazione da una potente forza d’invasione e aggiunge un piacevole tocco di novità grazie all’inclusione di un sistema di magia.
L’anime dedica anche una discreta quantità di tempo allo sviluppo delle relazioni fondamentali che definiscono i personaggi e i conflitti principali della storia. Nonostante questo, non mancano le battaglie, che sono brillanti, viscerali e punitive.
11. Full Metal Panic!
–
La popolarità di Full Metal Panic! è stata piuttosto altalenante nel corso degli anni. La serie originale e Full Metal Panic! The Second Raid sono apprezzati come anime mecha degli anni 2000, ma i film del 2017 e la serie Full Metal Panic! Invisible Victory del 2018 sono passati per lo più inosservati.
Sebbene i suoi temi politici e sociali siano molto interessanti, la serie tende a dare il meglio di sé in termini di azione.
10. Magic Knight Rayearth
Magic Knight Rayearth
Immaginate delle ragazze magiche che si trasformano in mecha: benvenuti a Magic Knight Rayearth! La serie è rimasta fedele al materiale di partenza (a parte l’aggiunta di un personaggio inedito di nome Inouva), con tre ragazze che vengono trasportate a Cephiro per liberare una principessa imprigionata e salvare il regno.
Magic Knight Rayearth ha anche vinto il premio per la migliore sigla ai primi Animation Kobe Awards, quindi preparatevi ad un pezzo davvero forte.
9. Sōkō kihei Votoms
Sōkō kihei Votoms
Non sono molti gli anime mecha che hanno dato vita a serie di lunga durata, ma Ryousuke Takahashi è riuscito a farlo con Sōkō kihei Votoms. Pubblicato nel 1983, lo show è stato il primo vero tuffo nel sottogenere realistico degli anime mecha. La trama si concentra molto di più sui personaggi che sulle guerre in corso, offrendo una prospettiva diversa rispetto agli altri anime sui mecha.
8. Fortezza superdimensionale Macross
Fortezza superdimensionale Macross
C’è un motivo se Macross ha continuato a ricevere sequel fino al 2016, nonostante l’originale sia uscito più di trent’anni fa. Questa storia di come la Terra scopra di non essere veramente sola e delle avventure che accadono dopo che l’equipaggio dell’astronave innesca una guerra galattica è senza tempo.
L’originale è uscito nel 1982, a soli due anni di distanza dal Gundam originale. Il fatto che una serie che ha definito il genere sia uscita così presto dopo l’anime che ha inaugurato il genere è davvero notevole.
7. Eureka Seven
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Gli spettatori dovranno sospendere la propria incredulità per immaginare un ragazzo di quattordici anni che vuole unirsi a un gruppo di mercenari, ma questa è la premessa di Eureka Seven. La fortuna arriva per lui sotto forma di un robot chiamato Light Finding Operation, pilotato da una giovane ragazza di nome Eureka.
La serie ha vinto più di sei premi, tra cui quello per il Miglior Personaggio Femminile, per il Miglior Character Design e per la Miglior Sceneggiatura quando è terminata, nel 2006.
6. 86 – Eighty-Six
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86 ha entusiasmato il pubblico fin dalla sua uscita, nel 2021. In un periodo di rinnovate tensioni nella Striscia di Gaza, lo spettacolo ha esaminato cosa significhi considerare un altro gruppo di persone come feccia rispetto alle élite superiori.
La serie ha avuto un tale successo che è la seconda stagione è stata confermata prima della conclusione della prima. 86 è probabilmente uno dei più noti anime mecha moderni.
5. Gundam
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Gundam ha dato il via a una delle più grandi serie di anime di tutti i tempi. È difficile credere che questa serie, ormai popolarissima, sia stata un tale fallimento durante la sua messa in onda iniziale da rischiare di venire cancellata dopo soli 39 episodi. Ad oggi, il franchise di Gundam ha generato decine di sequel anime, di giochi, manga e film live-action.
La serie ha rivoluzionato il suo settore e ha ispirato tutti gli anime mecha che sono venuti dopo. Vale la pena dare un’occhiata alla serie originale del 1979 per confrontarla con le sue controparti moderne e rendersi conto di quanta strada abbia fatto il genere.
4. Neon Genesis Evangelion
–
Neon Genesis Evangelion è una delle serie anime più iconiche di tutti i tempi. Ha ispirato innumerevoli film, un gioco per N64 e molteplici versioni alternative e spinoff.
