Qualcosa su di me, Chiara "Myjh": traduco, scrivo, edito e creo contenuti per Popspace dal 2021. Adoro i puzzle game, i cozy game e OurGoodShadows. Se avete qualche retelling "Ade x Persefone" da sottopormi, sono tutta orecchie e Goodreads.
Ecco 5 nuovi giochi da poco rilasciati su Steam di cui probabilmente non avete ancora sentito parlare, da storie narrative a FPS!
Ogni giorno viene rilasciata in media una dozzina di nuovi giochi su Steam. E anche se ciò è positivo, può essere comprensibilmente difficile tenere il passo.
Gemme potenzialmente interessanti si perdono sicuramente nella marea di novità da giocare, ed ecco alcune scoperte interessanti effettuate da PCGamer che potrebbero fare al caso vostro in queste calde giornate di fine agosto.
Book of Hours
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Link a Steam Data di uscita: 18 agosto Sviluppatore: Weather Factory
“Restaura una cadente biblioteca occulta. Erigi la più grande collezione al mondo di grimorii e misteri arcani. Padroneggia le arti invisibili. BOOK OF HOURS è un RPG di crafting narrativo ambientato in un mondo anni ’30 ricco di Divinità nascosti e storie segrete.”
En Garde!
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Link a Steam Data di uscita: 17 agosto Sviluppatore: Fireplace Games
“En Garde! – il gioco d’azione di cappa e spada! Combatti contro guardie sprovvedute e nobiluomini malvagi in combattimenti dal ritmo incalzante e ricchi di spettacolarità. Usate l’ambiente, la vostra arguzia e la vostra lama per dare a tutti loro una lezione!”
Voidborn
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Link a Steam Data di uscita: 19 agosto Sviluppatore: Xekvery
“Voidborn è un FPS roguelite dal ritmo incalzante che combina azione basata sulle abilità e movimenti rapidi con una progressione di livello roguelite e la personalizzazione del personaggio. Fate a pezzi i demoni con armi devastanti e arrivate il più lontano possibile prima di perire inevitabilmente e rinascere più forti che mai.”
Little Man Has a Day
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Link a Steam Data di uscita: 17 agosto Sviluppatore: Mosman
“Un gioco scritto a mano, personale, breve e un po’ “silly” su un piccolo uomo che si sente un po’ “meh”.”
An Ankou
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Link a Steam Data di uscita: 18 agosto Sviluppatore: Alkemi
“La morte non è la fine. Siete stati scelti come Ankou, un servitore della Morte che aiuta le anime perdute usando gli strumenti del vostro vecchio mestiere. Vagate per terre infestate per trovare risorse, creare armi e uccidere orde di demoni in questo roguelike d’azione ed esplorazione.”
Ecco perché la versione di “Starfield” per PC non supporterà, almeno all’inizio, la tecnologia di supersampling DLSS di Nvidia!
Sembra che la versione PC di Starfield non supporterà la tecnologia Deep Learning Super Sampling (DLSS) di Nvidia, stando ai file preload.
Un utente della piattaforma social “X” (ex “Twitter”) di nome Sebastian Castellanos ha cercato tra i file di pre-caricamento di Starfield su PC e ha postato uno screenshot con vari file e cartelle, affermando che la tecnologia di supersampling FidelityFX Super Resolution 2.0 (FSR 2) di AMD è l’unica che ha trovato, mentre non c’è traccia della DLSS o della XeSS di Intel.
Questo non dovrebbe sorprendere più di tanto: AMD ha annunciato qualche mese fa la sua collaborazione con Bethesda, e che il produttore di GPU è “il partner esclusivo di Starfield per PC”.
Anche se questo non esclude la possibilità di ottenere una patch al day one per il supporto XeSS e DLSS, gli indizi lasciano intendere che FSR 2.0 sarà l’unica tecnologia di supersampling disponibile per i giocatori PC di Starfield (almeno al momento del lancio).
So after combing through Starfield preload files on PC, I don't see any sign of it supporting DLSS/XeSS. If true I think this would generate a lot of backlash for Bethesda & AMD (due to their refusal to confirm whether they block rival GPU vendor techs in their sponsored games). pic.twitter.com/U67On3x6Kt
Le tecnologie di miglioramento dell’immagine e di upscaling in tempo reale sono diventate fondamentali per i giocatori PC che vogliono giocare al massimo delle prestazioni. Esse consentono di ottenere impostazioni grafiche e framerate più elevati per una determinata risoluzione di uscita, ottenendo immagini a risoluzione più alta da risoluzioni più basse.
Il modder PureDark ha già annunciato l’intenzione di moddare il supporto DLSS 3 in Starfield quando otterrà l’accesso anticipato al gioco il 1° settembre. Naturalmente, il DLSS 3 è più selettivo sull’hardware compatibile rispetto alle sue due precedenti iterazioni, in quanto funziona solo su PC dotati di schede grafiche RTX 40.
La FSR è una tecnologia di supersampling che AMD ha rilasciato nel 2021 per competere con Nvidia DLSS, lanciando la seconda iterazione di FSR meno di un anno dopo, nel marzo del 2022.
A differenza della DLSS, che richiede una GPU Nvidia GeForce RTX (ad esempio, le serie RTX 30 e 40), la FSR è open-source, il che significa che la tecnologia è agnostica rispetto all’hardware e funzionerà con le GPU AMD, Nvidia (compresa la vecchia serie GeForce GTX 10) e Intel.
Il negozio Xbox 360 chiuderà definitivamente l’anno prossimo, ma gran parte dei contenuti rimarrà disponibile grazie alla retrocompatibilità!
Il negozio Xbox 360 sta ufficialmente chiudendo i battenti. La Microsoft ha confermato che il negozio, aperto 18 anni fa, nel 2005, chiuderà il 29 luglio 2024.
Da quel momento, non sarà più possibile acquistare giochi, DLC e altri contenuti di intrattenimento dal negozio su Xbox 360 o dal sito Web Xbox 360 Marketplace.
Anche le app di streaming della Microsoft smetteranno di funzionare il 29 luglio 2024. Perciò, tutto quello che è presente nella vostra libreria non sarà più visualizzabile dopo tale data.
I titoli Xbox 360 retrocompatibili rimarranno fortunatamente disponibili per l’acquisto e il gioco su Xbox One e Xbox Series X|S dopo la chiusura del negozio Xbox 360.
I giochi e i DLC per Xbox 360 già acquistati, invece, rimarranno disponibili per l’uso. Questo vale sia per Xbox 360 che per Xbox One e Xbox Series X|S grazie alla retrocompatibilità. I contenuti potranno anche venire scaricati nuovamente.
“Sono cambiate molte cose dal lancio della Xbox 360 nel 2005. La tecnologia si è evoluta, le aspettative dei giocatori sono cambiate e noi siamo concentrati sul rendere Xbox Series X|S il posto migliore per giocare ora e in futuro”, ha dichiarato la Microsoft a proposito della chiusura del negozio.
Il multiplayer online su Xbox 360 attraverso l’Xbox network (ex Xbox Live) rimarrà disponibile anche dopo la chiusura del negozio Xbox 360, a condizione che l’editore del gioco gestisca ancora i server. Inoltre, i salvataggi su cloud saranno ancora disponibili su Xbox 360 e potranno essere trasferiti su Xbox One e Xbox Series X|S.
Ecco 15 anime da guardare se avete visto “One Piece” e ne avete apprezzato gli aspetti di avventura, combattimenti, amicizia e comicità!
Pubblicato come manga nel 1997 e successivamente come anime dalla Toei Animation nel 1999, One Piece intrattiene lettori e spettatori da oltre 20 anni, con narrazione e personaggi avvincenti e un buon equilibrio tra azione e senso dell’umorismo.