La storia di Shinji che si trova a dover sopportare il peso del mondo è un fantastico dramma psicologico che ancora oggi è rimasto impresso ai fan. Inoltre, chi può dimenticare la memorabile sigla, “Cruel Angel’s Thesis”?
3. Code Geass: Lelouch Of The Rebellion
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Non capita spesso che anime originali riescano a diventare opere che definiscono il genere, ma Code Geass è un’eccezione. Sebbene le inclinazioni politiche dello show lascino tuttora perplessi i fan (alcuni sostengono che presenti un’ideologia fascista e altri che elogi gli ideali di sinistra), la serie contiene una storia innegabilmente avvincente.
Lelouch, dopo aver acquisito il potere del Geass che gli permette di controllare chiunque desideri, si mette alla testa di un assalto al Sacro Impero di Brittania. Vedere un giovane con un potere così impensabile combattere contro i conquistatori imperialisti suscita molta tensione e commenti sociali che tengono gli spettatori con il fiato sospeso.
2. Ghost In The Shell: Stand Alone Complex
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Il film originale di Ghost in the Shell è considerato uno dei migliori di tutti i tempi, perciò quando nel 2002 fu annunciata l’uscita di una serie basata su di esso, molti fan erano scettici. Con la produzione di Yutaka Maseba, l’uomo dietro anime iconici come Akira, Trigun e Sailor Moon, non avevano motivo di esserlo.
Stand Alone Complex si è rivelato un grande successo, in quanto il pubblico ha apprezzato le avventure della Sezione 9, una forza speciale di polizia che cercava di sconfiggere cattivi unici, tra cui “The Laughing Man”. Ha ispirato la creazione anche di diversi sequel e spinoff.
1. Sfondamento dei cieli Gurren Lagann
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Gurren Lagann è ricco di azione, devastante, filosofico e molto altro. L’anime mecha vede l’umanità cercare di liberarsi dalle proprie prigioni sotterranee, un’impresa alimentata dall’infinitamente carismatico Kamina e dal suo protetto, Simon. Per realizzare questo sogno è necessario affrontare i Beastmen, un processo che diventa fattibile solo quando gli eroi ottengono i loro robot.
L’anime è diviso in tre archi distinti che si integrano l’uno con l’altro in termini di temi e crescita dei personaggi. Anche chi non ama particolarmente gli anime mecha, dovrebbe comunque dare una chance a Gurren Lagann.
Ecco 15 anime da guardare se avete visto “One Piece” e ne avete apprezzato gli aspetti di avventura, combattimenti, amicizia e comicità!
Pubblicato come manga nel 1997 e successivamente come anime dalla Toei Animation nel 1999, One Piece intrattiene lettori e spettatori da oltre 20 anni, con narrazione e personaggi avvincenti e un buon equilibrio tra azione e senso dell’umorismo.
La serie, che conta ormai oltre 1.000 episodi, è ricca di contenuti in grado di tenere incollato il pubblico per ore e ore di binge-watching. Tuttavia, ci sono molti altri anime da guardare che potrebbero interessare chi è fan di questo shonen, diversi dei quali sono influenti tanto quanto le avventure di Monkey D Luffy e dei Pirati di Cappello di Paglia in One Piece.
E se siete fan della serie e vi interessa mostrarlo con delle action figure One Piece, date un’occhiata all’articolo qui sotto!
Black Clover racconta la storia di Asta, un giovane orfano che vuole diventare il prossimo Re Mago del suo regno. Tuttavia, c’è un ostacolo enorme tra Asta e l’obiettivo di una vita: non possiede la magia. Per superare questo ostacolo, dovrà lavorare molto più duramente dei suoi coetanei per affermarsi come Cavaliere Magico.
Asta proviene da un piccolo villaggio, ma, nonostante le dimensioni ridotte della sua casa, cresce insieme a un altro bambino, Yuno, probabilmente il giovane mago più promettente del Regno dei Trifogli. La loro rivalità non è solo il fulcro narrativo di Black Clover, ma da essa dipende anche il futuro del Regno.
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14. Fairy Tail – 328 Episodi
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Ambientato in un mondo ricco di esseri e luoghi magici, Fairy Tail è un divertente shonen che ha debuttato nel 2009. Il suo protagonista, Natsu Dragneel, è un mago della Gilda Fairy Tail, un gruppo di maghi potenti e dalle buone intenzioni che stipulano contratti in cambio di denaro.
Natsu è alla ricerca del suo padre adottivo, l’inafferrabile drago Igneel. Nel corso della sua ricerca, Natsu incontra una serie di streghe e maghi dalle grandi abilità, molti dei quali vengono reclutati per unirsi a lui come membri della Gilda Fairy Tail.