La serie, che conta ormai oltre 1.000 episodi, è ricca di contenuti in grado di tenere incollato il pubblico per ore e ore di binge-watching. Tuttavia, ci sono molti altri anime da guardare che potrebbero interessare chi è fan di questo shonen, diversi dei quali sono influenti tanto quanto le avventure di Monkey D Luffy e dei Pirati di Cappello di Paglia in One Piece.
E se siete fan della serie e vi interessa mostrarlo con delle action figure One Piece, date un’occhiata all’articolo qui sotto!
Black Clover racconta la storia di Asta, un giovane orfano che vuole diventare il prossimo Re Mago del suo regno. Tuttavia, c’è un ostacolo enorme tra Asta e l’obiettivo di una vita: non possiede la magia. Per superare questo ostacolo, dovrà lavorare molto più duramente dei suoi coetanei per affermarsi come Cavaliere Magico.
Asta proviene da un piccolo villaggio, ma, nonostante le dimensioni ridotte della sua casa, cresce insieme a un altro bambino, Yuno, probabilmente il giovane mago più promettente del Regno dei Trifogli. La loro rivalità non è solo il fulcro narrativo di Black Clover, ma da essa dipende anche il futuro del Regno.
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14. Fairy Tail – 328 Episodi
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Ambientato in un mondo ricco di esseri e luoghi magici, Fairy Tail è un divertente shonen che ha debuttato nel 2009. Il suo protagonista, Natsu Dragneel, è un mago della Gilda Fairy Tail, un gruppo di maghi potenti e dalle buone intenzioni che stipulano contratti in cambio di denaro.
Natsu è alla ricerca del suo padre adottivo, l’inafferrabile drago Igneel. Nel corso della sua ricerca, Natsu incontra una serie di streghe e maghi dalle grandi abilità, molti dei quali vengono reclutati per unirsi a lui come membri della Gilda Fairy Tail.
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13. Bleach – 379 Episodi
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La serie Bleach, che fa parte dei leggendari Big 3 del genere shonen (insieme a One Piece e Naruto), è uno degli anime di maggior successo commerciale di tutti i tempi. Il protagonista della serie, Ichigo Kurosaki, è da sempre in grado di vedere gli spiriti delle anime erranti. Tuttavia, quando incontra una Mietitrice di Anime di nome Rukia Kuchiki, la sua vita cambia per sempre.
Ichigo eredita i poteri di Rukia dopo che lei è stata ferita, il che risveglia rapidamente poteri molto più forti che giacevano dormienti dentro di lui. Sfruttando il suo nuovo potere, Ichigo protegge i suoi amici sia nel mondo reale che nella Soul Society, attirando su di sé le ire degli individui più potenti del mondo.
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12. Magi: The Labyrinth Of Magic – 25 Episodi
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Prendendo come spunto Le mille e una notte, Magi: The Labyrinth of Magic mescola molti dei migliori elementi dei generi fantasy orientali e occidentali. Alibaba, Aladdin e Sinbad sono solo alcuni dei nomi che compaiono nell’amata serie anime.
I personaggi principali della serie sono Aladdin e Alibaba. Quest’ultimo, secondo una profezia, è destinato a diventare il prossimo sovrano del regno. I due dovranno aiutarsi a vicenda per attraversare il Vecchio Mondo, incontrano lungo la strada molti adorabili compagni che li aiuteranno a perseguire il loro obiettivo.
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11. Yu Yu Hakusho – 112 Episodi
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Quando il protagonista di Yu Yu Hakusho, l’adolescente Yusuke Urameshi, muore mentre salva un bambino da un incidente d’auto, torna nel mondo umano come detective del mondo sotterraneo. Investito di un nuovo ruolo, Yusuke inizia a indagare su casi che coinvolgono demoni ed esseri soprannaturali.
Yu Yu Hakusho è un ottimo anime shonen e non c’è dubbio che abbia avuto almeno una certa influenza sull’autore di One Piece, Eiichiro Oda. La missione del protagonista attraverso il mondo sotterraneo ha contribuito a creare alcuni degli archetipi più noti degli anime, gettando le basi per innumerevoli serie che avrebbero seguito le sue orme.
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10. Naruto – 220 Episodi
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Il franchise di Naruto narra la storia di un giovane ninja di nome Naruto Uzumaki che cresce come un emarginato sociale. In quanto ospite di un essere demoniaco chiamato Volpe a Nove Code, Naruto spaventa molti dei suoi coetanei, il che fa sembrare impossibile il suo sogno di diventare il leader del suo villaggio.
Nonostante la bestia che si cela dentro di lui, la genuina gentilezza e lo spirito forte di Naruto iniziano a conquistare chi lo circonda e, in breve tempo, diventa benvoluto nel Villaggio della Foglia. Naruto e One Piece fanno parte dei Big 3 per un motivo ben preciso, quindi chi è fan di quest’ultimo probabilmente si divertirà a seguire le avventure di Naruto nei panni di uno shinobi.
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9. The Seven Deadly Sins – 100 Episodi
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Adattata in versione anime nel 2014, la serie The Seven Deadly Sins ha rapidamente conquistato un fandom numeroso e appassionato. Ricco di classiche sequenze d’azione shonen, l’anime è una divertente e colorata avventura fantasy. La storia segue un gruppo di cavalieri allo sbando, incolpati della caduta dell’impero della regione Britannia, che si uniscono per trovare il vero colpevole della disfatta del loro regno.
L’allegro Meliodas è il protagonista di The Seven Deadly Sins e guida le avventure dell’omonima squadra. La crescita del caparbio cavaliere nel corso della serie piacerà senza dubbio a chi ama la storia di Luffy, poiché entrambi sono divertenti e profondamente legati ai loro compagni di squadra.
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8. One-Punch Man – 24 Episodi
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Sebbene One-Punch Man sia una serie ricca di azione e di supereroi, è soprattutto un’amabile ed esilarante parodia dei classici tropi degli anime shonen. Saitama è un supereroe incredibilmente potente, tanto da poter eliminare avversari, alieni e mostri con un solo pugno.
Tra sequenze d’azione divertenti, personaggi adorabili e momenti di comicità, la storia di One-Punch Man esplora brillantemente la zona grigia morale dell’essere un eroe. Questo, unito alla splendida animazione della serie, fa sì che il pubblico attenda pazientemente la terza stagione.
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7. JoJo’s Bizarre Adventure – 190 Episodi
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JoJo’s Bizarre Adventure è uno dei franchise più amati dal pubblico da quando Hirohiko Araki ha iniziato a scrivere e illustrare il manga nel 1987. Un adattamento anime non poteva che essere realizzato dopo che JoJo’s Bizarre Adventure è diventata una delle serie manga più vendute della storia, portando le avventure paranormali della famiglia Joestar sugli schermi di tutto il mondo.
La serie d’azione contiene molti elementi soprannaturali, ma sfocia ben presto in territori folli e stravaganti. Grazie a storie avvincenti, a combattimenti estremi e a uno stile visivo inconfondibile, non sorprende che JoJo’s sia diventato un classico imperdibile per chi ama gli anime.
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6. Sfondamento dei cieli Gurren Lagann – 27 Episodi
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Gurren Lagann si svolge in un futuro in cui il ferreo Re Spirale, Lordgenome, governa la Terra e la popolazione umana vive nel sottosuolo. Due adolescenti, Simon e Kamina, hanno grandi progetti di vedere il mondo e il cielo, così fuggono per combattere contro le forze del dittatore ed esplorare la terra in superficie.
La serie presenta numerosi combattimenti tra mecha contro i cattivi Gunmen, ma non si tratta solo di battaglie tra robot giganti. Questa serie storica combina un’avventura emozionante con un dramma emotivo significativo e, soprattutto, presenta un cast di personaggi carismatici che osano sognare in grande e inseguire le proprie ambizioni.
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5. Dragon Ball – 153 Episodi
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One Piece è il manga più venduto di tutti i tempi, e ciò è dovuto in gran parte alle fondamenta gettate da serie shonen iconiche come Dragon Ball di Akira Toriyama. Incentrato sulle avventure di Son Goku, amante delle arti marziali, Dragon Ball segue le vicende dei suoi eroi mentre vanno alla ricerca di tutte e sette le Sfere del Drago, combattendo tutti i nemici che incontrano sul loro cammino.
Monkey D. Luffy e Goku sono entrambi eroi scanzonati e determinati, che instillano rapidamente un senso di meraviglia in chi li circonda. I due condividono anche lo schermo durante diversi episodi crossover, dando ulteriore credito alla sinergia tra le rispettive serie.
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4. Hunter x Hunter – 148 Episodi
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Mentre molti anime shonen riciclano tropi comuni, Hunter x Hunter cerca di sovvertire (e spesso di ignorare completamente) questi stessi stereotipi. Per molti aspetti, risulta simile a One Piece, quindi chi ama l’anime marinaresco farebbe bene a dare un’occhiata anche a Hunter x Hunter, se non l’ha già fatto.
Quando il protagonista della serie, Gon Freecss, scopre che suo padre è un cacciatore di fama mondiale, decide di intraprendere a sua volta lo stile di vita del cacciatore. Il suo viaggio lo mette di fronte a numerose prove, minacce e cacciatori avversari, dando vita a una serie di trame non convenzionali, archi di personaggi ricchi di sfumature e momenti memorabili.
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3. Black Lagoon – 24 Episodi
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Black Lagoon è più cupo e violento di One Piece o dei suoi fratelli shonen, ma ha una cosa in comune con l’amata serie di Eiichiro Oda: i pirati. Quando un gruppo di pirati mercenari noto come la Lagoon Company rapisce il protagonista di Black Lagoon, l’uomo d’affari Rokurou Okajima, questi finisce per unirsi alla ciurma e aiutarla nelle sue redditizie missioni.
Avendo a che fare con alcuni dei più meschini e potenti criminali di tutto il mondo, le operazioni di contrabbando della Lagoon Company la mettono spesso nei guai. Pertanto, la serie è ricca di azione, inseguimenti in barca e sequenze che rivelano un lato più oscuro della vita degli anime pirateschi.
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2. Fullmetal Alchemist: Brotherhood – 64 Episodi
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Il franchise di Fullmetal Alchemist è senza dubbio uno dei più amati di tutti i tempi, motivo per cui ne è stato realizzato un reboot con il nome di Brotherhood. Mentre la serie originale ha sviluppato un finale proprio, Brotherhood è un adattamento fedele del manga, che racconta la vera storia di come Edward e Alphonse Elric si riprendono dopo aver cercato di usare l’alchimia per resuscitare la loro madre morta.
Nel disperato tentativo di ripristinare i loro corpi, i due protagonisti di Fullmetal Alchemist: Brotherhood si imbarca in una missione per trovare la Pietra Filosofale. L’approccio alla costruzione del mondo di questo shonen epico e tentacolare richiama naturalmente il paragone con One Piece, e il suo colorato cast di personaggi dovrebbe interessare il pubblico di entrambi i franchise.
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1. My Hero Academia – 138 Episodi
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Adattata in versione anime nel 2016, la serie My Hero Academia è stata elogiata da fan e critica per la sua approfondita esplorazione della vita dell’eroe. In un mondo in cui quasi tutti possiedono superpoteri (conosciuti come Quirk), un giovane ragazzo di nome Izuku Midoriya sembra essere nato senza. Nonostante sia del tutto ordinario, è determinato a diventare il più grande eroe del mondo.
Con un cast di personaggi simpatici e divertenti, My Hero Academia passa da sequenze d’azione a momenti comici. Izuku supera rivali e supercattivi in una serie che difende gli sfavoriti, proprio come One Piece.
Due classici del franchise di Zelda, originariamente pubblicati per Game Boy Color, sono ora disponibili su Nintendo Switch Online!
Due classici giochi per Game Boy Color sono approdati su Nintendo Switch Online, una notizia particolarmente gradita per chi è fan del franchise di The Legend of Zelda! A partire da oggi, infatti, sarà possibile giocare a The Legend of Zelda: Oracle of Ages e The Legend of Zelda: Oracle of Seasons su Nintendo Switch.
I due giochi sono stati pubblicati nel 2001, in un periodo in cui i Pokémon hanno reso popolare il concetto dell’uscita di due giochi in coppia. Tuttavia, a differenza dei Pokémon, i due giochi sono avventure completamente diverse, con meccaniche proprie. Dopo aver completato una delle due avventure, è possibile inserire una password nell’altro gioco, il quale poi diventa essenzialmente un sequel.
Se avete provato Link’s Awakening sull’applicazione Game Boy di Nintendo Switch Online, scoprirete che Oracle of Ages e Oracle of Seasons funzionano in modo simile. Tutti e tre i giochi sono avventure di Zelda con visuale dall’alto, con schemi di controllo simili.
Nonostante queste somiglianze, Oracle of Ages e Oracle of Seasons sono diversi da Link’s Awakening sotto molti punti di vista, e ognuno di essi ha un proprio punto di forza. Oracle of Ages è incentrato sui viaggi nel tempo, mentre Oracle of Seasons permette a Link di cambiare le stagioni.
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Il franchise di Zelda è uno dei più popolari della Nintendo e l’era della Switch ha visto la serie espandere in modo significativo il suo pubblico. Breath of the Wild è diventato il gioco più venduto nella storia del franchise e moltissimi giocatori hanno scoperto la serie solo negli ultimi anni.
Per chi non conosce la serie, Nintendo Switch Online offre un numero significativo di giochi classici di Zelda, tra cui A Link to the Past, Ocarina of Time, The Minish Cap e altri ancora. Ormai sono pochi i giochi di Zelda che non sono presenti su Nintendo Switch!
Secondo alcune indiscrezioni, The Legend of Zelda: The Wind Waker HD e Twilight Princess HD arriveranno prima o poi sulla piattaforma, ma la Nintendo non ha ancora fatto alcun annuncio in merito. Per fortuna, chi ama Zelda ha ora a disposizione un paio di giochi in più per ingannare l’attesa!
Avete intenzione di giocare a questi giochi classici di Zelda? Quale pensate di giocare per primo? Fatecelo sapere nei commenti!
Netflix ha condiviso un trailer che prepara agli ultimi episodi di Henry Cavill di “The Witcher”, nella Parte 2 della Stagione 3!
Il trailer di The Witcher Stagione 3 Volume 2 offre uno sguardo esteso alle battaglie climatiche che Geralt affronterà negli ultimi episodi in cui vedremo Henry Cavill nei panni dello strigo.
La terza stagione dell’adattamento fantasy di Netflix vede Geralt e Yennefer impegnati a proteggere Ciri dai numerosi monarchi, maghi e bestie del continente che competono per catturarla.
La terza stagione di The Witcher, divisa in due parti, è stata molto pubblicizzata perché segna gli ultimi episodi di Cavill prima che venga sostituito da Liam Hemsworth nella quarta stagione.
Oggi, in vista del rilascio del 27 luglio, Netflix ha pubblicato un trailer ricco di azione per la seconda parte della Stagione 3 di The Witcher. Il filmato suggerisce che l’addio di Cavill a The Witcher prevede una resa dei conti uno contro uno con Vilgefortz, ma resta da vedere in che modo ciò possa preparare esattamente al recasting di Hemsworth.