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13. Bleach – 379 Episodi
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La serie Bleach, che fa parte dei leggendari Big 3 del genere shonen (insieme a One Piece e Naruto), è uno degli anime di maggior successo commerciale di tutti i tempi. Il protagonista della serie, Ichigo Kurosaki, è da sempre in grado di vedere gli spiriti delle anime erranti. Tuttavia, quando incontra una Mietitrice di Anime di nome Rukia Kuchiki, la sua vita cambia per sempre.
Ichigo eredita i poteri di Rukia dopo che lei è stata ferita, il che risveglia rapidamente poteri molto più forti che giacevano dormienti dentro di lui. Sfruttando il suo nuovo potere, Ichigo protegge i suoi amici sia nel mondo reale che nella Soul Society, attirando su di sé le ire degli individui più potenti del mondo.
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12. Magi: The Labyrinth Of Magic – 25 Episodi
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Prendendo come spunto Le mille e una notte, Magi: The Labyrinth of Magic mescola molti dei migliori elementi dei generi fantasy orientali e occidentali. Alibaba, Aladdin e Sinbad sono solo alcuni dei nomi che compaiono nell’amata serie anime.
I personaggi principali della serie sono Aladdin e Alibaba. Quest’ultimo, secondo una profezia, è destinato a diventare il prossimo sovrano del regno. I due dovranno aiutarsi a vicenda per attraversare il Vecchio Mondo, incontrano lungo la strada molti adorabili compagni che li aiuteranno a perseguire il loro obiettivo.
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11. Yu Yu Hakusho – 112 Episodi
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Quando il protagonista di Yu Yu Hakusho, l’adolescente Yusuke Urameshi, muore mentre salva un bambino da un incidente d’auto, torna nel mondo umano come detective del mondo sotterraneo. Investito di un nuovo ruolo, Yusuke inizia a indagare su casi che coinvolgono demoni ed esseri soprannaturali.
Yu Yu Hakusho è un ottimo anime shonen e non c’è dubbio che abbia avuto almeno una certa influenza sull’autore di One Piece, Eiichiro Oda. La missione del protagonista attraverso il mondo sotterraneo ha contribuito a creare alcuni degli archetipi più noti degli anime, gettando le basi per innumerevoli serie che avrebbero seguito le sue orme.
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10. Naruto – 220 Episodi
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Il franchise di Naruto narra la storia di un giovane ninja di nome Naruto Uzumaki che cresce come un emarginato sociale. In quanto ospite di un essere demoniaco chiamato Volpe a Nove Code, Naruto spaventa molti dei suoi coetanei, il che fa sembrare impossibile il suo sogno di diventare il leader del suo villaggio.
Nonostante la bestia che si cela dentro di lui, la genuina gentilezza e lo spirito forte di Naruto iniziano a conquistare chi lo circonda e, in breve tempo, diventa benvoluto nel Villaggio della Foglia. Naruto e One Piece fanno parte dei Big 3 per un motivo ben preciso, quindi chi è fan di quest’ultimo probabilmente si divertirà a seguire le avventure di Naruto nei panni di uno shinobi.
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9. The Seven Deadly Sins – 100 Episodi
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Adattata in versione anime nel 2014, la serie The Seven Deadly Sins ha rapidamente conquistato un fandom numeroso e appassionato. Ricco di classiche sequenze d’azione shonen, l’anime è una divertente e colorata avventura fantasy. La storia segue un gruppo di cavalieri allo sbando, incolpati della caduta dell’impero della regione Britannia, che si uniscono per trovare il vero colpevole della disfatta del loro regno.
L’allegro Meliodas è il protagonista di The Seven Deadly Sins e guida le avventure dell’omonima squadra. La crescita del caparbio cavaliere nel corso della serie piacerà senza dubbio a chi ama la storia di Luffy, poiché entrambi sono divertenti e profondamente legati ai loro compagni di squadra.
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8. One-Punch Man – 24 Episodi
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Sebbene One-Punch Man sia una serie ricca di azione e di supereroi, è soprattutto un’amabile ed esilarante parodia dei classici tropi degli anime shonen. Saitama è un supereroe incredibilmente potente, tanto da poter eliminare avversari, alieni e mostri con un solo pugno.
Tra sequenze d’azione divertenti, personaggi adorabili e momenti di comicità, la storia di One-Punch Man esplora brillantemente la zona grigia morale dell’essere un eroe. Questo, unito alla splendida animazione della serie, fa sì che il pubblico attenda pazientemente la terza stagione.