Ecco una dozzina di Easter Egg presenti nel film “Barbie” di Greta Gerwig che rimandano alla storia della Mattel e ad altri film!
Il nuovo film di successo di Greta Gerwig, Barbie, contiene numerosi riferimenti a giocattoli della Mattel e Easter Egg. L’attesissimo film ha ottenuto ben 337 milioni di dollari al botteghino globale solo nei pochi giorni di apertura, in un anno tormentato da flop al botteghino e da delusioni di franchising.
Il clamore collettivo per il fenomeno di “Barbenheimer” ha portato a performance massicce per entrambi i film, con Barbie che segna il primo capitolo dell’imminente franchise cinematografico della Mattel.
Poiché la Mattel opera da decenni nella vendita di giocattoli per bambini, il suo arsenale di proprietà intellettuali è estremamente vasto e le consente di pianificare una serie di film basati sui suoi amati prodotti.
12. Happy Family Midge
Midge
Uno dei riferimenti ad alcuni dei giocattoli Mattel più controversi della storia è Midge. Midge è una Barbie incinta con lunghi capelli rossi e un vestito viola, il cui giocattolo suscito numerose polemiche.
Midge infatti non solo rappresentava una donna fortemente incinta, ma il suo stomaco poteva essere rimosso per estrarre il bambino contenuto al suo interno.
Il giocattolo venne ritirato dal mercato per poi venire reintrodotto nel 2013 senza segni di gravidanza. Nel film, Midge è interpretata da Emerald Fennel.
11. Growing Up Skipper
Growing Up Skipper
Un’altra controversa Barbie a cui si fa riferimento nel film è Growing Up Skipper. Uscita negli anni ’70, il concetto della bambola era che Skipper passava dall’essere una bambina ad un’adolescente tramite un meccanismo che la faceva diventare più alta e le ingrandiva il seno.
Nel film, Gloria (America Ferrara) possedeva una Growing Up Skipper da bambina (interpretata nel film da Hannah Khalique-Brown), il che è una rarità se si considera che la bambola ebbe vita breve prima di essere sostituita da modelli aggiornati.
10. Teen Talk Barbie
Teen Talk Barbie
Un’altra versione della bambola che compare nel film Barbie è Teen Talk Barbie. Essa era dotata di una scatola vocale programmata per pronunciare pochi messaggi preregistrati.
La bambola è stata messa in commercio nel 1992, ma alla fine è stata dismessa dopo che una delle sue battute “Le lezioni di matematica sono difficili!” ha suscitato polemiche tra i genitori.
Nel film, Barbie Teen Talk fa una breve apparizione sullo schermo ed è interpretata da Marisa Abela, anche se non pronuncia uno dei suoi messaggi preregistrati.
9. Barbie Video Girl
Barbie Video Girl
L’apparizione di Barbie Video Girl nel film si prende in giro da sola, quando la Barbie, interpretata da Mette Narrative, mette in discussione il suo design.
La bambola aveva una telecamera incorporata nella collana che poteva registrare fino a 30 minuti di video ed una telecamera sulla schiena. E’ stata dismessa per aver suscitato polemiche tra i genitori che non gradivano che i loro figli avessero accesso a una funzione di registrazione video.
8. Sugar Daddy Ken
Sugar Daddy Ken
La bambola Sugar Daddy Ken viene compare brevemente sullo schermo nel film di Barbie ed è interpretata da Rob Brydon. La bambola è una versione più vecchia di Ken, dotata di un caratteristico blazer verde brillante e di un piccolo cane al guinzaglio come accessorio.
Nel film si scherza sul fatto che il cane si chiami Sugar, rendendo il personaggio letteralmente il papà e il padrone di Sugar, anche se tutti sanno quale fosse l’intenzione originaria della Mattel quando pubblicò la bambola per il 50° anniversario di Barbie.
7. Earring Magic Ken
Earring Magic Ken
Interpretato da Tom Stourton nel film Barbie, Earring Magic Ken appare brevemente insieme all’altra bambola Ken fuori produzione, Sugar Daddy.
Earring Magic Ken è stato il tentativo della Mattel di rendere di nuovo popolare la bambola Ken negli anni ’90, incorporando influenze più moderne nell’estetica generale della bambola.
Le influenze scelte, tuttavia, vennero prese nel corso di rave frequentati da molti giovani che facevano parte della comunità LGBTQIA+, come il singolo orecchino a sinistra e la collana che rappresenta quello che forse i designer della Mattel non sapevano essere un accessorio sessuale, o forse semplicemente non si resero conto del possibile malinteso.
Bastò tuttavia che qualcuno se ne rendesse conto perché il giocattolo divenisse uno dei Ken più popolari mai prodotti.
6. Allan
Allan
Ecco un’altra bambola controversa che venne creata per espandere il mondo di Ken dandogli un migliore amico. Allan era destinato a fare coppia con Midge, formando così una coppia di amici per Barbie e Ken, tuttavia venne ritirato dal mercato negli anni Sessanta.
Allan è interpretato in modo esilarante nel film da Michael Cera, a cui viene spesso fatto notare come lui sia una bambola che esiste nell’ombra delle altre.
5. Tanner
Tanner
Nel film compare anche uno dei cani giocattolo di Barbie, Tanner. Il giocattolo vero e proprio era in grado di mangiare e fare la cacca, il che lo rende una delle aggiunte più memorabili alla linea di giocattoli Mattel.
Tanner aveva anche la sua paletta per la cacca, che divenne uno degli accessori più umili di Barbie. Alla fine Tanner è stato sostituito da Taffy nel ruolo di cane di Barbie, ma ha lasciato una forte impronta su chi possedeva Barbie negli anni 2000.
4. Kubrick
“Barbie” e “2001: Odissea nello spazio”
Barbie contiene numerosi riferimenti a Stanley Kubrick, in particolare nella sequenza di apertura, che è una diretta parodia di 2001: Odissea nello spazio.
La leggendaria sequenza “L’alba dell’uomo” viene aggiornata in chiave femminista utilizzando lo stesso approccio per rappresentare l’alba di Barbie.
3. Matrix
“Barbie”
L’iconica scena “pillola rossa/pillola blu” di Matrix viene citata in Barbie con un’esilarante interpretazione che coinvolge due calzature. Barbie Stramba (Kate McKinnon) dà a Barbie la possibilità di scegliere se indossare il tacco alto rosa e tornare nel mondo che conosceva o provare le Birkenstock e scoprire la verità.
È un momento divertente del film che rappresenta il tema e le pressioni del conformismo attraverso il materialismo e le apparenze.
2. Il mago di Oz
“Barbie”
Nel film, Barbie segue una strada rosa per lasciare Barbieland e andare nel “mondo reale” a Los Angeles. Il concetto ricorda molto la “Yellow Brick Road” percorsa da Dorothy per arrivare alla città di Smeraldo.
1. Ruth Handler
A sinistra, Ruth Handler, a destra, Rhea Perlman
Ruth Handler, la prima presidente della Mattel e inventrice della bambola Barbie, è interpretata sullo schermo da Rhea Perlman.
Sebbene la vera Handler sia morta nel 2002, Barbie ha potuto incontrare il suo fantasma nel film e ricevere da lei alcuni consigli per trovare il proprio scopo e la propria identità. In Barbie, Ruth spiega che il nome della bambola è stato ispirato dal nome di sua figlia, Barbara, il che corrisponde al vero.
La Insomniac Games non ha in cantiere solo “Marvel’s Spider-Man 2” e “Marvel’s Wolverine”, ma anche un altro gioco AAA non ancora annunciato!
Sembra che la Insomniac Games abbia in sviluppo tre titoli AAA per PS5, uno dei quali non è ancora stato annunciato, secondo quanto dichiarato da uno sviluppatore che sta lavorando al gioco.
Erin Eberhardt, direttore del progetto di un titolo non ancora annunciato, ha rivelato questa informazione nel corso di un’intervista rilasciata lo scorso settembre che ha iniziato a circolare in rete solo ora.
Al momento dell’intervista di Eberhardt con la Full Sail University, la Insomniac aveva già annunciato Marvel’s Spider-Man 2 e Marvel’s Wolverine.
Nell’intervista, Eberhardt, ex dipendente della Blizzard Entertainment che ha lavorato anche con la Sony a PlayStation Now, dichiarò di stare lavorando con la Insomniac da quasi un anno.
“Sto lavorando a un titolo non ancora annunciato”, disse Eberhardt, aggiungendo di non poter parlare del progetto. “È una bella sensazione tornare a casa Sony”, ha proseguito l’autrice. “Credo che investano davvero molto nei loro dipendenti: investono nella nostra formazione, investono nel nostro benessere e investono nella nostra crescita”.
L’uscita di Spider-Man 2 della Insomniac è prevista per ottobre, mentre Wolverine non ha ancora una finestra di lancio.
👀 Insomniac Games can't stop!🔥
They've been working on another unannounced AAA! Aside from Marvel's Spider-Man 2 & Wolverine PS5 Unmatched output!
Ufficiale: “Kill Bill: Volume 3” non si farà, conferma il regista della serie cinematografica Quentin Tarantino.
Quentin Tarantino ha confermato che non farà un terzo (3) film di Kill Bill. Kill Bill: Volume 1 e Kill Bill: Volume 2 raccontano la storia di Beatrix “la Sposa” Kiddo, un’ex assassina che intraprende una violenta vendetta contro il suo ex capo Bill e i suoi colleghi dopo che questi hanno tentato di ucciderla al suo stesso matrimonio.
Anche se sono passati quasi due decenni dall’uscita del secondo film, c’è ancora molto interesse per un potenziale Kill Bill: Volume 3. Parlando con “De Morgen”, tuttavia, Tarantino ha escluso la possibilità di realizzare questo fantomatico Volume 3.
Questo è coerente con il fatto che The Movie Critic sarà il decimo e ultimo film di Tarantino, mettendo definitivamente fine alle voci e alle speranze che la serie di Kill Bill diventi una trilogia.
Non lo immagino. Il mio ultimo film parla di un critico cinematografico, un critico maschio. E lui vive negli anni ’70.
La carriera di Tarantino è stata definita dalla sua capacità di realizzare film innovativi e scioccanti che riescono comunque ad affascinare il pubblico.
Pulp Fiction, Le iene, Bastardi senza gloria, Django Unchained e i film di Kill Bill sono celebri per essere audaci e sorprendenti, pur mantenendo l’umorismo nero, il ritmo deliberato e la violenza cartoonesca che fanno parte dello stile caratteristico di Tarantino.
L’ultimo film del regista sembra avere un carattere distinto dagli altri, anche se inevitabilmente avrà qualche sovrapposizione stilistica con i suoi progetti precedenti.
Kill Bill: Volume 3 correrebbe il rischio di sembrare una ripetizione di ciò che Tarantino ha già fatto. Ha infatti già dedicato due film alla storia di Kill Bill, più di quanto abbia fatto per qualsiasi altro suo lavoro. Le due pellicole raccontano una storia completa, che è stata anche pubblicata in versione unica nel film Kill Bill: The Whole Bloody Affair.
Le discussioni su Kill Bill: Volume 3 ruotavano intorno ad una Nikki ormai adulta, figlia della defunta Vernita Green, in cerca di vendetta dopo che Beatrix aveva ucciso Vernita e lasciato la giovane Nikki con il corpo della madre. La storia di vendetta di Beatrix è completa e non c’è bisogno di coinvolgere lei o la sua famiglia in un’altra storia del genere.
Sulla base di ciò che si sa di The Movie Critic, il film sembra diverso da tutto ciò che Tarantino ha fatto in precedenza, una scelta avvincente per concludere una carriera avvincente.
Sembra che sarà meno violento e avrà un protagonista più riflessivo rispetto a quelli degli altri suoi film. Si tratta di un modo diverso di dimostrare audacia e di sorprendere, oltre a far riflettere Tarantino sul suo periodo nell’industria cinematografica.
Sembra che la produzione del terzo (3) capitolo di “The Last of Us” sia in corso, e che Ellie continuerà ad avere un ruolo chiave nella serie!
È dall’uscita della Parte 2 che si vocifera che The Last of Us Parte 3 sia in fase di sviluppo. Queste voci si sono intensificate quest’anno con il successo dell’adattamento televisivo della serie da parte della HBO.
Non è stato ancora annunciato nulla di concreto, ma un nuovo rumor sostiene che lo sviluppatore Naughty Dog inizierà le riprese in motion capture nel corso dell’anno e che Ellie continuerà a svolgere un ruolo di rilievo.
Quest’ultima notizia non sorprende più di tanto, vista la sua importanza per la serie, ma la prima potrebbe significare che il gioco sia più vicino di quanto si pensi.
Questa fuga di notizie proviene da @ViewerAnon su Twitter, che ha ripetutamente affermato che The Last of Us Part 3 è attualmente in fase di sviluppo.
In una serie di tweet dell’utente dedicati all’argomento, si legge innanzitutto che “Ellie è importante in The Last of Us Part III almeno quanto lo era nella Parte II“.
Le cose si fanno un po’ più interessanti più avanti nel thread. Qui, @ViewerAnon afferma che “Quest’anno si svolgeranno importanti riprese”. Non è del tutto chiaro cosa intenda, ma un altro utente chiede se si tratti di motion capture. L’utente risponde: “In qualsiasi modo lo si definisca, stanno girando con le telecamere e anche registrando l’audio”.
Naturalmente, tutto questo deve essere preso con le pinze. Anche se la Naughty Dog stesse davvero lavorando a The Last of Us Parte 3, sarà impossibile saperlo con certezza fino a quando non annunceranno qualcosa. Vero è che avrebbe senso iniziarne uno nuovo proprio ora, dato che The Last of Us è estremamente popolare dopo lo show della HBO
Per ora, la cosa migliore da fare è seguire lo show o acquistare i primi due giochi per PlayStation o PC.
Il film d’animazione “Spider-Man: Across the Spider-Verse” ha stabilito delle ottime basi per il live-action di prossima uscita “Madame Web”!
Spider-Man: Across the Spider-Verse potrebbe aver preparato il terreno per il prossimo film live-action della Sony dedicato al multiverso, Madame Web.
In Across the Spider-Verse, il protagonista Miles Morales (Shameik Moore), l’uomo-ragno della Terra-1610, visita altre realtà e incontra un vero e proprio esercito di spider-persone alternative.
L’universo di Spider-Verse, che esiste all’interno del multiverso stabilito dall’MCU con le sue realtà alternative ramificate, viene esplorato ancora di più dopo che Miles viene portato sulla Terra-928. Questa è la Terra d’origine di Spider-Man 2099 (Oscar Isaac) e quartier generale della Spider Society.
Questa squadra si occupa di proteggere la stabilità del multiverso dalle anomalie che potrebbero minacciare il canone di ogni versione di Spider-Man.
La struttura multiversale dello Spider-Verse viene direttamente dai fumetti originali della Marvel. Ciò significa che avrà probabilmente un ruolo importante nel film di prossima uscita Madame Web, con Dakota Johnson nei panni dell’eroina principale.
Sebbene compaia brevemente nel film Into the Spider-Verse del 2018, la Grande Ragnatela della Vita e del Destino viene introdotta ufficialmente dallo Spider-Man 2099, Miguel O’Hara, in Across the Spider-Verse.