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7. JoJo’s Bizarre Adventure – 190 Episodi
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JoJo’s Bizarre Adventure è uno dei franchise più amati dal pubblico da quando Hirohiko Araki ha iniziato a scrivere e illustrare il manga nel 1987. Un adattamento anime non poteva che essere realizzato dopo che JoJo’s Bizarre Adventure è diventata una delle serie manga più vendute della storia, portando le avventure paranormali della famiglia Joestar sugli schermi di tutto il mondo.
La serie d’azione contiene molti elementi soprannaturali, ma sfocia ben presto in territori folli e stravaganti. Grazie a storie avvincenti, a combattimenti estremi e a uno stile visivo inconfondibile, non sorprende che JoJo’s sia diventato un classico imperdibile per chi ama gli anime.
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6. Sfondamento dei cieli Gurren Lagann – 27 Episodi
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Gurren Lagann si svolge in un futuro in cui il ferreo Re Spirale, Lordgenome, governa la Terra e la popolazione umana vive nel sottosuolo. Due adolescenti, Simon e Kamina, hanno grandi progetti di vedere il mondo e il cielo, così fuggono per combattere contro le forze del dittatore ed esplorare la terra in superficie.
La serie presenta numerosi combattimenti tra mecha contro i cattivi Gunmen, ma non si tratta solo di battaglie tra robot giganti. Questa serie storica combina un’avventura emozionante con un dramma emotivo significativo e, soprattutto, presenta un cast di personaggi carismatici che osano sognare in grande e inseguire le proprie ambizioni.
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5. Dragon Ball – 153 Episodi
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One Piece è il manga più venduto di tutti i tempi, e ciò è dovuto in gran parte alle fondamenta gettate da serie shonen iconiche come Dragon Ball di Akira Toriyama. Incentrato sulle avventure di Son Goku, amante delle arti marziali, Dragon Ball segue le vicende dei suoi eroi mentre vanno alla ricerca di tutte e sette le Sfere del Drago, combattendo tutti i nemici che incontrano sul loro cammino.
Monkey D. Luffy e Goku sono entrambi eroi scanzonati e determinati, che instillano rapidamente un senso di meraviglia in chi li circonda. I due condividono anche lo schermo durante diversi episodi crossover, dando ulteriore credito alla sinergia tra le rispettive serie.
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4. Hunter x Hunter – 148 Episodi
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Mentre molti anime shonen riciclano tropi comuni, Hunter x Hunter cerca di sovvertire (e spesso di ignorare completamente) questi stessi stereotipi. Per molti aspetti, risulta simile a One Piece, quindi chi ama l’anime marinaresco farebbe bene a dare un’occhiata anche a Hunter x Hunter, se non l’ha già fatto.
Quando il protagonista della serie, Gon Freecss, scopre che suo padre è un cacciatore di fama mondiale, decide di intraprendere a sua volta lo stile di vita del cacciatore. Il suo viaggio lo mette di fronte a numerose prove, minacce e cacciatori avversari, dando vita a una serie di trame non convenzionali, archi di personaggi ricchi di sfumature e momenti memorabili.
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3. Black Lagoon – 24 Episodi
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Black Lagoon è più cupo e violento di One Piece o dei suoi fratelli shonen, ma ha una cosa in comune con l’amata serie di Eiichiro Oda: i pirati. Quando un gruppo di pirati mercenari noto come la Lagoon Company rapisce il protagonista di Black Lagoon, l’uomo d’affari Rokurou Okajima, questi finisce per unirsi alla ciurma e aiutarla nelle sue redditizie missioni.
Avendo a che fare con alcuni dei più meschini e potenti criminali di tutto il mondo, le operazioni di contrabbando della Lagoon Company la mettono spesso nei guai. Pertanto, la serie è ricca di azione, inseguimenti in barca e sequenze che rivelano un lato più oscuro della vita degli anime pirateschi.
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2. Fullmetal Alchemist: Brotherhood – 64 Episodi
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Il franchise di Fullmetal Alchemist è senza dubbio uno dei più amati di tutti i tempi, motivo per cui ne è stato realizzato un reboot con il nome di Brotherhood. Mentre la serie originale ha sviluppato un finale proprio, Brotherhood è un adattamento fedele del manga, che racconta la vera storia di come Edward e Alphonse Elric si riprendono dopo aver cercato di usare l’alchimia per resuscitare la loro madre morta.