Poiché si tratta di una rete intrecciata di varie realtà e linee temporali legate agli eroi-ragno, tutte queste realtà sono collegate tra loro. Questo consente alla Spider Society di saltare autonomamente da un universo all’altro utilizzando i dispositivi creati dal 2099.
Ogni linea temporale esiste come un filone della Grande Ragnatela, che condivide momenti simili con altri filoni, indicati in Across the Spider-Verse come “eventi canonici”.
Nei fumetti originali, a creare la Grande Ragnatela della Vita e del Destino è stata la dea egizia della saggezza, del destino e della tessitura nota come Neith. Tuttavia, Across the Spider-Verse descrive la Grande Ragnatela semplicemente come una struttura di realtà collegate tra loro all’interno del più ampio multiverso, come nell’MCU.
Come in Across the Spider-Verse, la Grande Ragnatela spesso richiede protezione per garantire che nessun filo venga tagliato. Per questo motivo, è logico che la Spider Society di Spider-Man 2099 non sia l’unica squadra che cerca di mantenere la stabilità dello Spider-Verso e della Grande Ragnatela.
Cosa aspettarsi da “Madame Web”
Dakota Johnson in Suspiria e Julia Carpenter in Ultimate Spider-Man
L’introduzione ufficiale della Grande Ragnatela della Vita e del Destino non sarà importante solo per i film dello Spider-Verse. Il film Madame Web del 2024 presenterà per la prima volta il personaggio titolare in versione live-action.
Madame Web vedrà il debutto della seconda e attuale iterazione di Madame Web nei fumetti, chiamata Julia Carpenter. Madame Web ha importanti connessioni con il multiverso. I suoi poteri provengono direttamente dalla Grande Ragnatela stessa, che le conferisce una chiaroveggenza specificamente orientata al futuro delle varie spider-persone.
Attualmente, l’uscita di Madame Web è prevista per febbraio 2024, appena prima di Beyond the Spider-Verse, che uscirà a marzo. Per questo motivo, è certamente possibile che Madame Web stabilisca una trama multiversale generale che Beyond the Spider-Verse potrebbe poi continuare.
È anche possibile che alcuni membri del cast del film live-action compaiano nel franchise animato, o viceversa che alcuni dei cameo dei film di Spider-Verse siano presenti in Madame Web.
In ogni caso, Madame Web di Julia Carpenter è un personaggio troppo importante nell’universo di Spider-Man per essere limitato ad un solo film. Inoltre, Spider-Man: Across the Spider-Verse ha già fatto il duro lavoro di introdurre il concetto della Grande Ragnatela e la sua struttura generale all’interno del multiverso.
Pertanto, sarebbe logico che il prossimo eroe-ragno ad arrivare sul grande schermo fosse coinvolto in qualche misura nel culmine della trilogia Spider-Verse della Sony dopo l’uscita di Madame Web.
Ecco alcune delle migliori offerte che potete trovare attualmente su Steam grazie ai saldi estivi 2023 della piattaforma!
I saldi estivi 2023 di Steam sono arrivati, e con essi tantissime offerte su giochi indie e non di tutte le tipologie!
I saldi di primavera di qualche mese fa non hanno permesso di ottenere grandi sconti sulle nuove uscite del 2023, ma ora che siamo a metà dell’anno, troverete un bel po’ di giochi del 2023 scontati durante i saldi estivi, che termineranno il 13 luglio. Un esempio ne è Dead Space, uscito il 27 gennaio 2023 e attualmente scontato del 30% (59,99€ 41,99€).
Anche la console Steam Deck è nuovamente scontata e, con il 20% di sconto, la console portatile di Valve si trova in vendita al prezzo più basso di sempre.
Se doveste perdere questa occasione per acquistare uno di questi prodotti, la prossima grande svendita stagionale di Steam saranno i saldi autunnali, che inizieranno a novembre.
Secondo l’esempio di PcGamer, ho suddiviso la seguente lista in:
Sconti sotto i 20 euro
Sconti sotto i 10 euro
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Buona lettura e buon divertimento!
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Marvel’s Guardians of the Galaxy, -70%: 59,99€ 17,99€
Ecco il nuovo trailer per la quinta (5) stagione della serie animata Netflix “Il principe dei draghi”, in arrivo a fine luglio!
Il trailer della stagione 5 de Il principe dei draghi rivela una corsa contro il tempo per Aaravos. La serie animata fantasy di Netflix, uscita nel 2018, è ambientata nel magico regno di Xadia e racconta l’improbabile alleanza dei principi Callum ed Ezran e dell’elfo Moonshadow Rayla.
I tre tentano di porre fine al conflitto tra umani ed elfi, il tutto mentre cercano di prendersi cura di Zym, il principe dei draghi, e di riportarlo da sua madre. Il cast di doppiatori di Il principe dei draghi include Jack DeSena (Sokka di Avatar – La leggenda di Aang), Paula Burrows, Sasha Rojen, Jason Simpson, Racquel Belmonte e Jesse Inocalla.
Della durata di due minuti, il trailer della stagione 5 de Il principe dei draghi rivela una sfida tra eroi e cattivi per raggiungere Aaravos prima che lo facciano gli altri. Il trailer rivela anche che la data di uscita della quinta stagione de Il principe dei draghi su Netflix è il 27 luglio.
Dotati di una mappa della prigione di Aaravos, la maga oscura Claudia e il suo fidanzato Terry sono in corsa per liberare il famigerato Elfo Startouch in modo che possa salvare la vita del padre di lei, Viren.
Nel frattempo, Callum, Rayla, Ezran e Soren cercano il sostegno di vecchi e nuovi alleati per impedire a Claudia e Viren di liberare l’essere che possiede un immenso potere magico e altrettanto vasta conoscenza.
Dalla quarta stagione, Il principe dei draghi è sottotitolato Mystery of Aaravos e la nuova stagione continuerà la stessa saga. Dalle anticipazioni sui prossimi episodi, tra cui il poster della quinta stagione, sembra che verranno esplorate nuove ambientazioni oceaniche, con le conseguenti minacce che si nascondono sotto il livello del mare.
Gli eroi incontreranno probabilmente anche gli elfi Tidebound, che sono collegati all’energia magica dell’Oceano. Nel complesso, la prossima stagione de Il principe dei draghi si prospetta più cupa e intensa che mai.
Ufficiale: il futuro di “Star Wars” si distacca da George Lucas, e questo comincia già dal nuovo film su Rey “New Jedi Order”!
Kathleen Kennedy, presidente della Lucasfilm, ha dichiarato che il prossimo film di Star Wars si allontanerà da George Lucas: il film sul Nuovo Ordine Jedi, con Rey come protagonista, darà inizio ad un nuovo capitolo per la saga.
Star Wars: L’ascesa di Skywalker ha segnato la fine della missione della Lucasfilm di completare la saga di Lucas di nove episodi, e la prossima avventura di Rey si svolgerà 15 anni dopo. Ora che la prima fase della saga Disney di Star Wars è effettivamente conclusa, il franchise sta cercando di muoversi in nuove direzioni.
In un’intervista con “GamesRadar”, Kennedy ha dichiarato che il film New Jedi Order si discosterà dalla storia raccontata dalla saga di Lucas.
E penso che rappresenti un’opportunità straordinaria per introdurre nuovi personaggi e iniziare con qualcosa di nuovo, perché abbiamo raggiunto il culmine con ciò che George [Lucas] stava creando, e ora prendiamo tutto questo e lo portiamo nel prossimo capitolo”.
Con il vantaggio di 15 anni di storia in più con cui giocare, la Lucasfilm può creare una narrazione con nuovi personaggi, buoni e cattivi. Nel prossimo film di Star Wars, la promessa di Rey a Luke Skywalker sarà il fulcro di ciò che guida l’eroina e la storia.