Nel disperato tentativo di ripristinare i loro corpi, i due protagonisti di Fullmetal Alchemist: Brotherhood si imbarca in una missione per trovare la Pietra Filosofale. L’approccio alla costruzione del mondo di questo shonen epico e tentacolare richiama naturalmente il paragone con One Piece, e il suo colorato cast di personaggi dovrebbe interessare il pubblico di entrambi i franchise.
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1. My Hero Academia – 138 Episodi
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Adattata in versione anime nel 2016, la serie My Hero Academia è stata elogiata da fan e critica per la sua approfondita esplorazione della vita dell’eroe. In un mondo in cui quasi tutti possiedono superpoteri (conosciuti come Quirk), un giovane ragazzo di nome Izuku Midoriya sembra essere nato senza. Nonostante sia del tutto ordinario, è determinato a diventare il più grande eroe del mondo.
Con un cast di personaggi simpatici e divertenti, My Hero Academia passa da sequenze d’azione a momenti comici. Izuku supera rivali e supercattivi in una serie che difende gli sfavoriti, proprio come One Piece.
Il film d’animazione “Spider-Man: Across the Spider-Verse” ha stabilito delle ottime basi per il live-action di prossima uscita “Madame Web”!
Spider-Man: Across the Spider-Verse potrebbe aver preparato il terreno per il prossimo film live-action della Sony dedicato al multiverso, Madame Web.
In Across the Spider-Verse, il protagonista Miles Morales (Shameik Moore), l’uomo-ragno della Terra-1610, visita altre realtà e incontra un vero e proprio esercito di spider-persone alternative.
L’universo di Spider-Verse, che esiste all’interno del multiverso stabilito dall’MCU con le sue realtà alternative ramificate, viene esplorato ancora di più dopo che Miles viene portato sulla Terra-928. Questa è la Terra d’origine di Spider-Man 2099 (Oscar Isaac) e quartier generale della Spider Society.
Questa squadra si occupa di proteggere la stabilità del multiverso dalle anomalie che potrebbero minacciare il canone di ogni versione di Spider-Man.
La struttura multiversale dello Spider-Verse viene direttamente dai fumetti originali della Marvel. Ciò significa che avrà probabilmente un ruolo importante nel film di prossima uscita Madame Web, con Dakota Johnson nei panni dell’eroina principale.
Sebbene compaia brevemente nel film Into the Spider-Verse del 2018, la Grande Ragnatela della Vita e del Destino viene introdotta ufficialmente dallo Spider-Man 2099, Miguel O’Hara, in Across the Spider-Verse.
Poiché si tratta di una rete intrecciata di varie realtà e linee temporali legate agli eroi-ragno, tutte queste realtà sono collegate tra loro. Questo consente alla Spider Society di saltare autonomamente da un universo all’altro utilizzando i dispositivi creati dal 2099.
Ogni linea temporale esiste come un filone della Grande Ragnatela, che condivide momenti simili con altri filoni, indicati in Across the Spider-Verse come “eventi canonici”.
Nei fumetti originali, a creare la Grande Ragnatela della Vita e del Destino è stata la dea egizia della saggezza, del destino e della tessitura nota come Neith. Tuttavia, Across the Spider-Verse descrive la Grande Ragnatela semplicemente come una struttura di realtà collegate tra loro all’interno del più ampio multiverso, come nell’MCU.
Come in Across the Spider-Verse, la Grande Ragnatela spesso richiede protezione per garantire che nessun filo venga tagliato. Per questo motivo, è logico che la Spider Society di Spider-Man 2099 non sia l’unica squadra che cerca di mantenere la stabilità dello Spider-Verso e della Grande Ragnatela.
Cosa aspettarsi da “Madame Web”
Dakota Johnson in Suspiria e Julia Carpenter in Ultimate Spider-Man
L’introduzione ufficiale della Grande Ragnatela della Vita e del Destino non sarà importante solo per i film dello Spider-Verse. Il film Madame Web del 2024 presenterà per la prima volta il personaggio titolare in versione live-action.
Madame Web vedrà il debutto della seconda e attuale iterazione di Madame Web nei fumetti, chiamata Julia Carpenter. Madame Web ha importanti connessioni con il multiverso. I suoi poteri provengono direttamente dalla Grande Ragnatela stessa, che le conferisce una chiaroveggenza specificamente orientata al futuro delle varie spider-persone.
Attualmente, l’uscita di Madame Web è prevista per febbraio 2024, appena prima di Beyond the Spider-Verse, che uscirà a marzo. Per questo motivo, è certamente possibile che Madame Web stabilisca una trama multiversale generale che Beyond the Spider-Verse potrebbe poi continuare.