Quanto la trilogia sequel di Star Wars abbia effettivamente rispecchiato le intenzioni di Lucas è argomento di discussione, ma è chiaro che Kennedy considera quell’impresa come conclusa. Dopo che L’ascesa di Skywalker ha lasciato a bocca aperta tutto il mondo, per motivi sia positivi che negativi, la responsabilità nei confronti del futuro è stata lasciata cadere sulle spalle di Rey.
La continuazione della sua storia era inevitabile, anche se avvenuta prima del previsto, e la ricostruzione dell’Ordine Jedi appare come il doveroso prossimo passo sia per il personaggio che per il franchise.
La cosa più importante è che la Lucasfilm non perda di vista i principi e i temi centrali di Star Wars. Lucas è il cuore del franchise, ed i sequel sono stati derivati dai suoi film originali, con conseguenti critiche al creatore per non aver fatto nulla di nuovo.
La Lucasfilm ha ora la carta bianca per farlo, e il prossimo film di Star Wars può onorare Lucas allontanandosi dalla sua storia centrale.
Cosa aspettarci dai prossimi film?
Daisy Ridley nei panni di Rey
Kennedy ha confermato ufficialmente che il prossimo film sul nuovo Ordine Jedi si collegherà al film sulle origini dei Jedi di Star Wars. In occasione della “Star Wars Celebration 2023”, aveva annunciato i prossimi tre film del franchise in continua espansione.
James Mangold racconterà la storia del primo ad usare la Forza, Dave Filoni unirà i vari fili dell’era Mandaloriana in un film blockbuster e Shareem Obaid-Chinoy continuerà la storia della Rey Skywalker di Daisy Ridley.
Secondo quanto detto da Kennedy a “GamesRadar”, il nuovo film sull’Ordine Jedi di Rey avrà forti legami tematici e concettuali con il film di Mangold sull’alba degli Jedi. Quest’ultimo “è stato qualcosa a cui Jim [Mangold] ha dato immediatamente il via, e penso che completi egregiamente quello che stiamo facendo spostandoci nel futuro con Rey e comprendendo un po’ di più da dove è nato tutto questo”, spiega la Kennedy.
Il film di Mangold viene descritto come l’alba dei Jedi, ma in realtà potrebbe saltare ancora più indietro di 25.000 anni. Mangold stesso ha lasciato intendere che sta raccontando i Dieci Comandamenti della Forza, la storia del primo ad aver usato la Forza.
Ciò significa che probabilmente tornerà indietro a prima dell’origine dei Jedi, persino a quella dei loro precursori, i Dai Bendu, a prima che gli insegnamenti della Forza venissero codificati in qualche modo. È una prospettiva emozionante, che significa che Mangold sta raccontando molto più dell’origine Jedi.
La conoscenza di Rey di questo tempo lontano sarà naturalmente incompleta. Tuttavia, in Star Wars: Gli ultimi Jedi ha acquisito antichi testi Jedi che potrebbero contenere informazioni sui primi a servirsi della Forza.
Inoltre, Rey possiede il potere della Forza psicometria, che le permette di sperimentare il passato quando tocca una persona o un oggetto. In questo caso, potrebbe facilmente apprendere segreti perduti nei misteri del tempo, stabilendo forse anche un collegamento tematico diretto tra questi diversi film di Star Wars.
Bethesda ha confermato che, contrariamente a quanto sembrava, il gioco di prossima uscita “Starfield” avrà anche un’edizione fisica per Xbox!
Starfield per Xbox avrà un’edizione fisica su disco, stando a quanto riportato da Bethesda, che pochi giorni fa aveva suscitato confusione pubblicando un tweet che affermava il contrario.
Come riportato da “Eurogamer”, una ripartizione delle edizioni sul sito web di Bethesda conferma che il “disco di gioco [è] incluso con gli acquisti fisici dell’edizione standard di Xbox”.
Il 25 giugno, Bethesda aveva ricevuto delle reazioni negative dopo che il suo account di supporto su Twitter aveva affermato che non sarebbe stato così e che, proprio come la versione per PC, la copia fisica di Starfield per Xbox avrebbe incluso solo un codice di download.
La “Constellation Edition”, che include una replica dell’orologio in-game, una patch Constellation e molto altro, non avrà però un disco fisico, nemmeno per Xbox, il che ha forse creato un po’ di confusione.
Questa disinformazione era comunque credibile, visto il lento ma inesorabile passaggio dell’industria al digitale. Alan Wake 2 è stato forse il primo titolo di rilievo a non avere un’edizione fisica.
Starfield, tuttavia, non si unirà alla tendenza del solo digitale. È forse l’uscita videoludica più attesa degli ultimi tempi e ha quindi catturato l’attenzione del pubblico in maniera incredibile.
Ecco una guida per cominciare ad approcciarsi al deckbuilding e alle partite di “Magic” con i mazzi del “Signore degli Anelli”!
Grazie ad uno dei crossover forse più ambiziosi nella storia dei giochi di carte collezionabili, il mondo di J.R.R. Tolkien si è mostrato attraverso la lente di Magic: The Gathering con l’uscita de Il Signore degli Anelli: Racconti della Terra di Mezzo. Magic: Il Signore degli Anelli – Guida.
Racconti della Terra di Mezzo è un set completo di Magic, realizzato in collaborazione con la Middle-earth Enterprises, attuale detentrice dei diritti dei romanzi Lo Hobbit e Il Signore degli Anelli. Il set aggiunge più di 260 carte nuove di zecca a Magic e ripropone personaggi, luoghi e momenti iconici dei libri di Tolkien.
Per chi è già fan de Il Signore degli Anelli e potrebbe essere alle prime armi con Magic (e potenzialmente in soggezione di fronte al pool di carte apparentemente infinito di questo gioco trentennale), Racconti della Terra di Mezzo offre diversi prodotti adatti ai principianti, pensati per introdurre il gioco e sostenere al contempo divertenti battaglie con i vostri elfi, orchi e mezzuomini preferiti.
Questo articolo illustrerà con una breve guida i prodotti più adatti ai principianti di Magic e offrirà alcune idee su come applicare pratiche di costruzione dei mazzi Signore degli Anelli per rendere il gioco più tematico, coerente e appassionante.
Il Kit Iniziale
Cr: Wizards of the Coast, edit cr: Popspace
Il prodotto di base che è uscito con Il Signore degli Anelli: Racconti della Terra di Mezzo è il “Kit Iniziale”. Questo contiene due mazzi precostituiti pronti per il gioco che incarnano la battaglia tra il bene e il male, Gondor e Sauron. Se amate Il Signore degli Anelli ma non avete mai giocato a Magic, questo è probabilmente il prodotto migliore per iniziare.
In base alle carte che compongono i mazzi del Kit Iniziale, possiamo dire che i designer hanno anche cercato di evidenziare alcuni dei diversi stili di gioco che Racconti della Terra di Mezzo incarna all’interno dell’ecosistema di Magic.
Ad esempio, il mazzo verde-bianco presenta alcuni degli eroi più iconici della Terra di Mezzo e incoraggia i giocatori ad attaccare il nemico in un fronte unito. Carte come “Gandalf, Cavaliere Bianco” e “Galadriel, la Donatrice” forniscono alle vostre creature dei buff aggiuntivi che causano più danni agli avversari e alle loro creature in difesa.
Cr: Wizards of the Coast, edit cr: Popspace
Nel frattempo, “Landroval, Testimone dell’Orizzonte”, noto per essere una delle aquile più veloci delle Montagne Nebbiose, premia chi attacca con più creature contemporaneamente dando temporaneamente alle altre creature la capacità di volare, rendendole più evasive in battaglia e più difficili da contrastare per gli avversari.
Naturalmente, la guerra può essere faticosa, quindi il mazzo verde-bianco presenta anche un regime di mezzuomini incaricati di rifornire le forze di Gondor. Hobbit come “Rosie Cotton di Via Sud” e “Meriadoc Brandybuck” possono attaccare, ma hanno l’abilità aggiuntiva di creare gettoni cibo, che sono pezzi di gioco aggiuntivi che possono essere usati per guadagnare punti vita e continuare a utilizzare il mazzo per più turni.
Dall’altra parte del campo di battaglia, il mazzo rosso-nero con le forze di Sauron sfrutta i poteri del “Re Stregone di Angmar”, del Balrog e dei fuochi distruttivi del Monte Fato per uccidere le creature avversarie e spianare la strada a sciami di orchi, goblin e altri orrori per sopraffare l’avversario.
Cr: Wizards of the Coast, edit cr: Popspace
Mentre il mazzo Gondor cerca attivamente di costruire un esercito, le forze di Sauron costringono l’avversario a sacrificare le proprie creature utilizzando carte come la “Orrida Bestia Vorace”, un draghetto volante che si nutre delle creature morenti dell’avversario. Alcune carte, tra cui Sauron stesso, possono addirittura rubare le creature avversarie per farle combattere contro chi le controlla.
Poiché questi mazzi sono stati progettati principalmente per i nuovi giocatori, è una buona idea usarli inizialmente così come sono stati costruiti, prima di sforzarsi di migliorarli o potenziarli.
Queste prime esperienze di gioco non solo vi introdurranno alle regole e alle meccaniche fondamentali di Magic, ma metteranno anche in evidenza le debolezze di ciascun mazzo, che potranno così indicare quali carte potrebbero essere rimosse e sostituite per ottenere risultati migliori in battaglia.
Quando arriva il momento degli upgrade, c’è una varietà di prodotti tra cui scegliere che vi forniranno nuove carte, sia attraverso esperienze di gioco aggiuntive, sia attraverso l’emozione unica di scartare nuovi booster pack.
I Booster Pack
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Quando è il momento di procurarsi potenziamenti per i propri mazzi del Kit Iniziale, ci saranno certamente venditori che offriranno singole carte di Magic a prezzi variabili a seconda della rarità e dell’appetibilità delle carte.
Tuttavia, l’approccio più divertente è quello dei booster pack casuali o semi-casuali che possono essere aperti per il gusto di farlo o come parte di un’esperienza di gioco. Con Racconti della Terra di Mezzo, come con la maggior parte dei set di Magic, ci sono tre tipi di booster pack che i giocatori possono prendere in considerazione.
Le opzioni più adatte ai principianti sono le bustine Jumpstart dei Racconti della Terra di Mezzo, progettate per creare mazzi semplici e giocabili semplicemente mescolando due bustine Jumpstart. Le partite Jumpstart sono pensate per essere giocate con un avversario e possono essere ugualmente divertenti sia per chi è alle prime armi che per chi ha già esperienza di Magic. Sono anche un modo valido per espandere il proprio mazzo iniziale.
L’altro tipo di mazzo che può essere utilizzato per le partite sono le buste per draft, ma questo formato di gioco tende a essere più popolare tra i giocatori un po’ più esperti, che conoscono il sistema di regole fondamentali di Magic.
Pur essendo progettati per uno specifico stile di gioco, i booster draft possono essere acquistati solo per il gusto di collezionare le carte al loro interno. Sono completamente randomizzati e spesso sono il prodotto Magic sigillato più economico in circolazione.
Cr: Wizards of the Coast, edit cr: Popspace
Ci sono poi i booster dei set, che non sono progettati per un’esperienza di gioco specifica. Sono pensati per i giocatori che vogliono semplicemente aprire i pacchetti per i contenuti al loro interno.
Di solito costano un po’ di più delle buste draft e contengono solo 12 carte randomizzate, ma è anche più probabile che contengano carte rare extra. Si tratta dell’opzione migliore per espandere la propria collezione attraverso prodotti sigillati che potrebbero offrire un rapporto qualità-prezzo leggermente superiore.
L’ultimo prodotto degno di nota è il bundle, una scatola che contiene otto booster dei set e alcuni vantaggi aggiuntivi, tra cui un dado spindown a 20 facce che può essere usato come contatore di vita, diversi pacchetti di territori base e quattro carte bonus raffiguranti Frodo, Gollum, Samwise e l’Unico Anello, che si combinano per formare una scena diorama tratta dal Ritorno del Re.
Per chi ha bisogno di accessori aggiuntivi, tra cui una bella scatola in cui riporre tutte le carte, il bundle può essere una bella scorciatoia per costruire una piccola collezione.
Come cominciare ad effettuare upgrade al Kit Iniziale
Cr: Wizards of the Coast, edit cr: Popspace
Una volta che si è familiarizzato con le carte e la strategia dei mazzi del Kit Iniziale e si è iniziato a pensare a come ottimizzarli per ottenere risultati migliori, ci sono alcuni approcci alla costruzione del mazzo che i giocatori possono prendere in considerazione per potenziare questi mazzi base.
In alcuni casi, è possibile aggiungere copie extra di carte già presenti nel mazzo, in modo che vengano pescate più frequentemente e che aggiungano una certa coerenza alla strategia principale del mazzo. Nel mazzo Gondor, una delle carte più forti appare solo una volta: “Frodo, Eroe Determinato”.
Sebbene sia difficile da uccidere, il mazzo Sauron dispone comunque di strumenti per affrontare lo hobbit. Questo rende le copie extra del nostro eroe mezzuomo un facile upgrade che mantiene il tocco originale del mazzo iniziale.
Ma non dimenticate: come tutte le creature leggendarie di Magic, potete avere una sola copia di Frodo sul campo di battaglia sotto il vostro controllo in qualsiasi momento. Quindi, avere le quattro copie massime consentite da Magic per ogni mazzo potrebbe essere un numero eccessivo, poiché le copie extra potrebbero rimanere bloccate in mano se ne avete già una in gioco.
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Allo stesso modo, una comoda scorciatoia per identificare le carte che possono essere tagliate da un mazzo è quella di guardare al valore di mana e rimuovere le carte che richiedono troppo mana e che quindi potrebbero essere difficili da usare.
Nel mazzo di Sauron, questo potrebbe essere il “Re Stregone, Portatore di Rovina”, o la “Orrida Bestia Vorace”, entrambi certamente forti, ammesso che riescano a raggiungere il campo di battaglia. Con un costo di sei mana, il mazzo Sauron potrebbe perdere prima ancora che il Re Stregone abbia la possibilità di essere giocato.
Eliminare le carte ad alto costo non è l’unico metodo. A volte, avere carte ad alto costo di mana è importante, poiché spesso sono i pezzi forti del mazzo e possono chiudere le partite anche da sole. In questo caso, cercare carte a basso impatto da eliminare è un altro approccio utile.
Nel mazzo di Sauron, le tre copie del “Goblin Aggressore” sono probabilmente le carte più facili da escludere. Sebbene avere creature da due mana sia importante per le strategie proattive, queste carte non hanno descrizioni o benefici aggiuntivi oltre alla semplice presenza di una creatura sul campo di battaglia.
Alcuni sostituti degni di nota all’interno del set dei Racconti della Terra di Mezzo possono offrire un impatto molto maggiore, pur costando solo due mana. Il “Moria Marauder”, ad esempio, è un altro potente goblin che vi permette di giocare carte extra ogni volta che i vostri goblin o orchi infliggono danni all’avversario.
C’è anche la “Marcia dal Cancello Nero”, un incantesimo da due mana che rende il vostro esercito di orchi più grande ogni volta che attaccate, accelerando il vostro cammino verso la vittoria con una creatura gigante che finirà per affossare le difese del vostro avversario.
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