È anche possibile che alcuni membri del cast del film live-action compaiano nel franchise animato, o viceversa che alcuni dei cameo dei film di Spider-Verse siano presenti in Madame Web.
In ogni caso, Madame Web di Julia Carpenter è un personaggio troppo importante nell’universo di Spider-Man per essere limitato ad un solo film. Inoltre, Spider-Man: Across the Spider-Verse ha già fatto il duro lavoro di introdurre il concetto della Grande Ragnatela e la sua struttura generale all’interno del multiverso.
Pertanto, sarebbe logico che il prossimo eroe-ragno ad arrivare sul grande schermo fosse coinvolto in qualche misura nel culmine della trilogia Spider-Verse della Sony dopo l’uscita di Madame Web.
Ecco il nuovo trailer per la quinta (5) stagione della serie animata Netflix “Il principe dei draghi”, in arrivo a fine luglio!
Il trailer della stagione 5 de Il principe dei draghi rivela una corsa contro il tempo per Aaravos. La serie animata fantasy di Netflix, uscita nel 2018, è ambientata nel magico regno di Xadia e racconta l’improbabile alleanza dei principi Callum ed Ezran e dell’elfo Moonshadow Rayla.
I tre tentano di porre fine al conflitto tra umani ed elfi, il tutto mentre cercano di prendersi cura di Zym, il principe dei draghi, e di riportarlo da sua madre. Il cast di doppiatori di Il principe dei draghi include Jack DeSena (Sokka di Avatar – La leggenda di Aang), Paula Burrows, Sasha Rojen, Jason Simpson, Racquel Belmonte e Jesse Inocalla.
Della durata di due minuti, il trailer della stagione 5 de Il principe dei draghi rivela una sfida tra eroi e cattivi per raggiungere Aaravos prima che lo facciano gli altri. Il trailer rivela anche che la data di uscita della quinta stagione de Il principe dei draghi su Netflix è il 27 luglio.
Dotati di una mappa della prigione di Aaravos, la maga oscura Claudia e il suo fidanzato Terry sono in corsa per liberare il famigerato Elfo Startouch in modo che possa salvare la vita del padre di lei, Viren.
Nel frattempo, Callum, Rayla, Ezran e Soren cercano il sostegno di vecchi e nuovi alleati per impedire a Claudia e Viren di liberare l’essere che possiede un immenso potere magico e altrettanto vasta conoscenza.
Dalla quarta stagione, Il principe dei draghi è sottotitolato Mystery of Aaravos e la nuova stagione continuerà la stessa saga. Dalle anticipazioni sui prossimi episodi, tra cui il poster della quinta stagione, sembra che verranno esplorate nuove ambientazioni oceaniche, con le conseguenti minacce che si nascondono sotto il livello del mare.
Gli eroi incontreranno probabilmente anche gli elfi Tidebound, che sono collegati all’energia magica dell’Oceano. Nel complesso, la prossima stagione de Il principe dei draghi si prospetta più cupa e intensa che mai.
Max ha rilasciato un nuovo promo dello spin-off di “Adventure Time” di prossima uscita dedicato al duo composto da Fionna e Cake!
Non vedete l’ora di tornare nel mondo di Adventure Time? Il team dietro la serie di successo di Cartoon Network sta lavorando da anni ad uno spin-off, e ora abbiamo potuto dare un nuovo sguardo ad Adventure Time: Fionna and Cake.
Oggi, la Max ne ha rilasciato un nuovo promo al Festival di Annecy, dove il servizio di streaming ha anche illustrato i prossimi progetti animati della Warner Bros.
La nuova immagine di Adventure Time: Fionna and Cake non mostra molto in termini di spoiler, ma ci permette di vedere le protagoniste in azione. Vediamo Fionna brandire una spada contro un pezzo di cioccolato cosparso di zucchero, mentre Cake solleva un pugno.
Cr: Max
La serie è stata annunciata qualche anno fa sotto la direzione di Adam Muto. Le sue premesse hanno preso vita dopo che Adventure Time ha dato il benvenuto a Fionna l’Umana e Cake la Gatta nella terza stagione.
Le versioni dal genere opposto di Finn e Jake sono state incredibilmente apprezzate, il che ha permesso loro di apparire in alcuni episodi. Ora, Max è pronto a riportare la coppia in uno show tutto loro. Di seguito la sinossi ufficiale!
“Questa nuovissima serie animata young adult della durata di mezz’ora ha come protagonisti l’impavida avventuriera armata di spada Fionna e la sua magica migliore amica e gatta parlante Cake. Prodotta dai Cartoon Network Studios, la serie di dieci episodi esplorerà il loro rapporto e la misteriosa terra di Ooo. Fionna e Cake (con l’aiuto dell’ex Re Ghiaccio, Simon Petrikov) si imbarcano in un’avventura multiversale e in un viaggio alla scoperta di sé stesse. Nel frattempo, un nuovo potente antagonista deciso a rintracciarle e ad eliminarle si nasconde nell’ombra”.
Netflix ha rilasciato il primo vero trailer per il l’adattamento animato del webcomic “Nimona”, in arrivo a fine giugno!
Preparatevi all’avventura non convenzionale che sarà il film animato di prossima uscita targato Netflix: Nimona. La piattaforma streaming ha infatti da poco presentato il primo trailer completo del film, che mostra le stravaganti e appassionate imprese di Nimona (Chloe Grace Moretz) e Lord Ballister Blackheart (Riz Ahmed).
Nimona è l’adattamento dell’amato webcomic di N.D. Stevenson, che gli servì come tesi di laurea alla scuola d’arte e che è stato poi pubblicato in una graphic novel nel 2015.
L’adattamento cinematografico di Nimona è stato originariamente creato e sviluppato dalla Blue Sky, che è stata ufficialmente chiusa dalla Disney nel 2021, portando la Disney a cancellare il film. Secondo quanto riferito, il film era finito al 75%, ma richiedeva ancora dieci mesi di produzione, che sono poi stati portati a termine.
“Nimona è sempre stata una piccola e spumeggiante storia che non si voleva fermare”, ha scritto Stevenson quando Netflix ha salvato il film. “È una combattente… ma ha anche delle persone davvero fantastiche che combattono per lei. Sono entusiasta di annunciare che IL FILM DI NIMONA È VIVO… in arrivo nel 2023 da Annapurna e Netflix”.
Nimona è una giovane e impulsiva mutaforma con una predisposizione alla malvagità. Autoproclamandosi la “spalla” del “supercattivo” Lord Blackheart, intraprenderà con lui una missione per dimostrare al regno che Sir Ambrosius Goldenloin e i suoi amici dell’Istituto di Legge ed Eroismo non sono gli eroi che tutti pensano.
Ma quando i piccoli atti maligni degenerano in una battaglia feroce, Lord Blackheart si rende conto che i poteri di Nimona sono oscuri e misteriosi quanto il suo passato. E il suo imprevedibile lato selvaggio potrebbe essere più pericoloso di quanto lui sia disposto ad ammettere.
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“Quando ho sentito parlare di questa storia, ho sentito un legame immediato con essa e con Ballister, e penso che anche altri lo sentiranno, perché la maggior parte di noi ha conosciuto cosa significa essere emarginati”, ha recentemente dichiarato Ahmed all’evento TUDUM di Netflix.
“È con questo che Ballister ha a che fare, con la sensazione di essere un impostore che vuole assolutamente dimostrare di essere degno di questa istituzione. Ma naturalmente, ciò che si capisce alla fine è che il proprio valore non deriva da altre persone che ti dicono quanto vali. Devi pensare con la tua testa e vivere secondo i tuoi princìpi”.
Nimona uscirà in esclusiva su Netflix venerdì 30 giugno. Cosa ne pensate del primo trailer completo di Nimona rilasciato da Netflix? Fatecelo sapere nei commenti qui sotto!
Ecco il teaser trailer che annuncia che lo studio di “Dead Cells” sta lavorando ad una serie animata ispirata al videogioco!
Lo sviluppatore indie Motion Twin ha annunciato oggi che una serie animata basata su Dead Cells è in lavorazione e che arriverà l’anno prossimo.
La serie Dead Cells: The Animated Series sarà composta da 10 episodi “della durata di circa sette minuti” e uscirà prima in Francia e poi nel resto del mondo.
Nella descrizione del teaser trailer su YouTube si legge che la serie è ambientata su “un’isola maledetta che è stata colpita da una strana epidemia.”
Oltre al condividere il teaser trailer, lo sviluppatore ha annunciato che la serie sarà co-prodotta dallo studio di animazione Bobbypills e dal servizio di streaming di anime Animation Digital Network. Lo studio Bobbypill ha già collaborato con la Motion Twin per la creazione dei trailer animati di Dead Cells.
Dead Cells è uscito per la prima volta in accesso anticipato per PC nel maggio del 2017 e ha raggiunto il plauso della critica e del pubblico, vendendo cinque milioni di copie nei primi 4 anni dalla sua uscita (dati relativi al 2021).
Il regista dello Studio Ghibli, Hayao Miyazaki, non ha rilasciato trailer prima dell’uscita in Giappone del suo ultimo film.
Il prossimo film del regista veterano della Ghibli sarà apparentemente anche l’ultimo e uscirà senza alcun trailer o materiale promozionale.
In un’intervista con la rivista giapponese Bungei Shunju – tradotta dall’Hollywood Reporter – il produttore Toshio Suzuki ha dichiarato che il film, intitolato “How Do You Live?”, sarebbe uscito senza materiali promozionali. Ha aggiunto:
In fondo, penso che questo sia ciò che gli spettatori desiderano latentemente.
How Do You Live? sarà rilasciato in Giappone il 14 luglio, ma i potenziali spettatori non sono del tutto privi di informazioni. Lo Studio Ghibli, la casa di produzione del film, ne ha pubblicato un poster a dicembre. Miyazaki ha inoltre rivelato alcuni dettagli sul film in un’intervista del 2017, dicendo che è stato ispirato dall’omonimo romanzo del 1937 di Genzaburō Yoshino.
Secondo quanto riferito, Miyazaki ha lavorato al film dal 2016, dopo essere uscito da un ritiro in seguito all’uscita del suo ultimo lungometraggio, The Wind Rises.
Successivamente, Miyazaki ha completato il lavoro su un cortometraggio intitolato Boro the Caterpillar per il museo Studio Ghibli, proiettato lì per la prima volta nel 2018.
Il twit ufficiale dello Studio Ghibli contenente la copertina di How Do You Live?
Miyazaki vince l’Oscar per il miglior film d’animazione nel 2003 con La Città Incantata e viene nominato altre due volte, per Il Castello Errante di Howl nel 2006 e The Wind Rises nel 2014. Riceve inoltre un Oscar onorario nel 2015.
Suzuki afferma che, con questa scelta, lo studio stava reagendo a quella che considerava l’eccessiva saturazione dei materiali di marketing da parte di Hollywood. Egli dichiara:
Se guardi tutti (i trailer), sai tutto quello che accadrà in quel film. Allora come si sentono gli spettatori a riguardo? Ci saranno persone che, dopo aver visto tutti i trailer, non vorranno andare a vedere il film. Quindi, volevo ottenere il risultato opposto.
Siamo quindi davvero emozionati per l’uscita dell’ultimo film del maestro Miyazaki e speriamo nel meglio per il futuro dello Studio Ghibli.
Ecco il nuovo trailer per la serie DC “My Adventures with Superman”, in arrivo a luglio su Adult Swim e Max!
L’anno di Superman continua con l’attesa nuova serie animata della DC My Adventures with Superman. È stato ora rivelato un nuovo trailer e la data di uscita della première su Adult Swim. La nuova serie debutterà giovedì 6 luglio su [as], per poi approdare su Max il giorno successivo.
I primi due episodi della prima stagione usciranno contemporaneamente, poi i nuovi episodi verranno trasmessi ogni giovedì, con repliche il venerdì su Adult Swim ed il sabato su Toonami.
La serie ha ora un nuovo trailer, che dà al pubblico un’idea più precisa del tono e dello stile dello show. My Adventures with Superman seguirà un Clark Kent nei suoi vent’anni, in una storia in stile coming-of-age. Superman sarà doppiato da Jack Quaid (The Boys) e vedrà la partecipazione di Alice Lee nel ruolo di Lois Lane e di Ishmael Sahid come voce di Jimmy Olsen.
Il trailer fonde animazione moderna con un tocco classico, e mostra che Clark e Jimmy inizieranno contemporaneamente il loro tirocinio al “Daily Planet”.
La serie avrà come produttore esecutivo Sam Register (Teen Titans Go!). Jake Wyatt (Invader Zim e il Florpus) e Brendan Clogher (Voltron: Legendary Defender) sono co-produttori esecutivi, mentre Josie Campbell (She-Ra e le principesse guerriere) è co-produttrice. Di seguito trovate la descrizione completa.
La storia segue Clark mentre sviluppa la sua identità segreta di Superman e indaga sulle sue misteriose origini. Lois, in procinto di diventare una reporter di punta, fa squadra con il fotografo Jimmy Olsen per raccontare le storie che contano. Nel frattempo, Clark e Lois si innamorano… mentre Lois è sempre più vicina a scoprire la sua identità segreta! Il nostro trio condivide avventure, sconfigge i cattivi, si scontra con dei segreti e scopre cosa significa essere eroi a modo proprio.